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giovedì 10 gennaio 2013

"La responsabilità che deve assumersi chi decide d'insegnare..." (di Lino Natoli)

Le vacanze sono finite, si torna a scuola. Prima che i panettoni impervessassero rendendoci tutti più buoni scrissi che il mal tempo pregiudicava pericolosamente la salute dei fragili insegnanti. Qualcuno che fa diligentemente il suo dovere, a ragione, se ne è lamentato. È difficile individuare e separare il particolare quando si segnala un problema generale, mi spiace; tuttavia il meritevole perseveri, nonostante quello che si dice o si scrive in giro.
Qualcun altro, invece, si è posto inevitabili interrogativi che mi riguardano: chi è? che interesse ha? perché lo fa? Nonostante le domande, benché dirette, mi siano giunte per vie traverse, rispondo cercando di evitare gli stessi tortuosi sentieri. In effetti ho un interesse. Non quello immediato di genitore, né quello di aspirante insegnante, semplicemente l'interesse di chi ha deciso di vivere in questa comunità e che non ha nessuna intenzione di assistere al suo declino rimanendo nell'indifferenza.
Per chi semplicemente lavora da queste parti, per chi ci passa le vacanze, per chi si limita a trascorrervi un periodo di tempo osservandoci con il distacco aristocratico dell'antropologo da salotto,  il problema potrà sembrare anche di poco conto, eppure non è così. In tempo di crisi, le isole stanno vivendo una riduzione dei servizi che rischia di riportarci indietro di mezzo secolo, e tuttavia sono convinto che riusciremo a resistere ugualmente. Sopravviveremo alla chiusura del tribunale, ci adegueremo alla riduzione dei trasporti pubblici, ci adatteremo alla chiusura parziale dell'ospedale, ma al degrado della scuola no, a quello non potremo sopravvivere.
Per una comunità, soprattutto se microscopica come la nostra, la scuola diventa un'istituzione vitale, l'unico strumento possibile di crescita, di sviluppo, di salvaguardia dell'identità e della capacità critica dei giovani. Se la scuola fallisce il suo compito, limitandosi a produrre semianalfabeti incapaci di giudicare con un proprio criterio ed in piena autonomia il mondo, la comunità muore e ciò che resta diventa facile preda del primo che passa. In Sicilia non è difficile immaginare chi possa essere a passare per primo.
Abbiamo resistito a periodi durissimi, vissuto la povertà, l'emigrazione, l'isolamento, poi l'assalto della speculazione e della ricchezza ingovernata che ha prodotto benessere e insieme sottosviluppo. Eppure, nel bene e nel male, abbiamo saputo tutelare la nostra identità di popolo, e non è un caso se in tutte queste vicende la scuola di Lipari ha mantenuto sempre un livello di qualità tale da alimentare la crescita della comunità producendo istruzione ed educazione alla convivenza. Adesso le cose sembrano cambiare, proprio sul piano dell'istruzione e della convivenza civile. Distrutta l'istruzione, esaurita la capacità critica non rimarrà più nulla: questa è la responsabilità che deve assumersi chi decide d'insegnare, ovunque lo faccia. Per questo dobbiamo tenere gli occhi aperti sulla scuola, per preservarla e per salvare noi stessi. Questo è il mio interesse e mi spiace se confligge con altri interessi. Ma se per qualcuno è solo una questione familiare e di lavoro, per noi è una questione di sopravvivenza.
Lino Natoli

Turismo e costi (di Luca Chiofalo)

Gira e rigira, si torna sempre alla domanda che dovrebbe fungere da premessa ad ogni discussione in materia di turismo e che mai ebbe (e forse avrà) risposta:
quale tipo di ospiti vogliamo alle Eolie...?
Interessanti la proposta e il confronto sul biglietto unico (tariffa maggiorata per i residenti, ridotta per i turisti), ma non credo sia questa la soluzione per rilanciare il turismo eoliano.
Con cognizione di causa, avendo visitato alcune rinomate località di vacanza, posso testimoniare che l'attrattiva delle mete più esclusive e suggestive  (come vorrei avessimo l'orgoglio di sentirci) non sono i costi ridotti ma i servizi di eccellenza. A meno che non si abbia in testa di fare concorrenza, senza possibilità di successo e devastando il territorio, a località da turismo di massa, la strada da imboccare è quella della qualità dell'offerta, valorizzando le qualità peculiari dell'arcipelago senza omologarsi ad insostenibili (per noi) modelli di offerta "acchiappatutti".
Detto questo, si discuta di tutto, ma si cominci col pianificare una strategia di medio-lungo termine per la nostra industria turistica senza lasciarsi sopraffare dalla deleteria tentazione di tirare a campare con quel genere di presenze che definiamo "mordi e fuggi" e che, mi pare, tante lamentele sollevano tra gli operatori turistici e gli abitanti.
Quindi, credo sia auspicabile prendere, innanzitutto, coscienza delle straordinarie qualità e capacità di attrattiva (non merito nostro) di questo arcipelago, rendere i servizi offerti adeguati ai costi e procedere speditamente verso una riqualificazione della nostra immagine di località turistica efficiente e organizzata.
Fatto questo, senza snaturare la vocazione delle nostre isole ad un turismo elitario, avremo davanti un futuro meno incerto...
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO

POVERI NOI ! ( di Giovanni Giardina ) 2011


                                            Nun  è   ca  scrivu  pirchì  mi  sientu  ranni
                                            u  fazzu  pi  passarimi  lu  tiempu,
                                            tutti  discinu  c’on  si  po’  gghiri  avanti,
                                            e poi  pi  canciàri  nuddu  fasci  nenti.

                                            Pi  cuminciari  vu  dicu  n’cunfidenza
                                            ca  n’to  cattàri  iò  nun  haiu  esperienza,
                                            pi  chistu  quannu è  l’ura  i  fari  a spisa,
                                            ci  vasci  quasi  sempri  la  me  sposa,.

                                            Nun  è  ca a  fini  ci  risparmiu  tantu,
                                            ma  ammenu , un  pocu  m’arrifriscu  a  menti,
                                            mi  cercu  di  scanzàri….i  guai  su  tanti,
                                            e  nun  mi  sfocu  almenu  cu  li  Santi.

                                            Oggi  purtroppu  ci  su  troppu  ‘mbrogghi,
                                            pi  chistu  aumentanu  i  darigghi,
                                            e  quannu  cerchi  aiutu  all’avvocatu,
                                            prima  di  cuminciari,,,,si  cunsumatu!.

                                            Quannu  ha  ccattari…si  tu  ci  metti  testa,
                                            ti  discinu :  “ ca  si  cumu  i  comunista,
                                            su  tanti  presi  da  li  so  uadagni,
                                            ca  si  nni  futtunu  puru  di  to  lagni.

                                            Si  cacchi  d’unu  poi   la  crista  isa,
                                            ti  futtunu  n’to  cuntu  e  poi  n’ta  spisa,
                                            è  miegghiu  oggi  fari  finta  i  nenti,
                                            ti  sarvi  lu  to  sciatu….ammenu  canti!

                                            Attentu  a  nun  scircàri  mai  u  scontrinu!
                                             ti  dicinu:  o  si  pazzu  o  si  cretinu,
                                           “ora  ci  damu  a  manciari  o  statu! “
                                           “megghiu  mi  futtu  iò …..mi  miettu  i  latu”

                                             Nun  ghiri  poi  mai  ‘nta  la  to  banca,
                                             ca  sempri  ‘nto  cuntu  tua  quarcosa  manca,
                                             si  ci  dumanni….unn’è  chi  sunnu  misi ?
                                             Rispunnunu  ca   su  tutti  quantu  spisi.

                                             E  si  pi  casu  và  ‘unnu  farmacista!
                                             Prima  chi  trasi  dda,  ti  doli  a  testa,
                                           ‘ un  tu  scurdàri  misurati  a  prissioni,
                                             prima  di  iri  a  posta,  pa  pinsioni.

                                             Megghiu  finiri  cca,  nun  vaiu  cchiù avanti,
                                             cuntentati  di  chistu,  i  uai  su  tanti,
                                             d’altrondi  nnu  dissi  puru  Berlusconi:…
                                           “Ca  gli  Italiani  siamo  dei  coglioni “  !.

Si fermano aliscafi e catamarani ma...

Le previsioni meteo non sono certamente delle migliori ma, in questo momento, si potrebbe ancora viaggiare tranquillamente. Eppure le società di navigazione veloce a partire dalle 17 hanno sospeso ogni corsa verso l'arcipelago. Questo fra la rabbia di centinaia di eoliani che dovevano fare ritorno a casa e che, saranno costretti a prendere posto sul traghetto in partenza alle 18 e 30 da Milazzo.

Punteruolo rosso. Il consigliere Gugliotta plaude all'iniziativa del sindaco Giorgianni

COMUNICATO STAMPA
Con soddisfazione prendiamo  atto della presa di posizione assunta dal Sindaco del Comune di Lipari al fine di debellare il proliferare del coleottero parassita Punteruolo Rosso che, malgrado gli interventi su palme di proprietà comunale, continua ad infestare palme di proprietà privata. Così come da nota inviata dalla sottoscritta all’Amministrazione comunale, con la quale si inoltrava  studio scientifico effettuato dal Dott. Agr.  Lorenzo Diego Cortese, riguardo la pericolosità del punteruolo rosso, si invitava l’amministrazione a porre in essere tutte le misure necessarie al fine di scongiurare la diffusione del parassita di conseguenza  manifestiamo compiacimento per l’azione intrapresa, augurandoci che sia risolutiva del problema. Si coglie l’occassione per ringraziare il Dott. Agr. Lorenzo Cortese per il rilevante studio effettuato.
Cordiali Saluti   
Dott.ssa Annarita Gugliotta (Vento eoliano)

Trasporti marittimi, turismo e biglietto 'UnicoEolie'.

Riceviamo e pubblichiamo:
Con piacere noto che la mia proposta del biglietto ''UnicoEolie'', trova d'accordo parecchi operatori del settore e una buona fetta della popolazione eoliana.
L' armatore N.G.I., Sergio La Cava ( sempre vicino ed attento alle nostre problematiche) ha apprezzato la mia idea e si e' dichiarato favorevole . Lo stesso si e' reso disponibile ad affrontare seriamente l'argomento. 

Non sappiamo ancora cosa ne pensano le altre societa' di navigazione (Compagnia delle Isole e Ustica Lines) ma credo che siano disposte al dialogo.
Io, lo voglio precisare, non ho nessun potere, ne titolo, per affrontare direttamente la questione ed avviare un confronto sull'argomento. Il mio compito e' quello di suggerire e dare consulenza all'amministrazione comunale di Lipari in tema di trasporti marittimi. Il mio ruolo , al momento, si esaurisce quindi con   la proposta presentata. Sara' l' amministrazione comunale (sindaco ed assessore ai trasporti), se lo riterra' opportuno, a fare sua la mia proposta ed ad avviare, eventualmente, un confronto sulla effettiva fattibilita'.
Distinti Saluti
Gianluca Giuffre'( componente della commissione di consulenza sui trasporti marittimi del Comune di Lipari)

Vulcano: 4 persone denunciate dai Carabinieri per abuso edilizio.

Nell’ambito delle attività volte alla prevenzione ed al contrasto dei reati afferenti le violazioni in materia edilizia, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo, ed in particolare quelli della Stazione Carabinieri di Vulcano, hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto quattro persone, ed in particolare una 73enne di Barcellona P.G. (ME) in qualità di proprietaria e committente dei lavori, un 55enne, un 30enne ed un 29enne, nella qualità di esecutori dei lavori, tutti ritenuti responsabili di abusivismo edilizio.
Dagli accertamenti eseguiti dai militari dell’Arma è infatti emerso che i citati soggetti sono stati ritenuti responsabili di avere realizzato, in un’abitazione, interventi di tipo edile in assenza dei permessi e dei titoli autorizzativi degli enti preposti.

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Rinnovato incarico all'architetto De Vita. Impegnati 73.790 euro per spese imprevedibili legati a fenomeni naturali

Il sindaco di Lipari Marco Giorgianni ha rinnovato, fino a marzo 2013,  l'incarico temporaneo di dirigente del 3° Settore all'architetto Biagio De Vita.
Con determina n° 172, dello scorso 31 dicembre, dello stesso dirigente del terzo settore, sono stati impegnati 73.790 euro. 
La somma servirà a far fronte alle spese imprevedibili legate a fenomeni meteorologici, tellurici, vulcanologici e idrogeologici.

Abusivismo e precarietà di personale. (Notizia Ansa)

(Notizia ANSA) Nell'arcipelago delle Eolie, dichiarato dall'Unesco patrimonio dell'umanita', 400 accertamenti su presunti abusi edilizi nelle sei isole che fanno capo al Comune di Lipari ricadono su due persone: il responsabile dell'ufficio illeciti Claudio Beninati, geometra, e Giacomo Bicchieri, ingegnere.
Da tempo e' stato richiesto il potenziamento dell'ufficio e il sindaco Marco Giorgianni ha garantito che presto sara' fatto. Frattanto, a Lipari sono state eseguite due demolizioni di fabbricati di 70 metri quadri. Nelle scorse settimane un piccolo fabbricato era stato demolito ad Alicudi. Sono dieci gli immobili che attendono di essere demoliti, mentre per altri cinque i lavori sono in corso.
L'amministrazione comunale per far fronte agli interventi di demolizione che saranno eseguiti entro il 2013 ha stanziato in bilancio 100 mila euro. 
Serviranno per fronteggiare l'anticipazione, con rivalsa, delle spese come previsto dal protocollo dì'intesa sottoscritto tra il Comune di Lipari e le procure della Repubblica di Barcellona e Messina il 12/01/2010.

 Il Comune ha in corso l'acquisizione di 30 costruzioni abusive (qualche caso si trascina da circa 30 anni) ma solamente per un fabbricato e' stato definito l'iter e nelle prossime settimane potrebbe scattare il provvedimento

Capitaneria di porto di Milazzo: Operazione di polizia demaniale ed ambientale.

Nella giornata di ieri 9 gennaio personale militare della Capitaneria di Porto di Milazzo, congiuntamente con funzionari dell’Autorità Portuale di Messina e Milazzo hanno accertato a Milazzo in località Acqueviole la presenza di numerose strutture abusivamente realizzate in assenza di alcun titolo concessorio su area demaniale marittima.
In particolare sono stati individuati n° 50 verricelli (attrezzi utilizzati per l’alaggio di imbarcazioni) fissati al terreno con battuti di conglomerato cementizio, una baracca in legno rivestita in materiale plastico e 3 imbarcazioni in legno e ferro in evidente stato di vetustà e rappresentanti un sicuro pericolo per la pubblica incolumità.
Tutti i manufatti sono stati sottoposti a sequestro giudiziario con apposizione dei relativi sigilli di stato e cartellonistica monitoria.
I responsabili di tali abusi demaniali al momento sono ignoti, ma qualora individuati saranno deferiti all’Autorità giudiziaria per violazione degli artt. 54 e 1161 del codice della navigazione.
L’Autorità Portuale di Messina e di Milazzo, Ente cui compete la gestione amministrativa del territorio su cui insistono tali manufatti, ha già avviato le procedure per l’emissione del relativo provvedimento d’ingiunzione di sgombero e l’individuazione di una idonea ditta specializzata che sarà incaricata della demolizione di quanto abusivamente realizzato.
L’intervento si pone l’obiettivo di ridare lustro ad un territorio deturpato nel tempo dall’insorgere di strutture fatiscenti realizzate abusivamente in assenza di qualsiasi titolo concessorio.
L’attività di controllo alfine di accertare l’occupazione non autorizzata di aree demaniali marittime ed il rispetto delle normative sulla tutela ambientale continuerà nelle prossime settimane sull’intero territorio di giurisdizione.
Milazzo lì 10 gennaio 2013

SETTORE EDILE, NEGLI ULTIMI TRE ANNI PERSI 40MILA POSTI DI LAVORO. “COME CHIUDERE 20 STABILIMENTI FIAT DI TERMINI IMERESE”. LA FILCA CISL CHIEDE AL PRESIDENTE DELLA REGIONE L’APERTURA DI UN TAVOLO TECNICO PER PROGRAMMARE LO SVILUPPO E LA RIPARTENZA DELLE GRANDI OPERE PUBBLICHE

10 gennaio ’13 - “Negli ultimi tre anni il settore edile ha perso 40mila posti di lavoro, come se in Sicilia avessero chiuso 20 stabilimenti Fiat di Termini Imerese”. E’ il segretario generale della Filca Cisl Sicilia, Santino Barbera, a diffondere il dato allarmante sull’occupazione nel settore delle costruzioni nell’Isola. “Una vera e propria Caporetto: gli edili rappresentavano il 25% del Pil, adesso siamo ai minimi storici”, aggiunge Barbera. Quello del segretario regionale della Federazione Edili della Cisl è un appello per una situazione ormai precipitata. “La Politica siciliana si rimetta in moto. C’è troppo silenzio, anche da parte del Presidente Crocetta, sui temi del lavoro, del lavoro produttivo, quello che crea ricchezza e sviluppo per le comunità, il lavoro che deve valorizzare i lavoratori e le imprese private che rischiano in prima persona e che invece sono state lasciate sole”.
Barbera sottolinea come la fase di caduta di un settore agonizzante non si è fermata ma nei Palazzi di Governo “si pensa già alla prossima tornata elettorale. La Sicilia e i siciliani – sostiene il segretario generale della Filca siciliana - siciliani hanno bisogno di un governo regionale che programmi lo sviluppo. Il tema del lavoro, il rilancio del settore edile devono essere tra le priorità del nuovo Governo regionale. La Sicilia conta 5 milioni di abitanti, ospita  2 milioni di famiglie, l’età media è di 41,3 anni: il reddito medio pro capite è di poco superiore ai 7 mila e 500 euro. Serve una vera e seria programmazione del futuro, investire nelle infrastrutture che servono alla nostra Regione, per completare una fotografia di come dobbiamo o vogliamo essere nei prossimi cinque anni”.
La Filca Cisl Sicilia è pronta a una grande mobilitazione per scuotere le coscienze di una politica sonnolente capace solo di occuparsi di altro.
Serve un’accelerazione a tutte le opere pubbliche di grosse dimensioni in essere,  ma che stanno subendo dei ritardi enormi nella loro esecuzione, quali la Agrigento – Caltanissetta, la Santo Stefano di Camastra – Gela (Nord/Sud), con cantieri aperti da diverso tempo ma opere ferme, e lavoratori in cassa integrazione, situazioni dove la collettività perde due volte,  la prima perché si ritarda la costruzione di opere importanti per lo sviluppo e l’altra non meno importante l’aspetto  dei lavoratori che pur assunti sono obbligati a rimanere a casa inutilizzati in cassa integrazione con una perdita secca sul loro salario del 40%, e a carico delle casse statali senza capirne i motivi e la lentezza amministrativa per la risoluzione dei problemi del caso.
E purtroppo queste sono solo le opere più eclatanti, ma esistono centinaia di questi casi nella nostra Regione, migliaia di lavoratori in questo stato, e una politica che non affronta e risolve i problemi.
Per i rappresentanti dei lavoratori edili serve un’accelerazione per il completamento delle grandi opere pubbliche che stanno subendo ritardi enormi nella loro esecuzione, come la Agrigento – Caltanissetta, la Santo Stefano di Camastra – Gela (Nord/Sud), con cantieri aperti da diverso tempo ma opere ferme e lavoratori in cassa integrazione. “Qui – aggiunge Barbera - la collettività perde due volte, perché si ritarda la costruzione di opere importanti per lo sviluppo e i lavoratori costretti in cassa integrazione con una perdita secca sul loro salario del 40% e a carico delle casse statali. Purtroppo queste sono solo le opere più eclatanti ma esistono centinaia di casi e migliaia di lavoratori coinvolti in situazioni simili”.
La Filca ha chiesto un incontro al Presidente Crocetta affinché per istituire un Tavolo tecnico attorno al quale si discuta della “white list” per il settore delle costruzioni e della stazione Appaltante Unica Regionale. “Abbiamo una legge degli appalti che privilegia l’offerta economicamente più vantaggiosa e vi sono risorse comunitarie: è giunta l’ora di pianificare il futuro sviluppo della nostra Regione. Bisogna – conclude Barbera - favorire lo sviluppo economico e sociale di una regione  con potenzialità di sviluppo inespresse. Il processo di crescita, per la Filca, si accompagna rilanciando il tema delle grandi infrastrutture che resta il nodo cruciale di tutto il territorio insieme alla viabilità interna di ogni provincia costretta a convivere con un asse viario fatiscente e obsoleto. A questo si deve affiancare la lotta senza confine al lavoro nero e irregolare, perché la legalità contrattuale, la legalità contributiva, diventino regole di vita quotidiana e non parole che servono solo a strappare applausi”.

Eventi e iniziative culturali ed artistiche nel comune di Lipari nell'anno 2013. C'è l'impegno di spesa

Il dirigente del secondo settore del comune di Lipari,dottor  Francesco Subba, con determina n° 279, a seguito di intervento dell'assessore Giacomo Biviano, ha dato il via libera all'impegno di spesa per la realizzazione di eventi nell'anno 2013 sul territorio comunale. 
Le cifre sono: 20.590 euro per eventi, manifestazioni e spettacoli; 12.800 euro per l'acquisto di spettacoli o finanziamento progetti per la festa del patrono San Bartolomeo; 26.766,43 per contributi ad enti privati e pubblici per iniziative culturali e artistiche.
Con un' altra determina (la n° 274) lo stesso Subba, sempre su richiesta dell'assessore Biviano, ha impegnato le somme necessarie per l'organizzazione del Carnevale 2013: Si tratta di 13.810 euro. Di questi 12.900 per la quota di rimborso per i carri e 910 euro per il pagamento della Siae.

Atto "scomparso" dal sito del comune. Vi spieghiamo cosa è successo.

I nostri lettori ricorderanno la polemica che ieri era stata montata sulla "scomparsa" di un atto dal sito del comune di Lipari. Ieri sera vi abbiamo spiegato che non si era verificato nulla di particolare, che nessuno aveva intenzione di nascondere nulla e che non era  proprio il caso di creare una caccia a "fantasmi inesistenti". Abbiamo parlato di un semplice errore.
Stamani, come nostra consuetudine, abbiamo cercato di saperne di più ed acquisito ulteriori elementi. 
Riferendoci al caso in questione abbiamo accertato che la pubblicazione avviene in due fasi: nella prima vengono inseriti tutti gli estremi dell’atto, data, numero, oggetto, ecc., nella seconda viene agganciato il file che viene generato mediante la trasformazione del cartaceo in file.pdf. 
In questa fase, il server che gestisce il software di pubblicazione con una frequenza temporale di circa h. 1,30, controlla le immissioni e se questi rientrano nella data di pubblicazione, preleva automaticamente l’atto, l’aggancia al file generato e pubblica.
Nella giornata odierna erano stati previsti, così come chiaramente riscontrabile, la pubblicazione di n. 82 atti, tra cui quella della misteriosa sparizione ( si evidenzia che riportava il numero progressivo 27 con un salto di 19 numeri dall’ultimo atto pubblicato) atto che per un mero errore di digitazione, riportava come inizio data pubblicazione quella del 09.01.2013 anziché del 10.01.2013 e il file di collegamento con la data esatta del 10.01.2013. Di conseguenza il server ha pubblicato l’oggetto ( data 09.01.2013 ) e non il file con data 10.01.2013. Non appena rilevato l’errore si è provveduto alla correzione e, con i tempi sopra indicati ( circa 3 ore ), il server ha provveduto alla rettifica e non all’oscuramento.
D'altronde quale senso avrebbe far "sparire" un atto che da oggi 10.01.2013 resta in pubblicazione per 15 giorni

Indennità di disoccupazione. Le novità

Con l’inizio del nuovo anno, insieme ai tradizionali “buoni propositi”, ci accompagneranno anche molti di quei provvedimenti e di quelle riforme introdotti dall’ormai uscente Governo Monti. Tra le novità che entrano in vigore, non vi sono solo i requisiti pensionistici anagrafici e contributivi più stringenti previsti dal decreto Salva Italia, ma anche le indennità di disoccupazione ASpI e mini-ASpI contenute nella Riforma del lavoro approvata la scorsa estate. Occupiamoci, in particolare, della “mini” Assicurazione Sociale per l’Impiego. 

Innanzitutto, la mini-ASpI è un trattamento che va a sostituire l’originaria indennità di disoccupazione ordinaria non agricola a requisiti ridotti, e la sua erogazione è correlata ai nuovi eventi di disoccupazione che si verificano dal 1° gennaio 2013. Dal punto di vista della disciplina, questa versione “ridotta” condivide con la sua collega ASpI diversi elementi, quali: i destinatari; la determinazione dello stato di disoccupazione; la misura della prestazione e la retribuzione da considerare per il calcolo della stessa; le modalità e i tempi di presentazione della domanda; la decorrenza della prestazione; le conseguenze dello svolgimento di lavoro autonomo e accessorio durante la percezione del trattamento; alcuni casi di decadenza dall’indennità e le condizioni per la sua anticipazione. 

Vediamo dunque ciò che contraddistingue nello specifico la mini-ASpI. In merito ai requisiti, essa riguarda quei lavoratori subordinati che hanno perduto involontariamente il proprio impiego, che presentino lo status di disoccupati, e che possono vantare almeno 13 settimane di contributi negli ultimi 12 mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione. In tal senso, assumono rilevanza tutte le settimane retribuite, a condizione che quanto ricevuto complessivamente non sia inferiore ai minimali settimanali previsti dalla Legge 638/1983 e dalla Legge 389/1989; ciò non vale per gli addetti ai servizi domestici e familiari, per gli operai agricoli e per gli apprendisti.

In relazione alla durata della prestazione, la “mini” indennità è corrisposta su base mensile per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione nei 12 mesi che precedono la data di cessazione del rapporto di lavoro, con detrazione degli eventuali periodi di indennità fruiti in detto lasso temporale. Il trattamento viene sospeso d’ufficio per un massimo di 5 giorni qualora il soggetto assicurato ottenga una nuova occupazione con contratto di lavoro subordinato, e ciò avviene anche se l’impiego venga svolto in uno stato estero. Inoltre, sia per l’ASpI che per la mini-ASpI sono riconosciuti automaticamente, per i periodi di fruizione, i contributi figurativi nella misura della media delle retribuzioni imponibili ai fini previdenziali degli ultimi due anni, oltre che il diritto all’assegno per il nucleo familiare. 

E veniamo agli aspetti operativi della nuova disciplina nel periodo transitorio previsto dalla riforma. Al riguardo, come precisato dall’INPS con un Messaggio n. 20774 del 17 dicembre scorso, si parla della c.d. “mini-ASpI 2012” proprio in riferimento a coloro che nel 2012 hanno maturato i requisiti stabiliti dalla vecchia normativa e che vengono dunque assorbiti in quella appena introdotta. In particolare, per garantire una transizione omogenea, a tali soggetti verranno applicate le regole precedenti in tema di requisiti assicurativi e contributivi, mentre la durata e la misura della prestazione verranno determinate sulla base delle neo-disposizioni previste per la mini-ASpI. Di conseguenza, a prescindere dalla data di cessazione del rapporto di lavoro, la domanda per il riconoscimento dell’indennità per i periodi di disoccupazione intercorsi nel 2012 deve essere presentata tra il 1° gennaio e il 2 aprile 2013 per via telematica. Se quindi, in riferimento al 2012, risultano soddisfatte le condizioni richieste per l’indennità di disoccupazione ordinaria con requisiti ridotti (e cioè anzianità assicurativa di due anni, e almeno 78 giorni di lavoro), la prestazione di sostegno in questione verrà erogata indipendentemente dallo stato di inoccupazione del richiedente. Infine, per evitare sovrapposizioni di liquidazioni, la “mini-ASpI 2012” verrà pagata in un’unica soluzione invece che mensilmente. 

Arriva la nuova banconota da 5 euro. Ecco come sarà


Sarà in circolazione a partire da maggio prossimo, ma verrà svelata oggi dal presidente della Bce Mario Draghi. E' la nuova banconota da 5 euro. Verrà illustrata in tutti i suoi elementi in occasione di una cerimonia nel Museo Archeologico di Francoforte sul Meno. A maggio le banche inizieranno a immettere in circolazione i nuovi biglietti attraverso i canali consueti (sportelli o casse prelievo contanti).
Si prevede che entro l'autunno 2013 le nuove banconote da 5 euro saranno più diffuse di quelle della prima serie. Poi verranno diffuse le banconote degli altri tagli, in via ascendente (e cioe' da 10, 50, 100, 200 e 500 euro).
Le nuove banconote saranno facilmente distinguibili dai biglietti della prima serie. I colori dominanti e i disegni di base non saranno rivoluzionati. Ma cambieranno, per rendere più difficile la contraffazione. Ci sarà però una nuova protagonista: si tratta di Europa (nella foto), figura mitologica che dà il nome al continente. Le tre nuove caratteristiche sono infatti l'ologramma del suo ritratto (muovendo una banconota, la striscia argentata rivela il ritratto di europa, identico a quello della filigrana mentre sulla striscia è possibile scorgere una finestra e la cifra del valore); la filigrana con ritratto (guardando una banconota in controluce, appare un'immagine sfumata che mostra il ritratto di Europa, la cifra del valore e una finestra) e il numero verde smeraldo(muovendo una banconota, la cifra brillante produce l'effetto di una luce che si sposta in senso verticale. La cifra inoltre cambia colore passando dal verde smeraldo al blu scuro).
La scala dei tagli resterà immutata, ovvero 5-10-20-50-100-200 e 500 euro e l'introduzione avverrà in ordine ascendente. Alla banconota da 5 euro seguirà quindi il biglietto da 10. Si parte quindi con i 5: si tratta di un taglio diffusissimo se si considera che le banconote da 5 euro prodotte nel 2012 disposte in successione arriverebbero quasi a coprire la distanza tra la Terra e la Luna e che quelle circolanti coprirebbero invece la circonferenza della terra per 4,6 volte.

Siremar-CdI. Sindacati e società ancora lontani

USCLAC- UNCIDIM- SMACDCOMUNICATO agli ASSOCIATI e ai LAVORATORI TIRRENIA-C.I.N. e SIREMAR-C.D.I.TIRRENIA-C.I.N.
A seguito delle recenti promozioni effettuate propria sponte, esprimiamo il nostro compiacimento poiché soddisfano quella che è stata una delle nostre più pressanti richieste. Contiamo di affrontare ulteriormente l’argomento con la Direzione poiché riteniamo che possano trovare appagamento le corrette aspettative di quei Colleghi che oggi non leggiamo tra i neo promossi a Comandanti e Direttori di Macchina, rimanendo fiduciosi per il sereno clima di confronto avuto sino ad oggi con la Compagnia Italiana di Navigazione.
Rivolgiamo i nostri più sinceri auguri ai neo-promossi.
SIREMAR - Compagnia delle Isole
Giorno 07 gennaio 2013 l’Azienda ci ha consegnato ed illustrato un documento, certamente non condivisibile.
La scrivente sta elaborando una controproposta atteso che le posizioni in atto sono estremamente lontane e, in alcuni casi, assolutamente inconciliabili.
Genova, lì 09 gennaio 2013
LA SEGRETERIA NAZIONALE

mercoledì 9 gennaio 2013

Punteruolo rosso: E' emergenza. E dal comune sono pronte le diffide per i privati

COMUNICATO STAMPA
Prosegue sul nostro territorio la “lotta” al Punteruolo Rosso delle palme, ovvero al coleottero parassita che sta distruggendo il nostro patrimonio palmicolo. Un coleottero che non è stato possibile debellare nonostante gli sforzi e gli interventi posti in essere dalla civica amministrazione sulle palme di proprietà comunale e ciò perché una parte dei privati, possessori di palme, non ha provveduto a porre in essere gli interventi necessari, permettendo al punteruolo rosso di proliferare e riaggredire le palme già trattate e quelle che erano rimaste immuni.
A tal proposito, vale la pena di ricordare, che, dopo l’emissione dell’ordinanza sindacale n. 06 del 31.01.12, è stata inoltrata ( il 26.01.12) richiesta di preventivo a tre ditte specializzate.
Il preventivo più vantaggioso per l’Ente è stato quello della ditta “Marchetta Antonino & company s.r.l. di Messina”. Ditta che per l’importo di € 7.986,00 ha effettuato sul territorio comunale 4 trattamenti, così suddivisi: 1° trattamento (Marzo 2012) – 2° trattamento (Giugno 2012) – 3° trattamento (Settembre 2012) – 4° trattamento (Novembre 2012). I primi due trattamenti hanno interessato tutte  le palme comunali (circa 120); il terzo e il quarto solo le palme colpite di Marina Lunga.
Stante tale situazione oggi si rende necessario attuare con estrema urgenza tutte le dovute azioni di profilassi per la protezione delle palme. A tal proposito nel bilancio comunale del 2013 è stato previsto uno stanziamento di € 15.000,00  
Come evidenziato in premessa l’azione della sola Amministrazione, cioè l’intervento relativo alle piante di proprietà comunale, è assolutamente inefficace se non accompagnato da un contemporaneo intervento dei privati. In diverse zone delle isole, infatti, è stato rilevato, per quanto riguarda tale problematica, disinteresse e lassismo. Analogo disinteresse si è riscontrato per le palme ubicate in abitazioni occupate solo nel periodo estivo. E’ d’obbligo, inoltre, evidenziare come le palme infestate possono costituire un grave rischio per l’incolumità pubblica in quanto le frasche possono cadere al suolo e/o sui malcapitati passanti.
Seppure i costi sostenuti dall’Amministrazione sono elevati è chiaro che - stante così le cose- la “battaglia” non è finita e vi è l’intenzione di continuare nell’opera di prevenzione e disinfestazione.
Tra l’altro la lotta contro il Punteruolo Rosso è obbligatoria in tutto il territorio nazionale e non solo per la pubblica amministrazione ma anche per i privati che, in caso di inottemperanza, vanno incontro a multe salate.
L’amministrazione ha già avviato il censimento delle palme private e provvederà, a breve, alla notifica dell’ingiunzione ai proprietari ad effettuare i dovuti ed obbligatori interventi. Con questa
si farà ordine a tutte le persone fisiche e giuridiche (in possesso di palme), residenti o domiciliate nel comune di Lipari, di contrastare l’insediamento e la diffusione del punteruolo rosso.
Tutti coloro che detengono palme colpite dal coleottero devono abbattere e distruggere foglie e fusti. Qualora si ritenga di poter salvare la palma, si renderà necessario il trattamento con insetticida ad opera di personale specializzato di propria fiducia. Sarà, inoltre, necessario provvedere alla raccolta e distruzione immediata dei residui al fine dell’eliminazione di larve e bozzoli contenuti nel fusto.
Interventi e/o trattamenti, dovuti per legge, dovranno essere effettuati entro il termine perentorio di 10(dieci) giorni dal ricevimento della diffida.
Si avverte che l’inottemperanza comporterà una multa, prevista dall’art.500 del codice penale, che va da € 103,00 a € 2.065,00.
Si ringrazia per la collaborazione senza la quale ogni azione pubblica sarà vana.
Ulteriori informazioni potranno essere acquisite collegandosi al sito www.comunelipari.it  e visualizzando l’ordinanza sindacale n. 06 del 31 gennaio 2012.
Il Sindaco
Marco Giorgianni

Determina oscurata? Ma quando mai !

Scrutando tra le pagine di facebook siamo incappati in una notizia pubblicata su "La politica siamo noi alle Eolie" dove si parla di una determina oscurata sul sito del comune.
La verità non è proprio questa. Non c'è stato nessun oscuramento, così come non c'è nulla da nascondere. Si è trattato semplicemente di un errore di programmazione del server in quanto ciò che si sostiene è stato oscurato doveva andare in pubblicazione domani insieme ad altro.
Di questo siamo certi perchè, invece di "sparare" nel mucchio e nel vedere "fantasmi" dove non ci sono, abbiamo contattato direttamente chi materialmente, e con grande professionalità, si occupa del sito.
Comunque domani vi daremo ulteriori delucidazioni.

Lipari & Referendum Lavoro: considerazioni e ringraziamenti (di Gianluca Pini)

Oggi, mercoledi 9 Gennaio, sono state consegnate in Cassazione oltre 1 milione di firme richiedenti una consultazione referendaria nazionale. La richiesta consiste in un referendum abrogativo circa la manomissione dell'art.18 dello statuto dei lavoratori operata dal governo Monti e l'introduzione  del decreto legge n.138 del 2011, abrogazione che ci permetterà di ripristinare i diritti minimi e universali previsti dal contratto nazionale di lavoro, cancellati dal governo Berlusconi. Contestualmente a questi 2 quesiti erano state raccolte anche le firme per l'abrogazione dell'ultima riforma delle pensioni (Fornero) e per l'abolizione della diaria dei parlamentari, tuttavia essendo queste due campagne iniziate 1 mese dopo quella sul lavoro, lo scioglimento anticipato delle Camere ne ha obbligato la sospensione. Anche i referendum sul lavoro da noi previsti nel 2014, tuttavia, sono in grave pericolo. La legge infatti prevede che non possano essere presentate le firme per i referendum nell’anno precedente alle elezioni, e neanche a Camere sciolte. Sarebbe stato sufficiente che il Presidente Napolitanoascoltati i numerosi appelli del mondo del lavoro e delle forze politiche promotrici, avesse sciolto le Camere il 3 gennaio e non sotto capodanno. Così non è stato. Si è trattata chiaramente di una manifestazione di sordità alle istanze dei lavoratori e l'ennesimo punto di raccordo del Presidente con il governo Monti ed i suoi solerti sostenitori (PD,UDC e PDL). Così facendo si è tolta la possibilità ai cittadini di esprimere un proprio libero giudizio sull'operato dei governanti, ma è proprio la democrazia la cosa più importante, per cui è nostra intenzione rendere vano tale escamotage: faremo ricorso alla Consulta per rendere valida la consultazione. Ciononostante la consegna di oggi rappresenta un atto di vitalità democratica e partecipativa dei cittadini ed un chiaro gesto politico da parte delle forze politiche promotrici ,ora tutte riunitesi tranne Vendola (non a caso oggi assente e muto)  nella "Rivoluzione Civile" di Antonio Ingroia. Pertanto le elezioni politiche previste a Febbraio saranno anche un campo di battaglia tra le forze del cambiamento, realmente alternative al "montismo", e coloro i quali oggi fanno finta di litigare ma che fino ad ieri erano ben d'accordo sul silenziare l'opinione pubblica e portare avanti una continua macelleria sociale in nome di politiche economiche liberiste e recessive. In proposito le continue aperture della coalizione di Bersani ad un'intesa post-voto con i "montiani" , pur tra i distinguo, la dicono lunga sul gioco delle tre carte preparato per gli italiani, gioco truccato con la solita complicità di media amici e/o controllati. Infine sento di dover fare alcuni doverosi ringraziamenti, in primis alle centinaia di eoliani ed eoliane che con la loro firma hanno dato forza alla nostra iniziativa referendaria. A seguire sento di dover sottolineare l'impegno de "La Sinistra" e di ringraziare il nostro consigliere Gianni Iacolino per la raccolta e l'autentica delle firme, la federazione provinciale di Rifondazione Comunista per il supporto organizzativo e gli operatori dell'informazione locali per la libertà ed il pluralismo sempre dimostrati. La lotta continua!  
Gianluca Pini

Pausa Caffè di Daniele Corrieri: Il carro che non vedrete mai


Carro di Carnevale immaginario!
Ho cercato uno spazio per fare un Carro, purtroppo tutto esaurito. G. Biviano  neanche mi risponde al telefono e quelli del Comitato mi fanno le pernacchie!
Sarà per la prossima volta!
Ma che carro volevo fare? Un carro con i nostri Politici.
Ve lo presento:
Sul lato sinistro del carro, Bartolo Lauria e Giacomo Biviano entrambi legati a una poltrona Papale;  ma la cosa più in vista era che entrambi erano legati con  mani e piedi. Vicino a loro Alessandro La Cava su un gozzo che stava per affondare e chiedeva aiuto a Lauria e Biviano.  Ma loro esponevano un cartello con  su scritto: Non lo vedi come siamo incatenati, come possiamo rischiare di affondare con te?
Al centro vi era Nunziatina Dalia, vestita da Befana, che con la scopa picchiava Profilio e il consigliere Sardella, questi vestito da piccolo anatroccolo che se la rideva.
Spostato a destra dominante e imponente Adolfo Sabatini vestito da “Eolo”, con in ginocchio Daniele Orifici con il cartello: Assssssss  Turismmmmmmmmmmm!
All’angolo invece vi era il nostro Sindaco vestito da Gesù, con in mano la lettura del miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci. Riversi per terra trovavi vestiti da pastore: Annarita Gugliotta, Emanuele Carnevale, Giovanni Iacolino e vestiti da Re Magi trovavi: Mariano Bruno – Antonio Casilli – Natale Famà
Gli altri non li ho nominati essendo che erano vestiti da meteore, escluso Gesule Fonti che aveva il carro legato alle mani e cercava dalla parte opposta di tirarlo indietro. Ma come era vestito G. Fonti? Naturalmente da Rambo!

"Anomalie idriche". Lettera del geometra Enzo Messina

Cliccando sul link sottostante potrete visualizza una lettera interessante inviata agli organismi competenti dal geometra Enzo Messina inerente delle anomalie che, nonostante diversi tentativi e inviti, non si riesce ad eliminare (noleggio
contatore, canone fognario, pagamento in 4 rate, lettera contatore, etc.) 

http://eolienews.it/pdf/Lettera%20geo.%20Messina%20-%20Consumi%20idrici%20-%20(2).pdf

Centro Studi Eoliano:Bilancio di un anno di attività

Febbraio 2012: 
Il Centro Studi Eoliano ha partecipato alla BIT (Borsa Internazionale del Turismo) di Milano con una presentazione riguardante l’offerta culturale delle isole Eolie.
Marzo 2012: 
Il Centro Studi  era presente alla serata inaugurale del Festival del Cinema della città di Spello, con la proiezione di alcuni documentari sulle isole Eolie e la presentazione della ventinovesima edizione del Festival Cinematografico “Un mare di cinema”;
Proiettata a cura del Centro Studi una copia restaurata de “L’avventura” di Antonioni presso la Villa Medici di Roma, seguita da aperitivo eoliano.
Luglio 2012:
Presso l’Hotel Meligunis di Lipari si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della manifestazione “Un mare di cinema” e dei  “Pomeriggi culturali eoliani”  giunti entrambi alla XXIX edizione;
presentazione del libro “Chi ha tradito l’economia italiana”? Come uscire dall’emergenza” di Nino Galloni edito da Editori Riuniti University Press. Sono intervenuti con l’autore: N. Natoli e M. Sorgi;
Presentazione del libro “La maledizione di Mezzapica” di Paolo Chicco edito da Fausto Lupetti. E’ intervenuto con l’autore: U. Nespolo;
Presentazione del “Museo del Cinema e della civiltà del bello” ed a seguire la proiezione del documentario “Cinema e terremoti” dell’INGV;
Ricordo di Sergiu Celibidache nel centenario della nascita con la proiezione di un documentario sulla vita del Maestro. Sono intervenuti alla serata: Marco  Manni e R. Napoli;
Presentazione del libro “Il trono vuoto” di R. Andò, edito da Bompiani.  E’ intervenuto: Marcello Sorgi;
Presentazione del libro “Liberi tutti. Lettera a un ragazzo che non vuole morire di mafia” di Pietro Grasso edito da Sperling & Kupfer. Sono intervenuti con l’autore:  Felice Cavallaro e Marcello Sorgi.
A seguire la proiezione di due interviste fatte a L. Sciascia dalla Televisione Svizzera Italiana, tratte da: “La Sicilia e la mafia” di A. Chiodi e “La terra dell’uomo” a cura di G. Mingozzi.
IX edizione del Festival di cortometraggi “Eolie in video”. Nei giardini del Centro Studi sono stati proiettati, nella settimana della rassegna cinematografica di “Un Mare di Cinema” i corti finalisti. Il corto vincitore è stato “In fondo a destra” del giovane regista romano Valerio Groppa.
Presentazione del libro “Le isole Eolie viste da una bimba” di Ettore  Giulio Resta, edito da Strombolibri;
Presentazione del libro “Il bagaglio in fondo al mare. Stromboli-New York, il sogno naufragato” di Fabio Famularo, edito da Strombolibri. E’ intervenuto con l’autore: M. Giacomantonio;
Presentazione del libro “Curzio Malaparte alle isole Eolie” di Giuseppe La Greca, edito dal Centro Studi Eoliano. E’ intervenuto con l’autore: Gian Antonio Stella;
Presentazione del libro “L’America non esiste” di Antonio Monda edito da Mondadori. E’ intervenuto con l’autore: M. Sorgi;
Proiezione dei documentari di C. Quatriglio: “D’amore e libertà” e “Il mio cuore umano”;
Presentazione dei libri “Vent’anni” di D. Gambino e E. Zanca e “Attilio Manca, il tradimento di Provenzano” di R. Rijtano, editi da Coppola. Sono intervenuti con gli autori: G. Manca e F. Rizzo;
Presentazione del libro “Guardale le sirene: crescere nelle due Sicilie” di Rosario Amodeo, edito da Marsilio. E’ intervenuto con l’autore: M. Sorgi;
Presentazione del libro “La scrittrice cucinava qui. Gusti, ricordi e ricette di 10 grandi autrici” di Stefania Barzini, edito da Gribaudo. Sono intervenute con l’autrice: S. Lord e C. Raimondi;
Inaugurazione del Museo del Cinema e della civiltà del bello, presso la Chiesa dell’Immacolata a Lipari, con la Mostra fotografica “Le isole Eolie e il Cinema”. Sono intervenuti all’inaugurazione: Nanni Moretti, Marcello Sorgi ed Angelo Ferro.
Agosto 2012:
Incontro con Nanni Moretti – Nanni Moretti legge da “Sillabari” di Goffredo Parise – ha introdotto la serata Silvia Campantico;
Presentazione del libro “Se’ tu già costì ritto, Benedetto?” di Gregorio Monasta,  edito da Editori Riuniti. La presentazione è stata relazionata da M. Giacomantonio;
Presentazione del libro “Tu gli anni e le torte” di Brunella Lottero, edito da Cortina. Intervenute con l’autrice: T. Paino, F. Colosi.Presentazione del libro “Il pescatore di tonni” di Raffaele Mangano, edito da Fausto Lupetti. E’ intervenuta con l’autore: S. Campantico;
Presentazione a Chiesa Vecchia – Quattropani, del libro “Curzio Malaparte alle isole Eolie” di Giuseppe La Greca, edito dal Centro Studi Eoliano. Sono intervenuti alla serata: P.G. Marchetti, A. Ferro. A seguire uno spettacolo musicale con degustazione prodotti tipici eoliani;
Incontro sul tema “Vulcani e terremoti, tra mito e realtà”  a cura di  Caterina Piccione. E’ intervenuto: S. Gresta; Lectio Magistralis: “La produzione teatrale in tempo di crisi” a cura del noto regista e produttore Massimo Piparo - sono intervenuti: Massimo Piparo – Melchiorre Macrì Pellizzeri;
Ricordo del maestro Vincenzo Consolo, già presidente onorario del Centro Studi, con la presentazione del suo ultimo libro “La mia isola è Las Vegas” curato da N. Messina, edito da Mondadori. Sono intervenuti con il curatore: GiuseppeCosta e Clara Raimondi;
Presentazione a Panarea, presso l’Hotel La Piazza, del libro: “Il Novecento di Fanny Kaufmann” di Fania Cavaliere, edito da Passigli Editore. Sono intervenuti con l'autrice: A. Sindoni e A. Vettese;
Presentazione del libro “Troppe coincidenze. Mafia, politica, apparati deviati, giustizia: relazioni pericolose e occasioni perdute” di Giuseppe Ayala, edito da Mondadori. E’ intervenuto alla presentazione: M. Sorgi;
Presentazione dei libri “Bagna i fiori e aspettami” e “Se lo dico perdo l’America” di Lidia Ravera, editi da Et Al. Sono intervenute con l’autrice: G. Buongiorno e C. Raimondi;
Presentazione dell’ebook “Lipari” di Alessia Spinella. Sono intervenute con l’autrice: M. Carnevale e F. Masin;
Spettacolo teatrale "Passione - frammenti per un'idea di donna" del laboratorio ‘I teatri del Sud’ con Emanuela Caruso, Paola Centurrino e Zuzana Simeckova. Progetto e regia di Emanuele Bottari.
Presentazione del libro “Ossario” di Davide Cortese, edito da Arduino Sacco. Sono intervenuti con l’autore: T. Paino e F. Rizzo;
Organizzato evento a Chiesa Vecchia – Quattropani: “Io, te e il mare” ideato da That’s Contemporary, con la realizzazione di un Turbofilm;
Presentazione del libro “La cucina nell’arte senese” a cura di Luciano Franchi.
Presentazione dei libri di Simone Perotti “L’equilibrio della farfalla” edito da Garzanti e “Ufficio di scollocamento” edito da Chiarelettere. E’ intervenuta con l’autore: S. Campantico;
Castello di Lipari – Chiesa dell’Immacolata – Proiezione del film “I ragazzi della Panaria Film” di Nello Correale;
Castello di Lipari – Chiesa dell’Immacolata – Proiezione del film “La terra trema” di Luchino Visconti;
Vulcano, Jerà Club, Proiezione del film “I ragazzi della Panaria Film” di Nello Correale;
Vulcano, Jerà Club, Proiezione del film “Stromboli terra di Dio” di Roberto Rossellini;
Vulcano, Jerà Club, Proiezione dei “Documentari” di Vittorio De Seta;
Vulcano, Jerà Club, Proiezione del film “Caro diario” di Nanni Moretti;
Castello di Lipari – Chiesa dell’Immacolata – Proiezione del film “Terraferma” di Emanuele Crialese;
Vulcano, Jerà Club, Proiezione corti “Eolie in video 2012”;
Castello di Lipari – Chiesa dell’Immacolata – Proiezione corti e premiazione “Eolie in Video 2012”;
Venezia - Centurion Palace - Aperitivo eoliano in occasione della presentazione del film documentario:
“La guerra dei vulcani” di Francesco Patierno alla Mostra Internazionale d’Arte  Cinematografica 2012 di Venezia – Prodotto da Rai Cinema – Centro Studi Eoliano.
Settembre 2012:
Proiezione del film-documentario “La guerra dei Vulcani” – sezione classici della 69ma edizione della Mostra Internazionale del cinema di Venezia;
Castello di Lipari – Chiesa dell’Immacolata – Proiezione del film “Sotto il vulcano” di Nino Bizzarri;
Castello di Lipari – Chiesa dell’Immacolata – Proiezione del film “Sinopoli: i tre cuori dell’uomo” – Film RAI;
Castello di Lipari – Chiesa dell’Immacolata – Proiezione dei documentari di Vittorio De Seta;
Castello di Lipari – Chiesa dell’Immacolata - Presentazione del foto libro “Bartoluzzo, una traccia sul mare eoliano” dedicato al maestro eoliano Bartoluzzo Ruggiero, e spettacolo musicale in ricordo;
 Castello di Lipari – Chiesa dell’Immacolata – Proiezione del film “Caro diario” di Nanni Moretti;
 Novembre 2012:
Castello di Lipari – Chiesa dell’Immacolata – Consegna Premio “Efesto d’Oro 2012” al Maestro Carmelo Travia in occasione della serata a lui dedicata
 In collaborazione con la “Guardia Costiera di Lipari” presentazione dell’anteprima nazionale della nuova serie televisiva “L’ISOLA”;
Presentazione del libro di poesie di Samuele Amendola “Segreto Mare”. Sono intervenuti con l’autore: B. Cannistrà, M.G. Rizzo, S. Sidoti
Dicembre 2012:
 Presso la Chiesa dell’Immacolata, al Castello di Lipari, incontro degli studenti eoliani con il regista Andrea Patierno e lezione di cinema a cura del regista, con a seguire la proiezione in anteprima nazionale del film-documentario “La guerra dei vulcani”
19 dicembre 2012 – MAR DEL PLATA – ARGENTINA - Presentazione del libro di Susanna Tesoriero “Emigrazione eoliana in Argentina” edito dal Centro Studi
Nel 2012 il Centro Studi Eoliano ha pubblicato il libro: “CURZIO MALAPARTE ALLE ISOLE EOLIE” Vita al confino, amori e opere - di Giuseppe La Greca. Presentazione di Piergaetano Marchetti; Prefazione di Gian Antonio Stella.
Il libro raccoglie le opere che Malaparte ha scritto nel 1934/5 durante il suo esilio eoliano, le sue poesie dedicate all’isola di Lipari, alla sua gente e al suo mare: un uomo del bel mondo di quei tempi, catapultato su una manciata di scogli isolati, ma di rara bellezza, capaci di accogliere e di ispirare da secoli viaggiatori di tutta Europa.
E’ stata inoltre co-edita dal Centro Studi con Ismeca la collana “V. Cabianca alle Eolie” contenente 12 volumi e dedicata all’opera di V. Cabianca. Contiene scritti, piani, progetti e racconti di impegno civile per le Isole Eolie, a partire dal primo concorso per il Piano Urbanistico degli anni ’50, basato sull’economia della cultura, al Museo Vulcanologico, ai contributi alla Musealizzazione del Castello, ai Visitors Centres, al Piano Territoriale Paesistico, che ha fornito il supporto di conoscenza e di tutela per l’ammissione delle Eolie nel Patrimonio UNESCO dell’Umanità.
Noi tutti sappiamo che ogni  attività  necessità di sostegno economico, ma quest’anno è stato particolarmente difficoltoso reperire i mezzi necessari, soltanto l’entusiasmo e l’impegno hanno consentito l’attuazione delle numerose iniziative.

Gli uomini passano, le idee restano.
Restano le loro tensioni morali e
continueranno a camminare sulle
gambe di altri uomini.” 
                              (Giovanni Falcone)
Il Presidente
                                                        (Antonino Saltalamacchia)