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martedì 31 gennaio 2012

FINU C’HAVITI PANI ! (di Giovanni Giardina - 2012 )

Cumu mi chianciu stu paisi mia
chinu di storia e chinu di puisia
vantu di biddizzi ‘nta stu munnu
arranchi cchiu’ pi gghiritinni o funnu !

Nun e’ quistioni cchiu’ mancu di razza
nni cuntagio’ a tutti a mucca pazza
chi sacrifisci i viecchi fisciru i patruni
e pi eredita’ lassaru cca,tanti minchiuni.

Pi n’avveniri i fisciru studiari
pi nun ristari arriedu e pi spirari
o fu pa scola o fu, pu Patri Eternu
co scirivieddu su mancio’ lu viermu.

Nuddu si smovi, nuddu fasci nenti
finu c’on manca u pani sutta i dienti
si fidanu a giru di sti prumittenti
e poi alla fini ‘un ci dannu nenti.

Viditi cumu i cuosi sunnu misi?
Girianu cumu e pacci n’to paisi
pi n’tabbacari, cunvinciri a vutari
pu Sinnacu chiu’ forti a chiacchiariari.

Tutti i partiti ‘nni purtaru o fuossu
nni stannu spruppannu tutti finu all’uossu.
ma u partitu nuddu voli lassari
pirchi ’cu iddu continuanu a manciari.

Giuvani ! futtitivinni, ‘un pinsati a nenti
finu c’haviti pani sutta i dienti
si v’aspittati i l’autri a furtuna
v’aspetta la valiggia di cartuna !

"Continua a volare tra i pali dell'immenso". Il saluto di Murciano a Puleo

Salve ,sono Eugenio Murciano, ho letto della dipartita di Nicola Puleo  sono dispiaciuto e vorrei inoltrare sentite condoglianze ai parenti.
A Nicola, compagno e amico del glorioso C.S.Lipari,   invece dico  ........continua a volare tra i pali dell'immenso: ciao Nicola.
Eugenio Murciano.

Judo. Francesca Russo tradita dall'emozione (di Adalgisa Ferlazzo)

frussopiccola.jpgLa giovane Francesca Russo è rientrata oggi dalla trasferta a Lignano Sabiadoro dove ha partecipato al XVII Trofeo internazionale Alpe Adria,
Gran Prix Italia Cadetti 2012.
In categoria   kg +70 hanno partecipato nove atleta sia Italiane che straniere, Francesca dopo un primo incontro perso, ha vinto il secondo  ma si è fermata al 5° posto avendo perso il terzo incontro.
Francesca , come spesso le accade, in gara subisce l’emozione e la paura di vincere e avrebbe tranquillamente potuto raggiunto il bronzo senza questo limite.
Adesso si prepara per domenica prossima quando, insieme ad Alessandro Vitagliana, atleta classe  juniores kg 66 parteciperà al Campionato Provinciale.

E' deceduto Tobia Elbano. Il cordoglio della giunta di Santa Marina Salina

candela.jpgL’Amministrazione  Comunale di Santa Marina Salina esprime il proprio cordoglio per la scomparsa Elbano Tobia, figura storica della Comunità di Lingua spentosi ieri sera, all’età di 87 anni,
Tobia, come tutti erano soliti chiamarlo, era ligure di nascita ma salinese di adozione: da giovanissimo, infatti, insieme al padre e allo zio si trasferirono da Noli (SV) per continuare l’attività iniziata dal nonno Angelo nel primo decennio del XX secolo, ossia la lavorazione e la commercializzazione della cicirella, presente in abbondanza nell’arcipelago in quegli anni, che proprio a Lingua trovò le condizioni ideali per potersi  sviluppare, e che fino agli anni ’60 ,per oltre un ventennio fu tenuta in mano dal giovane
Tobia. Tramontata questa esperienza, Tobia costruì la prima pensione con ristorante a Lingua avventurandosi tra i primi nel campo del turismo, che proprio intorno agli anni’60 iniziava a svilupparsi, ospitando e facendo conoscere Salina a numerosi personaggi del jet set nazionale ed estero, come Mike Bongiorno Martin Scorsese, Walter Chiari e Mina.
Grande anche il suo impegno politico e sociale, che ha portato avanti ricoprendo la carica di Consigliere Comunale e di Vice Sindaco negli anni ’70. Tobia amava la sua Lingua a tal punto da impegnarsi in prima persona per la realizzazione del Museo Civico Etno-antropologico presente nella frazione,  donando gran parte dei suppellettili e dei cimeli in esso contenuto, e diventando, negli ultimi anni, una guida del Museo stesso che intratteneva i visitatori con le proprie storie vissute in prima persona, narrando periodi di fasti e di gloria per l’isola intera.
Importante anche l’impegno politico e sociale, che ha valorizzato ricoprendo la carica di Consigliere Comunale e di Vice Sindaco negli anni ‘70 Tobia si era integrato perfettamente nell’Isola, diventando a volte più isolano degli isolani, e a noi piace ricordarlo con il suo accento misto tra ligure e siciliano , col proprio berretto da comandante calato in testa e l’orecchino, che tanto lo faceva somigliare ad un marinaio d’altri tempi.
Ai familiari e agli amici che gli sono stati sempre vicini, rivolgo personalmente un profondo senso di gratitudine.

Minoranze non qualificate & maggioranze squalificanti (di Pietro Lo Cascio)

Riceviamo dal consigliere Pietro Lo Cascio e pubblichiamo:
La seduta straordinaria del consiglio comunale dello scorso 27 gennaio è stata teatro di un interessante caso di “interpretazione creativa” del regolamento, partorito per tamponare maldestramente l’esito del voto contrario che ha respinto l’ormai celebre proposta del programma costruttivo di 140 alloggi “agevolati-convenzionati” in cambio della possibilità di edificare in verde agricolo, saturando per i prossimi anni l’intera volumetria prevista per l’edilizia economica e popolare, dell’esenzione dagli oneri concessori e, infine, di due caserme.
Come è noto, per la sua approvazione sarebbero infatti stati necessari 14 voti favorevoli, numero la cui esistenza, come è stato definitivamente chiarito nella seduta, è indisponibile, tranne che – forse – nella fervida immaginazione di qualche esponente della maggioranza e dell’amministrazione. Così, in mancanza di questi 14 voti, appare evidente che la proposta si intenda respinta. Tuttavia, il presidente del consiglio – dopo avere tentato di boicottare la votazione prima del suo svolgimento – ha sostenuto che il voto sarebbe nullo perché mancava il quorum necessario, ovvero 14 presenti. Ma se all’inizio della seduta l’aula era gremita di consiglieri, cosa è successo nel frattempo? Semplice: mentre si profilava chiaramente l’assenza del numero di voti necessario all’approvazione, alcuni colleghi di maggioranza hanno pensato bene di dileguarsi prima della votazione, avvenuta alla presenza di soli 12 consiglieri (8 dei quali seduti ai banchi dell’opposizione). In assenza della “maggioranza qualificata” prevista dalla legge per questo genere di argomenti, il presidente coniava il neologismo amministrativo della “minoranza non qualificata”, che ne rappresenterebbe il naturale antonimo.
Certo, il tentativo del presidente Longo si potrebbe assimilare a una forma di accanimento, tanto pernicioso da voler sminuire un atto di un consiglio comunale liberamente espresso con un voto palesemente contrario. Ma è tutt’altro che solitario, come rivela il comunicato diffuso oggi dall’amministrazione, che si richiama ai motivi di sicurezza per riproporre l’inderogabile necessità delle due caserme di Lipari e Panarea (c’è da chiedersi perché si dimentichi di Filicudi, allora, dove i militari sono ospitati in una situazione alquanto precaria, od Alicudi, dove non ce ne sono affatto). È molto facile addurre tali motivazioni, oggi, tralasciando di chiarire il costo reale ed effettivo dell’intera operazione per la comunità, o di ammettere la propria incapacità di ottenere dalla Commissione per la sicurezza – dove il sindaco siede da tempo – misure concrete, come l’immediata revoca dei soggiorni obbligati assegnati al nostro territorio comunale. Respingere la proposta di un programma costruttivo da 140 alloggi così come prospettato non significa non volere un miglioramento o un potenziamento della qualità nella logistica delle forze dell’ordine, ma semplicemente che non è questa la strada che il consiglio intende percorrere.
In ogni caso, l’introduzione del concetto di “minoranza non qualificata” sembra davvero uno stratagemma dell’ultimora, escogitato per uscire da una sconfitta imbarazzante – ricordo che l’argomento ha dominato le sedute del consiglio e delle commissioni consiliari per almeno un anno – simulando finta indifferenza. Piuttosto, parlerei di “maggioranza squalificante”, quella che finalmente si congeda dalla cittadinanza dopo cinque anni di sostegno a un’amministrazione inconsistente, defilandosi silenziosamente dall’aula consiliare invece di affrontare con serenità e coerenza una questione importante per il futuro del nostro paese.
Cordialmente
Pietro Lo Cascio, consigliere comunale di Sinistra Ecologia Libertà

Lipari. Domani in consiglio i 140 appartamenti e le caserme

Domani alle dieci è prevista una nuova riunione del consiglio comunale di Lipari. All'ordine del giorno - tra l'altro - la realizzazione dei 140 appartamenti in cambio di 2 caserme dei carabinieri di Lipari e Panarea e le iniziative per scongiurare la soppressione del giudice di pace.

Ordine pubblico e attività forze dell'ordine sul territorio. Il comunicato della giunta Bruno

Comunicato
Le misure concertate cominciano a dare i loro frutti, i Carabinieri hanno messo a segno un'altra operazione con i due arresti di ieri.
Questo conferma che il nostro territorio più che in altri momenti della sua storia recente, ha bisogno di essere sorvegliato e tutelato.
E’ necessario quindi chiarire la situazione sicurezza, che interessa e preoccupa l’intera popolazione, per non creare inutili allarmismi, ma nemmeno minimizzando, e senza entrare comunque nei dettagli che attengono alle forze dell’ordine preposte. L’Amministrazione di questo Comune ritiene necessario il potenziamento dell’organico rispetto a quello attuale, dei Carabinieri, pertanto la scelta di costruire due caserme, una a Lipari e Panarea, alla luce anche delle richieste espresse dalla popolazione in molteplici occasioni, così come anche dall’Arma. Questo nell’auspicio di meglio organizzare un più efficace controllo sul territorio, con maggiore prevenzione e la dove necessita di repressione, per non fare proliferare atti  delittuosi di microcriminalità in preoccupante crescita, garantendo così, sia ai residenti, che ai nostri ospiti,  sicurezza e tranquillità.
L’organico in più che si andrebbe in maniera naturale concretizzandosi, servirà anche per effettuare più frequentemente i controlli di routine, anche nei negozi “ compro oro”, la cui apertura, è bene chiarire, avviene secondo le vigenti leggi, e non è soggetta, ne al parere, ne all’autorizzazione del Sindaco.
Si precisa inoltre che il Sindaco facente parte della commissione sicurezza, già da tempo si sta adoperando nelle sedi opportune, affinché in maniera definitiva, si scongiuri la presenza alle Eolie di soggetti in soggiorno obbligatorio, ne a breve e ne a lungo termine.
L'Amministrazione Comunale

Federalberghi denuncia fenomeno procacciamento illecito di turisti presso navi ed aliscafi

COMUNE DI LIPARI
Egregio Sig. Sindaco, Sig. Mariano Bruno
Egregio Ass. ai Trasporti, Sig. Corrado Giannò
Egregio Ass. al Turismo, Sig. Davide Starvaggi
Egregio Comandante Polizia Municipale, Sig. Stefano Blasco
GUARDIA COSTIERA MILAZZO
Egregio Sig. Comandante, C.F. Fabrizio Coke
CIRCOMARE LIPARI
Egregio Comandante, T.V. Cosimo Bonaccorso
STAZIONE CARABINIERI LIPARI
Egregio Comandante, Sig. Francesco Villari
TENENZA DI FINANZA LIPARI
Egregio Comandante, Sig. Salvatore Tringali
  Lipari, 30 gennaio 2012

Oggetto: denuncia fenomeno procacciamento illecito di clientela presso imbarcaderi aliscafi e navi.
Diamo seguito alle richieste trasmesse a più riprese negli anni passati e alla lettera con la quale Daniele Monteleone, rappresentante della Eolie Taxi - nel richiedere una rimodulazione degli stalli riservati da distribuire sul territorio - ha di fatto denunciato il fenomeno del procacciamento illecito finalizzato all’acquisizione di clientela per la vendita di servizi turistici, al quale assistiamo quotidianamente in alcuni scali delle Eolie (e non solo) ed in particolare presso il porto di Lipari-Sottomonastero.
Il visitatore, dopo un viaggio spesso lungo ed estenuante, si vede improvvisamente proporre con insistenza un’ampia gamma di servizi ed in particolare posti letto di dubbia classificazione turistica. Si tratta di un fenomeno da noi più volte evidenziato e denunciato e che ad oggi non ha ancora trovato le giuste soluzioni da parte degli Enti competenti.
Continuare ad accettare tali accadimenti significa di fatto far passare tre principali messaggi negativi.
Il primo – lanciato ai visitatori - di scarso controllo e scarsa cultura turistica del nostro territorio. Questo non può che sviluppare un’iniziale percezione negativa nella mente del visitatore e quindi andare ad incidere negativamente sulla formazione complessiva dell’immagine della nostra destinazione turistica.
Il secondo – che colpisce gli altri operatori turistici – di scarsa attenzione da parte delle istituzioni nei confronti di chi invece lavora nel rispetto della legge. Gli operatori turistici onesti vivono, infatti, il fenomeno con profonda frustrazione e senso di impotenza e di abbandono da parte dei tutori dell’ordine.
Il terzo – indirizzato a noi tutti abitanti delle Isole Eolie – di lassismo e scarso rispetto delle regole e della legalità. Elementi, questi, che non possono certo ingenerare comportamenti virtuosi e che rischiano, invece, di stimolarne di negativi, soprattutto nelle fasce più esposte.
Chiediamo pertanto, ancora una volta, agli Enti preposti, di adoperarsi, affinché da quest’anno non si debba più assistere all’indecoroso spettacolo, dell’assalto alle passerelle degli aliscafi e agli sbarchi delle navi, che è ormai arrivato a spingersi finanche al porto di Milazzo.
Fiduciosi di un concreto riscontro, porgiamo i nostri migliori saluti.
 Christian Del Bono

Il cordoglio della Ludica Lipari per il decesso di Nicola Puleo

Oggi apprendiamo, della dipartita di Nicola Puleo, grande portiere del CS Lipari e di tante compagini eoliane. Per i più giovani il “Mr Puleo”, preparatore ed allenatore di tanti ragazzi avvicinatisi al mondo del pallone perché, attratti dalla sua carismatica figura.
La morte di Nicola, lascia nel mondo sportivo eoliano un vuoto. Un altro tassello,  si stacca da quel magnifico puzzle di eroi che, anno reso grande il mondo calcistico liparese.
A molti dei tuoi ragazzi, mancheranno  gli infiniti giri di campo, per rafforzare fiato e gambe, mancheranno i tuoi schemi, forse un po’ antiquati ma che sapevano ben  trasmettere il sapore del calcio vero (quello dei tuoi tempi).
Sappiamo che hai giocato in questi mesi una grande partita, dura, difficile, maschia, proprio come quelle che piacevano a te, e non hai mollato, sei andato fino in fondo, fino al fischio finale.
Adesso Mr, ti immaginiamo nello spogliatoi,  mentre indossi la tua maglia numero 1, mentre scherzi con i tanti grandi del calcio eoliano, che come te sono stati convocati nel grande stadio celeste. Immaginiamo Don Pippo Costa che con il suoi modi semplici ed efficaci, ti da una pacca sulla spalla e ti dice alla sua maniera: “ Forza Forza Nicola ca amu a ntrasiri nto campu”. Immaginiamo Don Paolino Russo, che ti dispensa i suoi buoni consigli, e Franchino che ti da una “scorcia di coddu”  e ti dice “cerca di nun fari trasiri palluni intra a rizza.
Peccato che questa partita non la facciano su Sky!!!
In bocca al lupo Nicola, non ti diciamo addio ma ARRIVEDERCI, perche speriamo di esserci almeno per il secondo tempo.
La Ludica Lipari

L’ultimo saluto, dalle Eolie, all’ex Presidente della Repubblica Italiana Oscar Luigi Scalfaro, che il Sindaco l’Amministrazione e il Consiglio Comunale, ricordano in visita nel nostro arcipelago durante il suo mandato.

COMUNICATO STAMPA
La comunità ricorda la figura dell’ex Presidente della Repubblica Scalfaro con effetto e riconoscenza, per avere dato lustro con la sua presenza a Lipari durante il mandato nel lontano 1998, che ricordiamo si  concluse l’anno dopo nel 1999. Eletto due giorni dopo la starge di Capaci, con lui scompare anche una delle  figure dei padri costituenti della Repubblica ancora in vita, che sono Giulio Andreotti, Emilio Colombo e Teresa Mattei. Ricordiamo anche che sotto la sua presidenza vi fu il così detto ribaltone, non volendo andare alle elezioni nel 1994 diede l’incarico a Dini, avendo avuto sempre rapporti molto tesi con Berlusconi. Si deve anche ricordare che dovette fronteggiare la grave crisi dovuta a tangentopoli e la caduta della moneta, insomma una figura importante ma anche discussa.  I funerali si svolgeranno a Roma nella chiesa di Maria in Trastevere. Un sentimento di cordoglio va alla famiglia.
Assessore Rapporti con la Stampa
Dott.ssa Svetlana Roussak

UN IMPEGNO PER IL FUTURO PERLA PICCOLA PESCACOSTIERA ARTIGIANALE NELLE ISOLE EOLIE E NELLA REGIONE SICILIANA

COMUNICATO STAMPA
Questo è il tema oggetto dell’incontro tenutosi a Lipari alla presenza dell’On.le Salvino Caputo, Presidente della Commissione Attività Produttive della Regione Siciliana, di chi scrive, del rag. Salvatore Riitano Presidente del COGEPA Eolie e numerosi pescatori della marineria eoliana.
I pescatori presenti sono intervenuti evidenziando lo stato di crisi della pesca determinato da provvedimenti comunitari e nazionali che di fatto penalizzano i pescatori dell’esercizio della propria attività.
Chi scrive ha posto all’attenzione dell’On.le Caputo i contenuti della Riforma della Politica comune della pesca – PCP –  riportati nella proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13.07.2011, in particolare quelli relativi alla “ Piccola Pesca Costiera”.
Spetta agli stati membri adottare misure adeguate alle caratteristiche specifiche delle proprie attività di pesca costiera. Devono quindi, definire le misure di conservazione delle risorse e di gestione della pesca nelle proprie acque territoriali, ossia nella fascia delle12 miglia marine.
Pertanto, avendo la Regione Siciliana, in forza del proprio statuto di Regione Autonoma, all’art.14, competenza esclusiva in materia di pesca e recependo le direttive della Riforma della Politica Comune della Pesca, ed in forza di una propria Legge,la N.143 dell’anno 2000, può determinarsi, visti gli indirizzi comunitari, entro le proprie acque territoriali delle 12 miglia dalla costa e soddisfare almeno le richieste di circa l’80% di tutte le marinerie siciliane che praticano la piccola pesca costiera entro le dodici miglia.
I pescatori hanno chiesto all’Onle Caputo di farsi portavoce presso l’Assessorato Territorio e Ambiente di modificare la classificazione dei porti di categoria II, classe III, ricadenti nell’ambito del territorio della Regione Sicilia di cui al Decreto Presidenziale 1 giugno 20104 pubblicato sulla GURS n. 27 del 25 giugno 2004 inserendo la classifica di “attività peschereccia” Pignataro, Sottomonastero, Marina Corta e di fare inserire il porto di Lipari tra i punti di sbarco della cattura del Tonno.
L’On.le Caputo ha chiuso i lavori confermando l’impegno di convocare un incontro presso l’Assessorato Regionale alla presenza dell’Assessore alla Pesca ed ai Dirigenti del settore. Con i Pescatori della marinerai Eoliana ed i suoi rappresentanti.
                                                       
Rag. Giuseppe Spinella
Rappresentante dell’UNICOOP U.O.T. di Lipari
Ci scusiamo con i lettori per lo stop all'aggiornamento delle nostre notizie che va avanti da ieri pomeriggio per cause non dipendenti dalla nostra volontà ma per un problema del server a cui si appoggia www.eolienews.it
In via provvisoria opereremo su questo sito. Grazie

venerdì 13 gennaio 2012

Gli investimenti della Compagnia delle isole e le perplessità di Angelo Sidoto

(di Angelo Sidoti) Gli investimenti di compagnia delle isole in migliaia di euro
La società investirà complessivamente 27,6 milioni per rinnovare traghetti - 3,6 milioni per navi veloci - 11 milioni per gli aliscafi.
A questi si aggiungeranno 4,8 milioni per software e piattaforma internet necessari acquisire volumi di traffico passeggeri.
Traghetti
2012 euro 3633 ; 2013 euro 0 ;2014 euro 4500 ; 2015 euro 1500 ; 2016 euro 1500 ;
2017 euro 1500; 2018 euro 0 ; 2019 euro 0 ; 2020 euro 0 ; 2021 euro 15000; 2022 euro 0
Navi veloci
2012 euro 586; 2013 euro 0 ; 2014 euro 0 ; 2015 euro 0 ; 2016 euro 0 ; 2017 euro 0 ; 2018 euro 1500 ; 2019 euro 1500 ; 2020 euro 0 ; 2021 euro 0 ; 2022 euro 0

Aliscafi
2012 euro 1453; 2013 euro 2000 ; 2014 euro 0 ; 2015 euro 0 ; 2016 euro 0 ; 2017 euro 0 ; 2018 euro 1000 ; 2019 euro 1000 ; 2020 euro 500 ; 2021 euro 0 ;2022 euro 5000

Software
2012 euro 1300 ; 2013 euro 1500 ; 2014 euro 0 ; 2015 euro 1000 ; 2016 euro 0 ; 2017 euro 0 ; 2018 euro 0 ; 2019 euro 1000 ; 2020 euro 0 ; 2021 euro 0 ;2022 euro 0

Alcune osservazioni a voce alta :
a) più del 50% degli investimenti per rinnovare il parco traghetti e' previsto nel 2021
b) la quasi totalità di investimenti in navi veloci e' prevista nel 2018/2019
c) il 50 % degli investimenti in aliscafi e' previsto nel 2022.
d) I 4,8 milioni degli investimenti in struttura informatica hanno come obiettivo l'incremento del traffico dei passeggeri. Ma l'incremento si dovrebbe ricavare secondo a mio modesto avviso anche dalla efficenza del servizio, da tariffe competitive, dai servizi collaterali al trasporto marittimo (transfer).
Certo che se la spesa per investimenti in nuova flotta per la maggior parte e' prevista tra 7/10 anni sicuramente dovranno puntare sul software ed internet per incrementare il fatturato.

Non e' sicuramente un bell'inizio.

Certo la situazione che hanno rilevato dalla Siremar non era delle più floride.
Speriamo in nuove news anche perche' le notizie che trapelano sono solo queste.
Altra considerazione ... Ma i mezzi veloci non erano i mezzi che tutti individuavano come migliori per i trasferimenti nell'arcipelago o ricordo male? Se cosi fosse aspettiamo tra quasi dieci anni per averli visto che gli investimenti in questa categoria di trasporti e' prevista 2018/2019.
Un suggerimento alle Associazioni di categoria ed ai Comuni chiedete spiegazioni alla nuova Compagnia delle Eolie visto che sono presenti anche validi rappresentanti che "conosciamo" nell'organo amministrativo.
Il massimo sarebbe la presentazione del piano industriale della nuova compagnia in conferenza dei servizi.

Angelo Sidoti

Pallavolo. Domenica incontro casalingo per le ragazze del Meligunis

Il Club Meligunis ricorda che domenica riprende il campionato di prima divisione; l'appuntamento è alle ore 15:00 al Nicola Biviano contro la Stella del Tirreno-Villafranca

Salta il presepe vivente di Vulcano

Riceviamo e pubblichiamo:
Gent.le Direttore,
la presente per informarla che la Sacra rappresentazione del Presepe Vivente "E Arrivaru i Re Magi", prevista per il 5 gennaio u.s. a Vulcano e rinviata a causa dal maltempo, vista l'incertezza metereologica prevista per domani 14 gennaio, non verrà effettuata. Appuntamento alle prossime festività natalizie: 24 dicembre 2012 e 5 gennaio 2013.
Cordiali saluti.
A.S.R.C. Vulcano

Giovedì si riunirà il consiglio comunale di Lipari. Tra gli argomenti: le caserme e 140 alloggi

Giovedì prossimo, alle 9 e 30, si riunirà il consiglio comunale. E' stato convocato in sessione ordinaria dal presidente Pino Longo.
All'ordine del giorno 25 argomenti tra i quali l'adozione di un piano attuativo in variante e deroga al prg che prevede l'approvazione del programma costruttivo per la realizzazione di due caserme per l'Arma a Lipari e Panarea e di 140 alloggi di edilizia convenzionata-agevolata a Lipari e Vulcano.

Punto nascite a Lipari. L'intervista di Peppe Paino a Saverio Merlino

“ La dismissione del Punto Nascita di Lipari non è stata ancora scritta da nessuna parte. Nel decreto regionale pubblicato lo scorso 5 gennaio si rinvia il tutto al piano nazionale per le isole minori. Per cui- si chiede il componente della Commissione Speciale Sanità del comune di Lipari, Saverio Merlino ( in una intervista a Teleisole) dal momento che è ancora aperto perché non si incarica il personale necessario ? Perché si continua a far partorire fuori le donne eoliane ? Perché non si garantiscono neanche le emergenze ? Con il presidente Giacomo Biviano- ha evidenziato Merlino- abbiamo chiesto al Sindaco di verificare, attraverso il legale dell’ente se non sussistano interruzioni di un pubblico servizio”. Il messaggio è chiaro: se è stata decretata la chiusura del Punto nascita a Mistretta, per Lipari e Pantelleria, senza deroghe ma alla luce del rinvio al piano nazionale annunciato qualche mese fa dall’ex ministro Ferruccio Fazio, bisogna tornare a lottare e a far valere la specificità delle isole minori.
L'intervista di Peppe Paino:

giovedì 12 gennaio 2012

Costituita la Delegazione Eolie della Sezione Alberghi e Turismo di Confindustria Messina

Oggi, alla presenza del Presidente di Confindustria Sicilia Alberghi e Turismo Sebastiano De Luca, si è costituita in Confindustria Messina la Sezione Alberghi e Turismo Isole Eolie, che riunisce le strutture alberghiere con sede nell’arcipelago.
I componenti hanno conferito la Presidenza della Sezione all’Avv. Eduardo Omero (titolare dell’Albergo La Piazza). L’Ing. Vito Russo (La Sirenetta Park Hotel) è stato nominato Vice Presidente. Contestualmente, il Presidente di Sezione ha designato i Consiglieri delegati: Angela Tesoriero (Hotel Lisca Bianca), Ninì Gaetano (Hotel Hycesia), Giovanni Giachino Busacca (Hotel Mocambo) e Maria Stracuzzi (Hotel La Terrazza).
Con questa nuova Delegazione, Confindustria Messina intende accrescere la propria attenzione sull’importante comprensorio turistico eoliano ed offrire ulteriore supporto allo sviluppo delle Imprese associate del settore, che rappresentano un’eccellenza del territorio.

La chiesa di San Bartolomeo a Stromboli "luogo del cuore" sarà restaurata

Mezzo milione di italiani li ha segnalati. Ora si inizia a intervenire concretamente su quei luoghi così amati con i primi undici progetti di recupero.
E’ passato poco più di un anno dalla quinta edizione del censimento “I Luoghi del Cuore”, promosso dal FAI – Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo, e che ha visto la partecipazione di centinaia di migliaia di persone unite nel nome di un’Italia da tutelare e da tramandare alle generazioni future. La grande partecipazione degli italiani è stata la dimostrazione di quanto questa iniziativa sia diventata un prezioso strumento di aggregazione, di comunione di sentimenti e di speranze.
Proprio per dare un seguito a queste speranze il FAI ha dato voce alle segnalazioni, ha sollecitato le istituzioni preposte, sensibilizzando Sindaci, Soprintendenze, Regioni e oggi, dopo un periodo di monitoraggio, annuncia i primi 11 interventi che verranno realizzati grazie a “I Luoghi del Cuore”. Interventi concreti che, sebbene siano spesso limitati ad alcuni aspetti del bene da recuperare, sono un punto di partenza, un segnale concreto di interesse e di cura per alcune ricchezze del nostro Paese, dimenticate o addirittura abbandonate.
Un risultato straordinario “…un grande colpo di riscatto – commenta Ilaria Borletti Buitoni, Presidente FAI – di tutti quei cittadini che vogliono fare qualcosa di concreto per il proprio Paese. Da sola la Fondazione non può certo salvare tutte le nostre ricchezze ma insieme agli italiani possiamo farlo e con i risultati de ‘I Luoghi del Cuore’ la sensazione di essere soli in questa battaglia è scomparsa”.
Intesa Sanpaolo affianca da 5 anni il FAI in questa iniziativa importante ed efficace. La tutela e la valorizzazione delle bellezze artistiche e naturali del Paese sono valori fondanti del Gruppo e la sensibilizzazione dei cittadini sul valore del loro patrimonio è un impegno costante della Banca che, attraverso i suoi 5600 sportelli, è uno strumento unico di dialogo e di sollecitazione per tutto il territorio nazionale. “I Luoghi del cuore” è e sarà uno dei capisaldi della strategia di Intesa Sanpaolo che intende partecipare sempre più attivamente alla vita e allo sviluppo culturale e sociale del Paese.
I luoghi, presenti su tutto il territorio nazionale, sono stati selezionati da una commissione di esperti composta da FAI, da Intesa Sanpaolo e dallo storico dell’arte Carlo Bertelli - così come da regolamento ufficiale del censimento - secondo criteri ben precisi: numero di segnalazioni ricevute, valenza storico-artistica o naturalistica del luogo, importanza che il luogo riveste per il territorio di riferimento, attivazione degli stakeholder locali, possibilità di effettuare un intervento significativo e duraturo, anche se circoscritto.
In Sicilia si è deciso di intervenire concretamente su due beni: la Chiesa di San Bartolomeo a Stromboli, al decimo posto della classifica nazionale con 9.089 segnalazioni e l’Edicola Marmorea del Genio di piazza del Garraffo nel quartiere Vucciria a Palermo al quarantaquattresimo posto della classifica nazionale con 2.495 segnalazioni.
La Chiesa di San Bartolomeo è stata scelta per l’entusiasmo e il fervore con cui turisti e abitanti dell’isola si sono attivati per raggiungere raccogliere un altissimo numero di segnalazioni per un luogo che conta poco più di 400 abitanti. La chiesa risale al XVIII secolo ed è stata voluta e costruita con passione e sacrificio dalla gente di Stromboli: alla realizzazione dell’edificio hanno infatti partecipato, inviando denaro, anche tanti siciliani emigrati in Australia, Argentina, Stati Uniti, Canada e Nuova Zelanda. “La Chiesa, per lo strombolano, é sempre stata un luogo di aggregazione e di unione… - dice Maddalena Russo del Comitato Save San Bartolomeo - …con il quinto censimento dei "Luoghi del Cuore " il FAI ha quindi ‘scatenato’ un entusiasmo che si é propagato e diffuso a tutti quelli che sbarcavano sull'isola, facendo sentire il forte desiderio affinché ogni pietra di quel posto non scomparisse o andasse in sfacelo; e allora ecco che le firme per la Chiesa di San Bartolomeo si sono moltiplicate. Noi siamo sicuri che, anche con il sostegno, il monitoraggio e l'amore del FAI, potrà riacquistare il suo splendore, per ridiventare centro focale di questa piccola isola che noi tanto amiamo.”
Al suo interno si possono ammirare stucchi ottocenteschi e una cupola a crociera costellata di stelle oro e blu. La Chiesa – che con il suo frantoio annesso rappresentava il punto di riferimento per gli agricoltori che vi si recavano per la spremitura delle olive - è stata chiusa alla comunità nel 2002, anno in cui una forte scossa di terremoto ha provocato diversi danni all’intera struttura.
Dopo le sollecitazioni de “I Luoghi del Cuore” e la conseguente attenzione dei media, un importante passo avanti è stato compiuto per restituire alla comunità il luogo del cuore e della memoria di Stromboli anche grazie all’impegno della Delegazione FAI di Messina: lo scorso giugno la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Messina ha elaborato un progetto di messa in sicurezza della chiesa, che sarà avviato a breve termine, grazie al contributo congiunto della Regione Siciliana e de “I Luoghi del Cuore”. L’Assessore Regionale per i Beni Culturali e l’Identità Siciliana Sebastiano Missineo ha così commentato l’intervento: “La Chiesa di San Bartolomeo a Stromboli, per la quale il nostro assessorato ha finanziato un intervento di restauro di circa 20 mila euro, è stato uno dei luoghi più votati nel censimento 2010. E’ un evento che ci onora e che, allo stesso tempo, ci permette di affermare ancora una volta che i valori dell’identità siciliana si devono conservare anche attraverso la tutela e la valorizzazione del nostro immenso patrimonio artistico, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo”. Dice Giulia Miloro, Presidente FAI Sicilia: “La campagna de “I Luoghi del Cuore” del 2010 è stata per la nostra regione un grande momento di sensibilizzazione collettiva e vorrei ringraziare l’Assessore Missineo per l’impegno di riaprire al pubblico la chiesa dopo la messa in sicurezza della navata centrale prevista in questa fase dei lavori e le Soprintendenze che hanno redatto il progetto”.
L’Edicola marmorea del Genio di piazza del Garraffo a Palermo è stata scelta dai “Luoghi del Cuore” non solo perché il Genio è il simbolo della città ma anche perché è un piccolo gioiello, situato in un quartiere, la Vucciria, che chiede oggi di essere valorizzato e riportato a nuova vita. Le segnalazioni raccolte grazie al censimento sono il culmine di una lunga campagna di sensibilizzazione condotta dalla Delegazione FAI di Palermo: “La volontà di restaurare il Genio è una battaglia iniziata nel marzo 2009 – dice Lelia Collura, Capo Delegazione FAI di Palermo - dapprima a livello locale quindi condivisa e allargata a molte più persone grazie al censimento nazionale dei ‘Luoghi del Cuore’ lanciato nel 2010. E’ quindi un traguardo molto importante perché è stato raggiunto grazie alla partecipazione delle scuole, delle università, delle associazioni sportive, dei cittadini e degli appassionati della storia di Palermo, che si sono uniti al FAI per reclamare la rinascita di questo piccolo monumento dimenticato e del quartiere che lo ospita da oltre 500 anni!”.
Per l’Edicola del Genio è stato firmato un Protocollo d’Intesa tra il FAI e il Comune di Palermo per il recupero della quattrocentesca statua dedicata al nume tutelare della città, opera dello scultore Pietro de Bonitate, posta nella nicchia di un’edicola muraria sul fronte occidentale della piazza. Soddisfazione anche da parte dell’Assessore al Centro Storico del Comune di Palermo Mario Milone che commenta così l’accordo con il FAI: “Abbiamo appoggiato l’azione del FAI fin dal 2009 convinti che il coinvolgimento dei cittadini nel recupero delle memorie storiche della città sia la chiave vincente per garantire poi la tutela dei beni restaurati e abbiamo subito accolto la proposta di una sinergia tra il Fai e il Comune, certi del beneficio che ne potrà derivare per la collettività”. La Delegazione FAI di Palermo donerà il progetto di restauro al Comune che effettuerà l’intervento sul bene. Grazie a “I Luoghi del Cuore” in un secondo tempo saranno realizzati i lavori di riqualificazione della piazza del Garraffo con interventi di arredo urbano e di pedonalizzazione.
Gli altri nove interventi resi possibili grazie al contributo de “I Luoghi del Cuore” hanno interessato altre regioni e più precisamente:
*in Puglia: Eremi dell’Abbazia di San Pulsano (al 1° posto della classifica con 34.118 segnalazioni): valorizzazione del sito in collaborazione con la Provincia di Foggia, attraverso la riqualificazione di un percorso verde a lato del vallone degli Eremi. Giardino di Piazza 4 novembre a Bari (al 25° posto della classifica con 4.292 segnalazioni): restauro del busto in bronzo di Giuseppe Massari nell’ambito della riqualificazione del Giardino, che sarà realizzato dal Comune di Bari;
*in Piemonte: Casa Desanti Bossi a Novara (al 2° posto della classifica con 26.150 segnalazioni): lancio di un concorso di idee in collaborazione con il Comune di Novara per una nuova destinazione d’uso che possa rendere l’edificio un luogo vivo e un punto di riferimento per il territorio;
*in Toscana: Chiesa di Santa Caterina a Lucca (al 3° posto della classifica con 19.238 segnalazioni): restauro dell’organo ottocentesco nell’ambito dei lavori di recupero della chiesa, che verranno realizzati grazie ai fondi stanziati dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali a seguito del censimento;
*nelle Marche: Chiesa di San Filippo Neri a Fermo (al 5° posto della classifica con 12.849 segnalazioni): recupero del portale maggiore della chiesa, che verrà restaurata dal Comune di Fermo e dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali;
*in Friuli Venezia Giulia: Arco Bollani a Udine (al 29° posto della classifica con 3.777 segnalazioni): restauro dell’Arco e della statua del Leone Marciano in collaborazione con il Comune di Udine;
*in Lazio: Piè di Marmo a Roma (al 54° posto della classifica con 1.728 segnalazioni): restituzione alla Comunità del bene finalmente recuperato in collaborazione con la Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale; Affreschi della Cappella di Santa Rosa nella Cattedrale di Viterbo (al 93° posto della classifica con 745 segnalazioni): dono del progetto di recupero e contributo al restauro della cappella e dei suoi apparati decorativi;
*in Lombardia: Vetta Sighignola, Lanzo d’Intelvi – Como (al 68° posto della classifica con 1.261 segnalazioni): contributo alla sistemazione naturalistica e paesaggistica dell’area che, grazie anche all’attività di sensibilizzazione svolta dal censimento, è stata liberata dall’ecomostro che deturpava la vetta.

Cannistrà è colpevole dell'omicidio Biviano? I suoi familiari vanno lasciati in pace. Video dell'intervento del direttore Sarpi a Teleisole

Arpa controlli "antinquinamento" a Lipari con il supporto dei carabinieri

Tecnici dell'Arpa sono sbarcati quest'oggi a Lipari e, con l'ausilio della motovetta dell'Arma di stanza nell'isola, hanno effettuato un sopralluogo e una serie di prelievi al largo del Monterosa. Sui prelievi non trapela nulla ma sarebbero legati a questioni legati ad un possibile inquinamento e allo sversamento in mare(che avviene in quella zona) dei "prodotti" dell'impianto di pre-trattamento liquami di Balestrieri-Santa Caterina.

Beni Unesco. Ministero Beni e attività Culturali finanzia un progetto del comune di Santa Marina Salina


COMUNICATO STAMPA
 Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, con proprio Decreto del 23 dicembre 2011, ha approvato numerosi interventi relativi alla Legge 20 febbraio 2006 - “Misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico ed ambientale, inseriti nella Lista del Patrimonio Mondiale, posti sotto la tutela dell’UNESCO”.
Tra gli interventi ritenuti ammissibili,  a valere sull’esercizio finanziario 2010, è stato finanziato il progetto presentato dal Comune di Santa Marina Salina relativo all’implemento della raccolta differenziata nel territorio, per un importo di € 81.000,00.p
Scopo della Legge 20 febbraio 2006 è quello di individuare misure economiche idonee a contribuire fattivamente alla gestione dei siti UNESCO italiani, attraverso quattro possibili direttrici di finanziamento: Studio delle problematiche dei siti in questione e redazione dei Piani di Gestione; predisposizione di mirati servizi di assistenza culturale e per il pubblico, tra cui la pulizia e raccolta rifiuti; realizzazione di aree di sosta in prossimità dei siti; diffusione e valorizzazione del patrimonio UNESCO nel mondo.
La scelta dell’Amministrazione Lo Schiavo si è incentrata sull’implemento della raccolta differenziata nel territorio, che rafforzasse gli sforzi e l’impegno finora spesi per la realizzazione di questa attività, che ad oggi è di circa il 35% nel solo Comune di Santa Marina Salina, frutto di una campagna di sensibilizzazione, di mirate operazioni di raccolta “porta a porta” per le utenze commerciali e di un controllo del territorio.
Il progetto presentato per accedere ai fondi della Legge 20 febbraio 2006 prevede il miglioramento della raccolta differenziata attraverso l’acquisto di appositi cestini per rifiuti differenziati ( plastica, carta e vetro) come quelli già esistenti sul territorio, e l’acquisto dei cassoni auto compattanti di ricambio per l’isola ecologica.
Infatti, perno del progetto è stata il primo impianto di raccolta differenziata a scomparsa realizzato nelle Eolie, che quotidianamente contribuisce alla raccolta del materiale differenziato

Tagli nei trasporti marittimi. Il sindaco Lo Schiavo chiede incontro urgente a Lombardo


COMUNICATO STAMPA
Alla luce delle sempre più insistenti voci relative a tagli nel settore del trasporto marittimo per le Isole di Sicilia, il Coordinatore ANCIM e Sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo, ha chiesto al Presidente della Regione, On. Raffaele Lombardo, un incontro urgente con tutti i Sindaci delle Isole e con gli Assessori ai Trasporti e al Bilancio, al fine di far chiarezza definitivamente sull’entità degli eventuali tagli che la Regione potrebbe apportare per il 2012 e poter così studiare e mettere in campo proposte
“Naturalmente ci batteremo affinché le Comunità delle Isole di Sicilia non subiscano l’ennesimo danno sociale ed economico dovuto ad eventuali tagli ai fondi per il trasporto marittimo” dichiara il Sindaco Massimo Lo Schiavo. “Vero è che a volte si assiste a sperpero di denaro pubblico, con sovrapposizione di orari e corse di più vettori che viaggiano vuoti specialmente in inverno, ma un giusto processo di razionalizzazione  di itinerari ed orari, e quindi economico, se ci deve essere deve passare necessariamente dalla concertazione con i rappresentanti delle Amministrazioni Comunali interessate, unici veri conoscitori, tra tutti gli attori politici e tecnici interessati, a conoscere e sostenere le esigenze dei propri territori”.

Accesso agli atti e modifiche del dirigente al regolamento comunale. Sardella interroga il sindaco

Il sottoscritto, nella qualità di Consigliere Comunale, preso atto della Determina Dirigenziale a firma del Dirigente del IV Settore n° 760 del 20.12.2011 avente per oggetto: “accesso agli atti- modalità di esecuzione ai sensi dell’art. 6 del Regolamento Comunale per il IV Settore” interroga la S.S. per conoscere, se trattandosi di atti di esclusiva competenza del Consiglio Comunale, il Dirigente può autonomamente apportare modifiche al Regolamento Comunale ed in particolare all’art. 9 che consente l’accesso informale mediante richiesta verbale ed all’art. 6 che assicura ai cittadini residenti il diritto di accedere, in generale, alle informazioni di cui è in possesso l’Amministrazione e contemplati nell’art. 7.
Chiede altresì, in caso di incompatibilità del Dirigente, se non ritiene  disporre con effetto immediato la revoca della citata Determina Dirigenziale n° 760/2012, tenuto conto che le richieste dei cittadini non sono mai “pletoriche” o “petulanti”, come si legge nel citato atto, e per il personale dipendente consentire ai cittadini l’accesso agli atti è un obbligo di legge e quindi in nessun modo può essere inteso come un sovraccarico per gli uffici ed essere sottoposto alla “valutazione del Dirigente”.
La Casa Comunale è dei cittadini-contribuenti che hanno il diritto di esercitare il loro ruolo e di tutelare ogni eventuale interesse, tenuto anche conto che nell’Ente Pubblico non albergano segreti di alcun genere.
Giova ricordare che sia la Legge n° 241/90, che le Leggi Regionale n° 10/91 e n° 5/2011, consentono ai Comuni di adottare un proprio regolamento, ed il Consiglio Comunale ha adottato il proprio regolamento garantendo la massima trasparenza degli atti amministrativi dell’Ente.
Al Dirigente compete l’onere di rispettare tale Regolamento e di proporre all’Amministrazione eventuali modifiche da sottoporre all’esame ed all’approvazione del Consiglio Comunale.
Il sottoscritto resta in attesa di una risposta scritta ed urgente, e porge distinti saluti.
 Giovanni Sardella
          Consigliere Comunale UDC
 

Cannistrà è il responsabile dell'omicidio Biviano? Sembrerebbe di si. Ma i suoi familiari, quelli della sua compagna non c'entrano nulla. Nel tg di Teleisole l'intervento del nostro direttore Sarpi

Pino La Greca è il nuovo presidente di Legambiente Lipari-Eolie

COMUNICATO
Circolo Legambiente Lipari – Eolie
Nella serata di mercoledì 11 gennaio, i componenti del Circolo Legambiente Lipari - Eolie si sono riuniti per discutere sul rilancio delle iniziative da parte dell’associazione all’interno dell’isola di Lipari e nelle Isole Eolie in collaborazione con gli altri circoli esistenti.
Dopo un’ampia disamina delle problematiche ambientali e sociali che hanno interessato il territorio eoliano si è concordato con la necessità di rilanciare le iniziative del Circolo affidando la presidenza dello stesso al socio Giuseppe La Greca, che ha accettato l’incarico, alla luce delle Sue riconosciute battaglie per la difesa dell’ambiente e del territorio delle Isole Eolie.

L'acqua a Culia ha un colore "strano". La video-intervista per Teleisole di Peppe Paino

Da quattro mesi e, ad uno dall'appello lanciato attraverso Teleisole che ha avuto l'effetto di aver soltanto infastidito chi deve delle risposte ( scusate se la gente che paga le tasse non sa a chi rivolgersi) a chi paga il servizio, la situazione purtroppo non cambia. A Pirrera -Culia l'acqua pubblica fuoriesce dalla condotta ancora di color ruggine. Stamane sopralluogo della ditta Bellino secondo la quale il colore dell'acqua scompare dopo averla fatta scorrere. Ma gli abitanti che raccolgono i campioni durante tutta la giornata fanno vedere le bottiglie che dimostrano il contrario. E lamentano bruciore agli occhi se si lavano e danni alle cisterne, da ripulire. Per l'ufficio preposto del Comune non ci sarebbero problemi. Le interviste:

Tar Sicilia accoglie ricorso contro il decreto che annulla Pro Loco

Accolto dal Tar Sicilia il ricorso dell'Unione Province siciliane per chiedere l'annullamento del decreto relativo all'istituzione dell'Albo regionale delle Pro loco firmato dall'assessore regionale al Turismo lo scorso 19 luglio. L'udienza sarà trattata nel merito il prossimo dicembre. L'Unione Province siciliane, assistita dall'avvocato Giuseppe Ribaudo, nel ricorso ha ravvisato alcuni motivi di illegittimità nell'adozione del provvedimento da parte della Regione. L'Urps contesta in particolare l'adozione del decreto senza la necessaria concertazione tra i soggetti istituzionali e l'assessorato regionale al Turismo avrebbe fatto proprie competenze che, invece, sono proprie delle Province, alle quali era demandato di fare la verifica dei requisiti di quanti chiedevano l'ammissione all'Albo delle Pro Loco.

mercoledì 11 gennaio 2012

Bruciature residui vegetali. Il comunicato stampa e la lettera del sindaco Lo Schiavo al Ministro dell'Ambiente

COMUNICATO STAMPA
Il Sindaco di Santa Marina Salina, nella veste di Coordinatore ANCIM Sicilia, Massimo Lo Schiavo, prosegue la propria battaglia contro la nuova normativa in materia di rifiuti che prevede il divieto di smaltire sterpaglie e residui di potatura tramite bruciatura in loco.
“ Questa mattina ho scritto una lettere al Ministro dell’Ambiente, perché a questo punto bisogna arrivare alla fonte per poter trovare una soluzione del problema” afferma il Sindaco. “La situazione ormai è diventata insostenibile e le conseguenze economiche e sociali d i questa normativa si stanno facendo sentire pesantemente: c’è tutto un intero comparto, quello agricolo, che è messo a dura prova e aumenta il rischio che i numerosi cumuli disseminati per tutto il territorio possano provocare ostruzione dei torrenti e degli alvei a causa delle piogge”.
Va ricordato che anche la Regione Siciliana è stata investita della problematica e che attraverso una propria legge, aveva derogato alla normativa ambientale all’interno di un disegno di Legge per lo sviluppo dell’agricoltura, ma gli articoli interessati sono stati impugnati dal Commissario dello Stato, e per cui cassati dalla Legge.
In ogni caso anche il Presidente della Regione, On. Raffaele Lombardo  si sta interessando in prima persona per una rapida soluzione della problematica, attraverso una fitta interlocuzione con il Ministero dell’Ambiente.
La lettera:
On.le Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Viale Cristoforo Colombo, 44.
00147 ROMA

OGGETTO:   Bruciature residui vegetali – D. Lgs. 152/2006 nelle Isole Minori della Sicilia –Richiesta incontro urgente
Ill.mo Sig. Ministro,
il D. Lgs. 152/2006, c.d. “Codice dell’Ambiente” così come modificato ed integrato dal D. Lgs. 3 dicembre 2010 n. 205, all’art. 177  “campo d’applicazione e finalità” della parte quarta dello stesso decreto riguarda la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti, mentre all’art. 184 sono classificati i rifiuti e, tra questi come “rifiuti urbani” (comma 2 lett. “e”) “gli scarti vegetali provenienti da aree verdi, quali giardini, parchi e aree cimiteriali” e come “rifiuti speciali” (comma 3 lett. “a”) “gli scarti da attività agricole e agro-industriali”; l’applicazione della predetta norma ha creato sensibili difficoltà applicative nei territori delle Isole minori della Sicilia, con special riferimento ai comuni ove sono presenti le riserve, i Parchi di prossima istituzione (esempio Pantelleria, Egadi ed Eolie).
Tale modifica ha provocato notevoli disagi nei nostri territori, buona parte dei quali destinati alla produzione di “eccellenze agricole”, come i capperi, la Malvasia D.O.C., il Passito di Pantelleria, ma anche agrumi e uliveti, che contribuiscono alla crescita economica e turistica delle Isole di Sicilia.
L’impossibilità di smaltire mediante bruciatura in loco le sterpaglie, i residui di potatura e tutto il materiale vegetale, pratica antica quanto l’agricoltura stessa, ha comportato un progressivo abbandono dei terreni coltivati, nonché un improvviso arresto delle operazioni di miglioramento dei fondi agricoli, con conseguenze economiche e sociali di notevole importanza in territorio piccoli e fragili come le Isole Minori.
A tutto ciò si aggiunga che nel corso degli ultimi sei mesi di è verificato un evidente accatastamento di tali materiali vegetali  in tutto il territorio, soprattutto in prossimità di alvei e torrenti, i quali a causa dell’orografia dei territori, rappresentano potenziali pericoli per la pubblica incolumità in caso di piogge consistenti, come purtroppo è avvenuto di recente in Sicilia e in Liguria.
In ragione di quanto sopra esposto, chiedo alla S.S. Ill.ma la possibilità di avere un incontro urgente presso il Ministero che Lei presiede al fine di poter valutare soluzioni alla vigente normativa che permettano agli abitanti delle Isole di Sicilia poter superare le difficoltà attuali, sia di natura ambientale sia di sicurezza per l’incolumità pubblica.
Certi della Sua disponibilità, con la presente si porgono distinti saluti.
 
Il Sindaco di Santa Marina Salina
    Coordinatore ANCIM Sicilia
Massimo Lo Schiavo

Il Sindaco Lo Schiavo, inoltre, con nota prot. 6989 del 30.11.2011 inviata al Prefetto di Messina ha segnalato le difficoltà scaturenti dalla problematica, anche come potenziali situazioni di pericolo per la pubblica incolumità, chiedendo una riunione urgente per la sua risoluzione.

Riordino e razionalizzazione Punti nascita. Il sindaco Lo Schiavo scrive al Ministro


COMUNICATO STAMPA
Il Sindaco di Santa Marina Salina e Coordinatore ANCIM Sicilia, Massimo Lo Schiavo, in seguito alla pubblicazione sulla GURS del 5 gennaio u.s. del Decreto dell’Assessorato alla Salute relativo al riordino e razionalizzazione della rete dei punti nascita, e facendo proprie le motivazioni delle Comunità interessate dalla chiusura dei punti nascita di Lipari e Pantelleria, in data odierna ha scritto una lettera al Ministro della Salute, Prof. Balduzzi, con cui chiede la convocazione urgente di un incontro presso il Ministero al fine di trovare una soluzione alla chiusura dei punti nascita nelle suddette isole minori.
“Nonostante le proteste e gli incontri avuti finora, con il Decreto Assessoriale 02/2011 non viene prevista nessuna deroga alla chiusura dei punti nascita di Lipari e Pantelleria “dichiara il Sindaco Lo Schiavo “ lasciando solo la possibilità di partorire in situazioni di emergenza. L’ultima possibilità che ci resta, visto che i numerosi appelli rivolti all’Assessore Russo sono rimasti inascoltati, è il Ministro della Salute, il quale attraverso il Piano Nazionale delle Isole Minori, ha la facoltà di mantenere in vita alcune strutture per comprovati motivi. A noi sembra che un’isola abbia più che motivate esigenze per non rinunciare a mantenere in vita il proprio punta nascita, considerate le caratteristiche geografiche, permettendo agli abitanti delle due Comunità isolane interessate dal Piano, di poter far nascere i propri figli senza doversi recare sulla terra ferma”.

Centro Commerciale Naturale "Liparayon". Il comunicato del presidente Bernardi

Si porta all’attenzione degli operatori localizzati nell’area urbana del centro di Lipari,  che in data 30 Dicembre è stato pubblicato dall’Assessorato Regionale per le Attività Produttive – Dipartimento delle Attività produttive – il DDG n.5900 pubblicato sulla GURS n. 54 per le agevolazioni finanziarie (contributi a fondo perduto) in favore dei  Centri Commerciali Naturali regolarmente accreditati e presenti nell’elenco regionale Decreto Assessoriale 376/GAB del 30/06/2011 e le singole imprese aderenti al consorzio.
Il Centro Commerciale Naturale “LIPARAYON” è iscritto al n.72 dell’Elenco Regionale dei CCN accreditati
Sono ammesse a finanziamento le aziende dei settori: commerciale -  artigianale  - servizi (con specifico codice ATECO che è stato pubblicato congiuntamente al Bando).
Il CCN “LIPARAYON” si sta attivando per presentare un Progetto comune con le caratteristiche tecniche e progettuali previste dal Bando la cui scadenza è prevista per il prossimo 28 febbraio 2012.
Le agevolazioni previste sono commisurate al 50% dell’investimento ammissibile fino a un massimo di contributo pari a € 25.000,00 (venticinquemila) per singola azienda e un contributo pari ad un massimo di € 25.000,00 (implementabile fino a € 35.000,00) per la realizzazione del progetto comune.
Il Bando rappresenta una opportunità per tutte le piccole aziende che devono realizzare interventi e/o  piccole ristrutturazioni e/o ammodernamenti delle proprie botteghe o laboratori artigianali.
Infatti le spese ammissibili per le singole aziende sono: Realizzazione di programmi informatici e di siti web per la promozione delle produzioni e delle proposte commerciali; Realizzazione di opere murarie ed assimilati consistenti nell’adeguamento alle esigenze di riqualificazione delle vetrine, delle immagini e dei prospetti; Acquisti di arredi e attrezzature; Realizzazione di iniziative promozionali; Acquisto di macchinari ed impianti vari; Acquisto di mezzi mobili non targati, strettamente necessari al ciclo di produzione; Acquisto di apparecchiature elettroniche; Spesa per garanzia fornita da una banca o da una assicurazione o da altri istituti finanziari riconosciuti nel caso di richiesta di di erogazione de contributo a titolo dia anticipazione; Realizzazione e installazione della targa esplicativa dell’operazione finanziata. Consulenza tecnica necessari per la progettazione ed esecuzione dell’operazione fino a ad un importo massimo del 5% dell’investimento ammissibile
Cogliamo l’occasione per ribadire quanto esplicitato dal Bando di cui all’oggetto sulla obbligatorietà di presentare un progetto unitario del CCN, composto da iniziative unitarie promozionali dell’identità del Consorzio (marchio comune, sito Web, eventi promozionali, iniziative di arredo urbano ecc,) e da iniziative individuali relative ai fabbisogni dell’azienda consorziata rientrante nell’ambito urbano di competenza del CCN, come planimetria approvata e depositata.
Al fine di poter procedere nelle attività di progettazione dell’istanza comune si richiede da parte di tutti coloro che sono interessati di far giungere al CCN entro e non oltre il 20 gennaio p.v.,  una propria manifestazione di interesse e contestualmente  a procurarsi la propria  certificazione  camerale comprensiva del nulla osta antimafia di cui all’art. 10 della legge n.575 del 31.05.1965 e s.m.i.
E’ intenzione di questo CCN, di organizzare, a seguire, una assemblea  di tutte le aziende interessate, possibilmente alla presenza di tecnici esperti e/o funzionari dell’Assessorato Attività Produttive, per fornire ogni delucidazione esplicativa sulle procedure amministrative che dovranno essere attivate per accedere ai finanziamenti nei tempi previsti dall’Assessorato.
Per ogni ulteriore informazioni in merito potete telefonare al cell. 338 1021550.
Il Presidente Antonio Bernardi

Rifiuti in crociera. Sabato convegno a Santa Marina Salina


COMUNICATO STAMPA
Sabato 14 gennaio alle ore 14.30 presso il Salone Convegni del Comune di Santa Marina Salina , si svolgerà il convegno “Rifiuti in Crociera – il Costoso Viaggio dei Rifiuti dalla Isole Minori Siciliane”.
La tematica affrontata è di grande attualità, alla luce soprattutto delle continue riduzioni dei fondi regionali per il trasporto marittimo dei rifiuti verso la terra ferma.
Scopo del convegno, organizzato dall’Associazione Pro Stromboli in collaborazione con il Comune di Santa Marina Salina, e con il patrocinio della Regione Siciliana, ANCIM, Zero Waste Italy, Associazione Italiana Agricoltura Biologica e Liberambiente, è quello di proporre una serie di attività ed azioni volte alla riduzione del costo di questo servizio, in un’ottica di piena sostenibilità per l’Ambiente, quali l’incremento e la divulgazione delle azioni di raccolta differenziata ( giunta a circa il 35 % nel solo Comune di Santa Marina Salina), la limitazione dell’afflusso dei materiali non differenziabili sulle isole minori e ovviamente la realizzazione di stazioni di compostaggio dimensionate alle esigenze di ogni singola isola, che se realizzate correttamente e con l’ausilio dell’Amministrazione Regionale, porterebbe le isole minori a contribuire notevolmente alla riduzione dei costi del trasferimento dei rifiuti via mare.
Interverranno al convegno prestigiosi relatori, come l’Assessore all’Energia Giosuè Marino, l’Ing. Michelon della Struttura Commissariale per l’Emergenza Rifiuti in Sicilia, il Prof. Favoino della Scuola di Agraria del Parco di Monza, nonché i responsabili della Zero Waste Italy, dell’AIAB e Liberambiente, oltre ai Sindaci e delegazioni delle Isole di Sicilia, al Liquidatore e A.D. dell’ATO ME5 –Eolie, Avv. Venuto e Dott. Fonti.
“Avere promosso un convegno di così grande e attuale importanza che vede la presenza di numerosi e prestigiosi relatori ed ospiti, che affronta una tematica che coinvolge tutti gli abitanti ed aziende delle isole minori” commenta il Sindaco Lo Schiavo “deve essere una motivazione affinché si possa far registrare una massiccia partecipazione della cittadinanza, dei rappresentanti istituzionale locali, nonché delle varie associazioni di categoria, tutti ugualmente interessati. Proprio per questo invito la cittadinanza, le Amministrazioni  e i Consiglieri Comunali delle Isole Eolie a prendere parte a questo importante convegno che interessa la vita di tutti gli isolani”.

Compagnia delle Eolie "scalda i motori". Seminara amministratore delegato ?

La nuova società di navigazione "Compagnia delle Eolie" che gestirà i collegamenti con l'arcipelago "scalda i motori" in attesa di subentrare alla Siremar. Si attende la firma della convenzione ministeriale e il parere favorevole di competenza dell'Unione europea. La società, presieduta da Salvatore Lauro, avrebbe come amministratore delegato il milazzese Alessandro Seminara. Nel cda Cristina Busi Ferruzzi, Antonio Bernardi e Fiorella Busati.
Senza nulla voler togliere alle scelte societarie e alla professionalità dei soggetti interessati siamo un po perplessi sull'eventuale nomina del milazzese Alessandro Seminara quale amministratore delegato. Che ricordiamo ha una esperienza in tal senso in "Sviluppo Eolie". Società che, ricordiamolo, è stata al centro di forti polemiche per un bilancio fortemente in rosso.

Omicidio Biviano, preziosi ed indagini. L'articolo di Sarpi sulla Gazzetta del sud di oggi

E ora i carabinieri puntano a identificare il probabile complice  
 Salvatore Sarpi

Tra la comunità isolana, dove sin dal momento del fermo di Roberto Cannistrà, sono stati davvero in pochi a non credere in un suo coinvolgimento nell'omicidio di Eufemia Biviano, la notizia che Cannistrà fosse in possesso di alcuni preziosi della vittima nelle ore successive al delitto ha colto di sorpresa davvero in pochi.
La rivelazione viene, esclusivamente, letta come il segno che i carabinieri di Lipari e i militari dell'Arma che hanno svolto le indagini sul delitto di Natale, hanno individuato la pista giusta. E questo al di la della dichiarazione di innocenza che Cannistrà ha fornito alla magistratura durante il suo interrogatorio a Gazzi.

L'argomento di discussione è semmai se il giovane isolano possa avere agito da solo o con la complicità di una o più persone. Tesi questa sulla quale i carabinieri della stazione di Lipari continuano a lavorare "sotto traccia" e con la discrezione che, sin dal primo momento, hanno adottato per risolvere il tragico, delicatissimo caso che ha sconvolto la comunità isolana.
Proprio in questo contesto, e per aggiungere eventuali tasselli per avere un quadro il più possibile definitivo dell'omicidio, potrebbero essere effettuati nei prossimi giorni, se non addirittura nelle prossime ore, altri prelievi di Dna nei confronti di altri isolani che sarebbero tra i possibili sospettati dagli inquirenti.
Ricordiamo che già nell'immediatezza dell'omicidio si è proceduto al prelievo di una sessantina campioni di Dna. Contestualmente alle indagini di natura tecnico-scientifica i carabinieri della stazione liparese, anche con l'ausilio della motovedetta di stanza nell'isola, presidiano e controllano gli imbarcaderi di navi ed aliscafi.

Omicidio Biviano e preziosi. L'articolo di Cavaleri sulla Gazzetta del sud di oggi

Ha smerciato il bottino alla luce del sole Pochi giorni dopo il delitto ha venduto a una compravendita d'oro  la refurtiva per mille euro  
Tito Cavaleri
Messina
A poche ore dall'uccisione, ha rivenduto a un negozio che compra oro di Milazzo, i gioielli rubati a casa della 62enne. Roba da non credere. Eppure è andata proprio così. Appena sceso dall'aliscafo, si sarebbe diretto al più vicino esercizio commerciale allo scopo di liberarsi dei preziosi sottratti per racimolare poco più di mille euro.
Si aggrava così ulteriormente la posizione di Roberto Cannistrà, il netturbino accusato dell'omicidio della povera Eufemia Biviano, dopo che i carabinieri hanno recuperato i gioielli spariti dall'abitazione di Quattropani a Lipari alla vigilia di Natale. Gli investigatori dell'Arma hanno rinvenuto un bracciale, due collane e due anelli con pietre per un valore complessivo che supera di poco i mille euro. Gli oggetti peraltro sono già stati riconosciuti dai familiari della vittima. Cannistrà, a quanto pare ha atteso la riapertura dell'esercizio commerciale per raggiungerlo subito dopo la pausa natalizia.
Un altro tassello importante si va a incastonare nel quadro ipotizzato dall'accusa, a ulteriore prova del coinvolgimento diretto del netturbino di 37 anni. E ci sarebbe a quanto pare dell'altro, come hanno lasciato intendere gli stessi militari dell'Arma, i quali però ieri nel corso di un incontro alla caserma Bonsignore di Messina, hanno preferito tagliare corto, a beneficio del prosieguo delle indagini. Tuttavia la pista imboccata dagli inquirenti sembra aver fatto centro e non si esclude che già nelle prossime ore, così come si è intuito ieri mattina, potrebbero esserci novità in merito al ritrovamento dell'arma del delitto. Sull'argomento, il comandante provinciale dei carabinieri, il col. Claudio Domizi, che ha presieduto il brevissimo incontro stampa di ieri, ha voluto mantenere il massimo riserbo invitando i giornalisti ad avere ancora un pizzico di pazienza. Ma, come si accennava, si è percepito un certo ottimismo sui futuri sviluppi anche alla luce della rapidità dei risultati ottenuti dalla macchina investigativa. Attività portata avanti dai militari della Compagnia di Milazzo e dai colleghi del Nucleo investigativo di Messina, sotto il coordinamento del sostituto procuratore della Repubblica del Tribunale di Barcellona, Mirko Piloni.
Eufemia Biviano è stata sgozzata. A nulla sono valsi i tentativi di difesa e le giustificazioni fornite dall'indagato durante la recente udienza di convalida svoltasi nel carcere di Gazzi a Messina alla presenza del sostituto procuratore Mirko Piloni e dei legali della difesa, gli avv. Luca Frontino e Gaetano Orto. Cannistrà, al quale viene contestato l'omicidio aggravato dal tentativo di furto, aveva raccontato al gip Maria Rita Gregorio alcuni particolari per giustificare il ritrovamento delle sue tracce biologiche all'interno della casa. L'uomo ha raccontato, inoltre, che fino a qualche giorno prima aveva in più occasioni compiuto lavoretti commissionati dalla vittima sia in campagna, ma anche all'interno della stessa abitazione. E durante uno di questi lavoretti domestici, essendo l'uomo manovale edile e allo stesso tempo bracciante agricolo avventizio, ha raccontato di essersi persino ferito. Evidentemente la sua versione non è servita a evitare la custodia cautelare in carcere e ciò in attesa degli ulteriori riscontri su cui stanno lavorando i carabinieri del Comando provinciale di Messina ed i sostituti della Procura di Barcellona Francesco Massara e, appunto, Mirko Piloni.
Il 37enne è stato incastrato dall'esame del Dna: tracce del suo sangue sono state trovate insieme con quelle della vittima nell'abitazione incriminata. L'uomo, fino ad ora, si è dichiarato innocente, ma queste ultime prove inchioderebbero il presunto assassino alle sue responsabilità.

Auguri a.....

Gli auguri di Buon Compleanno oggi sono per 
Fabrizio Monteleone e Stella Saglimbeni
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B.
Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno. 

martedì 10 gennaio 2012

Milazzo: Tavolo tecnico sulle problematiche dei collegamenti con le Eolie. Presenti gli amministratori isolani

Lauria richiede al sindaco il "Piano di sviluppo turistico"

Il sottoscritto, nella qualità di Consigliere Comunale, chiede di ricevere copia del “PIANO DI SVILUPPO TURISTICO” propedeutico per l’approvazione del Regolamento relativo alla partecipazione al “Distretto Turistico delle Isole Minori della Sicilia”.
        In attesa di un urgente riscontro il sottoscritto porge distinti saluti.

Bartolo Lauria
       Consigliere UDC

Differenziata. Lo Cascio replica a Fonti

Gentile direttore,
desidero replicare alla nota dell’AD dell’ATO Domenico Fonti, apparsa a seguito della pubblicazione dei risultati preliminari di un sondaggio sulla differenziata realizzato dal circolo di Sinistra Ecologia Libertà. Concordo pienamente con lui sul fatto che 41 soggetti rappresentino un campione piccolo, sebbene statisticamente significativo in rapporto alla dimensione e alla struttura delle due frazioni “sondate” (Lipari e Canneto); tuttavia, ritengo che i risultati emersi indichino in maniera attendibile e chiara una tendenza locale, che ci riserviamo di verificare con ulteriori campioni. Continuare ad ignorare che il 50% dei conferimenti avvenga con modalità sbagliate, perché è questa l’indicazione fornita dal sondaggio, significa perseverare nella convinzione – verosimilmente erronea – che tutto ciò che si è fatto finora in tema di informazione abbia innescato meccanismi virtuosi.
Il punto sul quale mi permetto di dissentire è l’uso delle risorse disponibili, a suo tempo, per una campagna informativa sulla differenziata; si è prodotta occupazione temporanea – previa loro formazione – per un certo numero di giovani, è stato diffuso materiale pubblicitario, sono state acquistate e distribuite alcune compostiere: e poi? Chi riceveva le compostiere attendeva un annunciato risparmio sulla t.a.r.s.u. che non è mai arrivato; le compostiere, però, non sono state distribuite agli esercizi commerciali, per esempio quelli di ristorazione, che rappresentano i principali produttori di questo tipo di rifiuti; gli stessi esercizi commerciali hanno più volte lamentato la mancata distribuzione dei sacchi per specifiche tipologie di differenziata; tutto questo rende rapidamente vani gli sforzi fatti da giovani volenterosi grazie a non trascurabili somme di denaro pubblico, somme che oggi, lamenta Fonti, non ci sono più.
Certo, la notizia di un imminente avvio del “porta a porta” anche a Lipari (e non soltanto a Panarea, su imput dell’ex-ministro dell’Ambiente) non può essere accolta sfavorevolmente, e l’AD Fonti sa di potere contare sulla piena collaborazione – per quel poco che potrà valere – del sottoscritto e delle persone più sensibili al tema dello smaltimento dei r.s.u., che non sono mosche bianche in questo paese. I dati generici riportati da Fonti riguardo alla differenziata (18%) e al conseguente risparmio (180.000 euro annui), tuttavia, meritano una riflessione supplementare: deduco che, se dovessimo raggiungere il 50% come altri comuni siciliani già hanno fatto, risparmieremmo 500.000 euro annui, a fronte di costi che superano i 2.000.000 per il solo trasferimento sulla terraferma, oltre a quelli del conferimento in discarica; allora, qualcosa non ha funzionato.
Fonti sostiene inoltre che, in qualità di consigliere comunale, dovrei conoscere bene le difficili vicende amministrative, gestionali e finanziarie dell’ATO 5; purtroppo non è così. Se l’ATO avesse presentato al comune le previste relazioni trimestrali sulla differenziata, e se queste fossero mai approdate in consiglio comunale, probabilmente ne saprei di più. Ma, dando atto della disponibilità al confronto dell’AD, approfitto di questo spazio per rivolgergli dieci domande:

1) quanto stima sia effettivamente diminuito il conferimento di rifiuti in discarica grazie alle compostiere distribuite?
2) le “direttive tecniche per la pratica di compostaggio” prevedevano una “riduzione sul tributo annuale per il servizio di raccolta r.s.u.”; tale riduzione è mai stata effettivamente discussa o concordata tra l’ATO e il Comune di Lipari?
3) quale è la percentuale di “impurità” dei materiali differenziati, per tipologia e per isola?
4) se dispone dei dati di cui sopra, quali correttivi sono stati identificati per perfezionare il servizio?
5) a quanto ammontano, ad oggi, le sanzioni per non avere ottemperato al Decreto Scajola?
6) a quanto ammonta la raccolta dei R.A.E., la cui normativa prevede dal gennaio 2010 per le isole minori un corrispettivo versato dal Consorzio Obbligato di 180 euro a tonnellata?
7) esiste – e, se esiste, chi lo effettua – un controllo sull’effettivo ritiro dei R.A.E. presso i rivenditori di apparecchi elettrici ed elettronici?
8) per quale motivo non si è ritenuto di differenziare l’alluminio, materiale di pregio che consentirebbe di recuperare anche minime risorse?
9) per quale motivo non si è ritenuto di differenziare anche materiali a rischio come medicinali scaduti e batterie esauste?
10) dove vengono conferiti in via definitiva i materiali differenziati, a quali costi e a quali condizioni, e quali sono – se esistono – le convenzioni sottoscritte dall’ATO 5 con i consorzi obbligatori?

Ritengo che non soltanto il sottoscritto, ma anche molti cittadini sarebbero lieti di conoscere la risposta a tali quesiti. La corretta informazione, egregio AD Fonti, è proprio il mezzo per abbattere il muro del disinteresse e del disimpegno collettivo, che lei attribuisce a “retaggi culturali e mentali dei tempi andati”; io aggiungerei anche il riscontro della premialità, il principio del “chi inquina paga”, piuttosto che mettere tutto in un calderone e accontentarsi di risultati parziali, o degli utili di gestione che nessuno le nega, ma che sembrano un po’ sterili se rapportati alla situazione di una piccola comunità che oggi – lei dice – raggiunge il 18% di differenziata mentre alla fine dell’anno – dice la legge – dovrebbe raggiungerne il 65%.
Cordialmente
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra Ecologia Libertà