Cerca nel blog

martedì 16 settembre 2014

Facebook e Social network. E' reato contro la persona l' apprezzamento sessuale postati in bacheca.

COMUNICATO STAMPA
Facebook  e Social network. E' reato contro la persona l' apprezzamento sessuale postati in bacheca. Anche la community sul web rientra nella nozione di «luogo pubblico» ex articolo 660 Cp che consente un numero indeterminato di accessi. Da approfondire la questione dei messaggi inviati solo in chat
Commette molestie alla persona chi fa apprezzamenti a sfondo sessuale anche se postati sulla bacheca “Fb” di una ragazza. Lo afferma Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti
" Facebook è una gigantesca piazza immateriale con oltre cento milioni di utenti nel mondo, che comunicano in settanta lingue diverse: la community internet, dunque, ben può rientrare nella nozione di «luogo pubblico» ex articolo 660 Cp. Lo ha sancito la prima sezione penale della Corte di cassazione che, con la sentenza 37596/14, pubblicata il 12 settembre. ha ritenuto fondato le accuse nei confronti di un caporedattore del giornale che importuna la collega con messaggi a sfondo sessuale. 
In particolare gli apprezzamenti sul seno della giovane, sono così pesanti che la costringe a cambiare stile nell’abbigliamento. 
Le molestie avvengono dal vivo, e non c’è dubbio che la redazione di un quotidiano come luogo aperto al pubblico rientri nella fattispecie della norma incriminatrice ex articolo 660 Cp. Solo la prescrizione salva da un mese di arresto Ma idem vale per gli apprezzamenti volgari sul corpo della collega postati sulla bacheca della ragazza. 
In realtà non è chiaro se i petulanti messaggi hot provenienti da un fake, dietro cui si celava lo stesso caporedattore sotto psuedonimo, siano stati davvero pubblicati sulla pagina della giornalista visibile a tutti oppure soltanto in chat e nella casella di posta elettronica associata al profilo facebook. E si tratta di una questione che nella specie la Corte d’appello avrebbe dovuto comunque approfondire. 
In ogni caso la Suprema corte offre indicazioni valide nella generalità dei casi: quando la norma sulle molestie è stata scritta, certo il legislatore non poteva immaginare che un giorno sarebbero nati i social network, ma la piattaforma online deve comunque essere considerata una forma di aggregazione che rientra nella tradizionale nozione di comunità sociale; insomma: le frasi pesanti e volgari postate sul profilo ben possono integrare la contravvenzione ex articolo 660 Cp. 
La configurabilità del reato, quindi, non scaturisce dall’assimilazione della comunicazione telematica a quella telefonica, che pure è espressamente citata dal codice penale.
Secondo Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” ,un’ulteriore sentenza che pone un fondamentale tassello nella tutela dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici anche in termini di ristoro dei gravi pregiudizi subiti in conseguenza di condotte antigiuridiche, quali le molestie sessuali, ritenute gravi anche dal punto di vista sociale.
Lecce, 15 settembre 2014                                                                                

lunedì 15 settembre 2014

Ordinanza sindacale a S.M. Salina per il via libera alla combustione degli sfalci di potatura. Il nostro giornale il 29 agosto aveva dato notizia della legge che regolamentava la materia

COMUNICATO
Via libera alla combustione degli sfalci di potatura: dal prossimo 16 Ottobre, infatti, sul territorio del Comune di Santa Marina Salina sarà di nuovo possibile bruciare, sul luogo di produzione, i residui vegetali provenienti da attività agricola o di manutenzione di orti, giardini, frutteti.
Il divieto, imposto fino ad oggi da una normativa eccessivamente restrittiva che equiparava gli sfalci di potatura ai rifiuti speciali, imponendone uno smaltimento che seguisse determinati e stringenti criteri, è stato superato dall'entrata in vigore della Legge 116 dell’11 agosto 2014, di conversione del decreto legge 91, che recita espressamente come la combustione rientri tra le "normali pratiche agricole consentite per il reimpiego dei materiali come sostanze concimanti o ammendanti, e non attivita' di gestione dei rifiuti".
In virtù di questa modifica, peraltro fortemente caldeggiata da ben tre anni dal Comune di Santa Marina Salina in tutte le sedi competenti(Prefettura, Ministero dell'Ambiente, Regione Siciliana e ARS), il Sindaco ha avuto modo di tornare a regolamentare la materia. 
La novità principale recepita dall’Ordinanza Sindacale, riguarda i quantitativi di materiale che si potranno bruciare che, come prevede il nuovo dettato normativo, non potranno superare i 3 metri steri per ettaro al giorno ( lo stero equivale ad un metro cubo vuoto per pieno ). La combustione agricola controllata sarà consentita sul luogo di produzione o, comunque, entro un raggio di 200 mt dallo stesso e in un’orario compreso tra l’alba e le ore 9,00 e tra le ore 15,00 fino al calar del sole.
Il divieto assoluto di bruciare gli sfalci di potatura rimarrà in alcuni giorni festivi indicati espressamente nell’Ordinanza ( Natale, Santo Stefano, La Befana, la Domenica di Pasqua ed il Lunedì dell’Angelo ) e nel periodo di massimo rischio incendi che, in Sicilia, va dal 15 Giugno al 15 Ottobre di ogni anno.
“L’auspicata modifica normativa – commenta il Sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo – va a riattivare una pratica antica che, specialmente in un territorio come il nostro a forte tradizione rurale, consente di smaltire naturalmente gli sfalci di potatura di origine agricola riutilizzando come fertilizzante e ammendante il materiale di risulta e senza costringere gli utenti a lunghi e dispendiosi iter. Fin dall'entrata in vigore della normativa precedente - continua il Sindaco Lo Schiavo - abbiamo cominciato un'interlocuzione istituzionale serrata ed a tutti i livelli nel tentativo di calmierare delle misure che ritenevamo eccessivamente restrittive e penalizzanti; finalmente, dopo mesi di lettere e telefonate agli Organi competenti da parte nostra e di tantissime altre piccole municipalità ad economia prevalentemente rurale, il Ministero ha saggiamente corretto un vero e proprio paradosso normativo che aveva portato ad equiparare lo smaltimento dei rifiuti vegetali derivante dalle potature agricole a quello dei rifiuti speciali e pericolosi".
"Resta evidente - conclude il Primo Cittadino di Santa Marina Salina - che l'Ordinanza appena emanata, se da un lato consentirá la bruciatura degli sfalci di potatura, dall'altro resta molto rigida rispetto alle misure di sicurezza da adottare quando si appicca un rogo ed alle sanzioni che verranno applicate ai trasgressori: pertanto invito tutti i miei concittadini ad usare sempre la testa e ad attenersi in maniera scrupolosa ai protocolli di sicurezza prescritti, per evitare di arrecare danni a se stessi, agli altri ed al nostro fragile territorio. Per quanto di competenza comunale, saremo molto attenti e severi".
Il testo integrale dell'Ordinanza è scaricabile dal portale istituzionale del Comune di Santa Marina Salina all'indirizzo: www.comune.santa-marina-salina.me.


La novità in questo settore arrivata con la legge  116 dell’11 agosto 2014 era stata anticipata dal nostro giornale il 29 agosto scorso grazie all'amico Renato Cacciapuoti.  L'articolo di allora"   Ripristinata con limitazioni la pratica della bruciatura sul campo di sfalci, potature e residui vegetali in genere" si può visualizzare cliccando su questo linkhttp://eolienews.blogspot.it/2014/08/ripristinata-con-limitazioni-la-pratica.html
it

A proposito delle "tragiche" e inopportune voci di paese sulla cara Lucia. Ci scrive Nunzia Cincotta

Riceviamo e pubblichiamo: 
Desidero smentire  grazie al suo giornale , le voci che corrono a Lipari in merito allo stato di salute della nostra cara amica Lucia D’Albora.
Ho appreso nel pomeriggio, al rientro da Messina, dove sono stata proprio per andare a trovarla in ospedale, che a Lipari qualcuno si è permesso di fare qualche "film" sulla  sua vita. 
Pertanto voglio comunicarvi che la nostra affettuosa e amata Lucia sta lottando fermamente per restare in questa vita, accanto a chi la ama tanto. Sono assolutamente false le notizie che parlano di tutt'altro e della conseguente donazione dei suoi organi.  
Credo che di fronte al grande dolore di una persona che lotta per la vita, della sua famiglia e delle persone che veramente la amano, sia alquanto disgustoso e di cattivo gusto dire tante idiozie. 
Un minimo di pudore e di dignità non guasterebbe: con la vita non si scherza. Imparate a pregare col cuore quando volete fare del bene .
Saluti
Nunzia Cincotta 

COMUNICAZIONE

Sportello Anagrafe del comune di Lipari. Questi i nuovi orari in vigore da oggi
- lunedì - giovedì - venerdìdalle ore 09.00 alle ore 12.00
- martedì                              :dalle ore 09.00 alle ore 12.00 - dalle 16.00                                                  alle 18.00
- mercoledì                          
: chiusura al pubblico garantendo esclusivamente le comprovate esigenze

Regione. Si dimette l'assessore Sgarlata

Proprio perché consapevole di voler continuare il mio impegno all'interno del Partito Democratico ma, al tempo stesso, di voler porre un freno ad un clima di veleni che rischia di danneggiare il futuro del partito, credo sia giusto che io rimetta il mio mandato da assessore''. Lo dice l'assessore regionale al territorio, Mariarita Sgarlata coinvolta in un accertamento su presunte irregolarità nella realizzazione di una piscina nella sua villa.
Sgarlata aggiunge che ''recenti dichiarazioni di stampa da parte del Presidente Crocetta evidenziano che il rapporto di reciproca fiducia con il quale ho iniziato questa entusiasmante avventura si è incrinato''. ''La mia persona - prosegue - la mia storia e le tante iniziative che ho portato avanti e concluso in questi mesi parlano da sole. La crescente confusione del quadro politico, in particolare del rapporto tra il Governo regionale e il Partito Democratico, comporta la difficoltà, per ogni assessore che si riconosce nella proposta politica del Pd, di poter svolgere con serenità il suo lavoro, essendo imbrigliato in meccanismi e strategie che non consentono alcuna continuità nell'azione politica e istituzionale''.

Ex Pumex. Si riapre la strada dei Beni culturali. Ma quanto tempo si è perso?

Gli ex Pumex potrebbero "approdare" nell'ambito dei Beni culturali eoliani. In poche parole si ritornerebbe sulla strada già tracciata agli albori di questa dolorosa vicenda (mai completamente percorsa da chi avrebbe dovuto).
Uno spiraglio (ma quanto tempo si è perso!) per gli ex lavoratori della pomice che, sin dalla chiusura dell'azienda, sono privati di stabilità occupazionale, dignità lavorativa e, negli ultimi tempi, anche di un salario. 
Nel contesto della visita effettuata oggi dall'assessore regionale ai Beni Culturali, Giusy Furnari, al museo di Lipari si è, infatti, tenuto un "tavolo" per affrontare la delicata tematica degli ex Pumex. 
In tale sede si è deciso di istituire un tavolo congiunto tra l'assessorato regionale al lavoro, quello dei Beni culturali e degli Enti locali nel quale definire le modalità che possano portare a garantire loro stabilità e dignità lavorativa nell’ambito dei Beni culturali eoliani: Museo e istituendo parco archeologico.

L'assessore, oltre alla  visita alla struttura museale eoliana e a quanto ad essa connesso, ha incontrato i vertici del museo, il vice-sindaco Gaetano Orto e l'assessore Tiziana De Luca. Si è ovviamente parlato di ticket di accesso al Castello.

TARI e stato finanziario del comune di Lipari. L'intervento di Angelo Sidoti

Riceviamo e pubblichiamo:
Ho letto con molta attenzione l’ultima missiva del Ragioniere Generale sul tema TARI e posso comprendere le sue preoccupazioni.
Ad esempio:
“Ci sono in ballo circa 2 milioni di Euro e questo Comune non può permettersi tali problematiche/criticità finanziarie”:
Domando:
  • Possiamo avere un quadro “attuale” dello stato finanziario dell’Ente?
  • Possiamo sapere come sono stati spesi o come verranno spesi gli introiti derivanti dalla tassa di sbarco?
  • Possiamo sapere quali iniziative sono state intraprese da questa amministrazione in due anni e mezzo di mandato su temi come la riscossione, il recupero da evasione ed elusione?
  • Possiamo sapere se i vincoli dettati dal Patto di Stabilità vengono rispettati o ci sono evidenti segnali di sforamento? Ho letto art.31 comma 26 mancato rispetto del patto di stabilità gli effetti non sono di poco conto!!!
Il Ragioniere Generale ci rappresenta nella sua lettera che siamo vicini ad “una autentica CATASTROFE ECONOMICA-FINANZIARIA, senza contare le responsabilità per i mancati introiti da parte dell’Ente”.
E’ possibile che gli organi di Governo attualmente in carica restino insensibili di fronte alla gravità di tali richiami?
Da quanto viene rappresentato dalla stampa locale il processo per l’approvazione della TARI è abbastanza lungo ed il termine del 30/09/2014 potrebbe non essere rispettato.
Eppure il Consiglio Comunale “deve approvare (…….) le tariffe della TARI in conformità al piano finanziario del servizio gestione dei rifiuti urbani redatto dal soggetto che svolge il servizio ed approvato dal Consiglio Comunale (…..)”.
Domando:

  • Verrà mai reso pubblico il Piano Finanziario redatto dalla SRR? Stiamo parlando di un budget importante circa 40 mnl in 10 anni…
  • Quale effetto determinerà questa nuova entrata TARI nelle casse di noi cittadini?

Video fotografico Festa della S Croce 2014 a Pianoconte (foto Carla Casamento)

Si è tenuta ieri la Festa della S Croce 2014 a Pianoconte. In questo video fotografico, realizzato con le foto di Carla Casamento, vi proponiamo alcuni momenti della Processione

E' sceso il sipario su "Spartiti per le Eolie". A Lipari tre grandi serata di musica

COMUNICATO

Spartiti per le Eolie: Da Bach a Brahms, da Ravel a Lipari.

Così titola la rassegna di incontri musicali che l’Associazione culturale “Euterpe”, con il patrocinio del Comune e del Rotary Club di Lipari, ha voluto offrire, per il secondo anno consecutivo, a turisti più stanziali, meno frettolosi e più attenti, a melomani residenti e ad amanti della cultura e dell’arte.
I tre avvenimenti sono stati tutti realizzati presso la chiesa dell’Addolorata al Castello, una piccola gemma che meriterebbe qualche modesto restauro (soprattutto agli stucchi dorati delle colonne presso l’altare maggiore). È raccolta, accogliente e preziosa e con un’acustica perfetta.
La rassegna, tutta dedicata al romanticismo, con uno slancio, in seconda serata, verso l’impressionismo di Ravel, dovendosi adattare ai luoghi, ha dovuto evitare le grandi e piccole formazioni orchestrali ed è stata incentrata su un programma, poco frequentato e non banale, di musica da camera, avvalendosi di cinque maestri di prima grandezza.
Un violino, una viola, un violoncello, un pianoforte.
Il 9 Settembre la prima serata:
La Sonata n. 1 op. 105 per violino e pianoforte di Robert Schuman (David Haroutunian al violino e Gérard-Marie Fallour al pianoforte), la Sonata n. 1 op. 120 di Brahms per viola e pianoforte (Giuseppe Russo Rossi alla viola e Fallour al piano) e il Quartetto n. 3 op. 60 di Brahms per i quattro strumenti (Haroutunian al violino, Russo alla viola, Dorel Fodoreanu al violoncello e Fallour al piano).
Poche parole sulla prima serata. Difficile Schuman, perché è difficile l’autore: “prende” con una certa difficoltà. Affascinante Brahms: la sua cantabilità, i suoi motivi, tratti spesso da musiche popolari e poi sviluppati in un polifonismo classico strabiliante, hanno toccato il cuore di tutti. Come ha impressionato lo straordinario affiatamento del quartetto, che non avrà avuto modo di provare molto, ma comunicava plasticamente con gli occhi, con gli sguardi, coi respiri. Nella vita comunicano in francese o in inglese, vista la variegata origine (Haroutunian è armeno, Russo è italiano, Fodoreanu è rumeno e Fallour è francese); sul palcoscenico comunicano col cuore, con la professionalità e con gli occhi.
La seconda serata, il 10 Settembre, ha visto all’opera Salvatore Gitto e ancora Fallour impegnati in un programma per pianoforte a quattro mani. Sono state eseguite: la Fantasia in fa minore D 940 di Schubert, e due composizioni di Ravel che ci hanno condotto al centro dell’impressionismo: Ma mere l’Oye e la Rhapsodie espagnole.
Venerdì, 12 settembre, la terza serata. Ritorno in pieno romanticismo con la “Schubertiade”. Con una piccola variazione di programma, rispetto a quanto comunicato nei programmi di sala, sono stati eseguiti: la Sonata Arpeggione D 821 per viola e pianoforte (Russo e Fallour), l’Allegretto in do minore D 915 per pianoforte (Fallour), la Fantasia D 940 in fa minore per pianoforte a quattro mani (Fallour e Gitto) ed è stata riproposta la sonata per violino e pianoforte di Schuman, come in prima serata.
Gli esecutori, tutti di livello internazionale e dotati di curricula prestigiosi con attività che spaziano prevalentemente in Europa (ma alcuni hanno frequentazioni continue con America e Giappone), hanno fornito ad un pubblico attento, silenzioso ed entusiasta performances di tutto rilievo, soprattutto in terza serata quando, malgrado i problemi di intonazione causati dall’eccessiva umidità, l’acquisita confidenza con l’ambiente (anche dal punto di vista acustico) e l’affiatamento con il pubblico ha sciolto tensioni e scaldato i cuori.
La palpabile emozione suscitata dalla naturale espressione di libertà creatrice, vera e propria poesia dell'immaginario che è la Fantasia di Schubert, la sua romanticissima malinconia in minore, mirabilmente interpretata da Fallour e Gitto, si è dissolta nel piglio e nel cipiglio, più energici rispetto alla prima serata, di un Haroutunian particolarmente in vena e nell’entusiasmo dei bis richiesti e ottenuti.
Alto livello, dunque, che fa ben sperare. Per Lipari e per le Eolie: che tornino ad essere quella culla di cultura “alta” che ha portato qui i grandi viaggiatori dell’ottocento e successivamente Celibidache e Sinopoli.

È quanto si augura l’associazione Euterpe che ama le Eolie, si impegna per chi le ama e spera di allargare la cerchia dei soci per perseguire questi obiettivi con impegno e con maggiore disponibilità di mezzi, idee e associati.

Incendio a Pianoconte

Un incendio si è sviluppato stamattina, intorno allle 6 e 10, in prossimità delle abitazioni, nella frazione di Pianoconte.
Le fiamme sono state prontamente domate

domenica 14 settembre 2014

Ex Pumex incontreranno assessore regionale ai Beni culturali

Su iniziativa della FP CGIL a seguito dell'incapacità di dare concrete risposte ai lavoratori della ex Pumex da parte dell'amministrazione comunale nonostante i tentativi del consiglio comunale di Lipari di accelerare il pagamento delle retribuzioni dovute ai lavoratori sono stati presi contatti con l'assessore regionale Beni Culturali per richiedere un intervento.
Domani in occasione della visita dell'assessore regionale ai Beni Culturali presso il museo di Lipari una delegazione di lavoratori ex Pumex incontrerà l'assessore Furnari per rappresentarle lo stato di grave disagio in cui versano da anni e che non percepiscono retribuzione dal mese di gennaio 2014.
Non è più tempo per soluzioni tampone ad una vertenza che dura da anni e che ha dimostrato la grande incapacità della classe politica regionale e nazionale a risolvere una questione occupazionale per cui erano stati presi impegni chiari ed inequivocabili in sede di Unesco.
La FP Cgil che ha già preso contatti con l'assessore Furnari preannuncia la programmazione dello stato di agitazione dei lavoratori ex Pumex e inoltrerà al Prefetto e al Presidente della Regione Sicilia richiesta di immediato intervento per la situazione di grave disagio dei predetti lavoratori.
Il segretario provinciale Francesco Fucile - Il segretario generale Clara Croce

Eoliani che non ci sono più (Video fotografico III° parte - montaggio 14 09 2014)

Abbiamo realizzato con una serie di foto che ci sono state inviate ed altre in nostro possesso il terzo video fotografico dedicato agli "Eoliani che non ci sono più"

Eoliani che non ci sono più (II parte - montaggio del 10 09 2014 - durata 8 m. circa)

Eoliani che non ci sono più (I° parte)

Navi da crociere in arrivo a Settembre a Lipari

Grazie al comandante Andrea Magazzù pubblichiamo l'elenco delle navi da crociere in arrivo a Settembre a Lipari

Se il Museo Bernabò Brea diventa wiki (di Ornella Costanzo)

E' una bella notizia quella dell'adesione del Museo Archeologico Bernabò Brea a Wiki Loves Monuments Italia, il concorso fotografico che intende valorizzare il patrimonio culturale italiano su Wikipedia, la più grande enciclopedia libera del mondo.
Il concorso è aperto a tutti, fotografi professionisti e amatori, gratuito e partecipare è semplice.
Ci si reca nei siti dei monumenti presenti nella lista di adesione, si scatta una foto e la si carica sul sito, rilasciandola con licenza CC-BY-SA, la licenza di Creative Commons attribuzione condividi allo stesso modo.
Si entra così a far parte di Wikimedia Commons, la banca dati multimediale di Wikipedia.
Come ogni concorso che si rispetti sono in palio diversi premi offerti dallo sponsor ufficiale Euronics Italia in collaborazione con Sony, si tratta di smartphone di ultima generazione, fotocamere compatte, obiettivi.
Oltre alle aree archeologiche del sito del Castello e quelle sparse nell'abitato di Lipari, sono coinvolti i villaggi preistorici di Capo Milazzese a Panarea e di Capo Graziano, a Filicudi.
A questo link trovate la lista dettagliata dei monumenti:
Questo è invece il link del concorso con tutte le istruzioni per partecipare:
Ma il valore più grande della partecipazione all'iniziativa consiste nel riconoscimento di un movimento, democratico e dal basso, promosso da cittadini, associazioni, studiosi, che amano il proprio territorio e i beni culturali che vi risiedono e insieme si fanno attori e portatori attivi di conoscenza e della valorizzazione del patrimonio stesso.
Per la prima volta anche il MIBACT ha riconosciuto l'importanza dell'iniziativa e ha supportato apertamente il concorso con una circolare inviata a tutte le Soprintendenze nazionali.
Lo stesso Ministro Franceschini, nel suo nuovo Decreto Cultura, toglie i vincoli alle fotografie con gli smartphone all'interno dei musei. Si incoraggia così una promozione dei beni culturali personale, che entra a far parte del flusso della rete diventando un'ottima formula di pubblicità del bene, perché legata ad un'esperienza.
Sono tanti i musei nel mondo che da anni portano avanti programmi e strategie di partecipazione non solo incoraggiando i “selfie”, ma costruendo percorsi narrativi e di conoscenza con l'inclusione delle più grandi piattaforme social. Altri, i più all'avanguardia come il Rijksmuseum di Amsterdam, liberano addirittura i set dei dati perché possano essere rielaborati dal pubblico,  secondo le parole d'ordine “Remixa, riusa, reinventa il capolavoro”.
Anche in Italia le cose stanno cambiando e si stanno imboccando strade simili.
Lo staff della Wikimedia Foundation Italia sottolinea con orgoglio l'adesione, per la prima volta, della Soprintendenza speciale per i Beni Archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia, sicuramente il sito archeologico  tra i più importanti al mondo.
Anche noi in Sicilia abbiamo un piccolo primato, quello del Museo Regionale Archeologico “Bernabò Brea”, unico sito MIBAC tra quelli regionali ad aver aderito all'iniziativa, sperando che un domani possa diventare da esempio per altri siti famosi e importanti, quali Siracusa, Agrigento, Tindari, Taormina.
Fotografi locali, professionisti e amatori, armatevi di macchina fotografica, invitate turisti e scuole a fare un giro tra i siti archeologici e scattate tante fotografie da caricare su Wikipedia, sito che sempre di più viene consultato quando si decide di andare a fare una vacanza in un luogo e se ne cercano le prime informazioni.
Se guardate alla voce Isola di Lipari troverete la dicitura: Questa voce o sezione sull'argomento Isole è priva o carente di note e riferimenti bibliografici puntuali.  Stesso dicasi per altre voci simili o correlate.
La promozione del territorio e del nostro patrimonio è  un progetto condiviso e collettivo, che non può essere affidato solo alle programmazioni pubbliche. Tutti dobbiamo fare la nostra parte.
Mi rivolgo anche alle voci indignate che in questi giorni si levano contro la chiusura del Museo la domenica, in occasione di una manifestazione collaterale.
Uscite da facebook e dai blog e partecipate, provate a trasformare rabbia e frustrazione in  un'esperienza creativa. 

Boom di turisti in settembre ma scattano gli orari invernali per i collegamenti marittimi. Operatori turistici protestano. Torrisi assicura tavolo tecnico

Riceviamo da Christian Del Bono, presidente di Federalberghi e pubblichiamo:
Sono anni che chiediamo ai vari interlocutori di creare un tavolo tecnico a regia regionale in grado di rimodulare le risorse ed ottimizzare gli itinerari orari dei collegamenti con le isole minori siciliane, dichiara Christian Del Bono. Continuiamo invece a patire insensate sovrapposizioni tra le corse di una compagnia e l’altra, inevitabilmente accompagnate da altrettanto inopportuni buchi in altri periodi del giorno. A questo si aggiunge la mancata applicazione di una stagionalità intermedia, per cui si passa – contro ogni regola meteorologica e commerciale – dagli orari estivi a quelli invernali. Ci troviamo quindi, incalza Del Bono, già dall’11 di settembre, che ci piaccia o meno, (salvo rare e temporanee eccezioni) in pieno inverno. Lasciamo perdere gli operatori italiani che ormai, appunto in Italia, sono abituati a questo e ad altro ma riuscire a spiegarlo ai TO stranieri e ai loro clienti è impresa a dir poco ardua e nella quale ci cimentiamo quotidianamente.
Non ci interessano interventi spot che hanno come obiettivo quello di modificare l’orario d una corsa o interventi tampone come quelli di estendere per una settimana gli orari estivi. Miriamo ad un intervento organico e duraturo che dia tranquillità agli operatori turistici e offra garanzie agli operatori del settore e alla cittadinanza in generale. Le nuove gare vanno impostate in modo da creare servizi che si integrino con quelli a sovvenzione statale e che siano davvero in grado di migliorare l’accessibilità delle piccole isole.
“Accogliamo, pertanto, con grande favore l’intenzione - appena manifestataci - del neo Assessore regionale alle infrastrutture e alla mobilità, Nico Torrisi, di voler convocare quanto prima un tavolo tecnico nell’ambito del quale affrontare le problematiche dei collegamenti marittimi, nell’interesse dell’utenza residente e turistica delle piccole isole siciliane. Acquisita la disponibilità dell’Assessore Torrisi, al quale riconosciamo le qualità ed il pragmatismo necessari – visto anche quanto recentemente dimostrato con altri importanti interventi programmati nell’ambito del proprio assessorato – spetterà ai vari attori e decisori del sistema dimostrare di voler concretamente dare vita ad un inversione di tendenza nell’interesse degli utenti”.

La teorica "Isola pedonale" e il triste declino (di Luca Chiofalo)

Riceviamo e pubblichiamo:
Ore 9,30 di domenica 14 settembre, corso Vittorio Emanuele:
in una teorica "isola pedonale"e nel silenzio rassegnato (o interessato) di chi ci vive e lavora, tutto è insopportabilmente disturbato da un viavai continuo di autoveicoli e motocicli... Un paese che non rispetta le regole che si dà per migliorarsi (con  grave "latitanza" dell'autorità pubblica) dimostra di meritarsi il triste declino che lamenta...
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO

Emergenza viabilità. Le strade di Lipari percorsi di guerra (L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud )

SALVATORE SARPI
LIPARI


Continuare a definire strade quelle che attraversano l’isola di Lipari oggi, più che mai, può essere solo un eufemismo. In realtà si può parlare tranquillamente di percorsi di guerra fra buche, dislivelli, smottamenti, crepe e soluzioni che, se da un lato risolvono il problema da un altro lato creano situazioni di pericolo. 
Due esempi su tutti: le gettate di cemento utilizzate per coprire le buche venutesi a creare sull’asfalto. In questo caso si copre la buca ma, non provvedendo alla successiva bitumazione, si crea il pericolo per il conseguente sfaldamento del cemento al passaggio dei mezzi; la lastra in acciaio, posizionata circa sette mesi fa per coprire uno scavo (lasciato inspiegabilmente aperto) sul lungomare di Canneto, che sotto il transitare dei mezzi si sposta, lasciando aperta una parte della “voragine”. In entrambi i casi con grave pericolo per gli utenti della strada. 

E’ davvero imbarazzante constatare quello che è lo stato delle strade a Lipari (e non parliamo di arterie secondarie) con ampi tratti che, non solo sono sotto al limite della sicurezza, ma anche di una normalissima mobilità. Pur riconoscendo, che le attuali condizioni della rete viaria sono anche da addebbitare (ma solo in parte) ai tanti lavori pubblici effettuati nell’ambito della realizzazione dei nuovi depuratore e dissalatore, non si può non evidenziare come la pubblica amministrazione, nonostante i proclami della scorsa primavera che annunciavano interventi prima della stagione estiva da completarsi in autunno/inverno, se ne sia stata a “guardare” effettuando solo, come anticipato, interventi tampone. Ne deriva che, ogni giorno, centinaia di automobilisti e scooteristi devono fare i conti con queste strade-colabrodo che mettono a repentaglio la loro incolumità e danneggiano seriamente gli stessi mezzi di trasporto. 

Per non parlare poi di cosa, perdurando questo stato, potrebbe accadere quando pioverà “seriamente”, con l’acqua che ricoprendo le buche rendenderà più insidioso il transito. Una situazione già provata lo scorso inverno quando il “disastro stradale” era decisamente inferiore a quello odierno. 
Il “disastro” si completa con diversi marciapiedi che presentano rigonfiamenti, smottamenti, mattonelle “ballerine” dove, ed è già capitato, i passanti inciampano, finendo rovinosamente a terra. Anche in questo caso non parliamo di siti secondari ma centralissimi come il Corso Vittorio Emanuele, la via Mancuso, la via Isa Conti.

Eolie. E' ancora tempo di megayacht

"Complici" le favorevoli condizioni meteomarine sono ancora tanti i mezzi da diporto presenti nelle Eolie. Tra questi diversi megayacht. Nel breve video uno dei megayacht presenti ripreso stamani dentro la baia di Canneto

sabato 13 settembre 2014

Dopo la pubblicazione del II° video fotografico sugli "Eoliani che non ci sono più" ci è stato chiesto di realizzarne un altro. In previsione di un altro video servono, ovviamente, delle foto,se vi fa piacere potete inviare le foto dei vostri cari e/o amici che non ci sono più a s.sarpi@libero.it o come messaggio privato nella pagina fb del nostro direttore

Madonna di nuovo in processione a Pirrera (Lipari) Video fotografico con foto di Francesca Natoli e Roberto Addamo

Ieri, dopo 14 anni, nella frazione liparese di Pirrera, si è di nuovo svolta la Processione della Madonna. 
Vi proponiamo il video fotografico realizzato con foto di Francesca Natoli e Roberto Addamo

Vibrazione aliscafo è conseguenza del tipo di navigazione con il mare lungo. Le rassicurazioni del comandante Russo

"In presenza di "mare lungo", così come oggi, l'aliscafo, per poter meglio navigare,  prende il mare di poppa. In considerazione di tutto questo la prua esce fuori dall'acqua  e, di conseguenza, l'aliscafo tende a vibrare. Ma non vi assolutamente motivo per preoccuparsi".
La dichiarazione è del comandante Renzo Russo che ci ha contattato, a seguito della nota del dottor Augusto D'Albora (vedi post precedente), per rassicurare circa la sicurezza nella navigazione.
Russo, in questo frangente, pur non essendo il comandante del mezzo "contestato (ovvero l'Eschilo) interviene quale "addetto ai lavori".

Sull'aliscafo Eschilo un viaggio "vibrante". Ma non è l'unica protesta per i collegamenti ex Siremar

Forti proteste arrivano dai passeggeri che oggi pomeriggio con l'aliscafo Eschilo della ex Siremar, oggi Compagnia delle Isole, sono partiti da Lipari alla  volta di Milazzo.
Il mezzo, per tutto il viaggio, ha  vibrato intensamente generando paura ed apprensione tra quanti si trovavano a  bordo.
A farsi portavoce delle rimostranze dei passeggeri è il dottor Augusto D'Albora che, unitamente ad un gruppo di amici della sorella Lucia, aveva preso posto su quel mezzo, per poi proseguire alla volta di Messina. 
"E' impensabile- ci ha riferito al telefono - che si possa viaggiare in simili condizioni e con la paura che possa accadere qualcosa. La società se il problema è strutturale provveda a sostituire l'aliscafo. 
E per restare in tema di ex Siremar lamentele arrivano anche per l'ormai conclamato ritardo dell'aliscafo che dovrebbe  partire da Milazzo alla volta delle Eolie alle ore 13 e 20 (utilizzato dagli studenti eoliani pendolari) e che "puntualmente" parte in ritardo alle 13 e 45 per via del bunkeraggio.
Per restare in tema di collegamenti veloci forte è il malcontento generale per l'entrata in vigore degli orari invernali e la conseguente riduzione del numero di corse. Questo senza tenere conto di un ottimale movimento turistico diretto verso le isole.

Pomeriggio intenso per i vigili del fuoco. Al lavoro per incendio a Lami e un balcone sradicato in via Umberto I°

Apprensione oggi pomeriggio in località Lami per un incendio doloso che si è propagato sino a  lambire alcune abitazioni. Sul posto è intervenuta la squadra dei vigili del fuoco di Lipari al comando di Salvatore Pannuccio che ha evitato gravi conseguenze.
La stessa squadra è stata poi chiamata ad operare in via Umberto I° a Lipari dove un camion ha letteralmente sradicato un balcone che si affaccia su quell'arteria.

SICILIA. Confermata la preapertura della caccia. Respinta dal Tar l'istanza presentata da Legambiente

È stata respinta dal Tar l'istanza presentata da Legambiente, comitato regionale siciliano onlus, nei confronti dell'assessorato regionale all'Agricoltura sul calendario venatorio 2014/2015. Resta dunque la preapertura della stagione fissata per l'1 settembre. La richiesta di sospensiva riguardava, anche, l'autorizzazione allo svolgimento dell'attività venatoria nei Siti Natura 2000 "senza la preventiva ed obbligatoria acquisizione del parere Ispra"; la modifica con la quale viene disposta la registrazione del numero dei capi di selvaggina migratoria nel tesserino regionale alla fine della giornata di caccia e l'estensione del regime di preapertura della stagione anche alla specie "Colombaccio", prevedendone il prelievo anticipato di tre settimane (nei giorni 1-6-7-13-14-20 settembre 2014). Ma le opposizioni sollevate da Legambiente sono state respinte dal Tar per mancanza di ragioni di eccezionale gravità. "Certi di aver lavorato di concerto con l'assessorato, tenendo in considerazione le peculiarità di questa attività nella nostra regione e che le osservazioni di Legambiente non avevano concretezza - dice l'onorevole Paolo Ruggirello - abbiamo proseguito nell'elaborare le modifiche alla regolamentazione dell'attività venatoria nelle isole siciliane, ufficializzando alcune novità che riguardano la caccia ai conigli, che, fino ad oggi, hanno rappresentato un serio rischio per le coltivazioni".

Auguri a Giovanna Sgroi e Francesco Passeri. Oggi sposi

Oggi presso il municipio di Guastalla (Reggio Emilia) si uniscono in matrimonio Giovanna Sgroi e Francesco Passeri .
Attraverso Eolienews, Cristian Sgroi e i suoi genitori fanno giungere questo messaggio agli sposi
"Questo momento unico e indimenticabile resterà per sempre nei vostri cuori. Vi auguriamo una vita a due ricca di felicità e tanto amore" 

Cellule immunitarie che favoriscono il tumore: Il professore Ferlazzo e l'Università di Messina protagonisti della ricerca


Sono cellule immunitarie ma invece di assolvere alla loro tradizionale missione di proteggerci, aiutano il tumore ai polmoni a svilupparsi. È uno studio tutto italiano portato avanti da un gruppo di scienziati e in cui l’Università di Messina è protagonista con il professor Guido Ferlazzo.
Le hanno chiamate “Tink”: un sotto-gruppo delle cellule natural killers che hanno il compito di riconoscere in maniera spontanea i tumori, per poi eliminarli. I ricercatori, però, hanno scoperto che i tumori e il microambiente che li circonda «sono in grado di ri-programmare queste cellule, in modo da favorire la propria crescita attraverso l'induzione dell'angiogenesi»: in pratica costringono il corpo a sintetizzare nuovi vasi sanguigni, che nutrono il cancro e lo fanno crescere.
Finanziato dall’Associazione Italiana per la ricerca sul cancro (Airc), lo studio è stato pubblicato sul prestigioso Journal of the National Cancer Institute (Jnci), la più citata rivista internazionale di oncologia medica e traslazionale.
Insieme al professor Ferlazzo il team di ricerca ha visto la collaborazione dell'Irccs MultiMedica, guidato da Douglas Noonan e Adriana Albini, direttore scientifico della Fondazione MultiMedica e direttore del Dipartimento Ricerca Statistica Irccs "Tecnologie Avanzate e Modelli Assistenziali in Oncologia" dell'Arcispedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia, in collaborazione con l'Università dell'Insubria e l'Ospedale di Circolo-Fondazione Macchi.
Il lavoro adesso prosegue ampliando il suo raggio di azione anche su altri tipi di tumori:colon-retto, seno e mieloma multiplo. L’obiettivo è continuare a studiare queste cellule per capire come attraverso la combinazione di farmaci innovativi si possa ripristinare la loro normale funzione.

venerdì 12 settembre 2014

Per Lucia intervento riuscito. Adesso è in rianimazione. Grazie a Dio i segnali sembrano essere incoraggianti

Abbiamo contattato telefonicamente Augusto D'Albora, il fratello di Lucia, il quale attraverso il nostro giornale vuole ringraziare quanti, e in vari modi, si sono stretti attorno a Lucia in questo momento delicatissimo. "Ringraziando Papà e Gesu'- ci ha detto Augusto- Lucia ha superato lo scoglio nero dell'intervento ed ora è in rianimazione, in coma farmacologico. Sottoposta a sollecitazioni ha reagito, dando, quindi, qualche segnale positivo. Ovviamente è sempre assistita e monitorata. Mi auguro che la mia Lucietta esca da questo incubo terribile e torni a godere appieno dell'amore eoliano, di quelli eoliani che non ci hanno mai lasciato soli...con il pensiero e con la preghiera.. Un grazie sentito all'equipe del dottor Longo e, in particolare al dottor Papa, per l'eccezionale lavoro di altissima e delicata chirurgia svolto durante '"l' operazione madre" effettuata al Policlinico. Lavoro che prosegue con alta professionalità in rianimazione qui al Papardo. Forza sorellina mia, ti voglio bene".

Nuova "perla" dell'Ustica Lines. Partenza in ritardo di oltre un'ora e..si attende l'ufficiale in "cerca di cibo"

Riceviamo da Antonio Favaloro e pubblichiamo: 
Alle 19 ci avvisano che l'aliscafo dell'Ustica parte con 1 ora di ritardo. Alle 20 si fanno imbarcare i passeggeri.
Alle 20 e 19 chiedo al personale di bordo cosa stiamo aspettando per partire e, mentre stanno sgranocchiando un pezzo di pizza e bevendo una "messina", mi dicono che manca l'ufficiale che è andato a prendere da mangiare. Credo che sia un po' assurdo, anche perché è la seconda sera che si verifica la stessa storia Attenzione a bordo ci sono anche una decina di neonati

NDD - Sin qui il messaggio del nostro lettore. Ovviamente mettiamo a disposizione analogo spazio per chi intendesse replicare

C'è una sola corsa in aliscafo da Milazzo per Filicudi/Alicudi. Ma per over-booking (il mezzo collega anche altre isole) oggi ha lasciato a terra isolani e turisti diretti in queste isole

Riceviamo e pubblichiamo: 
Oggi, 12 Settembre, turisti e residenti diretti a Filicudi e Alicudi non sono stati imbarcati sull'unico aliscafo giornaliero che da Milazzo raggiunge le due isole.
In luoghi dove la bella stagione si prolunga talvolta fino a Dicembre, dall'11 Settembre entra in vigore l'orario invernale che prevede , il venerdì, una sola corsa di aliscafo da Milazzo per Filicudi/Alicudi, alle ore 13,15.
Questo aliscafo imbarca anche le persone dirette in tutte le altre isole con conseguente rischio di over-booking, come oggi si è verificato. 
Questa circoscrizione, supportata dal Sindaco, ha già fatto richiesta di rimodulazione orari, nel frattempo basterebbe non imbarcare i passeggeri diretti a Vulcano e Lipari, isole servite da numerosi altri mezzi, ed il problema sarebbe risolto.
Il turismo deve essere garantito per tutte le isole nello stesso modo ed i residenti devono tutti avere lo stesso diritto alla mobilità.
Cordialmente
Daniela Tagliasacchi

Il presidente Crocetta in navigazione verso le Eolie

Il presidente della Regione, Rosario Crocetta - così come apprendiamo dall'amico Claudio Merlino - è ospite sulla nave "Isola di Vulcano" partita da Milazzo alla  volta di Vulcano e Lipari.
Sul suo viaggio alle Eolie non trapela nulla. Ma non dovrebbe trattarsi di una visita ufficiale. Piuttosto l'occasione per "tirare il fiato". Presumibilmente a Vulcano

Guardia costiera di Milazzo. Controlli al depuratore di Saponara marittima

Nei giorni scorsi la Guardia costiera di Milazzo congiuntamente al Laboratorio ambientale mobile del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto Guardia Costiera, ha effettuato un’attività di vigilanza e controllo presso il depuratore di Saponara. Detta operazione era finalizzata ad una verifica del possesso da parte dell’Amministrazioni comunali, dei titoli autorizzativi all’occupazione delle aree demaniali marittime e degli specchi acquei, nonchè delle prescritte autorizzazioni allo scarico dei reflui urbani depurati ai sensi del D.Lgs. 152/2006, tuttavia, non ha tralasciato la verifica del corretto funzionamento degli impianti di depurazione.
Durante l’attività svolta si è accertato che il Comune era privo dell’apposita autorizzazione allo scarico dei reflui depurati  nonché dei registri di carico e scarico dei rifiuti prodotti dall’impianto di depurazione (sanzione amministrativa di euro 5.200), pertanto sono stati sanzionati sia i responsabili dell’amministrazione comunale, sia il titolare della società cui è affidato il servizio di manutenzione del medesimo impianto, con n. 2 sanzioni amministrative rispettivamente da euro 6.000 a 60.000 ed euro 5.200.
Il personale del “Laboratorio ambientale mobile” della Guardia costiera ha inoltre effettuato dei campionamenti dei reflui in uscita dal depuratore, prima dell’immissione nella condotta sottomarina per lo scarico in mare, al fine di verificarne il rispetto dei limiti tabellari contenuti dal citato D.Lgs. 152/2006.

I militari intervenuti hanno, inoltre, accertato che i rifiuti prodotti dal processo depurativo in particolare dalla grigliatua dei reflui provenienti dalla pubblica fognatura, erano depositati e custoditi in violazione delle prescrizioni contenute nella normativa ambientale che disciplina il deposito temporaneo di rifiuti. Gli operatori della guardia costiera hanno, pertanto, proceduto al sequestro dei citati rifiuti stoccati all’interno del depuratore provvedendo altresì a redigere apposita informativa alla competente Autorità giudiziaria.