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venerdì 11 febbraio 2011

Storie liparote....PRG...DEPURATORE ECC. di Gianfranco Guarino


Riceviamo dal consigliere Gianfranco Guarino e pubblichiamo:
Leggo sui giornali online note e condanne comportamentali, da parte dell'Amministrazione Comunale nei miei confronti, mi sento in dovere di chiarire gli aspetti  contestati:
Iniziamo dalle cose semplici il DRU (Direzione Regionale Urbanistica) ha curato tutta la fase istruttoria del piano regolatore generale, alla fine del mese di febbraio 2010, è stato rilasciato il parere relativo alla valutazione  integrata ambientale, (il decreto invece fu pubblicato il 9 aprile 2010), e trattandosi dell'ultimo parere preventivo, ha determinando l'inizio dei tempi tecnici previsti dalla legge, per approvare in forma definitiva il PRG, che come è noto a tutti è in vigore dal 21 novembre 2010 per decorrenza dei termini (270 gg.).
Il  DRU appena riceve tutti i pareri inizia l'istruttoria finale ed ha 90 giorni di tempo per esprimere il proprio, alcuni pareri sono preventivi all'istruttoria finale, in quanto trattano argomenti specifici quali quello del Genio Civile e anche la stessa valutazione di incidenza ambientale, lo studio agricolo forestale, etc. per cui il DRU di fatto, fa suo il parere espresso dagli uffici preposti e automaticamente adegua o integra se necessario il proprio.
Per cui la bocciatura dell'area di Monterosa destinata al depuratore, avviene in questa fase.
Ma in ogni caso credo sia opportuno leggere il decreto:
Stralcio del decreto dalla G.U.R.S. N°17 del 9 aprile 2010:
Valutazione di incidenza ex art. 5 del D.P.R. n. 357/97 e successive modifiche ed integrazioni del piano regolatore generale del comune di Lipari.
Il dirigente generale del dipartimento regionale dell’ambiente comunica che, ai sensi dell’art. 1, comma 2, della legge regionale n. 13/07, con decreto n. 49 del 15 febbraio 2010, a conclusione della procedura di valutazione di incidenza ex art. 5 del D.P.R. n. 57/97 e s.m.i., è stato approvato, esclusivamente sotto tale profilo, il piano regolatore generale del territorio comunale di Lipari, presentato dal comune di Lipari, provincia di Messina, con le seguenti limitazioni:
1.     Le previsioni di piano che fanno riferimento a zone nelle quali ricadono le aree già identificate quali riserve naturali di Vulcano e Lipari, anche se attualmente prive di un proprio ente gestore, devono essere private di individuazioni puntuali di opere o PUE.
Il tutto prosegue con altre limitazioni, tipo l'eliminazione della strada a monte della C. Battisti di Canneto, etc. e chiude con la seguente dicitura:
Il testo integrale del decreto n. 49 del 15 febbraio 2010 è consultabile, ai sensi della normativa vigente, presso il servizio 2 VAS-VIA del dipartimento regionale dell’ambiente, Assessorato regionale del territorio e dell’ambiente.

Solo per dovere di cronaca voglio fare notare che:
Che nell'isola di Lipari, le aree destinate a riserva sono state individuate nei primi anni 90' e soggette a ricorso presso il TAR di Catania con ottenimento della sospensiva, per cui non attive.
Inoltre nel 2008 fu proposta una nuova perimetrazione (Interlandi) anch'essa non andata a buon fine, ma i vincoli di salvaguardia hanno avuto efficacia fino al mese di ottobre 2010.
A quanto sopra occorre aggiungere la perimetrazione SIC e ZPS che dispongono di un piano di gestione.
Non parlo della distanza dei 150 mt. dalla battigia in quanto la norma, in deroga, permette la realizzazione di opere pubbliche, per cui si tratta solo di un finto problema.
Aldilà dei punti di vista, le aree di riserva sono state sicuramente identificate e la zona di Monterosa, ricade nelle limitazioni previste al 1° punto del decreto, cassando di fatto tutte le previsioni del PRG.
Per cui come si può sostenere che nel decreto non c'è scritto nulla?   
Immagino che il Comune di Lipari dovesse aver intuito e capito, ma per le proprie ragioni o strategie non ha fatto ricorso al decreto nei tempi previsti dalla legge.
L'intera fase istruttoria del PRG è stata seguita dal geom. Aldo Martello, prima da responsabile dell'urbanistica e successivamente come consulente gratuito, personalmente inizio a collaborare come consulente gratuito dal mese di aprile, occupandomi delle problematiche relative all'istituzione del parco e solo dal mese di giugno 2010 collaboro anche al PRG, in una prima fase insieme al geom. Martello.
Finalmente si può parlare di audizioni al CRU (Consiglio Regionale dell'Urbanistica) e non al DRU così come  si sente dire spesso e si scrive sui siti online.
Il CRU interviene dopo la fase istruttoria per dare il parere finale al PRG ed il Comune di Lipari fu convocato in data 16 settembre 2010 per una audizione.
Erano presenti Il Prof. Leone (capo dei progettisti del PRG) il Prof. Gangemi, Il Sindaco, il geom. Martello , l'Arch. De Vita, il geom. Sulfaro e il sottoscritto.
Fu chiesto al Prof. Leone di illustrare ed esprimere le proprie valutazioni, anche a fronte delle limitazioni derivanti dal parere di valutazione ambientale e raggelando l'intera assemblea chiese testualmente ai componenti del  CRU dove doveva mandare la m........ dei Liparoti.

Non sapeva nemmeno lui che subito dopo il decreto, il problema lo aveva già risolto il Commissario Pelaggi (venne a Lipari il 20 maggio).

Le domande sorgono spontanee, lasciando perdere il sottoscritto con il ruolo di ultima ruota del carro, ma anche il Prof. Leone e il prof. Gangemi non hanno capito la differenza e l'urgenza di passare da un impianto di pretrattamento a un impianto di depurazione avanzato, lottando per il mantenimento del sito per non collocarlo a ridosso di centri abitati e spiagge ad alta vocazione balneare?

Il DRU, il CRU e Il dirigente generale del dipartimento regionale dell’ambiente, sono stati messi al corrente che il sito scelto risultava debitamente distante dall'abitato e dalle spiagge e che già trovava collocazione nelle vicinanze lo scarico a mare dell'impianto di pretrattamento indicandolo come unico sito possibile, con minor rischio di inquinamento ambientale, e danni ai cittadini?

Aldilà della facile ironia, se il mio pensiero o le mie dichiarazioni vengono viste come atti squisitamente politici, pur di salvare il mio paese da una scelta sciagurata, se possibile, chiedo aiuto a qualsiasi partito o gruppo politico esistente e continuo a gridare NO AL DEPURATORE A CANNETO, ma facciamolo subito dove era stato previsto.
Un ultimo pensiero, non conosco il contenuto del ricorso presentato a ottobre 2010 contro il decreto VIA – VAS, che solo per trasparenza e chiarezza a parere mio dovrebbe essere reso noto a tutti, ma suppongo che quando si enfatizzano ruoli e fatti o si denigra un pensiero diverso, davvero non si hanno, o non si vogliono dare risposte, e in questo momento rappresenta il problema  più grave.
Una cosa è certa che la zona di Canneto dentro per le sue dimensioni, con la presenza di un dissalatore, un area artigiana ed un depuratore, si candida al titolo di ombelico del mondo, rappresentando un esempio eclatante di come non si dovrebbe mai urbanizzare un area.

                                                                                                          Il Consigliere Comunale
                                                                                                            Gianfranco Guarino

Tirrenia/ Siremar. Sindacati: Termine offerte 15 marzo,closing entro aprile

Il termine per la presentazione delle offerte vincolanti per l'acquisizione di Tirrenia e Siremar resta fissato al 15 marzo e il closing dell'operazione avverrà entro aprile. Le date sono state confermate dal commissario straordinario Giancarlo D'Andrea, ai rappresentanti di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil trasporti nel corso dell'incontro, al ministero dello Sviluppo economico.
Il commissario D'Andrea, insieme al rappresentante del ministero che sostituisce il ministro Paolo Romani, assente, ha fatto il punto della situazione ribadendo che, riferiscono fonti sindacali, l'azione del governo nell'ambito della procedura di privatizzazione della compagnia di navigazione prevede il mantenimento dell'unità dei complessi aziendali, la salvaguardia dell'occupazione e la compatibilità con le indicazioni europee. È stato ribadito inoltre, aggiungono le fonti, che le offerte vincolanti devono pervenire entro il 15 marzo e il closing dell'operazione è previsto entro aprile.
Sul tavolo del commissario le scorse settimane erano arrivate 13 manifestazioni di interesse. Successivamente alla riunione con le tre sigle, D'Andrea e il rappresentante del ministero incontreranno anche i sindacati autonomi

giovedì 10 febbraio 2011

"Condivido la voglia di Sergio La Cava .....di portare pace e benessere". Lettera aperta di Sabatini

Riceviamo dal consigliere Adolfo Sabatini e pubblichiamo:
Ho condiviso con l'amico Sergio La Cava, avendo giocato insieme a pallacanestro, la coesione che una squadra  deve trovare tra i diversi elementi che la compongono, per poter raggiungere buoni risultati.-
E' quindi con grande piacere ed apprezzamento che leggo la nota che ha inviato ai giornali on-line, nella quale traspare chiaramente la voglia, che io personalmente condivido, di affrontare le prossime  elezioni del Sindaco delle Isole Eolie (è esclusa ovviamente Salina) per portare PACE e benessere in questo paese (riporto testualmente).-
Ho scritto Sindaco delle Eolie, perchè spero che il prossimo candidato eletto sia il Sindaco di TUTTI,  e non il Sindaco di Lipari o di Vulcano.-
Anch'io mi auguro che il prossimo canditato sia veramente condiviso da una base ampia e serena, libera da condizionamenti e divisioni derivanti  solo dal rancore personale e non da  pseudo divisioni ideologiche, scusa tirata in ballo solo per nascondere il vero motivo per cui si discrimina un candidato.-
Rinunciare ai piccoli privilegi personali in favore della collettività, è questo il requisito che a mio avviso devono avere gli appartenenti all'auspicato gruppo moderato che l'amico Segio La Cava spera si possa formare.-
Adolfo Sabatini

Canneto....help (di Angelo Ferlazzo)


Quanti visitano le Eolie, hanno sostato almeno una volta nella baia di Canneto.
Quasi 2 chilometri di spiaggia, da Unci a Papisca di mare limpido, spiagge affollate, ombrelloni variopinti, bambini che fanno un vociare allegro e spensierato seguiti da genitori poco apprensivi, rilassati al caldo sole estivo.
Poche le barche che “disturbano” la balneazione, i lidi provvedono a mantenere pulita e sistemati i tratti di arenile a loro assegnati, occupandosi anche delle aree circostanti, gli abitanti così come i commercianti cercano creare una atmosfera cordiale e di serena convivenza mitigando quando è possibile le lamentele per i rumori che crea una viabilità eccessiva, ma si sa inevitabile.
Questo quadro, che spero dia l’idea di uno spaccato estivo della frazione di Canneto, potrebbe essere cancellato nell’arco di qualche anno per una collocazione scellerata di un depuratore, e di una vasca in prossimità della spiaggia a Canneto, per depurare i liquami  dell’Isola.
Se questa è l’unica alternativa meglio per tutti perdere il finanziamento, meglio rinunciare a qualcosa che ci annienterebbe, Canneto prima, e l’isola di Lipari dopo, lasciandola alla mercè di visitatori occasionali e frettolosi traghettati da questa o quella compagnia di navigazione che non ha assolutamente interesse nel fare risiedere sull’isola più di qualche ora il malcapitato nelle sue grinfie.
Sicuramente chi desidera fare confusione sguazza in questa vicenda oltremodo, ormai è chiaro l’opera si deve fare per norma, e per una esigenza igienico sanitaria, la locazione di Canneto dentro con le 2 costruzioni di più di 150 mq., collocate in bellavista all’arrivo dei turisti a Lipari e a Unci sul lungomare all’entrata di Canneto, è questo  che non si condivide, che finalmente sia chiaro a tutti pro e contro, senza girarci tanto in tondo con comunicati generici.
Chi ama le Eolie e le sue Isole deve sollevarsi e protestare con noi, deve far sentire la propria voce, non abbiamo alternative abbiamo scelto di vivere qui e lottiamo per i nostri legittimi diritti  ma non intendiamo soccombere e subire passivamente decisioni non condivise che minano l’economia del paese, attenzione ad esibire poi il vestitino bianco della 1° comunione, e puntare il dito altrove.
Mi sento di lanciare un appello a chiunque possa dare una mano, scongiurando una tragedia annunciata, che tutti non vogliono, percorso che si poteva e si può modificare, il depuratore? Senza dubbio si, ma rendiamolo sopportabile e condiviso.
Angelo Ferlazzo


Nessuna persona intelligente
ha mai detto che cambiare opinione
è sintomo di incostanza.
(Cicerone, I a. C.)

Sergio La Cava: "Non rientra nel mio stile auto-candidarmi e più che alle "benedizioni" credo nella condivisione".

Riceviamo una nota a firma del dott. Sergio La Cava che precisa la sua posizione, rispetto a quanto riportato da altri giornali on-line
Caro direttore,
le scrivo solo per mettere a fuoco la verità,come sempre ho cercato di fare nei miei pochissimi interventi sui giornali on-line.
Essendo cominciato il totonomi e prevedendo che questo esercizio di puro pettegolezzo durerà a lungo mi corre l'obbligo di precisare che il sottoscritto non ha mai pensato ad “autocanditature” di sorta in quanto convinto sostenitore del “gioco di squadra” e, precisamente, intendo che qualunque candidatura deve partire da una ampia base e essere condivisa e suggerita.
Proprio per questo ritengo doveroso che nessuna “benedizione” mi farà propendere per autocandidature, convinto come sono che, seppur autorevoli, le benedizioni non danno consensi.
Le uniche benedizioni che valgono per me son quelle di un gruppo moderato che vuole portare PACE e benessere in questo paese e,in grado di esprimere un nome gradito ai più con le caratteristiche di cui sopra che le anticipo non sarà con buona probabilità il mio.
Resto comunque molto interessato alle vicende del paese in cui vivo e lavoro al fianco di qualunque candidato risponda ai requisiti suesposti
Grazie
Sergio La Cava

Adeguamento ambienti scolastici e abbattimento barriere architettoniche. Si attendono i decreti di finanziamento

COMUNICATO STAMPA
Visto il bando emanato dall'INAIL all'inizio del 2008 e destinato agli Enti locali proprietari di edifici scolastici pubblici, sede di istituti di istruzione secondaria di primo grado e superiore, che prevedeva un finanziamento massimo di € 350.000 per lavori atti a migliorare le condizioni degli istituti scolastici sotto il profilo della normativa sulla sicurezza ed igiene dei luoghi di lavoro o per abbattere le barriere architettoniche; vista la richiesta di finanziamento inoltrata da Comune di Lipari, entro i termini; considerato che il progetto proposto è risultato idoneo e finanziabile, inserendosi al n. 18 della graduatoria stilata dall'INAIL (in una prima fase i progetti finanziati sino al termine delle risorse sono stati soltanto 11); vista la nota dell'INAIL che comunicava che, a seguito della disponibilità di nuove risorse, era possibile scorrere la graduatoria del 2008; considerato che il progetto presentato dal Comune di Lipari, che riguardava l'Istituto Comprensivo Lipari II "S. Lucia", per un importo di € 341.037, era risultato ammissibile a finanziamento; si comunica al Comune di Lipari è stato accordato il finanziamento per l'importo di € 341.037 per l'adeguamento e l'abbattimento delle barriere architettiniche dell'Istituto "S. Lucia". Soddisfatta l'Amministrazione, ed in particolare l'Assessore alla P.Istruzione ed Edilizia Scolastica Dott. Ivan Ferlazzo che, sin dal suo insediamento, ha provveduto, con l'aiuto dell'U.T.C., a presentare tutta una serie di progetti, aggiornati secondo le ultime normative, per il miglioramento e l'adeguamento degli ambienti scolastici e per l'abbattimento delle barriere architettoniche. "L'Istituto S. Lucia" costituisce solo un primo tassello, si è infatti in attesa di ricevere i decreti di finanziamento, utilizzando i fondi DUPIM, per poter svolgere lavori di pari importanza anche all'Istituto "S. Domenico Savio" (importo richiesto € 495.000), all'Istituto di Canneto (importo richiesto € 430.000), all'Istituto di Vulcano (importo richiesto € 201.516,46), all'Istituto di Quattropani (importo richiesto € € 235.000), per l'ampliamento della scuola di Pianoconte (importo richiesto € 800.000), per la costruzione dell'edificio scolastico a Panarea (circa € 1000.000), e per la costruzione e la sistemazione delle aree esterne della scuola di Filicudi (importo previsto € 1.165.000). Trattandosi di lavori di primissima importanza, che garantirebbero una migliore vita scolastica ai nostri ragazzi, l'Amministrazione non si risparmierà nel chiedere e pressare chi dovrà emettere i provvedimenti, affinché ciò avvenga nel più breve tempo possibile.
L'Assessore alla P.Istruzione ed Ed. Scolastica
Dott. Ivan Ferlazzo

Un'area di parcheggio per S. Lucia-Valle. La richiesta di Cincotta (PD)



                                                                                                                      Dott. Mariano Bruno
Sindaco di Lipari

Dott. Stefano Blasco
Comandante Corpo Polizia  Municipale Lipari
 Oggetto: parcheggio zona S. Lucia – Torrente Valle.
 Con la presente, a seguito di numerose istanze pervenute da alcuni residenti ed operatori commerciali della zona, sottopongo alle SS.VV. la necessità di dotare la via Zinzolo – S. Lucia di un’area pubblica di parcheggio.
A seguito, infatti,  dell’intervento di rifacimento del Torrente Valle e dell’ordinanza che dispone l’inibizione della sosta veicolare - ad eccezione del tratto iniziale lato monte della via Torrente Valle - risulta necessario dotare la zona di un’area di parcheggio.
            Come a Vs. conoscenza il traffico veicolare della zona è notevole, soprattutto per l’esistenza dell’ istituto scolastico e della sezione distaccata del Tribunale di Barcellona P.G. e, pertanto, in particolare nelle giornate in cui si celebra udienza, è impossibile trovare parcheggio.
            Segnalo che attualmente di fronte al Tribunale insiste un’aria pubblica inutilizzata,  delimitata (ingiustificatamente) da un cancello, che potrebbe essere destinata alla sosta dei veicoli.
            Qualora, invece, questa aria sia stata già serbata ad altra attività si invitano le SS.VV. a voler individuare urgentemente nella zona spazi da adibire a parcheggio pubblico
Giuseppe Cincotta
Segretario Sezione Lipari del PD