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mercoledì 10 dicembre 2014

Auguri da Partylandia ad Emily Scoglio per il suo compleanno

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno ad Emily Scoglio che compie 5 anni

La Regione cola a picco se s'improvvisa armatore (da il giornale.it)

Quando la Regione s'improvvisa armatore, il flop è assicurato. Nel mare magnum dei buchi neri delle partecipate che si occupano di trasporto pubblico un capitolo a parte riguarda le traversie imprenditoriali di Sicilia e Sardegna in campo marittimo.Storie diverse, ma parallele, quelle delle due isole, se si guardano i segni meno di bilancio e gli esborsi in termini di soldi del contribuente che l'avventura marinara, per le due regioni, ha comportato. Come diverse sono le vie d'uscita che Sicilia (azionista di maggioranza di Mediterranea holding con il 43%, che è socia a propria volta della Compagnia delle Isole, proprietaria del marchio Siremar) e Sardegna (azionista unico di Saremar spa col 100%) hanno escogitato per salire sulla scialuppa e salvare, se si può, il salvabile.

La Sicilia azionista di maggioranza ha scelto l'abbandono della nave. Il governatore Rosario Crocetta ha infatti annunciato la decisione di uscire definitivamente di scena dalla Mediterranea Holding spa, la società creata con un vero armatore, il napoletano Salvatore Lauro, per rilevare la Siremar, compagnia di collegamento con le isole minori. «Torneranno subito 7 milioni di euro», ha promesso a giugno il governatore-comandante. E mai promessa fu, appunto, più da marinaio, visto che la Sicilia sinora soldi non ne ha visti. L'avventura marittima comincia non con Crocetta ma col suo predecessore, Raffaele Lombardo, nel 2011. «La Siremar non ci costa niente», assicurò allora il presidente della Regione, all'epoca saldamente in sella e lontano dai guai giudiziari che lo hanno silurato. E così la Sicilia si lanciò nell'avventura, fornendo una garanzia fideiussoria a Unicredit, a sua volta garante di Compagnia delle Isole, da 39 milioni. Nasce così la Mediterranea holding di navigazione spa, socia della Compagnia delle Isole, proprietaria del marchio Siremar: 14 navi e aliscafi per i collegamenti dai porti di Milazzo, Palermo, Trapani e Porto Empedocle con Eolie, Egadi, Ustica, Pantelleria e le Pelagie. Cda light , presidente Salvatore Lauro, più due consiglieri, 500mila euro cadauno. Ma il flirt con la Regione siciliana s'incrina subito. Nel 2013 Crocetta ventila la vendita delle quote. E all'inizio del 2014 arriva la batosta del Consiglio di Stato, che individua nella fideiussione della Regione un illegittimo aiuto di Stato. Crocetta decide di scendere a terra. A giugno annuncia l'uscita dalla società e l'immediato rientro di 7 milioni di capitale. Che non si vedono.
Dalla Sicilia alla Sardegna, musica diversa ma crisi che non cambia. La Regione è socia al 100%, la società gestisce i collegamenti di linea tra la Sardegna, le isole minori e la Corsica. Bilanci catastrofici, un passivo di 1,7 milioni nel 2012 nonostante un contributo della Regione Sardegna pari a 15 milioni. Passivi che si alimentano con le assunzioni di personale. La Corte dei conti bacchetta: «Nonostante il finanziamento regionale – annotano i giudici contabili – la società con contabilità separata, nella gestione delle rotte esaminate, ha disavanzi per oltre 3,6 milioni nei due esercizi». La Corte dei conti predice anche: il contributo regionale può configurarsi come aiuto di Stato. E la predizione si avvera, un anno fa, quando l'Ue boccia la flotta sarda. La Saremar spa avvia la procedura di concordato preventivo. La Regione vorrebbe disfarsi della società, ma nel contempo nulla può fare perché non si possono interrompere i servizi. Ergo, il contributo regionale continua: 16 milioni freschi freschi, convenzione prorogata per tutto il 2015. La delibera del consiglio regionale sardo risale a una settimana fa.

L'ex assessore ed imprenditore Costa: "Con Mons. Miccichè, Lipari ebbe il privilegio di ascoltare la voce di una scuola di pensiero e di formazione civica"

A proposito della lettera aperta di Michele Giacomantonio a Papa Francesco, riceviamo e pubblichiamo:
Egregio Direttore,
desidero affiancare un mio pensiero alla iniziativa del Dott. Giacomantonio di scrivere al Papa una lettera riguardante il Vescovo Miccichè, pubblicata dal Suo giornale online.
Un pensiero che non vuole avere il sapore di “memoria aggiuntiva di difesa“, ma essere l’estrinsecazione di sentimenti di quella parte di Eoliani che si preoccupavano e si preoccupano per le nuove generazioni con la lungimiranza del domani, in una società così incerta nella quale tutti noi, oggi, viviamo.
Già negli anni Ottanta arrivando come pastore nella comunità eoliana, Mons. Miccichè avvertì le carenze strutturali, sia esse religiose che sociali, di questo popolo di Dio a lui affidato.
Carenze esistenti non certamente per trascuratezza della prelatura locale, quanto per l’opulenza crescente che andava disgregando il territorio e distraeva i suoi abitanti in consumismo e altre forme dispersive di vita.
Il Vescovo, con l’entusiasmo e il vigore della sua giovane età, si prodigò affinché maturasse – da un lato – la consapevolezza che l’essere cristiani non coincide con l’apparenza o la partecipazione a riti pagani, ma si attua attraverso la costante formazione interiore del singolo,con la capacità d’incidere, poi, nel contesto in cui vive. D’altro lato, Mons. Miccichè indicava come fosse necessario intervenire nel sociale per correggere le storture, assicurare a tutti pari dignità e una sana convivenza civica.
Con questi intenti, Lipari ebbe il privilegio di ascoltare la voce di una scuola di pensiero e di formazione civica, attraverso illustri oratori periodicamente chiamati a Lipari da Mons. Miccichè, che spaziavano dalle tematiche religiose ai problemi sociali e politici.
Gli uomini di quel tempo – che vedevano minato il loro orticello da questa azione pastorale – spesso gli furono ostili o tiranni, accusando il Vescovo di “fare il politico” e non il pastore di anime.
Questa è la storia dell’ultimo Vescovo con sede di dimora a Lipari, che il territorio ha avuto dopo l’accorpamento di alcune diocesi di area. Storia vissuta da chi, non più giovane come me, vuole ricordarla alla nostra società contemporanea al fine di recuperarne i valori e trasmetterli alla nuova generazione, per un futuro migliore.
In altra occasione ho avuto modo di ricordare un pensiero scritto da Mons. Miccichè e che mi piace qui ripetere: “nella fede sappiamo che l’alba verrà e sarà giorno”.
L’iniziativa del Dott. Giacomantonio è encomiabile e quindi non può che essere condivisa.
Grazie per l’ospitalità. Cordiali saluti.
Antonino Costa

No alle trivelle. Il sindaco Lo Schiavo si rivolge anche all’Unesco

COMUNICATO
Nuovo e deciso intervento del Sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo in merito alla liberalizzazione delle trivelle nei mari di Sicilia. Dopo l’appello lanciato al Presidente della Regione Siciliana, il Primo Cittadino eoliano ha coinvolto nel dibattito sul tanto contestato Decreto Sblocca Italia direttamente l’Unesco.
In una nota inviata al Prof. Giovanni Puglisi, Presidente della Commissione Italiana per l’Unesco, il Sindaco ha ribadito le perplessità, sue e di tanti altri amministratori locali, in merito alla scelta del Governo Nazionale di semplificare le procedure per le attività di scavo avocando esclusivamente a se sia la prerogativa di autorizzare le trivellazioni in terra ed in mare sia di individuare le aree a questo preposte.
“La Sicilia – sottolinea il Sindaco Lo Schiavo nella nota – con i suoi 6 siti attualmente inclusi nella lista dei Patrimoni dell’Umanità, rappresenta una delle Regioni italiane che, più di altre, contribuisce in maniera decisa a fare dell’Italia la Nazione più rappresentata nell’elenco mondiale, con i suoi 50 siti UNESCO. Le molteplici peculiarità naturalistiche del territorio, la grande storia della Sicilia e le sue attrattive culturali – sottolinea il Primo Cittadino di Santa Marina Salina – sono ben raccontate praticamente in ogni angolo della Regione e fanno della stessa un patrimonio da tutelare nel suo complesso, quasi un “macro sito” degno probabilmente di per se di far parte della World Heritage List”.
Le ripercussioni che la liberalizzazione delle trivelle potrebbero avere sulla naturale ed antica vocazione della Sicilia all’accoglienza preoccupano Lo Schiavo: gli sforzi operati da più parti per ridare respiro all’asfittica economia regionale, puntando su modelli di sviluppo sostenibile, verrebbero messi in discussione da scelte imposte da organismi sovraordinati.
“L’art. 38 dello Sblocca Italia – si legge nella nota trasmessa all’Unesco – rappresenta plasticamente una di queste scelte non condivisibili. Il rischio che molti luoghi vengano deturpati e snaturati appare evidente: chi agisce legittimamente ma spinto da logiche esclusivamente economiche, difficilmente troverà il tempo di soffermarsi sulla natura, sulla storia e sulla vocazione di un territorio e su come tutelare lo stesso. Altrettanto evidente – sottolinea Lo Schiavo – è il rischio di commettere in Sicilia errori già commessi nel recente passato quando, in nome dell’industrializzazione a tutti i costi, chilometri e chilometri di coste sono stati destinati e consegnati, in molti casi scelleratamente ma sempre con scelte imposte ed insindacabili, agli impianti di raffinazione del petrolio ed alle installazioni petrolchimiche”.
Da qui la richiesta del Sindaco Lo Schiavo affinchè la Commissione Italiana per l’Unesco intervenga in maniera decisa sul Governo Nazionale affinchè lo stesso riconsideri il provvedimento ripartendo dalla concertazione con le Regioni e con gli Enti Territoriali interessati prima di imboccare una strada potenzialmente senza ritorno.
“Il pericolo è serio, grida d’allarme sono già state lanciate da più parti ed appare necessario intervenire rapidamente – conclude la nota del Sindaco Lo Schiavo – I cittadini, direttamente ed attraverso chi li rappresenta, hanno il diritto di essere coinvolti in scelte così importanti e che andranno a pesare, se sbagliate, esclusivamente sulle loro spalle e sulle spalle delle generazioni future”.

Un saluto dall'Australia dal tris di eoliani in trasferta

martedì 9 dicembre 2014

Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava


La giornata di domani, Mercoledi 10, sarà ventosa e fresca con venti moderati di levante con raffiche tese che tenderanno a ruotare da grecale. Il moto ondoso tenderà diminuire attestandosi su mosso. Le correnti provenienti da Est, la bassa pressione atmosferica, favoriranno un temporaneo allagamento della Via Tenente Amendola nel porto di Lipari, in concomitanza con l'alta marea prevista intorno le ore 11.30 ( 40 cm ). Probabili deboli precipitazioni durante la sera-notte.
Giovedi 11 i venti continueranno a spirare da grecale, il cielo sarà parzialmente nuvoloso e il mare mosso. 
Venerdi 12 cielo poco nuvoloso, venti deboli occidentali e mare poco mosso. 
Durante il prossimo fine settimana, dalle prime proiezioni, si attiveranno correnti di libeccio che faranno innalzare le temperature riportandole a cavallo dei 18 C, mentre il mare sarà generalmente mosso.

"In.abbissati": Operazione di polizia demaniale a Panarea

COMUNICATO STAMPA
Oggetto: Attività di Polizia Demaniale ed Ambientale Marittima nell’isola di Panarea - Operazione “In.. abbissati”.
Continua incessante l’attività di Polizia Demaniale ed Ambientale Marittima da parte degli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari.
Nei giorni scorsi durante regolari servizi di istituto, i Militari della Guardia Costiera hanno posto sotto sequestro e poi rimosso “corpi morti” abusivamente collocati nello specchio acqueo immediatamente prossimo al molo di San Pietro, presso l’isola di Panarea.
Nel corso dell’operazione, il personale della Guardia Costiera, unitamente ad ausiliari di polizia giudiziaria, hanno posto sotto sequestro nr.4 blocchi di cemento armato che avrebbero altresì creato un impedimento alla libera fruizione degli specchi acquei e ridotto le batimetrie dei fondali con un sensibile aggravio della sicurezza.
L’operazione, che si colloca nelle più ampie attività di controllo in cui è impegnata la Guardia Costiera di Lipari, è da annoverarsi nelle attività già eseguite nella stessa isola nell’anno 2011, che ha portato al sequestro di circa 16.000 Kg di cemento armato, abusivamente collocato, colpendo duramente l’attività illecita di settore.
IL COMANDANTE
T.V. (CP) Paolo MARGADONNA

Del Bono (Federalberghi) accoglie favorevolmente il collegamento Lamezia Terme-Eolie

Accogliamo con grande favore la notizia annunciata dal sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, circa l’avvio di un collegamento tra le Eolie e Lamezia Terme; un aeroporto che offre importanti sbocchi anche a livello internazionale. 
Attendo di conoscere i dettagli dell’operazione per poterla adeguatamente promuovere presso gli operatori turistici, auspichiamo, comunque, che possa riavviarsi quanto prima il confronto anche in vista dei nuovi bandi a contributo regionale (che interessano Usticalines ed NGI) per un rimodulazione complessiva delle risorse che coinvolga anche i servizi a sovvenzione statale operati da Siremar Compagnia delle Isole.
Christian Del Bono (Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia- Presidente Federalberghi Isole Eolie)

Chiusa la via "torrente" Roma

Chiusa la via Roma a causa del materiale trasportato dalla pioggia sulla sede stradale. 
Una strada che, attraverso le acque che arrivavano da Ponte e da S.Anna (vedi foto di Lucrezia China), si è trasformata in un torrente in piena. 

A Pianoconte grandina...a Lipari piove e le fogne... eruttano

In aereo sino a Lamezia. Dalla città calabra in aliscafo sino alle Eolie

Dalla prossima estate le Eolie potranno essere raggiunte da Lamezia. E' stata, infatti, raggiunta, stamani a Lamezia Terme, l'intesa tra il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, la società che gestisce l’aeroporto calabrese e Compagnia delle Isole.
"La novità - spiega Giorgianni - scatterà dalla prossima estate. L'aeroporto di Lamezia è ben collegato da diverse compagnie che attuano tratte con le più importanti capitali d'Europa con tariffe agevolate. Con l'amministratore della Compagnia delle Isole abbiamo raggiunto un'intesa per mettere a disposizione un aliscafo che collega Lamezia con le Eolie. In un'ora e venti si arriverà a Lipari. In pratica, in 5-6 ore da qualsiasi capitale europea si potrà raggiungere l'arcipelago eoliano e a tariffe agevolate anche con l'aliscafo".
La grande novità sarà anche presentata all’Expo di Milano.

Isola pedonale sul corso V.E. di Lipari. Raccolta firme per modifica

E' stata avviata una raccolta firme tra gli esercenti le attività del corso Vittorio Emanuele di Lipari per chiedere una modifica dell'orario dell'sola pedonale nei giorni festivi.
Si chiede l'apertura al traffico veicolare almeno sino alle 14.
Ricordiamo che, in atto, le domeniche e i giorni festivi, il corso resta chiuso 24 ore su 24.
La richiesta degli esercenti è motivata dalle difficoltà "operative" che gli stessi incontrano in quei giorni

Lipari: raccolta firme per la riattivazione del servizio di riabilitazione.

I genitori degli utenti del Centro di Riabilitazione unitamente all’Associazione invieranno una lettera alle autorità competenti (ASP e Comuni) affinchè venga immediatamente ripristinato l’indispensabile e necessario servizio di riabilitazione presso il Centro di Canneto, interrotto ad ottobre.
Chi fosse interessato a firmare la nota e a farla propria, già da oggi potrà recarsi presso il plesso scolastico di Lipari e rivolgersi a CRISTINA MAZZA.
Ringraziamo tutti anticipatamente.
Il Direttivo
Ass.ne Frammenti di Sole Onlus

Partylandia augura Buon Compleanno ad Andrea Di Mech, Giorgia Monte e Andrea Sferlazzo

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno ad Andrea Di Mech che compie 1 anno, a  Giorgia Monte che ne compie 3 e ad Andrea Sferlazzo che ne compie 8. 

Ex area pomicifera ed esclusione geometri dal "tavolo tecnico". Nota del presidente dell'Associazione geometri eoliani

Riceviamo e pubblichiamo:
Non disponendo di un “difensore d’ufficio” rispondo alle provocazioni ed offese dirette alla mia persona da Alessandra Falanga di “ART1” (Gruppo politico che fa capo ad Alessandro La Cava). Preliminarmente constato diametralmente opposta una visione sul come si gestisce l’attività amministrativa e la trasparenza nella P.A. Altresì che, data la sua giovane età, non ha conoscenza ( se non per sentito dire) su come veniva gestito il Comune nel periodo in cui ho avuto modo di ricoprire un incarico istituzionale nelle gestioni amministrative Vitale, Carnevale, D’Albora e Cannistrà. Quanto al complesso di inferiorità del quale sarei affetto, faccio presente che il sottoscritto si è sempre distinto, riscuotendo ampi apprezzamenti e consensi, in ogni attività intrapresa.

Nessuno ha messo in dubbio il lavoro, la competenza e la disponibilità di quanti partecipano al “tavolo tecnico” per riqualificare la zona pomicifera. Nessuno ha mai criticato l’operato del Sindaco di Lipari e della sua Amministrazione. Quindi è lei ad essere non correttamente informata! Sono comunque disponibile ad un confronto pubblico chiarificatore.
Abbiamo, e quando dico abbiamo intendo sottolineare che il sottoscritto agisce nella qualità di Presidente dell’Associazione Geometri Eoliani alla quale appartengono professionalità mature ma non vetuste e professionisti giovani e dinamici.
Ripeto, abbiamo contestato il comportamento del consulente del Sindaco, Alessandro La Cava, perché antidemocratico e poco trasparente. Ad escluderci dal “tavolo tecnico” infatti doveva essere il Sindaco e non il suo collaboratore. 
Quando si chiede di abbandonare il tavolo dei lavori a dei tecnici che dopo 40 anni di attività  professionale hanno una conoscenza completa del territorio può soltanto significare che questi non debbono “sapere” e “vedere”. In poche parole sono presenze scomode!

Chiarito ciò, bandite le polemiche che ci distolgono dalla realtà, formulo nuovamente la domanda al consulente del Sindaco, anche suo tramite, che ha dichiarato di averne piena contezza, di far conoscere a tutti i cittadini, ed a noi geometri, l’elenco delle proprietà del Comune (atti pubblici, convenzioni revocate, usi civici, sentenze favorevoli all’Ente, etc.) che ricadono all’interno dell’area destinata al PUE sia di Porticello che di Acquacalda, oltre quelle dei privati.
Spero convenga che per procedere alla redazione di un progetto bisogna avere piena conoscenza del bene sul quale si interviene e della titolarità. Altrimenti il foglio bianco rimane tale!
Le preciso che noi geometri non abbiamo alcun interesse sulle Montagne bianche; non abbiamo studi, relazioni ed elaborati da consegnare; non ambiamo ad incarichi progettuali di alcun tipo. Abbiamo soltanto la necessità di sapere se questo regalo che l’Amministrazione Comunale intende fare a tutti noi cittadini trasformando un’area sottoposta al vincolo “F4” (150 mt. dal mare), e non solo, perché di questo si tratta, comprende soltanto fabbricati e terreni dell’Ente.
Abbiamo necessità di sapere se i fabbricati esistenti che documentano la storia della pomice di Lipari debbono restare tali oppure possono diventare degli appartamenti privati sul mare. 
Ma credo che l’intervento dell’avv.to Salvatore Leone, sia abbastanza significativo. Concludo facendo proprio un detto del compianto Totò: “La voglio vedere tutta!!!”
Aldo Natoli

Riforma della scuola. Il prof. Pavone aiuta a capire cosa accadrà

Riceviamo e pubblichiamo:
Come ebbi a dire qualche settimana fa’, la nostra scuola italiana sarà riformata in tutta la sua pienezza. 
Il risultato di tutto questo sarà la carta di accesso da parte della società per vedere quello che la scuola fa, quanta porta di contributo, e per capire, laddove necessario, dove migliorare e potenziare. L’autovalutazione darà trasparenza ed efficacia alla missione educativa delle scuole. Ma come funzionerà?
Attraverso una piattaforma online, il gruppo incaricato dal dirigente scolastico (pare che saranno esclusi i falsi devoti di San Matteo, il santo con due facce, previa tiratina d’orecchie ai dirigenti sprovvedutie privi d’intuito) potrà da marzo compilare una sorta di questionario su tutte le attività della scuola di riferimento: la raccolta complessiva dei dati avverrà poi a luglio. 
Il rapporto sarà composto di diverse parti, che riguardano argomenti diversi, e ciascuna parte a sua volta sarà divisa in domande specifiche, domande aperte, e indicatori, che permetteranno alle scuole di confrontarsi con la situazione generale. 
Si parte dagli studenti, considerando quindi le loro performance nelle prove invalsi, i trasferimenti e gli abbandoni, le provenienze socio-economiche, la presenza e incidenza d’immigrati ma anche le competenze chiavi di cittadinanza, e persino il percorso che gli studenti intraprenderanno in futuro, come la prosecuzione degli studi universitari o l’inserimento nel mondo del lavoro. 
Un altro aspetto cruciale esaminato è quello delle risorse economiche e materiali dell’istituto, senza trascurare i finanziamenti che l’istituzione riceve, e lo stato dell’edificio in cui si fa scuola. Al centro del rapporto c’è naturalmente la parte dedicata alla progettazione didattica, con un occhio particolare alla capacità della scuola di individuare gli obiettivi e le abilità/competenze da raggiungere attraverso i progetti di ampliamento dell’offerta formativa. Un altro punto forte delle richieste che sono rivolte ai rappresentanti delle scuole è quello che riguarda l’ambiente di apprendimento, con domande specifiche sulla durata delle lezioni, l’organizzazione oraria, le attività didattiche, ma anche gli episodi problematici e il clima scolastico, e anche la capacità delle lezioni di

includere anche gli studenti svantaggiati o problematici. 
L’ultimo interlocutore chiamato in casa sono le famiglie: per cui la scuola è chiamata a rispondere anche della sua capacità di permettere ai genitori di partecipare alle attività scolastiche. Alla fine della compilazione del rapporto, ogni gruppo di lavoro potrà indicare le sue priorità e i suoi obiettivi. Accanto a ogni domanda sono presenti degli indicatori, che permettono anche alle scuole di valutare qual è la propria posizione rispetto alla media. 
Ins. Bartolo Pavone

Analisi sugli emolumenti del personale del Comune di Lipari (di Angelo Sidoti)

Facciamo un breve aggiornamento ad un’analisi fatta il 28/10/2012 sugli emolumenti del personale del Comune di Lipari.
Il nostro Comune sostiene uscite mensili per il personale di circa 200mila Euro/mese.
Fino al mese di ottobre 2014 gli emolumenti liquidati sommano circa Euro 2.080 migliaia contro gli Euro 2.130 migliaia dello stesso periodo del 2013.
Di questi circa 200 mila Euro netti/anno sono riferiti alla qualifica dirigenti (base dati 2013). A tal proposito manca pubblicato sul sito del Comune la retribuzione percepita dal Segretario Generale Dott. Santi Alligo nominato con decorrenza 1/12/2013.
Ritengo che l’esiguo risparmio registrato nel 2014 lo perderemo nel 2015 con il rientro in pianta organica di tutti i dirigenti a tempo pieno.
Confrontando l’andamento mensile del 2014 dei singoli reparti ci sono dei valori in incremento che sarebbe utile approfondire: ad esempio nel settore Protezione Civile, Cimiteri, Servizio Tributi, Parchi e Giardini. Forse sono determinati dalla famosa rimodulazione della macrostruttura comunale? Oppure?
In compenso sono tornate le uscite per Indennità Posizioni Organizzative circa 40 mila Euro fino ad ottobre 2014.
A tutto questo vanno sommati i compensi e le retribuzioni che vengono liquidate dalle società Partecipate ad esempio SRR.
In conclusione un breve consiglio: per la categoria dirigenti è necessario profondere un maggior impegno nella definizione di obiettivi “chiari” e “contestualizzati”.
Infatti:
- Gli obiettivi dell’attività dei dirigenti non sono sempre chiari, definiti e sfidanti
- Gli effetti, soprattutto “organizzativi”, conseguenti all’attività di valutazione sono scarsi
- Gli indicatori e gli strumenti di misurazione sono ancora semplici, poco “efficaci”.
Ma il nucleo di valutazione del Comune di Lipari cosa fa a tal proposito??
Ho estrapolato alcune frasi riportate nel programma del Sindaco in materia di incentivi al personale che vi riporto di seguito:
“Gli incentivi per il personale previsti dal contratto di lavoro e possibili, vanno concertati, escludendo avanzamenti a pioggia e condizionandoli al raggiungimento di due obbiettivi prioritari, quali: il rispetto dei tempi minimi previsti dalla legge per le risposte alle istanze

 dei cittadini e l’adozione di procedure di semplificazione e snellimento dei procedimenti della pubblica amministrazione”.
Chissà come si sta procedendo sul tema!!!!!!!!!!!!!!!

Angelo Sidoti

Il sindaco Lo Schiavo invita ad inviare alla Regione mail "blocca-trivellazioni

Amici ho bisogno di tutti voi.
In merito all art 38 dello Sblocca Italia ( o sblocca trivelle) che liberalizza le trivellazioni in mare vi chiedo di mandare il più alto numero di email con scritto:
ON.LE PRESIDENTE,LA SICILIA PUO' VIVERE DI MOLTE RISORSE. MA, CON DIGNITA' E RESPONSABILITA' FERMATE L'ART 38 E COSI' LE LIBERALIZZATE TRIVELLAZIONI SULLE COSTE SICILIANE
La mail va indirizzata a rcrocetta@ars.sicilia.it e anche a: gardizzone@ars.sicilia.it
GRAZIE!
Massimo Lo Schiavo (sindaco S.M. Salina)

lunedì 8 dicembre 2014

Lipari: Benedizione Mons. Sardella e accensione luci su albero di Natale (video)

"Natale insieme" Video fotografico delle iniziative dell'otto Dicembre 2014 a Lipari. Foto Silvia Sarpi e Luana Zaia

"Natale insieme" a Lipari. Il laboratorio di riciclo creativo


Come anticipato, oltre all'accensione delle luci dell'albero di Natale, la giornata odierna ha visto anche i più piccoli impegnati in un laboratorio di riciclo creativo tendente a creare addobbi con materiali eco – sostenibili. Vi proponiamo alcune foto di Luana Zaia. Queste ed altre faranno poi parte di un video fotografico dedicato a tutti gli eventi dell'odierna giornata



Illuminato l'albero di Natale nella rotonda ex Esso.



Si sono accese le luci dell'albero di Natale posizionato nella rotonda Ex Esso. 
L'accensione delle luci è stata preceduta dall'intervento di Fabrizio Giuffrè (presidente della Consulta Giovanile del comune di Lipari che si è intestata questa bella iniziativa), dalla benedizione di Mons. Gaetano Sardella e dall'intervento del sindaco Marco Giorgianni. 
Subito dopo, l'accensione delle luci sull'albero, è arrivato Babbo Natale.
All'evento dedicheremo, a seguire, un ampio servizio video-fotografico con foto di Silvia Sarpi e Luana Zaia. Saranno comprese anche le foto dell'iniziativa che si è tenuta nel pomeriggio, sempre a cura della Consulta Giovanile, e che ha coinvolto tanti bambini dell'isola.
Intanto vi proponiamo le prime foto


Calcio a 5. Salina senza ostacoli. Vittoria anche nel recupero

Ancora una bella vittoria per i ragazzi del Salina impegnati nel campionato di serie C di calcio. Nell'incontro di recupero dell'ottava giornata con l'Atene, disputato quest'oggi, si sono imposti per 10 a 5.
I ragazzi di mister Re raggiungono quota 28 punti e la seconda posizione in classifica

Una bellissima e profonda poesia di Mons. Miccichè

Riprendiamo e pubblichiamo una bellissima e profonda poesia di Mons. Francesco Miccichè. Poesia che ha condiviso sul profilo fb del nostro direttore e sulla pagina fb "Sei delle Eolie se..."





Sogno orizzonti 
bagnati di eternità,
illuminati dalla giustizia,
lembi di cielo
che in arido deserto
di sentimenti
rendano giardino fiorito
questo mio cuore.
Vorrei avere
la solidità dell’ ossidiana,
il candore della pomice
la bellezza delle perle
regalate dal mare.
Sogno,
vorrei
la pace del cuore
che il silenzio delle isole
baciate dalle onde del mare
sa donare.

Dall'album dei ricordi. Canneto, una prima comunione di 43 anni fa

21 maggio 1972. In Parrocchia a Canneto, la prima comunione con tanti amici, cari ricordi, con qualcuno: Cris Merlino, che ci guarda da lassù( di Mario Profilio)

Da Partylandia auguri a Domenico Palamara, Iris Megna, Alessio Iacono, Samuel Ziino

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Domenico Palamara che compie 18 anni.
Auguri nel giorno del loro battesimo a Iris Megna, Alessio Iacono e Samuel Ziino 

domenica 7 dicembre 2014

Piove intensamente per dieci minuti. Un "fiume in piena" piomba nell'area ex Esso e a Sottomonastero. Come servirebbero le "griglie" della T. Cappuccini

Piove intensamente per una decina di minuti e un "fiume in piena", come visibile nella foto di Gianmarco Merlino, piomba nell'area ex Esso e da qui a Sottomonastero. Qui va ad aggiungersi al lago di acqua salmastra.
Ritorniamo in questa occasione, piaccia o non piaccia, a ribadire che bisogna riaprire le "griglie" chiuse sulla via Torrente Cappuccini e che permettevano il deflusso dell'acqua piovana in modo più consono e meno pericoloso"

Vulcano. Depuratore e dissalatore prendono forma ai piedi del cratere "Patrimonio dell'Umanità"

Nell'isola di Vulcano, come si evince dalle foto di Giuseppe Muscarà,  prendono forma, sotto il cratere"Patrimonio dell'Umanità", il dissalatore e il depuratore. Due opere contestate sia per la loro "imponenza" che per essere posizionate in quella zona