Cerca nel blog

lunedì 7 settembre 2015

Il Santo del giorno. Santa Regina di Alise


Nome: Santa Regina di Alise
Titolo: Vergine e martire
Ricorrenza: 07 settembre
Figlia di un cittadino pagano della Borgogna, la cui moglie morì dando alla luce questo splendido fiore, fu affidata ad una balia cristiana la quale, dopo averla battezzata, fece crescere Regina nella fede e nell'amore.
Ben presto si avvicinò alla fede cristiana e contrariamente a quanto avrebbe voluto il padre dedicò la sua vita alla castità e alla preghiera divenendo così un'umile pastorella andando a vivere come eremita.
La sua bellezza attirò l'attenzione del prefetto Olibrio, il quale, sapendo che era di stirpe nobile, voleva sposarla a tutti i costi, ma lei rifiutò e disubbedì al volere di suo padre, che cercava di convincerla a sposare un uomo ricco.
Così il padre non stentò a rinchiuderla in una prigione, e subire le più tremende torture. Una notte le apparve una croce e una voce gli avrebbe rassicurato il suo rilascio imminente.
All'età di 15 Regina fu decapitata, al momento dell'esecuzione una colomba bianca apparve nel cielo e causò la conversione di molti dei presenti.

Altri santi e venerazioni del 07 settembre:

- Sant' Albino (Alpino) di Chalons
Vescovo

- Santa Carissima di Albi

- Beati Claudio Barnaba Laurent de Mascloux e Francesco d'Oudinot de la Boissiere
Martiri

- San Clodoaldo (o Cloud)
Venerato a Parigi

- Santi Festo e Desiderio
Martiri a Pozzuoli

- San Giovanni da Lodi
Vescovo

- Beato Giovanni Mazzucconi
Sacerdote e martire

- San Gozzelino di Toul
Vescovo

- San Grato di Aosta
Vescovo

- Beato Guido da Arezzo - Sant' Ilduardo
Vescovo

- Santa Madelberta
Badessa

- San Marco Crisini (Krizevcanin)
Martire di Kosice

- San Melchiorre Grodziecki
Martire di Kosice

- Santi Nemorio (Memorio) e compagni
Martiri

- Beati Rodolfo Corby e Giovanni Duckett
Martiri

- San Sozonte di Pompeiopoli
Martire

- Santo Stefano Pongracz
Martire di Kosice

- Beati Tommaso Tsuji, Ludovico Maki e Giovanni Maki
Martiri

Nella notte pellegrinaggio al Santuario di Chiesa Vecchia. Domani la Processione. Il Programma

FESTIVITÀ DI MARIA SS. DELLA CATENA
SANTUARIO DI CHIESA VECCHIA IN QUATTROPANI
8 Settembre 2015

Ore 00,00 partenza del Pellegrinaggio da Lipari nei pressi di San Pietro
Ore 05,00 Chiesa nuova a Quattropani: Preghiera delle Lodi
Proseguimento verso Chiesa Vecchia
Ore 06,00 S. Messa dell'Aurora a Chiesa Vecchia
Ore 07,00 S. Messa
Ore 08,00 S. Messa
Ore 09,00 S. Messa
Ore 10,30 S. Messa
Ore 18,30 Processione con il Venerato Simulacro nella Contrada
Ore 19.30 S. Messa

domenica 6 settembre 2015

Vip alle Eolie. Per Natalie Imbruglia selfie liparoto

E' arrivata a Lipari, terra dei suoi avi, la cantante - attrice, compositrice italo-australiana Natalie Imbruglia. 
Pubblichiamo il selfie scattato con Roberto Greco

E vero che chiude il Centro Giovanile di Lipari? E perché?

(Michele Giacomantonio) Da qualche tempo circola a Lipari con insistenza la voce che il Centro giovanile don Bosco stia per chiudere e pare proprio che la voce abbia qualche fondamento. L’edificio del 700 conosciuto come l’ex Seminario deve essere restaurato con una certa urgenza perché come tutte le cose vecchie ha alcune situazioni di pericolo e il proprietario dell’immobile che è il Seminario di Messina ha deciso di mandare via tutti gli occupanti ( centro giovanile, Caritas, …) per poter procedere.
Si tratta quindi di una iniziativa dovuta e quanto mai opportuna, ma questo non toglie che pone alla Chiesa che è in Lipari ma anche alla comunità civile un problema non di poco conto. Il Centro giovanile don Bosco è stato fondato venti anni fa da un gruppo di giovani volontari con a capo Gianna Sidoti che in questi anni è stata la mente e l’animatrice di questa iniziativa che rappresenta una delle poche e forse l’unica proposta positiva rivolta ai nostri ragazzi con un programma ricco e vario che va dallo sport e dal gioco, ai momenti di incontro e di cultura, alla proposta religiosa vera e propria. In quest’ultimo anno ricordiamo il teatrino nella festa di San Giovanni Bosco, il “Valzer della responsabilità”, la realizzazione del campetto di calcetto, i percorsi di fede per i giovani animati dal parroco Mons. Gaetano Sardella.
Quello che ci sconcerta è che una decisione di questo tipo, che rischia di vanificare il lavoro di vent’anni e lasciare abbandonati a se stessi ed alle compagnie più varie la nostra popolazione più debole che si trova in una fascia di età aperta a tutte le esperienze e quindi a tutti i rischi in una realtà come quella liparese dove sempre più spesso si sente parlare di spaccio di droghe, di sballo, di ragazzi che si ubriacano e schiamazzano per le strade, che rischiano la vita per inutili bravate, possa essere presa senza cercare dei rimedi, senza proporre al centro giovanile locali alternativi, senza vedere se è possibile conciliare i lavori dell’ex Seminario con la permanenza del Centro. C’è un palazzo Vescovile che è chiuso da anni e rischia che si vanifichino i lavori di riparazione che a suo tempo furono fatti, c’è l’edificio vicino all’ex Seminario dove è ospitata la banda musicale, c’è l’ex Filadelfia 2 dove pare debbano andare i Carabinieri lasciando liberi i locali attuali: è possibile organizzare le cose in modo tale di non sacrificare i giovani? Ce lo vogliamo augurare

Ecco le novità fiscali approvate dal Governo

COMUNICATO STAMPA

Ecco le novità fiscali approvate dal Governo. Lo “Sportello dei Diritti” spiega con un articolo del tributarista Maurizio Villani le modifiche apportate dai cinque decreti attuativi del governo Alcune faranno discutere, come il preannunciato aumento delle soglie per i reati fiscali

Arrivano i cinque decreti attuativi delle riforme in materia fiscale e lo"Sportello dei Diritti" attraverso un articolo del tributarista Maurizio Villani, consulente dell'associazione che da anni si batte per la tutela dei contribuenti spiega le principali novità che verranno introdotte in materia tributaria con le nuove norme volute dal governo.Certamente, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, farà discutere la scelta dell'innalzamento delle soglie di punibilità per i principali reati tributari in un momento in cui la lotta all'evasione e quindi il deterrente costituito dalla possibilità del carcere per chi froda "fiscalmente" lo Stato, costituiscono un elemento imprescindibile per rimettere in ordine i conti del Paese. Di seguito, dunque, pubblichiamo in anteprima l'articolo dell'avvocato Villani con la spiegazione di tutte le modifiche introdotte dai cinque decreti.
NOVITA’ FISCALI 2015
Ieri, venerdì 04 settembre 2015, il Governo ha approvato in seconda lettura cinque decreti legislativi che tornano in Parlamento per il parere definitivo e la conclusiva approvazione entro fine mese. Le principali modifiche riguardano il processo tributario, anche alla luce del mio progetto di legge, nonché il sistema sanzionatorio e le procedure di riscossione.
Contenzioso tributario
(principali novità)
L’immediata esecutività delle sentenze riguarda quelle aventi ad oggetto l’impugnazione di un atto impositivo, oppure un’azione di restituzione di tributi in favore del contribuente e, dopo il parere delle Commissioni parlamentari, anche quelle emesse su ricorso della parte avverso gli atti relativi alle operazioni catastali. E’ questa la principale novità del provvedimento. Per quanto riguarda l’esecutività delle sentenze in favore dell’Amministrazione, resta il meccanismo della riscossione frazionata del tributo per non aggravare la situazione dei contribuenti. Per l’immediata esecutività delle sentenze a favore del contribuente, per pagamenti di somme superiori a 10.000 euro, può essere richiesta idonea garanzia il cui onere graverà comunque sulla parte che risulterà definitivamente soccombente nel giudizio.
Per ridurre il contenzioso tributario viene potenziato lo strumento della mediazione che attualmente riguarda solo gli atti posti in essere dall’Agenzia delle Entrate con valore non superiore ai 20.000 euro. Con il presente decreto il reclamo finalizzato alla mediazione si applica a tutte le controversie, indipendentemente dall’ente impositore, comprese quindi quelle degli enti locali. Il reclamo viene esteso anche alle controversie catastali (classamento, rendite, ecc.) che a causa del valore indeterminato ne sarebbero state escluse. Dal punto di vista soggettivo il reclamo è esteso a Equitalia e ai concessionari della riscossione. Lo strumento della conciliazione si applica anche al giudizio di appello (fino ad ora riguardava solo le cause di primo grado).
La tutela cautelare viene estesa a tutte le fasi del processo tributario. Ciò comporta che: a) il contribuente può sempre  chiedere la sospensione dell’atto impugnato in presenza di un danno grave; b) le parti possono sempre chiedere la sospensione degli effetti della sentenza, sia di primo grado che di appello, analogamente a quanto previsto dal codice di procedura civile.
Riforma del sistema sanzionatorio
(principali novità)
Il decreto legislativo rivede il sistema sanzionatorio penale e amministrativo secondo il principio della proporzionalità rispetto alla gravità dei comportamenti. In sostanza, l’obiettivo è quello di giungere ad un sistema che tenga conto dei comportamenti che, seppure illeciti, sono comunque privi di elementi fraudolenti e quindi meno gravi. Sono invece rese più severe le sanzioni penali in caso di comportamenti fraudolenti.
Tra le novità introdotte con il secondo esame preliminare, vi è la specificazione che il nuovo regime penale si applica subito dall’entrata in vigore del provvedimento, mentre il nuovo regime delle sanzioni amministrative si applica dal primo gennaio 2017.
Accogliendo le osservazioni dei pareri parlamentari si segnala, per l’omessa dichiarazione, l’introduzione della norma che aumenta la pena per il sostituto di imposta (si passa da un minimo di un anno ad un massimo di 3 anni, a un minimo di un anno e mezzo ad un massimo di 4 anni).
FRODE FISCALE: viene dettagliata la tipologia delle condotte fraudolente che si hanno quando
a) si mettono in atto operazioni simulate oggettivamente o soggettivamente o artifizi per ostacolare l’attività di accertamento;
 b) il contribuente si avvale di documenti falsi, fatture false o altri mezzi fraudolenti. Per la frode fiscale la pena rimane quella attualmente prevista del carcere fino a 6 anni.
Resta la norma oggi in vigore secondo cui sotto i 30.000 euro di imposta evasa il contribuente non incorre nel reato di frode fiscale. Viene rivista la soglia di punibilità del reato in riferimento all’ammontare dei ricavi non dichiarati, che deve essere superiore a 1,5 milioni di euro (anziché un milione). Si configura la frode fiscale anche quando l’ammontare complessivo dei crediti e delle ritenute fittizie che vengono portate in diminuzione dell’imposta, è superiore al 5% dell’imposta complessiva, o comunque a 30.000 euro.
DICHIARAZIONE INFEDELE: la soglia di punibilità sale da 50.000 euro a 150.000 euro di imposta evasa. Il reato scatta anche quando l’imponibile evaso supera i 3 milioni di euro (prima il limite era di 2 milioni) o comunque il 10% del totale dei ricavi. In questo caso il reato è punito con il carcere fino a 3 anni.
OMESSO VERSAMENTO DELL’IVA: il decreto introduce la soglia di punibilità pari a 250.000 euro per ciascun periodo di imposta. Al di sotto di tale soglia si applicano le sanzioni amministrative. Le nuove disposizioni penali hanno effetto retroattivo.
SANZIONI AMMINISTRATIVE: il decreto dà attuazione al principio di proporzionalità delle risposta sanzionatoria di fronte a condotte illecite che riguardano le imposte dirette, l’iva e la riscossione dei tributi. L’obiettivo è di graduare le sanzioni, anche riducendole per gli illeciti di più lieve disvalore. Ad esempio, in caso di omessa dichiarazione, la sanzione è proporzionale al ritardo nell’adempimento. Se la dichiarazione viene poi presentata entro il termine per la dichiarazione dei redditi successiva, la sanzione base è ridotta della metà. Nei casi di condotte fraudolente, invece, la sanzione viene aumentata del 50%. È prevista inoltre una riduzione di un terzo della sanzione base nel caso in cui la maggiore imposta accertata o il minore credito accertato siano complessivamente inferiori al 3% rispetto all’imposta o al credito dichiarato.
Semplificazione e razionalizzazione delle norme in materia di riscossione
(principali novità)
Il provvedimento punta a creare un sistema di riscossione che favorisca l’adempimento spontaneo da parte dei contribuenti, anche attraverso forme di rateizzazione più ampie e vantaggiose. Anche l’erario potrà beneficiare di una maggiore certezza nei tempi di riscossione e di modalità semplificate.
La novità principale, introdotta accogliendo le indicazioni contenute nei pareri parlamentari, riguarda l’eliminazione della norma che prevedeva, in caso di rateizzazione delle somme iscritte a ruolo, il pagamento ‘’degli interessi sugli interessi’’(anatocismo) e gli interessi sulle sanzioni.
Recependo la richiesta del Parlamento, per agevolare ulteriormente i contribuenti è stato portato da 5 a 7 giorni il ritardo di versamento che rientra nel ‘lieve inadempimento’ e che non porta quindi alla decadenza dal beneficio della rateizzazione. Confermata la norma che riconosce il ‘lieve inadempimento’ (e relativa rateizzazione) nei casi di minore versamento fino al 3% del dovuto con il limite massimo di 10.000 euro.  Un’altra novità del decreto legislativo riguarda gli oneri di funzionamento del servizio nazionale di riscossione, che con il decreto sostituiscono l’aggio per i concessionari della riscossione e che non possono superare il 6% del riscosso (oggi l’aggio è dell’8%). In attuazione di quanto richiesto dalle Commissioni parlamentari è stata inserita una norma transitoria che garantisce il vecchio regime per i ruoli consegnati fino al 31 dicembre 2015. Viene poi previsto che nel passaggio tra il vecchio e il nuovo regime sia garantito ad Equitalia il pareggio di bilancio con la differenza a carico degli ordinari stanziamenti del bilancio dell’Agenzia delle Entrate (fino ad un massimo di 40 milioni nel 2016, fino a 45 milioni nel  2017, fino a 40 milioni nel 2018).
Sempre su indicazione del Parlamento viene ulteriormente ampliato l’utilizzo della posta elettronica certificata nelle procedure di notifica delle cartelle al posto della raccomandata. La notifica attraverso la PEC potrà essere effettuata alle persone fisiche che ne fanno richiesta mentre per le imprese e i professionisti il ricorso alla posta certificata è obbligatorio.
Confermate le norme che prevedono, in caso di definizione concordata dell’accertamento, il pagamento in quattro anni (anziché tre come avviene attualmente), con un minimo di otto rate e un massimo di sedici. Per le somme iscritte a ruolo l’agente della riscossione può concedere dilazioni nel pagamento fino ad un massimo di 72 rate mensili, dietro semplice richiesta del contribuente che dichiari di versare in una situazione temporanea di difficoltà. Per somme superiori a 50.000 euro la dilazione può essere concessa solo se il contribuente fornisce adeguata documentazione                      

Lipari. Scooter in fiamme. Incendio di propaga a vegetazione. Tempestivo intervento vigili del fuoco

A Lipari, come se già non bastassero i piromani ad appiccare incendi in giro per l’isola, ci si mette anche la casualità. In località Raviola, infatti, un incendio, sviluppatosi autonomamente in uno scooter, si è allargato al costone limitrofo alla sede stradale. 
Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco al comando di Giovanni Coglitore che hanno evitato che le fiamme potessero interessare un'area più vasta.


Arruolamento nel corpo delle Infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana. Le modalità

“Sono aperte le iscrizioni per arruolamento al Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana. 
Entro il 30 Novembre p.v. le interessate possono richiedere informazioni circa i requisiti e le modalità di iscrizione alla “Scuola-Allieve IIVV CRI” dell’Ispettorato Provinciale di Messina situato presso sede “Comitato CRI” in Via Bonino 3, 98124 Messina e presentare la relativa documentazione. CORPO DELLE INFERMIERE VOLONTARIE Le II.VV. della Croce Rossa Italiana intervengono in tempo di guerra e di pace: presenti in ogni settore in cui sia richiesto il loro intervento, fanno parte di diritto del personale mobilitabile della Protezione Civile e delle FF.AA. 
Può accedere al Corpo soltanto il personale femminile, dopo aver superato un apposito corso di formazione, come stabilito dalla Disciplina del corso di Studi delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana, approvato con Decreto Interministeriale del 9/11/2010. 
Email: isp.messina@iv.cri.it 
Tel: 0902935070 cell: 3386599076

Eoliani che non ci sono più: Felice Sidoti (IV° Anniversario)

FELICE SIDOTI
Caro papà sono passati 4 anni del giorno che ci hai lasciati. ma non passa un giorno che non ti penso. Mi manchi un mondo papà
Lorie



Prosegue, sul nostro giornale on line, la nuova rubrica "Eoliani che non ci sono più".
Chi vuole ricordare un proprio caro, un amico in occasione dell'anniversario della dipartita può già farlo inviandoci una mail a s.sarpi@libero.it o un messaggio privato sul profilo fb del direttore Sarpi (almeno 5 giorni prima della pubblicazione)
La mail dovrà contenere una foto, la data dell'anniversario e, se si vuole, anche un breve messaggio (max 20 parole).
Il post sarà pubblicato, oltre che su questo giornale, anche sulla pagina FB "Eoliani che non ci sono più...".
Dopo qualche giorno la sola foto, con i dati anagrafici e la data della dipartita sarà pubblicata sul nostro nuovo sito www.eolienews.it/pernondimenticare

Sicurezza sulla provinciale per Pianoconte. Iacolino: "Specchio e stop, senza segnaletica orizzontale, servono a poco"

Mi rincresce dovere nuovamente intervenire sul tema sicurezza stradale.
Tanti anni lavorativi alle dipendenze di una pubblica amministrazione , che ancora oggi mi invia corrispondenza indirizzata sempre ad un fantomatico " Comune di Filicudi ", mi spinge ad essere molto pessimista su una conclusione ragionevole e valida per la soluzione delle gravi carenze di segnaletica e di opere adeguate , come da anni cerco invano di suggerire.
Eppure si tratta di soluzioni alla portata delle disponibilità sia del nostro comune che della Provincia cui spetta il compito di tracciare adeguata segnaletica orizzontale che indichi che si è prossimi ad un incrocio ed una chiara lunga linea bianca continua che impedisca i sorpassi in quel breve e pericoloso rettilineo, in prossimità del famigerato incrocio.
Senza la segnaletica orizzontale sulla provinciale, il cartello dello Stop e lo specchio di cui parla l'assessore Sardella servirebbero a poco.
Mi chiedo perché è tanto difficile per una pubblica amministrazione portare a termine un intervento che soddisfi pienamente al suo scopo, senza correre sempre il rischio che il risultato sia del tutto inadeguato
Gianni Iacolino

Lami. Transennata l'area della voragine. Polizia municipale solleciterà intervento per eliminare pericolo

Dopo la nostra segnalazione, nonostante l'ora tarda e che andava al di la dell'orario di servizio, i vigili urbani Gaetano D'Ambra e Simona Grella sono intervenuti a Lami per transennare il tratto di strada dove insiste una voragine che mette in pericolo la pubblica incolumità.
Gli stessi componenti della polizia municipale si attiveranno stamane, nonostante sia domenica, affinchè si intervenga per eliminare la situazione di pericolo

sabato 5 settembre 2015

E' tornata l'ambulanza! Grazie ad AttivaStromboli

Riceviamo da AttivaStromboli e pubblichiamo:
Dopo gli inascoltati appelli della Circoscrizione all’Amministrazione Comunale per affrontare e risolvere il problema dell’ambulanza guasta così che negli ultimi tempi le persone bisognose di soccorso sono state costrette a insicuri ed umilianti trasporti in motoape, il presidente del Consiglio Carlo Lanza ci ha dato il via libera ad intervenire, pertanto siamo lieti di comunicare che grazie all’impegno e al lavoro volontario e non retribuito (se non dalla soddisfazione di aver reso un servizio utile alla comunità) di Vittorio Ioppolo, Andrea Mandarano e Andrea Cannistrà l’ambulanza è di nuovo in pista.
Le parti di ricambio per il motore elettrico danneggiato sono state acquistate con i fondi dell’Associazione, le nostre quote sociali e le donazioni servono anche a questo.

"Voragine" in piena curva a Lami. Nessun intervento nostante segnalazioni. Aspettiamo si faccia male qualcuno?

A Lami, zona via troffa, in piena curva, si è formata una buca di notevoli dimensioni (vedi foto e video inviatici da una lettrice) a causa di una perdita di acqua.
Il problema ci dicono è stato già segnalato all'ufficio idrico e ai carabinieri ma ancora non è stato effettuato il necessario intervento. Da premettere che il problema si era proposto già un mese fa ma l'intervento "tampone" non ha risolto la problematica.
È possibile risolvere in via definitiva tale situazione prima che qualcuno si faccia male