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mercoledì 25 novembre 2015

Pianogreca-Monte al buio. Vento Eoliano chiede urgente ripristino della pubblica illuminazione

Al Sindaco del Comune di Lipari Rag. Marco Giorgianni 

All’Assessore del Comune di Lipari Avv. Gaetano Orto 

Alla Società Elettrica Liparese 


OGGETTO: Frazione Pianogreca- Monte non funzionamento illuminazione pubblica
Stante  le ripetute segnalazioni effettuate dai cittadini delle Frazioni di Pianogreca- Monte presso le competenti sedi del Comune di Lipari e della Società Elettrica Liparese,   rimaste inosservate , si segnala che l’illuminazione pubblica da circa un mese nelle Frazioni sopra citate non è funzionante.
Alla luce del contenzioso sorto tra i principali attori, il Comune di Lipari e  la Società Elettrica Liparese, che vede penalizzati gli abitanti delle Frazioni e non solo, i quali evidenziano come tra i servizi indivisibili onerosamente contribuiscono al pagamento dell’illuminazione pubblica.
Si chiede
alle SS.LL. di attivarsi urgentemente al ripristino dell’illuminazione visto che gli abitanti della Frazione versano in  un oggettivo stato di insicurezza.
Cordialmente
Lipari 25.11.2015

Avv. Francesco Rizzo (Fondatore “Vento Eoliano”)
Dott.ssa Annarita Gugliotta (Cons. Com. “Vento Eoliano”)
Ing. Giuseppe Vassallo ( Coordinatore ”Vento Eoliano”)

Le Eolie "all'Italia in doc" di Bruxelles, il nuovo festival dedicato al documentario italiano

Comunicato stampa
del 25 novembre 2015

Le Eolie "all'Italia in doc" di Bruxelles  
Le isole Eolie, attraverso l'opera di Cecilia Mangini e la recente pubblicazione del volume dal titolo "Lipari 1952 – Viaggio nelle cave di pietra pomice" saranno presenti al Festival du documentaire italien, che si terrà a Bruxelles dal 26 al 29 novembre.
L’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles presenta la prima edizione di Italia in doc, il nuovo festival dedicato al documentario italiano. Due le sezioni previste: una competitiva con otto film in concorso e una retrospettiva dedicata a Cecilia Mangini, decana del documentario italiano, che interverrà alle proiezioni dei suoi film.
All'interno della complessiva opera  della regista romana le Eolie troveranno un proprio spazio nel reportage fotografico "Un Viaggio a Lipari".
Alla presentazione parteciperà l'Ambasciatore Antonino Maggiore, socio del Centro Studi di Lipari.
Alla rassegna prenderanno parte anche Emiliano Morreale e Ivelise Perniola, docente di Storia e Critica del Cinema presso l’Università di Roma Tre.
L'Ufficio Stampa del Centro Studi Eoliano

Federalberghi isole Eolie incontra gli esperti di Medietica e stipula convenzione per l'accesso alla piattaforma di corporate barter

COMUNICATO
Federalberghi Isole Eolie, organizza una serie di incontri per promuovere occasioni di business e di crescita per l’imprenditoria turistico-ricettiva eoliana. Venerdì scorso a Lipari, presso l’hotel Gattopardo, è stata la volta di Visiotrade e di Medietica.
L’incontro con Medietica - unica società con sede in Sicilia abilitata alla Mediazione del Credito, accreditata presso 55 banche - è stata l’occasione per tirare le somme di una collaborazione avviata lo scorso aprile e che ha già portato alcuni significativi riscontri sul territorio. Nonostante il periodo di inizio della collaborazione non fosse dei più propizi – proprio agli inizi della stagione turistica - sono già state trattate operazioni per complessivi € 6.762.104,18, di cui € 3.132.104,18 sono ascrivibili ad operazioni di finanza agevolata e € 3.630.000,00 alla finanza ordinaria. “Grazie alla convenzione in essere - ha avuto modo di rimarcare con soddisfazione il presidente di Federalberghi Isole Eolie, Christian Del Bono - gli associati, oltre a poter godere di un servizio di intercettamento delle condizioni migliori praticate sul mercato del credito, hanno ottenuto uno sconto sui servizi sin qui resi da Medietica pari ad € 16.873,00”. Nella seconda parte della presentazione, gli esperti di Medietica ci sono soffermati sugli strumenti di finanza ordinaria e di finanza agevolata in atto disponibili per le aziende del settore turistico-ricettivo. Apprezzabile la partecipazione anche di alcuni consulenti locali interessati ad intercettare nuove opportunità per i propri clienti.
Nel corso dell’incontro con la WBS, gli associati sono stati introdotti ai principi di funzionamento del Commerce Network Visio Trade. È stato spiegato come sia possibile per le imprese associate ottenere diversi vantaggi, quali, ad esempio, migliorarsi sul piano commerciale (acquisendo nuova clientela ed incrementando le vendite), guadagnare sul piano economico (risparmiando sugli acquisti e trasformando acquisti in fatturato aggiuntivo), intervenire positivamente sugli aspetti finanziari (azzerando il rischio di insoluti). “L’incontro, ha dichiarato, il presidente Del Bono, ci ha permesso di accostarci ad una forma interessante di corporate barter che se adeguatamente sfruttata potrebbe consentirci di convertire in modo intelligente parte del nostro invenduto (risultante dalla volatilità e dalla stagionalità della domanda turistica) in moneta complementare, attraverso la quale acquistare beni e servizi necessari alla gestione delle nostre aziende (lavanderia, pubblicità, lavori di ristrutturazione e impiantistica, prodotti enogastronomici, ecc., in base alla disponibilità del circuito). La stipula della convenzione permetterà agli associati di accedere a condizioni agevolate al network commerciale Visio trade.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie

Eoliani che non ci sono più : Bartolo Natoli ( 8° Anniversario )

Bartolo Natoli 
Il figlio Francesco vuole ricordarlo nell'anniversario della morte a quanti lo hanno conosciuto e apprezzato.


Prosegue, sul nostro giornale on line, la rubrica "Eoliani che non ci sono più".
Chi vuole ricordare un proprio caro, un amico in occasione dell'anniversario della dipartita può già farlo inviandoci una mail a s.sarpi@libero.it o un messaggio privato sul profilo fb del direttore Sarpi (almeno 5 giorni prima della pubblicazione)
La mail dovrà contenere una foto, la data dell'anniversario e, se si vuole, anche un breve messaggio (max 20 parole).
Il post sarà pubblicato, oltre che su questo giornale, anche sulla pagina FB "Eoliani che non ci sono più...".

martedì 24 novembre 2015

Comprensivo "S.Lucia": Gli eletti nel consiglio d'istituto

Nino Alessandro "padre del folklore". L'articolo del direttore sulla Gazzetta del sud


Insieme si può dire NO ALLA VIOLENZA! ( Dott.sse Chiara Caracò e Moira Casella)

Riceviamo e pubblichiamo:
Il 25 Novembre vogliamo ricordare la Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le donne per dire basta ad ogni forma di maltrattamento fisico, sessuale, verbale e psicologico.
Ogni anno in Italia 15 mila donne subiscono violenze per lo più in famiglia. Questi sono i dati di chi denuncia, ma non tutte le donne lo fanno, soprattutto nei casi in cui le violenze si consumano tra le mura domestiche. Nel 60% dei casi l’autore della violenza è proprio il partner (48% marito, 12% convivente) e nel 23% è l’ex partner. Mentre nel 25% la violenza è a opera di parenti, amici, colleghi e datori di lavoro. Ma è sconvolgente che il 20% degli abusi e maltrattamenti avviene durante la gravidanza.
Sono stati aggiornati i dati sul fenomeno della violenza contro le donne al 2014. Fenomeno che continua ad essere grave e diffuso. Il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni (6 milioni 788 mila) ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Il 20,2% (4 milioni 353 mila) ha subìto violenza fisica, il 21% (4 milioni 520 mila) violenza sessuale, il 5,4% (1 milione 157 mila) le forme più gravi della violenza sessuale come lo stupro (652 mila) e il tentato stupro (746 mila). Le donne subiscono anche molte minacce (12,3%). Spesso sono spintonate o strattonate (11,5%), sono oggetto di schiaffi, calci, pugni e morsi (7,3%). Altre volte sono colpite con oggetti che possono fare male (6,1%). Meno frequenti, ma seppur presenti, le forme più gravi come il tentato strangolamento, l’ustione, il soffocamento e la minaccia o l’uso di armi. La maggior parte delle donne che avevano un partner violento in passato, affermano di averlo lasciato proprio a causa delle violenza subita (68,6%). In particolare, per il 41,7% è stata la causa principale per interrompere la relazione, per il 26,8% è stato un elemento importante nella decisione.


Solo nel 2012 in Italia sono state uccise 124 donne, mentre nel 2013 il numero è salito a 179 (con una media di una donna ogni due giorni). Nonostante nel 2014 il numero sia sceso a 115, il dato resta allarmante se aggiungiamo i tentati femminicidi che si aggirano intorno al centinaio. In questo caso parliamo di “femminicidio” e nel 60% dei casi è avvenuto tra persone che avevano una relazione di affetto e di fiducia. Per femminicidio si intende una qualsiasi violenza fisica, sessuale o psicologica che attenta alla salute psico-fisica, alla libertà e alla vita della donna con l’obiettivo di sottometterla, annientarla e ucciderla (Marcela Lagarde, 1993). Ma l’omicidio è il culmine di una vita di violenze e non un momento di follia o un raptus di rabbia.
Prima di arrivare all’omicidio, spesso, soprattutto quando l’uomo è lasciato dalla propria partner, non riesce a superare l’abbandono perché ritiene la donna una “cosa” di sua proprietà, e mette in atto comportamenti quale il perseguitare la donna, pedinarla, chiamarla continuamente, scriverle centinaia di sms al giorno e minacciarla. In questo caso parliamo di “stalking”.
Non vogliamo e non possiamo stare solo a guardare, allora il nostro obiettivo è diventato quello di sensibilizzare la popolazione per farsi che si possano individuare precocemente le situazioni di rischio e i segnali d’allarme. Segnali che devono essere attenzionati dalle donne, dai loro familiari, dai medici di famiglia, dagli amici. 
I segnali d'allarme sono i comportamenti aggressivi del partner, verbali e fisici (un urlo improvviso, un gesto spazientito), insulti, minacce, conflitti continui soprattutto per futili motivi, eccessiva gelosia che comporta privare della libertà la partner e ritenerla un proprio possesso facendo si che abbandoni il lavoro e i rapporti con gli amici e con la famiglia d’origine. Un'altra caratteristica è il sentimento di dominanza di un partner sull’altro e la totale mancanza di rispetto e di affetto (“chi ti ama non ti picchia”). Inoltre, l’uomo mette in atto comportamenti manipolatori alternando l’aggressività con la dolcezza e la gentilezza con cui chiede scusa promettendo che non accadrà più. Ma tale promessa non riesce mai a essere mantenuta. E la totale incapacità di gestire sentimenti di frustrazione, fragilità, umiliazione che si tramutano in aggressività e violenza.
Senza giustificare tali comportamenti, si deve tener conto che molte ricerche hanno osservato che il 20% di uomini abusatori sono cresciuti in ambienti violenti e a loro volta hanno subito maltrattamenti e sviluppato disturbi clinici e di personalità.
Mentre le donne vittime di violenza tendono a sviluppare sensi di colpa, angoscia, insicurezza e vergogna, non “vedono” alternative oltre la sottomissione, credendo di meritare i maltrattamenti subiti. Sviluppano una dipendenza dal proprio partner che gioca un ruolo fondamentale nel mantenimento della catena “mi picchi-ti perdono-mi ripicchi”, soprattutto in famiglie con figli piccoli da crescere. Tutto ciò si può tradurre in un malessere generalizzato che si riversa in abuso di alcool, droghe, psicofarmaci e sviluppo di disturbi psicologici quali depressione, ansia, attacchi di panico, disturbi dell’alimentazione e del sonno, disturbi psicosomatici e da stress, arrivando anche a tentare il suicidio.

Abbiamo voluto dare un quadro chiaro della situazione, perché crediamo che l’informazione sia la prima arma per sconfiggere il silenzio. Negli anni, nel nostro territorio sono cresciuti i centri antiviolenza cui potersi rivolgere, che affiancano la donna in questo difficile percorso di cambiamento grazie a figure specializzate, quali l’avvocato, lo psicologo, il medico, l’assistente sociale, fondamentale alla presenza di figli nella coppia. Lo sportello di ascolto “Ti Ascolto” Contro La Violenza Sulle Donne, nato a S’Agata Militello, e quello nato a Lipari lo scorso anno, hanno proprio questo obiettivo.
È stato anche istituito il Telefono Rosa, un centralino antiviolenza sul territorio italiano che risponde al numero 1522, promosso dal Dipartimento per le Pari Opportunità e che offre accoglienza telefonica multilingue, attivo 24/24 h per 365 giorni l’anno e che indirizza alle casa accoglienza più vicine nella propria provincia, a gruppi di sostegno a cui partecipare e le consulenze specialistiche da effettuare.
Inoltre, riteniamo molto importanti le campagne di sensibilizzazione e prevenzione contro la violenza sulle donne, come quella svoltasi lungo tutto il mese di novembre del 2013 a Lipari dalla Commissione Politiche Sociali ed Istruzione della Consulta Comunale Giovanile e i due convegni aperti alla cittadinanza, e soprattutto ai giovani studenti, presso il Castello Gallego di Sant’Agata Militello rispettivamente il 24 aprile 2015 e il 15 Marzo 2014, grazie alla collaborazione tra l’Associazione Giovani per Sant’Agata e la Consulta Giovanile del Comune di Lipari e i numerosi professionisti che ne hanno preso parte.
Nell’ambito dei lavori svolti con la Consulta Giovanile, oltre ad informare e sensibilizzare la cittadinanza e in particolare gli studenti della scuola media superiore “I.Conti E. Vainicher” e aver attuato corsi di auto-difesa, è stata portata avanti una ricerca, tramite questionario anonimo, effettuata nell’anno 2013/2014. I risultati della ricerca hanno evidenziato che le donne tra i 14 e i 69 anni considerano chi usa violenza una persona con problemi psichiatrici (23%) e incapace di comunicare verbalmente i propri sentimenti (21%). Il 13% del nostro campione si è aperto con noi, affermando di aver subito violenze verbali, fisiche e psicologiche dal proprio partner o ex, e ben il 38% conosce donne che hanno subito in passato per mesi (29%) e addirittura anni (44%) violenze varie prevalentemente in casa, cioè nel luogo che dovrebbe essere considerato il focolare intimo e sicuro (74%). Nonostante il 26% degli intervistati riconosce che la cosa più giusta da fare sia rivolgersi alle forze dell’ordine e denunciare, non è poi così semplice e automatico farlo.
Per indagare questo aspetto, e in particolare, i comportamenti delle donne di fronte ad atti di violenza dei propri partner abbiamo collaborato ad una ricerca attivata dallo Sportello d’Ascolto di S.Agata Militello, nel 2014/2015. I risultati della ricerca hanno rilevato che la maggior parte delle donne tra i 21 e i 65 anni considerano chi usa violenza come una persona con seri problemi da non sottovalutare, non lontano dal pensiero emerso dalla ricerca dell’anno precedente a Lipari. Nel 75% del campione si delinea un profilo di donne che assume un atteggiamento assertivo, senza aggressività o passività di fronte a possibili atti di violenza da parte del partner. Nel caso in cui i litigi o i comportamenti di violenza avvengano davanti ai figli, si rilevano profili di donne che assumono atteggiamenti passivi al fine di proteggere i propri bambini. Pertanto, sarebbe utile indagare se il comportamento assertivo di fronte ad atti di violenza, emerso dalla nostra ricerca, sia correlato con il “non essere vittime di violenza”, ovvero, si pensa di reagire in maniera assertiva solo perché la donna non ha vissuto l’atto della violenza.
Questo è un breve abstract di ciò che le dott.sse Caracò e Casella pubblicheranno a seguito di ulteriori indagini, che sono in corso d’opera, al fine di indagare con più dati e variabili le varie ipotesi. Ringraziamo tutti coloro che hanno dedicato il loro tempo al nostro lavoro e quanti ancora si spenderanno.
Insieme si può dire NO ALLA VIOLENZA!
Dott.sse Chiara Caracò e Moira Casella

Nasce "ZeroWasteEolie" ed offre collaborazione all’Amministrazione comunale nella gestione dei rifiuti

COMUNICATO
Nella giornata di domenica 25 ottobre, in occasione del Consiglio direttivo riunitosi a San Filippo del Mela, presieduto dal Prof. Beniamino Ginatempo, dell’università di Messina, è stata deliberata all’unanimità la costituzione della Sezione Eoliana di ZeroWasteSicilia, denominata  “ZeroWasteEolie”.
L’associazione, ispirandosi ai principi della “Strategia Rifiuti zero 2020” cosi come declinati dal suo ideatore Paul Connett, professore emerito della St. Lawrence University di New York, nasce dalla volontà e dall’esigenza collettiva di fare emergere una metodologia etica e democratica di condivisione, per una corretta gestione dei Rifiuti Urbani nelle nostre isole.
ZeroWaste (Rifiuti Zero in italiano) è una filosofia e gestione dei Rifiuti che si propone di ri-progettare la vita ciclica dei rifiuti considerati non come scarti, ma come risorse da utilizzare come materie prime seconde, cosicché si riesca a  diminuire se non addirittura ad annullare la quantità dei rifiuti da smaltire.
Obbiettivo dell’associazione è quello di portare avanti i 10 punti previsti a livello internazionale dalla Strategia Rifiuti Zero, tra i quali: la separazione alla fonte, ritenendo che la gestione dei rifiuti non sia un problema tecnologico, ma organizzativo, dove il valore aggiunto non sia quindi la tecnologia, ma il coinvolgimento della comunità chiamata a collaborare in un passaggio chiave per attuare la sostenibilità ambientale; la raccolta porta a porta, che appare l’unico sistema efficace di RD in grado di raggiungere in poco tempo quote percentuali elevate, evitando di spendere milioni di Euro in una nave che fa fare le crociere di stra(lusso) ai rifiuti; il compostaggio, avviando progetti di compostaggio domestico in tutte le Isole attraverso incentivi economici per i cittadini; il riciclaggio; il riuso e la riparazione; la tariffazione puntuale; introducendo sistemi di tariffazione che facciano pagare le utenze sulla base della produzione effettiva di rifiuti non riciclabili da raccogliere, la costituzione di centri di ricerca e di riprogettazione.
ZeroWasteEolie è altresì convinta che debba essere posto come priorità il tema del lavoro e dei diritti, sviluppando una corretta gestione del servizio che offra sempre più occasioni di lavoro qualificati rispettando i diritti di tutti i lavoratori impegnati nel settore e che oggi subiscono pesanti vessazioni di ogni genere.
In conclusione, la Sezione Eoliana di ZeroWasteSicilia, ritenendo che le Eolie siano un territorio che per le sue caratteristiche fisiche-ambientali e per le sue straordinarie risorse,  le rendono uniche nel panorama Mondiale, avrebbe da trarre molti vantaggi dall’applicazione della “Strategia Rifiuti Zero”, si propone di offrire collaborazione all’Amministrazione Comunale nella ricerca e nella corretta pianificazione di gestione dei rifiuti nel rispetto della legislazione vigente. La speranza dell'Associazione è certamente quella di poter coinvolgere una grande coalizione sociale e civica in tutte le Isole, che abbia come scopo la difesa dell’ambiente, promuovendone il controllo, e la partecipazione diretta dei cittadini alle decisioni sulla strategia “Rifiuti Zero”.
Le idee realizzabili per rispettare l’ambiente e risparmiare in termini fiscali sono varie, occorre renderle concrete con i nostri comportamenti, ricordandoci che “il diavolo brucia, Dio ricicla”. Se bruciamo le risorse del nostro territorio finiremo per non aver più nessun tesoro da lasciare ai nostri figli..
Siamo aperti a qualsiasi richiesta di informazioni e all’adesione da parte di cittadini, comitati, associazioni, e disponibili al confronto con tutti.
A tal proposito è stata creata una pagina FaceBook, ”ZeroWasteEolie”, per consentire a tutti gli Eoliani, di esprimere opinioni, osservazioni ed informazioni sulla gestione e valorizzazione dei rifiuti: un grande aiuto per un'organizzazione "proficua e funzionale", tra le varie realtà delle nostre Isole, che cercherà di gestire efficacemente lo slogan finora troppo virtuale : “Rifiuti = Risorse”.

Coordinatore Sezione Eolie ZeroWasteSicilia:
Dott. Giuseppe Ziino

Presidente Onorario  ZeroWasteSicilia:
    Carmoz Aimèe


Email: zerowasteeolie@gmail.com

Approvato Piano di Sviluppo Rurale Sicilia: è il primo in Italia per risorse

Saverio Merlino (PD) ci segnala il seguente comunicato:

GIUFFRIDA (PD): APPROVATO IL PSR SICILIA, CON OLTRE 2,2 MILIARDI IL PRIMO IN ITALIA PER DISPONIBILITA DI RISORSE. NIENTE PIU SCUSE, SOSTEGNO SUBITO AD AGRICOLTORI E PRODUTTORI
“La Sicilia ha finalmente il PSR 2014-2020. Il Piano di Sviluppo Rurale, strumento essenziale per l’Agricoltura, e stato appena approvato dalla DG Agri della Commissione Europea. E c’è certamente da essere soddisfatti perché il nuovo Piano di Sviluppo Rurale è il primo PSR tra le regioni italiane per disponibilità finanziaria potendo contare su oltre 2,2 miliardi di euro”.
Lo dichiara Michela Giuffrida, eurodeputato del Pd e componente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo.
“Nel nuovo PSR – continua Giuffrida – ci sono oltre 210 milioni di euro destinati all’agricoltura biologica, un comparto in grande e costante sviluppo, ancor di più in Sicilia che vanta il primato di regione più bio d’Italia. Tra le misure di maggior interesse per gli agricoltori spicca quella sui regimi di qualità dei prodotti alimentari, che prevede oltre 3.000 euro all’anno. Fondamentale, per un effettivo rilancio del comparto, è poi la misura N.9, che prevede fino a 100.000 euro per le organizzazioni di produttori, e la 6.1, che stanzia fino a 40.000 euro per l’insediamento dei giovani agricoltori e per lo sviluppo delle piccole aziende agricole.
Il PSR, che gode di 1,3 miliardi di finanziamento europeo e di 874 milioni di euro di cofinanziamento nazionale, sarà il pilastro sul quale fondare il rilancio, e in molti casi, la rinascita dell’agricoltura siciliana e dunque un impulso importantissimo per l’intera economia, considerato che il Pil dell’Isola è a forte connotazione agricola. Auspico che, a questo punto, non si ricada negli errori che hanno portato fino a ieri al mancato utilizzo delle risorse europee o, ancor peggio, alla loro dispersione per assenza di progettualità strategica. Adesso non ci sono più scuse, – conclude Giuffrida – un così importante sostegno finanziario deve essere immediatamente reso disponibile a produttori e agricoltori siciliani”.

Una vita vissuta sempre al limite: calcio, motori e volo. Peppe Alabiso non si arrendeva mai

( Da QuotidianodiGela.it - Articolo di Fabrizio Parisi) Due volte aveva sfidato la morte, riuscendo sempre a cavarsela ripresentandosi con il solito sorriso beffardo e coinvolgente.Questa volta la sorte gli è stata avversa. Peppe Alabiso, 61 anni, il dentista-volante, se ne è andato. E’ morto insieme al figlio Emanuele, 26 anni, nel viaggio con il suo ultraleggero diretto a Foggia. Emanuele, secondogenito di Peppe, si era iscritto alla facoltà pugliese dopo aver studiato a Valencia, in Spagna. Un ultima traversata fatale.
Cosa sia accaduto durante il volo (all'altezza di Stromboli) che avrebbe dovuto portare da Gela a Foggia padre e figlio lo stabiliranno le indagini della Capitaneria di Porto. Stanotte le ricerche hanno lasciato sperare di poter ritrovare vivi entrambi. Una speranza vana. Stamattina l’atroce conferma.
Una passione per lo sport. Peppe Alabiso amava lo sport, il rischio, i motori e il calcio. Affascinante, sempre pronto alla battuta ed a sdrammatizzare, aveva ereditato dalla sua famiglia la passione per il calcio. Era stato presidente della Juventina dei miracoli ma già da giovane aveva rischiato la vita. Emanuele era un ultrà del Gela calcio. DOmenica era a Campofranco, settimane fa a Mussomeli. Anche da Valencia non mancava di sostenere il suo Gela calcio.
Ferrari e ultraleggeri. Con la sua Ferrari rossa aveva subito un gravissimo incidente stradale a Catania. Era rimasto vivo per miracolo. Poi era iniziata la fissa per gli ultraleggeri. Aveva girato il mondo, fino a Capo Nord, sfidando tempeste e caldo torrido. Era precipitato nel Lazio in un viaggio di ritorno, finendo in coma per settimana. Neanche in quella occasione cambiò idea. SI rimise in sesto e continuò le sue trasvolate. A volte accompagna i figli grandi proprio con il suo ultraleggero.
Un sorriso contagioso. Sdrammatizzava su tutto, non si prendeva sul serio. Io, da giovane segretario di quella squadra di calcio meravigliosa, ricordo bene un viaggio di ritorno Mazara-Gela nella sua auto, una Volvo Sw bianca, con lui che inspiegabilmente si mise alla guida con tanto di cappuccio e giubbottone. Era fine dicembre. Poi partì aprendo e bloccando tutti e quattro i vetri. Percorse almeno 20 km in quelle condizioni. Tremavo dal freddo, rimasi a letto con la febbre ma non riuscì a odiarlo. Lui si fece delle risate grasse. Era fatto così. E per anni me lo ricordava ridendoci sempre sopra.
Era diventato maggiormente credente e frequentava una comunità evangelica. Dalla prima moglie aveva avuto il dono di due figli, Carmen ed Emanuele. Dopo la separazione si era legato ad una ragazza di origini brasiliane. Altri due figli, un maschio ed una femmina, in tenerissima età.
Forse era destino che dovesse morire in volo. 
Aveva organizzato per il 5 dicembre un convegno per presentare video e foto delle sue avventure al cinema Hollywood. 
Diventerà una celebrazione triste per ricordarne la memoria

Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava, da stasera a Venerdì 27

Nella notte tra oggi, Martedi 24, e la mattinata di Mercoledi 25 , si prevedono rovesci moderati e isolati temporali, con forti rinforzi di maestrale che tenderanno ad rendere agitato il moto ondoso.
I rovesci tenderanno ad attenuarsi nell'arco della mattinata di Giovedi 26, sostituiti da piovaschi alternati a schiarite. I venti si disporranno tesi da libeccio, con mare molto mosso. Tendenza ad attenuazione dei fenomeni nel pomeriggio.
Per Venerdi 27 si prevede una giornata temporalesca con piogge moderate e burrascosi venti tra libeccio e ponente che tenderanno a fare diventare il mare nuovamente agitato, con possibili mareggiate nelle coste esposte ai forti venti occidentali

Tunnel Monterosa. Don Giuseppe Mirabito: "Quanto dovremo attendere ancora affinchè inizino i lavori?"

Riceviamo e pubblichiamo:
Sono già trascorsi un mese e sei giorni da quando un costone caduto ha ostruito l'imboccatura del tunnel. 
Tante le difficoltà a cui ogni giorno noi cannetari (e non solo) andiamo incontro per raggiungere Lipari e viceversa. 
Quanto ancora dovremo aspettare per sapere qualcosa in merito all'inizio dei lavori per la sistemazione di quel tratto di strada oggi indispensabile ed insostituibile? 
Le nostre autovetture si stanno distruggendo transitando dalla "strada" che da Canneto dentro sale verso Serra, oltre al consumo di benzina. 
Forse sarebbe necessario che, chi di competenza, comunicasse qualche notizia a noi poveri cittadini che regolarmente paghiamo le tasse: attendiamo fiduciosi!!!
Don Giuseppe Mirabito

A Messina l'autopsia sui due gelesi morti nel mare Stromboli dopo essere precipitati con l'areo ultraleggero. Il pilota era già sfuggito alla morte nel 2004

Saranno trasferiti oggi pomeriggio da Lipari a Milazzo, e da qui al "Papardo" di Messina, dove sarà effettuata l'autopsia, i corpi di Giuseppe Alabiso, 51 anni, e del figlio Emanuele, 26 anni, i due gelesi che hanno perso la vita nel mare di Stromboli la notte scorsa, dopo che l'aereo ultraleggero sul quale stavano viaggiando è finito in mare, per cause in corso di accertamento.
Come anticipato stamane i due corpi, insieme ad alcuni resti del velivolo, sono stati ritrovati a circa dodici miglia a nord dell'isola eoliana dalle motovedette del Circomare Lipari e dei Carabinieri del capoluogo dell'arcipelago che erano intervenuti in zona, insieme ad altri mezzi, una volta scattato l'allarme.
Il velivolo era partito da Gela dove ed era diretto a Foggia. Giuseppe Alabiso (medico odontoiatra che guidava il velivolo) era molto conosciuto per le sue traversate in cielo per il mondo. 

Recentemente era tornato da un viaggio attraversando 13 nazioni per sensibilizzare alla donazione del midollo osseo e del sangue. 
Era anche stato dirigente della squadra di calcio Juventina Gela e appassionato di motori: aveva una Ferrari. 
Nel 2013 stabilì il record del mondo di traversata solitaria di 9.000 km da Gela a Capo Nord; l'anno dopo volò per 13 mila chilometri da Agrigento a Nuuk, in Groelandia.
Era scampato alla morte nel 2004, quando, partito da Roma, il suo ultraleggero precipitò all'altezza di Sabaudia. Rimase in coma per oltre un mese e poi tornò a volare anche per diffondere la cultura della donazione del midollo osseo.

Tragedia nel mare a Stromboli. Ritrovati i corpi dei passeggeri dell'aereo ultraeggero

Adesso è certo. Nel mare di Stromboli si è consumata ieri una tragedia. 
Come già scritto stanotte, erano in corso delle ricerche di un aereo ultraleggero partito da Gela e diretto a Foggia con a bordo due persone:padre e figlio
Le ricerche - da quanto apprendiamo- hanno portato all'individuazione di un pezzo del velivolo e, purtroppo, dei due corpi senza  vita  dei passeggeri che saranno trasportati a Lipari, all'obitorio del cimitero, in attesa delle  determinazione della magistratura 

Le ricerche erano scattate ieri, intorno alle 17 e 30
L’allarme era stato lanciato da Roma, dal comando generale delle Capitanerie di Porto che aveva ricevuto un segnale d’emergenza.
Immediatamente, come da prassi, la richiesta d’intervento è stata girata alla Direzione marittima di Catania che sta coordinando le operazioni di ricerca.

lunedì 23 novembre 2015

Disperso aereo ultraleggero. Ricerche in corso nel mare di Stromboli

Ricerche in mare per un velivolo ultraleggero disperso a nord di Stromboli. 
Era partito da Gela. Sembrerebbe fosse diretto a Foggia. A bordo vi sarebbero padre e figlio. Ovviamente le notizie sono frammentarie.
Impegnati nelle ricerche, oltre ai mezzi della Capitaneria di porto e dei Carabinieri anche altre unità navali, tra cui il traghetto Laurana di  Compagnia delle Isole
Il traghetto, partito da Milazzo-Eolie e diretto a Napoli, su disposizione del Circomare Lipari, è stato dirottato nelle operazioni di ricerca.

Come eravamo: Carmelo palino, Massimo Corda, Cristian Ruggiero e Marianna Bartoccelli

Porti: Conoscere la realtà dei fatti. Lo chiede Art.1

COMUNICATO
Colline, strade, gallerie che franano, condotte idriche che si spezzano, collegamenti precari all’interno dell’isola e con la terra ferma, sono alcuni esempi evidenti della superficialità politica con la quale questa amministrazione ha trattato il tema del dissesto idrogeologico e della sicurezza.
Uno degli argomenti che ci ha convinto ad appoggiare in campagna elettorale l’attuale Sindaco Giorgianni era la immediata definizione della questione Porti.
A distanza di quasi quattro anni purtroppo registriamo, tra gli altri, anche questo ulteriore insuccesso determinato esclusivamente dalla incapacità politica di una amministrazione che non ha nelle sue corde lo spessore politico per risolvere un problema che da anni mette in ginocchio l’economia di una intera comunità.
Non è possibile programmare eventi, manifestazioni, convegni, incontri, dibattiti, vacanze in bassa stagione perché tutto è affidato alla clemenza della natura che ha già nei fatti, anch’essa, sfiduciato l’attuale sindaco.
Senza ulteriori indugi chiediamo con forza a questa amministrazione ed al Presidente della Lipari Porto, a nome degli eoliani, di conoscere la realtà dei fatti sulla questione porti e la effettiva tempistica nella definizione della stessa con l’avvertimento che ulteriori perdite di tempo non potranno mai compensare i piccoli interventi che l’attuale amministrazione sosterrà di avere definito entro la fine del primo mandato.
La favola del grande porto da iniziare e completare durante il secondo mandato facciamola raccontare solo a Pinocchio.
Art.1

Chiusi i varchi abusivi creati sul versante liparese del Monterosa

Sono stati chiusi oggi i varchi (pedonali e per mezzi a due ruote) che erano stati creati abusivamente, e non tenendo conto del pericolo costituito dal sovrastante costone, in prossimità del versante liparese della galleria di Monterosa. 
Varchi che erano stati creati "spostando" una parte del materiale crollato. 
Lo comunica l'assessore Giovanni Sardella, intervenuto quest'oggi a sovrintendere i lavori di chiusura dei varchi.
In attesa che inizino i lavori di messa in sicurezza dell'area (dovrebbe essere questione di giorni)  e la successiva riapertura dell'arteria, si invitano i cittadini a rispettare il divieto di transito e a non mettere in pericolo la loro incolumità.

Da Caterina Conti, lettera aperta su settimana corta, studenti e genitori

Riceviamo dalla prof.ssa Caterina Conti e pubblichiamo una lettera aperta inviata al dirigente dell’Istituto Isabella Conti Eller Vainicher,  Tommasa Basile, ai docenti dell’Istituto “nonché cari colleghi”, agli alunni che frequentano l’istituto e ai genitori:

Carissima Tommasina,
intanto anche se è già iniziato da un po’ Buon anno scolastico e felicissima che ci sia sempre tu alla guida del nostro istituto.
Quando ho sentito tutto quello che è attribuito ai dirigenti scolastici, ho pensato che in realtà noi eravamo fortunati perché qui a Lipari avevamo te che, oltre ad essere una donna dalla grande cultura, avevi anche una grande esperienza maturata sul nostro territorio e che quindi non avremmo corso grandi rischi.
Io non conosco quasi niente di questa riforma della scuola, ma spero che tutto torni utile per i nostri ragazzi. Però a questo punto vorrei dire alcune cose.
Cari colleghi. Ho insegnato nella nostra scuola per 44 anni e vengo da un’infanzia passata da una parte all’altra d’Italia al seguito di mamma, docente di Scienze Naturali che andava cercando di guadagnare qualche cosa .
Una volta, chiamata nelle Marche per un incarico annuale, ci vedemmo arrivare dopo una settimana il titolare della cattedra. Il denaro per il ritorno ci fu prestato da Giovannino Bonica, splendido e generoso amico liparoto. Erano i tempi che si partiva a ottobre per ritornare a Natale e finite le vacanze, si ripartiva poi a Pasqua per rimanere fino alla fine della scuola. Perchè tutti questi discorsi? Perché se è vero che è stata ottenuta la settimana corta, cioè con il sabato libero, quando vi è il giorno del rientro se si è assenti a causa delle avverse condizioni meteo marine, e quindi in quel giorno non si riesce a raggiungere Lipari, è come se si mancasse 2 giorni di seguito. La scuola ha circa oltre 500 ragazzi. Come si fa a tenere a bada in maniera produttiva questa marea?
Io ritengo e mi permetto di dire che sicuramente per una spesa molto modica, mettendosi insieme, si potrebbero trovare delle soluzioni molto economiche per fermarsi almeno 1 notte a Lipari onde non determinare tanti disagi alla scolaresca.
Ai ragazzi voglio dire: non pensiate che quello che molti di voi ( ad eccezione fatta degli attenti e degli studiosi ) fanno nel non volere assolutamente investire nella propria testa, torni poi nella vita a proprio vantaggio. Se sarete degli ignoranti , dei viziosi, dei drogati, dei violenti , delle ragazze poco perbene, tutto questo alla lunga non tornerà a vostro vantaggio. Malgrado tutto abbiamo tanti esempi di nostri ex alunni che , senza raccomandazioni e niente , hanno vinto concorsi e occupano anche posti di prestigio. Adesso come in passato tanti di più, in Italia ed in giro per il mondo. Quello che dico è sicuramente spiacevole, ma malgrado le difficoltà, avete delle vite straordinarie e meravigliose davanti a voi. Tutto dipende dalla vostra testa. Non me ne vogliate, ma apparteniamo alla stessa terra ed è una tristezza pensare che molti di voi protenderebbero per una vita più facile e meno impegnata. Siamo abitanti delle stesse isole, fantastiche e straordinarie, e dovete fare tutto il possibile per la nostra terra, ma principalmente per voi stessi.
Un capitolo a parte è quello che riguarda i genitori.
Una parte importantissima fondamentale che manca nella riforma Renzi sono dei corsi obbligatori tenuti per i genitori.
Qualche anno fa ho scoperto che alcune delle mie colleghe brave e straordinarie, fuggivano dalla scuola per la difficoltà di rapporti con i genitori, i quali sembrerebbero, avallano tutte le manchevolezze ed il poco impegno dei figli, pretendendo magari promozioni immeritate. E allora? Io credo che è proprio da voi , carissimi signori, che bisogna ricominciare a recuperare la società. Con degli ubriaconi, dei drogati e via dicendo non andiamo da nessuna parte. Ne Noi , né Voi.
Capisco che è comodo avere dieci mariti , dieci figli e le famiglie allargate. Ma se tutto questo fosse fatto con più attenzione e senza superficialità pensando a quello che è veramente bene per i nostri figli.
Nel mestiere di genitori, tutti sbagliamo ed è facile parlare a posteriori , però mi promettete che comincerete a pensare a quanto ho detto? Certo non si può cambiare in un momento, ma è fondamentale cominciare a pensare con un po’ più di attenzione alla difficilissima professione di genitori.
Non pensiamo sempre alle colpe degli altri, che vi sono indubbiamente, ma consideriamo quello che ognuno di noi può fare .
Scusatemi tutti questo è ciò che da tempo pensavo di dirvi.
Grazie a tutti coloro che malgrado tutto tentano di raddrizzare questa vecchia barca.
Caterina Conti

FONDI PER LA DEMOCRAZIA PARTECIPATA DA PREVEDERE NEI BILANCI DEI COMUNI, GENOVESE (CISL): «ALTRIMENTI LA REGIONE PUÒ CHIEDERLI INDIETRO». IL SEGRETARIO GENERALE DELLA CISL SCRIVE AI SINDACI DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI MESSINA ANCHE SUL RIACCERTAMENTO DEI RESIDUI ATTIVI E PASSIVI. «POTREBBERO RINTRACCIARSI SOMME PER INTERVENTI E L’EVENTUALE DISAVANZO SAREBBE SPALMABILE IN 30 ANNI E NON IN 10. MA C’È TEMPO SINO AL 31 DICEMBRE»

Il 2% delle somme trasferite dalla Regione agli Enti locali deve essere utilizzata per attivare percorsi di democrazia partecipata utilizzando strumenti che coinvolgano la cittadinanza, per la scelta e realizzazione di azioni di interesse comune. È quanto dispone la normativa regionale che prevede, in caso di non attuazione della disposizione, come pena “la restituzione nell’esercizio successivo delle somme non utilizzate per la finalità descritte”.
Per questo, il segretario generale della Cisl Messina, Tonino Genovese, ha scritto a tutti i Comuni della provincia di Messina e ai rispettivi presidenti dei Consigli comunali. L’obiettivo del sindacato è quello di sensibilizzare gli amministratori pubblici alla previsione della norma per gli esercizi finanziari 2014 e 2015 per i cittadini. «È opportuno – scrive Genovese – che gli Enti inadempienti attivino i previsti tavoli di confronto nelle forme e nei modi indicati dalla normativa, prima dell’approvazione degli strumenti di programmazione economica - finanziaria e/o assestamenti e/o riaccertamenti di residui, per non incorrere nelle violazioni di legge previste».
La Cisl chiede quindi la convocazione di un incontro con ciascun comune per attivare il percorso a favore della cittadinanza.
Ma il segretario generale della Cisl ha scritto anche per sottolineare la necessità che si attivino tutte le procedure per il riaccertamento dei residui attivi e passivi degli enti locali.
«Il riaccertamento straordinario – afferma - è previsto dalla legge e dall’operazione deve derivare anche la costituzione del Fondo pluriennale da iscrivere nell’entrata del bilancio di previsione 2015 e pluriennale 2015 - 2017 che assume le caratteristiche di strumento di programmazione e controllo delle modalità e dei tempi di impiego delle risorse, prevalentemente vincolate».
Per Genovese l’intervento è necessario per armonizzare la contabilità pubblica e realizzare un importante riassetto negli equilibri contabili dei Comuni, anche in un’ottica di consolidamento delle informazioni contabili con le società partecipate.
«È necessario e non prorogabile effettuare il riaccertamento straordinario dei residui entro e non oltre il 2015 – sottolinea il segretario Cisl - in quanto l’eventuale disavanzo derivante da questa operazione, potrà essere “spalmato” fino a 30 anni e non agli originari 10 anni. Un’importante novità della riforma, in un’ottica programmatoria e strategica, da ricollegare al Documento Unico di Programmazione (DUP) previsto dal decreto legislativo n. 118 che ogni Ente è chiamato ad approvare, in prima applicazione, per il triennio 2016-2018, entro il prossimo 31 dicembre».
La Cisl ha ricordato nella nota come lo strumento strategico ed operativo degli enti presenta il vantaggio di rendere possibile l'integrazione delle scelte di medio e lungo termine con conseguente eliminazione della frammentazione delle scelte programmatiche e riduzione del rischio di contraddizioni e incoerenze del quadro programmatico, consentendo di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative.
«Il DUP – continua – rappresenta strumento e presupposto necessario di tutti gli altri documenti di riqualificazione della spesa ed è un'opportunità per l'avvio di un processo di programmazione con il coinvolgimento dei portatori di interesse, diventando il punto di partenza dei programmi e dei piani futuri riferibili alle missioni dell’ente».
La Cisl ha chiesto agli Enti locali della Provincia di Messina di aprire un confronto con i propri rappresentanti sindacali, «per conoscere e apportare un contributo fattivo e propositivo, prima dell’approvazione degli strumenti di programmazione economico-finanziari che ciascun organismo è chiamato ad approvare, in ordine alle attività di pianificazione e di sviluppo in un ottica di tutela degli interessi rappresentati»

Volontari Isola di Stromboli - ANPAS ripuliscono area vicino ad elipista 118

Su richiesta del sindaco Giorgianni i Volontari Isola di Stromboli-ANPAS - così come si legge in un post su fb - hanno ripulito la zona circostante l'elipista del 118 di Stromboli.
Decespugliatori, pale e rastrelli per abbassare l'erba, potare le piante vicine e togliere le pietre. Il materiale di risulta (sfalci d'erba e residui delle potature) serviranno per fare concime naturale (dopo la necessaria bio-triturazione)

Eolie. Rotto l'isolamento

E' durato un giorno l'isolamento dell'arcipelago. Da stamane, infatti, sono ripresi i collegamenti sia in aliscafo che in nave. Dai porti di Lipari, Milazzo e Salina sono partiti i mezzi di CdI, Ustica Lines e NGI. 

domenica 22 novembre 2015

Eoliani bloccati a Milazzo presentano esposto in Capitaneria

Vi avevamo anticipato che gli eoliani bloccati a Milazzo stavano raggiungendo la locale Capitaneria di porto per fare valere le proprie ragioni dopo la mancata partenza da Milazzo anche del traghetto delle 18 e 30.
In Capitaneria hanno presentato un esposto chiedendo di verificare se sussistono le condizioni per l'interruzione di pubblico servizio.
Secondo gli eoliani il mezzo sarebbe potuto partire stante il miglioramento delle condizioni meteo, così come da bollettino

Video-commento al Vangelo di oggi, Domenica 22 novembre

Non parte neanche il traghetto delle 18 e 30. Un centinaio di eoliani furibondi bloccati a Milazzo

Eoliani su tutte le furie a Milazzo dopo che è stato comunicato che neanche il traghetto delle 18 e 30 ex Siremar, che in un primo momento sembrava potesse partire, raggiungerà Vulcano e Lipari. 
I circa 100 eoliani, per i quali si prospetta una notte fuori casa si stanno recando in Capitaneria per provare a fare valere le loro ragioni.

Mercoledì 25 debutta la nuova banconota da 20 euro. La nuova cartamoneta ha come tema lo stile gotico

Nuovi 20 euro da mercoledì in circolazione. Dal 25 novembre entrerà in circolazione la nuova banconota da 20 euro, la seconda della serie "Europa" dopo il taglio da 5 euro e dieci euro introdotto lo scorso anno. 
Dalla prossima settimana infatti i consumatori dei paesi della zona euro potranno avere tra le mani la novità ideata dalla Banca centrale europea (BCE). Come le precedenti, anche l’inedito biglietto di banca proporrà un motivo legato alla storia architettonica del Vecchio Continente. 
Se la cartamoneta da cinque euro evidenziava il periodo classico e quella da dieci l’epoca romanica, i 20 euro riportano lo stile gotico, in attesa della banconota da 50 euro con il Rinascimento e di quella da 100 con il Barocco e il Rococò. 
Sulle banconote da 20 sarà visibile in alcuni punti specifici la figura mitologica greca della principessa Europa, amata da Zeus, e da cui deriva il nome del continente. La cartina di quest’ultimo sulla nuova banconota vedrà pure Cipro e Malta, assenti su quelle da 5 e 10 euro. 
Per la BCE il 20 euro che debutta il 25 novembre sarà la cartamoneta più facilmente verificabile nella sua autenticità. 
Secondo Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, non mancano le perplessità: come è già accaduto per le nuove banconote da 5 e 10 euro, si teme che anche per quella da 20 euro ci saranno problemi nel suo utilizzo, per esempio ai distributori automatici di benzina che inizialmente non riconoscevano le nuove banconote. La Bce si è comunque attrezzata a diffondere opuscoli informativi a tutte le aziende e agli esercizi commerciali in modo da permettere loro di riconoscere bene la nuova banconota e diffondere la loro conoscenza anche alla clientela, oltre che aggiornare i software delle macchinette.

Judo. Alice Natoli si qualifica per finale nazionale campionato italiano esordienti B

Stamattina si è disputata a Carini la fase regionale di qualificazione al Campionato Italiano Esordienti B. Per lo Sporting Club Judo Lipari hanno partecipato Andrea De Salvo, Alice Natoli e Gheorghe Eric Varro.
Dei tre soltanto Alice Natoli ha superato la qualificazione conquistando il gradino piu alto del podio nella ctg di peso kg 70; Alice parteciperà alla finale nazionale giorno 5 dicembre al Lido di Ostia.
Andrea De Salvo nella ctg kg 45 si è fermato al quinto posto e Gheorghe Eric Varro, alla sua prima gara, al nono posto.

La signora Mezzapica... in memoria di Mina De Salvo e Valeria Solesin

Coloro che ci hanno lasciati non sono degli assenti, sono solo degli invisibili: tengono i loro occhi pieni di gloria puntati nei nostri pieni di lacrime. (Sant’Agostino)
La signora Mezzapica di Canneto (Lipari) ci chiede di ricordare e accomunare in questa frase: Mina De Salvo e Valeria Solesin

"Diciamo no alla violenza". Iniziativa del comune di Lipari per il 25 Novembre

Con la risoluzione 54/134 del 17 dicembre 1999, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 Novembre come Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza contro le Donne.
Le azioni di prevenzione e contrasto alla violenza sulle donne impongono l'impegno costante di tutte le forze istituzionali e del privato sociale. In quest'ottica, non è possibile prescindere dal coinvolgimento delle istituzioni scolastiche presenti sul territorio.In tal senso, il Comune di Lipari – Assessorato Pubblica Istruzione e Servizi Sociali - in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne 2015, ha deciso di promuovere un incontro con le classi terze delle scuole secondarie di primo grado degli Istituti Comprensivi e le classi quarte dell'Istituto di Istruzione Superiore presenti sul territorio comunale per sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto dell'altro e cercare così di prevenire la violenza, in particolare nei confronti delle donne. Sarà un'occasione di riflessione e confronto per trasmettere ai ragazzi una maggiore consapevolezza del fenomeno, che li spinga a prendere le distanze da comportamenti violenti nella vita di ogni giorno, nell'ottica di una futura e più incisiva campagna di sensibilizzazione e prevenzione teorico-pratica all'interno delle scuole. L'incontro sarà moderato dalle psicologhe Laura Prestigiacomo e Katia Panciotto, collaboratrici del servizio sociale comunale, alla presenza dell'Assessore alla Pubblica Istruzione e Servizi Sociali e del Funzionario responsabile del servizio, e sarà articolato in diversi momenti, tra i quali la proiezione di un filmato che racchiude alcuni cortometraggi realizzati proprio da ragazzi di età compresa tra gli 11 ed i 19 anni.
L'iniziativa farà da tramite alla presentazione del Concorso - Cortometraggio "Diciamo NO alla violenza!", promosso dal Comune di Lipari – Assessorato Pubblica Istruzione e Servizi Sociali - e riservato ai giovani frequentanti le scuole medie inferiori e superiori del territorio comunale. Un ulteriore strumento di riflessione sul delicato tema della violenza di genere che vedrà gli stessi ragazzi protagonisti, in prima linea per rompere il silenzio e dire basta alla violenza sulle donne.
L'appuntamento è per mercoledì 25 novembre, alle ore 09:30 per gli studenti di terza media e alle 11:30 per le quarte superiori, al Centro Sociale Anziani (ex Sala delle Lettere) sul C.so Vittorio Emanuele – Lipari. "Tutti abbiamo la responsabilità di prevenire ed eliminare la violenza contro donne e ragazze. Dobbiamo porre fine agli stereotipi sessuali negativi, introdurre leggi che prevengano la discriminazione e lo sfruttamento e opporci a qualunque forma di abuso. Dobbiamo condannare tutti gli atti di violenza, creare condizioni d'uguaglianza sul posto di lavoro e in casa per cambiare la vita quotidiana di donne e ragazze." (tratto dal Messaggio di Ban Ki-moon in occasione della Giornata Mondiale per l'Eliminazione della Violenza contro le Donne 2014)

Eolie: E' isolamento. Previsioni non inducono ad ottimismo

Eolie isolate. Sono fermi, al momento, nei porti di riferimento traghetti e mezzi veloci a causa delle avverse condizioni meteo marine.
Le previsioni non inducono certo all'ottimismo. Dopo la "pioggerellina" di stanotte sono previste precipitazioni consistenti ed un calo delle temperature (che già si avverte)

sabato 21 novembre 2015

"Cartoline" : Marina Corta e i suoi colori al crepuscolo. Sapientemente fissati dall'obiettivo di Roberto Greco


La signora Daraban Viorica ha smarrito ieri sera, nel percorso tra Marina Corta e l'ospedale, il borsellino contenente i suoi documenti rumeni ed italiani.
Chi l'ha ritrovato e può dare una mano a questa signora a ritrovare questi documenti per lei importanti ci contatti al 339.5798235

Calcio a 5 - Serie D. Impegno casalingo per il Filicudi

Torna domani alle 12, tra le mura amiche del Freeland, la formazione di calcio a 5 del Filicudi. Affronterà il Cattafi. 
L'incontro è valido per il campionato di serie D. 
Per quanto riguarda, invece, il campionato di terza categoria di calcio ad 11 il Malfa affronterà in trasferta il Furci. 
Lo Stromboli, sempre fuori caso, la capolista Limina

Eolie'RR seleziona commessa, estetista e massaggiatrice per stagione 2016

La dott.ssa Recanatesi del gruppo Eolie'RR invita le giovani interessate a presentarsi ai colloqui per la stagione 2016, le selezioni sono già iniziate, sia per la qualifica di commessa presso l'Erboristeria di Vulcano in Via Porto Levante, che per le mansioni specifiche di estetista e massaggiatrice presso Vulcano e Lipari centri benessere e beauty Eolie'RR Spa & Wellness.
Si prega di contattarci solo se realmente interessate, si richiede bella presenza, conoscenza delle lingue, la capacità o la volontà di apprendere, di adattarsi al lavoro di squadra, di sostenere situazioni di stress in alta stagione, così come la disponibilità agli spostamenti sulle Isole.
Si prega inoltrare curriculum vitae alla rr.cosmetici.vulcano@libero.it 348.8994784 e al 340.9850902. 

Il cordoglio di Caterina Conti e famiglia per Nino Natoli

A Nino Natoli “IL POSTINO”
Ed alle famiglie.
Carissimo Nino,
quando ieri mi hanno detto che Nino Natoli “ Il Postino” era deceduto mi sono addolorata pensando che fosse un postino vecchio amico di papà, ma non avevo assolutamente capito che eri tu e ne sono rimasta sconvolta. Non sapevamo neanche che eri stato male.
Abbiamo aperto l’Hotel Giardino sul Mare nel 1972 e tu sei stato il nostro portiere notturno per almeno 10-15 anni. Sicuramente la parte più bella della nostra vita. Sei stato affettuoso, presente ed efficiente.
Nel ringraziarti per tutto quanto fatto per noi ti abbracciamo con tutta la tua famiglia ed io personalmente ti do un arrivederci.
Ciao Carissimo.
Caterina Conti e famiglia

A Nino Alessandro il premio "I padri del folklore". Grande soddisfazione tra i Cantori popolari delle Eolie

COMUNICATO STAMPA
Ottenendo l’unanimità dei consensi già a livello Regionale, cosa di straordinaria importanza, il Dr. Nino Alessandro è stato insignito del premio “I Padri del folklore – Personalità Benemerita della Federazione Italia Tradizioni Popolari”.
            La notizia è stata comunicata nella serata di ieri al diretto interessato nonché al gruppo dei “Cantori Popolari delle Isole Eolie”, dal Presidente Regionale F.I.T.P., Alfio Russo.
            La cerimonia di consegna di tale prestigioso riconoscimento, si terrà a Ravenna nei gg 22 e 23 Gennaio 2016 in concomitanza con la “Rassegna di canti e musiche popolari”.
            La soddisfazione dell’Associazione Eoliana è indescrivibile perché sancisce il grande lavoro svolto negli anni dal loro Direttore Artistico, nonché dall’impegno giornalmente profuso non solo nel campo del folklore.
            Nino Alessandro, infatti, si distingue anche in altre attività come quelle del volontariato, delle persone meno abili e tanto altro ancora il tutto in maniera professionale, dignitosa, precisa, seria e puntuale.
Non và altresì dimenticato che alcuni anni orsono, Amministrazione Bruno, lo stesso è stato insignito con il riconoscimento di cittadino Onorario del Comune di Lipari (vedi foto).
Per noi appartenenti all’Associazione dei “Cantori Popolari delle Isole Eolie”, già fieri della Vice Presidenza Provinciale assegnata al nostro Presidente Giuseppe Bianchi alcuni mesi orsono, rappresenta questo un ulteriore traguardo e motivo di immensa gioia che condividiamo appieno con il Carissimo Nino ma che desideriamo esternare all’intera comunità Eoliana che, non può che esser fiera di annoverare trai suoi concittadini un esempio così limpido, capace e di rara professionalità e acume
I Cantori Popolari delle Isole Eolie

"Accendi l'Azzurro". Cantori popolari portano a Lipari iniziativa di Telefono Azzurro

E' in corso a Lipari, così come in oltre 1.000 piazze d'Italia,  l’iniziativa di raccolta fondi e sensibilizzazione “Accendi l’Azzurro” di Telefono Azzurro
Anche a Lipari, grazie ai Cantori Popolari delle Eolie che hanno sposato l'iniziativa, è possibile trovare le Casette di luce di Telefono Azzurro e, con una donazione minima di 9 (nove) euro, sostenere le attività dell’Associazione perché possa offrire aiuto ad un numero sempre maggiore di bambini e adolescenti.
Questi gli appuntamenti nella nostra isola:
Lipari: Sabato 22 e Domenica 23 C.so V. Emanuele (altezza palma) mattino ore 11,00 – 13,30 - pomeriggio ore 18,00 -20,00.
Canneto: Domenica 23 P.zza S.Cristoforo mattino ore 11,00 – 13,30 pomeriggio ore 17,30 – 19,30.

FOTO DI SILVIA SARPI

Salina. Al via la scuola calcio presieduta da Cettina Giannò. Allenatore il professor Cervellera

Riprendiamo questa notizia da salinanews.it per congratularci per questa iniziativa. Un grosso in bocca al lupo sia a Cettina che al professore Cervellera.

Viabilità e dissesto idrogeologico: Da Regione siciliana via libera a piano interventi

Il governo Crocetta ha approvato, nel corso della riunione di giunta di oggi, il piano di interventi per affrontare le priorità che riguardano la Sicilia: viabilità interna, dissesto idrogeologico, viabilità secondaria, aree di crisi complesse, porti. Sarà realizzato nei prossimi due anni attraverso il Patto per lo sviluppo da sottoscrivere con il Governo nazionale.
Gli interventi nel dettaglio saranno illustrati dal governatore Rosario Crocetta la prossima settimana.
La giunta regionale nella seduta odierna ha anche deliberato, su proposta dell’assessore all’Economia Alessandro Baccei, il ricorso all’anticipazione della liquidità finanziaria mediante la Tesoreria regionale, in attesa dei fondi che devono essere trasferiti dallo Stato. Questa decisione consentirà di sbloccare le risorse necessarie a certificare la spesa comunitaria per raggiungere l’obiettivo entro la fine dell’anno e coprire le spese obbligatorie.
E’ stato approvato, inoltre, il piano di equilibrio, da proporre alla presidenza del Consiglio dei ministri, sui conti della Regione per il 2016 e il 2017. Si punta alla ristrutturazione delle entrate della Regione in modo tale da permettere una programmazione pluriennale della spesa. Il piano, tra l’altro, prevede di non utilizzare per i futuri esercizi finanziari, spese riservate allo sviluppo e alle infrastrutture per il risanamento dei conti.

venerdì 20 novembre 2015

Calcio a 5 - Serie C2 -Incontro casalingo domani per il Salina

Calcio a 5 : Domenica esordio al Freeland per le ragazze della Ludica Lipari

Come eravamo: Quattropani calcio (anni 80)

Riproponiamo questa foto in cui si ritroveranno un buon numero di 50enni ed oltre di oggi. La foto è scattata al Santa Lucia oggi Megaparcheggio
Lo facciamo per ricordare Nino Natoli (Il postino) che di questa squadra era uno dei più affettuosi "seguaci". 
Lo vediamo nella foto con la camicia bianca, accanto a capitan Acquaro

Appello per un lavoro di un padre disperato

Riceviamo e pubblichiamo:
Gentilissima redazione
chi vi scrive è un padre in preda alla disperazione, scrivo a voi con la speranza che mi venga data la possibilita’ di pubblicare questa mia lettera.
Voglio fare un appello disperato ai tanti lettori di questo grandissimo giornale, stimato da molti liparoti, perche’ non so piu’ cosa fare e a chi chiedere aiuto, ho perso ogni speranza di riuscire a trovare un lavoro. 
voglio rivolgermi a tanta gente di buon cuore che magari possa capirci ed aiutarci ad uscire da questo incubo: sono disoccupato, abbiamo un bambino, anche mia moglie è disoccupata, non percepiamo alcun tipo di sussidio viviamo in casa d’affitto, pagando un canone mensile di 250,00 Euro, ma abbiamo diversi mesi arretrati e non so come finira’...se saremo i prossimi a finire sotto i ponti! 
La nostra quotidianieta’ è un inferno, ogni santo giorno , perchè vivendo senza lavoro si muore ogni secondo; mi arrangio se capita come muratore ecc. ma, negli ultimi tempi, si è ristretto anche questo. 
Ci siamo rivolti al Comune di lipari e ci dicono che non possono fare nulla che non hanno ne fondi ne lavoro. Ho perso fiducia nelle istituzioni. Ho capito quanta indifferenza c’e’, mi aspettavo un po di solidarieta’ ma mi sono sbagliato.. come del resto per la chiesa e Comune. 
Per questo chiedo a tanta buona gente un po di solidarieta’, per noi è molto umiliante ma non sappiamo proprio come fare, a chi chiedere aiuto. 
Spero, magari,in qualche proposta di lavoro, sono disposto a tutto anche a spostarmi. 
Siamo costretti a soffrire ogni giorno per un lavoro che non c'è per vivere , la dignità ce l'hanno calpestata.  Questo vale anche per la chiesa che ti passa un po di pasta, qualche pomodoro e, se tutto va bene, un litro di latte. 
In una famiglia ci vuole ben altro per sfamarsi,non si fanno idea che se non hai acqua e gas non puoi cucinare. 
Pensate, senza vergognarmi, andai in chiesa con tanto di bollette da pagare, vicino al prete a piangere  e lui senza un po di umanità se ne è infischiato di noi. Avevo fede per la chiesa ma adesso non piu’, ho perso questa stima..ma abbiamo tanta fede in Dio quella non ce la toglie nessuno.
Cerco lavoro in tutti i settori, in tutti i posti d’Italia ma nulla.. nessuno ti chiama.. ho perso il conto di quanti curriculum, tramite email ho mandato
Ho varie esperienze perche ho fatto molta esperienza in tutti i i settori, anche nel campo dell’edilizia. Non ho preferenze, cerco qualsiasi lavoro.. ma basta che esco cerco in giro e ti dicono che c'è crisi e non c'è lavoro e ti può capitare di trovare anche qualche persona che ti propone di commettere brutte cose. Io non ne sono capace moriro’ onesto. 
Lo so non sono l’unico in questa situazione ce ne sono tanti che vivono in nostro stato, ma a me dispiace per mia moglie e il mio bambino, perchè mi sento impotente che non posso fare nulla per loro.  Io dico ma è giusto vivere cosi? Aiutatemi vi prego.  
Vi scongiuro, fatelo per il mio principe.. un aiuto e un lavoro in qualunque punto d’italia, sono disposto a trasferirmi ma basta che esca un benedetto lavoro per vivere serenamente e con dignita’. 
Non so piu a chi chiedere aiuto, non lasciateci soli fatelo per il mio piccolo... che Dio vi benedica a tutti! 
Ringrazio Tutti per l’attenzione 
Distinti saluti un papà

NDD - Chi volesse dare un lavoro a questo giovane e disperato papà contatti il 3392293827 chiedendo di Gaetano

Dirigente Candia auspica anticipo prima corsa mattutina di aliscafo in partenza da Milazzo

Come eravamo: Lipari vista da Serra ai tempi di Luigi Salvatore D'Austria (dipinto)

Mare sicuro 2015. Il bilancio della CP-Guardia Costiera di Milazzo

COMUNICATO STAMPA
L’attività Mare Sicuro 2015 si è svolta dal 22 giugno al 13 settembre, secondo le disposizioni impartite dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto.
Nel periodo in riferimento, il servizio di controllo e vigilanza di tutto il litorale di competenza, è stato garantito mediante l’impiego dei mezzi terrestri in dotazione e, via mare, delle dipendenti 12 unità navali. In tal senso particolarmente significativa e pagante si è rivelata la scelta di ridislocare un battello pneumatico presso il sorgitore di Portorosa. Scelta strategicamente utile anche in relazione alla vicinanza alla Riserva Naturale Orientata Laghetti di Marinello, in considerazione dell’elevata presenza di unità da diporto ed in relazione alla forte vocazione turistica di detta area. Appare opportuno evidenziare, inoltre, che detta unità è stata determinante anche per l’espletamento di diverse operazioni di assistenza e soccorso ad unità da diporto e bagnanti in difficoltà.
 L’attività preparatoria svolta agli inizi dell’operazione “Mare Sicuro 2015”, ha fornito un notevole apporto all’attività operativa, con particolare riguardo al rapporto di collaborazione avuto con le amministrazioni locali, concessionari e gestori di approdi turistici, i quali opportunamente sensibilizzati con riunioni e comunicazioni varie, hanno prontamente posto in essere tutte le attività di propria competenza necessarie alla tutela dell’ambiente marino e della sicurezza della navigazione e della balneazione.
L’attività espletata dalle pattuglie via terra, atta ad accertare le condizioni di sicurezza dei bagnanti e degli utenti del mare, ha consentito un capillare controllo degli stabilimenti balneari e delle spiagge libere che, in ragione delle verifiche preventive fatte sugli stessi ed all’attività di sensibilizzazione, ha certamente favorito una più attenta attività di vigilanza da parte degli stessi assistenti ai bagnanti ivi preposti, con il risultato di una proficua collaborazione con questo Comando.
Sono state monitorate tutte le spiagge libere che ricadono nell’ambito di giurisdizione anche al fine di verificare l’attivazione del servizio di salvamento ed il posizionamento degli apprestamenti di sicurezza da parte dei Comuni competenti. Nell’ambito di detta attività si è avuto modo di verificare che numerosi Comuni costieri hanno incontrato non poche difficoltà per l’istituzione di presidi di salvamento presso le spiagge libere.
In particolare durante la settimana del ferragosto, quando si è registrato il maggiore afflusso di bagnanti sui litorali di competenza, si è proceduto ad effettuare mirati controlli in materia di sicurezza della navigazione, verificando il rispetto delle pertinenti normative con particolare riferimento alle tabelle d’armamento, al numero di passeggeri trasportati in relazione alla certificazione di sicurezza, avendo specifico riguardo alle unità di modesto tonnellaggio che effettuano piccole crociere, escursioni costiere, gite turistiche etc., nonché controlli sul rispetto delle vigenti disposizioni normative che disciplinano l’attività di locazione e noleggio delle unità da diporto.
Svariati controlli sono stati effettuati presso le foci dei fiumi e dei torrenti con lo scopo di prevenire eventuali sversamenti in mare di sostanze illecite quali potenziali fonti di pericolo per la salute pubblica.
A tale proposito si ritiene opportuno evidenziare che nel corso della trascorsa stagione balneare sono pervenute numerose segnalazioni da parte di bagnanti, diportisti, utenti del mare in genere, in relazione a presunti inquinamenti dell’ambiente marino in numerose località ricedenti nella giurisdizione di questo Comando. in relazione a tale circostanza è stata espletata una intensa attività di accertamento, anche tramite prelievi e campionamenti di acqua presso gli specchi acquei interessati, con il coinvolgimento dell’ARPA e delle amministrazioni comunali interessate, in particolar modo nei casi in cui le segnalazioni hanno riguardato versamenti in mare di reflui fognari non depurati. In tali circostanze, peraltro, l’intervento della scrivente Capitaneria ha indotto le amministrazioni comunali ad adottare i provvedimenti di interdizione della balneazione degli specchi acquei interessati, a tutela della salute pubblica.
L’attività ispettiva è stata svolta anche a tutela delle risorse ittiche con controllo della filiera della pesca dal prelievo della risorsa alla commercializzazione del prodotto, con particolare riguardo alla repressione della pesca illegale. In relazione a detti controlli di particolare rilievo è stata l’attività di sequestro di 30 Km. circa di reti da posta derivanti del tipo illegale, effettuata presso l’isola di Alicudi, ed il sequestro di circa 27 tonnellate di prodotto ittico appartenente alla specie tonno rosso, catturate illegalmente da un unità da pesca non autorizzata a tale tipo di attività.
Durante l’operazione, sono state accertate numerose infrazioni, opportunamente sanzionate, inerenti prevalentemente limiti di navigazione dalla costa, dotazioni degli stabilimenti balneari, violazioni al codice della nautica da diporto, al regolamento che disciplina la fruizione della Riserva naturale orientata di Marinello, ed alla vigente normativa in materia di pesca sportiva ricreativa.
Attività di vigilanza e controllo presso i depuratori dei reflui provenienti dalla pubblica fognatura, scarichi abusivi, tutela ambientale.

È continuata anche nel corso del 2015 l’attività con l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente - Struttura territoriale di Messina, per la verifica sul funzionamento dei depuratori dei reflui urbani, mantenuti e gestiti dai comuni che ricadono nell’ambito della giurisdizione. L’attività scaturisce dalla necessità di effettuare una specifica azione di vigilanza e controllo del territorio con l’obiettivo di porre in essere un monitoraggio sistematico della fascia costiera di giurisdizione, anche al fine di prevenire e reprimere ogni eventuale condotta illecita perpetrata ai danni dell’ambiente marino-costiero e del demanio marittimo.
Detta attività, già iniziata nel 2012, è stata espletata presso tutti Comuni costieri ed è prioritariamente finalizzata alla verifica del possesso da parte delle amministrazioni comunali, dei titoli autorizzativi all’occupazione delle aree demaniali marittime e degli specchi acquei tramite le condotte sottomarine degli scarichi in mare, e delle prescritte autorizzazioni allo scarico dei reflui urbani depurati ai sensi del D.Lgs. 152/2006 verificando, altresì, il corretto funzionamento degli impianti di depurazione.
Con tali controlli il personale militare dipendente ha, pertanto, verificato anche il corretto funzionamento del ciclo depurativo, la manutenzione e tenuta degli impianti, quindi, ha provveduto alla verifica della rispondenza degli scarichi ai limiti fissati dalla vigente normativa ed il regolare smaltimento dei rifiuti prodotti.
In relazione alle attività in parola si è proceduto, altresì, già nel corso dell’anno 2014 al sequestro dei depuratori comunali di Gioiosa marea e San Giorgio e nell’anno 2015 dei comuni di Oliveri e Patti, congiuntamente alla Polizia di stato del Commissariato di Patti. Inoltre sempre nel corso del 2015 è stato posto sotto sequestro preventivo l’impianto di depurazione del comune di Torregrotta.
Si è, complessivamente proceduto a redigere n. 9 informative di reato inoltrate alle competenti Procure della Repubblica, in quanto i titolari/gestori degli impianti di depurazione comunale, seppure a conoscenza che i reflui urbani non subivano un adeguato trattamento di depurazione, non hanno posto in essere alcuna efficace iniziativa diretta a migliorarne l’effetto depurativo, omettendo di compiere quegli atti di ufficio necessari alla tutela della salute pubblica, e rendendosi responsabili di una illecita gestione di rifiuti (vaglio e fanghi derivanti dal processo depurativo stoccati e non smaltiti nei modi e tempi previsti dalla vigente normativa).
In particolare, in merito alla irregolare gestione dei rifiuti prodotti dai depuratori, nell’ultimo biennio sono stati effettuati sequestri presso i depuratori dei comuni di Furnari, Rometta e Saponara.
Tra dette irregolarità si evidenzia, altresì, quella relativa ad alcuni territori comunali che sono del tutto sprovvisti di impianti di depurazione e che, pertanto, sversano i reflui urbani direttamente all’interno di torrenti e conseguentemente nel corpo recettore mare, questo è il caso accertato presso il comune di Monforte San Giorgio.

Si è proceduto pertanto a contestare le seguenti fattispecie di reato: getto pericoloso di cose in mare, danneggiamento, occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo, omissione di atti d’ufficio ed abuso d’ufficio, deposito incontrollato/abbandono di rifiuti non pericolosi.