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martedì 20 giugno 2017

Allevamento ittico....frode milionaria. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi


Ambulanza senza assicurazione Il mezzo finisce sotto sequestro

PATTI (MESSINA) - La polizia in due distinte operazioni ha sequestrato, a Patti e a Oliveri, due ambulanze al fine di verificarne i requisiti. Nel primo caso il mezzo, di proprietà di una società privata, al momento del controllo stava effettuando un servizio senza copertura assicurativa. Ne è conseguito il sequestro e una multa di 1.600 euro. A Oliveri gli agenti hanno controllato l'ambulanza di una cooperativa, non revisionata.

Personaggi eoliani di una volta: Za' Maddalena Panettieri (Stromboli)

Che traffico a Marina Corta...e siamo solo a Giugno.

Sono stati ben 5 i vaporetti turistici che quest'oggi sono arrivati dalla costa sicula e calabra a Lipari, approdando - come ben evidente dalla foto che abbiamo "rubato" a Lino Natoli - a Marina Corta.
Una vera e propria "invasione" di "mordi e fuggi" sui quali , evidentemente, non ha pesato l'innalzamento del ticket a 5 euro. 
E mentre le isole minori di Panarea e Stromboli "tremano" solo all'idea delle loro stradine invase....le casse comunali respirano a pieni polmoni

Incendio sterpaglie a Pianoconte. fumo invade la strada (breve video)

Bollettini ingannevoli. L’allarme della Camera di Commercio di Messina

Messina, 20 giugno 2017. La Camera di commercio invita le imprese a prestare molta attenzione e a diffidare da bollettini di pagamento poco chiari.
In questi ultimi giorni, infatti, alcuni imprenditori hanno segnalato di aver ricevuto bollettini con richieste di pagamento formulate in modo ingannevole, ossia recanti intestazioni che possono far presumere a chi li riceve di essere stati inviati dalla Camera di commercio e, così, indurle in errore.
A tal proposito, l’Ente camerale precisa che il diritto camerale 2017 viene richiesto alle imprese esclusivamente via pec con l’invio dell’apposito modulo.
Per le modalità di pagamento e gli importi relativi al versamento del diritto camerale, le imprese possono attenersi a quanto pubblicato sul sito della Camera di commercio: www.me.camcom.it

Esercitazione antincendio nel porto di Milazzo

Comunicato Capitaneria di Porto- Guardia Costiera Milazzo
Nella giornata odierna la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Milazzo ha coordinato una esercitazione antincendio che si è svolta presso il molo Marullo del porto di Milazzo.
L’esercitazione è iniziata alle 09:45 ed ha visto impegnato un dispositivo di uomini e mezzi di vari enti/organizzazioni dello stato e di privati a vario titolo interessati dall’emergenza. Più precisamente è stato simulato un incendio causato da un cortocircuito a bordo della motobarca Ecol Milazzo I ormeggiata all’interno del porto e lo sversamento in mare di idrocarburi.
Non appena detta comunicazione è pervenuta alla sala operativa della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Milazzo, è immediatamente iniziata l’attività di gestione dell’emergenza concretizzatasi in operazioni di lotta antincendio a bordo dell’unità, di ricerca e soccorso di eventuali naufraghi e feriti, ed operazioni di evacuazione medica di un marittimo che ha riportato una ustione grave.
Nello specifico la sala operativa ha immediatamente disposto l’intervento del dipendente battello GC A64 per espletare attività di ricerca e soccorso in mare. È stato, altresì, impegnato in attività di antincendio sulla medesima barca il personale dei VV.FF che ha tempestivamente raggiunto l’unità sinistrata ed ha fronteggiato l’incendio utilizzando apparecchiature e mezzi in dotazione, nonché delle postazioni dell’impianto antincendio fisso presenti lungo le banchine del porto di Milazzo. Hanno partecipato all’esercitazione anche personale dell’Autorità Portuale in considerazione del fatto che l’evento si è realizzato all’interno del porto, ed un battello disinquinante della società “Mare Pulito”.
Per l’attività di ricerca e soccorso e per le operazioni di polizia legate all’inquinamento in ambito portuale è stato impegnato, il gommone GC A 64 della Guardia costiera, mentre gli uomini della stazione dei Vigili del Fuoco e personale militare della Guardia Costiera di Milazzo hanno fornito nell’immediatezza una prima assistenza medica al membro dell’equipaggio infortunato in attesa dell’intervento di personale medico del servizio di emergenza sanitaria 118.
L’attività esercitativa ha avuto come scopo principale quello di testare la preparazione del personale e l’adeguatezza dei mezzi e delle procedure predisposte per fronteggiare tali tipi di emergenza, con particolare riferimento al piano di pronto intervento antincendio, adottato dal Comandante del porto di Milazzo ed il piano di pronto intervento per fronteggiare l’inquinamento marino. Nel suo complesso l’operazione ha avuto esito positivo palesando, peraltro, un buon livello di collaborazione sinergica tra tutti gli attori istituzionali e privati coinvolti.

SalinaDocFest XI edizione : "PADRI E FIGLI. VERSO TERRE FERTILI". Annunciati i titoli dei film in concorso

Sabato 24 giugno parte a l'11a edizione del SalinaDocFest, il festival del documentario narrativo ideato e diretto da Giovanna Taviani, che animerà le giornate e le notti dell'isola fino al 29 giugno, con 38 eventi - fra proiezioni, concerti, conferenze e incontri - tutti a ingresso gratuito.
Tema di quest'anno, PADRI E FIGLI. Verso terre fertili: un'edizione speciale, totalmente dedicata ai giovani, nuovi protagonisti del Mediterraneo. Una festa eoliana in onore del mezzogiorno italiano e di Palermo che, non più “capitale della mafia”, diventerà, dopo vent'anni, capitale dell'accoglienza e della cultura italiana nel 2018.
L'idea di ripartire dal Sud e dalla Sicilia, come in una cartina geografica capovolta, per ripensare l’Europa dis-unita di oggi, è stata la spinta che ha portato il SalinaDocFest a immaginare, già lo scorso anno, il nuovo concorso Sicilia.Doc, che aprirà il festival sabato 24 giugno. La giuria di quest'anno è composta dai giornalisti Salvatore Cusimano (Rai Sicilia) e Francesco d’Ayala (Radio Rai), e dall'attore Luigi Lo Cascio.
Questi i titoli scelti: Immagine dal vero di Luciano Accomando (Ita 66’ – 2016), 12 ritratti di uomini e donne che hanno saputo trasformare l'esperienza dell'immigrazione in un'occasione di riscatto e di successo;  Haiku on a plumtree di Mujah Maraini – Meheli (Ita 74’ – 2016), una storia che segue il filo della memoria familiare, sparsa tra vari continenti, ma legata in modo stretto alla Sicilia; Prova contraria di Chiara Agnello (Ita 61' – 2016), il percorso di un gruppo di ragazzi di Trapani e Palermo dalla criminalità alla legalità; A noi ci dicono di Ludovica Tortora de Falco (Ita 65’ – 2016) il racconto dell'universo di tre 14enni nel quartiere ZEN di Palermo.  Al Miglior Documentario sarà assegnato il Premio Irritec.
Domenica 25 giugno inizieranno le proiezioni del Concorso Nazionale Documentari SDF 2017. In giuria, I registi Dyane Gayé - premiatissima e originale filmaker franco-senegalese - e Franco Piavoli - il più visionario e poetico fra i grandi autori del documentario italiano -, il giornalista Enrico Magrelli - Radio3 Rai Hollywood Party - e Cristiano Travaglioli  - lo straordinario montatore di Paolo Sorrentino. I film scelti dal comitato di selezione – composto da Arianna CaredduLudovica FalesAntonio Pezzuto e Giovanna Taviani – sono otto: Terceiro Andar di Luciana Fina (Italia/Portogallo, 2016 – 62’), in cui Fatumata e Aissato, madre e figlia originarie della Guinea-Bissau, parlano di amore e felicità attraverso le generazioni, dal terzo piano del multietnico Bairro das Colónias, nel cuore di Lisbona; Sarodi Enrico Maria Artale (Italia, 2016 – 69’), il viaggio del regista alla ricerca delle proprie radici, sulle tracce del padre che lo ha abbandonato bambino; Le canzoni di Giovanni Rosa (Italia, 2016 – 70’), le voci e i volti di una famiglia della periferia palermitana che sogna per il figlio più piccolo un futuro riscatto da artista nel mondo dorato dei neomelodici; The Good Intentions di Beatrice Segolini e Maximilian Schlehuber (Italia, 2016 – 85’), dove la regista affronta, in un difficile dialogo sul passato con la madre e I fratelli maggiori, il tbù della violenza paterna; Le porte del paradiso di Guido Nicolás Zingari (Italia, 2016 – 66’), una finestra sul mondo e sui sogni dei bambini che vivono, pregano e lavorano nelle scuole coraniche della città santa di Touba, la Mecca dell'Africa Occidentale; Vita Nova di Laura D’Amore Danilo Monte (Italia, 2016 – 80’), in cui gli autori, coppia in arte e nella vita, condividono con il pubblico, attraverso il racconto in presa diretta, i momenti cruciali della strada per la fecondazione assistita che hanno deciso di intraprendere; I sommersi di Gian Enrico Bianchi (Italia, 2016 – 58”), la storia dei fratelli De Luigi, una famiglia di artisti veneziani raccolti attorno a Ludovico, pittore, in occasione di una mostra antologica organizzata per I suoi 80 anni: al centro del racconto, arte, memoria, vecchiaia, educazione allo sguardo; Upwelling. La risalita delle acque profonde di Silvia Jop e Pietro Pasquetti (Italia, 2016 – 77’), un’onda che nasce dal fondo del mare, per portare gli abissi in superficie, tra gli abitanti e le mura di Messina: frammenti di una città tante volte ricostruita sulle macerie di un disastro.
Il miglior documentario scelto dalla giuria riceverà il Premio Tasca d'Almerita SDF 2017. Al film più votato dal pubblico andrà il Premio Signum. Al miglior montaggio, andrà il Premio AMC, assegnato dall'Associazione Montaggio Cinematografico e televisivo. “Padri e Figli” è anche il tema della novità di quest'anno: il Video Contest Premio Absolute Sicilia. Dedicato ai cortometraggi (durata max 90”), è il primo concorso tutto 'social' targato SalinaDocFest.  Aperto a tutti, senza limiti di età, nazionalità, qualifica o tecnica. Il SalinaDocFest 2017, che quest'anno ha per la prima volta il sostegno della SIAE, con l'istituzione di un Premio SIAE al miglior film in concorso, deciso da una Giuria Giovani.
Nella giornata finale di giovedì 29 giugno, si terrà una tavola rotonda sui diritti del documentario d'autore nella diffusione cinematografica e nella programmazione televisiva, radiofonica e web, a cui parteciperanno Francesco D’Ayala (Rai Radio Tre), Enrico Magrelli (Commissione MIBACT di selezione progetto MigrArti), Stefano Missio(regista), Roberto Pisoni (Direttore Sky Arte), Luca Scivoletto (Consiglio Direttivo 100 Autori e documentarista). Modera Andrea Purgatori (giornalista, sceneggiatore e consigliere di gestione SIAE) È una lotta per il futuro - ha affermato Giovanna Taviani - quello della nostra terra e anche quello del nostro cinema, con uno sguardo particolare al futuro del documentario e ai suoi diritti, in un festival da sempre dedicato agli invisibili, in un’isola invisibile, legata al continente e al resto del mondo dalla televisione.”
Anche per questo, il focus centrale del festival resta ancora puntato sugli invisibili per eccellenza, i Migranti, che il nostro tempo vorrebbe cancellare. Dal Testo allo Schermo, l' appuntamento di confine tra cinema e letteratura proposto ogni anno, questa volta lancia e raddoppia: un riconoscimento SDF 2017 andrà a Giovanni Maria Bellu per il libro I fantasmi di Porto Palo”, il suo memorabile romanzo-inchiesta sul primo grande naufragio documentato nel Mediterraneo;mentre il Premio Ravesi Dal testo allo schermo - deciso dal Comitato dOnore del festival, composto da Romano Luperini, Giorgio e Mario PalumboPaolo e Vittorio TavianiBruno Torri – sarà consegnato Pippo Delbono per il film Vangelo (Ita/Be/Ch, 2017–85’), in cui l'autore riscopre, negli occhi e nel racconto di giovani immigrati africani, ciò che ci rende tutti uguali: lo stesso dolore, la stessa solitudine e lo stesso bisogno.
Un evento speciale sarà dedicato all'UNHCR, da quest'anno nuovo patrocinatore del festival, e alle scuole, con il Patrocinio di CIDI PALERMO. In questa occasione sarà proiettato il docucorto - coprodotto dal Comune di Enna e dalle Scuole in Rete Medie e Superiori, presentato in anteprima al Teatro Garibaldi diretto da Mario Incudine - CHE FINE FARANNO. Lettera aperta al Presidente della Repubblica di Giovanna Taviani e Davide Gambino (Italia, 2017 – 29’),sull'incontro tra gli studenti ennesi e i minori non accompagnati del Centro di Accoglienza di Pergusa e di Aidone.
Importante la selezione internazionale SDF di quest'anno, ancora una volta incentrata sul rapporto tra generazioni e culture. Clou della giornata inaugurale sarà l'assegnazione del Premio Lady Wilmar / Mediterraneo SDF 2017 alla regista Mai Masri per il film 3000 Nuits (Francia, 2015 – 103’), la storia di una giovane madre palestinese che da alla luce suo figlio in un carcere israeliano. Un'altra storia forte è quella che ci racconterà in anteprima nazionale il regista inglese Moby Longinotto, con il suo The Joneses (Usa, 2016 – 80’), protagonista il transgender 74enne Jehri Jones nella sua casa mobile a Pearl, Mississippi. Attorno a lui, capo famiglia d'eccezione, il tumulto dei nipoti adolescenti. Ancora in anteprima nazionale - questa volta in collaborazione con il Biografilm Festival che si riconferma partner SDF - Stranger in Paradise (Netherlands, 2016 – 72’) del regista olandese Guido Hendrikx. Tre gruppi di giovani migranti appena arrivati nei Paesi Bassi vengono “intervistati” dall’attore Valentijn Dhaenens, nei panni di un addetto ai servizi sociali che, tra fiction e doc, che propone i tre approcci specchio dei nostri atteggiamenti fallimentari di fronte alla disperazione umana: il rifiuto, l’idealismo, l’indifferenza. Una ventata di freschezza la porterà il musical Un Transport en commun (Fra-Senegal, 2013 –48’) di Dyane Gayè: da Dakar a Saint Louis in Taxi-brousse, fra canzoni tradizionali, blues e rock 'n roll.
Uno spazio sarà dedicato anche al cinema di finzione italiano, con i due appuntamenti della sezione Sguardi di cinema: Paolo Virzì Michaela Ramazzotti saranno ospiti del festival per la proiezione in piazza (martedì 27) della La pazza gioia (Ita/Fra, 2016 – 116’); Isabella Ragonese sarà ospite, insieme al regista, per la proiezione di Il padre d'Italia di Fabio Mollo (Ita, 2017 – 93’). Due grandi interpreti per una storia davvero emblematica, che ci riporta al tema centrale del festival. Dall'incontro in una dark room, parte il viaggio attraverso l'Italia di Paolo (Luca Marinelli) che si è appena lasciato con il compagno di una vita e di Mia, incinta ma “il padre non ha importanza”. La storia di un amore assoluto, puro e universale, e al tempo stesso della difficoltà, e della paura, oggi, di farsi da figli genitori.
Completano il programma tre incontri letterari di prestigio che vedrà protagonisti Roberto Alajmo, con la presentazione del romanzo Carne mia (Sellerio, 2016), Jacopo Rampini, con la lettura di Rumore di acque di Marco Martinelli, Teatro delle Albe di Ravenna, e Marco Miuccio, autore di La mia gita del quinto. Che io mi aiuti, presentato da Maria Cuffaro. Fra gli ospiti musicali, la Lab Orchestra di Massimo MinutellaRolando Giambelli per i Beatlesiani d’Italia AssociatiMaldestroPetra Mangoni Mario Incudine.

L’EVOLUZIONE DELLA FAMIGLIA AL CENTRO DEI NUOVI BISOGNI, VENERDÌ 23 GIUGNO A PALAZZO ZANCA SEMINARIO ORGANIZZATO DAL CENTRO STUDI DELLA CISL MESSINA CON IL CENTRO EIRA E IL PATROCINIO DEL FORUM DELLE ASSOCIAZIONI FAMILIARI, DELLA CARITAS, DELL’AMI E ALL’AIMF


20 giugno ’17 – “L’evoluzione della famiglia al centro dei nuovi bisogni” è il titolo del seminario di approfondimento che il Centro Studi della Cisl Messina e il Centro Eira, a conclusione degli Sportelli di Rete attivati nel territorio della II Circoscrizione, hanno organizzato per venerdì 23 giugno dalle 9 alle 14 nel Salone delle Bandiere del Comune di Messina.
Il seminario, moderato dal segretario generale della Cisl Messina Tonino Genovese, sarà introdotto dalla dottoressa Serena Ruello, mediatore familiare dell’AIMeF e dal saluto del presidente dell’ordine degli avvocati di Messina, Vincenzo Ciraolo.
Obiettivo del seminario è quello di offrire un quadro conoscitivo delle trasformazioni demografiche e sociali delle famiglie del nostro territorio con una particolare attenzione a quelle più fragili ed esposte a fenomeni di deprivazione economica e sociale, per orientare le attuali politiche rispetto ad esigenze e fabbisogni di queste nuove realtà. Sarà l’occasione per discutere delle risorse del welfare locale e della gestione della rete di interventi e servizi sociali sul territorio.
Previsti approfondimenti sull’evoluzione della famiglia, sul ciclo di vita e sulle nuove povertà e i bisogni emergenti con il professore Francesco Zanotelli, docente di Antropologia sociale e della Famiglia, della psicologa Elisa Ruggeri, del referente Osservatorio delle povertà e delle risorse Caritas Messina, Enrico Pistorino. Saranno affrontati anche i temi dell’affido condiviso, della mediazione familiare e della deontologia dell’assistente sociale con l’avvocato Francesco Genovese, presidente dell’Ami (Avvocati Matrimonialisti Italiani) di Messina, della dottoressa Flora Rappoccio, mediatore familiare dell’Aimf e del dott. Filippo Santoro, assistente sociale e membro della Commissione Formazione e Deontologia del CROAS Sicilia. Dopo il dibattito, previsto anche l’intervento di Padre Giovanni Pelleriti, parroco della Parrocchia San Nicolò di Bari a Pistunina, padre Sergio Siracusano, parroco della Parrocchia “Sacra Famiglia” Villaggio CEP e di Giuseppe Trovatello, rappresentante del Forum delle Associazioni Familiari che patrocina l’evento insieme alla Caritas, all’Ami e all’Aimef.
Il Seminario, patrocinato dall’Università Degli Studi di Messina è stato accreditato presso l’Ordine Professionale degli Assistenti Sociali Regione Sicilia, presso l’ordine Professionale degli Avvocati, Regione Sicilia e presso l’A.I.M.E.F.

Saggio Angels' Dance. Protezione civile, spettacolo e pubblico (foto Bartolo Ruggiero - prima parte)

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Per il Ministero dell'Istruzione quelle dell'esame di Stato sono "traccie" invece che "tracce". Un "errore" che fa sorridere e smorza la tensione tra i maturandi

Il 19 giugno, sul sito del Ministero dell’Istruzione, sono state pubblicate le tracce degli esami di stato ed è comparso immediatamente un errore nella stesura: al posto di tracce è stato scritto traccie con la lettera i. Un refuso assolutamente evidente che ha fatto sorridere pensando che è stato pubblicato proprio sul sito del Miur, nella sezione dedicata alle prove d’esame che gli studenti dovranno sostenere per terminare in modo definitivo il proprio percorso di studi durato cinque anni.
Il fatidico conto alla rovescia è ormai iniziato. La prima prova degli esami di Stato, il famoso scritto d’italiano, si svolgerà mercoledì prossimo, in data 21 giugno. Come sempre gli studenti si staranno facendo mille domande sulle tracce, che fino al momento dello svolgimento saranno assolutamente top secret. La loro tensione però può per un momento alleggerirsi grazie all’errore commesso nello scrivere “traccie” sul sito del Miur. Questa svista, se fosse accaduta ad uno studente durante la prima prova, probabilmente gli sarebbe costata qualche rimprovero e forse anche un voto in meno nel punteggio finale. 

Che serva di lezione anche ai ragazzi: la concentrazione non deve mai venire a mancare o l’errore potrebbe apparire dietro l’angolo e fare brutti scherzi, come è accaduto a persone ben più esperte. Pochissime ore fa dal Ministero sono arrivate le scuse ufficiali con questa dichiarazione: “Non appena ce ne siamo accorti siamo subito intervenuti per farlo correggere“. L’ufficio stampa di Viale Trastevere ha spiegato che “Si tratta di un errore di battitura, di un errore materiale che, naturalmente, non doveva esserci, tanto più su una pagina che riguarda gli Esami. Il fornitore tecnico che gestisce l’inserimento dei contenuti sul sito del Ministero ci ha fatto pervenire una lettera di scuse per l’episodio accaduto che arreca un danno d’immagine alla nostra istituzione”.
Già scelte dal Ministro Fedeli all’inizio del mese di maggio,le tracce saranno rese note solo il giorno dell’esame, quando il Miur comunicherà alle scuole il codice del plico telematico perché possa essere aperto e le prove consegnate direttamente ai maturandi. Alle ore 8.30 di mercoledì inizierà lo svolgimento ufficiale del tema di italiano e, concluse le procedure iniziali d’identificazione e controllo degli studenti, verrà consegnato ai candidati il plico contenente le tracce della prima prova. Come sempre gli studenti dovranno scegliere tra le diverse tipologie A – analisi del testo; B – saggio breve/articolo di giornale; C – tema storico; D – tema di attualità. I maturandi avranno ben 6 ore dal momento della consegna delle tracce per svolgere il testo, con un tempo minimo di 3 ore dall’inizio della prova.

Incendio sterpaglie a Pianoconte

Intervento in corso a Pianoconte, nei pressi della scuola, da parte dei Vigili del fuoco del distaccamento di Bagnamare per un incendio di sterpaglie. 
Sono stati allertati da cittadini allarmati per le fiamme ed il fumo che - nei primi momenti - si è levato altissimo

Eolie. Avvistato e fotografato capodoglio

Un capodoglio di circa 10 metri è stato avvistato nel canale tra Panarea e Stromboli. E' stato fotografato dai turisti che si trovavano a bordo di un vaporetto turistico

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno a Osman Ruggeri, Donatella Abate, Martina Biviano, Jillali Fanidi, Rosanna Beninati, Mariapia Russo, Cettina Laise, Italo Marino, Bartolomeo Spinella, Maurizio Mondello 

Oggi è il 20 Giugno. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

ALICUDI

SANTO DEL GIORNO: 
Quando, nell'aprile 536, moriva il Papa S. Agapito, successe in Roma l'anarchia e si prevedeva difficile l'elezione d'un successore. Ma l'elezione del Papa è opera dello Spirito Santo ed ecco, all'annuncio del novello Papa, nella persona di Silverio, ritornare la tranquillità. 

Nell'Italia meridionale: Belisario, generale di Giustiniano, occupava Sicilia e l'anno dopo il Napoletano; poscia si spinse su, fino all'occupazione di Roma. 
Teodora, moglie di Giustiniano imperatore, seguace dell'eresia di Eutiche, approfittò dell'occupazione di Roma per cercare di ottenere dal Papa che fosse ristabilito l'eretico Antino nella sede episcopale di Costantinopoli.
Belisario, cui fu affidata l'impresa si presentò al Papa ed espose la sua domanda. Questi però si oppose energicamente. — Non possumus! Non possiamo affidare le pecorelle redente dal sangue di Cristo ad un eretico. Siamo in pericolo di perder la vita: non importa. Sta scritto nei Vangeli che il buon pastore dà la sua vita per le pecorelle, e noi la daremo se sarà necessario: il Signore è il nostro aiuto ed il nostro sostegno!
Dopo altre inutili preghiere, minacce e promesse, Belisario si trovò con nulla di fatto. Allora l'imperatrice ricorse alla violenza. Il santo Pontefice fu preso e condotto a Costantinopoli, davanti a quella donna sdegnata. Non mancarono i traditori ed i falsi testimoni. 
L'imperatrice lo fece spogliare degli abiti pontificali e, rivestito di un semplice saio monacale, lo fece imbarcare su una nave che lo condusse in esilio a Pàtara nell'Asia Minore. Al popolo poi, tra cui già si notavano i sintomi d'una sollevazione per il malcontento suscitato da questo fatto, si fece credere ch'egli spontaneamente aveva chiesto di ritirarsi in solitudine. 
A Pàtara, dove sbarcò, fu accolto con grande gioia dal Vescovo e n'ebbe da questi promessa d'un ricorso a Giustiniano, il quale godeva stima di cristiano e dal quale perciò si sperava giustizia. L'imperatore dapprima si mostrò spiacente del fatto, e volendo che il Papa fosse rimesso nella sua sede, ordinò che fosse rinviato a Roma, ma poi, lasciatosi influenzare dalla moglie e dagli Eutichiani, permise vilmente che fosse relegato in un'isola del Tirreno. 
Nel nuovo esilio il santo Pontefice ebbe a soffrire ogni sorta di umiliazioni, di ingiustizie e di dolori; e perseverando egli nei suoi doveri di Pontefice, fu fatto morire di stenti e di fame il 20 giugno del 538. 
Il suo corpo, trasportato a Roma e deposto nella basilica vaticana, divenne mèta di molti pellegrinaggi e fonte di grazie e miracoli. 



PRATICA. — Vi sono molti atti di carità che ci ottengono il perdono dei peccati, ma ve n'è uno molto potente: perdonare di cuore le offese che ci vengono fatte. 


PREGHIERA. — Riguarda, Dio onnipotente, la nostra infermità, e perchè siamo oppressi dal peso del nostro mal operato, ci protegga la gloriosa intercessione del tuo beato martire e confessore Silverio. 

lunedì 19 giugno 2017

Si è dimesso l'assessore regionale Pistorio

PALERMO, 19 GIU – L’assessore alle Infrastrutture della Regione Siciliana, Giovanni Pistorio, si è dimesso dall’incarico. A consegnare al segretario di Palazzo D’Orleans Patrizia Monterosso la lettera con cui ha rimesso il mandato è stato il segretario regionale dei Centristi per l’Europa, Adriano Frinchi. Stamattina Pistorio lo ha incontrato per consegnargli la lettera, come annunciato venerdì scorso. “Le mie dimissioni – ha spiegato Pistorio – sono la conseguenza diretta e convinta della scelta della mia formazione politica di uscire dalla maggioranza di governo che sostiene il governatore Crocetta”. Sulla decisione dell’altro assessore dei ‘centristi’, Carmencita Mangano, con delega alla Famiglia, Pistorio ha sottolineato: “la mia è una scelta politica per un’esperienza che si chiude, la Mangano è un assessore tecnico e le valutazioni sono diverse”.

Vulcano...erutta rifiuti



Ci risiamo...rifiuti in "bella mostra" a Vulcano.
La mancata raccolta sarebbe dovuta ad un guasto della nave dedicata che - da quanto apprendiamo - potrebbe rientrare in linea tra due giorni.
Da evidenziare - comunque - che, oltre ai normali rifiuti, vicino ai cassonetti stazionano altri tipi di "scarti".
Come dire "Il lupo perde il pelo ma non il vizio": dove il "lupo" sta per l'incredibile continua emergenza (per un motivo o per l'altro) nella raccolta e nell'inciviltà del cittadino.

Sabatini: "Io da sempre con Giorgianni ed in consiglio aderirò al gruppo "Fiducia e futuro"

Adolfo Sabatini e Claudio Utano
Riceviamo e pubblichiamo: 
Al fine di filtrare la mia posizione politica da ragionamenti altrui, approfitto del Suo giornale per chiarire ufficialmente la mia posizione.
Io 10 anni fa ho condiviso il progetto politico di Marco Giorgianni ed a tutt’oggi sono l’unico, ripeto l’unico, che è sempre stato al fianco di Marco senza cambiare idea, o casacca per brevi o lunghi periodi, oppure gruppo.
Adesso ho aderito ad una lista, un gruppo, una coalizione non so come la si voglia definire che porta il nome di “Fiducia e Futuro” che ha contribuito alle elezione di Marco Giorgianni a sindaco di Lipari.
Questo per chiarire che io già faccio parte di un gruppo di 16 amici, 11 dei quali eletti in seno al Consiglio Comunale e sarà il “gruppo consiliare Fiducia e Futuro”.
Non sono quindi interessato alla formazione di un diverso gruppo consiliare (questo semmai si fa prima delle elezioni e non dopo) da quello a cui appartengo e riconosco come unico leader Marco Giorgianni.
Le porgo i miei più cari saluti.
Adolfo Sabatini

La Processione del Corpus Domini a Lipari nelle foto di Bartolo Ruggiero (seconda parte)

Malfa. Ecco la giunta Rametta

I componenti della nuova giunta del Comune di Malfa, presieduta dal neo sindaco Clara Rametta, saranno Luciano Sangiolo (vice-sindaco) Lorenzo Cincotta e Mario Donato.
Alla presidenza del consiglio comunale sarà riconfermato Mario Virgona

Carnevale della ginestra 2017 a Vulcano (Video: Francesca Falconieri)

Momenti di Protezione Civile all'Anfiteatro del Castello di Lipari (foto e montaggio: Alessio Pellegrino)

SICILIA, D'ALIA SU ALLEANZE: NO CROCETTA RICANDIDATO E PD INTERESSATO AD ALLEANZA CON MODERATI

PALERMO, 19 GIU - "Guardiamo con rispetto a ciò che deciderà oggi la direzione regionale del Partito democratico, ma in ogni caso per noi due punti non sono negoziabili: primo, Crocetta non potrà essere il capo di una futura coalizione; secondo sapere se il Pd ha interesse a sostenere lo schema che preveda un'alleanza tra progressisti e moderati". Lo dice il coordinatore nazionale dei Centristi per l'Europa, Gianpiero D'Alia, in un'intervista a 'La Sicilia'.
E sull’ipotesi Grasso governatore, D’Alia spiega: “L’attuale presidente del Senato sarebbe il candidato adatto per consentire a questa coalizione di fare un salto di qualità e di avviare un reale processo di riqualificazione della classe dirigente regionale”.

Forte risacca. Nave opera a Filicudi Pecorini

Siremar rende noto che a causa della forte risacca presente nel porto di Filicudi la motonave Antonello da Messina in servizio sulla linea Milazzo-Eolie effettuerà le operazioni commerciali nello scalo di Pecorini.

Saggio spettacolo dell'Associazione Angels' Dance al Castello di Lipari (foto Gaetano Di Giovanni de "I Colori dell'isola"

Grande entusiasmo ieri sera all'Anfiteatro del Castello di Lipari per il saggio spettacolo che chiude la stagione 201/17 dell'associazione Angels' Dance di Cinzia Peluso.
Bravi davvero tutti: dai piccolissimi ai più grandi.
Vi facciamo rivivere alcuni momenti della serata attraverso le foto di Gaetano Di Giovanni, fotografo professionista de "I colori dell'isola", attività ubicata sulla XXIV Maggio a Lipari

Itticoltura. Impresa fantasma a Lipari, Gdf scopre frode da oltre 1 milione di euro. Denunciati in due

I finanzieri della Tenenza di Lipari hanno concluso, nelle scorse settimane, minuziose indagini che hanno consentito d'individuare quella che si ritiene essere una strutturata frode nell'ambito dei finanziamenti per iniziative imprenditoriali nel settore dell'allevamento ittico. I militari hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Palermo due persone per "truffa aggravata finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche" e per "emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti". Sono stati scoperti finanziamenti indebitamente richiesti per oltre un milione e settecentomila euro, oltre a fatture false per un importo complessivo di un milione e duecentomila euro.
Le Fiamme Gialle eoliane hanno sottoposto a mirato controllo una società cooperativa operante nel settore dell'itticoltura, che aveva percepito cospicui finanziamenti regionali e comunitari nell'ambito dei fondi a carico del Programma Operativo Sicilia – F.E.P. (Fondo europeo per la pesca) 2007/2013. Gli investigatori della Guardia di Finanza hanno passato al setaccio la documentazione delle imprese fornitrici riuscendo a individuare un sistema illecito basato sull'utilizzo metodico di fatture per operazioni ritenute di fatto inesistenti. Tali documenti, emessi da un'impresa di Milazzo (Me), avrebbero consentito ai responsabili del meccanismo illecito di giustificare solo sulla carta all'Assessorato Regionale dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca mediterranea della Regione Siciliana, ingenti spese per opere risultate in realtà mai realizzate e per la relativa attività commerciale nel settore dell'itticoltura mai avviata. In particolare, i documenti fittizi dovevano servire a giustificare presunti lavori di costruzione di un'imbarcazione di 21 metri, da utilizzare per il confezionamento del pesce e di tre gabbie destinate all'allevamento per un volume complessivo di oltre venticinquemila metri cubi, posizionate nello specchio acqueo antistante l'isola di Lipari, per le quali la società cooperativa aveva richiesto contributi per più di un milione e settecentomila euro, vedendone riconosciuti il 60%, per un totale di oltre un milione di euro. L'attività di allevamento in tali gabbie non era stata mai avviata.
Di sicura importanza la circostanza che la tempestività delle attività ispettive ha permesso di "bloccare" appena in tempo oltre cinquecentomila euro di finanziamenti richiesti, concessi e non ancora corrisposti dalla Regione Sicilia e dall'Unione Europea. Le indagini si sono concluse con la denuncia di due soggetti, il titolare pro-tempore della società cooperativa e il titolare dell'azienda che ha emesso le fatture reputate fittizie, all'Autorità Giudiziaria di Palermo sia per truffa aggravata finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche, reato che prevede la pena della reclusione fino a un massimo di sei anni, che per l'emissione e utilizzo di fatture false nonché con la segnalazione per danno erariale alla Procura Regionale della Corte dei Conti. Il controllo della spesa pubblica attuato dalle Fiamme Gialle rientra tra le attività istituzionali di polizia economico-finanziaria a contrasto delle truffe e degli sprechi di denaro pubblico, col duplice obiettivo di consentire, da un lato, un utilizzo trasparente ed efficiente dei finanziamenti nazionali e comunitari, arginando efficacemente la diffusione dell'illegalità, e dall'altro di salvaguardare gli imprenditori e cittadini onesti, che avrebbero diritto a tali risorse finanziarie utili per lo sviluppo economico del territorio.

La Processione del Corpus Domini a Lipari nelle foto di Bartolo Ruggiero (prima parte)

I nostri auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno ad Antonio Giovenco, Mary Pennisi, Angelo Andrea Cannistrà, Filomena Groppo e Gresy Bonica

"Carnevale della ginestra" ieri a Vulcano (foto: Francesca Falconieri)

Giovani sfruttati, anzi no...umiliati. Ci scrive Patrizia Alessandro

Riceviamo e pubblichiamo:
Voglio rendere pubblica una realtà che purtroppo c'è a Lipari: lo sfruttamento, anzi no l'umiliazione inflitta ai giovani che hanno bisogno di lavorare. Farli lavorare per 14 - 16 ore al giorno per la misera cifra di 20 euro. La cosa che più mi preoccupa è che ne sono tutti al corrente ma, rassegnati ti senti dire, "o ti manci sta minestra o ti butti da finestra " subiscono passivamente proprio perchè hanno bisogno. finchè abbasseremo sempre la testa questa schiavitù non finirà mai. 
RIBELLATEVI FATE VALERE I VOSTRI DIRITTI, invece di ostentare le bellezze delle Eolie , perchè non dite che la gente è costretta a scappare da queste isole dove c'è chi mangia e chi guarda. VERGOGNA!!!!! VERGOGNA!!!
Patrizia Alessandro

NDD - Riportiamo la denuncia pubblica della signora, sottolineando che non si può però fare "di tutta l'erba un fascio" in quanto esistono, per fortuna, imprenditori corretti ed ancora che esistono "organismi preposti" onde denunciare soprusi.

Accadde oggi...alle Eolie

19/06/2008
Il signor Maurizio Turcarelli di Lipari riceve l'encomio della Sovrintendenza del Mare per avere segnalato la presenza su un pontone di reperti archeologici (rivelatisi poi del porto romano di Lipari) che, probabilmente, senza il suo intervento, sarebbero andati dispersi. Non consentendo, quindi, di scoprire nell'area di Sottomonastero i resti di tale struttura

Oggi è il 19 Giugno. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

VULCANO (FOTO KATIA MERLINO)

SANTO DEL GIORNO
S. Romualdo nacque a Ravenna dalla nobile famiglia degli Onesti: i costumi del casato però non corrispondevano al nome. Il duca Sergio, padre del nostro Santo, uomo irascibile e per nulla religioso, venuto in lite con un parente per il possesso di un podere, lo sfidò a duello. Romualdo sebbene aborrisse lo spargimento di sangue, costretto dal padre, dovette assistere a quell'atto irragionevole che terminò coll'uccisione dell'avversario. A quella vista il suo cuore inorridì e corse a nascondersi nel monastero di Classe presso Ravenna, per riparare, con quaranta giorni di penitenza, l'omicidio commesso dal genitore. 

Finita quella quaresima, si sentì mutato; le esortazioni di un frate laico e di due visioni di S. Apollinare, lo decisero a vestire l'abito religioso in quel monastero. 
Trascorsi tre anni, abbandonò il paese natio e recatosi in una solitudine vicino a Venezia, si pose sotto la direzione di un celebre eremita chiamato Marino. Dopo vent'anni di tirocinio, Romualdo in compagnia del maestro e di alcuni nobili veneziani, passò in Francia. fermandosi nei dintorni di S. Michele di Cusa.
Colà prese a progredire mirabilmente di virtù in virtù, superando lo stesso Marino, e molti, ammirando il suo tenore di vita, venivano a mettersi sotto la sua guida. Ivi pure dovette sostenere terribili lotte col demonio, che gli dipingeva in mille modi le difficoltà della vita religiosa, la fragilità della nostra debole natura e l'enorme fatica che ci vuole per giungere a piacere davvero al Signore. Il Santo tutto vinse con la mortificazione e la preghiera. 
Dalla Francia tornò nuovamente in Italia ed ebbe la consolazione di constatare la conversione del duca suo padre. 
Avuto intanto notizia che il suo discepolo Brunone di Querfurt era stato coronato del martirio in Russia, bramando anch'egli di versare il suo sangue per la fede, s'incamminò verso quelle regioni. Ma una grave malattia lo arrestò nell'Ungheria ed egli, scorgendovi un segno della volontà divina, fece ritorno in Italia. 
Riprese quindi le fondazioni e le visite ai monasteri. Un giorno ad Arezzo s'incontrò con un conte aretino di nome Maldolo, padrone di una casa e di una magnifica selva che dal suo nome si chiamava CaMaldoli. Il conte, conosciuto chi fosse quel venerando pellegrino, gli manifestò una visione avuta e gli donò casa e selva. Romualdo, giudicando quella località adattissima per i suoi, ridusse la casa ad ospizio e vicino costruì un eremo per i religiosi contemplativi. Diede loro, con qualche modificazione, la regola benedettina e dal nome del luogo li denominò Camaldolesi. 
Il santo vegliardo fondò ancora un altro cenobio nella valle di Castu, e vicino a questo si costruì una cella romita per passarvi gli ultimi anni. Quivi, affranto, mori il 19 giugno 1027 a 120 anni. La festa odierna ricorda la traslazione delle sue reliquie nella chiesa di Fabriano. 
PRATICA. Imitare S. Romualdo in questo suo bel consiglio: «Presto a letto e presto fuor di letto». 
PREGHIERA. Dela! Signore, ci renda accetti l'intercessione del beato abate Romualdo, affinchè quel che non possiamo coi nostri meriti, lo conseguiamo per il suo patrocinio.