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martedì 20 giugno 2017

Per il Ministero dell'Istruzione quelle dell'esame di Stato sono "traccie" invece che "tracce". Un "errore" che fa sorridere e smorza la tensione tra i maturandi

Il 19 giugno, sul sito del Ministero dell’Istruzione, sono state pubblicate le tracce degli esami di stato ed è comparso immediatamente un errore nella stesura: al posto di tracce è stato scritto traccie con la lettera i. Un refuso assolutamente evidente che ha fatto sorridere pensando che è stato pubblicato proprio sul sito del Miur, nella sezione dedicata alle prove d’esame che gli studenti dovranno sostenere per terminare in modo definitivo il proprio percorso di studi durato cinque anni.
Il fatidico conto alla rovescia è ormai iniziato. La prima prova degli esami di Stato, il famoso scritto d’italiano, si svolgerà mercoledì prossimo, in data 21 giugno. Come sempre gli studenti si staranno facendo mille domande sulle tracce, che fino al momento dello svolgimento saranno assolutamente top secret. La loro tensione però può per un momento alleggerirsi grazie all’errore commesso nello scrivere “traccie” sul sito del Miur. Questa svista, se fosse accaduta ad uno studente durante la prima prova, probabilmente gli sarebbe costata qualche rimprovero e forse anche un voto in meno nel punteggio finale. 

Che serva di lezione anche ai ragazzi: la concentrazione non deve mai venire a mancare o l’errore potrebbe apparire dietro l’angolo e fare brutti scherzi, come è accaduto a persone ben più esperte. Pochissime ore fa dal Ministero sono arrivate le scuse ufficiali con questa dichiarazione: “Non appena ce ne siamo accorti siamo subito intervenuti per farlo correggere“. L’ufficio stampa di Viale Trastevere ha spiegato che “Si tratta di un errore di battitura, di un errore materiale che, naturalmente, non doveva esserci, tanto più su una pagina che riguarda gli Esami. Il fornitore tecnico che gestisce l’inserimento dei contenuti sul sito del Ministero ci ha fatto pervenire una lettera di scuse per l’episodio accaduto che arreca un danno d’immagine alla nostra istituzione”.
Già scelte dal Ministro Fedeli all’inizio del mese di maggio,le tracce saranno rese note solo il giorno dell’esame, quando il Miur comunicherà alle scuole il codice del plico telematico perché possa essere aperto e le prove consegnate direttamente ai maturandi. Alle ore 8.30 di mercoledì inizierà lo svolgimento ufficiale del tema di italiano e, concluse le procedure iniziali d’identificazione e controllo degli studenti, verrà consegnato ai candidati il plico contenente le tracce della prima prova. Come sempre gli studenti dovranno scegliere tra le diverse tipologie A – analisi del testo; B – saggio breve/articolo di giornale; C – tema storico; D – tema di attualità. I maturandi avranno ben 6 ore dal momento della consegna delle tracce per svolgere il testo, con un tempo minimo di 3 ore dall’inizio della prova.

Incendio sterpaglie a Pianoconte

Intervento in corso a Pianoconte, nei pressi della scuola, da parte dei Vigili del fuoco del distaccamento di Bagnamare per un incendio di sterpaglie. 
Sono stati allertati da cittadini allarmati per le fiamme ed il fumo che - nei primi momenti - si è levato altissimo

Eolie. Avvistato e fotografato capodoglio

Un capodoglio di circa 10 metri è stato avvistato nel canale tra Panarea e Stromboli. E' stato fotografato dai turisti che si trovavano a bordo di un vaporetto turistico

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno a Osman Ruggeri, Donatella Abate, Martina Biviano, Jillali Fanidi, Rosanna Beninati, Mariapia Russo, Cettina Laise, Italo Marino, Bartolomeo Spinella, Maurizio Mondello 

Oggi è il 20 Giugno. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

ALICUDI

SANTO DEL GIORNO: 
Quando, nell'aprile 536, moriva il Papa S. Agapito, successe in Roma l'anarchia e si prevedeva difficile l'elezione d'un successore. Ma l'elezione del Papa è opera dello Spirito Santo ed ecco, all'annuncio del novello Papa, nella persona di Silverio, ritornare la tranquillità. 

Nell'Italia meridionale: Belisario, generale di Giustiniano, occupava Sicilia e l'anno dopo il Napoletano; poscia si spinse su, fino all'occupazione di Roma. 
Teodora, moglie di Giustiniano imperatore, seguace dell'eresia di Eutiche, approfittò dell'occupazione di Roma per cercare di ottenere dal Papa che fosse ristabilito l'eretico Antino nella sede episcopale di Costantinopoli.
Belisario, cui fu affidata l'impresa si presentò al Papa ed espose la sua domanda. Questi però si oppose energicamente. — Non possumus! Non possiamo affidare le pecorelle redente dal sangue di Cristo ad un eretico. Siamo in pericolo di perder la vita: non importa. Sta scritto nei Vangeli che il buon pastore dà la sua vita per le pecorelle, e noi la daremo se sarà necessario: il Signore è il nostro aiuto ed il nostro sostegno!
Dopo altre inutili preghiere, minacce e promesse, Belisario si trovò con nulla di fatto. Allora l'imperatrice ricorse alla violenza. Il santo Pontefice fu preso e condotto a Costantinopoli, davanti a quella donna sdegnata. Non mancarono i traditori ed i falsi testimoni. 
L'imperatrice lo fece spogliare degli abiti pontificali e, rivestito di un semplice saio monacale, lo fece imbarcare su una nave che lo condusse in esilio a Pàtara nell'Asia Minore. Al popolo poi, tra cui già si notavano i sintomi d'una sollevazione per il malcontento suscitato da questo fatto, si fece credere ch'egli spontaneamente aveva chiesto di ritirarsi in solitudine. 
A Pàtara, dove sbarcò, fu accolto con grande gioia dal Vescovo e n'ebbe da questi promessa d'un ricorso a Giustiniano, il quale godeva stima di cristiano e dal quale perciò si sperava giustizia. L'imperatore dapprima si mostrò spiacente del fatto, e volendo che il Papa fosse rimesso nella sua sede, ordinò che fosse rinviato a Roma, ma poi, lasciatosi influenzare dalla moglie e dagli Eutichiani, permise vilmente che fosse relegato in un'isola del Tirreno. 
Nel nuovo esilio il santo Pontefice ebbe a soffrire ogni sorta di umiliazioni, di ingiustizie e di dolori; e perseverando egli nei suoi doveri di Pontefice, fu fatto morire di stenti e di fame il 20 giugno del 538. 
Il suo corpo, trasportato a Roma e deposto nella basilica vaticana, divenne mèta di molti pellegrinaggi e fonte di grazie e miracoli. 



PRATICA. — Vi sono molti atti di carità che ci ottengono il perdono dei peccati, ma ve n'è uno molto potente: perdonare di cuore le offese che ci vengono fatte. 


PREGHIERA. — Riguarda, Dio onnipotente, la nostra infermità, e perchè siamo oppressi dal peso del nostro mal operato, ci protegga la gloriosa intercessione del tuo beato martire e confessore Silverio. 

lunedì 19 giugno 2017

Si è dimesso l'assessore regionale Pistorio

PALERMO, 19 GIU – L’assessore alle Infrastrutture della Regione Siciliana, Giovanni Pistorio, si è dimesso dall’incarico. A consegnare al segretario di Palazzo D’Orleans Patrizia Monterosso la lettera con cui ha rimesso il mandato è stato il segretario regionale dei Centristi per l’Europa, Adriano Frinchi. Stamattina Pistorio lo ha incontrato per consegnargli la lettera, come annunciato venerdì scorso. “Le mie dimissioni – ha spiegato Pistorio – sono la conseguenza diretta e convinta della scelta della mia formazione politica di uscire dalla maggioranza di governo che sostiene il governatore Crocetta”. Sulla decisione dell’altro assessore dei ‘centristi’, Carmencita Mangano, con delega alla Famiglia, Pistorio ha sottolineato: “la mia è una scelta politica per un’esperienza che si chiude, la Mangano è un assessore tecnico e le valutazioni sono diverse”.

Vulcano...erutta rifiuti



Ci risiamo...rifiuti in "bella mostra" a Vulcano.
La mancata raccolta sarebbe dovuta ad un guasto della nave dedicata che - da quanto apprendiamo - potrebbe rientrare in linea tra due giorni.
Da evidenziare - comunque - che, oltre ai normali rifiuti, vicino ai cassonetti stazionano altri tipi di "scarti".
Come dire "Il lupo perde il pelo ma non il vizio": dove il "lupo" sta per l'incredibile continua emergenza (per un motivo o per l'altro) nella raccolta e nell'inciviltà del cittadino.

Sabatini: "Io da sempre con Giorgianni ed in consiglio aderirò al gruppo "Fiducia e futuro"

Adolfo Sabatini e Claudio Utano
Riceviamo e pubblichiamo: 
Al fine di filtrare la mia posizione politica da ragionamenti altrui, approfitto del Suo giornale per chiarire ufficialmente la mia posizione.
Io 10 anni fa ho condiviso il progetto politico di Marco Giorgianni ed a tutt’oggi sono l’unico, ripeto l’unico, che è sempre stato al fianco di Marco senza cambiare idea, o casacca per brevi o lunghi periodi, oppure gruppo.
Adesso ho aderito ad una lista, un gruppo, una coalizione non so come la si voglia definire che porta il nome di “Fiducia e Futuro” che ha contribuito alle elezione di Marco Giorgianni a sindaco di Lipari.
Questo per chiarire che io già faccio parte di un gruppo di 16 amici, 11 dei quali eletti in seno al Consiglio Comunale e sarà il “gruppo consiliare Fiducia e Futuro”.
Non sono quindi interessato alla formazione di un diverso gruppo consiliare (questo semmai si fa prima delle elezioni e non dopo) da quello a cui appartengo e riconosco come unico leader Marco Giorgianni.
Le porgo i miei più cari saluti.
Adolfo Sabatini

La Processione del Corpus Domini a Lipari nelle foto di Bartolo Ruggiero (seconda parte)

Malfa. Ecco la giunta Rametta

I componenti della nuova giunta del Comune di Malfa, presieduta dal neo sindaco Clara Rametta, saranno Luciano Sangiolo (vice-sindaco) Lorenzo Cincotta e Mario Donato.
Alla presidenza del consiglio comunale sarà riconfermato Mario Virgona

Carnevale della ginestra 2017 a Vulcano (Video: Francesca Falconieri)

Momenti di Protezione Civile all'Anfiteatro del Castello di Lipari (foto e montaggio: Alessio Pellegrino)

SICILIA, D'ALIA SU ALLEANZE: NO CROCETTA RICANDIDATO E PD INTERESSATO AD ALLEANZA CON MODERATI

PALERMO, 19 GIU - "Guardiamo con rispetto a ciò che deciderà oggi la direzione regionale del Partito democratico, ma in ogni caso per noi due punti non sono negoziabili: primo, Crocetta non potrà essere il capo di una futura coalizione; secondo sapere se il Pd ha interesse a sostenere lo schema che preveda un'alleanza tra progressisti e moderati". Lo dice il coordinatore nazionale dei Centristi per l'Europa, Gianpiero D'Alia, in un'intervista a 'La Sicilia'.
E sull’ipotesi Grasso governatore, D’Alia spiega: “L’attuale presidente del Senato sarebbe il candidato adatto per consentire a questa coalizione di fare un salto di qualità e di avviare un reale processo di riqualificazione della classe dirigente regionale”.

Forte risacca. Nave opera a Filicudi Pecorini

Siremar rende noto che a causa della forte risacca presente nel porto di Filicudi la motonave Antonello da Messina in servizio sulla linea Milazzo-Eolie effettuerà le operazioni commerciali nello scalo di Pecorini.

Saggio spettacolo dell'Associazione Angels' Dance al Castello di Lipari (foto Gaetano Di Giovanni de "I Colori dell'isola"

Grande entusiasmo ieri sera all'Anfiteatro del Castello di Lipari per il saggio spettacolo che chiude la stagione 201/17 dell'associazione Angels' Dance di Cinzia Peluso.
Bravi davvero tutti: dai piccolissimi ai più grandi.
Vi facciamo rivivere alcuni momenti della serata attraverso le foto di Gaetano Di Giovanni, fotografo professionista de "I colori dell'isola", attività ubicata sulla XXIV Maggio a Lipari

Itticoltura. Impresa fantasma a Lipari, Gdf scopre frode da oltre 1 milione di euro. Denunciati in due

I finanzieri della Tenenza di Lipari hanno concluso, nelle scorse settimane, minuziose indagini che hanno consentito d'individuare quella che si ritiene essere una strutturata frode nell'ambito dei finanziamenti per iniziative imprenditoriali nel settore dell'allevamento ittico. I militari hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Palermo due persone per "truffa aggravata finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche" e per "emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti". Sono stati scoperti finanziamenti indebitamente richiesti per oltre un milione e settecentomila euro, oltre a fatture false per un importo complessivo di un milione e duecentomila euro.
Le Fiamme Gialle eoliane hanno sottoposto a mirato controllo una società cooperativa operante nel settore dell'itticoltura, che aveva percepito cospicui finanziamenti regionali e comunitari nell'ambito dei fondi a carico del Programma Operativo Sicilia – F.E.P. (Fondo europeo per la pesca) 2007/2013. Gli investigatori della Guardia di Finanza hanno passato al setaccio la documentazione delle imprese fornitrici riuscendo a individuare un sistema illecito basato sull'utilizzo metodico di fatture per operazioni ritenute di fatto inesistenti. Tali documenti, emessi da un'impresa di Milazzo (Me), avrebbero consentito ai responsabili del meccanismo illecito di giustificare solo sulla carta all'Assessorato Regionale dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca mediterranea della Regione Siciliana, ingenti spese per opere risultate in realtà mai realizzate e per la relativa attività commerciale nel settore dell'itticoltura mai avviata. In particolare, i documenti fittizi dovevano servire a giustificare presunti lavori di costruzione di un'imbarcazione di 21 metri, da utilizzare per il confezionamento del pesce e di tre gabbie destinate all'allevamento per un volume complessivo di oltre venticinquemila metri cubi, posizionate nello specchio acqueo antistante l'isola di Lipari, per le quali la società cooperativa aveva richiesto contributi per più di un milione e settecentomila euro, vedendone riconosciuti il 60%, per un totale di oltre un milione di euro. L'attività di allevamento in tali gabbie non era stata mai avviata.
Di sicura importanza la circostanza che la tempestività delle attività ispettive ha permesso di "bloccare" appena in tempo oltre cinquecentomila euro di finanziamenti richiesti, concessi e non ancora corrisposti dalla Regione Sicilia e dall'Unione Europea. Le indagini si sono concluse con la denuncia di due soggetti, il titolare pro-tempore della società cooperativa e il titolare dell'azienda che ha emesso le fatture reputate fittizie, all'Autorità Giudiziaria di Palermo sia per truffa aggravata finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche, reato che prevede la pena della reclusione fino a un massimo di sei anni, che per l'emissione e utilizzo di fatture false nonché con la segnalazione per danno erariale alla Procura Regionale della Corte dei Conti. Il controllo della spesa pubblica attuato dalle Fiamme Gialle rientra tra le attività istituzionali di polizia economico-finanziaria a contrasto delle truffe e degli sprechi di denaro pubblico, col duplice obiettivo di consentire, da un lato, un utilizzo trasparente ed efficiente dei finanziamenti nazionali e comunitari, arginando efficacemente la diffusione dell'illegalità, e dall'altro di salvaguardare gli imprenditori e cittadini onesti, che avrebbero diritto a tali risorse finanziarie utili per lo sviluppo economico del territorio.

La Processione del Corpus Domini a Lipari nelle foto di Bartolo Ruggiero (prima parte)

I nostri auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno ad Antonio Giovenco, Mary Pennisi, Angelo Andrea Cannistrà, Filomena Groppo e Gresy Bonica

"Carnevale della ginestra" ieri a Vulcano (foto: Francesca Falconieri)

Giovani sfruttati, anzi no...umiliati. Ci scrive Patrizia Alessandro

Riceviamo e pubblichiamo:
Voglio rendere pubblica una realtà che purtroppo c'è a Lipari: lo sfruttamento, anzi no l'umiliazione inflitta ai giovani che hanno bisogno di lavorare. Farli lavorare per 14 - 16 ore al giorno per la misera cifra di 20 euro. La cosa che più mi preoccupa è che ne sono tutti al corrente ma, rassegnati ti senti dire, "o ti manci sta minestra o ti butti da finestra " subiscono passivamente proprio perchè hanno bisogno. finchè abbasseremo sempre la testa questa schiavitù non finirà mai. 
RIBELLATEVI FATE VALERE I VOSTRI DIRITTI, invece di ostentare le bellezze delle Eolie , perchè non dite che la gente è costretta a scappare da queste isole dove c'è chi mangia e chi guarda. VERGOGNA!!!!! VERGOGNA!!!
Patrizia Alessandro

NDD - Riportiamo la denuncia pubblica della signora, sottolineando che non si può però fare "di tutta l'erba un fascio" in quanto esistono, per fortuna, imprenditori corretti ed ancora che esistono "organismi preposti" onde denunciare soprusi.

Accadde oggi...alle Eolie

19/06/2008
Il signor Maurizio Turcarelli di Lipari riceve l'encomio della Sovrintendenza del Mare per avere segnalato la presenza su un pontone di reperti archeologici (rivelatisi poi del porto romano di Lipari) che, probabilmente, senza il suo intervento, sarebbero andati dispersi. Non consentendo, quindi, di scoprire nell'area di Sottomonastero i resti di tale struttura

Oggi è il 19 Giugno. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

VULCANO (FOTO KATIA MERLINO)

SANTO DEL GIORNO
S. Romualdo nacque a Ravenna dalla nobile famiglia degli Onesti: i costumi del casato però non corrispondevano al nome. Il duca Sergio, padre del nostro Santo, uomo irascibile e per nulla religioso, venuto in lite con un parente per il possesso di un podere, lo sfidò a duello. Romualdo sebbene aborrisse lo spargimento di sangue, costretto dal padre, dovette assistere a quell'atto irragionevole che terminò coll'uccisione dell'avversario. A quella vista il suo cuore inorridì e corse a nascondersi nel monastero di Classe presso Ravenna, per riparare, con quaranta giorni di penitenza, l'omicidio commesso dal genitore. 

Finita quella quaresima, si sentì mutato; le esortazioni di un frate laico e di due visioni di S. Apollinare, lo decisero a vestire l'abito religioso in quel monastero. 
Trascorsi tre anni, abbandonò il paese natio e recatosi in una solitudine vicino a Venezia, si pose sotto la direzione di un celebre eremita chiamato Marino. Dopo vent'anni di tirocinio, Romualdo in compagnia del maestro e di alcuni nobili veneziani, passò in Francia. fermandosi nei dintorni di S. Michele di Cusa.
Colà prese a progredire mirabilmente di virtù in virtù, superando lo stesso Marino, e molti, ammirando il suo tenore di vita, venivano a mettersi sotto la sua guida. Ivi pure dovette sostenere terribili lotte col demonio, che gli dipingeva in mille modi le difficoltà della vita religiosa, la fragilità della nostra debole natura e l'enorme fatica che ci vuole per giungere a piacere davvero al Signore. Il Santo tutto vinse con la mortificazione e la preghiera. 
Dalla Francia tornò nuovamente in Italia ed ebbe la consolazione di constatare la conversione del duca suo padre. 
Avuto intanto notizia che il suo discepolo Brunone di Querfurt era stato coronato del martirio in Russia, bramando anch'egli di versare il suo sangue per la fede, s'incamminò verso quelle regioni. Ma una grave malattia lo arrestò nell'Ungheria ed egli, scorgendovi un segno della volontà divina, fece ritorno in Italia. 
Riprese quindi le fondazioni e le visite ai monasteri. Un giorno ad Arezzo s'incontrò con un conte aretino di nome Maldolo, padrone di una casa e di una magnifica selva che dal suo nome si chiamava CaMaldoli. Il conte, conosciuto chi fosse quel venerando pellegrino, gli manifestò una visione avuta e gli donò casa e selva. Romualdo, giudicando quella località adattissima per i suoi, ridusse la casa ad ospizio e vicino costruì un eremo per i religiosi contemplativi. Diede loro, con qualche modificazione, la regola benedettina e dal nome del luogo li denominò Camaldolesi. 
Il santo vegliardo fondò ancora un altro cenobio nella valle di Castu, e vicino a questo si costruì una cella romita per passarvi gli ultimi anni. Quivi, affranto, mori il 19 giugno 1027 a 120 anni. La festa odierna ricorda la traslazione delle sue reliquie nella chiesa di Fabriano. 
PRATICA. Imitare S. Romualdo in questo suo bel consiglio: «Presto a letto e presto fuor di letto». 
PREGHIERA. Dela! Signore, ci renda accetti l'intercessione del beato abate Romualdo, affinchè quel che non possiamo coi nostri meriti, lo conseguiamo per il suo patrocinio. 

domenica 18 giugno 2017

Buona serata ai nostri lettori con questa cartolina da Stromboli


Summer Slam Minibasket, a Vulcano dal 19 al 25 giugno

Tutto pronto per la 12^ Edizione del Torneo Nazionale “Summer Slam Minibasket” 3 vs 3 Sprint, che si svolgerà dal 19 al 25 giugno 2017 sull’isola di Vulcano, organizzato dalla ASD Basket Eolie in collaborazione con la Federazione Italiana Pallacanestro – C. R. Sicilia e col patrocinio del CONI Sicilia e del Comune di Lipari.
La manifestazione durerà un’intera settimana, e vedrà la partecipazione di ben 32 squadre appartenenti alle categorie Under 13 Femminile, Under 13 Maschile, Esordienti ed Aquilotti provenienti da Sicilia, Calabria, Lazio e Toscana.
Saranno infatti circa duecento gli atleti che a suon di canestri si daranno battaglia sul campo da basket della vulcanica isola, vivendo al contempo anche un periodo di vacanza e svago in compagnia dei loro tecnici e familiari.
Manifestazione che rispetto allo scorso hanno ha visto ancora una volta crescere i numeri delle squadre e quindi degli atleti partecipanti, con l’inserimento anche della categoria U13 maschile e la conferma dell’U13 Femminile, segno anche dell’attenzione che la società Eoliana rivolge al movimento post minibasket.
Raggiunto quindi anche quest’anno l’obiettivo della Basket Eolie di unire sport e vacanza, coinvolgendo inoltre numerose strutture ricettive ed operatori commerciali che a vario titolo credono e partecipano all’iniziativa.
Buon basket a tutti…
Annalisa Piazza
Istruttore Nazionale Minibasket

Il manifesto dei consiglieri eletti a Lipari


Forte vento. Nave anticipa partenza da Alicudi

Siremar comunica che a causa del forte vento la motonave Antonello da Messina in servizio sulla linea Eolie - Milazzo ha anticipato di 15 minuti la partenza da Alicudi

Judo in piazza a Marina Corta (foto e video Francesca Falconieri)

Prosegue a Lipari la manifestazione "Un mare di judo" organizzata dallo Sporting club judo Lipari del maestro Gaetano Bisazza. Ieri sera allenamento e contestuale illustrazione delle mosse in piazza a Marina Corta.
Riviviamo alcuni momenti attraverso le foto e il video della nostra collaboratrice Francesca Falconieri
IL VIDEO:

Rifiuti speciali ed ingombranti...c'è il centro di raccolta...ma si "preferisce" la strada (di Francesco Coscione)

Le immagini parlano ma forse hanno bisogno di una didascalia. La ruspa comunale, segno della presenza istituzionale sul territorio; i cassonetti forse quantitativamente e qualitativamente inadeguati alle esigenze attuali; la vergogna senza fine di incivili che continuano a pensare che il mio salotto sia la loro pattumiera.
Spero che il mezzo del Comune, tanto giudicato e bistrattato in periodo elettorale, continui il suo lavoro anche adesso. Diciamo ciò che facciamo, non è affatto opportuno usare una malcelata umiltà da parte dell' amministrazione: i cittadini vogliamo sapere ciò che avviene, se è stata pulita una strada ci fa piacere venirne a conoscenza, soprattutto adesso che si sono spente le luci. Dall' altra parte, chi si trova la strada pulita, lo scriva sui social e sui giornali, altrimenti il non parlare adesso si che diventa strumentalizzazione.
Infine, oltre a ricordare fino al fastidio, che esiste un servizio di raccolta dei rifiuti ferrosi, ecc. a Canneto dentro aperto tutte le mattine dal lunedì al venerdi, vorrei capire perchè alcuni caricano una lavatrice in auto e, invece di arrivare a Canneto, la scaricano vicino al cassonetto. E' una cosa per me incomprensibile. Lancio una pietra nello stagno: forse sotto c'è qualcos'altro? Forse tale gesto non è solo incivile ma programmato? Forse serve a qualcuno? Forse sfogano così la loro totale incapacità di un vivere sociale pulito e corretto?
Non so se ci saranno risposte, quello che so è che io, e molti altri, siamo stanchi di trovare l' altrui "monnezza" nel salotto di casa nostra. O esiste ancora qualcuno che pensa di poter fare ciò che vuole? Si? Queste sono le basi del vivere civile. Non si tratta di accogliere bene o male il turista, io, noi, qui ci viviamo tutto l' anno!!! Io parlo di questo, e naturalmente di molto altro, quando dico di svegliare la nostra coscienza civile. Stanco di questi discorsi lo sono ma scoraggiato no, credo nelle persone e nella nostra civiltà.
Buona Domenica.
Francesco Coscione

Facce "elette" a Malfa

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Facce "elette" a Santa Marina Salina

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Accadde oggi...alle Eolie

18/06/2013
A fuoco camion della Locatelli. All'esterno del deposito della famiglia del sindaco
http://eolienews.blogspot.it/2013/06/a-fuoco-camion-della-locatelli.html?spref=fb

Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno a Gianluca Saltalamacchia, Leonardo Natoli, Tomas Favaloro, Patrizia Marina Campo, Jessica Di Giuseppe, Jessica Sarpi, Lorenza Castrucci