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mercoledì 30 marzo 2011

CAMPI DI RICERCA E CORSI SUI CETACEI E LE TARTARUGHE MARINE FILICUDI DOLPHIN TURTLE PROJECT 2011

L'associazione Filicudi WildLife Conservation che si occupa di monitoraggio e conservazione dei vertebrati marini nell’Arcipelago Eoliano promuove per il 2011 campi di ricerca ed eco-volontariato (FDTP) e corsi di formazione sui cetacei e le tartarughe marine nell’isola di Filicudi (Arcipelago isole Eolie, Sicilia). Le attività si inseriscono in un progetto di ricerca nato nel 2005 con lo scopo di attuare un programma integrato di conservazione dei cetacei e delle tartarughe marine nell’Arcipelago Eoliano e prevedono la partecipazione diretta di studenti e volontari motivati e appasionati di natura alle attività di campo da terra e in mare.   I campi di eco-volontariato prevedono sessioni di monitoraggio da terra e a mare utilizzando una imbarcazione e idonea strumentazione di ricerca. I volontari verranno anche coinvolti attraverso la didattica e le escursioni naturalistiche ai progetti di conservazione sui cetacei e le tartarughe marine di Filicudi e alle attività di conservazione e tutela delle risorse naturali dell’isola. I corsi di formazione prevedono sia lezioni teoriche che sessioni di monitoraggio a mare. La partecipazione sia ai campi che ai corsi prevede il rilascio di un attestato di partecipazione da parte del corpo docenti dell’Ass. FILICUDI WildLife Conservation che può essere riconosciuto con crediti formativi. Potete scaricare tutte le informazioni di dettaglio sul nostro nuovo sito www.filicudiconservation.com
Per informazioni e prenotazione contattare: Dott.ssa Monica F. Blasi tel: +39 3494402021 email: blasimf@yahoo.com

martedì 29 marzo 2011

Collegamenti Siremar, tagli e "traslochi". Nota di protesta del sindaco Lo Schiavo (S.M. Salina)

Torna a protestare e a chiedere lumi sulla "questione Siremar"  il sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo. Lo fa con una nota inviata a diversi organismi. IL TESTO:
      Con nota Prot. N. 1614 pervenuta in data odierna a questo Comune, la SIREMAR comunica l’avaria della M/T Filippo Lippi, con la conseguente modifica degli orari e riduzione delle corse.
            Si apprende inoltre di un paventato trasferimento di un aliscafo - servizio questo già ridotto di una unità - dal comparto EOLIE ad altro comparto, il che significa che in servizio per numero 7 (sette) isole vi saranno solo numero 2 (due) aliscafi.
Tutto ciò disattende le promesse fatte, con le quali si assicurava l’assetto dei mezzi da e per le Isole della Sicilia senza nessun tipo di riduzione alle tratte durante il procedimento di privatizzazione della Società SIREMAR.
Invece ancora una volta assistiamo a riduzioni e penalizzazioni che danneggiano i territori insulari.
Con la presente intendo manifestare tutta la mia indignazione per l’assoluta mancanza di attenzione circa le problematiche innumerevoli volte segnalate. Le Isole della Sicilia non possono e non devono ancora una volta pagare l’inefficienza degli organi deputati alla loro tutela e sviluppo.
Si chiede pertanto riscontro urgente alla presente e chiarimenti sulla incresciosa situazione che la SIREMAR sta attraversando all’interno del procedimento di privatizzazione.
            Distinti saluti. 
Il Sindaco (Massimo Lo Schiavo)

Portualità di Scaliddi e Sottomonastero. Sollecito di sopralluogo da parte del sindaco Bruno

Drammatica situazione della portualità principale dell’isola di Lipari – Interdizione banchina Punta Scaliddi e porzione banchina commerciale località Sottomonastero- Richiesta sopralluogo, è l'oggetto di una nota inviata dal sindaco di Lipari Mariano Bruno all'assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità. e, per conoscenza, ad altri organismi.  IL TESTO:

Con riferimento alla Vostra nota segnata a margine ed afferente l’oggetto, introitata al N° 6585 del protocollo generale dell’Ente in data 17 febbraio 2011, dobbiamo, purtroppo, constatare che nessuna iniziativa gli organismi da Voi interessati hanno messo in atto per la risoluzione della problematica oggettivata.
Tutto ciò sarebbe già gravissimo, nemmeno il sollecito da parte del Dr. Silvia, Capo Gabinetto Vicario del Presidente della Regione, è riuscito a sortire alcun effetto.
Alla  situazione, ormai, da molti mesi segnalata nella sua drammaticità, viene ad aggiungersi adesso in prossimità della zona interessata il fenomeno del rialzamento del manto stradale dovuto, probabilmente, ad infiltrazioni di acqua.
Facendo riferimento all’ultimo incontro alla presenza delle SS.LL. e del Sig. Capo Gabinetto dell’Assessore, Pier Carmelo Russo, non mi resta che l’amaro convincimento che ormai ci avviamo ad attendere, prima di intervenire, che si verifichi il disastro o qualcosa di ancora più grave.
Per le Vostre valutazioni si invia documentazione del Corpo Nazione dei Vigili del Fuoco-Comando Provinciale di Messina prot. n. 648 del 20/3/2011 e nota prot. n. 01.03.2853 del 21/3/2011 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, assunta al N° 10489 del protocollo generale  dell’Ente in data 22 marzo 2011 dalle quali potrete evincere la delicatezza della situazione.
Non è certo confortante conoscere che l’Assessorato alle Infrastrutture e della Mobilità, per gli specifici interventi alla portualità, abbia per tutta la Regione Siciliana solamente 714.000,00 euro.-
Probabilmente, ricordo male e mi auguro sia proprio così, perché per le nostre problematiche  evidenziate  per l’iniziale intervento la somma necessaria supererà  il milione di euro.
Non vorrei continuare le mie perenigrazioni, presso gli Uffici della Protezione Civile di Messina e Palermo, dell’Assessorato alle Infrastrutture e della Mobilità, la Presidenza della Regione senza riuscire a risolvere il problema.
La stagione turistica è ormai alle porte e nel porto di Sottomonastero attraccheranno numerosi mezzi affollando la banchina e le zone circostanti con la clientela turistica che si riverserà nella predetta isola di Lipari.
Appena in tempo per rimetterVi relazione tecnica prot. n. 11135 del geom. Mazzeo, Responsabile Tecnico dell’Ufficio di Protezione Civile, relativa al sopralluogo effettuato in Via Ten. Mariano Amendola di Lipari dalla quale si evince che tutta la zona di Sottomonastero di Lipari è al COLLASSO.
Ricordo che il porto di Sottomonastero è l’unica banchina per approdo di navi ed aliscafi.
Anche nella zona di Marina Corta si è verificato un fenomeno di subinsidenza così come da relazione del Dirigente del 3° Settore, Arch.- De Vita, che si allega in copia.
L’intera economia isolana rischia di essere mandata in rovina.
Mentre le carte viaggiano la gente potrebbe morire.
Mi auguro che le SS.LL. vorranno affrontare radicalmente il problema e avviarlo a soluzione.

      IL SINDACO
(Dott. Mariano Bruno)

LIPARI: DEPURATORE ED EX DISCARICA DI LAMI (di Aldo Natoli)

Apprendo dall’interrogazione del Consigliere Comunale, Francesco Megna che il progetto del Depuratore deciso dal Commissario per l’Emergenza, Dott. Pelaggi,  prevede che tutto il materiale di scavo proveniente dai lavori di collocazione a Canneto Dentro dovrebbe essere destinato a ricolmare l’ex discarica di Lami-Malopasso. Purtroppo la segretezza che il Comune di Lipari ha inteso dare al progetto (personalmente ho fatto richiesta di visione al Dirigente del III° Settore, ed ai Servizi Urbanistica ed Idrico senza ottenere alcun risultato perchè i vari Funzionari, a loro dire, non dispongono degli elaborati progettuali),  non mi consentono di poter effettuare un’ attenta e precisa valutazione. E’ ovvio che mi  domandi come i tecnici comunali abbiano potuto fornire il loro parere nella Conferenza di Servizi che si è tenuta in Prefettura a Messina se agli atti dei loro uffici non esiste la citata progettazione. L’area della ex discarica di Lami-Malopasso è interessata da una riqualificazione con messa in sicurezza e bonifica già approvata e finanziata, così come evidenziato dal Consigliere Megna, ma stranamente mai eseguita, e di ciò dovrebbe darci qualche spiegazione il Dott.Russo quale Dirigente pro-tempore del IV° Settore, ed oggi Responsabile RUP del Depuratore. Ma questo intervento si effettua mediante l’esecuzione di una serie di lavori mirati e con l’utilizzo di materiali specifici, frutto di un approfondito studio e di una apposita progettazione. Non credo che l’intervento di messa in sicurezza e di bonifica dell’area in questione si possa  effettuare gettando il  materiale di risulta dello scavo di Canneto Dentro, che avrebbe soltanto la finalità di arrecare ulteriori guasti irreparabili di natura ambientale alla zona e di natura sanitaria agli abitanti, nonché a far diminuire i costi reali del lavoro complessivo di circa 40 milioni di euro previsti per la costruzione del depuratore. Sono curioso di chiedere al Ministro Prestigiacomo, viste le varie scelte ed iniziative intraprese, se il Dott. Pelaggi è stato nominato Commissario per tutelare l’ambiente eoliano o per distruggerlo. Ma poiché un lavoro del genere che riguarda lo smaltimento di rifiuti speciali è  difforme a quanto stabilito dalla vigente normativa che regola la materia, ne consegue che l’intera vicenda potrebbe far emergere delle responsabilità anche di natura penale. Diventa pertanto urgente ed indispensabile che i tecnici comunali del Servizio interessato, che certamente conoscono il progetto del depuratore per aver fornito il loro parere favorevole, illustrino con esattezza alla cittadinanza le modalità di smaltimento del materiale di scavo previsto nel progetto relativo alla costruzione del depuratore di Canneto Dentro e la relativa quantificazione economica, in modo da sgomberare il campo da ogni legittimo dubbio.  Questo significa, così come affermato dal RUP, Domenico Russo, “lavorare alla luce del sole”.
La Federalberghi delle Isole Eolie è affettuasamente vicina al suo presidente Christian Del Bono e famiglia per la scomparsa della nonna Antonietta.

Smarrimento cellulare smart-phone

Spett.le redazione
nella giornata di Domenica ho smarrito a Lipari il mio cellulare smart-phone "I-PHONE 4".
Chiunque lo avesse trovato può cortesemente restituirlo contattandomi al n. 333-1984463.
Si fa presente che tra alcuni giorni il cellulare sarà comunque inutilizzabile, in quanto verrà bloccato dall'azienda costruttice.

PRG di Lipari. Biviano interroga

Lipari, 29/03/2011

Al Sindaco del Comune di Lipari
Dott. Mariano Bruno

E, p.c.

Al Presidente del Consiglio Comunale
Rag. Giuseppe Longo


OGGETTO: Interrogazione urgente su approvazione definitiva del PRG da parte del CRU e successivi atti consequenziali.

Egregio Sindaco,
Ho appreso dell’approvazione definitiva da parte del Consiglio Regionale dell’Urbanistica (CRU), riunito sotto la presidenza dell’assessore al Territorio e Ambiente, Gianmaria Sparma, del Piano Regolatore Generale del Comune di Lipari e annesso regolamento esecutivo.
Un atto sicuramente essenziale per lo sviluppo e l’assetto del nostro territorio, ma anche per la sua tutela, perché strumento di gestione della crescita delle aree urbane in un Comune particolarmente rilevante dal punto di vista ambientale.
Secondo quanto previsto dalle attuali norme che regolano la materia lo stesso strumento urbanistico dovrebbe adesso sbarcare in Consiglio Comunale entro 30 giorni per le eventuali contro deduzioni alle decisioni e ai pareri espressi dal CRU durante la sua approvazione.
Alla luce di quanto sopra, La interrogo per sapere
Se il suddetto strumento urbanistico con annesso regolamento esecutivo, approvato dal Consiglio Regionale dell’Urbanistica, sia già  stato inviato, trasferito o depositato  presso il nostro Comune; Se si, presso quali uffici comunali si trova;
Se allo stesso sono stati allegati tutti i pareri e le relazioni del CRU necessarie per la formulazione di eventuali contro deduzioni;
Se ha già dato comunicazione al Presidente del Consiglio o predisposto eventuale comunicazione diretta a tutti i Consiglieri Comunali per l’esame in tempo utile dello strumento urbanistico.
Se il termine massimo di 30 giorni per la formulazione e approvazione in Consiglio Comunale di eventuali contro deduzioni decorre dalla data di approvazione o di avvenuto trasferimento o deposito del PRG presso il nostro Comune;

                                                                                                Il Consigliere Comunale
                                                                                                   Partito Democratico
                                                                                                  Dott. Giacomo Biviano

Lipari. Ospedale o struttura sanitaria di transito ?. Pianta organica conferma carenze (di Lipari.biz)

L’ok dell’Assessorato regionale alla Salute alla nuova pianta organica dell’ospedale di Lipari, ad un anno dal decreto di rimodulazione dei servizi, conferma che si tratta, ormai, purtroppo per gli eoliani, di una struttura sanitaria di transito; per ammalati e infortunati è, praticamente, una sorta di grande ambulatorio utile per le emergenze; potenziabile, magari, nella stagione estiva. La realtà è che si trattano solo casi di bassa complessità chirurgica e gravidanze fisiologiche. Per il resto bisogna necessariamente recarsi fuori. Tuttavia c’è la concreta speranza che a breve si possano effettuare trattamenti lievi di chemioterapia. Il nosocomio oggi offre un pronto soccorso ( MCAUU, ancora di fatto da realizzare con quattro posti letto) e due unità operative complesse: chirurgia e medicina alle quali sono state accorpate rispettivamente ostetricia - ginecologia e pediatria. Entrambe, si trovano, però, incomprensibilmente, sotto lo stesso tetto, in pochi metri quadri con bambini e neonati che condividono lo stesso spazio di gestanti e adulti in genere. Per quanto riguarda i posti previsti per i sanitari, i pediatri scendono da tre a due. Ovviamente, si contestano già, l’impossibilità di andare in ferie e turni di reperibilità inconcepibili. Se a Mistretta il reparto è stato soppresso, a Lipari, vista la situazione, non può che essere in bilico. Lo stesso vale per il servizio di emodialisi: i nefrologi passeranno da tre a due. Per il resto i ginecologi scenderanno da quattro a tre; i medici del pronto soccorso da sette a sei ed ancora previsti, quattro anestesisti e due cardiologi. Per quanto riguarda queste ultime due categorie, in servizio, attualmente, vi è una sola unità per entrambe.

lunedì 28 marzo 2011

Meligunis volley. Sconfitta nei play-off ma la promozione potrebbe arrivare comunque

(Patrizia Lo Surdo) Come annunciato, si è disputata ieri mattina, la semifinale relativa ai play-off importanti per la graduatoria finale per l'assegnazione dei posti nella categoria di prima divisione. Le giovane eoliane sono entrate in campo determinate e si sono subito portate avanti di 7 punti, le avversarie però punto su punto hanno recuperato vincendo il primo set per 30 a 28; stessa sorte nei due set successivi... le ragazze giallo-blu si dimostrano nettamente superiori tecnicamente ma con il solito problema di concentrazione.
Considerato comunque che la squadra eoliana è arrivata prima del girone, sarà sicuramente promossa il prossimo anno nel campionato maggiore. 
Si chiude quindi così la stagione sportiva del Club Meligunis che si può definire ottima in considerazione al rinnovamento della squadra. Ricordo la rosa: 
Andrea Marino, Aurora Biviano, Giuditta Famularo, Aurora Favata, Romina Lazzaro, Emilia Biviano, Maura Donato (le giovanissime), Fiorenza Raccuia, Mariangela Barca e Rossella Pennisi le persone d'esperienza. Per mister Biviano, però non è ancora tempo di fermarsi: le giovanissime continueranno ad allenarsi per migliorare la tecnica perchè il prossimo anno si ritornerà in campo! 

Sporting club judo Lipari. Brillanti risultati con i giovanissimi a Paola

(Adalgisa Ferlazzo) La trasferta a Paola per il 7° torneo di Judo Città di Paola è stata molto soddisfacente per tutti i nostri giovani judoka. Alla  competizione hanno partecipato circa 300 atleti provenienti da varie  Regioni,  alcuni dei nostri ragazzi, alle prime gare, anche se un po’ emozionati, sul tatami hanno avuto modo di mettere a frutto la loro giovane esperienza.
La nostra associazione sportiva, nella classifica finale delle Società partecipanti, si è classificata al terzo posto grazie ai risultati ottenuti, complessivamente, dai ragazzi.
Ed ecco i nostri singoli risultati: Sofia De Salvo, Andrea De Salvo, Alessandro Formica, Salvatore Puglisi  - Primi Classificati nelle loro categorie Federica De Salvo,  Enya Livoti, Alex Belletti, Daniele Ferrara, Arianna Pongolini, Valerio Ferlazzo – Secondi Classificati nelle loro categorie Julie Greco, Alice Natoli, Leonardo Ziino e Matteo Raffaele – Terzi Classificati nelle loro categorie Ugo Oliveri, Luca Merlino, Valerio Towler – Quinti Classificati nelle loro categorie. Alla trasferta a Paola hanno partecipato anche molti familiari dei ragazzi e sabato pomeriggio  insieme a loro siamo andati a visitare il  Santuario  di San Francesco da Paola. Anche per qualche familiare è  stata la prima “trasferta” e…….. anche il  loro entusiasmo ci  gratifica nell’impegno con i nostri atleti.

Strada Provinciale Quattropani-Acquacalda. Assessore Giannò sollecita la Provincia e invia petizione popolare



A:
Dirigente IV° Dipartimento Provincia
Regionale di Messina
Difesa del Suolo e Protezione Civile
Viabilità 1° Distretto Ing. Celi G.ppe
Da:

Assessore Viabilità e Traffico

Rag. Corrado Giannò
Via:
////////////
Data:
28.03.2011
Tel.:
///////////
Fax:

Fax:

Tel.



Pagine:
    9     Inclusa questa

Oggetto:
Petizione popolare  C/Ord. n° 25/2011  di chiusura al transito della S.P. 179  Quattropani – Acquacalda  al Km. 7 circa - località “ Madoro”.

Messaggio

               
                In uno alla presente si trasmette petizione popolare introitata al prot. generale dell’Ente al n° 11159 del 28.03.2011 con la quale si chiede la revoca dell’ordinanza n° 25/2011 emessa dalla S.S.-
            Tenuto conto che il dispositivo di cui sopra crea notevole disagio all’intera comunità isolana, e nello specifico alla comunità di Quattropani, voglia la S.S., anche a fronte della petizione di cui sopra, adottare provvedimenti che facilitino la mobilità veicolare a parziale modifica del suddetto provvedimento, valutando di adottare una circolazione veicolare  a senso alternato a mezzo semaforo e/o tramite personale che ne disciplina il transito nei due sensi di marcia.
            In tal senso lo scrivente si dichiara disponibile a fornire quanto necessario al fine di agevolare la circolazione a senso alternato nell’area interessata dai lavori.
            Nell’attesa di un cortese cenno di riscontro si porgono cordiali  saluti.
L’Assessore (Rag. Corrado Gianno’)

MISS..cappa da ridere (di Adolfo Sabatini)

Nei giorni scorsi ho appreso dai giornali on-line che l’Amministrazione Comunale con a capo il Sindaco, ha manifestato la disponibilità ad ospitare alle Eolie il Concorso di Miss Italia.-
Ieri per caso, ho letto un articolo di Malcom Pagani pubblicato nell'ultimo numero de l'Espresso intitolato "Miss Italia cerca casa", e mi permetto di riportare uno stralcio dell'articolo.
Pagani scrive: ..omississ..."..e il concorso del nuovo millennio  costa ai municipi interessati alla riffa 600 mila euro l'anno. Trecento pasti al giorno, 6 mila posti letto al mese e un ritorno economico e pubblicitario per il territorio, sbiadito nel tempo.-
Complimenti, bella idea, è proprio quello che le Eolie avevano bisogno.-
A me comunque......"MISS...cappa da ridere".-

Caronia: "Tirrenia e Siremar, gare fallite"

Per il segretario generale della Uiltrasporti, Giuseppe Caronia, «le gare di Tirrenia e Siremar sono praticamente fallite e pertanto il commissario straordinario dovrà avviare da subito una trattativa privata con quanti dimostreranno di essere soggetti imprenditoriali potenzialmente capaci di sostenere una offerta accettabile sia dal punto di vista economico-finanziario che da quello industriale e organizzativo (lo impone anche l’approssimarsi della stagione estiva) e dovrà altrettanto velocemente concluderla allo scopo di scongiurare definitivamente lo spettro del fallimento con tutto quello che drammaticamente ciò comporterebbe per i lavoratori e per il Paese». Il dirigente sindacale in una nota contesta l’operato del governo e del ministro Altero Matteoli che «col loro sprezzante silenzio e con l’ostinato e incomprensibile rifiuto a ogni confronto hanno alimentato le tante voci che circolano su una sopraggiunta posizione della Ue che sembra possa rimettere in discussione la legittimità e la possibilità dell’erogazione delle sovvenzioni a Tirrenia e Siremar».

I padrini del ponte. Domani presentazione del libro-inchiesta

Martedì 29 marzo p.v. alle ore 18,30 nella sede di Via Falcone e Borsellino (Campetti Tennis) l'Associazione Culturale I.Dee, con la collaborazione dell'Associazione Nesos, presenterà il libro - inchiesta :

I Padrini del Ponte. Affari di mafia sullo stretto di Messina

 di Antonio Mazzeo. 

Sarà presente l'autore

CALCIO A 5 SERIE D. AICS CALCIO MESSINA - SALINA 3-4. IL "GOL PIU' BELLO". GRANDE GESTO DI FAIR PLAY DEL GIOCATORE DIEGO MICERA.

Partita tiratissima...siamo quasi al termine del primo tempo ed il risultato è 2 a1 per il Salina. Il capitano salinese Osvaldo interrompe una azione offensiva avversaria e prontamente avvia il contropiede lanciando l'estroso "Dieguito" Micera che salta un avversario, s'invola verso l'area, vince un contrasto con l'ultimo difensore e trafigge il portiere. L'arbitro assegna il gol ed indica il centro del campo. Ma Diego non corre verso i suoi compagni per riceverne l'abbraccio ma corre verso l'arbitro e gli dice: "Il gol non è regolare. Nell'ultimo contrasto ho toccato il pallone con la mano. E' giusto che lei annulli il gol."  L'arbitro, dopo avergli stretto la mano, fa ripartire il gioco con una punizione a favore dei giocatori messinesi. Il pubblico presente si alza in piedi e tributa al giovane calciatore Micera un lungo applauso. Anche gli avversari si sono complimentati a fine gara per il gesto. 
Per la cronaca la squadra del Salina è riuscita comunque a vincere per 4-3 (con le reti di Mirko Taranto, Davide Osvaldo, Diego Micera e Giuseppe Natoli) ma di questa partita resterà nei protagonisti il ricordo di un gesto altamente sportivo. 
Il presidente Santino Ruggera a fine gara ha così commentato l'accaduto: "Siamo orgogliosi di quello che il nostro Diego ha fatto. Sono questi i valori che vorremmo sempre vedere primeggiare in ogni campo ed in ogni categoria. Il mio ringraziamento lo allargo comunque a tutti i ragazzi che dimostrano sempre grande serietà, impegno  e sportività". 
Bravo Diego oggi hai segnato il tuo gol più bello.

domenica 27 marzo 2011

Ludica. Pesante sconfitta casalinga

Ludica Lipari- Piero Mancuso = 0-2
Marcatori: 68° La Rocca, 80° Pagliaro
Ludica Lipari: Billè 5, Formica 5, Restuccia 5, Currò 5.5, Caruso 5.5 (83° Pintus s.v.), Fonti 5.5, Minniti 5(82° Morales s.v.), Caprara 5.5, Giunta R. 5, Giunta A. 5, Bertè 5
P. Mancuso: Musco 6 (66° Cardullo s.v.), Leardo 6, Spuria 6.5, D‘Alessandro 6, De Salvo 6, Ruggeri 6 (65° Amorelli 6), La Rocca 6.5, Lauritano 6, Morgante 6, Pagliaro 6, Marcellino 5,5
Arbitro: Fabiano (Me) 5
Harakiri casalingo della Ludica Lipari che cede l’intera posta in palio alla formazione del Piero Mancuso in una gara fondamentale per allontanare lo spettro dei play-out. La gara, piuttosto scadente nel primo tempo, dove l’unico tiro in porta è stato effettuato da Caruso, si è surriscaldata nella ripresa. Gli ospiti sono passati in vantaggio con La Rocca che, su calcio di punizione, ha beffato Billè con un tiro alla sua destra. Ci si attendeva la reazione dei padroni di casa (scesi in campo decimati) invece erano i messinesi a sprecare a più riprese la rete del raddoppio, a volte anche in modo incredibile. Raddoppio che arrivava all’ 80° con Pagliaro che, solo davanti alla porta, questa volta non sprecava. Vibrate le proteste degli eoliani poiché gli ospiti hanno proseguito nell’azione nonostante fosse rimasto infortunato a terra Caruso. I restanti minuti non servivano a cambiare il risultato con la conseguenza che per la Ludica la situazione di classifica si fa davvero difficile.

sabato 26 marzo 2011

Governale (Uilt Sicilia): Su Siremar dalla Regione solo demagogia

Per Giuseppe Governale, segretario generale della Uilt Sicilia, “è tutta da decifrare e decodificare l’affermazione del dirigente del dipartimento Infrastrutture, mobilità e trasporti, Vincenzo Falgares, secondo cui la Regione siciliana è a fianco dei lavoratori della Siremar”. “Anziché ricorrere a una scontata e rudimentale demagogia – dice Governale – Falgares spieghi piuttosto, non solo ai lavoratori, ma a tutti i siciliani e in particolare alle popolazioni delle isole minori, le ragioni per cui la Regione siciliana ha rifiutato di acquisire dallo Stato gratuitamente la Siremar (al contrario di quanto fatto da tutte le altre Regioni con le loro compagnie marittime regionali interessate dal processo di privatizzazione della flotta pubblica) e si sia proposta poi, peraltro mancando clamorosamente l’obiettivo, di acquistarla a titolo oneroso e determinando in ragione di questo bizzarro e del tutto sbagliato, irrazionale e incomprensibile comportamento tutta una serie di disastrose conseguenze a catena, a partire dalla messa in amministrazione straordinaria di Tirrenia e Siremar, che rischiano adesso di scaricarsi sulle spalle dei lavoratori e della collettività”. “I lavoratori della Siremar – aggiunge Governale – giustamente preoccupati per il proprio futuro non si faranno di certo ingannare da quanti a vario titolo e con diverse finalità improvvisamente e inaspettatamente si propongono come gli autentici tutori dei loro interessi, in quanto sono ben consapevoli che i loro sindacati, del tutto estranei e contrari a inutili e dannose sceneggiate, sono seriamente e unitariamente impegnati a ogni livello a ricercare le migliori soluzioni e stanno con grande determinazione premendo sul governo affinché vengano rispettati gli impegni assunti sul mantenimento dei loro livelli occupazionali e sulla loro continuità contrattuale”.

Rifiuti in Sicilia. Il futuro sono le Srr. Ecco cosa è previsto. Anche in tema di personale

Il futuro dei rifiuti in Sicilia ha una sigla: Srr. Che sta per Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti. Nasceranno dalle ceneri degli Ato, un esperimento evidentemente fallito e che ha costretto la Regione a fare un passo indietro. Adesso siamo entrati nella fase attuativa di questa riforma: il passaggio chiave è stato l’invio da parte dell’assessorato regionale per l’Energia e per i Servizi di pubblica utilità di due documenti, lo schema dell’atto costitutivo della Srr e lo schema di statuto. Da qui parte il “timing”, stabilito dall’articolo 15 della legge 9 del 2010, la cosiddetta riforma dei rifiuti: «Gli enti locali appartenenti all’Ato – si legge - sono convocati dalla Provincia entro i successivi sessanta giorni per l’assemblea di insediamento e per l’approvazione della convenzione e dello statuto. Entro quarantacinque giorni dall’approvazione degli atti, la Srr elegge i propri organi.
Con l’elezione degli organi la Srr è costituita». Ci vorranno, dunque, tre mesi e mezzo per la costituzione di queste nuove società (una per provincia e una per le isole minori di Sicilia). Ma come agiranno? In questo senso dice molto lo schema di statuto. Partiamo dalla base: chi ne fa parte? Le quote di partecipazione sono così determinate: 95 per cento ai Comuni sulla base della popolazione residente in ciascun Comune (dati dell’ultimo censimento), 5 per cento alla Provincia appartenente all’Ato. Nel caso di Messina va calcolata anche una percentuale aggiuntiva per l’Ato 10, quello delle Isole minori. L’oggetto sociale è ovviamente rappresentato dalle «funzioni previste in tema di organizzazione territoriale, affidamento e disciplina del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e provvede all’espletamento delle procedure per l’individuazione del gestore del servizio integrato di gestione dei rifiuti». Ogni tre mesi le Srr dovranno trasmettere alla Regione i dati relativi alla gestione dei rifiuti.
Entrando ancor più nel dettaglio, le Srr saranno gli interlocutori primari della Regione «nei procedimenti di approvazione, modifica ed aggiornamento del piano regionale dei rifiuti, nell’individuazione delle zone idonee alla localizzazione degli impianti di smaltimento dei rifuti nonché non idonee alla localizzazione degli impianti di recupero e smaltimento di rifiuti». Inoltre la Srr «definisce le infrastrutture e la logistica necessaria per la raccolta differenziata», «esercita attività di controllo finalizzata alla verifica dei raggiungimento degli obiettivi qualitativi e quantitativi», «indica uno standard medio di riferimento per la tariffa di igiene ambientale (Tia) o per la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (Tarsu)», insomma, le funzioni sono grossomodo di quelle che oggi competono agli Ato. «La durata della società – si legge all’articolo 6 dello statuto – è fissata fino al 31 dicembre 2030 e potrà essere prorogata con apposita delibera assembleare».
Importante è l’articolo 9, “Dotazione organica”. Vi si legge che «La Srr assume nuovo personale solo attraverso procedure ad evidenza pubblica» ma «non può procedere ad alcuna assunzione di personale fino al 27 aprile 2013». Al tempo stesso «nella fase di avvio, in materia di personale, si osservano le disposizioni finali e transitorie previste dall’articolo 19 della legge regionale 9 del 2010». Ecco cosa prevede, a questo proposito, l’articolo 19: «L’Assessorato regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità, con la partecipazione delle organizzazioni associative dei comuni e delle province, individua il personale addetto fra quello già in servizio presso le società o i consorzi d’ambito e proveniente dai comuni, dalle province o dalla regione. Sulla base dei criteri concertati fra l’amministrazione regionale, le associazioni di rappresentanza degli enti locali e le organizzazioni sindacali, le Srr integrano individuando il rimanente personale fra i dipendenti già in servizio al 31 dicembre 2009 presso: a) le società d’ambito; b) i consorzi d’ambito; c) le società utilizzate per la gestione del servizio ed al cui capitale sociale partecipino gli enti locali o le società o i consorzi d’ambito per una percentuale non inferiore al novanta per cento».

Roadshow patrocinato da URAS Federalberghi Sicilia. Si terrà a Siracusa,nelle Eolie e a Cefalù.

"Incrementare le prenotazioni alberghiere”. Questo l’obiettivo del roadshow che nella prima settimana di aprile toccherà Siracusa, il 5, Lipari, il  6 e Cefalù, i 7. Tre incontri patrocinati dall’URAS Federalberghi Sicilia e organizzati dal gruppo Expedia, Venere e Hotels.com in collaborazione con Siniascac e, per la tappa eoliana, con Federlaberghi Isole Eolie.
Nel corso degli incontri ci si soffermerà su tematiche quali:  la distribuzione commerciale, il revenue management, gli strumenti di marketing on line, con una serie di consigli concreti su come incrementare le prenotazioni provenienti dal web.
Interverranno Vito D'Amico, responsabile SICANIASC e Riccardo Mangano, Senior Market Manager Expedia.
Gli eventi saranno assolutamente gratuiti e avranno l’obiettivo di creare un confronto fra quanti operano nella filiera turistico-alberghiera per comprendere anche quali sono le opportunità connesse a una politica tariffaria dinamica, sfruttare al meglio gli strumenti di rilevazione delle informazioni di mercato e fare tesoro delle tecniche di bench marking con l’obiettivo di ottenere maggiori vantaggi competitivi.

Discarica di Lami. I cittadini non vogliono altri "soprusi"

COMUNICATO

A seguito della preoccupante interrogazione presentata dal Consigliere comunale dott. Francesco Megna  sulla gravissima situazione della discarica di Lami/Malopasso e sulle indiscrezioni circa la possibile riapertura della stessa, disposta dal Commissario straordinario per l'emergenza idrica delle Eolie, per poter smaltire (abusivamente?), nella discarica già chiusa con decreto, materiale di risulta e di scavo proveniente dai lavori per il dissalatore di Lipari,   ho convocato, con assoluta urgenza, per domani alle ore 19,  una riunione del direttivo dell'Associazione  Borgata Lami.
Non osiamo minimamente pensare che si vuole portare un’enorme quantità di materiale da risulta per coprire e/o nascondere "la bomba ecologica" (come fa capire l'ARPA nella propria relazione) che da anni  cova nella discarica di Lami/Malopasso.
Tale assurda ipotesi (se confermata)  fa pensare a quanto si vuole fare nella centrale nucleare del Giappone di Fukushima per raffreddare i reattori nucleari (sic!).
Orbene, dopo avere tollerato, specialmente negli ultimi 5 anni, ogni forma di presa in giro e di mortificazione, non avendo più intenzione di subire soprusi da parte di  chicchessia,  di volerci vedere chiaro su tutto,  di evitare che la Borgata possa ritornare nell'incubo di veder circolare nuovamente camions in strade non collaudate e d’enorme pericolo per la sicurezza di tutti,  è intenzione unanime del direttivo, dare incarico ad un legale e chiedere, nostro malgrado, l'intervento della Magistratura per fare chiarezza sull'intera vicenda  al fine di tutelare la salute dei cittadini della frazione.
Inoltre, sarà messa in atto ogni forma di protesta civile e democratica  ritenuta valida per difendere i diritti dei cittadini liberi  di questa piccola Borgata che, con tanti sacrifici, solo dei propri abitanti, ha fatto di tutto, in questi ultimi anni, per ridare dignità e valorizzare quel meraviglioso e affascinante territorio di Lami, abbandonato, come altri, al proprio destino.

Lipari, 25 Marzo 2011
                                                                                       Saverio Merlino (pres.te Ass. Borgata Lami)

venerdì 25 marzo 2011

Discarica di Lami. Il consigliere Megna torna ad interrogare anche alla luce di nuove situazioni

SIGNOR SINDACO
COMUNE DI LIPARI
Dott. Mariano Bruno
ASSESSORE ALL’ECOLOGIA
Sig. GIULIO CHINA
DIRIGENTE IV SETTORE
Dott. STEFANO BLASCO

COMMISSARIO STRAORDINARIO
PER L’EMERGENZA IDRICA
Avv. LUIGI PELAGGI
                                                                            E p.c.
PRESIDENTE ASS. BORGATA LAMI
Dott. SAVERIO MERLINO

OGGETTO: Messa in sicurezza discarica di Lami – Malopasso

Per la quarta volta in 2 anni (note prot. n. 42087 del 11 Dicembre 2008, prot. n. 33996 del 08/11/2009, prot. n. 45696 del 21/12/2010) lo scrivente Consigliere Comunale è costretto, suo malgrado, ad intervenire sul tema della messa in sicurezza della discarica di Lami Malopasso, oggi dismessa.
Nelle precedenti note di pari oggetto, MAI riscontrate dalle SS.LL., si evidenziava un gravissimo stato di degrado e totale abbandono dell’area in questione, con possibile pregiudizio per la salute pubblica a causa dei fumi nauseabondi scaturenti dalla discarica, avvertiti distintamente anche a chilometri di distanza, unitamente alle possibili infiltrazioni di percolato nel sottosuolo.
Si evidenziava al contempo lo stato di preoccupante inerzia del Comune di Lipari il quale, con avviso pubblico del 27 Marzo 2009, aveva provveduto a bandire una pubblica selezione per il conferimento di un incarico professionale “di progettazione, direzione dei lavori, coordinamento sicurezza, studio geologico ed assistenza geologica per la messa in sicurezza e riqualificazione ambientale della discarica comunale di Lami Malopasso”.
A distanza di 2 anni dall’avviso pubblico e senza fornire alcuna formale motivazione il Comune di Lipari non ha mai proceduto all’apertura delle buste contenenti le manifestazioni di interesse dei professionisti, tuttavia non ha mai ritenuto di dover revocare e/o annullare la procedura di gara.
Tutto ciò appare ancor più paradossale se si considera che lo stesso Comune, proprio in sede di bando, evidenziava la necessità di provvedere con “estrema urgenza” visto “l’evidente stato di degrado ambientale” della discarica, definita “possibile fonte di pregiudizievoli situazioni igienico-sanitarie” per la popolazione e per il territorio interessato.
Occorre appena ricordare che la Regione Siciliana, attraverso l’Agenzia Regionale dei Rifiuti e delle Acque, si era formalmente impegnata ad assicurare la totale copertura finanziaria per la redazione di un progetto esecutivo cantierabile, nonché per la realizzazione dell’intervento.
Ma a questo punto il mistero si infittisce!
Con nota prot. 8776 del 08/03/2011 il Dirigente del IV settore dott. Stefano Blasco, “non avendo modo di conoscere l’allocazione e reperire fisicamente la documentazione” richiesta, comunicava allo scrivente che “la bonifica della discarica di Lami- Malopasso è prevista con il procedimento Emergenza Idrica nelle Isole Eolie – interventi diretti alla realizzazione del ciclo integrato delle acque nelle isole di Lipari e Vulcano – SEZ. B – Impianto di depurazione ed opere fognarie accessorie, in capo all’attuale Commissario Delegato Avv. Luigi Pelaggi
Lo scrivente ha avuto modo di visionare la corposa documentazione relativa ai contestati impianti di depurazione di Lipari e Vulcano, ma negli atti messi a disposizione del Consiglio Comunale non vi è allegata alcun progettazione relativa alla bonifica della discarica di Lami Malopasso.
Appare evidente che un intervento di bonifica di una discarica comporti pregiudizialmente che venga redatta una progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, corredata da tutti i pareri imposti dalla vigente normativa ed inoltre che gli interventi da porre in essere a tutela della salute pubblica, già reiteratamente sollecitati dall’Agenzia Regionale per la Protezione del’Ambiente - ARPA (in ultimo con nota prot. 32594 del 30/09/2010), potessero eliminare, quanto meno ridurre, le gravi criticità esistenti delle quali si fa espressa menzione nei sopralluoghi effettuati dalle autorità competenti (ripristino della guaina di copertura e dei teli impermeabilizzanti sul fondo, del sistema di captazione dei biogas e della relativa torcia, del convogliamento delle acque meteoriche, del recupero, smaltimento e convogliamento del percolato nei pozzi di raccolta etc….)
Nulla di tutto ciò sarebbe stato previsto dalla gestione Commissariale, infatti si apprende informalmente che l’area di Lami Malopasso sarebbe stata indicata dal Commissario Pelaggi per lo smaltimento degli sfabbricidi e di tutto il materiale di scavo e da risulta proveniente dai lavori di realizzazione del dissalatore e del depuratore in località Canneto dentro.
Lo scrivente auspica che le SS.LL. possano formalmente smentire le circostanze sopra riportate.
Si rammenta altresì che proprio l’ARPA nella succitata nota prot. 32594 del 30/09/2010, a seguito dell’ultimo sopralluogo effettuato in data 07/07/2010 aveva testualmente precisato che “EMERGE LA NECESSITA’ CHE LA DISCARICA VENGA MESSA IN SICUREZZA PER GARANTIRE UN ADEGUATO LIVELLO DI SICUREZZA PER LE PERSONE E PER L’AMBIENTE.”
Continua l’Agenzia Regionale evidenziando che “IL BIOGAS PROVENIENTE DAL CORPO DELLA DISCARICA E’ COSTITUITO DA DUE GAS PREVALENTI, METANO (60%) ED ANIDRIDE CARBONICA 38%....: E’ PRESENTE INOLTRE CIRCA L’1% DI AZOTO (N2), MENTRE IL RESTANTE 1% E’ COSTITUITO DA AMMONIACA (NH3), COMPOSTI SOLFORATI (MERCAPTANI) E IDROGENO SOLFORATO (H2S) CUI SI DEVONO GLI ODORI MOLESTI DIFFUSI NELL’AMBIENTE”.
Se le indiscrezioni pervenute venissero confermate, lo scrivente fatica a comprendere ai sensi di quali norme ed in forza di quali procedure si sia potuto tecnicamente e giuridicamente autorizzare il deposito di materiale classificato come rifiuto speciale in un’area interdetta ai conferimenti, senza progettazione analitica degli interventi, senza i pareri degli organi competenti e senza la necessaria osservanza delle procedure previste dalla normativa vigente.
In considerazione delle superiori argomentazioni, il sottoscritto Consigliere Comunale Francesco Megna,
= CHIEDE =
Alle SS.LL. ciascuno per le proprie competenze ed attribuzioni:
Ø      Di conoscere quali sono le ragioni per le quali, a distanza di due anni dalla pubblicazione dell’avviso pubblico e nonostante la garanzia della totale copertura finanziaria, non sia stata ancora avviata la procedura per l’affidamento della progettazione della messa in sicurezza della discarica di Lami Malopasso;
Ø      Di avere copia del progetto definitivo di bonifica della discarica di Lami-Malopasso, corredato dei relativi pareri, inserito nel procedimento “Emergenza Idrica nelle Isole Eolie”- sez. B. – Impianto di depurazione di Lipari ed opere fognarie accessorie;
Ø      Di avere copia della relazione tecnica contenente gli interventi dettagliati funzionali alla bonifica del sito e copia del quadro economico dell’intervento;
Ø      Di conoscere se corrisponde al vero che gli sfabbricidi ed il materiale di scavo e risulta proveniente dai lavori di costruzione del Dissalatore e del Depuratore verrà smaltito in località Lami – Malopasso;
Ø      Di conoscere in quale discarica autorizzata verranno smaltiti gli sfabbricidi provenienti dagli interventi di realizzazione del Dissalatore e del Depuratore, tenuto conto che, allo stato attuale, non esiste alcuna discarica per inerti in tutto il territorio eoliano.
Si chiede risposta scritta.
Con osservanza
Lipari lì 24/03/2011

                                                              Francesco MEGNA