Cerca nel blog

mercoledì 11 gennaio 2012

Omicidio Biviano e preziosi. L'articolo di Cavaleri sulla Gazzetta del sud di oggi

Ha smerciato il bottino alla luce del sole Pochi giorni dopo il delitto ha venduto a una compravendita d'oro  la refurtiva per mille euro  
Tito Cavaleri
Messina
A poche ore dall'uccisione, ha rivenduto a un negozio che compra oro di Milazzo, i gioielli rubati a casa della 62enne. Roba da non credere. Eppure è andata proprio così. Appena sceso dall'aliscafo, si sarebbe diretto al più vicino esercizio commerciale allo scopo di liberarsi dei preziosi sottratti per racimolare poco più di mille euro.
Si aggrava così ulteriormente la posizione di Roberto Cannistrà, il netturbino accusato dell'omicidio della povera Eufemia Biviano, dopo che i carabinieri hanno recuperato i gioielli spariti dall'abitazione di Quattropani a Lipari alla vigilia di Natale. Gli investigatori dell'Arma hanno rinvenuto un bracciale, due collane e due anelli con pietre per un valore complessivo che supera di poco i mille euro. Gli oggetti peraltro sono già stati riconosciuti dai familiari della vittima. Cannistrà, a quanto pare ha atteso la riapertura dell'esercizio commerciale per raggiungerlo subito dopo la pausa natalizia.
Un altro tassello importante si va a incastonare nel quadro ipotizzato dall'accusa, a ulteriore prova del coinvolgimento diretto del netturbino di 37 anni. E ci sarebbe a quanto pare dell'altro, come hanno lasciato intendere gli stessi militari dell'Arma, i quali però ieri nel corso di un incontro alla caserma Bonsignore di Messina, hanno preferito tagliare corto, a beneficio del prosieguo delle indagini. Tuttavia la pista imboccata dagli inquirenti sembra aver fatto centro e non si esclude che già nelle prossime ore, così come si è intuito ieri mattina, potrebbero esserci novità in merito al ritrovamento dell'arma del delitto. Sull'argomento, il comandante provinciale dei carabinieri, il col. Claudio Domizi, che ha presieduto il brevissimo incontro stampa di ieri, ha voluto mantenere il massimo riserbo invitando i giornalisti ad avere ancora un pizzico di pazienza. Ma, come si accennava, si è percepito un certo ottimismo sui futuri sviluppi anche alla luce della rapidità dei risultati ottenuti dalla macchina investigativa. Attività portata avanti dai militari della Compagnia di Milazzo e dai colleghi del Nucleo investigativo di Messina, sotto il coordinamento del sostituto procuratore della Repubblica del Tribunale di Barcellona, Mirko Piloni.
Eufemia Biviano è stata sgozzata. A nulla sono valsi i tentativi di difesa e le giustificazioni fornite dall'indagato durante la recente udienza di convalida svoltasi nel carcere di Gazzi a Messina alla presenza del sostituto procuratore Mirko Piloni e dei legali della difesa, gli avv. Luca Frontino e Gaetano Orto. Cannistrà, al quale viene contestato l'omicidio aggravato dal tentativo di furto, aveva raccontato al gip Maria Rita Gregorio alcuni particolari per giustificare il ritrovamento delle sue tracce biologiche all'interno della casa. L'uomo ha raccontato, inoltre, che fino a qualche giorno prima aveva in più occasioni compiuto lavoretti commissionati dalla vittima sia in campagna, ma anche all'interno della stessa abitazione. E durante uno di questi lavoretti domestici, essendo l'uomo manovale edile e allo stesso tempo bracciante agricolo avventizio, ha raccontato di essersi persino ferito. Evidentemente la sua versione non è servita a evitare la custodia cautelare in carcere e ciò in attesa degli ulteriori riscontri su cui stanno lavorando i carabinieri del Comando provinciale di Messina ed i sostituti della Procura di Barcellona Francesco Massara e, appunto, Mirko Piloni.
Il 37enne è stato incastrato dall'esame del Dna: tracce del suo sangue sono state trovate insieme con quelle della vittima nell'abitazione incriminata. L'uomo, fino ad ora, si è dichiarato innocente, ma queste ultime prove inchioderebbero il presunto assassino alle sue responsabilità.

Auguri a.....

Gli auguri di Buon Compleanno oggi sono per 
Fabrizio Monteleone e Stella Saglimbeni
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B.
Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno. 

martedì 10 gennaio 2012

Milazzo: Tavolo tecnico sulle problematiche dei collegamenti con le Eolie. Presenti gli amministratori isolani

Lauria richiede al sindaco il "Piano di sviluppo turistico"

Il sottoscritto, nella qualità di Consigliere Comunale, chiede di ricevere copia del “PIANO DI SVILUPPO TURISTICO” propedeutico per l’approvazione del Regolamento relativo alla partecipazione al “Distretto Turistico delle Isole Minori della Sicilia”.
        In attesa di un urgente riscontro il sottoscritto porge distinti saluti.

Bartolo Lauria
       Consigliere UDC

Differenziata. Lo Cascio replica a Fonti

Gentile direttore,
desidero replicare alla nota dell’AD dell’ATO Domenico Fonti, apparsa a seguito della pubblicazione dei risultati preliminari di un sondaggio sulla differenziata realizzato dal circolo di Sinistra Ecologia Libertà. Concordo pienamente con lui sul fatto che 41 soggetti rappresentino un campione piccolo, sebbene statisticamente significativo in rapporto alla dimensione e alla struttura delle due frazioni “sondate” (Lipari e Canneto); tuttavia, ritengo che i risultati emersi indichino in maniera attendibile e chiara una tendenza locale, che ci riserviamo di verificare con ulteriori campioni. Continuare ad ignorare che il 50% dei conferimenti avvenga con modalità sbagliate, perché è questa l’indicazione fornita dal sondaggio, significa perseverare nella convinzione – verosimilmente erronea – che tutto ciò che si è fatto finora in tema di informazione abbia innescato meccanismi virtuosi.
Il punto sul quale mi permetto di dissentire è l’uso delle risorse disponibili, a suo tempo, per una campagna informativa sulla differenziata; si è prodotta occupazione temporanea – previa loro formazione – per un certo numero di giovani, è stato diffuso materiale pubblicitario, sono state acquistate e distribuite alcune compostiere: e poi? Chi riceveva le compostiere attendeva un annunciato risparmio sulla t.a.r.s.u. che non è mai arrivato; le compostiere, però, non sono state distribuite agli esercizi commerciali, per esempio quelli di ristorazione, che rappresentano i principali produttori di questo tipo di rifiuti; gli stessi esercizi commerciali hanno più volte lamentato la mancata distribuzione dei sacchi per specifiche tipologie di differenziata; tutto questo rende rapidamente vani gli sforzi fatti da giovani volenterosi grazie a non trascurabili somme di denaro pubblico, somme che oggi, lamenta Fonti, non ci sono più.
Certo, la notizia di un imminente avvio del “porta a porta” anche a Lipari (e non soltanto a Panarea, su imput dell’ex-ministro dell’Ambiente) non può essere accolta sfavorevolmente, e l’AD Fonti sa di potere contare sulla piena collaborazione – per quel poco che potrà valere – del sottoscritto e delle persone più sensibili al tema dello smaltimento dei r.s.u., che non sono mosche bianche in questo paese. I dati generici riportati da Fonti riguardo alla differenziata (18%) e al conseguente risparmio (180.000 euro annui), tuttavia, meritano una riflessione supplementare: deduco che, se dovessimo raggiungere il 50% come altri comuni siciliani già hanno fatto, risparmieremmo 500.000 euro annui, a fronte di costi che superano i 2.000.000 per il solo trasferimento sulla terraferma, oltre a quelli del conferimento in discarica; allora, qualcosa non ha funzionato.
Fonti sostiene inoltre che, in qualità di consigliere comunale, dovrei conoscere bene le difficili vicende amministrative, gestionali e finanziarie dell’ATO 5; purtroppo non è così. Se l’ATO avesse presentato al comune le previste relazioni trimestrali sulla differenziata, e se queste fossero mai approdate in consiglio comunale, probabilmente ne saprei di più. Ma, dando atto della disponibilità al confronto dell’AD, approfitto di questo spazio per rivolgergli dieci domande:

1) quanto stima sia effettivamente diminuito il conferimento di rifiuti in discarica grazie alle compostiere distribuite?
2) le “direttive tecniche per la pratica di compostaggio” prevedevano una “riduzione sul tributo annuale per il servizio di raccolta r.s.u.”; tale riduzione è mai stata effettivamente discussa o concordata tra l’ATO e il Comune di Lipari?
3) quale è la percentuale di “impurità” dei materiali differenziati, per tipologia e per isola?
4) se dispone dei dati di cui sopra, quali correttivi sono stati identificati per perfezionare il servizio?
5) a quanto ammontano, ad oggi, le sanzioni per non avere ottemperato al Decreto Scajola?
6) a quanto ammonta la raccolta dei R.A.E., la cui normativa prevede dal gennaio 2010 per le isole minori un corrispettivo versato dal Consorzio Obbligato di 180 euro a tonnellata?
7) esiste – e, se esiste, chi lo effettua – un controllo sull’effettivo ritiro dei R.A.E. presso i rivenditori di apparecchi elettrici ed elettronici?
8) per quale motivo non si è ritenuto di differenziare l’alluminio, materiale di pregio che consentirebbe di recuperare anche minime risorse?
9) per quale motivo non si è ritenuto di differenziare anche materiali a rischio come medicinali scaduti e batterie esauste?
10) dove vengono conferiti in via definitiva i materiali differenziati, a quali costi e a quali condizioni, e quali sono – se esistono – le convenzioni sottoscritte dall’ATO 5 con i consorzi obbligatori?

Ritengo che non soltanto il sottoscritto, ma anche molti cittadini sarebbero lieti di conoscere la risposta a tali quesiti. La corretta informazione, egregio AD Fonti, è proprio il mezzo per abbattere il muro del disinteresse e del disimpegno collettivo, che lei attribuisce a “retaggi culturali e mentali dei tempi andati”; io aggiungerei anche il riscontro della premialità, il principio del “chi inquina paga”, piuttosto che mettere tutto in un calderone e accontentarsi di risultati parziali, o degli utili di gestione che nessuno le nega, ma che sembrano un po’ sterili se rapportati alla situazione di una piccola comunità che oggi – lei dice – raggiunge il 18% di differenziata mentre alla fine dell’anno – dice la legge – dovrebbe raggiungerne il 65%.
Cordialmente
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra Ecologia Libertà

COMUNE: PIOVE SUL BAGNATO di Aldo Natoli

Una nuova tegola si è abbattuta sul Servizio Illeciti e Condono Edilizio del Comune di Lipari. Dopo l'ultima segnalazione di carenza di personale ho appreso che è scaduto l'incarico dato all'ing. Giovanni Martella per  provvedere all'istruttoria delle pratiche di condono edilizio al fine di rilasciare la Concessione Edilizia in sanatoria, previo incasso degli oneri  concessori.
E' ovvio che se l'Amministrazione Comunale non provvede con estrema urgenza a riconfermare l'incarico al Professionista esterno, che si è sempre fatto apprezzare per professionalità e rendimento, il Servizio Condono resta paralizzato ed anche le casse comunali.

Raccolta differenziata. L'intervento di Giuseppe Cincotta

Riceviamo e pubblichiamo:
Leggo il botta e risposta tra il consigliere comunale Lo Cascio e l’amministratore delegato dell’ATO Mimmo Fonti sulla questione della disinformazione legata alla tematica della raccolta differenziata.
Purtroppo alcune cose vanno coltivate con continuità e sicuramente l’informazione “una tantum”, diffusa nel corso della campagna di sensibilizzazione avviata dall’ATO ME (a cui ho avuto modo di partecipare), alla quale occorre aggiungere l’assenza sul territorio di quelle strutture necessarie per far decollare la raccolta differenziata, lascia il tempo che trova.
Ritengo che, al di là della ricerca di eventuali responsabilità gestionali, potremmo fare tutti insieme una cosa positiva, una battaglia di civiltà,  per la tutela delle nostro territorio.
Formiamo un gruppo di 20 persone di buona volontà che hanno a cuore questa tematica e che in modo totalmente gratuito concordano e partecipano attivamente a degli incontri informativi per sensibilizzare la cittadinanza, in particolare gli studenti delle scuole.
Inoltre, nel caso in cui l’ATO non ha disponibilità di somme da investire, è bene farsi carico della stampa di adesivi da apporre su tutti i cassonetti poiché  su alcuni di essi non si legge la tipologia di rifiuti che è possibile conferire.
A ciò aggiungo che in ogni punto di conferimento, almeno su uno dei cassonetti presenti, occorre apporre un ulteriore adesivo con cui si informa il cittadino che i rifiuti ingombranti non possono essere abbandonati accanto ai cassonetti di prossimità ma che devono essere consegnati nell’apposita area di Canneto Dentro che, per esperienza personale, funziona regolarmente.
Mi permetto di dire, inoltre, che conoscendo sia il consigliere Lo Cascio sia l’amministratore delegato dell’ATO, entrambi accomunati dalla passione con cui svolgono i rispettivi ruoli, non mancherà a loro condividere un momento di impegno per la tutela del nostro territorio. 
Certamente quanto sopra non gioverà a risolvere l’annosa problematica dei rifiuti, ma è un piccolo segnale per le nostre isole, un piccolo gesto di civiltà.
Sarà mia premura contattare l’amministratore Fonti ed il consigliere Lo Cascio per discutere della proposta.
Cordiali Saluti
Giuseppe Cincotta

Lombardo, Russo, Poli e il diritto alla salute alle Eolie (di CittadinanzAttiva Eolie)

Eravamo convinti che, con l’esilio del Sig. Giuffrida, le speranze per il nostro unico Ospedale delle  Isole Eolie, potessero sicuramente aumentare, dato che l’ intoppo sembrava oramai superato definitivamente, ma ci stiamo accorgendo  che purtroppo la realtà, non è cambiata, ma addirittura peggiorata. 
Esiste un vecchio detto che recita: “ meglio un diavolo che conosci, che uno che non conosci”, eravamo convinti, che con l’ insediamento del commissario Poli, le cose avrebbero preso una piega diversa, stante le dichiarazione effettuate al suo  insediamento, il Poli infatti, aveva dichiarato che “ … si sarebbe attenzionato in maniera positiva e concreta al nostro Ospedale,  e che a suo parere non andava messa in discussione la sua soppressione a semplice pronto soccorso … “ 
A distanza di mesi, nostro malgrado, assistiamo alla “DEMOLIZIONE” costante, continua e certosina del nostro PRESIDIO OSPEDALIERO, nel contempo degradato a semplice STABILIMENTO, e non di livello balneare, a nulla sono serviti tavoli di concertazione con la Commissione Sanità a Palermo, interventi di politici, mobilitazione popolare con tanto di manifestazioni e  serrata delle attività commerciali per protesta,  l’insediamento di una Commissione Speciale Sanità voluta dal  consiglio comunale di Lipari (sovrano in tal senso e portatore delle necessità e dei diritti del popolo Eoliano).-
Assistiamo ad assunzione di medici specialisti, che dopo qualche giorno vengono rimossi dal loro incarico per errore di procedura di assunzione, e non è un caso, se si tratti proprio di un Ginecologo, figura primaria del reparto che pian piano, stanno demolendo in modo così evidente in barba di più sacrosanti e legittimi diritti della popolazione eoliana, ma ci si chiede : “ … cos’ hà in mente questo esperto Commissario?, sembra, infatti, in piena simbiosi con un altro esperto del settore sanità in Sicilia, il suo superiore Russo (e non italiano), il quale, non vede di buon occhio sia le Eolie che il nostro Ospedale, e che si bea di poterle frequentare se non per una bella vacanza estiva, anche se lo avevamo già qualche mese addietro invitato a trascorrere alcune giornate in questi periodi quando si è isolati anche a mezzo elicottero; (vedi l’ultimo caso del 6 Gen. u.s., un amico personale dello scrivente, avuto un malore, e portato immediatamente al pronto soccorso del nostro Ospedale alle ore 22,oo c.a., fatta richiesta dell’elicottero del 118, si è dovuto aspettare la mattina successiva, 7 Gen., intorno alle ore 10,oo in quanto per le avverse condizioni meteo,  il mezzo era impossibilitato a partire, tra l’altro si trattava di un soggetto che una settimana prima era stato colto da infarto, vorremmo che i signori in oggetto, toccassero con mano tali situazioni, tralasciando le linee guida di fronte alla vita di esseri umani)  e sembra anche in perfetta simbiosi con il suo Presidente della Regione, il quale  in bilico ad un burrone,  ha paura di cadere da un momento all’altro, ragion per cui non essendo, lo è mai stato ?, al momento lucido per far mente locale, su questa vicenda ormai giunta all’ epilogo più negativo per le Isole Eolie; da parte nostra l’ auspicio è uno, quello che vada subito a casa, onde evitare ulteriori, dannosi ed irreparabili danni, ci si augura, in modo definitivo e futuristico, di sbarazzarsi di gente come questa e della sua corte, che in coscienza mai ha fatto e continua nulla  fare, se non l’ unica azione in grado di esprimere ossia, servire il padrone, costi quello che costi, senza ricordarsi che “ … non è sufficiente far bene, bisogna anche saperlo far bene, un bene (per chi  ?) fatto male può essere più dannoso che utile … “ come diceva Diderot.-
Cari amici non dobbiamo e purtroppo possiamo, aspettarci nulla, ne da costoro, ne dalla nostra classe dirigente (locale provinciale e nazionale) questi signori (se cosi si possono definirli) hanno altri interessi, e tra questi non vi è assolutamente la vita dei cittadini o nascituri eoliani, sono solo bravi a mettersi in mostra davanti a telecamere o partecipando ad attività che li mostrano in primo piano, e ce li ritroviamo e ce li ritroveremo, fra i piedi solo in una occasione, allora si che si mostrano molto interessati ai nostri problemi, esageratamente amici, con il saluto pronto ed affettuoso:  IN CAMPAGNA ELETTORALE .
Non dimentichiamo le farneticazioni del Russo, in occasione della suo intervento all’Hotel Filadelfia per il convegno indetto dall’Associazione UNESCO, che riguardava le nascite all’Ospedale di Lipari, immediatamente smentite da noi il giorno successivo con un comunicato stampa con documenti alla mano (per altro pubblici) con statistiche e con proposte vere ed attuabili, ma sappiamo benissimo che la Sanità non è il vero mestiere del Russo, infatti si è trovato politicamente catapultato, dal suo amico Lombardo, venendo dalla magistratura, su una branchia della quale poco aveva conoscenza (mischino) ossia la Sanità, ma dobbiamo anche dire che  non ha tutte le colpe, come si dice si è trovato a “lettu misu e tavula cunzata” e chiaramente non ha disdegnato, la buona tavola.
Cari amici, morale della favola,  se vogliamo ottenere qualcosa o impedirla, dobbiamo agire NOI  EOLIANI, compatti, uniti  e subito anche, se non vogliamo ritrovarci realmente con un pronto soccorso (forse), in quanto vi sono molte possibilità che con il passare del tempo, ci tolgano anche i medici preposti a tale servizio (magari per favorire qualche Comune amico, così come dimostrato nei nostri precedenti interventi), in tal modo facendo si che l’ attuale Ospedale possa essere ammirato, come un vecchio monumento ai caduti; e quella nuova ala (che costata quasi una manovra finanziaria)  magari adibirla a centro ricreativo per anziani, studenti e bambini, non sarebbe una soluzione cattiva, vero? almeno i nostri figli potranno giocare in tutta sicurezza, senza il pericolo di vetture o motorini; farglielo sapere al sig. Monti che fine fanno i soldi dei contribuenti a Lipari potrebbe essere una soluzione, a patto che quest’altro signore, abbia volontà di indagare,  a chi ha fatto e convenuto tanto sperpero.
Credere in quello che la Costituzione italiana sancisce non è reato, come sembra in questi ultimi tempi, ma sacrosanti diritti tramandatici da chi con il proprio sacrificio e a scapito dei propri interessi, ci ha garantito la vita; che sia un monito, che sia una spada, che sia un macigno, che  dovranno portare dentro per tutta la vita, l’ insieme delle eventuali problematiche anche di sopravvivenza, a cui andranno e saranno sottoposti gli eoliani, tutto questo lo avranno sulla coscienza i vari Lombardo, Russo, Poli, le forze politiche che li appoggiano, le quali fino a questo momento non hanno mosso un solo dito a difesa dei diritti degli eoliani; questi disagi, queste problematiche gli eoliani tutti dovranno tenerle  a mente già a partire dalle prossime elezioni amministrative ed a seguire tutte le altre consultazioni che si terranno nel tempo.
Il Coordinatore
B. M. Tedros

SI RIPARTE CON IL CINEFORUM DELL'ASSOCIAZIONE GIOVANI EOLIANI! CINEFORUM 2012 "ISOLE D'aMARE"

L'Associazione Giovani Eoliani organizza anche quest'anno, in collaborazione con il Circolo Eoliano Pensionati"G.Gisabella", il Cineforum 2012 "ISOLE D'aMARE", che, giunto alla 4 edizione, tratterà come sempre temi importanti, quali la famiglia, i giovani, la diversità, la religione, la storia.
Si partirà VENERDI' 13 GENNAIO con un ciclo di 8 proiezioni che saranno di volta in volta commentate da relatori preparati sull'argomento del film in programma, per farsì che l'iniziativa dia l'opportunità non solo di vedere una buona pellicola ma soprattutto, quale è l'obiettivo del cineforum, e sperando di riuscire nell'intento, sia spunto di riflessione e arricchimento per comprendere meglio ed affrontare con una consapevolezza in più le tematiche di cui la vita è composta.
La partecipazione al cineforum permetterà agli studenti universitari di ricevere 2 crediti ed agli studenti delle scuole superiori di avere l'attestato di partecipazione.
L'ingresso è gratuito e la proiezione è ovviamente aperta a tutti.
TUTTI I VENERDI' ALLE ORE 21 PRESSO IL CIRCOLO EOLIANO PENSIONATI (ex sala delle lettere)
ISOLE D'aMARE: l'inverno non è la stagione ideale per le Isole Eolie, che hanno bisogno di sole cocente e mare calmo per dare il meglio, ma lo spirito di noi eoliani può nutrirsi di un immenso mare "di conoscenza, di cultura, di informazione, di curiosità", che scavalca le stagioni e può farci sentire meno isolati di quanto il nostro mare, a volte, ci faccia credere!
Tiziana De Luca

Omicidio Biviano. Preziosi recuperati a Messina. L'editoriale di Salvatore Sarpi

Continuano anche se "sotto traccia", ma con risultati concreti, le indagini dei carabinieri di Lipari, supportati dai colleghi del nucleo investigativo, per fare piena luce sull'omicidio della 62 enne Eufemia Biviano, avvenuto la vigilia di Natale a Quattropani. Omicidio per il quale si trova in stato di detenzione, presso il carcere messinese di Gazzi, Roberto Cannistrà, anch'egli di Quattropani.
Che l'attività investigativa va avanti, e con risultati concreti, lo si deduce chiaramente da quanto emerso stamattina nella conferenza stampa tenutasi a Messina presso il Comando provinciale dei Carabinieri (vedi comunicato).
Comunicato che, nella parte finale, mette chiaramente in evidenza (se tutto dovesse essere confermato)il coinvolgimento di Roberto Cannistrà nell'attività criminosa relativa all'omicidio della povera donna.
I carabinieri, nell'evidenziare di avere recuperato alcuni preziosi, risultati appartenuti in vita ad Eufemia BIVIANO,sottolineano in modo chiaro ed esplicito come "dalle indagini sarebbe altresì emerso un coinvolgimento dello stesso Roberto CANNISTRÀ nel possesso dei citati preziosi successivamente al delitto".
Un ulteriore anello che va ad aggiungersi a quelli che gli inquirenti e la magistratura ritengono prove schiaccianti contro il Cannistrà, ivi compreso il DNA.
I preziosi,in questione,come si evince dal comunicato, sono stati recuperati dai carabinieri presso un esercizio commerciale di acquisto di oggetti in oro e sarebbero, per l'appunto, appartenuti alla vittima dell’efferato omicidio che alla vigilia di Natale ha scosso la comunità liparota.
Rispetto al comunicato c'è da aggiungere che i preziosi sono stati recuperati a Messina e che a porli in vendita sembrerebbe sia stato lo stesso soggetto indiziato dell'omicidio. Riconosciuto poi dal titolare dell'attività messinese attraverso la foto pubblicata dai giornali all'indomani del suo fermo.
Dopo questo ulteriore "tassello" le indagini vanno avanti, sia per acquisire ulteriori prove a carico del presunto omicida, sia per verificare la presenza sulla scena del crimine di altri soggetti. In questo senso si potrebbe presto arrivare al prelievo di altri DNA.

Omicidio Biviano. Preziosi della signora recuperati dall'Arma in negozio che acquista oro. Coinvolto Cannistrà

LEGIONE CARABINIERI “SICILIA”
Comando Provinciale di Messina
_____________
Comunicato stampa del 10 gennaio 2012
Compagnia di Milazzo:
Recuperati dai Carabinieri alcuni preziosi risultati rubati presso l’abitazione della donna uccisa a Lipari la vigilia di Natale.
Nell’ambito delle complesse ed articolate attività investigative svolte a tutto campo in relazione all’omicidio della 62enne di Lipari, nei giorni scorsi, i militari della Compagnia Carabinieri di Milazzo (nello specifico quelli della stazione di Lipari), e quelli del Nucleo Investigativo di Messina, coordinati dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona, dott. Mirko PILONI, hanno recuperato alcuni preziosi risultati appartenuti in vita ad Eufemia BIVIANO.
I preziosi, recuperati dai Carabinieri presso un esercizio commerciale di acquisto di oggetti in oro, sarebbero effettivamente appartenuti alla vittima dell’efferato omicidio che alla vigilia di Natale ha scosso la comunità liparota.
Dalle indagini sarebbe altresì emerso un coinvolgimento dello stesso Roberto CANNISTRÀ nel possesso dei citati preziosi successivamente al delitto

Canneto, la spiaggia è una rampa per le mareggiate. Il servizio del direttore Sarpi per Teleisole

Pallavolo. Per le ragazze del Meligunis ancora un rinvio

(Patrizia Lo Surdo) Le giovani pallavoliste giallo-blu si sono fermate ancora una volta a causa delle condizioni meteo-marine; è saltato infatti anche il secondo recupero previsto per ieri pomeriggio contro il Trinisi di Giammoro. Non essendoci altre domeniche libere tra la fine del campionato di prima divisione e l'inizio dei play-off, le gare si disputeranno quasi sicuramente infrasettimanale.   
Il campionato, come da calendario, riprenderà domenica prossima in casa, sempre alle ore 15:00 contro la Stella del Tirreno-Villafranca. (Ovviamente tempo permettendo!)

lunedì 9 gennaio 2012

Differenziata. Fonti risponde a Lo Cascio ed annuncia un porta a porta "sperimentale"


Riceviamo da Mimmo Fonti (ATO) e pubblichiamo:
Con cadenze cicliche leggo sui blog locali (strumenti efficienti per divulgare l’informazione degli accadimenti  giornalieri ed anche per, come si sul dire, fare politica) critiche nei confronti dell’Ato Me 5 (ovvero quello che gestisce il servizio di rr.ss.uu. dei  comuni Eoliani). In genere non ritengo opportuno rispondere, specie quando le critiche provengono da politicanti che sono sostanzialmente fuori dalla politica, ma in questo caso a fare una analisi critica è un consigliere comunale e, a mio parere, avrebbe il dovere di farla costruttiva  anche perché certamente è informato su ogni passaggio tecnico ed amministrativo dell’ATO (basta guardare i bilanci e le note allegate che puntualmente vengono consegnate al Comune).
Quindi il consigliere sa bene che l’ATO lo scorso febbraio è stato posto in liquidazione (inopinatamente), infatti aveva dimostrato in questi anni di gestire il servizio senza creare problemi di ordine economico e sociale, anzi producendo utili; il consigliere sa che tale atto è stato preceduto da ulteriori discrasie legislative regionali inattuabili  costringendo gli enti e quindi l’ato a non poter programmare.  Il consigliere sa bene che una campagna di sensibilizzazione non è sufficiente per informare tutta la popolazione (tra l’altro molto disinteressata e svogliata, per i retaggi culturali e mentali dei tempi andati) anche se quella campagna ha prodotto un piccolo risultato, ovvero la media del 18% circa di differenziata in questi ultimi anni;  e da ciò la comunità ha avuto il beneficio di risparmiare in conferimenti circa € 180,000 annui.
Il risultato del sondaggio che il consigliere ha fatto potrebbe rispecchiare la realtà ma valutarlo su 41 persone è certamente un azzardo.
Malgrado le controversie che siamo costretti ad affrontare ( mi riferisco a quelle legislative e finanziarie) stiamo comunque per avviare un porta a porta sperimentale per alcune isole, compreso Lipari; certo una campagna di sensibilizzazione e un ritorno tangibile per i cittadini farebbe la differenza, ma ci proveremo comunque confidando su tutti ed in particolare su chi oggi fa politica come Lei, egr. consigliere Lo Cascio.
Cordialità
Mimmo Fonti 

Milazzo. Associazione Scarebeo E20 denuncia immobilità nella Città del Capo


L’Associazione Scarabeo E20 costituita da moltissimi giovani milazzesi, denuncia a gran voce con rammarico e delusione, una grave situazione di immobilità che ormai da troppo tempo persiste sulla città di Milazzo.
I giovani rappresentano un valore fondamentale della comunità locale ma purtroppo vivono oggi in una condizione di incertezza determinata da modelli di inserimento nel mondo del lavoro troppo precari che impediscono il corretto sviluppo dei propri progetti di vita e della loro futura autonomia.
Siamo consapevoli della difficile situazione che sta attraversando la società attuale ma i giovani hanno il diritto di avere delle risposte chiare e concrete sul loro futuro e sulle reali prospettive di crescita e sviluppo nella nostra città.

Sviluppo turistico, valorizzazione del territorio, risveglio culturale e servizi sociali, sono temi su cui i nostri giovani sono pronti a dimostrare il loro impegno e il loro entusiasmo, assumendosi le proprie responsabilità.

Iniziative per  potenziare progetti a sostegno della creatività, del tempo libero e dell’aggregazione, interventi concreti per favorire l’imprenditoria giovanile, l’incentivazione di stage con le aziende del comprensorio per creare i presupposti per nuove opportunità di lavoro, rappresentano alcuni degli interventi che chiediamo con forza e fiducia a chi oggi ci rappresenta, consapevoli che soltanto con la collaborazione fattiva si può sperare in un futuro migliore, dichiara Vincenzo Russo presidente dell’Associazione.

Giovanni Giardina propone una poesia di Ruccio Carbone


POESIA    (di  Ruccio  Carbone)
I  miei  versi  son  fatti  come  il  vento
ebbri  di  luce  e  d’aria  a  cuor  contento.
Son  fiati  di  fragili  memorie
legate  a  fili  antichi  e  a  nuove  storie.
sono  legati  a  lava  ed ossidiana
alla  pomice  bianca, a  Lipari, e  a  Diana.
Essi  son  fresche  bolle  di  fontana
che  st’isola  non  ha,  per  sua  sfortuna,
scaturiscono  limpidi,  involuti
solo  dal  mare  e  sole  son  dettati,
e  quando  sento  il  ritmo  dell’onda
lambire  la  mia  terra  alla  sua  sponda,
e’ come  se  venisse  il  temporale
ed  il  vento  i  miei  pensieri  fa  volare.

Sorteggio Ludica Lipari

Effettuato alle ore 15:00, presso lo stadio Franchino Monteleone,  il sorteggio della Ludica Lipari. Ad aggiudicarsi il premio consistente in un prosciutto crudo DOC intero con osso dal peso di Kg. 10 è stato il signor Giuseppe Portelli

Sondaggio sulla differenziata. Il comunicato stampa di SEL

Comunicato stampa.
Alla fine del 2011, il circolo eoliano di Sinistra Ecologia e Libertà ha promosso un sondaggio, sottoponendo un questionario intitolato “Sedici brevi domande per scoprire cosa so della differenziata” a un piccolo ma significativo campione di utenti residenti a Lipari e Canneto. I risultati preliminari, relativi alle 41 schede finora raccolte, vengono illustrati nella tabella che segue.

domande
risposta
esatta
risposta
sbagliata
non
sa
Piatti, posate e bicchieri “usa e getta” vanno conferiti nel cassonetto della plastica?
32%
68%

Salviette e fazzoletti usati vanno conferiti nel cassonetto della carta?
41,5%
58,5%

Le confezioni standard trasparenti delle uova vanno conferite nel cassonetto della plastica?
90%
10%

Si è rotto lo specchio; lo butti nel cassonetto del vetro?
39%
61%

Un contenitore CD va conferito nel cassonetto della plastica?
27%
73%

Per lo smaltimento di apparecchiature elettriche o elettroniche, paghi già al rivenditore un costo supplementare al momento dell’acquisto?
46%
51,5%
2,5%
Piatti, tazze e oggetti in ceramica o porcellana vanno conferiti nel cassonetto indifferenziato?
61%
36,5%
2,5%
Le lampadine fulminate vanno conferite nel cassonetto indifferenziato?
48%
52%

I giocattoli di plastica vanno conferiti nel cassonetto indifferenziato?
36,5%
63,5%

Il simbolo indica che imballaggi o prodotti sono riciclabili?
70%
10,5%
19,5%
I barattoli della marmellata vanno conferiti nel cassonetto del vetro insieme al tappo?
85,5%
12%
2,5%
Il cartone di latte in tetra pak va conferito nel cassonetto della carta?
46,5%
53,5%

La carta oleata da forno va conferita nel cassonetto della carta?
68,5%
31,5%

Il tubetto di dentifricio usato va conferito nel cassonetto della plastica?
66%
31,5%
2,5%
I contenitori di plastica che riportano le sigle T o F vanno conferiti nel cassonetto della plastica?
46%
30%
24%
Esiste una normativa che obbliga i comuni italiani a raggiungere il 65% di differenziata entro il 2012?
80,5%
19,5%


Per 8 dei 16 quesiti proposti sono risultate prevalenti le risposte errate; per quanto riguarda invece i quesiti dove prevalgono le risposte esatte, va osservato come in alcuni casi si registrino elevate percentuali di incertezza (p.e. sul simbolo che indica prodotti/imballaggi riciclabili: 19,5%; sulle sigle che indicano la conferibilità di alcuni materiali in plastica: 24%). Per quanto abbia valore preliminare, questo test fornisce interessanti indicazioni sul rapporto tra l’utente e la gestione domestica e quotidiana della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, rivelando l’esistenza di ampie lacune in merito alle conoscenze sul corretto smaltimento di questi ultimi. Tale dato, purtroppo, ribadisce la necessità di un’appropriata informazione da parte dell’utenza per conseguire i risultati previsti dalle normative vigenti, ovvero il raggiungimento del 65% di differenziata entro l’anno appena cominciato – obbligo della cui esistenza sono a conoscenza 8 utenti su 10, come confermano le risposte fornite. In mancanza della stessa, infatti, le percentuali di impurità della differenziata sono destinate a rimanere elevate, vanificando sia il raggiungimento degli obiettivi, sia eventuali riscontri economici che potrebbero derivare da una corretta pratica; i costi di conferimento resteranno invariati o – più probabilmente – subiranno incrementi, anche per l’applicazione di sanzioni che penalizzano il conferimento di rifiuti mal differenziati.
A questo punto, corre l’obbligo di chiedersi cosa abbiano fatto l’amministrazione comunale e l’ATO 5 Eolie, dal 2007 ad oggi, per coinvolgere gli utenti in un processo partecipativo e condiviso quale deve essere – necessariamente – la raccolta differenziata? Come ha perfezionato e adeguato gli strumenti di informazione e il loro livello di accessibilità ai cittadini? E, soprattutto, sarebbe questo il risultato dei 300.000 euro spesi per la famosa “campagna informativa” che ha accompagnato l’avvio della raccolta? La diffusa disinformazione rende vano qualsiasi meccanismo virtuoso, ma rivela com l’attuale sistema di raccolta e di smaltimento degli r.s.u. non abbia ricevuto l’effettiva condivisione, l’interesse e la piena fiducia dell’utenza; utenza che, nel caso del comune di Lipari, è bene ricordare, non ha ricavato neppure un minimo, simbolico beneficio economico dalla “differenziata”. È un diritto dei cittadini pretendere dai loro amministratori sia l’accesso a una corretta informazione, sia sistemi di raccolta come il “porta a porta”, che vengono effettuati con successo in tante realtà locali, e garanzie sull’efficacia dello smaltimento, anche in termini di riscontri economici e di premialità per chi ha a cuore obiettivi non soltanto sostenibili, ma previsti dalla legge. Non è solo una battaglia di civiltà, ma un’esigenza fondamentale per la nostra comunità, se non vogliamo sostenere, nell’immediato e in futuro, costi inaccettabili e sproporzionati in cambio di un servizio gestito male e con risultati insoddisfacenti.
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra Ecologia Libertà

Furnari vice-comandante dei vigili urbani di Lipari ? Il comunicato di Franco Ficarra


COMUNICATO STAMPA
Facendo seguito a quanto comunicato dal Sig. Sindaco di Lipari, Dott. Mariano Bruno, alla stampa locale e divulgato da Teleisole Giornale Magazine lo scorso 3 gennaio 2012, ossia che il Comando Polizia Municipale avrà il nuovo Vice Comandante nella persona del Geom. Natalino Furnari, alla luce della nota prot.410 del 04/01/2012, corre l’obbligo a questa R.S.U. ridimensionare la portata della suddetta affermazione.
Allo stato attuale, infatti, e non potrebbe essere altrimenti, vi è solo la disposizione sindacale prot.45523 del 30/12/2011, con la quale si dispone con decorrenza 31 dicembre 2011, in accoglimento dell’istanza avanza dal Capo Area Tecnica LL.PP., Geom. Salvatore Furnari Falanga, il trasferimento dello stesso dal III al IV Settore e precisamente all’Ufficio Comando di Polizia Municipale.
Al di là della stima personale e dell’indubbia serietà e professionalità che và riconosciuta al Geom. Furnari, si rammenta che nel rispetto di leggi e regolamenti, non passa per una disposizione del Sindaco la nomina e/o “investitura” del Vice Comandante di P.M. o il cambio del profilo professionale di chi che sia.
Lipari, 09/01/2012
 *a cura di Francesco Ficarra
  R.S.U. al Comune di Lipari nella lista del C.S.A.

Auguri a....

Gli auguri di Buon Compleanno oggi sono  per : Giancarlo D'Ambra e Manuela Bongiorno

In questo spazio pubblicheremo gli auguri per gli amici di eolienews e di facebook ma anche quelli di coloro che ce li faranno pervenire.
Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è ssarpi@libero.it o s.sarpi@libero.it
Gli auguri (di qualunque tipologia) con foto sono a pagamento, così come quelli che non riguardano auguri di Buon compleanno (vedi tariffario in alto a questa pagina

domenica 8 gennaio 2012

Il mare in tempesta a Stromboli. Foto di Anna Famularo

Calcio a 5. Ludica, Vulcano e Salina fermate dal maltempo

Rinviate a data da destinarsi le gare del campionato di calcio a cinque che vedevano impegnate Ludica, Vulcano e Salina. L'unico incontro che si è giocato ieri è stato quello tra Real Milazzo e Valle del Mela. Quattro a quattro il risultato finale.

Cosa e' il bene del Paese e chi lo può fare (di Angelo Sidoti

Passate le feste natalizie ed iniziato il nuovo anno 2012 penso che sia giusto riflettere su quello che deve essere fatto.
La maturità di un cittadinanza sta in tante cose e forse e l'ora di ricordarle.
In questi mesi ho incontrato diverse persone ed amici che hanno fatto o fanno tutt'ora politica.
Ho assistito a diversi consigli comunali constatando di persona che ancora tutto viene affrontato alla vecchia maniera. Poi, a dire il vero, qualche  persona valida secondo me in quella sala consiliare c'e ma e' il sistema di come viene gestita la cosa pubblica che va cambiato.
Sarò un sognatore ma continuo a pensare che c'e bisogno di molta unita', condivisione, confronto con  un'unico obiettivo comune  il "bene del nostro paese".
Pertanto, non dobbiamo fare a gara a chi arriva prima al traguardo, oppure mostrare i muscoli per apparire i più forti,  o affermare con ogni mezzo di essere gli unici detentori di una certa forza politica rappresentata sopratutto da un consenso popolare.
Consenso che e' rappresentato dall'avere o meno un certo numero di voti.
Ma e' possibile che in un territorio come il nostro, luogo di vacanze di gente proveniente da paesi diversi, ricco di storia e di tradizioni deve "limitarsi a valutare così una campagna elettorale e quindi ad individuare i propri rappresentanti"?
Alcuni dicono che le scelte o i disegni politici non vengono fatti sul nostro territorio ma bensì in provincia nelle solite segreterie politiche.
Se cosi fosse significa che noi non abbiamo persone valide, che non esiste una classe dirigente alle Eolie e che quindi non siamo in grado di far crescere il nostro territorio e che di contro invece abbiamo bisogno di qualcuno che ci spieghi le cose o che ci guidi.
Io mi rifiuto di accettare un tale modo di fare e da qui la mia scelta di esprimere un pensiero diverso ovvero "l'indipendenza dai partiti".
Pertanto, ritengo che sia giunto il momento che quelle persone che concepiscono come me il bene di questo paese si riuniscano. Non ha importanza da quale provenienza o esperienza politica provengano ma l'importante che siano animati da questo desiderio.
Quindi il mio messaggio e':
Ai  partiti che facciano il loro mestiere ma alla svelta. Avviino le primarie per i diversi schieramenti/coalizioni delineino i loro programmi.
Agli altri che come me non hanno un casacca politica cucita addosso o che non si ritrovano più in quello in cui hanno creduto o che ritengono che sia importante in primo luogo il bene del paese dico "usciamo allo scoperto" e:
A) individuiamo dei nostri rappresentanti (non solo identificati come portatori di voti ma sopratutto per maturità e competenza)
B) condividiamo insieme idee e programmi
C) successivamente, a schieramenti definiti, discutiamo con gli altri forse  potremmo scoprire che possiamo condividere le loro idee ed i loro programmi.
Io attendo il vostro pensiero ed attendo che mi esprimiate le vostre idee, nel modo che ritenete piu' opportuno fermandomi per strada, come gia' qualcuno ha fatto ed ho molto apprezzato, o inviandomi una vostra email al mio indirizzo di posta elettronica sidoti_angelo@hotmail.com.
Un grazie a tutti
Angelo Sidoti

Due foto di Erika e Giuseppe Messina della spettacolare eruzione dell'Etna del 5 gennaio scorso

Ludica gara rinviata. Domani il sorteggio al Monteleone

A causa delle condizioni meteo marine avverse la prima giornata di ritorno del campionato di prima categoria Ludica Lipari vs Oliveri, di oggi, domenica 08/01/2012 delle ore 14:30 ,è rinviata a data da stabilirsi.
Il sorteggio previsto, verrà effettuato domani Lunedì 09/01/2012 alle ore 15:00 prima dell'inizio delle attività di scuola calcio, chiunque volesse può recarsi a tale ora presso lo Stadio Franchino Monteleone
per assistere alle operazioni di sorteggio. Il nome del vincitore verrà comunicato anche sul sito www.ludicalipari.it

Cannistrà. Fermo tramutato in custodia cautelare in carcere. Resta a Gazzi il presunto omicida di Quattropani

l gip del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto Maria Rita Gregorio, ha depositato in cancelleria l'ordinanza con la quale l'iniziale fermo di polizia giudiziaria a cui era stato sottoposto l'operaio di Lipari Roberto Cannistrà, è stato tramutato in custodia cautelare in carcere.
L'uomo è gravemente indiziato dell'omicidio di Eufemia Biviano, la donna pensionata di 62 anni, sgozzata la vigilia di Natale nella sua casa della frazione Quattropani. A nulla sono valsi i tentativi di difesa e le giustificazioni fornite dall'indagato durante l'udienza di convalida svoltasi nel carcere di Gazzi alla presenza del sostituto procuratore Mirko Piloni e dei legali della difesa, gli avv. Luca Frontino e Gaetano Orto. Cannistrà, al quale si contesta l'omicidio aggravato dal tentativo di furto (così come previsto dall'art. 576 che contempla per questo tipo di reato la pena dell'ergastolo) nel tentativo di difendersi aveva raccontato al gip Maria Rita Gregorio alcuni particolari per giustificare il ritrovamento delle sue tracce biologiche all'interno della casa. L'uomo infatti ha raccontato, tra l'altro, che fino a qualche giorno prima 82 o 3 giorni e in precedenza 10 giorni addietro) aveva in più occasioni compiuto lavoretti commissionati dalla vittima sia in campagna, ma anche all'interno della casa. E durante uno di questi lavoretti domestici, essendo l'uomo manovale edile e allo stesso tempo bracciante agricolo avventizio, ha raccontato di essersi persino ferito. Evidentemente la sua versione non è servita ad evitargli la custodia cautelare in carcere e ciò in attesa degli ulteriori riscontri su cui stanno lavorando i carabinieri del comando provinciale di Messina ed i sostituti della Procura di Barcellona Francesco Massara e Mirko Piloni. Dal fitto riservo mantenuto sulle indagini, è filtrato inoltre un altro particolare ritenuto utile ai fini delle indagini. L'ispezione corporale compiuta nell'immediatezza dell'arresto, martedì sera nel carcere di Gazzi per ricercare eventuali ferite da cui sarebbe fuoriuscito il sangue le cui tracce sono state ritrovate frammiste a quelle biologiche della donna tra i residui del lavandino e sull'asciugamano, avrebbero dato esito positivo.
Adesso si apre una seconda fase. I legali della difesa stanno infatti approntando il ricorso contro l'ordinanza di custodia cautelare da presentare già martedì al Tribunale del riesame di Messina per tentare di ottenere l'annullamento della custodia in carcere.