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lunedì 18 agosto 2014

Area Marina Protetta. Il dott. La Greca, presidente del Circolo di Legambiente, replica all'avvocato Pajno

Circolo Legambiente Lipari – Eolie 
Soltanto oggi ho letto le interessanti prese di posizione sia dell’avvocato Angelo Pajno sia del segretario del PD Eoliano, Saverio Merlino, discussione in qualche modo attivata “dal rinnovato attivismo di talune associazioni ambientaliste” come scrive l’avvocato Pajno, probabilmente a seguito della mia nota relativa alla recente concessione per la collocazione in mare di un pontile galleggiante nella rada di Filicudi Porto; decisione fortemente osteggiata dalla comunità locale, come dimostra la nota inviata al Presidente della Regione Siciliana.
Le tematiche relative alla istituzione del Parco Nazionale terrestre e marino delle Isole Eolie sono tante e complesse, anche in relazione al territorio che interessano, come sono tante le domande e le preoccupazioni che vengono poste dalle nostre comunità, ed a tali questioni va data una compiuta risposta che non può esaurirsi in una replica di qualche paginetta sui siti web delle Eolie, ma potrebbero alimentare dei seri confronti nelle sedi opportune quali le commissioni ed il consiglio comunale; certamente nel prossimo autunno ci faremo promotori di una specifica iniziativa in tal senso.
La discussione odierna, tuttavia, richiede alcune puntualizzazioni:
area marina protetta: la istituzione dell’area marina protetta delle Isole Eolie è stata disposta da una legge, la n. 979 del 1982, che all’art. 31 stabiliva un gruppo di 20 aree da sottoporre a tutela, tra le quali le Isole Eolie. L’area marina protetta, pertanto, non è una richiesta velleitaria di questa o di quella associazione ambientalista ma una precisa destinazione voluta dal Parlamento Nazionale, lo stesso dicasi per il Parco Nazionale. Possiamo far finta di nulla ma come l’esperienza insegna, se non decidiamo noi, prima o poi qualcuno deciderà per noi.
Voglio ricordare a tal proposito un caso: nel 2002 sia il Governo Nazionale (sottosegretario Bono) sia quello Regionale (assessore Granata) hanno chiesto alla nostra comunità, su invito dell’Unesco, di predisporre un piano di riconversione delle cave di pomice al fine di riqualificare le attività connesse all’escavazione e consentire un passaggio indolore dalla fase produttiva ad altre attività; per oltre cinque anni la nostra amministrazione del tempo ha ignorato tale richieste, ha fatto finta di nulla, nascondendo la testa sotto la sabbia o utilizzando le preoccupazione dei dipendenti dell’industria pomicifera per fare campagna elettorale, con il risultato che ben conosciamo. Il sequestro delle cave e degli impianti ad opera della magistratura per l’assenza di concessioni minerarie scadute nel corso del 2002; gli operai, gli impiegati, le famiglie coinvolte, che ancora oggi attendono una risposta che non sia un’elemosina da parte delle istituzioni regionale da rincorrere anno per anno; un territorio abbandonato che rischia di diventare un gravissimo pericolo per la nostra comunità. Bastava avere il coraggio di agire, fare, realizzare il Piano, ottenere i finanziamenti dagli organi nazionale e regionale e procedere ad un riorganizzazione del territorio senza traumi per tutti; né avevamo avuto l’esempio con i Patti Territoriali finanziari dal governo Prodi, non era certo una chimera.
Il recente convegno organizzato da PD eoliano con la presenza di un rappresentante del Governo Nazionale, in estrema sintesi, può diventare l’avvio di quel “piano di riconversione verso il turismo eco-sostenibile” che ci consenta di fare un salto di qualità che alla nostra comunità manca.
Voglio portare, inoltre, alcuni esempi:
Le attuali regolamentazioni: le attuali regolamentazioni sono nell’interesse delle nostre comunità?
Gli enti che assumono decisioni le concordano con i nostri rappresentanti (sindaco, consiglio comunale, consigli circoscrizionali)?
Prendiamo a semplice esempio l’ordinanza dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, n. 24 del 2014, la stessa all’articolo 3 recita: “la zona di mare per una distanza di 200 metri dalle spiagge e/o dalle scogliere basse 3 100 metri dalle coste a picco, è riservata alla balneazione” all’articolo 4 leggiamo: “nelle zone di mare riservate alla balneazione sono vietati la navigazione di qualsiasi unità navale, a vela o a motore, compresi i surf, wind-surf, kite-surf, scooter d’acqua, propulsori acquatici e mezzi similari, ad eccezione dei natanti tipo jole, canoe, pattini, mosconi, lance a remi, pedalò e simili. Qualora n on vi sia nei pressi un corridoio di lancio o un approdo e le zone siano frequentate da bagnanti, le predette unità potranno atterrare/ripartire solo se condotte a remi o a nuoto, sempre seguendo rotte perpendicolari alla costa e con adeguato servizio di vedetta a prua”.
L’articolo 4 prosegue prevedendo il divieto nelle zone riservate alla balneazione “a tutte le unità navali, la sosta o l’ancoraggio, l’ormeggio a gavitello, all’ancora o con qualsiasi altro mezzo di ritenuta, lo stazionamento permanente e/o temporaneo
Il secondo comma dell’articolo quattro prescrive: “a tutte le unità, in special modo in prossimità di altri mezzi navali, è vietato, compiere evoluzioni o navigare a velocità tale da creare moto ondoso, pericoloso per la salvaguardia delle persone e la sicurezza della navigazione e/o delle altre imbarcazioni” l’ulteriore comma prevede che: “tutte le unità a motore ed a vela che navigano a distanza inferiore ai 1000 dalla costa, dovranno procedere con lo scafo in dislocamento ed a una velocità non superiore ai 10 nodi”  Mi fermo qui perché l’ordinanza è di 20 pagine.
L’ordinanza è stata discussa con le amministrazioni locali?
L’ordinanza è rispettata da chi frequenta i nostri mari, sia per lavoro sia per diporto?
Quanti sanno che gli isolotti intorno alle isole di Alicudi, Filicudi, Panarea, Stromboli sono tutelati e regolamentati?
La Regione Siciliana, ormai da quasi un ventennio, ha regolamentato buona parte del territorio delle Isole Eolie e degli isolotti adiacenti alle isole, individuando, soprattutto negli isolotti della Canna, Montenassari, Basiluzzo, Dattilo, Lisca Bianca, Bottaro, Lisca Nera (per quanto ne rimane), Strombolicchio, le zone A di riserva ed affidando il tutto all’Azienda Demaniale Forestale.
In tutti e due i casi sinteticamente riportati sia gli enti che le decisioni relative al nostro territorio sono state prese in assenza di qualsiasi confronto con le nostre comunità. È uno stato di cose che ci soddisfa?
Riteniamo che questi Enti, soprattutto l’azienda Demaniale Forestale, stia concretizzando progetti tali da consentire uno sviluppo eco-sostenibile del nostro territorio, creando opportunità di lavoro per le nuove generazioni, favorendo la destagionalizzazione del nostro turismo?
Anche se la nostra proposta sarà approfondita la sintesi del nostro pensiero è questa:
a)      Pensiamo che la perimetrazione del futuro Parco Nazionale e dell’area marina protetta delle Isole Eolie debba partire da quelle attuali delle riserve naturali orientale, senza ulteriore incremento di aree da sottoposte a tutela, con la possibilità di prevedere modifiche e rettifiche da parte dei consigli comunali eoliani;
b)      Pensiamo la regolamentazione del futuro Parco Nazionale e dell’area marina protetta delle Isole Eolie debba partire da quelle già in vigore all’interno del nostro territorio con la possibilità di prevedere modifiche e rettifiche da parte dei consigli comunali eoliani;
c)      Pensiamo che all’Ente Gestore del Parco (costituito tra le amministrazioni comunali eoliane), attraverso una norma di legge votata dal Parlamento Italiano, devono essere demandate le decisioni politiche relative al parco;
d)     che l’Ente Gestore, per evitare che diventi un “poltronificio”, sia formato dai consiglieri comunali in carica dei quattro comuni isolani (con rappresentanze proporzionali), senza ulteriori figure intermedie;

in sintesi con la nostra proposta  non aggiungiamo nulla a quello che già esiste, riportiamo, tuttavia, le decisioni nelle mani della nostra comunità, provando a trasformare i divieti in opportunità per il nostro territorio.

Io personalmente ritengo che sia meglio che l’iniziativa parta da noi e non che ci arrivi “calata” dall’alto o ancor peggio, che qualcuno pensi di poter trasformare le coste ed il mare delle isole Eolie in facili conquiste approfittando dell’assenza di .norme precise a tutela delle nostre comunità. 
Mi auguro anche che l’odierna nota sia argomento di riflessione per un futuro, sereno, confronto all’interno della nostra comunità, senza spirito di polemica, ma nell’interesse generale dello sviluppo e del lavoro per i nostri figli.
Lipari 18 agosto 2014

Giuseppe La Greca

Fedelissimi a Lipari da 40 anni. Sono i coniugi Bettazzi di Prato


Da quaranta anni, ovvero dal 1974, scelgono Lipari per le loro vacanze. 
Sono i coniugi Fabrizio e Mila Bettazzi di Prato. 
La coppia, molto conosciuta nella città toscana, non si limita a tornare puntualmente nell'arcipelago ma porta degli amici, propagando, di conseguenza, le nostre Eolie.
Un grande "amore" per Lipari e per le Eolie per il quale noi, nel nostro piccolo, non possiamo che dirgli "grazie", dedicando loro questo spazio


Scossa tellurica stamani nel distretto sismico Isole Eolie

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.7 è stata registrata a alle ore 10 : 16 di oggi, ad una profondità di 146,4 km., nel distretto sismico delle Isole Eolie

Giochi d'artificio musicali per il Ferragosto 2014 a S.M. Salina (video di Franco Giunta)

AREE MARINE PROTETTE Cosa dovrebbero o non dovrebbero essere spunti di riflessione (di Massimo Ristuccia)

1) Le Aree Marine protette devono attribuire valore al territorio;

2) Ormai bisogna superare il concetto “proibire per proteggere”;
3) Ogni A.M.P. ha le sue specificità, da quelle più piccole atte alla ricerca a quelle inserite in più ampi sistemi turistici;
4) Le Aree Marine Protette possono creare nuove tendenze culturali e politiche, inserendosi nell’impostazione di valorizzazione di tradizioni e feste locali, enogastronomia, festivals di “saperi e sapori” del territorio. Questa visione culturale dell’identità locale viene intercettata dall’UNESCO.
5) “”Le AMP come aree per la conservazione di paesaggi culturali con continuità di usi tradizionali associati, con la promozione del turismo e delle attività ricreative””;
6) Non bisogna cadere nell’errore “tutto proibito ma quasi nulla controllato”;
7) Area protetta e territorio devono essere inscindibili aprendo a un turismo diversificato e diffuso lungo tutto l’anno, soprattutto grazie alla valorizzazione delle risorse naturali, storiche, archeologiche e folcloristiche;
8) L’area protetta non deve essere lo spazio speciale di cui il “potente” può disporre;
9) Attrarre segmenti specifici e differenziati di turismo in un contesto dove, mare, tutela dell’ambiente, didattica, attività sportive e ricreative rappresentano i temi offerti;
10) Si può creare un museo sommerso, percorsi archeologici subacquei, anche se fruibili da pochi;
11) L’AMP se da un lato deve servire per tutelare l’ambiente o difendere una specifica porzione di territorio dall’altro deve incrementare i fruitori del sistema turismo nella quale è inserita con saggie regolamentazioni;
12) Nel percorso di creazione e di regolamentazione non bisogna dimenticarsi dei “pescatori”, i quali in maniera attiva e costruttiva devono esprimersi sulle azioni di protezione messe in atto.
13) Deve sostenere le attività economiche locali se non crearne, secondo stretti requisiti di sostenibilità ambientale.

Partylandia augura Buon Compleanno a Syria, Giulia, Martina ed Elena

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Syria Paino che compie 8 anni, a Giulia che ne compie 7, a Martina che ne compie 3 ed a Elena che  ne compie 50.
A Syria, figlia del nostro collaboratore Roby Paino, vanno anche gli auguri di Eolienews


Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Bartolo Ziino, Sara Merlino, Cristian Manfrè, Tina Speziale, Noemi Fiorillo, Elisabetta Lizzi Basile, Elena Imbruglia, Gabriele Biviano, Peppe Natoli, Maria Teresa La Torre, Giacomo Mazzeo, 

Domani consiglio comunale a Lipari

Si terrà domani alle 10.00 la riunione del consiglio comunale di Lipari. All'ordine del giorno la problematica relativa agli ex operai Pumex. 
A richiedere  la convocazione del consiglio sono stati Giovanni Portelli, Sarino Centorrino, Nuccio Russo, Ugo Bertè e Antonio Casilli.

domenica 17 agosto 2014

Annullata al Centro Studi la proiezione dei documentari previsti per domani

Comunicato Stampa
Si avvisa che, per motivi tecnici, il 18 agosto la proiezione dei documentari “1963. Quando a Palermo c’erano le lucciole” ed “E’ tornato Il Gattopardo” non sarà effettuata.
Lipari, 17 agosto 2014
Centro Studi Eoliano

Sopralluogo alle Sabbie Nere di Vulcano dell'assessore regionale Sgarlata. Impegno per salvare la spiaggia

Sopralluogo stamattina a Vulcano nella spiaggia delle Sabbie Nere dell'assessore regionale Maria Rita Sgarlata e di tecnici dell'assessorato. Al sopralluogo erano presenti il sindaco Marco Giorgianni e il consulente Alessandro La Cava.
Oggetto del sopralluogo il ripascimento del notissimo litorale vulcanaro, ridotto sempre più ai minimi termini per via dell'azione del mare. 
L’Assessore ha annunciato che, a breve termine, sarà effettuato, in accordo con la Protezione civile regionale, un intervento di somma urgenza nel tratto centrale del litorale. L'intervento prevede il deposito di 50.000 mc di sabbia. La stima è del geologo Massimiliano Silvestro.
La spesa, che si dovrebbe aggirare intorno ai 150 mila euro, sarà effettuata con i fondi della Protezione civile regionale.
In chiave futura, invece, c'è l'accordo tra il sindaco Giorgianni e l’assessore Sgarlata per l’inserimento di un progetto relativo alla spiaggia nella programmazione 2013-2020 con i fondi UE.

Le verità amare di Stromboli e la festa a Lipari. L'articolo-analisi del direttore del Sole 24ore in vacanza nelle Eolie. "Bacchettate"per Stromboli. Plauso per Francesco Megna e i Sound good

L'articolo che non t'aspetti appare oggi sull'inserto del Sole 24ore, non un giornalino qualsiasi. Il suo direttore, Roberto Napoletano, è stato alle Eolie e ha pubblicato nell'edizione del giornale di oggi le sue impressioni sull’arcipelago eoliano.
In particolare risaltano le "bacchettate" per Stromboli e l'apprezzamento per le canzoni di Francesco Megna. Apprezzamento che, ovviamente, è anche per la musica del gruppo Sound Good del quale Francesco fa parte.
L'articolo si ingrandisce cliccandoci sopra

Anche Tony Blair sceglie le Eolie


Anche l'ex premier inglese Tony Blair, unitamente alla moglie Cherie Booth, ha scelto le Eolie per una parte delle sue vacanze.
Blair, che sarebbe ospite di una amica inglese ad Acquacalda, ieri sera ha cenato al Ristorante Filippino di Lipari.
"Ieri sera- scrive su fb, Antonio Bernardi jr- abbiamo avuto il piacere di accogliere e ascoltare l'ex primo ministro inglese Tony Blair che ha molto apprezzato i nostri gamberetti di nassa leggermente marinati. Viva il gusto eoliano autentico"
Nella foto: Blair con Antonio Bernardi jr. e Giuseppe Donato

"Cartolina da Calandra. Complimenti vedo che c'è molta educazione e rispetto! " (di Ciccio Mazzeo)

La più piccola Biennale d’Arte del mondo. A Filicudi, Domani, Lunedì 18 agosto dalle ore 20,30

COMUNICATO STAMPA
BIENNALE D’ARTE DI FILICUDI
DECIMA EDIZIONE
“La più piccola Biennale d’Arte del mondo”
Lunedì 18 agosto 2014     
dalle ore 20,30
Lunedì 18 agosto 2014 torna l’appuntamento con la Biennale d’Arte di Filicudi, giunta quest’anno alla sua decima edizione.
Un evento culturale unico che viene rappresentato con precisione dal titolo, di cui si fregia dal 1996 (anno della prima edizione), di più piccola Biennale d’Arte del mondo.
Un primato spiegato non soltanto per le dimensioni raccolte dell’esposizione, ma anche per la sua durata:  secondo una formula di successo infatti, tutto si svolge in una notte, creando una cornice di forte intensità.
A partire dalle ore 20,30 in Casa Atelier Basler, nella contrada Pecorini/angolo Fossetta, sede storica di tutte le precedenti edizioni della Biennale, si animerà attorno alle opere di circa 30 Artisti: scultori, pittori, designer, architetti, fotografi,....che da anni frequentano l’isola.
Il tema dell’esibizione sarà, come sempre, il rapporto degli artisti con Filicudi che, attraverso i loro lavori, frutto di diverse espressioni d’Arte, raccontano il loro punto di vista.
La notte della Biennale d’Arte di Filicudi è diventata un momento di aggregazione tra i più amati della vita isolana.
Elenco provvisorio degli artisti:
MARIA VITTORIA BACKHAUS, JAQUES BASLER, EMILIO BATTISTI, MARCEL CORDEIRO, GIOVANNI GASTEL, MARINA KLEMENTE, UGO LA PIETRA, FRANCO MENNA, FRANCESCA MOSCONI, MAURIZIO PEREGALLI, FRANCESCO PESSINA, FRANCO RAGGI, UMBERTO PASSERETTI, AURELIA RAFFO, LAURA VIALE, JOHNNY DELL’ORTO, MASSIMO RINVERSI, STEFANO BUTTURINI, GAIA GENESTON, ROMAN REIFIER, LOREDANA SALZANO, ALINA MASLOWSKI, ELIANA LORENA,....

Scossa tellurica di magnitudo 2.9 nel distretto sismico delle Eolie

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.9 è stata registrata a alle ore 02:27 di oggi, ad una profondità di 318,2 km., nel distretto sismico delle Isole Eolie

18° dall'Ordinazione Sacerdotale per Padre Giuseppe Mirabito

1996 - 17 Agosto - 2014
Sono passati 18 anni da quando sono stato ordinato Sacerdote di tutti e per sempre! Dal profondo del cuore elevo l'Alleluia della lode e della riconoscenza per gli innumerevoli doni concessi alla mia povera persona dalla Provvidenza. Chiedo anche perdono se non sempre, con la vita, sono stato testimone credibile dell'Amore. Impetro dal "Pastore e Vescovo delle anime nostre" sante vocazioni alla vita sacerdotale e religiosa. 
Celebrando l'Eucaristia faro oggi mie, con lo stesso entusiasmo di 18 anni fa, le parole del Salmista: "Cosa renderò al Signore per quanto mi ha dato? Eleverò il calice della Salvezza ed invocherò il suo santo Nome".

(Il testo è tratto da pagina fb di Don Giuseppe)

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Jasmine Barbera, Ramona Greco, Roberta Vitagliano, Karen Ziino e Caterina Spanò

"Aree marine protette: diamo le informazioni corrette! ". L'avvocato Pajno replica a Saverio Merlino

Egr. Direttore,
Le invio una mia breve replica all'intervento dell'amico Saverio Merlino anche se il punctum della stessa risiede nell'allegato.
Cordialmente
Avv. Angelo Pajno
Leggo le brevi note dell'amico Saverio Merlino circa le mirabilie di un territorio "tutelato" da un'area marina protetta all'interno della quale si potrebbe tranquillamente prendere il bagno o andare in barca(sic!).
Conosco da anni  Saverio con il quale ho condiviso alcuni percorsi come, parimenti, ho manifestato il mio dissenso rispetto ad altri e sempre nell'ambito del massimo reciproco rispetto e volontà di confronto.
In quest'ottica va pertanto inquadrata questa mia cortese quanto decisa replica.
Per non tediare oltre il lettore mi limito ad allegare il "Disciplinare" (peraltro integrativo di altro precedente) relativo alle attività consentite  nel 2014 (tale disciplinare può infatti variare periodicamente gettando nello sgomento il visitatore) all'interno dell'Area marina protetta delle Egadi (ma basta andare su internet alla voce : "regolamento aree marine protette" per aprire una vera e propria finestra sugli orrori).
Faccia attenzione il paziente lettore, in particolare, ai termini: NATANTI - AUTORIZZAZIONE ENTE GESTORE - IMMERSIONI - NAVIGAZIONE - ANCORAGGIO - PERMANENZA PORTI DELLA RISERVA - FONDALI - PROPULSIONE VELICA E/O ELETTRICA.
E mi limito ai termini principali solo per significare che:
a) natante è l'unità non immatricolata (quindi le unità di piccola dimensione);
b) imbarcazione è invece l'unità immatricolata (di maggiori dimensioni e salvo le navi da diporto) e quindi quella a bordo della quale raggiunge alla meta il turismo più qualificato (proprio quello che si  vorrebbe, giustamente, alle Eolie; 
c) è vietata alcuna possibilità di immersione (anche se in possesso di regolare brevetto) se non con la guida di un Diving il quale, per operare, dovrà ottenere, pagando, una concessione (valevole un solo anno solare) dal famigerato Ente gestore. Tali immersioni potranno poi essere effettuate esclusivamente in aree ben individuate e, salvo un'unica eccezione a particolari condizioni,  solo in zone B e C. Se tale criterio venisse adottato alle Eolie non sarebbe possibile alcuna immersione in tutte quelle zone A proposte dall'amico Saverio;
d) in molte delle zone B sarebbe possibile la navigazione e l'ancoraggio solo ai  natanti (escluse quindi le imbarcazioni e le navi da diporto) a propulsione velica o elettrica, e laddove tale ancoraggio è consentito al malcapitato diportista è fatto obbligo di ricercare fondali " inerti fangosi o sabbiosi" dopo essersi tenuto bene alla larga  da tutte quelle..." aree caratterizzate da fondali di rilevante interesse ambientale" dettagliatamente descritte con latitudine e longitudine. Roba da far fuggire a gambe levate anche il più pignolo dei diportisti!
Naturalmente  mi sono limitato al solo "disciplinare" che, tanto per rendere più agevole il compito del visitatore marino, consta di ben 34 pagine, 6 tabelle e 34 cartografie, oltre ad essere redatto in burocratese stretto, con richiami ad altre norme che costringono il malcapitato lettore ad una disamina contemporanea, integrata e coordinata di più testi normativi e regolamentari (aiuto!).
Se, masochisticamente, si vuole poi approfondire l'argomento - anche per quanto riguarda la balneazione - rimando l'oramai esausto lettore al "regolamento" dell'area marina protetta in argomento augurandomi che non sia assalito da un viscerale quanto irrefrenabile istinto suicida.
Caro Saverio, sono sempre aperto al confronto in quanto vado per mare da quando avevo addirittura sei anni (con il mio primo canottino ADAMOLI - quello color carota - regalatomi da mio nonno, tra la scogliera e le palafitte del vecchio "Mistral" sottomonastero) e non puoi immaginare quanto lo ami e quale sia il rispetto che gli porto e mi fa rabbia quando si continua ad alimentare demagogia  invece di assumere quelle concrete iniziative che l'esperienza ed il buon senso suggeriscono da anni e che non confluiscono di certo nella creazione di una ulteriore area marina...... protetta.
Memento audere semper
Angelo Pajno

Per leggere il "Disciplinare" relativo alle attività consentite  nel 2014 all'interno dell'Area marina protetta delle Egadi, cliccare su questo link: