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lunedì 5 agosto 2013

La Cucinotta al Centro studi eoliano di Lipari

CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI
Comunicato Stampa
Dopo 19 anni dalle riprese del film "Il Postino", ieri Maria Grazia Cucinotta ha visitato il Centro Studi Eoliano di Lipari. Ricordando i momenti più importanti della produzione che la rese famosa in tutto il mondo a fianco di Massimo Troisi, l’attrice siciliana ha ricevuto in dono "La favola del Postino", il volume pubblicato dal Centro Studi con testi e foto dedicati al film, ultima fatica di Troisi, che ottenne la candidatura a cinque premi Oscar.
Lipari, 5 agosto 2013

Ufficio Stampa Centro Studi

"Il giudice meschino". Il comunicato del Centro Studi

La Repubblica di sabato 3 agosto ha dedicato una pagina alla nuova serie Rai Il giudice meschino, tratta dall’omonimo libro di Mimmo Gangemi (Einaudi) che il regista Carlo Carlei sta girando a Reggio Calabria.
Mimmo Gangemi, ingegnere e scrittore, è stato ospite all’ultima edizione del festival Un mare di cinema che si è svolto a Lipari dal 12 al 20 luglio.
Durante la serata del 18 luglio, presso i giardini del Centro Studi Eoliano, Mimmo Gangemi ha presentato il suo ultimo romanzo che racconta la Calabria, una terra bellissima e difficile, dove spesso il malaffare trova alleati negli uomini di Stato. Ne Il giudice meschino, il magistrato Lenzi, indolente e donnaiolo, riscopre il senso etico e diventa eroe suo malgrado. Interpretato da Luca Zingaretti, affiancato dalla moglie Luisa Ranieri, Il giudice meschino, prodotto da Paola e Fulvio Lucisano, è un film in due puntate, ma potrebbe diventare una serie in più episodi «perché il personaggio è bellissimo e ci sono altri casi da sviluppare».
Lipari, 5 agosto 2013

Ufficio Stampa Centro Studi

"Caccia al libro d'autore". Nuovo appuntamento il 9 agosto a Casajanca

Continua l’iniziativa “Caccia al libro… d’autore”
venerdì 9 agosto incontreremo Antonio Amico con "Caro Vincenzo" ed altri racconti , letti e reinterpretati dalle "I.Dee"
Vi aspettiamo all’albergo Casajanca di Canneto alle ore 21,30.
Ingresso libero

Una sera d'agosto a Quattropani (di Pietro Lo Cascio)

Sabato sera sono salito a Quattropani, per la festa “A luna nova”. Arrivare a Chiesa Vecchia mentre l’orizzonte era rosso del tramonto e interrotto soltanto dalle sagome grigie e lontane di Salina, Filicudi e Alicudi, sarebbe stato già sufficiente per collocare la serata tra i migliori ricordi dell’estate, quelli che riscaldano la memoria e il cuore nei mesi invernali. Ciò che si è presentato dopo, tuttavia, renderebbe necessario uno spazio mnemonico supplementare, una sorta di hard disk portatile dove conservare le sensazioni che in molti – credo – si sono ritrovati addosso tornando a casa. Grazie alla generosità, all’intelligenza e alla passione degli organizzatori, ho potuto godere di una bellissima e gratificante serata plasmata su due qualità, purtroppo rare: semplicità e buon gusto. Cinema, teatro, arte, poesia, musica, cibo e vino, si sono alternati sullo sfondo dell’umile – e splendida – sagoma dell’antico santuario, ma anche di un arcaico paesaggio di pietre monumentali, al quale si accedeva lungo un percorso segnato da luci sobrie ed eleganti. C’era spazio per il silenzio attento, e anche per il chiacchiericcio allegro, per scambiarsi convenevoli, pettegolezzi, quattro chiacchere; c’era chi accennava qualche passo di danza al ritmo di un samba jazzato, chi si interrogava sul perché un quadro di Stromboli fosse stato appeso all’ingiù, chi ridacchiava davanti alle scene di “Arradio” o se riconosceva il vicino di casa tra gli attori di “Ciaula scopre la luna”, chi faceva la fila due o tre volte per un piatto di insalata o si perdeva dietro ai nomi esotici declamati nei versi di Davide Cortese. Ognuno avrà certamente preferito un determinato momento, una tra le tante cose che la festa proponeva alla nostra attenzione; tutti, sono convinto, abbiamo lasciato la piazzetta molto più ricchi, però, di quando vi eravamo arrivati. Perché una festa, anche la festa di una contrada, può regalare questa sensazione. “A luna nova” lo ha fatto sottraendoci per qualche ora alla banalità, e restituendoci la bellezza attraverso cose apparentemente insolite e inconsuete per una festa “tradizionale” che, in quanto nuove, ci rendevano protagonisti della loro scoperta. Così come era bello percepire l’orgoglio della comunità che aveva lavorato per la sua riuscita, dei tanti che avevano collaborato in mille modi diversi; e chi – come me – non aveva fatto nulla ma beneficiava dei loro sforzi, si sentiva un ospite gradito, un’emozione antica che riempie di immenso piacere.
Certo, non c’erano le bancarelle con le noccioline tostate, i cd pirata di Brigantony a tutto volume o la posateria da un euro, né il ronzio martellante dei gruppi elettrogeni; nessuno, quella sera, avrà fatto pipì dietro le siepi o dormito in mutande su una panchina; e, soprattutto, qualche migliaio di euro non è andato in fiamme in tre minuti scarsi di giochi pirotecnici. Un gran peccato, davvero. Peccato, perché la loro assenza dimostra come anche una festa popolare dove prevalgono la cultura, il buon gusto, le cose semplici ma allo stesso tempo ricercate, e magari – eresia! – costata pochi soldi, possa essere gradita. In realtà, non credo che qualcuno ne abbia sinceramente avvertito la mancanza. E questo insinua il dubbio che tante feste paesane, inesorabilmente scandite da un rituale che le rende tutte uguali, perpetrato in nome della formula “tanto la gente vuole questo”, siano soltanto un grottesco riflesso della nostra incapacità di vedere oltre, di pensare che stimolando curiosità e intelligenza si possa crescere, migliorare, arricchirsi, essere soddisfatti e felici, sentirsi più uniti. Oppure è proprio questo, il rischio che si vuole evitare?
Pietro Lo Cascio  

"Piccoli appunti" (di Angelo Sidoti)

Nonostante l'avvio di un contenimento o riduzione dei costi (spending review) i conti della Pubblica Amministrazione continuano a crescere.
Infatti, nel primo semestre del 2013 “le spese di finanziamento” stentano a diminuire.
Stato incremento del 35,1% ; Regioni incremento del 18,6%; Provincie decremento del (7,5%); Comuni incremento del 3,9%.
Chissà quale sarà l'andamento dei conti del nostro Comune. A noi non è dato sapere “questa è la regola della trasparenza vigente nel nostro Comune”. Sarà capace questa amministrazione di ridurre le proprie spese di funzionamento? Quando verrà approvato il preventivo 2013 visto che siamo già ad Agosto e più che preventivo dovremmo parlare di consuntivo?
Spero ad esempio che al ripristino delle posizioni organizzative e relativo compenso segua una riduzione dei premi e delle indennità dei dirigenti di settore.
Mi auguro che la finiamo con interventi a pioggia nella rete idrica. A proposito ogni anno il Comune quanta paga per questi servizi? Sono sempre le stesse imprese che lo gestiscono? Che durata hanno questi contratti?
 Angelo Sidoti

Giacomantonio "torna" sul contenzioso del comune

A integrazione di quanto risposto il giorno 24 luglio voglio precisare che su 74 procedimenti in cui il Comune di Lipari si è costituito ne sono stati trattati 45 di questi quelli affidati al Legale del Comune, dott.ssa Sindoni, soso stati 38 di cui 30 conclusisi positivamente e 8 negativamente. Nel 2013 il Comune si è costituito , fino a luglio, in 30 procedimenti di cui quelli trattati sono stati 25 di cui 18 affidate all’avvocato del Comune. Di questi 12 hanno avuto esito positivo e 6 negativi. Le cause affidate ad avvocati esterni sono invece stati 7, cinque con esito positivo e due negativo.
Le differenze di dati riguardanti gli avvocati esterni fra la risposta del 24 luglio e quella odierna sono dovute alla diversità delle fonti. La fonte del 24 era l’Ufficio Amministrativo legale del Comune, quella di oggi è l’Avvocato del Comune. I dati dell’Ufficio Amministrativo non distinguono fra procedimenti costituiti e procedimenti trattati, inoltre sono più completi nel senso che conteggia tutti i procedimenti anche quelli abbandonati dalla controparte.
Essendo i contenziosi di natura diversa alcuni riguardanti somme, altri semplicemente diritti risulta difficile fare un bilancio in termini monetari fra contenzioso conclusisi positivamente e contenzioso chiuso negativamente.
Cordiali saluti

Michele Giacomantonio

Partylandia augura Buon Compleanno a Giuseppe e Carmelo

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Giuseppe che compie 2 anni e a Carmelo che ne compie 40

Partylandia. Federico Lo Schiavo vince l'enorme ruota Kid-sister

L'enorme ruota KID-STER per rotolare e giocare nell'acqua, messa in palio da Partylandia, va a Federico Lo Schiavo, acquirente del biglietto n°2 risultato primo estratto a Palermo nell'estrazione di sabato scorso

Al Centro Studi presentazione di Madreperla, il nuovo libro dell'eoliano Cortese

Mercoledì 7 agosto alle ore 20 al CENTRO STUDI DI LIPARI presentazione di "MADREPERLA" il nuovo libro del poeta e scrittore eoliano Davide Cortese, edito da LietoColle. 
Il libro si pregia della prefazione di Dante Maffia, scrittore candidato al Nobel per la letteratura. 
Introduce Francesco Rizzo. Letture a cura dell'attrice Maria Pia Rizzo

Salvarono tre turisti. Encomio per 5 vigili del fuoco (Gazzetta del sud)

Lipari (s.s.) Encomio del sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, per cinque vigili del fuoco che, nella notte tra il 29 e 30 luglio dello scorso anno, a conclusione di un soccorso thrilliing nell'area delle ormai abbandonate cave di pomice di Lipari, portarono in salvo tre turisti rischiando la propria incolumità. 
L'encomio è stato concesso al caposquadra Salvatore Pannuccio e ai vigili del fuoco Santi Cataliotti, Maurizio Ferrara, Salvatore D'Angelo e Carmelo Scaffidi. 
 Come scrisse a suo tempo il nostro giornale ad essere soccorsi e salvati furono due donne ed un uomo, tutti emiliani, originari di Castel S. Pietro (Imola), i quali si erano avventurati, partendo da Lami, in uno dei tanti pericolosissimi canyon di cui è ormai caratterizzata la montagna. Alle 23 e 30 per il mancato rientro dei tre scatto l'allarme e sul posto giunse la suddetta squadra dei vigili del fuoco. Questi, alla luce delle sole torce, si avventurarono sulla ex montagna bianca, alla ricerca dei tre dispersi tra l'apprensione dei familiari che, nel frattempo, avevano raggiunto la strada sottostante. Ritrovare i tre e metterli in salvo non fu impresa da poco con i vigili che, considerando lo stato di totale abbandono in cui versa l'area e i profondi crepacci creati dai temporali invernali, hanno rischiato a più riprese la loro incolumità. 
 Dopo circa tre ore di ricerca i tre (tra i 39 e i 50 anni) vennero trovati sul bordo di un crepacccio dal quale era materialmente impossibile muoversi sia in avanti che a ritroso. Con le corde e tra non poche difficoltà vennero recuperati e portati sin sulla strada dove si trovavano i parenti. Per i tre, per fortuna, nessun danno fisico ma solo tanta paura. All'arrivo al loro paese d'origine i tre turisti scrissero una lettera al Comandante Provinciale dei vigili del fuoco di Messina ringraziando ed elogiando per la professionalità e l'umanità dimostrata il caposquadra Pannuccio e i vigili del fuoco Cataliotti, Ferrara, D'Angelo e Scaffidi. Ora, a quasi un anno di distanza per i cinque è giunto il giusto riconoscimento della pubblica amministrazione.

Tabularasa. A Reggio Calabria protagonista Filicudi

Spazio anche a un mondo insulare che merita attenzione, per l’importanza storica e per la necessità di fare abbandonare, alle popolazioni che ci vivono, l’idea di essere periferia di un qualcosa che sta al centro.
E’ stata la trentesima serata di TabulaRasa ad essere dedicata all’argomento.
Dal palco della Torre Nervi del Lido Comunale di Reggio il giovane scrittore Giuseppe Rizzo siciliano, autore di “Piccola guerra lampo per radere al suolo la Sicilia” sul tema dice ispirarsi a Sciascia: “Ho fatto mio il concetto che lui ha provato ai inculcarci dicendo che la nostra terra non è semplicemente una porta per l’Europa e tutta la mia generazione ci sta riuscendo, provando a venir fuori da  una millenaria storia di solitudine insulare”.
Situazione analoga per la Sardegna raccontata da  Simone Caltabellotta: “E’ una terra che ha una ricchezza monumentale senza eguali, Carlo Levi riteneva che lì  si possa viaggiare non solo nello spazio, ma anche nel tempo.  Eppure, tra tutte le dominazioni che si sono alternate nei secoli sul territorio, quella che ha lasciato meno tracce è quella italiana che perdura da oltre centocinquant’anni”.
Lo storico liparoto, come ama definirsi lui e non liparese, Giuseppe La Greca autore del volume “Le giornate di Filicudi” racconta come il concetto di isolamento si traduca in un grande senso di appartenenza da mettere in campo nel momento opportuno.
“Lipari per secoli è stata il luogo d’esilio per coatti e criminali, nel ’26, durante il regime fascista, si levarono le prime proteste. Poi, nel 1971 – racconta – lo Stato decise di mandare a Filicudi quindici mafiosi. La notizia si diffuse e mille persone da Lipari si spostarono nell’altra isola provando a erigere un muro umano che impedisse l’accesso alle imbarcazioni che avrebbero portato i criminali, ma la forza pubblica rispose con gli agenti schierati in tenuta antisommossa e la protesta si tramutò in uno spopolamento di Filicudi, dove restarono i soli esiliati e pertanto per loro la situazione divenne insostenibile e I poteri romani furono costretti a cambiare la loro decisione”.La necessità di fare comunità su un’isola è palese e il concetto traspare anche dalle parole degli ospiti di Tabularasa.
“A Lipari – prosegue La Greca – ci conosciamo tutti e per fortuna dobbiamo confrontarci con tematiche piccole nella loro dimensione, come ad esempio la chiusura di un punto nascite. E’ in queste situazioni che diventiamo coalizione e abbandoniamo l’individualismo”.
Sui siciliani in genere, Rizzo la vede diversamente: “Facciamo gruppo solo quando c’è da lamentarsi e quando c’è da delegare tutto al potere, evitando accuratamente di scendere in campo. La nostra è una casacca che spesso abbiamo scelto per difenderci affidandoci al vittimismo. Non ho molta fiducia nell’avvenire, perché ogni decisione, in un modo che va velocissimo, arriva troppo lentamente e con troppi dubbi a monte”.
“In Sardegna – rivela Caltabellota – i pastori, ad esempio, vivono un momento in cui riscoprono la loro identità e sono accomunati da un sentimento che li porta a sentirsi periferia e lontani dal governo centrale. Equitalia sequestra le terre con azioni eclatanti, con elicotteri e impiegando l’esercito. Queste sono operazioni che costano centinaia di migliaia di euro allo Stato, che non aiuta le aziende che ad oggi sono vittima di un sistema che li ha portati a contrarre dei prestiti con tassi agevolati dalla Regione Sardegna negli anni 90 e che, oggi, vent’anni dopo hanno raggiunto tassi d’interesse incredibili per via delle linee guida dettate dalla Comunità Europea”:
La serata si conclude con la produzione video di Flavia Grita, romana ma “liparota” d’adozione da ormai sette anni, che racconta quel 1971 ne “Il Maggio di Filicudi”.  Lei racconta la sua scelta di vita così: “Stare in un’isola è come stare sempre seduti con le spalle al muro” .

Auguri a...

Eolienews augura Buon Compleanno a Mariella Livoti, Riccardo Casamento, Gianmarco Merlino ed Emanuela Gallo

L'alba di oggi a Lipari (Foto Antonio Iacullo)


domenica 4 agosto 2013

La Cucinotta verso la cittadinanza onoraria

SANTA MARINA SALINA  - Una giornata memorabile come quella di venerdì a Salina con il Massimo Troisi Day promosso da MareFestival è destinata a lasciare un ricordo indelebile nella gente, anche grazie al ritorno di Maria Grazia Cucinotta, a 19 anni dalle riprese de "Il Postino", che le diede la ribalta internazionale.
L'idea del direttore artistico Massimiliano Cavaleri d'intitolare la porta d'ingresso dell'isola all'attore e impreziosirne lo spazio con un'installazione d'arte contemporanea, che ha privilegiato un elemento narrativo del film come la bicicletta, è stata sposata subito dall'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Massimo Lo Schiavo. E' nata così l'opera "Oltre il tempo", realizzata dallo scultore Antonello Arena, seguito dall'esperto d'arte Saverio Pugliatti, sponsorizzata dagli imprenditori Filippo Miracula e Giuseppe Pedullà: il manifesto originale del film "attraversato" dalla bici, simbolo del romantico e semplice portalettere che ancora oggi rappresenta una delle più belle immagini del cinema italiano.
 A inaugurarla la "Beatrice" di cui il Postino s'innamora: sbarcata a Santa Marina con la Eolian Queen, nave ammiraglia di Tarnav che ha accolto a bordo gli ospiti della kermesse, la Cucinotta ha vissuto una giornata ricca di eventi: "Con grande gioia ho accettato l'invito di Cavaleri e l'emozione è ancora più forte, perché sono qui con la mia famiglia, ci tenevo a fargli conoscere questo paradiso terrestre cui mi sento fortemente legata". Il momento più toccante per lei l'inaugurazione della scultura sulle note della colonna sonora Premio Oscar per Luis Bacalov; presenti, tra gli altri, il presidente della Twenty Century Fox Osvaldo De Santis, il soprintendente ai Beni Culturali Salvatore Scuto, il comandante della Capitaneria del Porto Ramaglia, lo scenografo Pippo Miraudo. Poi al Club Halgoduria la presentazione del volume "Michelangelo Vizzini fororeporter" curato da Cavaleri, edito da Di Nicolò Edizioni e l'inaugurazione della mostra fotografica "Sulle rotte di Eolo" di Gianmarco Vetrano. Infine cena di gala al Rapanui e lo spettacolo in piazza dedicato al celebre attore, presentato da Cavaleri e Nadia La Malfa: le musiche della pellicola interpretate dal chitarrista Gianluca Rando e dalla cantante Carla Andaloro hanno accompagnato i premi istituiti da MareFestival in memoria di Troisi.
"Talento, sensibilità e bellezza: icona del cinema italiano nel mondo" la motivazione per la Cucinotta, con la quale si è congratulato per telefono il governatore Rosario Crocetta. Il bassorilievo, riproduzione della scultura di Arena, è stato poi consegnato dal segretario regionale Pd Giuseppe Lupo anche a Nicolas Vaporidis "interprete incisivo e ironico del nuovo cinema italiano"; quindi i premi MareFestival2013 agli attori Federica De Cola e Matteo Tosi, al regista già vincitore di Globo D'Oro, John Real e a Santino Ruggera per il documentario "Il Postino...Romanzo di un film". Dulcis in fundo: una mega torta per ripercorrere le scene e i simboli del capolavoro, preparata per l'occasione dalla cake design artist Francesca Zanghì, premiata dalla Cucinotta. Quest'ultima ha lasciato Salina con l'impegno di ritornavi presto e, prima di congedarsi da Cavaleri, Francesco Cappello e Patrizia Casale, la terna anima di MareFestival, tra firme di autografi e foto coi turisti, ha promesso di esserci ancora, forse già l'anno prossimo.
A proposito della "vis polemica" tra i sindaci dei Comuni di Santa Marina Salina e Malfa Massimo Lo Schiavo e Salvatore Longhitano (quest'ultimo rivendica che il film è stato girato a Pollara), Cavaleri ha sottolineato che la scultura di MareFestival deve essere un momento propedeutico a nuovi eventi legati a Troisi e ha lanciato la proposta del conferimento della cittadinanza onoraria alla bella messinese ambasciatrice nel mondo della migliore Sicilia in occasione dell'edizione 2014 del Festival.
Pace fatta quindi tra i sindaci Lo Schiavo e Longhitano? "Ma non abbiamo mai litigato - dice Lo Schiavo - in una manifestazione organizzata in tempi strettissimi, a corto di risorse, facendo leva sull'entusiasmo di giovani che hanno mostrato talento e professionalità. Fermo restando che in 19 anni Malfa non ha intestato nulla per Troisi; Il Postino ha reso celebre nel mondo tutta l'isola, e non solo Pollara. Chi sbarca con l'aliscafo a Santa Marina si tuffa immediatamente nel ricordo del film". Del resto che festival sarebbe senza polemiche.

Serata :"Vartuluzzu tra musica e poesia" nelle foto di Laura Lo Ricco e & (1° gruppo)

Martedì scorso al Circolo Pensionati "G. Gisabella" di Lipari si è tenuta una bellissima e sentita serata dedicata al compianto Maestro Vartuluzzu Ruggiero. Vi facciamo rivivere alcuni momenti della serata nelle foto di Laura Lo Ricco e &




Renato Zero a Salina. E lui o non è lui ?

Mentre la Cucinotta è sul Corso Vittorio Emanuele di Lipari, e, con grande disponibilità si sta fermando a firmare autografi o a farsi fotografare con i fans, da Salina (grazie a Mimmo Mollica) ci giunge una foto che ci lascia un po perplessi. Nell'isola si aggira Renato Zero ? Ma è lui o un sosia?
Noi pubblichiamo la foto e lasciamo il giudizio ai lettori

La Cucinotta sul Corso Vittorio Emanuele di Lipari

Tappa liparese per Maria Grazia Cucinotta. L'attrice, che nei giorni scorsi ha partecipato, tra l'altro, alla cerimonia di intitolazione del lungomare di Santa Marina Salina a Massimo Troisi, in questo momento è sul Corso Vittorio Emanuele.
Nella foto è con Vanessa D'Auria

Festa di S. Cristoforo a Canneto. Gli eventi in piazza (20° gruppo- foto di Massimo Bonfante)

 Con queste foto si conclude l'ampio spazio che abbiamo dedicato alla parte religiosa della festa di San Cristoforo e alla maggior parte degli eventi che si sono tenuti, collateralmente all'evento religioso, in piazza. Tutte le foto (religiose e non) sono pubblicate in un apposito album che il nostro direttore ha realizzato su fb dal titolo " S. Cristoforo (2013) a Canneto. La festa: tra religione ed eventi e che si può visualizzare cliccando su questo link
www.facebook.com/ssarpi/media_set?set=a.10201740149567160.1073741849.1283460370&type=3

Domani la banda "Città di Lipari" sulla torre greca del castello

Domani, alle 19.00, sulla torre greca al Castello, organizzata dall'Associazione AMICI DEL MUSEO LUIGI BERNABO' BREA, si esibira' la Banda cittadina di Lipari, diretta dal Maestro Cullotta.
Seguirà cocktail.

Anche Ginostra e Stromboli hanno aderito alla campagna “Ma il mare non vale una cicca?”

Dalle Isole Eolie alla costa saracena…. anche la sezione di GINOSTRA – STROMBOLI ha aderito alla campagna promossa dall’associazione ambientalista Marevivo, “Ma il mare non vale una cicca?”, giunta quest’anno alla quinta edizione consecutiva, e realizzata con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, del Corpo delle Capitanerie di Porto - testimonial l’attore Cesare Bocci, ai più noto nel ruolo di Mimì Augello ne ‘Il Commissario Montalbano’.
Nel weekend del 3 e 4 agosto, i volontari – hanno distribuito alcune centinaia di posacenere tascabili, lavabili e riutilizzabili, nei principali punti di balneazione di Stromboli: prezioso è stato il contributo a Ginostra di Manuela Raffo, che ha curato la distribuzione in località “secche di Lazzaro” e a scalo ”Pertuso”; mentre dall’altra parte della vulcanica isola, nella spiaggia nera di “Ficogrande”, ci si è avvalsi della straordinaria collaborazione della solare Antonella Caccetta, consigliere comunale in carica nel maggiore Comune eoliano.
L’iniziativa è stata poi estesa - con un felice fuoriprogramma - anche a Tonnarella, rinomata località turistica della costa saracena dove, dopo essere stati sensibilizzati sull’importanza e le finalità della campagna dal consigliere di sezione Francesca La Macchia, sono stati coinvolti in particolare un nutrito gruppo di giovanissimi.
Posare la cicca nel posacenere piuttosto che abbandonarla sulla sabbia è un gesto semplice per risparmiare ai nostri mari anni di inquinamento: basti pensare che vanno da uno a cinque quelli necessari a smaltire un singolo mozzicone di sigaretta. Utilizzare il posacenere portatile per la raccolta di mozziconi vuol dire anche ridurre i fattori di rischio per la sopravvivenza di cetacei, tartarughe, uccelli marini e pesci che popolano i nostri mari, già messi in pericolo dalle migliaia di rifiuti di vario genere abbandonati.
Associazione Ambientalista MAREVIVO
prof. Riccardo Lo Schiavo
Delegato Generale Ginostra-Stromboli

DAF: Con due eventi a Lipari si sono messe le basi per un più ampio progetto culturale

Comunicato
Già da tempo la nostra Associazione Culturale presieduta da Giuseppe Ministeri lavora a un progetto che si pone l’obiettivo di indagare e approfondire l’emergenza sociale legata al femminicidio e a ogni forma di violenza e discriminazione della donna, con una proposta che agisca - sul piano culturale - raccontando il dramma e contribuendo ad abbattere almeno una parte di quel muro di silenzio che attanaglia la questione.
Donne da Favola” è un’ampia e variegata piattaforma culturale che intende mettere insieme teatro, musica, danza e narrativa per ribadire l’importanza che l’arte deve necessariamente avere nell’idea di farsi “pretesto” ed insieme motore trainante per un’assemblea civile pubblica che diventi veicolo di comunicazione partecipata tra spettatori e artisti.
Ed un primo importante passo in questa direzione, che non può certo slegarsi dal più ampio dibattito a livello nazionale, che ha visto poco più di un mese fa il nostro Paese ratificare la Convenzione di Istanbul -primo strumento internazionale vincolante che crea un quadro normativo completo per proteggere le donne contro qualsiasi forma di violenza - è stato fatto sviluppando e organizzando di concerto con l’Amministrazione Comunale di Lipari la Rassegna “Eolie, Donne e Cultura”.
E’ stata una settimana di eventi con dibattiti, incontri, spettacoli, frutto della volontà - condivisa con l’Assessore alla Cultura Tiziana De Luca - di rendere omaggio alla figura femminile, quella eoliana in questo caso, non sottraendosi tuttavia all’impegno per la difesa della dignità della donna e alla denuncia di quei comportamenti e atteggiamenti umilianti e violenti, spesso vissuti in ambito familiare o amicale, di quella spirale silenziosa di violenza per cui, secondo l’ultimo sconvolgente rapporto Eures-ANSA, ogni giorno in Italia viene colpita da atti di violenza di genere - fisica, verbale e psicologica - una donna ogni 12 secondi.
Ed In particolare la nostra Associazione Culturale si è fatta promotrice di due momenti di grande successo. Il primo è consistito in una tavola rotonda sul femminicidio e sul disegno di legge per una commissione bilaterale, svoltosi mercoledì 24 nell’ambito della serata “Donne e Abusi: un mondo di violenza da conoscere e combattere” in cui è intervenuto anche il Gen. Luciano Garofano, ex comandante dei RIS di Parma e autore de “I Labirinti del Male - Femminicidio, stalking e violenza sulle donne in Italia: che cosa sono, come difendersi”. A dibattere sull’argomento due avvocati, due donne, che hanno illustrato la situazione italiana sottolineando le grandi lacune e il profondo ritardo del nostro sistema normativo su un così pervasivo problema, ma soprattutto la poca conoscenza che la società ha del fenomeno e degli strumenti attualmente a disposizione: l’avvocato Maria Giulia Albiero, Vice presidente Daf e Presidente dell’Osservatorio Nazionale del Diritto di Famiglia – sezione di Messina e l’avvocato Carmen Currò, presidente nonché fondatrice del Cedav – Centro Donne AntiViolenza di Messina.
Poi, come momento conclusivo della rassegna, vi è stato lo spettacolo “Sogno d’amore ubriaco – Studio su Otello”, a seguito di una settimana di studio, prove e intenso lavoro. Nella spettacolare cornice del sagrato della Chiesa dell’Addolorata (Castello di Lipari), gli attori della nostra compagnia teatrale Daf – Teatro dell’Esatta Fantasia hanno raccontato una delle più celebri storie d’amore, quella tra Otello e Desdemona, in un’originale drammaturgia che oppone una gioventù innamorata, impacciata, contraddittoria e avventuriera (Otello, Desdemona e Cassio interpretati da Angelo Campolo, Federica De Cola e Tino Calabrò) alla coppia Iago – Emilia (Annibale Pavone e Margherita Smedile), eterni secondi, cinici, rassegnati, in una visione in cui la donna è vittima delle frustrazioni e della violenza maschile, non una tenerezza, non una carezza, non un bacio. La compagnia ha viaggiato insieme al pubblico, verso una meta, un finale diverso, inaspettato, nuovo: “ciò che poteva essere”, una dimensione quasi spirituale e al tempo stesso una nuova chiave per riflettere e ripartire.

Da qui riparte anche il nostro lavoro e l’impegno a portare avanti in maniera sempre più definita e strutturata il progetto “Donne da Favola”, nella convinzione che l’urgenza sia soprattutto quella di un cambiamento culturale che rinneghi la violenza ed ogni forma di prevaricazione e che attraverso i diversi linguaggi e le diverse forme artistiche possa coinvolgere pensiero e azione, intrattenimento e impegno.

Festa di S. Cristoforo a Canneto. Gli eventi in piazza (19° gruppo- foto di Massimo Bonfante)

  Dopo le foto e i video relativi alla parte religiosa della festa di San Cristoforo vi stiamo proponendo diversi gruppi di foto inerenti alcuni degli eventi che si sono tenuti, collateralmente all'evento religioso, in piazza. Tutte le foto (religiose e non) saranno poi pubblicate in un apposito album che il nostro direttore realizzerà su fb.
LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA

Mercoledì al Centro Studi si presenta il nuovo libro di Cortese

Mercoledì 7 alle ore 20 al CENTRO STUDI DI LIPARI presentazione di "MADREPERLA" il nuovo libro del poeta e scrittore eoliano Davide Cortese, edito da LietoColle. Prefazione di Dante Maffia. Incontro con l'autore. 
Introduce Francesco Rizzo. Letture a cura dell'attrice Maria Pia Rizzo.

Lipari. Pronto soccorso pediatrico c'è ma...lo sanno in pochi

A Lipari dal 1° Maggio nei locali dell'ospedale di Lipari, nel vecchio padiglione, proprio di fronte alla stanza che ospitava il Pronto Soccorso (quindi sulla sx entrando) è ubicato l'ambulatorio (Pronto Soccorso) Pediatrico. Come abbiamo avuto modo di apprendere non sono in molti a saperlo. Eppure si tratta di un servizio(gratuito per i residenti) di una estrema importanza.  Ci lamentiamo (spesso a ragione) di non avere servizio ma per una volta che ne esiste uno di una certa importanza (considerando che i pediatri di Lipari sono tutti di fuori e sabato e domenica non ci sono) corriamo il rischio che ce lo chiudano. Il servizio,  infatti, è in via sperimentale, e se a fine anno i "conti non tornano" potrebbero anche chiuderlo. 
L'ambulatorio (Pronto Soccorso) Pediatrico come si evince dal cartello sottostante osserva i segg. orari: 
Nei prefestivi dalle ore 10 e 30 alle 20; Nei festivi dalle 8 alle 18

Festa di S. Cristoforo a Canneto. Gli eventi in piazza (18° gruppo- foto di Massimo Bonfante)






 Dopo le foto e i video relativi alla parte religiosa della festa di San Cristoforo vi stiamo proponendo diversi gruppi di foto inerenti alcuni degli eventi che si sono tenuti, collateralmente all'evento religioso, in piazza. Tutte le foto (religiose e non) saranno poi pubblicate in un apposito album che il nostro direttore realizzerà su fb.
LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA

Auguri a.....

Da Eolienews auguri di Buon Compleanno per Antonella Gullifa, Maria Grazia Fonti, Cettina Cincotta, Bartolo D'Ambra e Francesca Marturano

Festa di S. Cristoforo a Canneto. Gli eventi in piazza (17° gruppo- foto di Massimo Bonfante)



  Dopo le foto e i video relativi alla parte religiosa della festa di San Cristoforo vi stiamo proponendo diversi gruppi di foto inerenti alcuni degli eventi che si sono tenuti, collateralmente all'evento religioso, in piazza. Tutte le foto (religiose e non) saranno poi pubblicate in un apposito album che il nostro direttore realizzerà su fb.
LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA

D’ALIA È SICURO: “GOVERNO ANDRÀ AVANTI, LETTA È TRANQUILLO”

”Letta e’ forte e tranquillo per quello che stiamo facendo per il Paese e questa e’ la cosa piu’ importante”. Lo ha detto il ministro per la Funzione pubblica e la semplificazione,Gianpiero D’Alia, oggi a Catania. Ai giornalisti che gli hanno chiesto se il Governo mangera’ il panettone, D’Alia ha risposto: “Intanto siamo in agosto, mangiamo l’anguria, che e’ gia’ importante…”.
“Il decreto del Fare andra’ avanti e anche questo Governo”. Ha detto, inoltre, il ministro. “La crisi di Governo – ha aggiunto – significherebbe aggravare se non rendere irreversibile la situazione di crisi economica e sociale del Paese. Noi abbiamo da affrontare, ad ottobre, una Legge di Stabilita’ molto importante perche’ la facciamo secondo le nuove regole europee in sinergia e in sintonia con l’Europa e non possiamo permetterci il lusso di mandare alle ortiche tutti i sacrifici che in questi ultimi due anni gli italiani hanno fatto per uscire dalla crisi, per raggiungere il pareggio di bilancio, per liberare risorse da mettere a disposizione delle imprese, dei giovani e soprattutto dei giovani disoccupati del Mezzogiorno. Uno dei provenienti piu’ importanti che il Governo Letta ha adottato in queste ultime settimane – ha proseguito – e’ stato il ‘decreto lavoro’. Stanziamo un miliardo e mezzo di euro nell’ambito di un progetto europeo che si chiama ‘Youth Guarantee’ a sostegno dell’occupazione giovanile nel nostro Paese, della disoccupazione giovanile al Sud, della lotta alla poverta’. Interrompere tutto questo vuol dire fare un atto criminale nei confronti degli italiani e non credo ci sia qualcuno che voglia questo”.