Cerca nel blog

martedì 25 dicembre 2012

Lipari: Babbo Natale arriva dal mare a Marina Corta (foto Silvia Sarpi / 5 di 5)

Ricordiamo che l'iniziativa "Babbo Natale che arriva dal mare" è dell'Associazione Santissimi Cosma e Damiano

Lipari: Babbo Natale arriva dal mare a Marina Corta (foto Silvia Sarpi / 4 di 5)

Lipari: Babbo Natale arriva dal mare a Marina Corta (foto Silvia Sarpi / 3 di 5)

Lipari: Babbo Natale arriva dal mare a Marina Corta (foto Silvia Sarpi / 2 di 5)

Lipari: Babbo Natale arriva dal mare a Marina Corta (foto Silvia Sarpi / 1 di 5


Auguri a..... Giusy e Sabrina

Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Giusy D'Auria e Sabrina Mandina Lo Presti
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

Gli auguri di Saverio Merlino

Il Natale è un sorriso dal cielo, è la gioia nel cuore, è scoprire che non solo a Dicembre il Natale brilla nei nostri cuori e se a Natale ogni stella fosse un desiderio esaudito  allora vorrei che per tutti, in ogni parte del mondo,  il cielo fosse pieno di stelle.

Auguri

Saverio Merlino

GESÙ NASCE, L’UMANITÀ RINASCE: È NATALE PER TUTTI

di Salvatore Parlagreco -
I giorni dell’anno sono tutti uguali meno uno, il giorno in cui gli uomini e le donne ricordano la nascita di Gesù. Non importa sapere se sia davvero il giorno giusto, basta avere coscienza che 2012 anni or sono nacque l’uomo che cambiò la storia del mondo. Si può dubitare di Gesù figlio di Dio, ma non della sua grandezza come uomo. Mai prima di lui era stata predicata l’uguaglianza, la fratellanza e la libertà. Mai prima di lui qualcuno si era rivolto ai deboli, agli umili, ai poveri, piuttosto che ai potenti, i ricchi, i nobili. Sarebbero passati quasi due millenni perché gli uomini comprendessero il valore del suo messaggio. Gli ultimi saranno i primi, così Gesù predicò la giustizia.
Gli uomni hanno uguale dignità davanti a Dio e davanti ai loro simili. La prevaricazione, la violenza, le ingiustizie sono il male, e il rispetto dell’altro, il riconoscimento dei diritti di ogni essere è un bene. Gesù chiese agli uomini che amassero il prossimo come se stesso e raccomandò che non facessero agli altri ciò che non avrebbero voluto che fosse fatto a se stessi. Niente di più grande e di più semplice per diffondere il diritto più grande, il diritto alla libertà, che deriva dall’uguaglianza.
Il messaggio di Gesù non è dottrina, non pretende la fede in un Dio ed in una religione, ma pretende la coscienza di sé come uomini, detentori di diritti inalienabili e responsabili di doveri ineludibili.
Quale pensatore, filosofo, sacerdote, uomo illuminato prima di Gesù aveva dettato le tavole della convivenza civile?
I dieci comandamenti sono rivolti agli uomini di fede, il messaggio di Gesù è rivolto a tutti: credenti, atei, agnostici seguaci di qualunque fede, ideologia o filosofia di vita.
Sia coloro che credono nell’Aldilà ed aspirano ad un Aldilà premiante, sia gli altri, che ad esso non rivolgono il loro pensiero, trovano nelle parole di Gesù conforto, giustizia, dignità. Le buone ragioni della convivenza e della libertà.
L’anniversario della nascita di Gesù è perciò un giorno di festa per l’umanità intera, non solo per il mondo cristiano.
Quanti, come lo scrivente, credono che Gesù sia il Messia, figlio di Dio, il Redentore dell’umanità, sanno che il suo messaggio di uguaglianza e fratellanza è un segno della sua origine divina. Non poteva che essere Gesù, il figlio di Dio, a ricordarci l’amore per il prossimo e l’uguaglianza. Dio ha ha voluto che gli uomini avessero coscienza delle libertà loro concesse. Tutte le libertà, anche quella di non ubbidirgli. La Fede è la ricompensa per la libertà ricevuta. L’amore per il prossimo, e solo l’amore per il prossimo, ci rende però meritevoli, come individui, del dono della libertà.
Auguri a tutti i nostri lettori.

Presepi a Lipari: Borgata Lami e Canneto


NATALE ALL’ARS. LA VIGILIA DI CROCETTA: “SICILIA, VIA LA MAFIA DALLA REGIONE”

di C.B. -
“La Sicilia ce la farà”. E’ la vigilia di Natale, e il presidente Crocetta, insieme con i novanta deputati di Sala d’Ercole, è a lavoro. Ieri mattina, infatti, il presidente della Regione ha presentato in Aula il suo programma, più tardi si riunirà la giunta di governo per approvare la legge di stabilità, il bilancio e l’esercizio provvisorio.
“Per rispettare gli impegni presi per i primi cento giorni di governo manca solo la ‘sburocratizzazione’della pubblica amministrazione, ma ci lavoreremo nel mese di gennaio”.
Fondi europei, patto dei sindaci, Ato, precari, parità di genere e norme di incompatibilità sono, invece, tutte norme già in corso di sviluppo. “Devono finire sprechi e privilegi tipici della ‘pratica del passato’ – ha detto Crocetta parlando con i giornalisti – . L’imperativo, adesso, è il risanamento di bilancio, l’utilizzo produttivo del precariato e la creazione di nuovi posti di lavoro attraverso l’uso di energie alternative e la sburocratizzazione”.
E il nuovo bilancio che andrà in Aula in questi giorni presenterà un miliardo di riduzione della spesa rispetto a quello dello scorso anno, “senza però che vengano toccati gli stati sociali”.
“L’amministrazione regionale – ha spiegato il governatore nel corso del suo intervento a Sala D’Ercole – in questi anni ha mostrato il suo peggiore volto. E per innescare un vero processo di cambiamento, vanno analizzate le cause di questa situazione”. Come, per esempio, quelle che hanno portato alla produzione di “5 miliardi di deficit”.
“Questa regione – ha continuato Crocetta – spende di più di quanto incassa. Perciò, coerentemente con il rigore della spesa, quest’anno non si devono superare le uscire di cassa del 2012”. Tanti altri, però, i temi sui quali il governatore ha messo l’accento.
Sviluppo. Crocetta non guarda solo al risparmio, e punta allo sviluppo, che “passa anche per l’internazionalizzazione della Sicilia”. Per questo, ha spiegato di stare lavorando all’attivazione di “ponti con Libia e Tunisia, la realizzazione, attraverso la creazione di una rete ad alta velocità, di collegamenti veloci tra le metropoli siciliane e i due maggiori aeroporti”. A tal fine Crocetta ha riferito di avere già incontrato, la settimana scorsa, il ministro (ormai ex) per la coesione territoriale Fabrizio Barca e Mauro Moretti, amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato.
Rifiuti. Altro tema ‘caldo’, la questione dei rifiuti, che “va approvata assolutamente entro fine dicembre”, per garantire ai comuni la possibilità di gestire “in blocco” la raccolta e lo smaltimento. La norma sui rifiuti, infatti, è uno dei prossimi punti all’ordine del giorno della seduta d’Aula del prossimo 29 dicembre.
Formazione professionale. “Le troppe clientele hanno fermato lo sviluppo della giustizia sociale”. La denuncia del presidente della Regione non lascia velata la critica ai meccanismi di assunzione e gestione degli enti di formazione. “Sono accadute cose molto strane – ha detto – , e allo stato attuale ci sono tante, ma tante incompatibilità”. Adesso, però, bisogna impegnarsi per una formazione “senza sprechi, che si leghi al mondo dell’università della ricerca e del volontariato, come quello dei salesiani. E’ fondamentale, poi, la collaborazione con le aziende”.
Mafia. E infine, si sa, il tema della mafia è molto caro al presidente Crocetta. “Basta con la demagogia”, però. “E’ ora che il governo si impegni seriamente per estromettere la mafia dalle istituzioni e dalla pubblica amministrazione: le parole non bastano”.

lunedì 24 dicembre 2012

Ancora Tanti Tanti Auguri con questa splendida canzone interpretata da Ramona Parisse

Buon Natale a tutti (di Michele Giacomantonio)

Domani è Natale. Un Natale in tempo di crisi dove la gran parte delle famiglie ha poco da spendere e non può permettersi nemmeno un cenone in famiglia. Un Natale con meno luci ma non per questo con meno speranza. Il banco alimentare organizzato dalla Caritas è stato un successo e tante famiglie, forse più di cinquanta hanno potuto attingere alle provviste raccolte nei supermercati dalla generosità di chi faceva la sua spesa. Le chiese si sono riempite in questi giorni per la novena e forse non è stata la solita novena. La parrocchia di S.Pietro ha dato il via con una riflessione sull’incarnazione di Gesù nella chiesetta del Pozzo e poi tutte le sere nella chiesa più grande c’è stato il coro dei giovani che ha cantato “Tu scendi dalle stelle” ed altri canti natalizi, c’è stata l’omelia di mons. Gaetano Sardella che, con parole semplici, sa trasferire il messaggio del Vangelo nella vita di tutti i giorni o forse sarebbe più giusto dire che se scorgere nella vita di tutti i giorni i segni i segni del Vangelo. C’è stato, novità di quest’anno, il cantautore Giovanni Ullu che alla fine della Messa, con la sua chitarra ci ha mostrato come la poesia della fede si fa canzone: fate questo in memoria di me, misericordia voglio non sacrifici, i grani del rosario…  E poi soprattutto la gente, tanta gente con la chiesa sempre piena, anziani e giovani, donne, uomini e bambini che seguivano la liturgia attenti e compresi, in alcuni momenti forse anche un po’ commossi.
Se così è andato anche nelle altre chiese delle isole allora c’è forse da ben sperare per il nostro e loro futuro. Forse finalmente la gente ha capito che il Natale può essere la favola bella da raccontare ai piccoli del bambino che nasce nella mangiatoia fra il bue l’asinello mentre nel cielo brilla una stella cometa che indica la strada a Gaspare, Melchiorre e Baldassare e tutto intorno il campo pullula di pastori e di pecore con gli angeli che cantano “Gloria in excelsis Dei”. Ma ha capito soprattutto che  Natale è il grande momento liturgico in cui il cristiano è chiamato a contemplare l’incarnazione del Verbo in Gesù per elevare l’uomo ad essere “simile a Dio”, ed a considerare il grande amore di Dio che accetta di svuotare se stesso per realizzare questo progetto. Il progetto di cui il bambino nella mangiatoia, posto al centro del Presepe, è  simbolo. Buon Natale a tutti.
 Michele Giacomantonio

NIENTE TROPICI: IL NATALE DEI POLITICI SICILIANI

Impegni istituzionali e calore familiare. In tempi di austerity ed emergenze impossibile staccare la spina per gli amministratori siciliani, e cosi’, tra una fetta di panettone e gli impegni quotidiani, le vacanze in luoghi esotici o la tradizionale settimana bianca sono assolutamente bandite. Vigilia a lavoro per tutti, dunque. Dal neo governatore siciliano, Rosario Crocetta, al presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, fresco di nomina, fino ad arrivare al presidente della Provincia di Palermo, Giovanni Avanti, e al sindaco del capoluogo, Leoluca Orlando.
“In conferenza dei capigruppo abbiamo deciso che lavoreremo all’Ars anche il 24 e il 31 – ha spiegato nei giorni scorsi Crocetta – Non faremo ferie, dunque. E’ giusto cosi’. Il momento e la Sicilia lo esigono”. In agenda ci sono temi importanti a partire dall’approvazione dell’esercizio provvisorio e dall’abbattimento dei costi, con la spending review richiesta dal Decreto Monti.
Il 24 in Aula il governatore fara’ le sue dichiarazioni programmatiche, mentre a Natale si ‘riposera’ dagli impegni istituzionali dedicandosi al libro che sta scrivendo. Tour de force per i neo eletti deputati siciliani. E cosi’, nonostante qualche sotterraneo malumore tra i 90 inquilini di Sala d’Ercole, per la prima volta nella storia del Parlamento piu’ antico d’Europa la pausa natalizia dei lavori dell’Ars non sara’ piu’ intoccabile.
‘Il 24 e il 27 c’e’ Aula, cosi’ come il 31 – ribadisce all’Adnkronos il presidente dell’Ars Ardizzone -. Tutti abbiamo la consapevolezza che i tempi sono cambiati e che l’Ars deve recuperare credibilita’, anche all’esterno’. Unica breve pausa concessa il 25 e il 26 dicembre. ‘Sono giorni da trascorrere in compagnia degli affetti piu’ cari – spiega Ardizzone – ed io sono in questo senso un tradizionalista. Saro’ a casa a Messina, come faccio da anni. Staro’ in famiglia e ne approfittero’ per passare un po’ di tempo con i miei figli, poi mi concedero’ una passeggiata al lungomare con i miei amici’.
A casa con la famiglia e’ la formula scelta anche dal presidente della Provincia di Palermo, Giovanni Avanti. ‘Trascorrero’ il periodo natalizio – dice – con i miei cari senza allontanarmi dalla citta’. E’ la migliore dimensione per festeggiare il Natale e rinnovare gli affetti piu’ cari’.
Ma nei programmi di Avanti c’e’ anche la visita a strutture di accoglienza che ospitano disabili, bambini ed anziani. ‘Andro’ in forma privata – spiega – perche’ penso che in momenti particolari, come questo, sia un dovere per tutti stare vicino a coloro che sono piu’ in difficolta’ per dare loro una speranza di futuro. In questi casi – aggiunge – anche un sorriso o una parola di affetto puo’ dare un po’ di conforto’.
Relax e solidarieta’, ma con un occhio agli impegni della politica. “La giunta lavorera’ fino al 31 – conclude Avanti – perche’ bisogna chiudere l’esercizio finanziario”. Fitta anche a Natale, invece, l’agenda di appuntamenti del sindaco Orlando.
La vigilia sara’ dedicata allo scambio di auguri con i dipendenti comunali e alla presentazione del calendario della Polizia municipale.
Il 25 dicembre, invece, il primo cittadino partecipera’ alla messa officiata dal cardinale Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo, al carcere Ucciardone insieme ai detenuti. Poi pranzo con i poveri alla Comunita’ di Sant’Egidio.
‘Il Natale e’ un momento di solidarieta’ e vicinanza ai chi ha piu’ bisogno – dice Orlando – e questo vale ancora di piu’ per un amministratore, che anche in questi giorni ha l’obbligo di essere operativo e tra la gente’.

PESCA, CATANIA "UE AUMENTA QUOTE TONNO ROSSO NEL 2013"

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – I ministri della pesca dell’Unione europea hanno concordato un incremento annuale di circa 160 tonnellate per le quote di tonno rosso, che quindi ammonteranno per il 2013 a circa 1.950. A dare l’annuncio è stato il ministro delle Politiche Agricole, Mario Catania, che ha partecipato alla riunione ministeriale a Bruxelles. “Credo che questo consentirà ai nostri di lavorare serenamente”, ha detto il ministro commentando la notizia. “Siamo soddisfatti. Finalmente il buono stato del tonno rosso nel Mediterraneo e’ stato riconosciuto e ha portato questo primo risultato, reso possibile grazie ai sacrifici chiesti in questi anni ai nostri pescatori – ha commentato Federcoopesca-Confcooperative -. Ringraziamo il ministro Catania per aver sostenuto le richieste della categoria e per il doppio risultato raggiunto in termini di aumento della quota e slittamento dell’avvio della campagna di pesca”.
(ITALPRESS).

SALINA: APPROVATA LA PERIZIA DI ASSESTAMENTO SOMME DEI LAVORI SULLE SS.PP. 182 E 183

Il 4° Ufficio dirigenziale “Protezione Civile, Difesa suolo, Viabilità 1° Distretto” della Provincia regionale, con determinazione dirigenziale n. 263/4° del 14 dicembre 2012, ha approvato la perizia di assestamento somme dei lavori di ammodernamento, adeguamento, messa in sicurezza e per il miglioramento della viabilità e la valorizzazione degli interventi PIT n. 12 (Eolo, Scilla e Cariddi), della Riserva Naturale Orientata Monte Fossa delle Felci e dei Porri e dei poli culturali sul circuito turistico dell’Isola SS.PP. 182 e 183 Malfa Pollara. L’importo netto complessivo è di due milioni centotrentottomila 564,09 euro.

Spettacolo di danza Magmarhei (Foto Cettina Cataliotti)

ELEZIONI: MONTI, NON SARO' IN LISTA. PRONTO A GUIDARE CHI SOSTIENE MIA AGENDA

Mario Monti non si schiera “con nessuno”, non scende direttamente nell'agone politico come candidato in un collegio, ma offre le sue idee, racchiuse in un'agenda che porta il suo nome, alle forze politiche che vorranno utilizzarle come guida per cambiare l'Italia, e si dice pronto a “dare sostegno a queste forze e ad assumere un giorno le responsabilità che mi venissero affidate dal Parlamento”. E' questa in sintesi la verità sul futuro dell'ormai ex premier, attesa da settimane e svelata oggi nella conferenza stampa di fine anno con la stampa italiana e straniera. Il totomonti – scende in campo oppure no – alla fine si conclude con una 'candidatura alla premiership' di un'ampia coalizione che scardini il tradizionale asse 'destra-centro-sinistra' e si fondi su quell'agenda di idee che per oltre un anno hanno sostenuto il governo Monti. 
L'agenda Monti 'Cambiare l'Italia, riformare l'Europa. Agenda per un impegno comune' sarà presto on line: il documento – secondo le intenzioni di Monti – potrà fornire spunti di riflessione, alimentare un dibattito nuovo tra le forze politiche che riguardi contenuti e metodo di governo. Sarà un'agenda erga omnes - “di fronte alle sfide importanti che ci attengono ci vogliono coalizioni ampie” dice - con l'obiettivo principale di non disperdere i risultati raggiunti faticosamente in questo anno. A chi gli chiede se ci sarà il suo nome su uno dei simboli delle forze che correranno alle elezioni, Mario Monti risponde spiegando di non avere “simpatia per i partiti personali o che sembrano tali” e sposta di nuovo l'asse sulle idee, sul programma: “Mi interesserebbe di più che l'agenda Monti servisse a fare chiarezza, a unire sforzi. Se qualcuno vorrà richiamarsi a queste idee, non mi sottrarrò dall'essere un punto di riferimento”. 
Alla base dell'agenda, due principi fondamentali. Il primo: non sottrarsi come singolo paese alle linee guida dell'Europa. “Bisogna lavorare per avere un paese credibile – spiega -, che contribuisca a fare evolvere il quadro delle regole europee, come è avvenuto nel 2012 su due punti cruciali come il patto della crescita e gli strumenti di stabilizzazione dei titoli sovrani. Il protagonismo in Europa non deriva dai pugni, ma dalla durezza delle convinzioni, dalla capacità di negoziato e dalla credibilità”. “Alla pacca sulla spalla – continua Monti, facendo riferimento al suo predecessore a palazzo Chigi, Silvio Berlusconi - segue il risolino, l'inazione e la presa ancor meno in considerazione delle esigenze italiane”. Poi il secondo punto: non si può promettere di togliere l'Imu e abbassare le tasse, e qui il riferimento è ancora al Cavaliere. “Bisogna evitare – dice Monti – illusionistici passi indietro, ma bisogna andare. L'Italia è un paese che può sorridere, ha risorse straordinarie, capitale umano e sociale positivo, è un paese che deve ritrovare fiducia”.

Un magico Natale by Partylandia e Tre Delfini

Vigilia di Natale di lavoro per i deputati regionali e il presidente Crocetta

Vigilia di Natale in Parlamento per i deputati dell’Ars e per il governatore Rosario Crocetta. Oggi, il presidente della Regione presenterà il suo programma di governo e riunirà la giunta per approvare la legge di stabilità, la manovra di bilancio e l’esercizio provvisorio. Questi ultimi due provvedimenti, assieme al Dpef, saranno poi depositati per l’esame in commissione Bilancio prima di approdare in aula. Per varare in tempo l’esercizio provvisorio, il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, ha annunciato che il Parlamento si riunirà anche il 31 dicembre. Entro la fine dell’anno, l’Ars dovrà approvare anche il disegno di legge che proroga i contratti dei precari della Regione e dà indirizzi per quelli degli enti locali, una platea di circa 25 mila persone. Per l’approvazione in aula della legge di stabilità, però, bisognerà aspettare i primi mesi del prossimo anno. La Regione sta trattando con lo Stato l’allentamento di alcuni vincoli al patto di stabilità, in particolare per il cofinanziamento della spesa comunitaria, dei Fas e del sistema sanitario. Nel bilancio di previsione per il 2013, l’assessore all’Economia, Luca Bianchi, ha annunciato tagli alla spesa di circa un miliardo di euro.

Pallavolo. Due sconfitte: ma si è conquistato un punto (di Patrizia Lo Surdo)


Le padrone di casa dell'Hotel Cutimare sono uscite sconfitte in entrambe le partite disputate venerdì pomeriggio e ieri mattina. 
Riassettata la formazione in virtù degli ultimi infortuni, la squadra scesa in campo venerdì, ha subito il gioco delle messinesi dell'Ads Sport 1; a tratti le eoliane dimostravano gioco e superiorità tecnica e quando al 3 set riescono a rimontare punti preziosi, degli indubbi errori arbitrali insieme al cartellino giallo per Mister Biviano e il capitano Raccuia, decretano la sconfitta per 3 a 0.
Ieri mattina, la formazione è stata ancora una volta stravolta, in quanto mancava l'atleta Giunta per motivi di lavoro; in virtù di questa assenza la Lo Schiavo è rientrata in campo, se pur non perfettamente in forma. I primi 2 set sono stati giocati tra alti e bassi per le padrone di casa; il 3 lo vincono caricandosi per affrontare il 4 che viene rimontato e vinto con il punteggio di 26 a 24; il 5 set purtroppo inizia a favore per le ospiti e forse a causa della stanchezza le eoliane cedono e perdono per 3 set a 2, ma conquistano 1 punto importante per la classifica. 
Il campionato si fermerà per le feste e riprenderà domenica 13 gennaio. 
Il Club Meligunis unitamente al direttivo societario ed al gruppo atletico augura ai loro sostenitori, ai loro tifosi ed a tutta la cittadinanza un Buon Natale ed un felice Anno Nuovo

Tennis. Snoopy Club allo spareggio regionale

Impresa della squadra eoliana di tennis che battendo in trasferta nell’ultima giornata il “Bauso” di Villafranca si è garantita l’accesso allo spareggio per il tabellone regionale di serie”D”.
Lo Snoopy Club si è imposto per 3-1 sui campi in erbetta di Villafranca. I successi portano la firma in singolare del capitano Emilio La Rosa (6/2 6/3) e  di Mario Di Maggio (6/4 6/2). In doppio affermazione della coppia Di Maggio – Finocchiaro che hanno dominato gli avversari col punteggio di 6/2 6/2.
Dunque dopo un’infinità di secondi posti lo Snoopy Club riesce a centrare il primo posto e lo fa da imbattuta avendo vinto tutte le partite e  pareggiandone solo una. L’appuntamento per i propri tifosi è il 27 di Gennaio quando si terrà lo spareggio contro un’avversaria ancora da stabilire. Un encomio particolare a tutta la squadra del presidente Fausto Amendola che nonostante la difficoltà di numerose trasferte e delle spese sostenute continua con passione a praticare questo bellissimo sport e ad ottenere risultati più che lusinghieri in ambito agonistico.
Auguri e buon tennis a tutti.

Giovani eoliani alla ribalta. Il dj Andy De Salvi


Andrea De Salvatore, in arte Andy De Salvi, noto dj/producer eoliano di 21 anni, dal 2007 fu introdotto alla carriera musicale come talento emergente. Trova impiego tutt’oggi nelle varie discoteche, apprezzato per il suo stile in continua evoluzione.
Spicca per la sua personalità carismatica e estrosa che attira un vasto pubblico di ascoltatori per il suo phatos a livello giovanile anche grazie al coinvolgimento che è capace di creare da dietro la consolle.
Nonostante l’elevato grado di professionalità raggiunto e le richieste che gli pervengono da discoteche altamente qualificate, è sempre disponibile a prestare attenzione alle richieste dei giovani. In quest’ottica, infatti, non si tira indietro quando c’è da portare il proprio contributo a “manifestazioni minori”. L’ultima,  evidente dimostrazione, è stata la partecipazione, a titolo gratuito, alla festa studentesca tenutasi presso l’Isa Conti Eller Vainicher di Lipari, dove ha dato, nonostante la gratuità della partecipazione il meglio di se stesso riscuotendo ammirazione e pieno coinvolgimento in tutti i presenti.
Attivo collaboratore della nota discoteca liparota “Turmalin”, è riuscito a farsi notare anche al di fuori del territorio eoliano grazie al nuovo brano “Crystals” arrivato nelle prime posizioni di Talent Pool della nota etichetta discografica Spinnin’ records: progetto realizzato con l’aiuto dell’affermato producer australiano Jamie D e con l’ormai conosciuto pianista eoliano, Dimix.
Vincitore di due dj contest, votate dal pubblico, mira ad imporsi con ulteriori produzioni musicali che verranno trasferite a importanti case discografiche.
Tra i prossimi impegni in calendario vi sono la serata di domani, 24 Dicembre al “Mirò” di Rinella (isola di Salina) e quella del 31 Dicembre al “Turmalin” (Lipari).
Innamorato come è del suo lavoro, nel quale tende a perfezionarsi e a dare sempre più, è intenzionato a non fermarsi all’interno delle sue amate isole e sta lavorando alacremente ed in silenzio a produzioni che, non solo sorprenderanno tutti i suoi fan ma dovrebbero proiettarlo anche a livello nazionale.

Auguri a....

Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Angela Basile, Samantha Caponetto, Paula Andrea Uries e Francesca Natoli  
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

domenica 23 dicembre 2012

Ludica Lipari. Pari per gli allievi e vittoria per i giovanissimi

Campionato allievi:
Gi.Fra. Milazzo - Ludica Lipari = 0 - 0
Campionato Giovanissimi:
Ludica Lipari - Torregrotta = 3 - 2
La Ludica Lipari coglie per fare gli auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti i tesserati e alle loro famiglie

Gli auguri del sindaco Giorgianni e della sua amministrazione


Quattropani. Fiaccolata in memoria di Eufemia Biviano


Lo scorso 24 Dicembre, durante il momento di raccolta che precede il giorno di Natale, la frazione di Quattropani è stata scossa dalla notizia dell' uccisione di Eufemia Biviano. é in memoria di questa inspiegabile morte, ad un anno di distanza, la frazione tutta in collaborazione con la stessa parrocchia, sente di volersi stringere in un momento di preghiera che si terrà il 24 notte alle ore 23.00. La fiaccolata attraverserà il paese, per poi ritrovarsi alla messa di mezzanotte.
La parrocchia estende l'invito a chiunque voglia unirsi.

Luana Spanò

"I miei sette mesi di sindacatura al comune di Lipari". Il bilancio del sindaco Marco Giorgianni

Il sindaco Marco Giorgianni, la sua giunta, così come il consiglio comunale, si sono insediati da sette mesi. Stamani, visto che siamo in prossimità della fine dell'anno, siamo andati a trovare il primo cittadino per tracciare un bilancio di quanto fatto. Abbiamo cercato di capire anche quali altre iniziative (ad esempio stabilizzazione precari) sono in cantiere.
L'INTERVISTA:
Io e la mia famiglia auguriamo a tutti voi delle fantastiche e speciali feste di Buon Natale e felice Anno Nuovo e Ramona in particolare ve li augura come sa fare lei in M U S I C A 
ciao a tutti
Maurizio Parisse


1° Canzone


 

2° Canzone
  

Je t'aime Paris - Spettacolo Magmarhei (foto Laura Lo Ricco gruppo 2 di 2)

Je t'aime Paris - Spettacolo Magmarhei (foto Laura Lo Ricco gruppo 1 di 2))

Realizzazione caserme dei carabinieri nel territorio del comune di Lipari. Arrivano due proposte da Legambiente Lipari - Eolie


Al signor sindaco del Comune di Lipari
 Al presidente del consiglio comunale di Lipari
 Al signor consiglieri comunali di Lipari
 Oggetto: realizzazione caserme dei carabinieri nel territorio del Comune di Lipari
 Signori,
abbiamo appreso dagli organi di stampa che all’o.d.g. del prossimo consiglio comunale, convocato per il 27 dicembre 2012, sarà riproposta, su disposizione del TAR di Catania, la proposta di deliberazione avente ad oggetto: “Adozione di piano attuativo in variante e deroga al PRG efficace, che prevede l'approvazione di un programma costruttivo per la realizzazione di due Caserme per l'Arma dei Carabinieri nelle isole di Lipari e Panarea, nonchè la realizzazione di 140 alloggi di edilizia convenzionata-agevolata nelle isole di Lipari e Vulcano, ai sensi dell’art. 25 della L.R. n. 22/1996”.
Non entriamo nel merito della decisione del TAR di Catania, ma come già fatto all’inizio dell’anno corrente, vogliamo proporre delle soluzioni alternative in grado di realizzare queste importanti ed ormai imprescindibili opere all’interno del nostro arcipelago.
La nostra prima proposta prende in ipotesi di cedere l’area dell’ex “Scuola Materna” di via cappuccini in favore del demanio civile per consentire al Provveditorato Interregionale alle OO.PP. di Sicilia e Calabria la progettazione e la realizzazione della caserma dei Carabinieri nell’isola di Lipari. Tale procedura è usualmente utilizzata da diversi Comuni italiani, ad esempio, dalla Città di Mondragone (Caserta) con deliberazione del consiglio Comunale n. 05 del 09.03.2011; dal comune di Berceto (PR); dal comune di Sala Bolognese (BO); dal Comune di San Cipriano d’Aversa (Caserta); dal Comune di Mazzano (BS), per limitarci ai casi più recenti.
Da nostre ricerche risulta che il provvedimento interregionale oo.pp. di Sicilia e Calabria ha realizzato la Caserma dei Carabinieri di Caccamo e la ristrutturazione della palazzina confiscata a Totò Riina per la realizzazione di una stazione dei Carabinieri. L’immobile, che fu l’ultimo covo dell’ex capo di ‘Cosa nostra’, sarà ristrutturato grazie ad un finanziamento di 1.309.064,00 euro dell’Assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità. Per raggiungere questo risultato si è fatto ricorso a fondi destinati all’edilizia residenziale pubblica sovvenzionata, reperiti presso la Cassa Depositi e Prestiti. Il soggetto attuatore dell’intervento è stato individuato nel Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche che ha redatto il progetto esecutivo delle opere e provvederà ad appaltare i lavori.
La seconda ipotesi è  quella di utilizzare, fabbricati acquisiti al demanio comunale realizzati abusivamente.
Alla luce delle indagini poste in essere dal nostro Circolo riteniamo che le due procedure sopra dette, poste in essere da tantissimi comuni italiani, consentirebbero di realizzare le caserme dei carabinieri senza ipotecare il futuro dell’espansione edilizia della nostra intera comunità favorendo al contrario quella necessaria edilizia economica e popolare attesa da oltre un decennio da tantissime famiglie eoliane.
 Lipari, 23.12.2012
 Il presidente del Circolo delle Isole Eolie
Dott. Giuseppe La Greca

Je t'aime Paris. Foto dallo spettacolo di danza tenutosi ieri sera al Palacongressi

Si è tenuto al Palacongressi di Lipari ieri sera lo spettacolo "Je t'aime Paris" della scuola di danza  Magmarhei.
Vi proponiamo le foto di alcuni momenti della serata.

Messina, Polizia scopre carico di 6,5 kg di cocaina appena sbarcati in Sicilia


Nel corso di controllo del territorio, intensificato nel periodo natalizio, gli agenti delle Volanti nel pomeriggio di ieri, all’interno degli imbarcaderi privati della rada S. Francesco, al controllo di un’autovettura proveniente da Villa San Giovanni, hanno rinvenuto 6 chili e mezzo di cocaina.
Lo stato di nervosismo manifestato dal conducente dell’autovettura, aveva insospettito i poliziotti che, per questo motivo, decidevano di procedere all’accurata ispezione del veicolo.
A bordo dell’autovettura c’era una grande quantità di prodotti caseari e parti meccaniche di auto. Pertanto, veniva chiesto al conducente il luogo di destinazione degli alimenti e degli oggetti meccanici.
L’uomo, continuando a manifestare lo stato di nervosismo, forniva risposte evasive dicendo di doverli consegnare ad una sconosciuta ditta della provincia di Messina, senza però riuscire a fornire ulteriori e chiare indicazioni.
Le circostanze e il fiuto investigativo, hanno indotto, quindi, gli agenti ad eseguire un controllo più accurato, ritenendo che all’interno dell’auto potesse essere celata sostanza stupefacente o altro materiale di illecita provenienza, anche in considerazione del fatto che la presenza di prodotti caseari potesse servire per disturbare la ricerca di droga con l’ausilio di unità cinofile.
I poliziotti provvedevano, pertanto, a condurre il veicolo fermato all’interno della Caserma Calipari dove, in seguito all’accurata perquisizione venivano individuate, nella parte posteriore dell’autovettura, un’intercapedine chiusa in modo artigianale.
Gli investigatori all’interno del vano hanno rinvenuto tre involucri sigillati con nastro di imballaggio, che contenenti altri involucri sigillati cosparsi di polvere di caffè amalgamata con grasso di vasellina. All’interno di quest’ultimi involucri, pari ad un peso complessivo di 6,5 chilogrammi, gli agenti trovavano della polvere compressa di colore bianco che, sottoposta all’esame del narcotest risultava essere un derivato della cocaina.
Identificato il conducente dell’autovettura in Lorenzo Pagano, napoletano di anni 48, pregiudicato, questi veniva tratto in arresto per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e condotto presso la Casa Circondariale di Gazzi.

Calcio: Il Filicudi si aggiudica derby con lo Stromboli

Il Filicudi, stamani al Monteleone di Lipari, ha battuto per 5 a 1 nel derby i cugini dello Scirocco Stromboli. L'incontro  era valido per il campionato di terza categoria

È TEMPO DI “ESODI” CASCIO APPRODA ALL’UDC?

Francesco Cascio è pronto a passare all’Udc. Indiscrezione rumorosa nella giornata degli esodi e dei ricongiungimenti. Se Miccichè, come pare, torna nel Pdl, per l’ex presidente dell’Ars potrebbe non esserci più posto alla corte di Berlusconi. In realtà Cascio pensa da tempo ad una riallocazione al centro, ed ha riempito di silenzi lunghi d’attesa e di qualche uscita mirata, queste settimane interlocutorie.
Il suo pedigree democristiano non è mai stato messo in discussione, ed un eventuale allargamento di peso in prossimità delle elezioni politiche di febbraio, certo male non farebbe al partito di Gianpiero D’Alia, collante del governo regionale ed atteso alla dura prova di sostegno a Monti o a chi dovrà impersonare il ruolo di candidato premier. Per Cascio, che su una eventuale candidatura romana non ha idee ancora chiare, si potrebbe aprire uno scenario diverso anche all’interno della compagine di politica regionale. È infatti tempo di chiarezza. Gli elettori non perdonano altre confusioni e sono di per sé già disorientati. È tempo di ritorni a casa. Miccichè, ma in fondo anche Cascio

Pd, l'esercito delle primarie ecco i candidati della Sicilia

LUMIA sarà capolista sì, ma non nelle file del Pd bensì nella lista Crocetta: "Il suo è un errore, aveva ottenuto la deroga al limite dei mandati, doveva partecipare alla consultazione della base", attacca il segretario Giuseppe Lupo. Ma il governatore Rosario Crocetta ribatte: "Con noi Lumia tornerà al passato, gli scontri interni al Pd gli hanno fatto solo male, la nostra sarà una grande lista". Per l'ex viceministro Sergio D'Antoni invece ci sarà il banco delle primarie, anche se non è escluso che alla fine vada nella quota blindata di Pier Luigi Bersani. A Catania non c'è il senatore uscente Enzo Bianco, che potrebbe però rientrare anche lui tra gli 11 che in Sicilia saranno candidati senza primarie nella quota Bersani. Ad Agrigento, invece, c'è Angelo Capodicasa, ma non Benedetto Adragna. Per il resto, a parte Costantino Garraffa, quasi tutti gli onorevoli uscenti sono di nuovo in campo. Tra volti noti e new entry, ecco l'esercito degli oltre 130 ai nastri di partenza per le primarie che si terranno sabato e domenica: in palio un posto nelle liste dei "nominati" di Camera e Senato.
Il coordinamento di Palermo ha già approvato la rosa definitiva con 
19 nomi: il primo è quello dell'ex sindaco di Altofonte Vincenzo Di Girolamo. Seguono gli uscenti Tonino Russo, Alessandra Siragusa e D'Antoni. In corsa anche gli ex deputati regionali Davide Faraone, Pino Apprendi e Bernardo Mattarella, i consiglieri comunali Teresa Piccione e Rosario Filoramo, e i sindaci di Pollina e Marineo, Magda Culotta e Francesco Ribaudo. In corsa per l'area Lupo anche Maria Laura Maggiore di Bagheria. Gli altri nomi sono quelli di Rosalia Stadarelli di Misilmeri, Roberto Zampardi, Domenico Agnello, Rosa Faragi, Roberto Tagliavia, Irene Iannello e Cettina Cammarata. Manca Lumia: il senatore farà il capolista per la compagine del governatore Crocetta. "Un errore  -  dice Lupo  -  adesso vedremo se ci apparenteremo con la lista Crocetta, che non deve diventare una scialuppa di salvataggio per chi non vuole fare le primarie ".
A Catania non c'è il senatore uscente Enzo Bianco: "Non è tra i sette nomi in lista", dice il segretario provinciale Luca Spataro. L'ex sindaco punta a tornare alla guida di Palazzo degli Elefanti, anche se potrebbe essere inserito nella quota del segretario nazionale. Per il resto ci sono i deputati uscenti Marilena Samperi, Giovanni Burtone e Giuseppe Berretta, quest'ultimo con l'ambizione però di correre anche per la poltrona di sindaco, e l'ex deputato Giovanni Barbagallo. Seguono Tania Spitaleri, braccio destro di Spataro nella segreteria, Luisa Albanella di area Cgil e Amanda Catania.
Ieri anche i coordinamenti di Agrigento e Trapani hanno dato il via libera alla rosa di nomi: per la provincia agrigentina in corsa l'uscente Capodicasa, la candidata sindaco a Sciacca Mariolina Bono, l'avvocato di Licata Daniele Camilleri, il dirigente del Pd di Favara Tonino Moscatt, il docente di diritto Costituzionale Giuseppe Finesio e Antonella Maggio di Sambuca. A sorpresa non c'è in lizza il senatore uscente Adragna, che pare essere molto tentato da una
compagine montiana. Anche il coordinatore della segreteria regionale, Enzo Napoli, ha in extremis ritirato la sua candidatura. Nel Trapanese, oltre al senatore uscente Nino Papania, ci sono otto nomi nuovi in gran parte donne, tra le quali le dirigenti locali Pamela Orrù, Giuliana Zerilli, Anna Maria Angileri, Rosaria Rallo, Marina Militello e Daniela Toscano, vice sindaco di Erice. Gli altri sono Dario Safina e Ninni Romano.
A Siracusa in corsa ci saranno l'ex deputato Giuseppe Zappulla, Giovanni Cafeo, già candidato alle scorse regionali, e l'avvocato Sofia Amodeo. Mentre a Messina ed Enna guidano le liste gli uscenti Francantonio Genovese e Vladimiro Crisafulli.

LA SICILIA FOTOGRAFATA DALL’ISTAT DOPO L’ULTIMO CENSIMENTO

di Giulio Giallombardo -
La Sicilia ha superato i cinque milioni di abitanti e si conferma quarta regione d’Italia per numero di residenti. Ci sono più donne che uomini e l’età media è di 42 anni. Questa è la fotografia dell’Isola dopo il quindicesimo censimento generale della popolazione, stilato dall’Istat.
La popolazione censita in Sicilia al 9 ottobre 2011 è di 5.002.904 pari all’8,4 per cento della composizione nazionale, che è salita a quasi 59 milioni e mezzo di persone. Dieci anni prima i residenti nell’Isola erano 4.968.991, con una differenza dello 0,7% in meno. Palermo continua ad essere, naturalmente, il comune più popoloso con 657.561 abitanti; mentre quello che ha avuto il maggior incremento di popolazione rispetto al 2001 è Camporotonto Etneo, nel Catanese, con un aumento del 48,9%, mentre la “palma” per il maggior decremento va a San Michele di Ganziria (-27,1%), in provincia di Catania.
La struttura per genere della popolazione residente in Sicilia, come nelle altre regioni, si caratterizza per una maggiore presenza della componente femminile: su poco più di cinque milioni di abitanti, le donne sono 2.584.147, mentre gli uomini 2.418.757, con un rapporto di mascolinità di 93,6 uomini ogni 100 donne. Questa differenza di genere è dovuta al progressivo invecchiamento della popolazione e alla maggiore speranza di vita delle donne. L’età media dei residenti in Sicilia è, invece, di 42 anni, dato che non si distacca molto da quello nazionale che è di 43 anni.
Un capitolo a parte spetta agli ultracentenari. Nell’Isola 842 persone hanno superato i cento anni: gli uomini sono appena 189, mentre le donne 653. La percentuale complessiva è del 5,6% del totale nazionale. Invece, l’indice di vecchiaia, ovvero il rapporto tra la popolazione con oltre 65 anni e quella con meno di 15 anni, è del 126,2%.
Ci sono poi i cittadini stranieri, con cui s’intendono i residenti che non hanno cittadinanza italiana. Vi fanno parte anche gli apolidi e ne sono esclusi coloro che possiedono una cittadinanza straniera oltre a quella italiana, per i quali prevale quest’ultima. I dati del censimento si riferiscono agli stranieri che, al 9 ottobre 2011, sono risultati dimoranti abitualmente in Italia. I residenti stranieri in Sicilia sono 125.015, così suddivisi: 59.799 uomini e 65.216 donne, pari al 3,1% del dato nazionale. La stima è di 25 cittadini stranieri ogni mille censiti in Sicilia.

Crocetta: ""Se crolla Messina crolla la Sicilia"

Il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta è al lavoro con l’assessore all’Economia per approntare l’esercizio provvisorio che il 27 sarà esitato in Giunta e all’indomani andrà all’Ars per l’approvazione. Si sta varando una legge salva-enti dal dissesto, che riguarda in modo particolare il Comune di Messina che presenterebbe un deficit di circa 240 milioni: «Se crolla Messina, crolla la Sicilia» ha detto il governatore intenzionato a lavorare anche di domenica. Intanto nei conti complessivi è confermato il “taglio” di un miliardo, su cinque di deficit che presenta la regione. E l’assessore Luca Bianchi ha già spiegato ai sindacati la gravità della situazione, invitando anche la politica a prenderne atto. Insomma l’Ars è avvertita. I partiti intanto sono alle prese con le candidature per le Politiche. In questi giorni il Pd sta completando le riunioni delle direzioni provinciali cui spetta ratificare le candidature alle primarie. Ieri a sorpresa alla direzione provinciale di Palermo non è pervenuta quella di Beppe Lumia, senatore
cui la direzione nazionale aveva concesso la deroga avendo già maturato tre legislature. Ciò nonostante ha dato forfait, sembra scontato che capeggerà la Lista Crocetta. Altra sorpresa dal senatore agrigentino Adragna: non è candidato, i rumors lo danno in viaggio verso l’Udc

Risultati e classifica del Campionato di C2 di calcio a 5 (a cura di Andrea Dieli)


ORLANDO: “STA NASCENDO LA PRIMAVERA ITALIANA 2013″

A margine della presentazione del Manifesto “Io ci sto” oggi al Capranica, il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha affermato che “Sta nascendo la primavera italiana 2013 che Antonio Ingroia ha definito come terza primavera, dopo le due primavere palermitane. E’ un riconoscimento allo straordinario patrimonio di buona politica che Palermo ha saputo esprimere e come Sindaco di Palermo non posso non sottolineare il protagonismo positivo di una grande città che vuole essere al centro dei percorsi di partecipazione e cambiamento.”

CROCETTA E VENTURINO ALLO START-UP CHE COSA CAMBIERÀ?

Le rivoluzioni sono più facili a proclamarsi che a farsi. Ne sanno qualcosa i rivoluzionari che sono arrivati a Palazzo dei Normanni e Palazzo d’Orleans: Rosario Crocetta e i quindici deputati grillini. Il Presidente della Regione ha dovuto confrontarsi con la burocrazia, il sistema consolidato, le nomine già fatte, i veti incrociati fra i partiti, l’assenza di una maggioranza parlamentare, i conflitti interni al suo partito e la diversità fra il Pd e l’Udc.
I deputati regionali del Movimento 5 Stelle hanno dovuto misurarsi perfino con la logistica del Palazzo, che si muove con la lentezza di sempre; con il regolamento interno e quello del personale, le consuetudini, rituali e liturgie impossibili da dismettere da un giorno all’altro. Ma hanno dovuto confrontarsi anche, ed era inevitabile, con la loro inesperienza.
Sia Crocetta quanto i grillini, però, non sono apparsi affatto dei principianti nel trattare le questioni meramente politiche, l’attribuzione degli incarichi, per esempio, negli organismi istituzionali. Ed hanno finito con il ritrovarsi. Crocetta ha evitato che la maggioranza (relativa) sbandasse a favore del Pdl e del Pid ed è riuscito ad instaurare un buon rapporto con il Movimento 5 Stelle; i grillini hanno ottenuto la vice presidenza dell’Assemblea e la presidenza di una commissione legislativa.
Il posizionamento politico, tuttavia, è solo una piattaforma, il contesto adatto per fare le cose. E’ uno start-up utile, nulla di più. Il Presidente della Regione deve affrontare questioni che fanno tremare i polsi, a partire da quelle enunciate da lui stesso: la spending review, il precariato, i rifiuti, l’acqua, le incompatibilità, la formazione professionale.
I grillini devono fare sapere di esserci molto presto: sono nel consiglio di presidenza dell’Ars con un ruolo prestigioso – Venturino è il vice presidente vicario – il luogo in cui si decide come e con quali regole si deve assicurare l’attività legislativa: qualità del lavoro parlamentare, qualità della spesa, trasparenza. Spetta ai “rivoluzionari” abbattere il muro degli arcana imperii, le regole, tuttora vigenti, che non permettono di rendere pubblici gli atti ed i provvedimenti dell’Ufficio di Presidenza.
Ci si aspetta molto, ed è giusto che sia così, da coloro che mettono sul pennone più alto la bandiera della rivoluzione.
La gente non aspetta miracoli, ma segnali di buona volontà e di intelligenza amministrativa.

Auguri a....Diletta e Federica

Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Concettina Alizzi, Diletta Russo e Federica Addamo
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno