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giovedì 2 agosto 2012

Accadde un anno fa

VI RIPROPONIAMO UN ARTICOLO PUBBLICATO LO SCORSO ANNO, NELLO STESSO GIORNO

Auto in fiamme in pieno corso a Lipari. Dolo o corto circuito?



Auto in fiamme all'alba in pieno centro storico a Lipari. E' accaduto alle 5 e 10 di stamani.
Il mezzo, una Citroen C3, di colore nero, appartiene all'imprenditrice turistica ed ex presidente della squadra di calcio del C.S. Lipari, Carmelina Pergolizzi.
Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco (caposquadra Aurelio Coglitore) ha impedito che le fiamme si espandesssero a tutto il mezzo e a quanto si trovava nell'area circostante. Nulla da fare invece per salvare la parte anteriore della vettura.
Gli inquirenti non tralasciano alcuna ipotesi, ivi compresa quella dolosa. Importante potrebbe rivelarsi il contributo delle telecamere posizionate in una struttura commerciale limitrofa

Auguri a.......

Gli auguri di oggi sono per  Tindaro Merlo e Lucia Di Benedetto
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
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N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

mercoledì 1 agosto 2012

Federalberghi: Parte la Compagnia delle Isole ma attenzione!

Parte la compagnia delle isole. La società che ha rilevato la SIREMAR e che si occuperà dei collegamenti marittimi a servizio delle isole minori siciliane.
Diventa a questo punto fondamentale entrare nel merito dei programmi della nuova compagnia, dichiara Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Eolie e isole minori della Sicilia.
Tra le note dolenti, più volte sollevate dalla nostra associazione, quella di poter incidere seriamente sulle prossime rimodulazioni degli itinerari orari. Accogliamo, quindi, con favore la proposta del coordinatore dell’ANCIM Sicilia, Massimo Lo Schiavo, d’istituire un tavolo tecnico di confronto sull’argomento, laddove, a nostro avviso, bisognerebbe anche prevedere una stagionalità intermedia.
Inoltre, oltre alla qualità dei servizi a bordo e all’esigenza di renderli da subito prenotabili online anche da parte dell’utente finale, concordiamo con quanto dichiarato dal presidente della nuova compagnia, Salvatore Lauro, ovvero di garantire la certezza del servizio eliminando la precarietà che lo ha contraddistinto negli ultimi tempi.
Diventa altresì basilare, aggiunge Del Bono, ampliare il concetto d’intermodalità, dove la vendita di eventuali biglietti integrati, comprendenti più tratte e diversi vettori, deve rappresentare il risultato finale di una pianificazione strategica dei collegamenti con le piccole isole siciliane.
Rimangono, infine da verificare alcuni aspetti ancora più delicati, insiste Del Bono, quali, quello della necessità di rinnovare gradualmente il naviglio e di comprendere quale dovrà essere il ruolo della Regione Sicilia nella compagine societaria. Ciò, anche in funzione del dover ricercare una sinergia con i servizi integrativi i cui contratti in scadenza sono attualmente garantititi dalla stessa Regione.
Ci piacerebbe, infine, propone Del Bono, poter gettare le basi sin da subito per una promozione integrata del prodotto isole che coinvolga tutti i vettori di linea così da contribuire a spazzare via una volta per tutte l’immagine negativa che, negli ultimi anni, ha caratterizzato i nostri collegamenti marittimi.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie

Il sindaco Giorgianni risponde a delle accuse mossegli da Pellegrino: "io la legalità in tutta la mia vita non la ho solo predicata dai balconi ma sempre praticata. Lo stesso farò da Sindaco"

Riceviamo e pubblichiamo una nota del sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, che risponde ad accuse(lanciate dal signor Fulvio Pellegrino non nel nostro sito ma in altri giornali on line) di favoritismo, di autorizzazioni che non si potevano rilasciare nella zona di Candali e dove gli si chiede se così non ha pagato "una cambiale per qualche assessore in campagna elettorale?
Questo il comunicato diffuso a tale proposito dal primo cittadino di Lipari:

COMUNICATO
Mai più, nella qualità di Sindaco, il sottoscritto risponderà a polemiche così infondate ed irrealistiche come quelle espresse dal Sig. Pellegrino.
Tutti mi consigliano sul fatto che non valesse la pena di rispondere.
Ma, una volta soltanto ed in modo definitivo, voglio farlo.
Il sacrificio e l’attività svolta dal sottoscritto, ancor prima d’essere Sindaco, in favore degli artigiani mi costringono a liquidare la questione ricordando al Sig. Pellegrino che io la legalità in tutta la mia vita non la ho solo predicata dai balconi ma sempre praticata. Io, lo stesso farò da Sindaco, sempre pronto a dare giustificazioni e chiarimenti a chi in buona fede la ricerchi.
Non sono però disposto a farmi coinvolgere in polemiche gratuite e strumentali che il mio amor proprio ed il ruolo che ricopro non mi consentono.
Marco Giorgianni
Sindaco di Lipari

All'amico Francesco e ai parenti tutti vanno le nostre sentite condoglianze

Privatizzazione, completato ultimo tassello (di Peppuccio Subba)

Dopo “Tirrenia” passata alla “Compagnia Italiana di Navigazione” e prima ancora “Toremar” al gruppo “Moby line”, ora anche l’ultimo tassello, dell’infinita e travagliata procedura di privatizzazione, è andato a posto.
Infatti, da oggi, la Siremar, che effettuava i collegamenti marittimi
con le 14 piccole isole siciliane, è passata dalla mano pubblica a quella
privata.
Il nuovo gestore è la “Compagnia delle Isole S.p.A.” che il 20
ottobre 2011 aveva sottoscritto, con il commissario straordinario
di Siremar, Giancarlo D’Andrea, il contratto per la cessione del
compendio aziendale, contro un corrispettivo di 69 milioni di euro.
L’aggiudicazione e la stipula del contratto fu impugnata, dinanzi
al Tar del Lazio, da Vittorio Morace, presidente della “Società di
Navigazione Siciliana”, che aveva presentato una manifestazione
d’interesse per rilevare Siremar, con un’offerta di 55 milioni di euro.
Il Tar il 7 giugno scorso ha annullato la gara perché ha individuato
 irregolarità nella procedura.
La sentenza del Tar è stata ribaltata, recentemente, dal Consiglio
di Stato che ha messo così la parola “fine” al contenzioso amministrativo,
riconoscendo la validità della gara che aveva assegnato la società di stato
 alla “Compagnia delle Isole”.
Il 30 luglio scorso, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti,
è stata sottoscritta la convenzione dal commissario straordinario della
Siremar, Giancarlo D’Andrea, dal direttore generale del trasporto
marittimo e per vie d’acqua interne, dott. Enrico Pujia, dal presidente
della Compagnia delle Isole, Salvatore Lauro.
La convenzione, a norma della Legge n. 166/2009, consente al
nuovo gestore di acquisire per 12 anni le risorse che lo Stato
assicura per i servizi dovuti.
Per l’intero periodo contrattuale la Compagnia delle Isole riceverà
un contributo annuo di euro 55.694.895.
La firma della convenzione fa decadere le convenzioni in essere per
Caremar, Laziomar e Saremar (passate alle regioni Campania, Lazio
e Sardegna) che non potranno più godere di fondi statali perché rimaste
 in mano pubblica.
In virtù della convenzione la “Compagnia delle Isole”, che dispone
di 19 mezzi navali (traghetti e aliscafi), dovrà effettuare tutti i servizi
svolti dalla Siremar e dovrà rispettare i rapporti di lavoro con i 500
dipendenti, come convenuto nel “verbale di consultazione e di accordo”
sottoscritto il 19 dicembre 2011 dal commissario straordinario di Siremar,
Giancarlo D’Andrea, dal presidente della “Compagnia delle Isole”,
Salvatore Lauro, dalla Fedarlinea e dai rappresentanti sindacali FILT CGIL,
FIT CISL, UIL trasporti.
In particolare per i dipendenti, tra gli altri diritti, dovranno
essere osservati: il rispetto delle professionalità acquisite e
dei relativi livelli retributivi individuali, reclutamento al bisogno
del personale proveniente dal turno generale, mantenimento dell’importo
da ciascuno maturato per scatti di anzianità alla data di cessazione
del rapporto con Siremar.
La struttura societaria della “Compagnia delle Isole S.p.A.”, come
risulta dai dati pubblici a disposizione, è la seguente: sede legale
Palermo, capitale sociale sottoscritto euro 10.900,00 così suddiviso:
euro 600.000,00 Lauro.it S.p.A.; 600.000,00 Isolemar S.r.l;
7.200.000,00 Mediterranea Holding di Navigazione S.p.A.;
2.400.000,00 Davimar Eolia Navigazione S.r.l.; 25.000,00 Sicilia
Occidentale Marittima S.r.l. con unico socio; 75.000,00 Navigazione
Generale Italiana S.p.A.
Il consiglio di amministrazione è così composto: presidente Salvatore
Lauro, consigliere delegato Alessandro Seminara, consiglieri Leonida
Perrella, Antonio Bernardi, Maria Cristina Elmi.
La cordata annovera imprenditori locali di provata esperienza
nel settore per cui si ritiene che imprimeranno un sensibile impulso
ai collegamenti marittimi che, da alcuni anni, segnano il passo per
le difficoltà economico – finanziarie della Siremar che, invero, per
30 anni, dall’1 gennaio 1976 (data in cui ha assunto la gestione), ha
contribuito, in modo determinante, a promuovere lo sviluppo
socio – economico delle 14 piccole isole siciliane.
L’avvento della gestione privata è stato salutato con grande entusiasmo
dagli eoliani, perché sono certi che i servizi marittimi faranno un salto
di qualità con l’eliminazione di tutte le disfunzioni registrate in questi
ultimi anni (interruzioni di corse dei mezzi navali, itinerari-orari diffusi
con ritardo, agenzie che non sono in grado di fornire informazioni ecc.).
Si augurano anche che l’organo amministrativo della “Compagnia delle Isole”
valuti, con ponderatezza, e soddisfi l’antico desiderio degli isolani
di trasferire buona parte delle linee aliscafi e traghetti da Milazzo a Messina.
L’avvio della gestione è coinciso con un evento beneaugurante: i
primi clienti illustri del nuovo brand “Compagnia delle Isole” sono
stati il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e la moglie,
signora Clio, che si sono imbarcati martedì sera a Napoli sul traghetto
Laurana dell’ex Siremar e sono sbarcati a Stromboli stamani alle 6,00.

Culia... una strada a perdere. Urge intervento MP4

E' a due passi da Canneto ma della strada che porta a Culia sembrano essersene dimenticati tutti. Non parliamo della nuova amministrazione alla quale vogliamo però far conoscere la situazione ma di chi ha amministrato, in tempi diversi, quest'isola. Vi è una parte di strada che è praticamente transennata(da oltre 5 anni) perchè ha ceduto, erbacce ovunque che non danno la necessaria visibilità a chi la percorre, piccole e medie frane e poi....l'elenco diventerebbe troppo lungo. Urge intervenire.
OLTRE ALLE FOTO VI PROPONIAMO UN VIDEO GIRATO NEL POMERIGGIO:






REGIONE: RUSSO, "SPENDING REVIEW, RISPETTEREMO GLI ACCORDI PRESI"

"Intendiamo rispettare gli accordi presi con il presidente del Consiglio Monti e porteremo avanti la nostra "spending review" perche' siamo responsabilmente consapevoli che e' assolutamente necessario comprimere ulteriormente le spese della Regione siciliana e programmare una gestione virtuosa delle risorse, anche utilizzando il modello del Piano di rientro come avvenuto con successo nella Sanita'".
Il vicepresidente della Regione siciliana, Massimo Russo, rilancia con fermezza la linea da seguire nel periodo che intercorrera' fino alle prossime elezioni regionali. Russo ha concordato con l'assessore regionale per l'Economia, Gaetano Armao, l'istituzione di un tavolo tecnico con dirigenti e funzionari dei vari dipartimenti dell'amministrazione regionale per individuare "in tempi estremamente brevi" i provvedimenti da assumere per via amministrativa, "in simmetria" con la spending review nazionale, confermando la linea di rigore gia' intrapresa".

Il tema del contenimento della spesa e l'adozione dei provvedimenti consequenziali sara' oggetto di una delibera che verra' adottata in una delle prossime riunioni della Giunta di Governo.

Vigili del fuoco. A disposizione anche il gommone

Il distaccamento dei vigili del fuoco di Lipari può contare da qualche giorno su un gommone. Sarà utilizzato da personale (in servizio h24) del corpo.
Il mezzo servirà a spostare eventualmente il personale, in caso di necessità, nelle altre isole. Sarà disponibile, previa richiesta, per eventuali interventi coordinati dal Circomare

Stop alla vivisezione. Iniziata la raccolta di firme. Anche a Lipari

Il 22 giugno 2012 la Commissione Europea ha registrato l'iniziativa popolare europea STOP VIVISECTION. Comincia adesso la fase più importante dell'iniziativa: abbiamo tempo entro il 21 giugno 2013 per raccogliere 1 milione di firme necessarie. Già da subito è possibile creare dei comitati locali di raccolta firme cartacee collegandosi al sito: www.stopvivisection.eu Entro un mese, inoltre, partità la raccolta firme on-line.
Presso il Chitarra Bar, è gia cominciata, da alcuni giorni, la raccolta di firme cartacea. Per quanti fossero interessati a firmare, dovranno munirsi di documento di riconoscimento.
https://www.youtube.com/watch?v=xaMcq88t-4s&feature=player_embedded
Lo sapevi che ogni prodotto prima di essere messo sul mercato dev'essere testato, per legge, su animali? Ogni detersivo, ogni singolo ingrediente che lo compone, ogni cosmetico, ogni ingrediente che lo compone, viene testato su animali con indicibili sofferenze e morte? Ogni nuovo prodotto, ogni nuovo ingrediente, è fonte di soffernza per loro. E non basta la dicitura: prodotto finito NON TESTATO SU ANIMALI ma occorre la certificazione ICEA o prodotto VEG ok.

Per sconfiggere la vivisezione la miglior arma è non comprare prodotti che derivano da sofferenza e morte per milioni di animali torturati solo per l'enorme business che c'è dietro la vivisezione

In ricordo di Valentino

Così gli amici hanno voluto ricordare oggi, lungo il muraglione che delimita la discesa da Canneto verso Lipari, l'amico Valentino Abbate che su quella strada perse la vita il 1° Agosto del 2005

Festa di S. Cristoforo. Lauria ringrazia la polizia municipale


Alicudi, rubano cassaforte con oltre 5 mila euro

(di Peppe Paino) Alicudi- Agiscono indisturbati nel cuore della notte in un'isola pressochè priva di controlli da parte delle forze dell'ordine. E' la "banda della cassaforte": armati del necessario, ne hanno asportate negli ultimi giorni già due. I forzieri sono stati rubati, rispettivamente, in una villetta e all'albergo Herycusa di Peppino Taranto. In quest'ultimo caso il colpo ammonterebbe ad oltre 5.000 euro. " Hanno forzato, presumibilmente con un palanchino, la finestra della cucina- ha raccontato Taranto- e sono penetrati all'interno dei locali quando tutti ormai dormivano. Alcuni clienti hanno sentito dei botti ma non ci hanno fatto caso più di tanto. Al mattino , però, non ho più trovato- ha concluso l'albergatore- la cassaforte". Si tratterebbe di deliquenti che conoscono tutto dell'isola, degli isolani e dei turisti. E' stata, ovviamente, presentata denuncia ai Carabinieri di Filicudi che alcuni giorni alla settimana si spostano anche in quella, che fino a qualche giorno fa era ritenuta, la tranquilla Alicudi.

Quando il cinema sbarcò alle Eolie su "La Stampa" di Torino (Articolo di Sorgi)

Reportage. Quando il cinema sbarcò alle Eolie
"Vulcano" con Anna Magnani: fu girato da William Dieterle nell'estate del 1949
DI MARCELLO SORGI
Lipari - A vedere Nanni Moretti arrampicarsi a bordo di una motocarrozina Ape per le viuzze del paese, sembrava quasi di essere tornati ai tempi di «Caro Diario». La sua Ape, come la bicicletta di Massimo Troisi nel «Postino» o la carriola di Anna Magnani in «Vulcano», sono gli oggetti-simbolo del cinema delle Eolie. Almeno una volta grandi registi e attori che hanno fatto la storia del cinema italiano hanno ceduto al fascino di queste sette isole esotiche. Una sorta di set naturale che da ieri - con l’inaugurazione del «Museo del cinema e della civiltà del bello» - rivive in una mostra fotografica permanente curata da Nino Allegrino.

Ieri sera non c’era ancora (magari arriverà) la mitica macchina da presa subacquea del principe Francesco Alliata di Villafranca. Una scatola metallica con dentro la cinepresa con cui Alliata, pioniere negli Anni Quaranta, realizzava per la prima volta al mondo riprese girate sotto la superficie del mare.

La storia di questi aristocratici siciliani sbarcati nell’arcipelago dopo la guerra fa da sfondo a quella del triangolo BergmanMagnani-Rossellini, lo scandalo che inaugurò il giornalismo gossiparo. A volerla inventare, non sarebbe venuta così bene: gli ingredienti c’erano tutti. Nel 1948, reduce dai successi di «Roma città aperta» e «Paisà», la coppia arcifamosa Roberto RosselliniAnna Magnani insieme ad Alliata avevano progettato un film da girare alle Eolie sulla storia di una profuga che sposa un isolano e viene rifiutata dalla comunità locale. Ma quando tutto era pronto, Rossellini ricevette una lettera dalla Bergman, che in un cinemino d’essai a New York aveva visto un suo film ed era rimasta colpita. «Se ha bisogno di un’attrice svedese, che sa parlare inglese e tedesco, non ha dimenticato il francese, e in italiano sa dire solo ’ti amo’, sono pronta a venire in Italia a lavorare per lei», aveva scritto la Bergman. Rossellini perse la testa e scappò in America, abbandonando la Magnani, che per ripicca partì per le isole per fare lo stesso film che il grande regista italiano aveva regalato alla sua nuova musa.

Così la vera avventura si svolse dietro, più che davanti alle macchine da presa. La Magnani per vendicarsi usò qualsiasi espediente, anche lo spionaggio di un pescatore isolano, Gianni Pavone, con cui si era fidanzata e a cui aveva imposto il soprannome di «Colosseo». «A Colosse’ mimetizzate, fa er filo a quarche comparsa e nun te fa scoprì», gli raccomandò, prima di imbarcarlo da Vulcano per Stromboli, dov’era accampata la troupe del film concorrente. Intanto la Bergman, sfuggita a un marito nevrotico e disincantato, Petter Lindstrom (un dentista che in fatto di sesso aveva gusti geometrici e ripetitivi e odiava sudare), era rimasta incinta di Rossellini, mentre era contemporaneamente madre di una bimba di sei anni ,abbandonata in Usa. Comprensibile il suo stato d’ansia, che non giovava alla lavorazione. Inoltre non si adattava al metodo neorealista rosselliniano del lavoro occasionale, poetico, su ispirazione, e non sopportava l’inesperienza del coprotagonista Mario Vitale, un pescatore scoperto da Rossellini e subito reclutato sulla spiaggia di Salerno. Ne uscì un disastro: i due film uguali e concorrenti, intitolati alle isole Stromboli e Vulcano, furono un doppio flop. La sera della prima della Magnani nacque il figlio (illegittimo, per le leggi del tempo) della Bergman. Un cardinale ne annunciò incautamente il battesimo e dal Vaticano al clero americano partì un anatema definitivo.

Dopo Rossellini, fu Michelangelo Antonioni nel 1960 ad imbarcarsi per le Eolie. Il titolo del film, «L’avventura»,si ribaltò oltre ogni previsione sulle difficoltà del lavoro. La location scelta era infatti LiscaBianca, un suggestivo isolotto deserto, striato di venature di zolfo gialle e verdi, davanti a Panarea. Montare le attrezzature sugli scogli, far scivolare su binari incerti le cineprese che dovevano immortalare la scomparsa di Lea Massari, si rivelò più difficile del previsto. Tra la Massari e Monica Vitti, bellissime sullo sfondo dei colori eoliani ambrati, nacque qualche inevitabile rivalità. La produzione durò sei mesi, superando qualsiasi previsione, ma il risultato fu un capolavoro.

Geniale, nel 1984, si rivelò l’intuizione di Paolo e Vittorio Taviani di ambientare alle Eolie un film pirandelliano, «Kaos», che aveva tra i suoi episodi anche la famosa novella della «Giara», con Franco Franchi e Ciccio Ingrassia usati come attori drammatici. In una delle scene finali, ambientata nel bianco abbagliante delle cave di pomice dove s’era già esibita la Magnani, compare da bambina anche Giovanna Taviani, che allora scherzosamente diceva d’essere «figlia dei fratelli Taviani» e 26 anni dopo, nel 2010, girerà il suo «Fughe e approdi»: la storia delle Eolie antiche e recenti attraverso le tradizioni, i miti, le superstizioni, e naturalmente anche i film.

Nel 1994 i due film isolani di Moretti e di Troisi non potevano essere più diversi. Moretti in realtà dedicò alle isole, che visitò una dopo l’altra inseguito dalla sua troupe, solo un episodio del suo affresco sulle nevrosi che cominciava da Roma, e dalla famosa passeggiata in Vespa alla Garbatella. La storia era quella di un uomo che approda a Lipari alla ricerca di tranquillità, ma a dispetto delle aspettative si sente inseguito dalla modernizzazione che ha ormai contagiato tutto. Ovunque vede televisione, madri ossessive con bambini piagnucolosi, sfoghi irati di amici ansiosi che lo inducono a scappare fino ad Alicudi, la più selvaggia delle sette, ma neppure lì riesce a rasserenarsi. Quello di Troisi, ambientato a Salina, oltre ad essere l’ultimo del grande attore napoletano, è invece straordinariamemte lento e contemplativo. La trasformazione in poeta del protagonista è descritta dal regista Michael Radford come una lenta fulminazione, e la malinconia della scomparsa unisce tragicamente finzione e realtà.

L’ultima volta che Lipari è tornata ad essere un set era nel 2010. Graziano Diana girava per Rai 1 «Edda Ciano e il comunista» con Alessandro Preziosi e Stefania Rocca, l’amore segreto della figlia del Duce al confino con un partigiano comunista. Grigia, sepolta da una sabbia scura e popolata di pescatori intabarrati in abiti cenciosi, la piazza di Marina Corta in versione Anni Quaranta somigliava a quel che il personaggio di Nanni Moretti aveva inutilmente cercato. Attraversandola nella luce incerta dell’alba o del tramonto, forse, finalmente, vi avrebbe trovato pace.

Auguri a....

Gli auguri di oggi sono per  Clarissa Cipriano
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
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Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
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N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

Accadde lo scorso anno

VI RIPROPONIAMO UN PEZZO PUBBLICATO LO SCORSO ANNO, NELLO STESSO GIORNO
COMUNICATO STAMPA
MONTY ALEXANDER NOMINATO AMBASCIATORE DELLE EOLIE PRIMA DELLO STRAORDINARIO CONCERTO NEL TEATRO ALL'ACROPOLI
Una serata eccezionale organizzata dall'Ente Teatro di Messinai. Il grande pianista jazz di origine giamaicana al sindaco di Lipari: “Non ho mai suonato in un posto così bello”

“Ambasciatore delle Isole Eolie nel mondo”: prima dello straordinario concerto sotto le stelle dell’Acropoli di Lipari nella serata di domenica 31 luglio, il grande pianista jazz di origine giamaicana Monty Alexander ha festeggiato i suoi 50 anni di prestigiosa carriera con una pergamena (e altri doni) che gli è stata consegnata dal sindaco Mariano Bruno. “Ho voluto assegnarle questo titolo di ambasciatore onorario come espressione della gratitudine della nostra città per aver scelto Lipari come unica tappa italiana della sua tournée, che celebra il suo anniversario artistico”. Il concerto “Aeolia in jazz” è stato organizzato dall’Ente Teatro di Messina, rappresentato nell’occasione dal consigliere d’amministrazione Francesco Rizzo e dal sovrintendente Paolo Magaudda.
Monty Aexander si è dichiarato entusiasta di Lipari: “Sono felice di essere qui, trovo l’isola bellissima e mi sembra giusto che le Eolie sia state dichiarate patrimonio dell’umanità. Suonare in un teatro così è meraviglioso. Mi sono esibito in tante città d’Europa, ma questo posto è unico e davvero lo porterò nel cuore. E poi mi ricorda la mia Giamaica”.
Subito dopo l’artista si è sistemato seduto nel balcone della stanza del sindaco con veduta a picco sul mare chiedendo alla moglie italiana Caterina di fotografarlo in quella posizione: “E’ troppo bello”, ha commentato. Con lui gli altri musicisti del trio: l'americano Lorin Cohen al contrabbasso e l'olandese Frits Landesbergen alla batteria.
Monty Alexander, uno dei maggiori pianisti di tutta la storia del jazz, in una carriera che dura da cinque decenni, ha esplorato a fondo i mondi del jazz americano, della canzone popolare e della musica della nativa Giamaica, trovando in ognuno un sincero spirito di espressione artistica. Lungo questa strada artistica, ha suonato e inciso con artisti provenienti da ogni angolo possibile dell'universo musicale: Frank Sinatra, Tony Bennett, Ray Brown, Dizzy Gillespie, Sonny Rollins, Clark Terry, Quincy Jones, Ernest Ranglin, Barbara Hendricks, Bill Cosby, Bobby McFerrin, Sly Dunbar e Robbie Shakespeare, tra gli altri.
Il suo successo è consolidato e inossidabile: la sua ultima registrazione in formato trio, dal titolo "Uplift" (uscito a giugno 2011) è stata tre settimane di seguito al numero uno degli ascolti alla radio Jazz americana e ha ricevuto riconoscimenti dalla critica USA e internazionale. Il suo ultimissimo disco di formazione ampliata con musicisti sia giamaicani che americani, "Harlem-Kingston Express" (Motema records), è stato registrato Live al Jazz at Lincoln Center di New York e si presta ad essere anche questo un successo sia di critica che di pubblico.

Benvenuto Presidente ! Il Capo dello Stato è sbarcato a Stromboli

Dalla Laurana è sbarcato a Stromboli, stamani poco dopo le sei, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. All'arrivo gli applausi dei presenti e fiori per la signora Clio.
Ad accogliere il presidente della Repubblica al porto di Stromboli il sindaco di Lipari Marco Giorgianni, i comandanti di porto di Lipari Cosimo Bonaccorso e Fabrizio Coke di Milazzo e i carabinieri dell'isola. Il Presidente e la signora Clio, dopo una serie di brevi saluti, sull'auto guidata da una delle guardie del corpo si sono trasferiti sin nella casetta di Piscità dove dovrebbero restare poco meno di una settimana.
LA NOTIZIA ANSA SULL'ARRIVO A STROMBOLI DEL CAPO DELLO STATO
LIPARI (MESSINA) - Applausi, fiori per la signora Clio e anche qualche bandierina tricolore per l'arrivo a Stromboli del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Sull'isola il capo dello Stato trascorrerà qualche giorno di vacanza. E a chi, appena sbarcato, gli ha chiesto una parola di speranza per gli italiani, Napolitano ha risposto: "Quello che dico ogni giorno: avere fiducia in noi stessi".
Ad accogliere il presidente della Repubblica al porto di Stromboli il sindaco di Lipari Marco Giorgianni, i vertici della Capitaneria di porto e l'armatore Salvatore Lauro Tanti anche gli isolani che, nonostante l'ora, hanno voluto salutare il capo dello Stato al suo arrivo sull'isola delle Eolie.
Il Capo dello Stato ha dunque confermato le sue ferie d'agosto e, misurata la temperatura dello spread e del dibattito tra le forze politiche sulla riforma elettorale, si concede una breve pausa di riposo. L'isola ospita le vacanze estive di Napolitano da circa un trentennio. L'intenzione è di restare lì per una decina di giorni, circondato dall'affetto degli isolani che ogni anno stringono attorno al Capo dello Stato una calorosa cintura protettiva. Un po' come le vacanze confermate dalla cancelliera Angela Merkel, la speranza è che la partenza del Presidente della Repubblica possa essere un segnale rassicurante per mercati e forze politiche.
L'Italia e l'Europa sono vicine "all'uscita dal tunnel", ha assicurato il presidente del Consiglio italiano, Mario Monti, poco prima di iniziare il suo tour tra le cancellerie europee proprio per ritrovare quella concertazione necessaria a tranquillizzare i mercati.
E di certo anche il Capo dello Stato non è partito lasciando il suo lavoro a metà, preoccupato dalla piega che sta prendendo a Roma il confronto tra le forze politiche sulla riforma elettorale e quindi sulla tenuta dell'esecutivo.
Già l'altroieri l'inquilino del Quirinale aveva così lanciato un nuovo, pressante, appello ai partiti per trovare un accordo che riformi il sistema elettorale. E ancora ieri, a scanso di equivoci, il Quirinale ha voluto precisare il senso delle dichiarazioni del Presidente. Proprio per evitare il rinfocolare di polemiche. Così proprio a poche ore dalla partenza per Stromboli il Colle ha fatto sapere che Napolitano non si è pronunciato su ipotesi di scioglimento anticipato delle Camere, ma ha ribadito che occorre la massima cautela e responsabilità nell'affrontare una materia così delicata. Una materia che non può piegarsi a posizioni di parte e a manovre politiche, richiedendo valutazioni e decisioni che spettano solo al Presidente della Repubblica.