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mercoledì 3 novembre 2010

"Questa idea del megaporto non mi piace, però se ci penso può darsi che………" (di Salvatore Agrip)

Angelo a me non interessa quello che vuoi fare tu, anch’io voglio fare qualcosa, conosco tanti amici che vorrebbero fare, altre cose, sai noi siamo gente tranquilla, lasciamo fare e vogliamo fare.

Uno di noi ha il desiderio di utilizzare del terreno per lavorare, so che non gli piace ararlo, coltivarlo, tanto a noi non ci interessa saperlo, quello che deve fare lo sa lui. Poi c’è un gruppo di amici che ha dei terreni a Quattropani, sarebbero contenti e felici di poterli dare per fare un aeroporto, in questa isola ce né tanto bisogno, si, tu vuoi fare il megaporto per migliorare i trasporti, ma qui in molti vogliono volare e poi così ci saranno tanti turisti tutto l’anno che ci porteranno tanti soldi, verranno anche con i temporali e con il mare forza otto, si l’aeroporto è proprio quello che ci manca.
Sai hai avuto proprio una bella idea, ma stai tranquillo è solo tua e mi sembra giusto ad ognuno la sua a questo punto possiamo stare bene in questa isola, sai però abbiamo un problema che ci impedisce di realizzare le nostre cose e sai qual’ è……….l’unesco! Che ci fa qui? Non l’abbiamo visto mai e non ci ha fatto avere mai niente (neanche un ringraziamento). Per liberarcene (dopotutto è un intruso) dobbiamo convincere tanta gente, ma non è difficile, basta dirgli che se sono d’accordo con noi li ripagheremo facendoli divertire, gli costruiremo un Parco……….si un parco giochi, un grande parco giochi, qui in questa isola lo spazio non manca mai, si può fare tutto basta volerlo, potranno giocare come e quando vogliono e tutti saremo felici e contenti.
Sai una cosa non l’ho capita………il tuo socio (il comune), come farai a convincerlo in questa tua idea, Angelo quello è un “dipendente”, si dovrebbe dimettere, licenziare, ……….insomma rendersi autonomo e indipendente.
Noi siamo forti dobbiamo crederci alle nostre idee, facciamoli navigare senza farle naufragare e ci porteranno lontanoooooooo!!
Salvatore Agrip

martedì 2 novembre 2010

Domani Don Gaetano sarà sottoposto ad intervento chirurgico

Dopo il brutto incidente di ieri sera Don Gaetano Sardella sarà sottoposto domani all'ospedale Papardo di Messina ad intervento chirurgico per ridurre le fratture alla tibia e al perone.
Don Gaetano- così come ci riferiscono amici che l'hanno sentito- è tranquillo e sereno e saluta tutti gli eoliani che si sono stretti attorno a lui.
A Don Gaetano ribadiamo il nostro più fervido augurio per una ripresa il più veloce possibile.

Via Conti: Urgono provvedimenti (di Aldo Natoli)

(Aldo Natoli) Ci auguriamo che quanto successo a Don Gaetano Sardella suggerisca ai responsabili del traffico cittadino, in considerazione del doppio senso di circolazione veicolare, dell’esistenza di esercizi pubblici e purtroppo dell’alta velocità che spesso i veicoli tengono, di evitare la sosta su ambo i lati sulla via Conti; di vietare la sosta dei bus gran turismo; di modificare l’illuminazione in modo adeguato.
Al caro Mons. Sardella, del quale ci mancheranno le accorate omelie domenicali, auguro una pronta guarigione.

Club Meligunis riprese le attività (di Patrizia Lo Surdo)

(Patrizia Lo Surdo) Anche se con un po' di ritardo il Club Meligunis, presieduto sempre da Angela Ivaldi, ha iniziato i nuovi corsi con Mister Biviano.
Per i piccoli la scuola pallavolo si effettua nei seguenti giorni: lunedì, mercoledì e sabato dalle 15,30 alle17.
Il gruppo femminile, nonostatante avesse mantenuto, il posto in prima divisione, ha deciso di ripartire dalla seconda in conseguenza anche dell'abbandono di alcune atlete; un nuovo gruppo si sta preparando per il campionato che inizierà intorno alla metà di novembre.
Per quanto riguarda il settore maschile, a malincuore si è dovuto chiudere; molti dei ragazzi non hanno rinnovato l'impegno di far parte del gruppo, pertanto è stato impossibile avere un numero sufficiente di atleti per prendere parte al campionato

Lettere al direttore. "L'incidente a Don Gaetano potrebbe non essere l'ultimo. Sulla via Conti urgono provvedimenti". Ci scrive Cristian Ruggiero

Caro direttore,
L´episodio accaduto a Don Gaetano Sardella era dietro l´angolo. Gia´ in passato e´ accaduto ad un mio caro amico, tale Roberto Giardina ,che proprio in prossimita´ del panificio Martino e´ stato investito con il suo motorino da un'auto.

In quel tratto di strada ogni giorno si sfiora l´incidente. Non riesco propio a capire come mai non si riesce a regolamentare il traffico. Sembra che nessuno veda, nessuno si accorga della pericolosita´.
Non credo bastino i divieti di sosta. Sarebbe opportuno, come fatto in altre zone, che vengano poste delle piante, dei paletti che vietino la sosta alle auto, che vengano posti sulla carreggiata dei piccoli dossi per limitare la velocita´ di auto e scooter.
Faccio gli auguri di pronta guarigione a Don Gaetano Sardella, con la speranza che questo episodio serva a sensibilizzare chi di competenza per porre fine a questo serio e grave problema che avrebbe potuto avere conseguenze ben piu´ gravi.
Cristian Ruggiero

"Mi faccio un porto. Anzi, un megaporto". (di Angelo Natoli)

(Angelo Natoli) M'è venuta un'idea: mi faccio un porto. Anzi, un megaporto. Intendo un porto tutto mio che inizia a Marina Corta e finisce a Pignataro. Dentro ci metto barche da diporto, yachts, barche da pesca, da traffico, ma anche aliscafi, navi. Insomma, un porto attraverso il quale devono passare tutti quelli che vogliono arrivare o partire da Lipari. Ovviamente non lo costruisco gratis, è chiaro che farò pagare tutti. E siccome sarò l'unico padrone del porto deciderò io quanto si dovrà pagare: chi ci sta ci sta, chi non ci sta può andarsene altrove. Costruire un porto di queste dimensioni però costa, non posso pensare di ripagarmi tutto in cinquant'anni di concessione solo con i posti barca o facendo pagare i mezzi commerciali. Intanto tutti quelli che lavorano dentro il porto sono gentilmente invitati ad uscire: il porto è mio. Ormeggiatori, gru, officine di rimessaggio, noleggio motorini, pontili galleggianti, taxi, pullmans, pescatori possono trovare spazio altrove. Poi però ho bisogno di altro, di molto altro. Per esempio tutto intorno al porto ci costruirò bar, ristoranti, agenzie turistiche, alberghi, spa, negozi, boutiques, rivendite di giornali, supermercati e tutto quello che potrà servire. Il porto, naturalmente, sarà chiuso, l'accesso riservato solo ai viaggiatori, agli ospiti ed agli addetti ai lavori. Quanto a tutti gli altri, vadano altrove. A Quattropani, per esempio, dove non ci sono rivendite di giornali o noleggi auto; oppure ad Acquacalda, dove non ci sono supermercati e boutiques. Insomma, io faccio il porto, mi prendo tutto e gli altri si arrangino. Del resto realizzerò un sacco di posti di lavoro, ma li darò a chi vorrò io. Tutti quelli che prima lavoravano in proprio potrebbero venire da me a chiedere di lavorare alle mie dipendenze. Poi io deciderò se assumerli o no. Dipende, dipende da come mi gira: il porto è mio. Non crediate però che sia così ingenuo, non è che sta cosa me la faranno fare così facilmente. Intanto devo trovarmi un socio che non mi crei problemi, anzi, che mi aiuti a risolverli. Un socio che non abbia troppi soldi, troppe competenze, troppe pretese; pronto a mettersi da parte al primo aumento di capitale. Chessò, potrei provarci col Comune. Poi rimane il problema dell'impatto ambientale, ma non mi sembra il più complicato da risolvere. Intanto è sempre un bell'argomento di conversazione e persino di polemica. E si sa, la polemica distrae. Mentre si discute sull'altezza del muraglione ci si scorda che quel muraglione, comunque verrà costruito, sarà solo mio e nessuno potrà salirvi sopra se io non lo vorrò. E poi, con tutto quello che è stato già costruito e distrutto, figuriamoci se m'impediscono di fare un bel porto, più bello di quello di Alessandria, di Rodi e di Atene messi insieme (avrei anche il progettista giusto).
So bene che qualcuno che mi leggerà penserà che sono impazzito, che non è possibile, che non si farà mai, che la gente di Lipari non lo permetterà mai, che il Comune si opporrà strenuamente, che gli Enti di tutela bocceranno tutto. Non so, non sarei così sicuro. Se non mi rubano l'idea io ci provo.

Lipari: Investito Padre Sardella

Un incidente stradale ha visto coinvolto ieri sera Don Gaetano Sardella. Il sacerdote, dopo aver celebrato al cimitero di Lipari la Santa Messa, si era fermato con l'auto in prossimità del panificio Martino: si dice per acquistare del pane. 
Mentre stava attraversando, da quanto si dice, è stato investito da un mezzo condotto da un giovane liparese.
Prontamente soccorso è stato trasferito all'ospedale di Lipari e da qui, dopo le prime cure, con un elicottero del 118 al Papardo di Messina.
Don Gaetano avrebbe riportato una frattura scomposta della gamba e lamenta dei problemi ad una spalla.
A Gaetano vanno i nostri auguri di una pronta guarigione.

I nostri giovani chiedono aiuto. L'appello di Dimitri Greco

La tragedia di Pietro...è il grido d'aiuto dei nostri giovani. Ascoltiamoli. L'editoriale

L'EDITORIALE DI SALVATORE SARPI
E' stata una lunga notte a Lipari all'interno delle case così come, e principalmente, all'interno del cimitero di Lipari.
Credo che, seppure per un attimo, tutti hanno parlato, affrontato, il tristissimo episodio della morte di Pietro Caprara.
Una morte che lascia increduli e sgomenti.
Incredulità e sgomento, mista a rabbia e dolore, che si leggeva chiaramente tra le decine e decine di giovani che, per tutta la notte, alla fioca luce delle lampadine accese per la ricorrenza dei defunti, hanno vegliato su Pietro, davanti alla porta dell'obitorio del cimitero.
Uno scenario irreale, dove alla luce delle lampadine, poste per la ricorrenza dei defunti, si accompagnava quella di decine e decine di lumini posti proprio all'ingresso del cimitero. Con il silenzio della notte rotto dai singhiozzi e da un perchè, urlato ad alta voce. Mentre fuori campeggiava, e campeggia tutt'ora, un lenzuolo bianco con una scritta più che eloquente:
Pietro x sempre nei nostri cuori
 I visi di quei ragazzi, della mia e dei vostri figli,  gonfi di lacrime e di stupore, quel perchè ricorrente... non debbono passare inosservati.... debbono aitarci a riflettere, a comprendere.
A comprendere quale grande "mistero" si può celare dietro la decisione di un ragazzo di vent'anni di farla finita con la vita....di non sorridere più....
Nessuno, più che mai in questo momento, e più che mai chi scrive, vuole fare il moralista. Non è ne il caso...ne il momento. Ma non si può non chiedersi: Conosciamo davvero i nostri figli? Diamo davvero loro, al di la del benessere apparente, di decine e decine di regali, di giochi e telefonini sempre più sofisticati, quello di cui realmente hanno bisogno?
Un quesito che non è rivolto solo ai genitori ma anche alle amministrazioni, alla nostra società, di cui questi ragazzi sono anche figli e componenti.
Quesiti, domande, che superato il momento di questo grande dolore non debbono cadere nel vuoto, devono essere oggetto di riflessione, di confronto, di discussione, nel paese, così come dentro le case. 
Non amo riportare testi tratti da altri siti ma, quest'oggi, non potevo fare a meno di riportare le considerazioni, rilasciate ad un altro sito d'informazione, dall'amico Francesco Coscione.
Francesco, tra l'altro, scrive: "Li abbiamo riempiti di regali e di benessere ma forse non siamo stati capaci di passargli la forza di vivere. Gli abbiamo insegnato come ci si fa strada e come si deve lavorare tanto per farsi un futuro ma quel futuro loro non lo vogliono. Ce lo hanno sbattuto in faccia il "nostro" futuro, i nostri regali, il nostro inutile benessereTutti quei ragazzi oggi sono forse diventati troppo presto uomini e non con un bel lavoro o una posizione sociale ma con il dolore. In giorni in cui il dolore, a volte solo rituale, della visita ai defunti, sarebbe importante che noi adulti che tanto a volte sbandieriamo il nostro saper fare, la nostra saggezza e il nostro apparire, avessimo il coraggio di "essere" davanti ai nostri figli. Questa morte non è come le altre, questa è diversa, deve essere un'altra cosa. Voglio sperare che qualcuno delle autorità di questo paese siano presenti a questo dolore, quello che è successo è una sconfitta per ogni società, per ogni famiglia e per ogni persona. Non capirlo sarebbe da folli".
Pietro è morto. Ha deciso di non sorridere più e di non "combattere". Ma solo se, noi adulti, sapremo capire il messaggio, dare delle risposte, lui non sarà morto invano.
Intanto, attesa delle determinazioni della magistratura....il corpo senza vita di Pietro resta lì...all'interno dell'obitorio del cimitero di Lipari....mentre fuori...in una giornata buia come può essere il più profondo dei dolori.....decine di ragazzi continuano a chiedersi: ...Pietro perchè ?
Un quesito che non avrà una risposta ma che dovremmo (dobbiamo) porci anche noi "adulti" (istituzioni in testa)...cercando...trovando...una risposta...e un aiuto!!!

lunedì 1 novembre 2010

Un gruppo per Pietro su fb

Per i nostri amici di facebook e per gli amici di Pietro Caprara abbiamo creato su fb un gruppo si chiama Pietro...sempre con noi.

Le adesioni sono, ovviamente, libere. Una volta accettati (in seguito potete anche iscrivere vostri amici) potete lasciare un messaggio, un ricordo, una foto, un qualcosa che lasci Pietro sempre tra noi...nei nostri cuori

Lipari: Una cappa sull'isola. Ritrovato impiccato ventenne. Si tratta di Pietro Caprara

E' salito all'inpiedi sul mezzo a due ruote, ha legato una corda ad un albero e si è stretto il cappio intorno al collo. Poi, con una spinta, ha fatto cadere il motociclo restando penzoloni nel vuoto.
Potrebbe essere in linea di massima questa la dinamica che ha portato al decesso a Lipari, per impiccaggione, di Pietro Caprara, 20 anni (foto a destra).
Un gesto, un episodio, che ha sconvolto una intera collettività. Lo dimostrano il centinaio di giovani e meno giovani che si sono ritrovati (vedi foto a sinistra), non appena si è diffusa la notizia, dietro la porta dell'obitorio del cimitero di Lipari dove il corpo dello sfortunato giovane è stato trasportato dal mezzo dell'impresa Trinitas di Lipari dopo il recupero della salma effettuato in un terreno di località Alta Pecora, nella frazione liparese di Quattropani. A ritrovare il corpo senza vita del giovane, nel primo pomeriggio, di ieri sarebbro stati, tra l'altro, due amici. Uno di loro, da quanto trapela, avvertito da Pietro, attraverso un sms, dell'intenzione di togliersi la vita.
Immediatamente sono stati avvertiti i parenti e i carabinieri che, dopo i rilievi del caso e di concerto con il magistrato di turno, hanno disposto il trasferimento della salma all'obitorio liparese. Adesso bisognerà attendere le decisioni del magistrato che potrebbe anche disporre l'autopsia. Secondo il medico legale Venanzio Iacolino non vi sarebbero, comunque, dubbi sul fatto che si tratti di un suicidio.
Pietro, a detta di tutti quelli che lo conoscevano, era un gran bravo ragazzo, lavoratore serio, gioviale, spesso con il sorriso sulle labbra. Tutte situazioni che rendono ancora più incredibile quello che è accaduto.
Sul tragico avvenimento dovranno fare luce i carabinieri della stazione di Lipari che hanno già avviato le indagini.
Tutto si sarebbe verificato oggi in quanto la sera precedente il giovane era rimasto- da quanto apprendiamo- insieme con gli amici non lasciando trasparire nulla che lasciasse pensare a quanto, invece, ha messo in atto.

Giovane eoliano ritrovato impiccato in località Alta Pecora a Lipari

P.C., un giovane di 20 anni di Lipari, è stato trovato cadavere in località Alta Pecora, nella frazione di Quattropani a Lipari. Il giovane è stato trovato impiccato ad un albero.
La notizia ha ovviamento scosso tutti gli isolani.
Al momento si sconosce cosa possa essere accaduto: l'ipotesi più probabile resta il suicidio.
I carabinieri hanno avviato le indagini e stanno procedendo a sentire parenti ed amici.
Il corpo del giovane, dopo i rilievi di rito,è stato trasferito nell'obitorio del cimitero di Lipari.
E' presumibile che il magistrato di turno disponga l'autopsia per accertare le cause del decesso.
Dopo una vita spesa tra il lavoro e l'amore per la famiglia è deceduta nella notte a Lipari la signora
Maria Angela Biviano Ved. Biviano Natoli
di anni 91.
I funerali si terranno domani mattina alle 10,00 nella Chiesa di S.Croce a Pianoconte
Ai familiari le nostre sentite condoglianze

1° Novembre 2010: Mareggiata a Lipari (Sotto il Palo e Marina Lunga).wmv

Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)

Tennis: due vittorie consecutive per lo Snoopy Club in trasferta-  Grande prova dei tennisti eoliani che riescono nella non facile impresa di vincere due partite di seguito fuori casa. La prima disputata al "Circoletto dei laghi" domenica 24 ottobre è stata vinta per 2-1 ( vittoria del capitano Emilio La Rosa 6-3 4-6 6-3 e del doppio formato da Mario Di Maggio e Pino Salpietro 7-6 6-7 6-4 dopo quasi 3 ore di gioco ); la seconda è stata disputata questa domenica sul difficile campo di  Brolo e vinta con identico punteggio di 2-1 ( altro successo per Emilio La Rosa 6-2 6-1 e per il doppio formato da Mario Di Maggio e Fabrizio  Finocchiaro vittoriosi col punteggio di 6-4 6-2 ). Domenica prossima lo Snoopy sarà impegnato in casa con una delle favorite del girone il "Bauso". La squadra eoliana cercherà di fare del proprio meglio per rimanere nei quartieri alti della classifica .




Tunisino ancora ai domiciliari- Il giudice monocratico di Milazzo Paolo Corda ha nuovamente concesso, dopo la convalida dell'arresto, i domiciliari al tunisino residente a Lipari Hnaien Hicham, 29 anni, già arrestato lo scorso 10 settembre per lo sfregio al connazionale e che mercoledì scorso era evaso dai domiciliari. Motivo, questo, che gli era costato il nuovo arrestato. Il giovane nordafricano, difeso dall'avv. Alberto Calzavara, sarà processato per direttissima il 4 novembre. Nell'attesa resterà ristretto nella sua casa di Lipari

"Il museo di Lipari non subirà alcuna penalizzazione". Parola del dottor Umberto Spigo

Pubblichiamo un breve stralcio dell'intervento di ieri del dottor Umberto Spigo, dirigente del parco archeologico Eolie-Milazzo-Tindari- Patti e comuni limitrofi, nel corso del dibattito "Eolie, vecchi e nuovi vandali".
Il passaggio si riferisce al Museo Archeologico di Lipari.
Il video:

Eolie flagellate dallo scirocco. Isolate Panarea, Stromboli, Filicudi, Alicudi e Ginostra

Eolie flagellate dallo scirocco. Le isole sono investite da violente raffiche di vento con il mare che ha raggiunto forza sei-sette.
Sospese le corse di linea con Filicudi-Alicudi, Panarea-Ginostra-Stromboli. Si è viaggiato con una certa difficoltà per Vulcano-Lipari-Salina e viceversa. Il traghetto Siremar, giunto da Milazzo, dopo aver toccato Vulcano e Lipari è rimasto ormeggiato a Sottomonastero da dove, nel pomeriggio alle 14, ripartirà per il viaggio inverso.
E' prevedibile, perdurando queste condi-meteo, che nel tardop pomeriggio si fermino tutti i mezzi. 
Alla mareggiata che sta investendo Lipari dedicheremo,nelle prossime ore, un servizio filmato ed uno fotografico

LE SUORE FRANCESCANE DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE DI LIPARI FESTEGGIANO 105 ANNI DI FONDAZIONE di Aldo Natoli

La comunità della Parrocchia di San Pietro ha festeggiato i 105 anni della fondazione della Congregazione delle Suore Francescane dell’Immacolata Concezione di Lipari partecipando numerosa alla celebrazione eucaristica tenuta da Mons. Gaetano Sardella, che durante l’omelia ha ricordato il percorso di fede della fondatrice Madre Florenzia Profilio, modello di vita cristiana e religiosa, per la quale è in corso il processo di beatificazione. La serva di Dio, Madre Florenzia Profilio nacque a Pirrera di Lipari il 30 dicembre 1973. Trascorse la giovinezza nella semplicità della vita familiare e maturò nella preghiera la decisione di consacrarsi totalmente al Signore. Dopo la morte del padre emigrò con la famiglia in America e, dopo qualche anno, entrò tra le Suore Terziarie Francescane di Allegany dove, il 14 luglio 1900, con il nome di Suor Maria Florenzia, emise i voti temporanei. Nel 1905, il vescovo Mons. Francesco Maria Raiti le chiese di ritornare a Lipari per dedicare la sua opera in favore degli orfani e delle famiglie del luogo. Suor Florenzia con docilità e coraggio accettò l’invito e con il primo novembre 1905 dava inizio alla nuova Famiglia Religiosa delle Suore Francescane dell’Immacolata di Lipari. Il 2 agosto 1906 Suor Florenzia emise i Voti perpetui e divenne Fondatrice e Superiora Generale. Il 25 aprile del 1949 l’Istituto otteneva dalla Santa Sede il Decreto di lode e successivamente, il 7 marzo 1958, l’approvazione definitiva delle Costituzioni. Nel 1953, la Congregazione si aprì ad attività missionarie in America Latina. L’attento ascolto della Parola di Dio, la tenace volontà di praticarla in ogni circostanza, la disponibilità indiscussa dell’azione della grazia, rendono l’esperienza di Madre Florenzia vicina a quanti cercano, nel nostro tempo, di rispondere alle ansie e alle attese di ogni fratello. Madre Florenzia morì a Roma il 21 febbraio 1956. Seguendo la loro Madre sono, nel Mondo di oggi, segno di pace e di fraternità, strumenti nelle mani della Provvidenza. Per questo sono, soprattutto tra i piccoli e i poveri, in ogni ambiente, “casa accogliente e amorosa”, rifugio e conforto per chi non ha speranza. Alla Madre Generale, Suor Floriana Giuffrè, ed alle Suore, alle quali è affidato il Progetto realizzato dalla Fondatrice, vanno le congratulazioni ed il ringraziamento di tutta la comunità eoliana.

domenica 31 ottobre 2010

Cristian Ruggiero e famiglia: Saluti da Berlino

Ludica Lipari karakiri casalingo

Una Ludica Lipari irriconoscibile si è fatta superare per 2 a 0 tra le mura amiche del Monteleone dal Nizza. Gli ospiti, sfruttando due indecisioni della difesa eoliana, hanno messo a segno le due reti al 5° e al 14°.

Legambiente ribadisce il no al "megaporto" di Lipari, dice no alla gestione privatistica delle ex cave. Preannuncia interventi presso l'Unesco.

Legambiente ribadisce il no al "megaporto" di Lipari e preannuncia il ricorso in via gerarchica contro il parere favorevole (a condizione) della Sovrintendenza di Messina e della Sovrintendenza del mare. Lo ha annunciato a Lipari, Gianfranco Zanna di Legambiente nel corso dell'incontro dibattito "I vecchi e i nuovi vandali delle Eolie" tenutosi nel contesto di Salva l'arte Sicilia.
No anche alla gestione privatistica delle ex cave di Porticello, critiche all'amministrazione regionale e comunale, il "balletto" del parco e l'annuncio di interventi pressi l'Unesco
Vi proponiamo in due parti l'intervento (quasi integrale) di Zanna

I° PARTE:

II° PARTE:

Precisazioni, sostegno alternato, ilarità e (in)coerenza Megna replica a Biviano...."per l'ultima volta"

Egr. direttore,

ho avuto modo di leggere nelle pagine del Suo notiziario l’intervento del Consigliere Biviano, a proposito degli emendamenti al Bilancio di Previsione.
Non le nascondo che le numerose VOLONTARIE INESATTEZZE contenute nell’intervento del collega hanno suscitato in me un senso di profonda ilarità e la forte tentazione di non replicare ulteriormente, al fine di non annoiare il lettore con discussioni fondate su personalismi di basso lignaggio, che perdono certamente di vista i gravi problemi che investono la nostra comunità!
Mi limiterò tuttavia, per l’ultima volta e soltanto per amor di verità, a ribadire alcuni concetti, cercando di non entrare in tecnicismi che probabilmente sfuggono (o vogliono deliberatamente sfuggire) alla comprensione del brillante collega.
Ripeto e ribadisco che la quasi totalità delle associazioni individuate negli emendamenti dai gruppi di minoranza NON POTEVA BENEFICIARE DI ALCUNA RISORSA PER IL CORRENTE ANNO!
Ad eccezione delle associazioni Giovani Eoliani, Nesos, Snoopy Club, Piccolo Borgo Antico, Ass. Anziani Pianoconte e Ludica Lipari che BENEFICERANNO, a discrezione dell’Amministrazione Comunale, DEI 7.000 EURO che il Consiglio ha loro riservato (€ 5.000 emendamento Megna Fonti + € 2.000 già stanziati in bilancio), tutte le altre associazioni inserite negli emendamenti dei gruppi di minoranza (Canneto, Filicudi, Stromboli, Vulcano, associazioni di danza, boxe, basket etc..) non avrebbero in nessun caso potuto percepire contributi per l’anno in corso.
Il consigliere Biviano inoltre sa benissimo (o almeno dovrebbe sapere) che ogni modifica regolamentare può avere efficacia “ex nunc” cioè dalla data di entrata in vigore del provvedimento, ma non può mai avere efficacia “ex tunc” cioè retroattiva, al fine anche di salvaguardare il “diritto acquisito” dalle Associazioni che hanno presentato l’istanza di contributo nei termini e secondo le modalità previste dalla legge.
Tra l’altro il Consiglio Comunale che avrebbe dovuto deliberare le modifiche del Regolamento auspicate da Biviano è stato disertato con estrema “COERENZA” dallo stesso, lo scorso Giovedì, unitamente a tutti i colleghi dell’opposizione ad eccezione del consigliere Paino.
Si predica bene, ma talvolta si razzola malissimo!
Il Consigliere Biviano, chissà mai perché, ha poi omesso di ricordare che proprio lo scrivente durante la seduta consiliare ha concretamente suggerito all’Amministrazione come ed in quali capitoli attingere le risorse per fornire il meritato ristoro alle numerose associazioni locali rimaste escluse dai contributi, senza trincerarsi dietro proposte demagogiche e talvolta persino improponibili come talune presentate dal collega Biviano.
Ho chiesto, e fatto inserire a verbale, che venisse utilizzato per l’anno in corso una parte del FONDO DI RISERVA DEL SINDACO (circa € 50.000) dal quale era possibile attingere per manifestazioni, iniziative, servizi da espletare entro il corrente anno.
Vedremo se l’amministrazione recepirà l’indirizzo o resterà sorda alla richiesta effettuata!
Per quanto riguarda l’intervento relativo ai SERVIZI PER L’URBANISTICA, desidero ricordare al consigliere Biviano che la DISPONIBILITA’ EFFETTIVA entro il quale non si sarebbero intaccate poste per servizi essenziali era di circa € 40.000 e non € 80.000 come erroneamente riferito dal collega.
NON ESSENDO PARTE DELLA MAGGIORANZA, al pari del collega Biviano, ignoravo a quali specifici interventi fossero destinate le risorse per il turismo e per l’urbanistica. Per tale ragione ho ripetutamente proposto di emendare l’intervento relativo all’urbanistica, per un importo massimo di € 40.000, da destinare alle SCUOLE E ALLE SISTEMAZIONE DELLE STRADE E DEI SENTIERI EOLIANI, così come l’intervento per il turismo, cercando di evitare che si depauperasse il capitolo, al fine di rendere giuridicamente e tecnicamente sostenibili le richieste avanzate.
Dispiace che il collega Biviano, nel frattempo assentatosi dall’aula per motivi non noti, non abbia potuto apprendere, come avvenuto per lo scrivente, quali fossero le intenzioni e gli interventi urgenti, iscritti a verbale nella seduta, programmati dall’Amministrazione in tema di promozione turistica, lotta all’abusivismo e controllo del territorio.
Invito Biviano a farsi raccontare quali iniziative intende attuare l’amministrazione, a leggersi il verbale della seduta ed a chiedere eventualmente conto all’Amministrazione, com’è intenzione dello scrivente, in caso di ipotizzabile futura inadempienza!
Ricordo inoltre al Consigliere Biviano che il Bilancio di Previsione 2010, in considerazione della sua tardiva approvazione imputabile esclusivamente all’Amministrazione Comunale, risulta svuotato di ogni contenuto programmatorio. La Giunta si appresta infatti, proprio in questi giorni, ad approvare la proposta di Salvaguardia degli equilibri di Bilancio, per la cui mancata approvazione il Comune risulta già diffidato, ed il Bilancio di Assestamento.
Considerati i tempi tecnici, entro il mese di Novembre le proposte giungeranno in Consiglio e saremo chiamati in quella sede a verificare se l’Amministrazione avrà onorato gli impegni assunti e se le somme destinate a spese voluttuarie e servizi non essenziali, risulteranno ancora disponibili o saranno state assorbite da interventi urgenti, non previsti, nè prevedibili. Sarà quella l’occasione per programmare interventi, effettuare proposte concrete, verificare se ed in quale misura l’Amministrazione avrà conseguito gli obiettivi che si era preposta, in sede di Bilancio di Previsione.
Un ultimo accenno, mi sia consentito, per quanto riguarda il sostegno alle spese per trasporti marittimi destinate agli STUDENTI UNIVERSITARI.
Ribadisco la posizione assunta nella mia precedente nota: ritengo necessario e di fondamentale importanza che il Comune si faccia carico, come avviene per gli studenti delle scuola secondaria, delle ingenti spese (o almeno di parte di esse) che i giovani universitari sostengono, non soltanto per i trasporti marittimi, ma anche per i mezzi terrestri, per le spese di alloggio e di vitto, per i libri di testo etc…
Ribadisco che, a tal fine, occorre preliminarmente che venga redatto un apposito Regolamento che possa premiare e sostenere prioritariamente e concretamente gli studenti più meritevoli e maggiormente bisognosi, attenendosi a parametri oggettivi quali il reddito (attraverso l’indicatore ISEE), il merito (in modo da premiare il profitto), la situazione familiare, l’età etc..
Il Consigliere Biviano sa benissimo che la potestà Regolamentare attiene al Consiglio Comunale. Piuttosto che attendere improbabili iniziative del Dirigente o dell’Assessore competente, se veramente vuole perseguire il risultato auspicato, PASSI DALLA PROTESTA (oltremodo legittima e sovente anche condivisibile) ALLA PROPOSTA!
Si adoperi il collega Biviano a redigere un documento, una ipotesi concreta di Regolamento da sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale. Offro sin d’ora l’incondizionata e più completa disponibilità a collaborarlo nell’elaborazione e nella stesura definitiva del testo da sottoporre al vaglio del civico consesso.
Soltanto allora potremo dire, a ragion veduta e con piena consapevolezza, di aver fatto tutto il possibile per permettere un sostegno serio, concreto e certamente necessario ai nostri giovani studenti universitari.
Concludo senza entrare nel merito della polemica gratuita innescata dal Consigliere Biviano a proposito del cd. “SOSTEGNO ALTERNATO” e della (IN)COERENZA che certamente il collega farebbe meglio ad attribuirsi, in qualità di appartenente ad un partito politico, il Partito Democratico, oggi al governo della Regione Siciliana nonostante la netta sconfitta elettorale, strenuo sostenitore ed alleato fedele del governatore Lombardo, ma fino a ieri acerrimo avversario politico, sovente apostrofato come corrotto e mafioso.
Complimenti per la lezione di coerenza!!!
Mi auguro tuttavia che il Consigliere Biviano continui a veicolare le sue molteplici qualità ed il suo impegno politico all’interesse generale del paese, evidenziando con sempre maggiore passione le innumerevoli problematiche irrisolte che affliggono la nostra comunità e proponendo risoluzioni concrete, piuttosto che scadere in sterili polemiche con incomprensibili accenti personalistici, all’indirizzo di colleghi consiglieri, che certamente non giovano al paese e lasciano drammaticamente insolute le questioni principali che gravano sulla nostra comunità.

Lipari: Arrestato dai carabinieri un 20enne incensurato di Panarea. Deteneva oltre 100 grammi di “hashish”.

COMUNICATO STAMPA COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI
Ancora un proficuo servizio per il contrasto al locale mercato degli stupefacenti quello effettuato dai Carabinieri della Stazione di Lipari, che ieri pomeriggio hanno arrestato TESORIERO Marco, nato Milano cl. 1990, in quanto trovato in possesso di grammi 100 circa di sostanza stupefacente del tipo “hashish” pronta per essere posta in vendita.
In particolare, ieri pomeriggio intorno alle 15.00, una pattuglia della locale Stazione, nel corso di un mirato servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, ha notato il giovane che, nei pressi del pontile degli aliscafi di “Sottomonastero”, si comportava in maniera sospetta.
Immediatamente, i Carabinieri dopo essersi avvicinati, lo sottoponevano a perquisizione personale che consentiva di rinvenire all’interno dello zainetto del giovane, avvolto in un cellophane, un panetto di grammi 101 circa di sostanza stupefacente del tipo “hashish” che veniva sottoposta a sequestro.
La sostanza stupefacente sequestrata, opportunamente repertata, sarà inviata presso il RIS Carabinieri di Messina per le analisi qualitative e quantitative.
Dopo l’arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, il giovane è stato tradotto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di Panarea.

L'associazione Consumatori Eoliani promuove azione legale contro Siremar

L' Associazione Consumatori Eoliani, presieduta dall'avvocato Vincenzo La Cava, comunica a tutti i filicudari nonche'a tutti coloro in possesso di regolare titolo di viaggio rimasti bloccati in data 27-28/10/2010 a Lipari a causa del mancato trasporto ordinato da parte del Comandante del mezzo veloce ATANIS della compagnia Siremar in direzione verso Filicudi o in altre destinazione inserite nel biglietto che sta avviando una azione legale collettiva nei confronti della medesima Compagnia Statale al fine di chiedere ed ottenere la restituzione del prezzo del biglietto nonche' un adeguato risarcimento di tutti i danni patiti a causa dei notevoli disagi a disservizi arrecati in occasione dell'evento descritto per esclusiva responsabilita' ascrivibile esclusivamente in capo alla Siremar spa. A tal proposito si invitano tutti i passeggeri in possesso di regolare biglietto di trasporto a contattare immediatamente la nostra Associazione al fine di aderire alla predetta azione e poter così vedere riconosciuti i vostri diritti ingiustamente calpestati da arbitrari quanto ripetuti illegittimi comportamenti da parte delle compagnie di navigazione.
Per informazioni contattare i seguenti recapiti: 333.4006320- :349/3876466.

Tennis : La Rosa e Lo Re vincono l´ottava edizione della Calderone´s cup. Nel calcio oggi in campo la Ludica Lipari

Dopo molti rinvii, dovuti al maltempo, si è finalmente disputata la finale della Calderone´s cup giunta alla sua ottava edizione.
Quest´anno il torneo si è disputato con la formula del doppio giallo .
La finale è stata vinta abbastanza agevolmente dalla coppia formata da Emilio La Rosa e Giovanni Lo Re contro la coppia composta da Mauro Bellino e Renzo Casamento.
I primi sono partiti subito forte andando sul punteggio di 4-1, parziale rimonta degli avversari fino al 4-3 ma da quel punto il match è stato a senso unico e con un parziale di 8 giochi a uno.
 La Rosa e Lo Re hanno chiuso col punteggio di 6-3 6-1.
Il torneo è intitolato alla memoria di "Pippo" Calderone che tanto ha fatto per lo Snoopy club e a cui è andato l´affettuoso pensiero di tutti i partecipanti.
L´appuntamento è per il 2011 con la nona edizione
Per quanto riguarda il calcio oggi impegno casalingo per la Ludica Lipari che al Monteleone affronta nel pomeriggio il Nizza.

Consiglieri del "sostegno alternato". Il fotomontaggio di Piero Roux