Cerca nel blog

martedì 30 marzo 2010

Parco. Salta il consiglio comunale. Intervista al consigliere Lo Cascio che parla anche d'ospedale

Non si è tenuto per mancanza del numero legale il consiglio comunale di Lipari previsto per stamattina e che doveva affrontare la tematica "Parco delle Eolie". Presenti in aula sette consiglieri: Pino Longo, Francesco Megna, Gesuele Fonti, Giacomo Biviano, Bartolo Lauria, Rosario Centorrino e Pietro Lo Cascio.
Prendendo spunto da alcuni elaborati affissi sulle mura del palazzo municipale ed inerenti la perimetrazione del Parco delle Eolie abbiamo affrontato la tematica con il consigliere Pietro Lo Cascio. Nell'intervista si parla anche della rimodulazione ospedaliera.
L'INTERVISTA:


Chiantu di la terra. Successo del concerto all'Addolorata e domani si replica a San Giuseppe (Marina Corta)

Comunicato
Buona affluenza di pubblico al concerto della Compagnia Popolare Liparense realizzato nella chiesa di Maria SS. Addolorata al Castello, la bellezza e la solennità della location ha agevolato il pubblico a sentirsi subito dentro al concerto. Le dotte introduzioni ad ogni brano fornite dal M° Davide Mollica, ricche di descrizioni dei luoghi e delle situazioni d’ambientamento, ma anche di una serie di gustose curiosità e stralci di usi e costumi degli eoliani di un tempo, hanno consentito allo spettatore di sentirsi come dentro un film, dove ovviamente la musica è la parte centrale e le parole sono immagini che scorrono nella mente, raccontando una storia, che, nella parte della passione ispira uno stato d’animo di profonda tristezza, ma che nella parte della risurrezione infonde una tale gioia che anche lo spettatore, senza che se ne accorga, si ritrova col sorriso sulle labbra.
Anche qualche villeggiante ha potuto godere dello spettacolo, certamente agevolato da brochure realizzate dalla compagnia, complete dei testi in lingua dialettale e la traduzione in italiano.
Generosi e sentiti gli applausi e i complimenti ricevuti dalla Compagnia alla fine dell’opera.
Il concerto “CHIANTU DI LA TERRA” verrà replicato mercoledì 31 marzo alle ore 19.00 nella chiesa di S. Giuseppe a Marina Corta, per la realizzazione del quale si ringrazia di vero cuore il Comune di Lipari e particolarmente l’Assessore allo spettacolo: Dott. Ivan Ferlazzo, che, insieme al funzionario dei servizi sociali: Dott.ssa Tilde Paino sono profondi estimatori del lavoro della compagnia.
Salvatore Naso
Addetto Stampa

Le cartelle della Serit, l'esodo biblico e il vagabondare per uffici. Lettera di Angelo Natoli al sindaco di Lipari

Riceviamo dal signor Angelo Natoli e pubblichiamo una lettera che lo stesso ha inviato al sindaco di Lipari e che riguarda le migliaia di raccomandate che in questo momento stanno pervenendo da parte della Serit ai cittadini del comune, le perplessità su quanto accaduto e la disinformazione.
IL TESTO:
Ieri mattina ho ricevuto presso la mia abitazione sita in Via Cappuccini 7 un avviso di raccomandata a-r da ritirare presso l'Ufficio Postale di Lipari.
Oggi stesso mi sono recato allo sportello postale facendo una lunghissima coda, preceduto da altri utenti in attesa di ritirare delle raccomandate. Quando è arrivato il mio turno mi sono reso conto che quasi tutti eravamo stati convocati per lo stesso motivo. Ho aperto la busta ed ho trovato una notifica da parte della Serit Sicilia Spa che, invocando l'art.139 del codice di procedura civile e, quindi, il 140 dello stesso codice, di fatto mi costringeva a recarmi presso gli uffici dove ha sede l'albo del Comune di Lipari per ritirare la cartella di pagamento relativa alla tassa sui rifiuti riguardante l'immobile sito in Via Tenente Mariano Amendola 32 dove esercito la mia professione. Ovviamente anche gli altri che erano in fila hanno ricevuto la stessa corrispondenza. Tutte le lettere della Serit erano accumulate in uno scatola (che non ho potuto fare a meno di notare) poste a fianco dell'impiegato postale. La scatola poteva contenerne un migliaio circa, ma posso sbagliarmi, magari per difetto.
Nella lettera a me indirizzata la Serit comunicava che il giorno 18/2/2010 qualcuno di loro era passato da casa per notificarmi la cartella ma non aveva trovato nessuno a rispondere, per cui aveva dovuto agire secondo la procedura che prevede la legge in questi casi. Ma siccome, ripeto, dentro quella scatola c'erano circa un migliaio di buste, l'ipotesi più probabile è che nelle Isole del Comune di Lipari, per un motivo che sarebbe tutto da indagare, proprio nei giorni in cui la Serit avrebbe dovuto notificare le cartelle di pagamento, si è verificato un esodo di proporzioni bibliche, tanto che il povero impiegato della Serit deve essere rimasto così scosso da non aver avuto la forza nemmeno di avvertire le autorità che a Lipari erano fuggiti tutti (o quasi tutti, non so).
Con la mia letterina in mano mi sono così recato presso la sede del Comune di Lipari in Via Falcone e Borsellino dove ha sede l'albo e quindi dove avrei dovuto ritirare la cartella di pagamento. In quell'occasione ho incontrato un funzionario al quale ho fatto le mie rimostranze. Questi mi ha rinviato ad un altro funzionario, poi mi ha detto che il Comune di Lipari non poteva considerarsi responsabile di quanto accaduto ma che avrei dovuto rivolgermi alla Serit.
La Serit? Che c'entra la Serit? La Serit svolge un servizio (retribuito) a beneficio del comune, per evitare al comune ed ai cittadini eventuali problemi, non per crearli. Il comune avrebbe anche potuto intervenire presso la Serit per chiedere spiegazioni.
Siccome ho ricordato i miei trascorsi di amministratore e quindi che, in casi simili, almeno una cortese o poco cortese telefonata chiunque, al quel tempo l'avrebbe fatta, il funzionario ha ritenuto di derubricare le mie rimostranze a fatti di natura politica e non puramente amministrativa.
Accogliendo la giusta osservazione del funzionario, mi sono rivolto al Presidente del Consiglio Pino Longo che si trovava presso il suo ufficio. Questi, invece, ha compreso la situazione e mi ha assicurato che si era già attivato per cercare almeno di capire cosa fosse successo.
Perchè qui quello che vogliamo capire è:
1) è mai possibile che la Serit faccia il giro del Comune di Lipari, isole comprese immagino, e non trovi in casa quasi nessuno?
2) è mai possibile che il Comune di Lipari non intervenga a tutela dei cittadini-contribuenti che rappresenta?
3) è mai possibile che i residenti nelle isole minori debbano essere sottoposti a questa vessazione umiliante ed insopportabile?
4) è mai possibile che le persone si rechino presso l'albo comunale in via Falcone e Borsellino per poi accorgersi che la cartella la devono ritirare invece presso il vecchio palazzo comunale in piazza Mazzini? (Questo, per la verità, non sarebbe un problema politico ma burocratico-amministrativo, e pure un tantino delicato).
5) è così complicato, vista la situazione d'emergenza, mettere in giro degli avvisi pubblici per spiegare che sì l'albo sta da una parte, ma la cartella va ritirata da tutt'altra parte?
In conclusione, siccome sono curioso di conoscere le mie ragioni ed i miei torti, e siccome sono convinto che interverrà energicamente a difesa dei suoi concittadini, la invito, nei tempi che la legge le consente, a darmi risposta anche con lo stesso mezzo.
Ringraziando, saluto cordialmente.
Angelo Natoli

"Vorrei emigrare nello Zimbabwe". Libere considerazioni sulle Eolie (di Michele Giacomantonio)

(Michele Giacomantonio) Spesso fuori di Lipari per problemi familiari seguo, un po' distratto, le nostre cose locali e, tornando a casa, scopro sempre più che queste sono isole disperate e la disperazione maggiore è che sembra che la gente si sia adeguata supinamente all'andazzo. Di questa costatazione pessimistica vorrei portare due o tre esempi.
Il primo riguarda l'ospedale. Che per il nostro ospedale ci fossero problemi lo si sapeva da più di un mese. Poi è arrivato il decreto della Regione. Non voci ma un vero piano di rimodulazione e di assetto già operativo. Finalmente la protesta è uscita dai circoli ristretti e qualche giorno fa c'è stata una riunione all'associazione anziani. Ciò che mi ha preoccupato è stato l'atteggiamento del vice sindaco che penso rispecchi quello dell'amministrazione. "State zitti che tutto torna a posto. Se protestate c'è invece il rischio che i tagli si facciano veramente". Questo presso a poco il suo parere. Cioè, i cittadini delle Eolie non hanno dei diritti da far valere ma solo dei favori da chiedere e sottovoce. Non importa che noi siamo un e non possiamo essere trattati come gli altri centri di terraferma. Se stiamo zitti e buoni e lasciamo lavorare sott'acqua sindaco e vice sindaco, sicuramente qualcosa otterremo. Incredibile, ma è la fotografia di un modo di pensare della nostra classe dirigente. Per questo siamo isole disperate.
Il secondo esempio riguarda le cartelle della tassa sui rifiuti. Gli altri anni arrivava a casa e la gente la pagava. Io almeno io l'ho sempre pagata. Quest'anno ( per quanto riguarda la tassa del 2008) invece, la SERIT, che è incaricata della riscossione della Tarsu, ha delegato, a sua volta, una non meglio precisata C.S Olimpo di Palermo ( viale dell'Olimpo,n.24). Questa società illuminata - non per niente si chiama "Olimpo" - che cosa fa? Invece di notificare agli eoliani la cartella ha una bella pensata: dichiara di averlo fatto in un giorno di febbraio e di non aver reperito né l'intestatario né "altre persone indicate dall'art. 139 del codice civile" cioè familiari e conviventi e quindi ha depositato le cartelle al Comune perchè affiggesse i nomi degli assenti all'albo comunale. C'è subito da dire che o questa Olimpo è particolarmente "sfigata" perché non è riuscita a trovare nemmeno un isolano a casa perchè quel giorno Lipari era deserta come dopo il sacco del Barbarossa o ha fatto una bella pensata: non ha notificato niente a nessuno ( ma il compenso per la notifica lo ha riscosso???) ed ha detto di non aver trovato i destinatari scaricando tutto al Comune che ha dovuto inviare per raccomandato l'avviso che alla sede municipale c'era una notifica ed addirittura mettere a disposizione un intero ufficio per diversi giorni. Quindi disagio per i cittadini che hanno dovuto accollarsi, in media, un'ora di fila al Comune ( magari dopo essere andati in via Falcone e Borsellino ed essersi sentiti dire che l'ufficio competente era a Piazza Mazzini) e pagare 5/6 euro in più, disagio delle poste che hanno visto accresciuto il loro lavoro, disagio per il Comune che ha dovuto catalogare e distribuire, si dice, 4 mila certificati. Ma siamo sicuri che è un caso eccezionale o d'ora in poi sarà sempre così? Per la spazzatura, per l'acqua e per quant'altro passa per le mani comunali.
Il terzo episodio di cui potrei parlare è quello dei trasporti. Dicono che metteranno una nave in più per le vacanze pasquali - l'isola di Vulcano - ma siamo già a martedì della settimana santa e non c'è niente ancora di sicuro.... Eppure la gente non si ribella, continua a confermare la fiducia a questi governanti, segue spensieratamente l'isola dei famosi ed il grande fratello. Vorrei emigrare nello Zimbabwe.
Michele Giacomantonio

Parco delle Eolie. Il no di "Consiglio Siciliano"

Il presidente provinciale del “Consiglio Siciliano” Franco Pulitano, nonché coordinatore del ( C.T.S Comitato Tecnico Scientifico) e collaboratore con l’I.S.P.R.A. per i censimenti dell’avifauna acquatica , ci scrive per evidenziare " insieme agli associati della provincia, fra cui molteplici residenti nelle isole Eolie, per dire no all’istituzione al parco nazionale delle isole Eolie. E' incostituzionale- scrive- in quanto la regione Sicilia in merito ha delle leggi sacrosante e ben precise che devono essere rispettate da tutti i comuni mortali, e da tutti i legislatori che non possono fare abuso di potere e fare finta di niente, mettendo poi la popolazione interessata in grave difficoltà , poiché con l’istituzione di un parco nazionale le molteplice attività saranno compromesse e sottoposte a vincoli sempre più ristrettivi o addirittura vietate !!!!!!!!!!!!!!
Con l’istituzione dell’area marina protetta subentra l’art. 19 comma 2 e 3 lettere a,b,c,d,e,f della Legge Quadro n.394 del 6 dicembre 1991 che cita “ Nelle aree protette marine sono vietate le attività che possono compromettere la tutela delle caratteristiche dell’ambiente oggetto della protezione e delle finalità istitutive dell’area. In particolare sono vietati:
la cattura, la raccolta e il danneggiamento delle specie animali e vegetali nonché l’esportazione di minerali e di reperti archeologici; l’alterazione dell’ambiente geofisico e delle caratteristiche chimiche e idrobiologiche delle acque; lo svolgimento di attività pubblicitarie ; l’introduzione di armi, di esplosivi e ogni altro mezzo distruttivo di cattura; la navigazione a motore; ogni forma di discarica di rifiuti solidi e liquidi….”

Quindi questo e solo un articolo della legge quadro e vorrei replicare ad un articolo che ho letto sulla Gazzetta del sud, datato sabato 13 marzo, dove il sindaco di Santa Marina Salina, Lo Schiavo, dice che il parco delle Eolie sarà una risorsa. Ma lei ai suoi concittadini a dato la giusta informazione sui regolamenti restrittivi di un’area protetta? Ha informato ai suoi concittadini cacciatori, che sicuramente lo hanno anche votato, che nonostante loro, pagando una concessione governativa e una concessione regionale non possono esercitare l’attività venatoria come è un loro preciso e sacrosanto diritto, e come sancito dalla costituzione Italiana e dalla legge statale 157/92 mettendoli in graduatoria come cittadini di serie b?
Ma allora- conclude Pulitano- smettiamola , si creerà un carrozzone come l’ente parco dove ci sarà un presidente, il Consiglio direttivo, la giunta esecutiva, il collegio dei revisori dei conti, la comunità del parco, tutti con stipendi mensili da capogiro in barba a tutti, mentre i comuni mortali devono lavorare duro per portare avanti dei pochi spiccioli per sfamare una famiglia e dare un futuro ai propri figli, speranza che purtroppo si allontana sempre di più, grazie anche a questi inutili carrozzoni, la Sicilia è terra nostra, noi conosciamo i sapori, l’odore di questa terra e a volta anche l’amarezza, quindi che non venga un Ministro dell’ambiente come la Prestigiacomo a dettare legge e vincoli in una terra che le appartiene solo perché è nata.
Allora gridiamo ad alta voce no al parco nazionale delle isole Eolie, no ai vincoli che non possono esserci, si al rispetto della legge regionale 33/97 art.14 comma 3 e la legge statale 157/92 art.10 comma 3 e del piano faunistico venatorio 2006/2011 art.2.3.
Informo inoltre che ho spedito una nota preceduti da fax al Presidente della Repubblica, al Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Presidente della regione Sicilia, all’Assessorato delle Risorse Agricole e Alimentari, al Direttore generale del Dipartimento Regionale degli Interventi Strutturali per l’Agricoltura, alla Ripartizione Faunistico Venatoria e Ambientale di Messina a tutti i sindaci delle isole Eolie, dove manifestiamo il nostro dissenso e chiediamo un rispetto delle leggi vigenti".

LA LETTERA DI "CONSIGLIO SICILIANO" A:
Al Presidente della repubblica Italiana
Al Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare
Al Presidente della Regione Sicilia
All’Assessorato Regionale delle Risorse
Agricole ed Alimentari
In persona dell’assessore pro-tempore
Assessorato Territorio Ambiente
Regione Sicilia serv. 6° parchi e riserve
Al Direttore Generale
Del Dipartimento Regionale degli
Interventi Strutturali per l’Agricoltura
E P.C. Assessorato Regionale delle Ris. Agric. E Alimentari
Dip.Reg. degli interventi strutturali per l’agricoltura
Serv. Venatorio e Ambientale Ripartizione Faunistico Ven.
e Ambientale
Messina
Provincia Regionale di Messina
Assessorato Territorio Ambiente parchi e riserve
Ai sindaci dei vari comuni delle isole Eolie
Oggetto : Imminente istituzione parco nazionale delle Isole Eolie
In nome e per conto del Consiglio Siciliano della Caccia della Pesca dell’Ambiente, della Cinofilia e dello Sport, coordinamento provinciale di Messina, nell’interesse dei molti associati della
sopracitata associazione, residenti nelle isole, avendo appreso notizie circa l’istituendo parco delle isole Eolie ritiene doveroso porre all’attenzione degli organi in indirizzo alcune problematiche.
Premesso che, con l’istituzione delle aree protette ricadenti nel territorio delle Isole Eolie a norma della legge 6 maggio 1981 n. 98 e successive modifiche ed integrazioni il territorio destinato per l’attività venatoria è stato particolarmente ridimensionato. Numerosi abitanti dell’arcipelago Eoliano, titolari di licenza per l’attività venatoria, appartenenti all’associazione di cui sopra, ravvisano notevoli difficoltà, determinate proprio dalle restrizioni del territorio, le quali causano anche disagi e pericoli per le mancate condizioni di sicurezza, dovute all’attività esercitata da numerosi cacciatori in luoghi sempre più ristretti.
I territori ormai ridotti a piccoli porzioni di terreno non consentono di svolgere la suddetta attività come previsto dalle vigenti normative di settore, in quanto i vari vincoli posti sul territorio delle Isole Eolie di cui : riserve naturali, demani forestali, zone archeologiche, località balneari, siti natura 2000, attività artigianali, commerciali e di servizio.
Non si può non tener conto delle altre limitazioni legate alle direttive delle leggi e dei regolamenti vigenti in materia venatoria, L.R. 33/97 e L.157/92 , norme per altro abbastanza restrittive e vincolanti nei confronti degli appassionati di tale attività. Pertanto questa associazione scrivente, avendo appreso notizie circa l’intenzione da parte di codesto assessorato di voler dare corso all’iter istruttorio atto ad istituire il parco di cui all’oggetto, ritiene opportuno dover considerare che: l’attività venatoria quale arte e passione antica, tramandata da generazione a generazioni è stata sempre fonte di sostentamento economico, in particolare per gli abitanti dell’isola, anche come turismo venatorio, nonchè nella fattispecie il prelievo del coniglio selvatico (Oryctolagus Cuniculus ) specie numerosissima nelle Eolie è stata anche fonte di sostentamento alimentare per tante famiglie.
Considerato che, la figura del cacciatore è stata sempre determinante nel tempo, poiché ha consentito l’equilibrio della suddetta specie mediante i vari prelievi
venatori, i quali hanno evitato continuamente il proliferarsi della specie in maniera abnorme, evitando così, possibili diffusioni di malattie infettive come ad esempio la mixomatosi che come è noto attacca il coniglio selvatico nelle comunità più numerose. L’eventuale sovra popolamento arrecherebbe inoltre ingenti danni alla
flora delle Isole Eolie costituita prevalentemente da endemismi particolari, nonché alle colture private, fonte di sostentamento economico di molte famiglie.
Per quanto sopra premesso e considerato con la presente l’associazione scrivente non può non tener conto che l’eventuale istituzione del parco Nazionale delle Isole Eolie si materializzerebbe in una sorta di sovrapposizione di ulteriori vincoli i quali potrebbero arrecare ulteriori disagi di svariata natura, non solo per l’attività venatoria, ma bensì per tutte le altre attività esistenti sul territorio, come ad esempio: edilizia, agricoltura, attività agro-silvopastorali, pesca e quant’ altro facente parte delle attività che rappresentano elementi imprescindibili di sviluppo e di sostentamento economico delle Isole Eolie.
Si evidenzia inoltre che nell’arcipelago Eoliano, sono preclusi in tutto o in parte, all’attività venatoria, le seguenti isole: Alicudi, Filicudi, Salina, Panarea, Stromboli, Lipari e Vulcano che ricadono, anche nei siti “ Rete Natura 2000 ”, quindi altre limitazioni.
Ricordo inoltre che l’art. 14 comma 3 della L.R. 33/97 e successive modifiche prevede che: “è destinata a protezione della fauna selvatica una quota del 25% del territorio agro-silvopastorale di ciascuna provincia regionale, ivi compresi i territori nei quali sia comunque vietata l’attività venatoria anche per effetto di altre leggi e disposizioni. Nelle isole minori la quota del 25% va
computata nell’ambito del proprio territorio.”e che il piano faunistico venatorio 2006/2011 art. 2.3 prevede che “ al fine di garantire l’osservanza dei limiti imposti dalla norma, il calendario
venatorio dovrà individuare annualmente, all’interno di una o più zone protette, un’area dell’estensione pari alla quota eccedente del 25% del territorio agro- silvopastorale protetto della
provincia o dell’isola minore interessata, in cui, per quell’annata, è possibile effettuare il prelievo venatorio. ……..”per tale adempimento la scrivente associazione à già richiesto con una nota inviata all’Assessore Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari datata 17/02/2010 l’attivazione annuale di Conferenza di Servizi, art. 14 Legge 241/90 e s.m.i.
Pertanto alla luce di quanto sopra questa associazione dovendo tutelare e rappresentare i diritti dei numerosi cacciatori residenti nelle suddette isole, invita codesto Ministero e Assessorato ad esaminare la possibilità di far conoscere gli eventuali sviluppi sull’argomento citato in oggetto, in quanto si ritiene che il sovrapporsi di ulteriori vincoli sul territorio potrebbero ulteriormente pregiudicare l’economia locale e annullare il diritto ( in quanto paghiamo delle concessioni sia governative che regionali ) d’esercizio all’attività venatoria di tanti cittadini, sancito dalla costituzione e della Legge 157/92.
Morale chiediamo ai nostri amministratori nazionali e regionali, solo il rispetto delle leggi vigenti in materia venatoria e della pianificazione del territorio , i parchi vengono istituiti solo nella carta, ne abbiamo già l’esempio, servono solo a creare dei vincoli per i cittadini interessati mummificando il territorio, impedendo ogni forma di sviluppo e di sfruttamento delle risorse che abbisognano. Noi non siamo contro i parchi ma che li vadano a fare dove la legge lo consente, per una fruizione omogenea del territorio da parte di tutti .
Vogliano altresì gli organi in indirizzo competenti per territorio prendere atto di quanto summenzionato, qualora non abbiano già provveduto ad inoltrare atti di competenza che il caso richiede a tutela dei propri territori.
Infine si fa presente che la scrivente associazione resta disponibile per ulteriori indicazioni in merito.
Villafranca Tirrena lì 12.03.2010
Il coordinatore provinciale
Franco Pulitano

RICHIESTA TAVOLO DI CONCERTAZIONE
Al Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del Mare
Al Presidente della Regione Sicilia
All'Assessorato Regionale delle Risorse
Agricole ed Alimentari
In persona dell'assessore pro-tempore
Assessorato Territorio Ambiente Regione Sicilia serv. 6° parchi e riserve Di Martino Salvatore
Ass. Territorio Ambiente Regione Sicilia Dott. Giovanni Roberto Di Mauro
Al Direttore Generale
del Dipartimento Regionale degli
Interventi Strutturali per l'Agricoltura
Provincia Regionale di Messina Assessorato Territorio Ambiente parchi e riserve 5°Dip. 2° U.D.
Ai sindaci dei vari comuni delle isole Eolie
Al Presidente della Provincia di Messina Giovanni Ricevuto
Al Prefetto di Messina Dott. Francesco Alecci
Provincia regionale di Messina Assessore Terr. e Ambiente Gaetano Duca
Oggetto : Imminente istituzione parco nazionale delle Isole Eolie – Richiesta di attivazione di un Tavolo di concertazione Territoriale con le associazioni locali.
Quale Coordinatore Provinciale dell’Associazione in intestazione, invito le Autorità e gli Enti in indirizzo ad attivare con immediatezza uno specifico Tavolo di concertazione territoriale aperto anche alle associazioni faunistico-venatorie attorno al quale discutere delle reali esigenze ambientali, sociali naturalistiche ed economiche delle collettività eoliane e dell’impatto complessivo
che verrebbe a determinarsi sul territorio a seguito dell’eventuale istituzione del Parco Naturale delle Isole Eolie.
Come più volte rappresentatoVi anche in via formale, infatti, l’istituzione del Parco delle Eolie andrebbe a cristallizzare, ingessandola pesantemente, l’economia di un intero territorio senza apportare alcunché di significativo in termini di tutela ambientale
Gli unici risultati che verrebbero a determinarsi in conseguenza dell’attivazione del Parco sarebbero la totale sospensione di ogni attività di pesca, di moltissime attività agricole di pregio e dell’attività venatoria che verrebbe definitivamente ad essere preclusa su tutto il territorio Eoliano.
Tutto ciò oltre ad essere palesemente illegittimo per aperta violazione dell’art. 14 comma 3 della L.R. 33/97 (recante i limiti massimi alla riserva di aree nelle quali non è possibile effettuare il prelievo venatorio in Sicilia) rappresenterebbe, se applicato in termini assolutistici, una vera e propria catastrofe ambientale per l’artificiosa incidenza sul bilanciamento degli ecosistemi naturali.
In altre realtà, ed in particolare nel parco di Lattari , a seguito di specifico raccordo con le associazioni venatorie locali, dopo aver valutato le possibili conseguenze dello sconvolgimento repentino degli ecosistemi sono stati raggiunti accordi specifici per garantire la continuità sul territorio di tutta una serie di attività quali quelle agricole, quelle relative alla pesca minuta, ed alla caccia di specie particolarmente proliferanti.
Tutto ciò al fine di evitare che la situazione di blocco assoluto di ogni possibile attività di interferenza umana con l’ambiente potesse rischiare di sovvertire pesantemente un’equilibrio fra le specie che viene garantito, appunto, soltanto con la possibilità di utilizzo, regolamentato e monitorato, delle risorse ittiche, faunistiche e naturali.
Le perdite di redditività per l’economia locale che si basa sulla pesca minuta e sul turismo venatorio si rivelerebbero incolmabili facendo così indebolire notevolmente anche questa forma di sostentamento economico per la popolazione eoliana.
Rivendichiamo con forza, quindi, il diritto a poter essere tenuti in considerazione, anche come associazione venatoria, prima che vengano adottate scelte definitive e tendenzialmente irreversibili sul futuro di questo territorio che si caratterizza, anche, per l’elevato numero di appassionati cacciatori che non ci stanno a vedersi praticamente annullato il loro diritto all'esercizio di un’attività, quale quella venatoria, garantito dalla legge.
Sebbene, pregiudizialmente non siamo contro i parchi riteniamo, però che sia giusto consentire a tutti di poter fruire in maniera omogenea ed equilibrata del territorio e che, pertanto, prima di istituire un ulteriore Parco Naturale in un’area sulla quale insistono già parecchie altre limitazioni e vincoli sarebbe giusto coinvolgere tutti e tenere conto complessivamente delle esigenze particolari che nascono da quel territorio.
Proprio per questo insistiamo affinché venga avviato immediatamente un Tavolo di concertazione Territoriale al quale i rappresentanti delle associazioni venatorie possano evidenziare, al pari dei rappresentanti delle altre categorie o associazioni, quali rischi e quali
problemi possono nascere a seguito dell’istituzione di un Parco Naturale nell’arcipelago eoliano.
Garantire la partecipazione al processo di valorizzazione del territorio non soltanto contribuirà ad aumentare notevolmente il grado di democraticità delle decisioni e delle scelte, ma servirà certamente a garantire possibilità di tenere in considerazione e di contemperare i diversi interessi dei cittadini interessati a tali cambiamenti e, non ultimi, anche di quelli dei cacciatori i quali, dobbiamo sottolineare, non possono essere chiamati soltanto a pagare tasse
e concessioni governative allorché vengono sempre più privati di ogni possibilità di concreto esercizio dei loro diritti.
Pur nell’auspicio di un sollecito e positivo riscontro, ribadiamo comunque la nostra ferma volontà di manifestare con forza nel caso di un infruttuoso esito delle nostre richieste.
Villafranca Tirrena lì __29/03/2010_
Il Coordinatore Provinciale del Consiglio Siciliano della Caccia, della Pesca,
dell’Ambiente, della Cinofilìa e dello Sport, Coordinamento Provinciale di Messina
(PULITANO Francesco)

Eolieman. Ultime ore per iscriversi. Il programma

Ancora 24 ore disponibili per iscriversi al 1° 70.3 EOLIEMAN che si svolgerà Domenica 18 Aprile 2010 a Lipari. Con partenza alle 8.00 dalla spiaggia di Marina Corta gli atleti affronteranno nella frazione di nuoto i due giri da 950 mt con uscita totale dall’acqua, una volta avviati in zona cambio, dopo 1 km di percorso cittadino ( salita in sanpietrino ) si immetteranno nella strada provinciale che circonda l’isola, i primi 5 km pianeggianti, poi inizieranno a salire all’inizio in maniera dolce per poi affrontare l’asperità più dura di tutto in circuito, la salita che porta alla frazione di Quattropani di circa 6 km con pendenze importanti.
Appena scollinati vi sarà il primo punto di ristoro dove è prevista acqua, integratori (in borraccia) e banane, si continuerà a salire ma in maniera decisamente più agevole per poi dal 18 km iniziare a scendere verso il paese di Lipari, discesa tecnica con alcune curve a 90° impegnative, finita la quale si arriverà al secondo punto di ristoro( anche qui acqua e integratori in borraccia ) dove si ripeterà il giro per altre 2 volte.
Ultimata la prova ciclistica si ritornerà verso la zona cambio con 1 km finale in sampietrino, e calzate le scarpe da corsa si percorreranno i 4 giri da km 5.250 totalmente pianeggianti, su percorso cittadino che decreteranno il vincitore e la vincitrice dell’EOLIEMAN 2010.
Vista la particolarità del percorso ciclistico è sconsigliata la bici da cronometro, i rapporti da prevedere saranno 13x 26 posteriore, 53 x 39 anteriore.Si ricorda, infine, che il percorso ciclistico non sarà chiuso totalmente al traffico, quindi i concorrenti dovranno attenersi alle norme de codice della strada.
Il percorso in bici sarà segnalato da frecce di colore bianco mentre quello podistico da frecce di colore giallo, ambedue saranno visionabili da Venerdi 16 aprile 2010

Ex Pumex...ad un bivio

Ex Pumex ad un bivio...chiamati a decidere...presumibilmente in giornata... se continuare nell'occupazione della stanza del sindaco di Lipari o se porsi in una situazione di standy-by in attesa dell'evolversi della situazione.
Il "bivio" si pone inevitabilmente davanti agli ex Pumex dopo l'incontro che una delegazione, unitamente al sindacato Filca-Cisl, ha avuto ieri a Giardini Naxos con l'assessore al Lavoro, Lino Leanza (apparso molto disponibile) e dopo che si è appreso che la prevista riunione di Palermo (che doveva già tenersi mercoledì scorso) slitterà ai primi di maggio.
La riunione, tra l'altro, sembra sia nelle intenzioni dell'assessore, si debba tenere a Lipari.
E' chiaro che, a questo punto, gli ex Pumex dovranno scegliere tra:
1) dare fiducia all'assessore Leanza e al lavoro della dottoressa Caudullo (Italia Lavoro) e quindi riprendere il lavoro in ASU, attendendo pazientemente (tenendo alta la tensione con iniziative dilazionate da qui a maggio) l'evolversi della situazione;
2) continuare nell'astensione dal lavoro e non abbandonare la stanza del sindaco Bruno;
3) decidere una diversa strategia
Quel che appare certo al momento è che, in ogni caso, l'occupazione andrà avanti, perlomeno, sino a giovedì prossimo quando si riunirà il CRI (Centro regionale per l'impiego) che dovrà ufficializzare la proroga della mobilità per coloro ai quali è scaduta.
Il resto..come anticipato... è da definire.
Tra gli ex Pumex, come è giusto che sia, si da una diversa lettura alle notizie che arrivano da Giardini Naxos. C'è chi legge in modo positivo... chi invece ha perplessità....e teme si possa arrivare all'ennesima "presa in giro"

lunedì 29 marzo 2010

Brevi

Regione, domani riunione del consiglio regionale pesca- Alla presenza dei commissari europei del settore, si svolgera' domani, a Palermo, nella sede dell'Assemblea regionale siciliana, dalle ore 9, la riunione del Consiglio regionale della Pesca. L'incontro sara' presieduto dall'assessore regionale alle risorse agricole e alimentari Titti Bufardeci.

Punteruolo rosso- Sul sito internet della Regione siciliana ( www.regione.sicilia.it ) e' disponibile la cartografia sullo stato di infestazione da punteruolo rosso delle palme, aggiornata al dicembre 2009.

PESCA: AL VIA LA VISITA DELLA COMMISSIONE EUROPEA IN SICILIA

Iniziata questa mattina la visita in Sicilia da parte della Commissione europea per la Pesca. La delegazione, della quale fa parte l'eurodeputato siciliano Antonello Antinoro, capogruppo in Commissione Pesca del Ppe, dopo essere stata a Mazara del Vallo (Trapani), si e' recata a Capo Granitola, dove ha sede l'unita' operativa del Cnr, per un incontro con l'Osservatorio regionale della Pesca sui temi scientifici che riguardano il settore. "La visita dei commissari del parlamento europeo in Sicilia rappresenta un'ottima occasione di confronto per rilanciare il settore pesca", dice Antinoro. "In questo particolare momento storico - continua - risulta di estrema importanza la possibilita' da parte degli operatori del settore di confrontarsi con i commissari del parlamento europeo e cio' nell'ottica di un pieno rilancio della pesca che in Sicilia rappresenta una parte importante dell'economia". Proprio il futuro della pesca in Sicilia e' l'argomento principale di questa tre giorni ed in particolare dell'incontro che si terra' domani a Palermo, presso l'Assemblea regionale siciliana, e al quale la Commissione europea e' stata chiamata a partecipare.

Il presidente della Regione siciliana, Lombardo replica alle accuse di mafia. L'intervista

"Replico a questa pattumiera di notizia di oggi, dicendo molto chiaramente che si tratta di notizie paradossali fino ad essere ridicole. La matrice della loro diffusione, ne sono convinto anch'io, e' politica. "Non ho mai avuto a che fare o trattato, neppure indirettamente, con uomini della mafia. Tanto meno con questo signor Aiello o l'altro, Avola, che mi attribuiva le visite in una bar, alla guida di un'automobile che non ho mai guidato che non saprei descrivere". Lo ha dichiarato il presidente della regione siciliana, Raffaele Lombardo, in merito alle indiscrezioni di stampa circa una indagine della procura di Catania che lo riguarderebbe.

Nel video le dichiarazioni del Governatore:

Toni duri tra Lauria e Giannò. E' scontro in consiglio comunale

Come già riportato il consiglio comunale di Lipari, oltre che per l'approvazione di un documento unitario anti-rimodulazione per l'ospedale di Lipari, è stato caratterizzato da un "vivace" scontro tra il consigliere Bartolo Lauria e l'assessore Corrado Giannò. Vi proponiamo il video del "faccia a faccia"

“Quannu piecura ti fài, u lupu ti mancia". "Amministrazioni isolane rialzate la testa!" (di Aldo Natoli)

(Aldo Natoli) Debbo richiamare un detto della sapienza antica: “quannu piecura ti fài, u lupu ti mancia”.
Le vere battaglie per la sopravvivenza delle isole nel passato sono state vinte perché dalle parole si è passati ai fatti. Mi riferisco ad avvenimenti recenti, come l’arrivo dei mafiosi a Filicudi e lo spostamento delle m/n “Piero della Francesca”. Ma anche in passato i nostri padri hanno fatto la loro parte: la rivolta per i confinati al Castello, per le terre bianche, etc.
Purtroppo “il valore aggiunto” del quale le Eolie hanno sempre goduto è scemato dinanzi ad una classe dirigente più litigiosa che efficiente. A ciò deve aggiungersi la costante perdita di potere da parte dei parlamentari messinesi sia a Palermo che a Roma. Al problema dei trasporti, del quale si parla e si scrive tanto, ma che ad oggi non riporta alcun risultato concreto, anzi siamo costretti a desiderare la “Basilizzo” e la “Vulcanello”, si è aggiunto quello dell’Ospedale di Lipari. Anche in questo caso le prese di posizione, gli incontri, i comunicati, le dichiarazioni, e quant’altro, si sprecano. Ma all’orizzonte non appare niente di concreto, considerata la precaria situazione della sanità nella nostra Regione che impone dei tagli. Ed allora, a mio modesto parere, bisogna far tesoro del passato per imporre il rispetto di quanto ci è dovuto perché noi siamo cittadini aventi uguali doveri, ma anche uguale diritti, con l’aggravante dell’insularità nella insularità.
Che le Amministrazioni dell’Arcipelago rialzino la testa, se vogliono che anche i cittadini, loro elettori, seguono il loro esempio, ed organizzino un sit-in massiccio (almeno 1000 persone) a Palermo per protestare pacificamente dinanzi alla Presidenza della Regione. E’ l’unico modo per far capire che l’Ospedale di Lipari non deve essere toccato, ma organizzato e migliorato nei servizi essenziali costituzionalmente dovuti ai cittadini.

Consiglio comunale di Lipari. L'intervento dell'assessore Giannò in difesa dell'operato della giunta Bruno

Vi proponiamo il video dell'intervento dell'assessore Corrado Giannò durante i lavori del consiglio comunale di Lipari sulla rimodulazione ospedaliera, tenutosi stamattina. A questo intervento di Giannò è collegato il successivo duro scontro (che vi proporremo integralmente) tra il consigliere Bartolo Lauria (UDC) e lo stesso Giannò.

IL VIDEO:

Il Mistretta supera la Ludica Lipari e ipoteca il secondo posto (Gazzetta del sud)

Mistretta 4 Ludica Lipari 1
Marcatori: 19' e 76' Giaimi, 31' Filetto, 45' Mazzeo, 71' Tita.
Mistretta: Amato, Manerchia (73' Tamburello), Antoci, Melidone, Lo Presti, Di Salvo (54' Maniaci), La Via, Lipari, Giaimi, Filetto, Tita (81' Lombardo). All. Basile.
Ludica Lipari: Orto, Fonti, Giunta R., Curro', Saltalamacchia (22' Li Donni), Mazzeo, Marino, Giunta A., Licari, Sturniolo, Lo Nardo. All. Caruso.
Arbitro: Cino di Enna.
MISTRETTA È Giaimi-show. È calcio spumeggiante dei padroni di casa. È grande entusiasmo sugli spalti. È un Mistretta che non perdona, non fa sconti, conquista con certezza i play-off e ipoteca il secondo posto finale. Il Lipari viene superato con una quaterna di reti, ma, gli eoliani di Fulvio Caruso non hanno nulla da rimproverarsi, avendo sfoderato una buona gara. Di fronte, però, si sono trovati un Mistretta motivatissimo, agguerrito, che ha giocato con gli occhi della tigre e che, se ci crede e lo vuole ardentemente, ha tutto per tornare al piano di sopra, dopo qualche anno di assenza.
Grande tifo sulle tribune del "Salvatore Lentini", ed è un Mistretta che (privo di Paone, Maurizzi e Vaccaro) rischia, in apertura, di andare sotto. Gli amastratini del presidente Dino Pispicia partono a spron battuto, ma si sbilanciano e rischiano al 5'. L'eoliano Licari si presenta solo davanti ad Amato, ma il suo pallonetto si perde d'un soffio sul fondo. Scampato il pericolo, il Mistretta prende in mano decisamente le redini del match ed è un assedio all'area ospite. Al 16' Orto para una punizione dell'ottimo Gianfranco Melidone. Al 19' il primo gol. Melidone-Tita-Filetto e cross di quest'ultimo per Giaimi che trafigge Orto di piatto. Al 29' punizione per il Lipari battuta da Giunta A. e vola Amato a deviare in angolo.
Il Mistretta del tecnico Orazio Basile raddoppia al 31'. Bella azione condotta dallo stupendo Giaimi che, al limite, serve all'indietro per lo straordinario Andrea Filetto che "fulmina" Orto. Terza rete sfiorata da Filetto (33'), Tita (35'), mentre, Giaimi (37') colpisce in pieno la traversa, di testa, su cross di Filetto. Al 45', però, il Lipari accorcia le distanze con un bolide di Mazzeo da fuori.
Nella ripresa, il Mistretta mette al sicuro il risultato al 71' con Tita che, dopo un'azione corale, trova lo spiraglio giusto e, da pochi passi, supera il pipelet ospite che nulla può. Al 76' è Salvatore Giaimi che, in velocità, entra in area e manda alle spalle di Orto con un "siluro", firmando il poker di reti. A questo punto, la gara non ha più storia e gli amastratini locali amministrano il cospicuo vantaggio. Tutti su alti livelli i giocatori di casa, anche se i vari Melidone (il "faro" di centrocampo) Giaimi, Filetto, Tita e La Via meritano una citazione particolare.
Al triplice fischio il direttore sportivo del Mistretta, Massimiliano Melidone elogia la prova dei suoi. «Abbiamo affrontato un Lipari motivato e che ha giocato una buona gara, ma, i nostri ragazzi sono stati tutti encomiabili. L'importanza della posta era vitale per la nostra classifica. Dopo un inizio in cui, forse, abbiamo rischiato qualcosina, poi, abbiamo preso le misure agli avversari e abbiamo vinto con pieno merito». Vinto e convinto, aggiungiamo noi, sfoderando una prova stupenda per ritmo, intensità e determinazione. E il più bello deve ancora venire. Nei play-off, il Mistretta sarà la squadra da battere.
Salvatore Accordino

Casilli: "Sull'ospedale nessuna negligenza. E' stato disatteso il documento della Conferenza dei sindaci". E precisa: "Non faccio l'attacchino"

Il consigliere Antonio Casilli, intervenendo in consiglio comunale, ha precisato che nessuna accusa può essere mossa all'amministrazione e alla maggioranza su quanto sta accadendo a proposito della rimodulazione ospedaliera. Ai nostri microfoni, oltre a precisare che le responsabilità sono di altri, respinge anche le accuse di aver, in qualche modo, "boicottato", l'incontro di sabato scorso. L'INTERVISTA

"Giù le mani dall'ospedale" .. ma è una problematica che si trascina dal 2001. Lo ha ricordato in consiglio il consigliere Fonti (Il Faro)

Favorevole alle iniziative da intraprendere per la non declassatura dell'ospedale ma memore che della problematica non se ne parla solo da poco tempo. Lo è il consigliere comunale Gesuele Fonti(Il Faro) che in consiglio ha affermato"Di tagliare si parla dal 2001 ed io ero tra quelli che hanno detto all'allora ministro Sirchia che ciò non era possibile. Il sindaco Bruno coinvolga il ministro Prestigiacomo (amica delle Eolie) per fare recedere il ministro Fazio, per quanto riguarda le Eolie, dalla linea adottata.
Questa l'intervista che Fonti ci ha rilasciato:

Rimodulazione ospedaliera. L'odg approvato dal consiglio comunale di Lipari e l'intervista al dott. Mario Paino

L'o.d.g. proposto dal consigliere Mario Paino, sottoscritto da tutti i capigruppo, e approvato dal consiglio comunale di Lipari con undici voti (l'unanimità dei presenti)
IL TESTO:
La rimodulazione della rete ospedaliera approvata dall’Assessorato alla Sanità della Regione Sicilia sopprimendo la degenza ordinaria presso l’ospedale di Lipari, confinando lo stesso a Presidio di emergenza (MCAU) per urgenze indifferibili e per un periodo massimo di 72 ore per un numero limitatissimo di posti letto (14), in difformità a quanto previsto dal Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina e approvato dalla Conferenza dei Sindaci (che invece prevedeva le due aree essenziali di degenza medica e chirurgica), non garantisce i Livelli essenziali di Assistenza previsti dalla legge, costituendo un vero e proprio problema di ordine pubblico per i possibili risvolti nei confronti della popolazione che potrebbe andare incontro a reazioni inconsulte e dagli effetti incontrollabili.
Essa non tiene conto della peculiarità della condizione geografica, della circostanza che l’Arcipelago delle Eolie è costituito da sette isole distanti fra di loro e la terra ferma;
di servizi marittimi che non garantiscono la mobilità delle persone sane e che difficilmente potranno garantire la mobilità delle persone ammalate;
del numero dei mezzi e personale da dedicare al trasporto;
la qualità dei servizi marittimi;
le inevitabili frequenti avverse condizioni meteo marine che rendono inattuabile tale piano;
che l’esorbitante numero di trasporti in elicottero che necessiterebbe farebbe lievitare in maniera esponenziale i costi, ove ciò fosse attuabile.
Non tiene conto che in tale contesto la più banale delle patologie può assumere carattere di drammaticità e che l’afflusso turistico della stagione estiva moltiplica in maniera esponenziale la popolazione residente dell’arcipelago.
In ultima analisi il Decreto non tiene conto della inattuabilità di tale provvedimento in un’area geografica dalle caratteristiche peculiari.
Si desidera infine ricordare che il provvedimento in oggetto, essendo stato emanato in assenza del parere previsto da parte della VI Commissione dell’Assemblea Regionale Siciliana, oltre che in difformità al parere espresso dall’Assemblea dei Sindaci, potrebbe contenere profili di dubbia legittimità costituzionale.
Alla luce delle su esposte considerazioni si chiede:
1. La modifica del Decreto di rimodulazione della rete ospedaliera per quanto riguarda il P.O. di Lipari, ripristinando le aree di degenza ordinaria prevista dalla proposta di rimodulazione adottata dal Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina e approvata dalla Conferenza dei Sindaci.
2. La sospensione dell’esecutività del Decreto in parola in attesa dell’emissione di quello modificativo.
Subito dopo il voto d'aula abbiamo intervistato il dottore Mario Paino:

Lipari. Consiglio unanime su un documento anti-rimodulazione ospedaliera. E Guarino propone per il sindaco una fascia a lutto

Via libera dal consiglio comunale di Lipari ad un documento unitario (che vi proporremo a breve) che chiede il blocco della rimodulazione prevista per l'ospedale di Lipari e che supporterà il sindaco Bruno e la delegazione liparese nell'audizione di mercoledì all'Ars.
Durante i lavori si è registrato un vivace scontro in aula fra il consigliere Lauria e l'assessore Giannò.
Vi proponiamo l'intervista al consigliere Gianfranco Guarino che, in fase di dichiarazione di voto, ha proposto che il sindaco nella Processione del Venerdì Santo, oltre alla fascia tricolore, indossi una fascia nera in segno di lutto per la morente sanità eoliana.
L'INTERVISTA

"Via Crucis" dei cantori popolari delle Eolie. Il Video.

Vi proponiamo alcuni dei momenti salienti della "Via Crucis" rappresentata ieri sera a Lipari dai cantori popolari delle Isole Eolie. Seguiranno una serie di servizi fotografici.

Lipari: Salta il consiglio sul parco, al via quello sulla rimodulazione ospedaliera

Nulla di fatto stamani nella prima chiamata del consiglio comunale di Lipari chiamato ad affrontare la tematica parco. Se ne dovrebbe riparlare alle 10 e 40. Intanto ha preso il via l'altra seduta del consiglio comunale (bastavano otto consiglieri) che sta affrontando la tematica "rimodulazione ospedale".
Nel video il consiglio comunale delle 9 e 30 "saltato" per mancanza del numero legale. Dietro le transenne gli ex Pumex:

Un mare di cinema. Premio Efesto d'oro. Per l' edizione 2010 presentazione anche a Palermo

Si svolgerà a Palermo il 23 aprile p.v. alle ore 18.30 - presso lo Spazio Eventi del nuovo Mondadori Multicenter di via Settimo, 16 - la presentazione della XXVIIa edizione del Festival “Un mare di cinema. Premio Efesto d’oro” organizzata dal Centro Studi di Lipari in collaborazione con la Sicilia Film Commission e la Filmoteca Regionale Siciliana, con l’ormai collaudata formula dell’aperitivo eoliano, che ha già riscosso numerosi consensi nelle passate edizioni.
L’edizione 2010 del festival del cinema eoliano, che si svolgerà dal 9 al 18 luglio nelle sette isole dell’arcipelago, coniuga la tradizione con un progetto innovativo di rilancio della manifestazione. Il programma di promozione del festival prevede un ciclo di presentazioni, iniziate alla Fiera della piccola e media editoria di Roma a dicembre, proseguite con la presentazione milanese presso la fiera del turismo a febbraio e con questa presentazione palermitana, che sarà seguita a maggio da un’ulteriore presentazione nell’ambito del festival del cinema di Cannes.
La presentazione palermitana sarà introdotta dal Presidente del Centro Studi Eoliano, Antonino Saltalamacchia e dal Sindaco del Comune di Lipari, dott. Mariano Bruno, parteciperanno inoltre:
il dott. Giuseppe Ministeri, direttore artistico del Festival;
Alessandro Rais della Sicilia Film Commission;
Maurizio Spadaro della Filmoteca Regionale Siciliana;
Silvia Scerrino per il concorso “Eolie in video” del Festival;
Fulvia Toscano per la sezione “Un mare di storie” del Festival.
Al termine della presentazione ci sarà l’ormai consueta degustazione di prodotti tipici eoliani.

Lipari: Stamani in consiglio parco e ospedale

Dovrebbe riunirsi oggi alle 9,30 il consiglio comunale di Lipari. All'ordine del giorno: Comune di Lipari -Proposta di perimetrazione dell'istituendo Parco Nazionale delle Isole Eolie. Parco Naturale delle Isole Eolie: Discussione ed eventuali determinazioni; Ordine del Giorno consigliere Lo Cascio + 5.
Non è escluso però, anzi dovrebbe essere pressochè certo, che la seduta salti essendo ancora in corso lo stato di agitazione degli ex Pumex che, come è risaputo, hanno invitato i consiglieri a non celebrare civici consessi, in segno di solidarietà, sino a quando la questione non sarà risolta.
Il consiglio comunale, in una seduta che dovrebbe svolgersi a seguire, ha previsto di affrontare la problematica relativa al ridimensionamento dell' ospedale con l'approvazione di un documento che "supporti" l'audizione del sindaco Mariano Bruno alla commissione salute all'Ars.
Questa seduta, vista la rilevanza sociale del tema trattato, dovrebbe superare il "blocco"

domenica 28 marzo 2010

La Via Crucis dei Cantori popolari delle Eolie

Ottimi riscontri e grande partecipazione, anche emotiva, alla ventesima edizione della "Via Crucis vivente" rappresentata stasera a Lipari dai Cantori Popolari delle isole Eolie, sotto la direzione di Nino Alessandro.
Dall' Ultima Cena al Getsemani, dalla condanna "pilatesca" al lungo e drammatico cammino verso il Golgota, per proseguire sino alla Crocefissione e alla morte, è stato un susseguirsi di forti emozioni, brillantemente "tirate fuori" ai presenti da tutti coloro (circa 130) che hanno partecipato alla rappresentazione.
All'evento dedicheremo ampio spazio a partire da domani.
In anteprima, oltre alle due foto pubblicate a fianco, vi proponiamo un breve video:

I tempi in cui i filmati di Videoeolie finivano a Mai dire gol

Vi proponiamo da youtube un filmato che ai tempi abbiamo inviato a MAI DIRE GOAL noi della mitica "Video Eolie" di Piero Giannò e che si piazzò al secondo posto nella classifica finale. La partita è Lipari-Camaro.
Io ero il telecronista e si può vedere un giovanissimo Fabrizio Monteleone ma principalmente il super tifoso China (Emigrato poi mi sembra in Australia) cadere dagli spalti. nNn si fece nulla però, per fortuna
Cliccare su questo link per visualizzarlo
http://www.youtube.com/watch?v=I-GE29B4w7g

La Domenica delle Palme a Lipari

Oggi Domenica delle Palme la chiesa festeggia l'ingresso di Gesù a Gerusalemme. Così come sempre avviene in questo giorno si è svolto il sacro rito della benedizione delle palme.
Vi proponiamo il breve video con le immagini della Domenica delle Palme realizzate a Lipari centro e nella frazione di Canneto:

sabato 27 marzo 2010

Pantelleria: Primo seminario informativo sul distretto turistico "Isole ed arcipelaghi di Sicilia"

COMUNICATO STAMPA
Si è tenuto quest´oggi a Pantelleria il primo seminario informativo sul Distretto Turistico Isole ed Arcipelaghi di Sicilia. Ad un´interessata e qualificata platea, composta da operatori turistici e da alcuni amministratori locali, dopo un´introduzione strategica del Sindaco, Salvatore Gabriele, il dott. Alessandro Ficile ha illustrato i principali aspetti procedurali e programmatici necessari all´avvio del distretto.
Il Coordinatore isole minori per l´URAS Federalberghi Sicilia e presidente di Federalberghi Eolie, Christian Del Bono, ha sottolineato l´importanza di partecipare al distretto con un settore privato coeso, aggregato ed attivo sia nelle fasi di definizione delle politiche di sviluppo del distretto sia in quelle di realizzazione degli interventi che ne caratterizzeranno gli obiettivi operativi.
L´ing. Denaro dell´Ufficio Isole Minori è convinto che il Distretto rappresenti la cornice strategica più adeguata ed avanzata attraverso la quale ridare slancio programmatico alle isole di Sicilia.
Dalle richieste di chiarimento e dai numerosi interventi provenienti dagli operatori di Pantelleria sono emersi alcuni primi elementi sui quali anche le altre isole avranno modo di confrontarsi: la necessità che il settore privato abbia un peso decisivo nella governance del distretto; la necessità che il privato debba però avere la capacità di presentarsi in forma aggregata e non individuale; la possibilità che la forma giuridica del distretto possa essere quella di una società consortile; l´esigenza che tutte le categorie coinvolte possano trovare, in base agli interessi rappresentati, adeguato spazio nell´ambito del distretto.
Il Sindaco Gabriele ha chiuso l´incontro sottolineando l´importanza che il partenariato pubblico-privato sia in grado di dotare il distretto di progetti effettivamente cantierabili e di stimolarne il funzionamento e l´efficienza attraverso una dimostrata e costante capacità tecnica ed operativa di attivazione degli interventi.
Christian Del Bono
Presidente Federlaberghi Isole Eolie
Coordinatore Isole Minori per U.R.A.S. Federalberghi Sicilia

Nasce a Lipari il "Comitato cittadino in difesa del mantenimento e potenziamento dell'ospedale eoliano"

COMUNICATO STAMPA
In seguito all’incontro sul tema “Passato, presente e futuro del presidio ospedaliere delle Isole Eolie”, organizzato in data odierna dal sindaco di Lipari e dal consulente esperto per la sanità Dott. Giuseppe Francesco Mobilia, durante il quale i cittadini eoliani sono stati informati del decreto di rimodulazione della rete ospedaliera, che prevede lo smantellamento dell’ospedale di Lipari attraverso la chiusura di tutti i reparti, si è deciso all’unanimità di costituire un comitato cittadino in difesa del mantenimento e del potenziamento dell’ospedale eoliano.
I promotori hanno fissato la data del prossimo incontro, Martedì 30 marzo alle ore 17.00 presso la sala delle Lettere (centro sociale comunale per anziani) durante il quale si organizzeranno forme eclatanti di protesta a sostegno del diritto alla salute dei cittadini dell’arcipelago.
Lipari, 27 Marzo 2010

LSU: ON LINE LA CIRCOLARE PER IL RISCATTO AI FINI DELLA PENSIONE

L'assessore regionale alla Famiglia, alle Politiche sociali e al Lavoro, Lino Leanza ha illustrato, stamattina, nella sede di Catania della Presidenza della Regione, i contenuti della circolare che prevede la possibilita' di riscatto dei periodi di impiego degli Lsu (Lavoratori socialmente utili).
La circolare pubblicata, dall'Agenzia regionale per l'Impiego, si rifa' al documento emanato dall'Inps e contiene le modalita' di copertura, attraverso riscatto, con valenza ai fini della misura delle prestazioni pensionistiche per i periodi di impegno in lavori socialmente utili accreditati ai soli fini del diritto alla pensione.
Il documento specifica in dettaglio i soggetti che possono usufruire del riscatto, le modalita' di calcolo dell'onere, la retribuzioni imponibile da utilizzare ai fini del conteggio e la definizione del valore di copertura da accreditare ai periodi riscattati.
La circolare sara' pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana e sul sito dell'Agenzia regionale per l'impiego all'indirizzo:
http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_La NuovaStrutturaRegionale/PIR_Assessoratofamigliapolitichesocialielav oro/PIR_AgenziaImpiegoFP/PIR_Circolar ll/sts