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mercoledì 15 luglio 2015

Scuola. Con il decreto legge "La Buona Scuola" i posti in "turnover" in Sicilia saranno 1.556. Pochissimi in provincia di Messina

Il Presidente della Repubblica ha firmato il DDL " La buona scuola " e, pare che oggi stesso sarà pubblicato sulla G.U. 
In Sicilia, come nel resto d'Italia entro il 14/08/2015 avverranno le prime immissioni in ruolo, quelle riguardanti il turnover.
Dal tabulato pubblicato dal Miur con il relativo decreto, in Sicilia i posti saranno:146 infanzia, 99 primaria, 454 primo grado, 374 secondo grado, 91 infanzia sostegno, 113 primaria sostegno, 162 primo grado sostegno, 117 secondo grado sostegno. In seguito, il Miur detterà le linee guida per le nomine in ruolo riguardante le varie fasi.
Saranno interessati gli aspiranti delle scuole primarie, secondarie di I e II grado. Tutti i docenti potranno scegliere, in ordine cronologico e di preferenza, tutte le province d'Italia, per essere immessi in ruolo tramite domanda online e, pare dal 28/07/2015 al 14/08/2015 date da confermare. Chi non presenterà domanda, sarà escluso dalla possibilità di essere immesso in ruolo, e rimarrà in graduatoria per eventuali supplenze. Per la scuola dell'infanzia e educatori, ci saranno solo le assunzioni classiche e non ci sarà nessun piano di assunzioni straordinario. Le assunzioni su base Nazionale rispetteranno i punteggi posseduti nelle graduatorie a esaurimento della propria provincia e in ordine di punteggio e di preferenze (provincia) si attribuirà la sede di ruolo.
Per ciò che riguardano le assunzioni sui posti dell'organico potenziato il Miur conta di predisporre tutto tra il mese di settembre e novembre, per procedere alle nomine in ruolo giuridiche.
Nella provincia di Messina i posti da coprire da turnover sono così distribuiti: infanzia n.28; infanzia sostegno n.23; primaria n18 ; primaria sostegno n. 18; nelle scuole medie di 1 grado sono pochissime, idem nella scuola media di 2 grado.
Bartolo Pavone (S.I.N.A.L.P.)

martedì 14 luglio 2015

Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava

Tra Mercoledi 15 e Venerdi 17 Luglio clima sempre piu' caldo e afoso a causa di un nuovo rinforzo dell'anticiclone nord africano, con elevata umidità serale e notturna 80-95 %.
La colonnina di mercurio nelle prime ore pomeridiane raggiungerà i 35 C mentre l'elevato tasso di umidità farà percepire temperature prossime ai 38 C , con indice di disagio fisico crescente ed effetto afa durante le ore notturne a causa dell'assenza della ventilazione, quando il termometro non scenderà sotto i 25 C.
Le tendenze del tempo fanno intravedere un periodo caratterizzato da clima caldo e asciutto fino al 20 Luglio.
PER APPROFONDIMENTI VISITATE LE PAGINE FACEBOOK www.facebook.com/meteoeolie e www.facebook.com/meteostrettomessina

Lite a Canneto. Intervengono carabinieri e 118. Su richiesta polizia municipale

Una lite dai toni "piuttosto elevati" si è registrata a Canneto, intorno alle 16 e 40. Sono dovuti intervenire i carabinieri chiamati sul posto dalla pattuglia della polizia municipale 
Sul posto anche l'ambulanza del 118 che ha trasferito in ospedale una persona colta da malessere.

Pianoconte. Slitta di un giorno il rifornimento idrico. Causa un guasto all'impianto elettrico del dissalatore

A causa di un guasto all'impianto elettrico il dissalatore si è fermato per alcune ore la notte scorsa. Ciò non ha consentito - come informa l'assessore e vice-sindaco Gaetano Orto - la prevista erogazione dell'acqua nella frazione di Pianoconte.
L'assessore, che si è immediatamente attivato per fare fronte alla situazione, porta a conoscenza della cittadinanza che, di conseguenza, l'erogazione slitterà di un giorno. 
Quindi Pianoconte, che ricordiamo consta di due linee, sarà rifornita domani e dopodomani

Marinello, Salina e Capo Peloro. Per la Uil Fpl le riserve naturali sono gestite male

La Uil Fpl richiama nuovamente l'attenzione dell'Assessorato Regionale Territorio e Ambiente per un doppio scopo: quello di tutelare il patrimonio delle Riserve Naturali di Marinello, Salina e Capo Peloro, attualmente "dimenticate", e quello di mettere gli operatori, i quali avrebbero dovuto osservare i compiti istituzionali affidatagli per quelle zone, in condizioni di poter svolgere regolarmente le loro attività lavorative.
"Nessuna attenzione e sensibilità sulla gestione delle riserve naturali protette di competenze della ex provincia regionale" è questo l'oggetto del comunicato della Uil Fpl che oggi chiede che venga data la giusta importanza alle Riserve Naturali del nostro territorio.
Il segretario provinciale Giuseppe Calapai, infatti, sottolinea le gravi criticità del servizio scarsamente attenzionato negli anni e le cui cause sembrano non aver niente a che vedere con la soppressione degli Enti. La Uil Fpl si domanda che fine abbiano fatto i mezzi acquistati dalla Regione Sicilia per le operazioni di tutela e controllo.
Tre le Riserve Naturali in cui sono gravi le mancanze di strumentazioni necessarie al fine di portare avanti i lavori. Una tra tutte, l'Area protetta della Riserva di Laghetti di Marinello, ampio territorio che si estende per circa 380 ettari ed in cui le operazioni di controllo negli anni sono state effettuate senza un efficiente mezzo di servizio; ragion per cui il personale è costretto a girare a piedi. Ma non finisce qui.
Pare infatti che nell'Area protetta della Riserva Naturale di Salina, la sede acquistata, a suo tempo, dalla Regione Sicilia non sia mai risultata effettivamente operativa e funzionale per gli usi per la quale era stata acquistata.
Infine, l'area protetta Riserva Naturale Laguna di Capo Peloro. Qui il personale di sorveglianza sembra sia stato sollevato dall'incarico di vigilare il territorio senza motivazioni specifiche. La Uil Fpl si chiede quindi chi è attualmente incaricato a controllare la zona.
Numerosi, dunque, i disagi degli operatori e scarsa la vigilanza che dovrebbe essere effettuata secondo le normative vigenti sulle aree protette. La Uil Fpl adesso attende risposte da parte dell'Assessorato Regionale Territorio e Ambiente affinchè venga fatta chiarezza sulla questione.

I gemelli Marco e Bruno Cincotta protagonisti in Australia

I gemelli liparesi Marco e Brutz Cincotta hanno aperto , di recente, al N°179 di Jells road Wheelers Hill di Melbourne (Australia) la trattoria-pizzeria "Il Desiderio" ...e fanno già notizia!
Bravi ragazzi!

Intensa attività della Guardia Costiera di Milazzo nell'ambito di Mare Sicuro 2015

COMUNICATO
Nel’ambito dell’Operazione Mare Sicuro 2015, la scorsa settimana gli uomini della Guardia Costiera del Circondario Marittimo di Milazzo, sono stati impegnati in un’intensa attività operativa lungo i litorali di propria competenza con autopattuglie e con mezzi navali al fine di garantire la sicurezza dei bagnanti a tutela della sicurezza della navigazione del diporto nonché dell’ambiente marino costiero.
La motovedetta CP 544 ha sanzionato il conduttore di una imbarcazione da diporto che navigava senza avere a bordo la patente nautica di categoria A, e senza il certificato di assicurazione obbligatoria in corso di validità.
La stessa motovedetta ha proceduto, altresì, ad elevare 7 sanzioni amministrative dell’importo complessivo pari ad euro 1.204, ad altrettanti conduttori di natanti da diporto per violazione dell’ordinanza di sicurezza balneare, per avere navigato ovvero ancorato la propria unità ad una distanza dalla costa inferiore ai 200 mt. sostando entro l’area riservata esclusivamente alla balneazione. I mezzi nautici dalla Guardia Costiera di Milazzo hanno, altresì, iniziato il rilascio dei “Bollini blu” alle unità da diporto “virtuose” in quanto soggette a controllo con esito positivo.
Personale impegnato in pattugliamento via terra lungo i litorali ha, inoltre, accertato che due concessionari di stabilimenti balneari non avevano ottemperato all’obbligo previsto dalla vigente ordinanza di sicurezza balneare, di posizionare le boe di segnalazione della fascia di mare destinata esclusivamente alla balneazione, gli stessi sono stati pertanto sanzionati per un importo complessivo pari ad euro 2.064, ai sensi della vigente normativa di settore.
L’attività proseguirà intensamente anche nei prossimi giorni a tutela della sicurezza della balneazione, sicurezza della navigazione del diporto nonché dell’ambiente marino costiero, rammentando che il Numero Blu 1530 d’emergenza in mare è un servizio gratuito attivo 24 ore su 24 ed utilizzabile da rete fissa o mobile, la cui comunicazione è ricevuta dall’Autorità Marittima presente sul territorio.

Si rammenta, infine, che accedendo al sito www.guardiacostiera.it è possibile consultare la sezione ordinanze in vigore presso il Circondario Marittimo di Milazzo, ricordando in ultimo che le prescrizioni inerenti l’uso del pubblico demanio marittimo sono contenute nel D.D.G. n°476/2007 del 01/06/2007 emesso della Regione Siciliana Assessorato Territorio ed Ambiente.  

Ristampati in 7 volumi tascabili i libri sulle Eolie di Luigi Salvatore D'Austria.

COMUNICATO
NOVITA’ EDITORIALE COLLANA “GRAND TOUR ITALIA”
Isole Eolie, in libreria i diari di viaggio di fine ‘800 del conte Luigi Salvatore d’Asburgo Lorena che ispirò Hugo Pratt per Corto Maltese
La casa editrice Biblioteca dell’Immagine propone sette volumi dedicati a queste bellezze del Mediterraneo con disegni originali e cartine dell’epoca fra natura, storia, cucina, curiosità e altro
 Luigi Salvatore d’Asburgo Lorena (Firenze 1874 – Starà Bolescan 1915) Principe di Toscana  e Arciduca d’Austria preferì alla vita militare e di corte viaggiare per il mar Mediterraneo. Colto, curioso e appassionato per gli studi scientifici passò gran parte della vita a studiare  e raccontare le isole del Mediterraneo. Si impegnò anche nella esecuzione di importanti aree  naturalistiche. Allo studio e alla descrizione delle sette isole Eolie dedicò gran parte della sua vita. Si sostiene che Hugo Pratt si sia ispirato a lui per dare vita a Corto Maltese.
A vent’anni effettuò il suo primo viaggio in mare nelle terre del Sud. Nel 1867 sotto il falso nome di conte di Neudorf arrivò nelle isole Baleari. Si innamorò delle Eolie, le descrisse, le circumnavigò varie volte e soprattutto le disegnò e le fece disegnare dai migliori artistici dell’epoca. 
Dei suoi viaggi alle Eolie nel 1893 fece stampare otto volumi in grande formato, a Praga, in 100 copie numerate di alta qualità.
“Mi sono rovinato economicamente e ho perso la salute per questo ma credo di aver dato onore e lustro a questo angolo di terra bellissimo”, confidò un giorno ad un amico.
Ogni volume racconta una singola isola con storia, natura, curiosità, economia, personaggi, cucina e altro. 
Oggi arrivano al grande pubblico grazie al ritrovamento in Germania della intera pubblicazione originale stampata a Praga che vengono proposti in formato tascabile con i disegni originali e singole cartine delle isole. 
Oltre ai testi dell’autore sono stati inseriti alcuni passaggi di viaggiatori e scrittori che hanno visitato le isole Eolie per rendere, così, più attuale e storica ogni singola isola. 
Molti hanno scritto delle Eolie, di recente anche Francesco Longo che per Einaudi ha pubblicato nel 2009 “Il mare di pietra”, ma la lettura dei sette volumi della nostra collana ITALIA offre una visione davvero unica di questo paradiso di natura amato dai viaggiatori fin dall’antichità e dai moderni “lupi di mare”.
Così, “Stromboli è rossa come i lapilli; Panarea è bianca come le case; Filicudi è blu come il mare che la circonda; Salina è verde come i suoi vigneti; Vulcano è giallo come lo zolfo; Lipari è nera come l’ossidana; Alicudi è marrone come i suoi muli”.
Nel testo le didascalie alle tavole illustrative sono quelle originali e, quindi, figlie del tempo vissuto. 
La bellezza di queste isole fu immortalata, fra l’altro, nel 1950 quando venne girato il film “Vulcano” e l’isola di Salina venne scelta per il set del film “Il Postino”.
Per informazioni:
Alessandro Rinaldini
Uff. Stampa – p.r. – marketing
Biblioteca dsell’Immagine
Pordenone
Cell.: 3482642896
Mail: sandro.rinaldini@gmx.it

Assessore Centurrino: Mare motus, incontro incontro tra antico e moderno, passato e presente, vicino e lontano.

COMUNICATO STAMPA
“EOLIE 1950/2015. MARE MOTUS - L'isola nell'arte contemporanea dalla Sicilia al Cile”, la mostra di arte contemporanea curata da Lea Mattarella e Lorenzo Zichichi, inaugurata lo scorso 12 luglio a Lipari alla presenza dell’Assessore Regionale dei BB.CC. e dell’Identità Siciliana, Antonio Purpura, rappresenta un’importante occasione di crescita culturale per la nostra Isola. E’doveroso ringraziare, a nome dell’Amministrazione, quanti hanno partecipato e contribuito alla sua realizzazione per aver scelto Lipari quale scenario ideale per un incontro tra antico e moderno, passato e presente, vicino e lontano.
“Mare Motus”, il titolo della mostra, racchiude in sé la vera essenza di questo arcipelago, la sua storia, le diverse civiltà che lo hanno attraversato e forgiato attraverso le loro tradizioni, la loro arte.
Interessante è l’accostamento delle due location espositive, a cui fa da sfondo la ricca e suggestiva area museale del Museo Archeologico Eoliano “Luigi Bernabò Brea”: le celle delle ex carceri del Castello, ex luogo di reclusione, pena e sofferenza e la Chiesa di Santa Caterina, ex luogo di espiazione, speranza e amore. Quasi a conferma che il filo conduttore della mostra sia la libertà. Libertà di esprimere ed interpretare l’Arte ovunque e comunque. Libertà di congiungere, in maniera quasi del tutto naturale, l’archeologia all’arte contemporanea e così le diverse anime degli artisti di ieri e di oggi che hanno saputo scorgere in Lipari la chiave di un mondo antico che si apre al nuovo.
L’Assessore alla Cultura e ai BB.CC.
(Fabiola Centurrino)

Centro studi eoliano. Il calendario di "Un mare di cinema. - Eolie in video". Eolie al tempo dell'Expo

Comunicato Stampa
Festival Cinematografico delle isole Eolie
“UN MARE DI CINEMA – EOLIE IN VIDEO”
EOLIE AL TEMPO DELL'EXPO

 luglio -  settembre 2015

Cucina Isolana, Turismo Esperienziale, Archeologia, Cinematografia,  

Arte, Musica, Fotografia, Video e Degustazioni:

insieme nella natura per la cultura
“La cucina eoliana nutre con i sapori del suo mare e della sua terra,

e diventa cultura culinaria eccellente ed esperienza unica”

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Tutto pronto per la nuova edizione di Un mare di cinema, il festival delle Isole Eolie, organizzato dal Centro Studi Eoliano, che si svolgerà a Lipari dal 20 al 31 luglio. Cinema, letteratura, ma anche cucina, tradizioni, saranno i temi affrontati negli incontri del cartellone 2015.
Nell’anno dell’Expo Milano, il festival ha pensato di inserire nel programma una sezione dedicata al cibo e alla cucina tradizionale eoliana con proiezioni di filmati e mostre fotografiche.
Novità di quest’anno è l’Aperitivo archeologico: un viaggio multisensoriale nel tempo alla riscoperta di antiche ricette, con l’assaggio di piatti e bevande opportunamente rivisitati per adattarli agli ingredienti moderni. L’Aperitivo archeologico sarà seguito da proiezioni di documentari realizzati alle Eolie.
E’ previsto, inoltre, un altro appuntamento dedicato alle tradizioni della cucina povera eoliana: saranno protagonisti i piatti del giorno di festa nella cucina eoliana a metà del secolo scorso.
Ritorna la rassegna dedicata al genere poliziesco Lipari Noir 2015, curata e condotta da Cristina Marra, che si svolgerà il 23 e il 31 luglio. L’evento inaugurerà e concluderà il festival “Un mare di cinema” con ospiti scrittori di successo che racconteranno il volto noir delle città e dei protagonisti dei loro romanzi. Si comincia con Roberto Riccardi, autore del romanzo “La firma del puparo” (Edizioni e/o) e Giovanni Ricciardi con “La canzone del sangue” (Fazi Editore). Alla serata finale parteciperanno Gian Mauro Costa con l’antologia “Crimini sotto il sole” (Novecento Editore), Antonio Fusco col romanzo “La pietà dell’acqua” (Giunti) e Ignazio Pandolfo con il thriller “L’ospite oscuro” (Leone Editore). 
Nell’ambito della valorizzazione delle frazioni eoliane e dei luoghi di memoria dopo la chiusura delle cave di pomice, ad Acquacalda verrà proiettato il documentario Pietramare di A. Viola e R. Vitellaro.
Grande spazio al cinema: aprirà la rassegna  Pasta Nera, il film-documentario di Alessandro Piva. Tra il 1945 e il 1952 più di 70.000 bambini del Sud più svantaggiato furono ospitati temporaneamente da famiglie del Centro-Nord. Quei bambini presero il primo treno della loro vita per lasciarsi alle spalle la povertà e le macerie del dopoguerra e vivere un’esperienza che non avrebbero mai più dimenticato. Pasta Nera riporta alla luce uno dei migliori esempi di solidarietà e spirito unitario nella storia del nostro Paese.
Si proseguirà con Anime Nere di Francesco Munzi. Il film racconta la storia di tre fratelli, figli di un pastore, coinvolti dalla malavita dell'Aspromonte. Il più giovane, Luigi (Marco Leonardi), è un trafficante internazionale di droga. Rocco (Peppino Mazzotta)  che vive a Milano con la moglie Valeria (Barbora Bobuľová) e la loro bambina, non accetta lo stile di vita del fratello minore ma è imprenditore grazie a denaro illecito, riciclato in campo immobiliare. Il maggiore dei tre, Luciano (Fabrizio Ferracane), allevatore di capre, si illude di poter vivere della sua terra. Il figlio Leo, ventenne rancoroso e senza futuro, sparando alcuni colpi di fucile sulla saracinesca di un bar protetto da un clan mafioso, scatena una guerra tra la sua famiglia e un clan della ‘ndrangheta che vede perire prima Luigi poi Leo nel meccanismo delle vendette incrociate.
Il film è stato premiato con il David di Donatello 2015, Nastri d’argento 2015, Ciak d’oro 2015 e numerosi altri riconoscimenti.  
Sarà anche ricordato Carlo Mazzacurati con la proiezione del film La sedia della felicità e verrà dedicato un omaggio al Principe Francesco Alliata di Villafranca con la presentazione del libro “Il Mediterraneo era il mio regno – Memorie di un aristocratico”, con proiezioni di filmati inediti curati da Nello Correale.
Nell’ambito della tutela dell’ambiente marino si inserisce il progetto di educazione ambientale in collaborazione con il Camogli International Marine Reserves Film Festival, con la  proiezione dei seguenti documentari: Piccole aragoste crescono, Com’è strano coltivare il mare, L’orto di Tavolara. Il mare è protagonista in una serie di momenti destinati alla divulgazione per un utilizzo consapevole e sostenibile delle risorse naturali.
Per la sezione Mare Nostrum,  Sud in tre mosse più una,  immancabili i seguenti appuntamenti: Iraq- Sicilia: Una storia sbagliata, film diretto da Gianluca Maria Tavarelli, protagonista la palermitana Isabella Ragonese. In prima mondiale nel 2014 al Festival des Films du Monde a Montreal, è ambientato in Iraq e girato nella zona di confine tra Algeria e Tunisia. Il film si apre sui bimbi malati in Sicilia, curati dalla protagonista, infermiera. Quando il marito, soldato in missione, rimane vittima di un attentato suicida, la giovane va in Iraq per incontrare la famiglia dell’assassino del marito. Straordinaria la sequenza finale, con l’incontro tra le due vedove: due donne agli antipodi, unite da uno stesso dolore. Saranno presenti il regista, Gianluca Maria Tavarelli e la protagonista Isabella Ragonese.
Calabria: La terra dei santi dove Valeria Solarino interpreta un magistrato che viene dal nord. Suo obiettivo è scardinare l'omertà delle donne verso il sistema patriarcale che sta alla base dell’organizzazione criminale della ‘ndrangheta. Per vincere la sua battaglia l'unica possibilità è di togliere la patria potestà a tutte le madri che mandano a morire i propri figli. Regia e sceneggiatura di Fernando Muraca.  Durante il festival saranno presenti il regista Fernando Muraca e gli interpreti Valeria Solarino e Ninni Bruschetta.  
Sicilia: Suoni d’Oc il film documentario, realizzato da Daniele Greco (Festival Magma di Acireale) e Mauro Maugeri, su arti e culture, lingue e leggende dell’antica Sicilia: un viaggio alla ricerca e alla riscoperta del suono di un antico strumento andato perduto. Alla presenza dei registi Daniele Greco e Mauro Maugeri e con un concerto di Ginevra Gill.
Sicilia-Puglia, Via Bologna: Senza Lucio, documentario (86’, 2014) dedicato da Mario Sesti al grande cantautore di origine bolognese Lucio Dalla, scomparso tre anni fa. Il film si costruisce non solo sulle testimonianze (talora poco più che flash intensi: Charles Aznavour, John Turturro, Renzo Arbore…), ma soprattutto sulle immagini della natura in cui Dalla s’immergeva in cerca di meraviglia e ispirazione: il mare delle Tremiti, Sorrento, la Puglia, l’incoercibile Etna.
Sarà proiettato il documentario Scoppiò di Daniel Holzer, che racconta la vita sull’isola di Stromboli a metà del secolo scorso e si dedicherà una mostra fotografica alle foto di personaggi di Stromboli 1953.
Nel programma di Un mare di cinema, inoltre, non poteva mancare un omaggio a Francesco Rosi con la proiezione del film Uomini Contro. 
Il grande cinema sarà protagonista all’Anfiteatro del Castello di Lipari con le seguenti proiezioni:
Mia madre di Nanni Moretti  e Youth – La Giovinezza di Paolo Sorrentino.
Al Museo del Cinema – Chiesa dell’Immacolata – Castello di Lipari verrà allestita una mostra e la presentazione del libro Lipari 1952. Viaggio nelle cave di pietra pomice, Fotografie di Cecilia Mangini, Edizioni del Centro Studi Eoliano.
Eolie in video, il concorso dedicato ai cortometraggi, come sempre darà spazio alla creatività dei giovani registi che proporranno le loro novità con le proiezioni delle loro opere durante le serate del festival.    
Un mare di cinema è un evento patrocinato dall’UNESCO che, nell’ambito del programma di  promozione dell’arte come mezzo per lo sviluppo culturale e umano, ha ritenuto il Festival capace di contribuire alla crescita della collettività in cui opera.
Anche per questa edizione del Festival la locandina è stata realizzata da Loredana Salzano, artista e designer dal genio vulcanico, nata all’ombra del Vesuvio e trapiantata a Lipari dove vive da oltre dieci anni ed espone nella sua gallery/shop. Il progetto grafico della locandina è curato da Giorgio Battaglia.
Lipari, 8 luglio 2015

Ufficio Stampa Centro Studi

Lipari....in due foto


Baldo Gucciardi. Nuovo assessore regionale alla Salute

Baldo Gucciardi è il nuovo assessore alla Salute in sostituzione della dimissionaria Lucia Borsellino. L’interim del presidente della Regione Rosario Crocetta non si è prolungato fino alla conclusione della legislatura, come inizialmente annunciato, ma è durato appena dieci giorni. Già sabato, infatti, le diplomazie interne al Pd erano al lavoro per arrivare ad una svolta che consentisse prolungare la vita del governo in carica quantomeno fino alla prossima primavera.
L’alternativa, vista la piega degli eventi, sarebbe stata il ritorno alle urne nel prossimo autunno. Nessuna sorpresa, quindi, quando nel primo pomeriggio è arrivato l’annuncio che stava per riunirsi il gruppo parlamentare del Pd per ratificare la scelta di Gucciardi, che peraltro è anche un funzionario dell’Asp in aspettativa, per la carica di assessore alla Salute. Annuncio confermato dallo stesso Crocetta che, in una nota alla stampa, ha rilevato d’aver proceduto a quella scelta «d’intesa con il segretario del partito democratico Fausto Raciti, il vicesegretario nazionale Lorenzo Guerini e con il sostegno di tutte le forze di maggioranza». A conclusione della riunione del gruppo parlamentare, che non si è limitato a ratificare la scelta, ma ha anche rieletto Antonello Cracolici come capogruppo in sostituzione di Gucciardi, la conferenza stampa del segretario regionale Fausto Raciti, per il quale «questa giornata segna un punto di svolta per la politica siciliana. Dopo un confronto con i partiti della coalizione e col partito nazionale – ha spiegato – siamo arrivati alla giornata di oggi. Capite bene – ha aggiunto – quali significati e quale rottura rappresenti questa proposta. Il Pd ha deciso di assumere sulle proprie spalle la responsabilità di invertire la rotta. Non solo oggi cade un tabù (ovvero il ritorno di un parlamentare in carica al vertice di un assessorato, ndr), ma l'offerta di quell'assessorato al capogruppo è una sfida che il Pd raccoglie e rilancia. Questa è una scelta politica chiara, leggibile e trasparente. Questa decisione è il frutto anche di un dialogo portato avanti con Roma, col sottosegretario Davide Faraone».
E ha negato che la nomina di Gucciardi sia il preludio di un altro rimpasto, anche se da un paio di giorni circolano voci in merito ad una possibile rinuncia dell’assessore all’Economia Alessandro Baccei, che non sarebbe intenzionato a por mano ad un’altra finanziaria.

Musica. Scialpi si sposa con il suo compagno

Fiori d'arancio per Giovanni Scialpi. L'artista originario di Parma, classe 1962, cantante di tormentoni come Rocking Rolling (1983), Cigarettes And Coffee (1984), No East No West (1986), Pregherei (1988) - ha annunciato che prossimamente si unirà in "matrimonio", con unione civile, al proprio compagno Roberto Blasi.
Dopo sei anni di felice convivenza, la coppia ha deciso, durante un recente viaggio all'estero, di compiere questo passo. I preparativi sono in corso, la cerimonia dovrebbe tenersi alla fine del mese di agosto, luogo data e dettagli sono ancora top secret. Al rito civile seguirà un grande evento, per festeggiare il loro sentimento e questo cambiamento epocale.
In Italia Scialpi è il primo personaggio pubblico a compiere questo passo.

Nuova ondata di caldo africano. Previsti picchi sino a 40 gradi

E' un'estate rovente quella appena iniziata, come confermano i meteorologi, che per i prossimi giorni prevedono ancora un aumento delle temperature "con picchi che arriveranno a toccare anche i 40 gradi in molte citta' ". 
In particolare, spiegano gli esperti del Centro Epson Meteo, "l'afa e le alte temperature torneranno a farsi insopportabili da mercoledi' quando l'alta pressione africana punterà con più decisione verso l'Italia e i Balcani, trascinando con sé una massa d'aria molto più calda e afosa, capace di originare una nuova ondata di caldo intenso". Si conferma ancora una volta, la presenza sul Mediterraneo, dell'Anticiclone Nord-Africano responsabile della bolla di calore che sta facendo boccheggiare molti italiani: "L'Anticiclone garantirà ovunque tempo stabile, - spiegano gli esperti - ma anche un clima sempre più caldo. In particolare, a differenza di quanto accaduto in occasione dell'ultima ondata di calore, le prime regioni ad essere raggiunte dalla bolla di aria africana saranno quelle centromeridionali nella giornata di mercoledì, mentre da giovedì saranno investite anche le regioni settentrionali. Al momento, sembra che questa nuova ondata di caldo possa essere paragonata all'ultima che abbiamo vissuto: a differenza, però, di quest'ultima, quando l'estremo Sud restò fuori dalla bolla d'aria bollente, tutta l'Italia verrà coinvolta dal caldo eccezionale, con picchi di 40 gradi". 
Gia' a partire da questa sera, - spiegano i meteorologi del centro 3Bmeteo - "le temperature aumenteranno, per salire sempre di piu' giorno dopo giorno, così come l'afa, fino a toccare il picco dell'ondata di calore venerdì 17, quando alcune località potrebbero sfiorare i 38-40 gradi". "Una situazione decisamente anomala per durata ed intensità, - proseguono gli esperti- considerata anche la recente ondata di calore, per certi aspetti simile all'Estate 2003, con rischio di un Luglio da caldo record". Per respirare un po' bisognera' aspettare la fine del mese, secondo i meteorologi del centro 3Bmeteo:" Una possibile via di uscita da questa intensa ondata di caldo africano potrebbe essere dopo il 20 Luglio, quando un break stagionale - concludono gli esperti- potrà giungere da una saccatura nord-atlantica".
BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA 
inaugura oggi la Filiale di Lipari sul Corso Vittorio Emanuele (angolo Tenente Mariano Amendola)
L'inaugurazione si terrà alle ore 12.00

interverranno:Giovanni Maione, Banca Mps, responsabile Area territoriale Sicilia e Calabria; Salvatore Pollino, Banca Mps, Titolare della Filiale di Lipari; Autorità locali

lunedì 13 luglio 2015

Nelle acque eoliane naviga il Carinthia VII. Proprietaria è Heidi Horten, la pià ricca donna austriaca



Non è passato certo inosservato mentre era in navigazione (nelle foto) nel canale tra Lipari e Vulcano. Stiamo parlando del Carinthia VII, 97 metri di lunghezza, è uno dei più lussuosi yacht a livello mondiale, oltre che fra i più grandi.
Proprietaria del Carinthia VII è la più ricca donna austriaca, Heidi Horten. Nel 1966 sposò l’imprenditore tedesco Helmut Horten, che realizzò una delle maggiori catene di grandi magazzini in Germania, società che nel 1968 fu quotata alla Borsa di Francoforte. Nel 1972 Horten si ritirò dagli affari, vendendo la quota di maggioranza del suo gruppo. Morì nel 1987, a 78 anni, lasciando alla moglie un’eredità di un miliardo di dollari dell’epoca
Heidi Horten, oltre che del maxi yacht, è proprietaria di case e ville a Vienna, alle Bahamas e sul lago di Woerth in Carinzia (da cui il nome dell’imbarcazione, la settima della serie di unità di lusso possedute da Horten).
Il Carinthia VII è stato costruito nel 2002 dai cantieri Luerssen di Brema, storica industria navale (oltre 130 anni di vita) la cui produzione spazia dalle navi militari agli yacht e alle unità per impieghi speciali in alto mare.
Il maxi yacht (3.643 tonnellate di stazza lorda) batte bandiera maltese, ha un equipaggio di 28 persone e il suo “home port” è Antibes. Dotato di quattro motori MTU, ciascuno dei quali genera oltre 10mila cavalli, il Carinthia VII può raggiungere una velocità di 26 nodi.
Il design, interno ed esterno, è opera di Tim Heywood, famoso progettista di maxi yacht. Nelle lussuose cabine e suite possono essere accolti complessivamente dodici ospiti.

Ed è ancora ConcertOpera per il 50esimo anniversario della Caronte & Tourist. Tra i protagonisti anche l'eoliana Giusi Lorizio

Ancora successo per il “ConcertOpera”, ormai alla quinta replica dopo il debutto il 6 dicembre scorso per l’inaugurazione del Teatro Mandanici a Barcellona Pozzo di Gotto, gli spettacoli del 12-13-14 dicembre in seno allo stagione 2014 del Teatro Vittorio Emanuele e il più vicino concerto del 20 giugno all’ Arena di Portorosa-Furnari.
L’insieme di sinfonie e cori tratti dal repertorio operistico italiano è tornato a risuonare ieri sera, presso l’Ex Fiera Campionaria con, in sala, 900 spettatori circa: il concerto, presentato da Loredana Bruno e Massimiliano Cavaleri, è stato offerto, con ingresso libero, dallaCaronte & Tourist in occasione del 50esimo anniversario dal primo traghettamento effettuato dalla compagnia nello Stretto di Messina. 
Tra i protagonisti l'eoliana Giusi Lorizio 
Per leggere l'artcolo completo pubblicato da carteggiletterari cliccare sul link
http://carteggiletterari.org/2015/07/13/ed-e-ancora-concertopera-per-il-50esimo-anniversario-della-caronte-tourist/

Lo Cascio interroga sulle modalità di pagamento per il servizio di rifornimento idrico tramite autobotte.

Oggetto: interrogazione consiliare sulle modalità di pagamento del servizio di rifornimento idrico tramite autobotte.
Gentile Sindaco, torno su un argomento “caldo” come quello dell’acqua, dei disservizi nella distribuzione tramite rete idrica e dell’approvvigionamento tramite autobotte; quest’ultimo, in particolare, si è reso e si rende necessario in conseguenza di evidenti carenze nei quantitativi e nella calendarizzazione dell’erogazione, carenze che in sede di consiglio comunale sono state riconosciute dal vicesindaco Orto con un preciso impegno, quello dell’applicazione della tariffa agevolata a chi fa richiesta dell’approvvigionamento con autobotte perché costretto da circostanze di oggettiva emergenza.
La presente interrogazione, tuttavia, è relativa al sistema di pagamento dello stesso servizio – sia a tariffa agevolata, sia a tariffa piena – che in atto non è possibile effettuare presso l’Ufficio idrico del Comune ma solo tramite bollettino, che va poi presentato presso quest’ultimo. Un sistema indubbiamente farraginoso, che aggrava i disagi subiti dagli utenti con un doppio passaggio e la conseguente perdita di tempo, ma che risulta anche inspiegabilmente farraginoso, alla luce della determinazione n. 4 del 30/1/2014 con la quale il responsabile del servizio ha impegnato la spesa per l’attivazione del POS presso lo stesso Ufficio: il POS, dunque, esiste.
Desidero pertanto conoscere le motivazioni per le quali, durante l’ultimo anno e mezzo, non è stato possibile pagare direttamente l’importo dovuto presso l’Ufficio idrico con carta di credito, dato che il Comune dovrebbe aver pagato al Banco Posta un canone fisso di noleggio del terminale POS pari a 12 euro al mese (144 euro annui) fin dal febbraio 2014; ritengo opportuno sottolineare, inoltre, che il costo – sulla base della proposta di Banco Posta – risulterebbe pari a 1 euro per operazione, a fronte di euro 1,50 riscossi con il pagamento mediante bollettino.
Desidero inoltre sapere dove è finito, nel frattempo, il terminale POS noleggiato dall’ente.
Desidero infine sapere se è suo intendimento, o quello dell’assessore al ramo, porre rimedio a questa grottesca situazione con l’attivazione immediata del POS, così da consentire ai cittadini un significativo risparmio di tempo e – ancorché modesto, sufficiente per farne una questione di principio – di denaro.
Ringraziandola per la risposta, e soprattutto per l’attivazione del POS, porgo distinti saluti.
Pietro Lo Cascio (consigliere comunale de La Sinistra)
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Rifornimento idrico. Art.1 ringrazia l'assessore Orto e la ditta Biviano

Ci sentiamo di dovere ringraziare l'assessore Orto per l'impegno costante,contro il caldo e il legittimo risentimento dei cittadini e degli operatori turistici, rispetto ad un problema, quello dell'acqua,la cui soluzione definitiva ancora non si è trovata. 
Pur riconoscendogli tutti gli sforzi anche di carattere personale,non possiamo però non sottolineare l'assoluto silenzio di importanti riferimenti regionali UDC 
( on. Ardizzone, presidente dell'assemblea regionale) adottati da questo territorio e che oggi tra il finocchietto selvatico di Blufi ed il trofeo di cavalli arabi, non trovano il tempo per rispondere almeno una volta alle esigenze degli eoliani. Vogliamo anche ringraziare l'impresa Biviano che con grande professionalità e con soli due mezzi sta cercando di venire incontro alle esigenze di tutti raddoppiando i turni di lavoro e rispondendo celermente a tutte le chiamate. 
Speriamo che questi ringraziamenti, doverosi ,non costino la poltrona All'assessore Orto e l'appalto alla ditta Biviano. 
Art.1

La segnalazione: A Pignataro lavori ultimati da 1 mese ma la "voragine" resta pericolosamente aperta

La ditta responsabile cosa aspetta a chiudere questa voragine, visto che i lavori sono terminati da quasi un mese ,e visto il consistente flusso di auto e pedoni che giornalmente vi transitano.....aspettiamo che qualcuno vi finisca dentro?
Lucio Raffaele

Rifornimento idrico a Pianoconte. Comunicato dell'amministrazione comunale

AVVISO ALLA CITTADINANZA
 DELLA FRAZIONE DI PIANOCONTE

SI PORTA A CONOSCENZA  DEI CITTADINI DELLA FRAZIONE DI PIANOCONTE CHE NELLE GIORNATE DEL 14 E 15 LUGLIO PP.VV. AVVERRÀ LA EROGAZIONE DELLE RISORSE IDROPOTABILI
 L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE


                                           

Smarriti occhiali a Canneto

E' stato smarrito ieri sulla spiaggia, di fronte alla rivendita di frutta di Fabio Currò, un paio di occhiali con astine nere. Chi le ha ritrovate può contattare il nostro direttore al 339.5798235 che provvederà a consegnarle al proprietario

Purpura a Lipari: "70 mln per siti Unesco. Le Eolie saranno protagoniste". E pensa all'occupazione degli ex Pumex

"Per i siti Unesco ci sono a disposizione 70 milioni e altri 120 ci saranno con il piano Poin", Programma interregionale operativo. L'assessore regionale dei Beni culturali Antonio Purpura, intervenuto a Lipari per inaugurare la mostra internazionale "Mare Motus" - alla presenza degli organizzatori Lorenzo Zichichi, Michele Benfari e del dirigente del museo archeologico Amalia Mastelloni e di Francisco Brugnoli, direttore del più importante museo di arte contemporanea del Cile - spiega che "le Eolie come attrattore centrale avranno un ruolo di primo piano. Ci sono molte cose fare, ma da problema il sito diventerà un'opportunità".
"Penso - aggiunge - ai 40 ex lavoratori della Pumex a cui dovremo dare stabilità occupazionale. Un vincolo deve diventare opportunità. Come l'area pomicifera che valorizzandola si potrebbe coniugare con sole e mare, anche per allungare la stagione turistica. Le Eolie non sono a rischio cancellazione dal sito Unesco. Certo l'inserimento non è per l'eternità, perché bisogna rispettare le condizioni imposte dalla commissione a partire dalla formazione dei piani di gestione. Noi comunque ci stiamo lavorando. Le realtà eoliane dovranno muoversi in questa ottica per evitare possibili sorprese".
"Ribadisco - risponde osserva Purpura - che già vi sono 70 milioni per i siti attrattori nell'ambito dei progetti 2014-2020 e 120 milioni nell'ambito del Poin per il miglioramento dei siti e per iniziative di interesse culturale. In questo contesto si potrà pensare al recupero delle diverse chiese seicentesche". Purpura ha già incontrato i sindaci dei comuni delle sette isole Eolie.

Per Milazzo fine settimane di "prove tecniche" per conquistare mercato turistico. Si punta all'interfaccia con le Eolie

Giovanni Petrungaro ( Gazzetta del Sud)
Notevole afflusso agli imbarcaderi, navi ed aliscafi che viaggiano a pieno ritmo e boom di prenotazioni nelle varie agenzie marittime della Siremar, della Ngi, della Ustica Lines e della Tarnav. Sin da venerdì pomeriggio l’approdo di via Rizzo è stato preso d’assalto da chi puntava sul primo aliscafo per evitare sorprese. Stesso discorso ai traghetti dove si registrerebbero problemi per l’imbarco delle autovetture. Altro problema è quello dei parcheggi e sarà opportuno mettere in conto la necessità di realizzare una mega area per coloro che vanno alle Eolie. Piacevole novità anche le numerose persone che hanno deciso di pernottare a Milazzo e che hanno usufruito delle due mostre sui Tesori di Milazzo, al Castello, e su Picasso – inaugurata ieri – a Palazzo D’Amico. Molti di questi vacanzieri pernottano nella città del Capo per poi raggiungere in escursione le Eolie con l’offerta delle mini-crociere. Le tre navi della Tarnav, solo nell’ultimo fine settimana, hanno fatto la spola con le varie isole dell’arcipelago trasportando quasi 2.000 persone. «È una delle novità di questi ultimi anni – afferma Fortunato Alacqua – perché si riesce a “personalizzare” la vacanza”, sfruttando anche i vantaggi della terraferma. A Milazzo tutto questo bisogna coglierlo al volo e comprendere che il turismo è la principale risorsa e non una delle risorse. Ho letto della proposta del sindaco Formica di avvicinare l’imbarco delle minicrociere verso il centro cittadino. La condivido in quanto è importante far arrivare i turisti nel cuore della città, in maniera tale da dare le giuste risposte anche ai commercianti. In tal senso spero, anzi sono fiducioso, che pure l’assessore allo Sviluppo economico, Carmelo Torre, favorirà la corretta sinergia. Non bisogna pensare che il turismo sia solo agosto, ma questa città può vivere di turismo almeno nove mesi l’anno. Ma è una questione di mentalità, non ci si può improvvisare albergatori o agenti turistici. Noi ci crediamo da tempo e la partecipazione alle varie “Borse del turismo”, a nostre spese, dimostra che è questa la politica da seguire»
Per Alacqua «Milazzo ad esempio può interfacciarsi con le Eolie come Sorrento fa con Ischia, ma tra le due amministrazioni locali occorre dialogare e non competere. Noi operatori privati poi dobbiamo crederci di più e investire. Oggi non si può continuare ad improvvisare. O magari sperare nel colpo di fortuna. Occorre programmare e offrire soprattutto itinerari, pacchetti pronti all’uso, visto che il turista che sceglie la meta vuole certezze. E, soprattutto, occorre essere competitivi sui prezzi. Sfruttando la bassa stagione che per noi, grazie al clima, può diventare l’elemento vincente. Ma è fondamentale crederci».

Porto Salvo e "bancarellopoli". La difesa d'ufficio di Giacomantonio e la replica del nostro direttore

(Michele Giacomantonio) Diciamolo chiaramente. Questa festa di Portosalvo quest'anno non suscita solo pensieri ed attenzioni religiosi, culturali o anche turistici. In questa realtà strana e particolare che è la comunità liparese c'è molto di più. C'è soprattutto l'impegno del Comitato organizzatore a dimostrare che è possibile dare vita ad una manifestazione civile, decorosa, ordinata superando i limiti degli anni scorsi e permettendo a fedeli, cirttadini e turisti di viverla con fervore religioso e serenità. C'è un impegno speciale del Comune e dell'Amministrazione che hanno garantito il pieno sostegno. Particolare attenzione è stata dedicata all'autorizzazione delle bancarelle consentendo i permessi solo a quelle che offrono garanzie e rispettano le condizioni. Ma c'è anche chi scommette e spera in un insuccesso, nel caos, nella confusione per poter dire "l'avevo detto io,che una festa popolare in città non si può fare". Mettere le bancarelle a Lipari vuol dire realizzare una "bancarellopoli". Si può fare in tanti paesi della Sicilia e dell'Italia, si può fare a Milano ( la fiera degli obei obei è antichissima), si può fare a Roma a Trastevere (la fiera di Noantri), si può fare da per tutto ma a Lipari no. Perché no? Che cosa hanno di particolare i liparesi? Non si riesce a capire. Non ha organizzatori competenti? Ma gli organizzatori possono arrivare fino ad un certo punto e possono fare ben poco se non hanno la piena collaborazione delle autorità, forze dell'ordine come avviene in tutt'Italia. Vigili Urbani innanzitutto ma poi certamente i Carabinieri, la Capitaneria di Porto, la Guardia di finanza, i Vigili del fuoco, ecc. 
Le forze dell'ordine non sono quelle che stanno alla finestra per dare i punti ed i giudizi, per punire e sanzionare a fatti avvenuti. Le forze dell'ordine stanno dentro al meccanismo per farlo funzionare nel modo migliore e operando perché la festa riesca. Prevenendo quando è possibile prevenire, affiancandosi agli organizzatori e sostenendoli quando è necessario. La sanzione è l'ultima arma e deve avere sempre una funzione correttiva non punitiva. Cose vecchie che tutti sanno ma che ogni tanto è bene ricordarle. 
Se la festa avrà successo sarà merito dell'organizzazione ma anche delle forze dell'ordine. Così se non avrà successo, se nasceranno problemi. Nessuno potrà tirarsene fuori. 

Nota del direttore - Se il dottor Giacomantonio fa riferimento a quanto da noi scritto ieri (che riproponiamo prima di questo post), e sicuramente lo fa visto che di "bancarellopoli" ne avevamo parlato noi, si sbaglia di grosso e non ha letto bene. Nessuno "scommette o spera in un insuccesso" anzi, saremmo felici della riuscita.
Nessuno ha voglia di dire o scrivere "l'avevo detto che non si può fare". Al punto che, parlando dell'organizzazione affidata al comitato presieduto dal signor Raffaele China, abbiamo scritto che, siamo certi, dell'impegno per frenare l'orda dei bancarellisti. 
Riportando, tra l'altro, a merito di China, quanto ebbe da scrivere al consigliere  Lo Cascio.
Poi se il dottor Giacomantonio legge attentamente, e senza partigianeria, l'articolo di ieri , poniamo, questo sì, un dubbio: "Ma, al di là della sua indubbia buona volontà, avrà i poteri per farlo e quindi con quali risultati ?". 
Rileggendo la nota di Giacomantonio non ci vuole molto a capire che anche lui, oltre all'impegno dell'organizzazione, affida la riuscita della festa ad altri fattori...oggetto del nostro dubbio.
Se poi si vuole impedire a chi opera ed ha investito nella zona una qualche preoccupazione, per quel che potrebbe essere, lo si faccia pure ma  non si dica, o si scriva, che si "scommette o si spera in un insuccesso", perchè non è così. Tutt'altra cosa è esprimere una  opinione, avanzare un dubbio, farsi portavoce delle preoccupazioni che ci sono...così come abbiamo fatto. 
Ci è consentito? Oppure bisogna essere tutti allineati? Non è da noi...e lo ribadiamo
Ed infine è fuori luogo, vista la portata e il tipo di organizzazione, il paragone di queste bancarelle (così come di tutte le altre feste patronali) con quelle di Milano o Roma, citate da  Giacomantonio. Appartengono ad un altro pianeta.
Per noi il discorso si chiude qui, non pubblicheremo altre repliche sull'argomento. Pronti, questo si, a tornare a scrivere di quel che sarà (in positivo o in negativo). Senza sconti per nessuno, organizzatori, addetti ai controlli. Con applausi per tutti se è il caso. E senza vendere fumo...parlando, come sempre, di fatti concreti!
Salvatore Sarpi

Marina Lunga tra erbacce e ...slalom anti escrementi canini. Ed è in arrivo... Bancarellopoli

La passeggiata a  mare di Marina Lunga era stata concepita come una zona di ampio respiro, a contatto con il mare, dove rilassarsi sia in estate, così come nelle altre stagioni.
Una zona arricchita dagli imprenditori che, investendo fior di soldini,  hanno creduto (e sperano ancora) di fare compiere un salto di qualità al nostro turismo. Parliamo dei pontili galleggianti, delle strutture di ristorazione ect...
Eppure..il decollo tarda ad arrivare e non certo per colpa degli imprenditori.
Al momento più che il decollo è in vigore lo slalom....tra gli escrementi canini... escrementi che si trovano in grande abbondanza lungo la passeggiata. Per rendersene conto basta fare un piccolo tour in zona, la sera....stando ben attenti a non calpestare la poupou.
E' dei cosidetti cani vaganti? Chi lavora in zona, e pulisce per fare fronte all'inciviltà altrui, è di tutt'altro parere.
A ciò si aggiunge una mancata manutenzione di buona parte delle aiuole insistenti nell'area, ricoperte da erbacce. Eppure basterebbe un intervento di qualche ora per ripulire il tutto. C'è qualche amministratore che prende l'iniziativa o dovranno provvedere i privati?
Ma per gli operatori della zona è in arrivo "la ciliegina sulla torta".
Anche quest'anno, da quanto apprendiamo, sarà Bancarellopoli...per la festa di Porto Salvo.
Nulla contro le bancarelle ma, dopo l'esperienza degli ultimi anni, dello scorso in particolare, avremmo sperato, e con noi gli operatori della zona, in una inversione di marcia...in una individuazione di un sito ad hoc per quelle bancarelle che non sono di dolciumi e giocattoli.
Speriamo di essere smentiti.. ma non sarà così. Anche per quest'anno...tutti insieme appassionatamente..sul lungomare, con buona pace del turismo di qualità che, di fronte alla "Ucciria tutta eoliana", punterà la prua verso altri lidi (come già avvenuto nel passato).
Immaginiamo che chi organizza  la festa (dal punto folclorico) farà il possibile, e non abbiamo dubbi, per arginare l'orda dei bancarellisti. 
Anche perchè l'amico Raffaele China nell'accettare l'incarico da parte del sindaco in una nota di risposta al consigliere Lo Cascio scrisse: Sono convinto che se sapremo dare una disciplina alle bancarelle limitando la presenza a Marina lunga su un solo lato, moderando altoparlanti e musiche, e garantendoci che i gestori abbiano un alloggio e non bivacchino sulla strada o, peggio, sulla spiaggia avremo vinto gran parte della scommessa e avremmo arricchito il nostro “biglietto da visita” offrendo a “quanti sbarcano dalle unità da diporto ormeggiate presso i quattro pontili galleggianti presenti nella zona” uno spettacolo di folklore e di grande tradizione locale degno di una terra che ha alle spalle una civiltà millenaria.
Ma, al di là della sua indubbia buona volontà, avrà i poteri per farlo e quindi con quali risultati ?
Ci attendono, come lo scorso anno, musica a palla, marciapiedi occupati da ogni cosa, escrementi e piscio ovunque, ingressi resi impraticabili da bancarelle, addomi di soggetti addormentati o in standy-bay su sdraio o a terra?
Nel riprorre alcune foto dello scorso anno...speriamo in un miracolo. 

Ancora un'auto "in bilico" nella bretella di Annunziata


Ennesimo "incidente" la notte scorsa nella bretella che collega la strada secondaria di contrada Annunziata (Lipari) alla Provinciale.
L'auto (nella foto), guidata da una turista, è rimasta "appesa" nella bretella. Per fortuna nessun danno per la signora.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Lipari.
Non è la prima volta che si verificano "incidenti" di questo genere. Sarebbe, crediamo, opportuno, delimitare meglio la bretella in questione

Verso la "Grande Guerra" e i caduti eoliani in Tripolitania e Cirenaica (di Giuseppe Cirino)

 Caro direttore.
Nel proseguire il nostro viaggio all’interno della Grande Guerra, vorrei dare ai lettori dei brevi cenni sulle cause che trascinarono gli stati Europei nel vortice del conflitto. Spesso si tende a concentrare  l’ottica cui gli eventi in questione si riferiscono a un singolo episodio, in altre parole all’assassinio dell’erede al trono Asburgico, Francesco Ferdinando e della consorte, avvenuto a Sarajevo il 28 giugno del 1914.  Le  cause al vero sono assai più complesse e andrebbero cercate iniziando dall’indomani della caduta di Napoleone a Waterloo, con le varie spartizioni e rivendicazioni territoriali tra i piccoli staterelli emergenti e i grandi imperi.
Nel 1914, l’Europa si vide  catapultata fuori dal florido periodo (durato quasi cento anni) di pace e di prosperità economica e sociale, passato alla storia come la Bella Epoque. L’intero continente era definito come una “locomotiva in corsa” che nessuno più poteva arrestare.
Dietro questa grandiosa facciata, si celavano le mire espansionistiche e i rancori (vecchi e nuovi) tra gli “Imperi centrali” (Germania – Impero Austro Ungarico – Impero Ottomano e Regno di Bulgaria le “Nazioni Alleate” (Regno Unito – Francia – Impero Russo - dal 1915 Regno d’Italia  - dal 1917 Stati Uniti). Tutti in sostanza, si preparavano a una guerra che nessuno voleva ma che per tutti appariva inevitabile. A questo si aggiunse la grande instabilità politica degli stati balcanici.

Più che una locomotiva, l’Europa era diventata una grande polveriera, che trova la sua miccia d’innesco, proprio nell’atto compiuto dal nazionalista serbo Gavrilo Princip a Sarajevo, con l’omicidio di Francesco Ferdinando Este, erede al trono d’Austria.
A distanza di un mese esatto, il 28 luglio 1914 l’Austria-Ungheria dichiarò guerra al Piccolo Stato Serbo a favore del quale si schiereranno Francia, Regno Unito e Impero Russo. In virtù del patto della “TRIPLICE ALLEANZA” stipulato il 20 maggio 1882 tra Germania, Austria e Italia, l’Impero Tedesco intervenne immediatamente nel conflitto, mentre l’Italia scelse invece un temporaneo periodo neutralità e riflessione.
La guerra assume così proporzioni enormi e da lì a poco la Germania invadendo il Belgio neutrale varcò il confine francese.
Il fronte si estese rapidamente dall’entroterra fino al mare e solo il 5 settembre 1914, gli allegati riuscirono a bloccare l’avanzata tedesca con la battaglia della Marna. Ogni tentativo di sfondamento del fronte da parte degli imperi centrali si rivelò inutile e nel mese di novembre, con la battaglia di
Ypres, la “guerra di movimento” si trasformerà in “Guerra di Trincea”.
La battaglia di Ypres segnerà anche la fine delle guerre convenzionali, così come fino allora il mondo le aveva conosciute e l’inizio della guerra moderna. Il progresso scientifico portato della Bella Epoque aveva di colpo messo a disposizione dei generali un nuovo tipo di armi, votate alla distruzione di massa (armi chimiche). Proprio a Ypres che per la prima volta, sarà utilizzato un nuovo tipo di gas a base di cloro (l’iprite) capace di uccidere e invalidare (anche con effetti permanenti) migliaia di soldati in pochi minuti.
Tornando indietro di qualche anno, è possibile comprendere, come anche l’Italia, sulla scia di tante altre nazioni, contribuì con la politica coloniale in Libia (voluta dal governo Giolitti) sfociata poi nel conflitto Italo Turco del 1911 – 1912, alla destabilizzazione dello scacchiere Balcanico. La facilità, con la quale la nostra nazione aveva costretto l’impero ottomano a negoziare un accordo di pace, risveglio i nazionalismi sopiti dei territori della Lega Balcanica sotto controllo Turco, tante che questi, iniziarono già prima della fine della campagna in Tripolitania (1911 – 1912) ad attaccare i possedimenti ottomani in area slava.
Approfondimenti e curiosità:
Nella guerra per la conquista della Cirenaica e della Tripolitania, l’Italia schierò in campo un discreto numero di rudimentali velivoli (nove in tutto), che compirono per la prima volta nella storia, azioni di bombardamento aereo. Sempre per la prima volta nella storia, l’Italia impiegò nel trasporto delle truppe automobili Fiat Tipo 2 e motociclette SIAMT, favorendo lo spostamento di masse di soldati in tempi sempre più rapidi. Era ormai chiaro (anche se da molti compreso con forte ritardo) che le future guerre avrebbero assunto connotati devastanti ed inaspetti.
Al conflitto italo turco, presero parte anche soldati Eoliani. Tal evento è ricordato dalla targa commemorativa dei caduti della frazione di Quattropani, nella quale sono indicati i nomi di:
- Falanga Angelo e Falanga Angelo di Angelo morti proprio nel 1911 per fatti di guerra in Tripolitania e Cirenaica (Libia).
GIUSEPPE CIRINO

domenica 12 luglio 2015

Domenica ecologica a Lingua nelle foto di Elio Benenati

Domenica ecologica nella frazione di Lingua nel comune di Santa Marina Salina. Consistente il quantitativo di rifiuti recuperato. 
Come scrive Elio nella sua pagina fb "Operazione spiagge completata....grazie a tutti i partecipanti...grandi e piccoli".

Isola, sostantivo plurale. Apre oggi a Lipari una suggestiva mostra. I grandi Maestri siciliani e i più stimolanti artisti contemporanei in un percorso unico

Anna Mallamo (Gazzetta del sud)Isolamento, isolatria, isolandia, isolitudine... ci sono mille parole per circumnavigare il concetto di “isola”, senza esaurirlo mai, senza raccontarlo tutto: così, in una pluralità di voci, approcci e sguardi, le opere della mostra “Eolie 1950/2015. Mare Motus” che sarà inaugurata oggi alle 19.30 a Lipari, nei suggestivi spazi della ex chiesa di Santa Caterina.
L’isola ospiterà i “tentativi d’isola” delle opere, la “pluralità” dell’isola – come diceva Gesualdo Bufalino, altro cantore d’isolitudini e collezionista di sguardi – attraverso la pluralità di artisti e di tecniche, di percorsi, di materiali, di ricerche.
Ci saranno foto e video, sculture e pitture, elettronica e ceramica. E il dialogo, fitto e vivo, coi grandi maestri del Novecento siciliano: da Carla Accardi a Fausto Pirandello, da Renato Guttuso a Emilio Isgrò, Pietro Consagra, Salvo, Ferdinando Scianna. E pure una testimonianza di Alberto Burri (“BiancoCretto” del 1969): da Lipari a Gibellina, l’arte che si fa riparazione, cicatrizzazione. La mostra, a cura di Lea Mattarella e Lorenzo Zichichi, resterà aperta fino al 30 settembre nella ex Chiesa divenuta ormai raffinato spazio espositivo. Quaranta gli artisti presenti, in tutto: tra loro testimoni della cultura sudamericana, grandi fotografi e videoartist, scultori e autori di imponenti installazioni.
Mischiato e cangiante
Voci, coro, pluralità nel tentativo d’afferrare la pluralità dell’isola, dove «tutto è mischiato, cangiante, contraddittorio, come nel più composito dei continenti», scriveva Bufalino. Vale per la Sicilia tutta, e per le isole dell’isola, le fascinose Eolie, e Lipari tra loro, «vere e proprie isole-continenti anche nelle affinità e differenze», scrivono i curatori nel saggio.
E accanto ai “numi tutelari”, i grandi siciliani che dell’isola hanno illuminato aspetti differenti (la materia di Consagra, l’arabesco della Accardi, la carne dolente di Pirandello, le donne mediterranee di Emilio Greco, le indimenticabili facce di Scianna, i nomi che diventano segno di Salvo, le cancellature di Isgrò), tanti altri artisti contemporanei che raccontano delle misteriose proprietà di assenza-presenza dell’isola (il cui massimo esempio è l’isola Ferdinandea, capace di scomparire «per sottrarsi agli uomini» e al centro di un ciclo di lavori di Franco Accursio Gulino): l’isola da cui si parte, come nella foto “cancellata” di Francesco Vaccaro. L’isola che diventa carcere, luogo concentrazionario per eccellenza, e dunque l’isola fucina di evasioni, sogni, immaginazioni.
Ed ecco i lavori dei fotografi Martin Parr, Elger Esser, Nan Goldin, Gioberto Noro, Carlo Gavazzeni Ricordi, Raffaela Mariniello, Alice Pavesi Fiori e Veronica Nalbone, tra le video installazioni l’opera di Elena Bellantoni. E poi Valerio Berruti, Rosario Bruno, Franco Accursio Gulino, Laura Panno, Mauro Di Silvestre, Alessandra Giovannoni, Silvia Camporesi, Cristiano Pintaldi, Bruno Ceccobelli, Andrea Di Marco, Fathi Hassan, Alberto Biasi, Velasco, Paolo Picozza, Mimmo Paladino, Gonzalo Borondo, Carin Grudda, Francesco Messina, Francesco Vaccaro e rappresentanti del Sud America come Samy Benmayor, Sebastian Yrarrazaval, autori di installazioni di grande impatto come Gregorio Botta, Elisabetta Novello e Riccardo Monachesi.
L’isola punto d’arrivo del nostro vagare, dove ci aspetta la poltrona dell’opera di Veronica Nalbone “Da lontano”: si scorge, appunto da lontano, il profilo di Alicudi, isola sognata e immaginata, isola contemplata dal prospetto di un’altra isola, dove sedersi a guardare. Perché forse la vita non è che andare da un’isola all’altra, sognare un’isola dall’altra, senza fine.

Il progetto
La mostra di Lipari chiude il progetto comunitario biennale “Mare Eolie” (finanziato dall’Unione Europea con una misura dei Fondi PO-FESR 2007-2013) concepito per valorizzare e rigenerare in chiave contemporanea l’area fortificata del Castello, già sede del prestigioso Museo Archeologico Bernabò Brea. Alla cerimonia inaugurale, assieme ai curatori, interverranno Antonio Purpura (assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana), Gaetano Pennino (dirigente generale del Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana), Rocco Scimone (Soprintendente per i Beni culturali e ambientali di Messina), Maria Amalia Mastelloni (Direttore del Museo Archeologico Bernabò Brea di Lipari).

LA CHIUSURA DEI PICCOLI UFFICI POSTALI È UN DURO COLPO PER LE CLASSI PIÙ DISAGIATE. IL DISSENSO DELLA CISL POSTE MESSINA E L'APPELLO AI POLITICI

"Continuiamo ad esprimere forte dissenso per la chiusura di piccoli Uffici postali nel territorio messinese che rappresentano un importante presidio sociale. Non avranno mai l’avallo del sindacato perché riteniamo che i piccoli uffici postali svolgano un ruolo importante per assicurare in ogni luogo un contatto con il mondo affinchè l’accessibilità ai servizi postali continui a soddisfare le esigenze degli utenti". Si esprime così Gisella Schillaci, segretaria generale del Slp Cisl Messina a seguito della comunicazione di chiusura dei piccoli uffici postali di Messina. "La digitalizzazione - afferma - non può essere disumanizzazione e non si può consentire che un presidio sociale quale è l’ufficio postale seppur piccolo venga soppresso perché diseconomico".
SLP CISL Messina esprime forte dissenso alla decisione che sembra godere dell’avallo della politica e degli enti economici.
"Risulterebbe - continua la Schillaci - essere stata, stavolta, rispettata la procedura che prevede l’informativa entro i 60 giorni dalla chiusura rivolta al Sindaco della città. Risulterebbe anche l’avallo al progetto di chiusura da parte dell’ANCI. Sensibili alle reali esigenze del territorio invitiamo quanti nel recente passato si sono espressi contro tale piano di chiusure nel territorio messinese e soprattutto nella città di Messina ad attivarsi o a ritirare il consenso a tale scempio".
La Cisl Poste di Messina chiede che si attivi un reale tavolo di confronto per far rispettare quanto sancisce l'Agcom, ovvero il mantenimento di uffici postali distanti più di 6 km dal primo punto utile più vicino. "Pezzolo, ad esempio, dista nove chilometri dal più vicino ufficio postale. Quindi perché chiuderlo?", conclude Gisella Schillaci.