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mercoledì 21 settembre 2011

Bilancio di previsione. Il consigliere Biviano risponde al ragioniere generale del comune


Al Dirigente de lI Settore
Ragioniere Generale
Dott. Francesco Subba
 OGGETTO: Bilancio di Previsione anno 2011 e pluriennale 2011/2013
E’ giunta al sottoscritto per l’ennesima volta una sua nota datata 29/08/2011 e introitata all’Ente Comune in data 01/09/2011, con numero di prot. 30255, nella quale si lamentano numerose carenze che possono determinare, anzi, che hanno già determinato, gravi ritardi nell’approvazione del Bilancio di previsione anno 2011 e pluriennale 2011/2012.
Le carenze da Lei evidenziate, però, non trovano alcuna responsabilità nel Consiglio Comunale, visto che allo stesso non è giunta ad oggi nessuna proposta di delibera di Bilancio per l’anno 2011, così come non è giunto nessun allegato necessario alla sua approvazione.
Pertanto, sarebbe opportuno che la prossima volta indirizzasse le suddette note al solo organo politico responsabile, nello specifico Sindaco e Giunta comunale, ai Dirigenti dei settori interessati e solo per conoscenza ai Consiglieri Comunali, i quali hanno nello specifico, prima che la proposta giunga in Consiglio Comunale, un semplice potere di controllo politico-amministrativo (Testo Unico degli Enti Locali).
Ma proprio in base a tale potere ed in conseguenza della sua nota la invito adesso, anzi, le chiedo ufficialmente di inviare e denunciare il tutto alla Corte dei Conti di Palermo, alla Procura della Repubblica e all’Assessorato agli Enti Locali della Regione Sicilia per accertare eventuali responsabilità di Dirigenti Comunali, Sindaco e/o Assessori.
Mi sorprende, anzi, che non l’abbia già fatto prima, visto che dalle sue note si evincono chiaramente delle precise responsabilità per la mancata approvazione dello strumento finanziario in questione.
Qualora Lei, nella qualità di Ragioniere Generale del Comune di Lipari, non procedesse a denunciare e ad inviare il tutto ai suddetti organi di controllo la dovrò considerare corresponsabile del ritardo e/o della mancata approvazione del Bilancio di Previsione 2011 e pluriennale 2011/2013 e di tutti gli atti consequenziali.
Distinti saluti.

                                                                                                    Il Consigliere Comunale
                                                                                                     Dott. Giacomo Biviano

Pescatori eoliani sul piede di guerra: si rischia il collasso (Gazzetta del sud - Peppe Paino)

In tumulto i pescatori eoliani. Con un documento firmato da circa 300 addetti ai lavori e depositato al Circomare Lipari nel quale si evidenzia come la massiccia presenza di delfini stia mandando in rovina la marineria dell'arcipelago, è stata preannunciata per stamane la consegna alla stessa Capitaneria di tutte le licenze di pesca. «Con i delfini infatti – denunciano – pescare è diventato impossibile: sia sotto costa che a totani. In entrambi i casi, danni su danni a reti e richiami». Ed ancora, ha dichiarato Gaetano Giuffrè, «da gennaio, da quando è esploso il fenomeno, sul pescato abbiamo avuto un calo del 50%, i danni invece ammontano a circa 200 mila euro. Per la nostra categoria, ovvero per la piccola pesca, è stato eliminato il fermo biologico, mentre continua per la pesca a strascico».
Da qui la manifestazione di protesta, che se attuata non avrà precedenti, per richiamare l'attenzione sui grossi problemi di una categoria che non riesce più a risollevarsi economicamente. Ma delfini a parte, tra le questioni che preoccupano maggiormente, anche il ritorno al passato per quanto riguarda l'impiego delle reti "ferrettare", attrezzo osservato speciale dall'Unione europea. Quelle reti, da posta, per intenderci utilizzate per la pesca ai grandi pelagici come alalunga e pesce spada. Cioè quelle specie che hanno più valore di mercato. La Commissione consultiva centrale per la pesca e l'acquacoltura ha, infatti, fissato nuovi paletti: si potrà pescare dall'entrata in vigore del decreto solo entro tre miglia dalla costa con reti di maglia non superiore ai 180 millimetri (dal 1 gennaio 2012 diventeranno 100) e di lunghezza non superiore a 2,5 chilometri. Per Federcoopesca il provvedimento si è reso necessario per stare in linea con le direttive europee.
«Le lotte che abbiamo fatto per legittimare un modo di pescare che nulla ha a che vedere con sistemi da pesca considerati da tempo illegali – spiega in una nota l'associazione – sono state vanificate da un recente ricorso al Tar del Lazio, fomentato ad arte per raccogliere facili consensi tra gli operatori, e che ha complicato la situazione».

martedì 20 settembre 2011

Le Eolie su youtube. Oggi: Relitti rinvenuti nel mare di Panarea

L'isola dei paradossi. La lettera aperta-sfogo di Mariangela Pastore

Siamo nell'isola dei paradossi:  insegnanti di Lipari che vanno ad insegnare al nord e quelli di Caropepe che vengono ad insegnare qui; catamarani che viaggiano con mare forza sette da lipari per milazzo e viceversa e navi di tonnellate che stanno ferme in porto per avverse condizioni meteo- marine, così come è accaduto oggi.
Devo rientrare in servizio a Genova giovedi e non riesco a partire con la macchina per farmi accompagnare da mio padre sino a catania dove devo prendere l'aereo .Verso le 14.30 ho chiamato la capitaneria di porto di Milazzo. Dopo essere riuscita a parlare con sottoufficiale mi è stato riferito che non possono obbligare il comandante a partire se questo ritiene ci siano condizioni proibitive e che è una questione soggettiva ci sono comandanti che se la sentono e altri che non se la sentono!
Insomma forse sono "fifoni" o gli è stato imposto dalla sociètà? 
A me sembra solo che è vergognoso essersi ridotti a questo punto! Certo noi cittadini possiamo adire le vie legali..........................che lasciano il tempo che trovano!
Mariangela Pastore

Sagra del Pesce - Comunicato

Quest'anno tra tutti i sottoscrittori della Festa dei SS. Cosma e Damiano, che si svolgerà a Marinacorta da Sabato 24 a Lunedì 26 Settembre 2011, saranno previsti una trentina di premi molto interessanti: il primo un bellissimo Televisore LCD 32 pollici.
Desideriamo portare a conoscenza del pubblico che sono rimasti non distribuiti alcuni premi della Sagra dello scorso anno. Pubblichiamo nel volantino allegato l'elenco e i vincitori, che invitiamo a ritirarli entro Domenica 25 prossima. I premi non ritirati entro questa data verranno messi in palio assieme a gli altri previsti per quest'anno.
Chi sottoscrive contribuisce alla raccolta di fondi da destinare al recupero manutentivo della Chiesetta delle Anime del Purgatorio e rischia di vincere uno tra i tantissimi premi in palio.
Buona Festa a tutti.

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (XXXV puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite.
Oggi, dopo il video sui mezzi di collegamento e i marittimi, pubblicato in precedenza, diamo spazio ad un breve video sui matrimoni realizzato sempre con le foto esposte da Claudio Merlino nella mostra tenutasi nel marzo 2009 nel salone parrocchiale della Basilica minore di San Cristoforo. Una carrellata che spazia da un quadruplo matrimonio degli anni '40 ad eventi più recenti.

Tassa di soggiorno. In commissione passa la "proposta Fonti"

Si è riunita stamani al comune di Lipari la commissione bilancio e finanze, presieduta da Felicino Mirabito, per discutere della proposta di istituire la tassa di soggiorno.
All'unanimità è passata la proposta del consigliere Gesuele Fonti (Il Faro) di verificare, prima dell'applicazione di qualsiasi balzello che interessi il settore turistico, se vi è la possibilità di apportare dei tagli a quelle che sono le spese della macchina comunale.
In ogni caso - ha sottolineato Fonti - il balzello dovrà interessare turisti che non soggiornano almeno 7 giorni.

Masso investe auto con turisti sulla provinciale Acquacalda-Quattropani

(da lipari.biz) Un masso di una decina di chili, staccatosi dalla sovrastante parete rocciosa ha investito lungo la provinciale Acquacalda - Quattropani un'auto con quattro turisti ( due coppie a bordo). Il mezzo, una fiat punto cabrio, era stato preso a noleggio. I turisti stanno fortunatamente bene ma l'automobile ha uno sportello danneggiato e un finestrino in frantumi. Sul posto sono intervenuti Vigili del fuoco e la squadra degli operai provinciali.

Immobili comunali. L'interrogazione del consigliere Sardella

Il sottoscritto, nella qualità di Consigliere Comunale, al fine di poter  valutare la lettera inviata dal Dirigente del Servizio Ragioneria,  interroga la S.S. per conoscere: 1)  l’elenco degli immobili di proprietà comunale; 2)  l’elenco degli immobili comunali dati in uso; 3)  l’ammontare del canone mensile relativo agli immobili dati in uso, atteso che la Corte dei Conti ne ha categoricamente vietato la gratuità; 4)  se le aree pervenute al Comune dalle varie lottizzazioni sono state regolarmente delimitate, acquisite e recintate.
Il sottoscritto resta in attesa di una risposta scritta ed urgente, considerata l’imminente convocazione del Consiglio Comunale, e porge distinti saluti.
Giovanni Sardella (Consigliere UDC)

Mezzo dell'Ustica raggiunge Vulcano, Lipari e Salina

Il catamarano "Vittoria M." della società Ustica Lines ha rotto l'isolamento verso l'arcipelago eoliano  che durava da ieri pomeriggio. Da Milazzo ha raggiunto Vulcano, Lipari e Salina. A bordo circa 300 passeggeri.

Notte di tempesta sulle Eolie. Collegamenti al palo

Notte di tempesta sulle Eolie con pioggia e violentissime raffiche di vento che hanno fatto aumentare notevolmente il moto ondoso con la conseguente soppressione al momento di tutti i collegamenti marittimi.
Soliti problemi per via del mare in tempesta nelle zone più esposte. Richiesti anche interventi dei vigili del fuoco.
Per visualizzare in tempo reale i dati meteo connettevi a
http://www.eolnet.it/meteo/

Sanità nelle piccole isole. Chiesta legislazione ad hoc

Comunicato
Presentati i primi dati della ricerca condotta dall'ISS (Istituto Superiore di Sanità), in collaborazione con ANSPI, sull’analisi dei bisogni di salute e la rilevazione delle attività esistenti nelle isole minori italiane. Ribadita la necessità di garantire risposte secondo precisi standard assistenziali di riferimento, che consentano di erogare servizi adeguati per qualità e sicurezza ai cittadini isolani, identici a quelli dei cittadini della terraferma nel contesto della specificità territoriale delle piccole isole italiane
“L'isolamento professionale e la difficoltà a reperire personale sanitario che garantisca la continuità dell’erogazione delle attività ospedaliere e terrtoriali – ha detto Antonino Scirè, Presidente ANSPI – e la quasi impossibilità a garantire la dovuta formazione continua per chi opera nei particolari contesti insulari, fa sì che sia gli operatori sanitari che i cittadini si trovino di fatto discriminati. I primi, rispetto ai loro omologhi del continente, nell'equità delle condizioni lavorative come previste dalla normativa e dai contratti nazionali. I secondi nella fruizione dei servizi sanitari e quindi nella tutela del diritto alla salute.
I LEA erogati sul territorio nazionale a tutti i cittadini, spesso – ha ribadito Scirè - non vengono garantiti dal punto di vista sia quantitativo che qualitativo nell'ambito del territorio isolano, costringendo così gli abitanti delle piccole isole a fruire dei servizi erogati in terraferma, affrontando onerosi viaggi, non raramente in condizioni anche avverse”.
“Il rischio incombente – ha aggiunto Fabrizio Oleari, Capo Dipartimento della Prevenzione e della Comunicazione del Ministero della Salute - è di non riuscire a intervenire sul paziente isolano in modo tempestivo e adeguato o di ricorrere in modo inappropriato al trasporto e al ricovero d’urgenza presso strutture presenti sulla terraferma, con l’inevitabile conseguenza di impoverire ulteriormente la qualità della risposta locale, che è e rimane indispensabile.
Negli ultimi anni, le isole minori sono state coinvolte in diverse sperimentazioni, dove sono stati sviluppati, tra l’altro, interessanti ed innovativi modelli sostenuti anche da piattaforme di telemedicina, che, se da un lato, hanno confermato l’effettiva validità di un approccio teso a creare una rete di collegamenti e condivisione dei percorsi assistenziali fra strutture e professionalità di differenti livelli di cura, dall’altro hanno evidenziato che la telemedicina da sola non è in grado di sostenere l’intero sistema locale di risposta.
Per questo, facendo tesoro delle varie esperienze pilota portate a compimento, è necessario costruire un modello che integri tutte le varie componenti dell’assistenza – anche quella ad alta tecnologia - e che venga messo “a sistema” all’interno dei piani regionali ed aziendali di strutturazione dell'erogazione dei servizi in questi territori e non solo.
Per fornire risposte soddisfacenti ed efficaci ai bisogni di salute delle popolazioni, che vivono nelle piccole isole – ha proseguito Oleari – si rende necessario razionalizzare, potenziare e personalizzare le modalità assistenziali, valorizzando le risorse umane e strumentali presenti nel territorio e superando eventuali criticità organizzative o di ruolo.
La domanda di salute, in questi contesti, ha caratteristiche del tutto peculiari, di tipo demografico, epidemiologico e temporale della richiesta di prestazioni, ed il processo allocativo non può essere riferito ad uno standard di “modello isola”che, per le suddette ragioni, è difficilissimo – se non impossibile - costruire.
Quello che, allora, va completato – ha aggiunto Oleari - è studiare, sempre nel contesto epidemiologico, sociale, anagrafico ed economico-finanziario specifico delle piccole isole, il modello assistenziale migliore, anche sotto il profilo del rapporto cost/effectiveness, per garantire la tutela della salute delle diverse popolazioni, proseguendo sui programmi di valutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione e di mappatura socio-sanitaria dei bisogni di salute identificati”.
Ed è proprio in questa direzione, che è andata l'indagine sul fabbisogno sanitario delle piccole isole italiane, voluta dal Ministero della Salute e avviata due anni fa, in collaborazione con l'ISS.
I primi dati sono stati presentati proprio nella cornice del X Congresso. “L'indagine, che ha interessato le isole Pelagie, Lipari e Salina e le piccole isole campane e laziali – ha spiegato Ranieri Guerra, Responsabile scientifico dell'indagine per l'ISS - ha avuto come obiettivi la ricostruzione del percorso individuale di salute e di malattia, attraverso un identificatore unico, con estrazione del dato sanitario e normalizzazione su anagrafica comunale, la geo-proiezione territoriale del cittadino nel suo contesto residenziale per la mappatura della distribuzione territoriale dei differenti bisogni di salute, l'analisi dell’utilizzazione delle risorse e dei servizi sanitari e la verifica dell’appropriatezza e dei costi dei percorsi individuali di salute, variamente aggregabili, per patologia, residenza, utilizzazione e variabili demografiche ed economiche”.
I primi risultati, presentati al Congresso, hanno riguardato le piccole isole siciliane (Pantelleria, Lampedusa, Linosa, Lipari e Salina), evidenziando una difforme e sovente inadeguata organizzazione delle modalità di rilevamento e di trattamento dei dati, nonché della circolazione dei flussi informativi da parte di molte delle strutture ragionali ed aziendali interpellate e coinvolte nel progetto.
Questo comporta di conseguenza che le difficoltà fisiologiche nella risposta ai bisogni di queste popolazione vengono ulteriormente appesantite dalla difficoltà ad effettuare una reale rilevazione delle attività in essere, delle “fughe” e della reale epidemiologia locale, che sta alla base di ogni realistica programmazione sanitaria, rendendo di fatto molto difficoltosa anche la quantificazione delle risorse da allocare.
“A fronte di una riduzione della spesa generale – ha sottolineato Ranieri Guerra – l'indagine segnala, seppur in diminuzione, una persistenza dell'inappropriatezza nei ricoveri e nell'utilizzo del DH e una disorganizzazione nel rendicontare i servizi di assistenza offerti alla numerosa popolazione turistica, i cui costi devono essere sostenuti dalle regioni di residenza”.
“Chiediamo, oggi, dunque, come negli anni passati, con forza – ha concluso Scirè – di affrontare tutte le problematiche di razionalizzazione e gestione del servizio, anche ricorrendo a strumenti legislativi ad hoc, vista l'inadeguatezza delle norme generali e degli standard previsti dal piano nazionale, che non possono essere applicati alle realtà insulari.
Le nostre richieste sono rimaste, tuttavia, ancora inevase, motivo per cui avvieremo forme di collaborazione ancora più stringente con l'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) ed in particolare con l'ANCIM (Associazione Nazionale Comuni delle Isole Minori), per contribuire al miglioramento delle condizioni della sanità nelle piccole isole, e più in generale delle condizioni di vita degli abitanti e di quanti, numerosissimi, frequentano le piccole isole per motivi di soggiorno turistico”.
Il X Congresso è stato anche la cornice del Primo Congresso Regionale delle Isole Minori della Sardegna, grazie alla collaborazione organizzativa dell'ASL di Olbia e dell'OMCeO di Cagliari e Sassari.

lunedì 19 settembre 2011

Guardia costiera di Lipari nel mare in tempesta salva quattro turisti su catamarano semi-affondato


COMUNICATO STAMPA
UNA COMPLESSA OPERAZIONE DI SOCCORSO E’ STATA BRILLANTEMENTE PORTATA A TERMINE DAGLI UNOMINI DELLA GUARDIA COSTIERA DI LIPARI, UNITAMENTE AI COLLEGHI DI MILAZZO.
NELLA MATTINATA ODIERNA LA SALA OPERATIVA DELL’UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO DI LIPARI, VENIVA INFORMATA DALLA CAPITANERIA DI PORTO DI REGGIO CALABRIA CIRCA UN MAY DAY LANCIATO DA UN CATAMARANO CON A BORDO QUATTRO PERSONE DI NAZIONALITA’ STRANIERA CHE SI TROVAVA IN DIFFICOLTA’ NEL TRATTO DI MARE COMPRESO TRA L’ISOLA DI VULCANO E CAPO D’ORLANDO. IMMEDIATAMENTE SCATTAVANO I SOCCORSI E VENIVANO INVIATI SUL POSTO N° 2 BATTELLI PNEUMATICI DIPENDENTI DA CIRCOMARE LIPARI MENTRE DALLA CAPITANERIA DI PORTO DI MILAZZO PARTIVA UNA MOTOVEDETTA ADIBITA ALLA RICERCA E SOCCORSO. NONOSTANTE LE CONFUSE E FRAMMENTARIE NOTIZIE CHE L’UNITA’ IN DIFFICOLTA’ RIUSCIVA A FORNIRE CIRCA LA ZONA ESATTA IN CUI SI TROVAVA E LE CONDIMETEO AVVERSE PRESENTI IN ZONA (CHE AVEVANO COSTRETTO I MEZZI VELOCI DI LINEA AD INTERROMPERE I COLLEGAMENTI CON LE ISOLE), GLI UOMINI DELLA GUARDIA COSTIERA RIUSCIVANO IN BREVE TEMPO AD INDIVIDUARE L’UNITA’ A CIRCA 4 MIGLIA A N/E DA CAPO D’ORLANDO, CHE ALL’ARRIVO DEI MEZZI DI SOCCORSO DELLA GUARDIA COSTIERA SI TROVAVA CAPOVOLTA ED IN FASE DI AFFONDAMENTO. FORTUNATAMENTE I QUATTRO NAUFRAGHI ( TUTTI DI NAZIONALITA’ BRITANNICA ) CHE NEL FRATTEMPO AVEVANO ABBANDONATO L’IMBARCAZIONE, VENIVANO RECUPERATI E SUCCESSIVAMENTE SBARCATI, IN DISCRETE CONDIZIONI DI SALUTE, NEL PORTO DI CAPO D’ORLANDO DOVE, COMUNQUE, VENIVANO CONDOTTI DA PERSONALE DELLA GUARDIA COSTIERA NEL FRATTEMPO GIUNTO IN PORTO, PRESSO UNA STRUTTURA SANITARIA PER I CONTROLLI DI RITO.
 
Lipari, 19 SETTEMBRE 2011

Carnevale estivo a Lipari: ULTIME ORE PER VOTARE il nostro sondaggio.

Carnevale estivo a Lipari: esperienza positiva, negativa, da ripetere, da migliorare, da riproporre o da bocciare. 
Come sempre, intorno alle nuove iniziative, a Lipari si è acceso il dibattito: con i pro e i contro.
Eolienews, sempre attenta agli argomenti, di qualunque genere che interessano e coinvolgono la collettività, vi propone un sondaggio. 
Nella colonna a destra dello schermo troverete il nostro sondaggio che avrà la durata di 15 giorni e nel quale è possibile votare più opzioni tra quelle proposte. Ricordiamo che il computer consente di votare una sola volta e di eventualmente modificare il proprio voto.

Se deve riaprire la discarica di Lami, che riapra per tutti. Lettera aperta di Pietro Lo Cascio

La recente notizia della riapertura della discarica di Lami a Lipari in funzione dello smaltimento del materiale scavato durante i lavori di realizzazione del nuovo depuratore non aggiunge molto a uno scenario già sconfortante, nel quale si inquadrano le scelte operate da chi ha gestito l’“emergenza idrica”, caratterizzato da un’arrogante indifferenza verso le indicazioni del PRG e i pronunciamenti del consiglio comunale, le proteste degli abitanti e il grave disagio sociale che tali scelte stanno determinando, e accompagnato dal silenzio assordante dell’amministrazione comunale che – in alcune fasi – si è distinta solo per la sua complicità con quanto è accaduto finora.
Tuttavia, se oggi un commissario all’emergenza autorizza la riapertura di una discarica – non per una sua bonifica, si badi bene, ma per il suo “rimodellamento” – chiusa da anni perché non autorizzata e dunque illegale, e lo fa solo per diminuire i costi a carico della società che vorrebbe realizzare i lavori, allora ci troviamo al cospetto di un atto di prepotenza politica di fronte al quale non si può e non si deve rimanere in silenzio!
Se le tonnellate di sterro del depuratore devono servire a “rimodellare” la discarica di Lami, allora anche quelle delle decine di ditte eoliane che operano nel settore dell’edilizia – finora sottoposte all’obbligo di smaltire tale materiale nelle discariche autorizzate, che nelle nostre isole non esistono, e dunque costrette ad affrontare costi esorbitanti, con gravi ricadute su un settore in crisi – possono servire al medesimo scopo. Se riapre la discarica, deve riaprire per tutti!
Ovviamente, considerando quale sarà l’impatto negativo sulla qualità della vita delle frazioni di Canneto e di Lami, che dovrebbero subire il transito di migliaia di camion, mi auguro che la decisione di riaprire la discarica venga immediatamente osteggiata dall’amministrazione comunale, che – con un ultimo scampolo di dignità – potrebbe riassumere il ruolo che gli compete di fronte ai cittadini e a tutela del territorio; se così non fosse, se la decisione di autorizzare una discarica illegale deve essere fatta esclusivamente a favore di una società ma ignorando le esigenze di tutti gli altri, allora chiederemo in consiglio comunale di riaprirla innanzitutto per gli eoliani, come misura a favore dell’occupazione nel settore edilizio. Non è più il tempo dell’indifferenza di fronte a iniziative che vogliono favorire pochi privilegiati e rappresentano un insulto alla dignità di tutti gli altri.
 Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà

Eolie. Pioggia e vento. Nel pomeriggio collegamenti a forte rischio

Pioggia intermittente da stamani nelle Eolie accompagnata da un notevole vento proveniente da ponente. Tale situazione dovrebbe perdurare sino a domani. Il mare si è ingrossato con punte che toccano forza 5. Dopo le difficoltà del mattino nel pomeriggio si presume si possano fermare se non tutti i mezzi, almeno quelli veloci. Non sarà effettuato il collegamento in traghetto per Napoli.

"Da lei una lezione che non posso accettare". Gesuele Fonti replica a Mario Paino

Caro Dott. Paino, Le replico
Ho avuto modo di leggere nei giorni scorsi sui siti di informazione locali on linee una Sua missiva, con la quale, Lei, commentando un mio intervento in consiglio comunale, ha proferito nei miei confronti, frasi, che sono solo frutto di un coacervo che va dalla giustificazione del proprio operato alla propaganda politica.
Vede, esimio Dott. Paino, so che le farà male, ma confermo nello spirito e alla lettera il contenuto del mio intervento in consiglio comunale del giorno 8 settembre 2011.
In primo luogo, perché è quello penso, ne Lei, ne altri possono suggerirmi cosa posso, o ancora peggio, quello che non posso dire, in secondo luogo, perché la mia dignità di umo libero mi impone di dire quello che penso senza peli sulla lingua e soprattutto senza doverlo chiedere a priori, o ancora peggio, concordarlo con le segreterie dei partiti, né quantomeno farmelo suggerire; piuttosto,  chieda al suo informatore, da cosa è scaturito il mio intervento!
Noto che Le viene difficile, ma non ne avevo dubbi, scindere la politica  dalla Sua professione di medico prima, direttore di struttura complessa e direttore di area medica dell’intera A.S.P. di Messina, atteso che il rispetto per la professione, in questo caso, avrebbe imposto silenzio, salvo poi la necessità di dovere giustificare qualcosa.
In ogni caso Le posso assicurare che nessuna “bega di borgata” ha fatto sì che io pronunciassi il mio intervento in consiglio, ed anzi, con il Suo collega di partito non vi è alcuna “bega di borgata” tanto che con lo stesso non ho mai avuto alcunché da dire ne tantomeno da condividere.
Infine, vedo che esprime gratitudine al Dott. Giuffrida, al Dott. Furnari e all’Assessore Russo. Ma è sicuro di  non avere dimenticato nessuno? Io credo che leggendo la Sua missiva il Vice Sindaco dell’attuale giunta Bruno si sia risentito, e se fosse ancora stato in vita, anche il compianto On Latteri…!
E a pensare che Lei prima che gli venissero conferiti gli ultimi due incarichi ha aspramente criticato sia l’operato dell’Assessore Russo  che quello del direttore Giuffrida.
Complimenti per la lezione Dott. Paino, ma non posso accettarla.
Gesuele Fonti

Lauria. Interrogazione sul dissalatore


Il sottoscritto, nella qualità di Consigliere Comunale interroga la S.S. per conoscere:
1)   la quantità giornaliera di acqua prodotta dall’attuale dissalatore.
2)   la quantità di acqua giornaliera che verrà prodotta dal nuovo impianto.
3)   se il progetto prevede l’eliminazione dei moduli esistenti, ed in caso negativo la quantità giornaliera di acqua prodotta complessivamente.
          Il sottoscritto resta in attesa di una risposta urgente e scritta e porge distinti saluti
                                                                         Bartolo Lauria
                                                                        Consigliere UDC

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (XXXIV puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite.
Nelle foto:
1) Marina Lunga e Sottomonastero viste da Serra
2) Interno di una vecchia casa eoliana (area cucina)
3) Canneto
4) Aprile '89, gruppo scolastico in partenza per l'Austria. Tra gli altri: Daniele Profilio, Sarah Tomasello, Carmelo Travia, Angela Ofria, Mario Natoli, Giuseppe Palino
5) Componenti il Corpo musicale "Città di Lipari"

Oggi il verdetto Pd ma tra i deputati prevale l'intesa col Terzo Polo. Mercoledì all'Ars mozione sul "gradimento" dell'assessore alla sanità Russo. Commissari Iacp

Nel pomeriggio la direzione regionale del Pd convocata dal segretario Giuseppe Lupo si pronuncerà sul sostegno al governo di Raffaele Lombardo. Lupo riferirà degli ultimi colloqui avuti con gli esponenti del Terzo Polo e suggerirà la linea che il partito dovrebbe seguire almeno fino alle Amministrative di primavera: cioé intesa con i moderati e scelte comuni dei candidati nelle principali città dove si andrà al voto. La minoranza interna si farà sentire bocciando questa scelta e difendendo il ricorso al referendum perché sia la base a pronunciarsi ma, stando alle sensazioni della vigilia, con poche speranze di vedere accolta la proposta, visto che appare maggioritaria tra i Democratici la volontà di proseguire nel percorso di collaborazione intrapreso con Lombardo, tanto più che alcune riserve (legate alla vicenda giudiziaria) sono cadute e il lavoro di riforme avviato appare convincente e l'unico praticabile a meno di non voler ripiombare nell'isolamento.
Nel vertice del Terzo Polo d'altronde sono emerse aperture nei confronti del Pd da parte di tutti i partner, il che induce a escludere qualsiasi sorpresa.
Sempre oggi, a Catania, due momenti significativi dell'azione di governo: l'inaugurazione del reparto di alta tecnologia all'ospedale Cannizzaro, ultimo atto del manager Francesco Poli che da domani assumerà il ruolo di commissario dell'Asp di Messina. Poi il presidente della Regione Lombardo e l'assessore all'economia Gaetano Armao, nella sede catanese della Regione, presenteranno il progetto sul credito d'imposta, ormai nella sua fase propedeutica al "click day" fissato per novembre. Un'iniziativa che vuole dare ossigeno alle imprese concedendo agevolazioni che dovrebbero favorire l'occupazione.
L' l'attenzione da domani sarà rivolta a Palermo perché riprendono i lavori all'Ars con la conferenza dei capigruppo cui spetta calendarizzare una serie di temi importanti indotti dalla manovra-bis del governo nazionale e non solo. Il giorno successivo, mercoledì, tutti in Aula per la discussione della "mozione di sfiducia" presentata da Pdl e Pid contro l'assessore alla sanità Massimo Russo accusato di gestione autoritaria e personalistica, di scarso senso della funzione dei parlamentari cui ha più volte negato udienza fino a provocare la reazione irritata di alcuni con l'esito dell'atto di sfiducia. Critiche condivise da un arco più ampio di quello rappresentato dai due partiti proponenti e i numeri conteranno per capire quanto si è ridotto l'indice di gradimento personale dell'assessore, ma non per l'azione strettamente politica di guida della sanità.
Oggi, intanto, scade la nomina dei commissari di alcuni Istituti case popolari. E' il caso dell'Iacp di Messina retto da Giuseppe Laface, per il quale sembra del tutto improbabile una proroga. La linea assunta da Lombardo è di sostituire questi commissari esterni con dirigenti regionali, anche alla luce della recente indicazione della Corte dei conti. Il risultato dovrebbe essere duplice: utilizzare persone con esperienza specifica e al contempo risparmiare sui costi

Una nuova croce è stata collocata sul Fossa delle Felci (Michele Merenda-Gazzetta del sud)

Nell'isola di Salina, una nuova croce è stata collocata sulla vetta del monte Fossa delle Felci (962 m.), la montagna più alta delle isole Eolie, dopo che ignoti hanno divelto il simbolo sacro più diffuso del Cristianesimo. In occasione della Festa sulla esaltazione della Santa Croce, i parroci dell'isola di Salina (Don Alessandro Lo Nardo con la madre Angela Cannistrà e Don Benedetto Nicotra) le suore Filotea, Lucia, Angelica e Michaela della Congregazione religiosa serve dei poveri della Casa di riposo adiacente al Santuario della Madonna del Terzito in Val di Chiesa, Antonio Brundu (addetto culturale e bibliotecario) ed Elio Benenati (vice soprintendente delle Guardie Provinciali della Riserva Naturale) si sono recati in pellegrinaggio sul Monte Fossa delle Felci per riposizionarela croce.
Su sollecitazione di Don Alessandro, Elio Benenati ha assunto l'impegno di realizzare una nuova croce di legno di castagno, che è stata collocata sulla sommità della montagna, dopo che si è svolto un momento di preghiera ed è stata impartita la benedizione da Don Alessandro Lo Nardo (parroco di Santa Marina Salina e rettore del Santuario di Val di Chiesa). Adesso la Santa Croce è tornata a segnare la sommità della montagna ed è stata esposta alla pubblica venerazione proprio nel punto più alto dell'isola di Salina, da dove si possono ammirare le altre isole dell'arcipelago

domenica 18 settembre 2011

Nelle foto di Silvia Sarpi, la processione della S. Croce oggi a Pianoconte













Capretta in un dirupo a Vulcano. Inutile il tentativo di recupero da parte dei vigili del fuoco

(Mariangela Pastore) Intorno alle 14.30 a Vulcano ponente, nella zona chiamata "Praia longa", due eoliani a bordo del loro natante hanno avvistato sulla parete rocciosa una capretta in difficoltà.
La zona molto impervia e scoscesa non lasciava via d'uscita alla povera bestiola che invano cercava di risalire. 
Inteneriti e preoccupati per la sorte della povera bestiola i due eoliani allertavano il 115 e prontamente, nell'arco di 20 minuti, giungeva un gommone con a bordo una squadra di vigili del fuoco per tentare il recupero.  La capretta impaurita si nascondeva in un piccolo cespuglio e, nonostante i richiami, restava li rendendo impossibile il recupero. E ciò nonostante il prodigarsi dei vigili del fuoco.
La speranza è che possa trovare una via per risalire ma l'impresa sembra essere molto ardua. 

Le Eolie su youtube. Oggi: Domenica delle Palme a Canneto

Come erano le Eolie...e gli eoliani (I° anno /XXXIII puntata) (Riproposizione)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto:
1 e 2) L'area delle cave di pomice (in alto si intravede la galleria adesso demolita)
3) Lo stabilimento della Eolpomice sullo sfondo, in alto la galleria, in primo piano Felice e Peppino Maggiore
PER QUESTE TRE FOTO UN GRAZIE A CLAUDIO MERLINO

Regione. Riflettori puntati sul conclave Pd Mercoledì all'Ars la "sfiducia" a Russo

Settimana densa di appuntamenti determinanti che incideranno sul prosieguo della legislatura perché forieri di sviluppi tali da caratterizzare in un senso o nell'altro la strategia almeno fino alle prossime amministrative di primavera.
Ne citiamo i più significativi per dare il termometro della tensione all'interno della maggioranza che sostiene l'esecutivo e nei rapporti d'Aula con le altre forze.
Domani il Pd riunisce la direzione regionale per decidere se continuare nell'appoggio al governo Lombardo o prendere una strada autonoma. E i riflettori sono puntati su ciò che il segretario Giuseppe Lupo dirà degli incontri avuti col Terzo Polo e delle intese prevedibili ma soprattutto su come reagirà quella fazione interna da sempre ostile e che vorrebbe premere sull'acceleratore delle elezioni anticipate.
Martedì riprende l'Ars e i capigruppo dovranno calendarizzare una serie di riforme non da poco, dal disegno di legge sull'abolizione delle Province, ai tagli indotti dalla manovra-bis fino a quella riforma costituzionale che investe la stessa composizione di Sala d'Ercole.
Sempre martedì il presidente della Regione dovrebbe incontrare i lavoratori Fiat per parlare della riconversione che tende a salvaguardare la loro occupazione col piano industriale presentato da Dr Automobiles, di cui i sindacati vogliono sapere di più minacciando forme di protesta che hanno già attuato (l'altro ieri, in modo sconsiderato) paralizzando l'autostrada Messina-Palermo. Un blocco evitabile dal momento che la questione è all'attenzione sia a Palermo che a Roma, e proprio in questi giorni sembra avviata a definizione. Perché allora creare inutili disagi ai siciliani? Avrebbe più senso semmai andare a farsi sentire davanti al Ministero dello sviluppo mercoledì quando è fissato il nuovo incontro.
Mercoledì, sempre all'Ars, all'ordine del giorno figura la "mozione di sfiducia" all'assessore alla Sanità Massimo Russo (proprio ieri elogiato in sede Ue): alcuni deputati gli contestano una gestione monarchica con scarsa propensione all'ascolto e ai rapporti con gli stessi parlamentari che in rappresentanza del territorio chiedono conto. E naturalmente sarà un'occasione per spaziare dal dato personale alla gestione tout court. Ovvio che l'andamento della discussione all'Ars risentirà di quanto nel frattempo avverrà in sede di direzione Pd e nel rapporto tra Pd e Terzo Polo.
Intanto, domani, parte da Catania il secondo step di incontri organizzati dall'assessorato all'Economia in vista del click day per il credito d'imposta e gli investimenti, fissato per il 3 novembre: alle 11 nella sala convegni della sede della Presidenza della Regione (via Beato Bernardo 5) sarà presentata la legge regionale 11/2009 "Crediti di imposta per nuovi investimenti e per la crescita dimensionale delle imprese".
L'incontro sarà introdotto dall'assessora all'Economia, Gaetano Armao, e dal presidente di Confindustria Sicilia, Ivan Lo Bello, e concluso dal presidente della Regione, Raffaele Lombardo.