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martedì 29 luglio 2014

Invitiamo la popolazione di Lipari e tutti i villeggianti ad aderire al sit-in che si terrà mercoledì 30 Luglio in Via Vittorio Emanuele ("alla Palma") alle ore 19:30 ed alla serata di solidarietà che si terrà giovedì 31 al Bar Luna Quinta a Marina Lunga a partire dalle 20:30, durante il quale verrà proiettato un documentario e verranno raccolti fondi da inviare a Gaza.

Da oggi al 20 Settembre alla Biblioteca comunale di Malfa la mostra fotografica di Davini "Il mare di Salina"

Biblioteca Comunale di Malfa, isola di Salina, Mostra fotografica di Giuseppe DAVINI "IL MARE DI SALINA"
Dal 30 luglio al 20 settembre (locali Biblioteca Comunale).


Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Bartolomea Cafarella, Giusi Lorizio, Benedetto Marcello Tedros, Mariabeatrice Bonica, Lorena Portelli e Manuela Manfrè

Lettera al direttore sull'ospedale di Lipari.

Gentile direttore,

scrivo dalla Basilicata ma ho utilizzato spesso l'ospedale di Lipari quando vengo(mediamente due volte l'anno)per trattamento di patologia cronica di cui soffro.

Devo dire che onestamente l'ospedale di Lipari e i dipendenti sono un gioiello,una rarita' nel panorama devastante della sanita',e trovo ingiuste le critiche degli isolani,soprattutto attraverso i blog e la stampa, che da autolesionisti gettano fango sul proprio ospedale.
Esperienze negative in sanita' forse ne abbiamo tutti e in tutti gli ospedali e in tutte le latitudini,ma non rendersi conto che quando si entra in ospedale a Lipari regna pulizia,ordine e disponibilita',che il personale medico e' gentile,che le prestazioni avvengono in modo più' celere che altrove,che il rapporto umano e'diverso, insomma...inviterei queste persone a vivere l'inferno dantesco che vi e' nei pronto soccorsi,negli ambulatori e nelle corsie degli ospedali piu' grandi di citta',dove la carne umana e' buttata a stazionare in barella per ore,ad attendere mesi per fare un esame,a stazionare per ore in barella nei corridoi dei pronto soccorsi prima di potersi ricoverare.
Insomma un po di guardare intorno e confrontarsi; un consiglio:amate di piu' la vostra terra,la vostra gente,difendete le vostre istituzioni e non mangiate i vostri figli come il Conte Ugolino.

Antonello Resi
Nota del direttore - Pubblichiamo la nota del "signor Resi" che, come altri, ha vissuto esperienze positive per prestazioni ricevute all'ospedale di Lipari. 
Lungi da noi l'idea di "fare di tutta l'erba un fascio" (per fortuna ci sono anche i fatti positivi), ma non si può disconoscere che le "esperienze traumatiche", segnalate in questi giorni da lettori eoliani e vissute sulla propria pelle o quella dei loro cari , non possono essere sottaciute dai diretti interessati che, sicuramente, non hanno voglia di fare come il "Conte Ugolino (che lei cita) ma nello stesso tempo non amano essere "mangiati".

Segnaletica orizzontale in via Ten. Mariano Amendola. La precisazione dell'assessore Sardella

Egregio Direttore,
Le chiedo ospitalità nel Suo giornale per chiarire quanto pubblicato dal Notiziario online "Eolie News", di Salvatore Sarpi, in data 16.c.m. circa le lamentele di una titolare dell'attività commerciale ubicata nella via  Ten. Mariano Amendola di Lipari per l'apposizione della segnaletica  orizzontale. 

Debbo precisare infatti che non è compito dell'Assessore sovrintendere i lavori di apposizione della segnaletica o mettere in discussione un'ordinanza dirigenziale. 
Certamente dove esistono marciapiedi che consentono il transito pedonale non si può garantire, oltre l'occupazione del marciapiedi, anche la libera visuale dalla sede stradale. 
In ogni caso eventuali segnalazioni andavano fatte direttamente al Servizio Comunale competente. 
Per quanto riguarda le affermazioni apparse su Facebook che riguardano la mia persona, faccio presente che ho dato mandato al legale di mia fiducia di valutare la presentazione di  un esposto all'Autorità Giudiziaria.
Assessore Giovanni Sardella

lunedì 28 luglio 2014

Il ministero della Salute ha bocciato il piano "salva ospedali" della Regione Sicilia, CNI-FSI: “Crocetta, senza assistenza infermieristica si muore”

Il ministero della Salute ha bocciato il piano "salva ospedali"della Regione Sicilia. Stop, quindi, alla nuova rete dei posti letto. Congelate mille assunzioni e rischio caos in corsia per mancanza di personale. La sanità pubblica siciliana cade a pezzi. Calogero Coniglio, coordinatore regionale del sindacato CNI-FSI, interviene sulla bocciatura da parte del Ministero alla Salute del Documento relativo alla Rete Ospedaliera Regionale.
“I problemi strutturali sono in quasi tutti gli ospedali siciliani – spiega Coniglio - a cominciare dai Pronto soccorsi. Alla base c’è una cattiva amministrazione delle poche risorse. I 5 milioni di cittadini siciliani devono sapere quali sono i veri problemi: strumentazioni bloccate, turni massacranti,carenza di personale, carenza di posti letto, disservizi del 118, scarsa assistenza domiciliare , assenza di continuità assistenziale. La regione ha messo in ginocchio pubblici dipendenti e cittadini e questi ultimi devono sapere che senza assistenza infermieristica si muore. Si devono difendere da un Governo regionale inadeguato e da una classe politica incapace di affrontare i problemi della sanità pubblica: una politica che, pur di garantire le proprie clientele, continua a tagliare le risorse alla sanità pubblica della nostra Isola. I sindacati non sono coinvolti nelle decisioni regionali, c’è un’assenza di confronto, più volte richiesto e mai accolto. Infermieri, medici e personale sanitario che operano negli ospedali pubblici, per tutelarsi da una politica regionale miope, praticano la cosiddetta ‘medicina difensiva': non potendo più lavorare con serenità, visto che mancano mezzi e personale, pensano prima ad auto-tutelarsi”.
In Sicilia, infatti, la situazione è tragica, come descrive il Censis. Sono ripresi i cosiddetti viaggi della speranza verso le regioni del Centro-Nord, con un aumento considerevole delle intenzionalità di fuga anche nei prossimi anni. Le motivazioni che spingono i cittadini del Sud verso il Centro-Nord sono inquietanti: scarsa fiducia nelle Istituzioni, sanitarie e non solo, scarsa fiducia nelle possibilità di cura, mentre aumenta il ricorso al privato, nonché alla prassi di pagarsi di tasca propria prestazioni sanitarie, analisi, farmaci.
“La Cni- Fsi chiede un’assistenza di qualità e invece – dichiara Maurizio Cirignotta, dirigente Cni-Fsi - continuiamo ad assistere a tagli nelle strutture e nelle corsie, non parte l’assistenza territoriale e le persone non riescono a farsi curare perché i ticket sono troppo alti e le liste d’attesa sono troppo lunghe. E’ necessario cambiare subito registro convocando le organizzazioni sindacali per discutere in merito alla riorganizzazione della rete ospedaliera. Altrimenti, si rischia lo sfascio della sanità siciliana”.
“Da qui l’invito alla politica a finirla con operazioni di facciata. Siamo stanchi - conclude Coniglio- di sentirci dire che i conti migliorano perché, intanto, la gente muore perchè non trova strutture e assistenza. Chiameremo i cittadini a pronunciarsi, segnalando disagi, inefficienze, problemi. Il dossier predisposto dal sindacato, opportunamente integrato dai contributi dei cittadini, sarà presentato al Ministero della Salute. E, infine, mi rivolgo al presidente della Regione, senza assistenza infermieristica si muore”.

Come eravamo: Due foto della Canneto di una volta

Filicudi. Più che un cimitero una giungla di felci ed altro. Che vergogna!


"La mia drammatica esperienza all'ospedale di Lipari". Ci scrive la signora Caterina Saltalamacchia che plaude al coraggio della signora Mandarano


Caro direttore, 
scrivo in replica alle due lettere riguardanti l'ospedale di Lipari.
Desidero raccontare la mia esperienza, con la premessa che condivido pienamente il disappunto espresso dalla signora Bartolina Mandarano. 
Era il mese il mese di Novembre 2008, quando mia madre fu ricoverata al reparto chirurgia dell'ospedale di Lipari a causa di una grave ernia addominale. Necessitava di essere sottoposta ad un intervento per laparocele, una banalissima operazione a detta del personale medico. La situazione clinica di mia madre era a mio parere più delicata di quanto credessero i medici, perciò, il mio desiderio era quello di trasferirla in un ospedale più attrezzato in caso di complicazioni post-operatorie. Alla mia richiesta il personale medico replicò, sardonico, che era il caso di smetterla con certe esagerazioni e mi dissero: "se desidera trasferire sua madre, può farlo di sua iniziativa, l'ospedale non si assumerà nessuna responsabilità". Inutile dilungarsi sul periodo pre-operatorio, ogni mio intervento è stato vano. 
Arrivata la mattina dell'intervento attesi per circa due ore fuori dalla sala operatoria, nella speranza di avere qualche notizia, quando finalmente vidi uscire parte dell'equipe medica dalla sala operatoria. Dapprima uscì il primario del reparto chirurgia e subito dopo l'aiuto chirurgo. Il primo era intento ad avviarsi verso le scale, quando lo rincorsi per chiedere informazioni circa l'intervento, mi rispose, indifferente: "tutto bene, dobbiamo solo aspettare". Speravo di essere tranquillizzata ulteriormente, quindi, non contenta della sua risposta chiesi informazioni anche anche al secondo, che rispose, visibilmente infastidito: "ha già risposto il primario, non deve sapere altro". 
Portata mia madre al reparto, tutto sembrava procedere per il meglio. Del chirurgo che l'aveva operata neanche l'ombra, il suo turno terminava alle 14:00, non poteva assolutamente permettersi di fare visita ad una paziente operata la mattina stessa. Intorno alle ore 15:00 mia madre cominciò a contorcersi nel letto ed accusò un di abbassamento di pressione (60 max - 40 min). Decisi di rivolgermi al personale medico di turno che, dopo averle fatto una flebo, mi ripose che era tutto perfettamente normale. La situazione continuò a degenerare fino alle 17:00, quando, per l'ultima volta, mi madre parlò e mi chiese di chiamare un infermiere. Mia madre perse conoscenza subito dopo. Solo a questo punto i medici decisero di intervenire, chiamando anche il chirurgo. Non mi fu spiegato cosa stava accadendo, so solo che dopo averle fatto una lastra si accorsero che mia madre aveva un'emorragia interna, decisero quindi di farle una trasfusione. 
Ero nel corridoio, in trepidante attesa, quando uscì un dottore, credo un anestesista, mi disse di punto in bianco: "per sua madre i giorni sono finiti". Successivamente decisero di chiamare l'elisoccorso, per trasferirla all'ospedale Papardo di Messina, era necessario portarla in terapia intensiva. Solo alle 20:00 circa, con un'emorragia ancora in corso, mia madre fu trasferita a Messina in elicottero. I medici di turno all'ospedale Papardo intervenirono immediatamente, ma le condizioni di mia madre erano ormai irrecuperabili. Mi fu detto detto chiaramente che non avrebbe superato la notte. Il cuore di mia madre cessò di battere il giorno successivo. 
Quando tornai all'ospedale di Lipari per chiedere la cartella clinica di mia madre mi fu detto semplicemente era destino che mia madre morisse.
Non ho mai avuto risposte circa ciò che è accaduto, quasi sei anni dopo per me è ancora una ferita aperta. Vorrei solo citare la frase di Eugène Ionesco: "un medico coscienzioso deve morire con il malato se non possono guarire insieme". 
Questo perché ai medici dell'ospedale di Lipari vorrei dire: "forse un giorno sarete voi ad essere i pazienti di qualcuno, vi piacerebbe se la vostra vita venisse trattata con la stessa leggerezza con cui voi trattate quella dei vostri pazienti?" 
Grazie alla signora Bartolina Mandarano che ha avuto il coraggio di portare alla luce parte degli orrori del sistema sanitario di Lipari.

Distinti saluti,
Caterina Saltalamacchia

Riconversione area pomicifera. Vento Eoliano convoca assemblea popolare per domani ad Acquacalda

Comunicato stampa
OGGETTO:  Assemblea popolare Vento Eoliano del 29/07/2014 ore 19.00 presso Acquacalda

         Si comunica che in data 29.07.2014 alle ore 19.00 presso la piazzetta della Frazione di Acquacalda il Movimento  “Vento Eoliano”, incontrerà i cittadini della Frazione e tutti coloro siano interessati al fine di discutere circa le ipotesi di riconversione che dovrebbero interessare la zona delle Cave di Pomice. 

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Marta Falanga, Angelo Sidoti, Nicolas Alessandro, Fabrizio Biviano, Floriana Giuffrè e Korina Camilla Bianchi

Manovra, Forza Italia a Crocetta: “Ritiri norme inutili”

“Crocetta eviti ulteriori danni alla Sicilia, ascolti le indicazioni che, in Aula, Forza Italia ha  tracciato per correggere le coperture date alla manovra finanziaria,  poi vada a Roma e chieda a Renzi di rivedere il concorso agli  obiettivi di contenimento della finanza pubblica da parte della  Sicilia”. A dirlo è il capogruppo di Forza Italia all’Assemblea  regionale siciliana, Marco Falcone, commentando la manovra ter, il cui iter a Sala d’Ercole inizierà oggi
Il testo dovrebbe ottenere il via libero definitivo dall’Aula  entro martedì 29 luglio, prima della pausa estiva dei lavori. Una  scadenza che costringerà i parlamentari siciliani ad una nuova  maratona d’Aula. Sono circa 700, infatti, gli emendamenti presentati  alla finanziaria.
“Purtroppo – aggiunge Falcone – in un momento di  contrazione economica anche la Corte costituzionale richiede coperture finanziarie certe, con le necessarie autorizzazioni di spesa, gli  allegati e documenti finanziari, ma anche con norme di salvaguardia  nel caso di minori entrate rispetto a quelle previste e, in questa  direzione è stata pronunciata la sentenza 224, molto chiara”.
Da qui l’appello al Governo a ritirare “quelle norme inutili che rischiano di mettere a repentaglio il disegno di legge. Si approvino  solo le misure – conclude il forzista – che mettano in sicurezza i  conti e consentano di pagare gli stipendi”.

domenica 27 luglio 2014

Intensa attività oggi a Lipari degli uomini del Circomare-Guardia Costiera

Intensa attività degli uomini dell'Ufficio Circondariale Marittimo - Guardia Costiera - di Lipari, che in questa "calda" domenica di fine luglio, hanno effettuato controlli, sia via terra che via mare.
Dopo il controllo delle aree portuali di Sottomonastero e Marina Corta, il monitoraggio del litorale di Canneto, l'attività è proseguita con il servizio di vigilanza del traffico marittimo, con particolare riferimento al diporto nautico.
Nella zona di Porticello del Comune di Lipari, è stata effettuata attività di interdizione delle zone riservate alla balneazione.
Durante gli stessi, l'equipaggio della Motovedetta S.A.R. CP 818, ha effettuato assistenza ad alcuni bagnanti che erano in difficoltà a causa della forte corrente presente in zona, allontanatisi dalla loro unità all'ancora, e non riuscendo a farvi ritorno; stremati dallo sforzo venivano recuperati a bordo e riportati, impauriti ma indenni, al loro mezzo nautico.
L'attività è poi proseguita sino con l’attività di controllo del rispetto dell’Ordinanza che regolamenta la velocità massima per il rientro delle unità da diporto in porto o presso i pontili galleggianti, per il rispetto delle regole di Sicurezza della Navigazione e della salvaguardia della vita umana in mare.
L'attività proseguirà, costantemente, per l'intera stagione estiva.

Alle Eolie accade anche questo. Matrimonio in cima allo Stromboli

Il matrimonio risale al luglio del 2013.

Salina Festival. PINO APRILE E’ PREMIO CINEMAREMUSICA 2014

Peppino Impastato, Rita Borsellino, Maria Falcone… dopo aver letto l’elenco dei vincitori di questo importante Premio, mi sono sentito sopravvalutato”. Con la sua tipica ironia si schernisce Pino Aprile, Premio CineMareMusica 2014per aver raccontato verità spesso censurate, portando all’attenzione di un’intera nazione la questione meridionale e descrivendo con grande forza e bravura un sud in grande fermento civico”.
Il giornalista sarà così protagonista della serata conclusiva di Salina Festival 2014, evento ideato e diretto da Massimo Cavallaro e realizzato con il contributo del Comune di Santa Marina Salina e che per una settimana ha chiamato a raccolta a Salina sul tema Confini e Frontiere arte, musica, cinema, cucina poesia ed ecologia.
Il Premio, voluto dal direttore Massimo Cavallaro è stato istituito per indicare con un riconoscimento concreto i personaggi della cultura, dello spettacolo, della società civile che abbiano saputo portare nel mondo un’idea diversa di Sicilia, nei precedenti anni ha visto premiati Peppino Impastato (2013) Rita Borsellino e Maria Falcone (2012), Franco Scaldati (2011), Marcello Sorgi (2010) Antonio Presti (2009), Paolo e Vittorio Taviani (2007) e Francesco Alliata (2006).
Alla premiazione, inoltre, prevista la contemporanea presenza del sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo e di Renato Accorinti, Sindaco di Messina. Il Sindaco Lo Schiavo sarà presente non solo in veste di “padrone di casa”, ma anche per suggellare ancora una volta l'ormai storica partnership che lega il Salina Festival al territorio. Il Comune di Santa Marina Salina è infatti patrocinante esclusivo di Salina Festival 2014, avendo siglato anche per quest’anno una collaborazione che unisce la bellezza di una delle più incantevoli perle del “diadema Eolie” con l’evento che ormai da anni arricchisce questo splendido angolo di Sicilia di arte, musica, cinema, cucina, poesia ed ecologia.
Durante tutta la giornata, inoltre, si conclude l’appuntamento “vagabondo” de Il tempo (lento) di un caffè (ristretto), l’installazione ‘mobile’ di arte pubblica realizzata in collaborazione creativa con Caffè Barbera. L’installazione prevede una telecamera fissa a bordo di un’Ape Car a ricreare un micro bar di paese dove chiunque, davanti un caffè, potrà raccontare la propria storia che così filmata e montata diventerà racconto comune. Questo micro bar ha cambiato postazione ogni giorno della kermesse in modo casuale ‘catturando’ momenti di vita dell’isola, narrando un’epopea quotidiana e condivisa tra tazzine di caffè, ricordi, tavolini e speranze.

In ricordo di Stefano Scibilia di Caterina Conti

scincotta
Carissimo Stefano, e così questa volta è toccato a te.
Un altro pezzo di vita importante che và via. Ti ricordi all'Istituto con mamma, Attilio, Maria Virgona, zia Maria e "Bertoline"?
Che vuoi che ti dica, la vita è quello che è, non lo decidiamo noi.

Sei sempre stato un raffinato e generoso.
Caterina Conti

Farmacia rurali sciopereranno il 4 Agosto contro i tagli ai finanziamenti

 Il prossimo 4 agosto le farmacie rurali delle isole minori della Sicilia operanti a Marettimo, Linosa, Leni, Canneto di Lipari, Malfa, Pantelleria e Ustica sciopereranno per protestare contro i tagli ai finanziamenti per il settore previsti nella Finanziaria Ter.
La protesta scaturisce dal fatto che, sebbene la Regione siciliana preveda con la legge numero 4 del '99 l'erogazione di un sussidio per la sopravvivenza di queste farmacie che garantiscono un servizio pubblico essenziale in zone scarsamente popolate e non remunerative, non sono ancora state erogate le competenze per gli anni dal 2004 al 2007, ponendo così queste strutture in gravissime difficoltà finanziarie; e dal fatto che la Finanziaria ter, in discussione in questi giorni all'Ars, prevede addirittura un pesante taglio allo stanziamento per il 2014.
"Tale situazione – dichiarano Roberto Tobia e Franco Mangano, presidente di Federfarma Sicilia – penalizza ulteriormente le farmacie e le popolazioni interessate, come se non si sappia che chi vive e opera sulle isole minori deve affrontare pesanti difficoltà. Non si comprende la ragione di simili scelte, che ci auguriamo siano solo frutto di errori o di distrazioni. Il rischio concreto è quello della soppressione del servizio farmaceutico nelle isole minori. Federfarma auspica che un rapido ripensamento da parte dell'Ars faccia venire meno la necessità di porre in essere una protesta dalle conseguenze gravi per chi la attua e per chi la subisce".
"A Ustica, essendo l'unica farmacia operante sull'isola – spiega il presidente di Federfarma Palermo, Roberto Tobia – nell'interesse della salvaguardia della salute pubblica, abbiamo concordato con il sindaco Attilio Licciardi che la struttura garantirà la dispensazione dei farmaci urgenti".

Canneto e "disagi"

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Nuovo increscioso episodio di "disagio" sociale e turistico a Canneto, dove, nonostante sia finita la festa di San Cristoforo, una bancarella di dolciumi rimane collocata, a detrimento dei parcheggi, della fruizione del lungomare e del decoro.
Inoltre in mattinata una veterinaria residente all'estero in vacanza qui ha denunciato un "sospetto " caso di maltrattamenti ad animali da parte dei gestori della bancarella.
Immediato l'intervento dell'ENPA LIPARI, nella persona della D.ssa Laura Gullotta e di alcuni volontari, che hanno inutilmente (almeno per adesso) tentato di convincere i proprietari ad accudire in modo più adeguato le bestiole (una mamma con i cuccioli)
Gli animali infatti sono mantenuti in evidente stato di esposizione al sole e caldo, e "pare" anche sottoposti a maltrattamenti fisici.
Immediatamente allertati, i Carabinieri non hanno potuto effettuare alcun intervento.
I Vigili Urbani sono irreperibili.
Il titolare intanto ha minacciato di risolvere il problema gettando a mare i cuccioli, (testimonianza diretta di chi scrive)
Lettera firmata

Auguri Martina per il tuo 1° Compleanno

Auguri Martina per il tuo 1° compleanno da mamma, papà e la tua sorellina Asia.

Lettere al direttore. Ci srive Stellan Kinberg "L'Italia meglio della Svezia nella sanità e all'ospedale di Lipari mi sono trovato bene"

Al direttore
In commento alla lettera della Signora Mandarano.
Quello che é successo alla Sig.ra Mandarano é purtroppo quel che succede frequentemente nel mio paese di lavoro, la Svezia. Proprio una polmonite mi é stata scambiata per un calcolo renale nonostante chiari segni di infezione nei valori del sangue. Diverse volte io e la mia famiglia abbiamo avuto sfortuna in quel paese, con un sistema sanitario in cui si risparmia su di tutto anche sulle ambulanze che negano trasporti causando tra l'altro un decesso questa primavera.
Simili esperienze qui a Lipari non le ho mai avute. Mia madre fu bene curata quando era gravemente malata nel novanta. Io e la mia famiglia abbiamo avuto un riscontro molto professionale, efficace e soprattutto veloce. Sará un caso il mio o quello della Sig ra Mandarano, ma secondo http://www.bloomberg.com/visual-data/best-and-worst/most-efficient-health-care-countries il sistema sanitario italiano si trova al sesto posto nel mondo mentre quello della "moderna" Svezia é al decimo.
Ne approfitto per ringraziare il dott Galavoti e il dott Cannata ci hanno sempre accolti con serietá e impegno. Ringrazio il dott. Compagno e il dott. Belfiore e tutto il team del reparto chirurgia per l'aiuto datomi questo mese. Dovrò fare un'altra operazione ma purtroppo non lo posso fare qui che si fanno solo operazioni di urgenza. Se l'Italia in media si trova al sesto posto, l'ospedale di Lipari lo posiziono al primo!
Stellan Kinberg

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Ida Coluccio, Loredana Barile Sarro e Aldo Lanzafame

La ciminiera elettromagnetica di Panarea. Ovvero il ripetitore camuffato

A Panarea da pochi giorni sul tetto più alto di una vecchia casa eoliana posta sul promontorio dominante il paese, improvvisamente è spuntato un eco-mostriciattolo, una sorta di ciminiera svettante, 4 metri in altezza, un pugno nell’occhio del paesaggio. Alla domanda dei perplessi abitanti, residenti e non, che assistevano alla nascita di questo nuovo elemento del panorama, veniva risposto che quel coso era un ripetitore della Vodafone. La Sovrintendenza ai beni artistici e culturali avrà pur concesso l’approvazione all’inserimento del nuovo manufatto nel superprotetto ambiente isolano, ma fin che non lo vedi non ci credi! Nonostante l’antenna sia stata camuffata con l’aspetto di un bianco camino, gli abitanti della contrada Iditella si sono svegliati con uno “scarico” elettromagnetico sopra le loro teste e se lo guardano in tralice. Questa addizione al paesaggio è stata fatta da Vodafone in accordo con il proprietario della casa senza alcuna preventiva consultazione con gli isolani.
“Vi sono due aspetti fondamentali che rendono inaccettabile questo gesto prepotente di Vodafone – dice Eugenia Crivelli Visconti, proprietaria di una casa vicina al ripetitore – Il primo è quello della salute di chi abita nella zona circostante. Esistono già, ovviamente, sull’isola altri ripetitori, probabilmente anche più grandi e potenti di questo coso perché dunque le società di telecomunicazione non possono dividersi, con accordi reciproci, le postazioni già esistenti? L’architetto responsabile del progetto della Vodafone dichiara che nei prossimi mesi altri tre ripetitori come quello in questione verranno disseminati sull’isola”. E quando si affacceranno all’isola altre compagnie di comunicazione … al posto dei fichi d’india, ci sarà una selva di cactus elettromagnetici.
Panarea è un isola unica nel Mediterraneo dove non esiste, per scelta, un palo della luce, non circolano automobili e solo i più pigri usano le macchinette elettriche. Non è luogo da necessità di iper tecnologia, é bella perché arrivano a malapena i giornali del mattino, a mezzogiorno, quando sono già un po’ vecchi. E’ già in corso una raccolta firme per una petizione al sindaco di Lipari per rimuovere la “Grande Bruttezza”, che proprio non sta bene e non serve in un luogo riconosciuto dall’Unesco come patrimonio dell’umanità.
Altre storie di umani eoliani – Modella d’inverno, bar attendant d’estate, è la doppia passione di Cecilia Cau, 21 anni, occhi da cerbiatta, metà francese, metà milanese, cresciuta a Saint Barth che d’estate si trasferisce al Banacalii, il lounge che si spalanca sul porticciolo di Panarea. Caracolla con passo leggiadro da catwalk, senza complessi di alcun tipo per il suo “secondo lavoro”, di cui va fiera. Il tramonto su Stromboli e gli sguardi ispirati dei clienti su di lei, sono i fringe benefit dell’impiego estivo. Toh, chi si vede, il regista da Oscar Paolo Sorrentino anche lui qui. Silvio di notte fa il portiere all’Hotel Piazza, di giorno studia per diventare prete, anche se è bello come un attore. Prossimo alla laurea in teologia, la madre Tinka Vizan è venuta dalla Romania 12 anni fa. Ha fatto prima la badante, adesso fa la massaggiatrice alla Spa Kore con l’obiettivo di mandare i soldi a casa per costruirsi lei una casa. E’ il salotto flottante dell’isola quello delle piscine termali di Myriam Beltrami, guressa del sempre mitico Hotel Raya. Quando il tramonto infiamma lo scoglio di Pieferdinando (Casini) e Azzurra (Caltagirone), in ammollo anche Italo Bocchino e la cantante israeliana Noa abbracciano la grande bellezza

Canneto- Sparanello: Quelle urla nella notte, il sonno perduto e la paura.

"Da tempo ormai succede che qui la notte non si dorme più a causa di una persona (dicono si chiami Pasquale) che continua a disturbare la quiete pubblica notturna .e nonostante le mie lamentele alle forze dell'ordine non è ancora stato fatto nulla. Vorrei sapere quando hanno intenzione di intervenire oppure se aspettano che, da un giorno all'altro, accada qualcosa di grave per poterlo fare".
Comincia così una lettera che una nostra lettrice residente nella zona di Sparanello ci ha inviato. Una problematica questa sollevata di recente anche da un'altra signora in una lettera inviata al sindaco di Lipari.
E' chiaro che nessuno ha nulla contro questo signore ma è ben evidente che il suo atteggiamento, grida, urla nel cuore della notte, dimostrano che non sta sicuramente bene. E non si può continuare a fare finta di nulla.
Ovviamente non mancano le preoccupazioni anche perché - come evidenzia la signora che ci ha scritto- " non si sa cosa passi nella mente di questa persona. E la sera , quando mio figlio esce per riunirsi con i compagni, così come fa mia nipote attualmente mia ospite, non posso restare con il cuore in gola ad aspettare ansiosamente la loro telefonata. Oppure sentirmi dire al telefono: stiamo salendo controlla se c'è Pasquale perchè abbiamo paura !".
La signora evidenzia anche di essere stanca di reclamare "con chi ancora non ha provveduto" e preannuncia che "se continua così sarò costretta a lamentarmi con chi ha competenze superiori e non in una semplice caserma"

Stop alla pesca sportiva del tonno rosso

Il Circomare Lipari informa che il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali ha pubblicato il Decreto con cui dispone la chiusura definitiva, per questa annualità, della campagna di pesca sportiva del tonno rosso, fatto salvo quanto previsto dal comma 5 dell'art. unico del decreto ministeriale 8 maggio 2014.
Ciò al fine di tutelare la risorsa stessa e non incorrere in violazioni che possono comportare sanzioni da parte degli organismi internazionali