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mercoledì 25 dicembre 2013

Marina Corta. Anche oggi Babbo Natale arriva dal mare. L'evento organizzato dall'associazione Cosma e Damiano (ampio servizio fotografico)













Oggi a Marina Corta - come ormai è diventata tradizione - è arrivato dal mare, per la gioia dei bambini, Babbo Natale. Oltre ai tantissimi bimbi, ad accoglierlo, vi era la banda musicale "Città di Lipari". 
L'iniziativa è dell'Associazione Cosma e Damiano

Buon Natale e Felice Anno Nuovo da Life Solution per lo staff i lettori di Eolienews

Che bello il Corso Vittorio Emanuele così! Da oggi una ordinanza lo chiude al traffico (24 ore su 24) le domeniche e i festivi












Natale con piacevole sorpresa sul Corso Vittorio Emanuele di Lipari. Il cuore del centro storico dell'isola, già dalle prime ore del mattino, grazie ad un'ordinanza e al lavoro agli ispettori Cataliotti e Marino, di servizio in questo giorno di festa, si presenta libero di auto sia dal punto di vista della circolazione che della sosta.
Per la prima volta, oggi, viene applicata l'ordinanza che chiude al traffico e alla sosta il Corso (24 su 24) le domeniche e i festivi.
Il risultato-come si vede dalle foto- è decisamente apprezzabile e consente ai pedoni di riappropiarsi di questo spazio.
Ma non è l'unica novità. Un'altra novità è rappresentata (come evidenziato nella foto della segnaletica) dallo slittamento, nei giorni feriali, della chiusura del Corso dalle 16 alle 17 e sino alle 6.00
In arrivo anche altri provvedimenti atti a  regolare la movimentazione automobilistica nel centro storico dell'isola


Eolie: E' Natale ma sembra Pasqua. Nell'arcipelago è una splendida giornata di sole

E' Natale, quindi il 25 dicembre, ma alle  Eolie la giornata è tipicamente primaverile. Un tiepido sole sta riscaldando l'arcipelago e colorato di luce tutte le iniziative poste in essere per oggi.
Non è un eufemismo. Sembra di essere a Pasqua.
La foto del litorale di Canneto, scattata alle dodici, testimonia, in modo evidente, quanto abbiamo scritto.

Auguri di Buon Natale da Eolienews di Salvatore Sarpi ai lettori e agli inserzionisti

Foto dalla Messa della notte di Natale nella chiesa di S. Croce a Pianoconte

Auguri a...

Eolienews augura Buon Compleanno a Sabrina Mandina, Peppe Favaloro e Giusy D'Auria

martedì 24 dicembre 2013

Gli auguri in video del Centro Giovanile di Lipari

Il Governo rinuncia a convertire il decreto "salva Roma" in legge. "Salta", almeno per il momento, la tassa di sbarco

Il Governo rinuncia a convertire il decreto "salva Roma" in legge, come sarebbe dovuto accadere il 30 dicembre . La scelta, riferisce Palazzo Chigi, è maturata dopo un consulto tra il premier Letta e Napolitano, durante il quale il Capo dello Stato ha espresso forti perplessità sull’appesantimento emendativo che in Parlamento aveva di fatto trasformato il decreto legge da lui firmato a suo tempo. Il decreto salva Roma, sul quale il governo aveva posto la fiducia lunedì 23 dicembre, nei giorni scorsi era stato al centro di un duro scontro parlamentare. Con il decreto "salva Roma" salta (almeno per il momento, a meno che non venga inserita nel decreto milleproroghe) anche  la tassa di sbarco nelle isole minori che in quel decreto era contenuta.  Ricordiamo che sulla tassa di sbarco era stato convocato il consiglio comunale di Lipari 

NATALE ALLO "STIVALE" (di Marina Centorrino)

L'aria si veste di luci e colori ma per noi italiani... è sempre tempo di "dolori": tra tasse, malgoverno, scandali e crisi, barattiamo malumori, rinunciando a dei sorrisi.
Terra ambita, di vecchie glorie, il Belpaese,
ormai vacilla, non sta in piedi, tra scarsi profitti e ingenti spese.
Patria di eroi, artisti e santi,
lo "stivale", ormai si sa, "calza stretto" a tutti quanti;
per gli antichi fu campo di battaglie, terra del mito,
per i posteri ridotto a... scomodo "infradito"!
"Caro Babbo Natale... anche in Italia ti aspettiamo a braccia aperte,
ma niente camino, è già tanto avere un tetto e scaldarsi con coperte!"... anche per lui son tempi duri, lavora sempre con passione,
tanto ormai si è rassegnato... può scordarsi la pensione!
Eran tante le sue renne, son rimaste solo in sei,
le altre disoccupate... in lista d'attesa al Circo Orfei.
Ma la storia ci dimostra che con tenacia e sentimento
siamo bravi marinai, remiamo anche controvento,
sappiam guardare oltre, riusciamo a ironizzare,
ridere è un "lusso" a cui è impossibile rinunciare!
L'anno vecchio impone a tutti di fare un "bilancio"
e quello nuovo di "riaprire i conti" con vigore, nuovo slancio...
il saggio Totò, vide oltre, il suo non fu un pensiero vago,
sempre attuali le sue parole, ai "vertici" scialacquano... E IO PAGO!
Scherziamoci su, poichè fa bene al cuore,
per affrontare l'oggi con ottimismo e buonumore,
e poi il domani è sempre da inventare,
tra progetti, speranze e tanti sogni da realizzare...
BUONE FESTE!!!

Natale 2013 alle Eolie. La "capanna" della Natività presso il parco giochi di Canneto

REVOCA ACCREDITAMENTO A ENTI “IN LITE” CON LA REGIONE, STOP DEL TAR

La “rivoluzione” va a sbattere stavolta contro il muro della carta bollata. Ultimamente al governo regionale, presieduto da Rosario Crocetta, con il Tar Sicilia non è andata proprio benissimo.
Ultimo stop in ordine temporale arriva in materia di formazione professionale, ed ha per oggetto il ricorso presentato da alcuni enti contro la revoca dell’accreditamento a seguito di contenziosi con l’ente Regione.
La decisione del Tar, “giudica” accoglibili alcuni importanti rilievi e rinvia alla trattazione di merito fissando l’udienza all’ottobre del 2014, procedura in sé pienamente utilizzata, che non altera più di tanto la prassi in tal senso consolidata. Il punto più importante, concerne quindi la possibilità per gli enti di potere continuare a beneficiare dell’accreditamento anche in presenza di contenziosi. Il resto si vedrà

Natale 2013 alle Eolie. Il presepe allestito dalla Confraternita S. Bartolomeo nella Chiesa del Pozzo

E ancora, dopo duemila anni, il bambino Gesù rimane lì, in quella culla (di Don Giuseppe Mirabito)

(Don Giuseppe Mirabito) Ieri pomeriggio ho accompagnato un carissimo amico, Padre Bruno che in questi giorni è a Pianoconte, al Presepe del mare nella piccola chiesetta del Purgatorio a Marinacorta. insieme a lui, Mi osservo i vari personaggi (Peppuccio ha voluto che fossi rappresentato in questo scorcio di Lipari ben realizzato).Ognuno è intento nel suo lavoro: il pescatore, il pescivendolo, e molti altri. La grotta con Maria e Giuseppe è costruita in un angolo. Bella, ampia, ordinata. Gli angeli svolazzano felici (ci sono anche i gabbiani che "impongono" la loro presenza) e il Bambin Gesù sorride sereno in braccio a sua Madre.
Bello, dice quest'amico Frate e Sacerdote Cappuccino. Mentre, così dicendo, faceva i complimenti a Peppuccio, un elemento ha attirato la mia attenzione: tranne Maria e Giuseppe nessuno dei presenti sulla scena è rivolto a Gesù. Ciascuno è preso dai suoi affari. Ciascuno è preoccupato delle proprie cose.
E forse, realmente, è così anche oggi. Ognuno corre per la sua strada, bada ai suoi affari, si lamenta per la crisi, sbuffa per la politica e per gli intrighi del potere, prepara il menù per le feste di Natale, spera di passare giornate di totale riposo, ricicla qualche regalo per i parenti... 
E Lui è lì, in quella culla improvvisata in una mangiatoia. 
Gesù nasce nell'indifferenza per fare la differenza. 
Da quel giorno in cui Dio ha preso carne nella nostra carne, in cui l'eterno è entrato nel tempo, nulla è come prima. Da quella notte, in cui il primo vagito dell'Altissimo stretto tra le braccia esili e coraggiose di Maria ha riempito la stalla di Betlemme, è iniziato un tempo nuovo. Il Suo primo respiro ha segnato il punto zero della nostra era. Lui fa la differenza. Ora non è più possibile non schierarsi. L'indifferenza è rifiuto. 
O con Lui o contro di Lui. O sulla roccia o sulla sabbia. Non esistono misure di compromesso o scorciatoie. Quel bimbo infreddolito è la nostra dolce rovina: davanti alla sua culla, come davanti alla sua Croce, è ammesso solo il silenzio pieno della contemplazione. L'altro silenzio, quello abitato dall'indifferenza, è il rumore sordo e freddo del rifiuto, è il frastuono caotico che non ha permesso all'innominato ricco di accorgersi del povero Lazzaro. 
E ancora, dopo duemila anni, il bambino Gesù rimane lì, in quella culla

Rimane lì per tutti, perché tutti possano accoglierlo, dire sì, scoprire la bellezza gratuita di un amore che chiede solo di essere accolto, che chiede solo di poter amare. 
Rimane lì per chi lo ha scelto con tutto il cuore e ha la sensazione di essere rimasto a mani vuote e ora si fa la stessa pungente domanda di Pietro: e noi cosa ne avremo? Ecco perché sei a mani vuote: per abbracciare quel bimbo. 
Rimane lì per chi ha la sensazione di aver sbagliato tutto e non ha la forza di ricominciare, perché davanti a quella vita nuova e spumeggiante ricordi che la scintilla della vita di Dio abita la nostra umanità. 
Rimane lì per chi si sente diverso, perché ricordi che questa è l'unica cosa che tutti abbiamo in comune e che il Figlio di Dio fatto uomo ha abbattuto ogni muro e ha insegnato a pregare un unico Padre che è "nostro". 
Rimane lì, immobile davanti alla nostra indifferenza, sperando che il soffio dello Spirito trovi uno spiraglio per scalzare le nostre immobilità e ribaltarci dai bastioni delle nostre paure. 
Dobbiamo purtroppo andare, gli impegni della Novena ci reclamano (io a San Giuseppe e Quattropani, Padre Bruno a Pianoconte), dobbiamo proprio andare.
Lancio un ultimo sguardo alla mangiatoia... 
Rimani lì, Signore!

COMUNICATO STAMPA COMUNE DI LIPARI: SCADENZA PRESENTAZIONE DOMANDE PROGETTO “BORSE FORMAZIONE LAVORO”

Il Distretto Socio-Sanitario 25 Isole Eolie, cui il Comune di Lipari è Capofila, ha dato avvio all’Azione Progettuale n.6 del Piano di Zona 2010-2012 denominata “Borse formazione lavoro”.
Il progetto avrà una durata di 2 anni e prevede l’inserimento socio-lavorativo di n. 20 soggetti svantaggiati appartenenti ad una delle seguenti categorie: invalidi fisici, disabili psichici, soggetti in trattamento psichiatrico, tossicodipendenti ed alcool dipendenti in comprovato trattamento sanitario, condannati ammessi alle misure alternative per un periodo non inferiore a 12 mesi, giovani disoccupati o inoccupati di età non superiore ai 29 anni in condizioni di disagio socio-economico ed ambientale, i nuclei monoparentali con figli minori a carico ed in situazione di disagio socio-economico ed ambientale, disabili mentali segnalati e certificati.
Codesti soggetti dovranno essere segnati dai servizi territoriali di riferimento: dipartimento salute mentale, servizio per le tossicodipendenze (Ser.T), servizio sociale professionale, u.e.p.e. (Ufficio esecuzione penale esterna).
Le segnalazioni, corredate di istanza di ammissione e documentazione attestante il possesso dei requisiti richiesti, dovranno pervenire al Comune di Lipari – capofila DS 25- entro e non oltre il 30 dicembre 2013.
In caso di esubero, sarà predisposta una graduatoria dei beneficiari sulla base dei criteri di cui all’art. 8 dell’apposito regolamento approvato dal Comitato dei Sindaci con verbale del 28/02/2012.
Per maggiori informazioni e/o chiarimenti in merito si può contattare direttamente l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Lipari o l’Assessore al ramo Giovanni Sardella.
Il Consulente dell’amministrazione comunale
Dott. Alberto Biviano

ORLANDO, D’ALIA, CROCETTA E RENZI: PARTITA A QUATTRO

La marcia di avvicinamento di Leoluca Orlando verso il Pd si fermerà sulla soglia dell’adesione. Il sindaco pensa piuttosto ad un embarassment, che gli consenta una interlocuzione privilegiata con Matteo Renzi e il nuovo gruppo dirigente democratico, scavalcando le realtà locali. L’incontro con Beppe Lupo, segretario regionale del Pd siciliano, ha il compito di pacificare dopo le turbolenze della campagna elettorale delle amministrative, durante la quale il sindaco diede fuoco alle polveri, chiamando perfino i carabinieri ai gazebo delle primarie di centrosinistra. Scontro aspro e senza esclusione di colpi. Traguardo finale di una durissima opposizione al Pd, alla Regione siciliana, in tandem con Enzo Bianco, sindaco di Catania.
I democratici furono letteralmente “massacrati” per almeno un biennio. Fra le colpe non sanabili, l’alleanza con l’Udc, oltre che con Lombardo, essendo il partito di Casini erede della stagione cuffariana.
Ma c’è un tempo per ogni cosa, ed ora Palazzo delle Aquile si è aperta, in pompa magna, alla visita del leader dell’Udc, Gianpiero D’Alia, che ha regalato a Orlando una giornata di gloria sull’intricato nodo dei precari. Non è che fra i due sia nato un folle amore, si è semplicemente realizzata una felice concomitanza, un matrimonio d’interesse a tempo determinato, che ha richiesto il reciproco “riconoscimento”.
L’Udc sdoganato da Orlando al punto da entrare in giunta comunale? Pare che sia possibile, ma c’è chi lo nega decisamente, e sta accanto al ministro da una vita. D’Alia non chiude mai le porte a nessuno, si muove con disinvoltura e alterna duttilità a clamorose aspre polemiche con nonchalance. Non è docile e gli piace fare la partita piuttosto che giocare di rimessa. La presidenza Crocetta ne è la prova ancora palpitante. L’ha candidato “contro” il suo partito e ce l’ha fatta, pochi giorni dopo la battaglia di Palermo, nella quale si era trovato accanto ai berlusconiani e contro democratici da una parte e orlandiani “di ritorno” dall’altra. Perfetta sintonia, dunque, con il sindaco, che di questa strategia è un maestro.
Orlando, tuttavia, ha occhi ed orecchie solo per il suo collega di Firenze, che in Sicilia parla attraverso Davide Faraone (entrato nella direzione del partito) e Fabrizio Ferrandelli, entrambi “vittime” dei fuochi d’artificio di Orlando. Il sindaco dovrà farsene una ragione. Sono loro gli interlocutori siciliani.
Tutto questo, tuttavia, è “periferia”. Il lustro concesso al Comune di Palermo da D’Alia è già storia. Le grandi manovre hanno una location diversa, non lontana fisicamente da Palazzo delle Aquile ma sideralmente distante per il resto. A Sala D’Ercole Orlando non ha alcuna influenza, è scomparso da tempo, mentre D’Alia conta ancora. E con lui Crocetta, che si dibatte fra mille insidie in una maggioranza dai confini sempre più incerti.
La marcia di avvicinamento del sindaco al centrosinistra di Matteo Renzi avrà tempi lunghi. Non sarà il cammino di Compostela, ma nemmeno un ritorno trionfale nella vecchia casa.

Natale: chiesa pericolante a Ginostra Ma parroco-pendolare arriverà lo stesso in barca da Stromboli

(ANSA) - STROMBOLI (MESSINA), 24 DIC - La chiesetta è da restaurare, il soffitto pericolante, ma stasera la messa di Natale a Ginostra, la minuscola frazione di Stromboli raggiungibile solo via mare, sarà celebrata egualmente. Il parroco dell'isola, don Luciano D'Arrigo, arriverà in barca.
Alle 20,30 celebrerà il rito religioso, farà gli auguri natalizi ai 30 abitanti e poi con lo stesso mezzo il parroco-pendolare ripartirà per Stromboli per celebrare la messa di mezzanotte ai suoi 400 parrocchiani.

Donna assolta era accusata di aver posizionato una tenda parasole senza nulla osta

Si è concluso con una assoluzione, perché il fatto non sussiste, il procedimento penale a carico della Sigonora R. A. , difesa dall’Avv. Francesco Rizzo (Foro di Messina) - Giudice Ennio Fiocco - P.M. Lazzaro.
La donna era accusata di aver installato, sul frontespizio del proprio immobile, dove è ubicato un esercizio commerciale, una tenda parasole, senza avere ottenuto la necessaria concessione edilizia e il relativo il N.O. della Soprintendenza previsto in zone sottoposte a vincolo paesaggistico e di notevole interesse pubblico. 

Due anni fa l'omicidio Biviano

Due anni fa, alla vigilia di Natale, perdeva la vita in modo cruento ed atroce la signora Eufemia Biviano di Quattropani.
La donna, colpita a morte, venne ritrovata cadavere all'interno del garage della sua abitazione.
L'efferato omicidio sconvolse la collettività eoliana e non solo quella.
Al di la di quelle che sono state le azioni poste in essere dai carabinieri e da quelli che saranno i risvolti processuali vogliamo con questo post ricordare la signora Biviano con la speranza che fatti così gravi non abbiano più a ripetersi.

TENSIONI E URLA ALL’ARS, MA IL DPEF PASSA. LE OPPOSIZIONI HANNO ABBANDONATO L'AULA

L’Assemblea regionale siciliana ha approvato a maggioranza il Dpef. La votazione è avvenuta in un clima di forti tensionisegnato da polemiche, al culmine del quale le opposizioni hanno abbandonato l’Aula.
L’Aula dopo l’approvazione del Documento di programmazione economica e finanziaria ha anche completato la discussione generale e votato il passaggio agli articoli del disegno di legge “Norme transitorie in materia di proroga delle gestioni commissariali provinciali”, fissando il termine per la presentazione degli emendamenti a venerdì alle 10.
L’Aula è stata rinviata al 27 dicembre, alle 12 con all’ordine del giorno la discussione dei disegni di legge: “Norme transitorie in materia di proroga delle gestioni commissariali provinciali”; “Promozione della ricerca scientifica in ambito sanitario” (Seguito); ddl-voto da sottoporre al Parlamento per l’apertura di casinò a Taormina e Palermo; schema di progetto di legge costituzionale da proporre al Parlamento “Modifiche e integrazioni dell’articolo 36 dello Statuto della Regione, in materia di entrate tributarie”; “Modifiche alla legge regionale 20 aprile 1976, n. 35″; “Norme per la tutela della salute e del territorio dai rischi derivanti dall’amianto”.

Terremoto. Comprensorio messinese in "movimento". Stamani evento sismico anche nel mare eoliano

Trema ancora la terra sulle coste tirreniche della provincia di Messina dopo il forte terremoto di magnitudo 4 avvertito all'alba di ieri nel capoluogo peloritano 
Alle 7.08 di questa mattina una scossa di magnitudo 2.8 è stata registrata, con epicentro in mare, davanti al litorale di Patti, Oliveri, Montagnareale e Falcone, ad una profondità di soli 10 chilometri.
Nella stessa aerea tre scosse si erano verificate ieri.
Il terremoto di stamani non e' stato il solo registrato nel messinese. 
Alle 8.27, infatti, un evento sismico si è verificato nelle acque delle isole Eolie ad una  profondità di 133,9 chilometri. La magnitudo è stata di 2.8. L'evento non è stato avvertito dalla popolazione ma è stato solo registrato dagli strumenti dell'Ingv. 
Gli ultimi eventi sismici di oggi non rientrano nell'attivita' dello Stretto di Messina ma in quella dei golfi di Patti e di Milazzo e dell'area sismica delle Eolie.

STEFANIA PRESTIGIACOMO E ANNA FINOCCHIARO. LA GUERRA GENTILE DELLE DUE SIGNORE DI SICILIA: “ROTTAMATECI, MA…”

Qualche giorno fa è toccato a Stefania Prestigiacomo difendere “i valori dell’esperienza” dall’attacco, all’arma bianca, dello scouting di Marcello Dell’Utri, che seleziona volti nuovi nel mondo della celluloide, grazie alla preziosa collaborazione del figliolo, produttore cinematografico. Una intervista al Tempo, senza enfasi, con la quale l’ex ministro dell’Ambiente, siciliana di Siracusa, ha cercato di conciliare i bisogni di Silvio Berlusconi – bilanciare la sua “eternità” con una esercito di giovanissimi in Forza Italia – con i propri di sfuggire alla rottamazione.
Manco a farlo a posta, Anna Finocchiaro, numero uno da tempo immemorabile nel Pd a Palazzo Madama, uscita dal giro che conta nel partito, ha riproposto la stessa questione. Anche lei senza enfasi, anche lei contro la rottamazione sprovvista di “esperienza”, anche lei sobria, ma decisa nel difendere il valore di quelli che sanno ciò che fanno.
Anna Finocchiaro dice la sua sul Corriere della Sera. La stessa grinta e la stessa determinazione di Stefania Prestigiacomo, ed anche le stesse rivendicazioni. Illustrate meglio, questo sì, a Dino Martirano, il giornalista del Corriere.
“La rottamazione? Direi che l’ho metabolizzata, e anche il fatto di non esser più nella direzione, come Rosy Bindi e tanti altri, l’ho trovato un fatto naturale quando un giovane gruppo dirigente vuole imprimere una forte svolta al partito”, esordisce da gran signora.
“Direi che questa esclusione l’avevo messa nel conto… Però, e questo è il punto, io nelle relazioni personali e in quelle politiche non sono stata abituata all’aggressività e talvolta anche alla volgarità…”.
Dopo avere accettato il cambio generazionale, Anna Finocchiaro si prende quel che è suo e non fa sconti nemmeno al neo segretario del suo partito, Matteo Renzi, con il quale in passato aveva avuto più di uno scambio polemico. “Penso che questo gruppo di giovani che vuole esercitare pienamente la propria funzione rischi di commettere un errore”, sostiene Anna Finocchiaro, siciliana di Modica. “Sbaglia chi ritiene che la qualità dell’esperienza e il bagaglio di relazioni politiche vadano buttate via. Sarebbe un errore tragico, un impoverimento del partito, che poi alla fine si paga in termini di rinuncia all’autorevolezza, alla forza di convincimento, alla capacità di perseguire il risultato. Non siamo rami secchi da tagliare…”.

Natale 2013 alle Eolie. Canneto: La "carica gioiosa" dei Babbo Natale

Auguri a...

Eolienews augura Buon Compleanno a Francesca Natoli, Paula Andreaa Uries, Simone Lauria, Serena Biviano e Samantha Caponetto

lunedì 23 dicembre 2013

Buonasera dalle Eolie con questo tramonto immortalato da Giancarlo D'Ambra

Caro Commissario dell'ASP 5 di Messina. La lettera della signora Caterina Conti

Al Commissario sell’ASP 5 Messina
e.p.c. Al Presidente della Regione Siciliana
Illustre Commissario, è d’obbligo in questi giorni per le feste ormai prossime, inviare i miei più sinceri auguri e poi……..
Lei sa che tra Gennaio e Febbraio a Lipari vi sono più di 20 partorienti. Agli operatori di Lipari (diciamocelo pure) adesso come prima è proibito operare, salvo casi di estrema urgenza.
Lei sa che sino a fine mese esiste una ginecologa in grado di far partorire sia in modo naturale sia con parto cesareo.
Allora mi chiedo e Le chiedo: ma per l’Azienda Sanitaria il costo di tanti voli di elicottero per quante mamme e nascituri dovranno essere trasferiti dove si troverà posto da Milazzo in avanti, magari sino a Taormina, non è più esoso di adottare altre misure come confermare i medici esistenti, mandare a Lipari un medico neonatale, indispensabile per dare garanzie, e controllare il buon funzionamento dell’incubatrice?
Inoltre non tutte le famiglie sono in condizioni di sostenere le spese di trasferimento chissà dove e chissà per quanto tempo.
Tenga presente che strutture come Milazzo, la più vicina, potrebbe essere intasata dai nascituri della stessa città e zone limitrofe che non anno affatto un presidio ospedaliero.
E’ già dallo scorso anno che (per sentito dire) è proibito agli operatori lavorare in condizioni normali.
Io sono una vecchia signora ottantenne che purtroppo non ha nipoti in arrivo, però mi stringe il cuore per la enunciazione di principi assurdi, che magari alla distanza si rileveranno disastrosi. (500 nascite)
Io ed i mie fratelli siamo nati a Lipari con un’ostetrica ed i mie figli all’Ospedale di Lipari.
Caro Commissario non può fare un’eccezione per questi mesi (Gennaio e Febbraio) rinforzando la squadra di Lipari con un medico neonatale?
Questa mia per quanto di dovere da parte di una cittadina delle Eolie.
Grazie
Caterina Conti