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lunedì 18 giugno 2012

COMUNICATO STAMPA Pronto Soccorso Ospedale “Barone Romeo” di Patti mercoledì l’attivazione delle nuove postazioni per l’osservazione breve


Mercoledì 20 giugno, nei locali del Pronto Soccorso del P.O. “Barone Romeo” di Patti saranno attivate tre nuove postazioni per l’osservazione breve. «Si tratta di un intervento – sottolinea il Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, il dott. Francesco Poli – che consentirà non solo di migliorare la risposta assistenziale all’utenza, ma anche di ridurre il numero dei ricoveri impropri e rendere più fluidi ed efficaci, quindi, i servizi ospedalieri».
Il Pronto Soccorso, così come l’intero presidio ospedaliero “Barone Romeo” di Patti, rappresenta un punto di riferimento importantissimo per un territorio molto vasto che conta circa 50 mila abitanti.
La presenza di un ampio bacino di utenza è confermata dai numeri che il Pronto Soccorso registra ogni anno. Ecco alcuni degli ultimi dati: nel 2011, sono stati 24.665 gli utenti che si sono rivolti alla struttura e ben 94.388 le prestazioni erogate. E in questi primi mesi del 2012 (fino al 31 maggio) i numeri sono altrettanto importanti: sono già 8.903, infatti, gli utenti trattati e 54.699 le prestazioni effettuate.

Mancata aggiudicazione Siremar c'è anche un risvolto penale? (L'articolo di Subba sulla Gazzetta del sud di ogg)

Peppuccio Subba (Gazzetta del sud)
La privatizzazione di Siremar S.p.A. è rientrata nel tunnel dell’incertezza.
Come si ricorderà, per l’assegnazione della società di Stato furono presentate, lo scorso anno, due manifestazioni d’interesse da parte di:”Compagnia delle Isole S.p.A.” che ha offerto 69 milioni di euro e da “Società di navigazione Siciliana S.p.A.” che ha offerto 55 milioni di euro.
La procedura, ai fini dell’aggiudicazione della gara, era basata sul prezzo più alto.
Dal raffronto delle offerte è risultata aggiudicataria la “Compagnia delle Isole”, una cordata formata dalla Mediterranea Holding di Navigazione (partecipata della regione Siciliana), che detiene il 60% del capitale sociale, dall’armatore Lauro e da altre società e operatori economici di Messina, Milazzo e Lipari.
Il 20 ottobre 2011 il commissario straordinario della Siremar, Giancarlo D’Andrea, e la “Compagnia delle Isole” hanno sottoscritto il contratto di cessione del compendio aziendale.
Ma l’aggiudicazione e la successiva stipula dell’atto sono state impugnate dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, da Vittorio Morace, presidente della “Società di Navigazione Siciliana”, una cordata formata da “Caronte & Tourist” e “Ustica Lines”.
Il TAR ha accolto il ricorso e, con sentenza del 7 corrente, ha annullato la gara perché ha individuato, nella procedura di assegnazione, un illegittimo aiuto di Stato, in quanto l’offerta della “Compagnia delle isole” era supportata da una fidejussione bancaria, emessa da Unicredit S.p.A., ma garantita, in prima battuta, dalla Regione Siciliana. L’obbligazione regionale ha consentito alla “Compagnia delle Isole” di produrre un’offerta conforme alle prescrizioni contenute nella lettera d’invito e, comunque, superiore al prezzo minimo d’acquisto.
Di contro la società ricorrente ha presentato, a suo tempo, regolare fidejussione per cui ritiene di essere legittimata, all’assegnazione di Siremar, salvo ricorso al Consiglio di Stato da parte di “Compagnia delle Isole S.p.A.”.
L’irregolarità dell’aggiudicazione, sancita dai giudici amministrativi, ha avuto un risvolto penale.
Infatti, la Procura della Repubblica di Roma ha aperto un’indagine sull’operazione Siremar e ha ordinato alla Guardia di Finanza di sequestrare documenti e computers di dirigenti e funzionari del dipartimento regionale bilancio, coinvolti nella gara per la privatizzazione della società di Stato.
Pare che la garanzia concessa dalla Regione, per 30 milioni di euro, non sia stata autorizzata da una delibera della giunta regionale o da una disposizione legislativa, votata dall’ARS.
Si vocifera che anche l’assessore regionale all’economia, Gaetano Armao, interpellato sul rilascio della garanzia, ha dichiarato di non essere a conoscenza sulla procedura adottata.
Ma l’indagine della Magistratura Romana rischia di avere un seguito anche sul rifiuto opposto dalla Sicilia di rilevare, gratuitamente, il pacchetto azionario Siremar così come hanno fatto la Campania (per Caremar), la Sardegna (per Saremar) e la Toscana (per Toremar).
Il comportamento della Regione era stato contestato da alcune parti politiche.
Ma il governatore, Raffaele Lombardo, in risposta ad alcune interrogazioni, aveva precisato che nel 2010 l’assegnazione gratuita della Siremar avrebbe comportato l’accollo di una zavorra di debiti pari a 100 milioni di euro.
La tempesta giudiziaria amministrativa e penale prolungherà i tempi di gestione della Siremar che, da alcuni anni, versa in difficoltà economico – finanziarie.
Infatti, la società con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, del 17 Settembre 2010, è stata ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria e con sentenza n. 381 del 5 Ottobre 2010, emessa dalla sezione fallimentare del Tribunale di Roma, è stata dichiarata in stato di insolvenza.
La corsa ad ostacoli della privatizzazione di Siremar rende incerta l’economia delle 14 piccole isole siciliane, perché, da tempo, registrano continui disservizi marittimi gestiti dalla stessa società.
Le sospensioni e i ritardi di corse, (specie degli aliscafi), divenuti una costante, nonché le “tariffe capestro”, applicate ai non residenti, mettono in forse il turismo, che costituisce la maggiore se non l’unica componente delle economie isolane.
È augurabile che gli organi preposti accelerino tutte le procedure per consentire alla Siremar di passare dalla mano pubblica a quella privata e ridare così tranquillità agli abitanti e agli operatori economici delle piccole isole e ai 500 dipendenti della società.

Comitato Porto Salvo: Franco Giunta riconfermato presidente

Franco Giunta è stato riconfermato presidente del Comitato che cura i festeggiamenti in onore di Maria SS. di Portosalvo.
Cassiere è Bartolo Basile. Il consiglio è composto da Ermelinda Biviano, Rita La Macchia, Nino Mirabito,  Graziella Profilio e Concetta Ziino.
La festa, che ha il culmine con la caratteristica processione a mare, si svolgerà il 20, 21 e 22 luglio. L'organizzazione, visti i sacrifici economici che si dovranno sopportare per i festeggiamenti, fa appello  alla cittadinanza, ai commercianti e alle imprese locali per una "mano d'aiuto" dal punto di vista economico.

Intervista al maestro Bisazza presenta il XX "Città di Lipari".wmv

Vendesi 33 giri vari (cantautori italiani, grandi artisti stranieri, canzoni per bambini, compilation) Anni 70- 80- 90. In ottime condizioni.
Vendesi anche dischi mix (musica disco e varia), 45 giri originali e versione juke-box (cantanti diversi per facciata) . Anche questi risalenti agli anni 70/80/90 e in ottime condizioni
Contattateci ore 13-14 e 30 /19,00 -20,30 al 339.57.98.235

Accadde un anno fa

Vi riproponiamo un articolo da noi pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno Torna dopo trent'anni la festa di S. Calogero a Pianoconte


Si è tenuta nel tardo pomeriggio di oggi, nel sito omonimo, la processione di S.Calogero.
Una processione che torna dopo oltre un trentennio grazie ad alcuni giovani di Pianoconte e con la collaborazione della Chiesa, in primis Don Bruno Maiorana e della banda Città di Lipari e di altri cittadini.
L'ultima volta che si era svolta la processione è stato ai tempi di Padre Giuseppe Reguzzoni (Padre Peppe) e del patron-organizzatore della festa Domenico Cincotta (foto a destra).
Cincotta, che visibilmente emozionato, era presente quest'oggi
Alla processione era presente anche una troupe  di una televisione americana che sta realizzando un servizio sulle isole Eolie e che ha voluto riprendere questo evento.

Via libera ai distretti turistici. Aldo Natoli "il comune si doti di un piano di sviluppo turistico"

(Aldo Natoli) Con la consegna dell’Assessore al Turismo, Daniele Tranchida, ai responsabili dei 16 Distretti Turistici territoriali e dei 7 distretti  tematici dei decreti di riconoscimento, in  attuazione alla legge 10 del  2005, i Distretti Turistici sono diventati per il turismo siciliano una  realtà.
Con tale atto si è quindi dato avvio alla programmazione turistica  dei territori  per un percorso articolato che è stata da tempo auspicata, anche se non sempre condivisa. Adesso occorre  che i soggetti pubblici e privati portino avanti le proprie scelte programmatiche del territorio per  consolidare i flussi turistici tradizionali ed incrementare quelli nuovi,  tenuto conto che verranno finanziati soltanto i progetti esecutivi, così  come ha sottolineato il Direttore del Dipartimento del Turismo, Marco  Salerno. E’ quindi tempo che il nostro Comune si doti di un “Piano di  sviluppo turistico” come spesso segnalato dal sottoscritto, per canalizzare  in modo univoco gli interventi idonei per sviluppare il settore del turismo, tenuto conto che il Distretto riguarda le isole Minori della Sicilia e  quindi bisognerà confrontarsi con realtà che  sembrano similari perché isole, ma che invece sono molte diverse.

La bellezza delle Eolie.....vista dall'obiettivo di Silvia Sarpi

L'abitato di Porticello, Punta Castagna e sullo sfondo Panarea

Auguri a.....

Gli auguri di oggi sono per Jessica Sarpi e Jessica Di Giuseppe
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
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N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

domenica 17 giugno 2012

Il PUNTO: "Quale Porto per Lipari?"


Prende via oggi una nuova rubrica:
· IL PUNTO
 In questa rubrica saranno trattati svariati argomenti e, in genere, d'interesse collettivo. L'argomento di oggi è : Quale Porto per Lipari?

Da settimane, dopo l’approvazione della delibera della Giunta Bruno n. 25 del 06 aprile 2012 non si fa altro che parlare di Porto e portualità. Ma di quale porto stiamo parlando?
Per la gran parte degli Eoliani che non vivono a diretto contatto con le realtà del diportismo nautico di Marina Lunga o Marina Corta o con Pignataro, il Porto, quello che la P maiuscola, quello che utilizziamo quotidianamente per partire ed arrivare, è il Porto di Sottomonastero.
Per decenni, quando le richieste erano quelle di concentrare a Sottomonastero tutti gli arrivi e tutte le partenze (vedasi spostamento aliscafi da Marina Corta), le discussioni erano incentrare sulla necessità fondamentale ed unica di dotare la nostra struttura portuale principale di una serie di infrastrutture in grado di garantire l’ormeggio protetto di navi ed aliscafi per buona parte dell’anno.
Per anni abbiamo parlato di “sistemare” Sottomonastero, innanzi tutto per consentire alle centinaia e centinaia di eoliani che viaggiano ogni giorno la certezza della partenza ed ancor più la sicurezza di poter rientrare a casa; altro punto in discussione era quella di creare quella destagionalizzazione che doveva consentirci di ospitare congressi ed iniziative turistiche diverse in grado di farci lavorare ad ottobre, forse novembre, a marzo, aprile e maggio, senza dover annullare decine e decine di corse di aliscafi o di navi per la sospensione delle corsa in conseguenza della impraticabilità del Porto di Sottomonastero. Queste discussioni, dopo venti anni, non sono state superate, sono ancora oggi per tutti gli eoliani l’argomento di discussione ogni giorno alla partenza ed all’arrivo.
La messa in sicurezza (avviata dall’amministrazione Giacomantonio e gestita dal commissario Bruno), il Piano regolatore del Porto, (ancora una volta avviato dall’amministrazione Giacomantonio ed insabbiato, nel 2006, dal sindaco Bruno), dovevano principalmente garantire alla nostra comunità l’operatività di Sottomonastero.
Nell’ultimo decennio, tuttavia, ci siamo trovati in questa situazione:
-          l’amministrazione ha spostato, senza alcuna seria programmazione dell’area di sottomonastero, gli aliscafi adattando alla meglio un pontile già vecchio nel 2000 ed inadeguato che, ad ogni piccola mareggiata, diventa inagibile, anche nei mesi di aprile e maggio;
-          il progetto per la messa in sicurezza è stato di volta in volta modificato perché qualcuno ha pensato di doverlo adattare ad altre progettazioni, tuttavia, prima l’opposizione di gran parte degli esperti di portualità, poi la scoperta archeologica del Porto Romano ed infine la bocciatura del primo progetto della Lipari Porto S.p.A., hanno rinviato alle calende greche questo fondamentale tassello della riorganizzazione di Sottomonastero;
-          Nel recente progetto di cui alla famigerata presa d’atto, la stessa Lipari Porti S.p.A., e anche l’amministrazione Bruno, hanno totalmente abbandonato il Porto di Sottomonastero, dimenticando lo scopo fondamentale per la quale la società mista è stata costituita: risolvere il problema del traffico passeggeri. Non credo proprio che oltre un milioni di passeggeri potrà transitare dai progettati porti turistici.

Cosa fare, oggi, per Sottomonastero e per dare agli eoliani il proprio porto, la porta di casa?
Riteniamo che l’amministrazione debba muoversi rapidamente per recuperare il progetto della messa in sicurezza, rimodulandolo in modo da collocare i cassoni cellulari già realizzati (ad affondati dietro Marina Corta), nel sito individuato a suo tempo dall’architetto Valle e da buona parte dei comandanti degli aliscafi, comandanti dell’Ufficio circondariale Marittimo, ex piloti, piloti, associazioni ed operatori della portualità, al posto dell’attuale Pontile degli aliscafi;
fare, unitamente all’Ufficio Circondariale Marittimo ed al Genio Civile OO.MM., una puntuale ricognizione dell’intero porto per verificare lo stato dei luoghi e individuare gli interventi di fare per rendere operativo tutto il porto e solo una parte dello stesso;

Ulteriore passo da intraprendere, rapidamente, è quello di riesumare dai cassetti dove è insabbiato il Piano Regolatore dei Porti e puntare alla riorganizzazione dell’intero Porto di Sottomonastero prevedendo:
a)   L’allungamento di Punta Scaliddi come previsto nella bozza del Piano regolatore dei Porti;
b) La sistemazione della zona a nord del Pontile degli Aliscafi per realizzare una adeguata stazione marittima degna di questo nome e non due prefabbricati. Una stazione che preveda bagni, sale di attesa, deposito bagagli, orari di partenza e di arrivo in più lingue su pannelli che si riescano a leggere e non su fogli plastificati. Un ufficio informazioni in grado di dare ai nostri visitatori il benvenuto alle Isole Eolie.

Riteniamo che queste siano le priorità da seguire per dare risposte concrete agli eoliani, a tutti gli eoliani e non soltanto quelli che abitano a Lipari ma alle centinaia di donne, uomini, giovani, studenti, pendolari che raggiungono Lipari dalle altre isole e dalla Sicilia.

Imu, domani scade il termine per pagare la prima rata

blogsicilia.it
Il giorno è arrivato: domani scade il termine per pagare la prima rata dell’Imu, la nuova imposta unica sugli immobili che sostituisce la vecchia Ici ripristinando la tassazione sulla prima casa. Diciassette milioni e mezzo d’italiani sono chiamati a versare l’acconto della prima rata che dovrebbe portare in cassa allo Stato - l’Imu viene riscossa dai comuni ma “girata” allo Stato per risanare i conti del Paese Italia – circa 10 miliardi di euro per questa prima tranche: 3,4 dalla prima casa e 5,9 dalle seconde abitazioni. In tutto, al saldo delle varie parcellizzazioni (due o tre a seconda che si tratti di seconda o di prima casa) l’Imu dovrebbe garantire un gettito complessivo di 21 miliardi di euro di cui 9 direttamente nelle casse dello Stato.
Il rischio evasione però è alto: secondo Unimprese il 40% dei proprietari di casa potrebbe decidere di non pagare - mentre al Nord oggi su iniziativa della Lega è partito il No Imu day – preferendo attendere le sanzioni visto che la prima rata è calcolata senza che i comuni abbiano effettivamente fissato l’aliquota che rischia di essere altissima per quegli enti locali dai conti in rosso e decisamente leggere per quelli che invece mantengono i conti a posto o addirittura floridi. Il paradosso è che a garantire il maggiore versamento del gettito tributario dell’Imu allo Stato saranno i comuni più poveri e non quelli più ricchi con un evidente disequilibrio sociale nella partecipazione al risanamento dello stato.
Per chi paga in tre rate la prossima scadenza sarà il 17 settembre e la terza il 17 dicembre. Chi sgarra va incontro a multe salate: le sanzioni per chi non paga l’Imu alla scadenza prevista possono arrivare al 30% dell’importo.
Il caso Sicilia: per i contribuenti siciliani è tempo di scadenze come per tutti gli altri cittadini italiani, ma sull’applicazione dell’Imu anche nella nostra regione a statuto speciale pende un ricorso alla corte costituzionale. Il tema più generale è quello dell’autonomia finanziaria della Regione siciliana che l’assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao rimarca con queste parole: “La disciplina delle imposte locali deve essere negoziata con la Regione perchè non può essere decisa unilateralmente dal Governo nazionale, altrimenti è incostituzionale”. Il rischio è dunque che mancando la contrattazione con il governo siciliano sull’applicazione dell’Imu, l’imposta sia di fatto non valida. Ma l’assessore Armao non invita all’evasione. Anzi: “Non posso dire, oggi, ai siciliani di non pagare l’Imu perchè ancora non c’è una pronuncia della Corte Costituzionale sul decreto ‘Salva Italia’, ma sulla base della precedente sentenza della Corte si può pensare che, così come è, non è dovuto.

Corpus Domini a Canneto. L'altarino allestito dalla famiglia Centurrino


Pavone, i collaboratori volontari, l'IMU e la patrimoniale

Caro Direttore,
Leggo con enorme piacere tramite il vostro giornale on-line che a Lipari ci sono tantissimi esperti con competenze molto elevate pronte a mettersi a disposizione a titolo gratuito e suggerire una linea comune d’interventi utili per far uscire la nostra economia eoliana da questa crisi mondiale che da qualche anno sta colpendo tutti noi. A Settembre, dopo la pausa estiva, il Sindaco dott. Marco Giorgianni non dovrebbe avere problemi di scelta per ampliare la sua cerchia di collaboratori. Mi permetto di dire questo, perché il dott. Giorgianni, ha dichiarato ampia disponibilità verso chi vuole lavorare per il bene della nostra Comunità alle vostre emittenti. Nella qualità di cittadino eoliano, vorrei suggerire a ch i avrà questo delicato compito che:
 Come ebbi a dire un paio di giorni fa, bisogna spingere con tutti gli strumenti legali esistenti verso una vera riforma fiscale a livello Nazionale, Regionale, Provinciale, locale, perché volano per ridare potere d’acquisto ai cittadini e alla crescita produttiva.
 Istituire commissioni di esperti in materie fiscali, in materie di lavoro, sarebbe un primo passo di cambiamento in positivo per la nostra comunità. Io credo, sulla base della mia lunga esperienza sindacale che: ” Se i cittadini hanno più soldi spendono di più, se spendono di più, c’è bisogno di maggiore produzione e se c’è maggiore produzione ci sono più posti di lavoro e più crescita”. Sicuramente, viene spontaneo domandare: dove prelevare i soldi? Risposta: da chi ce li ha. Deve pagare chi i soldi ce li hanno, non chi non ce li ha. L’operaio, l’impiegato, il pensionato ormai non li ha più. In Italia i soldi ci sono”. “Basta fare un esempio semplice: togliamo l’Imu dalla prima abitazione, aumentiamola di due o tre volte sulle abitazioni non civili che hanno un certo valore e quadruplichiamola sulle seconde abitazioni. I soldi ci sono e sono anche più di quelli che servirebbero. E’ arrivato il momento di introdurre una vera patrimoniale”. Cordialmente. 
Prof. Bartolo Pavone

Personaggi delle Eolie:Silvano Schiacchitano detto "Topo Gigio"


Sicilia: 20.000 precari da assumere

A partire dal primo gennaio del 2013 20mila lavoratori a termine potrebbero rimanere disoccupati. Si tratta degli impiegati pubblici siciliani. Unica speranza l’assunzione, che nei fatti il Parlamento isolano ha tentato di far passare. Peccato che le modalità siano illecite, siccome eluderebbero il concorso pubblico, obbligatorio per tutte le posizioni statali. È stato il commissario dello Stato Carmelo Aronica a fermare, con una impugnativa lunga quasi quaranta pagine, il provvedimento che non era rispettoso né delle norme di finanza pubblica né del merito
Il Parlamento regionale ora prova a rimediare con una “legge voto” ad hoc, ma a questo punto è davvero dura: per i precari, infatti, se il Parlamento nazionale non approva la legge proposta da Palazzo dei Normanni, non vi è più possibilità di proroga in applicazione di norme nazionali contenute nelle leggi 102/2009 e 122/2010. Due i vincoli che condizionano il futuro dei precari siciliani: il termine improrogabile per cui la stabilizzazione deve avvenire entro il 31 dicembre 2012 e il divieto agli enti locali in cui l’incidenza delle spese per il personale sia pari o superiore al 40% delle spese correnti di procedere all’assunzione di personale a qualsiasi titolo.
La legge voto approvata dall’Assemblea siciliana cerca di uscire dall’empasse proponendo al Parlamento nazionale una modifica alla normativa prevedendo “la proroga per il prossimo triennio, dal 2012 al 2014, della normativa nazionale” e il superamento dei vincoli di finanza pubblica dettati dal cosiddetto patto di stabilità. In questa condizione si trova, secondo quanto ha riferito in aula, il 70% dei comuni siciliani che ha sforato la spesa per il personale del 50%.
Dal canto loro, i sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno indetto per il 4 luglio una manifestazione a Palermo, non accontentandosi della proroga al 2015. “Noi – spiega Enzo Abbinati, della segreteria regionale della Funzione pubblica della Cgil – riteniamo che l’approvazione della legge voto sia un primo e non sufficiente passaggio. La Regione si deve impegnare sino in fondo soprattutto sul fronte della spesa: storicizzare i flussi sostenuti finora e garantire ai comuni che in futuro sarà possibile pagare i dipendenti”.
Questione assai complicata, quindi: da un lato le disastrate finanze siciliani cui 20.000 assunzioni costerebbero veramente care, dall’altro l’esigenza dei lavoratori di avere un posto garantito.

Judo: Fervono i preparativi per la 20° edizione del "Città di Lipari"

(Adalgisa Ferlazzo) La nostra associazione sportiva organizza dal 18 al 24  giugno l’ evento eoliano di judo denominato “Città di Lipari. Alla manifestazione di judo eoliana  sono state invitate molte rappresentative straniere, oltre  ai Club nazionali e le rappresentative dei Gruppi Sportivi Militari Italiani che  già da diversi anni partecipano sia allo stage che  al torneo.
La settimana eoliana di judo, alla 20° edizione vede sempre una grande partecipazione infatti negli anni è cresciuta da tutti i punti di vista, questa è una manifestazione  che piace e  che negli anni ha allargato la cerchia delle persone che partecipano alla stessa anche perché si abbinano lo sport ed il turismo.
Il torneo di judo  infatti fa si che le Eolie vengano proiettate  anche dal punto di vista turistico verso persone che sono possibilmente fuori dal giro del  “ turismo abituale  “ e pertanto porta sempre altra gente  a Lipari in occasione del Torneo e che tornano poi da turisti.
Il Torneo Città di Lipari è anche occasione  di socializzazione e  conoscenza tra gruppi provenienti da tutta Italia  e dall’estero è quindi un ampliamento da tutti i punti di vista della conoscenza delle nostre isole; ci teniamo sempre a far visitare le Eolie ai gruppi sportivi invitati facendoci anche fornire del materiale dall’ Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo locale ed anche la visita al nostro museo suscita loro  molto interesse e legano quindi l’evento sportivo  al piacere della vacanza e conoscenza di luoghi nuovi portando quindi a casa , ai loro conoscenti l’esperienza eoliana. 
Tra atleti, tecnici, ufficiali di gara ed accompagnatori, orientativamente circa 800, circolano nelle nostre isole nella settimana dedicata al judo e noi facciamo tutto il possibile per rendere piacevole il soggiorno alle Eolie organizzando gite in tutte le isole e pasti in locali tipici per far gustare le delizie della nostra tradizione.
Tutta la cittadinanza eoliana è invitata ad assistere all’evento sportivo di judo per dare anche supporto ai nostri atleti!

Marina Corta (ore 11 circa): Prima domenica di isola pedonale. Il video:

Marina Corta by night. Una stupenda foto di Gaetano Di Giovanni


Marina Corta ore 10 circa: E' invasione ! Occorre civiltà nel rispettare le regole e "pugno duro" per farle rispettare !

Pubblichiamo alcune foto che ci sono state inviate e scattate oggi intorno alle 10 a Marina Corta (Lipari). Nonostante le limitazioni e l'isola pedonale vi erano 11 taxi, 16 auto e motorini di vario tipo.
E la chiara dimostrazione di come in quest'isola senza la presenza dei vigili urbani nei vari punti d'accesso ognuno fa quello che vuole.
Ma i vigili, anche per il loro numero alquanto esiguo, non possono certo essere dappertutto. Se si presidiano alcune zone non se ne possono presidiare altre. A meno che non abbiano acquisito il dono dell'ubiquità.
Chiara dimostrazione, di come la presenza dei vigili agisca da deterrente, l'estrema tranquillità che oggi regnava sul Corso V.E. (almeno sino ad ora) con i tre vigili in servizio impegnati alla transenna della Carnevale (Padre Pio) e all'ingresso del Corso (pescheria Lo Re / negozio Carbonaro).  Ma se devono presidiare quelle zone non possono essere altrove.


Purtroppo lo ribadiamo questo è un paese non abituato alle regole e che approfitta subito delle situazioni. Come ribadito più volte i vigili, per il loro numero esiguo e per altri impegni d'istituto, non possono essere sempre in ogni luogo. E ancora non sono scattati i controlli a Canneto.
 La soluzione ne siamo sempre più convinti sono le telecamere. Con queste si individuano i trasgressori e si multano. Purtroppo, spiace dirlo, stando così le cose "oltre alla carota bisogna cominciare ad usare il bastone".
P.s. Forti lamentele arrivano dai tassisti per il numero limitato di posti in piazza Marina Corta specie quando, come oggi, sono in arrivo le navi da crociera.

Una tranquilla domenica sulla via Garibaldi di Lipari



Stromboli: una persona segnalata per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale.


Prosegue senza sosta l’azione di controllo del territorio posta in essere dai Carabinieri della Compagnia di Milazzo che, in prossimità dell’ormai imminente stagione estiva, stanno intensificando i servizi finalizzati alla prevenzione ed al contrasto dei reati in materia di sostanze stupefacenti specialmente nelle località di villeggiatura, ove notoriamente si registra un incremento della detenzione e dell’uso di sostanze stupefacenti.
In particolare i militari della Stazione di Stromboli hanno segnalato alla Prefettura di Messina un 50enne, residente nell’arcipelago eoliano, con precedenti specifici in materia di stupefacenti, quale detentore di sostanze stupefacenti per uso personale.
Nella circostanza i Carabinieri, a seguito di perquisizione personale e domiciliare operata nei confronti del prevenuto, hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro circa 10 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”.
La droga, dopo essere stata repertata, sarà trasmessa ai laboratori del RIS Carabinieri di Messina per le analisi qualitative e quantitative

Concluse le attività di viaggio di Marilighea Augusta

Si sono appena concluse per l'anno scolastico 2011/2012 le iniziative didattiche che l'associazione Màrilighèa di Augusta rivolge agli istituti scolastici italiani. "IDDU: Il vulcano Stromboli, le Isole Eolie patrimonio dell'umanità, l'uomo", del progetto "Viaggi di conoscenza" e " 'A Ruca: Il borgo marinaro, la Gisira, Campolato", del progetto "Gnòthisautòn 8", le ultime due realizzate. La prima, rivolta alla 5a liceo scientifico "Gino Segrè" di Torino, ha rappresentato un allontanamento dalle quotidiane abitudini, ed un "isolamento" che a Stromboli è ancora possibile ottenere. Viuzze, motoapi, anziani barbuti con la pelle logorata dal sole, capperi e limoni, ma soprattutto e sopra tutto "Iddu", così la gente del luogo chiama il vulcano, che, con i suoi cadenzati "scatti" - ovvero le esplosioni che manifestano la continua inesorabile attività, scandiscono i ritmi delle giornate e dichiarano il tempo meteorologico - rappresenta il riferimento per tutti, stromboliani e visitatori. Ha contribuito a rendere diverso questo "viaggio" studentesco da quelli tradizionali, senz'altro l'atmosfera familiare vissuta presso la "Casa del Sole", esempio di architettura tipica eoliana, in cui il gruppo, accompagnato dai docenti Cristina Vargiu e Giuseppe Borsellino, ha alloggiato, consumato i prelibati pasti della tradizione enogastronomica siciliana e vissuto intensi ed armoniosi momenti di convivialità. Cuoca ufficiale del gruppo, nominata da 'Màrilighèa per l'occasione, è stata Bridget Agius Delicata, venuta direttamente da Augusta per badare al nutrimento, ma non solo, dei "viaggiatori".
 




Le guide didattiche, Marco Di Bella, per gli aspetti vulcanologici, e Luca Di Giacomo, per quelli relativi al rapporto uomo-vulcano, hanno tenuto gli interventi teorici presso la stessa struttura, e condotto le tre escursioni didattiche: abitato di Stromboli (Piscità, San Vincenzo, Scari) e sentiero trekking che conduce all'affaccio sulla "Sciara del Fuoco" a circa 400m s.l.m. da cui si domina il versante ovest dello Stromboli; escursione in barca all'isola di Vulcano e trekking fino al cratere; abitato di San Vincenzo ed interviste per conoscere più da vicino gli stromboliani e la loro storia. In scala molto ridotta è ciò che è avvenuto durante il percorso " 'A Ruca", svolto con la 1a D della scuola media "O.M. Corbino" di Augusta e per volontà della docente Valeria Paci, chiave essenziale per la realizzazione e la riuscita del percorso, che ne ha compreso la valenza didattica e formativa. Dodici ore filate di vita all'aria aperta e in cammino, per osservare e conoscere ciò che esiste a circa un chilometro in linea d'aria da scuola e che, spesso, nemmeno gli adulti hanno mai visto. I ragazzini nei 9km compiuti hanno attraversato luoghi di spiccato interesse archeologico, naturalistico, etnoantropologico e storico, passando dalle grotte del Paleolitico di M.te Amara, alle carcàre di Campolato Basso, dal "Castello" di Brucoli, al Porto-Canale e alle numerose e suggestive "grotte", dal torrente Porcaria alla C.da "Gisira". Ma l'attività ha rappresentato anche un'essenziale opportunità per consentire agli stessi ragazzini di vivere delle elementari esperienze che, ahimè, in troppi casi non si consente loro di compiere: fare una lunga passeggiata, sedersi per terra, odorare una pianta, cominciare a mangiare senza essersi lavati le mani, fare una gita in barca, iniziare a consumare il proprio pasto contemporaneamente a tutti gli altri conviviali, stare in silenzio ad ascoltare il verso degli animali, attraversare a piedi nudi un torrente, fare tutte queste cose senza l'"aiuto" di nessuno e senza alcuna fretta. Tutte cose apparentemente semplici ma drammaticamente rare ai nostri giorni.


Via Tenente Mariano Amendola. Quel divieto di sosta non rispettato


Riceviamo da Antonello Puglisi e pubblichiamo:
Caro Direttore, sbaglio o il segnale indica divieto di sosta 24 ore su 24. Ieri non è stato certo così

Auguri a....

Gli auguri di oggi sono per Alessandra Andaloro
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
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Le Eolie..... viste da Antonio Iacullo

Canneto alle prime luci del sole