Cerca nel blog

martedì 2 dicembre 2014

Auguri da Partylandia per Simone Brach, Francesco Chiofalo, Marta Di Grazia, Debora Portelli, Salvatore e Santina Chiofalo

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Simone Brach che compie 6 anni, a Francesco Chiofalo che ne compie 9, a Marta Di Grazia che ne compie 10 e a Debora Portelli che ne compie 27

Buon ottavo anniversario di matrimonio per Salvatore e Santina Chiofalo

Clark è di nuovo con la sua padroncina

Una bella notizia. Clark, il cagnolino per il quale ieri avevamo lanciato l'appello della sua padroncina che non riusciva più a trovarlo, è "tornato a casa". 
Tutto è bene quel che finisce bene

Come erano le Eolie e gli eoliani

Nelle foto di oggi:
1) La banda "Città di Lipari" al vecchio comunale
2) Il maestro Edoardo Bongiorno
3) Il maestro Ragusi



Chi volesse vedere pubblicate foto del passato in suo possesso può inviarle in formato jpg a ssarpi@libero.it o a s.sarpi@libero.it
Se doveste avere problemi per scannerizzarle contattateci al 339.57.98.235

lunedì 1 dicembre 2014

Scuola: ddl su isole minori in discussione al Senato (di Bartolo Pavone)

Riceviamo da Bartolo Pavone ( Anief) e pubblichiamo:
In discussione al Senato un disegno di legge, su problematiche relative alle piccole isole. Ecco la parte riguardante le scuole situate in piccole isole. (Misure per il potenziamento del sistema di istruzione)
1. In deroga alle disposizioni vigenti in materia di organizzazione del sistema di istruzione, al fine di preservare l’autonomia delle istituzioni scolastiche delle isole minori anche in riferimento alla loro struttura dimensionale, nonché al fine di assicurare la stabilità degli organici del personale scolastico delle isole minori, presso ciascuna delle predette istituzioni scolastiche sono istituiti l’organico funzionale di istituto e la graduatoria di istituto.
2. Accede alla graduatoria di istituto il personale direttivo, docente e amministrativo, tecnico ed ausiliario (ATA) di ruolo che presenta apposita richiesta all’ufficio scolastico regionale territorialmente competente, corredata della documentazione da cui risultino la residenza e la contestuale dimora nel territorio dell’isola nella quale è ubicata l’istituzione scolastica indicata nella richiesta. Il predetto personale è nominato in servizio presso l’istituzione scolastica indicata, con precedenza rispetto al personale collocato nella medesima graduatoria nazionale; il medesimo personale mantiene altresì titolo preferenziale nelle procedure di trasferimento e di passaggio di cattedra, nonché di attribuzione degli incarichi a tempo indeterminato.
3. Al personale direttivo, docente e ATA che non sia in possesso dei requisiti di cui al comma 2 e che presti effettivo servizio presso le istituzioni scolastiche di cui al comma 1 in modo continuativo, a tempo indeterminato o per supplenze brevi, sono attribuiti i seguenti benefìci:
a) il servizio prestato, anche presso diverse classi negli istituti di istruzione di ogni ordine e grado, è valutato in misura doppia;
b) è conferita una specifica indennità per sede disagiata, da definire con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze;
c) sono concesse le medesime agevolazioni attribuite ai cittadini residenti nelle isole minori in materia di riduzione dei titoli di viaggio per i trasporti marittimi, aerei e terrestri.
4. Nelle istituzioni scolastiche di cui al comma 1 gli incarichi per le supplenze brevi sono conferiti prioritariamente al personale inserito nella graduatoria di istituto.
Cordialmente, Bartolo Pavone ( Anief ).

Sottomonastero...sempre più simile ad una laguna. Fra cassonetti che galleggiano e "temerari" che affrontano l'acqua

Imperversa lo scirocco e la zona di Sottomonastero va sempre più "sott'acqua". E per attraversare ci si attrezza come si può.
Le foto sono state scattate circa un'ora fa

Report e gli impianti di depurazione in Sicilia. Ci scrive Saverio Merlino

La puntata di Report, su RAI3, andata in onda ieri 30 Novembre, che sarà riproposta sabato prossimo, ha affrontato la grave questione legata agli impianti di depurazione della Sicilia.
Nel corso della trasmissione è stato evidenziato che quasi il 100% degli impianti in Sicilia non sono a norma, ragione per la quale, dall’1 gennaio 2016, la Comunità Europea avvierà una procedura d’infrazione per tale inadempienza e la Sicilia dovrà pagare circa 190 Milioni di euro ogni anno, fino a quando non sarà in regola.
Responsabile dei controlli di questi impianti è l'ARPA ma dall'intervista del Direttore Generale Francesco Licata di Baucina è emerso un quadro desolante per colpa di un organico della struttura al 30% quindi non in grado di fare fronte ai controlli e alle sanzioni previste per i comuni non in regola.
Ritengo sia incomprensibile una politica che per non trovare qualche centinaio di migliaia di euro, si prepara a spenderne milioni in sanzioni e rinuncia ai miliardi di euro di finanziamenti da parte della Comunità Europea per mettere a norma gli impianti.
Tutto questo è necessario non soltanto per una questione meticolosa, ma principalmente per tutelare le acque marine di una Regione che punta sul turismo quale fonte principale di ricchezza e che, per questo, del suo mare non ne può fare a meno.
Saverio Merlino

“IO, VITTIMA DEI MASSONI” L’EX VESCOVO MICCICHE’ CONTRO TUTTI. DENUNCIA DI AVERE PAGATO PER LA SUA LOTTA AI POTERI FORTI E METTE SOTTO ACCUSA IL VATICANO


Riprendiamo da Social e pubblichiamo un nuovo articolo che riguarda Mons. Francesco Miccichè
  “IO, VITTIMA DEI MASSONI”
L’EX VESCOVO MICCICHE’ CONTRO TUTTI. DENUNCIA DI AVERE PAGATO PER LA SUA LOTTA AI POTERI FORTI E METTE SOTTO ACCUSA IL VATICANO

MICCICHE’ LANCIA LA SFIDA AL “VATICANO CORROTTO E COLLUSO”
DUE ANNI DOPO IL SUO ALLONTANAMENTO DALLA DIOCESI, IL VESCOVO EMERITO DI TRAPANI DENUNCIA UN COMPLOTTO. DICE  DI AVER PAGATO PER LA SUA LOTTA CONTRO MAFIA E MASSONERIA ED E’ PRONTO A DIMOSTRARLO  
di MAURIZIO MACALUSO
Nella sua ultima lettera di saluto alla diocesi di Trapani, dopo l’estromissione, aveva scritto:”Pago per avere denunciato la cultura mafiosa presente anche al nostro interno invitando ad un serio esame di coscienza? Pago per non aver fatto accordi con nessun politico in cambio di contributi ed elargizioni? Pago per essermi esposto dove la Chiesa non si era mai esposta?”. Oggi Monsignor Francesco Miccichè, Vescovo emerito di Trapani, sollevato dal servizio pastorale nel 2012 con un provvedimento che fece grande scalpore, dice di avere le prove. Ci sono voluti due anni. Ma quelli che all’inizio erano soltanto dei sospetti sono diventati delle certezze. Almeno per lui. Miccichè avrebbe pagato per la sua lotta contro mafia e Massoneria. Per il momento preferisce non parlare. Quello che aveva da dire l’ha scritto in un  memoriale, un documento di oltre cento pagine. Un vero e proprio atto di accusa contro una parte della Chiesa. Ma, sollecitato a fornire qualche chiarimento, ha accettato di uscire alo scoperto. Sono sempre disposto a confrontarmi con chi vuol dialogare nella ricerca della verità”. Quella che segue non è un’intervista, ma uno scambio di battute, durato diversi giorni. Monsignor Miccichè non ci rivela grandi segreti, ma prova a chiarire, a spiegare ciò che è effettivamente accaduto due anni fa. Sullo sfondo Trapani, con i suoi intrecci, i suoi patti inconfessabili, i suoi morti. Due anni fa, pochi giorni dopo il suo allontanamento dalla diocesi di Trapani, ad una mia domanda rispose: “ Non conosco le motivazioni. Ho ricevuto soltanto una letterina con cui mi si diceva che o davo le dimissioni o sarei stato rimosso”. Perché non ha parlato al momento del suo allontanamento? “Parlo solo ora perché solo ora sono venuto a conoscenza dei motivi ignobili che hanno determinato questo assurdo provvedimento. All’epoca ero stanco, sfiduciato e non volevo nuocere alla Chiesa. Ma dal momento che ho conosciuto le motivazioni e, soprattutto, leggendo le esternazioni che qualche mio confratello s’è permesso di fare a giornali a tiratura nazionale, sono stato in un certo senso tirato per i capelli e non intendo ulteriormente fare silenzio”. Perché ritiene questo provvedimento ingiusto? “Non ho ricevuto un decreto a firma del Santo Padre, per la mia rimozione da Vescovo di Trapani, ma solo una comunicazione di Sua Eccellenza Mons. Adriano Bernardini, Nunzio Apostolico in Italia. Non era stato così quando, nel dicembre 1988, ero stato nominato Vescovo ausiliare di Messina Lipari Santa Lucia del Mela. In quel caso la bolla di nomina riportava la firma di Papa Giovanni Paolo II. E non era stato così neanche quando nel 1998 ero stato nominato Vescovo di Trapani. Anche in questo caso la bolla di nomina recava la firma del Santo Padre”. Perché sottolinea questo dato? Ritiene  che la decisione di estrometterla sia stata presa da altri e non dal Papa? Ma, se così fosse, perché il Santo Padre non si sarebbe opposto? “Lei ben sa il clima pesante che c’era in quei mesi in Vaticano e la decisione che qualche mese dopo il Papa prese di dimettersi. Tiri le conseguenze”. Ho riletto con grande attenzione tutti i suoi interventi pubblici quand’era Vescovo di Trapani ed effettivamente Massoneria e mafia sono stati alcuni dei temi su cui lei si è più volte soffermato. Ma seppur forti, anzi fortissimi, nuovi, soprattutto per quegli anni, ad una prima lettura, non sembrerebbero tali da giustificare una ritorsione nei suoi confronti. Perché lei costituiva un pericolo per la Massoneria? “ Forse lei ricorderà che in occasione della presenza a Trapani di un certo padre Esposito, della Pia Società San Paolo di don Albertone, invitato dalla massoneria trapanese, assunsi una dura posizione. Questo religioso era stato esautorato dall’insegnamento alla Facoltà Teologica Lateranense in quanto simpatizzante della massoneria, a cui aveva dedicato un corposo volume, dal titolo “ Concordanza tra massoneria e Chiesa Cattolica”. Nel 1981 l’allora cardinale Joseph Ratzinger, all’epoca prefetto della Congregazione della Dottrina della Fede, aveva redatto un documento magisteriale, firmato da Papa Giovanni Paolo II nel quale si affermava che chiunque fa parte della Massoneria non può accostarsi ai sacramenti. Cercai quindi di oppormi con tutte le mie forze alla presenza a Trapani di padre Esposito. Ma il religioso, malgrado il suo superiore generale glielo avesse proibito, fece ugualmente la conferenza. E non si limitò a questo. A me, con tono di sfida, ebbe a dirmi, per telefono, che se non mi fossi iscritto alla Massoneria avrei fatto una brutta fine. Parole profetiche!”. E lei cosa fece? Segnalò i fatti ai suoi superiori? Mi attivai immediatamente. Ricorsi all’allora segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, il cardinale Tarcisio Bertone, il quale m’invitò a continuare sulla mia strada. Ed a conferma del suo sostegno, venne a Trapani per parlare dell’argomento con il clero della diocesi. Ma la notizia del mio dissapore arrivò nelle stanze di Piazza del Gesù e scatenò una dura reazione. Si scomodò il gran maestro in persona, Gustavo Raffi, che si precipitò a Trapani e, pubblicamente, ebbe a dire: ‹‹ O questo Vescovo tace o lo faremo tacere per sempre ››. Una minaccia che ha avuto il suo effetto? Un avvertimento e nulla di più? O una semplice battuta?” Sono accuse pesanti, gravi. Dopo l’estromissione, nella primavera di due anni fa, lei ha tentato in tutti i modi di aprire un canale con la Santa Sede, prima con Papa Benedetto XVI e poi con il Santo Padre Francesco. Alla fine dello scorso anno è riuscito ad incontrare brevemente il Pontefice. Cosa vi siete detti? Gli ho chiesto di poter raccontare la mia storia, di poter aprire a lui il mio animo ed il santo Padre mi ha pregato di rivolgere la richiesta al suo segretario particolare”. Monsignor Francesco Miccichè è stanco di attendere. Chiede, pretende, che sia fatta piena luce sulla sua vicenda e sugli intrecci interni al vaticano che ne hanno determinato l’allontanamento. Qualche giorno fa, su Facebook, attraverso il quale comunica con i fedeli e quanti gli sono rimasti vicini in questi anni di esilio, ha scritto:”La vita non finisce di stupirmi. Vedo paurosi e voltagabbana che crescono come zizzania ovunque, nella società e nella Chiesa. Vedo ipocrisia, mancanza di gratitudine, opportunismo anche in anime consacrate. Vedo un Vaticano corrotto, colluso con i malavitosi, arroccato nei propri interessi. Mi chiedo: ma c’è ancora fede, dignità, onestà nel mondo e nella Chiesa?”                                                                               

Il video dell'ordinazione sacerdotale di Don Gaetano Sardella


Attraverso eolienews pubblico il filmato della mia ordinazione sacerotale realizzato da Lucia D'Albora. 
Lo offro alla comunità. 
Nel video tanti volti, tante presenze, tanti amici, molti oggi in Paradiso con Te Lucia.
Grazie
Don Gaetano Sardella

IL VIDEO:

I risultati della colletta alimentare di sabato scorso. Liparesi generosi (di Michele Giacomantonio)

Anche quest’anno la colletta alimentare ha dato un buon risultato, forse non come in altre occasioni ma anche sotto questo aspetto la crisi si fa sentire.Con tutto questo si può calcolare che i donatori siano stati almeno 3000. 
 Come al solito gli alimenti più offerti sono stati la pasta, i pelati, il latte. Di pasta se ne sono raccolti 645 chili, di pelati 165 chili e mezzo, 233 litri di latte. 
Buona anche la raccolta di legumi con 64 chili e 200 grammi, di zucchero con 82 chili, di biscotti con 111 chili e mezzo, di olio con 68 chili e 250 grammi, di riso con 61 chili, di alimenti per l’infanzia con 37 chili e 300 grammi a cui bisogna aggiungere i circa 13 chili di omogeneizzati. 
Infine vanno ricordati i 24 chili e mezzo di tonno, i 22 chili di farina, i 27 chili e 700 grammi di succhi di frutta, gli otto di sale, i sei di bibite e i 23 chili di prodotti vari fra i quali alcuni panettoni.
Come si può vedere anche con la crisi il cuore dei liparesi è stato comunque generoso.

D Partylandia auguri ad Alessandra Russo, Claudia Bisio e Francesca Merlino

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno ad Alessandra Russo che compie 4 anni, a Claudia Bisio che ne compie 16 e a Francesca Merlino che ne compie 18

E' scomparso Clark. Diamo una mano alla sua padroncina a ritrovarlo

Riprendiamo e pubblichiamo un appello di Anna Coluccio:
Ieri Clark (il cagnoolino nella foto) è scomparso, dalle 11 non si trova più: è uscito come al solito per i suoi bisogni e, vista la bella giornata abbiamo deciso di fargli sgranchire le gambe e non farlo tornare subito dentro. Verso l'ora di pranzo lui torna sempre per mangiare e bere ma soprattutto perchè dopo un po' si stufa e vuole tornare semplicemente. Non si allontana mai, nella strada non ci va.. solo qualche volta giocando con un cane... non conosce il pericolo, vive dentro casa, è viziato da morire, mangia quanto un cavallo, si rincorre la coda, alla vista della scopa inizia a giocare come un matto.. Ama dormire in posti comodi.. Quando sente il suo nome si gira sempre.. è dolcissimo e gli occhioni sembra che parlino. Dovrebbe essere nei dintorni di Porticello - Cave di Pomice. E' MICROCHIPPATO e CASTRATO.
Se qualcuno lo trova ci contatti al 3291292366 ; allo 0909813001
Oppure la veterinaria Laura Gulotta al 3391886122

In ricordo di Aida Camporeale Giacomantonio

(MICHELE GIACOMANTONIO) In ricordo di mia moglie ho pubblicato questo libretto che è stato distribuito ieri gratuitamente nelle Messe nella Chiesa di San Pietro e lo stesso avverrà nella messa di domani 2 dicembre. Per visualizzarlo cliccare sul sottostante. Grazie per l’attenzione:
http://michelegiacomantonio.com/aida/dietro-il-tuo-volto-splendente/