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mercoledì 29 giugno 2016

Raccolta differenziata, emanate le linee guida del ministero per i Comuni

Il ragionier Roberto Piemonte ci segnala questo articolo pubblicato da "Il Sole 24 ore" 
Emanate le linee guida del ministero dell’Ambiente per uniformare su tutto il territorio nazionale indirizzi, criteri e metodi di calcolo della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani e assimilati in ogni Comune, per verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati dal Codice dell’ambiente e dalle direttive europee. Le linee guida forniscono alle Regioni anche un complesso di raccomandazioni tecniche omogenee, destinate a rendere confrontabili i dati sulla differenziata, tenendo conto dei diversi contesti territoriali.

Il decreto
Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 147 del 24 giugno 2016, il decreto del ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare 26 maggio 2016 recante «Linee guida per il calcolo della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani»,adottato ai sensi dell'articolo 205, comma 3-quater, del Codice dell’ambiente (Dlgs 152/2006), per il raggiungimento degli obiettivi prefissati dalla direttiva rifiuti 2008/98/Ce e dal Codice dell’ambiente stesso.
L’articolo 205 del Dlgs 152/2006 dispone, infatti, che la misura del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi urbani sia modulata in base alla quota percentuale di superamento del livello di raccolta differenziata raggiunto dall’ente locale nell’anno precedente, determinato sulla scorta del metodo standard adottato dalle Regioni per il calcolo e la verifica delle percentuali di raccolta differenziata raggiunta da ciascun Comune, in base ai criteri delle Linee guida ministeriali.

La raccolta differenziata
Nelle intenzioni del legislatore la raccolta differenziata prevista dal Codice ambientale cioè «la raccolta in cui un flusso di rifiuti è tenuto separatamente in base al tipo ed alla natura al fine di facilitarne il trattamento specifico» (articolo 183, comma 1, lettera p)), deve diventare sempre più un’opportunità economica per la crescita del Paese, quale strumento dell’economia circolare che punta sulla valorizzazione dei rifiuti e sul risparmio di materie prime, propedeutico alle operazioni di preparazione per il riutilizzo, riciclaggio e recupero dei rifiuti, con benefici impatti anche sull’ambiente e lo sviluppo sostenibile.

Obiettivi di raccolta
Le disposizioni europee, trasfuse nell’articolo 205 del Dlgs 152/2006, prescrivono il raggiungimento, in ogni ambito territoriale ottimale individuato dalle singole Regioni competenti, ovvero in ogni Comune interessato, di quote di raccolta differenziata almeno al 35% entro il 31 dicembre 2006, al 45% entro il 31 dicembre 2008, al 65% entro il 31 dicembre 2012. La direttiva quadro sui rifiuti 2008/98/CE, recepita nel Codice dell’ambiente con il Dlgs 205/2010, ha previsto che la raccolta differenziata dovesse riguardare carta, metalli, plastica, vetro, e, ove possibile, legno, per far sì che, entro il 2020, la preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio di rifiuti provenienti dai nuclei domestici fossero aumentatati complessivamente almeno al 50% in termini di peso, promuovendo il riciclaggio di «alta qualità».

Metodo standard
Spetta quindi alle Regioni, avvalendosi del supporto tecnico-scientifico del gestore del catasto regionale dei rifiuti o di altro organismo pubblico attraverso una deliberazione, la definizione del cosiddetto metodo standard per calcolare e verificare le percentuali di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani e assimilati raggiunte in ogni Comune. Tale metodo dovrà essere definito sulla base dei criteri metodologici previsti dall’allegato al decreto ministeriale 26 maggio 2016 appena pubblicato in Gu, che individua i formati, i termini e le modalità di rilevamento e trasmissione dei dati che i Comuni sono tenuti a comunicare ai fini della certificazione della percentuale di raccolta raggiunta, nonché le modalità di eventuale compensazione o di conguaglio dei versamenti effettuati in rapporto alle percentuali da applicare. Non è prevista l’applicazione di fattori di correzione delle percentuali di raccolta differenziata di tipo demografico, in quanto viene calcolata come «rapporto tra quantitativi di rifiuti raccolti e quantitativi totali di rifiuti urbani prodotti».

Indirizzi metodologici
Per il calcolo dei quantitativi dei rifiuti prodotti e della percentuale di quelli avviati alla raccolta differenziata, secondo l’allegato tecnico al Dm 26 maggio 2016, si dovrà tenere conto dei rifiuti urbani classificati in base alle definizioni e ai codici Cer previsti dal Codice dell’ambiente, raccolti in modo separato rispetto agli altri rifiuti urbani e raggruppati in frazioni, prendendo in particolare in considerazione vetro, carta, plastica, legno, metalli, nonché i quantitativi di rifiuti di imballaggio o di altre tipologie di rifiuti, anche ingombranti, costituiti da tali materiali raccolti separatamente e avviati alla preparazione per il riutilizzo, al riciclaggio o prioritariamente al recupero di materia.
Nel calcolo dovranno, inoltre, essere ricomprese le frazioni di raccolta multi-materiale, derivante dalla raccolta combinata di più frazioni merceologiche in un unico contenitore, nonché i rifiuti ingombranti detti «misti a recupero», raccolti separatamente dai rifiuti indifferenziati e inviati a impianti di trattamento finalizzati al recupero, oltre alla frazione organica umida e verde proveniente dalla manutenzione di giardini e parchi, ai rifiuti non pericolosi omogenei derivati da raccolta selettiva, al fine di garantire una corretta e separata gestione rispetto al rifiuto indifferenziato.

Altri rifiuti
Tra i quantitativi presi a riferimento per il calcolo della percentuale, il decreto ricomprende anche i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee), avviati a trattamento adeguato, nonché i rifiuti di origine tessile, quali abiti, coperte, scarpe, tovaglie, asciugamani e gli imballaggi tessili, oltre ai rifiuti da spazzamento stradale a recupero raccolti separatamente dai rifiuti indifferenziati e inviati a impianti di trattamento finalizzati al recupero. Infine, il decreto prevede come tipologie che possono essere conferite al centro di raccolta comunale «altre tipologie di rifiuti», purché raccolte separatamente.

Rifiuti indifferenziati
Rientrano, in ultimo, nell’ammontare dei rifiuti urbani indifferenziati prodotti, quelli propriamente definiti rifiuti urbani non differenziati classificati con codice «Cer 200301», quelli ingombranti e quelli derivanti da spazzamento stradale avviati a smaltimento; sono considerati, invece, «frazioni neutre» i rifiuti derivanti dalla pulizia di spiagge marittime e lacuali e rive dei corsi d'acqua in quanto, se calcolati, penalizzerebbero i Comuni con particolare collocazione geografica, oltre ai rifiuti cimiteriali.

Frasi

Ho bisogno di colori tenui, accarezzanti... Ho bisogno di piccole cose, semplici, silenziose ma attente... Ho bisogno di melodia dolce e antica... Ho bisogno di un tenero e dolce abbraccio...
(Rita Biglia)

Oggi ricorre il 43° dall'ordinazione sacerdotale di Don Gaetano Sardella. Il nostro augurio con il video dell'ordinazione

Ricorre oggi il 43° dall'ordinazione sacerdotale di Don Gaetano Sardella. Nel rivolgerli il nostro auguri, riprendiamo dal nostro archivio e pubblichiamo questa foto e il filmato della sua ordinazione sacerdotale realizzato dalla compianta Lucia D'Albora. 

MESSINA - OPERAZIONE ”TOTEM” LE MANI DELLA MAFIA SUI BENI CONFISCATI 24 ARRESTI PER LIDI, RISTORANTI, DISCOTECHE E SALE SCOMMESSE GESTITI DAL CLAN DI GIOSTRA


    QUESTURA DI MESSINA                         COMANDO PROVINCIALE
                                                                                      CARABINIERI

Messina, 29 giugno 2016

COMUNICATO STAMPA

MESSINA - OPERAZIONE ”TOTEM”
LE MANI DELLA MAFIA SUI BENI CONFISCATI
24 ARRESTI PER LIDI, RISTORANTI, DISCOTECHE E SALE SCOMMESSE
GESTITI DAL CLAN DI GIOSTRA

Nelle prime ore odierne i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina ed i Poliziotti della Squadra Mobile di Messina hanno eseguito in questa provincia e in quelle di Catania, Enna, Mantova e Cagliari, un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Messina, D.ssa Monica Marino, su richiesta del Procuratore della Repubblica di Messina, dott. Guido Lo Forte e dei Sostituti Procuratori D.ssa Maria Pellegrino, D.ssa Liliana Todaro e Dott. Fabrizio Monaco nei confronti di complessivi 24 esponenti dell’associazione mafiosa denominata Giostra, ritenuti responsabili – a vario titolo – di associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, trasferimento fraudolento di valori, estorsione, detenzione illegale di armi, esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa, corse clandestine di cavalli e maltrattamento di animali e altro, aggravati dalle modalità mafiose.
Sono stati sottoposti alla custodia cautelare in carcere:
1.   TIBIA Luigi, nato a Messina il 07.06.1974 e ivi residente;
2.   SMIRAGLIA Calogero, nato a Messina il 03.03.1973 e ivi residente;
3.   MOLONIA Giuseppe, nato a Messina il 17.03.1989, ivi residente;
4.   ALOISIO Paolo, nato a Messina il 19.07.1979, ivi residente;
5.   LISITANO Teodoro, nato a Messina  il 19.09.1970, ivi residente;
6.   MISA Vincenzo, , nato a Messina il 17.01.1985, ivi residente;  
7.   MUSOLINO Antonio, nato a Messina il 24.06.1978, ivi residente;
8.   BRUNO Massimo nato a Messina il 24.09.1979, ivi residente;
9.   LECCA Roberto, nato a Cagliari il 4.7.1978, residente a Sinnai (Ca);
10.   MORGANTE Eduardo detto Aldo, nato a Messina il 09.03.1958, ivi residente;
11.   DE LEO Luciano nato a Messina il 05.08.1979, ivi residente,
12.   MERCURIO PAOLO, , nato a Messina il 13.02.1993, ivi residente;
13.   SCHEPIS Giuseppe, nato a Messina il 25.11.1977, ivi residente;
14.   DE LEO Santi, nato a Messina il 22.2.1978, ivi residente;
15.   GIGLIARANO Francesco, , nato a Isola Capo Rizzuto (KR) il 05.08.1973, ivi residente;
16.   FORESTIERE Francesco, nato a Messina il 06.12.1975, ivi residente;
17.   SALVO Carmelo, nato a Messina il 12.02.1973, ivi residente;
18.   RASPANTE Carmelo Rosario, Nato a Regalbuto (EN) il 17.02.1960, ivi residente;
19.        EPAMINONDA Antonino Agatino, nato a Catania il 25.07.1967, ivi residente;
Sono stati sottoposti agli Arresti domiciliari:
20.   CUSCINA’ Maddalena, nata a Messina il 12.06.1977, ivi residente; 
21.   D’ARRIGO Antonino,  nato a Messina il 15.04.1980, ivi residente;
22.   GUGLIOTTA Pietro, nato a Messina il 14.12.1961, residente a Patti;
E’ stato sottoposto alla Obbligo di presentazione alla P.G.
23.   BONANNO Giovanni, nato a Messina il 17.8.1967, ivi residente.
Uno dei soggetti  è irreperibile.
Il provvedimento in esecuzione è frutto di autonome e convergenti attività investigative condotte sin dal 2012 dai Carabinieri del Comando Provinciale di Messina e dal 2013 dai poliziotti della Squadra Mobile che, coordinati dalla D.D.A.A. di Messina, che hanno consentito di comprovare l’esistenza di una ramificata struttura criminale, documentandone gli assetti organizzativi di vertice e i ruoli svolti dai singoli associati sia nella effettiva gestione di attività imprenditoriali intestate a prestanome, sia nel settore delle scommesse illecite.
In particolare, l’inchiesta ha accertato come il sodalizio mafioso si avvalesse della complicità di un amministratore giudiziario, l’Avv. Giovanni BONANNO, per continuare a gestire di fatto – attraverso propri uomini di fiducia – due imprese già confiscate nel 2012 (lo stabilimento balneare “Al PILONE” e la società di distribuzione di videopoker e raccolta dei proventi del gioco “EUROGIOCHI”), nonché delle capacità manageriali di un professionista, Antonio D’ARRIGO, a cui era affidata l’effettiva conduzione della discoteca “IL GLAM” e di alcuni stabilimenti balneari (tra cui lo stesso “Al PILONE”), tutti riconducibili alla famiglia anche se intestati a soggetti insospettabili.
Dalle indagini, inoltre, è emerso come alcuni appartenenti al sodalizio (Francesco FORESTIERE, Carmelo SALVO, Francesco GIGLIARANO, Agatino EPAMINONDA, Carmelo RASPANTE e Santi DE LEO), servendosi di un network di imprese apparentemente legali ma sprovviste dei requisiti prescritti per operare nel mercato dei giochi on line, procedessero alla raccolta delle puntate e al pagamento in contanti delle vincite ai clienti, utilizzando server dislocati al di fuori dei confini nazionali. Nel medesimo ambito, l’organizzazione criminale  provvedeva a investire nuovamente parte degli introiti nell’acquisto di videopoker, totem e slot-machine, che venivano a loro volta modificati mediante l’installazione di software illegali. 
Le investigazioni hanno anche fatto luce sulle modalità con cui Maddalena CUSCINA’, moglie del boss Luigi TIBIA, e altri due affiliati (Giuseppe SCHEPIS e DE Luciano LEO) si adoperavano per garantire il reimpiego dei proventi illeciti derivanti dal gioco d’azzardo e dalle scommesse clandestine, che venivano reinvestiti in alcune attività di ristorazione e di intrattenimento di cui i medesimi erano intestatari.
Contestualmente, è stata data esecuzione a un decreto di sequestro preventivo del campo di calcetto “CASA PIA” sito in Via Placida, della società di ristorazione “SAPORI DEL MATTINO” di Via Manzoni, della “TI.DE srl”, che gestisce un lido balneare in loc. Mortelle, di un fabbricato adibito a stalla sede della scuderia “BELLAVISTA”, di un’ AUDI modello “Q7” e delle attrezzature collocate all’interno di 22 sale giochi/centri scommesse ubicati nel capoluogo peloritano (tra cui la “BILIARDI SPORT”, “INTERNET POINT MANIA” e la “BETYITALY”),  riconducibili agli indagati, del valore complessivo di oltre (2 mln di euro) milioni di euro.
Dunque, la famiglia mafiosa è stata in grado di diversificare le proprie attività criminali in diversi settori economici, tra i quali risultano la gestione di stabilimenti balneari, rosticcerie ed una vera e propria catena di punti internet per la raccolta e gestione di scommesse on line illecite.
Le indagini hanno consentito di portare alla luce una pericolosa e strutturata organizzazione criminale, radicata in quel quartiere ma con forti cointeressenze con altri gruppi criminali della città, diretta, organizzata e promossa da Luigi TIBIA, nipote del boss detenuto Luigi GALLI, il quale ha stabilito le strategie da seguire, impartito disposizioni agli altri associati, pianificato e partecipato alle attività illecite.
TIBIA, nel corso delle indagini, manifestava l’intenzione di acquisire la gestione del lido-piscina insistente nella struttura turistico - balneare “Giardino delle Palme” di Mortelle, per la stagione estiva 2014, posta in liquidazione coatta.
Ottenendo l’appoggio del concorrente esterno Pietro GUGLIOTTA, commissario liquidatore della società cooperativa di navigazione a r.l. Garibaldi, in liquidazione coatta amministrativa, proprietaria di due lidi balneari esistenti presso la struttura alberghiera Grand Hotel Lido -  Giardino delle Palme, TIBIA Luigi ha fatto in modo di ottenerla in affidamento, estromettendo altri imprenditori aspiranti nelle procedure di affidamento, turbando lo svolgimento della gara. Ottenuta la concessione, la gestirà tramite la società TIDE srl, per la stagione estiva.
Giova evidenziare che, allo stato attuale, Pietro GUGLIOTTA riveste l’incarico di Vice Presidente della Società di Calcio ACR Messina, dall’agosto del 2015.
Di particolare interesse, si evidenzia la figura dell’imprenditore SMIRAGLIA Calogero, detto Carlo, il quale, come hanno dimostrato le indagini, ha messo a disposizione dell’associazione mafiosa guidata da TIBIA Luigi, le proprie attività e risorse economiche, anche al fine di consentire il reimpiego di somme di denaro di provenienza delittuosa, compiendo acquisti di beni per attività gestite da Tibia tramite interposta persona, rendendosi disponibile ad assumere il personale segnalato  da Tibia, ricevendone protezione da pretese estorsive e rapine, intervenendo in suo favore per l’apertura di conti correnti presso istituti di credito, prestandosi ad effettuare liberatorie, nell’interesse del Tibia, concernenti assegni rilasciati da uno degli indagati, finanziando le scommesse relative alle corse clandestine dei cavalli, prendendo parte ad incontri nei quali si discuteva di occultamento di armi nella disponibilità del clan, partecipando ad iniziative di natura estorsiva attraverso le quali il clan assumeva il controllo di attività economiche delle quali egli beneficiava.
Inoltre, sul piano probatorio è stato possibile stabilire un diretto rapporto, sinora mai acquisito processualmente, tra l’organizzazione delle corse di cavalli clandestine e la raccolta delle scommesse da parte dell’organizzazione criminale di Giostra.
Invero, TIBIA Luigi ed i suoi associati sono altresì ritenuti responsabili di aver organizzato ed effettuato, in concorso tra loro, più corse clandestine di cavalli sulla pubblica via, con relative scommesse illecite, senza la necessaria autorizzazione dell’Autorità, nonché sottoponendo gli equini a fatiche non sopportabili per le loro caratteristiche, con l’aggravante di aver commesso i fatti, in correlazione all’organizzazione ed alla gestione di scommesse clandestine ed avvalendosi del metodo mafioso.
Gli odierni indagati, prendendo contatti con i gruppi sfidanti, stabilendo le modalità delle competizioni nonché i luoghi in cui disputarle ed il denaro da scommettere, promuovevano ed organizzavano competizioni non autorizzate tra animali, e segnatamente corse clandestine di cavalli, potenzialmente idonee a metterne in pericolo l’integrità fisica, a causa della somministrazione incontrollata e per finalità non terapeutiche di trattamenti farmacologici e  dell’utilizzo di percorsi impropri (strade pubbliche asfaltate, caratterizzate dalla rigidità della superficie e dall’interferenza con il traffico veicolare), nonché per la contestuale presenza, a ridottissima distanza, di un elevato numero di auto e motoveicoli.
Sulla base di indagini è stato possibile accertare l’operatività di questa articolata organizzazione criminale anche nel settore del gioco e delle scommesse, con la gestione di diverse sale giochi, punti internet, circoli ricreativi, ove venivano installate attrezzature per il gioco e le scommesse on line, operando su siti con estensione .com, inibiti dall’AAMS, in assenza di alcuna concessione e autorizzazione.
Nel corso delle indagini, è stato tratto in arresto BRUNO Massimo in quanto deteneva, per conto di TIBIA Luigi e di altri associati, tre fucili da caccia, dei quali uno con le canne tagliate, nonché numeroso munizionamento, sottoposti a sequestro.
Nel corso delle indagini è emerso un metodo criminale tipicamente mafioso poggiato sulla violenza e sulla crudeltà, evidenziato anche attraverso un episodio avvenuto, in data 25.08.2014, all’interno del Lido “Park”, in località Mortelle di Messina.
In particolare, DE LEO Luciano e TIBIA Luigi percuotevano, cagionando lesioni personali ad un giovane, ritenuto autore di alcuni furti e, per tali ragioni, meritevole di una esemplare punizione. Inoltre, il giovane, è stato letteralmente sequestrato, in quanto privato della libertà personale e costretto a rimanere per una settimana presso il Lido Park, con la minaccia implicita, che ove avesse disubbidito a tale ordine, sarebbe stato nuovamente percosso.


Nelle attività di esecuzione hanno collaborato personale della Squadra Mobile di Cagliari e dei Commissariati distaccati di P.S. di Capo d’Orlando, Patti, Barcellona P.G., Milazzo e Taormina, e del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, nonché militari delle Compagnie Carabinieri di Messina Centro, Messina Sud e del Reparto Operativo di Messina 

Gli auguri ai festeggiati di oggi, 29 Giugno

Eolienews augura Buon Compleanno a Michèlle Favaloro, Giuseppina Merlino, Melania Pagoto, Renzo De Biase, Marco Famularo, Pietro Mangano, Gesj Rovicone,Vittorio Favaloro, Ioana Popescu. Paola Villa, Paola Ziino, Giuseppe Mobilia, Tiziana Vitagliano, Lucrezia Fichera e Serena Scoglio

Alla festa del teatro ecologico di Stromboli spunta un vip di nome Shakespeare

Alle Eolie da sempre sono abituati alle apparizioni di veri vip o mezze vippette a caccia di sole e di flash, ma quando sull’isola più misteriosa dell’arcipelago arrivano personaggi davvero fuori dal comune gli “strombolani” doc e quelli di adozione sanno riconoscerli e tributare loro tutti gli onori del caso. Da qualche giorno, a luci spente e in un mare avvolto da un alone di “tempesta”, sulle spiagge di Stromboli è sbarcato, in versi, parole, opere e sonetti, un grande personaggio che teneva banco nelle cronache degli spettacoli di 400 anni fa, un certo William Shakespeare, ospite d’onore della terza edizione della Festa del teatro eco-logico, iniziata il 27 giugno e in scena fino al 4 luglio.
Un evento unico al mondo, è il caso di dire, visto che la caratteristica di questa rassegna internazionale è di svolgersi in contesti naturali suggestivi, senza l’ausilio di energia elettrica, motori, carburanti, microfoni, con il solo corpo fisico e con la forza della natura a sostenere l’allestimento di spettacoli di livello assoluto. Come nel caso degli eventi compresi nel cartellone di “Shakespeare on the rocks”, 15 appuntamenti di teatro, musica, danza, letture, presentazione di libri, performance, giochi interattivi, laboratori, e altri incontri sempre “a spina staccata”, dedicati al celeberrimo drammaturgo inglese.
Altro che Brexit, qui a Stromboli c’è una Brentry firmata da uno dei suoi più celebri letterati voluto sull’isola dal regista Alessandro Fabrizi, vera anima dell’evento e curatore dello spettacolo dedicato alla “Tempesta” andato in scena in spiaggia in un’atmosfera da sogno di inizio estate. «La nostra Festa del teatro ecologico sta andando benissimo anche quest’anno, Stromboli partecipa calorosamente e la presenza del pubblico si è triplicato rispetto all’anno scorso. Abbiamo avuto pubblico “spontaneo persino alle prove non annunciate in spiaggia, con bambini che ci hanno seguiti per tre ore di fila, per l’intera durata della “Tempesta”», racconta Fabrizi. Ma non finisce qui. In agenda c’è anche una sezione intitolata “ameublement de l’ile”, e dedicata ai sonetti di Shakespeare, con una traduzione degli stessi in lingua napoletana, curata da Dario Iacobelli.
Meta ideale per gli amanti del turismo responsabile, Stromboli è la scenografia perfetta per una festa che si propone come mix tra energia sostenibile, ambiente, turismo, cultura e arte che in 4 anni è diventato un appuntamento molto atteso nel mondo della cultura e del teatro. Tra gli ospiti di questa edizione, da segnalare Francesca Mapelli, responsabile Ufficio Stampa di Medici Senza Frontiere che anche quest’anno sarà ospite della Festa con la campagna #milionidipassi Experience, dedicato alle persone in fuga.

Busacca presenta proposta di Art.1 per reddito di cittadinanza

Il consigliere ex Art.1 Giovanni Busacca ha presentato ieri un ordine del giorno da inserire nelle prossime riunioni del Consiglio comunale. E’ la proposta, lanciata dal presidente di Art. 1 , Alessandro La Cava, di impegnare l’Amministrazione a reperire i fondi necessari per l’istituzione del reddito di cittadinanza anche nel Comune di Lipari. Il presidente di Art. 1 , La Cava, a tal proposito, ha ringraziato il suo ex consigliere.
Va ricordato che la Giunta regionale ha già dato l’ok ad un piano straordinario per la Sicilia con interventi immediati per il lavoro e il contrasto alla povertà, appostando 348 milioni di euro. Il piano include oltre ai cantieri di servizio e ai cantieri di lavoro, già previsti con la finanziaria, anche l’istituzione di un servizio civile regionale per giovani laureati e diplomati e misure socio-assistenziali per i deboli.
“Costituiamo una prima forma di reddito di cittadinanza – ha dichiarato il presidente Crocetta- attraverso forme di inserimento lavorativo, di tirocini e servizio civile. Una grande scelta, fatta senza pesare sul bilancio, poiché i fondi verranno dallo Stato. La delibera, per essere operativa, dovrà essere approvata dal Cipe. L’iter si potrebbe concludere entro due mesi.

Si è di nuovo fermato il dissalatore

Si è nuovamente nuovamente nella notte il dissalatore di Canneto Dentro a Lipari. E' la seconda volta che accade negli ultimi tre giorni.
Ciò comporta, ovviamente, in presenza di minore acqua prodotta, difficoltà nella distribuzione del prezioso liquido nell'isola. 

Demanio libero ed Ambiente protetto. Nell'operazione del Circomare - Guardia Costiera di Lipari deferiti in 46 e multe per 132 mila euro

circomare boe

COMUNICATO STAMPA 

OPERAZIONE “DEMANIO LIBERO E AMBIENTE PROTETTO”

“Demanio Libero e Ambiente Protetto”. Questo il nome dell’operazione condotta dai militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera – Lipari, agli ordini del Tenente di Vascello (CP) Paolo MARGADONNA che hanno portato a termine una complessa ed articolata operazione di Polizia Giudiziaria iniziata da Gennaio 2016, volta alla Salvaguardia ed alla Tutela dell’Ambiente Marino e Costiero nonché finalizzata alla libera fruizione del Demanio Marittimo. Tale attività, espletata dai militari del nucleo polizia giudiziaria, nel primo semestre dell’anno corrente ha portato infatti al deferimento alla competente autorità giudiziaria di nr. 46 soggetti per i reati di abusiva occupazione di aree demaniali marittime, sottratte alla libera fruizione, nonché innovazioni non autorizzate mediante la realizzazione di strutture e nuove opere senza i necessari nulla osta demaniali e paesaggistici.

A seguito di tali accertamenti si è provveduto ad avviare gli iter amministrativi finalizzati ad ottenere il recupero indennizzi per tutte le occupazioni abusive perpetrate, richiedendo l’adozione di provvedimenti di ripristino dello stato dei luoghi. Gli uomini del Nucleo Ambientale del Comandante MARGADONNA, in materia di “Scarichi di Acque Reflue”, hanno contestato 11 (undici) violazioni amministrative per un importo complessivo di €.132.000 (centotrentadue mila euro); infatti, nell’ambito della predetta attività sono state effettuate numerose ispezioni ad impianti di smaltimento di esercizi commerciali in prossimità delle aree costiere, al fine di accertarne eventuali sversamenti in mare di liquami nonché il possesso delle autorizzazioni previste dalla vigente normativa.

Immaginesequestro cp

Inoltre, nel periodo compreso dal 06 al 16 giugno 2016, in sinergia con il 3° Nucleo Subacquei della Guardia Costiera di Messina, sono stati salpati e posti sotto sequestro penale n°58 massi in cemento c.d. “corpi morti” ed una catenaria di circa 40 metri, posizionati abusivamente sui fondali marini dell’Arcipelago Eoliano ed utilizzati per l’ormeggio di natanti ed imbarcazioni, in assenza delle necessarie autorizzazioni. Gli illeciti penali, afferenti l’abusiva occupazione, l’inosservanza delle norme sulla sicurezza della navigazione, e l’inquinamento marino, sono stati trasmessi alla competente Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto. L’attività effettuata dai militari operanti, ha consentito di accertare e rimuovere situazioni di potenziale pericolo per l’ambiente marino, atteso che taluni reperti sequestrati, erano realizzati all’interno di serbatoi in eternit, adagiati su aree di praterie di Posidonia, mentre altri, realizzati all’interno di pneumatici, deterioratisi nel tempo, avrebbero rilasciato in acqua idrocarburi, metalli pesanti, e sostanze bituminose, risultando così tossici per la flora e la fauna marina

A conclusione dell’attività, l’Ufficio Circondariale Marittimo ha proceduto ad avviare il previsto iter finalizzato alla distruzione e smaltimento del materiale sequestrato.

L’intera attività posta in essere, finalizzata a garantire la libera fruizione delle spiagge e del mare alla collettività, nonché la tutela della pubblica e privata incolumità e dell’ecosistema marino, sarà opportunamente intensificata dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari e proseguirà senza sosta per l’intero periodo estivo

martedì 28 giugno 2016

Panarea...lungomare tra i rifiuti. Non è una bella immagine. Per fortuna ci sono i volontari

Busacca "divorzia" da Art.1 . L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

Messina,al Monte di Pietà sarà possibile effettuare celebrazioni e festeggiamenti nuziali

A Messina sarà possibile celebrare i matrimoni e i festeggiamenti nuziali al Monte di Pietà, una delle location più suggestive del capoluogo peloritano.
Lo prevede il nuovo disciplinare di utilizzo del complesso monumentale che ne amplia le previsioni di fruizione.
Sarà possibile utilizzare sia il cortile esterno, coronato dalla spettacolare scalinata realizzata nel 1741 su disegno dell'architetto Antonino Basile, sia l'atrio interno con soffitto a volte che compone parte della splendida struttura architettonica e che potrà ospitare complessivamente oltre duecento persone.
La disponibilità di luoghi storici per la realizzazione di eventi rappresenta una tendenza che, da alcuni anni, si sta diffondendo in tutta Italia e che coinvolge i più importanti siti d'arte pubblici e privati, sempre più meta di appuntamenti legati alle nozze civili.
Nella nuova configurazione delle modalità d'uso del Monte di Pietà è stata riconfermata la precedente vocazione ad ospitare manifestazioni artistiche, culturali, sociali e scientifiche, incontri, conferenze, convegni, seminari, rassegne e mostre, spettacoli musicali e teatrali e di moda.

Acquacalda, ritrovata tartaruga dilaniata dai gabbiani

Ad Acquacalda è stata ritrovata spiaggiata questa tartaruga, dilaniata dai gabbiani (Foto Alessando Lo Schiavo)

Lettere al direttore. Il degrado del parcheggio S. Anna e la mancata pulizia. Ci scrive Marco Peluso



Gentile Direttore
Nel parcheggio di S. Anna di Lipari, era stato affisso un avviso nel quale veniva comunicato che venerdì 17 Giugno sarebbe stata effettuata, così come previsto da apposita ordinanza, un intervento di “pulizia straordinaria”, invitando altresì i cittadini a lasciare libero il parcheggio dalle proprie automobili, onde evitare la rimozione forzata…
Fermo restando l’enorme difficoltà nel trovare parcheggi liberi nel centro di Lipari (con gravi ripercussioni per i cittadini residenti), e precisando che il sacrificio lo si fa ben volentieri, qualora vi sia un riscontro in termini di risultati… del conclamato intervento di “pulizia straordinaria”, non si è visto proprio nulla!!! Le foto scattate ieri, ne sono la conferma… sarebbe opportuno avere la certezza di poter eseguire un determinato intervento, prima di creare inutili disagi ai cittadini.
Cordiali saluti
Marco Peluso

In preghiera e in festa con don Giuseppe Mirabito per il suo compleanno

Lunedì 27 giugno nel triduo di preparazione alla festività di San Pietro Patrono della Parrocchia, il Parroco Mons. Gaetano Sardella ha invitato il parroco di San Giuseppe don Giuseppe Mirabito a presiedere l’Eucarestia e quindi a condividere con i fedeli questa esperienza di comunità. Ma il 27 è anche il giorno del 47.mo compleanno di don Giuseppe e quindi alla preghiera comune si sono aggiunti gli auguri di don Gaetano e di tutta l’Assemblea.
Rispondendo agli auguri don Giuseppe ha voluto confidare che questi giorni rappresentano per lui una doppia festa perché se il 27 è nato, il 28 è stato battezzato giacché presentando alla nascita qualche sofferenza i suoi genitori avevano voluto affrettare la somministrazione del sacramento del battesimo.
Alla fine della Messa tutta l’assemblea si è riunita nel cortiletto dove c’è stato un momento conviviale condividendo una pizza, una torta ed alcune bevande rinfrescanti.
festa don giuseppe 1festa don giuseppe 2

Lipari, non si riunisce il consiglio comunale

Non si è tenuto il consiglio comunale di Lipari in programma stamane. In aula solo 6 consiglieri.
Il civico consesso, che doveva riunirsi in aggiornamento, dovrà essere riconvocato

Megaparcheggio chiuso alle auto il 30 Giugno e il 1° Luglio

COMUNICATO
Si comunica che il megaparcheggio rimarrà chiuso venerdi' e sabato (30 giugno e 1' luglio) per lo svolgimento di operazioni tecniche di revisione e collaudi veicoli a motore. Si invita a parcheggiare altrove il proprio mezzo.

Operai forestali di Salina....appiedati a Vulcano. Proteste

Protestano i 12 operai forestali di Salina che, da qualche giorno, dopo un ordine di servizio, devono raggiungere l'isola di Vulcano per la realizzazione del parafuoco sul monte Luccia.
Gli operai, che giungono sull'isola in aliscafo, devono poi raggiungere il cantiere di lavoro, che dista circa 7/8 km. dal porto, a piedi e sotto il sole cocente. Lo stesso dicasi quando devono fare il percorso inverso.
Gli operai, nonostante siano visibilmente arrabbiati e protestano per tale situazione, espletano regolarmente il loro lavoro. All'amministrazione forestale di Messina chiedono un mezzo, un pulmino, che possa prelevarli al porto e portarli sul cantiere e viceversa. Evitando così questa lunga scarpinata.
Onestamente, non ci sembra troppo! 

Frasi

Fate allora che ciascuna stagione racchiuda tutte le altre, e il presente abbracci il passato con il ricordo ed il futuro con l'attesa.
(Khalil Gibran)

Gli auguri ai festeggiati di oggi, 28 Giugno

Eolienews augura Buon Compleanno ad Agata Currò, Linda Sarpi, Marco Fichera, Manlio Cortese e Gaspar Dumitru

Volete ricordare un vostro caro scomparso? E' nata la rubrica "Eoliani che non ci sono più"

Ha preso il via, sul nostro giornale on line, la nuova rubrica "Eoliani che non ci sono più".
Chi vuole ricordare un proprio caro, un amico in occasione dell'anniversario della dipartita può già farlo inviandoci una mail a s.sarpi@libero.it o un messaggio privato sul profilo fb del direttore Sarpi (almeno 5 giorni prima della pubblicazione)
La mail dovrà contenere una foto, la data dell'anniversario e, se si vuole, anche un breve messaggio (max 20 parole).
Il post sarà pubblicato, oltre che su questo giornale, anche sulla pagina FB "Eoliani che non ci sono più...".
Dopo qualche giorno la sola foto, con i dati anagrafici e la data della dipartita sarà pubblicata sul nostro nuovo sito www.eolienews.it/pernondimenticare

Vulcano. Premio Solidarietà al piccolo Arling

Il valore della solidarietà, nell’anno della misericordia voluto da papa Francesco, al centro della serata voluta dall’attivissimo parroco don Lio Raffaele a Vulcano. Lo speciale “premio solidarietà” giunto alla sesta edizione è andato al piccolo alunno Arling, musulmano, ormai integrato nell’isola che nonostante la diversa religione ha deciso di seguire le lezioni svolte dallo stesso padre Lio.
Ma i riflettori della serata, alla quale ha partecipato anche il sindaco Marco Giorgianni, condotta dal giornalista Rai , Fabrizio Frullani sono stati rivolti soprattutto sulla madrina Maria Grazia Cucinotta che si è soffermata sul grande valore della solidarietà e sul suo forte legame con le Eolie. Ma applausi hanno riscosso l’ex allenatore del Palermo, Beppe Sannino e il cabarettista-imitatore Gennaro Calabrese che tornerà ad esibirsi a Lipari il prossimo 10 luglio. Ma gli applausi li meritano anche i ragazzi di “VulcaniAmo”, un’associazione di volontariato che è fortemente impegnata a offrire la migliore immagine dell’isola.

Pesca illegale e sicurezza della navigazione, attività di vigilanza e controllo della Guardia Costiera di Milazzo

Comunicato
Nei giorni scorsi il personale della Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Milazzo è stato impegnato in molteplici attività operative e di polizia marittima.
Di particolare rilievo, durante un’attività di vigilanza e controllo per il contrasto delle attività di pesca esercitate illegalmente, personale dipendente, a bordo della Motovedetta CP 875 e del Gommone G.C. A64, ha accertato la presenza di attrezzi da pesca in mare, il cui segnalamento non indicava la sigla identificativa dell’unità da pesca iscritta, in violazione alle vigenti normative nazionali e comunitarie.
Trattasi, nello specifico, di una rete da posta derivante del tipo illegale posizionata ad una distanza di circa 3 miglia a nord di Capo Milazzo. Detto attrezzo aveva una lunghezza di circa 6.000 mt., è stato recuperato e sottoposto a sequestro. Per caratteristiche costruttive (larghezza di maglia, trama di filato, ecc.) è classificabile come ferrettara irregolare, attrezzo che da anni è stato dichiarato illegale e che di norma viene utilizzato per la pesca dei grandi pelagici (tonni, pescespada, ecc).
I controlli della Guardia Costiera sono serrati su diversi fronti che attengono la vigilanza sulle attività della pesca marittima e della commercializzazione del prodotto ittico. Sono state sottoposte a controllo n. 5 unità da pesca al fine di verificare lo stato degli apparati motore. In tutti i casi si è avuto modo di verificare una alterazione dei motori con l’obiettivo di aumentarne la potenza, pratica che è vietata dalle pertinenti norme comunitarie. I conduttori di dette unità sono stati sanzionati ai sensi del D.lgs 04/2012 che prevede una sanzione amministrativa di euro 4.000, e la sanzione amministrativa accessoria che comporta l’assegnazione di punti di penalità ai comandanti delle unità da pesca ed agli armatori.
Ulteriori sanzioni sono state elevate a carico di conduttori di pescherecci per irregolarità accertate in merito all’errata compilazione dei giornali di pesca in cui vengono annotate le catture effettuate, che consentono il controllo del pescato dallo sbarco alla sua commercializzazione, e per la mancata comunicazione preventiva dello sbarco di prodotto appartenente alla specie del pescespada.
Nonostante le rimostranze del ceto peschereccio, che hanno spesso generato livelli di tensione molto elevati, la Guardia Costiera di Milazzo, proseguirà nella propria attività di vigilanza a tutela della pesca sostenibile e dell’ambiente marino continuando a reprimere tutte le condotte illecite contrarie ai principi della politica comune della pesca.

lunedì 27 giugno 2016

Lettere al direttore. Degrado e pericoli al parco giochi Diana. Ci scrive Maurizio Mandarano



 Egregio Direttore,
Le scrivo queste poche righe per segnalare all'Amministrazione comunale, all'interno della quale abbonda il personale incaricato di garantire la sicurezza dei luoghi di pubblica affluenza, lo stato di degrado e di pericolo in cui recentemente versa il parco giochi "Diana", attraverso delle immagini che mostrano la caduta di una grossa pianta di fico a ridosso di alcune strutture di divertimento per bambini, e il pericolo costituito da altre piante, la cui inclinazione rispetto al livello del suolo, farebbe pensare ad una loro prossima caduta....
Invito pertanto chi di competenza a verificare la stabilità di tali piante ed eventualmente a porre in essere le operazioni necessarie atte a garantire la sicurezza dei luoghi, a tutela dell'incolumità di quanti li frequentano.
Cordialmente
Maurizio Mandarano

Oggi l'addio a Luca Spoletini. Il saluto di Marco Giorgianni

Riprendiamo dalla pagina personale di Marco Giorgianni il saluto che egli, nella veste di amico e non di sindaco di Lipari, ha voluto dare a Luca Spoletini

Oggi abbiamo dato un ultimo, commosso saluto ad un amico, ad un uomo che ha attraversato le nostre vite con estrema discrezione ma che a dispetto della sua riservatezza, del suo garbo, del suo rispettoso riserbo, della sua naturale gentilezza, ha lasciato in ciascuno di noi impronte indelebili del suo, purtroppo breve, passaggio. 
Tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscere Luca, di apprezzarlo e quindi di stimarlo, ricorderanno per sempre il suo sorriso sincero e lo sguardo limpido, lo sguardo di un uomo perbene. Mancherà a tutti noi, tanto, troppo. Mi stringo, con sincero affetto, attorno alla famiglia, alla sua mamma, alla mia cara amica Caterina, al piccolo Francesco e a quel barlume di speranza nel futuro, che è la bimba di Luca che Caterina porta in grembo, segno tangibile di profondo amore. 
Luca ora è lì, dove tutto è più leggero, il luogo di serenità e pace dove le anime buone trovano ristoro, dove gli uomini come lui hanno un posto d'onore che li attende.
Marco Giorgianni

Busacca su una linea diversa rispetto al Movimento. E' fuori da Art.1

COMUNICATO
Si è svolto l'incontro chiarificatore tra il presidente di Art.1 Alessandro La Cava, delegato dal direttivo del movimento,ed il consigliere Busacca. 
Si è discusso del percorso del movimento, delle criticità emerse nei primi due anni di amministrazione Giorgianni e dei motivi che hanno portato alla definitiva rottura. 
Oggi il movimento rappresenta l'unica vera opposizione dell'amministrazione Giorgianni,una opposizione che spesso ha alzato i toni dello scontro su temi delicati come quello dell'acqua gialla,della carenza idrica,della sicurezza delle strade,dei porti,dei trasporti,dei rifiuti,del punto nascita,temi sensibili che ancora oggi,in parte,non trovano soluzioni. 
Una opposizione che non si è limitata a fare protesta ma ha anche provato a portare proposte in consiglio comunale,non ultima quella del reddito di cittadinanza fortemente voluta dal movimento. 
Il consigliere Busacca,subentrato al dimissionario Russo,ha invece provato a convincere il presidente La Cava ad intraprendere un percorso nuovo, interno alla maggioranza ma critico rispetto ad alcune questioni correttamente sollevate dal movimento. 
All fine del confronto ,rimaste inalterate le divergenze sulla posizione da prendere,il presidente La Cava ha chiesto al consigliere Busacca di lasciare il movimento e depositare l'ordine del giorno come segno di gratitudine nei confronti di un gruppo che ha comunque contribuito alla sua elezione. 
Art.1
ANNUNCIO
Il sabato è stato smarrito un mazzo di chiavi di relativa importanza contenenti le chiavi di due autovetture...chiunque le avesse ritrovate contatti il 3383282353

Anche Bertolaso a Lipari per l'ultimo saluto a Luca Spoletini. Vi proponiamo inoltre due toccanti articoli di L'unità.tv

Notevole partecipazione e grande commozione stamattina a Lipari per l'ultimo saluto a Luca Spoletini, deceduto prematuramente a soli 48 anni. A salutarlo nella chiesa di San Pietro, oltre ai suoi cari, agli amici e alla civica amministrazione liparese, vi erano i "suoi" della Protezione civile, con in testa l'ex capo Dipartimento Guido Bertolaso.
Bertolaso, con grande commozione, è intervenuto, nel corso della cerimonia funebre, per ricordarlo.
Luca Spoletini riposerà per sempre nel cimitero di Lipari centro.

Vi proponiamo tratti da L'Unità.tv due articoli che danno il senso, se mai ve ne fosse ancora bisogno, di chi era Luca Spoletini 
Ci mancherà Luca Spoletini (di Erasmo D'Angelis)
Se c’è un paradiso sono sicuro che Luca Spoletini è lì. All’improvviso, un brutto infarto gli ha spaccato il cuore, ma è un cuore grande, impossibile da fermare e continuerà a battere forte ancora da qualche parte. Morire a 49 anni è davvero uno spreco di vita, è insieme ingiusto, assurdo e inspiegabile. E non ci rassegneremo mai al destino maligno che se lo è portato via nel modo più tragico e nelle ore per lui più felici.
Non c’è parola nel vocabolario per dire del dolore di sua moglie, di suo figlio, del bimbo che nascerà tra poco, dei suoi cari, dei suoi amici, e nostro. Ho avuto la fortuna di averlo conosciuto, e la fortuna di averlo portato con me fin dal primo minuto nella struttura di missione di Italiasicura, a Palazzo Chigi. Uno come lui, il cinismo di Stato lo aveva confinato in uno stanzino, costretto alla pena del fare nulla solo per aver lavorato nella Protezione Civile guidata da Guido Bertolaso.  Da grande professionista della comunicazione qual era, competente, serio, disponibile sempre, era stato fondamentale per avviare e consolidare la macchina nazionale dei soccorsi e del volontariato attivo che oggi il mondo ci invidia. Era allenato a dare tutto se stesso per gli altri ed è stato tra i protagonisti della nascita e dello sviluppo del Dipartimento nazionale della Protezione civile, era uno di quelli impegnati sul campo, che c’erano sempre. Per dieci lunghi anni lo abbiamo visto correre dietro una sequela di catastrofi, dal terremoto di San Giuliano di Puglia all’eruzione dell’Etna, dal Giubileo alla scossa mortale dell’Aquila; e occuparsi di un numero incredibile di problemi. Il suo carattere non era l’esercizio del potere, non lo è mai stato, ma l’infinita pazienza, la qualità del lavoro di comunicatore e di organizzatore, l’orgoglio e il senso di responsabilità, l’umiltà dei veri uomini di Stato. Ho sempre ammirato i soccorritori che arrivano sui luoghi dei disastri. E Luca era uno di loro, un punto di riferimento certo per tanti colleghi, un tassello dell’avamposto morale dell’Italia più bella che è sempre mobilitata senza pensare ad altro, sapendo che non ci saranno onorificenze, al massimo arriverà un grazie di cuore, figuriamoci una promozione. Luca aveva problemi di salute, conviveva da anni con la sua emergenza, una malattia autoimmune, ma Luca era l’anticorpo alla lamentela. Fortunatamente c’era lui, con la sua serenità e il suo sorriso e con le sue conoscenze dei grandi rischi. Gli stivali di gomma li indossava sempre, e trovava sempre tempo per rimboccarsi le maniche e spingere verso la prevenzione e la buona informazione che salvano la vita. Non c’è retorica possibile che possa ricordarlo. Dico solo che uno come Luca bisogna meritarselo, e oggi ci restano, insieme alle lacrime, il bel ricordo di ciò che era, di ciò che ha fatto per il Paese, e il rimpianto di ciò che avrebbe potuto ancora realizzare.
 Storia di un fuoriclasse
No, non è vero che la sfortuna non esiste, esiste eccome. Luca Spoletini ha corso tutta la sua vita, piena di felicità e di amore ricambiato, quello che distribuiva con il suo sorriso disarmante, contro la sfortuna. Di una malattia che lo accompagnava come un’ombra dalla quale Luca provava a librarsi con leggerezza, non mollando mai di un centimetro, ma senza farlo mai pesare a sé e agli altri.
Chiunque abbia fatto o faccia il lavoro di comunicare non poteva non avere in lui un punto di riferimento, umile, un faticatore, dai guizzi preziosi e discreti. Chi lo ricorda nei giorni del Giubileo di Roma, anche li, a correre da una parte all’altra, a spiegare e mettere pezze, a organizzare e assistere i giornalisti, mai uno lasciato indietro.
O nei giorni della Protezione Civile, sembrava non fermarsi mai, in un sacrificio di sé e della sua vita che gli amici vivevano come una generosità suicida, come una esuberanza inattesa per un uomo schivo, mite, sempre un passo indietro. Luca è stato un capo intelligente, un uomo squadra, un fuoriclasse, un gregario leale, quando la vita e qualche ingiustizia gli hanno imposto di starsene un po’ nell’ombra. Mai un lamento, mai un rimpianto. Sempre la voglia di mettersi in gioco, sempre di nuovo. Educato e sorridente, sempre positivo.
All’ultima curva, la sfortuna gli ha fatto un ultimo sgambetto, un ultimo insulto alla felicità che ha dispensato e continuerà a dispensare. Alla sua famiglia, bellissima. L’amata Caterina, Francesco che adora il suo papà, la bimba che verrà. Ai suoi amici. Alla comunità di chi ha lavorato con lui e ha apprezzato la sua grazia, la sua gentilezza. La maglia di chi ogni giorno si sacrifica per gli altri, quella maglia blu che vestiva con orgoglio e fierezza la portava sul cuore che l’ha tradito. Un sorriso, Luca, il tuo. Che a tutti noi suggeriva dai che la facciamo, dai che ce la faremo. Un sorriso, Luca.
Il testo è a firma di Michele Anzaldi, Francesco Cozzi Lepri, Flaminia Lais, Chiara Pasqualini e Filippo Sensi

Frasi

Fate allora che ciascuna stagione racchiuda tutte le altre, e il presente abbracci il passato con il ricordo ed il futuro con l'attesa.
(Khalil Gibran)

Eoliani che non ci sono più. Video fotografico - Riproposizione IX° parte

Serie video-fotografica: Eoliani che non ci sono più in attesa dell'XI° parte alla quale stiamo lavorando vi riproponiamo la IX° parte (durata minuti 13 circa) 

Gli auguri ai festeggiati di oggi, 27 Giugno

Eolienews augura Buon Compleanno a Don Giuseppe Mirabito, Alessandra Aliberti, Corrada Sallustro, Francesca Giunta, Cinzia Giampino, Lina Casabona, Lucrezia Carla Lodi, Gaetano Di Giovanni e Bartolo Mandarano

Turismo: bene la Sicilia e boom di prenotazioni alle Eolie

palermo.repubblica.it
Tutti pazzi per la Sicilia. Complice la crisi dell’area del Mediterraneo, è l’Isola la meta preferita per le vacanze 2016. Soprattutto dagli stranieri. “Fino a maggio i dati parlano di un aumento delle presenze del 20 per cento rispetto allo scorso anno – dice all’Adnkronos Antonio Mangia, presidente di Aeroviaggi – Il mercato italiano va meno bene rispetto a quello estero, ma prevediamo una stagione molto favorevole”. In particolare per le strutture balneari.
Perché nonostante il suo patrimonio artistico, storico e culturale, la Sicilia “continua a essere ricercata principalmente per il suo mare” spiega Mangia. Dunque sono le spiagge e l’acqua cristallina ad attirare i turisti, “che nei mesi di giugno, luglio e agosto chiedono soggiorni nelle località balneari”. Anche le città d’arte vanno bene, ma “attirano visitatori soprattutto nella bassa stagione da aprile a maggio e da settembre a ottobre”.
L’Isola mantiene, dunque, il suo appeal e a confermarlo c’è anche la classifica stilata da eDreams. L’agenzia di viaggi on line ha analizzato i propri dati di prenotazione voli e nella top ten delle mete estive le città siciliane sono tre: Catania, che conquista il podio, Palermo (al terzo posto) e Trapani in decima posizione. E se la Sicilia si prepara a una stagione con una crescita a doppia cifra, anche le sue isole minori tirano un sospiro di sollievo dopo anni di crisi.
“Rispetto allo scorso anno a maggio abbiamo registrato una crescita del 5 per cento, a giugno del 10 per cento grazie soprattutto alla presenza di turisti stranieri – spiega Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie e Isole Minori Sicilia -. Il trend di luglio e agosto, quando a scegliere le isole sono soprattutto gli italiani, è un aumento del 5 per cento, complice una crisi da cui il Paese non è uscito del tutto. A differenza delle Eolie, scoperte da resto del mondo già dagli anni ’50 grazie a Rossellini, a Ingrid Bergman e Anna Magnani, le altre isole minori della Sicilia, da Pantelleria e Lampedusa alle Egadi si sono affacciate con ritardo sul mercato straniero”.
A scegliere le Eolie, invece, sono in particolare francesi e tedeschi.
“Fanno turismo organizzato – spiega Del Bono – e muovono grandi numeri”. Sul fronte della clientela individuale la parte del leone spetta agli inglesi, seguiti da austriaci e svizzeri. “Negli ultimi anni abbiamo assistito anche a un nuovo fenomeno, il turismo di ritorno, emigrati, talvolta anche di seconda e terza generazione, soprattutto australiani e americani, che decidono di visitare i luoghi in cui sono nati i loro avi”. Più sporadica, invece, la presenza di russi.
“E’ una domanda di lusso che non siamo ancora attrezzati a fornire” dice il presidente di Federalberghi Isole Eolie, per il quale chi sceglie l’arcipelago eoliano è soprattutto “un turista colto, che apprezza non solo il mare ma anche i villaggi preistorici, i vulcani, i siti Unesco, l’immenso patrimonio culturale su cui le Eolie possono contare”. La permanenza media è di 3,5 giorni. “Negli ultimi tempi si è abbassata – ammette Del Bono -, principalmente per due ragioni.
Innanzitutto perché sono cambiate le abitudini dei viaggiatori, che durante l’anno si concedono short break, la vacanza breve di fine settimana. In secondo luogo, perché di frequente le Eolie sono la tappa di un tour che prevede soste in altre zone della Sicilia”.
Ma ai numeri ufficiali si aggiungono le presenze non registrate, il vasto mondo del sommerso, che secondo Federalberghi nell’arcipelago ha una dimensione piuttosto ampia.
“Con una previsione ottimistica – aggiunge Del Bono – possiamo dire che la proporzione strutture regolari/irregolari è di una su cinque. Alle Eolie si registrano 500mila presenze l’anno regolari, ma quelle complessive, sempre su base annua, sono tra i 2 milioni e i 2,5 milioni. L’abusivismo e il sommerso penalizza chi è in regola e danneggia l’intera economia”.
Ma quello degli irregolari non è l’unico problema. Per rendere la Sicilia ancora più attraente si potrebbe fare di più. E il numero uno di Federalberghi Isole Eolie e Isole Minori Sicilia ha la sua ricetta.
“La Regione siciliana – spiega – dovrebbe comprendere la trasversalità del settore, invece l’assessorato al Turismo è stato svuotato di competenze. Sarebbe necessaria una stretta collaborazione con gli assessorati alle Attività produttive, al Territorio e ambiente e ai Beni culturali”.
Ma soprattutto per Del Bono, occorre “prendere coscienza che lo sviluppo turistico si fa con strategie di ampio respiro. Serve una cabina di regia pubblico/privato con una pianificazione a breve, medio e lungo termine – conclude. Sbagliano gli imprenditori che bussano alle porte dell’assessorato per chiedere soldi, quello che dobbiamo pretendere al contrario sono infrastrutture e una cornice programmatica, perché senza il turismo non decolla”.

domenica 26 giugno 2016

Portinente...quel poco di spiaggia che resta...ma si....bagniamola con i liquami!

Riceviamo e pubblichiamo una foto più che eloquente scattata oggi a Portinente. Liquami che scorrono sin sulla spiaggia (per quel poco che c'è) e sotto gli occhi degli ospiti di una vicina struttura ricettiva

Alcune foto della Cucinotta ieri a Vulcano....con dedica speciale ai ragazzi di VulcaniAmo



Maria Grazia Cucinotta ha preso parte ieri a Vulcano al Premio solidarietà” promosso dalla parrocchia SS. Angeli Custodi di Don Lio Raffaele.
Quest'oggi su fb ha pubblicato una serie di scatti realizzati nell'isola eoliana. Ve ne proponiamo alcuni, tra questi quello con il marito Giulio Violati e con i ragazzi di VulcaniAmo ai quali, nel commento alla foto ha voluto

fare questa dedica speciale "I ragazzi di @vulcaniamo un esempio di giovani che voglio cambiare la realtà e migliorare la vita.
Un grazie a chi ci ha segnalato le foto

Anna Munafò, 2° classificata a Miss Italia e tronista a "Uomini e Donne" a Lipari

Breve soggiorno liparese per Anna Munafò, seconda classificata a Miss Italia 2005 e tronista di Uomini e Donne. 
La Munafò, che è stata la fidanzata di Tommaso Trussardi (l'attuale compagno della Hunziker), era tra le  invitate di un matrimonio celebrato venerdì a Lipari.
Nella foto è con Enza Marturano, alla quale abbiamo "rubato" la  foto

Bertolaso: "Spoletini collaboratore di una vita, un amico". Domani i funerali a Lipari

” È venuto a mancare Luca Spoletini, difficile esprimere il dolore che provo per la perdita improvvisa di un collaboratore di una vita, di un amico. Troppo giovane per lasciarci. Il mio pensiero va alla sua famiglia ed in particolare a sua moglie ed al bambino che sta per nascere. A loro va il mio abbraccio più forte. Non trovo davvero le parole. Solo tanto dolore. Ciao Luca”. Così scrive sul suo profilo fb l’ex capo della Protezione civile, Guido Bertolaso.
Ieri sera Luca è tornato a Lipari ed è stata allestita la camera ardente nella Chiesa del pozzo. Domani alle 10,00 si terranno i funerali nella chiesa di San Pietro.

Il Masaccio sarà rottamato. Nuovo aliscafo in arrivo

Comunicato
La Libertylines, al termine dei controlli effettuati dai propri tecnici presso il molo di Milazzo, dove è stato temporaneamente ricoverato l’Aliscafo Masaccio, conferma che il mezzo rimasto coinvolto nell’incidente del 16 giugno scorso verrà demolito.
Nei prossimi giorni verrà stabilito il luogo dove verrà effettuata la rottamazione .
Libertylines ha già iniziato la costruzione di un nuovo aliscafo che verrà realizzato nei propri cantieri di Trapani e che sostituirà il Masaccio a partire dalla prossima stagione estiva . 
Il nuovo aliscafo sarà completato e varato entro il mese di Maggio del 2017.

Lutto famiglie Spoletini - Piccione. Bar del Corso bloccano intrattenimenti musicali. Il plauso del sindaco Giorgianni

COMUNICATO
Ringrazio pubblicamente i titolari del Bar La Precchia, La Latteria, L'Eden Bar e l'Avant Garde poichè spontaneamente non hanno svolto i consueti intrattenimenti musicali nella serata di ieri 25/06/2016 rispettando il lutto delle famiglie Spoletini e Piccione per la perdita del loro caro Luca per il quale è stata allestita la camera ardente presso la Chiesetta del Pozzo in via Vittorio Emanuele.
Tale gesto dimostra come nella nostra comunità ancora prevalgano i valori di solidarietà e di rispetto .
Il Sindaco

Gli auguri ai festeggiati di oggi, 26 Giugno

Eolienews augura Buon Compleanno a Mattia Puglisi, Antonio Spanò, Chiara Giorgianni, Jona Favorito, Rossana Casamento, Daniela Casella, Ruben Caruso, Ornella Cincotta, Rodolfo Muratore, Francesco Delle Donne e Carmen Lo Presti

Frasi

C'è in essa una vita eterna, un eterno divenire, un moto perenne. è salda. Il suo passo è misurato, rare le eccezioni, invariabili le sue leggi. Ha pensato e non cessa mai di pensare; non come l'uomo tuttavia, ma come Natura. Si è riservata un'intelligenza propria che abbraccia ogni cosa, e di cui nessuno può carpirne il segreto.
(Johann Wolfgang von Goethe)

Comune di Lipari : anagrafe, stato civile ed elettorale chiusi il 27 Giugno

La Parola. Video - commento al Vangelo di domenica 26 Giugno

A cura di monsignor Renato Tomasi, arciprete abate di santa Maria in Colle, Bassano.

L'augurio e le felicitazioni della comunità di Lami a Mons. Anthony Randazzo per il nuovo incarico

Esultanti per la dignità episcopale ricevuta , il parroco e la comunità parrocchiale di Lami, ti è vicina con il pensiero e la preghiera; formula gli auguri più affettuoso, invoca grazie elette, auspicando apostolato fecondo, ricco di ogni bene e consolazione
DON GINO PROFILIO (PARROCO) 

NDD - Mons. Randazzo ha origini liparesi. I genitori sono nativi di Lami

Autobetoniera capovolta a Lipari. L'intervento del sollevatore

Dopo il capovolgimento ieri dell'autobetoniera lungo la provinciale Lipari-Pianoconte è dovuto intervenire un sollevatore per rimuovere il mezzo e liberare la sede stradale. Il video:
  

sabato 25 giugno 2016

Un Vescovo di origini eoliane ausiliare all'Arcidiocesi di Sidney

Mons. Antony Randazzo a destra e Mons. Richard Umbers a sinistra.
Al centro l'Arcivescovo di Sidney mons. Antony Fisher O. P.
Papa Francesco ha nominato ieri 24 giugno Mon. Anthony RANDAZZO, dell’arcidiocesi di Brisbane, finora Assistente dell’Arcivescovo di Brisbane, Vescovo ausiliare di Sidney in Auystralia, assegnandogli la sede titolare vescovile di Quiza. Mons. Randazzo è figlio di una eoliana. Sua madre, una Di Losa è infatti di Lami. Insieme a mons. Randazzo il Santo Padre ha nominato anche ausiliare di Sydney il Rev.do Richard James UMBERS, della Prelatura dell’Opus Dei.
Mons. Anthony Randazzo è nato il 7 ottobre 1966 a Sydney (Australia), nell’omonima arcidiocesi. Dopo aver frequentato la “Saint Augustine Catholic School” a Coolangatta, Queensland (1972-1973), la “Guardian Angels Catholic School” (1973-1975) e l’“Aquinas College” a Southport, Queensland (1976-1983), ha svolto gli studi ecclesiastici presso il “Pius XII Provincial Seminary” e l’Università di Queensland a Brisbane (1985-1991), ottenendo il Baccalaureato in Teologia presso il “Brisbane College of Theology” (1991). Successivamente ha ottenuto la Licenza in Diritto Canonico (2000) e il Diploma in Giurisprudenza (2001) presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma.
È stato ordinato sacerdote il 29 novembre 1991 per l’arcidiocesi di Brisbane.
Dopo l’ordinazione sacerdotale ha ricoperto i seguenti incarichi: Vicario parrocchiale della “Saint Mary Parish” a Ipswich e Segretario del Consiglio Presbiterale (1992-1994); Vicario parrocchiale della Cattedrale di Santo Stefano, Cerimoniere vescovile e Segretario del “Clergy Appointments and Transfer Committee” (1995-1997); Uditore del Tribunale Regionale della Provincia di Brisbane (1998); Parroco della “Regina Caeli Parish” a Coorparoo Heights (2001-2003); Direttore delle vocazioni (2001-2004); Vicario Giudiziale aggiunto e Giudice del “Brisbane Regional Tribunal” (2001-2005); Membro Esecutivo del Consiglio Presbiterale (2001-2004); Giudice del “National Appeal Tribunal of the Catholic Church of Australia and New Zealand” (dal 2003); Officiale presso la Congregazione per la Dottrina della Fede (2004-2008); Direttore delle vocazioni (2009-2010); Rettore del Seminario “Holy Spirit” a Brisbane (2009-2015); Assistente dell’Arcivescovo di Brisbane (dal 2016).
Nel 2007 è stato nominato Cappellano di Sua Santità.
Oltre all’inglese, conosce l’italiano.