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lunedì 4 ottobre 2010

Lipari. Porto di Sottomonastero a rischio e non solo nella parte già interdetta. Urgono interventi immediati

Il rischio c'è e non è assolutamente da sottovalutare. Anzi bisogna porre in essere interventi immediati.
Lipari, infatti, corre il rischio di subire forti penalizzazioni, se non l'isolamento, per quanto riguarda i traghetti di linea. Oltre all'ampio tratto del molo di Sottomonastero chiuso con ordinanza del Circomare, per via di un notevole e profondo sgrottamento, a rischio vi è infatti un'altra porzione dello stesso molo: quella in atto utilizzata dai traghetti di linea di Siremar e NGI.
La prima situazione a rischio che salta agli occhi è quella della piastra in acciaio, dove poggia il portellone dei traghetti, scardinata, sollevata in più punti. Ma è solo la parte più evidente di una situazione non ottimale che riguarda l'intero spazio e che potrebbe presto costituire un ulteriore stato ostativo alla piena operabilità dei mezzi. Insomma a Sottomonastero “piove sul bagnato” e bisogna rendersene conto ed intervenire prima di “affogare”.
Tra l'altro abbiamo appreso di una comunicazione ufficiale tra il Circomare Lipari, il comune e il Genio civile opere marittime. Una comunicazione che prospetta, quale soluzione ideale per intervenire sullo sgrottamento della parte di molo in atto interdetto, l'utilizzo dei cassoni “contestati”. Cioè quelli che dovrebbero essere impiegati per il contestatissimo progetto di messa in sicurezza dell'area di Sottomonastero.

Interrogazione/nota di Biviano su copertura posto comandante polizia municipale di Lipari

All’Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali, al Dipartimento Regionale Autonomie Locali – Servizio 12 – “Ufficio ispettivo”, a S.E. il Prefetto di Messina, alla Prefettura di Messina- Ufficio Enti Locali, al Sindaco del Comune di Lipari Dott. Mariano Bruno, all’Assessore al Personale Rag. Corrado Giannò, al Segretario e Direttore generale Comune di Lipari e, p.c. al Comandante della Polizia Municipale Comune di Cefalù, Dott. Stefano Blasco
OGGETTO: Interrogazione e richiesta di chiarimenti urgenti su provvedimenti e atti adottati dalla Giunta Municipale e dal Sindaco di Lipari in merito alla copertura del posto di Dirigente - Capo Settore ­ Comandante Corpo di Polizia Municipale del Comune di Lipari.
Con nota del 26/08/2010, viste le conclusioni delle procedure concorsuali per la copertura del posto di Dirigente - Capo Settore ­ Comandante Corpo di Polizia Municipale e la Delibera di Giunta n.71 del 05/07/2010 di approvazione della graduatoria finale e di nomina del vincitore nella persona del sig. Blasco Stefano, interrogavo il Sindaco di Lipari, Dott. Mariano Bruno, per sapere come mai non era ancora stato approvato in Giunta il provvedimento per l’assunzione in servizio del vincitore, data la scadenza al 30/09/2010 dell’ incarico, pro-tempore, conferito e già più volte rinnovato al Dott. Domenico Russo, nelle more dell'approvazione dei suddetti atti.
Successivamente, nonostante non abbia ad oggi ricevuto nessuna risposta alla succitata interrogazione, apprendevo che con Delibera di Giunta n.87 del 26/08/2010 veniva finalmente approvata l’assunzione a tempo indeterminato del sig. Blasco Stefano per lo svolgimento delle funzioni di “Dirigente – Capo Settore - Comandante del Corpo di Polizia Municipale.
Nella stessa Delibera, però, con grande stupore si scopre che il provvedimento predisposto dal Responsabile dell’Ufficio Personale e Concorsi, Rag. Nicola Deidda, che prevedeva l’effettiva presa in servizio con decorrenza dal 01/10/2010, veniva modificato e approvato dalla Giunta con decorrenza dall’ 01/12/2010 con la seguente motivazione: “al fine di consentire al Dirigente pro-tempore di completare l’iter dei procedimenti amministrativi e tecnici connessi e conseguenti all’evento sismico del 16/08/2010 e successivi che hanno interessato il territorio del Comune di Lipari”.
In conseguenza della suddetta Delibera di Giunta il Sindaco, con determina n. 110 del 30/09/2010, ha confermato al Dott. Domenico Russo, prima della scadenza prevista del 30/09/2010, l’incarico di Dirigente del IV Settore, oggi Dirigente – Capo Settore – Comandante Corpo di Polizia Municipale, fino al 30 novembre 2010,
Alla luce delle motivazioni espresse nella D.G. n. 87 del 26/08/2010, con la quale si giustifica l’assunzione del vincitore con decorrenza dal 01/12/2010, invece del 01/10/2010 previsto inizialmente nella bozza di approvazione predisposta dal Responsabile dell’Ufficio Personale e Concorsi, Rag. Nicola Deidda, e della Determina Sindacale n. 110 del 30/09/2010 con la quale viene rinnovato lo stesso incarico al Dott. Russo fino al 30 novembre 2010
INTERROGO E CHIEDO DI SAPERE
Se i suddetti Provvedimenti, la Delibera di Giunta n. 87 del 26/08/2010 e la conseguente Determina Sindacale n. 110 del 30/09/2010, in base ai principi di buon andamento ed imparzialità dell’azione amministrativa (art. 97 Cost.), non contrastino con il canone dell’“Impersonalità” dell’agire della Pubblica Amministrazione, e, quindi, impersonalità, di fatto, dei soggetti deputati a gestire i singoli procedimenti amministrativi. Potrebbe apparire, infatti, abnorme la motivazione posta alla base del provvedimento che posticipa alla data del 01.12.2010 l’assunzione del nuovo Dirigente – Capo Settore - Comandante del Corpo di Polizia Municipale per garantire il completamento di iter procedimentali connessi all’evento sismico del 16.08.2010;
Se tale motivazione rappresenta un vizio di violazione di legge ed eccesso di potere che inficia gli atti sopra richiamati e, contestualmente, integra condotte penalmente rilevanti quali l’abuso di potere nell’esercizio delle proprie funzioni;
Se sia rispondente ai principi generali dell’azione amministrativa (su tutti: economicità, efficacia ed efficienza) prevedere – per la copertura di posti vacanti e disponibili in pianta organica – l’utilizzazione di personale con contratto a termine anzichè procedure per l’assunzione di personale a tempo indeterminato;
In ragione di quali interessi pubblici, quindi, è stata motivata la Giunta Municipale ad apporre e approvare le suddette modifiche all’ originaria proposta di Delibera predisposta dal responsabile dell’Ufficio Personale e Concorsi;
Se sono state commesse delle illegittimità o irregolarità nei suddetti provvedimenti e/o atti ed eventualmente quali.
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano

Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)

Lipari: Furto negli uffici dell'ospedale in via S. Giorgio - Sarebbe di circa un migliaio di euro il bottino di un furto compiuto nel periodo che va da sabato sera a stamani negli uffici amministrativi dell'ospedale di Lipari in via S. Giorgio. Una denuncia è stata presentata ai carabinieri.

Carnevale eoliano 2011. Oggi primo incontro- Questo pomeriggio parte la grande macchina organizzativa legata al “Carnevale Eoliano 2011”. Per le ore 17.00 al Comune di Lipari, Piazza Mazzini, presso la sala Giunta è infatti fissata la prima riunione legata alla manifestazione di cui sopra.
Questo primo incontro, dal carattere tecnico – organizzativo, servirà da base per i futuri e successivi appuntamenti con carristi e rappresentanti dei gruppi mascherati.
L’Amministrazione Comunale pertanto invita tutti gli interessati a partecipare a questa prima riunione e ad esporre nel contesto della stessa, eventuali proposte e/o suggerimenti al fine di rendere sempre più interessante e partecipato il “Carnevale Eoliano”. Appuntamento alle ore 17.00 presso la sala Giunta del Comune in piazza Mazzini.
L’Assessore allo Spettacolo
(Rag. Corrado Giannò)

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (141° puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto di oggi:
1) Il comandante Giovanni La Cava
2) Don Gaetano Merrina, Lorenzo Favata e Peppino U craparieddu
3) Angelo Villanti (cantante liparese degli anni 50 - emigrato in Australia)
4) L'Eolo


NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO I PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE

Dalla Gazzetta del sud di oggi

Il corpo di Francesca Mansi riconosciuto dal padre a Lipari
Salvatore Sarpi
Lipari
"Si, è la mia Francesca. Adesso potrò finalmente riportarla a casa". Raffaele Mansi, il padre della ragazza scomparsa il 9 settembre nell'alluvione ad Atrani e rinvenuta nel mare eoliano, pone fine così ad un'attesa angosciante.
Il corpo senza vita avvistato in mare da un diportista, recuperato dai Carabinieri di Lipari e trasferito nell'isola eoliana con il gommone della Guardia Costiera, è proprio quello di Francesca Mansi, la 25enne barista di Maiori scomparsa durante l'alluvione del nove settembre scorso che investi l'abitato di Atrani sulla costiera amalfitana.
Il riconoscimento del corpo, in avanzato stato di decomposizione, della sfortunata ragazza è stato effettuato ieri nell'obitorio del cimitero liparese dal padre Raffaele Manzi e dallo zio Pio. Un riconoscimento durato pochi minuti al termine del quale il padre ha confermato anche ai giornalisti con poche parole che, dietro quella porta, vi era il corpo della sua figliola.
Poi, con la morte nel cuore e con il viso scavato dal dolore di una lunga sofferenza, si è allontanato sull'auto dei carabinieri verso la locale stazione per l'espletamento delle formalità di rito, in attesa che la magistratura, presumibilmente quella di Salerno, decida il da farsi. Ovvero se consegnare il corpo alla famiglia o sottoporlo ad autopsia o al test del Dna.
I due congiunti erano giunti a Lipari da Catania con un elicottero della Guardia Costiera che è atterrato nella piazzola d'emergenza limitrofa all'ospedale.
IL VIDEO DELL'ARRIVO A LIPARI DEL PAPA' DI FRANCESCA:

domenica 3 ottobre 2010

Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)

Judo- Buon inizio di stagione per Federica Ristuccia- L'eolian romagnola Federica Ristuccia inizia bene la nuova stagione agonistica di judo. Al trofeo "Città del Mosaico Memorial Vigneri", a Spilimbergo (PN), si è classificata al 2° posto nella cat. es. b 57 kg. battendo due fortissime ragazze dei paesi dell'est per poi perdere in finale.

Maxi-funghi a Lipari. Li ha raccolti oggi Maurizio Cesario

Calcio. Ludica Lipari di misura contro la Pro Mende

Ludica Lipari – Pro Mende = 1 – 0
Marcatore: 43° Formica
Ludica Lipari: Billè 6, Formica 7.5, Restuccia A. 6, Caprara 6, Giunta R. 7, Fiorenza 6, Saltalamacchia 5.5 (58° Restuccia L. 5.5), Manfrè 5.5 (88° Sturniolo A. s.v.), Licari 5.5, Sturniolo G. 7, Mazzeo 5.5 – All. Li Castro 6.5
Pro Mende : Biviano 6.5 , Calderone M. 6, Dentini 6, Barca 6, Spinella 5 (70° Garrapa 5.5), Ficarra A. 6 , Burrascano 6, Zullo 6, Munafò 5 (68° Di Bella 5), Ficarra M. 5.5, Calderone A. 6 - All. Brigandi 6
Arbitro: Tomasello (Me) 5,5
Ludica Lipari di misura, ma con pieno merito, su una Pro Mende che ha disputato una onesta partita senza creare eccessive preoccupazioni alla porta di Billè. L'estremo difensore eoliano, infatti, è dovuto intervenire con efficacia soltanto una volta. Più consistente il ruolino della formazione di casa che, oltre al gol, ha creato altre tre nitide occasioni da rete abilmente sventate dal liparoto Biviano che difendeva la porta ospite.
La Ludica già al primo minuto sarebbe potuta passare se Biviano con un piede non avesse deviato in angolo un tiro ravvicinato di Caprara. Al 14° il primo ed unico intervento pesante di Billè che mette sulla traversa un insidioso tiro di Ficarra A. .
A due minuti dalla fine del primo tempo il gol decisivo. Sturniolo pesca Formica che con un rasoterra mette il pallone in fondo alla rete.
Al 46° e al 49° è Biviano a negare la gioa del gol agli eoliani. Prima deviando una maldestra deviazione del compagno Dentini poi intervenendo su Licari.
Per gli ospiti l'azione più clamorosa arriva al 60° con Calderone che spreca calciando sopra la traversa da pochi passi.
Salvatore Sarpi

"Si è Francesca ! " Raffaele Mansi ha riconosciuto la giovane ritrovata al largo delle Eolie.

 Nelle foto: l'arrivo di Raffaele al cimitero di Lipari (; Raffaele lascia il cimitero dopo il riconoscimento del cadavere di Francesca
Effettuato pochissimi minuti fa il riconoscimento all'obitorio del cimitero di Lipari del corpo della ragazza ritrovata ieri in mare al largo delle Eolie, fra Panarea e Stromboli. Lo hanno effettuato il padre Raffaele Mansi e il fratello Pio.
Un riconoscimento durato pochissimi minuti al termine del quale Raffaele Mansi, con una grande compostezza, nonostante l'immenso dolore, avvicinato dai giornalisti ha solo detto : "Si, è Francesca. Adesso la riporto a casa".
Poi, con la morte nel cuore e con il viso scavato dal dolore di una lunga sofferenza, si è allontanato sull'auto dei carabinieri verso la locale stazione per l'espletamento delle formalità di rito.
Raffaele e Pio sono giunti a Lipari da Catania con un elicottero della Guardia Costiera che è atterrato nella piazzola d'emergenza limitrofa all'ospedale. Ad attenderli vi erano i carabinieri, con in testa il capitano Coppola e il maresciallo Villari, gli uomini della Guardia Costiera, gli assessori Corrado Giannò e Giulio China, i vigili del fuoco, oltre alla stampa.
In auto poi hanno raggiunto l'obitorio del cimitero di Lipari dove ad attenderli vi era Don Gaetano Sardella e dove è stato effettuato il rito del riconoscimento.
Parole di grande elogio per Raffaele ha avuto Don Gaetano Sardella che lo ha accompagnato all'interno dell'obitorio dove ha poi benedetto la salma.
Vi proponiamo le dichiarazioni di Don Gaetano Sardella: 

IL VIDEO CHE DOCUMENTA QUANTO ACCADUTO OGGI:

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (140° puntata)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto di oggi:
1) I sacerdoti Sipione, Adornato e Bonica
2) Ristorante Mistral sul mare (Lipari) e Caravaggio
3) Banda musicale "Città di Lipari"
4) Processione di Pasqua a Lipari (anni 80)

NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO I PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE.

Per i risultati delle analisi passi tra due settimane. Disavventura per un eoliano all'ospedale di Milazzo

(Gazzetta del Sud- Peppe Paino) Due settimane per conoscere i risultati, sullo stato degli anticorpi, di un prelievo di sangue. Per la serie che "mentre il dottore studia, il malato se ne va". Accade all'Ospedale di Milazzo e riguarda nello specifico un residente a Lipari che ha necessità di fare chiarezza al più presto possibile sulle sue condizioni di salute.
L'eoliano non avrebbe voluto recarsi a Milazzo vista l'efficienza delle prestazioni fornite dal laboratorio analisi dell'Ospedale di Lipari e dal reparto di Medicina, diretto dal dott. Mario Paino nel quale era stato sottoposto ad un accurato day hospital.
Ma purtroppo per quelle analisi supplementari che nella struttura isolana non si effettuano, si è dovuto recare nel nosocomio più vicino, quello appunto della città mamertina dove è andato incontro, come tutti gli abitanti delle isole, penalizzati anche dalla precarietà dei trasporti, ai soliti disagi per poter rientrare a Lipari. Giunto, infatti, a Milazzo lo scorso 30 settembre alle 8,00, grazie al passaggio di un amico, ha raggiunto in pochi minuti l'ospedale e il laboratorio analisi, pieno di gente già da un'ora prima.
Considerato che l'aliscafo di ritorno a Lipari partiva alle 9,30 e vista l'abnorme affluenza di gente, intorno alle 9,00 ha chiesto ai tanti che lo precedevano, se potevano agevolarlo e farlo passare prima dal momento che l'aliscafo successivo sarebbe partito alle 12,15.
La gentilezza dei milazzesi in attesa, tra i quali molti anziani, peraltro arrabbiati con chi in certe situazioni di caos cerca di fare il furbo, ha consentito all'isolano di non perdere mezza giornata a Milazzo. Magra consolazione visto che dovrà attendere due settimane per conoscere i risultati di quel prelievo che, a sapere i tempi d'attesa, avrebbe potuto svolgere in strutture private. Attendiamo ovviamente chiarimenti dalla direzione dell'Asp. Ma l'occasione è proprizia per accennare ad un'altra "piaga" segnalata dai lettori: quelle delle lunghe liste d'attesa riguardanti altre branche ospedaliere che d'incanto si sgonfiano se si passa da qualche studio medico. Ma questo è un altro discorso.

Parco e....

Riceviamo da "La voce eoliana" e pubblichiamo:
Caro direttore
la rassegna stampa prosegue con maggiore intensità viste le ultime vicende giudiziarie relative allo scandalo delle Cinque Terre, pian piano tutti i nodi vengono al pettine e chi ci dava per pazzi, terroristi e per svenditori del futuro di queste isole, farebbe bene a ricredersi, aprire gli occhi, iniziare a svegliarsi dal letargo ed unirsi a noi nella lotta per evitare la svendita al peggiore offerente delle nostre isole ma soprattutto del futuro delle generazioni che verranno, poi ci potremo anche sedere ad un tavolo e discutere di strumenti alternativi e più democratici per una reale tutela dell'ambiente.
Tempo fa ricordiamo di aver letto un articolo, postato sui blog dalla sig.ra Silvia Carbone, relativo alle considerazioni che i tedeschi hanno dei parchi italiani, quell'articolo ci fece un po' sorridere perchè sembrava troppo esasperato ed ingigantito, però con il senno del poi, dobbiamo ricrederci, viste anche le pesanti accuse che vengono mosse agli indagati nello scandalo delle Cinque Terre.
E' palese come questi signori che gestiscono i parchi hanno un potere immenso nelle mani, un potere che viene esercitato sul territorio e sulle persone che ci vivono, usufruiscono di finanziamenti (pubblico denaro), senza che nessuno li controlli o faccia delle ispezioni, si veda l'interrogazione del Senatore Valerio Carrara che più volte ha chiesto, al Ministero competente, di sapere come vengono spese le somme erogate a favore di questi enti, trovandosi davanti solo un muro di gomma.
Probabilmente lo scandalo delle Cinque Terre non sarà l'ultimo, staremo a vedere, confidiamo che il Governo si decida prima o poi ad avviare delle ispezioni anche negli altri parchi per verificare che le somme erogate non vengano distratte per altri fini meno nobili.
Non crediamo neppure alle promesse del ministro Prestigiacomo di rivedere in tempi brevi la legge 394/91, trattandosi di una legge che andrebbe abrogata in toto; visto quanto accaduto, non sa neppure lei cosa dire e cosa fare, l'imbarazzo è tantissimo.
Nel dubbio il Governo crea discariche nel Parco Nazionale del Vesuvio, in Italia tutela dell'ambiente e spazzatura sono in costante simbiosi, tanto poi i governi futuri stanzieranno altri fondi per la bonifica delle aree.
La ministra non comprende ancora che negli Stati Uniti ed in Spagna i parchi rappresentano una risorsa ed in Italia sono una palla al piede per lo Stato ed una mannaia sulla testa delle comunità interessate.
Rivolgiamo un appello ai Sindaci delle Eolie ed agli amministratori locali affinchè, alla luce di quanto accaduto nelle Cinque Terre, rivedano la loro posizione di favore verso l'istituzione del Parco delle Eolie, oggi non si può scherzare con il nostro futuro e con quello dei nostri figli.

Per coloro che come noi amano l'ambiente postiamo una lettera inviata a Luciano Lanza di Il Fatto Quotidiano da parte di Eugenia Lentini del “Comitato mare pulito di Framura”:
“Caro Luciano,
stamane ho ascoltato per caso il notiziario delle 9.30 e ho appreso che hanno arrestato il presidente del parco delle 5 terre, il sindaco e l’ex sindaco di Riomaggiore con altre persone. Ho cercato subito su internet per saperne di più. Per ora si sa poco. Ho comunque pensato che forse c’è una giustizia a questo mondo. Ma? Per il momento attendo gli sviluppi, ma mi piacerebbe sapere se verrà fuori come le 5 terre spendono e hanno speso i finanziamenti che da anni ricevono da destra e da manca. Finanziamenti che arrivano loro anche in virtù del fatto che sono parco nazionale, ma che non è possibile sapere come vengano spesi, ovviamente al di là della manutenzione dei muretti a secco che fanno bella mostra di sé lungo tutta la costa. L’associazione Vas (verdi ambiente e società) da anni chiede di poter avere copia dei bilanci del parco, ma non sono ancora riusciti a ottenerli, anche se, visto che si tratta di bilanci di un ente pubblico, dovrebbero essere appunto documenti pubblici.
Come sai, da anni ci battiamo per chiedere che per lo meno i comuni costieri della provincia di La Spezia vengano dotati di un sistema di depurazione consono affinché non vengano più forniti nutrienti per le alghe monocellulari che tanta fastidiosa e, in alcune condizioni, tossica schiuma creano sulla superficie del mare. Pur ricadendo in un ambito che dovrebbe essere “protetto” anche i comuni delle 5 terre non sono dotati di depuratori. Loro “grigliano”, ossia fanno passare gli scarichi attraverso griglie a maglie sempre più fini e poi scaricano direttamente in mare. Alla faccia del parco e del paradiso dei cetacei in cui ricadono, e dei finanziamenti appunto!
Il 27 agosto scorso, a Framura, come sai (visto che hai fatto il moderatore) abbiamo organizzato un incontro con tecnici e rappresentanti di alcune associazioni/comitati che si occupano di tutela ambientale del territorio nel levante ligure. Abbiamo per tempo invitato anche i sindaci delle 5 terre oltre al presidente del parco Franco Bonanini, ma nessuno si è presentato.
Certo nessuno di loro, credo, ha voglia che si sappia che pur non depurando ricevono finanziamenti pubblici e bandierine da Legambiente a cui più volte abbiamo chiesto di spiegarci come mai. Risulta poco comprensibile, infatti, capire come mai Legambiente possa denunciare tutti i veleni che i fiumi liguri buttano in mare, possa bacchettare il comune di La Spezia e tutti i comuni che non depurano e poi assegnare le famose bandierine blu da Portovenere a Monterosso”.
28/09/2010
Eugenia Lentini del Comitato mare pulito
Associazione LA VOCE EOLIANA

sabato 2 ottobre 2010

"Signore ti ringrazio". La reazione di Raffaele Mansi alla notizia del ritrovamento del corpo della figlia nelle acque eoliane.

L'attesa di chi ha cercato per giorni Francesca Mansi, scomparsa il 9 settembre sotto il fango che ha investito Atrani, è finita oggi, quando lo zio ha descritto ai carabinieri di Amalfi i vestiti che indossava quel giorno: gli stessi di un corpo trovato al largo di Panarea, nelle isole Eolie di fronte la costa nord della Sicilia. È lei: l'unica vittima dell'esondazione del torrente Dragone, la venticinquenne di Minori mai più ritrovata. Ne sono quasi certi in Procura
Signore ti ringrazio" è stata la reazione di Raffaele Mansi, il padre di Francesca alla notizia del ritrovamento del corpo della figlia nel mare delle Eolie (nostro articolo a questo link http://eolienews.blogspot.com/2010/10/il-corpo-senza-una-giovane-donna-e.html   
"Almeno avrò un luogo dove piangere mia figlia Francesca". «Ho ricevuto una telefonata dei carabinieri di Amalfi, intorno alle 14,30 - ha raccontato - da loro ho appreso che forse il corpo ripescato laggiù nelle acque siciliane era quello di mia figlia».
«Potete capire bene cosa ho provato in quegli attimi, il tumulto di sentimenti. Nella mente ha iniziato a girare il film di una vita trascorsa con Francesca». Raffaele Mansi domani mattina, raggiungerà l'obitorio di Lipari, dove effettuerà il riconoscimento e riporterà la figlia nella "sua Atrani".
Le immagini dell'arrivo del corpo di Francesca a Lipari e il trasferimento all'obitorio

Assoluta contrarietà alla realizzazione del megaporto. Comunicato di UDC e Nuovo Giorno

COMUNICATO
Siamo sempre stati abituati ad intervenire sulle importati questioni che riguardano le nostre isole solo se le notizie arrivavano da sedi istituzionali e quindi in un primo momento non ritenevamo di doverci intromettere, visto che le presunte “notizie” che giungono dal Presidente Lombardo arrivano tramite esponenti politici locali mentre sono seduti al bar.
Ma oggi, sentito i ripetuti interventi, riteniamo di esprimere la nostra ASSOLUTA CONTRARIETA’ ALLA REALIZZAZIONE DEL MEGAPORTO a conferma della posizione che già nella scorsa legislatura l’UDC ha manifestato ed oggi condivisa anche da Nuovo Giorno.-
E’ meglio specificare che NON siamo contro i porti, ne tantomeno avversiamo strutture portuali che possano assicurare alla nostra comunità la certezza alla mobilità, una capacità di accoglienza del diportismo che sempre più si sta dimostrando un settore indispensabile per la nostra fragile economia e un rifugio sicuro per i nostri concittadini che operano nel comparto pesca o turismo.-
Siamo però assolutamente contrari alla realizzazione di un’opera che possa stravolgere le caratteristiche ambientali e paesaggistiche delle nostre isole, ed in particolare della bellissima Marina Lunga.-
Esterniamo la nostra non condivisione alla formula societaria scelta all’Amministrazione, che di fatto affida ad estranei le “chiavi della porta d’ingresso” delle Eolie, consegnando quindi la nostra economia, il nostro territorio, la nostra stessa storia ad una società in cui il Comune di Lipari ha solo una partecipazione più che minoritaria.-
Il socio maggioritario, ha finalità diverse dall’interesse pubblico e questo non coincide con il nostro modo di Amministrare.-
Noi non lo abbiamo condiviso allora e non lo condivideremo adesso che possiamo contare sulla piena solidarietà dei rappresentanti dell’UDC sia a livello Regionale che Nazionale.-
Contrasteremo in tutte le sedi questo progetto che tutti definiscono pazzesco, irrealizzabile e contro gli interessi degli Eoliani.-
Lo stesso progetto, che è stato alla base della campagna elettorale di questo Sindaco, da lui spacciato come praticamente già realizzato, è stato già oggetto di contrapposizione del candidato sindaco Marco Giorgianni che oggi coerentemente conferma la sua posizione contraria.-
Riteniamo che a questo punto al Sindaco non resti altra strada che riferire in Consiglio Comunale, al fine di spiegare la vera situazione allo stato attuale e sulle intenzioni dell’Amministrazione.-
Solo così potremo verificare quale maggioranza oggi sostiene la realizzazione di questa’opera.-
UDC – NUOVO GIORNO

E' di Francesca Mansi, la barista amalfitana, il corpo trovato senza vita tra Panarea e Stromboli

Manca il riconoscimento ufficiale da parte dei parenti (che sarà fatto domani) ma i carabinieri di Lipari, al comando del luogotenente Francesco Villari, hanno davvero pochi dubbi: il cadavere della ragazza recuperato oggi pomeriggio nel canale tra Panarea e Stromboli dovrebbe essere quello di Francesca Mansi, la 25enne barista di Maiori scomparsa (a questo punto trascinata via dalle acque del fiume Dragone) durante l'alluvione del nove settembre scorso che investi l'abitato di Atrani sulla costiera amalfitana.
L'abbigliamento della ragazza ritrovata in mare, in stato di decomposizione, corrisponde perfettamente a quello che la sfortunata barista indossava il giorno della sua scomparsa. Ovvero un paio di jeans, una maglietta bianca, un paio di scarpe da tennis “All star converse”, il classico grembiule scuro utilizzato nei bar. A questo bisogna aggiungere che i carabinieri della stazione di Lipari, fugando così ogni dubbio, hanno anche ritrovato all'interno della tasca del grembiule indossato dalla ragazza il telefono cellulare che corrisponde a quello in uso a Francesca.
Tutti questi dati sono stati confrontati a distanza con i carabinieri di Amalfi e con lo zio Pio Mansi e coincidono perfettamente con quanto a suo tempo era stato dichiarato ai carabinieri della località campana. A fare scattare l'allarme sono stati, intorno alle quattordici di oggi, dei diportisti che hanno notato un corpo a pelo d'acqua in quel tratto di mare tra Stromboli e Panarea. Sul posto con la motovedetta sono giunti i carabinieri della stazione di Lipari che, dopo aver individuato l'area, tra non poche difficoltà, viste le condizioni del cadavere, hanno effettuato il recupero.
Il corpo poi è stato imbarcato su un gommone della guardia costiera di Lipari che ha provveduto a trasportarlo sino al porto liparese di Pignataro. Da qui è stato poi trasferito all'obitorio del cimitero di Lipari dove, sotto il coordinamento dei sostituti procuratori di Barcellona Pozzo di Gotto e Salerno Michele Martorelli e Ernesto Sassano, sono immediatamente iniziate le verifiche del caso e che, come anticipato, hanno portato a stabilire con pressochè assoluta certezza che si tratta di Francesca Mansi.
Abbandonata da tempo la speranza di ritrovare viva Francesca è così cessata anche la lunga attesa dei famigliari e della gente di Atrani che adesso avranno almeno il corpo da seppellire e sul quale pregare.
Da quanto apprendiamo domani a Lipari per il riconoscimento giungeranno il padre e lo zio unitamente al sindaco Andrea Reale.

Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)

Riceviamo foto e testo da Adolfo Sabatini e pubblichiamo:
La "nuova" penisoletta del Purgatorio come previsto nel progetto del "Mega Porto". Che "bello", ci sarà più spazio per i festeggiamenti dei santi Cosma e Damiano........


Tirrenia: Caronia, no a speculazioni su pelle lavoratori"- Ancora una volta diciamo no alle speculazioni e alle indebite ingerenze della politica di ogni colore sulla pelle dei lavoratori". Lo ha dichiarato il segretario generale dell Uilt, Giuseppe Caronia, in riferimento alla manifestazione d'interesse da parte dell'imprenditore italoamericano Anthony Cerone per Tirrenia.
"E' davvero singolare - dice Caronia in una nota - che la "politica" assolutamente assente e del tutto silente nella lunga fase antecedente alla "forzata" dichiarazione dello stato di insolvenza di Tirrenia e Siremar e che e' stata completamente sorda alle richieste di aiuto dei lavoratori e del sindacato, parli e straparli in questa fase delicatissima in cui dovrebbe invece assolutamente tacere".
Secondo Caronia, "si esprimono pertanto da piu' parti giudizi di ogni genere solamente in ragione dell'appartenenza politica e comunque per motivi che poco hanno a che fare con questa drammatica vicenda e gli interessi dei lavoratori. Ci si spinge addirittura al paradosso di definire, non si capisce sulla base di quali elementi, poco seria l'offerta di un imprenditore italo-americano solamente perche' consegnata da esponenti politici di parte avversa".
Il leader sindacale esorta dunque a lasciar "lavorare in tranquillita' il commissario straordinario che dovra' operare nel pieno rispetto delle leggi ed in assoluta trasparenza, commissario al quale spettera' il compito di scegliere gli acquirenti dei compendi aziendali di Tirrenia e Siremar oggetto della gara, in ragione della migliore offerta e delle piu' ampie garanzie per i lavoratori, cosi' come il Governo si e' formalmente impegnato a fare".



L’Udc in Sicilia riparte da D’Alia. Il senatore nuovo coordinatore regionale del partito -  Il segretario nazionale dell'Udc, Lorenzo Cesa, ha nominato il senatore Gianpiero D'Alia, capogruppo centrista a Palazzo Madama, nuovo coordinatore dei centristi per la regione Sicilia. A comunicarlo la segreteria nazionale del partito attraverso una nota.
Il posto era stato rimasto vacante dopo che Saverio Romano si era dimesso dalla carica perché in disaccordo con la leadership “centrale” sulle decisioni prese rispetto agli accordi politici in campo nazionale e regionale.
Sul governo nazionale, dopo aver negato a Berlusconi la fiducia, D’Alia non ha dubbi: «Ha avuto una maggioranza schiacciante dalle urne, ed è stato costretto a venire in Parlamento per raccattare una maggioranza non avendo la maggioranza degli elettori. E’ venuto a cercare una maggioranza a prescindere solo per proseguire con un teatrino. Lui e Veltroni hanno consegnato la maggioranza a Bossi e l’opposizione a Grillo e Di Pietro».
In campo regionale D’Alia dovrà ricomporre i pezzi dopo la divisione con i "Cuffariani".

Calcio: La Ludica Lipari affronta la Pro Mende - Impegno casalingo domani per la Ludica Lipari nella seconda giornata del campionato di prima categoria. Gli eoliani affronteranno la Pro Mende. Nella prima giornata la Ludica è stata sconfitta per 5 a 0 a Milazzo dal Sacro Cuore. La Pro Mende ha pareggiato per 0 a 0 in casa con il Furci.

Provincia. No al mutuo con la Cassa Depositi e prestiti per ampliamento/costruzione di scuole e aule. Fra cui quelle del Conti di Lipari. Si farà tutto con un leasing

Ieri sera il consiglio provinciale di Messina ha approvato la manovra di riequilibrio del previsionale 2010.
Sono stati bocciati ben sette degli emendamenti presentati. Nel "calderone" delle bocciature è finita anche l'assunzione di un mutuo di  € 34.094.693,00 per le scuole, tra cui il "Conti" di Lipari. .
Questi gli interventi previsti dall’emendamento: sopraelevazione L. S. Comune di Messina € 1.921.593,00; Comune di Barcellona – costruzione del nuovo Liceo Scientifico  € 6.183.200,00; Nuovo Liceo Scientifico – Comune di S. Teresa di Riva € 5.620.000,00; Comune di Patti – Liceo Scientifico € 9.031.200,00; Comune di Milazzo Istituto Polivalente (Ist. d’Arte + IPC) € 6.250.500,00; Istituto Polivalente n° 20 aule nel Comune di Lipari € 5.088.200,00.
Circostanza che ha particolarmente lasciato l’amaro in bocca al consigliere Pippo Lombardo, promotore di sette iniziative. «Nonostante il dirigente Vincenzo Carditello avesse comunicato all’aula che la procedura del leasing finanziario che l’Amministrazione intende adottare costerà alla Provincia molto di più del mutuo con la Cassa Deposito e Prestiti e che la normativa regionale sui lavori pubblici in Sicilia non ci consente, con progetti preliminari, di avviare la procedura di leasing, non sono riuscito a convincere i pochi consiglieri di maggioranza presenti in aula a votare favorevolmente – ha spiegato Lombardo –. Maggioranza che, anziché risparmiare quattro milioni di euro di affitti che paghiamo annualmente per le scuole secondarie e risparmiare svariati milioni di euro con l’accensione di un mutuo al posto del leasing, ha preferito, con la complicità dell’opposizione, attuare una ritorsione nei confronti dell’assessore ai Servizi sociali Pio Amadeo per beghe interne e non pensare alla salvaguardia delle casse della Provincia, fortemente compromesse dalla politica dei fitti passivi».

Dall'album dei ricordi

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (139° puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto di oggi:
1) Il traghetto Caravaggio
2) Il Pisanello a Marina Corta (Lipari)
3) Il traghetto Eoliano
4) Padre Agostino
5) Il prof. Pino Pajno



NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO I PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE.

venerdì 1 ottobre 2010

Cinque terre e Parco. "Senza parole" La "Voce eoliana" ci invia un articolo di Repubblica

Riceviamo e pubblichiamo:
Gentile Direttore
Postiamo un articolo di Repubblica e per correttezza inseriamo anche il link dal quale è tratto http://www.blogger.com/goog_843666103
Cinque Terre, prime confessioni Commissariato il Parco
Un'impiegata comunale pentita parla delle pratiche illegali e spiega: "Così da anni. Per il presidente mi sarei gettata nel fuoco"."Bonanini ci ordinava di falsificare le carte"
dal nostro inviato MASSIMO CALANDRI
LA SPEZIA - "Per Bonanini mi sarei gettata nel fuoco. Era il padrone", racconta in lacrime l'impiegata del Comune. "Io? Un fantoccio. Uno messo su quella poltrona solo per dire di sì. Comandava lui. E basta", mormora il sindaco di Riomaggiore, gli occhi bassi per la vergogna. Interrogati ieri, Francesca Truffello e Gianluca Pasini hanno confessato.
Gli è bastato riascoltare le chiacchierate intercettate negli ultimi mesi dalla polizia, per ammettere tutto. Liberandosi finalmente di un peso portato troppo a lungo: "Erano anni che andava avanti questa storia". Franco Bonanini, ex presidente del Parco delle Cinque Terre, l'ambientalista che ha fatto conoscere al mondo uno degli ultimi paradisi italiani, avrebbe ordinato di taroccare decine, forse centinaia di pratiche edilizie nella zona da lui amministrata. Documenti falsificati per intascare i finanziamenti europei o più semplicemente per nascondere piccoli abusi familiari, o ancora per gestire meglio il potere e i piccoli ma delicati equilibri politici nel borgo fatato della Riviera. Tra le tante pratiche farlocche c'è anche un protocollo relativo ad alcuni lavori nella cantina di Marina di Riomaggiore riconducibile a Concetta Gasparini, moglie del Faraone, anche lei indagata. Una finestra aperta in cantina. Ma con la licenza scaduta. Francesca, l'impiegata pentita, ha raccontato di aver utilizzato come tante altre volte uno degli atti pubblici che venivano custoditi negli archivi del Comune proprio per aggiustare le pratiche del padre-padrone. Un foglio numerato a matita e con una sorta di formuletta di rito ("centro meteo"), in alto a sinistra. Un po' di gomma per cancellare le cifre. Poi una retrodatazione, e via: l'abuso della moglie del presidente era stato condonato all'istante.
Nel tardo pomeriggio di ieri un'altra impiegata, Roberta Pecunia, ha ribadito le accuse nei confronti di Franco Bonanini. Tre ore di interrogatorio per ammette i falsi perpetrati da tempo dalla cricca. Che arrivava a minacciare quelli che non volevano accettare le "direttive" piovute dall'alto. Stamani un'équipe medica visiterà Franco Bonanini nell'infermeria del carcere di Pisa, dove è detenuto dall'alba di martedì. Cinquantotto anni, un trapianto di fegato, immunodepresso. Dice il suo avvocato, Marco Corini, che l'altra notte ha dovuto litigare con i responsabili della prigione per fargli avere le medicine. Sta male, giura, e le condizioni stanno peggiorando. Dategli almeno gli arresti domiciliari nella casa di Riomaggiore. Domani mattina il gip Diana Brusacà vuole andare a trovarlo in carcere per l'interrogatorio di garanzia. Ma il Faraone ha già fatto sapere che non aprirà bocca davanti al giudice: è troppo stanco e malato, non ha ancora avuto la possibilità di leggere le 890 pagine dell'ordinanza di custodia cautelare. Se parlerà, sarà solo quando riuscirà a riprendersi.
Stefania Prestigiacomo, ministro dell'Ambiente, ha intanto ricevuto la lettera di dimissioni di Bonanini, che le scrive di voler dedicare quel che gli resta da vivere a dimostrare la propria innocenza. Ne ha preso atto, ancora stupita per la piega degli ultimi eventi: "Il Parco delle Cinque Terre è sempre stato un modello e il presidente Bonanini ha fatto di quel parco la battaglia di una vita. Spero si possa dimostrare infondatezza delle accusa: ho avuto moto di conoscere Bonanini come una persona corretta". Il ministro dice che ci vuole cautela. Però nel frattempo ha commissariato il Parco, nominando al vertice Aldo Cosentino, direttore generale del ministero.
Ieri sono state interrogate quattro delle persone arrestate. Alexio Azzaro, braccio destro dell'ex presidente che al momento dell'arresto aveva rilasciato delle dichiarazioni spontanee ("Voglio spiegare tutto, obbedivo a Bonanini"), ha fatto marcia indietro. Scena muta sulle precise contestazioni. Gianluca Pasini ha invece ammesso di aver partecipato ai falsi per i finanziamenti nel mirino: "Comandava Bonanini, io non controllavo nulla. Mi dicevano di firmare, io obbedivo". Il prefetto spezzino, Giuseppe Forlani, lo ha sospeso dalla carica di sindaco. Francesca Truffello ha confessato: "Bonanini mi aveva chiesto di continuare nei falsi anche dopo le perquisizioni in Comune, ma io mi sono rifiutata. In precedenza ho sbagliato, mi dispiace. Ma per quell'uomo io mi sarei gettata nel fuoco".
Articolo di REPUBBLICA – GENOVA (01 ottobre 2010)

Lipari Il professor Bartolo Pavone nominato vice-presidente A.C.E.

COMUNICATO
Il Prof. Bartolo Pavone avendo ricevuto l'incarico di Vice-Presidente dell'Associazione Consumatori Eoliani ringrazia il Presidente l'Avv.Vincenzo La Cava e tutto il direttivo per la fiducia e dichiara:"-Questo incarico mi permette di poter svolgere all'interno della Comunita' Eoliania un ruolo molto importante con finalita' sociali volti alla tutela dei diritti dei singoli e di tutti coloro che ne hanno bisogno nel rispetto della Legge. Poter aiutare tutte le persone in difficolta',essere utile alla risoluzione dei problemi quotidiani, lavorare per far rispettare il buon funzionamento delle leggi dello Stato rappresenta per me motivo di grande soddisfazione e di grande responsabilita' verso tutti i cittadini eoliani. Poter tutelare il diritto alla trasparenza,alla corretta gestione delle procedure amministrative di ogni genere,occuparsi di salute,istruzione,ambiente,ecc.... lo ritengo un servizio molto stimolante ed efficace all'interno della nostra Comunita' Eoliana. In atto- continua Pavone- abbiamo dato seguito, a una richiesta di verifica sulle condizione di sicurezza nei luoghi di lavoro nell'ambito scolastico, presentando una diffida extragiudiziale a chi di competenza e non solo!!!!. Quest'associazione ha come unico fine, quello di intraprendere con immediatezza battaglie al fine di tutelare i cittadini eoliani senza perdere tempo inutile in aspetti burocratici e poco produttivi, per questo ho accettato di svolgere questo compito e carpito le finalita' dell'importanza dello strumento dell'associazione dei consumatori. A tal proposito, vorrei annunciare che l'associazione ha iniziato una class action in favore di tutto il personale docente ed Ata precario che ha lavorato con contratto a tempo determinato, al fine di chiedere ed ottenere il risarcimento dei danni per tutti gli anni di servizio e/o di insegnamento prestati.
A tal proposito, chiunque sia interessato puo' consultare il nostro blog.www.associazioneconsumatorieoliani.worpress.com oppure contattare il sottoscritto al n. tel.349-3876466!!!!!!!
A breve, ci occuperemo del consumo delle bollette di acqua visto, le recenti lamentele da parte di molti utenti, di bollette di spazzatura dove, pare che non tutti rispettano il pagamento delle bollette,stiamo predisponendo una conferenza stampa su tutela dei disabili,abbattimento delle barriere architettoniche ,tutte
quelle problematiche quotidiane che interessano i cittadini anche nei rapporti con la pubblica ecc......Queste verifiche saranno richieste ai sensi della Legge n.241/90 e L.R.10/91.

Acquacalda a ... un tanto al chilo! (di Marco Saltalamacchia)

(di Marco Saltalamacchia) Pur essendo passata la stagione calda, ho paura che il sole picchi ancora forte a Lipari e soprattutto ad Acquacalda.
Vediamo di capirci un po´ sui numeri. Il rottame ferroso quota (alla data di ieri) 136$ alla tonnellata, pari a 99 €, ovvero a poco meno di 10 centesimi al chilo. Una putrella doppio T da 140 mm pesa 14,3 kg al metro (http://www.themeter.net/travi-NP.htm).
Se si trattasse di 4.500 kg come sostenuto dal consigliere Lauria si tratterebbe di 314 metri lineari di putrelle per un controvalore (franco fonderia: Taranto?) di circa 450 euro.
Se invece si tratta di 4.500.000kg, come sostenuto dall´avvocato Alfio Ziino allora dovremmo essere in presenza di 314.000 metri lineari di putrelle (cioè grosso modo la distanza da Acquacalda a Napoli) ed un controvalore di 450.000€ (sempre franco trasporto fonderia).
A questo punto viene voglia di "sparare" qualche cifra anche a me.
Diciamo che magari i kg siano 450.000, pari a 31.500 metri, quanto basterebbe circondare l´isola di Lipari (mi sembrano ancora tanti, ma "melius abundare quam deficere") pari ad un controvalore di 45.000€. A questo punto andrebbero tagliati in barre da 1 metro (è lo standard richiesto dalle acciaierie) e trasportati fino alla fonderia più vicina (Taranto?). Il costo del trasporto (500 km fino a Taranto) e della lavorazione (taglio) sicuramente porterebbe il vantaggio economico dell´operazione molto vicino allo zero e comunque sicuramente in una zona che è ben distante dai "vertiginosi" profitti di cui si favoleggia.
Un caro saluto,
Marco Saltalamacchia
Presidente Associazione Amici di Acquacalda

Lipari: Gli ispettori di polizia municipale Guido Natoli e Piero Palazzotto con l'attrice Stefania Rocca (Edda Ciano)



Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)

Comune di Lipari e organismo di valutazione- Ai sensi degli articoli 14 e 30 del decreta legislativo 27.10.2009 n. 150, l'amministrazione comunale di Lipari dovra procedere alla nomina dell'Organismo Indipendente di Valutazione della performance, di cui all'art. 46 del regolamento comunale sull'ordinamento generate degli ufflci e dei servizi, composto da tre componenti. A tal fine i soggetti interessati potranno far pervenire entro e non oltre le ore 13:00 del 29 ottobre 2010 apposita richiesta corredata del proprio curriculum contenente gli elementi di cui alla deliberazione n. 4 del 16.2.2010 della Commissione per la Valutazione, la Trasparenza e l'Integrita' delle amministrazioni pubbliche, consultabile sui sito www.civit.it . Per l'eventuale nomina, oltre ai requisiti di cui alla citata deliberazione D. 4/2010, bisogna essere in possesso della laurea in ingegneria o in economia o in giurisprudenza (0 laurea equipollente). La procedura di cui al presente avviso non ha carattere comparativo; la presentazione delle richieste non vincola in alcun modo I'Amministrazione.


Carnevale eoliano 2011. Lunedì prima riunione - Parte Lunedì prossimo 4 Ottobre la grande macchina organizzativa per il “Carnevale Eoliano 2011”. Per questa data è stata organizzata dall’Amministrazione Comunale una prima riunione, così come stabilito con i partecipanti all’edizione 2010, che avrà luogo presso la sede Municipale di Piazza Mazzini, sala Giunta ore 17.00.
Questo primo incontro avrà un carattere tecnico – organizzativo pertanto tutti gli interessati, carristi e rappresentanti gruppi mascherati, sono invitati a partecipare così da poter fornire anche validi contributi e/o suggerimenti agli organizzatori.
Il tutto al solo scopo di rendere sempre più interessante, valida e partecipata possibile questo tipo di manifestazione che negli anni è servita a socializzare, a mettere insieme migliaia di persone di ogni età, a far trascorrere in maniera spensierata mesi e mesi di preparazione all’evento.
L’Assessore allo Spettacolo (Rag. Corrado Giannò)

La sagra e il turismo (di Nando Bianchi) Il 2° anniversario della festa dei SS Cosma e Damiano ha regalato tantissime emozioni e soddisfazioni nonostante le avverse condizioni atmosferiche,e, in special modo a tutti coloro che hanno partecipato (a vario titolo) attivamente alla realizzazione.
Abbiamo altresì notato parecchi turisti felici di gustarsi le tre serate,ed in proposito sorge spontanea la considerazione che molte strutture turistiche e particolarmente le recettive, non solo non hanno contribuito fattivamente, ma dimostrano che non sanno riconoscere le possibilità a loro offerte.
Cosa ne pensano ad includere per la stagionalità 2011 un pacchetto offerta abbinato alla sagra?
Ciao a tutti Nando

SICILIA: GIUNTA APPROVA BILANCIO. NO A TERMOVALORIZZATORI. Breve video della prima riunione della nuova giunta Lombardo

Il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, ha tenuto a battesimo stamattina, a palazzo d'Orleans, la nuova giunta. Tutti presenti gli assessori, tranne Sebastiano Missineo, fuori Palermo. E' stata una riunione che ha portato all'approvazione di "atti deliberativi importantissimi", come ha detto lo stesso governatore, incontrando i giornalisti.
La giunta ha approvato il bilancio della Regione, predisposto dall'assessore all'Economia, Gaetano Armao. "Sara' un bilancio rigoroso - ha detto l'assessore - con forti iniziative correttive alla luce delle entrate in meno e che prevede la soppressione di tutti gli enti e le partecipate regionali. E' prevista una clausola che da' tempo alla Regione fino a sessanta giorni dall'approvazione della legge per valutare la necessita' di tenere in vita soltanto gli enti di cui si dovesse rendere strategica la sopravvivenza". "Mi battero' - ha detto Lombardo - per ottenere i 430 milioni trattenuti dallo Stato sul Fondo della Sanita'".
Su proposta dell'assessore alle Autonomie locali, Caterina Chinnici, e' stato discusso il tema del decentramento di poteri dalla Regione ai Comuni, con la istituzione del libero consorzio cui devolvere poteri sovracomunali, con la riorganizzazione del personale, la delegificazione e la semplificazione burocratica.
E' definitivo l'addio al piano di realizzazione dei termovalorizzatori. La giunta si e' espressa per chiudere definitivamente questa pagina, con l'annullamento della gara per la costruzione degli impianti.
Sono stati finanziati i percorsi formativi triennali. E' stato approvato il nuovo Piano energetico e ambientale che e' stato consegnato all'assessore dell'Energia, Giosue' Marino, per un esame prima di riportarlo in giunta. L'assessore dell'Energia uscente, Pier Carmelo Russo, ha reso noto che, negli ultimi sei mesi, il numero di autorizzazioni nel settore delle energie alternative e' aumentato del 120%, che si sono tenute 329 conferenze di servizio e sono state richieste 301 integrazioni alle istruttorie.
Sul piano della organizzazione dei lavori della giunta, e' stata rinviata l'indicazione del vice presidente. "La prossima settimana - ha detto il presidente Lombardo - troveremo la soluzione piu' opportuna". Il governo si riunira' due volte alla settimana, il lunedi' sera e il venerdi', con delle pre giunte per esaminare gli atti e verificarne la compatibilita' finanziaria



Distributore Esso: Conferenza di servizi per lo spostamento. "Emigrerà" a Canneto

COMUNICATO
Si è tenuta lo scorso 29 Settembre presso il Palazzo Municipale di Lipari la conferenza di servizi per fissare le modalità per il trasferimento dell’impianto di distribuzione carburante Esso di Lipari.

Presieduto dal Vice Sindaco Giulio China, all’incontro erano tra gli altri presenti il Dirigente del 3° Settore Arch. Biagio De Vita; il Legale Rappresentante P.T. Esso Italiana S.r.l. Dott. Umberto Maggio; l’Ing. Agostino Fama delegato dal Com.te Prov.le Vigili del fuoco di Messina; il Funzionario dell’Agenzia delle Dogane Capo della S.O.T. di Lipari Salvatore Giardina; il Sig. Salvatore Saltalamacchia, impianto Esso NPVF e proprietario del fondo dove si prospetta lo spostamento dell’impianto in questione.
Il Vice Sindaco dopo i saluti di rito ha inteso sottolineare l’urgenza e l’importanza che tale spostamento riveste per il nostro territorio, opinione questa che ha visto all’unisono concordi tutti i convenuti.
Successivamente il professionista della società ESSO, Salviera Santi Giuseppe, ha illustrato il progetto di massima che dovrebbe ricadere in un’area sita il località San Vincenzo fraz. di Canneto.
Ai fini della sicurezza sulla viabilità, è stato sottolineato dal professionista, è prevista una rotatoria che andrebbe a garantire oltre che l’entrata dei mezzi anche l’uscita, con conseguenze positive anche sull’attuale assetto viario.
L’impianto avrà un prefabbricato di circa 63.00 mq, che verrà destinato all’attività stessa dell’esercizio, inoltre è prevista una pensellina a due pali a protezione degli erogatori e contro gli agenti atmosferici per la protezione dei clienti e delle maestranze.
Sono previsti due serbatoi interrati avente capienza di 40.00 mc cadauno.
Adesso dopo aver completato l’iter burocratico con l’acquisizione e/o predisposizione di tutta la restante parte di documentazione, sarà cura dell’Amministrazione Comunale convocare una nuova e definitiva conferenza.
L’Amministrazione Comunale

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (138° puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto di oggi:
1) Bartolino Biviano (Zu Bob) e la moglie
2) Il commiato della preside Isa Conti dalla scuola. Nella foto insieme a Claudio Natoli (uno dei primi ragionieri diplomatisi a Lipari) e ad Elodia Sabatini
3) Giuseppe Cincotta detto 'U Cefalu'
4)Giovanni Giardina detto Vanni l'Uorbu


NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO I PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE.

Ancora foto da "Edda Ciano e il comunista"

Pubblichiamo altre foto che abbiamo scattato ieri o che ci sono state inviate. Ringraziamo per questo Giovanni Merlino, Sonia Palamara e Ciro Ingenito.
Nelle foto in ordine sparso: Stefania Rocca, alcune delle comparse, Alessandro Preziosi (anche in accappatoio dopo il bagno in mare effettuato nel contesto del film), scene post-bagno, la signora Subba (la mamma di Leonida).
Altre tre foto davvero "particolari" della giornata di ieri le pubblicheremo non appena possibile














giovedì 30 settembre 2010

IL FARAONE E LA MAGISTRATURA

Riceviamo dalla Voce Eoliana e pubblichiamo:
Il sindaco di Riomaggiore Gianluca Pasini e il presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre Franco Bonanini (detto anche il Faraone delle Cinque Terre), sono stati arrestati nell'ambito di un'inchiesta condotta dalla squadra mobile di La Spezia e coordinata dalla procura spezzina per una serie di reati contro la pubblica amministrazione.
Sicuramente i cittadini eoliani ricorderanno Franco Bonanini, presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre, durante il convegno sul Parco Nazionale delle Isole Eolie tenutosi a luglio in presenza del Ministro Prestigiacomo, nella veste di relatore, per venderci il prodotto “parco”, lasciato parlare a ruota libera senza limiti di tempo, mentre i nostri relatori venivano trattati a pesci in faccia ed i loro discorsi cronometrati al millesimo di secondo.
Le accuse vanno dall'associazione a delinquere alla truffa ai danni dello Stato, dal falso all'abuso d'ufficio.
Oltre al primo cittadino di Riomaggiore Gianluca Pasini e Franco Bonanini, presidente del Parco - dichiarato patrimonio dell'umanità dall'Unesco - sono stati arrestati anche il comandante della polizia locale di Riomaggiore, il capo dell'ufficio tecnico.
Complessivamente sono state emesse 8 ordinanze di custodia cautelare in carcere e 4 agli arresti domiciliari.
Tra i reati contestati a vario titolo al sindaco di Riomaggiore Gianluca Pasini e al presidente del Parco delle 5 Terre Franco Bonanini anche l'associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni dello Stato e alcuni episodi di concussione. Franco Bonanini, presidente del Parco delle Cinque Terre, già sindaco di Riomaggiore e responsabile della promozione turistica in Liguria, è stato anche europarlamentare per un giorno, il 1 luglio del 2009. Era già arrivata la comunicazione della sua nomina, nelle fila del Pd, quando la Corte d'Appello verificò un errore nella trasmissione dei voti alle precedenti europee, fra il collegio di Siena e quello di Roma.
Sicuramente Bonanini rappresenta la punta di diamante tra i presidenti dei parchi, tanto che, durante il convegno tenutosi a Lipari, la Prestigiacomo, dopo aver ascoltato estasiata il suo discorso, ha chiuso i lavori dicendo che il parco è un opportunità irrinunciabile e pertanto si deve fare.
Lo stesso Bonanini è sempre stato il punto di riferimento delle associazioni ambientaliste locali favorevoli all'istituzione del parco ed in particolare del consigliere Pietro Lo Cascio che ha più volte predicato di prendere come fulgido esempio il Parco Nazionale delle Cinque Terre e la sua gestione, vista la ricchezza e lo sviluppo turistico di quei territori.
Comunque è giusto che la Magistratura faccia il suo corso per accertare come stanno effettivamente i fatti e se qualcuno, in questa vicenda, ha sbagliato è giusto che paghi.
Questa mattina abbiamo avuto modo di leggere le dichiarazioni del Senatore del PDL Valerio Carrara che di seguito riportiamo:
“Signor Presidente, la recente vicenda che ha coinvolto il presidente del Parco nazionale delle Cinque terre fa nascere alcuni interrogativi ai quali bisogna dare seguito.
Da mesi sto ponendo attenzione al tema attraverso la presentazione di interrogazioni a risposta scritta rivolte ai Ministeri competenti in materia per conoscere l’entità di denaro pubblico che ruota intorno al settore animal-ambientalista ed utilizzato nella gestione di parchi nazionali, di parchi regionali, di aree protette, oasi di rifugio, siti di importanza comunitaria e zone di protezione speciali.
Purtroppo, a tutt’oggi, nonostante abbia chiesto anche a questo ramo del Parlamento di intervenire ripetutamente per ricevere delle risposte, non ho mai ricevuto una sola risposta alle mie interrogazioni le quali non hanno altro scopo se non quello di fare chiarezza nella gestione e nella dotazione di denaro destinato alla costellazione di enti ed associazioni, pubbliche e private, che esistono nella galassia ambientalista e della biodiversità.
Davanti a me ho trovato un vero e proprio muro di gomma che non ha alcuna giustificazione.
Una volta accertato l’appannaggio di risorse economiche attribuito alle varie associazioni, enti di gestione pubblici e privati, sarebbe necessario ed utile sapere se i fondi stanziati ed erogati siano andati a buon fine, se cioè non abbiano percorso altre strade o siano stati distratti dai motivi per cui erano stati concessi.
Alla luce di quanto sopra, signor Presidente, inoltrerò un’ulteriore interrogazione per chiedere che i Ministri interessati si attivino affinché, attraverso le rispettive funzioni, avviino ispezioni con verifiche a tappeto della contabilità volte ad accertare la corretta gestioni, nonché l’utilizzo relativo dei fondi, per accertare che non siano stati distratti rispetto alla motivazione per la quale sono stati erogati. Non mi risulta, signor Presidente, che un albero per crescere abbia bisogno di finanziamenti.”
Sen. Valerio Carrara PDL
Roma 28/09/2010
Le dichiarazioni del Senatore Carrara sono chiarissime, forse è meglio soffermarsi e riflettere bene prima di istituire un parco e regalare le nostre isole a chissà quali personaggi che possono fare e disfare a loro piacimento, senza che nessuno li controlli.
Oggi, intorno ai Parchi ed alle aree protette in genere, ruotano una moltitudine di interessi che vanno ben al di là della tutela ambientale e del territorio e personaggi senza scrupoli sono in agguato, pronti ad approfittarne ed a fare business sulle spalle dei poveri cittadini.
La Voce Eoliana è contraria all'istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie, ma è favorevole a forme di tutela del territorio più elastiche e democratiche rispetto ai parchi, dove si pone l'uomo al centro dell'ambiente e non viceversa, rifiutando l'ambientalismo estremista che si è sviluppato negli ultimi anni che non ha portato a nulla di buono se non quello di proporre ulteriori vincoli sull'intero territorio.
Per il resto, possiamo solo fare i complimenti a chi ha organizzato il convegno di luglio sul Parco Nazionale delle Isole Eolie per convincere la popolazione sulla bontà del pacchetto parco, sicuramente si sarebbe potuto evitare tempo e risparmiare denaro pubblico per far passare qualche giorno di vacanza gratis alle Eolie a questi santoni che gestiscono i parchi e relative famiglie al seguito.
Pertanto, cari cittadini, diffidiamo dalle facili promesse di benessere, di finanziamenti a valanga ed occupazione, i parchi non portano nessun vantaggio per le comunità locali ma solo restrizioni e limitazioni ai diritti dei cittadini.
Lipari, lì 29/09/2010
La Voce Eoliana

La sagra del pesce colpisce ancora ! (di Sara Basile)

(di Sara Basile) Fra il coniglio, il parco e il porto almeno c´è la Sagra Del Pesce offerta dall´associazione SS. Cosma e Damiano ad alleviare le anime degli eoliani, tra cui il mio, dai disturbi di una politica ormai scadente e poco credente nel suo da farsi.
Ancora una volta la volontà,  la pazienza e l´amore per l´isola e la sua piazza storica ma,  soprattutto, per la Chiesa delle Anime del Purgatorio che è "una icona della nostra eolianità"come scrive l´amico Antonio Iacullo, spingono i  tanti soci dell´associazione e, non solo, a organizzare tre giorni di  festa all´insegna del divertimento, dello stare in compagnia e nello stesso tempo del mangiare bene.
C´è la voglia di far rinascere appunto la NOSTRA EOLIANITA´ molto spesso ricercata e poco visibile, che non  consiste solo con l´offerta del pesce o dell´insalata eoliana o dei  dolci tipici...c´è la voglia di far "resuscitare" quella piazza di Marina Corta, dove una volta finito Agosto, si trasforma nuovamente in un  parcheggio "no limit" e dove chiunque può fare quello che vuole: come ad esempio sparare ininterrottamente "bombette" a tutte le ore ed in prossimità di bar o ancora, "battezzare" il gettonato porto in una  pista da corsa dove moto e motorini sfrecciano a tutta velocità. Beh, così almeno questo porto presterà la sua utilità anche durante il periodo invernale, diventando una pista da MotoGP! Passa veramente la voglia, agli amanti del mese di Settembre - Ottobre, andare a Marina Corta per un aperitivo e trovare L´ANARCHIA! Comunque basta lamentarsi...!
L´eoliano non si accontenta di nulla ed è sempre pronto a criticare ogni volta che si organizza qualcosa di nuovo per tentare di  alleggerire "l´arido vero", come appunto l´evento della Sagra Del Pesce  dove c´è chi è rimasto offeso, chi ha goduto delle avverse condizioni meteorologiche responsabili del fallimento della prima serata, ecc...
Vabbè, non c´è da meravigliarsi, attualmente, su certe filosofie che prendono piede in Italia in questo contesto storico, e che inevitabilmente influenzano anche le Isole Eolie a quanto pare...Ormai siamo il Paese delle barzellette!
Ritengo, invece, doveroso complimentarmi con i membri dell´Associazione SS. Cosma e Damiano per l´
impegno, con cui prestano la loro grinta, volontà e inventiva (senza scopo di lucro) ed utilizzarla a discapito di eventi a beneficio della collettività e a sostegno della Chiesetta delle Anime del Purgatorio, simbolo indiscusso della piazza di Marina Corta e oggetto di visite da parte di vacanzieri. Infine, penso che con la collaborazione del Comune di Lipari, si potrebbe dar luogo a più eventi del genere magari nei periodi a partire da Aprile in giù dando un po´ di speranza ad una piazza che conosce luce soltanto nei mesi estivi. ?

Molto rumore per nulla (di Pino La Greca)

Riceviamo da Pino La Greca e pubblichiamo:
Ogni tanto mi piace rivedere "Molto rumore per nulla", un film del 1993 che si ispira alla tragicommedia omonina di Shakespeare. Il film è ambientato a Messina, la trama è semplice c'è un personaggio che ama in tutti i modi mettere zizzania fra un gruppo di amici, e per un pò ci riesce. Tutto sembra perduto, ma alla fine la bugia viene scoperta e tutto ritorna nella normalità. Seguire semplicemente su internet lo scambio di e-mail fra tanti amici del PD per la vicenda del mega-porto di Lipari mi ha riportato alla mente la trama di "Molto rumore per nulla".

Se c'è un partito che ha sollevato le questioni relative al piano regolatore dei Porti, prima, e si è espresso contrariamente al progetto "Condotte d'acqua" quello è PD, diretto erede del lavoro svolto dai DS e dalla Margherita, e scusate, non abbiamo nulla da dimostrare a nessuno. Non ricordo prese di posizioni ufficiali da parte di nessuno nel corso del 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008; non ricordo nessuno, al di fuori del Partito Democratico, che abbia prodotto interrogazioni, interpellanze, ricorsi straordinari al Presidente della Regione Siciliana, che si sia fatto carico di presentare ricorsi al T.A.R., versando migliaia di euro di tasca propria. Tutti questi personaggi, che oggi scrivono nei siti, allora erano in silenzio; pronti a dare addosso all'unico partito che in tutte le sedi si è battuto per la difesa del territorio delle Isole Eolie, vogliamo ricordare la battaglia contro l'aviosuperficie, contro il porto di Unci, per la riconversione delle cave di Pomice, per il varo del Piano di Gestione del Sito Unesco. Quali altri partiti possono parlare di cose realizzare, di progetti portati avanti, rispetto al PD (DS – Margherita)?
Io non credo alle parole del coordinatore eoliano dell'MPA, non sono suffragate da alcuna dichiarazione ufficiale del Presidente Lombardo. Ho fatto le mie verifiche, e naturalmente non svelerò le mie fonti, d'altro canto sono un noto ricercatore storico, ho pubblicato libri su testi mai trovati o scoperti da altri nell'ultimo secolo a Lipari, e posso affermare che non esiste alcuna dichiarazione ufficiale di Lombardo che attesti la volontà del presidente della Regione di approvare il progetto che noi conosciamo come "Mega Porto di Lipari" ed in politica quello che conta sono le carte e non le chiacchiere da bar.
Consiglio a tutti di prendere con le molle le dichiarazioni di chi ama mettere zizzanie e gettare lo scompiglio nel campo avverso, proprio quando all'interno del proprio campo si manifestano le più profonde spaccature e lacerazioni, che non intendo richiamare sia per brevità di lettura sia per inutilità a ripercorrere anni di polemica interna all'attule amministrazioni.
Agli amici del PD consiglio di proseguire in un confronto serio e concreto per l'elaborazione di progetti e posizioni che creino l'alternativa all'attuale amministrazione.
Salutì da Calì, 30.09.2010
Giuseppe La Greca

Il nostro direttore e Stefania Rocca e altre foto di Edda Ciano e il comunista