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lunedì 14 giugno 2010

Distretto turistico delle isole e degli arcipelaghi siciliani. Le perplessità e i chiarimenti della Dott.ssa Svetlana Roussak

Dal CCN ”Isola di Lipari” per delega il V.P. Dott.ssa Svetlana Roussak
Faccio seguito alla riunione di “Animazione Territoriale” sulla imminente costituzione del Distretto Turistico delle isole e degli arcipelaghi siciliani, indetta per Domenica 13 c.m. dall’Assessore al Turismo Anna Spinella, a cui ho partecipato delegata dal Presidente, impedito a prendervi parte per impegni di lavoro.
Già la scarsa affluenza all’incontro, per non dire che non c’era quasi nessuno, denota la mancanza di adeguata e tempestiva informazione su un’iniziativa così importante e fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio. E' il solito incolpare i tempi stretti e l’imminente scadenza dei termini non giustifica, a mio avviso, la decisione di fissare l’incontro per far luce sull’argomento a sole poche ore dai termini massimi di presentazione delle istanze per l’adesione, ma da ragione a qualcuno che dice che questa importante iniziativa si vuole portare avanti in assoluto silenzio decidendo tra pochi intimi. Non si spiega come mai dopo la pubblicazione già in data 16 aprile 2010 del Decreto sui criteri e modalità per il riconoscimento dei distretti turistici, l’unico soggetto tra pubblico e privato del Comune di Lipari chiamato ad occuparsi della nascita del Distretto oltre all’Assessore Spinella è la Federalberghi rappresentata dal Dott.Cristian Del Bono, escludendo dai soggetti promotori tutti gli altri, pur essendo idonei, così come previsto dalla legge. Tanto più il Protocollo di Intesa sottoscritto dalle massime rappresentanze delle Isole Siciliane prevede di istituire un Comitato di Proposta composto da soggetti pubblici e privati, ma chi sta scegliendo gli attori e le comparse a Lipari e con quale criterio?
Intendo sottolineare qui che, al contrario di qualche voce circolante, nonostante l’esplicito e manifestato interesse nel proporre e nel proporsi, il Centro Commerciale Naturale “Isola di Lipari”, rappresentativo di più di 100 operatori commerciali, non è stato mai coinvolto in nessuna riunione in merito, ne ha mai partecipato nella stesura di nessun atto, compresi bozza statuto e atto costitutivo, ne ha dato incarichi per redigere un piano di sviluppo turistico. Mentre un ente come il CCN, accreditato dalla Regione Siciliana, che racchiude in se anche la promozione turistica a 360° ha con ragione il diritto per legge di figurare tra i soggetti promotori e fondatori per statuto. Cosi da eliminare ogni sospetto di manipolazione politica, a breve, a media o a lunga scadenza.
Un’altra cosa emersa nella riunione e risultante anomala è che di questo operato non è stato ancora informato nemmeno il Consiglio Comunale, l’espressione democratica dei cittadini, che contrariamente in altri Comuni, è stato coinvolto, come si evince dalla stampa.
E molto discutibile anche la richiesta di 300 Euro quale quota di ingresso al Distretto Turistico per le Associazioni non profit che svolgono un’attività di promozione turistica non a scopo di lucro. Si dovrebbe trovare una formula per inserirle in forma gratuita, per dare le stesse possibilità a tutte le associazioni già consolidate e per non perdere il patrimonio culturale, sportivo e quant’altro del territorio.
Nella speranza che vengano creati i giusti presupposti per un vero strumento di sviluppo e non un’ennesima società mangia soldi mi sento di invitare all’ampia adesione al Distretto per dare forza e credibilità.
Cordialmente
Dott.ssa Svetlana Roussak


A Salina-invece, come scrive sulla Gazzetta del Sud il corrispondente Michele Merenda- "nella mattinata di ieri il sindaco di Malfa, quello di S. Marina Salina e la vicesindaco di Leni (rispettivamente Salvatore Longhitano, Massimo Lo Schiavo ed Agata Pollicino) hanno incontrato gli operatori turistici di Salina per discutere del "Distretto turistico delle Isole minori".
All'incontro, svoltosi nell'auditorium del Comune di Malfa, era presente anche il manager Christian Del Bono che ha illustrato agli intervenuti gli aspetti del progetto.
Questo distretto, è stato chiarito, che comprenderà le isole degli arcipelaghi siciliani, e quindi anche quello eoliano, nasce secondo quanto previsto dall'articolo 7 della legge regionale 10 del 2005, ma con un'eccezione fondamentale: i criteri di attuazione prevedono che i vari distretti siano degli "organismi" omogenei formati da almeno 200.000 abitanti e con un minimo di 12 Comuni; quello delle isole minori, invece, sarà formato da 8 Comuni e da un numero di persone inferiore. Ciò testimonia l'importanza turistico-sociale delle isole del Mediterraneo.
Durante la riunione si è anche insistito sulla necessità di creare un'interazione perfetta tra pubbliche amministrazioni e privati, concordando che determinati interventi devono essere portati avanti secondo una strategia pianificata che rispetti certi tempi di base. I distretti, alla fine, sarebbero proprio questo: delle piattaforme programmatiche su cui concertare le strategie di sviluppo del territorio. Tali accorgimenti prevedono l'obbligo, a monte, di creare un fronte comune su tutti i campi. Tra l'altro, tramite l'adesione ai distretti turistici, sarà possibile accedere ai fondi comunitari".

domenica 13 giugno 2010

Judo. Due primi ed un secondo posti per i judoka dello Sporting Lipari

Ottimi risultati sono stati conseguiti dagli atleti eoliani dello Sporting Lipari impegnati nel "Torneo internazione Città di Messina".
Primo posto, nelle rispettive categorie, per Federica Finocchiaro e Francesca Russo. Secondo nella sua categoria per Cassandra Finocchiaro.
Solo un quinto posto per Mattia Pongolini.

Eolie: Carabinieri arrestano 5 persone per produzione,traffico e detenzione illecita di stupefacenti. Altri quattro arresti per furto d'energia.

Territorio letteralmente passato al setaccio nell'arcipelago eoliano dove i carabinieri hanno effettuato, complessivamente nove arresti, sequestrato 960 grammi di marijuana, 87 piantine della stessa sostanza stupefacente e tutta un'altra serie di operazioni miranti alla salvaguardia del territorio e della pubblica incolumità. Dei nove arresti (tutti in regime di detenzione domiciliare) cinque hanno riguardato la lotta alla produzione, detenzione e traffico di stupefacenti.
I carabinieri di Lipari e Vulcano, dipendenti dalla Compagnia di Milazzo, nel corso di una operazione protrattasi per oltre 8 ore, coadiuvati da tre unità del nucleo cinofili dei Carabinieri di Palermo-Villagrazia, hanno eseguito numerose perquisizioni domiciliari su delega dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, dott. Francesco Massara.
I carabinieri, dopo l'arrivo nella notte di unità cinofile a bordo delle motovedette, hanno effettuato perquisizioni a Vulcano, dove sono stati arrestati il liparese Maurizio Pagliaro (cl. 1953, ristoratore) e la rumena Angelia Costachescu (cl. 1959) nella cui abitazione sono state rinvenute 36 piante di “marijuana”, 360 grammi della medesima sostanza stupefacente, in fase di essiccazione, nonché attrezzi vari per la coltivazione.
Perquisizioni anche a Lipari dove sono stati arrestati il liparese Renato Pagliaro (cl. 1955, impiegato) ed il figlio Riccardo (cl. 1988). Nella loro abitazione sono state ritrovate 51 piante di marijuana e 600 grammi circa della stessa sostanza stupefacente, in fase di essiccazione. Unitamente ad attrezzi vari per la coltivazione e materiale per il confezionamento in dosi. Nel contesto dell'operazione, i carabinieri hanno deferito in stato di libertà una casalinga di 32 anni, residente a Lipari, nella cui abitazione sono stati rinvenuti 10 semi di “marijuana”.
Gli altri arresti eseguiti dai carabinieri di Lipari riguardano quattro cittadini stranieri responsabili di furto aggravato di energia elettrica. A finire in manette i marocchini Samir Sabihi (cl. 1982), Hicham Sabihi (cl. 1988), El Ghadfa Abdenbaoui (cl. 1960) e Laila Sabihi (cl. 1987) quest'ultima residente a Malfa ma in atto domiciliata a Lipari. Secondo quanto accertato dai carabinieri si sarebbero collegati fraudolentemente alla rete di distribuzione della Società Elettrica Liparese.
Stante la flagranza di reato, su disposizione del magistrato di turno, sono stati associati nel loro domicilio in attesa dell’udienza di convalida che si terrà domani con rito direttissimo presso la sezione distaccata del Tribunale di Lipari.
L'attività nelle isole, da parte dei carabinieri dei locali presidi, ha portato ancora alla segnalazione all'autorità giudiziaria: di un 47enne ed una 50enne, dimoranti nell’isola di Lipari, per violazione di domicilio. Si erano arbitrariamente introdotti nell’abitazione di un 43enne; di un 40enne di Leni, per detenzione abusiva di armi e munizioni. L’uomo deteneva nella propria abitazione, in assenza delle prescritte autorizzazioni, un fucile da caccia cal. 12, ereditato dal defunto padre, posto sotto sequestro; di un 52enne di Filicudi per porto abusivo di un coltello a serramanico della lunghezza di circa 18 cm, posto sotto sequestro; di un 51enne originario di Venezia e residente a Malfa, per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. I carabinieri, nel corso di una perquisizione domiciliare nella sua abitazione hanno trovato occultati all’interno di una valigia 12 grammi di hashish. L’uomo è stato segnalato all’A.G. e la sostanza stupefacente è stata posta sotto sequestro.
Nell'ambito dello stesso servizio i carabinieri di Santa Marina Salina hanno controllato alcuni cantieri che stanno eseguendo opere di edilizia privata nell’isola di Salina. Sono state segnalate all’A.G.: cinque persone per inosservanza delle norme in materia urbanistico - edilizia. Secondo quanto accertato stavano eseguendo, in assenza delle necessarie autorizzazioni lavori su un fabbricato in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico. Il manufatto è stato posto sotto sequestro; tre soggetti per avere realizzato abusivamente un fabbricato, posto sotto sequestro.
Nel comune di Lipari, invece, i militari hanno segnalato all’A.G. 2 persone per violazione delle norme in materia ambientale. Gli interessati, nel corso di lavori appaltati dal comune, avevano depositato materiale di risulta su un’area non autorizzata, sottoposta a sequestro.

A proposito della raccolta dei rifiuti in via Maurolico e vie limitrofe. Ci scrive l'assessore Finocchiaro

Riceviamo e pubblichiamo:
A proposito di quanto pubblicato in merito alla raccolta dei rifiuti in via Maurolico e vie limitrofe vorrei, conoscendo bene l’area in questione, precisare che il servizio di raccolta rifiuti viene quotidianamente effettuato con passaggi puntuali e continuati nella mattinata. Capisco che ciò potrebbe non essere sufficiente, sarà pertanto nostra premura sollecitare chi di competenza, ma aggiungo che un po’ di attenzione e rispetto per l’ambiente che ci circonda aiuterebbe molto di più di ogni impeccabile servizio.
Pertanto mi appello al senso civico di ognuno di noi affinchè possa esserci un contributo sostanziale e imprescindibile per riportare l’ordine e la pulizia che tutti auspichiamo.
Inoltre rendo noto che i controlli verranno predisposti in maniera serrata per far si che nessuno possa ledere, con il proprio atteggiamento incivile, una comunità che sempre più fermamente desidera rispetto per se e per l’ambiente che la circonda.
Cordialmente
Giuseppe Finocchiaro
Assessore agli Affari Generali del Comune di Lipari

Monterosa (Lipari). Il Gip Zappalà sequestra la strada oggetto dello sbancamento

Il dott. Zappalà con proprio provvedimento del 24 maggio scorso, eseguito dalla polizia municipale di Lipari, ha disposto il sequestro della strada sul Monterosa di Lipari, oggetto dei contestatissimi lavori di sbancamento.
I lavori , contestati anche dal Codacons, come si ricorderà, erano stati fermati dalla polizia municipale in prossimità del rudere che doveva essere servito dalla stessa strada.
Il sequestro si evince da un cartello posizionato sul sito dove c'è scritto:
STRADA SEQUESTRATA
DITTA: CASSONE ROSARIO
DECRETO DI SEQUESTRO PREVENTIVO- ART. 321 C.P.P. -EMESSO DAL GIUDICE DOTT. A. ZAPPALA' IN DATA 24/05/2010
Vi riproponiamo uno speciale con oltre 150 foto che documenta l'intervento effettuato sul Monterosa di Lipari.
Mettiamo le foto a disposizione dei lettori che potranno farsi un'idea di cosa è stato fatto. Ci asteniamo da ogni commento, ricordando soltanto che l'area di Monterosa ricade in zona SIC e ZPS




CLICCANDO SULLE FOTO SI OTTIENE UNA VISIONE INGRANDITA DELLE STESSE

EOLIE & DISTRETTO TURISTICO di Aldo Natoli

(Aldo Natoli) Non avendo avuto alcuna risposta alla provocazione fatta circa la possibilità di chiedere l’istituzione del Distretto Turistico tematico delle Isole Eolie debbo ritenere che i giochi sono stati già fatti, e che abbiamo persa un’altra ghiotta occasione.
Mi ripeto: “attacca u sceccu unni voli u patruni”. Come prassi consolidata di questa Amministrazione dinanzi agli appuntamenti importanti bisogna fare tutto di corsa e con scarsa informazione. Infatti viene pubblicato un Avviso Pubblico per le adesioni dei privati ma senza lo schema di domanda. Finalmente arriva lo schema e la proroga per la presentazione da giorno 12 a giorno 14 giugno. Ma nessuno ha le idee chiare di cosa bisogna fare, sul perché aderire, sullo statuto, ecc., ecc.
Nella giornata di Venerdì apprendiamo dall’Assessore al Turismo, Anna Spinella, tramite i notiziari online, che Domenica si terrà un’animazione territoriale, e che entro le ore 12,00, si presume di Lunedì 14, si possono presentare le varie adesioni. E’ proprio il caso di dire “che la notte porta consiglio”.
Ma l’istituzione di un Organismo così importante non doveva essere opportunamente pubblicizzato? Le animazioni territoriali non dovevano essere tenute almeno una settimana prima della scadenza? Esiste una bozza di statuto? Quali sono i vettori (aerei, terrestri e marini) ed i Tour operator di grande spessore che dovranno attivarsi per lo sviluppo turistico degli Arcipelaghi? Quale pianificazione di sviluppo turistico è stata decisa per il nostro comprensorio? Chi dovrà rappresentare il nostro Comune? Giornalmente nei giornali leggiamo che i Consigli Comunali dibattono l’adesione, le strategie e quanto altro. Ma il Consiglio Comunale di Lipari è stato investito del problema? E’possibile che un’iniziativa così’ importante per lo sviluppo futuro del settore turistico, e quindi dell’intera economia dell’Arcipelago, debba essere portata avanti in assoluto silenzio e decisa in qualche salotto benestante tra pochi intimi?
Spero che qualcuno risponda alle tante domande per consentirmi di valutare l’adesione, come tanti altri privati, semprechè queste non sono state già blindate

sabato 12 giugno 2010

Momenti dal matrimonio di Davide e Raffaella

Foto e breve video di alcuni momenti del matrimonio celebrato oggi pomeriggio nella Parrocchia di San Giuseppe (Lipari) da Padre Giuseppe Mirabito
Agli sposi Davide e Raffaella i nostri auguri affinchè ad un giorno unico come quello di oggi, seguano giorni e giorni di infinita felicità

Carabinieri: Controlli antidroga a Lipari. Vi sarebbero interessanti risultati. Una mezza dozzina i provvedimenti giudiziari?

Operazione anti-droga dei carabinieri a Lipari con il supporto di unità cinofile. Gli uomini dell'Arma avrebbero effettuato tutta una serie di controlli.
Da quanto abbiamo potuto appurare attraverso alcuni residenti in zona i carabinieri avrebbero effettuato una perquisizione, con unità cinofila al seguito, in una abitazione del complesso Gescal di Lipari.
Stando ai si dice, il sopralluogo avrebbe dato i suoi frutti e i carabinieri sarebbero usciti dall'immobili con alcuni scatoli.
L'operazione potrebbe, però, aver riguardato anche altri soggetti. Si parla di almeno mezza dozzina di provvedimenti giudiziari.
Maggiori dettagli in quello che, come d'abitudine, dovrebbe essere un comunicato stampa emesso dal Comando Provinciale dei Carabinieri

Via Maurolico. Che vergogna. Cumuli di spazzatura davanti alle attività commerciali sino a metà giornata ed anche oltre

Nella via Maurolico di Lipari da questa mattina alle 8.00- così come ci segnalano i residenti e gli esercenti le attività della zona- c'è una situazione igienico-sanitaria vergognosa e pericolosa.
Davanti ad alcuni negozi ed accanto all'entrata di un ristorante ci sono cumuli di spazzatura che non vengono ritirati. La cosa sembra accada quasi giornalmente.
I sacchetti - come ci viene segnalato-vengono depositati nella notte o in prima mattina e rimangono a macerare, INDECOROSAMENTE E VERGOGNOSAMENTE, a due passi dagli uffici comunali idrico e servizi sociali e lungo una via di forte transito di residenti e turisti, ad esempio di quelli che con le navi da crociera sbarcano a Marina Corta. Oggi "l'esposizione" si è protratta sin oltre le dodici e con il caldo che fa inutile evidenziare il lezzo.
Chiedere un pò di pulizia e di decoro perseguendo, se è il caso, i cittadini che non si attengono alle regole nel deposito dei rifiuti, è lecito?

Brevi

Finale di Calcetto al Maracanà di Lipari- Domani, domenica 13 giugno alle ore 19 e 30 finalissima di calcetto al Marakana (da Pinu u nicu). Saranno di fronte il Real Mendolita e i Red Devils. A seguire la premiazione



Judo: Cinque atleti dello Sporting Lipari al "Città di Messina"- Trasferta a Messina per gli atleti dello Sporting Club Judo Lipari per partecipare al Torneo Internazionale Città di Messina.
Alla competizione parteciperanno 5 atleti della palestra liparese: :Salvatore Puglisi (Esordiente A kg 55) , Francesca Cecilia Russo (Esordiente B kg + 70), Federica Finocchiaro (Esordiente B kg 48), Cassandra Finocchiaro (Juniores kg 57), Giuseppe Mattia Pongolini (Juniores kg 60)

COMMERCIO: SULLA GURS BANDO DA 20 MILIONI PER NEGOZI DI VICINATO- E' stato pubblicato il bando che mette a disposizione 20 milioni di euro per gli esercizi commerciali e i piccoli negozi di vicinato, prevedendo un contributo pari al 50% delle spese ritenute ammissibili. Ogni impresa potra' presentare una sola richiesta per investimenti di importo minimo di 5 mila euro a un massimo di 50 mila.
L'erogazione del contributo avverra' a sportello, dunque chi prima riuscira' a far pervenire il plico avra' piu' possibilita' di ottenere il finanziamento.
Il bando e' rivolto a piccole imprese del commercio a dettaglio in sede fissa, esercizi di vicinato, commercio. La domanda (con la modulistica richiesta) deve essere inviata, via raccomandata (con timbro e ora di spedizione) a: Regione Siciliana dipartimento delle attivita' produttive - servizio ex 3 "Insediamenti produttivi", via degli Emiri, 45, 90135 Palermo. Le istanze si potranno presentare, pena l'esclusione, dal 20° giorno successivo alla data di pubblicazione dell'avviso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e per i successivi 90 giorni.
Il bando le modalita' di partecipazione e la modulistica sono a disposizione sulla Gurs n°27 dell'11 giugno 2010.

"Minaccia" da Parcomania. Uniti possiamo farcela". Ci scrive Giovanni Aiello di Favignana
Caro direttore,
credo che Lipari, le Eolie tutte, devono fare fronte comune con tutti gli altri comuni siciliani minacciati dalla parcomania. Favignana, Pantelleria e tanti altri comuni stanno subendo codesta minaccia.
Bisogna allertare e informare le popolazioni locali sul rischio che si corre col parco.
Uniti possiamo farcela.
Giovanni Aiello

IL CANTAUTORE PROFILIO GIRA IL VIDEO DEL NUOVO SINGOLO "L´ALTRA LUNA" ALLE EOLIE ALL´INTERNO DEL CRATERE DI VULCANO E NELLE LOCATION STORICHE ISOLANE

Daniele Profilio, già autore e interprete della Telegiornalista, la canzone d´amore scritta per uno dei volti del Tg5, Simona Branchetti, esce con il suo nuovo singolo "L´altra Luna", ambientato nelle Isole Eolie. Profilio, originario di Lipari, ha scelto di girare il nuovo singolo d´amore nella sua terra natia, a Lipari e nelle Isole Eolie, valorizzando un territorio, già patrimonio dell´Unesco, che racchiude in sé fascino e sensualità. Location storiche come l´anfiteatro e il Castello di Lipari fanno da sfondo ad una storia d´amore che ripropone un tema di grandissima attualità: la scelta fra il cuore e le ambizioni personali, fra la passione e l´orgoglio.
Muoviti e non starmi lì a guardare, il tuo cuore fa rumore, la tua Luna ha perso un Sole... esprime il desiderio di un Uomo che vuole la sua anima gemella e con coraggio esterna la sua passione, ammette di aver bisogno dell´altra metà della mela, capovolgendo gli schemi odierni delle relazioni sociali, frutto di una personalità non convenzionale come quella di Daniele Profilio e di tutti coloro che ancora credono nella forza dell´amore e nei rapporti veri tra i due sessi.
Per la prima volta nel panorama musicale italiano la scena chiave del videoclip viene girata all´interno del cratere di Vulcano. La modella vestita di bianco simbolo del candore e della purezza femminile esce dal vulcano, con un intro di violino molto soft che fa da cornice al video assieme ad uno sfondo imponente come quello del vulcano.
L´altra Luna, un lento rock, con chitarre distorte e parole d´amore, misto di passione e sensualità che solo i "veri" rocker sanno tirare fuori, è il singolo di apertura del nuovo cd di Profilio che uscirà entro ottobre 2010 con molte altre novità e un paio di pezzi irriverenti e profondamente caratterizzanti la società odierna. Il videoclip è stato realizzato con il Patrocinio del Comune di Lipari e della Proloco Eolie, prodotto dalla Ghiro Records e diretto dal regista Evandro Mariucci.
Roma, 12 giugno 2010

Le Eolie sulla Gazzetta del sud di oggi: 5 vele blu a Salina e Sviluppo Eolie

Ancora all'isola di Salina il premio "5 vele blu"
In classifica precede San Vito Lo Capo e Noto
Salvatore Sarpi
Lipari
Confermatissime anche nell'edizione 2010 della Guida blu di Legambiente e Touring club le "5 vele blu" per l'isola di Salina. Un riconoscimento (il quarto consecutivo, anche se nel 2007 fu premiato solo il comune di Santa Marina) ampiamente meritato in quanto, pur in presenza di un notevole flusso turistico, l'isola è riuscita a conservare il fascino tipico di un luogo nel quale si sente forte il legame con la storia e la cultura. Un riconoscimento prestigioso se si considera che l'isola eoliana è il primo dei tre siti siciliani ai quali sono state assegnate quest'anno le "5 vele blu". Salina, infatti, si è piazzata all'ottavo posto precedendo nella graduatoria siciliana San Vito Lo Capo (nona) e Noto (dodicesima). Le altre località italiane che hanno avuto assegnate le 5 vele sono: Pollica, Cinque Terre, Ostuni, Capalbio, Castiglione Della Pescaia, Nardò, Capraia, Bosa, Baunei, Posada, Otranto. Passo indietro nella graduatoria, che tiene conto delle varie bandiere blu assegnate, per la Sicilia che passa dal quarto posto dello scorso anno al quinto. Con una media di 3,4 vele per località la Sardegna mantiene il timone anche in questa edizione. Seguita da Puglia che supera la Toscana. Il vero salto però lo fa la Campania che con 2,69 vele in media, conquista il quarto posto davanti alla Sicilia (2,63 vele), Abruzzo, Basilicata e Marche a pari merito con una media 2,5 vele per località. I requisiti che hanno portato alla determinazione della graduatoria sono: uso del suolo, degrado del paesaggio, impatto delle attività turistiche, biodiversità, stato delle aree costiere, accesso alle destinazioni e mobilità locale, consumo e produzione di energia, consumi idrici e sistemi di trattamento delle acque reflue, produzione e gestione dei rifiuti, struttura sanitaria e sociale, sicurezza alimentare e produzioni tipiche di qualità, opportunità e qualità della vacanza, iniziative per il miglioramento della sostenibilità. Le "vele blu" sono state presentate ieri a Roma da Sebastiano Venneri, vicepresidente e responsabile mare di Legambiente, Alberto Dragone, direttore editoriale Touring Editore, Luigi Rambelli, presidente di Legambiente Turismo, Stefano Donati dell'Istituto di ricerche ambiente Italia, insieme ai sindaci delle località premiate con le cinque vele che quest'anno sono ben 14. Anche per l'estate 2010 è la costa tirrenica a rappresentare l'eccellenza dell'offerta turistica balneare.


"Sviluppo Eolie" Il Comune di Lipari non voterà il bilancio
Dopo la relazione dei Revisori dei conti
Peppe Paino
Lipari
Il Comune di Lipari, contrariamente a quelli di Salina, ha chiesto le dimissioni del Consiglio d'amministrazione della società "Sviluppo Eolie Srl" (55% pubblica; 45,5 privata) impegnata com'è noto, nelle attività di promozione turistica dell'arcipelago e nell'attuazione dei Patti territoriali.
Lo ha annunciato nel corso dell'ultima assemblea dei soci, tenutasi nell'aula consiliare, l'assessore Corrado Giannò il quale ha aggiunto che il principale ente eoliano non voterà il bilancio del 2009, chiuso con una perdita d'esercizio di 284 mila euro. La proposta (lanciata comunque dal Comune di Lipari che non meno di nove mesi fa ha preteso la presidenza della società) non è passata e l'assemblea ha deliberato di riunirsi, sempre sul bilancio, a data da destinarsi. Bilancio, va sottolineato, bocciato dal Collegio sindacale presieduto dal rag. Salvatore Rijtano. È stato, infatti, evidenziato che non corrisponde alla reale situazione economico e finanziaria ed è stata richiamata l'attenzione dei soci "sulla grave situazione economica, finanziaria e patrimoniale della società con un indebitamento riportato in bilancio pari a euro 296.576 a fronte di crediti per 131.729, alla totale perdita del capitale sociale, nonché all'inconsistenza patrimoniale del valore esposto nelle immobilizzazioni immateriali, con l'approvazione dell'Assemblea dei soci nonostante il parere contrario del Collegio sindacale nell'esercizio 2008". Il Collegio ritiene, pertanto, indispensabile oltre che obbligatoria la ricapitalizzazione della società e, nell'evidenziare come il Cda non ha avviato idonee procedure per ridurre i costi d'esercizio ha informato i soci che non risultano liquidate le retribuzioni dei dipendenti da febbraio. L'amministratore delegato, Alessandro Seminara, ha fatto presente che "al pari di tutti i soggetti responsabili di patti territoriali, la società conta di rimodulare la sua missione, aggiungendo all'attività istituzionale di attuazione del patto, l'attività di sportello unico per le attività produttive, di coordinare i centri commerciali naturali. Ed ancora di essere parte attiva nei Pist e nei distretti turistici».

venerdì 11 giugno 2010

RICONFERMATE LE “CINQUE VELE” PER L’ISOLA DI SALINA. SODDISFAZIONE DEL SINDACO LO SCHIAVO

COMUNICATO STAMPA DEL COMUNE DI S. MARINA SALINA
Per il quarto anno consecutivo Legambiente e Touring Club Italiano riconfermano con le Cinque Vele l’isola di Salina.
La lista delle quattordici località turistiche italiane premiate con il riconoscimento più elevato vede “l’Isola Verde” posizionarsi all’ottavo posto, il più alto fra le località siciliane, conquistando ben due postazioni rispetto al precedente anno. Particolarmente soddisfatto il Sindaco di S. Marina Salina Massimo Lo Schiavo che proprio stamane a Roma presso la sede di Legambiente Nazionale ha ritirato la bandiera simbolo delle cinque vele. “Tale premio, ha dichiarato, conferma l’impegno che questa amministrazione ha costantemente profuso nel migliorare la qualità del territorio e dei servizi offerti; ne sono esempi le numerose manifestazioni che il comune promuove annualmente; il grande risultato ottenuto con la raccolta differenziata; le iniziative culturali come la “Summer School”, un progetto di studio per la realizzazione di un piano energetico ecocompatibile per l’isola di Salina; la realizzazione di interventi di riqualificazione urbana come la creazione di un orto botanico nella frazione di Lingua in corrispondenza di un’ area incolta; tante altre attività mirate alla creazione di un prodotto di grande valore all’insegna della tipicità e della sostenibilità ambientale”.

Sulla via Garibaldi a Lipari non basta un intervento di derattizzazione!

"Sulla via Garibaldi non basta un semplice intervento di derattizzazione!". Lo evidenziano i residenti che anche ieri sera hanno assistito allo "show" di topi/ratti che, indisturbati, "passeggiavano" lungo il cornicione o lungo la parte terminale delle grondaie.
Questi animali, ormai è accertato sono in notevole quantità e di ogni dimensione, provengono dall'interno di una abitazione abbandonata di via Garibaldi e attraverso il balcone nella foto si "calano" lungo l'arteria.
Sarebbe quindi indispensabile penetrare all'interno di questa casa chiusa a suo tempo, con un lucchetto, dai carabinieri.

AMBIENTE: PARCHI NAZIONALI SICILIA, COMMISSIONE SENATO A PALERMO

(AGI) C'e' ancora della strada da fare perche' nascano in Sicilia i quattro parchi nazionali previsti dalla Finanziaria del 2007. Le aree portette dovrebbero nascere a Pantelleria, nelle Eolie, nelle Egadi e nei Monti Iblei. Ma non mancano le perplessita' da parte degli amministratori locali, che stamattina hanno incontrato in prefettura a Palermo i membri della commissione Ambiente del Senato, presieduta da Antonio D'Ali' (Pdl). Per istituire i parchi la legge nazionale richiede l'intesa con la Regione. "C'e' sempre un approccio di diffidenza da parte degli amministratori local quando si deve istituire un parco -osserva D'Ali'- perche' si pensa sempre all'aspetto vincolistico, noi invece vogliamo un approccio positivo, di promozione dello sviluppo". Gli enti locali, ha aggiunto sulla stessa linea il commissario Francesco Ferrante (Pd)- devono mettere in luce le possibili valorizzazioni per i territori interessati dall'istituzione di un parco". "Bisogna trovare un'intesa sulla perimetrazione che sia in grado di non penalizzare l'agricoltura che e' un settore gia' particolarmente in crisi", ha detto l'assessore regionale alle Risorse agricole, Titti Bufardeci, che ha preso parte all'incontro insieme al collega Roberto Di Mauro, assessore al Territorio. Un'audizione a parte sara' riservata all'area marina protetta di Capo Gallo a Palermo. La commissione ha in programma anche una visita alla riserva dello Zingaro dove potrebbe essere istituita un'area marina protetta

Parco delle Eolie: Stamani incontro a Palermo. "Esiti altamente positivi" evidenzia l'amministrazione Bruno

Comunicato Stampa
Incontro dagli esiti altamente positivi quello tenutosi stamane a Palermo sull'istituendo Parco Nazionale delle Eolie tra l’On. Tonino D’Alì, Presidente della Commissione Nazionale sull’Ambiente, il Sindaco di Lipari, Mariano Bruno, il consulente dell’Amministrazione, nonché Consigliere Comunale, Gianfranco Guarino, gli Assessori Regionali, Bufardeci e Di Mauro
La Commissione ha preso atto delle dichiarazioni formulate dal primo cittadino che ha fatto presente, come già dichiarato in altre circostanze, che solamente un parco condiviso da tutti ed in primis dalle popolazioni locali potrà essere realizzato nel nostro Comune.
La commissione attraverso il Presidente D’Alì ha condiviso pienamente quanto dichiarato dal Sindaco di Lipari Bruno, ed in sintonia con lo stesso è stato anche l’intervento dell’On. Di Mauro.
Quest’ultimo ha anche aggiunto che l’intesa tra Regione e Governo Nazionale avverrà solo dopo che la popolazione Eoliana sia stata ampiamente informata ed avrà recepito la validità dell’istituendo, Parco Nazionale delle Isole Eolie.
Lo stesso Di Mauro ha inoltre assicurato il Sindaco Bruno circa la sua presenza all’importante convegno che l’Amministrazione Comunale sta organizzando per Sabato 26 Giugno p.v. nel capoluogo dell’Arcipelago Eoliano, ritenendo quella un occasione utile per incontrare la popolazione, le categorie interessate e quanti altri volessero fornire un loro contributo sull’argomento in questione.
Il Sindaco dal canto suo ha ringraziato l’Assessore Di Mauro che, tra le altre cose, era ben informato anche di tutti gli accadimenti avvenuti sul territorio.
Nel corso del suo intervento il geometra Guarino, rivolgendosi alla Commissione, ha messo in risalto che i concetti utilizzati per la stesura delle perimetrazioni non sono realistici ed hanno quindi portato ad una cartografia inesatta.
Infine l’On. D’Alì ha anche ritenuta corretta la richiesta del sindaco di Lipari a proposito del Regolamento, ovvero che la popolazione sia messa al corrente anche di questo strumento basilare che interessa il Parco.
Assessore Comune di Lipari
(Rag. Corrado Giannò)

AMBIENTE:NELLE EOLIE E' BOOM DI DELFINI E TARTARUGHE MARINE

E' boom di delfini, tartarughe marine e capodogli nelle acque dell'arcipelago delle Eolie: ad annunciare la presenza degli animali e' il Centro eolico del delfino Delphis, che invita coloro che navigano all'interno dell'arcipelago eoliano, in particolare i velisti, a partecipare al monitoraggio. Per collaborare alla campagna, bastera' richiedere e compilare delle schede fornite dal centro di Santa Marina Salina, con sede sull'isola di Salina, oppure segnalare la presenza delle specie all'indirizzo internet delphiscenter@gmail.com. Da sei anni, spiega la societa', sta andando avanti nella zona un monitoraggio a lungo termine durante tutto l'anno, con campionamenti di 15-20 giorni al mese. I dati, confermati dalla fotoidentificazione degli individui osservati, hanno dimostrato che nell'area sono stabilmente presenti circa 60 tursiopi, 850 stenelle, una quindicina di capodogli ed un enorme numero di tartarughe marine della specie Caretta caretta

Salina. "5 vele" da Legambiente e Touring club ed ottavo posto posto tra le magnifiche 14

Come anticipato nell'articolo precedente l'isola di Salina conferma le 5 vele assegnate da Legambiente e Touring Club. L'isola verde si piazza all'ottavo posto, prima tra le tre siciliane che si aggiudicano l'ambito riconoscimento.
L'Isola di Salina è caratterizzata dalla presenza di una Riserva Naturale Orientata e dalla persistenza di attività agricole tradizionali che ne segnano il paesaggio. Pur in presenza di un notevole flusso turistico, l´isola conserva il fascino tipico di un luogo nel quale si sente forte il legame con la storia e con la cultura dei suoi abitanti, raccontata dalle sobrie architetture dei paesi, dalle collezioni di oggetti legati alle attività marinare o dalle pratiche agricole ancor oggi capaci di fornire prodotti di assoluta eccellenza come i capperi ed il vino.
Significativo l'evento "Salina Verde fino in Fondo" con il quale grazie alla partecipazione di numerosi subacquei si preleva dai fondali non soltanto detriti ma anche strumenti da pesca abbandonati dannosi per l'ecosistema marino. Il comune di S. Marina Salina è riuscito, grazie ad una costante ed incisiva campagna di informazione, a portare il livello della raccolta differenziata a percentuali del 25-28% molto al di sopra della medie regionali (6%)
Le 14 località dove sventolano le cinque vele sono: Pollica (SA), al primo posto; le Cinque Terre (SP), al secondo posto; Ostuni (BR), al terzo posto; Capalbio (GR), al quarto posto; Castiglione della Pescaia (GR), al quinto posto; Nardò (LE), al sesto posto; l'Isola di Capraia (LI), al settimo posto; l'Isola di Salina (ME), all'ottavo posto; San Vito lo Capo (TP), al nono posto; Bosa (OR), al decimo posto; Baunei (OG), all'undicesimo posto; Noto (SR), al 12° posto; Posada (NU), al 13° posto e Otranto (LE), al 14° posto.
Nella foto: Il sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo con Donatella Bianchi

Salina. Ancora "5 vele" da Legambiente e Touring Club

Confermatissime anche nell'edizione 2010 della Guida blu di Legambiente e Touring club le "5 vele" per l'isola di Salina.
Un riconoscimento (l'ennesimo) meritato in quanto, pur in presenza di un notevole flusso turistico, l'isola è riuscita a conservare il fascino tipico di un luogo nel quale si sente forte il legame con la storia e la cultura.
Le "vele blu" sono state presentate oggi a Roma da Sebastiano Venneri, vicepresidente e responsabile mare di Legambiente, Alberto Dragone, direttore editoriale Touring Editore, Luigi Rambelli, presidente di Legambiente Turismo, Stefano Donati dell'Istituto di Ricerche Ambiente Italia, insieme ai sindaci delle localita' premiate con le cinque vele che quest'anno sono ben 14. Anche per l'estate 2010 e' la costa tirrenica a rappresentare l'eccellenza dell'offerta turistica balneare. Salgono a 14 (Pollica, Cinque Terre, Ostuni, Capalbio, Castiglione Della Pescaia, Nardo', Capraia, Salina, San Vito lo Capo, Bosa, Baunei, Noto, Posada, Otranto) le localita' che conquistano il massimo riconoscimento, le 5 vele, segno - secondo Legambiente - che sono sempre di piu' le amministrazioni impegnate ad aumentare la qualita' del loro territorio.
I requisiti che hanno portato alla determinazione della graduatoria sono: Uso del suolo, degrado del paesaggio, impatto delle attività turistiche, biodiversità, stato delle aree costiere, accesso alle destinazioni e mobilità locale, consumo e produzione di energia, consumi idrici e sistemi di trattamento delle acque reflue, produzione e gestione dei rifiuti, struttura sanitaria e sociale, sicurezza alimentare e produzioni tipiche di qualità, opportunità e qualità della vacanza, iniziative per il miglioramento della sostenibilità.
Con una media di 3,4 vele per località la Sardegna mantiene il timone anche in questa edizione ma quest’anno a seguirla è la Puglia che con 3,2 vele per località, supera la Toscana a quota 3,1. Il vero salto però lo fa la Campania che con 2,69 vele in media, conquista il quarto posto davanti alla Sicilia (2,63 vele) e ad Abruzzo, Basilicata e Marche a pari merito con una media 2,5 vele per località

A proposito del distretto turistico (di Aldo Natoli)

(Aldo Natoli) Senza alcun dubbio l’Istituzione del Distretto Turistico delle Isole e degli Arcipelaghi di Sicilia è stata una grande conquista trattandosi di un organismo che può incidere notevolmente sulla promozione turistica e sul marketing dei territori che ne fanno parte.
Quando si è cominciato a parlare di tale istituzione, sia per il mio eterno convincimento che le Eolie rappresentano una unicità scientifica, culturale, storica, paesaggistica, che li distingue dagli altri territori, anche insulari, sia per quanto è stato riferito dall’On.le Bono in occasione della Prima Conferenza sul Turismo che si è svolta a Catania circa le difficoltà riscontrate in fase operativa nel mettere d’accordo comunità che hanno interessi diversi, mi sono permesso suggerire, per aggirare i parametri posti dalla normativa (posti letto/numero abitanti), di invocare l’istituzione del Distretto tematico delle Isole Eolie con i quattro Comuni, mettendo in grande rilievo il valore scientifico dei Vulcani, riconosciuto anche dalla Comunità scientifica Internazionale iscrivendo le Eolie i siti Unesco e l’aspetto archeologico e culturale.
Con queste prerogative è stato istituito il Distretto tematico di Siracusa, sponsorizzato dall’On.le Fabio Granata. Probabilmente la solita fretta, ed il miraggio di qualche poltrona, non ha consentito a quanti hanno portato avanti l’iniziativa di riflettere su questa importante possibilità. Oggi apprendo dalla stampa che Taormina, per i motivi esposti, vuole staccarsi dai comuni che costituiscono il Parco dell’Etna per dar vita al Distretto Turistico di Taormina. Ma la cosa che mi preme sottolineare è la notizia apparsa sui giornali in questi giorni circa l’iniziativa dell’On. De Luca che avrebbe tirato fuori dal cappello come un abile prestigiatore, la costituzione del Distretto Turistico tematico della zona Villafranca Tirrena. Ma l’On. De Luca non è un prestigiatore. E’ una persona che con attenzione ha approfondito il contenuto della Legge ed ha trovato la soluzione per aggirare “i paletti” imposti. Altrettanto potevano fare i nostri Amministratori, magari ascoltando qualche consiglio da persone che si occupano del settore turistico da moltissimi anni.
Comunque l’iter per proporre un distretto tematico alternativo e complementare a quello degli Arcipelaghi della Sicilia scade giorno 15, e Taormina ha già iniziato questa corsa contro il tempo

Parco e distretto turistico. "Siamo un paese confuso" (di Luca Chiofalo)

(Luca Chiofalo) Due i temi caldi d'attualità, parco e distretto turistico, e su entrambi l'approssimazione e il pregiudizio la fanno da padroni.
Cominciamo dall'istituendo "Parco naturale delle Isole Eolie". Ci sarà pure un difetto di comunicazione che allarma, ma prima di conoscere i dettagli e le perimetrazioni, una buona parte della popolazione si è già dichiarata pregiudizialmente contraria. Posizione legittima ma, appunto, preventiva e prevenuta, non ragionata sul merito ma sulla difesa di supposte "libertà" che dal parco verrebbero soppresse. Io sono di diverso avviso, anche in considerazione dell'indirizzo naturalistico e culturale che dobbiamo dare alla nostra vocazione turistica, pena un inevitabile declino. Tra gli ostili "a priori" alla realizzazione del parco, mi auguro, poi, non ci siano coloro i quali lamentano lo scempio del territorio, perchè principale prerogativa dello stesso sarebbe proprio la salvaguardia del patrimonio naturale. Aspetterei, dunque, una pubblica e trasparente discussione su conseguenze e benefici per esprimere una posizione pienamente cosciente e responsabile.
In merito all'altro grande tema del momento, il distretto turistico "Isole e Arcipelaghi di Sicilia", che vedrà la luce a breve, mi sembra si sia scatenata una disputa sulla paternità dell'idea che poco ha a che vedere con l'efficacia e il funzionamento di questo interessante strumento di pianificazione e di sviluppo. Veleni e dietrologia non aiutano la crescita culturale ed economica della comunità, e credo interessi a pochi se l'iniziativa è di una parte politica o di quella opposta.
Il punto a cui prestare attenzione è il funzionamento del distretto al servizio di un reale e diffuso sviluppo delle isole, attraverso un'ampia partecipazione privata e un'azione progettuale forte e condivisa. Non è più tempo di progetti egoistici ed individuali, né di spartizioni politiche senza ritorni di funzionalità; è tempo di fare sistema e di rilanciarsi, liberandosi da una "confusione" che torna utile solo a chi specula sulla nostra pelle...
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO

Auguri a....Simone.. per il suo 18° compleanno

In questi 18 anni con la tua serietà, la tua dolcezza e la tua simpatia, hai dato immense soddisfazioni e lasciato un segno nei cuori dei tuoi familiari, che ti adorano. D'ora in avanti lascerai un segno nel mondo.
Auguri Mamma, Papà e Luca

DE PROFUNDIS PER LA SPIAGGIA DI PORTINENTI di Aldo Natoli

(Aldo Natoli) L’amico e collega Bartolo Natoli chiede una mia opinione sull’utilizzo della spiaggia di Porto delle Genti, o meglio di Portinenti. Ritengo che la spiaggia, a parte le nutrite argomentazioni storiche, è l’unica rimasta per essere destinata alla balneazione in prossimità dell’abitato di Lipari, e che Amministratori attenti, che si preoccupano delle necessità degli abitanti e dello sviluppo turistico dell’isola dovrebbero operare in modo che la spiaggia possa tornare al suo antico splendore ed utilizzo, disponendo, come negli anni passati, i versamenti di terra necessari per il suo ripascimento ed equilibrio.
Credo che le domande che bisogna porsi sono: cosa si vuole fare di questa spiaggia? La sua balneazione è importante per gli abitanti di Lipari e per lo sviluppo turistico?
E le risposte a queste domande l’Amministrazione li ha date nello stesso istante in cui ha consentito al Dirigente del IV° Settore di modificare il Piano delle Spiagge per destinare in quella di Portinenti dei pontili galleggianti e dei campi boa.
Il problema quindi caro Bartolo è a monte. Non è altro che il risultato di una politica, come ho già evidenziato in un precedente articolo, che consente tutto ed il contrario di tutto. Si parla di turismo ma poi si opera per distruggerlo per favorire oggi l’uno e domani l’altro. La cosa che mi preoccupa è l’indifferenza di tutti, soprattutto degli albergatori che nella zona di Portinenti, S.Anna, e Mendolita hanno realizzato infrastrutture turistiche.
Ma veniamo ai problemi attuali. Dalle notizie che ho assunto, che cercherò di verificare meglio in questi giorni, l’intervento eseguito nella spiaggia consiste nell’aver modificato la condotta fognaria in modo da trasferire nella zona dell’Ospedale i liquami con un piccolo impianto di sollevamento posto in adiacenza alla spiaggia. Bisogna quindi chiedersi se i lavori erano necessari, se sono stati eseguiti a perfetta regola d’arte e di chi sarà la responsabilità nel caso appena in funzione si presenteranno degli inconvenienti. A mio modesto giudizio bastava sostituire la condotta con altra idonea senza mettere a rischio la spiaggia con un impianto che potrebbe produrre un ovvio inquinamento e quindi danni maggiori.
Sempre da informazioni avute, nella spiaggia dovrebbero essere collocati dei pontili ed un campo boe. Se regolarmente autorizzati, come ritengo lo siano, le richieste hanno avuto il benestare dal Comune, dalla Soprintendenza BB.CC.AA., dalla Capitaneria di Porto, e dulcis in fundo, dall’Assessorato Territorio ed Ambiente che pretende con l’imposizione di vari vincoli di tutelare l’ambiente eoliano.
Ma è chiaro che la scelta di non utilizzare la spiaggia per la balneazione è stata fatta dall’Amministrazione Comunale nello stesso istante in cui è stato modificato il Piano delle Spiagge. Ed è altrettanto chiaro che la nuova destinazione comporterà nel tempo il danneggiamento della “cassa di S.Bartolo”, custodita nel fondale, che era la meta di tanti bagnanti, e che rappresenta un punto fermo della storia religiosa degli abitanti dell’isola.
Voler cancellare la memoria storica e la credenza di una popolazione ritengo sia poco edificante per Amministratori che poi sfilano tranquillamente dietro il simulacro del Santo Patrono.
Per questo ritengo che più che noi opinionisti, osservatori del quotidiano, dovrebbe il Sindaco del Comune spiegare a tutti noi del perché di questa decisione. Dovrebbe anche spiegarci come, una volta collocati i pontili ed il campo boe, possa ormeggiarsi la nave cisterna che alimenta di acqua l’Hotel Carasco.

"Nulla contro l'iniziativa del giovane Alessi a Portinenti ma....". La lettera e il fotomontaggio di Roux

Riceviamo da Piero Roux e pubblichiamo:
Chiedo personalmente venia al giovane Marco Alessi per non essere stato chiaro nella personale esposizione sullo stato in cui versa la -fu- spiaggia di Portinenti.
Il problema non è nè il campo boe che mi vede favorevole, nel momento che limita l'ancoraggio selvaggio, causa spesso di alterazioni del fondo marino nè la limitazione del diritto al lavoro di qualsiasi eoliano che ha deciso di vivere e lavorare sul suolo natio. Mi ergerò sempre a difesa del lavoro e dei lavoratori e quindi non ho assolutamente nulla da imputare al giovane Alessi al quale auguro un roseo futuro. Il problema si riassume, ancora una volta, in una personale e diversa idea di sviluppo che mette il sottoscritto in contrapposizione con l'amministrazione Bruno. Idea perdente la mia, in quanto lealmente espressa, mentre dal Palazzo Comunale si dichiara e si nega a seconda del vento che spira.
Solo pochi mesi sono- infatti - trascorsi da quando, su iniziativa di un eoliano: Francesco Valastro, si è tenuta una pubblica assemblea presso l'Hotel Conti alla presenza di parecchi albergatori, responsabili di associazioni e categorie, attraverso la quale ci si proponeva la costituzione di una "Associazione Portinente" e la raccolta fondi per il ripascimento a totale carico degli associati, della spiaggia omonima e la restituzione della stessa alla balneazione. Durante tale assemblea, il Sindaco Bruno mostrò la disponibilità dell'Amministrazione al progetto dichiarando di aver "trovato" 90 mila euro per lo spostamento delle pompe di sollevamento la cui mal funzionalità ha permesso che - fino ad alcuni giorni or sono - siano stati scaricati in mare, nella Baia di Portinenti - ettolitri di liquame maleodorante. In quella occasione il nostro amato Sindaco omise di avvertire gli astanti della istituzione di un "Parco Boe" - al tempo in itinere - oggi in fase di realizzazione. Ad onor del vero, i lavori di spostamento delle pompe sono stati eseguiti, cosa che aveva rallegrato - ma solo per un attimo- gli operatori turistici del posto, i limitrofi residenti e tutti coloro che sono rimasti attaccati alle immagini giovanili dei bagni a Portinente. Poi....all'improvviso........ruspe, mezzi navali da rimorchio, sommorzatori. Si dava inizio al posizionamento dei "cuboni" di cemento per l'ancoraggio al fondo delle boe.
Da piccolo a Portinenti facevo il bagno e spesso giocavo con gli amici agli "indiani" inventandoci nomi esotici o tratti dalle saghe filmiche...Non ricordo se l'allora giovane- oggi Sindaco- Bruno giocava con noi ma, se ci fosse stato, sicuramente si sarebbe chiamato "lingua biforcuta".
Tanto dovevo , per informazione, al giovane Alessi ed ai cittadini eoliani
Piero Roux
Legambiente Lipari

giovedì 10 giugno 2010

"Caso Portinente"... perchè è ormai di questo che si parla! . Marco Alessi, concessionario del campo boe già previsto nell'ex P.U.S., precisa.

Riceviamo da Marco Alessi e pubblichiamo:
“Caso Portinente”….. perché ormai è di questo che di parla!!!!!!
Dopo i numerosi e, da molti punti di vista giustificati interventi, fatti negli ultimi giorni riguardo la zona di Porto delle Genti, da parte di associazioni di categoria e privati cittadini, lo scrivente, Marco Alessi, a scanso di ogni equivoco e per la massima trasparenza su quello che sta “accadendo”, precisa quanto segue:
In data 19/04/2010 la REGIONE SICILIANA – Assessorato Territorio Ambiente – Sezione Demanio Marittimo ha rilasciato al sottoscritto, dopo un iter lungo circa 3 anni, la CONCESSIONE MARITTIMO DEMIANIALE N.109/2010 che recita “…..CONCEDE al Sig. Alessi Marco la concessione per l’installazione e il mantenimento di un campo boe per ormeggio unità da diporto in località Porto delle Genti – Isola di Lipari”.
Per tutti coloro che leggono credo non sia di difficile intendimento che al fine di ottenere la Concessione di cui sopra, occorre richiedere ed ottenere molteplici autorizzazioni che vedono l’interesse di tutti gli organi preposti in tal senso e nello specifico: Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, Capitaneria di Porto di Milazzo, Comune di Lipari, Regione Siciliana- Ass.to Territorio ed Ambiente, Soprintendenza del Mare della regione Sicilia, Agenzia delle Dogane, Ufficio Genio Civile OO.MM., Comando Zona Fari Messina, Ass.to Reg.le LL.PP. Palermo, Agenzia delle Dogane, ecc., ognuno dei quali rilascia per competenza un parere favorevole alle opere, utile per la realizzazione delle stesse e che, sempre per il principio di trasparenza, ognuno di questi Enti pubblica, per informare tutti gli interessati, nei propri albi.
Prima di tutto questo, tengo a precisare che il Piano di utilizzo Spiagge (P.U.S.) oggi P.U.D.M. è uno strumento di competenza esclusiva del Comune di Lipari dove, nel sito specifico (Portinente), era previsto poter realizzare tali opere dal almeno 10 anni se non oltre…. E qui una domanda: Come mai adesso tanto stupore?
Credo sia inutile dilungare in tal senso ma desidero esprimere pubblicamente la personale volontà a perseguire quello che è lo scopo di tutti i cittadini eoliani ed in particolar modo quelli vicini a Portinente e cioè alla salvaguardia ed il mantenimento di quella zona in una maniera decorosa e dignitosa, soprattutto per tutti quelli che ne usufruiscono in termini di balneazione. Ma, mio malgrado mi chiedo: Come mai adesso che un ragazzo eoliano, che non ha deciso di abbandonare queste nostre belle isole e andare via, ma che crede fortemente in loro e investe cospicuamente, con notevoli sacrifici economici personali, perché non tutti siamo ricchi, in un’attività che serve a migliorare i “tanto reclamati servizi turistici” che servono per l’economia delle isole, sembra quasi perseguitato?????? Come mai l’attenzione su Baia Portinente adesso sta sensibilizzando tutti ma lì si ormeggia selvaggiamente da sempre?????? Bisogna sempre essere figli di “qualcuno” per fare “qualcosa”????? Non spetta a me giudicare!!!!!!!
Rimango a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento e collaborazione e cordialmente saluto quanti leggono la presente.
Marco Alessi
P.S. Le mie personali considerazioni, rimangono tali e non sono accusatorie per nessuno.

"Accettare passivamente o (re)agire?. Lipari chiede aiuto. Non lasciamola affondare ulteriormente" (di Anna Miracula)

C’è una frase di uno scrittore contemporaneo, Paul Mehis che mi ha particolarmente attratta e che dice: “Chi accetta passivamente, cercando addirittura delle attenuanti, le ingiustizie piccole e grandi che gli capitano quotidianamente, contribuisce a rendere il mondo una merda più di chi possiede almeno il coraggio di commetterle”.
Penso non ci sia molto da chiarire perché in questa frase è racchiuso il nostro modo di fare e di vivere la vita quotidiana.
Quello che facciamo finta di non vedere oggi, sarà un nostro rammarico domani. Rammarico per quello che avremmo potuto fare e non abbiamo fatto, rammarico per coloro che potevamo sostenere nel momento giusto e per una giusta causa e non abbiamo sostenuto, per noia, inerzia, indifferenza.
Girare il capo,voltare le spalle, vivere entro le nostre mura come automi, viziando così il nostro modo di vivere nella società, non è sicuramente il modo giusto per fare una bella società.
Lo è piuttosto per essere abilmente pilotati, portati a delle errate convinzioni con sciorinamenti saccenti di buona civiltà, di regole di comportamento da bravi cittadini(solo perché non protestiamo).
Tutto questo, allo stesso tempo, ci auto-convincerà che queste sviolinate siano giuste. Ma giuste per chi? Per chi vuole il silenzio-assenso, per quelli che ci costringono all’ incapacità di espressione e di denuncia, per chi è abituato a stare nelle nebbie fitte e non vuol farci vedere la luce.
Ma quest’isola dove andrà ad arenarsi da qui in poi? Nessuno di noi se lo sta chiedendo, nessuno ci pensa? Se una nave ha difficoltà perché non ha un buon equipaggio, non andrà prima o poi ad infrangersi contro gli scogli e lì sarà la fine?
So che la gente in questo paese si informa molto su quello che gli succede attorno, non è vero che venendo a mancare l’unica emittente televisiva, è mancata l’informazione, tranne che per le persone anziane che non navigano in rete, ma il resto? Giovanissimi, giovani e adulti non vorrete far capire che almeno una volta al giorno non usate la rete anche solo per sapere le ultime novità, perché non sarebbe credibile.
Mentre una volta era la piazza a riunire la gente di quest’isola, adesso è il web. Ma allora perché non far sentire la propria opinione, la propria voce, il proprio pensiero anche tramite questo mezzo?
Perchè ci scandalizziamo per i fatti che accadono quotidianamente e poi la paura prende il sopravvento quando toccherebbe a noi fare un solo passo per cominciare a cambiare le cose?
La nostra storia, che con molto sudore e caro sangue i nostri avi hanno tramandato nei secoli, si sta sbriciolando sotto il predominio di chi non si fa più scrupoli nel distruggerla. Se osserviamo giorno per giorno tutto quello che “offre” la storia nel nostro paese, vi troviamo tante di quelle mostruosità.
Vedi il sito del Castello di Lipari, dove anziché le bellissime chiese, spiccano le bruttissime antenne telefoniche. Vedi la nostra Torre Saracena, un altro pezzo del nostro passato, per anni abbandonata senza che nessuno intervenisse per il suo ripristino, che poteva essere un interessante sito archeologico da visitare cosa è diventata adesso? Vedi le terme S. Calogero, abbandonate a se stesse da anni, finchè qualche altro privato un giorno non le richiederà per acquistarle per pochi spiccioli di euro e troverà anche chi gliele donerà su un piatto d’argento e poi Monte Rosa di recente, non ultima la spiaggia di Portinente e tanti altri siti oggetti di abusi e per i quali si potrebbe scrivere un best seller.
Sveglia gente, è ora di riprendere coscienza, non lasciate che siano sempre le stesse mani a scrivere e le stesse voci a lanciare grida di aiuto.
Lipari chiede aiuto.
Non lasciamola affondare ulteriormente.
Anna Miracula

Brevi

COMUNICATO STAMPA: Convegno su parco delle Eolie - L’amministrazione comunale di Lipari rende noto che a brevissimo termine, probabilmente entro la fine del mese di Giugno, si terrà un convegno sul tema dell’istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie, al fine di fare chiarezza e fornire le giuste informazioni su questo delicatissimo argomento di cui si è detto “impropriamente” di tutto e di più e potere conseguentemente giungere ad una decisione democraticamente condivisa con la popolazione.
Giuseppe Finocchiaro (Assessore agli Affari Generali del Comune di Lipari)

Commissari per il bilancio a Lipari e Malfa - Un comunicato stampa diffuso dalla Regione siciliana evidenzia che in provincia di Messina sono ben 68 i comuni in cui è stato nominato un commissario ad acta a causa della mancata approvazione dei bilanci consuntivi del 2009. Nei prossimi giorni si insedieranno.
I relativi provvedimenti sono stati firmati dall'assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici e gia' notificati. Tra questi Lipari e Malfa

Lipari: Ricevimento da parte del difensore civico- Il prossimo ricevimento del Difensore Civico, si terrà presso l'Ufficio della Presidenza del Consiglio in via Falcone e Borsellino, in data martedi' 15 Giugno 2010 , dalle ore 11 alle 14.

S. Bartolo e Portinenti. Torna a scriverci Bartolo Natoli

Riceviamo da Bartolo Natoli e pubblichiamo:
Sperando di fare cosa gradita all'intera comunita' ma soprattutto agli uomini di buona volonta' di seguito un breve cenno storico di Portinenti, di San Bartolomeo e del Vascelluzzo.
Bartolo, Bartolino, Bartoluzzo sono nomi oggi molto diffusi nelle isole Eolie, tutti derivanti da quel Bartolomeo apostolo che, a partire dalla fine del III sec. d.c., ha fortemente condizionato vita ed eventi del popolo eoliano sino ai giorni nostri.
Procediamo con ordine in quanto la presenza di San Bartolomeo a Lipari è stata condizionante per buona parte del primo millennio cristiano ed ancora ai giorni nostri mantiene tracce evidenti nell'isola.
Bartolomeo fu il sesto degli apostoli scelti da Gesù per diffondere il Verbo. Il suo nome originario era Nathanael ma ben presto altri gli aggiunsero il patronimico ebraico di Bar-Tholmai con il significato di “figlio di colui che solleva la tempesta” ovvero “figlio di colui che controlla le acque”. Fu forse per il fascino di questo nome che gli abitanti delle isole Eolie, costretti a vivere in continua simbiosi con gli instabili elementi marini, si riconobbero nel Santo e lo elessero a loro protettore.
Tuttavia non è escluso che in questa scelta abbiano avuto parte preponderante anche gli elementi storici che, come d'abitudine, sono contenuti nel leggendario arrivo del santo sull'isola. Non essendo sostanzialmente possibile discernere tra storia e leggenda, si dirà di quest'ultima lasciando al lettore la scelta di quali aspetti attribuire all'una o all'altra.
Bartolomeo si unì a Gesù in occasione della visita di quest'ultimo a Cana, villaggio poco distante da Nazaret, da allora seguì le sorti del maestro e, dopo la morte di Cristo, predicò il Verbo nell'area della Palestina insieme agli altri apostoli. Fu solo a valle del raduno di Gerusalemme del 49 che gli apostoli uscirono dai ristretti confini palestinesi per diffondersi in vari territori del vasto impero romano. A Bartolomeo toccò l'Anatolia e più probabilmente la Frigia dove operò per molti anni sia come predicatore che come medico e da cui fu costretto ad andarsene nell'ambito delle prime persecuzioni verso i cristiani.
Arrivò in Armenia e da qui proseguì sino all'Albania (regione a nord dell'Armenia da non confondere con l'attuale Albania che all'epoca era conosciuta come Epiro) dove operò ancora sino a quando, forse per non essere riuscito a curare la figlia del re locale, fu sottoposto a tortura con lo scopo di fargli rinnegare la sua fede. Resistendo alla tortura fu infine scuoiato vivo e poi decapitato. Correva l'anno 70 e i seguaci che aveva convinto alla nuova fede si presero cura delle spoglie terrene e provvidero a dargli adeguata sepoltura in un sarcofago nel quale riposarono per quasi due secoli.
Per motivi che non interessano questa storia nel 249 iniziò, promulgata dall'imperatore Decio, una violenta persecuzione verso i cristiani che, tra alti e bassi, continuò sino a raggiungere il culmine con Diocleziano nel 303 e terminare poco dopo con l'imperatore Costantino nel 313.
Fu in questi anni di grande difficoltà per le comunità cristiane ovunque esse fossero, ed in particolare nella seconda metà del terzo secolo, che nella regione di Armenia (così come in Albania) vennero operate sistematiche distruzioni di tutto quanto fosse caro al cristianesimo tra cui anche il culto dei morti. Il sarcofago contenente le spoglie di Bartolomeo apostolo fu gettato a mare e da qui raccolto da cristiani in fuga che lo caricarono in un vascello (il “vascelluzzo” della leggenda) lasciando le loro terre verso posti più tranquilli. Navigarono costoro verso ovest, passando lo stretto di Messina per dirigere poi a nord. Durante una tempesta invernale, il 13 febbraio del 264, l’imbarcazione dei fuggitivi naufragò contro la costa liparese in località Portinente (oggi conosciuta anche come Porto delle Genti ma il cui etimo sembra essere “u’ portu e nenti” cioè il porto da niente quale in effetti è essendo completamente esposto ai venti di scirocco).
L'indicazione di anno, mese e giorno dell'arrivo del Vascelluzzo è sicuramente frutto di fantasia o di tradizione. Tuttavia esistono validi motivi per ritenere che proprio attorno al 260 il re persiano Sàpore I, dopo aver sconfitto l'imperatore Valeriano, si diede a distruggere tutti i segni lasciati da Roma ivi compreso il culto cristiano ed i suoi simboli: da qui ad accettare l'anno 264 il passo è breve ed anche sostenuto da fatti storici seppur deboli. Per quanto riguarda il mese, febbraio sembra plausibile con le sue probabili burrasche. E allora perché non credere anche al giorno 13 che, guarda caso coincide con la fine delle feste, tipicamente romane, del “genius loci”? In definitiva, ancorché sostenuta essenzialmente da tradizione, la data del 13 febbraio 264 ha validi motivi per essere più che credibile.
Il naufragio distrusse completamente la nave che disperse il suo carico a mare ma alcuni viaggiatori si salvarono e, individuata la locale comunità cristiana, svelarono il prezioso contenuto del sarcofago. La popolazione liparese che, per la sua posizione defilata, non aveva subito persecuzioni importanti fu ben lieta di accogliere nella sua terra il corpo di un santo quale all'epoca era definito chiunque avesse subito il martirio e, a maggior ragione, di un santo apostolo. In quegli anni bui di imminente collasso dell'impero aveva facile presa la visione apocalittica della fine del mondo e del successivo giudizio divino. Ad attenuare queste paure fu di giovamento l'aver conferito particolare prestigio ai Martiri che, per i loro meriti, al momento della resurrezione sarebbero stati i primi a godere della visione beatifica di Dio senza dover subire l'ansia del giudizio. Valido salvacondotto per l'eternità sarebbe sicuramente stata la possibilità di potersi ritrovare accanto ad essi nel giorno della resurrezione: in quei secoli ci fu una specie di rincorsa ad accaparrarsi nei cimiteri i loculi contigui alle spoglie di un santo così che, allo squillare delle trombe, questi si sarebbe levato al cielo trascinando con sé il grappolo dei suoi affezionati vicini di sepoltura ed anzi, per estensione, anche tutta la collettività che ospitava il cimitero e che aveva eletto il santo medesimo a suo protettore.
In queste condizioni non stupisce che tutta la comunità cristiana accorse a dar man forte per portare a terra il sepolcro ma a nulla valsero gli sforzi congiunti: per motivi inspiegabili non vi fu mezzo utilizzato che riuscisse nell'impresa. Durante la notte successiva il capo della comunità, il vescovo Agatone, vide in sogno due giumente bianche che, aggiogate al sarcofago, lo sollevavano senza sforzo consentendone il trasporto sino al paese. In tal senso organizzò i liparesi e, come per miracolo, essi riuscirono laddove il giorno precedente tutti i loro sforzi erano miseramente falliti. Il sarcofago fu così portato nella zona che in quegli anni ospitava i raduni della comunità, subito fuori del paese in direzione del Portinente, dove oggi si può vedere la semplice ed austera chiesa dedicata a San Bartolo extra moenia.
C'E' ANCORA QUALC'UNO CHE VUOLE FARE DI PORTINENTI UN CAMPO BOE COMPLETO DI PONTILI GALLEGGIANTI E ZONA NOLEGGIO ANZICHE FARE DI PORTINENTI UN MUSEO A CIELO APERTO CON VINCOLI DI IMMODIFICABILITA' ASSOLUTA DEI FONDALI E DELLA BATTIGIA, ANCHE SE IL RIPASCIMENTO E' D'OBBLIGO?
ECCO DI COSA IO PARLO E VOGLIO PARLARE!
Bartolo Natoli

NDD- Stamattina vi avevamo riferito di una breve mail sull'argomento che era giunta non firmata in redazione e che, di conseguenza, non avevamo pubblicato.
Si era trattato di una mera dimenticanza da parte dell'autrice che ci ha riscritto fornendo nome e cognome.
Questo il testo della mail: A quanto leggo e a quanto mi è stato riferito anche Portinente come spiaggia è finita. L'ultima rimasta! Complimenti (per non dire cose sgradevoli) a chi ha deciso quest'ultimo scempio!
Aurelia Famularo Amendola

Distretto turistico. Minoranza chiede proroga termini e consiglio comunale ad hoc

Comunicato stampa del 10.06.2010
Parliamo ancora una volta di Distretto Turistico.
L’amministrazione Comunale, nel giro di un paio di giorni, con grande premura (è in ritardo rispetto a qualche decreto della Regione Siciliana? Ha dei termini improrogabili? Deve fare in fretta per raccogliere soltanto le adesioni dei “bene” informati? Ha un sussulto di efficientismo padano?), sta raccogliendo le adesioni al costituendo Distretto turistico Isole ed Arcipelaghi di Sicilia.
Diversi liberi professionisti dell’isola si sono ritrovati con lo studio pieno di titolari di imprese che chiedono chiarimenti, delucidazioni, in ultima analisi informazioni, perché tutti sono, democraticamente, interessati alla “pianificazione delle politiche di sviluppo turistico”.
Ancora una volta ci dobbiamo chiedere se l’amministrazione ritiene sufficiente la semplice informazione data dai siti che trattano delle notizie sulle Eolie e non ritiene di dover dare alle imprese residenti nel proprio territorio la massima informazione possibile, sia attraverso degli incontri pubblici, non solo a Lipari ma in tutte le isole del Comune, sia attraverso una seduta del consiglio comunale, proprio per trattare della Pianificazione delle politiche di sviluppo turistico.
Abbiamo chiesto, due giorni fa, all’assessore Spinella di attivarsi in tal senso, ma questa è la risposta, l’amministrazione non ritiene di dover coinvolgere il consiglio comunale, massima rappresentanza democratica del Paese, dove ha il sostegno della maggioranza dei consiglieri, su di una questione fondamentale per lo sviluppo turistico del territorio oliano.
Alla luce di quanto sopra detto invitiamo l’amministrazione a rinviare di almeno una settimana il termine massimo entro il quale raccogliere le istanze di adesione anche alla luce dell’impegno a sottoscrivere una quota minima di euro 300,00 a carico delle singole imprese e rinnoviamo l’invito al Presidente del consiglio perché, con urgenza, convochi una seduta del consiglio sull’argomento “Distretto turistico isole ed arcipelaghi di Sicilia” per dare modo ai cittadini di conoscere gli indirizzi dell’amministrazione sulla “Pianificazione delle politiche di sviluppo turistico” del territorio delle Isole Eolie.
I gruppi consiliari di Eolie nel Cuore (P.D. –SEL) - UDC – Nuovo Giorno

Tirrenia/Siremar. Angeletti: «Berlusconi fermi la privatizzazione"

Fermare la gara di privatizzazione di Tirrenia e Siremar. È questa la richiesta contenuta nella lettera che il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, e il segretario generale della Uiltrasporti, Giuseppe Caronia hanno inviato ieri al Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e per conoscenza al Ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli e al presidente di Fintecna, Maurizio Prato.
Angeletti e Caronia hanno chiesto di bloccare il processo in atto per «evitare di cedere Tirrenia e Siremar, congiuntamente, per pochi spiccioli o peggio di dover pagare perché qualcuno le acquisisca».
Per riavviare il processo di privatizzazione del gruppo, dunque, i due leader sindacali, hanno chiesto di predisporre un bando per cinque diverse gare: per Tirrenia, Caremar, Toremar, Saremar e Siremar, ciò, a prescindere da quale sia l’amministrazione, statale o regionale, che ne detiene la proprietà.
«Solo in questo modo - si legge nella lettera - si potrà evitare una sicura svendita che, oltre a produrre un serio danno erariale, determinerebbe tra l’altro, il realizzarsi di soluzioni non omogenee per tutti i lavoratori del gruppo».

Cosa sta succendo a Portinenti? Nuova lettera di Bartolo Natoli

Riceviamo e pubblichiamo:
Non e' mia abitudine, ma quando vengo colpito nell'orgoglio, voglio capire se anche questo puo' essere prezzolato o meno!
Nel mio caso assolutamente no!!!! Mi rivolgo solo ed esclusivamente a tutta la cittadinanza Eoliana, in quanto per aver esposto un problema reale sono stato "insultato"!!!! Vi sembra giusto?
Siccome questo non lo accetto ne' sulla mia pelle ne' sulla pelle degli altri vorrei capire dove sono le risposte specifiche ai vari "Anna Miracula" al consigliere "Biviano"e/o a Piero Roux".
Non ve ne sono in quanto ci si puo' arrampicare sugli specchi quando a parlare e/o a scrivere e' il BartoloNatoli di turno, ma quando una parte della nostra storia e della nostra vita anche religiosa viene calpestata e' l'intera collettivita' che si rivolgera' contro!!!!!
Ripeto, COSA STA SUCCEDENDO A PORTINENTI?
Aspetto notizie, giustificazioni e/o prese di posizioni!
Grazie di vero cuore ad Anna Miracula, Giacomo Biviano, e Pietro Roux per avere avuto il coraggio, e non e' la prima volta, di prendere posizioni chiare e nette su quanto accade non solo a Portinenti ma nelle intere isole Eolie.
Io e sicuramente tutta la cittadinaza vogliamo essere informata su quanto sta accadendo!Chiediamo troppo?Forse questo da fastidio a qualcuno?
Vedremo, di certo non abbasseremo la guardia!
A presto, ed attenzione i riflettori sono ben puntati su un sopruso che assolutamente non tolleriamo e non tollereremo!
Grazie, e continuate ad inviare adesioni e/o anche critiche su quanto denunciato, in quanto in modo assolutamente democratico il sottoscritto e' pronto a confontarsi con chiunque per il solo bene del paese.
Aspetto notizie soprattutto da Sara Basile, da Dimitri Greco e soprattutto dal Geometra Aldo Natoli che in passato hanno preso posizioni molto chiare su Portinenti.
Con affetto e stima
Bartolo Natoli

NDD- Abbiamo ricevuto su Portinenti anche una breve mail che non pubblichiamo poichè non firmata. Lieti di poterlo fare non appena ci sarà rinviata con la firma ricordiamo che questo giornale non accetta scritti anonimi o con firma apocrifa.

"Cappero in fiore" a Malfa (Salina). La madrina d'eccezione Anna Falchi annuncia presentazione del nuovo film "Amaro Amore". Scene girate nell'isola.

(Gazzetta del sud) La "Sagra del Cappero in fiore", che come ogni anno si svolge la prima domenica di giugno di fronte la chiesa patronale di S. Onofrio a Pollara (frazione di Malfa), è giunta al traguardo della ventesima edizione. Ancora una volta è stato il trionfo del gusto, come dimostrato dai sempre numerosi visitatori. Madrina d'eccezione la bella attrice Anna Falchi, rimasta molto colpita dall'ospitalità degli abitanti di Salina. Proprio per questo, è stata felice di comunicare che tra la fine di settembre e gli inizi di ottobre presenterà la prima del film da lei prodotto, "Amaro Amore", nell'isola più verde delle Eolie. Tra l'altro, le scene sono state girate proprio a Salina durante il mese di maggio.
Quest'anno nella Sagra si è registrata una novità: durante le ultime edizioni l'apposita commissione gastronomica ha premiato con una spilla d'argento a forma di fiore di cappero illustri chef.
Stavolta si è voluto dare questo prestigioso riconoscimento ad una cuoca locale, la signora Amelia Taranto di Pollara.
Anna Falchi ha quindi consegnato il premio alla premiata che fin dalla prima edizione ha sempre cucinato il gustoso sugo ai capperi con cui viene condita la pasta della Sagra.

A Salina la Summer School sulle energie rinnovabili (dalla Gazzetta del sud di oggi)

(Gazzetta del sud - Salvatore Sarpi) “Energie rinnovabili per la realizzazione di un Piano Energetico Sostenibile”. Questo il titolo del corso di formazione promosso dal Centro Universitario per la Ricerca dello Sviluppo Sostenibile (CIRPS) de l’Università “La Sapienza” di Roma, che si terrà dal 14 al 19 luglio 2010 presso l’isola di Salina (Isole Eolie).
Si tratta di una Summer School rivolta in particolare a studenti universitari, laureati e professionisti del settore, che avranno la concreta possibilità di approfondire temi specifici, come i Piani locali per l’Energia Sostenibile e la riduzione delle emissione di CO2. Oltre a questi aspetti, le lezioni affronteranno le normative europee, nazionali e regionali riguardanti il comparto dell’ambiente, le principali tecnologie per la produzione di energia da fonti rinnovabili, ma anche le soluzioni che favoriscono il risparmio e l’efficienza energetica.
Da segnalare come il corso potrà essere frequentato a titolo gratuito, e soprattutto darà l’opportunità ai partecipanti di continuare a lavorare sul territorio sui temi che sono stati oggetto di approfondimento.
I Professori Vincenzo Naso e Massimo Scalia del Cirps della Sapienza di Roma, Tonino Perna, dell’Università degli Studi di Messina, e Alberto Basset del Cirps dell’Università di Lecce, sono solo alcuni dei qualificati docenti che terranno le lezioni alla Summer School.

mercoledì 9 giugno 2010

Lettere al direttore. "La lunga notte" di La Greca e la "biografia dell'anarchico Puglisi" di Alibrandi

Riceviamo e pubblichiamo:
Gentilissimo,
seguo la pubblicazione dei suoi post quando ho voglia di sapere delle Eolie.
La disturbo per chiedergli notizie della Lunga notte..del dott La Greca che spero di leggere prossimamente tornando in Sicilia.
Ho scritto la biografia dell'anarchico Puglisi Antonino che faceva parte di una cellula di Librizzi in provincia di Messina, anche lui confinato a Lipari.
Ovviamente mi sono rivolto agli amici del Centro eoliano e poi sono andato a leggermi la monografia della Pagano pubblicata qualche tempo fa dalla Franco Angeli " Il confino politico a Lipari" nel 2003.
Sono stato in Archivio di stato a Roma e trovato abbastanza materiale al CPC e Tribunale speciale, completando il mio capitolo sul confino politico a Lipari del Puglisi.
Credo che avrà avuto modo di leggere il lavoro del dott. La Greca e sono certo che è un libro che almeno nella bibliografia vada citato e molto probabilmente conterrà notizie sul Puglisi se la famosa Lunga notte è quella che coinvolse anche lui nella notte del 19 dicembre ' 27. Disarmò un milite insieme ad altri confinati e fu condannato dal pretore di Lipari a scontare la pena al manicomio di Barcellona.
Potrebbe gentilmente confermarmi eventuali punti di contatto con il mio lavoro e mettermi in contatto con il ricercatore eoliano?
La saluto cordialmente rigraziandola per l'attenzione
Giuseppe Alibrandi
NDD- Al gentilissimo dott. Alibrandi abbiamo girato la mail del dott. La Greca per mettersi in contatto.

Lipari. Radici sul marciapiede, donna inciampa e riporta trauma cranico e frattura del polso.

Radici di alberi che fuoriescono e/o s sollevano la pavimentazione del marciapiede di via Filippo Mancuso hanno causato oggi un grave infortunio alla signora Tina Speziale in Mandile.
La signora, inciampando sulle radici mentre attraversava quella zona, è finita a terra riportando un trauma cranico, la frattura del polso ed escoriazioni varie.
Con il supporto dell'ambulanza del 118 è stata trasferita all'ospedale di Lipari per le prime cure. Domani dovrà raggiungere Milazzo.
E' probabile che venga intentata una causa di risarcimento danni nei confronti del comune.
E' auspicabile, in quella zona così come in altre dove si riscontra analoga problematica, un intervento atto ad eliminare il pericolo.

Parapendio: due titoli europei per l'Italia

Doppio oro europeo per l'Italia del parapendio: Luca Donini, di Molveno (Trento), e la nazionale italiana si aggiudicano i titoli individuale ed a squadre per la seconda volta in pochi anni.
Gli altri azzurri: Aaron Durogati (Merano, Bolzano), Joachim Oberhauser(Termeno, Bolzano), Christian Biasi (Rovereto, Trento), Alberto Vitale(Bologna), Martina Centa (Feltre, Belluno), il CT Alberto Castagna (ColognoMonzese, Milano) e l'aiutante Giorgio Corti (Suello, Lecco).
I campionati si sono svolti ad Abtenau in Austria, non lontano da Salisburgo. Vi hanno preso parte 143 piloti provenienti da 33 nazioni che sui monti circostanti avevano a disposizione apposite aree di decollo tra i 1600 e 1832 m. Ovviamente i parapendio, sfruttando le correnti d'aria ascensionale, hanno raggiunto quote ben più elevate, talvolta fino a 3400 m, con forti ratei di salita (9 m/sec) specie sulle pareti dell' imponente massiccio montuoso del Dagstein.
Inclementi le condizioni del tempo: pioggia e neve hanno costretto gli organizzatori a convalidare solo tre giornate di volo delle dieci previste, sospendendo le altre.
Donini ha vinto due manches su tre; l'ultima, grazie anche ad un brillante terzo posto di Biasi su un percorso di oltre 134 km, è stata determinante per tutta la squadra. Alle spalle gli azzurri lasciavano Austria, Slovenia e Francia, mentre il nostro regolava l'austriaco Alex Schalber, secondo, ed il polacco Rafal Luckos, terzo.
In campo femminile il podio segnava al primo e terzo posto le ceche Petra Slivova, e Renáta Kuhnová, con la francese Elisa Houdry alla piazza d'onore.
La vittoria di Abtenau porta l'Italia al vertice assoluto nel panorama internazionale del volo libero, cioè senza motore. Al titolo europeo di oggi si affiancano i quattro mondiali in deltaplano, individuali ed a squadre.L'Italia il prossimo anno ospiterà i mondiali di questa disciplina a Sigillo in Umbria.
Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL - Federazione Italiana Volo Libero

Damiano Russo, medaglia d'onore per la lunga navigazione

Il comandante eoliano Damiano Russo sarà insignito domani della "medaglia d'onore per la lunga navigazione".
Al comandante i complimenti e le felicitazioni di Eolienews
Abbiamo anche ricevuto questa mail dal geometra Adolfo Sabatini.
E’ un onore per me essere il Presidente della Commissione Speciale sulla portualità la quale annovera anche il Comandate Damiano Russo che domani verrà insignito della “medaglia d’onore per la lunga navigazione”.-
All’amico Damiano mi pregio esprimere le mie sincere Congratulazioni per l’ambito riconoscimento
.-
Adolfo Sabatini

Con questa amministrazione eoliani all'ultima spiaggia (di Piero Roux)

Riceviamo da Piero Roux e pubblichiamo:
I lavori di spostamento delle pompe atte al pompaggio dei reflui, precedentemente poste a Portinente, sono stati completati. Attualmente quello che resta della spiaggia si presenta: con il tubo di plastica che collettava le acque nere da sud a nord della spiaggia, che attualmente attraversa la spiaggia poichè, probabilmente, i lavori di spostamento delle pompe non ne prevedevano l'asportazione; lato sud si stanno eseguendo dei lavori per la posa in opera, sui fondali, di grossi cubi di cemento, atte a sostenere delle boe.
Sembra che la ditta esecutrice disponga di tutti i permessi sia comunali che marittime. Lato nord (sotto le Rocce azzurre) esiste un altro campo boe (quest'ultimo privo di autorizzazione).
Sullo stesso specchio d'acqua sembra sia stato presentato un progetto per l'installazione di un pontile galleggiante. Credete che tutto questo possa essere interpretato come intenzione - da parte dell'amministrazione- di ripascere il piccolo lido di Portinente, ultima spiaggia di Lipari? Credete anche che il prolungamento della Marina di Canneto - che andrà a ridurre la spiaggia di Unci - vada a beneficio dei residenti? (continua)
OMISSIS
NOTA DEL DIRETTORE - La lettera di Piero Roux prosegue con dei riferimenti precisi a soggetti, anzi a strutture che beneficerebbero di tale prolungamento. La redazione di Eolienews, ci scuserà l'amico Roux, non pubblicherà questa parte. Ciò non per proteggere alcuno ma poichè ritiene che in tali affermazioni, in assenza di prove concrete, ci siano gli estremi di una diffamazione a mezzo stampa.
( Parte finale lettera Roux) Possiamo quindi affermare senza tema di smentita che gli eoliani, grazie all'amministrazione Bruno, sono all'ultima spiaggia.

Favignana chiede alla Regione di pronunciarsi contro il parco

Riceviamo da "Caccia e ambiente" e pubblichiamo:
Ieri, martedì 8 giugno 2010 alle ore 10,30, in seduta d’urgenza, si è riunito il Consiglio Comunale di Favignana con all’ordine del giorno un solo argomento ossia ” Legge 29/11/2007 n. 222- Istituzione parco delle Egadi e del litorale trapanese – dibattito e determinazioni consequenziali”....
La seduta del massimo consesso cittadino fa seguito alla riunione del 5 giugno 2010 che si è svolta presso la Presidenza della Regione Siciliana in merito all’istituzione del parco nazionale isole Egadi e del litorale trapanese.
A tale riunione erano presenti: In rappresentanza della Regione: On Raffele Lombardo, Presidente della Regione Siciliana; On Di Mauro, Assessore Regionale al Territorio; dott. Gelardi, direttore Assessorato al Territorio; dott.ssa Diliberto, responsabile ufficio isole minori; In rappresentanza del Comune di Favignana: Lucio Antinoro, Sindaco del Comune; Ignazio Quarto Galuppo, Presidente del Consiglio Comunale; Nicola Torrente, Assessore Comunale; Giuseppe Pagoto, Assessore Comunale; Vito Campo, consigliere comunale; Vincenzo Campo, Consigliere comunale; Gaetano Galuppo, rappresentante per Favignana del Movimento per l’Autonomia ( M.P.A. )Giacomo Carriglio, in rappresentanza di Caccia Ambiente delegazione di Favignana.
Nella circostanza è stato consegnato ai rappresentanti della Regione l’ordine del giorno approvato in data 12 ottobre 2009 dal Consiglio Comunale di Favignana che testimonia l’avversità della comunità locale all’istituzione del parco nazionale su un territorio già abbondantemente sottoposto a tutela ( vincolo idrogeologico, vincolo aree di rispetto forestale, vincolo delle servitù militari in quanto aree di frontiera, zone di protezione speciale ( z.p.s.), siti di importanza comunitario ( s.i.c.), piano territoriale paesistico e piano delle cave ( appendice al P.T.P.), la cui istituzione avrebbe, altresì, come conseguenza la perdita, da parte del Comune di Favignana, della gestione dell’Area Marina Protetta, la più grande d’Europa, che, ai sensi dell’articolo 19 punto 2 della legge 394/1991, passerebbe all’Ente Parco.
L’on. Presidente e l’Assessore Regionale hanno ascoltato i rappresentanti delle popolazioni egadine, dimostrando grande sensibilità verso le problematiche rappresentate. Nel corso della lunga discussione, che ha visto l’intervento di quasi tutti i presenti, il consigliere Vincenzo Campo ha voluto ringraziare gli amici di Caccia Ambiente per l’opera utile e costante di informazione operata nei confronti dei consiglieri comunali, mentre il consigliere Michela Tedesco ha ringraziato personalmente il nostro delegato Giacomo Carriglio, con le medesime motivazioni.
Il Consiglio Comunale di Favignana, approvando il nuovo ed articolato ordine del giorno, ha deliberato il proprio dissenso ribadendo la contrarietà della comunità locale all’istituzione del parco nazionale per tutta una serie di motivazione che verranno analiticamente rappresentate, chiedendo, nel contempo al Governo della Regione Siciliana di pronunciarsi negativamente sull’intesa prevista ai sensi dell’articolo 26 comma 4 septies della legge 29 novembre 2007 n. 222, condizione essenziale per l’istituzione dell’odiato parco.
L’aula consiliare si presentava gremita di cacciatori e non a testimonianza dell’interesse di un argomento fortemente sentito dalla popolazione locale e della scelta del comune di rifiutare l’imposizione dell’odioso parco. Questa ennesima opera nel territorio siciliano da parte del Partito Caccia Ambiente del suo suoi delegato regionale e di quelli provinciali e comunali ha dato anche stavolta i suoi frutti, confermando che ove esiste la nostra presenza nelle istituzioni sono fortemente tutelati gli l’interessi e i diritti dei cacciatori.
In pochi siamo riusciti a fare tanto, cosa possiamo fare quando saremo assieme?
Caccia Ambiente
Direzione Nazionale

Erosione della spiaggia di Portinente a Lipari. Interrogazione di Giacomo Biviano

Una interrogazione è stata presentata dal capogruppo del PD Giacomo Biviano al sindaco, al vice sindaco e al dirigente del IV settore del comune di Lipari. Interrogazione inviata per conoscenza anche al Circomare Lipari e alla Capitaneria di Porto di Milazzo
Oggetto:
Erosione della spiaggia di Portinente (detta anche “Porto delle Genti”) nell’isola di Lipari.
Signori,
da anni assistiamo, con cadenza semestrale, a tutta una serie di annunci a mezzo stampa dei “prossimi” interventi per arrestare l’erosione della spiaggia di Portinente nell’isola di Lipari, annunci che si rivelano vuoti proclami.
Lo scrivente nel recente passato, insieme ad altri consiglieri comunali di minoranza, ha più volte presentato delle interrogazioni (la prima il 22.02.2008 prot. 9256) e recentemente un’ autoconvocazione sulla complessiva problematica della difesa degli abitati dai marosi, ma nulla è dato sapere alla data odierna, né la problematica è stata affrontata complessivamente in sede di consiglio comunale.
Il sindaco Mariano Bruno, con ordinanza n 3 dello scorso 29 gennaio 2010, ha dichiarato non idonea alla balneazione il tratto di costa antistante la baia di Porto delle Genti. Di conseguenza,è stato disposto il divieto assoluto di effettuare bagni anche di breve durata: "A causa delle cattive condizioni meteorologiche del mese di dicembre e di gennaio, sulla costa orientale dell'isola di Lipari - si legge nell'ordinanza - si sono abbattute fortissime mareggiate danneggiando irreparabilmente la condotta fognaria della zona. Tale danneggiamento comporta il rischio di sversamento in mare dei reflui fognari dato che la condotta risultava installata in corrispondenza della linea di costa".
Alla data odierna non sappiamo ufficialmente se i lavori sono stati completati e se la balneazione è consentita.
Recentemente il signor Vicesindaco ha annunciato di voler procedere all’imbonimento della suddetta spiaggia con la pomice, tuttavia, ancora una volta, nulla è dato sapere su tale ulteriore iniziativa. Vogliamo, in questa sede ricordare, che la Regione Siciliana ha previsto delle norme e delle modalità più semplici, che consentono di utilizzare, come materiale per il rinascimento delle spiagge, la sabbia depositata nei fondali antistanti la spiaggia medesima, in quanto presentano le medesime caratteristiche granulometriche e cromatiche e per garantire la massima omogeneità coi materiali locali già presenti nei siti.
Con la presente, pertanto, nella qualità di consigliere comunale Vi chiedo:
quali atti sono stati posti in essere dall’amministrazione comunale per predisporre un serio progetto di intervento sulla spiaggia di Portinente;
se l’ufficio Circondariale Marittimo di Lipari e/o la Capitaneria di Porto di Milazzo hanno avviato un qualsiasi iter in relazione a lavori e/o interventi di ripascimento della spiaggia di Portinente nell’isola di Lipari.
Resto in attesa di un gentile riscontro.
Si richiede risposta scritta.
Il consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano

Brevi

Tennis: successo in trasferta per lo snoopy club di Lipari- Inizia nel migliore dei modi l'avventura dello Snoopy club nel campionato D3 di tennis.
La squadra eoliana batte per 3-1 in trasferta a Torre Faro il "Circoletto dei laghi".
I successi sono stati ottenuti dal capitano Emilio La Rosa ( 6-1 /6-2 ), da Fabrizio Finocchiaro ( 6-1 /6-0 ) e dal doppio La Rosa / Finocchiaro ( 6-1/ 6-0 ).
L' incontro si è disputato su campi in erba sintetica.
La prossima partita vedrà opposto lo Snoopy Club alla fortissima squadra del TC Messina A tra le cui fila gioca Villari, vincitore nel 2009 del torneo fit disputato nel capoluogo eoliano.
L'incontro avrà luogo il 20 giugno.

Lipari: Inter club in festa- Bella festa quella tenutasi all'Inter Club Isole Eolie "Peppino Prisco".
Si è festeggiato la chiusura della stagione e l'ormai famoso "triplete". La serata è trascorsa con salsiccia arrostita, del buon vino di Quattropani e con alcuni spuntini di arancini e pizza.
Per concludere la serata una stupenda torta fatta da D'Ambra e un ottimo spumante.
L'Inter Club non va in vacanza estiva: si lavora per le nuove iscrizioni e un futuro basato su tante attività e una nuova squadra allenata ormai sembra da Rafa Benitez.
Tirrenia/Siremar: Adesione totale allo sciopero- "E' praticamente totale la partecipazione allo sciopero nazionale di 24 ore del personale marittimo e amministrativo interessato alla vertenza Tirrenia". Lo riferisce la Filt Cgil in merito alla protesta indetta per avere garanzie dal Governo sulla privatizzazione, spiegando che "nel rispetto dei collegamenti garantiti dalla legge alcuni traghetti dei trasferimenti Napoli Palermo, Civitavecchia Olbia, Olbia Genova e Catania Ravenna non effettuano il servizio ed altri da Genova e da Civitavecchia per la Sardegna subiranno ritardi". Nel prossimo incontro con il Governo, fissato per il 16 giugno ci aspettiamo piu' chiarezza nel percorso di privatizzazione ed in particolare garanzie sul piano occupazionale e salariale e se le risposte non saranno soddisfacenti proseguiranno le iniziative di protesta", conclude la nota.