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lunedì 9 gennaio 2012

Milazzo. Associazione Scarebeo E20 denuncia immobilità nella Città del Capo


L’Associazione Scarabeo E20 costituita da moltissimi giovani milazzesi, denuncia a gran voce con rammarico e delusione, una grave situazione di immobilità che ormai da troppo tempo persiste sulla città di Milazzo.
I giovani rappresentano un valore fondamentale della comunità locale ma purtroppo vivono oggi in una condizione di incertezza determinata da modelli di inserimento nel mondo del lavoro troppo precari che impediscono il corretto sviluppo dei propri progetti di vita e della loro futura autonomia.
Siamo consapevoli della difficile situazione che sta attraversando la società attuale ma i giovani hanno il diritto di avere delle risposte chiare e concrete sul loro futuro e sulle reali prospettive di crescita e sviluppo nella nostra città.

Sviluppo turistico, valorizzazione del territorio, risveglio culturale e servizi sociali, sono temi su cui i nostri giovani sono pronti a dimostrare il loro impegno e il loro entusiasmo, assumendosi le proprie responsabilità.

Iniziative per  potenziare progetti a sostegno della creatività, del tempo libero e dell’aggregazione, interventi concreti per favorire l’imprenditoria giovanile, l’incentivazione di stage con le aziende del comprensorio per creare i presupposti per nuove opportunità di lavoro, rappresentano alcuni degli interventi che chiediamo con forza e fiducia a chi oggi ci rappresenta, consapevoli che soltanto con la collaborazione fattiva si può sperare in un futuro migliore, dichiara Vincenzo Russo presidente dell’Associazione.

Giovanni Giardina propone una poesia di Ruccio Carbone


POESIA    (di  Ruccio  Carbone)
I  miei  versi  son  fatti  come  il  vento
ebbri  di  luce  e  d’aria  a  cuor  contento.
Son  fiati  di  fragili  memorie
legate  a  fili  antichi  e  a  nuove  storie.
sono  legati  a  lava  ed ossidiana
alla  pomice  bianca, a  Lipari, e  a  Diana.
Essi  son  fresche  bolle  di  fontana
che  st’isola  non  ha,  per  sua  sfortuna,
scaturiscono  limpidi,  involuti
solo  dal  mare  e  sole  son  dettati,
e  quando  sento  il  ritmo  dell’onda
lambire  la  mia  terra  alla  sua  sponda,
e’ come  se  venisse  il  temporale
ed  il  vento  i  miei  pensieri  fa  volare.

Sorteggio Ludica Lipari

Effettuato alle ore 15:00, presso lo stadio Franchino Monteleone,  il sorteggio della Ludica Lipari. Ad aggiudicarsi il premio consistente in un prosciutto crudo DOC intero con osso dal peso di Kg. 10 è stato il signor Giuseppe Portelli

Sondaggio sulla differenziata. Il comunicato stampa di SEL

Comunicato stampa.
Alla fine del 2011, il circolo eoliano di Sinistra Ecologia e Libertà ha promosso un sondaggio, sottoponendo un questionario intitolato “Sedici brevi domande per scoprire cosa so della differenziata” a un piccolo ma significativo campione di utenti residenti a Lipari e Canneto. I risultati preliminari, relativi alle 41 schede finora raccolte, vengono illustrati nella tabella che segue.

domande
risposta
esatta
risposta
sbagliata
non
sa
Piatti, posate e bicchieri “usa e getta” vanno conferiti nel cassonetto della plastica?
32%
68%

Salviette e fazzoletti usati vanno conferiti nel cassonetto della carta?
41,5%
58,5%

Le confezioni standard trasparenti delle uova vanno conferite nel cassonetto della plastica?
90%
10%

Si è rotto lo specchio; lo butti nel cassonetto del vetro?
39%
61%

Un contenitore CD va conferito nel cassonetto della plastica?
27%
73%

Per lo smaltimento di apparecchiature elettriche o elettroniche, paghi già al rivenditore un costo supplementare al momento dell’acquisto?
46%
51,5%
2,5%
Piatti, tazze e oggetti in ceramica o porcellana vanno conferiti nel cassonetto indifferenziato?
61%
36,5%
2,5%
Le lampadine fulminate vanno conferite nel cassonetto indifferenziato?
48%
52%

I giocattoli di plastica vanno conferiti nel cassonetto indifferenziato?
36,5%
63,5%

Il simbolo indica che imballaggi o prodotti sono riciclabili?
70%
10,5%
19,5%
I barattoli della marmellata vanno conferiti nel cassonetto del vetro insieme al tappo?
85,5%
12%
2,5%
Il cartone di latte in tetra pak va conferito nel cassonetto della carta?
46,5%
53,5%

La carta oleata da forno va conferita nel cassonetto della carta?
68,5%
31,5%

Il tubetto di dentifricio usato va conferito nel cassonetto della plastica?
66%
31,5%
2,5%
I contenitori di plastica che riportano le sigle T o F vanno conferiti nel cassonetto della plastica?
46%
30%
24%
Esiste una normativa che obbliga i comuni italiani a raggiungere il 65% di differenziata entro il 2012?
80,5%
19,5%


Per 8 dei 16 quesiti proposti sono risultate prevalenti le risposte errate; per quanto riguarda invece i quesiti dove prevalgono le risposte esatte, va osservato come in alcuni casi si registrino elevate percentuali di incertezza (p.e. sul simbolo che indica prodotti/imballaggi riciclabili: 19,5%; sulle sigle che indicano la conferibilità di alcuni materiali in plastica: 24%). Per quanto abbia valore preliminare, questo test fornisce interessanti indicazioni sul rapporto tra l’utente e la gestione domestica e quotidiana della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, rivelando l’esistenza di ampie lacune in merito alle conoscenze sul corretto smaltimento di questi ultimi. Tale dato, purtroppo, ribadisce la necessità di un’appropriata informazione da parte dell’utenza per conseguire i risultati previsti dalle normative vigenti, ovvero il raggiungimento del 65% di differenziata entro l’anno appena cominciato – obbligo della cui esistenza sono a conoscenza 8 utenti su 10, come confermano le risposte fornite. In mancanza della stessa, infatti, le percentuali di impurità della differenziata sono destinate a rimanere elevate, vanificando sia il raggiungimento degli obiettivi, sia eventuali riscontri economici che potrebbero derivare da una corretta pratica; i costi di conferimento resteranno invariati o – più probabilmente – subiranno incrementi, anche per l’applicazione di sanzioni che penalizzano il conferimento di rifiuti mal differenziati.
A questo punto, corre l’obbligo di chiedersi cosa abbiano fatto l’amministrazione comunale e l’ATO 5 Eolie, dal 2007 ad oggi, per coinvolgere gli utenti in un processo partecipativo e condiviso quale deve essere – necessariamente – la raccolta differenziata? Come ha perfezionato e adeguato gli strumenti di informazione e il loro livello di accessibilità ai cittadini? E, soprattutto, sarebbe questo il risultato dei 300.000 euro spesi per la famosa “campagna informativa” che ha accompagnato l’avvio della raccolta? La diffusa disinformazione rende vano qualsiasi meccanismo virtuoso, ma rivela com l’attuale sistema di raccolta e di smaltimento degli r.s.u. non abbia ricevuto l’effettiva condivisione, l’interesse e la piena fiducia dell’utenza; utenza che, nel caso del comune di Lipari, è bene ricordare, non ha ricavato neppure un minimo, simbolico beneficio economico dalla “differenziata”. È un diritto dei cittadini pretendere dai loro amministratori sia l’accesso a una corretta informazione, sia sistemi di raccolta come il “porta a porta”, che vengono effettuati con successo in tante realtà locali, e garanzie sull’efficacia dello smaltimento, anche in termini di riscontri economici e di premialità per chi ha a cuore obiettivi non soltanto sostenibili, ma previsti dalla legge. Non è solo una battaglia di civiltà, ma un’esigenza fondamentale per la nostra comunità, se non vogliamo sostenere, nell’immediato e in futuro, costi inaccettabili e sproporzionati in cambio di un servizio gestito male e con risultati insoddisfacenti.
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra Ecologia Libertà

Furnari vice-comandante dei vigili urbani di Lipari ? Il comunicato di Franco Ficarra


COMUNICATO STAMPA
Facendo seguito a quanto comunicato dal Sig. Sindaco di Lipari, Dott. Mariano Bruno, alla stampa locale e divulgato da Teleisole Giornale Magazine lo scorso 3 gennaio 2012, ossia che il Comando Polizia Municipale avrà il nuovo Vice Comandante nella persona del Geom. Natalino Furnari, alla luce della nota prot.410 del 04/01/2012, corre l’obbligo a questa R.S.U. ridimensionare la portata della suddetta affermazione.
Allo stato attuale, infatti, e non potrebbe essere altrimenti, vi è solo la disposizione sindacale prot.45523 del 30/12/2011, con la quale si dispone con decorrenza 31 dicembre 2011, in accoglimento dell’istanza avanza dal Capo Area Tecnica LL.PP., Geom. Salvatore Furnari Falanga, il trasferimento dello stesso dal III al IV Settore e precisamente all’Ufficio Comando di Polizia Municipale.
Al di là della stima personale e dell’indubbia serietà e professionalità che và riconosciuta al Geom. Furnari, si rammenta che nel rispetto di leggi e regolamenti, non passa per una disposizione del Sindaco la nomina e/o “investitura” del Vice Comandante di P.M. o il cambio del profilo professionale di chi che sia.
Lipari, 09/01/2012
 *a cura di Francesco Ficarra
  R.S.U. al Comune di Lipari nella lista del C.S.A.

Auguri a....

Gli auguri di Buon Compleanno oggi sono  per : Giancarlo D'Ambra e Manuela Bongiorno

In questo spazio pubblicheremo gli auguri per gli amici di eolienews e di facebook ma anche quelli di coloro che ce li faranno pervenire.
Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è ssarpi@libero.it o s.sarpi@libero.it
Gli auguri (di qualunque tipologia) con foto sono a pagamento, così come quelli che non riguardano auguri di Buon compleanno (vedi tariffario in alto a questa pagina

domenica 8 gennaio 2012

Il mare in tempesta a Stromboli. Foto di Anna Famularo

Calcio a 5. Ludica, Vulcano e Salina fermate dal maltempo

Rinviate a data da destinarsi le gare del campionato di calcio a cinque che vedevano impegnate Ludica, Vulcano e Salina. L'unico incontro che si è giocato ieri è stato quello tra Real Milazzo e Valle del Mela. Quattro a quattro il risultato finale.

Cosa e' il bene del Paese e chi lo può fare (di Angelo Sidoti

Passate le feste natalizie ed iniziato il nuovo anno 2012 penso che sia giusto riflettere su quello che deve essere fatto.
La maturità di un cittadinanza sta in tante cose e forse e l'ora di ricordarle.
In questi mesi ho incontrato diverse persone ed amici che hanno fatto o fanno tutt'ora politica.
Ho assistito a diversi consigli comunali constatando di persona che ancora tutto viene affrontato alla vecchia maniera. Poi, a dire il vero, qualche  persona valida secondo me in quella sala consiliare c'e ma e' il sistema di come viene gestita la cosa pubblica che va cambiato.
Sarò un sognatore ma continuo a pensare che c'e bisogno di molta unita', condivisione, confronto con  un'unico obiettivo comune  il "bene del nostro paese".
Pertanto, non dobbiamo fare a gara a chi arriva prima al traguardo, oppure mostrare i muscoli per apparire i più forti,  o affermare con ogni mezzo di essere gli unici detentori di una certa forza politica rappresentata sopratutto da un consenso popolare.
Consenso che e' rappresentato dall'avere o meno un certo numero di voti.
Ma e' possibile che in un territorio come il nostro, luogo di vacanze di gente proveniente da paesi diversi, ricco di storia e di tradizioni deve "limitarsi a valutare così una campagna elettorale e quindi ad individuare i propri rappresentanti"?
Alcuni dicono che le scelte o i disegni politici non vengono fatti sul nostro territorio ma bensì in provincia nelle solite segreterie politiche.
Se cosi fosse significa che noi non abbiamo persone valide, che non esiste una classe dirigente alle Eolie e che quindi non siamo in grado di far crescere il nostro territorio e che di contro invece abbiamo bisogno di qualcuno che ci spieghi le cose o che ci guidi.
Io mi rifiuto di accettare un tale modo di fare e da qui la mia scelta di esprimere un pensiero diverso ovvero "l'indipendenza dai partiti".
Pertanto, ritengo che sia giunto il momento che quelle persone che concepiscono come me il bene di questo paese si riuniscano. Non ha importanza da quale provenienza o esperienza politica provengano ma l'importante che siano animati da questo desiderio.
Quindi il mio messaggio e':
Ai  partiti che facciano il loro mestiere ma alla svelta. Avviino le primarie per i diversi schieramenti/coalizioni delineino i loro programmi.
Agli altri che come me non hanno un casacca politica cucita addosso o che non si ritrovano più in quello in cui hanno creduto o che ritengono che sia importante in primo luogo il bene del paese dico "usciamo allo scoperto" e:
A) individuiamo dei nostri rappresentanti (non solo identificati come portatori di voti ma sopratutto per maturità e competenza)
B) condividiamo insieme idee e programmi
C) successivamente, a schieramenti definiti, discutiamo con gli altri forse  potremmo scoprire che possiamo condividere le loro idee ed i loro programmi.
Io attendo il vostro pensiero ed attendo che mi esprimiate le vostre idee, nel modo che ritenete piu' opportuno fermandomi per strada, come gia' qualcuno ha fatto ed ho molto apprezzato, o inviandomi una vostra email al mio indirizzo di posta elettronica sidoti_angelo@hotmail.com.
Un grazie a tutti
Angelo Sidoti

Due foto di Erika e Giuseppe Messina della spettacolare eruzione dell'Etna del 5 gennaio scorso

Ludica gara rinviata. Domani il sorteggio al Monteleone

A causa delle condizioni meteo marine avverse la prima giornata di ritorno del campionato di prima categoria Ludica Lipari vs Oliveri, di oggi, domenica 08/01/2012 delle ore 14:30 ,è rinviata a data da stabilirsi.
Il sorteggio previsto, verrà effettuato domani Lunedì 09/01/2012 alle ore 15:00 prima dell'inizio delle attività di scuola calcio, chiunque volesse può recarsi a tale ora presso lo Stadio Franchino Monteleone
per assistere alle operazioni di sorteggio. Il nome del vincitore verrà comunicato anche sul sito www.ludicalipari.it

Cannistrà. Fermo tramutato in custodia cautelare in carcere. Resta a Gazzi il presunto omicida di Quattropani

l gip del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto Maria Rita Gregorio, ha depositato in cancelleria l'ordinanza con la quale l'iniziale fermo di polizia giudiziaria a cui era stato sottoposto l'operaio di Lipari Roberto Cannistrà, è stato tramutato in custodia cautelare in carcere.
L'uomo è gravemente indiziato dell'omicidio di Eufemia Biviano, la donna pensionata di 62 anni, sgozzata la vigilia di Natale nella sua casa della frazione Quattropani. A nulla sono valsi i tentativi di difesa e le giustificazioni fornite dall'indagato durante l'udienza di convalida svoltasi nel carcere di Gazzi alla presenza del sostituto procuratore Mirko Piloni e dei legali della difesa, gli avv. Luca Frontino e Gaetano Orto. Cannistrà, al quale si contesta l'omicidio aggravato dal tentativo di furto (così come previsto dall'art. 576 che contempla per questo tipo di reato la pena dell'ergastolo) nel tentativo di difendersi aveva raccontato al gip Maria Rita Gregorio alcuni particolari per giustificare il ritrovamento delle sue tracce biologiche all'interno della casa. L'uomo infatti ha raccontato, tra l'altro, che fino a qualche giorno prima 82 o 3 giorni e in precedenza 10 giorni addietro) aveva in più occasioni compiuto lavoretti commissionati dalla vittima sia in campagna, ma anche all'interno della casa. E durante uno di questi lavoretti domestici, essendo l'uomo manovale edile e allo stesso tempo bracciante agricolo avventizio, ha raccontato di essersi persino ferito. Evidentemente la sua versione non è servita ad evitargli la custodia cautelare in carcere e ciò in attesa degli ulteriori riscontri su cui stanno lavorando i carabinieri del comando provinciale di Messina ed i sostituti della Procura di Barcellona Francesco Massara e Mirko Piloni. Dal fitto riservo mantenuto sulle indagini, è filtrato inoltre un altro particolare ritenuto utile ai fini delle indagini. L'ispezione corporale compiuta nell'immediatezza dell'arresto, martedì sera nel carcere di Gazzi per ricercare eventuali ferite da cui sarebbe fuoriuscito il sangue le cui tracce sono state ritrovate frammiste a quelle biologiche della donna tra i residui del lavandino e sull'asciugamano, avrebbero dato esito positivo.
Adesso si apre una seconda fase. I legali della difesa stanno infatti approntando il ricorso contro l'ordinanza di custodia cautelare da presentare già martedì al Tribunale del riesame di Messina per tentare di ottenere l'annullamento della custodia in carcere.

sabato 7 gennaio 2012

La telematica e le riflessioni di Giovanni Giardina

Gentile  direttore,  mi  consenta  di  esprimere  alcune  mie  considerazioni  associate  ad  alcune  riflessioni. Come  tanti  sanno  da  tempo  rubo  un  po’ di spazio  telematico con  delle  poesie  dialettali,   forma  di scrittura da  me preferita  perche’mantiene  viva  la  mia  origine  ma  anche  perche’  timido  e  sofferente  nell’esprimermi  in  perfetto  italiano. Da  poco  tempo  ho  potuto  apprezzare  l’utilita’  della  telematica  . Giorni  fa  in  Australia  e’  nato  un  nipote  di  mia  moglie  e  in  tempo  reale  ho  ricevuto  sia  la  notizia che  le  foto  ancora  del bimbo  cosparso  di  liquidi  materni. Piu’ vado  avanti  piu’  mi  accorgo  che  la  telematica  e’ servita  ad  avvicinare  i  popoli  accorciando  le  distanze . Uno  strumento  strepitoso  e  indescrivibile,  ma  nello  stesso  tempo  oggetto  di  profonde  riflessioni. Io  personalmente  lo  so  usare poco  ma  potrei  andare  avanti e  usarlo  ancora  di  piu’,  ma  per  cosa  ? Possiamo  tutto  affidare  al computer?  Nella  vita  ognuno  di  noi  fa  delle  scelte e  si  appaga  come  può.  Da  una  parte  ci  avvicina e  dall’altra  ci  allontana. A noi  indigeni,  giorno  dopo  giorno  ci  sta  allontanando.
Oggi  faccio  delle  riflessioni  e  vedo  cosa  facciamo  con  la  telematica :
Ci scambiamo  auguri di  ogni  genere con  parenti,  amici , residenti  nella  stessa  zona  o  lontani  sole poche centinaia  di  metri, inviamo  messaggi  di  lutto, messaggi  di  assensi  e  dissensi,  congratulazioni, indichiamo  sindaci  e  giunta,  consiglieri comunali,  facciamo  processi  telematici,  disintegriamo  persone  e  poi pronti a  riabilitatli,insomma  di  tutto , ma che fanno  parte  del  comune  convivere civile giornaliero,  a  che  cosa  mi  riferisco  ? Ai  valori  ed  ai  sensi .  Io  non  mi  faro’ mai trascinare  da  questo  mostro  oltre  i  limiti.
Posso  capire  le  notizie  e  gli  aggiornamenti,  posso  capire  gli  amici  di  fuori,  che  seguono  le  sorti  di  questo  paese,  posso  capire  gli  emigranti  che  hanno  le  loro  radici,e  hanno  il  diritto di sentirsi  vicini, ma  non  potro’  mai   rinunciare  di  stringere  la  mano  al  paesano e  sentire il  calore,  dell’amico,  non  rinuncero’mai  di  dare  un  bacio  ed  un  abbraccio  ai  parenti, non  rinuncero’  mai  al  calore  delle  labbra  sulle  guance, non  rinuncero’  mai  al  contatto  della  pelle  di  una  giovane  donna , al  sorgere  del  rossore timido  delle sue guance, non  rinuncero’  mai  di  mandare  affan’c..  un’amico , non  rinuncero’  mai  ai  valori  umani  e  ai  sensi  che  la  natura  mi  ha  regalato. Bisogna vedere  che  uso  se  ne  fa  della  telematica ! Oggi  in  un  certo verso  gia’ ci  sta allontanando ,  abbiamo  perso  parte  dei  nostri  valori.  Io il  sindaco , la giunta,  i consiglieri, li  voglio  conoscere, gli  voglio  parlare,  e  non  me  li  faccio suggerire telematicamente  da  nessuno,  tantomeno  se  risiedono  fuori..Non  mi  faro’  mai trascinare in  processi  mediatici,  io  vivo di  sentimenti e   ancora  bisognoso dell  calore  umano,  io  i  miei  diritti  me  li  sono  sempre saputi difendere,  certamente  non  con  la  telematica  come fanno alcuni, che dopo essersi sfogati dicono: “Ah !  pero’  ci  dissi  quattru  o  Sinnacu  oppure  all’assessore o a  chicchessia !”  Cosa  sta  succedendo?  Mancanza  di  coraggio? Incapacita’ ? No !  non  posso  credere  che  il  sangue  eoliano  si sia  trasformato  in  acqua  tutto  in  una  volta;  ci  stiamo  avviando inesorabilmente alla  perdita  dei  Valori  e dell’identita’…..peccato !  Se  e’ cosi’,  in  che  cosa  vogliamo  sperare  piu’ ? Tutti i  giorni  noto  anche che  da  lontano,  e  mi  sembra  giusto  e  leggittimo, che  molti  ci  seguono  e  sparano  missive dai contenuti  eccazionali  e  meritevoli  di  elogi,  mentre  alcuni  in  un  solo  giorno  spara  delle  minch…. Scusate…  missili,  senza  testate che  servono  semplicemente  a  fare  rumore,  mi  viene  in  mente : (“piu’  sono  forti  i  rumori,  piu’   sono  deboli  i  pensieri! “ ).  Concludo    dicendo,  che  finche’  mi  sopporterete  e  mi  darete  spazio,  non  mi guadagnero’  ne  stima,’ ne  una  querela,  per  qualche  parola  telematica  in  piu’,se cio’ avvenisse’ e’  perche,’ mi  sento ancora il  coraggio  di  dare   una  sputazzata  in  faccia  a  qualcuno  che  se  lo  merita  e  avro’poi  la  soddisfazione  di  difendermi  appagato  pero’  di  avergli  chiuso   un  occhio  e per  averlo  profumato  di  persona ! Ditemi  che  sono  arretrato,  chiamatemi  matusa, ditemi  che  non  seguo  piu’  i  tempi, ma  mi  farete  dei  complimenti,  perche’  in  ogni  cosa  ci  vuole  la  giusta  misura !   RIFLETTETE  !   Affettuosamente   Giardina  Giovanni   

Le Befane domani a Lami

L’Associazione Borgata Lami e la Compagnia Teatrale Piccolo Borgo Antico rinnovano, a tutti i bimbi e le bimbe (possono portarsi anche i genitori e i nonni)  l’invito per domani, Domenica 8 gennaio 2012, alle 15.30 nel villaggio colorato  a Lami-Penninella, dove potranno incontrare tante befane che racconteranno belle storielle e poi, con loro, parteciperanno alla caccia al tesoro.
Non mancheranno le sorprese e poi si sorteggerà il viaggio per 5 giorni, per due persone, a Vienna.
                                                               Saverio Merlino

I Maya e la fine del mondo? Nel 2013 saremo ancora qui, ma...

Siamo già nel 2012 e ci avviciniamo sempre di più ad una ricorsiva profezia da fine del mondo: quella del 21 dicembre, derivata dal famosissimo oramai, calendario dei Maya. Molte altre date fatidiche sono state superate non ultima quella del 2000 la cui Biblica dicitura "mille e non più mille" riferita agli anni di vita della nostra civiltà, ancora risuona nelle nostro immaginario, quando abbiamo stappato la bottiglia della mezzanotte di San Silvestro, anno1999-2000, quasi con paura sia per la fine del mondo che per il famoso Millenium Bug che avrebbe dovuto mandare in tilt tutti i sistemi informatici a livello planetario. Ricordi, certo, ma prima di diventare ricordi li abbiamo vissuti forse ridendoci su ma con il pensiero: " e se fosse vero" ?
Adesso ci risiamo e la fine del mondo, almeno nella profezia dei Maya, si ripresenta e questa volta la questione è di gran lunga più complessa delle precedenti, Nostradamus, esperto di profezie catastrofiche non ce ne voglia, ma i Maya erano una grande e splendida civiltà le cui opere letterarie e scientifiche sono davvero leggendarie al punto da meritare tutta l'attenzione del mondo scientifico, quindi procediamo, come sempre, con il dovuto rispetto per l'argomento e con il necessario rigore scientifico ed intellettuale. Cominciamo proprio dai Maya, la loro civiltà fiorì, è il caso di dirlo, nella zona del Centro America che si estende attualmente dal sud della Penisola dello Yucatán fino all'Honduras e El Salvador passando per Guatemala e Belize. 
Il periodo storico in cui vissero e si svilupparono è abbastanza lungo e controverso dal momento che la loro storia ha evidenti "buchi" sulla linea temporale degli eventi, ma si può collocare dal 1500 a.c circa fino all' 800 d.c, oltre il quale si assiste ad un improvviso e repentino, quanto misterioso, declino e rapida scomparsa della popolazione e di tutto quello che questa splendida civiltà aveva creato. I Maya avevano uno strano modo di misurare il tempo, basato su di un calendario che suddivide il tempo stesso in cicli ognuno dei quali computa circa 5125 anni (lungo computo). Secondo i Maya, ciascun ciclo del lungo computo corrisponde ad un'era del mondo ed il passaggio da un'era all'altra è segnata da un cambiamento positivo preceduto da eventi più o meno significativi anche catastrofici. Il ciclo attualmente in corso, che secondo la mitologia Maya è il quarto, è iniziato il 11 agosto 3114 a.C. ed è molto vicino al termine e il nuovo ciclo inizierà, appunto, il 21 dicembre 2012. Dunque il centro della questione non è proprio il calendario Maya che da solo potrebbe essere confinato ad una mera curiosità archeologica e antropologica ma le catastrofi più o meno naturali che segnano la fine di un'era Maya e l'inizio di un nuovo ciclo proprio come avverrà il 21 dicembre 2012. Alcuni di questi catastrofici cambiamenti sono, per così dire, ricavati da scritti e tavolette e altri reperti storici ritrovati, di epoca precolombiana, e da attribuire ai Maya e a popolazioni ancora più antiche quali gli Atzechi e i Sumeri.
Curiose raffigurazioni di uomini in tuta spaziale e di strani veicoli hanno innescato credenze e dicerie che, sommate al lungo computo, forniscono uno scenario inquietante a proposito di una probabile origine aliena del popolo dei Maya. Questa teoria, sostenuta da molti ricercatori, ci conduce alla prima ipotesi di catastrofe che prende il nome di un pianeta che, secondo la profezia, si "materializzerà" entrando nel nostro sistema solare prima della fatidica data ma la sua massa e traiettoria orbitale interferiranno con l'equilibrio cosmico dei pianeti del sistema solare e con il sole, provocando, di fatto, la fine del nostro sistema così come lo conosciamo adesso. Questo pianeta si chiama Nibiru e la sua presenza è stata profetizzata dagli stessi Maya e dai Sumeri (Uno dei popoli più antichi conosciuto) indicandolo (almeno così sembra da alcune traduzioni) come il luogo dove l'uomo ha avuto origine.
La Nasa al riguardo ha già preso netta posizione che testualmente riporto: "Nibiru è un mito privo di qualunque fondamento di fatto. Per un astronomo, le asserzioni persistenti a proposito di un pianeta che sarebbe vicino ma invisibile sono semplicemente stupide". Ma la questione non si può liquidare con la inconsistenza di Nibiro perchè ci sono altre "coincidenze" che calendario o no, riportano alla ribalta la data del 21 dicembre 2012. La prima consiste in uno "strano" allineamento planetario. Il giorno seguente alla fine del calendario Maya, ci sarà il solstizio d’inverno e il Sole si troverà in una rara posizione: allineato con il centro della Via Lattea, un evento che non si ripete da 26mila anni. Gli astronomi precisano che questi sensazionali allineamenti planetari, fra una stella un pianeta e una galassia sono, si, rari, ma ciclici e non destano nessuna preoccupazione se non a livello di mera superstizione. Ma non è tutto, un altro dato di fatto è che l'attività solare alla fatidica data, avrà un picco. Anche questo fenomeno è da considerare come normale attività del sole, perché segue un ciclo undecennale e l’ultimo picco (flare) è stato registrato intorno al 2001.
Le particelle di particolare entità emesse dal Sole potrebbero danneggiare i satelliti e provocare black out ad alte latitudini oppure causare spettacolari aurore boreali. Invece secondo i Maya, che con il “Lungo Computo” calcolavano anche l’attività delle macchie solari, con un aumento della loro attivita’ e concentrazione, si potrebbe provocare un pericoloso innalzamento della temperatura terrestre. In questo periodo ci troviamo verso la fine del Ciclo Solare 23 che ha avuto il suo picco, come già detto, nel 2001. Il prossimo ciclo, Ciclo Solare 24, dovrebbe riportare il Sole ad uno stato tempestoso; è stata già osservata la nascita di una piccola macchia solare magneticamente retroversa tipico segnale che il ciclo è già iniziato. Sia gli operatori dei satelliti che i pianificatori delle missioni della NASA stanno esaminando con particolare attenzione questo prossimo ciclo solare perché ci si aspetta che sia insolitamente tempestoso, forse il più tempestoso da decenni e che avrà il proprio culmine proprio nel 2012- 2013 ma nulla preoccupa gli scienziati perchè il campo magnetico terrestre ci ha sempre protetto dalla radiazione solare come è già capitato nei cicli passati anche in caso di fenomeni particolarmente violenti. Che questo possa anche provocare un aumento di temperatura sulla terra, sembrerebbe proprio una bufala.
La condizione dunque è che il campo magnetico terrestre sia in grado di schermarci da questa tempesta solare; e su questo fronte abbiamo. Come se non bastasse, una notizia da dare in prosecuzione del filone catastrofico.Si parla negli ambienti scientifici di una possibile inversione del campo magnetico terrestre che ci esporrebbe (in teoria), sia pure per poco, alle pericolose radiazioni cosmiche e alle particelle solari con estremo pericolo per la razza umana, roba da fare impallidire Murphy e le sue pessimistiche leggi. Per motivi che non sono ancora stati del tutto chiariti, a distanza di migliaia o centinaia di migliaia di anni i poli magnetici della Terra si invertono, con conseguenze che ovviamente non sono esplicabili se non in via teorica. Gli studi condotti sul paleomagnetismo, che riguarda l'analisi del magnetismo delle rocce di cui si trova traccia da milioni di anni a questa parte, hanno permesso di chiarire che sulla Terra si sono alternati periodi di polarità normale con periodi di polarità inversa.Si ritiene, sulla base dei dati in possesso, sia possibile affermare che i poli magnetici della Terra si siano invertiti oltre una decina di volte negli ultimi 30 milioni di anni, probabilmente non con una frequenza precisa ma all'incirca ogni 300 mila anni. I modelli matematici usati per cercare di capire cosa potrebbe accadere, non avendo esperienze dirette, prevedono un decadimento del campo magnetico con alcune localizzazioni specifiche di probabile collassamento, da qui deriva l'ipotesi catastrofica. In realtà gli studiosi ritengono che l'annuncio della fine del mondo sia un'inesatta interpretazione delle scritture, che indicano invece il passaggio tra due età. Nessun timore dunque, la scienza ci tranquilizza in relazione ai fenomeni naturali che si verificheranno intorno alla fine di questo anno e inizio del prossimo e quindi fate pure i vostri programmi, prenotate i vostri viaggi, crisi permettendo, insomma possiamo pensare tranquillamente al prossimo Natale e al 2013 e alla prossima profezia da fine del mondo che non mancherà. Intanto chi ci guadagna è il turismo di sicuro: nelle zone interessate si registra il tutto esaurito e le richieste aumentano per un posto in prima fila per l'armageddon. Ultima curiosità, pare che un minuscolo paese nei Pirenei situato a 1200 metri di altezza chiamato Bugarach sia il luogo "magico" che secondo alcuni salverà gli uomini dalla fine del Mondo, anche qui già tutto esaurito per le prenotazioni. Magari i Maya se la stanno ridendo e noi possiamo trovare la scusa per farci una bellissima vacanza andando a visitare questi luoghi meravigliosi dove la civiltà Maya ha avuto il suo massimo splendore.

"Vola" www.eolienews.it

Sempre più sulla cresta dell'onda il nostro nuovo dominio per l'informazione dalle Eolie. Il sito  www.eolienews.it (in atto in prove tecniche), gestito con l'amico Massimo Bonfante, ha toccato in meno di 4 giorni le 4.000 visite.
Successo che va fare coppia con il "sito abituale" su eolnet che viaggia ad una media di 1.100 visite al giorno e 1.500 pagine "sfogliate"
Ancora e sempre un grazie a tutti coloro che ci seguono.

Pallavolo. Club Meligunis, riprende domenica al Nicola Biviano

La Federazione Volley aveva programmato per ieri mattina il recupero per la formazione femminile del club Meligunis di pallavolo. La gara si doveva disputare in trasferta contro il Semper Volley Messina, ma ancora una volta, le condizioni meteo marine avverse hanno costretto ad un nuovo rinvio. 
Domenica, è in programma un altro recupero contro l'associazione Trinisi di Giammoro; appuntamento al Nicola Biviano alle ore 15:00 
Il campionato di prima divisione riprenderà da calendario domenica 15, sempre in casa ore 15:00, contro la Stella del Tirreno-Villafranca.

Canneto: Mareggiata dalla baia di Unci (video)

Canneto: Mareggiata e disagi (video)

Canneto: Mareggiata e disagi (21 di 21)

Canneto: Mareggiata e disagi (11 di 21)

Canneto: Mareggiata e disagi (6 di 21)

E' nato Leandro Raffaele

E' NATO A PATTI
LEANDRO RAFFAELE,
FIGLIO DI VALENTINO E ANNALISE DONATO.
IL BIMBO PESA KG 3.250.
I NOSTRI AUGURI AL BIMBO, AI GENITORI, AI NONNI E AI PARENTI TUTTI

Canneto "disastrata" e interventi tampone. Urge protezione dell'abitato. Non si può mettere a rischio la pelle dei cittadini

Canneto, la Marina Garibaldi per la precisione, in ginocchio per l'ennesima volta quest'anno. Dopo una notte tremenda con una certa paura per gli abitanti che risiedono in zona, il mare, la sabbia, hanno invaso la strada creando disagi alla circolazione (diversi i mezzi insabbiati) che, ad un certo punto, è diventata caotica con mezzi che transitavano in ogni modo e in ogni senso per l'impossibilità di accedere alla strada del lungomare.
Intorno alle 10 sono intervenuti mezzi meccanici privati per cercare di liberare l'arteria. L'ennesimo intervento-tampone ma la soluzione resta, sempre e comunque, la protezione dell'abitato... che continua però a restare "lettera morta".
Vi proponiamo alcune foto scattate stamani durante l'emergenza e durante i primi interventi. A seguire un video con il mare in tempesta e con la "disastrata" situazione viaria



Eolie ancora isolate e Canneto in "difficoltà"

Eolie anche oggi isolate. Il mare fortemente agitato blocca aliscafi e traghetti  nei porti. Da ieri sera il mare in tempesta sta massacrando Canneto con i consueti problemi e disagi. La squadra dei vigili del fuoco, comandata da Giuseppe Dina, è dovuta intervenire a Canneto, sul lungomare per tirare fuori alcune auto rimaste insabbiate.

venerdì 6 gennaio 2012

Mareggiata di oggi ad Acquacalda nelle foto inviateci da Bartolo Famularo

Acquacalda: Un mare da paura (video II° parte)

La donna di Quattropani uccisa in casa? L'articolo sulla Gazzetta del sud di oggi a firma di Leonardo Orlando. L

Cannistrà ha gridato la sua innocenza Il difensore: forniti elementi utili a scagionarlo. Convalidato però il fermo Leonardo Orlando
Sceglie di rispondere alle domande degli inquirenti e del giudice che l'ha interrogato nel carcere di Gazzi, l'operaio di Lipari, Roberto Cannistrà, 36 anni, indiziato numero uno dell'uccisione di Eufemia Biviano, la donna pensionata di 62 anni, sgozzata con un fendente alla gola la vigilia di Natale nella sua casa della frazione di Quattropani di Lipari.
Ieri, al termine dell'interrogatorio effettuato alla presenza del sostituto procuratore Mirko Piloni, il Gip del tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto Maria Rita Gregorio, ha convalidato il fermo ordinato prima all'alba di martedì scorso dalla Procura di Barcellona e si è riservato, entro le 48 ore, il deposito - quasi certo - dell'ordinanza con la quale il fermo iniziale che scadrà alle 12,30 di domani dovrebbe essere tramutato in ordinanza di custodia cautelare in carcere.
L'uomo al quale si contesta l'omicidio e le circostanze aggravanti (art. 576 che prevede la pena dell'ergastolo) che discendono dal tentativo di furto che sarebbe stato commesso nella casa della vittima, ha respinto gli addebiti contestati e avrebbe persino tentato di difendersi indicando fatti e circostanze su cui adesso l'Autorità giudiziaria dovrà fare piena luce per completare il quadro indiziario e individuare anche l'eventuale responsabilità di terzi.
Dalle contestazioni contenute nel fermo di polizia giudiziaria, l'elemento cardine su cui si fonda l'accusa di omicidio, è dato dalle tracce ematiche e biologiche che l'indagato avrebbe lasciato tra i residui del lavandino del bagno della casa e sull'asciugamano utilizzato subito dopo nello stesso ambiente. Dalla ricostruzione investigativa emersa durante l'udienza di convalida di ieri, per gli inquirenti, Procura con i sostituti Francesco Massara e Mirko Piloni che hanno lavorato accanto ai carabinieri di Lipari e dei reparti speciali, la donna sarebbe stata uccisa con un fendente alla gola mentre ancora si trovava all'interno della casa.
Subito dopo - secondo le ipotesi investigative - la vittima sarebbe stata trasportata "di peso" fuori dalla casa fino al garage, un corpo di fabbrica a se stante ubicato nell'area della corte dell'abitazione della frazione di Quattropani. Da quanto emerso dal tenore dell'interrogatorio a cui hanno assistito anche i legali dell'operaio indagato, avv. Luca Frontino e Gaetano Orto, l'omicida potrebbe aver contato sull'aiuto di un possibile complice, anche perché non si spiegherebbe altrimenti la ricostruzione investigativa secondo la quale la donna - priva di vita - sia stata portata di peso all'interno del garage dove poi è stato ritrovato il corpo da un parente preoccupato per l'assenza. Sulla contesta presenza di particelle ematiche miste a quelle della vittima riscontrate tra i residui remoti del lavabo del bagno e sull'asciugamano che sarebbe stato utilizzato sia dalla vittima che dall'assassino, Roberto Cannistrà avrebbe dato una sua versione sulla quale vige il massimo riservo.
I legali dell'indagato giudicano questo particolare essenziale per scagionare da ogni accusa il manuale che saltuariamente lavorava anche in campagna. La difesa ritiene infatti che su quanto riferito da Roberto Cannistrà al giudice durante l'interrogatorio dell'udienza di convalida, durato tra esame del Gip e controesame del magistrato inquirente presente in udienza per più di due ore, sia essenziale per scoprire nuovi e ulteriori elementi utili all'indagine e soprattutto - come sottolineano gli avv. Frontino e Orto - per scagionare l'unico indiziato di questo terribile delitto che ha scosso e turbato la serenità del Natale delle Eolie. Gli stessi legali hanno precisato che il loro assistito non ha «chiamato in correità nessuno», ma avrebbe solo fornito elementi utili a sua discolpa per giustificare soprattutto la presenza delle particelle di tracce di sangue all'interno della casa della vittima.