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giovedì 16 febbraio 2012

Vicchiaina dignitusa (autore ignoto)


Ahime’, Ahime’ Ahime’,  Tri  vuoti  dissi;
                           Cadiennu  ‘n’poverta’, l’amicu  persi
                           ‘na  vota  io’  era  re  ‘n’ta  lu  palazzu ;
                            pani  manciava  di  maggiuri  prezzu,
                            ora  su’  viecchiu  e  curriri  nun  puozzu,
                            caminu  un  puocu  e  m’arripuosu  un  piezzu.

                            Allura  ca   fasci’a  lu  galantuomu,
                            l’amici  mi  scircavanu  cu  l’amu,
                            ora  ca  su’  arridduttu  un  povir’omu
                            l’amici  ‘un  sannu  cchiu’  cumu  mi  chiamu.

                            Fingi,  gran  panza  mia, fingi  e  agghiutti,
                            lu  fingiri  e’  virtu’  ‘nta  mala  sorti,
                            s’unu  vulissi  dari  cuntu  a  tuttti,
                            si  perdinu  ‘a  virtu’,  l’ingegnu  e  l’arti.


Lipari- 15—02-2012-                Giovanni  Giardina

L'unico programma? Quello della Sinistra Eoliana (di Silvia Carbone)

Seguo come tutti, ormai,  la girandola di proclami, certezze, dubbi, affermazioni, smentite che si è formata intorno alla imminente campagna elettorale.
Una cosa prevale su tutte : la gente chiede a ragione , e insistentemente, non i nomi, ma i programmi.
Bene, nomi se ne sono fatti a decine, verosimili ed inverosimili, certi o papabili, ma programmi??
Che mi risulti l' unico programma, a tutt' oggi, lo abbiamo sintetizzato e reso pubblico noi di La Sinistra Eoliana sia sul nostro sito , sia sui siti web, sia sui notiziari.
Se qualcuno non ha potuto ancora leggerlo, lo potrà fare anche molto facilmente, grazie ai punti salienti evidenziati in rosso per semplificarne la comprensione, al seguente link http://www.lasinistra.altervista.org/La_Sinistra/Il_nostro_programma.html
Sarebbe a questo punto interessante discuterne un po'.
Silvia Carbone
 

Riflettendo con Lino (di Pino La Greca)

Ho appena finito le leggere le riflessioni di Lino Natoli e la replica di Michele Giacomantonio. La riflessione di Lino richiama un suo precedente intervento tenutosi all’assemblea del Partito Democratico di qualche settimana fa, riflessione che ho pienamente condiviso e continuo a condividere e che in quella sede mi portò a formulare una mozione approvata all’unanimità dall’intera assemblea. Nei giorni scorsi ho avuto modo di esprimere con altre parole le conclusioni a cui è giunto Lino e proporre una ipotesi di regolamento delle primarie da realizzare nell’ambito del Centro sinistra allargato alla società civile.
Oggi ritengo doveroso ampliare quel ragionamento e lo faccio con alcuni esempi. Prendiamo il governo Monti, nato in una situazione di estrema gravità per il Paese. Il segno distintivo di questo governo non è stato soltanto il fatto di essere un governo tecnico, ma quello di aver avuto come caratteristica la discontinuità dal governo Berlusconi, nessuno dei suoi ministri, vice ministri, sottosegretarie ecc., ecc., ha fatto parte del governo precedente, lo stesso Gianni Letta ha compreso ed accettato che era arrivato il momento di fare un passo indietro per il bene del Paese. Io immagino un sindaco che trovi, da un lato  la capacità di individuare una nuova classe dirigente e riuscire nel contempo a differenziarsi dalla precedente esperienza amministrativa, in tutte le sue componenti, giunta e consiglio.
Personalmente ho fatto parte dell’amministrazione Giacomantonio dal 1994 al 2001. Mi sono dimesso, all’età di 38 anni, un mese prima della mozione di sfiducia e da quel momento ho scelto un percorso diverso. Mi sono laureato, ho collaborato con numerose associazioni culturali promuovendo iniziative sul territorio, ho elaborato progetti alternativi a quelli dell’amministrazione, come il Piano di Riconversione delle Cave di Pomice, citato dall’Unesco in una relazione periodica sul sito delle Eolie, ho scritto una decina di libri. Sono stato richiamato alla segreteria dei DS nel 2003 e nella successiva consultazione elettorale ho anteposto l’esigenza di rinnovare la classe politica del Paese davanti ad una mia eventuale ambizione personale; oggi chiunque può riconoscermi di aver individuato nelle persone di Giacomo Biviano e Pietro Lo Cascio (candidati dai DS) due degni esponenti di quel rinnovamento della politica che si chiede ad una classe dirigente attenta alle esigenze della propria comunità. Oggi non comprendo, pertanto, quali problemi ci siano nel cercare e nell’individuare, da parte dei partiti e movimenti civili che si richiamano all’ampia area del Centro sinistra di Lipari, donne, uomini, giovani , tecnici, professionisti da avvicinare alla politica, al governo del paese e che possono dare un contributo al futuro della nostra comunità, senza dover coinvolgere la precedente classe politica?

In risposta al "pensierino" di Lino Natoli (di Michele Giacomantonio)


Lino carissimo,
ho letto e riletto il tuo intervento e l’ho anche pubblicato nel mio sito (www.michelegiacomantonio.com). E’ inutile dirti che lo condivido pienamente. Condivido il punto di partenza, la crisi e la sua analisi, ed il punto di arrivo: l’esigenza di fare unità intorno ad un progetto di sviluppo e di chiedere a chi è responsabile dello sfascio di mettersi da parte.
Ma è proprio su questo punto di arrivo che nascono i problemi. Per quello che capisco, dopo avere discusso con tutti ed aver cercato di approfondire alcuni nodi, non si riesce a costituire un tavolo per discutere dello sviluppo e quindi di alcuni punti basilari del programma, per due ordini di motivi: 1. perché qualcuno si è auto investito della candidatura a guidare il futuro e non accetta di discutere con altri se non a partire dall’accettazione della propria candidatura a Sindaco; 2. perché non è facile tracciare una linea discriminante fra i responsabili dello sfascio e chi ha cercato di combatterlo magari operando a proprio modo secondo la propria coscienza.
Chi ha fatto l’opposizione dice: siamo noi gli unici che hanno combattuto questa classe dirigente e quindi siamo gli unici che hanno le carte in regola per gestire l’alternativa. Ogni compromesso con chi non è stato chiaramente all’opposizione ( cioè con chi non ha condiviso la nostra opposizione) rischia di rimettere in campo i vecchi difetti.
Chi è stato in qualche modo della maggioranza ma ritiene di essersi opposto, a suo modo, al degrado ( faccio due esempi: Francesco Rizzo da una parte e Francesco Megna e Gesuele Fonti dall’altra) risponde che non è detto che nel contrasto al degrado sia stata più efficace l’opposizione schierata e dichiarata o chi piuttosto ha lottato dall’interno della maggioranza senza condividere sempre le posizioni dell’opposizione. D’altronde, se si vuole veramente operare per un cambiamento profondo bisogna cercare di costruire un consenso molto vasto, una forza elettorale che superi il 50% e possibilmente che arrivi al 60% e quindi bisogna in qualche modo incidere sulla maggioranza.
E allora? La mia ipotesi è che si organizzi al più presto un tavolo il più ampio possibile con due discriminanti di base:
a) l’adesione ad alcuni punti fondamentali di programmi ( appunto lo sviluppo basato sulla realizzazione del parco geominerario riconvertendo la vecchia industria della pomice, del piano di gestione del sito Unesco, del parco nazionale senza nuovi vincoli ma rendendo effettivi e produttivi quelli esistenti che mi sembrano sufficienti; la diga foranea sottomonastero che permetta di fare attraccare in sicurezza navi ed aliscafi; il rilancio dell’ospedale a cominciare dal punto nascite; un grande progetto di formazione delle nuove generazioni per avviarle alle professioni che emergeranno dal progetto di sviluppo; lotta all’abusivismo ed al clientelismo ed affermazione forte della legalità).
b) chiedere che non si candidino e si mettano da parte i responsabili diretti dello sfascio e cioè gli amministratori ( Sindaco e giunta, responsabili di settori dell’amministrazione come società e organismi amministrativi). Sarei più prudente a livello di consiglieri comunali e di difensore civico (al quale non credo che si possa attribuire una connivenza con l’amministrazione).
 Michele Giacomantonio

Il "pensierino" di Angelo Natoli

Durante queste ultime settimane mi è capitato di partecipare a diversi incontri politici che hanno avuto per tema le prossime elezioni amministrative. Il contributo che ho tentato di portare, e che mi riprometto di riproporre ogniqualvolta ne avrò la possibilità, parte dall'analisi della situazione sociale della nostra comunità e si conclude con la necessità di recuperare la forza di stare insieme per tentare di superare un momento estremamente difficile; certamente il più difficile che io ricordi da quando ho la pretesa di aver raggiunto l'età della ragione. Sono costretto a ripetere che la nostra non è semplicemente una comunità in declino, la nostra è una comunità morente. Le origini di questo disperante disfacimento morale e civile vanno ricercate nell'individualismo esasperante che si è lentamente radicato e adesso sviluppato in ogni ambiente come una sorta di metastasi. La responsabilità di quanto sta avvenendo ci riguarda tutti. Riguarda la politica, riguarda le cosiddette agenzie educative (scuola, chiesa, famiglie), e non può semplicemente essere attribuita prima all'afflusso caotico di denaro derivante dal turismo che ha imbarbarito i nostri costumi, e adesso alla cosiddetta crisi economica che sta facendo riemergere ataviche paure. Quando nelle Eolie è arrivato il turismo, la politica non ha saputo governare il fenomeno omettendo dolosamente d'indicare l'unica via possibile per dare sviluppo alle isole: si cresce soltanto se si cresce tutti insieme. Al processo di crescita economica si sarebbe dovuto accompagnare un processo di crescita formativa e culturale che avrebbe dovuto mettere al centro di tutto la salvaguardia del bene comune. E non solo per una questione etica o politica, ma anche per un interesse specificatamente economico. Il turismo è infatti un'industria che ha quale fonte primaria la fruizione di un bene comune, che dalle nostri parti è costituito dall'intreccio di ambiente, storia e tradizioni. Invece si è preferito indugiare sulla forza dell'intraprendenza individuale, anche quando questa offendeva l'ambiente, gli interessi pubblici e quelli privati di chi non sapeva o poteva difendersi. Ne è conseguita una litigiosità autodistruttiva che ha compromesso la nostra identità, la qualità delle relazioni sociali, l'integrità delle famiglie, il benessere individuale. L'attività economica ha smarrito ogni significato etico per ridursi ad iniziativa predatoria, le cui vittime non sono state solo i turisti, ma soprattutto gli eoliani. Il risultato di questo processo autodistruttivo è sotto gli occhi di tutti: mai avrei creduto che Lipari potesse raccontare storie di suicidi ed omicidi. E permettetemi di reputare offensivo ogni tentativo di minimizzare i singoli episodi attribuendoli a sofferenze individuali, gesti determinati dalla follia o atti criminali imprevedibili ed ascrivibili alle conseguenze della modernità. La verità è che l'ottusità, la sciatteria, il disprezzo di ogni forma di conoscenza, l'esaltazione della furbizia, l'uso perverso della politica ad esclusivo fine di potere stanno consumando la nostra identità di popolo, ogni forma di coesione sociale, ogni residuo di convivenza civile. Un impazzimento collettivo che ci corrode giorno per giorno aggiungendo povertà a povertà, in una spirale che sembra inarrestabile. Di fronte a questo panorama sconsolante, che ho solo tentato di tratteggiare, chiunque intenda assumere responsabilità politiche ha il dovere di parlare chiaro dicendo cosa vuole fare, come e con chi. La ripetizione di formule politiche, il contorcimento intorno a questioni insignificanti ed irrazionali quali la tutela dei simboli di partito o il giusto equilibrio tra le forze politiche hanno un odore nauseabondo che finirà per intossicare anche le persone di buona volontà che ancora hanno voglia di partecipare e lottare per migliorare questo paese. A chi continua a chiedermi se il PD e l'UDC hanno fatto l'accordo, se il PDL farà le primarie, se l'MPA o il FARO correranno da soli posso solo ripetere che non m'interessa. Mi piacerebbe piuttosto sapere cosa vogliamo fare di questo paese, mi piacerebbe sapere se è ancora viva un'idea per rimettere insieme questa comunità, se è possibile recuperare valori quali la giustizia, il rispetto dei diritti individuali e collettivi. Se è possibile trovare un accordo sul tipo di sviluppo economico che intendiamo perseguire, se è ancora possibile spiegare ad un giovane che l'unico modo per lavorare ed affermarsi è curare la propria formazione e non credere più alle illusioni della politica del  favore che risolve ogni problema personale. Si tratta di un enorme sforzo politico e pedagogico che deve coinvolgerci tutti facendo un'unica eccezione. Se è vero che la politica deve essere includente e non escludente, è pur vero che nell'analisi delle responsabilità bisogna essere onesti: chi ha amministrato la cosa pubblica in questi ultimi anni, la cosiddetta classe dirigente attuale, è sommamente colpevole ed abbiamo il dovere di metterla da parte. Se tutti siamo responsabili per quanto sta avvenendo, non tutti siamo responsabili allo stesso modo. Non possiamo chiedere a chi ha pervicacemente alimentato l'ignoranza, la volgarità, la cattiva amministrazione di continuare a svolgere incarichi di responsabilità, magari saltando da uno schieramento all'altro in nome del bisogno di unità. Il pentimento è un atto nobile e coraggioso, ma che richiede anche un certo tempo di riflessione. I pentiti che hanno sfasciato o contribuito a sfasciare questo paese abbiano la compiacenza ed il pudore di prendersi una pausa di riflessione fuori dall'amministrazione della cosa pubblica. Solo la passione disinteressata per queste isole potrà salvarci. Il resto sono chiacchiere inutili.

COMITATO CASTA DI ACQUACALDA. CONTENTI PER CANNETO MA...

Comunicato Stampa
Premesso che:
condividiamo pienamente la gioia dei  concittadini liparoti residenti a Canneto per i probabili interventi  sul lungomare destinati ad  aumentarne la sua bellezza;
non nutriamo alcun sentimento di invidia nei confronti della frazione di Canneto e dei suoi abitanti;
ci permettiamo contestare con tutte le nostre forze il comunicato del 13 ultimo scorso a firma dell'Assessore Giannò.

In tutta franchezza ci sembra un delirante comunicato da ultima spiaggia che ricorda tanto quegli incitamenti alla vittoria emanati a gran voce da patetici condottieri incapaci di accettare la disfatta (tanto sono i soldati che ci rimettono le penne). Ma, è noto, in politica tutto è ammesso e le valutazioni restano, o meglio, dovrebbero restare agli elettori!

Pavoneggiarsi perché un'altra camionata di euro viene destinata dal Governo Centrale, questa volta per la riqualificazione di Marina Garibaldi, a noi, miserelli abitanti di Acquacalda, dà l'effetto di una sberla in pieno volto. Per cui, finito lo smarrimento iniziale, sorge spontanea una serie di quesiti.

Eccellenti Amministrazione Comunale e Forze di Maggioranza volete, per una volta, profondere un po'  del vostro impegno per spiegare a tutti i cittadini di Lipari come avete impiegato i seguenti finanziamenti stanziati per Acquacalda:
1)  Euro  2.540.000,00    Pres. Consiglio Ministri   Aprile 2006           difesa abitato litorale 1°lotto
2)  Euro  2.000.000,00    Min.  Ambiente                Novembre 2008    difesa abitato litorale 1°lotto
3)  Euro     900.000,00    Min.  Ambiente                Novembre 2008     consolidamento costone  

Eccellenti Amministrazione Comunale e Forze di Maggioranza ritenete forse premiante l'inqualificabile andamento dei lavori (striminziti ed inutili) per il litorale e per i quali sono stati spesi circa 960mila euro (due Stati Avanzamento Lavoro e compenso progettazione e Direzione Lavori) senza  che nessuno controllasse quanto accadeva, nonostante le numerose segnalazioni pervenutevi?

Quale potrà mai essere la  “grande soddisfazione” nel comunicare che sono stati stanziati quattrini per dare “maggior lustro” (quindi abbellire) al lungomare di Canneto mentre si è ben consci di non  aver saputo sapientemente impiegare i fondi destinati a salvaguardare, tutelare, proteggere l'incolumità ed il patrimonio immobiliare dei residenti sul lungomare di Acquacalda, sempre sotto l'incubo delle mareggiate?

Anche questi  1.800.000 e passa euro serviranno per tappare i buchi di bilancio ed essere quindi accuratamente congelati nel freezer dei Patti di Stabilità?

Illuminati Componenti dell'Amministrazione Comunale, della Maggioranza, della Classe politica locale, siete in grado di fornire risposte, esaustive e comprensibili, a tutti  coloro che sentono  final-mente la necessità di capire se e come vengono tutelati i propri diritti di cittadini e contribuenti?

Attendiamo risposte.   Grazie.

Infine, forti della nostra esperienza, sommessamente ci permettiamo di consigliare agli abitanti di Canneto di vigilare attentamente sulla gestione di questo finanziamento e non permettere ad alcuna amministrazione di vanificare le legittime aspettative dell'intera frazione.


                                                                                                          Enzo Mottola
                                                                                                      Presidente C.A.S.T.A.

Tagli ai trasporti. Interrogazione di Beninati

Cresce la tensione tra le compagnie di navigazione che assicurano i collegamenti con le isole minori. Ai problemi relativi alle detrazioni Iva si aggiungono adesso i tagli che nelle previsioni di bilancio elaborate dall'assessore alle infrastrutture Piercarmelo Russo porterebbero a tagli di circa il 20% della partecipazione regionale.
A insorgere sono gli stessi sindaci che vedono profilarsi il rischio di una grave penalizzazione per gli isolani e per la loro economia, se, come è probabile, il numero delle corse diminuirà e forse aumenteranno anche le tariffe.
Ieri all'Ars, il parlamentare del Pdl Nino beninati ha presentato un'interrogazione che sarà discussa la settimana prossima, presente lo stesso Russo.
Nell'interrogazione (firmata anche da Ardizzone dell'Udc e Buzzanca del Pdl), Beninati parla di rischio sospensione del servizio di trasporto via mare. «La copertura economica per il servizio di collegamento marittimo con le isole minori cap. 476520 per l'anno 2012 ha subito una notevole decurtazione rispetto al bilancio precedente e pertanto nell'esercizio provvisorio per tale servizio, è già operante la decurtazione pari a 1/5 come previsto dalla delibera di giunta n. 207 del 5/8/2011, in cui l'Assessore all'Economia comunica a tutti i dipartimenti regionali di verificare la riduzione di 1/5 d'obbligo sui contratti in essere; Considerato - scrive Beninati - che la delibera regionale ha previsto la riduzione sui contratti in essere, ma trattandosi di servizi e non di forniture, era forse il caso di una maggiore attenzione neIl'applicare tale taglio per i servizi di trasporto marittimo, non si comprende il motivo per cui tale decurtazione relativa ai trasporti in Sicilia, si è applicata solo per i servizi di trasporto marittimo; Ritenuto che: nel capitolo sono stati previsti attualmente 55 mln 199 mila a fronte di un fabbisogno reale sui contratti di 101 milioni, considerato l'aumento contrattuale dovuto per legge, per le rivalutazioni dei contratti poliennali, oltre 13 milioni di euro di pregresso sui contratti già operanti; nella riunione svoltasi a palazzo D'Orleans sui trasporti marittimi alla presenza dei sindaci e del dirigente ai trasporti e del dirigente all'Economi, si era preso atto del relativo taglio e dell' impossibilità di procedere a nuove gare alle relative scadenze». Il deputato del Pdl chiede di revocare con urgenza la riduzione sulla dotazione prevista nel bilancio di previsione per l'anno 2012 al trasporto marittimo per le isole minori, ripristinando la dotazione dell'anno precedente pari a euro 72mln981 mila euro e non 55.199; se è vero che i sindaci delle isole minori in riferimento a questi tagli, già in essere dal 30 settembre 2011, non erano stati informati e che solo il 3 febbraio scorso hanno avuto contezza del taglio che provocherà riduzioni nelle corse, compromettendo la stagione turistica oltre a disattendere quanto concordato con i tour operators alla Bit nella vendita dei pacchetti in cui sono stati previsti orari di partenza da e per le isole minori ben definiti, Il ripristino della dotazione economica - dice Beninati - eviterà inoltre contenziosi certi da parte delle ditte assegnatarie dei servizi marittimi.
Immediata la relazione dell'Associazione dei comuni isole minori (Ancim), il cui presidente Massimo Lo Schiavo, sindaco di Santa Marina Salina rileva: «E' semplicemente inqualificabile questo atteggiamento nei confronti delle isole minori siciliane. Non si può immaginare un attacco così mirato al fine di distruggere definitivamente il patrimonio storico culturale e paesaggistico che le isole rappresentano, utilizzando la riduzione dei trasporti marittimi. Non capisco come si possa pensare a non prevedere giusta e sufficiente copertura economica per i trasporti marittimi, unico mezzo utilizzabile dalle comunità isolane. Ho già chiesto al presidente Lombardo la convocazione dei sindaci, al fine di scongiurare scenari di non ritorno causati da un tracollo economico Una situazione incresciosa anche perché nessuno ha ritenuto di comunicare ai sindaci tale scellerata scelta di risparmio, ricadente solo sul settore trasporti marittimi!»
Gli fa eco il sindaco di Favignana Lucio Antinoro: «I trasporti marittimi rappresentano per le isole minori ciò che rappresentano le gambe per il corpo umano: tagliarli significa non consentire agi abitanti una vita normale». ma. cav.

Auguri a....

Gli auguri di Buon Compleanno oggi sono per 
Franco Giunta
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.

mercoledì 15 febbraio 2012

Legambiente e il rscontro della tavola rotonda "Come tuteliamo il mare delle Eolie"


Legambiente Circolo delle Eolie
 Comunicato stampa
15/02/2012

A seguito della tavola rotonda dal titolo “Come tuteliamo il mare delle Eolie” tenutasi a Lipari il Sabato 11 febbraio 2012 e che ha visto la partecipazione di un numeroso ed attento pubblico, il circolo di Legambiente delle Isole Eolie ritiene di poter suggerire alla comunità eoliana alcune delle proposte scaturite dal dibattito.
 Tutti gli intervenuti, sia relatori sia simpatizzanti tra il pubblico, si sono trovati d’accordo nel chiedere la rapida istituzione dell’area marina protetta. L’area marina protetta consentirebbe non solo di garantire lavoro ai nostri pescatori ma a tutti gli operati che lavorano nel settore del trasporto turistico locale, oltre quelli impegnati nelle attività proprie delle aree marine (campi boe, pontili, attività di supporto ai subacquei, ecc.), ma permetterebbe di:
-          regolamentare l’afflusso e la navigazione dei diportisti e delle unità di mini-crociere all’interno delle Isole Eolie (evitando, ad esempio, l’arrivo in una stretta fascia oraria di 2/3 mila persone in un’isola come Panarea o Stromboli con gli ovvi problemi che di anno in anno sono lamentati da quelle comunità);
-          regolamentare i flussi nella rada di Lipari per prevenire rischi di incidenti;
-          regolamentare un servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani direttamente dalle unità in rada evitando lo scarico e/o l’abbandono indistinto, con il pagamento della tassa a fronte del servizio reso dalla comunità eoliana;
-          regolamentare la navigazione sottocosta in quanto, in atto, nessun limite alla navigazione è posto oltre la ordinanza di balneazione emessa di anno in anno dall’Ufficio Circondariale marittimo e esclusivamente per il periodo della balneazione. Nessuna prescrizione, in effetti, è in atto possibile sia per il transito di petroliere e/o da navi da carico nei nostri mari, ne disposizione specifiche si possono emanare per eventuali “inchini” da parte di unità crocieristiche;

L’area marina protetta, inoltre, ci consentirebbe di programma tutta una serie di servizi da parte dell’Ente Gestore, quali: la pulizia delle spiagge e delle calette non raggiungibili via terra; la pulizia di alcuni porzioni di fondali di maggior pregio (Marina Corta, Pertinente, ecc.) un’adeguata attività di informazione sui pericoli e sui rischi legati all’accosto nelle aree in pericolo di frana, una adeguata attività di informazione e di supporto alla racconta differenziata dell’olio esausto e delle batterie esauste, problema fortemente sentito da quasi tutti gli intervenuti;  utilizzando personale part-time come nel caso delle isole della Maddalena.
Infine, attraverso l’istituzione dell’area Marina protetto, si possono attivare una serie di scuole del mare indirizzate alla formazione di figure professionali legate alle attività marinare e/o convenzioni con istituti nautici per effettuare la pratica della navigazione in mare.

Ulteriori spunti di riflessione è proposte sono scaturite sia per l’accoglienza dei dipartisti nel porto di Pignataro e Marina Lunga, sia per la croceristica.
In merito alla situazione complessiva di Pignataro e di Marina Lunga le proposte si sono indirizzate verso la realizzazione di una migliore accoglienza in termini di servizi, quali: la raccolta dei rifiuti solidi urbani realizzando a Pignataro, di comune accordo con l’Ufficio Circondariale Marittimo, un’isola ecologica per la racconta differenziata dei rifiuti provenienti dai natanti in rada; la realizzazione di bagni pubblici e di punti per docce; spazi delimitati e regolamentati per i servizi di trasporto in genere.

Ultimo punto, ulteriormente qualificante, l’incentivazione del turismo crocieristico.
Dai dati esposti dal signor Angelo Natoli, scaturisce una sensibile diminuzione delle unità che negli anni approdano a Lipari, quantificato in una riduzione del 40% circa. Lipari presenta circa 45 approdi annui rispetto ai 180 di Gardini/Taormina.
Le navi da crociera che arrivano nelle Eolie sono utilizzate da un turismo di livello medio-alto con buone capacità di spesa, consapevole, informato, curioso di conoscere i luogo che visita. Inoltre, essendo navi in transito, tra Taormina e Capri, tendono a valutare comparativamente le diverse località turistiche.
I nostri problemi sono legati principalmente ai servizi a terra non adeguati.
Dal dibattito sono scaturite, in questa direzione, alcune proposte per migliorare complessivamente l’accoglienza e per stimolare l’incremento delle unità ad approdare nelle Isole Eolie.
a)      la realizzazione di un piano di gestione delle navi da crociera e la collocazione di un servizio di security all’interno dell’area portuale. Come dimostrato dal comandante Bonaccorso, tale servizio, a costo zero per le comunità ed a totale carico delle compagnie, ha incrementato di oltre il 20% l’afflusso di navi di crociera a Giardini.
b)      La realizzazione di un servizio di tenderaggio con unità da diporto locali;
c)      Un’attività di promozione ed informazione sulle Isole Eolie, sulle loro bellezze naturali e sul grande patrimonio storico-archeologico di cui sono dotate, nei confronti dei croceristi, sia a terra sia per quelli che restano a bordo durante lo scalo, fatto in più lingue per incentivare un eventuale ritorno nelle Eolie come vacanzieri;
d)     La realizzazione di un percorso pedonale sino ai punti di sosta dei pullman utilizzati per i giri dell’isola, con l’abbattimento dell’inquinamento acustico e veicolare.

Queste sono alcune delle proposte scaturite dal confronto e dalla discussione che poniamo all’attenzione della nostra Comunità certi di aver intrapreso un percorso di dialogo da anni sospeso all’interno del Comune di Lipari.
Al prossimo appuntamento.
Il presidente del Circolo
Giuseppe La Greca

La Filiera della pesca.... Incontro con la Guardia Costiera

"La Filiera della Pesca...dall'Imprenditore ittico al consumatore finale" . Questo il tema di un incontro informativo, promosso dalla Guardia Costiera di Lipari, per la corretta implementazione della recente normativa in materia di pesca marittima, etichettatura e tracciabilità del pescato, dall'imprenditore sino al consumatore, sia esso privato o publbico esercente. L'incontro si terrà giovedì 24 febbraio alle 10,00 al Palacongressi di Lipari.

Ordinanza di demolizione per l'assessore D'Auria

Tra le quattro ordinanze di demolizione pubblicate oggi all'albo pretorio ne figura una alquanto particolare perchè riguarda un assessore del Comune di Lipari: cioè Massimo D'Auria. Nella disposizione del dirigente Biagio De Vita si legge che D'Auria, legale rappresentante della D.A.I.T. Srl avrebbe realizzato, a Vulcano, nel suo ristorante, opere in difformità e in violazione dell'art. 13 R.E.C. del Prg; in assenza di concessione edilizia; in assenza del parere del Genio civile in area sottoposta a vincolo sismico e in assenza del parere della Sovrintendenza in area siottoposta a vincolo paesaggistico. D'Auria, come da ordinanza , entro 90 giorni dovrà provvedere alla demolizione delle opere abusive. Ovviamente potrà ricorrere al Tar

Spiranza pi sti figghi ! di Giovanni Giardina 2012


Oh  patri  mia,  io’  ‘un  ti  dicu  nenti
tu  mi  mittisti  o  munnu  e’ fu  cuntenti,
poi  pi  disgrazia  o  pi  castiu  i  Diu,
tu  mi  lassasti  nicu  e  ti  pirdi’u .
Ricuordu  havi’a  finutu  i  puocu  a  uerra
ma  nuddu  pinio’  a  fami  n’ta  sta’  terra,
cu  schinu,  cu  zappuni,  e  chi  zappuddi,
ortaggi,  ranu,  e  fila  di  rapuddi.
 A  nonna  mia  chi  ligna  cuscinava
c’un  piattu  di  fasula  m’ascialava,
n’ta  cascia  si  tini’a  u  pani  caliatu
prima  vini’a  vagnatu  e  poi  cunzatu.
 Quannu  fasci’a  a  pasta  chi  pastiddi,
da  cuntintizza  io’  vidi’a  li  stiddi,
e  finu  c’on  si  vriugnavanu  i  pignati,
sempri  patati  e  vruocculi  affucati .
Sutta  e  travagghi  eramu   struduti
ma  in  canciu  si  scoppiava  di  saluti,
pi  stari  m’piedi  e  rinfurzari  u  schinu,
pani  caliatu  e  a  schicciuledda  e  vinu.
 ‘ddi  tiempi  oramai   fuoru  scurdati,
i  figghi   nostri  su  tutti  viziati
‘un  manca  nenti,  sempri  pranzi  fini,
apposta  i  spitali  sunnu  sempri chini.
N’ta  ricchia  tutti  cu  telefoninu
passianu  avanti  e  arriedu  a  culu  chinu,
su  tutti  strapurtati  di  la  scienza,
‘un  fuoru  n’zignati  n’ta  malipatienza.
 Ora  ca  i  tiempi  nuostri  su  passatii,
i  viecchi  gia’  sbattimu  ca  saluti,
u  desideriu   e’  moriri  cuntenti,
spirannu  ca a  sti  figghi  ‘un  manca  nenti !
                                                                                                         Lipari-07-02-2012-

Certo, tuti gli hotel sono in vendita. Ma dipende dal prezzo.

Sugli hotel in vendita alle Eolie, forse è meglio aggiustare un pochino il tiro.
Indubbiamente, attraversiamo un periodo economico che non è dei più floridi, dichiara il Presidente di Federalberghi Isole Eolie, Christian Del Bono. Bisogna però riconoscere che in questi anni di crisi il prodotto Eolie ha retto bene sui mercati, soprattutto se raffrontato con altre destinazioni concorrenti in Sicilia, in Italia e nel mediterraneo in generale. Ciò, principalmente grazie al mix unico e tutt’ora vincente offerto dalle sette sorelle: mare, natura, storia ed eventi culturali. Gli scostamenti in termini di presenze da un anno all’altro sono, tutto sommato, contenuti e figli della crisi in corso più che di un problema strutturale dell’economia turistica locale che, di fatto, presenta ormai gli stessi numeri da diversi anni. Questa, attraversa una fase di stagnazione che va rivitalizzata attraverso un’azione di pianificazione che preveda interventi coraggiosi da portare a compimento nel breve, nel medio e nel lungo periodo.
È anche vero che aver pressoché raddoppiato i posti letto negli ultimi dieci anni, senza aver adeguato l’offerta turistica locale – soprattutto, in termini di miglioramento dei collegamenti e dei servizi turistici locali - con l’obiettivo di destagionalizzare i flussi turistici, ha sicuramente ridotto i tassi di occupazione.
Fortunatamente, siamo in un mercato libero: gli hotel in vendita ci sono ed è giusto che ci siano. Non mi risulta infatti, conclude il presidente Del Bono, che in giro per il mondo, esistano hotel che non siano in vendita: dipende tutto dal prezzo che si è disposti a pagare.
Federalberghi Eolie

martedì 14 febbraio 2012

Lo Schiavo torna a sollecitare riattivazione dei servizi al centro di riabilitazione di Canneto


COMUNICATO STAMPA
 In data odierna con propria nota prot. n. 993, il Sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo, ha invitato il Prefetto di Messina, Dott. Alecci, a porre in essere un intervento presso le opportune sedi, che possa permettere la riattivazione dei servizi da parte del centro di riabilitazione neuro psico-motorio di Canneto, sospesi da un mese.

Il Sindaco Lo Schiavo già con una propria nota inviata al Direttore Generale dell’ASP Messina il 25 gennaio u.s., ad oggi inevasa, chiedeva la riattivazione dei servizi erogati al Centro di Canneto, e poneva il soprattutto il problema della continuità servizi offerti , data la particolarità e delicatezza dell’utenza.
“E’ necessario che i disagi che in atto vivono i bambini e le proprie famiglie debbano immediatamente essere azzerati” dichiara il Sindaco Lo Schiavo “perché è impensabile che si possa continuare a sostenere ulteriori sacrifici”.
La sospensione dei servizi al Centro di Canneto da circa un mese ma gli abitanti di Salina sono costretti ad accompagnare i propri figli in altre strutture tra Barcellona e Milazzo, e il tutto con l’aggravio dell’incertezza del rientro, dei costi, dei disagi, pur di poter garantire loro l’erogazione delle cure e delle terapie.

Gli auguri di Sergio La Cava

Caro Salvatore, mi associo ai numerosi auguri di oggi,porgendoti tra gli altri,anche i miei.
auguri di cuore
Sergio La Cava

Un grazie a Sergio e a tutti gli altri amici anche agli oltre 200 che hanno voluto farmi giungere i loro auguri attraverso fb. (Salvatore Sarpi)

Gli auguri di Agostina Natoli

Compare "ti sta faciennu viecchiu!", va bene, farò finta di niente e gli auguri te li faccio lo stesso, ma a condizione che ti fermi qui. AUGURIIIIII!!!!!!!
Agostina Natoli

L'onorevole Buzzanca domenica a Lipari in vista delle prossime amministrative


COMUNICATO STAMPA

            In vista della prossima tornata elettorale con le elezioni Amministrative nel Comune di Lipari il Coordinatore Provinciale del PDL, On. Giuseppe Buzzanca, Domenica 26 p.v. alle ore 10.00 incontrerà i quadri di partito per definire le strategie da seguire.

Auguri direttore !

Caro  Salvatore ,  onestamente  non  sapevo che oggi  era il tuo compleanno, l’ho  appreso dal giornale, e allora ? Allora  non  posso  che  inviarti
con   premura  un  AUGURI !  grande  quanto  il  cuore .......e se guardi  su..... un bel mazzo di fiori....... poi  finisco  qui’....... firmando  con  amore.
Giovanni  Giardina

Piazza Mazzini, Ptp, Prg, Parco e aree artigianali

(Peppe Paino) Perimetrazione del Parco archeologico delle Isole Eolie già fatta e dettata da scelte obbligate, in base anche al Ptp, ma il Sindaco prende tempo e chiede al sovrintendente Salvatore Scuto di limitare i vincoli delle aree solo a quelle demaniali. Sulla questione ovviamente si intende coinvolgere il Consiglio ma pesa anche il periodo elettorale al quale si va incontro. Ricordiamo che il Parco rappresenta una risorsa per la valorizzazione dei siti archeologici ( anche attraverso l'aumento del costo del biglietto d'ingresso nelle aree oltre che sull'arrivo di finanziamenti) e di quelli situati nella fasce di rispetto. Questo solo uno degli argomenti affrontati nell'incontro di questa mattina al quale hanno preso parte, per la Sovrintendenza, anche la dott.ssa Annamaria Piccione e la dott.ssa Clara Martinelli. Per il museo presenti il direttore Umberto Spigo e l'arch. Benfari. Si è parlato anche di Piazza Mazzini: a tal proposito, nonostante le polemiche, il muro di Ulisse , fatto realizzare dal prof. Leonida Bongiorno, sarà sistemato lateralmente alla chiesa di Sant' Antonio nell'ambito dei lavori di riqualificazione. Il sindaco ha chiesto al sovrintendente Scuto di sollecitare alla Regione il via libera al lavoro realizzato dall'ing. Paolo Erbicella per la revisione del Ptp, consegnato all'assessorato un anno e mezzo fa. Ciò anche alla luce dei problemi sorti con l'art. 38 che disciplina la collocazione di arredi esterni alle strutture commerciali. Ed ancora si è parlato di Prg con il Comune che si è opposto al Tar in quanto lo strumento urbanistico approvato non sarebbe adeguato alle nuove valutazioni d'incidenza dettate dall'Ue ma rcepite in ritardo dalla Regione. il Sindaco ha dichiarato a tal proposito che potrebbe entrarin vigore, in alternativa il Prg decrato dal Commissairo ad Acta il maggio del 2007. La dott.ssa Piccione che per conto della Sovrintendenza si occupa degli aspetti paesaggistici ha chiesto informazioni sulle aree artigianali per le quali, ha risposto, il geom. Placido Sulfaro, responsabile dell'area urbanistica , " manca solo il bando di concorso per l'assegnazione".

Aree artigianali e artigiani "terremotati" (di Enrico Mantineo)

Riceviamo e pubblichiamo:
Questo è lo scenario che stamattina si è presentato agli occhi della famiglia Mantineo recatasi sul posto di lavoro. Dopo aver chiesto ripetute volte a questa amministrazione una autorizzazione provvisoria in attesa dell'area artigianale per la realizzazione di un capannone.
Questo è il prezzo pagato per una scelta politica, nel mese di ottobre 2011 ho dovuto demolire il capannone perchè il giorno prima delle elezioni comunali sono venuti i vigili a sequestrarlo visto che era un opera abusiva (guarda caso hanno visto solo la mia). Comunque alcuni artigiani a Lipari per lavorare dovranno aspettare alla politica.

Tanti auguri!!! Ti vogliamo bene!

Oggi è il TUO COMPLEANNO..ti stai facendo sempre più "vecchietto" :) e noi vogliamo farti gli auguri più cari e sinceri ringraziandoti per tutto quello che fai ogni giorno..ogni istante per noi. Non ti stanchi mai, non ti fermi mai..faresti di tutto per darci quello di cui abbiamo bisogno. Ed è proprio per questo che in questo giorno così speciale noi ti vogliamo dire GRAZIE..un grazie sincero che parte dal cuore. NON SAPREMMO FARE A MENO DI TE! TI VOGLIAMO UN MONDO DI BENE!
Tua figlia Silvia e il tuo nipotino Christian

14 febbraio: La neve sulla spiaggia a Canneto

lunedì 13 febbraio 2012

Nevica anche a Canneto








I fondi per il Carnevale...restino nelle Eolie. La nota di Giacomo Biviano

Al Presidente dell’Associazione Snoopy Club
All’Assessore alloa Spettacolo
E, p.c.
Al Sindaco del Comune di Lipari

OGGETTO: Carnevale Eoliano 2012

Numerose lamentele sono giunte al sottoscritto sulla presunta decisione da parte dell’Associazione Snoopy Club di estrapolare circa 4.500 euro dalla somma stanziata per l’organizzazione della sfilata di Carnevale, circa 18.000, per dirottarli su altre iniziative proposte da amministratori del nostro Comune.
Sembrerebbe, infatti, secondo voci di corridoio, che il promotore di tale intervento sia stato l’assessore Giannò, il quale avrebbe contattato il Presidente dell’Associazione a cui è stata affidata la manifestazione carnascialesca  per  convincerlo a concedere 1.500 euro all’associazione Vulcano e 2.500 ad una associazione o società di Barcellona Pozzo di Gotto.
Se appare, infatti, condivisibile la scelta di destinare una cifra ad una associazione di Vulcano per l’organizzazione delle manifestazioni in loco, non convince per niente, invece, la scelta di destinare 2.500 euro ad un’ associazione di Barcellona Pozzo di Gotto per l’intrattenimento dei bambini delle scuole  attraverso l’ esibizione di clown e trapezisti, oltre alla distribuzione di zucchero filato.
Pur condividendo tale finalità, rivolta ai bambini delle nostre scuole, non posso assolutamente condividere la cifra, a mio parere sproporzionata, che si vuole concedere ad un’associazione di un altro Comune per prestazioni che probabilmente possono essere reperite in loco a prezzi nettamente inferiori.
Non si capisce, infatti, il perché l’Assessore Giannò, sempre se le voci giunte al sottoscritto siano veritiere, si ostini ad individuare  società al di fuori del nostro Comune  per l’effettuazioni di servizi che sono  invece facilmente reperibili nel nostro Comune attraverso associazioni non profit, società, cooperative, o addirittura tra gli stessi carristi, che sarebbero probabilmente disponibile  ad intrattenere i nostri bambini per cifre nettamente inferiori, se non addirittura gratuitamente.
La stessa cifra, o buona parte di essa, in tal modo, potrebbe essere utilizzata e ripartita tra le associazioni locali e i gruppi allegorici che con grandi sacrifici si stanno adoperando per la riuscita dell’attesa sfilata.
Invito, pertanto, il Presidente dell’Associazione Snoopy Club e, ove fosse coinvolto, l’Assessore Giannò a voler ricercare in loco associazioni, carristi o altri per intrattenere e dedicare ai nostri bambini un giorno del Carnevale eoliano.
Allo stesso modo chiedo che la cifra di 2.500 euro venga ripartita, almeno in parte,  tra i gruppi e i carri coinvolti nella sfilata.
Giacomo Biviano
Villa Liberty a Lipari in Via ISA CONTI tel. 090.9814270 / 338.2909524

Festa di Carnevale per i bambini al Salone Parrocchiale di Canneto (le foto di Marina Centorrino)

Quasi due miliardi di euro per la Marina Garibaldi

Comunicato
L’Amministrazione Comunale con grande soddisfazione comunica di aver ricevuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli Affari Regionali, nell’ambito del fondo per lo sviluppo delle isole minori, un finanziamento, che risulta essere il più alto tra quelli assegnati alle isole minori d’Italia, pari ad € 1.803.500,00 e relativo alla riqualificazione della frazione di Canneto – Marina Garibaldi – nell’isola di Lipari.
L’Amministrazione Comunale e le forze di Maggioranza vedono così premiato l’impegno profuso per dare ancora maggiore lustro al più bel lungomare delle Isole Eolie.
L’Assessore
(Rag. Corrado Giannò)

Ore 13 di oggi: Grandine sul Vulcano (la foto di Joe Bass)

Lipari.Consiglio approva debiti fuori bilancio

Si è riunito stamani il consiglio comunale di Lipari procedendo all'approvazione di undici debiti fuori bilancio per un totale di 1 milione e 400 euro.
 Questo l'elenco:
1) ditta Nino Bellino € 32,714,40 per lavori urgenti installazione elettropompa Calandra;
2) sentenze ed atti esecutivi vari: € 13.469,26: avvocato Gianpiero Trovato 486,79, Angelo Pajno 2.960,90; Massimo Mandarano 4.197,97; Alfredo Gennaro D'Agata 1.659,60; Saro Venuto e Santo Napoli 4.212,00;
3)  sentenze ed atti esecutivi vari: € 20.000: Paola Pajno 7.020,00; Antonio Pirrone 1.120,21; Daniela Morrone 1.208,91; Saro Venuto procuratore ditta Nee 4.929,09; Giovanni Ficarra 2.472,18; Csa (Comitato provinciale di Messina) 1.684,80; Avvocatura distrettuale dello Stato 1.564,81.
4)  architetto GaetanaLa Greca€ 35.000 progettazione sentieri isola di Filicudi;
5)  Saic srl € 55.547,97 lavori manutenzione strade Ginostra (Patto territoriale - Sviluppo Eolie);
6)  rimborso avvocati vari per spese legali € 47.000: Giulio China 13.388,90; Tilde Pajno 15.387,44; Claudia Schilirò 18.505,27.
7)  Ferrante eredi € 632.600 per lavoro pubblico;
8)  Claudio Costa eredi € 262.500;
9)  parcelle avvocati  € 94.698,60: Arturo Merlo 44.089,73; Angelo Pajno 4.366,46; Claudio Rugolo 10.235,60; Francantonio Genovese 3.761,65; SalvatoreLa Malfa10.100,03; Emilio Belfiore 22.145,13.
10)  sentenze esecutive causa dipendenti per lavoro straordinario € 14.785,74: Michele Acquaro 3.681,41; Salvatore Casamento 2.965,90; Giuseppe Bonfante 3.171,12; Marzia Fornoni 2.214,81 e Gaetano Iacono 2.746,50.
11)  sentenze ed atti esecutivi € 236.922: Roberto e Raoul Piemonte 15 mila; Caterina Di Losa 26.800; ditta genral Constrction 4.315,69; ditta Giacomo Famularo 11.550,00; Maria Marines 4 mila 500; ditta Onofriola Greca 18 mila 400; ditta Mario e Eleonora Cincotta 29.268,36; ditta Roberto Mezzapica 339,00; Annalisa Cincotta 224,20; architetto GaetanaLa Greca 29.800; Marisa renda 7.020,00; Angelo Rifici 34.100,00; ditta Onofriola Greca 11.200,00; ditta Pino Tortora Management 8.686,97; ditta Giacomo Ziino 3.100,00; ingegner Alfio Di Costa 1.750,00; Velia raffaele 2.700,00; avvocato Romeo Palamara 7.020,00; ditta fratelli Scuttari 16.705,00; Massimo Peluso 4.443,60.

Coppolina, Cassazione conferma dissequestro

Gazzetta del Sud
LIPARI- La Cassazione ha rigettato il ricorso che la procura di Barcellona Pozzo di Gotto aveva presentato contro il dissequestro della falegnameria dell'imprenditore di Lipari Salvatore Coppolina, stabilito dal Tribunale della libertà di Messina.
L'azienda, era stata sequestrata dopo un'indagine della Guardia di finanza che aveva che aveva portato al rinvio a giudizio di sette persone, tra cui tre funzionari comunali, per una lottizzazione abusiva dell'area artigianale, abuso d'ufficio, falso e violazione della normativa edilizia.
Secondo l'accusa l'area di contrada Valle, estesa circa 3 mila metri quadrati, era stata concessa a Coppolina ancor prima che fosse pubblicato il bando di assegnazione. Successivamente, sarebbero state rilasciate le autorizzazioni e le concessioni edilizie, in violazione alle normative vigenti.
L'area il primo aprile del 2010 era stata sequestrata dalla Guardia di Finanza su disposizione della Procura della Repubblica di Barcellona, perché se ne contestava l'assegnazione all'imprenditore ancor prima che fosse pubblicato il relativo bando. Ed ancora, il successivo rilascio delle autorizzazioni e delle concessioni edilizie, in violazione alle normative vigenti.
Il Tribunale del riesame dopo un anno e mezzo di fermo dell'impresa che aveva dieci dipendenti, ha riconosciuto che non sussiste "il reato di lottizzazione abusiva dal momento che l'attività edificatoria non risulta violativa delle prescrizioni degli strumenti urbanistici vigenti". Contestualmente al sequestro sette persone, tra cui tre funzionari comunali, furono rinviate a giudizio accusati oltre che della lottizzazione abusiva dell'area artigianale di abuso d'ufficio, falso e violazione della normativa edilizia. Salvatore Coppolina, che nell'isola ricopre anche il ruolo di segretario della sezione Mpa è passato al contrattacco determinato a richiedere il risarcimento dei danni subiti. (p. p.)

domenica 12 febbraio 2012

SICILIA/ D'ALIA "BISOGNA EVITARE FALLIMENTO REGIONE"

"La crisi in Sicilia è cosa seria, il bilancio della Regione ha un buco enorme e, senza un risanamento, con riforme anche impopolari e antipatiche, si rischia di mandare in default la Sicilia".
Lo dice Gianpiero D'Alia, presidente dei senatori Udc e coordinatore nell'Isola, nel corso del suo intervento conclusivo alla Winter School siciliana di Cefalu'.
"Forse non si e' ancora ben compresa l'entita' della grave crisi economica e finanziaria in atto e non c'e' piu' tempo da perdere: bisogna lavorare seriamente, senza piu' pensare al passato", conclude D'Alia.

Ludica Lipari (prima categoria) solo un pari casalingo nel recupero

La Ludica Lipari non va oltre il pari casalingo per uno a uno nell'incontro di recupero disputato contro l'Oliveri. La rete degli eoliani è stata messa a segno da Giunta. Per gli uomini di Caruso un'occasione persa per incrementare una classifica alquanto asfittica.

Calcio a 5 . Risultati ultima giornata

Ludica Lipari - Milazzo = 11-5
Salina - Vulcano = 9-6
Valle del Mela - Pellegrino = 6-1
Venetico - Blue Stars = 5-0

La Delegazione Eolie della Sezione Turismo di Confindustria Messina traccia le linee programmatiche per le attività 2012

Si è svolto venerdì 10 febbraio presso Confindustria Messina l'incontro della Delegazione Eolie della Sezione Turismo dell'Associazione.
Il Presidente della Delegazione, Avvocato Eduardo Omero, ha tracciato le linee strategiche, assegnando ai Componenti del Direttivo specifiche deleghe. In particolare, al Dr. Giovanni Giachino Busacca è stata conferita la delega a Piano di Marketing, Rapporti Istituzionali e Finanza Agevolata; ad Angela Tesoriero la delega agli Eventi Fieristici; a Gaetano Nanì quella ai Distretti Turistici, Formazione ed Eventi connessi al food. Contestualmente è stato conferito incarico al Dr. Lillo Sciliberto, stante la comprovata esperienza nel settore, l'incarico relatovo agli eventi ed alle Pubbliche Relazioni della Delegazione. 
Nel corso dell'incontro si è parlato della necessità di predisporre a breve il piano di comunicazione ed eventi per tutto il territorio Eoliano. Nel mese di settembre la Delegazione organizzerà un workshop a cui verranno invitati i responsabili dei maggiori tour operator e la stampa specializzata di settore, anche al fine di promuovere quanto già realizzato dagli Imprenditori. Sarà anche l'occasione per parlare di RetImpresa e dei contratti di rete (previsti dalla Legge 2010 n. 122), con l'obiettivo di migliorare l'offerta turistica, soprattutto nel periodo di bassa stagione.
A conclusione dei lavori il Presidente Omero ha manifestato la propria soddisfazione in ordine alla qualità delle argomentazioni trattate ed anche per gli interventi costruttivi posti in essere dagli Associati.
Nei prossimi incontri, entro il mese di marzo, verranno affrontate altre questioni, ed in particolare dei rapporti con l'Amministrazione Locale, di tasse (tassa di soggiorno, TARSU, acqua, ...), convenzioni estere, turismo accessibile e termalismo, rapporti con gli Istituti di credito e Convenzioni.
Nella foto, da sinistra: Vito Russo, Sebastiano De Luca e Eduardo Omero

Debiti fuori bilancio. Consiglio a vuoto

E' saltato il consiglio comunale di Lipari convocato per oggi sui debiti fuori bilancio. Alle 9,30 erano presenti soltanto sette consiglieri: un'ora dopo neppure quelli. Se ne riparlerà domani?

A volte basta un po di chiarezza. La Greca replica a La Cava


Non è la prima volta che le opinioni mie e del Dott. La Cava si incrociano. Alla fine servono a fare chiarezza e dare un senso all’appartenenza politica. Io non ho detto che l’attuale amministrazione non sia stata legittimata dal voto. Anzi. Ha vinto le elezioni ed ha governato, sta ancora governando; ho soltanto detto che i cittadini hanno il diritto di poter valutare quanto ha posto in essere in questi ultimi cinque anni, senza confusione e senza scambio di ruoli.
Ognuno, Dott. La Cava, risponde di quello che fa. Personalmente ho fatto l’assessore del Comune di Lipari dal 1994 al 2001 (13 maggio, data delle mie dimissioni), in questo periodo ho concretizzato la chiusura di tutte le discariche per r.s.u. nelle isole minori del Comune di Lipari, ho eliminato centraline di betonaggio e ferrosi che da decenni facevano bella mostra nei punti più panoramici delle nostre isole, ho predisposto il piano e contributo in modo determinante alla realizzazione delle elisuperfici per l’emergenza e il pronto soccorso in tutte le nostre isole, ho chiesto ed ottenuto l’istituzione del distaccamento permanente dei vigili urbani nel nostro territorio, ho predisposto il Piano Spiagge per la collocazione dei lidi e dei pontili galleggianti e tante altre cose da riempire una decina di cartelle: Sono orgoglioso del lavoro che ho fatto nell’interesse della comunità dove sono nato e dove vivo e con serenità guardo dritto negli occhi tutti i miei concittadini (anche, forse, quelli che vigliaccamente hanno incendiato lo studio di mia moglie nel 2008).
Come scrivevo non sono io a dover fare l’elenco delle cose fatte dall’amministrazione attuale, in questa sede mi occupo di politica, non scrivo libri di storia. Ognuno, come Le dicevo, governa con quello che ha; ricordo un governo regionale di tale Provenzano (Forza Italia) che proditoriamente tagliò al Comune di Lipari, diversi miliardi di vecchie lire provocando non poche difficoltà all’amministrazione di cui facevo parte. Continuammo ad amministrare con le risorse che c’erano; nessuno chiese all’opposizione di allora di chiedere ai propri assessori regionali di avere maggiore rispetto per le nostre isole o di dimettersi per protesta. La storia, come scrive Giambattista Vico, presenta "corsi e ricorsi storici".
La invito, comunque, a non mettermi in bocca parole che non ho detto, io non ho mai sostenuto che i consensi raccolti del centro destra siano disonesti, ne tanto meno che le persone che militano nel centro destra siano, come scrive Lei, "poveracci e rinnegati"; (certo l’aver abbandonato in tutta fretta “La Laurana” non depone a favore di alcuni di quei consiglieri ma di questo rispondono alla loro coscienza); personalmente ho sempre accettato con serenità il responso delle urne, sia quando abbiamo vinto, sia quando abbiamo perso, continuando a battermi per quei progetti, per quelle idee che ritengo fondamentali per lo sviluppo delle isole in cui sono nato, senza ritenermi il depositario della verità, atteggiamento che giro tranquillamente a Lei, che pontifica con estrema facilità (I siciliani non vorranno mai migliorare, perché si considerano già perfetti.); su di una cosa, infine, Le posso confermare che ci troviamo d’accordo “governa chi avrà il mandato dei cittadini” ed ognuno di noi utilizza gli argomenti, i programmi e le alleanze che ritiene migliori per ottenerne democraticamente il consenso.
Le confermo che ho un rapporto di stima personale, ritengo reciproca, con Marco Giorgianni, con il quale ho collaborato per anni nell’organizzare l’opposizione in consiglio comunale e stoppare tutte quelle iniziative che ritenevamo deleterie e dannose per il Paese, questo, tuttavia, esula dall’attuale confronto tra Patto per le Eolie e PD. Confronto che fa parte della dialettica democratica e, in ultima analisi, della Politica.
Giuseppe La Greca