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lunedì 9 luglio 2012

Battesimo a Lipari per il figlio di Veronica Maya

Dopo il matrimonio di Pino Insegno un altro avvenimento ha caratterizzato l'inizio di questa estate eoliana. Nella chiesa dell'Annunziata a Lipari è stato battezzato ieri pomeriggio alle 18 e 30 il piccolo Riccardo Filippo Moraci, figlio del chirurgo plastico Marco e di Veronica Maya la conduttrice di "Verdetto Finale" in onda su Rai 1. La scelta di Lipari non è casuale poichè la famiglia ha "fatto casa" nel capoluogo dell'arcipelago.

Domani al Centro studi presentazione del libro "La maledizione di Mezzapica"

Martedì 10 luglio ore 19.30 nei giardini del Centro Studi Eoliano si terrà la presentazione del libro del libro "La maledizione di Mezzapica". Saranno presenti con l'autore Paolo Chicco il prof. Ugo Nespolo e la giornalista Eleonora Cosentino.
Gli attori Paola Centurrino e Daniele Cannistrà leggeranno alcuni brani tratti dal libro.
Al termine aperitivo eoliano offerto dal Centro Studi.
“Uno sguardo ironico e coinvolgente sulle disavventure degli isolani testimoni e protagonisti di viaggi andata e ritorno che solcano gli oceani e il secolo appena trascorso. Il profilo roccioso di Filicudi si staglia ed emerge come approdo a dispetto di qualsiasi vento.”
Paolo Chicco nasce a Torino (1951) dove vive ed esercita la professione di penalista. Alla fine degli anni Settanta dirige una delle prime radio libere e fonda la rivista di politica e cultura “La Pallacorda”. A sedici anni scopre le Eolie: pur essendo un vero sabaudo ama dire che da quarant’anni studia da siciliano.
La maledizione di Mezzapica
Collana: Racconti
Saggistica e varia
Anno: 2011
Pagine: 140 | Formato: 13,5x20,5 cm | Copertina:
Editore: Fausto Lupetti Editore

Per la rubrica settimanale "Il Punto": Le Eolie sono cultura


Le Eolie sono cultura
Venerdì 6 luglio abbiamo partecipato all’inaugurazione della retrospettiva emozionale “I colori della memoria”, la mostra rimarrà aperta sino al 29 luglio 2012. Le Eolie sono (anche) Cultura. La scelta degli artisti: Gianni Conti, Erina De Pasquale, Ruccio Carbone e Sergio Bongini e soprattutto, il luogo, l’ex carcere merita da parte degli eoliani una visita e la consapevolezza che la cultura, “fa” turismo, ancor più quando è prodotta da noi.
Troppo spesso ci dimentichiamo che il turismo non è soltanto sole e mare, ma nelle Eolie, si fonde con la natura e la cultura, soltanto attraverso la natura e la cultura abbiamo la possibilità di allungare la stagione e di venderla ai paesi del nord Europa. Per molti sarà, inoltre, l’occasione di visitare le ex carcere di Lipari per decenni rimaste in mistero.
Il carcere di Lipari posto all’interno del Castello è un carcere molto piccolo, circondato da alte mura: c’erano soltanto un paio di celle d’isolamento e tre grandi cameroni, uno dei quali separato da un muretto era riservato alle detenute; infine, in fondo all’ampio cortile c’era lo sgabuzzino per il guardiano.
Abbiamo fatto una serie di richieste agli storici locali e siamo riusciti a fare una piccola sintesi delle testimonianze che raccontano del nostro carcere.
I primi a raccontare delle carceri sono i confinati anarchici dell’inizio del novecento: Ettore Croce racconta che Le celle di punizione ed il carcere di Lipari rigurgitano costantemente di giudicabili e di condannati.
A distanza di un decennio ne scrive anche Luigi Vittorio Bertarelli, fondatore del Touring Club Ciclistico Italiano, che visita Lipari nel 1909. (…) Andai in Castello al cader del giorno, guidato da persona che vi ha le grandi e piccole entrate. Entrando vidi un corpo di guardia di soldati e uno di agenti di pubblica sicurezza, ed una casupola chiusa come un baule coi soliti cassettoni di legno alle finestre, sulla cui portineria, serrata solidamente è scritto “Carcere giudiziario”. È un deposito per i coatti che hanno commesso qualche reato per cui debbano essere sottoposti ad un nuovo procedimento penale. Vi è pure un carcere disciplinare, che rimase a me inaccessibile, per i coatti in punizione.
Nel corso del periodo del confino antifascista (1926 – 1932) furono centinaia i confinati che  finirono nel carcere per scontare le sanzioni inflitte dal Pretore di Lipari per infrazioni al regolamento del confino ed alla carta di permanenza.
La notte del 28 Luglio 1928 dal carcere riuscirono ad evadere quattro detenuti: Giovanni Domaschi, Giovan Battista Canepa, Mario Madri e Alfredo Michelagnoli. È l’unico caso di evasione di cui si è a conoscenza.
Il carcere è stato chiuso a metà degli anni novanta ed il personale assorbito dal Comune di Lipari.
Oggi, grazie agli organizzatori della retrospettiva ritrovano dignità di luogo “della memoria” anche per le centinaia di persone che hanno sofferto ingiuste pene detentive comminate da regime fascista per qualunque sciocchezza, anche semplicemente passeggiare in tre-quattro persone lungo il Corso Vittorio Emanuele.
Un Grazie agli organizzatori ed un invito ai nostri concittadini, approfittate dell’occasione, visitare la mostra, sarà come fare un tuffo nel nostro passato.

Auguri a

Gli auguri di oggi sono per Donatella Taranto e Tiziana Todaro
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
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N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

domenica 8 luglio 2012

Regione: inchiesta su 12 grandi eventi.Diversi i politici che sarebbero coinvolti

Dodici grandi eventi finanziati dalla Regione siciliana, tra cui la visita di Papa Benedetto XVI nell'ottobre di due anni fa, sono finiti al centro di una inchiesta della Procura di Palermo. Ieri la Guardia di Finanza ha sequestrato documenti nell'abitazione e negli uffici di Fausto Giacchetto, noto project manager, che assieme a un cartello d'imprese avrebbe messo le mani su finanziamenti per diversi milioni di euro per la gestione delle campagne di comunicazione.
Gli inquirenti ipotizzano i reati di corruzione e turbativa d'asta per otto persone tra titolari di imprese aggiudicatrici delle gare e funzionari della Regione. Durante le perquisizioni sono stati trovati anche 600 mila euro in una cassetta di sicurezza. Tra i Grandi eventi nel mirino degli investigatori ci sono i Giochi delle isole, il Festino di Santa Rosalia, patrona di Palermo, e altre manifestazioni svolte dal 2010 fino al dicembre dell'anno scorso.
Nell'inchiesta Grandi Eventi spuntano i nomi dei politici coinvolti. Come scrive l'edizione cartacea del Giornale di Sicilia, in edicola oggi, tra i parlamentari ci sarebbero quattro esponenti del Pdl (il presidente dell’Ars Francesco Cascio, il deputato regionale Francesco Scoma, il parlamentare nazionale Giuseppe Scalia e il vice presidente vicario dell’Ars Santi Formica), tre di Fli (il deputato nazionale Nino Lo Presti e i parlamentari regionali Carmelo Currenti e Luigi Gentile), due del Mpa (il senatore Giovanni Pistorio e il capogruppo all’Ars Nicola D’Agostino) e il senatore dell’Udc Enzo Galioto. Nessuno dei politici risulta indagato. Tutti i politici si difendono, negando qualsiasi tipo di reato o di favore ricevuto.
Era attento ai dettagli l'imprenditore palermitano Fausto Giacchetto, che avrebbe messo a disposizione di una decina di parlamentari nazionali e regionali appartamenti nel centro di Palermo ed escort. Le case avevano tutti i confort e, se Sky non funzionava, qualcuno dei suoi andava subito a riparare la parabola.   
Nelle intercettazioni, finite agli atti dell'inchiesta della Procura di Palermo su una serie di presunte turbative d'asta e corruzioni in cui Giacchetto è coinvolto assieme ad altre sette persone, si parla di donne e denaro. Tutto serviva, o poteva servire, a spianare la strada agli affari del manager che avrebbe versato mazzette in quantità, ogni volta che ce n'era bisogno per ottenere appalti per alcuni grandi eventi come la visita del Papa a Palermo due anni fa. "Io ho fatto il mio dovere", soleva dire. Adesso gli inquirenti stanno passando al setaccio i documenti di Giacchetto sequestrati nei suoi appartamenti e nei suoi uffici. In una cassetta di sicurezza sono stati trovati alcuni orologi da collezione e 400 mila euro in contanti.   
A oleare i meccanismi della burocrazia per ottenere appalti milionari sarebbe stato un funzionario dell'assessorato regionale al Turismo, indagato assieme a una parente di Giacchetto, due suoi dipendenti e altri imprenditori. I politici che, come risulta da alcune intercettazioni, avrebbero goduto di case e prostituite, che rilasciavano pure la fattura, non sono indagati: non è stato provato, infatti, che, in cambio, Giacchetto abbia ricevuto da loro favori. Tra i parlamentari ci sarebbero quattro esponenti del Pdl, tre di Futuro e Libertà, due del Mpa, uno dell'Udc. Di questi due sono senatori e due deputati nazionali.     
Giacchetto, come dimostrerebbero le intercettazioni, aveva rapporti con tutti, soprattutto con le istituzioni e le mazzette sarebbero state piuttosto "generose" tanto da arrivare, a seconda dell'appalto, anche a 100-200mila euro, intercettando così risorse regionali e comunitarie destinate ai piani di comunicazione. "Ti do 50 mila a te e altri 50 mila all'altro", dice Giacchetto in una delle intercettazioni finita agli atti dell'indagine.   
Fino a scatenare la reazione di un imprenditore escluso dalle gare per la fornitura di servizi in occasione della visita del Papa che ha fatto un esposto alla Procura. Ma il procuratore aggiunto Leonardo Agueci e il sostituto Maurizio Agnello, che coordinano le indagini, si sono presto accorti che quello non sarebbe l'unico appalto "manovrato". Negli ultimi due anni ne sono venuti fuori dodici solo in Sicilia, ma il sospetto è che il fenomeno sia esteso anche a diverse manifestazioni in Italia. Un vaso di Pandora ancora da scoperchiare.
Tra le società palermitane finite nel mirino ci sono la Barter Consulting srl con sede in via Ruggero Settimo; la Media Consulting srl di via Aldisio; la G2 srl e la Key 75 srl di piazza Crispi; la General Service srl di via Terrasanta e la D.I. Giacchetto Faustino. A Bagheria sono coinvolte la Media Center & Management srl e la coop l’Avvenire; a Roma la Jumbo Grandi Eventi Spa e a Milano la Ab Comunicazioni srl e la Space srl. Oltre alla visita del Papa, gli eventi al centro delle indagini sono i Giochi delle Isole, l’Inycon di Menfi, il Cous Cous Fest Preview di San Vito Lo Capo, la Settimana Tricolore di Ciclismo (tra Messina, Catania e Siracusa), il 387° Festino di S. Rosalia a Palermo, il Sicily Modern Pentathlon 2011 (Catania e Messina), il Sicilian Ladies Open Golf di Castiglione di Sicilia, i Campionati mondiali di Scherma di Catania, il Taormina Fashion Award, il Palermo Fashion Night e la gestione di bar e ristorazione del Teatro di Verdura di Palermo.

TURISMO: MARTEDI' PRESENTAZIONE V EDIZIONE 'TEATRO DEL FUOCO'

Martedi' 10 luglio alle 10.30 sara' presentata alla stampa la V edizione del 'Teatro del fuoco - International Firedancing Festival', la rassegna di danze, acrobazie e coreografie col fuoco, in programma nelle isole Eolie dal 26 al 28 luglio e a Palermo il 31 luglio e l'1 agosto.
Ai giornalisti sara' illustrato il programma delle iniziative previste nell'ambito del festival che rientra nel calendario delle grandi manifestazioni turistiche della Regione siciliana e che quest'anno si ispira al tema 'Feminine Flame'.
Alla conferenza stampa, prevista nella sala dei giochi francesi del Servizio turistico regionale di Palermo, a Villa Igiea (salita Belmonte, 43), parteciperanno il direttore artistico, Amelia Bucalo Triglia, l'assessore regionale al Turismo,Daniele Tranchida, il direttore del Centro regionale trapianti, Vito Sparacino, i sindaci di Lipari e Santa Marina Salina (Me), Marco Giorgianni e Massimo Lo Schiavo, Angelo Consoli, direttore Europa Office of Jeremy Rifkin(Third industrial revolution european society), Giovanni Caramazza, "reggente" del Coni Sicilia, Ignazio E. Buttitta della Fondazione Ignazio Buttitta, Giovanni Ruggeri, Osservatorio turistico isole europee.

La protesta dalle Eolie "Le isole sono pulite" di LUIGI BARRICA (da La Repubblica Napoli.it)

I quattro sindaci dei comuni delle Eolie - in testa Marco Giorgianni, primo cittadino di Lipari - respingono le accusee riportate dai mezzi d'informazione secondo cui la blatte che invadono Napoli giungerebbero dalle Eolie tramite i mezzi marittimi pubblici.
"E'un'accusa paradossale- dichiarano i sindaci - anche perché, attualmente, le corse con Napoli, e non giornaliere, sono pochissime. Si tratta pertanto d' infamia che, se non smentita, ci vedrà protagonisti nelle aule giudiziarie".
Identico il tenore delle dichiarazioni delle associazioni alberghiere e commerciali eoliane che, addirittura, minacciano serrate di protesta."Noi - è la lamentela - già registriamo un calo turistico almeno del 40%, ed un colpo 'pubblicitario' di questo tenore potrebbe significare il tracollo assoluto".
Tra l'altro nelle Eolie (da maggio sono cambiate le amministrazioni comunali) da qualche mese è stato approntato un piano capillare di derattizzazione e disinfestazione."L'arcipelago è pulito più del solito - giurano gli albergatori - anche per l'esigua presenza turistica. Paghiamo, in pratica, un doppio scotto".

Accadde un anno fa

Riproponiamo un articolo pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno.

Lipari. Cinema, moda e bella gente al Galà della 20th Century Fox Italia

Grande serata ieri a Lipari con cinema, moda e tanta bella gente. Il tutto in quello che è diventato uno degli appuntamenti clou dell'estate eoliana: ovvero il Gran Galà della Twentieth Century Fox Italia.
Un omaggio che il patron Osvaldo De Santis, ormai liparese d'adozione, fa da cinque anni all'arcipelago.
Quest'anno, oltre al tradizionale appuntamento con l'anteprima nazionale di un film , si è celebrato un gemellaggio con la moda attraverso la sfilata della griffe "Abbiddikkia" della stilista panarellese Giovanna Mandarano che, al castello di Lipari, ha presentato in anteprima assoluta la sua nuova collezione Spring Summer 2012.
Il tutto anticipato dal cocktail e dalla cena di gala tenutasi presso il noto ristorante Filippino.
 Al castello di Lipari era presente il pubblico delle grandi occasioni con la bella e brava Tania Zamparo, presentatrice Sky, chiamata ad introdurre sia le anteprime della Fox che la sfilata della "Abbiddikkia". Per la cronaca dobbiamo evidenziare che tra le modelle che hanno sfilato vi era la bellissima ucraino-liparota Viktoriya Romashko (vedi foto a destra e in basso)
Per quanto riguarda il cinema la Twentieth Century Fox ha dapprima presentato in anteprima nazionale il promo del film “Come trovare nel modo giusto l’uomo sbagliato” , seguito dall'intera rappresentazione de “I pinguini di Mr. Popper” con Jim Carrey.
Tra il pubblico, tra gli altri, gli attori Enrico Silvestrin e Federico Angelucci.
VI PROPONIAMO UN AMPIO SERVIZIO FOTOGRAFICO SULL'EVENTO

Spending review a Panarea I medici intervengono in motoape

(da live sicilia)Senza ambulanza, nè motorino, i medici si devono rivolgere a un privato per noleggiare il mezzo per gli interventi d'emergenza. 

"I pochi ammalati delle Eolie che avranno la fortuna di usufruire dell'assistenza di due medici saranno solo quelli che azzeccheranno l'orario giusto. Nell'ottica del risparmio, la mannaia dei tagli si abbatte non solo sul raddoppio dei sanitari in servizio presso le guardie mediche, ma anche sul progetto Eolienet, sino a qualche mese fa considerato fiore all'occhiello della sanità siciliana". Lo denuncia Mirella Masi del consiglio circoscrizionale di Panarea , dove i medici non hanno un'ambulanza e un motorino per i soccorsi e per gli interventi si utilizza una motoape privata. "Il progetto, fino al 16 dicembre 2011 - ha spiegato - ha permesso, tramite l'ausilio di mezzi telematici, di eseguire sul posto una moltitudine di esami consentendo diagnosi tempestive ed evitando impropri utilizzi dell'elicottero del 118, ma soprattutto ha permesso di trattare efficacemente sul posto i residenti e i tanti turisti che nei mesi estivi affollano le Eolie".

«Blatte dalle Eolie? Una bugia», il sindaco di Lipari minaccia querele

«La notizia dell'arrivo di blatte rosse dalle Isole Eolie a Napoli non ha nessun fondamento nè reale, nè scientifico».
Il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, torna a ribadire l'assoluta estraneità delle isole all'emergenza che riguarda Napoli in questi giorni. «Chi continua a riferire questo fatto - aggiunge - provoca un danno di immagine a un territorio che si sta sempre più impegnando sul fronte della vivibilità e della tutela dell'ambiente».
Nella giornata di ieri si era parlato della diffusione delle blatte rosse a Napoli che sarebbero arrivate cinque anni fa dalle Eolie attraverso i viaggi dei traghetti. «Lo ribadisco, si tratta di un'affermazione senza nessun fondamento. Siamo assolutamente intenzionati a tutelare in ogni sede l'immagine delle Eolie lesa ingiustamente».

Il tg5 e le blatte dalle Eolie. L'indignazione e...non solo... di Lo Schiavo e Del Bono

Rimaniamo allibiti e sconcertati da quanto dichiarato questa sera (7 luglio) dal TG5. Le blatte che infesterebbero Napoli arriverebbero dalle Eolie. Sono su tutte le furie Massimo Lo Schiavo (presidente ANCIM Sicilia) e Christian Del Bono (presidente Federalberghi Eolie e Isole Minori Sicilia).
Premesso che le Eolie sono pulite e che qui non abbiamo riscontrato il fenomeno, ci chiediamo quali siano stati i metodi di verifica della notizia.
In assenza d’improbabili risultanze scientifiche in grado di provare tale fenomeno e di una pronta smentita ci vedremo costretti a tutelare le nostre isole in tutte le sedi competenti.
È davvero inconcepibile che un telegiornale a diffusione nazionale possa decidere di danneggiare gratuitamente e mettere a repentaglio l’immagine dell’arcipelago patrimonio dell’umanità.
Massimo Lo Schiavo (Sindaco S. Marina Salina - Presindente ANCIM Sicilia)
Christian Del Bono (Presidente Federalberghi Eolie - Presidente isole minori Sicilia)

Canneto. La potenza e l'irruenza del mare (foto di Silvia Sarpi)