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mercoledì 1 ottobre 2014

“Corsi d’oro”. Nuovi sequestri eseguiti dalla Guardia di Finanza di Messina per 5 milioni di euro

gazzettadelsud.it
Scattano i sequestri nella seconda tranche dell’operazione Corsi d’Oro. La Guardia di Finanza di Messina ha eseguito, su disposizione del gip Giovanni De Marco, sequestri di beni per circa 5 milioni di euro. Un altro durissimo colpo inferto dalla Procura ai 18 indagati, fra cui quattro società, dell’inchiesta che da oltre un anno sta scandagliando il mondo della formazione professionale messinese. Il provvedimento, che porta la data del 22 settembre scorso, è un’appendice del filone che il 17 marzo scorso portò all’arresto di quattro fedelissimi dell’on Francantonio Genovese ed alla richiesta d’arresto per lo stesso deputato del PD poi autorizzata dal parlamento nel maggio scorso.
E tuttora Genovese si trova ai domiciliari nella sua abitazione di Torre Faro anche se sul suo capo pende la decisione dei giudici del riesame che hanno accolto la tesi della procura secondo la quale il parlamentare non andava scarcerato. Per ora rimane a casa in attesa della decisione della Cassazione. Con il nuovo provvedimento del giudice per le indagini preliminare, richiesto dall’aggiunto Ardita e dai sostituti Monaco, Todaro e Carchietti, la Guardia di Finanza ha sequestrato a Genovese beni per 650.000 euro. In precedenza gli erano stati già sequestrati beni per 66,000 euro. Alla moglie Chiara Schirò sono stati messi sotto chiave invece beni per 108 mila euro. Il sequestro per l’ex consigliere comunale del PD e presidente dell’Aram Elio Sauta il sequestro ammonta a 677.000 euro.
Fra i beni finiti sotto la lente d’ingrandimento della magistratura alcuni appartamenti in via Consolare Pompea e via Della Zecca. Ma l’elenco è ancora lungo: Al deputato regionale del PD Franco Rinaldi sono stati sequestrati beni per 75.000 euro, stesso importo alla cognata Giovanna Schirò, all’ex assessore comunale Melino Capone l’ammontare dei beni sequestrati è di 49.000 euro, al fratello Natale 47.000, al commercialista Stefano Galletti, 268.000 euro, a Natale Lo Presti, 642.000 euro ed alla moglie Giuseppina Pozzi, 343.000 euro.
E ci sono poi quattro società, la Calaservice, la centro servizi 2000, la Napi Service e la Sicilia Service alle quali sono stati sequestrati complessivamente beni per oltre un milione di euro. Si tratta di sequestri per equivalente, ovvero pari alle somme che sarebbero state guadagnate illecitamente, finalizzati alla confisca. Ma sono già pronte le richieste di riesame. Già nelle prossime ore saranno depositate le prime quelle avanzate degli avvocati Bonny Candido ed Elena Florio che in questo procedimento assistono Giuseppina Pozzi, natale Lo Presti e la Napi Service.

Gasolio acquistato a prezzo agevolato e messo in vendita. La Guardia di Finanza denuncia un pescatore di Stromboli.

Il gasolio a prezzo agevolato invece che nel peschereccio finiva nei bidoni per poi essere rivenduto. La guardia di finanza di Lipari ha denunciato un pescatore di Stromboli, C.A., che aveva prelevato dal distributore ben 900 litri di carburante. Oltre ad essere denunciato alla Procura della Repubblica di Barcellona, nei confronti del pescatore è scattato anche il sequestro del gasolio. (ANSA).

Scuola calcio iscrizioni al via. I corsi prenderanno il via il 3 ottobre


PD Stromboli replica ad essere De Luca

Comunicato
Oggetto: note alle osservazioni dell’assessore De Luca 
L’assessore nella sua comunicazione a mezzo blog cita il nostro disappunto per aver preso visione dei contenuti definitivi del piano solo il giorno prima della presentazione in Consiglio, espresso nel ns. comunicato del 22 settembre. 
L’assessore afferma in premessa di non voler polemizzare, ma pone tra virgolette il “dimenticato” nel rivolgersi ad una larga platea di interlocutori, istituzionali e non e come “strumentali” le osservazioni avanzate.
Forse abbiamo mal interpretato, ma l’enfasi posta alle dichiarazioni si configura quale contraddizione nei termini.
Vorremmo comunque “ricordare” in risposta alle affermazioni espresse dall’assessore nel dichiarare che non sono stati inoltrati input al progetto, che la Circoscrizione di Stromboli con protocollo n°22 del 15 marzo 2014 ha sottoposto all’Amministrazione Comunale una proposta operativa di raccolta differenziata che non ha mai ricevuto riscontro.
Il coordinatore.
Claudio Utano

Isola pedonale. Lettera aperta del consigliere Lo Cascio all'assessore Sardella

Gentile Assessore,
sono certo che lei, grazie alla saggezza suggerita dai suoi folti baffi bianchi, sappia fare tesoro delle esperienze pregresse. Dunque vado direttamente al punto: ricorderà le polemiche che l’autunno scorso hanno accompagnato la riapertura di via Garibaldi e, in generale, il ridimensionamento dell’isola pedonale? Bene, quest’anno evitiamocele.
Lipari – in spregio ai dettami dell’economia mondiale, al PIL che non cresce e ad altre avverse congiunture storiche – è ancora piena di gente, una lieta circostanza che auspichiamo tutti possa avere seguito anche nelle prossime settimane.
L’isola pedonale è un cosiddetto “bene comune”, un segno distintivo di civiltà, di accoglienza, e persino di amore verso il proprio territorio. Gira voce che la si voglia prorogare fino a metà mese; perché, con un po’ di ottimismo, non prevederne la proroga almeno fino alla fine di ottobre?
Eviteremmo lettere infuocate, lamentele, inopportuni stimoli a quella suscettibilità che è parte della fragilità umana, ma soprattutto eviteremmo di costringere i nostri visitatori a gravosi slalom tra le auto e, magari, a dover constatare che la Lipari del “Caro diario” di Moretti non era finzione cinematografica. Grazie per la sua attenzione.
Cordialmente,
Pietro Lo Cascio (consigliere comunale de La Sinistra)


Nota del direttore - Con ordinanza n°106 del 30.09.14 il dirigente comandante della polizia municipale, dott. Stefano Basco ha prorogato sino all'11 ottobre p.v. il valore della precedente ordinanza del 6.6.14. Ovvero restano in vigore le limitazioni al traffico nel centro urbano dell'isola.

Raffineria...ancora fumo dal serbatoio


















Le foto, scattate stamane a Milazzo , inviateci da Luciano Vivacqua si commentano da sole

Ha toccato Stromboli, la "Crociera della memoria" . La Marina Militare rende omaggio ai marinai caduti in mare in combattimento (di Fabio Peluso)

(di Fabio Peluso) La fregata Maestrale si unisce alla Costa Pacifica in occasione della Crociera della memoria, per una cerimonia di commemorazione nelle acque delle Isole Eolie.
Fortemente voluta dalla Presidenza dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (ANMI) si è svolta nei pressi dell’isola di Stromboli la cerimonia di commemorazione dei marinai caduti in mare in combattimento nel corso della Seconda Guerra Mondiale.
La Costa Pacifica, salpata da Savona con a bordo una gremita rappresentanza dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (ANMI), ha iniziato la “Crociera della memoria”, per rendere omaggio ai Marinai caduti nell’adempimento del proprio dovere, sugli stessi mari dove essi sono stati protagonisti. Nel pomeriggio di sabato 27 settembre, Nave Maestrale, in trasferimento verso lo stretto di Sicilia, si è affiancata alla Costa Pacifica, portandosi a circa 50 metri, e partecipando così alla cerimonia di deposizione di una corona di fiori in onore dei marinai caduti in combattimento.
La partecipazione di un’Unità della Marina Militare ha reso ancora più palpabile quell’invisibile ma indissolubile nodo – elemento cardine della vita marinara – che unisce i marinai di ieri e di oggi, costantemente in contatto soprattutto grazie al prezioso e quotidiano impegno profuso dall’ANMI.
Al termine della cerimonia Nave Maestrale ha proseguito la sua navigazione per ricongiungersi al Ventinovesimo Gruppo Navale impegnato nello stretto di Sicilia per l’Operazione Mare Nostrum.

GAL Isole di Sicilia al "Salone del Gusto" di Torino. Comunicato, modalità e link per chi intende prenderne parte

IL GAL Isole di Sicilia nell'ambito dell'attuazione della Misura 313 b – PSR SICILIA 2007-2013, parteciperà al Salone Internazionale del Gusto 2014 che si terrà a Torino - Lingotto Fiere - dal 23 al 27 ottobre 2014.
Il Salone del Gusto, organizzato da Slow Food e Terra Madre con la Regione Piemonte e la Città di Torino, è un luogo dove imprese agricole e artigiani, il mondo della cultura accademica e i cuochi, grandi cultori dell'enogastronomia e "semplici" neofiti si possono incontrare, creando relazioni sia economiche che culturali.
Le aziende della filiera dell'agroalimentare operanti nel territorio del GAL Isole di Sicilia interessate ad esporre ed a far degustare i propri prodotti, dovranno far pervenire, entro le ore 13,00 del 6 ottobre 2014 la MANIFESTAZIONE D'INTERESSE al GAL Isole di Sicilia alla seguente e-mail info@galisoledisicilia.it indicando le categorie merceologiche che si intendono presentare.
Sono prioritariamente ammessi secondo il seguente ordine:
• Presidi Slow Food
• i consorzi di produttori operanti nell’ agroalimentare, e con sede operativa nei territori del GAL Isole di Sicilia ;
• le cooperative di produttori operanti nell’agroalimentare, e con sede operativa nei territori del GAL Isole di Sicilia;
• i produttori operanti nell’ agroalimentare, e con sede operativa nei territori del GAL Isole di Sicilia.
A tal fine, il GAL ha predisposto l'allegato avviso e domanda di partecipazione che tutti coloro che vorranno partecipare dovranno compilare ed inviare non prima della pubblicazione sul sito www.galisoledisicilia.it, per posta elettronica, con raccomandata a/r o presentare brevi mani nei tempi indicati dal bando presso la sede operativa regionale del GAL o presso Piazza Mazzini, 1.
Arch. Roberto Sauerborn
RdP

martedì 30 settembre 2014

Squilibrio. Nuovo "allarme" del dottor Subba all'amministrazione e ai consiglieri comunali di Lipari. Le "riflessioni" di Angelo Sidoti

La nota del dottor Subba

Ribadisco che in sede di verifica trimestrale degli equilibri finanziari abbiamo registrato uno squilibrio correlato ai limiti/obiettivi imposti dal patto di stabilità interno, squilibrio connesso alla circostanza che il rispetto dei limiti del 2014 è stato basato anche sulle entrate da ti.4', che dovevano derivare in buona quantità dai trasferimenti regionali per investimenti anno 2013 (l'entrata doveva rilevare positivamente ai fini del rispetto del patto e l'uscita non doveva rilevare negativamente perchè rientrava nei limiti garantiti dal patto di stabilità verticale incentivato regionale).
Per potere introitare le somme connesse a trasferimenti regionali per investimenti anno 2013 (dove si opera con buoni di prelevamento) è necessario allegare alla richiesta di accredito il mandato di pagamento connesso alla spesa sostenuta e se i settori e servizi competenti non riescono a perfezionare le liquidazioni l'ente non riuscirà ad introitare quanto necessario per il rispetto del patto.
Ribadisco che quello che si sta verificando è esattamente l'opposto di quanto sarebbe necessario, ovvero i settori e servizi competenti stanno utilizzando gli spazi concessi dalla Regione nell'ambito del patto verticale, pari ad un milione e 390 mila euro, per pagare le spese in conto capitale ma non spese che automaticamente determinano entrate (come ad esempio i trasferimenti regionali per investimenti anno 2013) creando uno scompenso nell'ambito di come si era previsto di operare per rispettare i vincoli del patto per il 2014. Ribadisco che questo settore non può impedire che si concretizzino pagamenti in conto capitale nell'ambito dei limiti imposti dal patto, perchè se non dovessimo raggiungere la soglia comunicata dalla Regione incorreremmo nelle sanzioni previste dallo stesso accordo, ma ha il dovere di segnalare l'anomalia affinchè si possano trovare per tempo adeguate soluzioni, imponendo di operare in un modo anzichè in un altro.
Evidenzio oggi che i tagli di trasferimenti statali che ormai per noi sono "prelievi" visto che non ci danno piu' nulla e attingono ai fondi della nostra Imu e nostra Tasi si sono incrementati in modo esponenziali aggravando ancor di piu' la situazione del nostro bilancio e del nostro patto di stabilità. Le misure alternative da adottare rispetto a pagamenti esclusivamente nell'ambito dei sopra citati fondi connessi ad investimenti regionali 2013 sono:
1) contrazione della spesa corrente (cosa quasi impossibile visti gli stanziamenti dell'annualità 2014 del bilancio 2013/2015);
2) incremento delle entrate correnti da non impegnare (si dovrebbe aumentare la pressione fiscale/tributaria):
3) incremento di entrate da t.4 ovvero incasso di oneri d'urbanizzazione, alienazione di beni immobili e trasferimenti per investimenti (le somme andrebbero introitate e non spese).
Rappresento per l'ennesima volta che per avere certezza di rispetto del patto di stabilità sarebbe necessario incrementare l'aliquota Imu ordinaria attualmente in vigore o l'aliquota tasi in atto prevista dalla legge e per fare ciò è necessario che il sindaco o l'assessore al bilancio dispongano con immediatezza al servizio tributi la predisposizione dei relativi atti per la successiva approvazione da parte del consiglio comunale dell'ente, approvazione che si deve concretizzare entro il termine del 30 settembre 2014. Se non si procederà ad incremento della pressione fiscale/tributaria un eventuale rispetto dei limiti imposti dal patto di stabilità sarebbe ancorato a delle remote eventualità ovvero che si introitino ulteriori somme dal ti.4 rispetto alla previsioni attuali (finanziamenti di investimenti, alienazione di immobili e incassi da oneri di urbanizzazione) e che la Regione ci eroghi integralmente il contributo investimenti previsto per l'anno 2014, senza prescrizioni di sorta (nel caso in cui si verificassero tali eventualità le somme sarebbero introitate, parteciperebbero al raggiungimento dell'obiettivo di rispetto del patto di stabilità e rimarrebbero non utilizzabili, cosi' come tutte quelle che abbiamo conservato a residui, fino a quando non ci verranno concessi adeguati "spazi finanziari".
Resto in attesa di decisioni e conseguenti determinazioni dell'organo politico che ribadisco devono essere imposte ai settori e servzi competenti per materia per quanto riguarda l'aspetto della gestione delle spese in conto capitale e comunicate al servizio tributi (con immediatezza in considerazione della scadenza del 30 settembre) per quanto riguarda l'aspetto della modifica e delle aliquote in vigore relative a tributi locali.
Dottor Francesco Subba

Le "riflessioni" di Angelo Sidoti
Caro Direttore, dalla lettura degli articoli pubblicati sui giornali on line avente per oggetto “Tasse & Tributi”, traspare una certa discordanza tra le dichiarazioni rese da rappresentanti di governo e quelle pronunciate da dirigenti del nostro Ente.
Gradirei, pertanto, che fosse chiarita dall’amministrazione questa frase riportata nella lettera del Ragioniere Generale:
“Rappresento per l’ennesima volta che per avere certezza di rispetto del patto di stabilità sarebbe necessario incrementare l’aliquota IMU ordinaria attualmente in vigore o l’aliquota Tasi in atto prevista dalla legge e per fare ciò è necessario che il Sindaco o l’Assessore al Bilancio dispongano con immediatezza al servizio tributi la predisposizione dei relativi atti (…….)”
 Altra dichiarazione riportata nel testo della lettura del Dr. Subba:
“Se non si procederà ad incremento della pressione fiscale/tributaria un eventuale rispetto dei limiti imposti dal patto di stabilità sarebbe ancorato a delle remote eventualità (……)”
Per intenderci si parla di:
  • Necessità di incremento IMU ordinaria o Aliquota Tasi. Stiamo parlando di aumentare le tasse o sbaglio?
  • Incremento della pressione fiscale e tributaria. Idem aumento tasse?
  • Un eventuale rispetto dei limiti imposti dal patto di stabilità. Questo “eventuale” nasconde il possibile rischio di mancato rispetto dei limiti?
  • Patto di stabilità ancorato a delle remote eventualità.  Queste “remote eventualità” nascondono quali rischi?
Ma soprattutto, qual è l’importo dello squilibrio finanziario riscontrato in fase di verifica trimestrale?
Angelo Sidoti

Osservazioni relative a Piano ARO e Piano Finanziario dell'assessore all'Ambiente, Tiziana De Luca

Proverò, tentando di non risultare prolissa o poco chiara, ad enucleare in questa nota il lavoro svolto in questi mesi riguardo il sistema del “ciclo rifiuti” del Comune di Lipari che ha rappresentato un’ espressione concreta del dovere civico nei confronti della cittadinanza per la quale con impegno e perseveranza questa giunta lavora senza riserve e sotto gli occhi di tutti.
            Non scrivo per polemizzare con chi, in pieno diritto di manifestare insoddisfazione o disappunto, ha “dimenticato”, da Consigliere Comunale, da esponente di associazione di categoria, associazione ambientale o rappresentante di Circoscrizioni, di aver partecipato a Commissioni consiliari (verbalizzate) e svariate riunioni (purtroppo non verbalizzate), ma per rispondere che, in attesa di input che non sono giunti, se non “strumentali” al momento clou, malgrado fossero a disposizione dei più i documenti necessari (come attestato da mail inviate), non potevamo attendere oltre ed incorrere in sanzioni dagli organi regionali o peggio concrete condizioni di aumento di tasse, che alla fine sono state scongiurate.
            La presente è per rassicurare la maggior parte di coloro che davvero interessati all’argomento, dalla Federalberghi, che vedrà balzare agli occhi le esigenze elencate nel documento di gennaio, al Pd di Stromboli, che nasce appena il 16 settembre, possono non solo approfondirlo attraverso la delibera 88 del 15.09.2014 all’albo online, ma possono prendere spunto dai punti di seguito elencati che non esaustivi rappresentano dei passaggi fondamentali della materia:
-          Metodologia di raccolta “porta a porta” e di prossimità per le utenze private e di “porta a porta” per le attività commerciali;
-          Sistema di monitoraggio attraverso l’uso di transponder e sistema informatizzato di pesatura e controllo del giusto conferimento del differenziato;
-          Previsione di interventi a sostegno di comportamenti virtuosi quali campagna informativa per la cittadinanza, corsi di formazione per il personale, predisposizione di guardie ecologiche per il controllo, eventuale investimento per sistema di radiofrequenza e telecamere ed ovviamente ordinanze sindacali con orari ed eventuali sanzioni;
-          Incentivo all’Autocompostaggio e sgravi economici sulla TARI;
-          Destinazione dei risparmi per minor conferimento in discarica e maggiori introiti dei contributi CONAI al miglioramento del servizio e all’impiantistica, salvo finanziamenti ad hoc relativi ai suddetti, che possano anticipare la fase degli sgravi economici;
            Questi sono solo pochi punti all’interno delle linee guida del Piano che orienteranno poi il futuro e più dettagliato progetto di affidamento del servizio, ma raggiungere l’obiettivo, attraverso l’approvazione da parte del Consiglio Comunale, del Piano finanziario e di non aumento della Tariffa, e l’ ”incarico” alla Commissione Ecologia di lavorare per un regolamento condiviso ed attento, è un risultato grandioso in un periodo di ulteriori tagli ai trasferimenti agli Enti e di poche risorse a disposizione.
            Non mi soffermo oltre su tutti i passaggi formali di funzionamento della Srr che fanno del Comune di Lipari, l’unico o quasi per tempestività e risoluzione degli adempimenti normativi necessari, né sull’impianto ecosostenibile di questa Amministrazione che quest’anno si è fatta promotrice di campagne per la legalità ambientale e di tutela del mare con le scolaresche locali, di iniziative di pulizia delle spiagge aderendo a progetti europei come Let’s clean up Europe insieme alle associazioni locali, da Pfu Zero sulla raccolta dei pneumatici fuoriuso a“Ma il mare non vale una cicca” con Marevivo.
            Concludo auspicando che non solo ognuno di noi cominci ad adottare consapevolmente quei comportamenti sani che portano ad un’isola più pulita, ad un ambiente più rispettato e a dei risparmi che si tramutino in più soldi nelle tasche dei cittadini, ma che tutti sentano davvero la responsabilità del ruolo che svolgono, in primis pagando le tasse, mancando le quali il Comune ha grosse difficoltà nell’espletare quei servizi, di cui tutti beneficiano, ma che sono soprattutto richiesti da coloro che le tasse le pagano!
 Sempre a disposizione e a servizio dei cittadini.
 Lipari, 30 settembre 2014
L’Assessore all’Ambiente
Tiziana De Luca

Il sindaco e il presidente del consiglio comunale di Lipari replicano a Del Bono (Federalberghi) su Aro, piano finanziario e convocazione consiglio comunale



Scossa di terremoto nel mare eoliano

Una scossa di terremoto (magnitudo 2.3) è stata registrata alle 18 e 29 nel distretto sismico delle Eolie. Si è verificata ad una profondità di 133.5 km