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martedì 5 aprile 2011

Di tutto un po (in aggiornamento)

 Siremar. Due offerte. Da Ustica Lines e Compagnia delle isole - Sono due le offerte pervenute al notaio Paolo Silvestro per la privatizzazione della compagnia Siremar. Una è della Ustica Lines e l'altra della Compagnia delle Isole. Il termine per la presentazione delle offerte scadeva oggi alle 16,00. Confermando la presentazione dell'offerta, la Compagnia delle Isole,rappresentanta da Salvatore Lauro ha sottolineato che "nel progetto presentato non ci saranno problemi per maestranze ed equipaggi perchè il piano presentato non prevede limitazioni per il personale".

Indirizzo "Turismo" al Conti - La giunta provinciale di Messina, con deliberazione n. 37 del 31 marzo 2011, ha approvato l’attivazione di un nuovo indirizzo di studio settore economico “Turismo” da istituire nell’Istituto superiore “Isa Conti Eller Vainicher” di Lipari e che vedrà la sua concretizzazione a partire dal prossimo anno scolastico 2011/2012.
L’approvazione dell’organo esecutivo di Palazzo dei Leoni scaturisce da una formale richiesta, inoltrata all’Ente Provincia dal dirigente scolastico, Tommasa Basile, con la quale si richiedeva l’istituzione del nuovo corso sul turismo da affiancare ai due preesistenti indirizzi di studio: “Amministrazione finanza e marketing” e “Costruzione ambiente e territorio”.

Convocato consiglio comunale di Lipari - Il presidente Pino Longo ha convocato il consiglio comunale di Lipari per mercoledi' 13 aprile alle 10,30. All'ordine del giorno  48 argomenti

Piano di tutela e gestione delle coste. Interventi di livellamento e pulizia delle spiagge. Le richieste del consigliere Megna


SIGNOR SINDACO
COMUNE DI LIPARI
ASSESSORE ALL’ECOLOGIA
DIRIGENTE IV SETTORE

                                                          
Oggetto:  Piano di tutela e gestione delle coste. Interventi di livellamento e pulizia delle spiagge.

La nostre spiagge costituiscono un’enorme risorsa per la comunità Eoliana, un patrimonio da difendere e salvaguardare. L’erosione naturale e le mareggiate invernali hanno sensibilmente ridotto il valore e le potenzialità attrattive delle spiagge Eoliane.
L’assoluta mancanza di una pianificazione comunale specifica in materia di tutela e gestione dei litorali, di ricognizione e salvaguardia delle linee di costa e di ripascimento degli arenili costituisce, ad avviso dello scrivente, un gravissimo deficit che va immediatamente colmato attraverso la previsione di adeguati interventi e la redazione ed inserimento della progettazione, almeno preliminare, da inserire nelle future programmazioni triennali delle opere pubbliche redatte dal Comune.
Con la presente, il Consigliere scrivente, sollecita le SS.LL. affinchè possano prioritariamente prevedere mezzi e risorse da destinare a salvaguardia del patrimonio costiero delle nostre isole, in particolare di quei litorali soggetti a preoccupanti fenomeni di arretramento della costa (la spiaggia di Papisca - ex “spiagge bianche”, il tratto di costa da Porticello ad Acquacalda, la spiaggia di Canneto, la baia di Portinente etc…).
Nelle more che vengano pianificati e realizzati gli auspicati interventi strutturali e che le SS.LL. possano attivare ogni iniziativa che miri a rendere decorosi e pienamente fruibili i più importanti arenili dell’isola, considerate anche le imminenti festività pasquali con i relativi flussi turistici, il sottoscritto Consigliere Comunale,

= C H I E D E =

alle SS.LL., ciascuno per le proprie competenze,
Ø     che venga disposta l’immediata attivazione, entro la prossime festività Pasquali, delle convenzioni in atto esistenti per la pulizia straordinaria dei litorali di Canneto, Porticello ed Acquacalda ovvero, in alternativa, che vengano immediatamente appaltati i servizi di pulizia dell’arenile, rimozione e smaltimento dei rifiuti ferrosi, degli ingombranti, delle sterpaglie e dei rifiuti di ogni genere e tipo depositati sulla battigia (plastica, rifiuti organici etc…);
Ø     che vengano altresì pianificate le relative azioni di mantenimento, cioè la pulizia ordinaria e sistematica, con personale apposito, dei predetti litorali;
Ø     che si provveda ad effettuare un intervento URGENTE di “pettinatura” con pala meccanica della spiaggia di Canneto al fine di  eliminare o quantomeno attenuare il dislivello presente.
In attesa di solerte riscontro porgo distinti saluti
Lipari lì 05/04/2011            
                                                                       ________________
                                                                                                                      Francesco MEGNA       

lunedì 4 aprile 2011

Avviso per la classifica delle strutture turistico-ricettive per il periodo 2012-2011

Provincia di Messina - III Dipartimento - 2° Ufficio Dirigenziale - Valorizzazione patrimonio immobiliare - Turismo - U.O. Alberghi e statistica di settore  

Si rende noto a tutti gli interessati il testo della comunicazione della Regione Siciliana, in tema di classificazione delle strutture ricettive per il periodo 2012-2016:   L’articolo 4 punto 4 della legge regionale n. 27 del 6 aprile 1996 “Norme per il turismo” dispone che “I titolari della licenza di esercizio per le attività ricettive di cui all’articolo 3, o i loro rappresentanti, devono, entro il mese di giugno dell’anno in cui scade il quinquennio di classificazione, inoltrare alla provincia regionale competente per territorio una denuncia contenente tutti gli elementi necessari per procedere alla classificazione ai sensi della presente legge”. Il punto 7 del predetto articolo dispone che “Per le nuove aziende ricettive, attivate e classificate durante il quinquennio, la classificazione ha validità per la frazione residua del quinquennio in corso e, comunque, per almeno un triennio”.  Per quanto sopra, si invitano i titolari di strutture turistiche ricettive - inclusi gli alloggi agrituristici - ricadenti nel territorio di competenza di questa Provincia Regionale, a volere produrre, entro il termine ultimo del 30 giugno 2011, apposita istanza corredata dalla documentazione contenente tutti gli elementi necessari per procedere alla classificazione per il quinquennio 2012-2016, scaricando la modulistica da questo sito alle pagine della scrivente unità operativa. Nel caso in cui non siano intervenute modifiche di alcun tipo rispetto a quanto indicato nell’ultimo provvedimento di classifica, i titolari di strutture dovranno comunque produrre adeguata autocertificazione, resa ai sensi della normativa vigente in tema di dichiarazioni mendaci.  Si fa presente che in mancanza di invio della documentazione richiesta, la struttura ricettiva non potrà essere inserita nel provvedimento di classificazione quinquennale. 

IL DIRIGENTE (Arch. Vincenzo Gitto)

PER ULTERIORI INFORMAZIONI E/O DOCUMENTAZIONE  VI RINVIAMO A QUESTO LINK
http://www.provincia.messina.it/informazioni/avviso-per-la-classifica-delle-strutture-turistico-ricettive/default.aspx

Nuovo televisione locale. Il collega Paino chiarisce il progetto e gli obiettivi

Caro Salvatore,
leggo sul tuo blog, comunicato a firma “ex dipendenti della pomice”, ai quali, essendo uno dei promotori della nuova televisione locale, rispondo velocemente non avendo tempo per le polemiche strumentali.
L’appello che ho diffuso PERSONALMENTE tra i commercianti  e che ho pubblicato sul sito da me diretto, reca dei numeri di telefono utili a chi volesse saperne di più.
Mi sorprende che gli ex lavoratori della pomice abbiano la forza di far pubblicare notizie frutto del “così si dice in giro” senza aver fatto, gli stessi, una telefonata di verifica ai numeri pubblicati. Ma capisco che la curiosità è tanta e che c’è chi si adopera, in un’isola sempre più bombardata dall’odio, per distruggere ogni iniziativa sul nascere.
La questione è di una semplicità, e di una trasparenza, assoluta:
Il proprietario di Teleisole ha dato in GESTIONE un’emittente senza apparecchiature (fatta eccezione per gli impianti di alta frequenza) e quindi da rimettere in piedi con tanti sacrifici, ai signori: Peppe Paino, Felice Lopes, Bartolo Bonfante, Giovanni Lo Ricco i quali possono contare sul sostegno di amici come Michele Fusco, Franco Campisi e di D’Ambra…Franco, “Figlio d’oro”. 
La televisione, non avendo come avviene altrove, politici di riferimento alle spalle, potrà riprendere vita, nella fase iniziale, soltanto con i proventi di pubblicità a costi contenuti in attesa di poter rendere partecipi ad un progetto di azionariato popolare tutti i cittadini che lo ritenessero opportuno.
Questa è la verità: un’ avventura che intendiamo percorrere con la massima determinazione per riportare nella case degli eoliani un prezioso servizio che si autofinanzi e che possa offrire, come avveniva in passato, vari posti di lavoro.
Scusate se è poco.
Con affetto
Peppe Paino

Servizio idrico. "tariffe per codesto Comune è stata eseguita sulla base dei reali costi del servizio determinati secondo principi di equità e trasparenza". La nota del sindaco Bruno

                                                                                              COMMISSIONE NAZIONALE
                                                                                              PER LA VIGILANZA SULLE                                                                                                   RISORSE IDRICHE
                                                                                                                                                                                                                                       ATO n. 3  Messina
          Servizio Idrico Integrato
          
          C.I.P.E.
         
           EOL.MARE
          
Oggetto: ATO 3 Messina. Esposto relativo all’aumento delle tariffe del Comune di Lipari.

            In relazione  a  quanto  indicato  nella  Lettera protocollo LR/6940 del 22 Marzo 2011  dalla Spettabile Commissione Nazionale per la Vigilanza sulle Risorse Idriche  si fa presente che  la determinazione delle tariffe per  codesto Comune è stata eseguita sulla base  dei reali costi del servizio  determinati  secondo principi di equità e trasparenza.
            Dal 01.01.2009 il Comune di Lipari ha riassorbito la gestione idrica dell’Ente Acquedotti Siciliani in liquidazione,  che in precedenza risultava la titolare della distribuzione idrica per circa l’80% della popolazione (circa 5000 utenze)   e il passaggio di tutte le utenza  al Comune il quale gestiva, per l’altra parte della popolazione,  la distribuzione e la depurazione dell’acqua con criteri differenti (basato principalmente sul minimo contrattuale impegnato) che ha imposto  una nuova gestione  idrica  e conseguentemente una revisione dell’intero sistema tariffario, basato sul principio affermato dalla delibera CIPE n. 117/2008 di assicurazione di livello minimo accettabile del servizio, con riferimento alla continuità dello stesso, nonché della direttiva comunitaria 2000/60/CE, che prevede tra l’altro che dal 2010 siano applicati dagli Stati Membri i principi di recupero integrale e che le politiche di prezzo dell’acqua incentivino adeguatamente i consumatori a usare le risorse idriche in modo efficiente.
Da sottolineare inoltre che nel riassorbimento  della ex gestione E.A.S. si è dovuto superare il sistema tariffario applicato dallo stesso Ente, basato sul minimo contrattuale impegnato alle proprie utenze. Tale  Ente infatti non aveva mai intrapreso il percorso di riduzione del minimo impegnato di cui alle Delibere CIPE n. 52 del 04.04.201 e n. 131 del 19.12.2002.
Il nuovo sistema tariffario in vigore, differenziato su diverse categorie di utenze, ha permesso una riduzione della tariffa idrica per le utenze domestiche di circa il 25%. (da  € 1,01 ad € 0,80), mentre per le ex utenze EAS ha visto una riduzione dell tariffa idrica da  € 1,74 ad € 0,80, escluso il minimo contrattuale.
            Per ottenere la copertura dei costi  e creare  una condizione di equilibrio del  Bilancio Comunale,  sono stati determinati tutti i parametri  imposti dalla normativa  e le tariffe hanno tenuto conto della diversità delle categorie presenti nel territorio e con il conseguente consumo medio delle stesse. Il sistema tariffario unico è stato approvato con determina sindacale n. 81 del 28.05.2009, che si ritiene in linea con i principi della Delibera CIPE n. 117/2008 e della successiva circolare n. 3629 del 25.09.2009, che alla pagine 5 recita: “Sono legittimati ad applicare gli incrementi tariffari previsti ai punti n. 1, 2 e 3 della delibera Cipe in oggetto, i gestori in regime transitorio ossia, i gestori che alla decorrenza degli incrementi tariffari non hanno ancora applicato il Metodo Normalizzato stabilito dal D.M. 1 agosto 1996. tale principio trova fondamento nell’art. 31 c. 29 della Legge n. 448/1998 dove si afferma che “fino all’entrata in vigore del metodo normalizzato, i criteri, i parametri e i limiti della determinazione e l’adeguamento delle tariffe del servizio idrico sono fissati con deliberazione Cipe”.
Ovviamente, considerando l’interesse  che Lipari  ha  nel tutelare i propri Cittadini, si rende disponibile per  eventuali chiarimenti anche presso gli Uffici delle Istituzioni interessate.
In attesa di riscontro, si porgono distinti saluti.
                                                                                              IL SINDACO
                                                                                           Dr. Mariano Bruno

Lotta all'abusivismo nelle Eolie. Emesse 8 ordinanze

Otto ordinanze di demolizione di costruzioni e/o opere abusive e messa in pristino dei luoghi sono state inviate dal comune di Lipari non solo ai residenti in ben quattro delle sei isole amministrate. Il provvedimento più "pesante" è arrivato nella piccola isola di Alicudi ed è stato notificato a T.F. Il residente aveva realizzato un fabbricato, di circa 100 metri quadrati, da adibire a civile abitazione, nella fascia ricadente entro i 150 metri dal mare.
L'opera, secondo quanto accertato dai componenti l'ufficio illeciti del comune, risulterebbe composta da due camere, un corridoio, una cucina, un bagno e un terrazzo. Nell'isola di Stromboli: ordinanza di demolizione con messa in pristino dei luoghi per un uomo originario di Mirandola. Aveva realizzato abusivamente un magazzino e una baracca in lamiera; analogo provvedimento per due nativi di Roma. Avevano realizzato abusivamente una baracca e modificato, senza le necessarie autorizzazioni, il prospetto di una costruzione con l'apertura di due porte. Nella frazione liparese di Canneto l'ordinanza di smonto riguarda un residente che avevacollocato una tenda, un condizionatore e un pannello. Infine a Filicudi, isola interessata da ben quattro provvedimenti, ordinanza di messa in pristino dei luoghi per un uomo originario di Castroreale. Aveva realizzato abusivamente un arco e un terrazzo. Analogo provvedimento per tre messinesi.

domenica 3 aprile 2011

La Ludica Lipari allontana i play-out. Bella vittoria con il Valle del Mela

La Ludica Lipari  vince il recupero con il Valle del Mela e allontana i play-out. I tre punti fondamentali per l'asfittica classifica degli eoliani arrivano a conclusione di novanta minuti tirati e durante i quali sia i padroni di casa che gli ospiti si sono affrontati a viso aperto senza nulla tralasciare. Alla fine ha avuto la meglio lo "spirito di sopravvivenza" di Currò e compagni. Gli eoliani sono andati in vantaggio dopo dieci minuti dall'inizio della gara con una rete del veterano Renzo Giunta. Dopo una serie di belle giocate da una parte e dall'altra il raddoppio dei padroni di casa è giunto al 60° con il rientrante Lo Schiavo. Orgogliosamente il Valle del Mela si è spinto in avanti e quindici minuti più tardi ha accorciato le distanze con un tiro di Giordano, complice una deviazione di un difensore eoliano. I restanti minuti hanno visto la Ludica amministrare il risultato anche se non sono mancati i capovolgimenti di fronte. 

Ludica in campo oggi al Monteleone

Si gioca oggi pomeriggio alle 16 al Monteleone di Lipari l'incontro di recupero tra la Ludica e il Valle del Mela. La commissione disciplinare ha respinto il reclamo della società eoliana. Secondo la Disciplinare, cosa assolutamente falsa, l'aliscafo delle 13 e 15 che partì da Milazzo il giorno della gara, sul quale non presero posto ne gli ospiti ne l'arbitro, stava effettuando una corsa straordinaria.
Per consentire il recupero della gara l'intero turno di campionato, previsto per oggi, è stato fatto slittare a domenica prossima

"Una tv locale a Lipari? Si, ma non per finanziare l'imprenditore". Lettera al direttore

Caro direttore,
abbiamo appreso che ci si sta muovendo per dare a Lipari una tv locale. Iniziativa apprezzabile e che condividiamo in pieno. Una tv manca e questo, nonostante l'apprezzabile lavoro svolto dal suo giornale on line e da altri, è sicuramente un handicap notevole. Non tutti, infatti, possono accedere e navigare su internet, specie coloro che sono più avanti negli anni.
Ma....c'è un ma... Abbiamo un dubbio...anzi più di un dubbio.
Ci risulta che dietro questa "rinascita eoliana" si celi una operazione che dovrebbe portare soldi al solito imprenditore o ex che dir si voglia (dipende dai punti di vista). Sue sono infatti le frequenze e i locali che dovrebbero essere utilizzati; così si dice in giro e non può essere altrimenti visto che nuove concessioni non sono possibili.
Come anticipato siamo per una tv locale, non discutiamo il valore dei giornalisti che ne faranno parte, ma non condividiamo l'idea di continuare a dare bei soldini a chi i nostri soldini (leggasi TFR) se li è ben tenuti stretti a lungo...costringendoci a veri e propri salti mortali.
Una tv locale deve essere della GENTE e per la GENTE. Non può portare soldi (a meno che non la si conceda a titolo gratuito, ma ne dubitiamo fortemente) a chi non ha tenuto conto delle esigenze economiche altrui.
Per cui direttore ci consenta di dire SI AD UNA TV LOCALE E AD UNA VOCE LIBERA. NO AD UN FINANZIAMENTO A CHI NON LO MERITA. CI AUGURIAMO CHE LA GENTE ABBIA COSCIENZA DI CIO'
Un gruppo di ex dipendenti della pomice (Lettera firmata)

NDD - Pur non avendo sponsorizzato questa iniziativa e pur non facendone parte (presumibilmente sono inviso a chi detiene il "titolo", ma ne sono felice) non posso che condividere la necessità che Lipari, le Eolie, tornino ad avere una tv locale, anche se oggi internet entra un po dappertutto. 
Non posso però non essere d'accordo con diversi passaggi della lettera degli ex dipendenti della pomice; condividendo in pieno il loro no a quello che loro definiscono "finanziamento". Questo al di là, comunque, del valore degli amici e dei colleghi che intendono tuffarsi in questa avventura.

Eolie...su Gardenia

Riceviamo dall'assessore Anna Spinella e pubblichiamo:
Desidero segnalare uno speciale dedicato alle Eolie sula rivista "GARDENIA" (mensile di fiori, piante orti e giardini) del mese di Aprile c.a.
Il titolo è "Eolie fiorite di rara bellezza" .. vengono proposti cinque itinerari per scoprire le Eolie durante i mesi primaverili!

Scuola nelle isole minori. La signora Carmoz da Stromboli scrive all'on. Siragusa

Gentile Onorevole,
 Ho ricevuto da Saverio Merlino di Lipari, la Sua proposta di legge e mi permetto di scriverLe in merito.
 Sono cittadina francese ma abito l'Isola di Stromboili da quarant'anni, e  ho avuto  cento occasioni di aiutare  i bambini in età scolastica, avendo combattuto trent'anni fa per ottenere l'apertura di una scuola media inferiore sull'Isola, e anche dell'asilo scuola materna.
 La ringrazio per aver capito la situazione disastrosa provocata dall'impedimento  per gli insegnanti locali di esercitare la loro profesione sul posto stesso. Una misura che potrebbe forse essere praticata sul continente, ma che nelle isole non può che creare gravi disagi da ambedue le parti.
Le insegnanti, che vengono dalla provincia di Messina, dove hanno la loro famiglia, devono prendere un aliscafo che da Milazzo li porta a Stromboli, con partenza alle ore 6,10 di mattina. Durante l'inverno, frequentemente, l'insegnante che ha dovuto partire di casa qualchevolta alle quattro di  notte per arrivare in tempo a Milazzo, si sente dire que l'aliscafo non viene, causa mare mosso, o causa avaria, Gli resta solo di tornare a casa, oppure di aspettare per ore, nel caso in cui un mezzo successivo si recherebbe nelle isole,ho visto insegnanti passare mezza giornata seduti in un bar ad aspettare così l'eventualità di una partenza per il posto di lavoro, se il loro domicilio è troppo lontano non vale la pena di tornare a casa, e le agenzie non si pronunciano prima dell'ora della partenza, la quale dipende del capitano del mezzo.  Può anche capitare che dopo  una traversata burrascosa, l'aliscafo arrivato a Stromboli, non riesca ad attraccare e torni indietro, obbligando il povero insegnante ad un   viaggio  estenuante di parecchie ore, senza raggiungere lo scopo, e dovendo aspettare che si ritenti l'indomani. Le lascio imaginare il caso in cui il poveretto dovesse soffrire il mare...
Certe maestre si vedono obbligate di affittare una casetta sull Isola,per poter assicurare ai bambini il loro dovuto insegnamento. Con spese molto elevate, e restando fuori del proprio focolare per tempi lunghi.
 Queste situazioni estreme si possono presentare soltanto nelle piccole isole.
 Non si può chiedere agli insegnanti di essere eroici. Sovente appena possibile chiedono il, trasferimento. I bambini, non  seguiti a lungo dallo stesso insegnante, non raggiungono il livello dei bambini di città, dove l'insegnamento è più regolare.
 Ho potuto constatare, dai documenti che ho trovato sul posto e dei ricordi .delle persone più anziane, che  una volta gli insegnanti erano isolani, e hanno portato avanti classe di ragazzi che in seguito hanno fatto studi avanzati e raggiunto posizioni di riguardo, anche a livello scientifico. Invece, nelle condizioni di questi ultimi decenni, non si è prodotto più. Anzi i giovani non continuano lo studio dopo la terza media, non avendo nessuno sbocco possibile sul posto.
 Quindi non posso che ringraziarLa per il Suo interessamento, e pregarLa calorosamente di insistere nel chiedere per queste situazioni estreme, soluzioni anche fuori del comune, per mettere sullo stesso livello tutti i ragazzi che hanno diritto ad un  futuro, e insieme a loro i coraggiosi operatori che provano  di accompagnarli sull quel pezzo di strada-
 (PregandoLa anche di perdonare il mio italiano acquisito e temo, molto approssimativo).
 Con rispettosi e cordialissimi saluti,
 Aimée CARMOZ

Riflessioni (di Gianni Iacolino)

Se il clown diventato statista venisse domani a Lipari, promettendo di fare uscire dal suo cilindro  di illusionista campi di golf e simili amenità', troverebbe sicuramente le solite masse pronte a bersela tutta, osannante a discapito della intelligenza e della propria dignità'.
Seguendo in televisione le interviste fatte a Lampedusa fra coloro che attendevano plaudenti l'apparizione del salvifico, cercavo di immaginare come si sarebbero comportati i miei concittadini isolani, quelli che ancora pensano che l'economia di una piccola isola si debba alimentare con megaporti, aeroporti, politiche improvvisate, assenza di programmazione, violenze ambientali, continua emergenza e, perché' no, anche con la elezione di miss Italia, probabilmente con tanto di Lele Mora ed Emilio Fede al seguito, manifestazione tanto qualificante e certamente di stimolo all'economia di un'isola che , e' risaputo, vanta un suo spazio nella storia e nella cultura universale proprio per le gambe e le curve di candidate miss.
Questi miei concittadini sarebbero stati pienamente d'accordo su tutto, anche sull'improponibile e, sull'improponibile, il Nostro e' insuperabile e lo dimostra in tutti i modi, giorno dopo giorno.
Sono già stati sulla nostra isola tutti i suoi ministri , applauditissimi personaggi senza arte ne' parte, già dipendenti del capo, non credibili, di taratura internazionale uguale a zero, nazionale da vergogna, bravissimi a fare promesse farsesche, dimostratisi costantemente incapaci ed inetti.
Crollano edifici a Pompei ?
E' colpa dei due millenni trascorsi.
Lo beccano con il sorcio in bocca?
Qualcuno gli ha pagato la casa a sua insaputa.
I Lampedusani sono agli estremi, gli immigrati sono abbandonati a se stessi in condizioni disumane, e Silvio promette, coerentemente con la sua sensibilità', campi di golf e casino'.
Ed ancora: " la cultura non fa mangiare", " immigrati fuori dalle palle", " forza Etna", " affondiamo le navi", " via gli insegnanti meridionali" , tricolore al posto della carta igienica, insulti alla deputata diversamente abile, va fa 'nculo alla terza carica dello Stato, repertorio che in nessuna democrazia sarebbe tollerato, ma viene supinamente accettato nel nostro Paese che sembra, purtroppo, votato alla piu' squallida deriva.
Posso capire che i deputati, non piu' eletti, ma nominati, ormai a libro paga del loro datore di lavoro, lo osannino di continuo, incuranti della propria reputazione, ma, nonostante l'esperienza dei miei non pochi anni, mi diventa difficile capire come normali cittadini abbocchino con facilita' alle balle stratosferiche del nuovo lampedusano Silvio e dei suoi sodali politici.
L'osservazione anche superficiale dei comportamenti di questi concittadini mi dice, senza ombra di dubbio, che, tramontato questo decadente ciclo politico definito " berlusconismo " , gli stessi saranno i primi ad applaudire il nuovo imbonitore di turno, anche se sarà quasi impossibile trovarne qualche altro della stessa taratura.
......Dare a Cesare quel che e' di Cesare.