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giovedì 29 giugno 2017

Si insedierà il 17 Luglio il consiglio camerale a Messina

COMUNICATO STAMPA
La Camera di commercio comunica che, con nota dell’assessorato regionale alle Attività produttive (n. 3970 del 27 giugno 2017), lunedì 17 luglio alle 10.30 s’insedierà il consiglio camerale. Nel corso della seduta, sarà eletto il presidente che guiderà la Camera di commercio per i prossimi cinque anni.

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno a Michèlle Favaloro, Sabrina Cincotta, Paola Ziino, Ioana Popescu, Tiziana Vitagliano, Lucrezia Fichera, Paola Villa, Vittorio Favaloro, Giuseppina Merlino, Gesj Rovicone, Pietro Mangano, Marcø Famularo, Pietro Mangano, Maria Molino Luisa, Mohamed Quamiq, Serena Scoglio

Oggi è il 29 Giugno. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

SALINA

IL SANTO DEL GIORNO
Tutto il Popolo di Dio è debitore verso di loro per il dono della fede. Pietro è stato il primo a confessare che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio. Paolo ha diffuso questo annuncio nel mondo greco-romano. E la Provvidenza ha voluto che tutti e due giungessero qui a Roma e qui versassero il sangue per la fede. Per questo la Chiesa di Roma è diventata, subito, spontaneamente, il punto di riferimento per tutte le Chiese sparse nel mondo. Non per il potere dell’Impero, ma per la forza del martirio, della testimonianza resa a Cristo! (Papa Francesco)
S. PIETRO APOSTOLO

Pietro nacque a Betsaida in Galilea da poveri genitori. Quegli che doveva divenire il primo Papa, la prima colonna della Chiesa, era un semplice pescatore. Però era uno di quegli israeliti semplici e retti che aspettavano con cuore mondo il Redentore d'Israele. 

La natura lo aveva dotato di gran cuore, di mente aperta e di generosità ammirabili. Con suo fratello, con, Natanaele e con altri era discepolo di Giovanni il Battista. Racconta il Vangelo che un giorno il Precursore mentre si intratteneva con due suoi seguaci; vide passare Gesù e disse: « Ecco l'Agnello di Dio ». « I due discepoli, avendo udite queste parole, seguirono Gesù. E Gesù rivoltosi a guardare questi che lo seguivano, disse loro: Che cercate? ed essi risposero: Rabbi, dove abiti? Ed egli a loro: venite e vedrete. Andarono e videro dove abitava e rimasero con lui quel giorno ». 
« Andrea, il fratello di Simon Pietro, era uno dei due che aveva udito le parole di Giovanni ed aveva seguito Gesù. Il primo in cui s'imbattè, fu il suo fratello Simone a cui disse: Abbiamo trovato il Messia, che tradotto vuol dire il Cristo: e lo condusse da Gesù. E Gesù fissatolo disse: Tu sei Simone figlio di Giona, tu sarai chiamato Cefa che vuol dire Pietro. Poi disse ai due fratelli: venite dietro a me, e vi farò pescatori di uomini. Ed essi, lasciate subito le reti, lo seguirono ». 
Da quel momento Pietro non abbàndona più il Divin Maestro. La sua generosità, la sua fede ed il suo amore al Salvatore non hanno più limiti e Gesù lo ricambia con divina generosità. 
Gesù domanda agli Apostoli: chi dicono che io sia? Udite le varie opinioni degli uomini, riprende: « Ma voi chi dite che io sia? E Pietro risponde: «Tu sei il Cristo, il figlio di Dio vivente » e Gesù gli risponde: « Ed io ti dico che tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le porte dell'inferno non prevarranno mai contro di lei ». Quando Gesù profetizza la sua passione, Pietro ne è turbato ed esclama: O Signore, non sia mai! Ma ripreso dal Salvatore, protesta: Sono pronto a venire con te anche alla morte. È vero che anche Pietro ha un momento di debolezza, ma subito piange amaramente, ed alla richiesta di Gesù: Pietro mi ami tu? risponde: « Signore, tu sai tutto, tu lo sai che io ti amo ». E Gesù gli risponde: Pasci le mie pecorelle ».
Ricevuto lo Spirito Santo, S. Pietro predica agli Ebrei con uno zelo ed un coraggio eroico; a quelli del Sinedrio che l'avevano arrestato e flagellato risponde: «Bisogna ubbidire a Dio piuttosto che agli uomini » e continua a predicare, contento di aver sofferto qualcosa per il nome di Gesù. Lo vediamo ancora a Genisalemme presiedere il concilio; a Ioppe dal centurione Cornelio; in carcere liberato da un Angelo; ad Antiochia ove fonda la prima Chiesa; a Roma ove stabilisce la sua cattedra di verità e dove sotto Nerone dà la sua vita per l'amato Maestro. La tradizione dice che San Pietro ricordandosi anche in quell'estremo momento del suo peccato, e ritenendosi indegno di morire come Gesù, pregasse i carnefici ed ottenesse di essere crocifisso col capo all'ingiù. 
Sulla sua tomba si sono inginocchiati Papi, imperatori, principi ed una turba infinita di fedeli: da quel povero ed umile pescatore di Galilea è venuta all'umanità la verità, la pace, la civiltà, la salvezza.


PRATICA. — Amiamo il Papa e preghiamo per lui. 
PREGHIERA. O Dio che a perpetuare nei secoli il tuo insegnamento, hai eletto la Chiesa come maestra infallibile di verità, fa' che noi siamo sempre suoi docili figli. 


S. PAOLO APOSTOLO 

Saulo, in seguito Paolo, nacque a Tarso, capitale della Cilicia, nei primissimi anni dell'era volgare. Fu circonciso l'ottavo giorno, ricevendo il nome di Saulo a ricordo del primo re d'Israele, il più grande personaggio della tribù di Beniamino, cui la famiglia apparteneva. La sua educazione fu austera quale si conveniva ad un figlio di farisei zelanti della legge. Ben presto gli misero in mano la Sacra Bibbia che egli approfondì talmente che, convertito, trasfonderà abbondantemente nei suoi scritti. Frequentò a Gerusalemme la scuola ebraica ed ebbe a precettore il celebre Gamaliele, l'uomo più saggio di Gerusalemme. Da lui si rafforzò nell'amore alle tradizioni ebraiche ed imparò una scrupolosa osservanza delle prescrizioni della legge. Ma a sconvolgere tutta questa educazione, sorse allora la dottrina del Nazareno che riempiva già Gerusalemme di seguaci e dilagava anche nelle vicine province. 

Saulo, intransigente fariseo e strenuo difensore della tradizione, li odiò subito a morte. Dopo aver assistito impavido alla lapidazione di Santo Stefano, intraprese la lotta contro di essi, battaglia che doveva portarlo a quel Gesù che egli inconsciamente perseguitava. 
Ed eccolo cavalcare alla volta di Damasco per perseguitare anche lì i cristiani. 
Ad un tratto una luce fulgidissima lo abbaglia e lo precipita da cavallo, mentre una voce misteriosa lo apostrofa: « Saulo, Saulo, perchè mi perseguiti? ». Il futuro apostolo tremebondo risponde: « Chi sei, o Signore?... che vuoi che io faccia? ». 
Il miracolo è compiuto, Saulo da terribile lupo è trasformato m agnello mansueto, nell'Apostolo ai cristo. 
Da questo momento, il suo cuore, la sua mente, tutta la sua anima inebriata dalla luce divina a null'altro aspirano che alla verità e al Cristo.
Egli non conosce pericoli ed ostacoli. Si fa giudeo coi Giudei, greco coi Greci, romano coi Romani e nella sua profonda umiltà si stima debitore a tutti, mentre a tutti porta la luce, la salvezza e la vita. Nelle sue missioni è preso, flagellato, imprigionato, contraddetto, ma il suo cuore è saldo e nulla potrà separarlo dalla carità di Cristo. La sua parola risuonerà ovunque apportatrice di pace, di luce e di salvezza. Dove non può arrivare colla persona, arriva colle sue lettere e collo zelo dei suoi seguaci. Naturalmente tanto bene esacerbava l'animo protervo dei Giudei che dopo averlo combattuto riuscirono ad averlo tra le mani. Ma Paolo appella a Cesare quale cittadino romano e viene condotto a Roma. Quivi l'attendeva nuovamente la prigionia. Ma anche dal tenebroso e tetro carcere mamertino egli lancia al mondo la sua parola scritta. A Roma s'incontrò pure con S. Pietro, Principe degli Apostoli, col quale doveva rendere testimonianza alla verità subendo il martirio. Paolo tratto davanti a Nerone viene condannato alla decapitazione. Un colpo di spada lo getta tra le braccia del suo amato Signore. Era il 29 giugno. 


Paolo risuscita il giovane Eutico
Alla vigilia della sua partenza, Paolo, nel giorno di domenica, radunò i fedeli per predicare la Parola del Signore e celebrare la Santa Messa. Paolo prolungò il discorso, si fece notte ed il cenacolo fu illuminato da lampade. La gente che ascoltava il discepolo era tanta e affollava la casa. Un giovanetto un ragazzo chiamato Eutico, che stava seduto sulla finestra, fu preso da un sonno profondo mentre Paolo continuava a conversare e, sopraffatto dal sonno, cadde dal terzo piano. La gente accorse, il giovane era senza vita. Paolo allora scese giù, si gettò su di lui, lo abbracciò e disse: «Non vi turbate; è ancora in vita!» Poi risalì, spezzò il pane e ne mangiò e dopo aver parlato ancora molto fino all’alba, partì. Intanto avevano ricondotto il ragazzo vivo, e si sentirono molto consolati.

REGOLA «Mihi vivere Christus est, et mori lucrum» («Per me infatti il vivere è Cristo e il morire un guadagno»)
PRATICA. — Chiediamo a S. Paolo l'amore delle anime e preghiamo per gli apostoli che si dedicano alla loro salvezza. 
PREGHIERA. — O inclito Maestro delle genti, insegnateci la via che condusse voi ad un amore sì vivo a Gesù, perchè noi pure possiamo amarlo ora e sempre. 

Oggi su Eolienews, in diretta dall'aula consiliare del Comune di Lipari, il consiglio comunale dell'insediamento

Stamattina su Eolienews, a partire dalle 9 e 50 circa, trasmetteremo in diretta dall'aula consiliare del Comune di Lipari, il consiglio comunale dell'insediamento.
La trasmissione, possibile grazie al collegamento con il sito istituzionale del Comune di Lipari, curato dal dirigente e web master Livio Ruggiero, vuol dare la possibilità a tutti i cittadini, in particolare a quelli delle isole minori, di seguire i lavori

mercoledì 28 giugno 2017

Decesso del turista svizzero a Stromboli. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi



Da Vulcano lettera a Giorgianni: "Ho visto l'acqua solo due volte negli 4 mesi". Da Pirrera lettera al direttore di Eolienews "c'è già chi è senza acqua e la situazione potrebbe peggiorare".

Egregio sindaco,
la prego di intervenire con urgenza a Vulcano per risolvere il problema dell'acqua.
Vivo a Vulcano piano e negli ultimi quattro mesi l'acqua è arrivata due volte .
Consideri che abito a 500 metri dal deposito sito sul Monte Saraceno .
Se io così vicina non ho acqua pensi la difficoltà dei miei compaesani.
Lei ritiene sia giusto che io debba pagare l'acqua, dopo che pago il canone idrico al Comune,quasi 4 euro al mc per un viaggio dell'autobotte?
Se non è nelle sue possibilità,cosa che ormai crediamo tutti,di intervenire per il ripristino del funzionamento delle linee idriche, almeno intervenga per abbassare il prezzo del viaggio dell'autobotte. Suggerirei 1,50 a mc.
Confido nel suo impegno come da lei promesso: mi fido di Marco
Grazia Manzoli



Salvatore,
non so se sei al corrente di quanto riguarda la gestione dell'acqua a Pirrera dove abito.
Da fonte sicura so che, prima del 15 di luglio, non si puo' avere acqua a pirrera, dove io abito.
Non so i miei compaesani, ma io sono a secco. A parte pomodori e quant'altro sto perdendo, dopo tanta fatica, fra qualche giorno non potro' nemmeno farmi una semplice doccia, così come mia moglie.
So da fonte sicura che c'e' un motore che non funziona e quindi un solo motore pompa pochissima acqua per Pirrera e cio' significa che l'acqua che arriva e' pochissima e non per tutti.
Ti scrivo non perchè tu risolva il problema ma lo porti a conoscenza di chi ci amministra
M.C.


NDD - Giriamo queste due mail al sindaco e all'assessore Orto (dovrebbe essere riconfermato nella delega all'idrico) e a chi gestisce il servizio, certi che daranno ai nostri concittadini una risposta e la soluzione

Domani a Lipari i festeggiamenti per San Pietro e per il 44° dell'ordinazione sacerdotale di Padre Gaetano

Domani, giovedì 29 giugno, alle 19,00, la comunità parrocchiale si ritroverà nella chiesa di San Pietro per celebrare il Santo Patrono. Santa Messa e processione fino a Sottomonastero. 
” Guardando Pietro – ha detto don Gaetano Sardella- impariamo sempre più che la fede ci fa credenti ma solo la carità ci fa credibili. Non dimentichiamoci in questo giorno di chi è nel bisogno e nella necessità. Una preghiera anche per me che celebro l’anniversario della mia Ordinazione. 44 anni tutti vissuti a Lipari".

Sanità nelle isole minori: "Outside of civilization". Da Filicudi lo sfogo di una straniera sposata con un italiano

Direttore,
Scusami , ma quando le cose ti toccano da vicino ti fanno ancora più rabbia. 
Mi sarebbe piaciuto smettere di scrivere, ma è impossibile, per me, restare a guardare il "nulla", la "strafottenza", "la superficialità", "la noncuranza" verso le nostre isole. 
E stavolta non parlo di molo della "vergogna"! Non parlo di "ambulanza"... ne di macchina della Guardia Medica che sembra essere di nuovo guasta. Stavolta parlo di salute! E lo faccio riferendoti il pensiero che ieri si è fatta mia cognata, straniera sposata in Italia, del nostro "bel territorio" che i nostri amministratori "vendono" a caro "prezzo"!
Mariagrazia Bonica

Questa la nota di mia cognata, Andrea Birova
Outside of civilization!
Fuori dalla civiltà! 
Costretta in meno di un ora a far bagaglio e portare via dall'isola, col primo mezzo utile, la neonata di quasi nove mesi, al pronto soccorso pediatrico con febbre a 39 e con un bambino di 4 anni al seguito. In una giornata a dir poco torrida, con temperature da brivido e aria condizionata(quella dell aliscafo) assolutamente "vietata" per la patologia riscontrata poi al Policlinico in serata! 
Bene! Sarebbe bastato un pediatra! Sarebbe bastato un medico specialista! Ad evitare tutto questo! 
A Filicudi ci sono tanti bambini e soprattutto d'estate! 
Possibile che nessuno "scienziato" che si occupa della Sanità nelle Isole minori, non si sia mai chiesto cosa serva a questi dimenticati scogli? 
Possibile che un anziano che non si regge in piedi, debba sobbarcarsi viaggi tanto scomodi quanto "penosi" per andare a fare un esame del sangue? 
Direi che chi è preposto a salvaguardare la salute nelle Isole Minori, debba iniziare dalle "vocali". Che si tratti del Sindaco, degli Assessori competenti, delle Asp, occorre davvero mettersi una mano sulla coscienza e dirsi: qui ci abitano esseri umani! 
E dove non si arriverà con i budgets si arriverà con il cuore e l'umanità smarrita di chi pensa solo con i numeri

Prodotti ittici rancidi e altri congelati e serviti ai clienti senza previa informazione. Guardia costiera eleva sanzioni per 12 mila euro. Sanzionati anche pescherecci

COMUNICATO GUARDIA COSTIERA DI MILAZZO
Nei giorni scorsi, nell’ambito dei una operazione complessa di vigilanza pesca disposta dalla Direzione marittima di Catania, è proseguita l’attività di controllo da parte degli uomini della Guardia Costiera di Milazzo per prevenire e reprimere illeciti in materia di pesca marittima e commercializzazione di prodotto ittico. I controlli si sono svolti presso i punti di sbarco del pescato, a bordo delle unità da pesca, presso rivendite al dettaglio di prodotti ittici e ristoranti.
Durante l’attività sono stati riscontrati numerosi illeciti: presso due locali è stata accertata la somministrazione di prodotto ittico in cattivo stato di conservazione, sono stati infatti rinvenuti presso i locali frigo degli stessi esercizi commerciali prodotti ittici rancidi e maleodoranti ancora destinati alla somministrazione. Detto prodotto è stato dichiarato dal servizio veterinario dell’Asp competente non idoneo al consumo umano e pertanto avviato alla distruzione. Il titolare di uno dei ristoranti ispezionati è stato inoltre deferito all’autorità giudiziaria per frode in commercio, in quanto intento nella commercializzazione di prodotto ittico congelato senza le necessarie informazioni al consumatore.
È stata inoltre accertata la violazione relativa alla vigente normativa in materia di tracciabilità del prodotto ittico, di taglie minime degli esemplari commercializzati e relativa alla vendita del prodotto ittico appartenente alla specie “Tonno rosso”, soggetto a particolari restrizioni. In relazione a tali illeciti sono state comminate sanzioni amministrative per un importo complessivo pari ad euro 12.000.
Il personale impiegato nella attività di vigilanza ha contestato altresì illeciti amministrativi, a carico dei conduttori di pescherecci, resisi responsabili di mancata trasmissione della posizione delle unità da pesca, per aver violato gli obblighi relativi al mantenimento in funzione dei sistemi di identificazione automatica presenti a bordo dell’unità, relativi al sistema di monitoraggio del traffico navale e d’informazione ai fini di una migliore sicurezza ed efficienza di tale traffico, in questo caso l’importo complessivo delle sanzioni comminate ammonta a euro 4.131.
L’attività di controllo e vigilanza a cura della Guardia Costiera di Milazzo continuerà su tutto il territorio di competenza per verificare il rispetto della politica comune della pesca anche in merito all’osservanza delle norme inerenti gli attrezzi di pesca utilizzati, la tracciabilità/rintracciabilità del prodotto ittico in tutte le fasi della commercializzazione, a tutela delle risorse ittiche, dell’ambiente marino ed a garanzia della sicurezza alimentare del consumatore.

"Fumata bianca": Biviano (PD) sarà il candidato della maggioranza per la presidenza del consiglio comunale di Lipari. Quarto assessore: Taranto "scioglierà la riserva"?

Nel conclave, in genere, si usa dire che "chi entra Papa esce cardinale", cioè a dire che non sempre il candidato in "pole position" è poi quello che la spunta.
Il timore c'era che potesse avvenire lo stesso stamane nella riunione indetta, tra il sindaco Marco Giorgianni e i consiglieri di maggioranza eletti, per definire chi dovrà essere il nuovo presidente del consiglio comunale di Lipari che - come è risaputo - si insedierà domani. 
Nel "conclave politico" , sembrerebbe, non sia andata così. Infatti, Giacomo Biviano (PD), che arrivava a questo incontro da favorito, sarà il candidato della maggioranza alla presidenza del consiglio comunale, avendo ottenuto il maggior numero di consensi tra i suoi colleghi. Salvo colpi di scena, quindi, sarà il nuovo presidente del consiglio comunale, con il PD che andrà a ricoprire, quindi, due ruoli rilevanti: la vicesindacatura (Orto) e la presidenza del consiglio comunale.
Per la vice-presidenza deciderà l'aula tra tre - quattro candidati in pectore. Se si raggiungerà l'accordo, e non si disperderanno i voti in diversi rivoli, sarà anche questa appannaggio della maggioranza. Anche se un'apertura alla minoranza potrebbe essere un "buon segnale".
Ancora nulla di deciso per il quarto assessore. Da quel che trapela non è che non ci sia un nome certo, tutt'altro (Massimo Taranto). Occorre, soltanto, che questi "sciolga la riserva". In poche parole, superi le perplessità legate a doversi calare in un incarico così rilevante nel pieno di una stagione estiva che lo vede "in campo" anche come imprenditore del trasporto turistico. 
Taranto, da persona responsabile qual'è e desideroso di dare il meglio nel ruolo che gli darebbe Giorgianni, sta meditando. Una decisione ci sarà, comunque, in tempi brevissimi e, probabilmente, dopo un nuovo colloquio con il primo cittadino. 
E se Taranto rinunciasse? Si aprirebbero altri scenari...anche taluni, che viste le forze in campo e le ripartizioni "politiche" tra assessorati e consiglio comunale, sembrano improbabili...ma solo nella logica dei numeri. Poichè se si mettono in campo i "valori" anche l'improbabile...diventa possibile.

Celebra il lustro di sacerdozio Don Lillo Maiorana. Auguri!

Ordinato sacerdote il 28 Giugno 2012 da Mons. Calogero La Piana, celebra il lustro di sacerdozio Don Lillo Maiorana, al timone oggi della Basilica minore di San Cristoforo a Canneto.
A lui l'augurio e le felicitazioni del direttore, dello staff e dei lettori di Eolienews

Sondaggio sulla presidenza del consiglio comunale a Lipari. "Stravince" la Centurrino. Intanto è in corso la riunione tra Giorgianni e i consiglieri di maggioranza

Nettissima affermazione di Fabiola Centurrino nel nostro sondaggio inerente la presidenza del consiglio comunale di Lipari. Ben 119 lettori di Eolienews si sono pronunciati a favore dell'ex assessore e seconda degli eletti. Un giusto riconoscimento per le qualità di Fabiola.
Approfittiamo di questo post per un "chiarimento". Quando abbiamo scritto, di nostro pugno, della decisione di Fabiola Centurrino di fare un passo indietro per la presidenza del consiglio comunale, probabilmente ci siamo espressi male o non siamo stati compresi
La frase "consapevole che la "durezza" del compito richiede una certa esperienza che, certamente lei non ha" non è da attribuire a Fabiola ma si tratta di una nostra considerazione, che ovviamente, è opinabile.
Noi, riconfermando a Fabiola la nostra stima, affetto e consapevolezza delle sue indubbie qualità, abbiamo solo espresso una nostra idea.
Apprendiamo- e siamo felici di pubblicarlo - che il "passo indietro" di Fabiola, in favore di Giacomo Biviano, è dovuto solo ed esclusivamente al fatto che ella ritiene di essere più utile mantenendo il contatto diretto con la gente.
Cosa - aggiungiamo noi - che ha fatto brillantemente durante l'esperienza amministrativa conclusasi nei prossimi giorni.

Intanto è in corso una riunione tra il sindaco Marco Giorgianni e i consiglieri di maggioranza eletti. Da questa riunione si dovrebbe uscire con il nome del consigliere comunale che domani, in aula, sarà votato per assumere la presidenza del consiglio comunale.

"Sulla religione liberamente". Venerdì conclusione degli incontri di catechesi degli adulti

L'editoriale: Domani mettetelo pure il vestito nuovo...ma da dopodomani...

Ci siamo quasi. 
Il "gran momento" è giunto. 
Domani si insedierà il neo consiglio comunale di Lipari: giureranno con voce tremolante i nuovi consiglieri, con più fermezza gli esperti. 
Avremo il nuovo presidente del consiglio comunale ed il suo vice (finalmente si porrà fine alla telenovela); presumibilmente conosceremo anche il nome del quarto assessore. Una speranza questa...che siamo certi...il sindaco Giorgianni tramuterà in certezza...e ci sentiremo dire che la "giunta balneare" è stata solo nella fantasia di qualche nostro collega.
Come in ogni grande occasione che si rispetti, ed è giusto che sia così, il sindaco, gli assessori, i consiglieri saranno "tirati a nuovo", indosseranno il "vestito bello", forse anche quello acquistato per questa occasione, visto che il precedente andava stretto o era già stato usato troppe volte.
Perchè si sa, dare una bella immagine di sè è importante...specie poi se si tratta di una "prima".
Ben venga tutto ciò. Nulla da ridire, assolutamente, ma...
Ma...da dopodomani (se fosse possibile da domani pomeriggio stesso) toglietevi il vestito (sindaco, giunta, maggioranza e opposizione)... indossate se è il caso anche i pantaloncini, una t-shirt e l'infradito e girate per le strade, per le frazioni, per le isole. 
Fatelo con la stessa frequenza ed entusiasmo con cui lo avete fatto in campagna elettorale. 
La gente ha bisogno di risposte...questo paese (ed intendiamo le sei isole del Comune) hanno bisogno di risposte e fatti concreti...da subito.
Si sa più occhi vedono meglio di due, più orecchie ascoltano meglio. 
Guardate, "ascoltate il territorio" ed agite....
Eolienews, nel suo piccolo e con i suoi lettori, aggiungerà i suoi occhi e le sue orecchie alle vostre.
Eolienews sarà con voi...se davvero vi impegnerete a cambiarlo questo paese...sarà pronta ad una critica costruttiva se le promesse elettorali (di ambo le parti) resteranno solo tali. Sogni....fantasie di una quindicina di giorni, tra la fine di maggio e metà giugno.
Auguri ed in bocca al lupo a tutti...ma principalmente alle nostre isole!
Il direttore di Eolienews
Salvatore Sarpi

Oggi a Lipari centro, concerto della Banda "Città di Lipari" in occasione del 40° dalla fondazione

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno a Laura Strano, Annamaria Merlino, Francesco D'Ambra, Marco Fichera, Dumitru Gaspar, Manlio Cortese, Agata Currò, Linda Sarpi

Satirando. "Ridiamo..per non piangere" (di Gaetano Marocchini)

Riceviamo e pubblichiamo:

Oggi è il 28 Giugno. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Lipari 

SANTO DEL GIORNO:


Il nome di S. Ireneo è legato alla schiera numerosa di quegli eroi che col martirio illustrarono la Chiesa di Lione. Nato l'anno 121 nelle vicinanze di. Smirne, ebbe per primo precettore l'illustre vescovo di quella città S. Policarpo. Da questo insigne maestro succhiò lo spirito apostolico ed apprese quella scienza che Io rese uno dei più belli ornamenti della Chiesa, in quei tempi di lotta e di sangue. Ancora giovane, erudito in ogni scienza e dotato di meravigliosa facondia, diede un primo assalto alle vituperose dottrine degli Gnostici e Valentiniani che avevano corrotto la dottrina di Cristo. Ma il desiderio di approfondire negli studi lo spinse a Roma, dove insegnavano i più celebri maestri del suo tempo, e fu tale il progresso che fece in queste scuole, che al fine dei corsi poteva ormai gareggiare con i suoi precettori.
Recatosi nelle Gallie fissò la sua dimora a Lione dove era. vescovo S. Potino. Questi, conosciuti i talenti e le virtù, eminenti del giovane, lo propose agli ordini sacri e al sacerdozio.
Da quell'istante lo zelo del novello levita non ebbe più misura. La sua parola penetrava i cuori e conquistava: cadevano gli idoli e i templi, e la luce della verità illuminava le menti degli idolatri che a schiere chiedevano il S. Battesimo.
Alla predicazione Ireneo aggiunse numerosissimi scritti, fonti inesauribili di dottrina e di sapienza. Scritti che, secondo S. Girolamo, erano una barriera insormontabile contro la quale si infrangevano gli sforzi ed i sofismi dei nemici di Cristo e della Chiesa. Alcuni di essi andarono perduti, ma molti si conservano, tra i quali i cinque libri contro gli eresiarchi, che sono una delle più belle analogie della dottrina cristiana. A questo lavoro egli seppe pure accoppiare una profonda pietà dando i più, ammirabili, esempi di virtù.
Essendo stato martirizzato il, santo. vescovo Potino, il popolo lionese, unanime, .elesse alla sede vescovile.
S. Ireneo, il quale recatosi a Roma per la consacrazione, portò al Papa S. Eleuterio una lettera ridondante del più forte attaccamento al Vicario di Gesù Cristo, e ri tornò alla sua sede confortato dalla benedizione del Sommo Pastore.
Conscio della nuova missione che il Signore gli aveva affidato, non si concesse un istante di riposo. Predicò con la parola, con l'esempio e con la potenza dei miracoli. Sorta in quel tempo la questione circa la celebrazione della Pasqua, il Papa Vittore minacciò la scomunica ai vescovi dell'Asia che su questo punto dissentivano dai loro fratelli nell'episcopato. S. Ireneo intervenne colla sua autorità e portò la pace. Dopo tutto questo sigillò sotto Settimio Severo, col sangue, quella fede che aveva predicato e per la quale aveva tanto sofferto. Benedetto XV ne estese la festa a tutta la Chiesa, cingendolo dell'aureola di dottore.
PRATICA. Impariamo da S. Ireneo l'attaccamento al Papa e con lui sappiamo combattere da veri soldati per essere degni del nome di cristiani.
PREGHIERA. O Dio, che desti al beato martire e vescovo Ireneo la grazia di espugnare l'eresia e consolidare la pace nella Chiesa, deh! concedi al tuo popolo forza e costanza nella santa religione.

martedì 27 giugno 2017

Flash movie. Corpus Domini a Canneto

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Politica a S. Marina Salina e i murales di Alicudi. I due articoli del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi


Gli articoli diventano leggibili cliccandoci sopra

Turista deceduto a Stromboli, disposta l'autopsia

Sarà l'autopsia a dire realmente a cosa è dovuto il decesso a Stromboli del 59enne A,C, di Stabio, nel Canton Ticino. L'esame autoptico sarà effettuato presso la camera mortuaria del cimitero di Milazzo così come disposto dalla dottoressa Federica Paiola della Procura della Repubblica di Barcellona.
Ricordiamo che una ricognizione cadaverica, effettuata stamane presso l'obitorio del cimitero di Lipari, dove la salma era giunta da Stromboli, ha evidenziato un eritema con annesso gonfiore su una coscia. Al punto da far propendere che l'uomo posso essere stato punto da una zecca (o altro parassita). Il tutto si sarebbe verificato, presumibilmente, prima dell'arrivo a Stromboli, in quanto l’uomo, già nelle immediatezze del suo arrivo nell'isola, aveva accusato un primo malessere ed è risaputo che le conseguenze del morso spesso non si manifestano immediatamente.
La salma dell’uomo sarà traslata domani mattino a cura dell’impresa funebre Alfa e Omega di Lipari che già si era presa cura della traslazione dell'uomo sino al cimitero isolano

Da Vulcano un Giovanni Rosa.....all'acqua (che manca)

Egr. Direttore
sui notiziari locali una problematica su tutte: Acqua
Si trascurino le diatribe politiche per sedersi su una poltrona …....per evidenziare che....l'acqua è una risorsa da consumare con rispetto e l'enorme calura che è in corso condiziona la morte di molti animali selvatici e occorre una particolare attività di controllo da parte di vigili sanitari per una regolare disinfestazione.
Per quanto riguarda lo spreco di risorse idriche , non ci rimane da attendere che la protesta..tipo Conti.. si allarghi.
Mi preme, inoltre, sottolineare il fatto che, da giorni, su tutta l'isola ci si imbatte nel classico fetore di organismi in putrefazione, non ultime le raccolte di “monnezza” sparse qua e là a godimento del turista.
Siamo all'inizio della stagione........vediamo di provvedere alla bisogna...grazie
Giovanni Rosa

La processione del Corpus Domini domenica a Canneto (foto Bartolo Ruggiero - terza parte)

Maestranze Eolian Bunker hanno ripulito la limitrofa spiaggetta

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Una "persona vivente" al servizio dei cittadini presso l'ufficio idrico. Caterina Conti scrive a Giorgianni

Caro Marco,
ogni tanto io esco dall'oltretomba e vado a sbattere in delle cose che non mi sembrano assolutamente giuste, pertanto ti vengo a pregare.
L'acqua in questo momento è una delle note dolenti e allora per piacere puoi organizzare in maniera che l'ufficio idrico , di fondamentale importanza, riceva tutti i giorni e che tutti i giorni vi sia una" persona vivente"che risponda in maniera chiara e precisa a tutte le informazioni di cui un cittadino abbia bisogno.
Attualmente, nei giorni di ricevimento, non risponde nessuno al telefono e nei giorni di non ricevimento quando tu bussi non aprono e ti dicono da dietro la porta di tornare l'indomani, come se tutti avessimo del tempo da perdere e che la municipalità non debba essere al servizio del cittadino..
Nella certezza di una riorganizzazione del servizio, almeno in questo periodo estivo luglio e agosto, ti chiedo a nome mio e di tutta la cittadinanza di potere concedere quanto richiesto.
Grazie.
Caterina Conti

Stromboli. Forse la puntura di una zecca, riportata prima dell'arrivo nell'isola, ha causato la morte del turista.

Aveva 59 anni ed era uno svizzero, residente a Stabio, nel Canton Ticino l'uomo deceduto la notte scorsa a Stromboli. Decesso del quale vi abbiamo dato una prima notizia stamane.
A causare la morte di A.C. potrebbe essere stata la puntura di un parassita (presumibilmente una zecca) sulla coscia, dove è presente un eritema con gonfiore della parte interessata. 
Tale la convinzione del medico legale Domenico Saragò che ha effettuato una ricognizione cadaverica sulla salma dell'uomo che - come anticipato - dopo essere giunto da Stromboli con il gommone della Guardia Costiera, è stato trasferito a cura della ditta Alfa e Omega all'obitorio del cimitero di Lipari.
L'uomo, ex magistrato in pensione, era un habituè dell'isola eoliana, dove soggiornava abitualmente da oltre un ventennio. Sull'isola era giunto nello scorso fine settimana, insieme a due amici. 
Nelle immediatezze dell'arrivo, a causa di un lieve malessere, si era recato alla guardia medica dell'isola. Ripresosi aveva fatto ritorno nella villetta che occupava.
Ieri sera, poi, l'ennesimo malessere e un ulteriore viaggio alla guardia medica. Nel giro di qualche ora le sue condizioni si sono aggravate al punto che il sanitario di turno ha richiesto l'intervento dell'elisoccorso, giunto sull'isola dopo circa 90 minuti dalla chiamata in quanto, impegnate le unità in servizio nella provincia di Messina e guasto quello del Papardo, è dovuto giungere da Caltanissetta. 
Lo sfortunato turista è però deceduto prima che potesse essere trasferito. 
Tutto lascia presumere che la puntura del parassita possa essersi verificata prima dell'arrivo a Stromboli. 
Il corpo dell'uomo resta a disposizione dell'Autorità giudiziaria, che dovrà decidere se fare effettuare l'autopsia, presso l'obitorio del cimitero di Lipari. 

Filicudi nel cuore, gli elementi in un libro

Raccontare luoghi che racchiudano in sé i quattro elementi dell’antica tradizione filosofica greca: acqua, terra, fuoco e aria, custoditi nel perimetro delle loro coste.
La missione del villafranchese Fernando Zanetti, fotografo professionista, è stata quella di imprimerli fotografando appunto, nel mezzo del mar Tirreno, le isole Eolie e soffermandosi poi su una in particolare: Filicudi.
Il suo libro fotografico si chiama "Filicudi elogio all’essenza".
«Il Comune di Lipari», specifica il fotografo, «ha dato il patrocinio al libro, vado molto fiero di questo».
Il progetto è nato due anni fa, quando per la prima volta Zanetti è sbarcato sull’arcipelago per dare vita a Metamorphos (raccolta di foto che verrà ripresentata in un’inedita forma multimediale a palazzo Bottagisio di Villafranca a fine settembre

Ma come ti permetti? Sono libero come l'aria e non ho "burattinai" dietro le spalle.

Stamattina al risveglio ho trovato questo messaggio privato su fb a firma Livio Sciacchitano.
Lo rendo pubblico in quanto riguarda una notizia pubblicata sul mio giornale e per la trasparenza che ho da sempre nei confronti dei miei lettori.

Scrive Sciacchitano: Salvatore desideravo sapere se quel resocontino sulla riunione di oggi l'hai scritto di tuo pugno???? È abbastanza importante saperlo anche perché ci sono dei secondo me dei problemi sulla definizione del carattere di Fabiola Centurrino che vanno oltre l'analisi giornalistica ....Fammi sapere e' importante!!!
Rispondo pubblicamente. Intanto come ti permetti di "insinuare" che il pezzo potrebbe essere scritto non di mio pugno? Cosa che si evince chiaramente dalla tua domanda.
Ma come ti permetti? Il sottoscritto non ha, non ha mai avuto, ne mai avrà burattinai che gli muovono la mano. Nè tantomeno burattinai che gli "agitano" il cervello. Di altri non so.
Per quanto riguarda il passaggio di Fabiola, ragazza e amministratrice della quale ho avuto ed avrò sempre la massima stima, vorrei capire dove si va "oltre l'analisi giornalistica" quando scrivo: "di autodecisione assunta da persona responsabile qual'è , consapevole che la "durezza" del compito richiede una certa esperienza che, certamente lei non ha".
Dove sta il problema? Qual'è la definizione del carattere di Fabiola? O definisci tale la mancanza di esperienza? Non mi sembra...anzi viene dato merito alla Centurrino di essere una persona corretta, lineare e non vogliosa di "vetrine" e "prime pagine" come altri.
I miei lettori sapranno giudicare perchè grazie a Dio non leggono con la benda sugli occhi e non peccano di partigianeria.

Per me la questione si chiude qui...non replicherò ad altre note...perchè ho già sottratto, degnando Sciacchitano di questa risposta, tempo al mio lavoro e alla mia famiglia!!
Salvatore Sarpi (direttore)

Turista muore a Stromboli. Riserbo sulle cause del decesso

Un uomo (presumibilmente straniero) è deceduto la notte scorsa a Stromboli. Era ospite in una struttura ricettiva dell'isola.
Il corpo è stato trasferito a Lipari con il gommone del Circomare e - a cura della ditta Alfa e Omega - è stato portato presso l'obitorio del cimitero dove resta a disposizione dell'Autorità giudiziaria che dovrà decidere se fare effettuare l'autopsia.
Sulle cause del decesso vige il massimo riserbo. 

I nostri auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno a Alessandra Aliberti, Angelica Raddi, Gaetano Di Giovanni, Cinzia Giampino, Lina Casabona, Francesca Giunta, Corrada Sallustro, Lucrezia Carla Lodi, Bartolo Mandarano

Costituito a Canneto il Comitato dei festeggiamenti per San Cristoforo. I componenti sono i soli autorizzati a chiedere un contributo per i festeggiamenti

Auguri, Don Giuseppe!

Tanti cari auguri da Eolienews per Don Giuseppe Mirabito che oggi compie 48 anni!

Si è laureato Simone Merlino. Ha ottenuto il punteggio di 110

Si è laureato presso l'Università degli studi di Udine, corso di laurea magistrale in traduzione e mediazione culturale, il giovane liparese 
Simone Merlino. 
Si è laureato ottenendo un brillante 110 di voto.
A Simone le congratulazioni e l'augurio di un radioso futuro professionale
Felicitazioni per i suoi genitori e i parenti tutti

Oggi è il 27 Giugno. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Alba a Canneto

SANTO DEL GIORNO:
Cirillo fu l'intrepido difensore della divina maternità di Maria, il trionfatore di quel concilio di. Efeso che mise fine a un'insidiosa controversia teologica che aveva contrapposto per anni le due sedi più prestigiose dell'oriente: quella di Alessandria, in Egitto, della quale era vescovo Cirillo, e quella patriarcale di Costantinopoli, retta da Nestorio. Il patriarca Nestorio, intelligente e astuto la sua parte, si era fatto portavoce di un'idea che, di primo acchito, poteva apparire una sottigliezza bizantina, ma che in realtà smantellava uno dei dogmi chiave del cristianesimo: l'incarnazione. 

Nestorio si era messo a contestare il titolo di Theotékos, cioè «madre di Dio», con il quale veniva onorata la Vergine Maria. «Tutt'al più — affermava Nestorio — la potremmo chiamare madre di Cristo, cioè Christotókos». Gli pareva assurdo che una donna potesse essere madre di Dio.
La realtà era che quel Gesù che Maria aveva dato alla luce nella grotta di Betlemme, era lo stesso Verbo vivente, generato dalla stessa sostanza del Padre e che nel tempo si era fatto carne. Era insomma Figlio di Dio. L'incarnazione non era una pura unità di relazione di due persone in Cristo, quella divina e quella umana, ma un'unione sostanziale, ipostatica come dicono i teologi. Quindi Maria è madre di Dio: questo insegnava da sempre la chiesa universale. Proclamando queste tesi, Cirillo si oppose alle novità di Nestorio: prendeva il via così una contesa aspra e serrata, nella quale si intromise anche l'imperatore di Costantinopoli, minacciando prima di esilio il vescovo di Alessandria e passando poi alle vie di fatto, che per Cirillo vollero dire qualche mese di duro carcere. 
Ma il grande vescovo non si lasciò intimorire; per la difesa dell'integrità della fede cristiana egli era disposto a tutto: «Noi per la fede di Cristo — fece sapere a Nestorio — siamo disposti a subire tutto: le catene, il carcere, tutti gli incomodi della vita, e la stessa morte». 
Battagliero più che mai, Cirillo diede fondo a tutto il suo coraggio, controbattendo con acume e con dovizia di motivi tutti i sofismi di Nestorio, il quale, a corto di argomenti, non trovò di meglio che aizzargli contro i suoi seguaci i quali gli affibbiarono per spregio l'appellativo di «faraone». 
Allora Cirillo si appellò all'autorità del vescovo di Roma. «Degnateci di dirci — scriveva a Celestino I — se dobbiamo restare in comunione con Nestorio o se dobbiamo cessare ogni relazione». 
Il papa gli rispose affidandogli la difesa dell'ortodossia. Intanto l'imperatore di Costantinopoli, sperando nella vittoria di Nestorio, decideva di convocare a Efeso un concilio per porre fine alle diatribe teologiche che minacciavano di esplodere cruentemente in altre sedi. Ma le cose non andarono come l'imperatore sperava e, nonostante il suo appoggio, il patriarca Nestorio uscì da Efeso sconfitto. Cirillo, dotato diprofonda cultura teologica, fu abilissimo nel confutare le posizioni eretiche del suo avversario e nel far brillare in tutta la sua chiarezza la dottrina della chiesa cattolica, così come appariva dalla rivelazione. 
«L'Emmanuele consta con certezza di due persone — aveva spiegato all'assemblea attenta e desiderosa di essere illuminata —: di quella divina e di quella umana. Tuttavia il Signore Gesù è uno, unico vero figlio naturale di Dio, insieme Dio e uomo; non un uomo deificato, simile a quelli che per grazia sono resi partecipi della natura divina, ma Dio vero che per la nostra salvezza apparve nella forma umana». Con questa illuminante sintesi di pensiero riuscì a convincere la quasi totalità dei padri conciliari a proclamare Maria madre di Dio, 7heotókos. Ai legati, inviati del papa, non restò che sanzionare, e con grande gioia, i decreti dell'assemblea. Il concilio di Efeso — si narra — finì con una grande fiaccolata in nome di Maria, la vera trionfatrice dell'assise, e alla cui esaltazione Cirillo dedicò alcuni dei suoi più straordinari e appassionati sermoni. 
Cirillo, teologo acuto e polemista indomito, fu anche un valido pastore d'anime. Usò infatti gran parte della sua intelligenza nello sminuzzare a uso dei semplici fedeli i concetti, non sempre accessibili, della dottrina cristiana. Accanto alle opere esclusivamente di speculazione teologica, ci sono state tramandate centocinquantasei Omelie sul Vangelo di Luca e le Lettere pastorali. I meriti del battagliero vescovo stanno comunque nella sua tenace fermezza posta alla difesa dell'ortodossia e nella santità di vita. Tali meriti, almeno in occidente, gli vennero però riconosciuti piuttosto tardi. Il suo culto venne infatti esteso a tutta la chiesa latina soltanto sotto il pontificato di Leone XIII (1882) e in tale data gli venne anche conferito il meritatissimo titolo di dottore della chiesa.

lunedì 26 giugno 2017

Principio d'incendio in uno yacht a Pollara. Turisti soccorsi dalla Guardia Costiera

Disavventura a lieto fine per un gruppo di turisti in vacanza alle Eolie. Nello yacht che li ospitava si è sviluppato un principio d'incendio, in sala motori, nei pressi della baia di Pollara (Salina).
Gli occupanti, due famiglie con bambini al seguito, hanno lanciato l’Sos e sono stati raggiunti da una motovedetta ed un gommone della Guardia Costiera. Tutti sono stati imbarcati e posti in sicurezza su queste unità.
Il principio d'incendio è stato domato e l'imbarcazione, di circa 10 metri, è stata rimorchiata da un privato sino a Lipari

La processione del Corpus Domini ieri a Canneto (foto Bartolo Ruggiero - seconda parte)

Presidenza del consiglio comunale? Fumata nera...no grigia!

Fumata grigia nella riunione del gruppo "Fiducia e futuro" che doveva servire per individuare il prossimo presidente del consiglio comunale di Lipari.
A parte le schermaglie e le autocandidature si è deciso...di non decidere...almeno in quella riunione.
Il tutto sembra essere rinviato alle prossime ore, al massimo sarà questione di un giorno. 
"Fuori gioco" ....Adolfo Sabatini e Tiziana De Luca...che, politicamente parlando, non trovano che pochi sostenitori della loro posizione e Fabiola Centurrino, per autodecisione assunta da persona responsabile qual'è , consapevole che la "durezza" del compito richiede una certa esperienza che, certamente lei non ha. 
Tramontata l'ipotesi dell'interregno di Orto (forse abbiamo rotto le uova nel paniere?) sembrano salire le quotazioni di Giacomo Biviano del PD. 
Senza nulla da togliere agli altri, e ormai lo stiamo dicendo da tempo, persona competente, esperta dei "giochi" del consiglio comunale e con l'autorevolezza necessaria. Un incarico che crediamo Giacomo si sia "conquistato" sul campo in questi anni a palazzo comunale: da consigliere d'opposizione, da assessore, da consigliere di maggioranza, da "difensore", sempre e comunque, della linea Giorgianni, motivo per il quale quando c'è stato da criticarlo lo abbiamo fatto. 
Ribadiamo un concetto espresso già stamani nell'editoriale. Il paese non ha bisogno di "incarichi a tempo o ad orologeria" ma di certezze. In consiglio comunale così come in giunta. I luoghi deputati alla balneazione sono altri, non certo il palazzo comunale. 
Sentire parlare di "giunta balneare" ci terrorizza...sarebbe una mancanza di rispetto per il paese che ha bisogno di precisi punti di riferimento che non durino una stagione o anche meno. 
 Ma in questo siamo certi che il sindaco Giorgianni non può che pensarla allo stesso modo....

Stromboli. Prosegue la IV edizione della festa di Teatro Eco Logico

Prosegue a "spina staccata" la IV edizione della Festa di Teatro Eco Logico a Stromboli, dedicata a Henry David Thoreau di cui ricorre il bicentenario della nascita.
Oggi, due gli eventi in programma. Alle 18.00 alla Casa del Sole ci sarà Disobbedienza civile con Stefano Patti e Medici Senza Frontiere. Giuseppe Demola e Francesca Mapelli, operatori umanitari per MSF, racconteranno alcuni aspetti della loro attività, in un attualissimo confronto con le parole del celebre saggio di Thoreau all’insegna dell’impegno civile e dell’importanza dell’azione del singolo, anche quando la corrente dominante spinge in una direzione opposta ai propri valori. In collaborazione con la campagna #Milionidipassi di Medici Senza Frontiere (MSF), per riportare umanità al tema delle migrazioni forzate.
Alle 19.00 nello spazio antistante il Ristorante Osservatorio seguirà (Zero) sul vulcano dove i danzatori Elisabetta Lauro e César Augusto Cuenca Torres presenteranno un estratto dal loro (zero) del 2015 in una versione inedita, in dialogo con le parole di Walt Whitman e i brontolii di Iddu. Parteciperanno Lorenzo Antolini, Elena Fazio e Amedeo Monda alla chitarra e il duo Cuenca-Laur

Le segnalazioni dei lettori. Stufa da oltre un mese davanti alla centrale Telecom...ma c'è un motivo

Da oltre un mese questa stufa si trova, grazie al solito cittadino incivile, nei pressi dei cassonetti, davanti alla centrale Telecom di Lipari, in pieno centro quindi.
Possibile che nessuno degli addetti ai lavori la veda...e gli dia "un passaggio" sino a Canneto dentro.
Ma forse c'è un motivo per il mancato prelievo

Alicudi, ma che bella idea!

Chi sbarcherà in questa stagione estiva ad Alicudi piuttosto che gli antiestetici cassoni, posizionati sul molo in attesa di essere deposti in mare a Settembre, nel contesto dei lavori di prolungamento e messa in sicurezza del piccolo molo, troverà due murales che raccontano la leggenda delle "mari", le donne volanti di Alicudi. Rappresentati, inoltre, gli animali tipici e la famosa “segale cornuta”, responsabile delle allucinazioni alle quali viene addebitata la visione delle donne volanti. 
Per gli amanti della piccola e tranquilla isola delle Eolie (non ci sono strade carrabili) quindi, una full immersion nella cultura e nelle tradizioni della località, non appena sbarcati. 
L’idea è nata dall'ingegnere Lacalia, titolare della ditta che dovrà realizzare i lavori e dall’imprenditore turistico dell’isola, Italo Palermo e ha avuto il via libera anche dalla direzione lavori, attraverso l'ingegner Mirabella.
 I murales sono stati commissionati e realizzati da due giovani artisti su pannelli in legno, quindi perfettamente compatibili con l’ambiente, e – come anticipato – vanno a coprire la vista dei cassoni in cemento armato. 
Prendendo spunto da questa iniziativa vi sarebbe l’ intenzione – così come ha affermato l’imprenditore turistico Palermo – di indire il prossimo anno un concorso ad hoc nel quale gli artisti dovranno cimentarsi nella realizzazione di murales su pannelli in legno. Ricordiamo che, una volta completati i lavori, il molo di Alicudi sarà intitolato al Presidente Sandro Pertini, mentre il lungomare all’arcudaro Egidio Russo.

Terremoti, Faglie e Vulcani in fondo al mare: ora li osserviamo da vicino

L’esplorazione dell’universo si espande ormai fino a Saturno e oltre, ma i fondali oceanici del nostro Pianeta, anche quelli più prossimi alle zone antropizzate, sono in genere sconosciuti. Eppure, tali fondali ospitano e celano vulcani e lunghe fratture della crosta (faglie) che possono essere all’origine di violenti terremoti, eruzioni, frane sottomarine e maremoti, mettendo a rischio la vita e il tessuto socio-economico nei vicini centri abitati.
Per esempio, la regione dello Stretto di Messina e il vicino Mar Ionio sono state le aree origine di importanti terremoti e maremoti nel corso degli ultimi secoli che hanno provocato morte e distruzione. Ricordiamo, tra gli eventi sismici catastrofici, quelli del 1908 (Messina e Reggio Calabria), 1905 (Calabria meridionale), 1783 (Calabria meridionale), 1693 (Val di Noto), 1169 (Sicilia orientale) e 362 d.C. (Sicilia orientale e Calabria meridionale). Solo nel 1908 le vittime furono più di 80.000. Le strutture sismo-tettoniche e morfologiche da cui hanno avuto origine i terremoti e i maremoti sopra menzionati sono ancora totalmente o parzialmente sconosciute.
Dal maggio del 2017 un nuovo progetto scientifico (SEISMOFAULTS), firmato Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR di Roma e Bologna), Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV di Roma, Palermo e Gibilmanna) e Sapienza Università di Roma, si propone di monitorare ed esplorare da vicino le faglie sismiche del Mar Ionio e dello Stretto di Messina. Nel mese di maggio, durante la campagna oceanografica SEISMOFAULTS 2017, il team scientifico SEISMOFAULTS (CNR, INGV e Sapienza), con l’assistenza della nave Minerva Uno e del suo equipaggio marittimo gestito dalla Sopromar, ha installato sui fondali del Mar Ionio, a profondità fino a circa 2600 m, otto sismometri e due moduli con sensori geochimici. Gli strumenti sono molto vicini ai potenziali epicentri dei terremoti e registreranno i movimenti del suolo in caso di eventi sismici e le emissioni gassose del fondale ionico per circa 12 mesi. Al termine di tale periodo, gli strumenti verranno sganciati dalla zavorra che li tiene ancorati in fondo al mare con un comando acustico inviato dalla superficie del mare e saliranno per galleggiamento in superficie dove saranno recuperati per procedere a un eventuale riutilizzo altrove.
Con i nuovi dati raccolti, non solo sarà possibile individuare e definire le faglie potenzialmente origine di terremoti e tsunami catastrofici, ma anche raccogliere informazioni per lo studio di fenomeni precursori dei terremoti, come ad esempio anomalie nelle modalità del degassamento dai fondali marini, al fine di esplorare la prevedibilità dei terremoti. I due moduli geochimici di fondo mare sono stati installati proprio per quest’ultima finalità.
Il materiale scientifico e divulgativo è disponibile nel sito: www.seismofaults.it.

Federalberghi, sui collegamenti marittimi delle isole minori continua a mancare una regia e una strategia regionale

Sui collegamenti marittimi delle isole minori continua a mancare una regia e una strategia regionale. Questa la denuncia del presidente di Federalberghi Isole Eolie e Isole Minori della Sicilia, Christian Del Bono.
Nei giorni scorsi è stato nominato l’ennesimo Assessore al ramo al quale facciamo i nostri migliori auguri ma dal quale non possiamo certo attenderci il cambio di passo e la continuità di cui questo assessorato avrebbe bisogno. La ritrovata attenzione da parte dei dirigenti nell’impiego delle risorse non può, infatti, da solo rappresentare elemento propulsivo e di garanzia per un settore che oltre alla mobilità dei cittadini deve assicurare collegamenti in grado di stimolare lo sviluppo economico dei territori insulari, aumentandone il loro grado di accessibilità.
È evidente che nell’ultimo periodo si sia assistito ad un miglioramento dei collegamenti in particolare quelli effettuati con mezzi veloci ma è anche vero che il livello di criticità raggiunto negli ultimi anni aveva spesso sforato i livelli di guardia.
Allo stesso tempo gli interventi isolati dei singoli sindaci, pur apprezzabili e talvolta quasi eroici, non possono che avere l’effetto di tamponare le emergenze o di ottenere piccole migliorie e concessioni per i propri specifici territori, senza però incidere in modo determinante e sistematico sull’intero comparto dei collegamenti.
Nei giorni scorsi, ad esempio, abbiamo letto di un comunicato del Comune di Lipari, a seguito di una riunione con le compagnie di navigazione nell’ambito del quale si annunciava il raggiungimento di alcuni obiettivi, sicuramente apprezzabili ma che tengono solo parzialmente e in minima parte in considerazione quanto era stato da noi evidenziato in una recente missiva con particolare riferimento al comparto Eolie.
Del Bono, pur non entrando nel merito degli aspetti amministrativi e giudiziari che hanno interessato e interessano le gare e i vari affidamenti di servizi, non nasconde la propria preoccupazione per le ulteriori ripercussioni che questi rischiano di avere sul sistema dei collegamenti marittimi insulari e ritiene comunque che alcuni aggiustamenti al sistema dei collegamenti marittimi con le Isole Siciliane non siano più procrastinabili. Ci si riferisce, conclude Del Bono, ad esempio, al costo di alcune tratte, tanto alto da rappresentare in alcuni casi delle vere e proprie barriere di ingresso per alcune isole siciliane; la mancata razionalizzazione concertata degli itinerari orari; la necessità di eliminare i costi di prenotazione (prevedendo invece degli incentivi per chi prenota prima); un piano di progressivo e rapido svecchiamento e adeguamento del parco navi; un migliore accesso ai disabili e una scontistica più marcata per la clientela che viaggia in gruppo.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie

Eolie d'amare. Video con foto di Giancarlo D'Ambra

Vi proponiamo oggi "Eolie d'amare". Un video con foto di Giancarlo D'Ambra
Il video è montato sempre da Giancarlo. Eolienews lo sta solo pubblicando.

La processione del Corpus Domini ieri a Canneto (foto Bartolo Ruggiero - prima parte)



Gaetano Orto "presidente a tempo" del consiglio comunale di Lipari? Ma stiamo scherzando? Il paese non chiede incarichi "ad orologeria" ma concretezza.

Comincio questo editoriale con una premessa. Non ho nulla contro Gaetano Orto...tutt'altro...è persona che stimo...da ogni punto di vista. 
Ed è proprio per questa stima nei suoi confronti che non condivo l'ipotesi (non tanto remota) che possa essere un "tappabuchi".
Ma andiamo al dunque. 
Il gruppo di "Fiducia e Futuro", al di la dell'immagine che si tenta di veicolare all'esterno, sul nome del prossimo presidente del consiglio comunale è tutt'altro che compatto e, forse, anche dire frammentato, non rende l'idea. 
Diversi i candidati (appoggiati o non appoggiati da questo o quel consigliere comunale); diversi, quindi, i mal di pancia. 
Stasera dovrebbe esserci la riunione definitiva, con tutti i componenti la lista(eletti e non eletti), che segue una serie di incontri "più ristretti" tenutesi tra ieri e sabato, alcuni di questi sorseggiando una bibita o un caffè al bar. 
Alla riunione si arriva con quattro potenziali nomi sul tavolo: Biviano, Centurrino De Luca, Sabatini (in ordine alfabetico). I rumors, frutto anche di precedenti incontri, dicono che gli ultimi due non incontrerebbero il gradimento necessario e, quindi, sarebbero tagliati fuori. 
Restano Centurrino e Biviano. 
La prima, ragazza dalle grandi doti umane, competente e grande lavoratrice, ha un handicap: l'assenza di esperienza e del "pugno duro" che serve a tenere a bada un consiglio comunale che, almeno dall'opposizione, non si preannuncia dei più teneri. Un "handicap" da lei stessa riconosciuto e che l'avrebbe spinta a dichiararsi disponibile a fare un passo indietro
Resterebbe Biviano, che è sicuramente il più competente ed equilibrato, con le caratteristiche necessarie per condurre i lavori e che ha dalla sua di essere stato, da sempre, l'unico a difendere, a spada tratta, l'amministrazione  Ma....per non dispiacere nessuno...qualcuno...forte della non compatezza del gruppo...stasera potrebbe tirare fuori dal cilindro, per la presidenza del consiglio....non il classico coniglio, ma l'avvocato Gaetano Orto. 
A questi verrebbe prospettata una "presidenza a tempo". 
Una soluzione, che consentirebbe (forse) di prendere tempo, placare gli animi, in attesa di tempi migliori. 
Si presterà l'amico Gaetano a questo "gioco", a ricoprire questo ruolo a tempo determinato, tra l'altro, a nostro avviso, fortemente riduttivo? Accetterà (e non ci si venga a dire per il bene comune) di fare il tappabuchi? 
Ci auguriamo e speriamo di no. Non fosse altro perchè il paese, da subito, ha bisogno di certezze, anche e sopratutto nei ruoli istituzionali.
I cittadini "si sono fidati" del progetto di Marco Giorgianni e dei suoi per dare certezza e concretezza già nell'immediato. I consiglieri eletti, i non eletti e lo stesso sindaco dimostrino di avere le idee chiare, di incarichi ad orologeria e con il bilancino...non è più tempo. L'aria balneare lasciamo nei luoghi adatti che non sono certo quelli del palazzo comunale!
Ma forse questo è solo un sogno!!!!

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno a Chiara Giorgianni, Ornella Cacace, Francesco Delle Donne, Jona Favorito, Ornella Cincotta, Antonio Spanò, Carmen Martelli, Daniela Casella, Mattia Puglis, Ruben Caruso, Rossana Casamento

Un mare di judo. Non ci sono stati i numeri del passato ma la manifestazione è perfettamente riuscita



ASD SPORTING CLUB JUDO LIPARI

UN MARE DI JUDO
COMUNICATO

Anche per il 2017 siamo riusciti a realizzare la manifestazione di judo a Lipari in modo soddisfacente sia che per numero di presenze che per qualità dell’allenamento. Quest’anno circa 150 i presenti , 120 atleti e circa 30 accompagnatori .
Certo, non ci sono i numeri di qualche anno addietro(circa 800 partecipanti) quando la nostra associazione sportiva organizzava una competizione di judo oltre lo stage di una settimana. Partecipavano infatti quasi tutti i gruppi sportivi militari italiani oltre la Nazionale A e, successivamente, la Nazionale Cadetti per circa otto anni ha trovato a Lipari e nel nostro club l’ambiente ideale per la preparazione ai Campionati Europei di judo e lo staff tecnico della stessa, i Maestri Nicola Moraci, Laura Di Toma , Sandro Piccirillo e Raffaele Toniolo hanno potuto constatare la validità dell’allenamento dai risultati successivamente ottenuti agli Europei di judo. Possiamo dire con orgoglio che hanno onorato il nostro dojo anche i campioni delle ultime olimpiadi che hanno rappresentato l’Italia: Fabio Basile, Odette Giuffrida, Elios Manzi.
Purtroppo tutto si è dovuto ridimensionare sia per i costi eccessivi per la realizzazione della manifestazione sia perché a livello regionale, con il cambio di gestione del Comitato che dovrebbe rappresentare/supportare le associazione e di conseguenza promuovere le manifestazioni di judo, non siamo stati più sostenuti anzi osteggiati con il boicottaggio della manifestazione di judo a Lipari.
Naturale quindi l’impossibilità di realizzare una manifestazione di altissimo livello quale è stata per tanti anni.
Abbiamo mosso i primi passi nel 1991/92 con una gara a squadre realizzata nel magnifico anfiteatro del Castello di Lipari con la partecipazione delle Rappresentative della Lombardia, Liguria, Toscana Lazio e Calabria oltre naturalmente la Sicilia, proseguendo poi negli anni successivi, con grande fatica logistica nei campi da Tennis sempre in un crescendo di popolarità per spostare poi definitivamente la manifestazione al Palazzetto dello Sport Comunale N. Biviano dove appunto il livello è arrivato a punte molto alte.
Comunque anche se c’è qualche rimpianto per ciò che è stato, noi non ci fermiamo e con la collaborazione del Sindaco Marco Giorgianni, e del suo staff e in particolare la dottoressa Ersilia Paino anche quest’anno nel nostro piccolo abbiamo realizzato una bella settimana di judo e mare con allenamenti molto soddisfacenti .
Inoltre l’amministrazione comunale, che ringraziamo, ci ha permesso di portare il judo fuori dal contesto del palazzetto, siamo stati infatti a fare allenamento/dimostrazione anche sulla spiaggia della bella baia di Canneto e nella suggestiva piazzetta di “Marina Corta” a Lipari ; in entrambe le occasioni tantissimi i curiosi che hanno potuto apprezzare e capire “cosa” è il judo grazie alle esaurienti spiegazioni del Maestri Nicola Moraci e Gaetano Minissale che, sempre con il loro grande spirito e ottima preparazione hanno dato gli imput giusti per apprezzare e comprendere il mondo parallelo delle arti marziali e nello specifico del judo.
Un sentito grazie anche agli sponsor che fedelmente , anche quest’anno come ogni anno con il loro contributo ci permettono di realizzare la manifestazione e alle società marittime Liberty Lines spa dell’Armatore Morace e la nuova Siremar Caronte & Tourist spa con il dott. Sergio La Cava che contribuisco con le agevolazioni sui biglietti per e da Lipari per tutti i partecipanti.
Certo, si potrà tornare ai numeri del passato se tutti lavoreremo in simbiosi nella stessa direzione, non solo come associazione sportiva SPORTING CLUB JUDO LIPARI ma tutta la nostra comunità per tornare ai riconoscimenti avuti in passato.
In ultimo, e non perché di minore importanza, un grazie di cuore va ai nostri atleti che sono l’anima del club che si sono prodigati al massimo con il loro impegno lavorando per la buona riuscita della manifestazione.
Il Presidente
Gaetano Bisazza