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martedì 17 agosto 2010

Ginostra. Affonda barca dei rifiuti. Tratto in salvo l'addetto. Recuperati una trentina di sacchi dal mare

COMUNICATO STAMPA
Un uomo tratto in salvo, una barca di circa 5 metri con motore fuoribordo affondata, una trentina di sacchi di spazzatura recuperati.
È questo il bilancio di quanto accaduto oggi, alle ore dodici circa, nel mare di Ginostra in prossimità della località “secche di Lazzaro”.
La barca che effettua il trasporto dei rifiuti dalla frazione di Ginostra al centro di Stromboli veniva investita da una serie di onde provocate probabilmente dall’azzardata manovra di un folle alla guida di un grosso e potente natante che a tutta velocità le passava vicino facendole imbarcare così un grosso quantitativo di acqua.
A quel punto, Salvatore – così si chiama l’addetto al servizio spazzatura – tentava una manovra dio fortuna ma il natante, ormai ingovernabile, finiva la sua corsa incagliandosi sulla scogliera antistante la vecchia e franosissima “Sciara”.
Sul posto sopraggiungeva il ginostrese Riccardo Lo Schiavo, delegato della locale sezione di MAREVIVO, che, avendo seguito da lontano le varie fasi della scena, e conoscendo la pericolosità del punto dove le continue frane potevano mettere in grave pericolo l’incolumità dell’operatore ecologico e la sua imbarcazione, lasciava il comando della propria barchetta alla moglie Manuela, e senza esitazione si tuffava portandosi dietro una lunga corda.
Nuotando a più non posso, e schivando fortunosamente una miriade di meduse, R.L.S. prima raggiungeva la barca in difficoltà e assicurava la cima alla prua della stessa quindi, con l’altro capo della corda ben stretto fra le mani, si allontanava dalla costa e la affidava ad un altro ginostrese sopraggiunto nel frattempo in soccorso.
Il giovane Marco Merlino, al comando della potente “Cassiopea”, assicurata la fune, azionava i motori e disincagliava la barca con a bordo Salvatore.
Sul posto giungevano frattanto altri natanti - fra cui il tender del panfilo della principessa Carolina di Monaco - che si prodigavano nel recupero dei sacchi di spazzatura inevitabilmente finiti alla deriva.
L’imbarcazione veniva quindi trainata fino al piccolo porticciolo di Lazzaro dove, con l’aiuto anche di alcuni bagnanti, venivano scaricati i sacchi di spazzatura.
Ma nonostante svuotata del suo maleodorante carico, la sorte dell’imbarcazione era ormai segnata: non potendo tirarla in secco nel disastrato scalo di “Lazzaro” (che fine hanno fatto i fondi del già pubblicato bando di gara per la messa in sicurezza?????), si decideva di provare a rimorchiarla verso lo scalo “Pertuso”.
Dopo pochi istanti però, la barca ormai strabordante d’acqua, in pochi secondi – giusto il tempo che Salvatore balzasse su una delle due barche protagoniste del “tentato” salvataggio… - colava a picco inabissandosi su un fondale di circa dieci metri.
Una brutta avventura dunque, fortunatamente senza né vittime, né feriti, che riporta drammaticamente in risalto la necessità che il Comune di Lipari individui al più presto un sistema alternativo più sicuro ed efficace per il trasporto in idonea sede dei rifiuti della comunità di Ginostra .
Un doveroso ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato ed in particolar modo al giovane Marco Merlino e alla moglie Nicoletta che (nonostante avessero a bordo sotto il sole cocente la piccola Stella)per due ore consecutive hanno prestato il loro prezioso aiuto senza il quale probabilmente la vicenda avrebbe avuto risvolti ben più gravi.
Associazione ambientalista MAREVIVO
Sezione Ginostra- Stromboli

Terremoto a Lipari. Intervista con Domenico Patanè, direttore della sezione catanese dell'INGV. Il punto.

Terremoto a Lipari. Le immagini del sopralluogo via mare in alcune delle zone franate (video)

Eolie, possibili nuove scosse ma sarebbe nella norma. Bertolaso e Bruno tranquillizzano i turisti

Alle isole Eolie "si potranno verificare altre scosse di magnitudo inferiore a quella di ieri anche se c'è comunque la possibilità anche di un terremoto di uguale magnitudo". Lo ha annunciato a Sky Tg24 Luca Malagnini, sismologo dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, dopo la scossa di magnitudo 4.5 che è stata avvertita ieri dalla popolazione nella zona di Lipari, Leni e Santa Marina Salina, nelle Isole Eolie e in diversi comuni della costa campana e siciliana. L'ipocentro è stato localizzato a circa 19,1 Km di profondità. In ogni caso, chiarisce Malagnni, "la scossa di ieri si inquadra in una normale attività sismica".
Bertolaso. "Eolie off-limits per i turisti? Nel modo più assoluto, anzi diventano dei luoghi sempre più sicuri tutelati e monitorati". Il sottosegretario alla Protezione civile Guido Bertolaso durante un sopralluogo con una motovedetta della capitaneria di porto nelle zone di Lipari, ha invitato a evitare gli allarmismi. "E' ipocrita dire che non ci sono rischi - ha aggiunto Bertolaso - le isole Eolie sono un patrimonio dell'umanità dove ci sono diversi vulcani e tutta una serie di fenomeni naturali che vanno monitorati e controllati. Bisogna sapere come comportarsi in un territorio così bello e fragile". Bertolaso ha confermato che "saranno poche le zone interdette" e che probabilmente "non ce ne saranno più di quelle già esistenti".
I bagnanti. Il sottosegretario alla Protezione civile ha però criticato quanti sono andati nelle zone off-limits. Bagnanti e imbarcazioni si sono presentati nella spiaggia e nello specchio di mare attigui a Praia Vinci, una delle zone interessate dalle frane ieri. La spiaggia è ufficialmente interdetta alla balneazione ma ciononostante è frequentata da turisti, attirati forse dalla curiosità di visitare i luoghi interessati dal sisma. Bertolaso attacca: "Bisogna insegnare alla persone ignoranti il rispetto delle regole".
L'intervista con le rassicurazioni e le "precisazioni" del sindaco Mariano Bruno:

TERREMOTO: INSEDIATO TEAM TECNICO PER MAPPA ZONE A RISCHIO LIPARI

E' stato insediato nel centro operativo comunale di Lipari un gruppo tecnico del dipartimento della protezione civile regionale. Dodici, tra ingegneri e geologi, nelle prossime ore, provvederanno alla mappatura delle zone veramente a rischio nel perimetro della maggiore delle isole Eolie. Le forze dell'ordine e le autorita'' comunali provvederanno alla loro interdizione.
A questa decisione si e' arrivati al termine della riunione coordinata a Lipari dal Prefetto di Messina, Francesco Alecci, a cui hanno partecipato i rappresentanti del dipartimento nazionale della protezione civile guidati da Guido Bertolaso, dai tecnici del dipartimento regionale coordinato da Pietro Lo Monaco, da esponenti del Corpo forestale e dai responsabili del Comune di Lipari e dai dirigenti dei Vigili del fuoco, della Capitaneria di Porto, della Polizia di Stato e dei carabinieri.
"Salvaguardare l'incolumita' dei bagnanti senza creare allarme, in piena stagione estiva, e' il tema a cui abbiamo lavorato - afferma Lo Monaco -. Del resto tutto il territorio delle Eolie e' legato a un sistema vulcanico attivo. Le misure allo studio servono a trovare un equilibrio che permetta di convivere con i fenomeni sismici e vulcanici senza sottovalutarne la potenziale pericolosita''".

Terremoto a Lipari. Sopralluogo via mare.

Si è da poco concluso il sopralluogo via mare del dott. Bertolaso, del prefetto Alecci, del sindaco Bruno, degli uomini della Protezione civile nazionale e regionale e dell'INGV nelle aree interessate ieri dalle frane susseguenti alla scossa tellurica. Il sopralluogo è stato compiuto con la motovedetta d'altura della Guardia Costiera alla presenza dei rappresentanti delle forze dell'ordine. In mare le motovedette di guardia costiera, carabinieri e vigili del fuoco.
Noi eravamo a bordo e, a seguire, vi proporremo delle interviste e immagini delle zone franate.
Iniziamo con una brevissima intervista al dott. Bertolaso non appena concluso l'incontro al comune e prima di salire sulla motovedetta per il sopralluogo:

Intervista a Bertolaso durante il sopralluogo:

E' arrivato Bertolaso. Riunione in corso dell'unità di crisi. Il nostro video in esclusiva e alcune battute con il Capo della Protezione Civile

E' arrivato a Lipari, con un elicottero proveniente da Reggio Calabria, il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso. E' atterrato in località Punta Castagna e ad attenderlo vi erano il prefetto Francesco Alecci, sbarcato nell'isola in mattinata, gli uomini del Dipartimento e le forze dell'ordine.
In auto ha raggiunto il palazzo municipale dove è stato ricevuto da una marea di giornalisti e dal sindaco Mariano Bruno. Bertolaso ha confermato quello che già si sapeva dell'evento di ieri e ha fatto capire, che nella riunione tecnica(appena iniziata) saranno presi dei provvedimenti che interesseranno i litorali a rischio crolli. "E' chiaro - ha aggiunto - che occorrono tanti soldini per mettere in sicurezza le Eolie, ma è un problema, comunque, che interessa tutto il Paese".
Vi proponiamo il video in esclusiva dell'arrivo del prefetto Alecci al palazzo comunale e del dottor Bertolaso a Punta Castagna.


Il video dell'arrivo al Palazzo comunale e alcune battute con il capo della Protezione civile.

Due foto inedite sino ad ora: Frana a Vulcano e a Lipari, dopo il "Villaggio Francese"

Grazie all'amico Massimo Bonfante e ad Anna vi proponiamo due foto inedite: Un crollo a Lipari zona "S. Francesco- Villaggio francese" e a Vulcano (entrambe si ingrandiscono cliccandoci sopra)

Eolie: notte tranquilla. Registrata scossa (2.1) alle 21 e 40. Non avvertita dalla popolazione

Notte tranquilla nelle Eolie. Non si sono registrate scosse (almeno a livello di percezione da parte della popolazione).
Dopo la scossa fortissima di ieri pomeriggio delle 14 e 54 (4.5 scala Ritcher) che ha provocato paura e crolli di costoni, ma per fortuna ne feriti ne vittime, l'unica scossa di una certa intensità registrata dai sismografi dell'Istituto Nazionale di Vulcanologia (ma, in ogni caso, non avvertita dalla popolazione) si è avuta alle 21 e 40.
La scossa con magnitudo 2.1 è stata registrata alle 21 e 40, in mare, ad una profondità di 12 kilometri, alla stessa latidutine e longitudine di quella del pomeriggio.
Intanto oggi alle 9,00 è previsto l'arrivo a Lipari del dott. Guido Bertolaso, capo della Protezione civile
Si comincia a fare un primo bilancio dei danni. Sarebbero una decina le abitazioni che avrebbero riportato danni. Non tali, comunque, da procedere all'evacuazione. Il dato è comunque in aggiornamento
Nella foto l'area del sisma

Valle Muria. Le nostre riprese effettuate questo inverno

Terremoto di ieri nelle Eolie. Altre foto e video fotografico con crollo Valle Muria, post crollo, l'evacuazione e unità di crisi



lunedì 16 agosto 2010

La Processione della Madonna dell'Assunta ieri a Serra (Lipari) (video)

Terremoto alle Eolie. Le frane, la riunione dell'unità di crisi. Foto e video

Nelle due foto sottostanti (Massimo Bonfante) : La frana di Monte a Lipari

Il video della prima fase della riunione dell'unità di crisi alla presenza del Presidente del Senato, Schifani :




Il video dell'intervento del comandante del Circomare Lipari, Giuseppe Donato, all'unità di crisi:




Il video dell'intervento di Bruno e Schifani dopo un colloquio telefonico con il capo della Protezione civile, Bertolaso:






Nelle foto alto (di Marco): Praia Vinci nell'immediatezza della frana. Si possono notare le aree di distacco; Praia Vinci evacuata dai bagnanti



Nella foto in alto: Il costone sotto Quattrocchi da dove si è staccata una frana e il mare colorato dai residui rocciosi finiti in mare (La foto è stata scattata da Riccardo Casamento un'ora dopo l'evento)


La foto in alto è stata scattata da Francesco con un telefonino dalle Sabbie Nere di Vulcano e immortala l'attimo in cui cede il costone a Valle Muria e si alza una nuvola di polvere

Terremoto a Lipari. Un video girato da una barca nell'immediatezza dell'evento e pubblicato su You reporter

Per visualizzare il video cliccare sul link.

TERREMOTO: EOLIE; PROTEZIONE CIVILE, LIEVI DANNI E NESSUN FERITO

La Protezione civile regionale, intervenuta immediatamente per verificare eventuali danni a cose o persone, dopo la scossa sismica di oggi pomeriggio nelle Isole Eolie, ha verificato che, al momento, non ci sono danni rilevanti e non risultano feriti, ma solo un grande allarme. E' stato accertato il crollo di un costone in contrada valle Muria nell'isola di Lipari e danni a una casa di campagna di una zona periferica.
"La scossa sismica - afferma il dirigente generale del dipartimento di Protezione civile regionale, Pietro Lo Monaco - ha generato grande allarme e paura tra abitanti e turisti del luogo.
Stiamo monitorando l'intero arcipelago colpito dal sisma e, insieme ai vigili del fuoco e alla capitaneria di porto, procederemo a inibire le zone balneari piu' a rischio di eventuali frane".
Il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, e' in costante contatto con il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, per decidere eventuali azioni da intraprendere, in caso di eventuali emergenze o necessita'.
Nella foto: I primi turisti evacuati da Valle Muria arrivano a Sottomonastero

Terremoto alle Eolie. 4.4 della Scala Ritcher. Crolli di costoni rocciosi. Per fortuna ne vittime ne feriti

Una violentissima scossa di terremoto alle 14,54 (4.4 della scala Ritcher) ha fatto letteralmente tremare le Eolie (Lipari, Vulcano e Salina in particolare) Crolli di parete rocciosa, anche consistente, si sono verificati sotto Quattrocchi, a Valle Muria, Praia Vinci, Monte Gallina e Vulcano.
Forti preoccupazioni per i bagnanti presenti a Valle Muria, a Praia Vinci e sotto Quattrocchi.
Ambulanze, elicottero del 118 e forze dell'ordine mobilitate. Per fortuna non si sono registrati ne morti, ne feriti.
I turisti presenti in quelle zone sono stati fatti evacuare. Sarà emessa interdizione alla balneabilità e all'accesso alle aree interessate. Domani arriverà a Lipari anche il Capo della Protezione Civile Guido Bertolaso.
Il presidente del Senato, Renato Schifani che si trovava con la sua barca alla Grotta del Cavallo a Vulcano ha inviato a Valle Muria la motovedetta della Guardia di Finanza e, dopo essersi recato personalmente sul posto, ha presieduto, unitamente al sindaco Mariano Bruno, l'unità di crisi che si è insediata al comune.
Schifani, in una intervista rilasciata al nostro sito (che vi proporremo a breve) e nostro tramite a Canale 5 ha detto tra l'altro: 'Non risultano feriti ne' vittime. Stiamo tuttavia monitorando la situazione e ultimando controlli in tutte le isole dell'arcipelago". Al comune di Lipari, proveniente da Panarea, è arrivata anche il ministro Stefania Prestigiacomo.
L'epicentro della scossa è stato registrato in mare a 19 chilometri di profondità e a sei chilometri da Lipari. Una squadra di esperti della Protezione civile è partita da Roma per le Eolie e domani, come anticipato, alle 9 il il direttore del dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso, sarà a Lipari per presiedere la riunione dell'unità di crisi. «
Non è stato un terremoto particolarmente forte», ha detto il presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), Enzo Boschi, secondo il quale le frane che ha provocato si devono «soprattutto alla scarsa manutenzione del territorio».
La scossa è di origine tettonica e non vulcanica. È questa la prima impressione dei ricercatori dell istituto impegnati nella sorveglianza dei vulcani eoliani. «Per la sismicità della zona dove si rilevano decine di terremoti l'anno, in gran parte strumentali, cioè registrati solo dai sismografi e non avvertiti dalla popolazione - ha detto Giorgio Capasso responsabile dell unità sorveglianza dei vulcani- si tratta di un terremoto ad energia medio alta, ma avvertito in modo drammatico dalla popolazione per via della scarsa profondità a cui si è generato, a soli 19 chilometri. Basti pensare che a Palermo nel 2002 il sisma è stato di magnitudo 5.6 ma ad una profondità maggiore».
Da qualche minuto è sbarcato a Lipari, il prefetto Francesco Alecci.
Nelle foto: La frana di Vallemuria vista da Vulcano; la zona sotto Quattrocchi interessata dalla frana; la nuvola di polvere che si leva da Monte dopo il crollo di una parte della parete.
L'intervista al Presidente Schifani:

SI E’ CONCLUSA A LIPARI LA MOSTRA ITINERANTE “CARABINIERI PATRIMONIO DELLE COMUNITA’” 200 anni di storia

Comunicato stampa
Ieri sera alle ore 01.00 si è conclusa al Centro Studi Eoliano la mostra itinerante, organizzata dal Centro Studi Salvo D’Acquisto Onlus (CESD) di Palermo, denominata “Carabinieri patrimonio delle comunità”, per fare conoscere gli avvenimenti passati e recenti dell’Arma dei Carabinieri. L’obiettivo è stato centrato - circa 10.000 persone l’hanno visitata - tant’è che è stata richiesta dalle autorità e dalla popolazione locale la proroga fino al 15 agosto 2010.
Tra i visitatori numerosi personaggi del mondo della politica, della cultura, dello spettacolo in vacanza alle Eolie. Significativa anche la presenza di alti esponenti dell’Arma.
Sicuramente ha colpito il significativo percorso storico e artistico delle uniformi dell’Arma dei Carabinieri, un’istituzione nata nel 1814 e divenuta ai giorni nostri indispensabile.
Alla mostra sono stati esposte divise, buffetterie, stampe, fotografie e articoli di vario genere in parte di proprietà del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e in parte del CESD che ha una sua collezione privata.
Le esposizioni si sono tenute, all’interno dei locali del Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani siti in via Maurolico di Lipari.
Altre mostre si sono svolte dall’1 aprile al 05 Maggio a Monreale, nel trentennale dell’eccidio del Capitano Basile, dall’11 al 23 maggio a Salemi (Tp) in occasione del 150° anniversario dell’Unita’ d’Italia e della costituzione del Corpo dei Carabinieri in Sicilia.
I prossimi appuntamenti si svolgeranno: dall’1 al 6 Settembre a Campofelice di Roccella (PA) in occasione del giorno della memoria in onore del Gen. Carlo Alberto Da Chiesa; nel mese di Ottobre a Teano (SA) per la conclusione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia; a Novembre a Giarratana (RG) e infine nel mese di Dicembre a Termini Imerese.
L’auspicio dell’iniziativa, che l’on. Alberto La Volpe ha definito “la mostra della fedeltà”, è di avvicinare le nuove generazioni affinchè possano cogliere gli ideali di un’istituzione che ha fatto la storia del nostro Paese. Il CESD di Palermo, nella persona del presidente Antonio Rizzo e del direttore Calogero Di Carlo, ringrazia - il presidente del Centro Studi Eoliano di Lipari, Nino Saltalamacchia e il vice presidente Nino Paino - per l’affetto e la piena disponibilità dimostrata.

Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)

Lipari. Non c'è il numero legale consiglio comunale slitta a domani- Slitta a domani, per mancanza del numero legale, la riunione del consiglio comunale di Lipari che doveva tenersi stamane con all'ordine del giorno il rendiconto 2009. Erano presenti in 7: Il presidente Pino Longo e i consiglieri Antonio Casilli, Francesco Megna, Gesuele Fonti, Bartolo Lauria, Sarino Centorrino e Adolfo Sabatini.

Capitano Snav: guidavo io. La ragazza del video 'simulava soltanto le manovre' - 'Non guidava, la ragazza simulava soltanto le manovre': cosi' il capitano accusato di aver lasciato a una donna la guida di un catamarano. 'Io non ho mai lasciato il controllo del comando', ha aggiunto Michele Siniscalchi, 54 anni, dopo il video su Youtube che mostra una ragazza mentre guida al suo posto l'aliscafo della Snav sulla tratta Napoli-Capri, l'11 agosto. Sospeso dal servizio, Siniscalchi ora teme di perdere il posto di lavoro, 'per un gioco, una sciocchezza'

Paralisi del protocollo del comune di Lipari. Lettera aperta del geom. Aldo Natoli al Prefetto

(Lettera aperta) A S.E. IL PREFETTO MESSINA
Il Servizio protocollo deve ritenersi il “motore” di un Ente Pubblico. Nel Comune di Lipari funzionava perfettamente fino a quando con una disposizione ancora inspiegabile è stato messo in crisi, cosichè oggi, nonostante il lavoro e l’impegno degli addetti, ha un arretrato di circa tre mesi. Il sottoscritto a fine giugno ha presentato una lettera che ancora non è giunta al Servizio indicato, ed ha presentato un progetto, tra l’altro un’istanza di sanatoria art.13 L.47/85, del quale non ha notizia.
Un’autorizzazione edilizia per collocare un chiosco nell’isola dei Stromboli per il periodo estivo attende ancora, dopo Ferragosto, di essere evasa. Una convocazione urgente del Dirigente mi è giunta addirittura dopo che lo stesso è andato in ferie e, così via.
Ma tra le tante giacenze ci sono, oltre alla corrispondenza, richieste di cittadini, comunicazioni con scadenza, esposti, richieste di pagamenti o di rimborsi, etc.,etc.
La situazione è ancor più drammatica se si considera che i vari Servizi non utilizzano dei protocolli interni e quindi tutta la corrispondenza tra i vari uffici confluisce al protocollo generale. Ne consegue che tutta l’attività dell’Ente è rallentata.
Eppure esistono delle leggi che assegnano trenta giorni alla P.A. per rispondere ai cittadini; sessanta giorni per istruire un progetto di edilizia; trenta giorni per assentire una D.I.A. o una dichiarazione di inizio attività. Questo arretrato pone il Comune ad operare in violazione della legge.
La cosa più preoccupante è che dinanzi a tutto questo, dinanzi alle continue proteste dei cittadini, dei professionisti, dei Consiglieri Comunali, dei dipendenti, ed alla conseguenziale paralisi degli uffici, l’Amministrazione Comunale non assume alcun provvedimento.
Basterebbe consentire al personale di espletare delle ore di lavoro straordinario o utilizzare gli ex dipendenti Pumex, che si sono rivelati molto capaci ed attivi, e che in atto sono disseminati nei vari uffici comunali. Questo porta inevitabilmente a ritenere che la paralisi del Servizio Protocollo è voluta e serve per qualche oscuro obiettivo.
Eccellenza, l’emergenza non è soltanto quella che bisogna attuare in caso di calamità naturali, ma anche quella causata dall’incuria e dall’indifferenza dell’uomo. Peggio ancora se dalle Istituzioni. Mi permetto pertanto rivolgermi alla S.S.Ill.ma per chiederLe un intervento immediato affinchè il Servizio Protocollo del Comune di Lipari possa essere in tempi brevi riportato alla normalità in modo da garantire il normale svolgimento del lavoro negli uffici ed ai cittadini i benefici che provengono dalla normativa nazionale e regionale.
Con Osservanza
Aldo Natoli

Lipari e vip: Gianfranco Vissani

Vigilia di Ferragosto a Lipari con "incontro" tra due eminenze della cucina: Gianfranco Vissani e Lucio Bernardi.
L'incontro non poteva che avvenire al ristorante Filippino di Lipari . Per una volta nella vita Vissani, di fronte alle prelibatezze di Lucio, è rimasto in silenzio, a "bocca chiusa" . Ma forse è meglio dire a "bocca piena".
Nella foto: Vissani tra il maitre Giuseppe Donato e lo chef Lucio Bernardi.

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (95° puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto di oggi:
1) Il pontile a giorno di Sottomonastero nel 2006 prima della sopraelevazione
2) Marina Corta (con le palle)
3) Chiesa dell'Annunziata a Lipari
4) Saggio a Canneto
5) Portatori d'acqua a Vulcano

Festa a Serra (Lipari) per l'Assunta

Festeggiamenti ieri nella frazione liparese di Serra per la Madonna Assunta.
Le foto di due momenti della processione sono di Massimo Bonfante che ringraziamo

domenica 15 agosto 2010

Marina Corta by Night di Renato La Greca

Una stupenda foto di Marina Corta in notturna inviatoci dal bravissimo signor Renato La Greca.
Essendo il file molto pesante abbiamo dovuto ridurlo.
La bellezza di questa foto può comunque essere ammirata cliccando sulla stessa ed ingrandendola.

Buon Ferragosto dalla spiaggia di Canneto (foto di Marina Centorrino)


Affrancati, momentaneamente, dai rispettivi compiti si concedono un pieno relax al sole di Canneto......e un miglioramento dell'abbronzatura......se lo meritano!

Vulcano. Ancora fiamme a Lentia (Le foto)

Nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 15, le fiamme hanno di nuovo interessato la zona di Lentia a Vulcano già "massacrata" dai roghi dei giorni scorsi.
Le fiamme sono state domate grazie all'intervento di forestali e vigili del fuoco. Nell'isola, comunque, vi è grande preoccupazione per il proliferare dei roghi, tutti di natura dolosa.
Le foto, che si ingrandiscono cliccandoci sopra, si riferiscono all'incendio odierno.
Un grazie all'amico che ce li ha inviate.

Mattina di Ferragosto 2010 a Lipari

La mattina di Ferragosto 2010 per noi comincia così.
Ore 8.40: Un'occhiata alla spiaggia di Canneto. Sacchi a pelo e tende.







Dopo il primo impatto la mattinata prosegue con le immagini delle barche ormeggiate a Marina Lunga, controlli delle forze dell'ordine a Sottomonastero, la passeggiata del Presidente del Senato Schifani, barche a Portinenti e dintorni, la spiaggia di Canneto questa volta con i bagnanti.
E a Ferragosto....come da tradizione...non può mancare l'anguria. IL VIDEO: