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giovedì 11 ottobre 2012

Si riunisce lunedì il consiglio comunale di Lipari


Per lunedi' 15 ottobre alle 10 è stato convocato il consiglio comunale di Lipari. All'ordine del giorno un solo argomento:
Costituzione società consortile s.r.l. denominata "società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti Ato 9 isole Eolie" approvazione statuto e atto costitutivo e autorizzazione al legale rappresentante dell'Ente alla sottoscrizione.

Auguri a...

Gli auguri di oggi sono per Giuseppe Costanzo, Graziella Lo Schiavo e Nunzio Raffaele
Auguri particolari per il nostro collaboratore Massimo Bonfante
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

Quando l’indolenza diventa indecenza


È passato quasi un mese dal nubifragio, qui a Lipari; l’unico danno fatto dalle acque sulla strada provinciale per Pianoconte è una buca prima dell’Annunziata, un distacco di circa 3 mq della crosta di asfalto superficiale al centro della strada che non può essere evitato, un gradino di qualche centimetro che logora le sospensioni e taglia la gomma dei pneumatici.
Occorre una riunione della Giunta Provinciale, la perizia di un super-tecnico, una gara pubblica d’appalto, per 3 carriole di asfalto e mezz’ora di lavoro di 2 operai?
Più complessa è la situazione nella discesa di Pianogreca, ridotta ad un colabrodo, lì bisognerà forse attendere lo sbarco sull’isola dei macchinari, ma in Comune si è almeno inoltrata la richiesta?
Ma le decine di isolani che ogni giorno transitano su queste strade che dicono? Che fanno?..Tutti muti??
Giansanto Lo Giusto

mercoledì 10 ottobre 2012

Coop. Libertas Eolie, Eolie Express e Panarea. Lo studio legale Di Stefano propone una transazione all'amministrazione comunale di Lipari

PER VISUALIZZARE E POTER LEGGERE LA LETTERA CLICCARE SU QUESTO LINK
http://eolienews.it/pdf/Lettera%20Comune.pdf

Lipari: 8 mesi di condanna per due muri e un cancello in ferro

LIPARI (Ansa)- Otto mesi e 15 giorni di reclusione (pena sospesa) e il pagamento delle spese processuali. Gaetano Saltalamacchia, 66 anni, di Malfa, è stato difeso dall'avvocato Onofrio Natoli. La sentenza, per fatti che risalgono al 15 dicembre 2008, è stata formulata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Fabio Gugliotta (pm Francesco Dieni). Era stato accusato di aver costruito abusivamente due muri e di aver collocato un cancello in ferro, alterando lo stato dei luoghi, in una zona di interesse naturalistico-paesaggistico. 

Dal P.I.T. Eolo, Scilla e Cariddi fondi per interventi nella provinciale 179 di Lipari

Il 4° Dipartimento “Difesa suolo e Protezione Civile, Viabilità 1° Distretto” 1^ Unità operativa “Progettazione zona tirrenica” della Provincia regionale, con determinazione ha approvato le opere complementari nell’ambito delle somme dei lavori di ammodernamento, adeguamento e messa in sicurezza e per il miglioramento della percorribilità, la valorizzazione degli interventi del P.I.T. n. 12 (Eolo, Scilla e Cariddi) e dei Poli Culturali sul circuito turistico dell’Isola di Lipari SS.PP. 179. L’importo complessivo è di ventiduemila 284,16 euro.

Le preoccupazioni del dottore Subba...il monitoraggio e la fiducia in Giorgianni. Ci scrive Bartolo Pavone

Caro Direttore,
Ho letto le preoccupazioni del Dirigente Capo del Comune di Lipari, il dott. Subba e le raccomandazioni riguardante i rischi di un disastro economico che potrebbe abbattersi sul nostro Comune se non s’interviene con la massima urgenza o tagliando le tasse o aumentandole. 

Naturalmente,come cittadino eoliano, non posso esimermi di esprimere una mia serena valutazione in merito. 
Io credo, carissimo direttore, che dopo quattro mesi di lavoro da parte dell’Amministrazione urge una verifica, un vero monitoraggio. Credo, anche, che quattro mesi sono sufficienti, per cercare quantomeno, di capire, valutare, rendersi conto della situazione del nostro comune sia in termine di carattere positivo e sia di carattere negativo. Mi risulta, anche, che il nostro sindaco sta organizzando una squadra di professionalità è dichiarato alle redazioni giornalistiche on-line delle nostre isole. Tutto questo è indice di grande maturità politica e di grande responsabilità. 
Io, onestamente, ho fiducia in quest’amministrazione. Questa mia fiducia nasce dal fatto che un ragazzo, intelligente, preparato, come il nostro Sindaco sa benissimo che non può commettere errori volontari, ne andrebbe di mezzo la sua attendibilità e di quanto sostenuto durante la campagna elettorale. 
Io ricordo con enorme piacere quanto sostenuto con convinzione, per esempio: basta con le divisioni tra noi cittadini ! Bisogna puntare sulla collettività sociale; su persone che hanno a cuore le nostre isole! Fino a questo momento, salvo prove contrarie, sta rispettando in pieno quanto detto. 
Mi rendo conto, che non è facile, ma sono convinto che il sindaco Giorgianni, ha le carte in regola per riuscirci grazie alla sua lunga carriera politica. Sa, anche, benissimo che gli incarichi dati o quelli che dovrebbero assegnare a persone preparate, non sono frutto di cortesie fatte a persone, ma è un atto di grande responsabilità nei confronti dei cittadini. Qualcuno in passato avrebbe detto: ” passate le elezioni tutto si dimentica “. Io credo, che in tutti settori della nostra conoscenza, chi ha commesso errori volontari, adesso, politicamente, conta: quanto il due di coppe quando la briscola è a denari.
Cordialmente. Prof. Bartolo Pavone

La notte del sorriso. Video con Luotto e alcuni eoliani tra cui Bartoluzzo Ruggiero

Grillo vince le correnti: a nuoto fino a Messina. "'Dopo Garibaldi, sbarco io in Sicilia"


"Sono sbarcato in Sicilia! Ho superato lo Stretto!". Beppe Grillo ce l'ha fatta. Ha portato a termine la singolare impresa con cui ha deciso di aprire la campagna elettorale del Movimento 5 Stelle nell'isola. E' giunto a Messina dopo aver attraversato a nuoto lo Stretto in un'ora e 17 minuti. Ed è stato accolto da una folla festante, cui ha mostrato con la mano la "V" del segno di vittoria. 
Si è tuffato nello Stretto di Messina, da Cannitello, una frazione di Villa San Giovanni (Reggio Calabria), Beppe Grillo. Il comico, con muta nera con simbolo 5 Stelle, cuffia, pinne e occhialini, ha compiuto la traversata dalla Calabria alla Sicilia per dare ufficialmente l'avvio al tour che lo porterà a girare l'isola, dove il 28 ottobre prossimo si voterà per la presidenza e l'Assemblea regionale.
"Sono sbarcato in Sicilia!". Qualche minuto dopo l'arrivo a Messina, sul blog di Grillo è comparso un intervento del comico per 'celebrare' la traversata. "Questo è il terzo sbarco in Sicilia in 150 anni. Il primo fu Garibaldi che portò i Savoia, il secondo fu fatto dagli americani che portarono la mafia, il terzo sono io con il Movimento 5 Stelle, ma né Garibaldi o Nino Bixio o Lucky Luciano sono arrivati in Sicilia a nuoto", ha scritto.
A Messina Grillo è stato attorniato da decine e decine di giornalisti, operatori, fotografi e simpatizzanti del Movimento ed è stato registrato qualche momento di tensione tra i presenti, ma che è subito scemato. "I bookmaker - ha sottolineato Grillo - non ci credevano, e davano il successo della mia attraversata 1 a 15, incredibile. E prevedevano anche l'ipotesi di un infarto nella prima metà della traversata...". Ma sono stati smentiti, nonostante le avverse condizioni meteo, la pioggia e le correnti, abbiano complicato l'impresa, rinviandone la partenza di un'ora.
Incitato da sostenitori 5 Stelle, Grillo ha nuotato per un'ora e 17 minuti verso la Sicilia. Dalla barca che lo affiancava, gli organizzatori gli consigliavano di respirare ogni due secondi, e lui rispondeva mostrando il pollice in segno di 'ok'. Il mare era leggermente mosso, l'acqua non molto calda. Attorno a Grillo decine di barche, oltre a mezzi navali di capitaneria di porto, polizia, carabinieri e della polizia municipale di Messina.

CLICCANDO SUL SOTTOSTANTE LINK POTRETE VEDERE IL VIDEO ANSA DELL'ARRIVO DI BEPPE GRILLO A NUOTO A MESSINA
http://www.ansa.it/web/notizie/videogallery/italia/2012/10/10/Beppe-Grillo-arriva-nuoto-Messina_7608211.html
Come abbiamo più volte ricordato domani Grillo sarà a Lipari, su invito del locale Movimento 5stelle, terrà un incontro alle 16 a Marina Corta.  Alcuni dei componenti il Movimento 5stelle di Lipari: Francesco Finocchiaro, Giovanni Bausani, Lucia Basile oggi erano ad attenderlo all'arrivo a Messina e, in questo momento, sono in giro in camper con Grillo per Messina.

U malutiempu (foto di Antonio Iacullo)

Salvata tartaruga marina nelle acque delle Eolie


Comunicato stampa
DELPHIS Aeolian Dolphin Center
Nella mattinata di ieri, il centro per lo studio delle tartarughe marine e dei cetacei nelle acque delle Eolie è stato allertato per la presenza di una tartaruga marina Caretta caretta che presentava un lungo spezzone di monofilo aggrovigliato nella natatoia destra ed un amo nell’esofago.
La responsabile scientifica del DELPHIS Aeolian Dolphin Center, con sede a Santa Marina Salina (Is. di Salina), Dr.ssa R. Mangano, dopo aver constatato lo stato di salute dell’animale ha messo in atto la procedura per il recupero dell’animale che è stato rapidamente inviato alla Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli che estrarrà l’amo, presterà le cure necessarie e reimmetterà nell’ambiente naturale la tartaruga.
Il centro DELPHIS ringrazia il personale della Capitanerie di Porto di Lipari che ha seguito in ogni passo il recupero , il Signor A. Donato che ha recuperato l’animale in difficoltà, il Responsabile degli ormeggiatori di Salina Signor D. Re, il quale si è curato della tartaruga fino all’arrivo dei biologi marini. Dell’avvenimento si è interessato anche il Sindaco di Santa Marina, Massimo Lo Schiavo (nella foto con la tartaruga), il quale è sempre estremamente sensibile sui temi ambientali dell’isola.
La presenza di questa specie in queste acque è una conferma ulteriore dell’importanza dell’area per il passaggio delle tartarughe marine.

Lascerà Lipari domani il medico deceduto a bordo del veliero "Le Ponant"

Denis Jouen, il 66enne medico di bordo del veliero "Le Ponant", deceduto lo scorso 8 ottobre a bordo del natante che si trovava in rada a Lipari, lascerà domani l'isola con il traghetto mattutino. 
A cura della ditta Alfa e Omega di Lipari sarà trasportato sino a Catania ed imbarcato su un aereo di linea diretto a Parigi.
A Lipari, per stringersi vicino al proprio caro, deceduto per cause naturali, è giunta la moglie ed un altro parente.

Sidoti: La politica a Lipari si assuma la responsabilità di prendere decisioni nel più breve tempo possibile"

La comunicazione del Ragioniere Capo Dott. Subba (ndd. vedi lettera da noi pubblicata stamani) ritengo che sia molto importante! O la politica a LIPARI si assume la responsabilità di prendere delle decisioni nel più breve tempo possibile con coraggio o determinazione oppure ci troveremo in un mare di guai. Pertanto, ci aspettiamo una conferenza di servizi prima del prossimo consiglio comunale del Sindaco e del Suo Assessore al ramo nella quale illustrano ai cittadini in modo chiaro e inequivocabile quali sono gli interventi che verranno effettuati in termini di aumento delle tasse (ormai intervento certo ed indispensabile), le azioni che verranno intraprese in materia di lotta all'evasione totale o parziale, le azioni di recupero delle imposte, tasse e tributi non liquidate da alcuni cittadini ed infine l'elenco delle spese correnti per capitolo di spese con l'importo originario previsto e quello ridotto!!! Un saluto e buon lavoro a tutti ognuno per la sua parte!!!
Angelo Sidoti

AGROALIMENTARE: REGIONE PRESENTA PIANO CONTRO FRODI E AGROMAFIE


Palermo, 10 ott. (SICILIAE) - A tutela delle produzioni agroalimentari e dell'identita' siciliana, la Regione stabilisce un pacchetto di misure contro frodi e agromafie. L'assessorato delle Risorse agricole e alimentari ha predisposto un Piano che comprende quattro provvedimenti: tre destinati rispettivamente ai servizi avanzati, alla ricerca e all'innovazione e uno al "Marchio di qualita' Sicilia", un marchio ombrello per tutta la produzione agricola siciliana.
Le nuove regole saranno presentate alla stampa domani 11 ottobre, alle 10.30, nella sede del Corfilac (Consorzio di ricerca della filiera lattiero-casearia, Sp25 Km5, Ragusa); alle 16, a villa Orchidea (Contrada Bosco Rotondo SP 5, Comiso - Rg), le misure saranno invece illustrate ai produttori, agli operatori del settore e alle associazioni di categoria.
Le nuove disposizioni seguono le linee di indirizzo della Comunita' europea, che ha approvato a settembre scorso il "Pacchetto Qualita'". L'obiettivo della Regione e' promuovere e valorizzare i prodotti tradizionali e il consumo a "Km zero" attraverso controlli serrati contro le frodi per garantire ai consumatori e ai mercati internazionali, da un lato, l'origine, la salubrita' e l'impiego di tecniche rispettose dell' ambiente, dall'altro, la trasparenza delle informazioni sulla provenienza dei prodotti, sui metodi di coltivazione e di allevamento.
Il controllo e' demandato al dipartimento regionale per gli Interventi infrastrutturali dell'assessorato, che, in collaborazione con altre strutture preposte, effettuera' periodicamente le opportune verifiche sulla tracciabilita' dell'agroalimentare. Il Piano regionale prevede anche penalita' e premialita': gli operatori virtuosi, che si atterrano alla nuove regole, saranno inseriti in una "With list"; chi violera' invece le disposizioni sara' soggetto a sanzioni, che vanno dalla collocazione in una "Black list" alla revoca della licenza dei marchi e alla segnalazione alle autorita' competenti, fino all'esclusione da qualunque programma di sostegno dell'assessorato alle Risorse agricole ed alimentari.

MACROREGIONI: LA SICILIA PRESENTA A BRUXELLES PROGETTO ANTINCENDIO

BRUXELLES, 10 ott (SICILIAE) - La Regione Siciliana ha illustrato oggi a Bruxelles i risultati della prima sperimentazione di un progetto antincendio "ecologico" che potrebbe facilmente essere adottato in tutti i paesi del Mediterraneo.
Il compito di illustrare il progetto pilota di cui la Regione Siciliana e' capofila in Europa, e' toccato al dirigente generale del dipartimento siciliano delle foreste, Pietro TOLOMEO, dinanzi ai rappresentanti delle 12 regioni europee - che fanno parte di 5 diversi stati nazionali - firmatari dell'atto costitutivo della Macroregione adriatico ionica.
Durante gli "Open days", la settimana di informazione sulle politiche comunitarie destinate allo sviluppo regionale, oggi a Bruxelles e' stata dedicata una sessione di lavori alle azioni che le regioni con caratteristiche omogenee possono facilmente condividere.
Il progetto Cypfire, finanziato con i fondi strutturali 2007, e' proprio una esperienza positiva di cooperazione transnazionale nel Mediterraneo, che ha coinvolto attivamente 8 diversi enti di diverse regioni europee e 3 enti di ricerca di paesi non europei: Tunisia, Turchia e Israele.
Quanto sperimentato si basa su un principio estremamente semplice, legato alla resistenza opposta al fuoco, in maniera naturale, dalle barriere di cipresso: l'uso di questa specie vegetale si e' rivelato un buon sistema per prevenire l'innesco e l'avanzamento degli incendi.
Il progetto - avviato a giugno 2010 e che si concludera' nel maggio del 2013 - prevede l'impianto di filari multipli di cipresso per ridurre il possibile impatto del fuoco sull'ambiente, sostituendo i costosi ed antiestetici viali parafuoco.
"Il cipresso e' una pianta autoctona dell'Europa meridionale - ha spiegato Tolomeo -, molto resistente al calore e alla siccita'. Il suo sottobosco, composto da una lettiera umida e compatta, impedisce la crescita di altre piante. Le prove di laboratorio condotte in questo periodo, hanno confermato la forte resistenza al fuoco di questo tipo di barriere naturali e assolutamente ecologiche".

Lipari: Giovedì incontro-dibattito "Stili di vita per un invecchiamento attivo". Venerdì 12 Ottobre "Festa dei Nonni"


Comune di Lipari
INCONTRO-DIBATTITO: 
"STILI DI VITA PER UN INVECCHIAMENTO ATTIVO"
 Assessorato Solidarietà e Servizi socio-sanitari
11 OTTOBRE 2012
ORE 16.00
Centro Sociale Comunale -  Lipari
 Saluti dell’Amministrazione
Marco Giorgianni
Sindaco del Comune di Lipari
 Giacomo Biviano
Assessore alle Politiche Sociali
 Matilde Pajno
Responsabile Servizi Sociali e Culturali del Comune di Lipari
 “L’Anno Europeo dell’Invecchiamento attivo”
 Gregorio Facciolo
Geriatra
“Quale stile di vita per un invecchiamento attivo”
 Emanuela Mondiello
Danzatrice e coreografa
“La ginnastica dolce e la danza nella terza età”
 Francesca Marino
Farmacista - naturopata
“Il benessere e la qualità della vita attraverso la natura”
 Vincenzo Mottola
Centro Sociale Comunale per Anziani
“Famiglia – Giovani – Anziani : incontrarsi per capirsi”
 Samuele Amendola
Educatore
"Educarsi lungo tutto l'arco della vita".

VENERDI 12 OTTOBRE ALLE ORE 16,00  AL CENTRO SOCIALE COMUNALE
FESTA DEI NONNI
 Rappresentazione fiaba animata “Cappuccetto Rosso”
A cura dell’associazione ludico ricreativa “L’isola c’è”
 Proiezione video- filmato sulle antiche tradizione locali
Esecuzione di brani musicali del folclore eoliano
A cura del Centro Anziani di Pianoconte
Rinfresco
A cura delle Cooperative sociali “Ad Maiora” e “Genesi”

L’Assessore  
                                                                                 Giacomo Biviano                                                                                                                                                     

Influenza, è rischio polmoniti. Gli esperti: "Fare il doppio vaccino"

Il virus dell’influenza può aprire la strada alla polmonite da pneumococco? La risposta è sì. Gli anziani e le persone affette da patologie croniche sono i più suscettibili a complicanze non tanto a causa della semplice influenza, quanto perché intervengono infezioni batteriche secondarie. Proteggersi dai rischi dello pneumococco è oggi possibile anche per gli anziani, grazie alla disponibilità di un vaccino coniugato 13valente già usato nei bambini, adatto anche alle persone che hanno le difese immunitarie “arrugginite” dall’età e da altre patologie poiché in grado di stimolare una maggiore quantità di anticorpi protettivi.
“Ogni momento è buono per un soggetto fragile per essere vaccinato, poiché la vaccinazione anti-pneumococcica non presenta una stagionalità. Tuttavia, si può approfittare della campagna di vaccinazione anti-influenzale per effettuare anche il vaccino pneumococcico, quando le persone anziane e affette da malattie croniche sono già sensibilizzate alla prevenzione”, afferma Fabrizio Pregliasco, Ricercatore del Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università degli Studi di Milano.
Un recente studio pubblicato su Vaccine nel 2011[1], che ha coinvolto 1.160 pazienti con l’obiettivo di valutare la sicurezza e l’efficacia della co-somministrazione, ha confermato infatti che le due vaccinazioni possono essere somministrate nella stessa occasione, su braccia diverse, senza rischi di interferenze o di una riduzione della protezione. Il vantaggio è che diversamente dalla vaccinazione anti-influenzale, che va ripetuta annualmente, il vaccino pneumococcico si somministra un’unica volta.
Lo pneumococco è un batterio presente nel cavo naso-faringeo di tutti noi e che, in condizioni di maggiore vulnerabilità, diventa causa di polmoniti anche gravi e setticemie. “Quando interviene un’infezione virale, si altera tale situazione di equilibrio tra ospite e batterio e la lesione a carico dell’albero respiratorio induce la penetrazione dei batteri. – spiega Francesco Blasi, Professore di Medicina Respiratoria dell’Università degli Studi di Milan. – In particolare, l’influenza è associata allo Streptococcus Pneumoniae e lo Staphylococcus Aureus. Ciò è noto sin dalla pandemia spagnola dei primi del ‘900 ed è stato confermato anche nell’ultima pandemia influenzale di pochi anni fa, in cui gran parte delle infezioni gravi era legata alle infezioni batteriche.”
L’infezione da pneumococco colpisce prevalentemente i bambini fino a 2 anni e, negli adulti, vede l’incidenza salire dopo i 50 anni e raggiungere il suo picco dopo i 65. In questa fascia d’età, in particolare, è responsabile sino al 40% di tutti i casi di polmonite. In soggetti con oltre 50 anni in cui sono presenti ulteriori fattori predisponenti, come malattie croniche cardiovascolari e respiratorie (bronchiti croniche o asma), si va incontro più facilmente a infezioni profonde. Inoltre, in questi casi il rischio di sfociare nella cosiddetta setticemia è ovviamente più alto.
“L’influenza facilita la penetrazione della polmonite e le sovra-infezioni. Esistono delle casistiche in cui il 10% circa degli ultra 65enni presenta delle complicanze infettive dell’influenza. Le polmoniti negli anziani hanno però lo svantaggio di essere subdole, senza l’evidenza di malattia che si riscontra nell’adulto. Questo ha come conseguenza il fatto che, spesso, non si percepisca l’importanza della vaccinazione, anche se negli over 65 la malattia può far precipitare le condizioni di salute cardiache e respiratorie” – aggiunge Pregliasco.
Per fornire maggiori informazioni sui rischi dello pneumococco è da oggi on-line il sito www.infopneumococco.it, un vero e proprio spazio dedicato alle infezioni da pneumococco e agli strumenti per proteggersi.
“Siamo lieti di offrire il nostro supporto e patrocinio a questa importante campagna di sensibilizzazione che vede in primo piano il riconoscimento e la valorizzazione della prevenzione", afferma Giuseppe Di Maria, Presidente della Società Italiana di Medicina Respiratoria. "La vaccinazione è importante per evitare le polmoniti da pneumococco e le riacutizzazioni delle patologie respiratorie croniche e per ridurre l’ospedalizzazione e la mortalità per cause respiratorie".

Terremoto, scosse nel Messinese e al largo delle isole Eolie


Un terremoto di magnitudo 2.3 è avvenuto alle 3.22 nel distretto sismico dei Golfi di Patti e di Milazzo.  L’ipocentro della scossa è stato localizzato dalla rete sismica nazionale dell’Ingv a 125.7 chilometri di profondità. I comuni più vicini all’epicentro sono Condrò, Pace del Mela, Roccavaldina, Spadafora, Torregrotta, Valdina, Venetico e Villafranca Tirrena. Un’altra scossa di magnitudo 2.1 è stata registrata due minuti prima delle 5 al largo dell’isola di Lipari. In entrambi i casi non si segnalano danni.

SICILIA. PATTO STABILITÀ, IN PROSSIMA GIUNTA PRIORITÀ FONDI SBLOCCATI

Palermo, 9 ott. (SICILIAE) - La giunta regionale di governo nella prossima seduta, convocata per giovedi' prossimo, affrontera' le priorita' di assegnazione dei tetti di spesa dei fondi sbloccati dall'accordo con lo Stato sulla deroga al Patto di stabilita', sulla base degli indirizzi programmatici gia' individuati dalla stessa giunta regionale. Gli uffici della ragioneria generale stanno sviluppando gli elaborati necessari per la determinazione dei predetti tetti di spesa.

Bilancio. Il ragioniere capo scrive alla giunta Giorgianni e al presidente del consiglio comunale

In virtu' di quanto previsto si comunica lo stato di squilibrio finanziario connesso alle comunicazioni rese dall'assessore al bilancio della Regione nel corso della conferenza Regioni-Autonomie locali tenutasi la scorsa settimana e alle definitive comunicazioni del competente ministero relatve ad ammontare dei trasferimenti statali e accertamento convenzionale Imu.
La presente fa seguito alla relazione tecnico-finanziaria del 31-5-2012, resa da questo settore che qui si intende integralmente richiamata. Il taglio delle risorse correnti che annualmente vengono trasferite al nostro Comune dalla Regione Sicilia è quantificato in misura pari al 48% e sarà quindi pari per l'anno 2012 a circa un milione e 200 mila euro. Il taglio delle risorse statali rispetto all'anno precedente al netto dell'"accertamento convenzionale" Imu imposto dalla legge è pari a circa 750 mila euro. E' stata già richiesta dai settori e servizi comunali copertura finanziaria per fronteggiare partite debitorie, da riconoscere quali debiti fuori bilancio, per circa 400 mila euro.
Risultano agli atti del settore finanziario una innumerevole serie di richieste delle varie aree comunali per copertura finanziaria di nuove spese, molte delle quali appaiono fondamentali e/o obbligatorie per garantire servizi essenziali, per centinaia e centinaia di migliaia di euro. L'obiettivo imposto dai vincoli del patto di stabilità interno, che si deve aggiungere a quanto è necessario per la quadratura del bilancio, è pari a circa 2 milioni di euro. Le evidenziazioni sopra riportate pregiudicano gli equilibri del bilancio pluriennale approvato dall'ente perchè allo stato attuale non sono "compensabili da maggiori entrate o minori spese", e non consentono in virtu' dei titoli giuridici e degli atti amministrativi in nostro possesso, di garantire la quadratura del bilancio 2012/2014 che deve essere approvato entro il 31.10.2012
Considerato che il bilancio dell'ente è caratterizzato esclusivamente da servizi essenziali e/o indispensabili, la cui la cui quantiifcazione che è discrezionale spetta all'organo politico restiamo in attesa dei necessari indirizzi e/o decisioni delle SS.LL. su eventuali tagli di spese e/o incrementi di entrate, al fine di predisporre i relativi atti amministrativi di nostra competenza e/o trasferire nello strumento finanziario atti amministrativi che saranno prediposti da altri settori e approvati dai competenti organi del Comune.
Si rammenta che in atto i settori e servizi comunali sono legittimati ad operare in dodicesimi, in regime di esercizio provvisorio e che pertanto qualora l'amministrazione volesse attuare tagli di spesa, dovrà formalmente bloccare anche l'attività che le strutture comunali stanno attuando nel rispetto delle norme in vigore. Si rammenta altresi' che la possibilità dell'ente di incrementare tributi locali scade, contestualmente al termine di approvazione del bilancio di previsione il 31-10.2012 e che dopo tale termine neppure un eventuale commissario regionale avrebbe la possibilità di far quadrare il bilancio e/o rispettare i vincoli imposti dal patto di stabilità interno.
Dott. Francesco Subba

Regione siciliana non ha i soldi per trasferire le risorse al fondo pensioni. Bloccati i pagamenti delle buonuscite

www.ilsole24ore.comLa Regione siciliana non ha i soldi per trasferire le risorse al fondo pensioni e così rimangono bloccati i pagamenti delle buonuscite (i trattamenti di fine servizio in sigla Tfs) ai dipendenti regionali che sono andati in pensione. Ad avvisare i lavoratori è il direttore del Fondo Pensioni Sicilia, Ignazio Tozzo, con una nota: «Spiace dover comunicare che, a causa del mancato accredito dei fondi richiesti per il pagamento dell'indennità di buonuscita da parte dell'amministrazione regionale, questo ente temporaneamente si trova nell'impossibilità di porre in esecuzione e pagamento i provvedimenti già istruiti. Ci si scusa per il disservizio arrecato non imputabile a questo ente». Il Fondo Pensioni Sicilia, infatti, funge solo da tramite per l'erogazione delle indennità che non vengono accantonate, ma vengono pagate con somme reperite annualmente nel bilancio regionale.
In totale, servono 9 milioni 860 mila euro per versare circa 150 trattamenti di fine servizio. Ne serviranno più o meno altrettanti per pagare i tfs da qui alla fine dell'anno. Somme che, finora, un po' a causa della mancanza di liquidità dell'amministrazione, un po' per le morse del Patto di stabilità, non sono state erogate. Anche se adesso, dopo l'intesa firmata giovedì scorso dal ministro dell'Economia, Vittorio Grilli, che ha concesso alla Sicilia la deroga al Patto di stabilità, l'emergenza potrebbe rientrare. È lo stesso Tozzo a non voler fare allarmismi: «La situazione potrebbe rientrare anche nel giro di pochi giorni – spiega – Infatti, non appena la Regione verserà le somme al Fondo saremo immediatamente pronti per pagare le buonuscite poiché le pratiche sono già istruite. Ma al momento queste risorse non le abbiamo e quindi ho dovuto comunicare questo ritardo e spiegare che non è un problema imputabile al Fondo».
Il trattamento di fine servizio spetta agli assunti a tempo indeterminato prima del 31 dicembre 2000, ha modalità di calcolo differenti differente rispetto al trattamento di fine rapporto (il primo viene calcolato con metodo retributivo, il secondo con metodo contributivo) ed è erogato in proporzione all'ultima retribuzione integralmente percepita. In base alle recenti normative non può superare i 90 mila euro.

martedì 9 ottobre 2012

Meteo per domani, mercoledì: tempo instabile ma localizzato



PROSSIMI 3 GIORNI croma SINISTRA
La circolazione settentrionale porterà tempo instabile ma localizzato, con piogge e rovesci sulle regioni del Nord Est, coste adriatiche del Centro Italia ed estremo Sud. Ma vediamo la situazione prevista per mercoledì in dettaglio.
NORD
Nuvolosità irregolare al mattino con piogge sparse su Triveneto e Romagna. Nel pomeriggio piogge su alta Lombardia, Levante Ligure e rilievi emiliani, altrove tempo soleggiato. Temperature stazionarie con massime diurne comprese tra 18 e 22 gradi in pianura. Vento moderato da Est sulle regioni Adriatiche con relativo mare mosso in Alto Adriatico, in calo con il passare delle ore.
CENTRO
Piogge sulle aree Adriatiche specie su Marche e Abruzzo, possibili rovesci sul Nord Toscana, soleggiato e asciutto altrove. Temperature massime in aumento nelle zone Tirreniche, con valori tra i 22 e i 24 gradi. Venti deboli in prevalenza da Ovest sulle coste Tirreniche, variabili e deboli altrove, mari quasi calmi.
SUD E ISOLE
In mattinata nubi dense e rovesci su Puglia centro-settentrionale, Calabria e Sicilia tirrenica, nel pomeriggio migliora in Puglia mentre persiste un po’ d’instabilità sulla Bassa Calabria. Tempo bello e soleggiato altrove, con massime stazionarie con punte di 25 gradi sulla Sicilia meridionale e Sardegna tirrenica. Venti moderati di Ponente ad Est di Sardegna e Corsica, Maestrale sui relativi Canali, Basso Tirreno e Ionio. Acque molto mosse nel Canale di Sicilia e Ionio, mossi i restanti bacini.
Paolo Celentano

Il Cdm scioglie il Comune di Reggio Calabria

Il Consiglio dei ministri ha deciso lo scioglimento delConsiglio comunale di Reggio Calabria. Lo ha annunciato il ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri durante una conferenza stampa a palazzo Chigi. "Non e' uno scioglimento per dissesto, ma per contiguita' con alcuni ambienti che possono portare a contiguita'" con organizzazioni mafiose.
"E' un atto preventivo e non sanzionatorio", ha aggiunto Cancellieri, aggiungendo che sara' nominata una Commissione composta da tre elementi e il cui mandato avra' la durata di 18 mesi. Il ministro dell'Interno ha ricordato che e' la prima volta nella storia repubblicana che viene sciolto il Consiglio comunale di una citta' capoluogo di provincia. "Speriamo che la citta' possa trovare la serenita' e riprendere il suo cammino: vogliamo che Reggio sappia che questo e' un atto di rispetto per la citta'. Il governo e' molto vicino alla citta' di Reggio Calabria - ha continuato - e fara' di tutto per far risorgere questa citta' dandogli risorse necessarie e importanti compatibilmente con i mezzi che abbiamo a disposizione". La commissione che guidera' la citta' per i prossimi 18 mesi e' composta dal prefetto di Crotone, Vincenzo Panico, dal dirigente dei servizi ispettivi di finanza pubblica della Ragioneria generale dello Stato, Dante Piazza e dal vice prefetto Giuseppe Castaldo.
SEL: "SCIOGLIMENTO ATTO DOVEROSO" - "Lo scioglimento di Reggio è stato un atto doveroso ma necessario ad aprire una nuova fase per la città" Lo scioglimento del comune di Reggio Calabria definito dal Ministro degli interni per "contiguità" è un atto doloroso, ma per la gravità dei fatti indispensabile. Senza questo passaggio che manda a casa i veri nemici di Reggio, non sarebbe stata possibile l'apertura di una fase nuova. A casa devono andare a tutti i livelli gli attori della malapolitica che sono andati e vanno a braccetto con la 'ndrangheta, soffocando il futuro della città e di questa bellissima Regione. Oggi è il tempo del cambiamento chiediamo alle forze migliori di Reggio e della Calabria di aprire una fase nuova una fase di vero cambiamento.
VENDOLA, POVERA REGGIO CALABRIA - "Povera Reggio, povera Calabria. L'atto doloroso dello scioglimento del consiglio comunale di Reggio Calabria ci dice quanto la cattiva politica "in contiguita' con la 'ndrangheta" abbia soffocato il passato e soffochi il presente e il futuro di questa terra meravigliosa. Ora i reggini hanno l'occasione e la possibilita' di riscatto e di rinascita. La citta' che vuole cambiare puo' mettersi alle spalle questa indegna e triste stagione". Lo afferma Nichi Vendola, dopo la decisione del governo di questa sera.
CALIPARI (PD), ORA STATO SIA PIU' PRESENTE - "Non c'e' nessun reggino, nessun calabrese, ma forse neanche nessun italiano che possa essere felice nell'apprendere che il comune di Reggio Calabria viene sciolto per contiguita' mafiose. Non c'e' sviluppo se non c'e' legalita' e non ci sara' crescita e lavoro per la Calabria finche' le attivita' economiche saranno sottoposte al giogo della 'ndrangheta o la politica si assoggettera' ai ricatti criminali. Mi auguro che i reggini possano ritrovare serenita' e continuino a credere nello Stato. Uno Stato che per non apparire ostile e lontano, capace soltanto di punire e non prevenire, non dovra' fermarsi allo scioglimento del Comune, ma essere presente ogni giorno". Cosi' Rosa Villecco Calipari, vicepresidente dei deputati Pd e parlamentare calabrese commenta la decisione del Consiglio dei ministri di sciogliere il comune di Reggio Calabria.

Vulcano: Sopralluogo mette a nudo lo stato di abbandono delle proprietà private. Si fa appello ai cittadini

Gentile direttore,
Domenica scorsa come annunciato abbiamo effettuato sull'isola di Vulcano un sopralluogo insieme all'Assessore Berzioli, al Maresciallo Schepis, al suo collaboratore e al Vigile Urbano Belfiore,per cercare di trovare un rimedio al problema zanzare.
Abbiamo riscontrato una situazione di abbandono dei terreni privati di Vulcanello i quali  non vengono puliti da anni, ma la cosa peggiore e mortificante per l'isola è il degrado degli stessi frutto dell'inciviltà e del mal costume della gente che in questi anni  ha depositato di tutto dai residui vegetali a materiale ferroso, plastica ecc.,
Tale situazione contribuisce sicuramente a dare un habitat favorevole alle zanzare, ma la cosa più preoccupante come ha dichiarato il maresciallo del Corpo Forestale è che in caso di incendio il rischio è altissimo tanto da mettere in serio pericolo vite umane.
Altra nota dolente è stata riscontrata lungo le strade di Vulcanello le quali sono invase dalla vegetazione proveniente dalle proprietà private, in alcuni casi i rami invadono la sede stradale rendendo pericoloso il transito veicolare.
Il Comune di Lipari invita tutti i proprietari dei terreni siti in Vulcanello a provvedere al più presto alla loro pulizia, invita anche coloro le cui proprietà si affacciano sulla strada a provvedere immediatamente a rimuovere rami e piante che invadono la sede stradale ricordandogli che in caso di danni a persone o cose ne risponderanno personalmente.
L'Assessore Berzioli invita tutti i cittadini ad avere più cura del nostro territorio ricordando che la pulizia è il nostro biglietto da visita per i turisti.
Si rinnova a tutti gli abitanti dell'isola l'invito a non lasciare piscine scoperte e di non creare acquitrini e di pulire il più possibile i terreni di loro proprietà, se non sarà fatto volontariamente, Il Comune si riserva di ricorrere alle vie legali.
Angelo Messina Vice Presidente della Circoscrizione di Vulcano.
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"ICE POOL" : CHIUSE INDAGINI SU TRAFFICO DI COCAINA GIUNGEVA SOPRATTUTTO ALLE EOLIE. 25 PERSONE INDAGATE

(GAZZETTA DEL SUD ON LINE) LA PROCURA HA CHIUSO LE INDAGINI DELL’INCHIESTA "ICE POOL" SU UN TRAFFICO DI DROGA SULL’ASSE CATANIA-MESSINA. LA COCAINA GIUNGEVA SOPRATTUTTO ALLE ISOLE EOLIE. 25 LE PERSONE INDAGATE PER ASSOCIAZIONE A DELINQUERE E PER SINGOLI EPISODI DI SPACCIO
Fiumi di cocaina giungevano in provincia di Messina soprattutto dal Catanese. La droga finiva principalmente alle isole Eolie ma fra i canali di approvvigionamento c’era anche il clan di Mangialupi. Per mesi i Militari della Guardia di Finanza hanno seguito gli spostamenti delle organizzazioni criminali. L’inchiesta è culminata nell’aprile scorso con l’arresto di 23 persone  fra Messina, Catania, Barcellona e le isole Eolie, nell’operazione  denominata “Ice pool”. Ora il sostituto procuratore della DDA Vito Di Giorgio ed il collega Fabrizio Monaco hanno chiuso le indagini inviando i relativi avvisi a 25 indagati. Per altri tre la posizione è stata stralciata e si va verso l’archiviazione. I fatti risalgono al 2008 quando i finanzieri scoprirono un traffico di droga fra Catania e Messina.  Salvatore Recupero, dipendente del Comune etneo, servendosi di Antonio Filetti e Salvatore Torre, riforniva di cocaina le isole Eolie. I referenti nell’arcipelago erano Santino Taranto, titolare di una falegnameria a Salina e Giovanni Picciolo, proprietario di noto ristorante di Vulcano. Santino Taranto ed il fratello Carlo, utilizzando una rete di pusher, fra i quali Cristian Delosa, Lorenzo Genovese e Federico Rando, spacciavano la droga sull’isola. Ma la cocaina arrivava anche dal milazzese. Fulcro dell’attività era Antonino Starvaggi, titolare di un’impresa di pesce surgelato di Torregrotta. Con il suo furgone frigorifero trasportava la cocaina ma al telefono trattava la consegna di ingenti quantitativi di gamberoni. A Barcellona era invece Salvatore Cipriano a gestire l’attività.
L’altro filone riguarda lo spaccio di droga che avveniva nei pressi di una sala biliardo di Zafferia gestita da Francesco Isaja. Nell’attività si serviva del nipote Francesco Zaccone, di Nicola Formica e Giovanni Micalizzi. Isaja, si riforniva dal boss di Mangialupi Nino Trovato anche lui raggiunto dal provvedimento della Procura.  Nell’operazione Ice Pool è contestata l’associazione finalizzata al traffico di stupefacenti a Salvatore Recupero, Salvatore, Torre, Antonio Filetti, Antonino Starvaggi, Paolo Lisa, Santino e Carlo Taranto, Cristian Delosa e Lorenzo Genovese. Tutti gli altri devono rispondere di singoli episodi di spaccio

GERMANA’(PDL): LOMBARDO CON LE SUE NOMINE GETTA DISCREDITO SULLA POLITICA.RILANCIO E NUOVA FIDUCIA

“Pochi giorni e si pone finalmente fine a quel sistema di autocelebrazione e figure ego riferite che cercano di occupare ruoli che vorrebbero garantire la continuità con un modus scellerato ed ormai superato, quello del potere. Lombardo e le sue nomine, ultima in ordine di tempo quella ai vertici del già inutile Consorzio per le Autostrade Siciliane, rappresentano un fantasma che aleggia sulla politica in Sicilia che adesso però sente forte il desiderio di ribellarsi ed ottenere risposte concrete, al di là dell’occupazione arbitraria di ruoli di comando che perseguono gli interessi privati di quei pochi che non prestano servizio ad una collettività stremata e delusa dalla Politica”. Questa la dichiarazione del deputato del Pdl Nino Germanà

LAVORO: 50 MILIONI DA MINISTERO PER CIG IN DEROGA

Palermo, 9 ott. (SICILIAE) - La Regione ha ottenuto dallo Stato i fondi per fare fronte alle richieste di ammortizzatori sociali in deroga. "Grazie all'accordo raggiunto col ministero dal dirigente generale del lavoro Anna Rosa Corsello - spiega il presidente Raffaele Lombardo - abbiamo a disposizione altri 50 milioni di euro che serviranno a far ripartire le trattative delle principali vertenze occupazionali siciliane e consentiranno l'erogazione della cassa integrazione e della mobilita'". Le risorse economiche ottenute vanno sommate ai 56 milioni gia' utilizzati dall'amministrazione regionale per i medesimi scopi. L'accordo e' stato raggiunto grazie anche al saldo di tutti i debiti dell'amministrazione siciliana nei confronti dell'Inps. Il meccanismo degli ammortizzatori sociali, infatti, prevede una compartecipazione finanziaria tra Stato e Regione, nella misura rispettivamente del 60 e del 40 per cento delle risorse da utilizzare. Alla riunione nella sede del Ministero, a Roma, era presente anche il dirigente generale della Formazione professionale, Ludovico Albert.

AGRITURISMO: MODSICILIA AD AGRIeTOUR,TESTIMONIAL MISS ITALIA

Anche quest'anno, l'assessorato alle Risorse agricole e alimentari della Regione siciliana partecipera' all'undicesima edizione di Agri&Tour, il salone nazionale dell'agriturismo, che si svolgera' nel polo fieristico di Arezzo dal 12 al 14 ottobre. Un appuntamento annuale dedicato alla vacanza rurale, alla tutela della biodiversita' e dell'ambiente, alla socialita' e alla salvaguardia dell' urbanistica rurale e della cultura agricola. Un settore che muove, nel Paese, un giro d'affari di circa un miliardo di euro.
In un'area espositiva di oltre 160 metri quadri, una trentina di aziende siciliane presenteranno ai tour operator del mondo la forza del modello agrituristico dell'isola, che oggi vanta ben 600 strutture con 10mila posti letto, oltre 2.600 posti con piazzole per agricampeggio e quasi 24mila posti per la ristorazione.
Strutture capaci di offrire servizi integrati e opportunita' legati alla natura, al benessere in senso piu' ampio e alla "conoscenza", grazie alla ricchezza dell'offerta: a disposizione dei turisti "verdi" il grande patrimonio naturale, enogastronomico e culturale dell'isola. Testimonial, miss Italia 2012, Giusy Buscemi - ambasciatrice delle bellezze naturali, ambientali e paesaggistiche - che partecipera' alla cerimonia inaugurale venerdi' prossimo alle 10, e alla conferenza stampa di presentazione dell'offerta agrituristica siciliana e della pubblicazione "Sicily Natour", prevista per le 15 nel Salone di via Spallanzani, sempre ad Arezzo.
La kermesse, oltre a essere un'occasione di promozione, e' anche un'esperienza formativa importante per gli imprenditori presenti nel salone, perche' avranno la possibilita' di partecipare a tutti gli appuntamenti organizzati nelle tre giornate fieristiche: dai corsi per la valorizzazione delle aziende e per l'aggiornamento sulle nuove tecnologie e forniture di settore, a quelli che aiutano a sviluppare la cultura dell'ospitalita' rurale.

MILAZZO: LA COMMISSIONE DI VIGILANZA NON CONCEDE L’AGIBILITÀ AL GROTTA POLIFEMO E NON SI GIOCA

Nuova tegola per il Milazzo. La commissione di vigilanza, riunitasi que-sta mattina, al termine delle verifiche, non ha concesso l’agibilità al Grotta Polifemo e quindi do-menica la partita in programma tra il Milazzo e il Savona non potrà disputarsi. Nel corso della riu-nione sono state evidenziate tutte le anomalie esistenti che non consentono di concedere il via libera per lo svolgimento dell’evento sportivo, ma soprattutto si è preso atto che “la SS. Milazzo non ha presentato la documentazione relativa i Piani di sicurezza di pertinenza della società, quale datore di lavoro”.

“Purtroppo si è verificato quello che temevo – afferma l’assessore allo sport Pippo Midili – e la perdurante assenza della dirigenza ha determinato questa situazione. Da circa un mese abbiamo contattato la società per informarli della necessità di operare i necessari ed indispensabili interventi finalizzati ad assicurare il rispetto delle prescrizioni, offrendo la massima collaborazione in tal senso, ma non abbiamo avuto riscontro. Oggi siamo stati così costretti a prendere atto di questa decisione della Commissione di vigilanza che in assenza del rispetto delle condizioni di sicurezza ha dato parere negativo”.

Se la società non troverà da qui a domenica una struttura sportiva dunque il rischio concreto sarà non solo la mortificazione per l’ennesima figuraccia, ma anche la sconfitta a tavolino, una grossa multa e la penalizzazione.
“Ancora è possibile evitare questa onta qualora entro giovedi la società riuscisse ad intervenire – conclude l’assessore – ma personalmente sono pessimista alla luce della situazione esistente. E co-munque sia, sarebbe una autorizzazione a giocare a porte chiuse”.

Vulcano: una persona denunciata dai Carabinieri per abuso edilizio

Nell’ambito delle attività volte alla prevenzione ed al contrasto dei reati afferenti le violazioni in materia edilizia, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo, ed in particolare quelli della Stazione Carabinieri di Vulcano, hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto una persona di 51enne originario di Lipari, in quanto ritenuto responsabile di abusivismo edilizio.
Dagli accertamenti eseguiti dai militari dell’Arma è infatti emerso che il prevenuto stava eseguendo lavori edili in muratura in difformità all’autorizzazione di ristrutturazione, modificando la volumetria catastale dell’immobile, in assenza delle prescritte autorizzazioni della soprintendenza dei BB.CC.AA. e del Genio Civile.
Al termine degli accertamenti, i Carabinieri hanno a sequestro le strutture abusive realizzate.

Grillo e la sfida politica per mare da Mao al Duce la nuotata del leader. Domani la traversata dello Stretto per conquistare la Sicilia

Domani mattina, come promesso a settembre, Beppe Grillo raggiungerà la Sicilia attraversando a nuoto lo Stretto di Messina. Come apertura di campagna elettorale, è la più insolita che si ricordi. Ma il messianico leader del M5S è da mesi che si allena a superare quel fatidico braccio di mare che separa la Calabria dalla Sicilia.

Nel terzo libro dell'Eneide Virgilio, con la partecipazione straordinaria di Annibal Caro, vivamente sconsiglia la performance: "Una vorago/ d'un gran baratro è questa, che tre volte/ i vasti flutti, regirando assorbe,/ e tre volte a vicenda li ributta/ con immenso bollor sino alle stelle".

In realtà sono "solo" 2 km e 800 metri, l'equivalente di circa 110 vasche di una piscina da 25, ma senza potersi dare la spinta con i piedi e sballottati da correnti marine abbastanza poderose. Grillo frequenta l'impianto "Rari nantes" (altra eco vergiliana) di Nervi. C'è su YouTube un simpatico video in cui lo si vede in azione, a stile libero e anche a delfino, anche se a un certo punto si toglie gli occhialetti e senza prendersi troppo sul serio confida che nuota per scaricare la tensione, "siamo tutti anziani - scherza - ieri ho trovato un femore..."; e così si congeda: "Faccio ancora queste sei o sette vasche, poi mi verranno a ripescare".

Qualche fideista grillino ha intitolato questo filmato: "Beppe meglio di Mao", laddove il riferimento è alla nuotata che nel luglio del 1966, agli albori della rivoluzione 
culturale e del culto della personalità, il leader cinese, più che settantenne, fece nel fiume Yangtsi per dimostrare di essere ancora nel pieno delle forze - e indubbiamente lo era, tanto da sgominare di lì a poco la dissidenza con l'aiuto delle guardie rosse. Fonti comuniste provarono allora a far credere che Mao aveva percorso a nuoto 14 km in un'ora, prestazione del tutto impossibile. "Il grande splash in avanti" titolò con ironico distacco Time.

Grillo ha 62 anni e almeno all'interno, invece che con Lin Shaoqi deve vedersela con Favia. Forse solo quest'ultimo, magari col sussidio di un ideale fuorionda, potrebbe far presente al leader del M5S che anche Mussolini coltivava un certo esibizionismo natatorio. O almeno tale appare in certi cinegiornali Luce che mostrando le immagini delle bracciate, invero un po' corte e goffe, del Duce comunque garantivano: "Particolarmente alta è la Sua fedeltà al mare, che Egli non dimentica neppure in questo periodo di primi rigori autunnali".

Non è ovviamente un obliquo artificio per stabilire un impossibile paragone tra Mussolini e Grillo. Più evidente, semmai, è il cattivo rapporto che esiste tra i leader nuotatori e la democrazia. Con il che si segnala che anche il leader del Front National Jean Marie Le Pen spesso e volentieri nuotava a beneficio dei media. Il presidente Fini se lo ricorda ancora nelle acque di Nizza, in pieno gennaio oltretutto, "mentre dal cielo piovevano paracadutisti". E pure Vladimir Putin, se è per questo, non sembra alieno dalle foto-nuotate e/o tele-nuotate a sfondo populistico-autopromozionale, pure lui lasciandosi ammirare in un impeccabile delfino in un lago siberiano.

Si parva licet, ma per completare il poco incoraggiante elenco, occorre riconoscere che dopo alcune storiche nuotate nel golfo di Taranto, con il debito accompagnamento sonoro che nel format della sua tv Antenna 6 alternava "Momenti di gloria" alla Cavalcata delle valchirie, nel 2009 Giancarlo Cito è riuscito ad attraversare lo Stretto di Messina. Come spesso capita in questi casi, non è facilissimo ricostruire le ragioni di questa impresa, mentre al contrario resta impressa nella memoria la scritta della maglietta che l'ex sindaco di Taranto indossava al momento di annunciarla: "In culo alla balena" - e così fu.

Quanto a Grillo, domani suoi proseliti calabresi lo accompagneranno a Cannitello e accoliti siciliani lo accoglieranno, dopo tre orette, a Punta Faro di Messina. Nel corridoio marino in cui è prevista la traversata ci sarà, come sempre accade, una barca d'appoggio, più vari ed eventuali natanti destinati a ospitare ulteriori seguaci, fotografi e telecamere.

Una volta sull'isola, sperabilmente non nello stesso giorno, il tribuno-nuotatore abbandonerà cuffia, occhialetti, muta e si farà podista: e allora il programma elettorale prevede che egli comincerà a correre in compagnia "come Forrest Gump", ha già notificato a chi volesse raggiungerlo su quelle strade. E dunque, anche all'insegna della grande fiction, tra acqua e terra, schizzi e polvere, bracciate e sudore, il marketing del corpo del leader pianta dietro di sé un'altra pietra miliare.

Nel vuoto di ideali e nel deserto di speranze e progetti, la carne si mette in mostra come estrema risorsa per un consenso elementare, ma fino a un certo punto. E suonerà pure eccessivo, ma nella traversata elettorale grillina, come in tante altre prestazioni, rischia di avversarsi ciò che diceva Nietzsche: "C'è più ragione nel tuo corpo che nella tua migliore saggezza".
Come è risaputo Grillo sbarcherà  a Lipari l'11 di ottobre e, dopo una passeggiata in centro, alle 16 terrà un incontro a Marina Corta

Randagismo. Mimmo Fonti: "Dottoressa Gulotta, ci faccia capire e ci dia una soluzione risparmiandoci gli insulti"

Sono uno dei tanti che si lamenta (in modo palese) di essere ostaggio dei cani, ovvero dei loro guaiti, della loro aggressività, dei loro bisogni fisiologici, ecc. .
Bene, ciò premesso,  condivido in buona parte quanto asserito dalla d.ssa Gulotta, salvo la sua saccenza e il convincimento che deve fare l’animalista tenendomi i “suoi” cani sotto casa.
La soluzione di lasciare i cani e le cagne, dopo averli sterilizzati, nel territorio per il resto della loro vita (mediamente anni 15), non mi sembra una soluzione civile e praticabile, anzi è il modo di lavarsi la coscienza a danno dei cittadini che devono subire l’invadenza inevitabile degli animali.
Vorrei chiedere alla d.ssa Gulotta, cosa fanno nelle altre città per risolvere il problema ? Come si può conciliare il riposo senza disturbo della cittadinanza con i latrati dei cani ? A tal proposito la informo che innumerevole sentenze di condanna, ai sensi dell’art. 659 del codice penale, vengono continuamente inflitte ai proprietari dei nostri amici a quattro zampe che con il continuo abbaiare disturbano  la quiete pubblica.
Non va bene la soluzione del canile ? Constato che i costi da sopportare si gonfiano e si sgonfiano a seconda della tesi che si vuol sostenere, dico questo con cognizione di causa per mie esperienze dirette; comunque non voglio entrare nel merito; quindi l’unica possibilità è quella di doverceli piangere o è quella  che la d.ssa Gullotta se li prende  direttamente in affidamento e se li porta a casa sua ?
Ci faccia capire e ci dia una soluzione risparmiandoci gli insulti; si parla e si scrive a sproposito ma, dottoressa, si comanda solo ed esclusivamente a casa propria. Lei vuole comandare a casa degli altri e questo non è una soluzione praticabile.   
Mimmo Fonti  

Randagismo. Interviene la dottoressa Laura Gulotta

GENTILE DIRETTORE,
DA DIVERSI MESI  LEGGIAMO LETTERE CHE PIU' O MENO VELATAMENTE ACCUSANO LA NOSTRA "ASSOCIAZIONE EOLO A 4 ZAMPE ONLUS" ED IL COMUNE DI LIPARI DI NON FARE NULLA DI CONCRETO PER COMBATTERE IL RANDAGISMO DI CANI E GATTI .  A QUESTO PROPOSITO VORREMMO ESPRIMERE LA NOSTRA OPINIONE.- NON SIAMO "ANIMALISTI PER CASO" COME MOLTI PENSANO.
CON MOLTA FATICA E DETERMINAZIONE E CON L'AIUTO DELLE PIU' IMPORTANTI ASSOCIAZIONI NAZIONALI ED EUROPEE, ABBIAMO STUDIATO PROFONDAMENTE LE NUOVISSIME TEORIE PER COMBATTERE IL RANDAGISMO IN MODO CONSONO AL NOSTRO TERRITORIO.RECENTI STUDI ETOLOGICI DEL COMPORTAMENTO ANIMALE, HANNO RISCONTRATO CHE :
     - L'UCCISIONE DEGLI ANIMALI ADULTI NON RISOLVE NULLA POICHE' I SOGGETTI SCAMPATI ALLA MATTANZA SI FORTIFICANO, DIVENTANO PIU' SCALTRI  E DI CONSEGUENZA  SI RIPRODUCONO PIU' VELOCEMENTE     METTENDO AL MONDO CUCCIOLI  ESTREMAMENTE SELVATICI CHE CRESCENDO ED AVENDO IL TERRORE DELL'UOMO POTREBBERO DIVENTARE ANCHE AGGRESSIVI.
     - UCCIDERE I CUCCIOLI  NON RISOLVE NULLA PERCHE' LE MADRI DISPERATE SI ACCOPPIANO NUOVAMENTE E NASCONDONO I CUCCIOLI IN LUOGHI INACCESSIBILI ED INSEGNANO LORO L'ASSOLUTA DIFFIDENZA CONTRO L'UOMO.

- NON ALIMENTARE GLI ANIMALI NON RISOLVE NULLA PERCHE' COMUNQUE IN UN TERRITORIO COME IL NOSTRO CON ABITAZIONI E CASSONETTI DELLA SPAZZATURA "SPARSI", TROVANO COMUNQUE MODO DI ALIMENTARSI, SENZA CONSIDERARE IL NUMERO CONSISTENTE DI CONIGLI CHE VIVONO SULLE ISOLE : CANI E GATTI HANNO UNA GRANDE ABILITA' NELLA CACCIA.
     - I CANILI NON RISOLVONO NULLA : CONDANNARE UN CANE ALL'ERGASTOLO NON PUO' CONTRASTARE IL PROBLEMA DEL RANDAGISMO (LE ADOZIONI DI CANI ADULTI NON RAGGIUNGONO IL 10% NEL NORD ITALIA, NEL SUD NON ESISTONO DATI CERTI MA PENSIAMO POTREBBE ESSERE INTORNO ALL'1% !!!) .QUINDI UN CANILE CON 300400 CANI RECLUSI CON NESSUNA POSSIBILITA' DI RISCATTO PER TUTTA LA VITA.

- UNA CONSIDERAZIONE DI TIPO ECONOMICO A PROPOSITO DEL CANILE COMUNALE RICHIESTO DA MOLTI ABITANTI : LA COSTRUZIONE DI UN CANILE MODERNO CHE SEGUA TUTTE LE CARATTERISTICHE DI LEGGE RICHIESTE, CON 30 BOX (QUINDI UNA CAPIENZA MASSIMA DI 40 CANI) , SALA MEDICAZIONI, TERRENO PER "SGAMBATA" NON PUO' AVERE UN COSTO INFERIORE A 150.000 EURO. LA MANUTENZIONE DELLO STESSO CON PERSONALE ADEGUATO, ALIMENTAZIONE DEI CANI E CONTROLLI VETERINARI NON PUO' AVERE UN COSTO "ANNUALE" INFERIORE AD ALTRI 150.000 EURO. QUALCUNO DIRA' : I FONDI ARRIVANO DALLA REGIONE !!!! NOI CREDIAMO CHE LA RESPONSABILITA' DI OGNI CITTADINO IN QUESTO MOMENTO DI CRISI , AL DI LA' DELLE NOSTRE IDEE DI "ANIMALISTI PER CASO" COME ALCUNI CI HANNO DEFINITO, SIA QUELLO DI "PENSARE" CHE CI SONO ALTRE ESIGENZE A CUI LE ISTITUZIONI DEBBANO FARE FRONTE : FAMIGLIE E ANZIANI CHE NON RIESCONO AD ARRIVARE A FINE MESE !!!- IL PROGRAMMA DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE EOLO A 4 ZAMPE ONLUS :
- STERILIZZARE MASCHI E FEMMINE DI CANI E GATTI  : E' L'UNICA POSSIBILITA' PER SCONFIGGERE IL FENOMENO DEL RANDAGISMO !!!
- PER QUESTO ABBIAMO BISOGNO DELLA MASSIMA COLLABORAZIONE DEGLI ABITANTI  : NON SPAVENTARE GLI ANIMALI, FARSELI AMICI PORGENDO SE POSSIBILE DEL CIBO, SEGNALARE EVENTUALI CUCCIOLATE.
- I NOSTRI VOLONTARI NON SONO "ANIMALISTI IMPROVVISATI" MA PERSONE STRAORDINARIE CHE CON QUALSIASI CONDIZIONE CLIMATICA, DAL CALDO TORRIDO ESTIVO ALLE PIOGGE INVERNALI, TUTTI I GIORNI PROVVEDONO ALL'ALIMENTAZIONE DEI CANI VAGANTI E DELLE COLONIE FELINE SPENDENDO DI TASCA PROPRIA !!!

- PERCHE' SONO INDISPENSABILI I VOLONTARI PER IL NOSTRO PROGETTO :
GLI ANIMALI INIZIANO A FIDARSI, SI AVVICINANO E CI CONSENTONO COSI' DI EFFETTUARE LE CATTURE PER LA STERILIZZAZIONE  DEGLI ADULTI.
LE FEMMINE SI LASCIANO AVVICINARE PER CONSENTIRCI LA CATTURA DEI CUCCIOLI CHE VENGONO TRASFERITI AL NORD ITALIA IN CENTRI DI ECCELLENZA PER ADOZIONI SICURE.
- DAL  MESE DI MARZO 2012, ABBIAMO INIZIATO UNA RETE DI CONTATTI  CON LE PIU' IMPORTANTI ASSOCIAZIONI ANIMALISTE ITALIANE E STRANIERE E NEGLI ULTIMI DUE MESI CON LO STRAORDINARIO APPOGGIO E COLLABORAZIONE DEL SINDACO MARCO GIORGIANNI, ABBIAMO INCONTRATO LA PRESIDENTE DELL'ENPA - ENTE NAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI DOTT.SSA CARLA ROCCHI E LA DOTT.SSA DOROTHEA FRIZ  ESPERTA VENTENNALE SUL RANDAGISMO NELLA REGIONE CAMPANIA, CHE INTERVERRANNO INSIEME ALLA NOSTRA ASSOCIAZIONE PER UN PROGRAMMA DI CONTROLLO DELLE NASCITE DI CANI E GATTI VAGANTI. SIAMO ANCHE STATI ACCOLTI NELLA "FEDERAZIONE NEL CUORE" (FEDERAZIONE ITALIANA CHE COMPRENDE TUTTE LE MAGGIORI ASSOCIAZIONI ITALIANE PRESIEDUTA DALL'ONOREVOLE MICHELA VITTORIA BRAMBILLA). 
- IL NOSTRO PROGETTO SARA' AUTOFINANZIATO DALLA NOSTRA ASSOCIAZIONE E DAL CONTRIBUTO DELLE ASSOCIAZIONI AMICHE.
- PER FINIRE UN PICCOLO APPUNTO SULL'ABBAIARE DEI CANI :
CI SONO STATE RECENTISSIME SENTENZE IN CUI GLI IMPUTATI (CANI) SONO STATI ASSOLTI CON FORMULA PIENA, POICHE' LA NATURA ESIGE CHE IL CANE ABBAIA, IL GATTO MIAGOLA, GLI UCCELLINI CINGUETTANO, GLI ELEFANTI BARRISCONO, GLI UOMINI PARLANO ........ SPESSO A SPROPOSITO.

Dottoressa Laura Gulotta,  presidente Associazione Eolo a 4 zampe onlus