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giovedì 9 settembre 2010

Il Parco delle Eolie e La Voce eoliana

Caro Direttore,
finalmente sabato, nel programma Linea Blu, il sindaco è uscito allo scoperto, decantando l'istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie, in quanto il futuro delle isole dovrà essere proiettato verso un turismo eco-sostenibile.
Peccato che in quel bel siparietto organizzato ad hoc, il nostro primo cittadino non ha condotto la presentatrice di Linea Blu per le strade comunali di Lipari, ridotte ormai a sentieri, dove gli incidenti sono all'ordine del giorno a causa delle canne e dei rovi che hanno ormai invaso gran parte della carreggiata, per poi non parlare delle buche, della spazzatura e dello stato di degrado in cui versano, mostrando come realmente questa amministrazione cura le nostre isole e le presenta al “turismo eco-sostenibile”.
Comunque, in attesa di affrontare questo argomento con calma nel prossimo comunicato, la nostra rassegna stampa sullo stato dei parchi prosegue, con un articolo tratto da Parks.it, del 14/05/2010, fonte il Tirreno, relativo sempre al Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano.
E’ scontro sul Parco nazionale
Arcipelago Toscano. Tozzi, minacciato da Testa in tv, replica allo studio del professor Ciani

Un periodo non facile per il presidente del Parco dell'Arcipelago, Mario Tozzi, nel bel mezzo delle polemiche sollevate da un'indagine di Andrea Camperio Ciani, docente dell'Università di Padova, che boccia il Parco sul fronte della comunicazione, si trova anche ad affrontare le minacce dell'ex presidente di Legambiente Chicco Testa durante la trasmissione Rai "Cominciamo Bene".
L'argomento è il nucleare e Testa replica alle accuse di Tozzi su suoi presunti guadagni dall'operazione con un «ti spacco la faccia». Un siparietto che si conclude con il «non ti permetto di minacciarmi» del presidente del Parco. Poi i conduttori chiudono lo spiacevole episodio.
E Tozzi torna ai suoi compiti istituzionali e replica alle accuse avanzate nei confronti del Parco dall'indagine del professore padovano.
Di certo lo studio, tradotto in una lettera aperta al ministero firmata dallo stesso Camperio Ciani, ha fatto e farà discutere. Perché gli esiti non sono certo lusinghieri per l'ente che sarebbe poco amato dagli elbani e - come afferma Camperio Ciani non sarebbe stato in grado di comunicare con i cittadini. Senza voler entrare nel merito delle diverse posizioni abbiamo colto l'occasione di pubblicare i due interventi, inviati alla redazione sotto forma di lettere al direttore e qui sintetizzati, a firma di Mario Tozzi e Andrea Camperio Ciani.
Due contributi che hanno il merito di aprire il confronto su un tema importante: le strategie migliori per la tutela dell'ambiente. Anzitutto un invito a illustrare, in una delle prossime riunioni del consiglio del Parco, l'indagine. E poi una constatazione: il proliferare, all'Elba - in particolare tra le categorie intervistate dal professore Camperio Ciani (cioè cacciatori, pescatori e albergatori) di luoghi comuni, come testimonierebbe «la distanza dei fatti delle osservazioni contenute nel sondaggio». Parola del presidente del Parco, Mario Tozzi, che risponde così allo studio del docente universitario. Tozzi interviene sul metodo (come ricercatore) e sul merito (come presidente del Parco) dei contenuti dell'indagine e rileva, a dimostrazione delle incongruità dello studio, il caso del contenimento degli ungulati «ridotti a cifre sopportabili - spiega in un lungo intervento - con prelievi vicini ai 1000 capi all'anno (mai fatti prima)» e ancora l'assenza di aree marine protette (Amp). «E' difficile condividere la critica di un difetto di comunicazione in questo senso - afferma - cosa doveva fare il Parco di fronte alle mappe, false, che rappresentavano il Giglio e l'Elba contornate da aree in cui non ci poteva più neppure fare il bagno? Andare in giro a dire che non erano fondate?». Non meno rilevante la questione dell'interesse dei "portatori d'interesse" (gli stakeholders) in merito all'indagine.
«Nell'arcipelago un metro quadrato costruito vale da 5000 a 10.000 euro, lo credo che chi vuole sfruttarli diffonda informazioni false sul parco. Poi c'è l'ignoranza dei temi base della conservazione e tutela della natura, il principale scopo dei parchi. Ho fatto decine di incontri con la popolazione, conferenze e dibattiti, ho portato l'Arcipelago in almeno una decina di trasmissioni tv condotte da me (e in tante altre condotte da altri), ne ho parlato sui quotidiani ripetutamente e ne ho scritto nei libri: come esperto di comunicazione ho fatto quanto potevo, considerato che sono tutte iniziative individuali e non favorite dall'assenza assoluta di denari.
Ma non ci sono peggiori sordi di quelli che non vogliono sentire, soprattutto quando l'interesse individuale e di corporazione gioca un ruolo così importante». Poi Tozzi ribadisce come il Parco sia incredibilmente antropizzato e fin dalla sua nascita fortemente contestato dagli antiparco. «Comunque - conclude - aspetteremo i risultati pubblicati in una rivista scientifica: come ricercatore, se scopro qualcosa di nuovo sui terremoti, lo scrivo su Geophysical Research, non mando una lettera al ministero e alla Protezione Civile. A meno che lo scopo non sia un altro».
«Non sparate sul pianista se la musica non vi piace». Un messaggio diretto agli ambientalisti dal professor Andrea Camperio Ciani in risposta alle polemiche sollevate dallo studio condotto sull'opinione che gli elbani hanno del Parco. Una lunga lettera nella quale il docente dell'Università di Padova ricorda il proprio impegno per la difesa dell'ambiente citando il proprio curriculum che «non credo mi configuri - afferma - come un anti-ambiente o un filo caccia e cemento».
Camperio Ciani cita alcune personali esperienze sul campo in qualità di etologo che si occupa «di parchi, studio e conservazione degli ecosistemi dal 1983». Dai primi monitoraggi ambientali in Indonesia ai progetti di difesa della natura in Sri Lanka, Zanzibar e Pemba, alla battaglia per le foreste del Medio Atlante in Marocco, fino alla collaborazione con il Wwf. «Spero che le mie qualifiche - continua - siano sufficienti per condurre un'indagine all'Elba, un'isola che conosco dagli anni'60. L'indagine è stata condotta, in linea con i miei obiettivi di lavoro, sulle condizioni e la qualità dei parchi così come esse vengono percepite dalla popolazione locale, perché è la loro opinione che conta soprattutto».
«Sono stato accusato di non essermi adeguatamente informato, di non aver interpellato le tante associazioni ambientaliste, di non aver indagato i fatti - continua il professore - verissimo lo confermo. Era proprio questo il prerequisito essenziale di questa indagine.
Ho coinvolto volontari dell'Università di Padova, proprio perché non coinvolti ed ignari di tutte le questioni spinose o meno inerenti la storia passata ed attuale del parco. Lo scopo era riportare l'opinione e le valutazioni del Parco da parte della popolazione locale». Poi torna a ribadire le sue conclusioni: il fatto cioè che dai pareri degli elbani emerge un difetto di comunicazione da parte del Parco. E cita un esempio. «Se il Parco non ha istituito aree marine protette, sarà anche vero - afferma ma quasi tutti gli abitanti di Elba e Capraia sono di opinione diversa (anch'io fatico a convincermene visto che sul sito ufficiale del parco, nella sezione aree marine, si riporta che il parco controlla la più vasta superficie di aree marine protette di Europa)». Ï professore spiega il metodo di ricerca: interviste e questionari stratificati per età sesso e professione degli intervistati e verifiche sul campo, il tutto realizzato tra il 23 e il 28 aprile. «Sarò lieto di venire all'Elba per illustrare la ricerca - conclude in un incontro aperto a tutti».
LA VOCE EOLIANA

Interdetto tratto di banchina nel porto di Sottomonastero. Disposte ulteriori verifiche. Articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

Temporanea interdizione, in via del tutto precauzionale, di un tratto della banchina commerciale di Sottomonastero a Lipari alle operazioni commerciali. Disponibilità affinchè nello stesso tratto venga consentita la sosta notturna delle navi di linea. Lo ha disposto il comandante del Circomare Lipari, Giuseppe Donato, dopo i sopralluoghi effettuati, su indicazione della Protezione civile, a seguito del sisma del 16 agosto scorso, sia nelle parti emerse che sommerse delle strutture portuali eoliane. Dalle ispezioni, effettuate dal 3. Nucleo operatori subacquei del reparto navale della guardia costiera di Messina, è emerso, infatti, che la situazione di maggiore criticità si ha in un tratto della banchina commerciale di Lipari, più precisamente tra la radice della banchina stessa e il molo di Punta Scaliddi. Sito dove, abitualmente, le navi di linea della Siremar svolgono le operazioni commerciali di imbarco e sbarco ed effettuano la sosta notturna.
Gli addetti ai lavori, durante i sopralluoghi post-terremoto, avrebbero riscontrato uno sgrottamento che si estende per una larghezza di circa 12-13 metri e per una altezza di 3-4 metri. In considerazione di ciò l'autorità marittima ha chiesto un urgente sopralluogo all'ufficio del Genio civile opere marittime di Palermo al fine di verificare lo stato della struttura portuale e, di conseguenza, la possibilità alle navi di linea di continuare ad effettuare le operazioni in totale sicurezza. Nel frattempo le operazioni commerciali saranno svolte nel tratto di molo non interdetto.
Già all'indomani del terremoto era stata avviata una verifica via mare per rendersi conto, al di là di foto e rilevazioni di quella che era stata la reale portata delle frane. Il sopralluogo aveva anche interessato le zone comprese tra Sotto Capistello a Praia Vinci, sino a Valle Muria scrutando le aree di distacco, valutando possibili eventuali rischi, verificando che, alla fine, i crolli hanno interessato un'area abbastanza consistente ma non colpito le spiagge più frequentate. Piuttosto le piccole insenature, meta di bagnanti solitari, o aree a picco sul mare.
Quella "scossa"
Il terremoto si è verificato il 16 agosto scorso. Si è trattato della più forte scossa del 2010, 4,5 gradi della scala Richter, registrata dai sismografi alle 14,54, con epicentro a 13 km di profondità tra Vulcano e Lipari. Nella stessa serata alle 21,40, una replica più debole con una nuova scossa, magnitudo 2.1, a una profondità di 12 km. Epicentro all'incirca nella stessa zona della precedente, proprio di fronte alle affollatissime spiagge, calette e insenature situate nella parte occidentale delle due isole.

mercoledì 8 settembre 2010

Proiettato a Venezia "Fughe e approdi" di Giovanna Taviani. Girato nelle Eolie con protagonista Franco "Figlio d'oro". Interviste con Taviani e Strano

Alla 67esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, nella sezione ''Controcampo italiano'', è stato proiettato il film di Giovanna Taviani, ''Fughe e approdi'', girato alle Eolie e recitato in siciliano, sostenuto da Sicilia Film Commission e di Cinesicilia.
Un viaggio su una tartana dalla vela rossa attraverso le isole Eolie, luoghi di espatri e emigrazioni tra Ottocento e Novecento, per raccontarne le fughe e gli approdi tra immaginario e realtà. Traghettatore del viaggio è Franco "Figliodoro", un ex pescatore originario di Lipari.
E' lo stesso traghettatore che nel film Kaos, del 1984, accompagnava, con la sua tartana dalla vela rossa, una madre e i suoi figli in esilio verso Malta, dove andavano a raggiungere il marito fuggito alla persecuzione dei Borboni. Lo stesso marinaio che, nella sequenza finale, invitava i bambini in fuga a fare sosta nella spiaggia delle sabbie bianche. Franco Figliodoro è il tramite tra la troupe e gli abitanti di Lipari, Salina, Vulcano, Stromboli e Panarea.
Da sempre le Isole Eolie sono state terre di fughe e di approdi. Di qui fuggivano i cavatori della pomice, per difendersi dal "male di pietra", la silicosi. Se ne andavano gli isolani di Stromboli, Salina, Panarea e Vulcano, che emigravano per fuggire il fuoco dei loro vulcani o l'attacco della filossera sulle loro vigne, i loro capperi, il loro grano. E fuggivano i confinati politici racchiusi nel castello di Lipari, come Emilio Lussu e Carlo Rosselli che, una notte d'estate, misero in atto una delle fughe più beffarde contro il regime fascista.
Ma furono anche, queste, isole di rifugio e di approdo. Qui tornavano i novelli sposi emigrati nel mondo per conoscere le giovani mogli sposate per procura. Vi approdavano i personaggi legati alle pieghe oscure della politica in Europa, che si nascondevano ai piedi dei vulcani per cercare un nuovo modo di vivere. E vi approdavano anche i grandi maestri del cinema, che qui misero piede per accendere le loro fantasie: Roberto Rossellini (Stromboli. Terra di Dio), Michelangelo Antonioni (L'Avventura), i fratelli Taviani (Kaos), Dieterle (Vulcano), fino al Troisi di Il postino e al Moretti di Caro Diario.
Nel documentario si ripercorrono quei film e quei luoghi attraverso le testimonianze della gente che partecipò alla guerra dei due vulcani tra Ingrid Bergman e Anna Magnani; che vide Monica Vitti e Lea Massari perdersi sullo scoglio di Lisca bianca; che aiutò Nitti e Rosselli a fuggire di notte dal porto di Marina Corta.
Le storie vissute, gli esili, le partenze, gli arrivi e i ritorni, narrati direttamente dai testimoni delle isole, si confondono con le storie dei loro padri e dei loro nonni, ritratti a loro tempo nei grandi documentari di De Seta e della Panaria, che per primi misero piede su queste isole vulcaniche e ne narrarono il fascino e l'orrore.
Di volta in volta le immagini del viaggio dissolvono nelle immagini dei film, in un unico impasto tra realtà e finzione, dove le storie reali anticipano le storie immaginarie e le storie immaginarie anticipano quelle reali.
Le interviste con Giovanna Taviani e con l'assessore al turismo Nino Strano

Aiutiamo la Croce Rossa di Lipari ad acquistare un'ambulanza

Riproponiamo la lettera-appello inviata ieri alla nostra redazione e, con grande responsabilità, ripresa oggi da altri colleghi.
Caro direttore,
vorrei porre alla tua gentile attenzione un problema che credo riguardi tutta la comunità eoliana. Da ottobre del 2009 il gruppo dei volontari del soccorso della Croce Rossa di Lipari, operante sul territorio dal 2003, a causa di un incendio occorso alla propria ambulanza ne è rimasta sprovvista. Purtroppo l'altra non è possibile ripararla e all'autoparco di Messina non ci sono altri mezzi a disposizione. Anche perchè non siamo l'unico gruppo rimasto a piedi.
Nel frattempo il comitato di Messina ci ha dato un mezzo per tamponare la situazione e che dovremo restituire, ritornando alla situazione di prima.
Abbiamo ubicato 5 cassettine per la raccolta delle offerte di quanti volessero contribuire: basta raccogliere 12.000 euro per acquistare un'ambulanza.
Potresti dare la massima divulgazione per quanto ti sia possibile di questa iniziativa?
Ti ringrazio immensamente. Saluti
V.D.S. ARMANDO VERNUCCIO
Le cassettine per la raccolta fondi sono ubicate:
Farmacia Morsillo e Ard discount a Canneto
Farmacia Sparacino, Panificio Gentile e Supermercato D'anieri di Corso Vittorio Emanuele a Lipari

"Telenovela DURC" atto finale. Il comune di Lipari ha liquidate le fatture dell'ATO. Ma non a seguito del decreto ingiuntivo

Presto le maestranze che sono impiegate nel settore della raccolta e smaltimento rifiuti del comune di Lipari si dovrebbero vedere corrisposte le spettanza maturate e sino ad oggi non erogate per via della "telenovela DURC" in corso tra comune di Lipari e ATO ME5 Eolie per l'ambiente.
Il comune di Lipari ha provveduto quest'oggi a liquidare all'ATO l'importo delle fatture emesse e, di conseguenza, questa potrà girarlo all'ATI che espleta il servizio.
E' opportuno però precisare che la liquidazione non è assolutamente frutto del decreto ingiuntivo presentato dalla società d'ambito ma arriva in quanto l'ufficio ragioneria del comune ha provveduto ad acquisire direttamente il DURC dell'ATO.
Essendo quest'ultima in regola si è proceduto alla liquidazione così come previsto dalla legge. Dal comune trapela, inoltre, che le fatture sono arrivate all'ufficio preposto solo ad agosto (saranno probabilmente rimaste impantanate al protocollo) e che è partita o starebbe per partire all'indirizzo dell'ATO una ulteriore nota nella quale viene ribadito, come a seguito di informazioni assunte presso organismi competenti, che la società d'ambito è obbligata a presentare il DURC.

Il "Monteleone" prova a rifarsi il look in vista dell'accordo con il Siena e l'inizio del campionato di prima categoria

Il "Monteleone" di Lipari tenta di rifarsi il look, perlomeno di darsi un aspetto più decente rispetto ai giorni scorsi, in vista dell'inizio del campionato di prima categoria e dell'arrivo a Lipari del presidente del Siena, Massimo Mezzaroma, che domani ufficializzerà l'accordo di collaborazione tecnica e sportiva tra le due settimane.
Si sta lavorando sia alla sistemazione del terreno di gioco (vedi foto), distrutto dall'atterraggio degli elicotteri, e dalla pulizia delle aree limitrofe.
Come anticipato domani 9 settembre, alle ore 19,00, presso il Palazzo dei Congressi in Lipari, alla presenza del Sindaco e dell’Assessore allo Sport del Comune di Lipari, del Dott. Massimo Mezzaroma, Presidente del Siena Calcio, dello staff tecnico e dell’intero organigramma dirigenziale della Ludica Lipari, sarà ufficialmente presentata la squadra (esclusivamente composta da giovani eoliani) che il prossimo 26 settembre prenderà parte al torneo di I Categoria e, soprattutto, verranno illustrati i progetti e le attività programmate per il settore giovanile (scuola calcio) per la prossima stagione sportiva.
In tale occasione sarà presentato e formalmente sottoscritto l’importante accordo di collaborazione tecnica e sportiva stipulato tra la Ludica Lipari ed il Siena Calcio che prevede, tra l’altro, l’impegno della prestigiosa società professionistica a supportare l’attività della scuola calcio con riunioni didattiche e momenti di aggiornamento per l’intero staff tecnico della Ludica, con l’osservazione periodica dello sviluppo dei giovani calciatori e l’organizzazione di appositi stages tecnici e formativi nonché la programmazione di incontri amichevoli con le proprie squadre giovanili e la partecipazione a tornei di buon livello competitivo eventualmente promossi ed organizzati della Ludica Lipari

L'assessore Giannò al consigliere Biviano: "Parcheggi a pagamento apprezzati dai locali e dai turisti"

Il consigliere comunale Giacomo Biviano (PD) ci "gira" la risposta (nella foto a fianco che si ingrandisce cliccandoci sopra) che l'assessore Corrado Giannò da alla sua interrogazione sull'istituzione futura di parcheggi pubblici a pagamento nelle zone di : Parcheggio Cappuccini; Parcheggio S.Anna; Via M. Fl. Profilio; Parcheggio Canneto – Calandra; Via Cesare Battisti; Via Marina Garibaldi.

Di tutto un po


Piazza Mazzini, la fontana, il grazie a China e Bernardi e..
Riceviamo da Cristian Ruggiero e pubblichiamo:
Voglio ringraziare pubblicamente l'assessore Giulio China per aver dato l'input a ripristinare la fontana di Piazza Mazzini ed ovviamente anche la famiglia Bernardi per aver contribuito economicamente affinchè ciò si realizzasse.
La funzionalità della fontana di Piazza Mazzini mi fa tornare indietro di almeno 30 anni quando ragazzino mia madre mi portava in piazza con la bicicletta a giocare, spesso mi soffermavo insieme ad altri ragazzi della zona ad ammirare l'acqua che usciva e saliva in alto per poi ricadere giù.
Piazza Mazzini ha bisogno di tanti altri interventi di manutenzione che la renderebbero ancora più bella ed accogliente oltre che per i residenti anche per i numerosi turisti che la frequentano durante il periodo estivo. Certo servono molti denari e non si può chidere sempre aiuto ad i privati.
Sicuramente si tratta di un buon inizio, e come si dice chi ben comincia è a metà dell'opera...( o quasi). Cristian Ruggiero


Ripristinata la funzionalità della fontana di Piazza Mazzini a Lipari- E' stata ripristinata la funzionalità, su input dell'assessore Giulio China e con l'importante contributo economico della famiglia Bernardi, la fontana di piazza Mazzini a Lipari. Fontana che, ormai da diverso tempo, versava in un totale stato d'abbandono.
La famiglia Bernardi (Filippino), oltre ad essere intervenuta economicamente per il ripristino della fontana, sta facendo effettuare una serie di interventi lungo i marciapiedi, alquanto precari, della piazza. L'obiettivo è limitare, quanto più è possibile, le situazioni di pericolo.
L'importo complessivo degli interventi finanziati dalla famiglia Bernardi, titolare del Ristorante Filippino, amonterebbe ad un paio di migliaia di euro.


Giro podistico delle Eolie: Ancora Guidetti e Scionti- Gli oltre 150 atleti presenti all'importante manifestazione Fidal, organizzata della Polisportiva Europa Messina, hanno gareggiato ieri sul percorso Acquacalda-Canneto (6.3 km).
Confermati i valori tecnici proposti lunedì dalla prova d'apertura. Si sono imposti, infatti, Luigi Guidetti (Corradini Rubiera) e la peloritana Katia Scionti (Stilelibero Messina). Entrambi hanno dato un importante scossone alla classifica, lasciando intendere, così, ai rivali di volersi confermare come i dominatori delle Eolie. Il programma prevede oggi il temuto "tappone" di Salina.

Trasporto studenti nel comune di Lipari. Assessore Ferlazzo rende note modalità. Pubblicati anche i fac-simili di domanda





Si ricorda che il modulo, debitamente compilato, va prima portato all'Istituto di riferimento affinché venga certificata l'iscrizione dellostudente, successivamente, con allegata fotocopia del documento in corsodi validità del genitore o di chi ne fa le veci, va consegnato all'ufficio Pubblica Istruzione del Comune di Lipari situato presso la biblioteca comunale sita a Lipari in via Prof. Emanuele Carnevale.
Dott. Ivan Ferlazzo Assessore alla P. Istruzione Comune di Lipari
NB. TUTTI I DOCUMENTI SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA

Lipari. Visita di cortesia del dottor Spigo all'amministrazione liparese. Intanto nei giorni scorsi è nata la onlus per il "Museo del cinema"

Visita di cortesia stamani al comune di Lipari del neo direttore del Parco Archeologico delle Eolie, dottor Umberto Spigo. L'incontro si è tenuto nell'ufficio del sindaco Mariano Bruno e, oltre al primo cittadino e al direttore Spigo, vi ha preso parte l'assessore Ivan Ferlazzo. Si è discusso del museo "Bernabò Brea", delle iniziative da porre in essere sia a livello locale, sia in sinergia con tutti i comuni che fanno parte del "Parco archeologico".
I due video si riferiscono ad uno stralcio dell'incontro e ad una intervista con il sindaco Mariano Bruno che parlerà non solo dell'incontro con Spigo ma anche della costituzione della onlus per il "Museo del cinema"

L'INTERVISTA CON BRUNO


Come erano le Eolie ..e gli eoliani (115° puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto di oggi:
1) Festa nella sede Snoopy di Sottomonastero. Da Sinistra: Antonio Nicastro, Fausto Amendola, Lorenzo Casamento
2) Una formazione dello Snoopy maschile di pallavolo
3) Dopo una battuta di pesca. Da sinistra: Eolo (Tom) Giuffrè, ?, Virna Lisi, Vaiarelli
4) Polizia in servizio sul Corso V.E. di Lipari (Anni '50) il primo a sinistra: Fortunato Caserta

Via Conti: Oltre al caos, l'inquinamento ! Il signor Sardella invoca interventi

Questo il testo della lettera che il signor Giovanni Sardella ha inviato al sindaco e al dirigente del IV settore, Comandante della polizia municipale di Lipari (in basso lo slide con le foto scattate ieri dal signor Sardella nella zona in questione):
Con Ordinanza n° 92/10 sono stati istituiti altri due stalli, che si aggiungono a quelli già realizzati con Ordinanza n° 68/04, sulla Via Isabella Eller Vainicher Conti, per la sosta degli autobus G.T. , che giornalmente prelevano i visitatori che arrivano da Marina Corta.
Si tratta di un servizio collocato su strade ad intenso traffico che sottopone i turisti ad un costante pericolo, sia per essere raggiunto, dal momento che la Strada Provinciale recentemente è stata ristretta, sia nelle operazioni di imbarco e sbarco.
Per svolgere tale servizio a parere del sottoscritto sarebbe stato opportuno creare un’area apposita, magari dotata di w.c. sotterranei, da realizzare con gli ingenti introiti del ticket, raggiungibile comodamente dai turisti.
Ma aspettarsi questo dalle SS.LL. è forse utopistico.
Poiché la sosta degli autobus, così come fatto rilevare agli Agenti di P.M. , viene effettuata con i motori accessi per tutto il periodo di fermo (a volte oltre 1 ora), causando un ovvio inquinamento atmosferico ed acustico per i fabbricati limitrofi la strada, ed in particolare per quello del sottoscritto adiacente il citato parcheggio, chiedo alle SS.LL. di voler disporre immediatamente che gli autobus sostino negli stalli con i motori spenti.
Lo scrivente resta in attesa di un urgente riscontro, riservandosi eventuali azioni a tutela della salute e quiete della propria famiglia.
Distinti saluti
Giovanni Sardella

ATO Me5 "Eolie per l'ambiente". Decreto ingiuntivo verso il comune. L'articolo sulla Gazzetta del sud di oggi

Gazzetta del sud- Salvatore Sarpi
Il Comune non ha liquidato all'ATO Me 5 "Eolie per l'Ambiente" fatture per un importo di 565.976,64 euro (compreso IVA) e il presidente della società d'ambito, avv. Saro Venuto, ha presentato ieri al giudice monocratico del tribunale di Lipari la richiesta di emessione di un decreto ingiuntivo.
Le fatture, riguardanti il periodo maggio-luglio 2010, sono inerenti le risorse economiche, derivanti dalla riscossione Tarsu, poste a base del servizio offerto in appalto e di cui l'Ato è l'esecutrice del contratto di cessione di un servizio. Davanti al giudice si è arrivati dopo che il comune di Lipari, prima di procedere alla liquidazione delle fatture, ha richiesto all'Ato la presentazione del Durc (Documento unico di regolarità contribuitiva). Richiesta contestata in prima istanza dall'amministratore delegato Mimmo Fonti e, successivamente, dallo stesso presidente Venuto che hanno sostenuto come «non avendo la società d'ambito partecipato a nessuna gara d'appalto e non avendo sottoscritto alcun contratto pubblico ma essendo solo mera esecutrice di un contratto di cessione di un servizio che poi affida, non ha l'obbligo di tale presentazione. Tale situazione – aveva scritto Venuto in una nota inviata al sindaco – è veramente povera di contenuti sotto il profilo della evidente e manifesta erroneità in cui è incorso il Comune di Lipari ovvero i funzionari o loro esperti che hanno deciso il diniego al pagamento delle fatture. La circolare, a cui il Comune fa riferimento, attiene solo ed esclusivamente ai contratti pubblici, senza eccezione alcuna, ovvero a quei contratti che regolamentano servizi, opere pubbliche, nei quali si prevede una prestazione ed un corrispettivo».
Viene rilevato come il mancato pagamento delle fatture non ha consentito all'Ato di pagare l'A.T.I. Multiecoplast S.r.l./Onofaro Antonino/Pizzo Pippo, che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento. In conseguenza di ciò questa, che già ha anticipato le mensilità previste, non ha potuto corrispondere gli stipendi ai propri dipendenti che quindi sono in stato d'agitazione. «È impensabile – ha dichiarato il presidente Venuto – lasciare senza stipendio e senza fonte di sussistenza una sessantina di famiglie. Anche perchè il cavillo posto dal Comune per non pagare non ha motivo di esistere».
Il presidente ha anche detto che, perdurando l'attuale atteggiamento, si potrebbe decidere di ricorrere ogni mese al decreto ingiuntivo con aggravio, ovviamente, di spese. Aggravio che già in questo momento per il decreto presentato è di un migliaio di euro

martedì 7 settembre 2010

SCUOLE E PRESUNTI PERICOLI di Aldo Natoli

(Aldo Natoli) Abbiamo registrato diverse sollecitazioni nei confronti del Responsabile locale della Protezione Civile e delle Amministrazioni interessate a far effettuare dei controlli statici nei fabbricati scolastici a seguito del recente terremoto.
Ad oggi non abbiamo notizie delle verifiche eseguite e di eventuali dichiarazioni di perfetta agibilità degli immobili, nel mentre apprendiamo dal Dirigente scolastico che giorno 13 puntualmente inizierà l'anno scolastico in tutte le scuole. Sicuramente i Responsabili scolastici dispongono di maggiori informazioni e delle citate attestazioni tecniche, altrimenti si assumono una grande responsabilità.
Ci auguriamo che tutto sia in ordine e che i nostri ragazzi non corrano alcun pericolo, perchè malauguratamente il Dott. Bertolaso, tornando a Lipari, non potrebbe "divagare" sulle responsabilità ben precise

PIST. Firmata a Salina la convenzione che attua la Coalizione n. 18 Milazzo – Eolie- Ganime

COMUNICATO STAMPA
Si è svolta stamattina presso la sala Consiliare del Comune di Santa Marina Salina, l’importante incontro dei membri e rappresentanti della Coalizione n. 18 Milazzo – Ganime – Eolie, fortemente voluta a Salina dai Sindaci di San Pier Niceto e Santa Marina Salina, Dr. Franco Pitrone e Massimo Lo Schiavo, entrambi membri della Governance insieme al Comune di Milazzo, proprio a testimonianza dell’importanza strategica delle Eolie all’interno della Coalizione.
Alla presenza dei Sindaci e rappresentanti dei Comuni di Santa Marina Salina, San Pier Niceto, Milazzo Malfa, Leni, Spadafora, Pace del Mela, Santa Lucia del Mela, Condrò, e di un rappresentante della Provincia Regionale di Messina, partner del PIST n. 18, si è proceduto alla firma della Convenzione che attua la Coalizione n. 18 Milazzo – Eolie- Ganime
Con tale convenzione è stato attivato ufficialmente l’Ufficio Piano e Coordinamento, che avrà sede presso il Comune di Milazzo, mentre gli altri due Soggetti Responsabili, Santa Marina Salina e San Pier Niceto, Saranno i Comuni referenti per quanto riguarda rispettivamente le Isole Eolie e l’area Ganime.
Un’importante Coalizione, dunque,unica nel suo genere in quanto presenti territori e realtà totalmente differenti tra loro, che sarà nei prossimi anni il punto di riferimento per la programmazione degli interventi di sviluppo dei territori della coalizione.
Alla fine della riunione, i Sindaci della coalizione presenti hanno espresso solidarietà nei confronti della protesta del Sindaco di Santa Marina Salina, la cui sede è ancora ubicata sul porto commerciale, che proseguirà fino a quando non si avranno risposte certe e tempi brevi per l’ambito portuale e costiero del Comune di Santa Marina Salina

Indiscrezione? No ! Certezza. L'ATO ha presentato l'atto ingiuntivo contro il comune

Poco fa l'avevamo data come indiscrezione (http://www.blogger.com/post-edit.g?blogID=5705629886110191982&postID=3317305269025310438 ). Adesso è certezza l'ATO, nella persona del presidente Saro Venuto, ha presentato stamani al giudice monocratico del tribunale di Lipari, Francesco Catanese, la richiesta di emissione di un decreto ingiuntivo contro il comune di Lipari per ottenere il pagamento delle fatture emesse per un importo di per un importo di €. 565.979,64 comprensivo di IVA.
Le fatture, riguardanti il periodo maggio-luglio 2010, sono inerenti le risorse economiche, derivanti dalla riscossione TARSU, poste a base del servizio offerto in appalto e di cui l'ATO è l'esecutrice del contratto di cessione di un servizio
La notizia ci è stata confermata dallo stesso presidente Venuto il quale ha aggiunto: "E' impensabile lasciare senza stipendio e senza fonte di sussistenza una sessantina di famiglie. Anche perchè il cavillo posto dal comune per non pagare non ha motivo di esistere".
Il presidente ha anche evidenziato che, perdurando l'attuale atteggiamento, si potrebbe decidere di ricorrere ogni mese al decreto ingiuntivo con aggravio, ovviamente, di spese.
Aggravio che già in questo momento per il decreto presentato è di un migliaio di euro

Lipari: Per il pagamento delle fatture all'ATO ci penserà il giudice?

"Attenderò fiducioso solo qualche giorno per poi determinarmi promovendo l’azione legale più opportuna per il recupero delle somme".
Così l'avvocato Saro Venuto (presidente della ATO ME5 "Eolie per l'ambiente) aveva chiuso la propria nota inviata al Sindaco del Comune di Lipari, Dott. Mariano Bruno, al Segretario Comunale del Comune di Lipari , Dott. Maria Elisa Alfino, al Dirigente del IV Settore del Comune di Lipari, Dott. Domenico Russo, e p.c. A S. Ecc.za il Prefetto di Messina, Dott. Francesco Alecci.
Una nota nella quale si sollecitava il pagamento di fatture per un importo di €. 565.979,64 comprensivo di IVA.
Evidentemente i giorni concessi sono scaduti se è vero, come apprendiamo da indiscrezioni, comunque più che attendibili, che il presidente Venuto ha presentato o starebbe per presentare al giudice la richiesta di un decreto ingiuntivo nei confronti del comune di Lipari.
Come si ricorderà il mancato pagamento delle fatture- aveva tra l'altro evidenziato il presidente dell'ATO e prima di lui l'amministratore delegato Mimmo Fonti- non aveva consentito all'ATO di pagare l'A.T.I. Multiecoplast S.r.l./Onofaro Antonino/Pizzo Pippo, che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento r.s.u.. In conseguenza di ciò questa, che già ha anticipato le mensilità previste, non ha potuto corrispondere gli stipendi ai propri dipendenti che quindi sono in stato d'agitazione.
Il pagamento non è stato effettuato dal maggior comune eoliano poichè si contesta all'ATO la mancata presentazione del DURC (Documento Unico Regolarità Contributiva).
Venuto, in tale nota, aveva anche evidenziato come non avendo la società d'ambito partecipato a nessuna gara d'appalto e non avendo sottoscritto alcun contratto pubblico ma essendo solo mera esecutrice di un contratto di cessione di un servizio che poi affida, non ha l'obbligo di tale presentazione.
Adesso se l'indiscrezione dovesse essere confermata e non emergono fatti nuovi la parola passa al giudice.

Di tutto un po

CINEMA:DOMANI A VENEZIA PRIMA FILM DELLA TAVIANI "FUGHE E APPRODI"- Domani alle 18,30 alla mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, nella sezione "Controcampo italiano", sara' proiettato il film di Giovanna Taviani, "Fughe e approdi".
Il lungometraggio, girato nelle isole Eolie e recitato in siciliano, ha avuto il sostegno della Sicilia Film Commission e di Cinesicilia.


ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE II “ S. Lucia” . INIZIO ED ORARIO LEZIONI
Si comunica che, come deliberato dal Consiglio di Istituto, lunedì 13 Settembre 2010 inizieranno, in tutte le classi di questo Istituto, le lezioni per il prossimo anno scolastico.
Scuola Primaria e Secondaria 1° grado
Orario ingresso ore 8.30
Orario uscita ore 13.30
Scuola Infanzia
Orario ingresso ore 8.00
Orario uscita ore 13.00 (tempo ridotto)
Orario uscita ore 16.00 (tempo normale)
N.B. Dal 13 settembre 2010 al 25 settembre 2010, per tutti gli ordini di scuola, l’orario d’uscita è anticipato alle ore 12.30
IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof. Renato Candia)


Tirrenia-Siremar: Il commissario D'Andrea a Lipari-Il commissario straordinario di Tirrenia e amministratore unico di Siremar,Giancarlo D'Andrea, lunedì 13 settembre sarà a Lipari per incontrare i sindaci delle Eolie. Lo ha annunciato il primo cittadino Mariano Bruno

Ex Pumex "decespugliano"- Ex Pumex, con il supporto del custode del cimitero di Lipari, al lavoro stamani per "decespugliare" gli alberi limitrofi al cimitero e che si propendevano pericolosamente sulla sede stradale.


Parco archeologico delle Eolie ed insediamento del dottor Umberto Spigo. Ampio articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi.







TIRRENIA: MATTEOLI, APERTO CONFRONTO - ''Abbiamo aperto con i sindacati un proficuo confronto sulla privatizzazione delle societa' di navigazione Tirrenia e Siremar. Il governo provvedera' a prorogare le concessioni in scadenza il prossimo 30 dicembre, sottoponendo tale decisione ai competenti organi comunitari''. Lo ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, al termine dell'incontro con i rappresentanti sindacali di Tirrenia e Siremar.''Ancora una volta - ha aggiunto il ministro - ho ribadito l'impegno ad evitare nella procedura di vendita il cosiddetto 'spezzatino' provvedendo ad alienare i complessi aziendali e non le singole rotte e a salvaguardare i livelli occupazionali. L'incontro si e' svolto in un clima costruttivo che rappresenta un buon viatico per chiudere positivamente la difficile vertenza''.

Caso Tirrenia. L’USCLC-UNCDiM risponde per le rime a UIL Trasporti- Il nostro stile di fare sindacato – afferma in una nota la segreteria nazionale di USCLC-UNCDiM (Unione Sindacale Capitani di Lungo Corso e Capitani Direttori di Macchina) – è quello di non accettare polemiche, che fanno esclusivamente del male ai Lavoratori del comparto e di non interferire nei fatti di altre OO.SS.
Non possiamo, comunque, non replicare alla Segreteria Generale UILT per la Sua nota del 02/09/2010 nella quale si contestava la rappresentatività di U.S.C.L.C.-U.N.C.Di.M. tra i Capitani di Lungo Corso al Comando ed i Direttori di Macchina ai fini della nostra partecipazione ad un Tavolo unico tra tutte le OO.SS. maggiormente rappresentative per affrontare le problematiche del Gruppo Tirrenia.
Entrando nel merito della nota, ci preme rilevare che non si tratta di una questione di numeri, quanto di riaffermare il principio di democraticità sindacale, in cui ad ogni componente professionale deve essere garantita pari dignità, soprattutto in occasioni di confronto istituzionale su problematiche di rilevanza strategica per il settore del trasporto marittimo e per l’intero Paese, qual è la vicenda Tirrenia.
Peraltro, affermazioni contenute nel citato Comunicato della Segreteria UILT quali sono palesemente strumentali e talmente assurde da non meritare neanche un commento.
Argomentando nello specifico sui nostri associati in Tirrenia, poi, ribadiamo che essi costituiscono il 27% dei Comandanti ed il 40% dei Direttori di macchina. Osserviamo inoltre, che il trend è di continua crescita. Tali percentuali risultano ancora più rilevanti in Siremar, in cui la nostra Organizzazione è certamente quella maggiormente rappresentativa nella Categoria.
E’ appena il caso di osservare che, dovendo suddividere la totalità dei lavoratori fra iscritti e non iscritti al sindacato, innnanzitutto, e poi fra gli iscritti alle varie sigle di appartenenza che sono almeno sei, le percentuali del 30% circa, in valori assoluti, fanno di USCLAC-UNCDIM senza dubbio il sindacato di relativa maggiore rappresentatività nelle categorie rappresentate.
Respingiamo le gratuite accuse di corporativismo perché siamo sindacato con la maiuscola, capace di condurre battaglie (vedi certificazione esposizione all’amianto, tematiche per la privatizzazione Gruppo Tirrenia) che interessano la generalità dei Lavoratori Marittimi e non soltanto quelli che per statuto possiamo rappresentare. Abbiamo la soddisfazione che molti appartenenti a categorie che non possiamo rappresentare ci chiedono di aderire e, soprattutto, sino ad oggi non abbiamo mai ricevuto delle “sconfessioni”.
Ribadiamo, infine, di essere – in confronto a tutti gli altri – il sindacato maggiormente rappresentativo per le Categorie dei Comandanti e Direttori di Macchina e, soprattutto, sindacato contraente e firmatario dei Regolamenti Organici e del C.C.N.L. di categoria.
Nel concludere, rinnoviamo ancora la richiesta al Ministro dei Trasporti di un Tavolo unico, aperto a tutte le Organizzazioni Sindacali, per un confronto più ampio possibile ai fini della soluzione alle problematiche relative al Gruppo Tirrenia.

Depotenziamento servizio tributi al comune di Lipari. Il dott. Subba: "Tale modo di operare preclude ogni azione di accertamento dell'evasione"

Il consigliere Adolfo Sabatini rende noto il "grido d'allarme", lanciato dal dirigente dott. Francesco Subba, per il depotenziamento dell'ufficio tributi. La nota è stata inviata al sindaco, agli assessori, al presidente del consiglio comunale e ai consiglieri comunali, al segretario generale, ai dirigenti, ai revisori dei conti
Da notare, inoltre, come la lettera del dott. Subba porti la data del 21 Giugno 2010 e la data del protocollo il 2 Settembre 2010
NB. LA LETTERA SI INGRANDISCE CLICCANDOCI SOPRA




"L' aperitivo eoliano" tiene banco a Venezia

Si è svolto, nell'autorevole cornice dello spazio CinecittàLuce situato nell'Hotel «Excelsior» del Lido di Venezia, l'incontro dal titolo «Aperitivo Eoliano», organizzato dal festival "Un Mare di Cinema - Premio Efesto d'Oro" (Lipari - Isole Eolie). Un evento fortemente voluto dal direttore artistico, Giuseppe Ministeri, e accompagnato dall'immancabile degustazione dei prodotti eoliani di eccellenza enogastronomica.
Il «Centro studi» di Lipari non ha voluto mancare l'importante occasione per salutare e ringraziare i presenti con una comunicazione del presidente Nino Saltalamacchia; la folta delegazione siciliana di rappresentanti del mondo del cinema e delle istituzioni delegate alla promozione della «settima arte» ha contribuito a un pregnante momento di riflessione sul suolo dei festival come strumento di valorizzazione del territorio. Al meeting, moderato dal presidente del sindacato nazionale giornalisti cinematografici, Laura Delli Colli, erano presenti Giuseppe Ministeri, direttore artistico «Un mare di Cinema - Premio Efesto d'Oro»; Mariano Bruno, sindaco di Lipari; Luciano Sovena, AD CinecittàLuce; Fabrizio Maffei, direttore Relazioni esterne Rai e Salvatore Pecoraro, Cinesicilia.
L'incontro è stato, inoltre, l'occasione per annunciare e presentare la neonata join venture tra il festival «Un mare di cinema - Premio Efesto d'Oro» e la compagnia aerea «Eagles Airlines», presente all'incontro veneziano, grazie alla quale il festival potrà beneficiare di un ulteriore ed efficace «strumento di collegamento» tra la Sicilia e l'Europa.
Il direttore artistico Giuseppe Ministeri ha descritto le più importanti innovazioni che il festival porterà alla prossima edizione (luglio 2011) e ha raccolto la conferma della collaborazione culturale e organizzativa di Raicinema e di CinecittàLuce, già illuminati e lungimiranti partner del festival.
Con l'intervento di diversi operatori culturali del mondo del cinema il dibattito ha potuto affrontare disparati temi sulle complesse esigenze e opportunità che rappresentano i festival cinematografici, con particolare attenzione a quanto offerto dalla Provincia regionale di Messina, ente sostenitore dell'iniziativa.
L'Ente Provincia, infatti, è fortemente impegnato nel progetto «Messina Provincia Film Commission» con l'obiettivo di creare una struttura adeguata a sostenere le iniziative cinematografiche che coinvolgeranno il territorio della provincia di Messina

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (114° puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto di oggi:
1) Una formazione della Polisportiva Canneto
2) Checchino Vitale, Tommaso Carnevale, Mons. Nicolosi
3) Milly Carlucci alle cave di pomice (Festival Isole Eolie 1986)

A PROPOSITO DELLA FONTANA DI PIAZZA MAZZINI E DEI CIMITERI

(Aldo Natoli) Ho appreso della lodevole iniziativa dell'Assessore Giulio China di rimettere in funzione la fontana di Piazza Mazzini che da ani versa in totale stato di abbandono. L'intervento sarà reso possibile grazie al contributo di Antonio Bernardi del Ristorante "Filippino". Non possiamo che essere grati ad Antonio Bernardi per la sua sensibilità e comprovata disponibilità. Apprendo anche che, sempre su iniziativa dell'Assessore China, verrà finalmente restituito ai Cimiteri il decoro che un Paese civile deve garantire. Ma oltre alla pulizia, nel Cimitero di Lipari, sono ben visibili cedimenti e lesioni in molte edicole funerarie che possono costituire un grave pericolo per i visitatori. Mi domando se è compito dell'Assessore vigilare ed accertare eventuali pericoli e provvedere a far estirpare le erbacce, oppure è latente la sorveglianza e l'intervento di quanti sono preposti al Servizio?

lunedì 6 settembre 2010

Siremar. Il sindaco Bruno ha incontrato il ministro Matteoli. Governo chiederà all'UE la proroga di un anno della convenzione

COMUNICATO DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LIPARI
“Una soluzione equa e quanto più giusta possibile”, questo l’impegno del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, nei riguardi del Sindaco di Lipari, Mariano Bruno, al termine dell’incontro odierno tenutosi a Roma sulla delicatissima questione legata alla privatizzazione della Siremar.
Un cordiale faccia a faccia nel contesto del quale il primo cittadino ha rappresentato a S.E. il Ministro la grande preoccupazione che serpeggia tra le 14 popolazioni delle piccole isole della Sicilia che rivendicano a gran voce la continuità territoriale, il diritto alla studio, alla mobilità, all’assistenza sanitaria nonché alla fruizione di altri servizi sociali.
Inoltre il primo cittadino ha rappresentato al Ministro la necessità del mantenimento dell’attuale flotta composta da 19 mezzi nonché, il rinnovo di parte di essa in particolare dei traghetti.
Altro punto della discussione è stato quello legato alla possibilità di riservare ai Comuni delle isole una quota azionaria di partecipazione al capitale della società che rileverà la Siremar, per poter prendere parte alle sedute dell’assemblea dei soci.
Sempre secondo Bruno, è di fondamentale importanza la programmazione e quindi, una volta trasferita la gestione dalla mano pubblica a quella privata, imporre al vettore l’obbligo di presentare un piano industriale comprendente anche la previsione dei servizi per il prossimo triennio 2011 – 2013.
Il primo cittadino ha inoltre fatto presente al Ministro la delicata situazione dell’organico, personale di ruolo e stagionale, chiedendo che venga garantito, come a suo tempo assicurato dallo stesso Matteoli nonché dall’Amministratore Delegato, D’Andrea.
Infine, ma non perché di minore importanza, Bruno ha fatto presente a S.E. il Ministro la necessità più volte rappresentata dagli operatori turistici ovvero, quella di potersi presentare alle fiere del turismo con itinerari – orari riferiti alla stagione successiva e quindi predisposti per tempo.
Il Ministro dal canto suo ha fatto sapere al Sindaco che il prossimo 10 di Settembre avanzerà alla Commissione Europea la richiesta di proroga della convenzione ancora per un anno e che alla prima opportunità di una sua visita in Sicilia farà di tutto per recarsi nell’Arcipelago delle Eolie a rendere visita allo stesso primo cittadino ed alla Comunità tutta.
Ultimato l’incontro tra Matteoli e Bruno quest’ultimo si è soffermato con l’Amministratore Giancarlo D’Andrea con il quale si è convenuta la possibilità di organizzare a Lipari una giornata di lavoro che veda la presenza, oltre che dello stesso Amministratore, anche di tutti i Sindaci delle Isole di Sicilia.

Progetto obiettivo. Le valutazione dell'ex Pumex, Bartolo Natoli

La Sagra del Pesce a Marina Corta di Lipari. Ritorna l'iniziativa dell'Associazione SS. Cosma e Damiano


COMUNICATO
Anche quest'anno fervono i preparativi (e la colletta) per organizzare la Sagra del Pesce, in occasione della festività dei Santi Cosma e Damiano, venerati nella Chiesetta delle Anime del Purgatorio in Marinacorta.
L'Associazione omonima ha preso spunto da tale ricorrenza per cercare di intervenire, con il necessario ed essenziale aiuto di ogni amante di questi fascinosi luoghi, nella conservazione manutentiva della storica Chiesa già intitolata alla Madonna della Neve. Ci siamo resi conto che purtroppo non è così semplice, sia per la vetustà dei fabbricati le cui fondamenta ed i magazzini si ritrovano ormai sotto il livello del mare, sia per la mancanza di interventi strutturali urgenti di cui da tempo necessitano. Un'altra difficoltà, forse la più subdola, è rappresentata dalla situazione tecnico amministrativa in cui versa, a causa di lavori da tempo effettuati dalla Sovrintendenza. Lavori non ultimati e mai consegnati.
Stiamo lavorando per trovare il bandolo della matassa e .... le finanze necessarie per poter intervenire.
Con l'apporto, che si spera generoso, della cittadinanza eoliana, anche quella sparsa per il mondo, organizziamo questa manifestazione, e con quanto rimane andiamo ad impinguare il fondo già costituito da utilizzare allo scopo. Di tutto abbiamo dato e daremo contezza, oltre che sui giornali on line che gentilmente ci ospitano, anche nel sito web che abbiamo creato per comunicare le nostre attività.
Oltre al Vostro prezioso aiuto finanziario, chiediamo la Vostra collaborazione ed i Vostri suggerimenti per far rinascere Marinacorta, la sua storia, la sua architettura, il suo ambiente, che sono parte importantissima della cultura eoliana.
Venite e partecipate alla Sagra del Pesce di Marinacorta: una rimpatriata nelle nostre semplici, buone e antiche tradizioni.
Il Presidente
Cosimo Lo Re
IL MANIFESTO CON IL PROGRAMMA SI INGRANDISCE CLICCANDOCI SOPRA

Di tutto un po

Forestale sequestra cinque tagliole- Gli uomini del distaccamento forestale "Isole Eolie" durante un servizio anti-bracconaggio posto in atto ieri sera hanno posto sotto sequestro cinque tagliole (nella foto), utilizzate illegalmente per la cattura dei conigli. Il servizio, durato diverse ore, ha interessato la frazione liparese di Quattropani.
Le tagliole sono state rinvenute e poste sotto sequestro dagli ispettori forestali Mario Scaduto e Angelo Coco in località Chirica Rasa. Contestualmente è scattata la denuncia contro ignoti.

Giro podistico delle Eolie. Nella prima tappa successo dei soliti Guidetti e Scionti- La decima edizione del “Giro Podistico a Tappe delle Isole Eolie” si è aperta nel segno della continuità con le affermazioni dell’emiliano Luigi Guidetti (Corradini Rubiera) e della messinese Katia Scionti (Stilelibero Messina).
I due dominatori delle ultime edizioni si sono imposti, infatti, nella prima tappa, che prevedeva un circuito di 7.2 km, con partenza ed arrivo dalle famose sorgenti termali di Vulcano. Un percorso reso duro e selettivo da un’ascesa da percorrere tre volte e da un caldo afoso. Più di 150 gli atleti al via dell’impegnativa settimana podistica nell’arcipelago eoliano, che vivrà altri 4 appuntamenti in 5 giorni - di lunghezza variabile dai km 6.5 ai 15.3 Km - sulle strade di Lipari (2), Salina e Vulcano.
La gara d’apertura della manifestazione, organizzata dalla Polisportiva Europa Messina con la collaborazione della Mediterranea Trekking di Francesco Cutè ed il patrocinio della Regione Sicilia, della Provincia Regionale di Messina e dei comuni di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina di Salina, ha proposto subito interessanti riscontri tecnici

Incontro Bruno-Matteoli. A Roma è in corso un incontro tra il ministro dei trasporti Altero Matteoli e il sindaco Mariano Bruno. Sul tavolo i collegamenti marittimi Siremar e questione Tirrenia

Cacace ai domiciliari- Il Gip del Tribunale di Barcellona P.G., Paolo Corda, su richiesta dei legali, ha concesso gli arresti domiciliari a Gabriele Cacace, 19 anni, di Lipari.
Il giovane era stato arrestato dai carabinieri venerdì sera, subito dopo lo sbarco dall'aliscafo dell' Ustica Lines, dai Carabinieri per detenzione di 240 gr. di hashish.

Progetto obiettivo. "Partoriti" due progetti per gli ex Pumex

Si è tenuto stamani al comune di Lipari l'incontro tra gli assessori comunali Giuseppe Finocchiaro, Corrado Giannò, Anna Spinella, il dirigente Nico Russo e Patrizia Caudullo e Marco Sigillo di Italia Lavoro. Sul tavolo la definizione del "Progetto obiettivo" destinato agli ex Pumex e la cui integrazione (rispetto alla mobilità) è stata finanziata per l'anno 2010 dalla Regione Siciliana.
Due i progetti (che alla fine potrebbero essere accorpati) predisposti dall'amministrazione liparese. Riguardano il verde pubblico (con particolare riferimento alla sentieristica, come potrete sentire nell'intervista con l'assessore Finocchiaro) e il supporto all'attività degli uffici comunali.
Subito dopo vi è stata una esplicazione di quanto progettato, ma che adesso dovrà essere convertito in concretezza, ai due ex Pumex Bartolo Natoli e Michela Guerrera.
I due illustreranno quanto appreso a tutti gli altri ex Pumex nell'assemblea che hanno indetto.
Le interviste con l'assessore Finocchiaro e la dottoressa Caudullo.


"Parco archeologico delle Eolie non è declassazione museo "Bernabò Brea". Nostra intervista al direttore Spigo

E' sbarcato stamattina a Lipari il dott. Umberto Spigo, nominato dalla Regione direttore Parco archeologico delle Isole Eolie e delle aree archeologiche di Milazzo, Patti e dei comuni limitrofi, già profondo conoscitore della realtà museale ed archeologica eoliana.
Il suo arrivo è legato, contemporaneamente, ad una ricognizione e all' insediamento. In atto, infatti, sono iniziate le "procedure" per il passaggio di consegne tra il dott. Michele Benfari (che ha brillantemente retto il museo negli ultimi tempi) e lo stesso Spigo.
Lo abbiamo incrociato non appena sbarcato dall'aliscafo di linea e abbiamo scambiato alcune brevi battute.


Lipari: "Ingenti esborsi per missioni sindaco e per ferie non godute dal dottor Russo". Sabatini interroga

Due interrogazioni sono state inoltrate al sindaco Bruno dal consigliere comunale di Nuovo Giorno, Adolfo Sabatini:
1) Ho rilevato che spessissimo la S.S. si assenta dall’isola nella qualità di Sindaco, e non è dato sapere dove Ella si reca. Non voglio immaginare viaggi scollegati da finalità istituzionali e sicuramente sono dovute ad obblighi d’ufficio, ma a mio avviso la Sua intensa attività di viaggiatore produce solo costi (circa 35.000/00 euro l’anno)e nessun vantaggio al Comune da Lei amministrato.
-A tal fine La INTERROGO per conoscere:
- l’elenco delle Sue missioni a far data dall’inizio del Suo secondo mandato e le relative motivazioni;
- la durate delle singole missioni ed i costi sostenuti per ogni missione;
- il tangibile riscontro della finalità del viaggio ed il relativo beneficio per il Comune di Lipari;- copia degli atti prodotti limitatamente agli incontri sostenuti.-
SI RICHIEDE RISPOSTA SCRITTA.

2) Sono pervenute al sottoscritto informazioni in base alle quali la S.S. avrebbe negato al dott. Domenico Russo la fruizione delle ferie maturate e non godute e previste dalla Legge, con un aggravio di spese per L’Ente per un importo che è quantificabile in 20.000,00/25.000,00 euro.Considerate le ultime determinazioni della Sua Giunta relative alla proroga di incarico al dott. Domenico Russo e mancata assunzione del Dirigente vincitore di concorso dott. Stefano Blasco (circostanza che sarà oggetto di separata azione del sottoscritto, con la presente si INTERROGA la S.S. per conoscere se in virtù della proroga di incarico intende concedere le ferie al dott. Domenico Russo ed evitare all’Ente l’aggravio di spese sopra citate.
SI RICHIEDE URGENTE RISPOSTA SCRITTA.
Lipari 3.9.2010
Adolfo Sabatini (Consigliere Comunale di Nuovo Giorno)

Strano: Il bilancio di Venezia e il futuro del "cinema siciliano"

Prima della proiezione a Venezia di "Fughe e approdi" è stata realizzata una intervista con l'assessore regionale al Turismo, Nino Strano che traccia un bilancio del "cinema siciliano" in laguna e parla dei progetti futuri. L'intervista

"Fughe e approdi" di Giovanna Taviani "Dopo 20 anni ho ritrovato Figlio d'oro"

Le isole Eolie fanno parte del mio vissuto e del mio immaginario. A 13 anni, sul set di un film a me familiare (Kaos), fui scelta per la parte di una ragazzina isolana, che, su una grande tartana dalla vela rossa, attraversava, con la madre e i fratellini più piccoli, le acque di Lipari per raggiungere il padre in esilio a Malta. Ad accompagnarci, un barcaiolo dell’isola, detto “Figlio d’oro”. In quel viaggio con la tartana rossa rivivevamo lo stesso cammino doloroso delle popolazioni costrette a lasciare le proprie case e i propri affetti per cercare fortuna altrove. A un certo punto, però, il barcaiolo ci proponeva una sosta alle spiagge bianche di Lipari, all’isolotto della pomice; e qui, all’improvviso, quel mare e quel cielo ci offrivano, inaspettato, l’incontro con la felicità. Eravamo bambini perseguitati, spaventati, in fuga; eppure scoprivamo che la pomice era soffice come un letto che protegge e il mare accudente ed amico. Cullati dall’aria di Mozart, nelle nostre larghe vesti bianche, piombavamo giù dall’alto verso l’azzurro del mare. Così si chiudeva il film e così si chiudeva la nostra infanzia.
Dopo più di venti anni ho ritrovato Figlio d’oro e gli ho chiesto di accompagnarmi in questo mio nuovo viaggio, con la stessa tartana dalla vela rossa. E’ lui il protagonista del documentario; una sorta di Virgilio delle isole; trait d’union tra il mio occhio e il vissuto degli abitanti, che mi raccontano le loro fughe e le loro disillusioni, spesso in sintonia con quelle dei film.
“Personaggio” e, ad un tempo, narratore, è Figlio d’oro a condurmi dentro le cave di pomice, a mostrarmi il castello dei forzati dell’Ottocento e dei confinati antifascisti, a parlare con la gente del posto, raccontando le leggende che la nonna gli narrava da piccolo.
Giovanna Taviani

Parco Archeologico delle Eolie. La posizione del PD liparese

Abbiamo letto della nomina da parte dell’assessorato regionale BB.CC.AA. del direttore del Parco Archeologico delle Isole Eolie nella persona del Dott. Umberto Spigo, già direttore del Museo Archeologico Eoliano, e non possiamo esimerci dall’accogliere tale notizia con soddisfazione soprattutto nella speranza che il Parco Archeologico delle Isole Eolie, da anni richiesto dai DS/MARGHERITA e dal PD, diventi un ulteriore motore di sviluppo eco-sostenibile del nostro territorio garantendo, unitamente all’attuale gestione del Museo Archeologico Eoliano, un polo di diversificazione e di destagionalizzazione dei nostri flussi turistici, come ottimamente avviato dall’attuale direzione del Museo “Luigi Bernabò Brea”.
Cogliamo l’occasione per esprimere il nostro apprezzamento per l’azione lodevole condotta dal Direttore Michele Benfari, e l’auspicio che la neonata struttura del Parco Archeologico serva ad arricchire ed incentivare le iniziative a carattere culturale che hanno contraddistinto la gestione Benfari.
Chiediamo alla Regione Siciliana, ed all’assessore regionale BB.CC.AA., di dotare di risorse importanti, sia il Parco Archeologico delle Isole Eolie, sia la struttura storico-culturale per eccellenza dal nostro comprensorio: il Museo “Luigi Bernabò Brea” nella direzione della diversificazione e della destagionalizzazione dei nostri flussi turistici, consapevoli che tali importanti conquiste potranno soltanto migliorare la nostra qualità e la nostra offerta turistica.
Esprimiamo, invece, preoccupazione nel caso in cui il Parco Archeologico delle Isole Eolie, di Milazzo, Patti e comuni del comprensorio, abbia quale effetto il declassamento del Museo Archeologico Eoliano. In tal senso, sarà nostra premura informarci ed intervenire, a breve, sulla questione. Crediamo, infatti, che il prestigio mondiale di cui gode il Museo Archeologico Eoliano possa continuare a garantire l’autonomia gestionale e di iniziativa da sempre mantenuta.
Lipari, 6.09.2010
Giuseppe La Greca
Componente Direttivo PD
Giuseppe Cincotta
Segretario PD Lipari

DEPROFUNDIS PER IL MUSEO ARCHEOLOGICO EOLIANO “LUIGI BERNABO’ BREA” di Aldo Natoli

(Aldo Natoli) L’Associazione “NESOS” ci ha informati sul declassamento del Museo Regionale Archeologico Eoliano “Luigi Bernabò-Brea” ad Unità operativa di base del Parco Archeologico delle isole Eolie di Milazzo, Patti e Comuni limitrofi, il cui decreto ( n° 1513/10) è stato firmato dal Direttore Generale dei Beni Culturali e dell’identità Siciliana, Arch. Gesualdo Campo.
Se ben ricordo avevo già lanciato l’allarme dai notiziari su questa possibilità, ma l’arrivo a Lipari dell’Assessore Regionale ai Beni Culturali, On. Gaetano Arnao, in occasione della riapertura della Torre Normanna, cha ha garantito che il prestigioso Museo non avrebbe subito alcuna “retrocessione”, e la dichiarazione trionfalistica rilasciata dal Sindaco del Comune, avevano rassicurato tutti sul fatto che il Museo Eoliano sarebbe rimasto sempre un baluardo della storia ultramillenaria delle isole grazie all’opera svolta dal Prof. Luigi Barnabò-Brea e dalla Dottoressa Madaleine Cavalier.
Parole e promesse da marinaio! Naturalmente questo s’inquadra nella politica di disfacimento delle Eolie (pezzo dopo pezzo) posta in essere dal Governo della Regione Siciliana ed accettata in modo sconcertante dall’Amministrazione locale.
Mi auguro che il Consiglio Comunale faccia sentire la propria voce e che i cittadini ritrovino il senso dell’eolianità ponendo in essere pacifiche e civili manifestazioni di protesta.

domenica 5 settembre 2010

Tirrenia, no allo spezzatino. Intanto da domani Siremar per le Eolie passa al "piano a tre". E poi parliamo di destagionalizzare il turismo

Parte domani il confronto governo-sindacati sul futuro della Tirrenia. È infatti in calendario l'incontro al ministero dei Trasporti per far luce sulle prospettive di privatizzazione della compagnia di navigazione. Tanti i nodi sul tappeto: dai livelli occupazionali alla proroga delle concessioni in scadenza, dal temuto 'spezzatino' alla necessità che il sindacato venga coinvolto maggiormente nelle scelte. Su questi temi i sindacati dei trasporti si preparano a chiedere conto al governo, e dal cui esito potrebbero scattare nuove agitazioni.
Al tavolo siederanno il ministro Matteoli, i quattro sindacati di settore(Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil-trasporti e Ugl trasporti), il commissario straordinario di Tirrenia Giancarlo D'Andrea e rappresentanti di altri ministeri competenti. A preoccupare i sindacati ci sono anche le nuove ipotesi per il futuro della compagnia che si sono profilate nelle ultime settimane, con il vice ministro dello sviluppo economico Stefano Saglia che ha parlato di unica soluzione 'bad company', sulla falsariga di Alitalia.
Il ministro Matteoli ha rassicurato sulla volontà di cedere 'senza spezzatino' l'azienda che conta su 1.646 lavoratori, un'esposizione debitoria di 646,6 milioni di euro e una liquidità di 18.506 euro, ed è stata da poco dichiarata insolvente dal Tribunale fallimentare. Proprio lo 'spezzatino' è uno dei fronti su cui i sindacati chiederanno chiarimenti e rassicurazioni nell'incontro di domani: così come chiederanno garanzie sul mantenimento dei livelli occupazionali, sulla proroga delle convenzioni e sul coinvolgimento dei sindacati nei futuri passaggi della privatizzazione.
La Uil trasporti, che aveva differito a data da destinarsi uno sciopero di due giorni che avrebbe lasciato a terra 15-20 mila turisti a fine agosto, ha già fatto sapere che revocherà lo stop solo se dall'incontro di domani arriveranno risposte concrete: ma se il quadro si presentasse "ancora confuso ed incerto", la risposta del sindacato non si farà attendere.
Anche l'Orsa marittimi della Tirrenia, che aveva aderito allo sciopero di fine agosto insieme a Federmar Cisal, si è già detta pronta a bloccare i porti senza un serio impegno: i lavoratori dell'Orsa, insieme al senatore Idv Stefano Pedica, promettono che se non si arriverà ad un risultato che scongiuri lo 'spezzatinò dall'indomani del 6 settembre verrà bloccato il servizio nei porti di tutto il Paese.
Intanto da domani la Siremar nelle Eolie metterà in atto il "piano a tre". Ovvero tre aliscafi (mancherà il Tiziano) invece dei soliti quattro. Ci saranno certo esigenze di manutenzione dei mezzi ma non si capisce come mai a pagare siano sempre le Eolie.
A queste condizioni parlare di destagionalizzazione è solo pura utopia.

Scossa di terremoto alle Eolie, magnitudo 2.3 . Nessun danno ne apprensione.

Scossa di terremoto alle 15.48 nel distretto sismico delle Eolie. L’evento sismico è di magnitudo 2.3. Le coordinate della scossa rilevate dai sismografi dell’Ingv sono le seguenti: 38.531°N, 14.739°E.
L’epicentro è stato localizzato in mare ad una profondità di 10.6 km. (nella foto dell'INGV l'area)
Entro i 10 km si trova il comune di Leni. Tra i 10 e i 20 km i comuni di Malfa e Santa Marina Salina.

I fondali delle isole Eolie a Pianeta mare con Tessa Gelisio

Domenica 12 settembre 2010 alle ore 11.00, su Retequattro, nuovo appuntamento con Pianeta mare, il programma realizzato in collaborazione con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali . La conduttrice Tessa Gelisio accompagnerà ancora una volta gli spettatori alla scoperta del mare e della pesca in luoghi magici e suggestivi. Immancabile l’appuntamento con la ricetta del giorno, che svela i segreti per una cucina tipica e sana a base, ovviamente, di pesce. In questa nuova puntata, Tessa Gelisio avrà una nuova missione: scoprire come è cambiata la vita sui fondali marini delle isole Eolie dopo la grande attività vulcanica e geotermale sottomarina avvenuta nel 2001. Per andare alla scoperta dei fondali di queste isole, la conduttrice avrà una guida d’eccezione, il prof. Franco Andaloro dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, Ispra, con cui, a bordo della nave oceanografica Astrea, ispezionerà i luoghi più significativi delle isole Eolie per realizzare la sua missione. Per questo motivo Tessa effettuerà un’emozionante immersione tra le fumarole di Panarea, delle spaccature nella roccia da cui fuoriesce un flusso continuo di gas e che crea un paesaggio surreale e affascinante. Nel 2001 la forte attività geotermale sottomarina nel tratto di mare vicino a Panarea aveva praticamente fatto scomparire tutti i pesci e gli altri organismi marini da questa zona, ma a dieci anni di distanza scopriremo come le cose stiano cambiando.

Corpo musicale "Città di Lipari": La storia (R)

AUTORE: STEFANO PAINO
L'associazione CORPO MUSICALE CITTA' DI LIPARI si costituisce nel 1977 per volontà di alcuni amanti delle tradizioni musicali e alcuni componenti la ex fanfara. Essa, infatti, a suo tempo raccolse il lascito della vecchia banda comunale costituita e sostenuta in seno al Comune di Lipari. Tutti i musicanti dell'epoca infatti erano assunti e stipendiati dal Comune, compreso il Maestro, regolarmente inserito nella pianta organica dello stesso Comune.
Ma le origini di questa banda risalgono ad epoche ben più antiche.
Le prime tracce si rilevano nel 1861, subito dopo la festa del patrono delle Isole Eolie S. Bartolomeo; in quell'occasione tenne palco la banda di Barcellona P. di G. per la quale si pagò una cifra di "quattordici onze" quale compenso per la prestazione. Questo evento così gradevole dopo i fatti roventi della prima metà dell'ottocento che videro tra l'altro l'uccisione dell'allora "sindaco" borbonico eoliano, diede il "la" per la creazione di un corpo bandistico locale.
Infatti, il giorno 17 novembre 1863 viene votato ed elargito dal consiglio comunale la somma di £. 306 quale fondo di mantenimento per la scuola di musica della neonascente banda comunale.
Nel 1865, precisamente il 10 di aprile si delibera un supplemento di spesa pari a £. 1.355 per la compra degli strumenti musicali ad uso dalla nascente banda; successivamente, il 17 aprile dello stesso anno "viene istituito un fondo per mantenimento di Maestro di Musica per istallarsi una banda musicale nel comune, secondo un regolamento che sarà formulato dalla Giunta Municipale".
Da allora si costituisce il Corpo Bandistico Comunale sotto la direzione di maestri qua e la assunti dal comune di cui non si rilevano tracce. Intanto le arie ed i motivi popolari di origine lirico-sinfonico facevano breccia nei cuori degli italiani: uno fra tutti VERDI con i suoi componimenti inneggianti la vita, la felicità, la libertà. La banda allora assume un ruolo fondamentale, quello cioè di trasmettere al popolo questi motivi, risuonanti nei grandi teatri riservati a pochi eletti ed a poche città, Palermo, Catania, Bari, Napoli, Roma, Venezia, Milano e tante altre. Nelle piazze dei piccoli paesi la banda offre un momento di piacere, di serenità e di gentilezza quale quei motivi sapevano infondere. Adattati alla banda dunque il soprano lirico veniva "interpretato" dal flicornino, il tenore dal "trombone cantabile", il baritono dal "bombardino", ai quali venivano quindi affidate le parti dei cantanti lirici dei teatri.
Tra la fine dell'ottocento e l'inizio del novecento arriva a Lipari il maestro Concetto Abate il quale portò l'allora corpo bandistico a buoni livelli di disciplina e di amalgamazione. Originario di Piazza Armerina, il trentenne maestro era diplomato in violoncello e tra le sue opere fu pubblicato un libro, contenente alcune critiche sull'opera Falstaf di Verdi.
Notevoli consensi riscuoteva ogni domenica sera al termine delle sue brillanti esibizioni di direttore. Questo avveniva nell'allora salotto di Lipari, Via Garibaldi nel tratto in cui la strada si slarga a mo' di piazzola. Non c'era palco tranne la sola pedana del maestro. L'illuminazione era affidata a piccole fiammelle alimentate da gas acetilene, poste al disopra dei musicanti.
Le note della banda risuonavano nei cuori della gente ed in particolare dei coatti abitanti le celle del castello, che al sentire di quelle melodie si sentivano liberi, tornando ai luoghi nativi, negati per divergenze spesso di carattere politico.
La vita "bandistica" si svolgeva in piazza municipio, in un edificio primo piano, dove trova i primi insegnamenti il piccolo Edoardo Buongiorno. Egli infatti sotto la guida del maestro Abate consegue il diploma in trombone e tra il 1920 ed il 1930 assume la direzione della Banda Comunale.
Il centro Musicale si sposta da Piazza Mazzini alla Chiesa di Santa Caterina dentro le mura, dove al piano terra viene destinata una sala per le prove e la scuola di musica della banda. Il Bongiorno, maestro calmo, intellettuale, pacato e riflessivo, contribuisce attivamente alla vita musicale ed insieme ai motivi lirico sinfoniche affianca celeberrimi motivi napoletani dando origine alla prima "rapsodia napoletana" scritta ed adattata da lui stesso. Delle sue opere si riscontrano tracce conservate con cura dal nipote Edoardo Bongiorno, forte sostenitore e conservatore delle tradizioni locali.
Bongiorno segue la banda fino all'arrivo a Lipari del Maestro Ragusi, personaggio estroverso e stravagante, che raccoglie tutto il lavoro dei suoi predecessori e conferma l'imponenza della banda di Lipari in ogni occasione e manifestazione in tutto il comprensorio eoliano: da Stromboli a Vulcano da Salina ad Alicudi.
Attesissimo, come nel passato, era il tradizionale concerto del 24 Agosto, concerto che veniva eseguito nella piazza Marina Corta a ridosso della statua di San Bartolo, ancora oggi dominante la stessa piazza.
La fama della banda eoliana arriva in tutta la Sicilia e velocemente corre tutta l'Italia al punto che il Maestro Celebidac, in un 24 agosto di un anno imprecisato, dirige la sinfonia del Nabucco, tra l'euforia dei musicanti liparoti. Numerosi i solisti che vengono a Lipari per suonare con la banda comunale.
Ma anche Lipari in quegli anni è percorsa da gravi crisi sociali, la guerra (alcuni componenti la banda comunale partiti per la guerra non torneranno più a Lipari) e la mancanza di lavoro che vede emigrare tante famiglie verso l'Australia, il Canada, l'Argentina e le Americhe, tante famiglie che ruotavano attorno all'ambiente musicale sono costrette a lasciare i compagni musicanti. Tanto che tra il 1965 ed il 1970 comincia il suo decadentismo e per mancanza di fondi ed incapace di far fronte a questa crisi, si scioglie: il maestro viene licenziato e tolto dalla pianta organica e Lipari non ha più una banda.
Subito dopo, 1970/'71, alcuni volenterosi ed ex componenti la banda comunale si riorganizzano e costituiscono una fanfara, appena dieci elementi in tutto, quanto basta per accompagnare i simulacri nelle processioni e portare un po' di musica nelle frazioni dell'isola e nelle isole minori. Autofinanziandosi, affrontano i viaggi che li portano in tutte le sette isole, attraverso viaggi che duravano tutta la notte per raggiungere Salina, Panarea, Alicudi e Filicudi.
Tra questi Stefano Lo Rizio, che sotto la guida del maestro Ragusi ne diviene solista nella sua banda e che nel 1977, assieme ai suoi compagni (vecchi e nuovi intanto cresciuti in seno alla fanfara) e a due personaggi locali Marcello D'Albora e Giuseppe La Cava fondano il "CORPO MUSICALE CITTA' DI LIPARI": l'ormai maturo Lo Rizio ne diviene il Maestro.
Sotto la sua direzione, colma dell'esperienza maturata sotto Ragusi, la banda di Lipari, costituita in Associazione privata, torna a risuonare per le vie cittadine ed a restaurare le vecchie tradizioni popolari di un tempo. Risplende il fervore e l'attaccamento che la gente nutreverso la banda e ne ridiviene massima espressione delle tradizioni locali.
Stefano Lo Rizio resta alla direzione della Banda soltanto due anni, dal '78 all''80. Successivamente, negli anni avvenire, si succedono numerosi maestri direttori, per lo più provenienti dalla vicina Sicilia, in particolare Messina. Uno fra tutti, Carmelo Gennaro, sotto la cui direzione e scuola continua la tradizione di avvicinare i giovani alla musica bandistica. Continua con amore e passione la cultura musicale bandistica fino a quando gli si alternano altri maestri ed altri direttori.
Attualmente la direzione musicale del gruppo bandistico è affidata al maestro Giovanni Cullotta.
Stefano Paino

Via Umberto I° va chiusa ? Per i vigili del fuoco si. Per il comune no. Il tutto a seguito del pericolo costituito da un edificio

Ritorniamo sulla notizia trattata ieri sera a proposito del transennamento del vico Tarpea e del marciapiede limitrofo ad un immobile che si affaccia sullo stesso e sulla via Umberto I° di Lipari (nella foto accanto) e che, secondo i pompieri, viste le lesioni che presenta, costituisce un pericolo per la pubblica incolumità.
Da quanto abbiamo potuto apprendere i vigili del fuoco avevano chiuso la via Umberto I° transennandola con un nastro poco prima dell'ingresso in Vico Tarpea.
Questo perchè, come da relazione redatta e crediamo inviata anche al comune (almeno questa dovrebbe essere la prassi), si ritiene, per la salvaguardia della pubblica incolumità, che la strada vada chiusa sino all'effettuazione degli interventi sull'immobile che presenta numerose crepe (alcune visibili nella foto in basso).
Il transennamento successivamente è stato modificato (non dai pompieri) e si è chiuso solo il vico Tarpea e il tratto di marciapiede antistante l'immobile.
La modifica, ci dicono alcuni residenti nella zona, sarebbe stata apportata dai vigili urbani, presumiamo con cognizione di causa.
Certo il dubbio resta. Hanno ragione i vigili del fuoco che ritengono necessaria la chiusura della via Umberto o il comune che non lo ritiene necessario?
E se dovesse accadere qualcosa chi ne risponde?


Di tutto un po

LIPARI: TURISTA PRESO A MORSI DA CANE RANDAGIO, FERITO AD UN BRACCIO (Fonte: Italpress) Un turista di Torino, R.B., 60 anni, e' stato azzannato da un cane randagio mentre stava percorrendo da solo una strada comunale che conduce al borgo di Monte, nell'isola di Lipari. L'uomo, ferito ad un braccio, ha raggiunto il pronto soccorso dell'ospedale di Lipari dove e' stato medicato. I medici gli hanno diagnosticato una prognosi di sette giorni. Ha preannunciato un esposto ai carabinieri e che richiedera' i danni alle autorita' preposte

Tirrenia/ Idv e Orsa: Impegni da Governo o ci sarà blocco totale- Il senatore dell'Idv, Stefano Pedica insieme ai lavoratori dell'Orsa Marittimi della Tirrenia chiede che il tavolo di trattative proposto per il 6 al fine di risolvere la questione della compagnia marittima, "produca dei risultati concreti in grado di tutelare il posto di lavoro di 4 mila dipendenti che per non creare disservizi al paese hanno differito lo sciopero del 30, che il Governo non bluffi e tenga fede all'impegno preso cercando soluzioni in grado di tutelare la compagnia ed i suoi dipendenti".
"Qualora non si giunga ad un risultato, che scongiuri il famigerato 'spezzatino' - si legge in una nota congiunta -dall'indomani del 6 settembre, giorni in cui è fissato il confronto con il Governo sul futuro di Tirrenia, verrà bloccato il servizio nei porti di tutto il Paese. Che i lavoratori non vengano delusi e che il Governo, attraverso l'apertura di un dialogo e confronto permanente - conclude la nota - li coinvolga in qualsiasi scelta e decisione che riguardi il futuro della compagnia marittima".

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (112° puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto di oggi:
1) Snoopy club. Da sinistra: Pippo Sottile, Angela Cincotta, Lino Corrieri, Bartolo Mondello
2) Da sinistra: Franco Ficarra, Maurizio Di Pietro, Angelo Ficarra e Daniele Moscarella
3) Da sinistra: Franco Li Castro, Umberto Zanca, Salvatore Tripi

Nozze vip a Filicudi. E la sposa Giulia Minoli.... arriva a dorso d'asino

(Gazzetta del sud) La sposa che arriva a dorso d'asino seguita da un drappello di amici festanti che intonano una samba di incoraggiamento.
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta testimone, il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso tra gli invitati, l'anziano nonno Ettore Bernabei, classe 1921, che si fa trovare a sorpresa seduto in prima fila nella chiesetta di campagna inondata di bianche margherite.
Nozze scanzonate di grande allegria e romanticismo, un po' vip, un po' popolari, ieri sera a Filicudi, tra il capo di Gabinetto del ministro Sandro Bondi, Salvo Nastasi e Giulia Minoli, l'unica figlia del presidente di Rai Educational, Gianni Minoli e di Matilde Bernabei.
Bipartisan i pochi invitati vip. Confusi in una folla di giovani amici, c'erano la pidiessina, Giovanna Melandri, cugina della sposa, e il finiano Luca Barbareschi, vicino di casa a Filicudi della famiglia Minoli. Ma anche il direttore generale della Siae Gaetano Blandini, fino allo scorso anno direttore generale per il cinema del ministero dei Beni Culturali, e il deputato Pd, ex segretario generale della Cisl, Sergio D'Antoni.
Affettuose le parole di Gianni Letta agli sposi: «Portate sempre con voi l'atmosfera romantica di questa bella isola», ha detto, incitandoli tra l'altro a seguire l'esempio di nonno Ettore Bernabei, storico direttore generale della Rai dal 1961 al 1974, che il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio ha definito: «Un grande modello».
Schivo e sorridente, seduto tra gli amici a metà navata, Guido Bertolaso, divertito Barbareschi, visibilmente emozionato papà Minoli. Dopo la cerimonia aperitivo e cena al mare nel piccolo borgo di Pecorini.
Poi, da mezzanotte, balli, musica e fasta di piazza per tutto il paese.
Quello fra Salvo Nastasi e Giulia Minoli non è stato l'unico matrimonio eccellente di questa estate nella piccola isola delle Eolie.
Una settimana fa, per le nozze di un giovane avvocato di Palermo con una ragazza di Roma era arrivato sull'isola il ministro della Giustizia, Angelino Alfano.