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lunedì 26 gennaio 2015

Partylandia augura Buon Compleanno a Sabrina e Nicole

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Sabrina che compie 8 anni e a Nicole che ne compie 3

Bilancio 2014 delle Parrocchie San Pietro - Cattedrale si chiude con un attivo di circa 25mila euro

Il Parroco Monsignor Gaetano Sardella ed il Consiglio interparrocchiale San Pietro - Cattedrale (Maria Carnevale, Giuseppe Bonfante, Giuseppe Lo Rizio, Francesco Ziino, Domenico Castrogiovanni) comunicano il rendiconto economico del 2014 che si è chiuso con un attivo di 
€ 25.141,09 depositato presso la Banca Nuova.
Il TFR del sacrista è stato invece depositato nella polizza di Poste Vita presso l'Ufficio Postale di Lipari.

Lipari e le Isole Eolie con i Soundsgood presenti al più bel Carnevale di Sicilia...quello di Acireale !

Lipari e le Isole Eolie saranno presenti al più bel Carnevale di Sicilia!!!
Ormai è ufficiale.... la band eoliana dei "SOUNDSGOOD" (Francesco Megna, Dorino Profilio, Giovanni Mollica ed Enzo Maimone) si esibiranno in concerto in una delle serate più importanti del cartellone del "CARNEVALE DI ACIREALE 2015"!!
L'appuntamento è per Sabato 14 Febbraio, nella notte di San Valentino, alle ore 21 in Piazza Duomo, al termine della sfilata dei sontuosi carri allegorici in cartapesta e dei coloratissimi carri infiorati!

‪#‎chesoddisfazione‬!!! ‪#‎eoliealcarnevaledicireale‬ 
Il programma della manifestazione è consultabile al seguente link:http://www.carnevaleacireale.com/programma/

domenica 25 gennaio 2015

La “mappa” della nuova rete ospedaliera. Pubblicato sulla Gurs il decreto. Nascono i poli Milazzo-Barcellona-Lipari e S. Agata-Mistretta, restano indipendenti Patti e Taormina

La cornice, anche se con grandi sforzi di quadratura, è stata tracciata. Il “bello”, o per meglio il difficile, però, viene proprio adesso, perché la tela che in essa troverà posto, sarà la fotografia della futura sanità siciliana. O almeno di quella che dovrebbe andare a determinarsi da ora al 2016. Questo, secondo il cronoprogramma contenuto nel tanto atteso decreto di “Riqualificazione e rifunzionalizzazione delle rete ospedaliera-territoriale della Regione Sicilia”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 23 gennaio, il termine entro il quale il volto sanitario siciliano cambierà. In sostanza, con il piano firmato dall’assessore regionale Borsellino sono state definite le coordinate entro cui dovranno diventare operative le misure e gli interventi che consentiranno di ridurre gli sprechi. Come? Attraverso una logica di accorpamenti di strutture ospedaliere che avrà come primo effetto concreto, più o meno immediato a seconda della rapidità con cui tali trasformazioni verranno determinate, la riduzione di strutture complesse doppione e dunque dei primariato che fino ad oggi le hanno rette. «La trasformazione – si legge nelle relazione tecnica allegata al decreto – ha come obiettivo non di ridurre l’offerta, ma di rimodularla, fermo restando che in caso di problemi acuti si sarà indirizzati all’ospedale di riferimento. In tal modo i posti letto vengono riconvertiti, non tagliati». Ed infatti, stando alla prime valutazioni effettuate da “addetti ai lavori”, attraverso tale pianificazione la Sicilia “conquisterà” 1300 posti letto in più: dagli attuali 17 mila a poco più di 18 mila. Con una differenza però sostanziale rispetto al passato, rispetto nella tipologia degli stessi: riduzione dei costosi posti letto per acuti, incremento del numero di posti letto ospedalieri per post-acuti. Prima di soffermarci sul dettaglio dei dati e degli accorpamenti che interessano direttamente il territorio di Messina e provincia, va tuttavia messa in evidenza un’altra delle principale conseguenze frutto dell’approvazione del riordino ospedaliero. Quest’ultimo definendo il numero dei posti per ogni struttura, consente anche di procedere alla ridisegnazione delle nuove piante organiche (sulla base di criteri che dovrebbero a breve essere individuati tra Ministero e Regione), la cui “ampiezza” è direttamente connessa al numero delle degenze. In termini pratici, ciò si tradurrà nella possibilità di avviare nuove assunzioni: il 50% verrà riservato ai precari, la restante parte sarà messa a concorso. Tornando invece all’effetto “rete”, sul fronte accorpamenti, viene disposta la creazione di un polo unico per Milazzo-Barcellona-Lipari, e uno per Sant’Agata Militello-Mistretta. Restano indipendenti Patti e Taormina. Riguardo ai tagli, 51 quelli decurtati nel presidio Papardo-Piemonte, rispetto però ad una dotazione negli anni rimasta però sulla carta e che ne rende quindi meno impattante il peso effettivo. 41 con davanti un segno meno per l’Asp di Messina, unica tra le aziende sanitarie provinciale della Sicilia ad essere stata penalizzata. Buone notizie invece per il Policlinico universitario, dove si aggiungono 39 posti letto e per l’Ircss, dove ne vengono confermati 155. Entrando più nello specifico, qualche perplessità la determina la scarsa chiarezza delle previsioni per il “caso” Piemonte-Papardo: nessuna definizione, per i 78 posti del Piemonte, se per acuti o post acuti. Non appare inoltre chiaro quali siano le Unità operative che verranno mantenute nel nosocomio di viale Europa: non si ha certezza, insomma, se troveranno ancora posto la Cardiologia, la Chirurgia, la Rianimazione. Nessun riferimento esplicito infine poi al “nodo” punto nascita: l’unico riferimento presente in una delle tabelle allegate al decreto riguarda 26 posti “Nido” previsti per il Piemonte. E a 48 ore dalla pubblicazione, tuttavia, sul piano targato Borsellino fioccano già le prime critiche. Come quella del direttore generale di Federsanità-Anci, Chilelli, a detta del quale «la nuova rete regionale ospedaliera siciliana presenta qualche “disattenzione”. Le disposizioni nazionali previste dal Piano di Indirizzo per la Riabilitazione - comma 3, articolo 3 Patto per la Salute - sono chiare, ma nel documento della Regione continuano ad essere previste strutture complesse con relativi primari con 4 posti letto e, in contrasto con la legge, vengono individuate alcune strutture semplici che ai sensi delle vigenti normative dovrebbero essere istituite dal direttore generale su indicazione dei responsabili delle strutture complesse. L’impressione che si ha dell’intero provvedimento è quella di scelte più tese a garantire ancora una volta i “clienti”, per mantenere uno stato di fatto delle strutture sanitarie siciliane, invece di tener conto delle soluzioni individuate dalla comunità scientifica per rispondere alle attuali necessità della Regione. Il provvedimento rischia di mantenere e di collocare la Sicilia fuori di quei processi di razionalizzazione necessari ad incrementare il livello di qualità ed efficienza dei servizi erogati».

IL 30 GENNAIO SCIOPERANO I LAVORATORI BANCARI. LUNEDÌ 26 AL COMUNE DI MESSINA ASSEMBLEA PER ILLUSTRARE I MOTIVI DELLA PROTESTA

A sostegno del diritto al rinnovo del CCNL e contro la decisione unilaterale di ABI di dare disdetta e successiva disapplicazione dei contratti collettivi di lavoro dal 1 aprile 2015. È questa la motivazione che il prossimo 30 gennaio porterà allo sciopero i lavoratori bancari aderenti a Dircredito, Fabi, Fiba Cisl, Fisac Cgil, Sinfub, Ugl e Uilca. Le motivazioni dello sciopero saranno al centro dell’assemblea con i lavoratori e le lavoratrici degli istituti di credito convocata per lunedì 26 gennaio presso il Salone delle bandiere del Comune di Messina con inizio alle ore 14:45.
Il contratto nazionale – si legge nel documento delle organizzazioni sindacali - deve rimanere primo elemento di diritto non derogabile, a difesa dell’occupazione e dell’Area Contrattuale. Il bancario non è un numero senza volto, ha una storia, una carriera, una professionalità e il diritto di difendere il potere d’acquisto dei salari e la dignità del lavoro. I lavoratori bancari vogliono rimanere “al servizio del Paese, contro l’egoismo dei banchieri al fianco dei clienti e dei risparmiatori”.
Nella giornata di venerdì 30 gennaio si terranno quattro grandi manifestazioni di lavoratrici e lavoratori a Milano, Ravenna, Roma e Palermo.

E' deceduto il dottor D'Ascari

E' deceduto il dottor Antonino D’Ascari, ex responsabile del laboratorio analisi dell’ospedale di Lipari. Aveva 70 anni.
Ai familiari le condoglianze di Eolienews

Calcio. Campionato provinciale allievi. La Ludica Lipari batte il Villafranca

Si è disputata stamani a Lipari la gara del campionato provinciale allievi. 
La formazione della Ludica Lipari si è imposta per 2 a 1 al Villafranca 

Canneto: Alcune foto della Processione del Corpus Domini di Giugno 2012

Calcio a 5 - Serie C2 : La Ludica supera di misura la Libertas Zaccagnini. E il prossimo turno si giocherà il derby

Vittoria di misura (9-8) per la formazione di calcio a 5 della Ludica Lipari che, quest'oggi, sul campo neutro di Milazzo, ha affrontato la Libertas Zaccagnini.
Marcatori: Lo Schiavo Giuseppe 4; Pellegrino Daniele 2; Puglisi 2; Cincotta
Ricordiamo che ieri pomeriggio, purtroppo, il Salina è stato superato per due a zero dal Castroreale.
Il prossimo turno vedrà di fronte al "Rapa nui" le due formazioni eoliane impegnate nel derby
Un incontro che ci auguriamo, pur di fronte alle diverse necessità di classifica e dell'agonismo tipico dei derby, sia improntato alla massima correttezza e sportività.

Orlando (ANCI) annuncia iniziative contro le scelte del Governo che penalizzano il Mezzogiorno

Il presidente dell'ANCI Leoluca Orlando avverte che i 390 Comuni siciliani saranno invitati a convocare i Consigli comunali il 9 febbraio, contro le scelte governative che penalizzano il Mezzogiorno. 
Orlando dice basta all’autonomia speciale, pretesto per scontri istituzionali, mistificazioni, sprechi e disservizi. Chiede l’immediata convocazione del tavolo Stato-Regione-AnciSicilia. Annuncia bandiere siciliane a mezz’asta nei municipi. Nel documento approvato dal Consiglio regionale dell’Anci si ribadisce «la preoccupante situazione delle amministrazioni locali messe in ginocchio dagli insostenibili tagli da parte dei governi nazionale e regionale». Vi si sottolineano gli episodi di violenza e di minacce ad amministratori comunali impegnati per la legalità e lo sviluppo «mentre le scelte nazionali non solo continuano a mortificare Comuni e Mezzogiorno, ma non tengono minimamente conto che gli enti locali, negli ultimi anni, non si sono sottratti a dare il loro contributo al risanamento della finanza pubblica». 
Il 28 gennaio i Comuni dell’Isola, per 5 minuti, spegneranno le luci dei palazzi comunali e di una parte del centro città.

NOI CON SALVINI-Sicilia. Incontro oggi con gli amici e sostenitori della provincia di Messina a Sant'Alessio Siculo

Oggi, DOMENICA 25 GENNAIO, ore 16, all'ELIHOTEL DI SANT'ALESSIO SICULO (via lungomare 274), si terrà l'incontro del movimento NOI CON SALVINI-Sicilia, riservato agli amici e sostenitori della provincia di Messina.
Interverrà il coordinatore, on. Angelo Attaguile, il quale illustrerà alcuni dei punti programmatici del movimento per il rilancio della Sicilia.
Grande attenzione alla questione "Ponte sullo Stretto di Messina" recentemente risollevata dallo stesso Attaguile con interrogazione parlamentare rivolta al ministro delle Infrastrutture.

In gara alla Provincia l'affidamento di interventi manutenzione negli edifici scolastici. C'è anche Lipari

Affidamento mediante cottimo fiduciario dei lavori urgenti di manutenzione straordinaria delle opere edili e per interventi sugli impianti elettrici, termoidraulici ed opere connesse, da eseguire negli edifici scolastici ricadenti nei Comuni da Messina nord a Castroreale e Lipari. Importo totale del progetto: Euro 70.000,00 . 
Quanto sopra rientra tra gli avvisi diffusi dalla VI Direzione “Servizi Tecnici Generali” Servizio “Edilizia e Politiche Scolastiche” della Provincia di Messina. Operazioni di gara, programmate per martedì 27 gennaio , dalle 9,00.