Cerca nel blog

martedì 15 luglio 2014

Napoli. Paura al Beverello scontro tra la Costa Serena e la nave cisterna Stella Lipari

Una nave da crociera e una motocisterna si sono scontrate nel porto di Napoli.
L'urto ha comportato «danni di minima entità» alle imbarcazioni e non ha causato feriti tra passeggeri ed equipaggi, assicura la Capitaneria di Porto di Napoli. 
È successo alle ore 8 di questa mattina, nel cosiddetto 'avamporto' del porto di Napoli. 
Coinvolte la nave da crociera 'Costa Serena', che era in entrata, e la motocisterna 'Stella di Lipari', che era in uscita dal porto. 
Le due unità erano intente a effettuare le rispettive manovre quando la 'Stella di Lipari' ha lievemente urtato la 'Costa Serena', arrecando danni di minima entità. 
La Capitaneria di Porto di Napoli sta eseguendo accertamenti per stabilire le cause del sinistro. «Al momento - spiegano dalla Capitaneria - non si ritiene inficiata la sicurezza della navigazione delle unità in parola né sono stati rilevati fenomeni di inquinamento in loco». Fonte Il Mattino

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Leonardo Restuccia, Tina  La Greca, Martina Raffaele e Simona Sciacchitano

Sito Unesco delle Eolie. Biviano (PD): "Ente gestore dovrà essere un Consorzio pubblico tra enti locali" . L'affermazione dopo la dichiarazione del prof. Angelini

Sulle dichiarazioni del Prof. Angelini per quanto riguarda l'eventuale ente  gestore del sito Unesco Isole Eolie che a suo parere viene identificato a pag. 34 dallo stesso piano di gestione nella "Fondazione Unesco Sicilia", di cui lo stesso ricopre se non erro la carica di Direttore, voglio solo precisare che la stessa Fondazione in una prima stesura del piano era stata prevista come una possibilità per la gestione del sito Unesco Eolie, divenuta in seguito, in una seconda stesura, come l'ente invece individuato per la gestione. 
Se non ricordo male fu lo stesso prof. Angelini a redigere il Piano . In fase di ultima stesura e prima della pubblicazione del piano, però, ed evidentemente su esplicita richiesta delle amministrazioni locali fu tolta la parola "gestione" dai compiti istituzionali della fondazione o come struttura appositamente costituita a tale scopo sostituendola con "valorizzazione e promozione dei siti siciliani dichiarati patrimonio dell'Umanità, anche dal punto di vista del monitoraggio delle azioni intraprese tra quelle previste negli apposti Piani di  Gestione". 
La Fondazione Unesco Sicilia, pertanto, almeno per il sito Unesco Isole Eolie, non viene individuata come Ente gestore ma come eventualmente struttura o strumento operativo per promuovere, seguire e valutare la azioni previste.
Nel successivo paragrafo viene poi definito dettagliatamente cosa si intende e come verrà effettuato il "monitoraggio".
La responsabilità nella gestione è diversa dal solo monitoraggio delle azioni previste dal piano. Entrambi possono essere comunque affidate ad un unico soggetto, ma non per forza.
Non si capisce, inoltre, chi sia stato ad individuare anche per il solo monitoraggio, così come riportato nella stesura definitiva del Piano, la Fondazione Unesco Sicilia come struttura appositamente costituita a tale scopo.
Di certo non ha avuto l'avallo del comune di Lipari, o per lo meno del Consiglio Comunale.
Per quanto invece riguarda il soggetto responsabile della gestione del sito lo stesso Piano di gestione indica l'unica decisione presa dagli enti locali (Comuni eoliani ) e dalla Regione Sicilia nel corso di una riunione svoltasi il 29 maggio 2008, giusta convocazione del Ministro dell’Ambiente. In quella riunione , infatti, i legali rappresentanti degli enti locali territoriali presenti ed il Dirigente Generale del Dipartimento Beni Culturali ed  Ambientali, intervenuto con delega del sig. Presidente della Regione Siciliana, hanno concordato di costituire un consorzio pubblico ai sensi della vigente normativa che regola forme di gestione comune tra enti locali territoriali (art 25 della legge 8giugno 1990 n. 142, recepita in Sicilia dalla Legge Regionale 11 dicembre 1991 n.48.) per la gestione del sito.
Pertanto, dovrà essere un Consorzio pubblico tra enti locali l'Ente gestore del sito Unesco Eolie e non una fondazione di cui i comuni eoliani non fanno neanche parte.
Per quanto mi riguarda, credo che la soluzione migliore sia un consorzio formato esclusivamente dai Comuni eoliani.
Dott. Giacomo Biviano (Consigliere Comunale)

Un "lido" per i nostri amici cani.Continua la raccolta firme.

In riferimento a quanto precedentemente pubblicato su Eolienews, informo tutti coloro che hanno espresso la loro disponibilità (e coloro che non lo hanno fatto) a firmare la petizione per poter avere un'area sulla spiaggia di Canneto, riservati ai nostri amici cani, che una copia della stessa, da presentare alla Capitaneria di Porto e per conoscenza al Sindaco di Lipari, si trova presso la Macelleria di mio marito, Antonello Quadara e presso Casajanca di Silvia Carbone a Canneto.
Chi lo volesse può recarsi li per la firma oppure contattarmi!
Intanto allego una copia qui in bacheca per dare a tutti la possibilità di leggerla prima ancora di firmare!!
Grazie !!!
Daniela Russo

Petizione
I sotto elencati cittadini, firmatari della presente, chiedono che venga concessa loro un’area demaniale a margine del lungomare di Canneto, zona Calandra o zona Unci o una qualsiasi zona balneare raggiungibile con i propri mezzi, da recintare e utilizzare come area per lo sgambamento dei cani senza scopi di lucro ma solo ed esclusivamente per dare ai nostri animali la possibilità di poter fare un bagno e di socializzare con i loro simili senza disturbare o intimorire chi ha diffidenza o paura dei cani.
Non si chiedono lavori di recinzione da parte Vostra, né contenitori, cartelli o altro, sarà nostra cura attrezzare la spiaggia di tutto il necessario quali cestini, sacchetti, guanti e palettine per la raccolta delle feci dei propri cani, con l’impegno e l’obbligo di tenere detta spiaggia pulita
Nelle nostre aspettative c’è soltanto la richiesta di poter utilizzare quest’area in compagnia dei nostri animali nel più breve tempo possibile, visto che Agosto è ormai alle porte e presto non ci sarà più nemmeno un pezzetto di spiaggia libera.
Confidiamo di ricevere adeguata attenzione per l’idea che anima questa nostra proposta unitamente ad una raccolta di firme di sostenitori della stessa.

Lipari. Mezz'ora di pioggia più o meno intensa: ed è festival di zampillio dai tombini

Lipari. Purtroppo accade anche questo

(Marco Giaquinta) Assurdo...a Lipari succede anche questo...al porto viene investito un cane e l'investitore si fa gli affari propri, senza curarsi minimamente del cane appena investito...parla con i famigliari, fa il biglietto dell'aliscafo e va via...il malcapitato cane è stato "spostato" dalla strada grazie a queste persone, che si sono dovuti sentir dire una frase di cattivissimo gusto da una persona a dir poco schifosa...la frase è la seguente: "questo cane ve lo dovete arrostire?". 
Complimenti ad entrambi i "personaggi"...dimenticavo di segnalare che una signora si è prodigata per denunciare l'investitore...
(La foto è pubblicata con il consenso delle persone che sono riprese nella scena)

Gestione rifiuti. Prende corpo la scommessa ARO a Salina

L’Aro Salina passa il vaglio del Consiglio Comunale di Santa Marina Salina.
Dopo il via libera incassato dal competente Assessorato Regionale alla fine dello scorso giugno, anche il Civico Consesso, nella seduta tenutasi ieri pomeriggio, ha approvato il piano d’intervento per il nuovo servizio di  raccolta e spazzamento dei rifiuti da avviare sul territorio comunale, dando altresì mandato al Sindaco, con decisione unanime, di sottoscrivere la convenzione con gli altri due colleghi dell’isola per costituire formalmente l’Ambito di Raccolta Ottimale “Salina”.
Si tratta di un atto di grande importanza che, unitamente a quanto delibereranno i Consigli Comunali di Malfa e di Leni, costituisce il punto di partenza per dare vite e corpo ad un sistema di gestione dei rifiuti sull’ intera isola che si annuncia rivoluzionario.
I prossimi passi che saranno mossi nelle settimane a venire riguarderanno la costituzione formale dell’ufficio comune di Aro, il quale avrà il compito, tra gli altri, di bandire velocemente la gara per il servizio di raccolta e
spazzamento dei rifiuti sul territorio di Salina, seguendo tanto lo schema proposto dal Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti quanto le specifiche previsioni dei tre piani d’intervento comunali che, benché omogenei, presentano ognuno delle caratteristiche peculiari scelte dalle Amministrazioni locali.
Una volta formalmente costituito l’Aro inoltre, sarà finalmente possibile imprimere un’ulteriore accelerata al processo di riduzione dei costi: l’obiettivo a cui si punta nel breve è quello di avviare al recupero un materiale differenziato qualitativamente superiore a quello che attualmente parte da Salina, gestire interamente in loco ( anche attraverso la buona pratica del compostaggio ) la frazione umida e di vietare, attraverso apposite ordinanze, l’introduzione sull’isola di materiali non compostabili.
“La delibera consiliare unanime di ieri pomeriggio – sottolinea il Sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo – conferma la bontà del percorso che la mia Amministrazione ha intrapreso già dallo scorso mese di ottobre, quando si sono creati i presupposti per approntare un piano d’intervento che fosse in linea con le prescrizioni di legge e che affrontasse il delicato tema della gestione del ciclo dei rifiuti secondo un’ottica moderna ed improntata arendere il servizio più efficace ed economico.
Abbiamo creduto fin da subito nell’Aro e, grazie ad una proficua e costruttiva interlocuzione con le altre municipalità, siamo riusciti tutti insieme a fare di Salina la prima ed al momento unica isola minore della Sicilia ad essere dotata di un piano d’intervento in materia di rifiuti già approvato dai  competenti organi regionali e ad avere un’idea chiara su come affrontare il futuro.
Sottoscritta la convenzione con gli altri comuni isolani ed ultimati i passaggi formali relativi alla costituzione dell’ufficio comune di Ar o–conclude il Sindaco Lo Schiavo – dovremo avere la capacità di procedere a tappe forzate alla pubblicazione del bando e successivamente all’avvio del nuovo servizio. Solo ripartendo in fretta sarà possibile confermare ed incrementare i buoni risultati già ottenuti da Salina in tema di raccolta differenziata ( n.d. r. il 30% circa ), raggiungere e magari superare gli obiettivi percentuali fissati dalla legislazione in materia ed intraprendere tutte le azioni finalizzate all’ottimizzazione del servizio di raccolta e spazzamento deirifiuti sul territorio ed al contenimento dei costi, tanto per i Comuni isolani quanto e soprattutto per i cittadini”.

.Comune di Lipari revoca selezione pubblica per titoli per il conferimento incarichi di collaborazione vari profili professionali. Piano di azione e coesione infanzia ed anziani

Revoca avviso pubblico del 12 maggio 2014: selezione pubblica per titoli per il conferimento incarichi di collaborazione vari profili professionali. Piano di azione e coesione infanzia ed anziani.
Per leggere la determina di revoca e le motivazioni cliccare sul link
http://www.comunelipari.gov.it/mc/mc_attachment.php?x=&mc=11158

Processione di San Calogero a Pianoconte del 13.07.14 (video)

Come eravamo: Nunzia Cincotta e il piccolo Pietro Caprara

"Musica delle Lipari" . Presentato il progetto al Centro Studi. L'intervista a Marco Manni

Come anticipato è stato presentato ieri al Centro Studi di Lipari il progetto "Musica delle Lipari". Vi fanno parte Marco Manni, Maurizio Ferrara e Giovanni Lo Ricco.
Domani vi proporremo i video dei  primi due brani che Manni e company hanno eseguito al Centro Studi
Vi proponiamo l'intervista realizzata con Marco Manni che parla del progetto


Auguri a Miriam...per il suo primo compleanno

Compie oggi un anno Miriam, figlia  di Eliana Mollica e Giovanni Lo Ricco.
Alla piccola  i più affettuosi auguri di Eolienews

lunedì 14 luglio 2014

Al via la programmazione estiva del Centro Studi. Tra eventi consolidati ed interessanti novità

Ha preso il via stasera con la presentazione del progetto Musica delle Lipari curato da Marco Manni, e altri musicisti eoliani che insieme restituiscono all’isola le note della tradizione musicale locale e mediterranea, il calendario estivo del Centro Studi Eoliano. Un calendario ricco di appuntamenti dove agli eventi classici si abbinano quest'anno delle novità.   . Durante la serata, inoltre, vi è stata la proiezione di frammenti di film girati alle Isole Eolie; la  proiezione de La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino; la proiezione di alcuni corti in concorso di “Eolie in video” 
Prima dell'inizio della serata abbiamo intervistato il presidente del Centro Studi, Nino Saltalamacchia
DOMANI PROPORREMO L'INTERVISTA A MARCO MANNI DI "MUSICA DELLE LIPARI". DOPODOMANI I VIDEO DELLE PRIME DUE CANZONI ESEGUITE AL CENTRO STUDI DA "MUSICA DELLE LIPARI"

E' nata Bianca. Figlia di Manuela Pajno e Liborio Cataliotti

E' nata Bianca, figlia di Manuela Pajno e Liborio Cataliotti. 
La bimba è venuta alla luce oggi all'ospedale di Patti.
Ai neo-genitori, ai nonni, agli zii e ai familiari tutti le felicitazioni di Eolienews e della famiglia Sarpi

Le precisazioni di Angelini (direttore Fondazione Unesco Sicilia) "per evitare la diffusione di notizie sbagliate sul sito Unesco delle Eolie"

Gent.me e gent.mi,
reputo opportuno fare almeno due importanti precisazioni, per evitare che si diffondano notizie sbagliate che possono fuorviare l’utile e proficuo dibattito di queste settimane sulla gestione del  sito UNESCO Isole Eolie. La prima precisazione riguarda il cosiddetto "rischio cancellazione" delle Eolie dal Patrimonio UNESCO e  la seconda, sull'Ente gestore del sito. 
Per quanto riguarda il primo punto, le Eolie non corrono un rischio immediato, ma potrebbe scattare l’avvio di una procedura  per l’iscrizione nella "Lista del Patrimonio Mondiale in Pericolo" a causa della  mancata "gestione" di un sito UNESCO che è stato iscritto nel lontano anno 2000. Inoltre, in questi mesi  è in corso da parte dell'UNESCO una procedura mondiale di monitoraggio sulla gestione dei siti iscritti nella WHL.
La seconda precisazione riguarda l'Ente Gestore che  non è contendibile,  in quanto è stabilito nel "Piano di Gestione UNESCO ISOLE EOLIE", quali sono le istituzioni coinvolte e i compiti a loro assegnati, vedi  Piano di Gestione ISOLE EOLIE:
In particolare, nel cap. II, punto 1.1, pag. 406, è prevista la costituzione di un “Comitato Guida” di cui fanno parte i comuni Eoliani, che rappresentano  i principali responsabili  del sito.
Inoltre, a  pag. 34, per quanto riguarda la gestione e il monitoraggio,  è stabilito che l’Ente che realizzerà le attività previste nel Piano,  è la  Fondazione UNESCO Sicilia – promossa dall'assessorato regionale dei Beni culturali e dalla Commissione Nazionale Italiana UNESCO”.
Per uscire dell’impasse,  è necessario che i comuni delle Eolie costituiscano il “Comitato Guida” e che  successivamente provvedano a regolamentare, attraverso un Protocollo d’Intesa,  le attività della Fondazione UNESCO. 
AURELIO ANGELINI, direttore, Fondazione UNESCO Sicilia

Il parere di Angelo Sidoti sullo " schema di convenzione tra i Comuni del Sito Unesco Isole Eolie per la costituzione di un Comitato Guida"

Alcuni giorni fa leggendo le notizie pubblicate dai giornali in merito agli atti promossi dalle amministrazioni locali ho rilevato alcune deliberazioni relative all’approvazione dello “schema di convenzione tra i Comuni del Sito Unesco Isole Eolie per la costituzione di un Comitato Guida”.
Finalmente le amministrazioni locali sono in sintonia su questo importante progetto ma soprattutto sono proprio loro gli Enti Pubblici a seguire l’attuazione di quanto contenuto nel Piano di Gestione Unesco.
Ho letto velocemente la convenzione allegata ad un deliberato del Comune di Salina che, al dire il vero, speravo fosse più articolata e non di sole 3 pagine.
In effetti l’articolo richiamato prevede che nel Comitato Guida siano presenti i decisori politici (tra questi i sindaci dei comuni interessati) e le istituzioni portatrici di interesse, che al momento non vedo rappresentate almeno nella bozza di schema di convenzione.
Nelle premesse vedo riportato un paragrafo che a mio avviso andrebbe rivisto ovvero “Che tale prestigioso riconoscimento, dovuto all’impegno delle amministrazioni Eoliane, che nel tempo hanno sistematicamente promosso lo sviluppo della cultura, le opportunità di lavoro, il soddisfacimento sociale dei fabbisogni spirituali e materiali della popolazione Eoliana, la tutela del paesaggio e la valorizzazione del Patrimonio Storico Sociale”.
 Non mi sembra che negli ultimi anni questi impegni corrispondano effettivamente alle energie profuse dalle diverse amministrazione locali se non impiego del logo Unesco sulle carte intestate, qualche modesta manifestazione culturale ed altre manifestazioni di poco conto. Ma l’importante è iniziare e speriamo che questo sia veramente un inizio.
Solo alcune piccole note sulla convenzione: le pagine che compongono il Piano di Gestione sono n.453 e non 432 e l’articolo che richiama la Costituzione del Comitato Guida si trova a pag.433 e non 406. Ma forse il documento che ho sempre letto è numerato diversamente.
Guarda caso nell’ultima pagina al punto j.) riporta “considerare attentamente la proposta di creazione di un Parco Regionale per le Isole Eolie”.Argomento che viene sempre messo da parte chissà per quale motivo.
Ultima considerazione: All’art.2 della convenzione si prevede espressamente che il Presidente del Comitato Guida è il Sindaco del Comune di Lipari che ne assume la Presidenza.
Ma perché invece non si prevede che la carica di Presidente del Comitato Guida per il primo anno spetta al Sindaco di Lipari e negli anni successivi a turno tra i restanti Sindaci delle Eolie? L’alternanza nelle cariche pubbliche forse è anche un modo per condividere le responsabilità e sinonimo di crescita culturale.

La Processione di San Calogero tenutasi a Pianoconte nelle foto di Carla Casamento (2° parte)







 DOMANI SARA' PUBBLICATO UN VIDEO CON ALCUNI MOMENTI DELLA PROCESSIONE

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Rosanna Martinucci, Angela Ivaldi, Maria Teresa Mollica, Simona Orto, Maria Concetta Zavone, Lorenzo Favata e Veronica Maya

Un mare di cinema 2014. Calendario proiezioni corti finalisti Eolie in Video

I corti finalisti del concorso “Eolie in video” verranno presentati secondo il seguente calendario:
- 14 luglio ore 23: “Amir” di Jerry D’Avino, “Mr. Dentonn” di Ivan Villamel, “No Limits” di Dalila De Luca;
- 15 luglio ore 23: “A prima vuci” di Sara Basile e Flavia Grita, “Se l’andava cercando” di Pietro Fabio Fodaro, “Pisticci e la sua festa” di Emanuele Di Leo;
- 16 luglio ore 21.30: “El retratista” di Alberto Bougleux, “Niente” di Alessandro Porzio, “Voglio essere libero” di Giovanni De Pasquale e “Zeroper – Rimettersi in gioco” di Francesco Russo.
Le proiezioni si svolgeranno presso il giardino del Centro Studi, in via Maurolico 15.
A Malfa (Salina) Dal oggi al 30 luglio (locali Biblioteca): Mostra fotografica di Antonio BRUNDU “CULTI DEVOZIONALI DELLA RELIGIOSITA’ EOLIANA: SAN BARTOLOMEO E LA MADONNA DEL TERZITO
La mostra rientra nel programma delle iniziative culturali della locale biblioteca per l'anno 2014

Tunnel pericolante a Porticello. Saltalamacchia (Vento Eoliano) ribadisce la gravità della situazione e torna a sollecitare il sindaco

 Al Sindaco del Comune di Lipari
Preg. mo Marco Giorgianni

OGGETTO: Stato pericolante tunnel strada Canneto Porticello ex cava di pomice Fratelli La Cava
 Considerato che  in data 28.02.2014 il sottoscritto Saltalamacchia Gennarino (Vento Eoliano) inoltrava presso il protocollo dell’Ente missiva di cui all’oggetto, evidenziando lo stato di pericolo del tunnel succitato visto che la struttura dello stesso è altamente degradata, rendendo così pericoloso l’attraversamento sotto di esso.
Visto  che a distanza di mesi, nessuna risposta è pervenuta allo scrivente e nessun intervento è stato effettuato dagli organi preposti per la messa in sicurezza.
Visto che nel periodo estivo la circolazione dei mezzi di vacanzieri e non aumenta a dismisura nel tratto di strada in questione.
Considerato che gli autobus turistici in questo periodo frequentemente percorrono, in entrambe le direzioni di marcia la strada succitata, e che a causa della struttura del tunnel realizzata a volta, si vedono costretti ad invadere la corsia di marcia opposta al fine di non urtare con la struttura stessa, creando non pochi disagi e pericoli per automobilisti e ciclomotoristi.
Si allegano altresì le foto attestanti la grave pericolosità ed il degrado dello stato dei luoghi, rappresentando che, vista la condizione strutturale del tunnel si rischia che da qui a breve, la costruzione possa essere interessata da crolli , causando una vera e propria disgrazia  nel caso in cui il cedimento avvenga durante il passaggio di un automezzo.
Pur essendo a conoscenza di un progetto della Protezione Civile  di messa in sicurezza per quanto riguarda il tratto stradale compreso tra  Caporosso e Porticello, si fa notare che visto l’attuale stato di grave pericolo dei luoghi e le lungaggini riguardanti le progettazioni, urge un intervento immediato ed esclusivo per il tunnel.
Voglia la S.V.I. provvedere urgentemente alla messa in sicurezza al fine di evitare sventurati incidenti che comporterebbero una responsabilità a carico dell’ente.
Ringraziando per la cortese attenzione porgo cordiali saluti.
Saltalamacchia Gennarino 

14 juillet a Lipari

Allons z'enfants !
Geneviève et Sylvie donnent rendez-vous aux Français de Lipari (et à tous ceux qui se sentent Français) au Bar La Vela à 20h30 pour célébrer la Fete Nationale autour d'un apéritif dinatoire. 
Chacun paie sa consommation. 
Bon 14 juillet à tous 

I ruoli e le funzioni dei volontari di Protezione Civile. Il cittadino Cacciapuoti replica alla nota dell'amministrazione

Premetto che con la precedente nota, non ritengo di aver leso in alcun modo l’onorabilità degli appartenenti al gruppo comunale di volontariato di protezione civile, ai quali ribadisco e rinnovo, a scanso di equivoci, tutta la mia considerazione. Ho sempre sostenuto, nel corso della mia vita, iniziative e attività che contribuiscono fattivamente al miglioramento della società, animate da intenti solidaristici scevri da meri interessi e calcoli economici.
Auspico che finalmente anche a Lipari possa nascere e compiutamente svilupparsi un volontariato, adeguatamente preparato, efficiente e sufficientemente dotato di mezzi e attrezzature in grado di concorrere, assieme alle altre componenti del Servizio Nazionale di Protezione civile, alla gestione delle emergenze e delle attività di protezione civile.
Ciò premesso, replicando, a mia volta, alla nota a firma dell’amministrazione comunale, rappresento alla stessa, che con carenti argomenti “tecnici” a supporto, ha tentato, senza convincere, di dimostrare che la partecipazione nell’ambito di un pubblico spettacolo (con le modalità riferite dallo scrivente nella precedente nota) rientra nell’ambito di competenza del volontariato di P.C.
Devo, per inciso, rammentare che la mia precedente nota, era scaturita da fatti verificati personalmente durante uno specifico trattenimento danzante.
L’assunto di fondo dell’amministrazione secondo cui: “Il Sindaco del Comune di Lipari è il Capo del locale servizio di protezione civile e il responsabile dell’incolumità pubblica allo stesso sono affidati i poteri atti a garantire l’incolumità pubblica negli…” non comprendo dove voglia portare. Infatti, il Sindaco in qualità di autorità comunale di P.C. non dovrebbe autorizzare l’invio dei volontari in luoghi nei quali l’ordinamento vigente di settore non ne prevede l’utilizzo e a guardare bene, al contrario, lo vieta non trattandosi di emergenze. Solo: “al verificarsi dell’emergenza nell’ambito del territorio comunale, assume (il Sindaco) la direzione e il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alle popolazioni colpite…” secondo l’art.15 c.3, della Legge 24 febbraio 1992, n.225.
Anche la seconda parte del periodo: “…eventi naturali o connessi con l’attività dell’uomo che possono essere fronteggiati mediante interventi attuabili dai singoli enti e amministrazioni competenti in via ordinaria”, usato dall’amministrazione per avallare l’utilizzo del volontariato di P.C. appare debole considerato che la su richiamata definizione, vedi lett. “a” dell’art. 2 c.1, della L.225/1992 - specifica, assieme alle lett. “b” e “c” , le differenti tipologie di eventi ai fini delle attività di P.C.
Che attinenza vi è tra il predetto articolo e l’attività svolta dai volontari all’anfiteatro al Castello ?
Ultimo assunto dell’amministrazione comunale: “Nessuna violazione di legge vi è nell’utilizzo di personale volontario di P.C. in luoghi dove è previsto un significativo afflusso di persone ai fini di prevenzione e rapidità nel caso di possibili interventi…”
Giova rammentare che, nei luoghi o locali di pubblico spettacolo, la “gestione della sicurezza”, è affidata dalla legge (Titolo XVIII D.M.19/08/1996) a personale all’uopo designato, adeguatamente formato ed in possesso di titoli abilitativi specifici. Un pubblico spettacolo, nella fattispecie quello svoltosi all’anfiteatro al Castello, può svolgersi solo previa autorizzazione (licenza ex art. 68 T.U.L.P.S.) da parte dell’Autorità di Pubblica Sicurezza al termine di un iter amministrativo che, tra le altre cose, contempla la verifica da parte della “Commissione comunale di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo” (ai sensi dell’art. 80 R.D. n.635 del 06/05/1940) tenuta al controllo della conformità dei luoghi alle diposizioni vigenti, nonché, di tutti gli aspetti inerenti la solidità, la sicurezza e l’igiene pubblica, potendo disporre ulteriori e più stringenti prescrizioni d’esercizio. Per le suddette ragioni risulta chiaro che il servizio svolto non rientra nelle attività di protezione civile disciplinate dalle norme vigenti sopraccitate.
Ad ogni modo, indubbiamente le organizzazioni di volontariato sono parte integrante del Servizio Nazionale della Protezione Civile, al quale, è affidata la tutela dell’integrità della vita, dei beni, degli insediamenti e dell’ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi.
L’articolo 18 della succitata Legge 225/1992 prevede il concorso dei volontari nelle predette attività e per quanto attiene poi alle attività di emergenza, il D.P.R. 194/2001 individua i compiti delle organizzazioni di volontariato nell’ambito dei piani di protezione civile (regionali, provinciali, comunali), in relazione al tipo di rischio da affrontare, alla natura ed alla tipologia delle attività esplicate dalle organizzazioni stesse (ovvero la specializzazione tecnico-operativa delle associazioni).
Per un’ulteriore approfondimento della materia, complessa e articolata, la cui trattazione per ovvi motivi non può essere affrontata in questa sede, anche per non tediare i già stanchi lettori, rimando e consiglio, se mi è permesso, anche all’amministrazione comunale, la lettura della normativa vigente, a partire dal ruolo e funzioni delle organizzazioni di Volontariato di P.C., disciplinate dalle seguenti leggi vigenti: Legge 11 agosto 1991, n.266; Legge 24 febbraio 1992, n.225; decreto legislativo 31 marzo 1998, n.112; Legge 9 novembre 2001, n.401; Legge regionale 31 agosto 1998 e da norme regolamentari: D.P.R. 8 febbraio 2001, n.194.
Invito, infine, alla lettura delle circolari DPC 5114 del 30 settembre 2002; DPC/DIP/0007218 del 7 febbraio 2006; DPC/VRE/0016525 dell’11 MARZO 2008; DPC/DIP/0008137 del 9 febbraio 2007; DPC/CG/00118461 del 10/03/2009 con le quali il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, fissa i paletti entro i quali si devono svolgere le attività del volontariato di P.C.: ”Volte alla previsione e prevenzione delle varie ipotesi di rischio, al soccorso delle popolazioni sinistrate ed ogni altra attività necessaria ed indifferibile diretta a superare l’emergenza connessa agli eventi”.
Al riguardo, appare utile rammentare la precisa distinzione di compiti e funzioni operata dalle norme vigenti, anche costituzionali, per le quali la materia della protezione civile è chiaramente distinta e non sovrapponibile rispetto a quella dell’ordine pubblico e della sicurezza (art.117 Cost., secondo e terzo comma).
Renato Cacciapuoti

Come erano le Eolie ..e gli eoliani

Nelle foto di oggi:
Il Carnevale eoliano qualche tempo fa

Stasera a Lipari: Un mare di cinema 2014: Musica delle Lipari, La grande Bellezza e i corti di Eolie in video

Grande attesa per la serata d’apertura del festival Un mare di cinema 2014 di stasera con protagonisti il cinema, la musica e i giovani.
Alle 19.30, presso il giardino del Centro Studi di via Maurolico 15, viene presentato il progetto Musica delle Lipari curato da Marco Manni e altri musicisti eoliani che insieme restituiscono all’isola le note della tradizione musicale locale e mediterranea. Durante la serata, la proiezione di frammenti di film girati alle Isole Eolie vuole essere un riconoscimento al grande cinema di tutti i tempi; ma non manca lo sguardo al presente: alle 21.30 con la proiezione de La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino si rende omaggio al cinema italiano che quest’anno ha conquistato il successo internazionale con l’Oscar come miglior film straniero. Segue alle 23 la proiezione di alcuni corti in concorso di “Eolie in video” (a breve la programmazione).
Ecco i finalisti: “Amir” di Jerry D’Avino, “El retratista” di Alberto Bougleux, “Mr. Dentonn” di Ivan Villamel, “A prima vuci” di Sara Basile e Flavia Grita, “No limits” di Dalila De Luca, “Voglio essere libero” di Giovanni De Pasquale, “Pisticci e la sua festa” di Emanuele Di Leo, “Niente” di Alessandro Porzio, “Se l’andava cercando” di Pietro Fabio Fodaro e “Zeroper - Rimettersi in gioco” di Francesco Russo.
Fra tradizione e sperimentazione, il Centro Studi, ancora una volta, intende promuovere la cultura cinematografica con uno sguardo rivolto ai giovani, creando sempre nuove iniziative aperte a tutti gli appassionati delle Eolie.

Per ulteriori informazioni: 090 9812987- centrostudieolie@gmail.com – www.centrostudieolie.it
Nelle foto: Musica delle Lipari e il trafilettoche Repubblica ha dedicato ieri all'evento che si terrà oggi

La Processione di San Calogero tenutasi a Pianoconte nelle foto di Carla Casamento (1° parte)


Ulteriori nostre foto della Processione di San Calogero tenutasi a Pianoconte



Dopo l'anteprima di ieri sera proseguiamo nella pubblicazione delle foto scattate ieri durante la Processione di San Calogero a Pianoconte.

Seguiranno le foto scattate per noi da Carla Casamento e un video

Dal 2006 pretese comunali su TIA sono illegittime. A segnalarlo Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”

COMUNICATO STAMPA
Dal 2006 pretese comunali TIA illegittime
Dal 2006 le pretese comunali TIA risultano illegittime, a segnalarlo Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” che riporta l'interessante articolo scritto a due mani dai tributaristi avvocati Maurizio Villani e Iolanda Pansardi in materia di TIA.

<<La Tia (Tariffa di igiene ambientale) è stata soppressa dal Codice dell’ambiente, entrato in vigore dal 29/04/2006. Le delibere comunali successive a tale data, che adottano la Tariffa Ronchi, sono illegittime e così anche le relative pretese fiscali>>. E’ quanto ha affermato la Commissione Tributaria Regionale del Lazio, sezione staccata di Latina, nella sentenza n. 3486/40/14 del 26 maggio 2014, la quale esprime un principio di diritto in linea con quanto stabilito dal Consiglio di Stato nella sentenza n. 4756 del 26 settembre 2013 secondo cui: <<dall’entrata in vigore del Codice dell’ambiente (29/04/2006) non è più ammissibile il passaggio alla Tariffa Ronchi, essendo stata soppressa la relativa normativa>>.Giova ricordare che la disciplina dei tributi locali, ed in particolare, la tassazione dei rifiuti, è stata caratterizzata, negli ultimi anni, da un susseguirsi quasi frenetico di interventi legislativi volti, a seconda dei casi, a modificare le forme di tassazione in vigore o ad introdurne di nuove.In un primo momento, difatti, la tassazione legata allo smaltimento dei rifiuti era dettata esclusivamente dal D.Lgs. n. 507/1993, con il quale il legislatore aveva istituito e regolamentato la Tarsu (tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani).A seguire, con il successivo art. 49 del D.Lgs. n. 22/1997 (cd. “decreto Ronchi”), all’art. 49, veniva introdotta la Tia-1 (tariffa di igiene ambientale) che nelle intenzioni del legislatore avrebbe dovuto prendere il posto della Tarsu fino a sostituirla completamente. Per tale ragione la sua introduzione prevedeva un termine transitorio entro il quale tutti i Comuni avrebbero dovuto adottare il nuovo prelievo in sostituzione della Tarsu. Il fine perseguito con tale nuova forma di prelievo era quello (non garantito dalla Tarsu) di coprire integralmente i costi per i servizi relativi alla gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti di qualunque natura o provenienza giacenti sulle strade ed aree pubbliche e soggette ad uso pubblico (art. 49, comma 2).La Tariffa di igiene ambientale di cui al citato art. 49 del D.Lgs. n. 22/1997 è stata poi, sempre nelle intenzioni del legislatore, sostituita con la Tariffa per la gestione dei rifiuti urbani (denominata Tariffa Integrata o anche Tia-2) così come previsto dall’art. 238 del D.Lgs. n. 152/2006.Va detto che inizialmente l’art. 49 del decreto Ronchi prevedeva l’entrata in vigore graduale, in ragione della percentuale di copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti raggiunto con il gettito del 1999. Con l’avvicinarsi delle scadenze graduate, il legislatore di fronte alle difficoltà di imporre una entrata di complessa applicazione, ha provveduto nel corso degli anni successivi a differire l’entrata in vigore della tariffa con le leggi finanziarie di fine anno.Inoltre lo stesso art. 49 stabiliva che fino al momento dell’entrata in vigore dell’obbligatorietà di questo prelievo, i Comuni avrebbero potuto applicare la tariffa “Ronchi” in via sperimentale, mediante apposite delibere regolamentari.La Tariffa Ronchi non è mai diventata obbligatoria per i Comuni, date le ripetute proroghe e i provvedimenti che hanno di fatto congelato la sua introduzione per arrivare alla definitiva abrogazione ad opera della “nuova” tariffa integrata ambientale (tia 2) di cui all’art. 238 del codice ambientale (d.lgs. 152/2006).Al comma 11 di tale articolo viene stabilito che sino alla completa attuazione della nuova tariffa, la cui procedura rimanda ad un apposito decreto ministeriale (ancora non emanato dal 2006) ed all’adozione di specifiche previsioni regolamentari locali “continuano ad applicarsi le discipline regolamentari vigenti”.Secondo l’interpretazione più accreditata con l’espressione “discipline regolamentari vigenti” devono intendersi i regolamenti comunali di introduzione e disciplina della tariffa nei propri territori, che alla data di entrata in vigore del codice ambientale erano stati già adottati.Ciò significa che dal 29 aprile 2006 non è più ammissibile il passaggio alla tariffa Ronchi (tia 1) in virtù del fatto che tale entrata è da ritenersi soppressa. In via transitoria è “tollerata” la vigenza degli atti deliberativi comunali già assunti.Proprio in virtù di tali principi il collegio regionale di Latina con la decisone in commento, di riferimento per ogni comune che abbia approvato l’adozione della Tia con una delibera successiva alla data dell’entrata in vigore del codice dell’ambiente (29 aprile 2006), dichiara illegittima la delibera comunale che travolge, di conseguenza, la debenza della stessa pretesa tributaria.
Lecce, 11 luglio 2014
 Avv. Maurizio Villani
Avv. Iolanda Pansardi

Volontari di Protezione civile. Il parere di un lettore sul "botta e risposta" tra il cittadino Cacciaputi e l'amministrazione comunale

Gentile Direttore,
ho seguito il botta e risposta a distanza tra il cittadino Renato Cacciapuoti e l’Amministrazione Comunale in merito all’utilizzo dei volontari di protezione civile comunale all’interno di spettacoli e/o manifestazioni pubbliche, e vorrei esprimere il mio punto di vista.
Leggendo l’intervento del Sig. Cacciapuoti, risulta a parer mio, del tutto evidente la mancanza di qualsivoglia volontà da parte sua di criticare o muovere in qualche modo appunti di biasimo nei confronti dell’attività svolta dal personale di protezione civile; per converso, ho trovato nel suo discorso parole di elogio e di grande rispetto sia per l’Istituzione, sia soprattutto per i volenterosi ragazzi che spendono la loro opera a servizio della cittadinanza e di quanti vivono le nostre isole per un motivo o per un altro: senza dubbio la nostra società ha bisogno di queste organizzazioni al servizio della tutela dell’incolumità pubblica e privata. Sicuramente bisogna attribuire i giusti meriti all’Amministrazione che ha reso possibile questo servizio indispensabile, tuttavia appare superfluo e fuori luogo “difendere” l’operato del personale di P.C., dal momento che lo stesso non mi pare abbia subito attacchi da parte di nessuno: addirittura si parla di “Fornire informazioni per l'onorabilità del gruppo comunale volontariato di Protezione Civile”…….
Per restare in tema di “informazioni”, mi sembra che il Cacciapuoti, sempre attento in materia di attivismo sociale, abbia proprio voluto “informare” sulla differenza tra funzioni e competenze del Corpo di Protezione Civile e funzioni di ordine pubblico e sicurezza antincendio. Infine, sempre con l’intento di “informare” la nostra società, e non certo per alimentare polemiche o sentimenti di rivalsa, riporto per inciso il disposto dell’art. 4 comma 5 del D.M. n. 261/1996: “….nei locali ove non sia scritto il servizio obbligatorio di vigilanza da parte del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, il gestore dovrà provvedere a garantire, durante lo spettacolo, la presenza di idoneo personale per i primi e più urgenti interventi in caso di incendio. L'idoneità del suddetto personale sarà accertata a cura del comando provinciale dei vigili del fuoco competente per territorio”. Sicuramente una Amministrazione che “deve garantire a tutta la cittadinanza e ai visitatori del nostro comune i livelli di sicurezza”, non può trascurare questo ulteriore fondamentale aspetto, oltre “la prevenzione di incidenti e il primo soccorso”.
Distinti saluti.
Lipari, 12/07/14
MAURIZIO MANDARANO

domenica 13 luglio 2014

Processione a Pianoconte per S. Calogero. Toccante il momento della benedizione della campagna

Si è tenuta a Pianoconte la processione di San Calogero Eremita, co-protettore delle isole Eolie.
La Processione, presieduta da Padre Lio Raffaele, e alla quale hanno preso parte, oltre ai fedeli e alla banda Città di Lipari, il vice-sindaco Gaetano Orto e gli assessori Davide Starvaggi e Giovanni Sardella, si è snodata dalle Terme per circa 500/600 metri lungo la strada provinciale.
Particolarmente toccante il momento in cui la statua del Santo ha lasciato la strada e si è inoltrata in uno slargo tra i campi dove si è proceduto alla benedizione della campagna.
Al ritorno è stata celebrata la solenne Eucarestia alla quale ha fatto seguito un momento conviviale





All'evento già domani dedicheremo ulteriore ampio spazio con tutta una serie di foto e con un filmato

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Sara Eva Cultrera, Maria Pia Lo Presti, Valentina Mazzeo, Gianni Merlino e Marco Saltalamacchia

Torna l'appuntamento con "Musica delle Lipari". Oggi con "Plenilunio"

Proseguono gli appuntamenti con "Musica delle Lipari". Il pezzo di oggi, suonato dal vivo a Marina Corta, è "Plenilunio".  
Il prossimo appuntamento con gli artisti di "Musica delle Lipari" (Marco Manni ( voce e chitarre) , Giovanni Lo Ricco (strumenti etnici melodici) e Maurizio Ferrara (batteria-percussioni)  è per domani 14 Luglio, alle  ore 19 e 30, presso i  giardini del Centro Studi di Via Maurolico a Lipari.  
Sarà una presentazione-spettacolo del progetto etnico portato avanti dal gruppo
Intanto, buona  visione e buon ascolto con "Plenilunio":

Cosa si aspetta per capire che alle Eolie c'è un problema di ordine pubblico ? (di Luca Chiofalo)

Riceviamo e  pubblichiamo:
Per capire che alle Eolie esiste un problema di ordine pubblico, bisogna aspettare che ci scappi il morto…?
Si prenda coscienza che siamo ad un punto di non ritorno: o si arginano l’anarchia, il disordine ed i focolai di violenza, oppure l’isola felice di una volta si trasformerà in un inferno.
La situazione attuale è la conseguenza di anni di abbandono nel controllo del territorio, di mancato contrasto ai piccoli episodi di delinquenza e illegalità ed è, in maniera ormai innegabile, frutto avvelenato di un’educazione troppo “allegra” e permissiva impartita ai più giovani.
E’ tempo di porre rimedio ad una situazione che sta sfuggendo di mano, prima di ritrovarci ad affrontare problematiche ancora più gravi.
Auspico (sarebbe più giusto scrivere pretendo!), dunque,al fine di contrastare illegalità e violenza che stanno degradando la vita isolana, la pianificazione di interventi rapidi e sinergici (anche tramite messaggi mediatici) da parte di tutte le autorità pubbliche responsabili del territorio eoliano: ristabilire l’ordine e consentire alla comunità di recuperare la serenità perduta sono priorità assolute.
CORDIALMENTE
 LUCA CHIOFALO

Riduzione del rischio geologico, maggiore attenzione per le zone ad elevato rischio sismico e taglio ai costi per gli studi geologici. Circolare a firma dell’assessore regionale al Territorio e Ambiente Mariarita Sgarlata

Riduzione del rischio geologico, maggiore attenzione per le zone ad elevato rischio sismico e taglio ai costi per gli studi geologici. Sono questi i punti alla base della circolare a firma dell’assessore regionale al Territorio e Ambiente Mariarita Sgarlata, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana di ieri, venerdì 11 luglio 2014.
“La circolare riconosce il ruolo di grande importanza che le discipline geologiche rivestono nella pianificazione del territorio – ha dichiarato l’assessore -, anche perché una corretta politica di salvaguardia e sviluppo delle risorse ambientali deve necessariamente essere basata sulla conoscenza e sulla valutazioni di tutti quei fattori che ne condizionano l’utilizzo”.
Il provvedimento, che indica analiticamente tutti gli elementi necessari per la redazione degli studi geologici, punta anche a una consistente riduzione dei costi e a una maggiore chiarezza di tali studi. “Va infatti detto che fino a questo momento – ha proseguito la Sgarlata -, i costi elevatissimi hanno spesso bloccato la pianificazione comunale per le difficoltà delle amministrazioni ad affrontare queste spese”.
Uno degli obiettivi della circolare è quello di “evitare, attraverso gli studi geologici preventivi, che le nuove urbanizzazioni possano aggravare le condizioni geologiche di un determinato territorio“. E nel caso di alternative delocalizzazioni, studi geologici dovranno indicare le misure preventive per ridurre gli effetti dell’impatto della nuove costruzioni.
“Ci attende una programmazione europea 2014-2020 destinata per buona parte, per quanto riguarda la rubrica del Territorio e Ambiente, alla mitigazione del dissesto idrogeologico – ha concluso l’assessore Sgarlata – e su questa dobbiamo puntare anche per evitare calamità come quelle alle quali in troppi casi siamo stati costretti ad assistere in Sicilia”.

MESSINA: CHIUSURA OSPEDALE PIEMONTE; D’ALIA, NON PREVALGANO SCELTE RAGIONIERISTICHE

“La scelta di convertire l’ Ospedale Piemonte di Messina in polo materno infantile che, di fatto porterà alla chiusura del nosocomio cittadino, non può essere presa nel ‘chiuso delle stanze’  e sulla base di scelte esclusivamente ragionieristiche”. Lo dichiara, in una nota, il presidente nazionale dell’Udc e deputato alla Camera, Gianpiero D’Alia.
"L’Ospedale Piemonte –  prosegue – ha un ruolo da sempre importante per la salute dei messinesi e un punto di riferimento anche per un’utenza vastissima della provincia, oltre a essere un presidio di sicurezza in caso di calamità”.
"Chiedo - continua l'ex ministro della Pa - una seduta straordinaria del Consiglio comunale, alla presenza dei vertici della sanità messinese; della deputazione nazionale e regionale della città; del sindaco e dell'assessore regionale alla Salute Lucia Borsellino. Le scelte di riorganizzazione dei presidi sanitari sono indispensabili per ridurre i costi e rendere più efficiente la sanità, ma devono essere trasparenti e partecipate attraverso una discussione pubblica", conclude D'Alia.
Dolce e Salato vi aspetta a Lipari, sul Corso Vittorio Emanuele, per deliziarvi con le proprie produzioni. Dalla prima colazione ai rustici, dai primi piatti alla pizza d'asporto. Ed ancora vi aspettiamo per deliziarvi con la dolcezza e la freschezza della nostra piccola pasticceria.
Vi ricordiamo, inoltre, che si accettano ordinazioni di pollo al forno, rustici e torte per ogni ricorrenza. Effettuiamo anche consegne a domicilio.
Vieni da Dolce e Salato, a Lipari sul Corso Vittorio Emanuele, vi delizieremo con le nostre specialità. Cortesia e qualità sono il nostro biglietto da visita.
INOLTRE SIAMO A VOSTRA COMPLETA DISPOSIZIONE PER SODDISFARE OGNI TIPO DI RICHIESTA NEL CAMPO DELLA ROSTICCERIA E PASTICCERIA.  
E' GRADITA LA PRENOTAZIONE AL TEL: 090.9814826 / 339.4123936

"Gli arcudari- Ritratti e atmosfere di Alicudi " di Isabella Galligani Pandolfini, artista innamorata di Alicudi, in mostra a Matera










E' stata inaugurata  il 4 Luglio scorso a Palazzo De  Lieto (Matera) la mostra di quadri "Gli arcudari- Ritratti e atmosfere di Alicudi " di Isabella Galligani Pandolfini. 
La mostra dell'artista "innamorata di Alicudi" sarà aperta  fino al 30 agosto 2014.
L'esposizione comprende 88 ritratti degli abitanti di Alicudi, eseguiti negli anni Ottanta, oltre ad altre opere di paesaggi e atmosfere arcudare eseguite negli anni Novanta. 
Questo il link alla mostra del Ministero dei beni culturali:
http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_1383074431.html
Oggetti etnoantropologici raccolti dall'artista Iasabella Galligani Pandolfini durante il suo soggiorno ad Alicudi sono stati donati alla Regione Siciliana nel 2008. 

Gli oggetti (di alcuni dei quali pubblichiamo le foto in questo) ora sono in custodia al museo Bernabò Brea di Lipari. Altre foto degli oggetti raccolti dall'artista saranno oggetto, nei prossimi giorni, di una ulteriore pubblicazione






Ancora una rissa. E nella notte "spettacolare" incidente sulla Balestrieri

Ancora una rissa. Questa volta è scoppiata a Lipari, in pieno centro, due giorni fa, intorno alle 5.  Ma la  notizia è trapelata soltanto adesso.
Sarebbero coinvolte quattro persone, una delle quali, quella che ha avuto la peggio, sarebbe stato colpito con una bottiglia.
Praticamente distrutta  una panchina, danneggiata seriamente la  vetrata di una attività commerciale.
La notte scorsa uno "spettacolare" incidente, per fortuna senza  gravi conseguenze per gli occupanti del mezzo, si è verificato sulla via Falcone-Borsellino Balestrieri).
Nell'incidente del tutto autonomo, avvenuto in prossimità di un albergo, è andata fortemente danneggiata una Pegeout 206 grigia che, per cause in corso d'accertamento, ha prima divelto una  parte del muretto delimitatorio della sede stradale.
Sul posto è intervenuta l'ambulanza del 118 ma, come anticipato, chi si trovava a bordo del mezzo non ha riportato danni.

Sauerborn lancia l'allarme contro "colpi di mano" che mirano ad espropriare i cittadini delle Eolie dal decidere il loro futuro

Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Roberto Sauerborn, dell’Associazione Io, Cittadino Unesco, inviata al presidente della Regione Crocetta, all’assessore regionale ai beni culturali e ambientali e, per conoscenza, ai sindaci eoliani:
UNESCO EOLIE – RISCHIO CANCELLAZIONE LISTA WHL UNESCO – PETIZIONE SUPERATE LE 6130 SOTTOSCRIZIONI
On.le Presidente, On.le Assessore,
come Loro sanno, le Eolie sono caratterizzate dalla presenza di Riserve Naturali e interessate dall’istituzione del Parco Nazionale delle Eolie con la legge Finanziaria Nazionale del 2007 e, al di là di qualche sporadica riunione di partito in prossimità di impegni elettorali, nulla sanno le popolazioni locali di ciò che stia realmente accadendo sulla questione del Parco delle Eolie, UNESCO, ecc..
La nostra preoccupazione è che, nel più totale silenzio sul territorio, si stia tentando un colpo di mano per espropriare i cittadini delle Eolie di poter decidere il loro futuro.
Nei mesi scorsi abbiamo sottoposto la presente questione al Presidente On. Crocetta, che ci legge, il quale ci ha risposto per il tramite dell’Ass. Reg. al Turismo per approfondire il tema e con il cui Ufficio di Gabinetto ci siamo incontrati e abbiamo rappresentato la questione.
Abbiamo fatto presente della necessità di una concertazione con il Suo Assessorato anche con l’istituzione di un tavolo di lavoro a regia della Presidenza della Regione.
Oggi, mentre scriviamo la petizione avviata il 6 aprile per salvare le isole EOLIE dal rischio cancellazione dalla World Heritage List, UNESCO, e che abbiamo promosso on line al link http://firmiamo.it/unesco-eolierischio-cancellazione , cresce esponenzialmente e sono già state superate le 6130 sottoscrizioni e tende a crescere ad ogni minuto.
Il 17 aprile, avevamo superato appena le 200 firme che ci hanno consentito di chiedere la convocazione di un Consiglio Comunale e l’avvio di una Consultazione Popolare ai sensi dello STATUTO comunale di Lipari ma, ancora oggi, nessuna risposta giunge dal palazzo comunale di Lipari.
Oggi, alla luce delle migliaia di firme, quella iniziale nostra quasi timida richiesta diventa un DOVERE a cui, chi è preposto al governo e gestione della cosa pubblica nella massima trasparenza e partecipazione, deve adempiere.
Quella che poteva sembrare una difficile battaglia per la tutela, la salvaguardia, la valorizzazione delle Eolie si sta dimostrando, con nostra grande emozione e felicità, una strada già tracciata verso quello che deve essere anche il riconoscimento del diritto alla tutela dell’ambiente.
Per anni abbiamo anche sostenuto, insieme ai tanti amici, donne e uomini, delle Eolie e non solo, la necessità della individuazione di un ente gestore e quindi referente per l’UNESCO di questo meraviglioso, fantastico Patrimonio Mondiale che sono le isole Eolie alla cui difesa, oggi, stanno rispondendo da tutto il mondo proprio perché le Eolie SONO PATRIMONIO DI TUTTI, confermando l’opportunità di individuare in una associazione riconosciuta, di cui fanno già parte tutti i comuni delle isole minori della Sicilia, l’ente di riferimento.
E inoltre, devo dire, come leggo, che se l’impressione generale di un convegno sull’AMP celebratosi a Lipari nei giorni scorsi sia stata quella di essersi “limitato a rilanciare l’annoso e ricorrente tema dell’Area Marina Protetta delle Isole Eolie, mettendo il coltello nella piaga dell’incapacità pubblico-privata di pianificare la gestione dello sviluppo di queste isole” e, ancora e peggio, che il “non decidere degli ultimi anni – complice la crisi economica e l’aver sfruttato i patti territoriali quasi esclusivamente per arricchire la dotazione di posti letto alle Eolie, ci ha cacciati in una pericolosa fase di stagnazione economica che rischia di essere il preludio di un inesorabile declino” o, ancora, che le dichiarazioni del sottosegretario On. Sonia Velo, cozzano, stridono fortemente con quanto ha dichiarato il prof. Aurelio Angelini sulle modalità di intervento sui territori, allora a maggior ragione valgono le nostre 6000 firme.
In attesa di un gradito e auspicato riscontro, porgo cordiali saluti Per i 6135 sottoscrittori
Arch. Roberto Sauerborn

Oggi pomeriggio la Processione di S. Calogero a Pianoconte. La notizia, la storia e un video della Processione del 2011

Si terrà oggi alle 19 a Pianoconte la processione di San Calogero. Durante la processione, nel corso di  una breve sosta, sarà benedetta la campagna. Al riientro in chiesa la solenne Eucarestia. La serata si concluderà con una degustazione dei prodotti della terra.
La foto e il video risalgono al 2011 quando, dopo un lunghissimo periodo di stop, si tornò a portare in processione il Santo. Tra gli altri rivedremo, seppure per pochi secondi, il caro Don Pino

POCHI SANNO ....
Pochi sanno che San Calogero, insieme a Sant’Agatone, è compatrono del territorio delle Isole Eolie (già diocesi di Lipari). La sua festa ricorre il 18 giugno. Il termine Calogero, di origine greca, significa “bel vecchio”; nell’ideale greco della bellezza, ciò che è bello, è anche giusto e buono, basti pensare che nel Vangelo di Giovanni, l’originale greco definisce Gesù il “bel pastore”, che poi è stato tradotto in il “buon Pastore”. Secondo la tradizione, giacché mancano documentazioni certe, Calogero nacque verso il 466 a Calcedonia sul Bosforo, una cittadina dell’antica Tracia, che nel 46 d.C. divenne provincia romana e che poi seguì le sorti dell’impero bizantino; fin da bambino digiunava, pregava e studiava la Sacra Scrittura e secondo gli ‘Atti’ presi dall’antico Breviario siculo-gallicano, in uso in Sicilia dal IX secolo fino al XVI, egli giunse a Roma in pellegrinaggio, ricevendo dal papa Felice III (483-492), il permesso di vivere in solitudine in un luogo imprecisato. Qui egli ebbe una visione angelica o un’ispirazione celeste, che gli indicava di evangelizzare la Sicilia; tornato dal papa ottenne l’autorizzazione di recarsi nell’isola, con i compagni Filippo, Onofrio e Archileone, per liberare quel popolo dai demoni e dall’adorazione degli dei pagani. Mentre Filippo si recò ad Agira e Onofrio e Archileone si diressero a Paternò, Calogero si fermò durante il viaggio a Lipari, nelle Isole Eolie, dove su invito degli abitanti si trattenne per qualche anno, predicando il Vangelo ed insegnando loro come ricevere i benefici per i loro malanni, utilizzando le acque termali e stufe vaporose; ancora oggi un’importante sorgente termale porta il suo nome, come pure le grotte dai vapori benefici. Durante la sua permanenza nell’isola di Lipari, ebbe anche la visione della morte del re Teodorico († 526) che negli ultimi anni aveva preso a perseguitare quei latini che riteneva un pericolo per il suo regno, fra i quali furono vittime il filosofo Boezio (480-524) suo consigliere, il patrizio romano capo del Senato, Simmaco († 524) e il papa Giovanni I († 526).Ciò è riportato nei ‘Dialoghi’ del papa s. Gregorio I Magno, la visione si era avverata nell’esatto giorno ed ora della morte del re, e Calogero vide la sua anima scaraventata nel cratere del vicino Vulcano. In seguito ad altra visione, Calogero lasciò Lipari per sbarcare in Sicilia a Syac (Sciacca), chiamata dai romani ‘Thermae’ per i bagni termali, presso i quali sorgeva; convertì gli abitanti e poi decise di cacciare per sempre “le potenze infernali” che regnavano sul vicino monte Kronios, consacrato al dio greco Kronos, che per i romani era il dio Saturno. Sul monte Giummariaro, altro nome derivante dagli arabi che lo chiamarono monte “delle Giummare”, dalle palme nane che crescevano sui suoi fianchi e che poi prese il nome di Monte San Calogero, come oggi è conosciuto insieme al nome Cronio, il santo eremita prese ad abitare in grotte e spelonche e intimò ai demoni di lasciare quei luoghi. Gli ‘Atti’ dicono che il monte sussultò fra il fragore di urla e poi tutto si quietò in una pace di paradiso; Calogero si sistemò in una grotta adiacente a quelle vaporose, che come a Lipari, anche qui esistono abbondanti. In detta grotta vi è murata sulla roccia, l’immagine in maiolica di s. Calogero, posta sopra un rustico altare, che si dice costruito da lui stesso; l’immagine è del 1545 e rappresenta l’eremita con la barba che tiene nella mano destra un libro e un ramo-bastone, ai suoi piedi vi è un fedele inginocchiato e una cerbiatta accasciata e ferita da una freccia. L’immagine si rifà ad un episodio degli ultimi suoi giorni, essendo ormai ultranovantenne, egli non riusciva più a cibarsi, per cui Dio gli mandò una cerva, che con il suo delicato latte lo alimentava; un giorno un cacciatore di nome Siero, scorgendo l’animale, prese l’arco e trafisse con una freccia la cerva, la quale riuscì a trascinarsi all’interno della grotta di Calogero, morendo fra le sue braccia.Il cacciatore pentito e piangente, riconobbe nel vegliardo colui che l’aveva battezzato anni prima, chiese perdono e Calogero lo portò nella vicina grotta vaporosa, dandogli istruzioni per le proprietà curative di quel vapore e delle acque che sgorgavano da quel monte. Il cacciatore Siero, divenuto suo discepolo, salì spesso sul monte a visitarlo, ma 40 giorni dopo l’uccisione della cerva, trovò il vecchio eremita morto, ancora in ginocchio davanti all’altare; secondo la tradizione era morto nella grotta fra il 17 e il 18 giugno 561 ed era vissuto in quel luogo per 35 anni