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mercoledì 28 giugno 2017

Satirando. "Ridiamo..per non piangere" (di Gaetano Marocchini)

Riceviamo e pubblichiamo:

Oggi è il 28 Giugno. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Lipari 

SANTO DEL GIORNO:


Il nome di S. Ireneo è legato alla schiera numerosa di quegli eroi che col martirio illustrarono la Chiesa di Lione. Nato l'anno 121 nelle vicinanze di. Smirne, ebbe per primo precettore l'illustre vescovo di quella città S. Policarpo. Da questo insigne maestro succhiò lo spirito apostolico ed apprese quella scienza che Io rese uno dei più belli ornamenti della Chiesa, in quei tempi di lotta e di sangue. Ancora giovane, erudito in ogni scienza e dotato di meravigliosa facondia, diede un primo assalto alle vituperose dottrine degli Gnostici e Valentiniani che avevano corrotto la dottrina di Cristo. Ma il desiderio di approfondire negli studi lo spinse a Roma, dove insegnavano i più celebri maestri del suo tempo, e fu tale il progresso che fece in queste scuole, che al fine dei corsi poteva ormai gareggiare con i suoi precettori.
Recatosi nelle Gallie fissò la sua dimora a Lione dove era. vescovo S. Potino. Questi, conosciuti i talenti e le virtù, eminenti del giovane, lo propose agli ordini sacri e al sacerdozio.
Da quell'istante lo zelo del novello levita non ebbe più misura. La sua parola penetrava i cuori e conquistava: cadevano gli idoli e i templi, e la luce della verità illuminava le menti degli idolatri che a schiere chiedevano il S. Battesimo.
Alla predicazione Ireneo aggiunse numerosissimi scritti, fonti inesauribili di dottrina e di sapienza. Scritti che, secondo S. Girolamo, erano una barriera insormontabile contro la quale si infrangevano gli sforzi ed i sofismi dei nemici di Cristo e della Chiesa. Alcuni di essi andarono perduti, ma molti si conservano, tra i quali i cinque libri contro gli eresiarchi, che sono una delle più belle analogie della dottrina cristiana. A questo lavoro egli seppe pure accoppiare una profonda pietà dando i più, ammirabili, esempi di virtù.
Essendo stato martirizzato il, santo. vescovo Potino, il popolo lionese, unanime, .elesse alla sede vescovile.
S. Ireneo, il quale recatosi a Roma per la consacrazione, portò al Papa S. Eleuterio una lettera ridondante del più forte attaccamento al Vicario di Gesù Cristo, e ri tornò alla sua sede confortato dalla benedizione del Sommo Pastore.
Conscio della nuova missione che il Signore gli aveva affidato, non si concesse un istante di riposo. Predicò con la parola, con l'esempio e con la potenza dei miracoli. Sorta in quel tempo la questione circa la celebrazione della Pasqua, il Papa Vittore minacciò la scomunica ai vescovi dell'Asia che su questo punto dissentivano dai loro fratelli nell'episcopato. S. Ireneo intervenne colla sua autorità e portò la pace. Dopo tutto questo sigillò sotto Settimio Severo, col sangue, quella fede che aveva predicato e per la quale aveva tanto sofferto. Benedetto XV ne estese la festa a tutta la Chiesa, cingendolo dell'aureola di dottore.
PRATICA. Impariamo da S. Ireneo l'attaccamento al Papa e con lui sappiamo combattere da veri soldati per essere degni del nome di cristiani.
PREGHIERA. O Dio, che desti al beato martire e vescovo Ireneo la grazia di espugnare l'eresia e consolidare la pace nella Chiesa, deh! concedi al tuo popolo forza e costanza nella santa religione.

martedì 27 giugno 2017

Flash movie. Corpus Domini a Canneto

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Politica a S. Marina Salina e i murales di Alicudi. I due articoli del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi


Gli articoli diventano leggibili cliccandoci sopra

Turista deceduto a Stromboli, disposta l'autopsia

Sarà l'autopsia a dire realmente a cosa è dovuto il decesso a Stromboli del 59enne A,C, di Stabio, nel Canton Ticino. L'esame autoptico sarà effettuato presso la camera mortuaria del cimitero di Milazzo così come disposto dalla dottoressa Federica Paiola della Procura della Repubblica di Barcellona.
Ricordiamo che una ricognizione cadaverica, effettuata stamane presso l'obitorio del cimitero di Lipari, dove la salma era giunta da Stromboli, ha evidenziato un eritema con annesso gonfiore su una coscia. Al punto da far propendere che l'uomo posso essere stato punto da una zecca (o altro parassita). Il tutto si sarebbe verificato, presumibilmente, prima dell'arrivo a Stromboli, in quanto l’uomo, già nelle immediatezze del suo arrivo nell'isola, aveva accusato un primo malessere ed è risaputo che le conseguenze del morso spesso non si manifestano immediatamente.
La salma dell’uomo sarà traslata domani mattino a cura dell’impresa funebre Alfa e Omega di Lipari che già si era presa cura della traslazione dell'uomo sino al cimitero isolano

Da Vulcano un Giovanni Rosa.....all'acqua (che manca)

Egr. Direttore
sui notiziari locali una problematica su tutte: Acqua
Si trascurino le diatribe politiche per sedersi su una poltrona …....per evidenziare che....l'acqua è una risorsa da consumare con rispetto e l'enorme calura che è in corso condiziona la morte di molti animali selvatici e occorre una particolare attività di controllo da parte di vigili sanitari per una regolare disinfestazione.
Per quanto riguarda lo spreco di risorse idriche , non ci rimane da attendere che la protesta..tipo Conti.. si allarghi.
Mi preme, inoltre, sottolineare il fatto che, da giorni, su tutta l'isola ci si imbatte nel classico fetore di organismi in putrefazione, non ultime le raccolte di “monnezza” sparse qua e là a godimento del turista.
Siamo all'inizio della stagione........vediamo di provvedere alla bisogna...grazie
Giovanni Rosa

La processione del Corpus Domini domenica a Canneto (foto Bartolo Ruggiero - terza parte)

Maestranze Eolian Bunker hanno ripulito la limitrofa spiaggetta

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Una "persona vivente" al servizio dei cittadini presso l'ufficio idrico. Caterina Conti scrive a Giorgianni

Caro Marco,
ogni tanto io esco dall'oltretomba e vado a sbattere in delle cose che non mi sembrano assolutamente giuste, pertanto ti vengo a pregare.
L'acqua in questo momento è una delle note dolenti e allora per piacere puoi organizzare in maniera che l'ufficio idrico , di fondamentale importanza, riceva tutti i giorni e che tutti i giorni vi sia una" persona vivente"che risponda in maniera chiara e precisa a tutte le informazioni di cui un cittadino abbia bisogno.
Attualmente, nei giorni di ricevimento, non risponde nessuno al telefono e nei giorni di non ricevimento quando tu bussi non aprono e ti dicono da dietro la porta di tornare l'indomani, come se tutti avessimo del tempo da perdere e che la municipalità non debba essere al servizio del cittadino..
Nella certezza di una riorganizzazione del servizio, almeno in questo periodo estivo luglio e agosto, ti chiedo a nome mio e di tutta la cittadinanza di potere concedere quanto richiesto.
Grazie.
Caterina Conti

Stromboli. Forse la puntura di una zecca, riportata prima dell'arrivo nell'isola, ha causato la morte del turista.

Aveva 59 anni ed era uno svizzero, residente a Stabio, nel Canton Ticino l'uomo deceduto la notte scorsa a Stromboli. Decesso del quale vi abbiamo dato una prima notizia stamane.
A causare la morte di A.C. potrebbe essere stata la puntura di un parassita (presumibilmente una zecca) sulla coscia, dove è presente un eritema con gonfiore della parte interessata. 
Tale la convinzione del medico legale Domenico Saragò che ha effettuato una ricognizione cadaverica sulla salma dell'uomo che - come anticipato - dopo essere giunto da Stromboli con il gommone della Guardia Costiera, è stato trasferito a cura della ditta Alfa e Omega all'obitorio del cimitero di Lipari.
L'uomo, ex magistrato in pensione, era un habituè dell'isola eoliana, dove soggiornava abitualmente da oltre un ventennio. Sull'isola era giunto nello scorso fine settimana, insieme a due amici. 
Nelle immediatezze dell'arrivo, a causa di un lieve malessere, si era recato alla guardia medica dell'isola. Ripresosi aveva fatto ritorno nella villetta che occupava.
Ieri sera, poi, l'ennesimo malessere e un ulteriore viaggio alla guardia medica. Nel giro di qualche ora le sue condizioni si sono aggravate al punto che il sanitario di turno ha richiesto l'intervento dell'elisoccorso, giunto sull'isola dopo circa 90 minuti dalla chiamata in quanto, impegnate le unità in servizio nella provincia di Messina e guasto quello del Papardo, è dovuto giungere da Caltanissetta. 
Lo sfortunato turista è però deceduto prima che potesse essere trasferito. 
Tutto lascia presumere che la puntura del parassita possa essersi verificata prima dell'arrivo a Stromboli. 
Il corpo dell'uomo resta a disposizione dell'Autorità giudiziaria, che dovrà decidere se fare effettuare l'autopsia, presso l'obitorio del cimitero di Lipari. 

Filicudi nel cuore, gli elementi in un libro

Raccontare luoghi che racchiudano in sé i quattro elementi dell’antica tradizione filosofica greca: acqua, terra, fuoco e aria, custoditi nel perimetro delle loro coste.
La missione del villafranchese Fernando Zanetti, fotografo professionista, è stata quella di imprimerli fotografando appunto, nel mezzo del mar Tirreno, le isole Eolie e soffermandosi poi su una in particolare: Filicudi.
Il suo libro fotografico si chiama "Filicudi elogio all’essenza".
«Il Comune di Lipari», specifica il fotografo, «ha dato il patrocinio al libro, vado molto fiero di questo».
Il progetto è nato due anni fa, quando per la prima volta Zanetti è sbarcato sull’arcipelago per dare vita a Metamorphos (raccolta di foto che verrà ripresentata in un’inedita forma multimediale a palazzo Bottagisio di Villafranca a fine settembre

Ma come ti permetti? Sono libero come l'aria e non ho "burattinai" dietro le spalle.

Stamattina al risveglio ho trovato questo messaggio privato su fb a firma Livio Sciacchitano.
Lo rendo pubblico in quanto riguarda una notizia pubblicata sul mio giornale e per la trasparenza che ho da sempre nei confronti dei miei lettori.

Scrive Sciacchitano: Salvatore desideravo sapere se quel resocontino sulla riunione di oggi l'hai scritto di tuo pugno???? È abbastanza importante saperlo anche perché ci sono dei secondo me dei problemi sulla definizione del carattere di Fabiola Centurrino che vanno oltre l'analisi giornalistica ....Fammi sapere e' importante!!!
Rispondo pubblicamente. Intanto come ti permetti di "insinuare" che il pezzo potrebbe essere scritto non di mio pugno? Cosa che si evince chiaramente dalla tua domanda.
Ma come ti permetti? Il sottoscritto non ha, non ha mai avuto, ne mai avrà burattinai che gli muovono la mano. Nè tantomeno burattinai che gli "agitano" il cervello. Di altri non so.
Per quanto riguarda il passaggio di Fabiola, ragazza e amministratrice della quale ho avuto ed avrò sempre la massima stima, vorrei capire dove si va "oltre l'analisi giornalistica" quando scrivo: "di autodecisione assunta da persona responsabile qual'è , consapevole che la "durezza" del compito richiede una certa esperienza che, certamente lei non ha".
Dove sta il problema? Qual'è la definizione del carattere di Fabiola? O definisci tale la mancanza di esperienza? Non mi sembra...anzi viene dato merito alla Centurrino di essere una persona corretta, lineare e non vogliosa di "vetrine" e "prime pagine" come altri.
I miei lettori sapranno giudicare perchè grazie a Dio non leggono con la benda sugli occhi e non peccano di partigianeria.

Per me la questione si chiude qui...non replicherò ad altre note...perchè ho già sottratto, degnando Sciacchitano di questa risposta, tempo al mio lavoro e alla mia famiglia!!
Salvatore Sarpi (direttore)

Turista muore a Stromboli. Riserbo sulle cause del decesso

Un uomo (presumibilmente straniero) è deceduto la notte scorsa a Stromboli. Era ospite in una struttura ricettiva dell'isola.
Il corpo è stato trasferito a Lipari con il gommone del Circomare e - a cura della ditta Alfa e Omega - è stato portato presso l'obitorio del cimitero dove resta a disposizione dell'Autorità giudiziaria che dovrà decidere se fare effettuare l'autopsia.
Sulle cause del decesso vige il massimo riserbo. 

I nostri auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno a Alessandra Aliberti, Angelica Raddi, Gaetano Di Giovanni, Cinzia Giampino, Lina Casabona, Francesca Giunta, Corrada Sallustro, Lucrezia Carla Lodi, Bartolo Mandarano

Costituito a Canneto il Comitato dei festeggiamenti per San Cristoforo. I componenti sono i soli autorizzati a chiedere un contributo per i festeggiamenti

Auguri, Don Giuseppe!

Tanti cari auguri da Eolienews per Don Giuseppe Mirabito che oggi compie 48 anni!

Si è laureato Simone Merlino. Ha ottenuto il punteggio di 110

Si è laureato presso l'Università degli studi di Udine, corso di laurea magistrale in traduzione e mediazione culturale, il giovane liparese 
Simone Merlino. 
Si è laureato ottenendo un brillante 110 di voto.
A Simone le congratulazioni e l'augurio di un radioso futuro professionale
Felicitazioni per i suoi genitori e i parenti tutti

Oggi è il 27 Giugno. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Alba a Canneto

SANTO DEL GIORNO:
Cirillo fu l'intrepido difensore della divina maternità di Maria, il trionfatore di quel concilio di. Efeso che mise fine a un'insidiosa controversia teologica che aveva contrapposto per anni le due sedi più prestigiose dell'oriente: quella di Alessandria, in Egitto, della quale era vescovo Cirillo, e quella patriarcale di Costantinopoli, retta da Nestorio. Il patriarca Nestorio, intelligente e astuto la sua parte, si era fatto portavoce di un'idea che, di primo acchito, poteva apparire una sottigliezza bizantina, ma che in realtà smantellava uno dei dogmi chiave del cristianesimo: l'incarnazione. 

Nestorio si era messo a contestare il titolo di Theotékos, cioè «madre di Dio», con il quale veniva onorata la Vergine Maria. «Tutt'al più — affermava Nestorio — la potremmo chiamare madre di Cristo, cioè Christotókos». Gli pareva assurdo che una donna potesse essere madre di Dio.
La realtà era che quel Gesù che Maria aveva dato alla luce nella grotta di Betlemme, era lo stesso Verbo vivente, generato dalla stessa sostanza del Padre e che nel tempo si era fatto carne. Era insomma Figlio di Dio. L'incarnazione non era una pura unità di relazione di due persone in Cristo, quella divina e quella umana, ma un'unione sostanziale, ipostatica come dicono i teologi. Quindi Maria è madre di Dio: questo insegnava da sempre la chiesa universale. Proclamando queste tesi, Cirillo si oppose alle novità di Nestorio: prendeva il via così una contesa aspra e serrata, nella quale si intromise anche l'imperatore di Costantinopoli, minacciando prima di esilio il vescovo di Alessandria e passando poi alle vie di fatto, che per Cirillo vollero dire qualche mese di duro carcere. 
Ma il grande vescovo non si lasciò intimorire; per la difesa dell'integrità della fede cristiana egli era disposto a tutto: «Noi per la fede di Cristo — fece sapere a Nestorio — siamo disposti a subire tutto: le catene, il carcere, tutti gli incomodi della vita, e la stessa morte». 
Battagliero più che mai, Cirillo diede fondo a tutto il suo coraggio, controbattendo con acume e con dovizia di motivi tutti i sofismi di Nestorio, il quale, a corto di argomenti, non trovò di meglio che aizzargli contro i suoi seguaci i quali gli affibbiarono per spregio l'appellativo di «faraone». 
Allora Cirillo si appellò all'autorità del vescovo di Roma. «Degnateci di dirci — scriveva a Celestino I — se dobbiamo restare in comunione con Nestorio o se dobbiamo cessare ogni relazione». 
Il papa gli rispose affidandogli la difesa dell'ortodossia. Intanto l'imperatore di Costantinopoli, sperando nella vittoria di Nestorio, decideva di convocare a Efeso un concilio per porre fine alle diatribe teologiche che minacciavano di esplodere cruentemente in altre sedi. Ma le cose non andarono come l'imperatore sperava e, nonostante il suo appoggio, il patriarca Nestorio uscì da Efeso sconfitto. Cirillo, dotato diprofonda cultura teologica, fu abilissimo nel confutare le posizioni eretiche del suo avversario e nel far brillare in tutta la sua chiarezza la dottrina della chiesa cattolica, così come appariva dalla rivelazione. 
«L'Emmanuele consta con certezza di due persone — aveva spiegato all'assemblea attenta e desiderosa di essere illuminata —: di quella divina e di quella umana. Tuttavia il Signore Gesù è uno, unico vero figlio naturale di Dio, insieme Dio e uomo; non un uomo deificato, simile a quelli che per grazia sono resi partecipi della natura divina, ma Dio vero che per la nostra salvezza apparve nella forma umana». Con questa illuminante sintesi di pensiero riuscì a convincere la quasi totalità dei padri conciliari a proclamare Maria madre di Dio, 7heotókos. Ai legati, inviati del papa, non restò che sanzionare, e con grande gioia, i decreti dell'assemblea. Il concilio di Efeso — si narra — finì con una grande fiaccolata in nome di Maria, la vera trionfatrice dell'assise, e alla cui esaltazione Cirillo dedicò alcuni dei suoi più straordinari e appassionati sermoni. 
Cirillo, teologo acuto e polemista indomito, fu anche un valido pastore d'anime. Usò infatti gran parte della sua intelligenza nello sminuzzare a uso dei semplici fedeli i concetti, non sempre accessibili, della dottrina cristiana. Accanto alle opere esclusivamente di speculazione teologica, ci sono state tramandate centocinquantasei Omelie sul Vangelo di Luca e le Lettere pastorali. I meriti del battagliero vescovo stanno comunque nella sua tenace fermezza posta alla difesa dell'ortodossia e nella santità di vita. Tali meriti, almeno in occidente, gli vennero però riconosciuti piuttosto tardi. Il suo culto venne infatti esteso a tutta la chiesa latina soltanto sotto il pontificato di Leone XIII (1882) e in tale data gli venne anche conferito il meritatissimo titolo di dottore della chiesa.

lunedì 26 giugno 2017

Principio d'incendio in uno yacht a Pollara. Turisti soccorsi dalla Guardia Costiera

Disavventura a lieto fine per un gruppo di turisti in vacanza alle Eolie. Nello yacht che li ospitava si è sviluppato un principio d'incendio, in sala motori, nei pressi della baia di Pollara (Salina).
Gli occupanti, due famiglie con bambini al seguito, hanno lanciato l’Sos e sono stati raggiunti da una motovedetta ed un gommone della Guardia Costiera. Tutti sono stati imbarcati e posti in sicurezza su queste unità.
Il principio d'incendio è stato domato e l'imbarcazione, di circa 10 metri, è stata rimorchiata da un privato sino a Lipari

La processione del Corpus Domini ieri a Canneto (foto Bartolo Ruggiero - seconda parte)

Presidenza del consiglio comunale? Fumata nera...no grigia!

Fumata grigia nella riunione del gruppo "Fiducia e futuro" che doveva servire per individuare il prossimo presidente del consiglio comunale di Lipari.
A parte le schermaglie e le autocandidature si è deciso...di non decidere...almeno in quella riunione.
Il tutto sembra essere rinviato alle prossime ore, al massimo sarà questione di un giorno. 
"Fuori gioco" ....Adolfo Sabatini e Tiziana De Luca...che, politicamente parlando, non trovano che pochi sostenitori della loro posizione e Fabiola Centurrino, per autodecisione assunta da persona responsabile qual'è , consapevole che la "durezza" del compito richiede una certa esperienza che, certamente lei non ha. 
Tramontata l'ipotesi dell'interregno di Orto (forse abbiamo rotto le uova nel paniere?) sembrano salire le quotazioni di Giacomo Biviano del PD. 
Senza nulla da togliere agli altri, e ormai lo stiamo dicendo da tempo, persona competente, esperta dei "giochi" del consiglio comunale e con l'autorevolezza necessaria. Un incarico che crediamo Giacomo si sia "conquistato" sul campo in questi anni a palazzo comunale: da consigliere d'opposizione, da assessore, da consigliere di maggioranza, da "difensore", sempre e comunque, della linea Giorgianni, motivo per il quale quando c'è stato da criticarlo lo abbiamo fatto. 
Ribadiamo un concetto espresso già stamani nell'editoriale. Il paese non ha bisogno di "incarichi a tempo o ad orologeria" ma di certezze. In consiglio comunale così come in giunta. I luoghi deputati alla balneazione sono altri, non certo il palazzo comunale. 
Sentire parlare di "giunta balneare" ci terrorizza...sarebbe una mancanza di rispetto per il paese che ha bisogno di precisi punti di riferimento che non durino una stagione o anche meno. 
 Ma in questo siamo certi che il sindaco Giorgianni non può che pensarla allo stesso modo....

Stromboli. Prosegue la IV edizione della festa di Teatro Eco Logico

Prosegue a "spina staccata" la IV edizione della Festa di Teatro Eco Logico a Stromboli, dedicata a Henry David Thoreau di cui ricorre il bicentenario della nascita.
Oggi, due gli eventi in programma. Alle 18.00 alla Casa del Sole ci sarà Disobbedienza civile con Stefano Patti e Medici Senza Frontiere. Giuseppe Demola e Francesca Mapelli, operatori umanitari per MSF, racconteranno alcuni aspetti della loro attività, in un attualissimo confronto con le parole del celebre saggio di Thoreau all’insegna dell’impegno civile e dell’importanza dell’azione del singolo, anche quando la corrente dominante spinge in una direzione opposta ai propri valori. In collaborazione con la campagna #Milionidipassi di Medici Senza Frontiere (MSF), per riportare umanità al tema delle migrazioni forzate.
Alle 19.00 nello spazio antistante il Ristorante Osservatorio seguirà (Zero) sul vulcano dove i danzatori Elisabetta Lauro e César Augusto Cuenca Torres presenteranno un estratto dal loro (zero) del 2015 in una versione inedita, in dialogo con le parole di Walt Whitman e i brontolii di Iddu. Parteciperanno Lorenzo Antolini, Elena Fazio e Amedeo Monda alla chitarra e il duo Cuenca-Laur

Le segnalazioni dei lettori. Stufa da oltre un mese davanti alla centrale Telecom...ma c'è un motivo

Da oltre un mese questa stufa si trova, grazie al solito cittadino incivile, nei pressi dei cassonetti, davanti alla centrale Telecom di Lipari, in pieno centro quindi.
Possibile che nessuno degli addetti ai lavori la veda...e gli dia "un passaggio" sino a Canneto dentro.
Ma forse c'è un motivo per il mancato prelievo

Alicudi, ma che bella idea!

Chi sbarcherà in questa stagione estiva ad Alicudi piuttosto che gli antiestetici cassoni, posizionati sul molo in attesa di essere deposti in mare a Settembre, nel contesto dei lavori di prolungamento e messa in sicurezza del piccolo molo, troverà due murales che raccontano la leggenda delle "mari", le donne volanti di Alicudi. Rappresentati, inoltre, gli animali tipici e la famosa “segale cornuta”, responsabile delle allucinazioni alle quali viene addebitata la visione delle donne volanti. 
Per gli amanti della piccola e tranquilla isola delle Eolie (non ci sono strade carrabili) quindi, una full immersion nella cultura e nelle tradizioni della località, non appena sbarcati. 
L’idea è nata dall'ingegnere Lacalia, titolare della ditta che dovrà realizzare i lavori e dall’imprenditore turistico dell’isola, Italo Palermo e ha avuto il via libera anche dalla direzione lavori, attraverso l'ingegner Mirabella.
 I murales sono stati commissionati e realizzati da due giovani artisti su pannelli in legno, quindi perfettamente compatibili con l’ambiente, e – come anticipato – vanno a coprire la vista dei cassoni in cemento armato. 
Prendendo spunto da questa iniziativa vi sarebbe l’ intenzione – così come ha affermato l’imprenditore turistico Palermo – di indire il prossimo anno un concorso ad hoc nel quale gli artisti dovranno cimentarsi nella realizzazione di murales su pannelli in legno. Ricordiamo che, una volta completati i lavori, il molo di Alicudi sarà intitolato al Presidente Sandro Pertini, mentre il lungomare all’arcudaro Egidio Russo.

Terremoti, Faglie e Vulcani in fondo al mare: ora li osserviamo da vicino

L’esplorazione dell’universo si espande ormai fino a Saturno e oltre, ma i fondali oceanici del nostro Pianeta, anche quelli più prossimi alle zone antropizzate, sono in genere sconosciuti. Eppure, tali fondali ospitano e celano vulcani e lunghe fratture della crosta (faglie) che possono essere all’origine di violenti terremoti, eruzioni, frane sottomarine e maremoti, mettendo a rischio la vita e il tessuto socio-economico nei vicini centri abitati.
Per esempio, la regione dello Stretto di Messina e il vicino Mar Ionio sono state le aree origine di importanti terremoti e maremoti nel corso degli ultimi secoli che hanno provocato morte e distruzione. Ricordiamo, tra gli eventi sismici catastrofici, quelli del 1908 (Messina e Reggio Calabria), 1905 (Calabria meridionale), 1783 (Calabria meridionale), 1693 (Val di Noto), 1169 (Sicilia orientale) e 362 d.C. (Sicilia orientale e Calabria meridionale). Solo nel 1908 le vittime furono più di 80.000. Le strutture sismo-tettoniche e morfologiche da cui hanno avuto origine i terremoti e i maremoti sopra menzionati sono ancora totalmente o parzialmente sconosciute.
Dal maggio del 2017 un nuovo progetto scientifico (SEISMOFAULTS), firmato Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR di Roma e Bologna), Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV di Roma, Palermo e Gibilmanna) e Sapienza Università di Roma, si propone di monitorare ed esplorare da vicino le faglie sismiche del Mar Ionio e dello Stretto di Messina. Nel mese di maggio, durante la campagna oceanografica SEISMOFAULTS 2017, il team scientifico SEISMOFAULTS (CNR, INGV e Sapienza), con l’assistenza della nave Minerva Uno e del suo equipaggio marittimo gestito dalla Sopromar, ha installato sui fondali del Mar Ionio, a profondità fino a circa 2600 m, otto sismometri e due moduli con sensori geochimici. Gli strumenti sono molto vicini ai potenziali epicentri dei terremoti e registreranno i movimenti del suolo in caso di eventi sismici e le emissioni gassose del fondale ionico per circa 12 mesi. Al termine di tale periodo, gli strumenti verranno sganciati dalla zavorra che li tiene ancorati in fondo al mare con un comando acustico inviato dalla superficie del mare e saliranno per galleggiamento in superficie dove saranno recuperati per procedere a un eventuale riutilizzo altrove.
Con i nuovi dati raccolti, non solo sarà possibile individuare e definire le faglie potenzialmente origine di terremoti e tsunami catastrofici, ma anche raccogliere informazioni per lo studio di fenomeni precursori dei terremoti, come ad esempio anomalie nelle modalità del degassamento dai fondali marini, al fine di esplorare la prevedibilità dei terremoti. I due moduli geochimici di fondo mare sono stati installati proprio per quest’ultima finalità.
Il materiale scientifico e divulgativo è disponibile nel sito: www.seismofaults.it.

Federalberghi, sui collegamenti marittimi delle isole minori continua a mancare una regia e una strategia regionale

Sui collegamenti marittimi delle isole minori continua a mancare una regia e una strategia regionale. Questa la denuncia del presidente di Federalberghi Isole Eolie e Isole Minori della Sicilia, Christian Del Bono.
Nei giorni scorsi è stato nominato l’ennesimo Assessore al ramo al quale facciamo i nostri migliori auguri ma dal quale non possiamo certo attenderci il cambio di passo e la continuità di cui questo assessorato avrebbe bisogno. La ritrovata attenzione da parte dei dirigenti nell’impiego delle risorse non può, infatti, da solo rappresentare elemento propulsivo e di garanzia per un settore che oltre alla mobilità dei cittadini deve assicurare collegamenti in grado di stimolare lo sviluppo economico dei territori insulari, aumentandone il loro grado di accessibilità.
È evidente che nell’ultimo periodo si sia assistito ad un miglioramento dei collegamenti in particolare quelli effettuati con mezzi veloci ma è anche vero che il livello di criticità raggiunto negli ultimi anni aveva spesso sforato i livelli di guardia.
Allo stesso tempo gli interventi isolati dei singoli sindaci, pur apprezzabili e talvolta quasi eroici, non possono che avere l’effetto di tamponare le emergenze o di ottenere piccole migliorie e concessioni per i propri specifici territori, senza però incidere in modo determinante e sistematico sull’intero comparto dei collegamenti.
Nei giorni scorsi, ad esempio, abbiamo letto di un comunicato del Comune di Lipari, a seguito di una riunione con le compagnie di navigazione nell’ambito del quale si annunciava il raggiungimento di alcuni obiettivi, sicuramente apprezzabili ma che tengono solo parzialmente e in minima parte in considerazione quanto era stato da noi evidenziato in una recente missiva con particolare riferimento al comparto Eolie.
Del Bono, pur non entrando nel merito degli aspetti amministrativi e giudiziari che hanno interessato e interessano le gare e i vari affidamenti di servizi, non nasconde la propria preoccupazione per le ulteriori ripercussioni che questi rischiano di avere sul sistema dei collegamenti marittimi insulari e ritiene comunque che alcuni aggiustamenti al sistema dei collegamenti marittimi con le Isole Siciliane non siano più procrastinabili. Ci si riferisce, conclude Del Bono, ad esempio, al costo di alcune tratte, tanto alto da rappresentare in alcuni casi delle vere e proprie barriere di ingresso per alcune isole siciliane; la mancata razionalizzazione concertata degli itinerari orari; la necessità di eliminare i costi di prenotazione (prevedendo invece degli incentivi per chi prenota prima); un piano di progressivo e rapido svecchiamento e adeguamento del parco navi; un migliore accesso ai disabili e una scontistica più marcata per la clientela che viaggia in gruppo.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie

Eolie d'amare. Video con foto di Giancarlo D'Ambra

Vi proponiamo oggi "Eolie d'amare". Un video con foto di Giancarlo D'Ambra
Il video è montato sempre da Giancarlo. Eolienews lo sta solo pubblicando.

La processione del Corpus Domini ieri a Canneto (foto Bartolo Ruggiero - prima parte)



Gaetano Orto "presidente a tempo" del consiglio comunale di Lipari? Ma stiamo scherzando? Il paese non chiede incarichi "ad orologeria" ma concretezza.

Comincio questo editoriale con una premessa. Non ho nulla contro Gaetano Orto...tutt'altro...è persona che stimo...da ogni punto di vista. 
Ed è proprio per questa stima nei suoi confronti che non condivo l'ipotesi (non tanto remota) che possa essere un "tappabuchi".
Ma andiamo al dunque. 
Il gruppo di "Fiducia e Futuro", al di la dell'immagine che si tenta di veicolare all'esterno, sul nome del prossimo presidente del consiglio comunale è tutt'altro che compatto e, forse, anche dire frammentato, non rende l'idea. 
Diversi i candidati (appoggiati o non appoggiati da questo o quel consigliere comunale); diversi, quindi, i mal di pancia. 
Stasera dovrebbe esserci la riunione definitiva, con tutti i componenti la lista(eletti e non eletti), che segue una serie di incontri "più ristretti" tenutesi tra ieri e sabato, alcuni di questi sorseggiando una bibita o un caffè al bar. 
Alla riunione si arriva con quattro potenziali nomi sul tavolo: Biviano, Centurrino De Luca, Sabatini (in ordine alfabetico). I rumors, frutto anche di precedenti incontri, dicono che gli ultimi due non incontrerebbero il gradimento necessario e, quindi, sarebbero tagliati fuori. 
Restano Centurrino e Biviano. 
La prima, ragazza dalle grandi doti umane, competente e grande lavoratrice, ha un handicap: l'assenza di esperienza e del "pugno duro" che serve a tenere a bada un consiglio comunale che, almeno dall'opposizione, non si preannuncia dei più teneri. Un "handicap" da lei stessa riconosciuto e che l'avrebbe spinta a dichiararsi disponibile a fare un passo indietro
Resterebbe Biviano, che è sicuramente il più competente ed equilibrato, con le caratteristiche necessarie per condurre i lavori e che ha dalla sua di essere stato, da sempre, l'unico a difendere, a spada tratta, l'amministrazione  Ma....per non dispiacere nessuno...qualcuno...forte della non compatezza del gruppo...stasera potrebbe tirare fuori dal cilindro, per la presidenza del consiglio....non il classico coniglio, ma l'avvocato Gaetano Orto. 
A questi verrebbe prospettata una "presidenza a tempo". 
Una soluzione, che consentirebbe (forse) di prendere tempo, placare gli animi, in attesa di tempi migliori. 
Si presterà l'amico Gaetano a questo "gioco", a ricoprire questo ruolo a tempo determinato, tra l'altro, a nostro avviso, fortemente riduttivo? Accetterà (e non ci si venga a dire per il bene comune) di fare il tappabuchi? 
Ci auguriamo e speriamo di no. Non fosse altro perchè il paese, da subito, ha bisogno di certezze, anche e sopratutto nei ruoli istituzionali.
I cittadini "si sono fidati" del progetto di Marco Giorgianni e dei suoi per dare certezza e concretezza già nell'immediato. I consiglieri eletti, i non eletti e lo stesso sindaco dimostrino di avere le idee chiare, di incarichi ad orologeria e con il bilancino...non è più tempo. L'aria balneare lasciamo nei luoghi adatti che non sono certo quelli del palazzo comunale!
Ma forse questo è solo un sogno!!!!

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno a Chiara Giorgianni, Ornella Cacace, Francesco Delle Donne, Jona Favorito, Ornella Cincotta, Antonio Spanò, Carmen Martelli, Daniela Casella, Mattia Puglis, Ruben Caruso, Rossana Casamento

Un mare di judo. Non ci sono stati i numeri del passato ma la manifestazione è perfettamente riuscita



ASD SPORTING CLUB JUDO LIPARI

UN MARE DI JUDO
COMUNICATO

Anche per il 2017 siamo riusciti a realizzare la manifestazione di judo a Lipari in modo soddisfacente sia che per numero di presenze che per qualità dell’allenamento. Quest’anno circa 150 i presenti , 120 atleti e circa 30 accompagnatori .
Certo, non ci sono i numeri di qualche anno addietro(circa 800 partecipanti) quando la nostra associazione sportiva organizzava una competizione di judo oltre lo stage di una settimana. Partecipavano infatti quasi tutti i gruppi sportivi militari italiani oltre la Nazionale A e, successivamente, la Nazionale Cadetti per circa otto anni ha trovato a Lipari e nel nostro club l’ambiente ideale per la preparazione ai Campionati Europei di judo e lo staff tecnico della stessa, i Maestri Nicola Moraci, Laura Di Toma , Sandro Piccirillo e Raffaele Toniolo hanno potuto constatare la validità dell’allenamento dai risultati successivamente ottenuti agli Europei di judo. Possiamo dire con orgoglio che hanno onorato il nostro dojo anche i campioni delle ultime olimpiadi che hanno rappresentato l’Italia: Fabio Basile, Odette Giuffrida, Elios Manzi.
Purtroppo tutto si è dovuto ridimensionare sia per i costi eccessivi per la realizzazione della manifestazione sia perché a livello regionale, con il cambio di gestione del Comitato che dovrebbe rappresentare/supportare le associazione e di conseguenza promuovere le manifestazioni di judo, non siamo stati più sostenuti anzi osteggiati con il boicottaggio della manifestazione di judo a Lipari.
Naturale quindi l’impossibilità di realizzare una manifestazione di altissimo livello quale è stata per tanti anni.
Abbiamo mosso i primi passi nel 1991/92 con una gara a squadre realizzata nel magnifico anfiteatro del Castello di Lipari con la partecipazione delle Rappresentative della Lombardia, Liguria, Toscana Lazio e Calabria oltre naturalmente la Sicilia, proseguendo poi negli anni successivi, con grande fatica logistica nei campi da Tennis sempre in un crescendo di popolarità per spostare poi definitivamente la manifestazione al Palazzetto dello Sport Comunale N. Biviano dove appunto il livello è arrivato a punte molto alte.
Comunque anche se c’è qualche rimpianto per ciò che è stato, noi non ci fermiamo e con la collaborazione del Sindaco Marco Giorgianni, e del suo staff e in particolare la dottoressa Ersilia Paino anche quest’anno nel nostro piccolo abbiamo realizzato una bella settimana di judo e mare con allenamenti molto soddisfacenti .
Inoltre l’amministrazione comunale, che ringraziamo, ci ha permesso di portare il judo fuori dal contesto del palazzetto, siamo stati infatti a fare allenamento/dimostrazione anche sulla spiaggia della bella baia di Canneto e nella suggestiva piazzetta di “Marina Corta” a Lipari ; in entrambe le occasioni tantissimi i curiosi che hanno potuto apprezzare e capire “cosa” è il judo grazie alle esaurienti spiegazioni del Maestri Nicola Moraci e Gaetano Minissale che, sempre con il loro grande spirito e ottima preparazione hanno dato gli imput giusti per apprezzare e comprendere il mondo parallelo delle arti marziali e nello specifico del judo.
Un sentito grazie anche agli sponsor che fedelmente , anche quest’anno come ogni anno con il loro contributo ci permettono di realizzare la manifestazione e alle società marittime Liberty Lines spa dell’Armatore Morace e la nuova Siremar Caronte & Tourist spa con il dott. Sergio La Cava che contribuisco con le agevolazioni sui biglietti per e da Lipari per tutti i partecipanti.
Certo, si potrà tornare ai numeri del passato se tutti lavoreremo in simbiosi nella stessa direzione, non solo come associazione sportiva SPORTING CLUB JUDO LIPARI ma tutta la nostra comunità per tornare ai riconoscimenti avuti in passato.
In ultimo, e non perché di minore importanza, un grazie di cuore va ai nostri atleti che sono l’anima del club che si sono prodigati al massimo con il loro impegno lavorando per la buona riuscita della manifestazione.
Il Presidente
Gaetano Bisazza

Sicilia, Grasso: «Amo la mia regione, ma non mi candido a presidente»

Il presidente del Senato, Pietro Grasso, non si candiderà alla presidenza della Regione Sicilia. La decisione viene annunciata in una nota diffusa al termine di un «lungo colloquio» con il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, avenuto ieri mattina nel capoluogo siciliano. Nel corso dell'incontro sono state affrontate tutte le implicazioni politiche e istituzionali di tale scelta, soprattutto in relazione «al delicato momento della legislatura e ai prossimi impegni del Senato della Repubblica su temi importanti per il Paese quali ad esempio la legge elettorale e la legge di Bilancio».
«Dopo una lunga riflessione» il presidente Grasso e il sindaco Orlando, riferisce ancora il comunicato, hanno quindi convenuto, «stante le condizioni attuali», sulla impossibilità di proseguire sull'ipotesi di candidatura proposta dal Pd. 
«Il mio impegno e il mio amore per la Sicilia -ha rimarcato Grasso- non smetterà di esprimersi in ogni forma e in ogni sede anche nazionale, ma i miei doveri istituzionali attuali mi impongono di svolgere, finché necessario, il mio ruolo di presidente del Senato».

Oggi è il 26 Giugno. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Barche a Marina Corta (Lipari) 
Foto: Giancarlo D'Ambra

SANTO DEL GIORNO

Nato probabilmente a Trento, Vigilio, qualche tempo dopo il 381 divenne vescovo della città (forse 385, sino al 405), terzo della serie tridentina. Collocato in una regione periferica egli ebbe da Ambrogio vescovo di Milano (circa 340397) le institutionis insignia, con una lettera impegnativa sui modi dell'evangelizzazione (è la epist. 17). Il momento della cristianità era infatti particolare: l'imperatore Teodosio (379395) aveva reso la fede cristiana la sola legittima nell'impero (mentre i Germani premevano sempre più: nel 410 avvenne il sacco di Roma). Le conversioni in massa non erano conversioni intime e convinte, mentre le istituzioni politiche tendevano a favorirle, anche con la forza. Nella regione trentina la fede era stata annunciata in città, dove una comunità senza dubbio esisteva, ma poco o nulla era avvenuto nelle valli, anche in quelle più vicine. Il caso della Valle di Non fu usato da Vigilo come un evento straordinario per la sua diocesi e per tutta la Chiesa. 

Egli aveva accolto, su indicazione di Ambrogio, tre giovani preti arrivati a Milano dalla Cappadocia, non si sa bene se monaci: Sisinnio, Martirio ed Alessandro. Il loro sodalizio con Vigilio pare simile a quello che in quegli stessi anni realizza 7 Agostino come vescovo (battezzato da Ambrogio nel 387 e dal 396 vescovo di Ippona), una comunità di preti, non sposati, che vivono insieme al vescovo e si dedicano all'evangelizzazione. I tre giovani vengono inviati, a questo fine, nel territorio della Val di Non, ma nel 397 vengono uccisi: era loro riuscito di costruire un luogo di culto, ci fu un contrasto tra pagani e neoconvertiti che degenerò in rissa, e i tre, postisi a difesa dei cristiani, furono sottoposti a diverse forme di martirio. Il fatto era di per sé straordinario: che in uno stato cristiano, dove si riteneva che i non cristiani fossero estranei alla sua vita e alla sua amministrazione, dei cristiani e dei preti fossero messi a morte, costituiva una eccezionale singolarità. Per questo Vigilio scrive il 29 maggio 397 una lettera a 7 Simpliciano, che era succeduto ad Ambrogio sulla cattedra milanese, e l'anno dopo una seconda lettera al patriarca di Costantinopoli, il grande l Giovanni Crisostomo. Il fatto così viene a conoscenza di tutto il mondo cristiano (e con esso il nome di Vigilio e di Trento). Ne scrivono, ricordandolo, tra gli altri, 7 Massimo di Torino (tra il 398 e il 405), 7 Gaudenzio di Brescia (tra il 400 e il 402), lo stesso Agostino (nel 412), il diacono 7 Paolino nella Vita di Ambrogio (verso il 422), e i nomi dei tre martiri figurano nel Martirologio Geronimiano che viene costruito durante il secolo V. 
Il nome di Vigilo è legato a questa vicenda, oltre che in genere alla sua opera di vescovo evangelizzatore. Lo ricorda anche Gennadio di Marsiglia nel suo De viris illustribus e una Vita (con più di una variante o redazione) che lo descrive come martire mentre tenta di evangelizzare un'altra valle, la Valle Rendéna: avendo abbattuto un idolo, messosi a predicare, sarebbe stato lapidato dai pagani. Sulla storicità del martirio di Vigilio qualche critico ha dubitato. La Vita (BHL 8603) riflette la situazione della società cristiana del tempo in cui fu scritta, probabilmente il secolo VI, e molti dati storici (come il riferimento ad Aquileia invece che a Milano) si possono cosi spiegare. Il martirio di Vigilio può essere la duplicazione immediata, nella coscienza e nell'immaginario della gente trentina, di quello dei tre giovani cappadoci, tanto nella loro vicenda egli stesso e la sua comunità si era immedesimato. Ma il silenzio immediato sul martirio, se ci fu, può anche essere dovuto al fatto che nessun altro personaggio di rilievo poteva a Trento essere in grado di divulgare la notizia, come Vigilio aveva fatto per i suoi compagni. 
Il profilo agiografico di Vigilio è ad ogni modo quello del vescovo evangelizzatore, che tutto dà al suo popolo, sino — se è il caso — al martirio. Singolarmente mancano indizi sufficienti di una presenza monastica accanto a Vigilio o di una sua esperienza monastica. Egli opera infatti nell'egemonia del modello di Ambrogio Agostino. 
Il suo corpo fu messo in un sepolcro, alla morte, nella chiesa cimiteriale della città, chiesa che è poi diventata, dopo varie strutturazioni e ricostruzioni, l'attuale cattedrale (sec. XIII). Molte chiese gli sono dedicate in Italia del Nord (soprattutto in Trentino e in Tirolo) e in Baviera. È rappresentato come vescovo, imberbe, con in mano uno degli strumenti con cui fu ucciso. La sua festa ricorre il 26 giugno.

domenica 25 giugno 2017

L'editoriale: Differenziata a Lipari. Ma c'è la volontà di farla crescere?. Si cominci dai cassonetti

L'aumento del quantitativo di differenziata, oltre ad essere un obbligo, è stato sicuramente uno dei punti portati in piazza, durante la campagna elettorale, dai vari candidati a sindaco e tra questi, ovviamente, il sindaco eletto Marco Giorgianni.
Ma c'è davvero la volontà di farlo crescere il volume della differenziata? 
Ci auguriamo e propendiamo per il si!
Ed allora auspichiamo il prossimo assessore all'ecologia "inviti" e se è il caso "diffidi" la ditta incaricata a collocare in modo uniforme tutti i cassonetti (vetro, carta, plastica ecc...) lungo tutta l'isola in modo da dare al cittadino utente, che effettua la differenziata tra le pareti domestiche, di poter conferire nei cassonetti quanto differenzia.
Al momento, con il "porta a porta" inesistente, non si può costringere il cittadino a portarsi la differenziata in giro per l'isola....sino a quando trova il cassonetto giusto.
Non sarà sfuggito ai tanti....amministrazione compresa...che non tutti i punti di raccolta sono dotati di tutti i cassonetti necessari, anzi sono davvero in pochi quelli che lo sono. E come se non bastasse, cassonetti che, per "vocazione" (leggasi colore), dovrebbero ospitare carta, vetro ecc... vengono posizionati, sempre dalla ditta, per l'indifferenziata
Cominciare da questo ci appare il minimo e....(ci rivolgiamo al futuro assessore all'ecologia, probabilmente lo stesso uscente) se chi deve svolgere il lavoro non è all'altezza (non ci riferiamo agli operatori ecologici che fanno il possibile ed anche l'impossibile) la si mandi "A CASA".
Chiudiamo speranzosi questo editoriale....ma crediamo che sull'argomento dovremo tornarci e...forse...anche spesso!

Alessando Lopes, riconfermato presidente del consiglio comunale di Santa Marina Salina

Il sindaco Arabia e il presidente Lopes
Alessandro Lopes, 33 anni ad Agosto, anche in questa nuova legislatura, sarà il presidente del consiglio comunale di Santa Marina Salina
Il neo eletto civico consesso, riunitosi oggi, lo ha riconfermato nella carica che ha già ricoperto nello scorso quinquiennio.
Vice-presidente è stato eletto Giuseppe Castorino
Si è anche proceduto alla surroga di Elio Benenati e Salvatore Re (che si sono dimessi da consiglieri per ricoprire l'incarico assessoriale) con Anna Maria Ferrara e Maurizio Sciacca.
Mantiene il suo posto in consiglio comunale Linda Sidoti che, quindi, ricoprirà - così come consente la legge - il doppio ruolo
Queste le deleghe assesspriali:
Salvatore Re - Vice Sindaco con deleghe alle Infrastrutture, Programmazione, Bilancio
Elio Benenati – Assessore con deleghe all’Ambiente, Pesca, Ecologia, Protezione Civile
Linda Valeria Sidoti – Assessore con deleghe al Turismo, Cultura e Tradizioni Locali, Politiche Giovanili e Sociali

Proficua trasferta per le atlete dell'ASD Twirling Lipari che tornano a casa con promozioni e medaglie


Si è conclusa oggi a Spadafora la quarta fase regionale "Promo twirl" per le atlete dell'ASD Twirling Lipari. 
Soddisfatte tornano a casa con la promozione per gli esami conseguiti e con medaglie d'oro e d'argento per le gare disputate.
Grande soddisfazione per le dirigenti Bartolina Mantineo e Claudia Gugliotta

Processione del Corpus Domini oggi a Pirrera. Stasera a Canneto

Si è tenuta oggi nella frazione di Pirrera la processione del Corpus Domini (foto Giuseppe Cincotta). 
Stasera la processione del Corpus Domini si terrà a Canneto, lungo le vie della frazioni, subito dopo la Santa Messa delle 19,00

Festa di San Pietro Apostolo a Lipari

In allegato:

- La figura di San Pietro Apostolo

- S.Giovanni e la chiesa di di S.Pietro

- Paolo a Lipari?

PREVISIONI METEOMARINE EOLIE (A CURA DI GIUSEPPE LA CAVA) : PREVISTA ALLE EOLIE FORTE IMPENNATA TERMICA

Tra Martedi 27 e Giovedi 29 è previsto l'arrivo di una ondata di caldo torrido, con temperature massime di circa 10 C oltre le medie del periodo.
Il clima sarà molto caldo nel pomeriggio del 28 e 29, con la colonnina di mercurio che potrà registrare temperature massime intorno ai 34-36 C. Le percepite saranno vicine ai 38 C, con punte di 40 C nel versante tirrenico messinese a causa anche di valori medio-bassi diurni di umidità previsti e della scarsa ventilazione.
Durante la notte la temperatura non scenderà sotto i 27 C ma i valori di umidità all'alba saranno su valori medio-alti.
Anche la temperatura superficiale delle acque marine registrerà, intorno alle Eolie, un aumento termico, portandosi Giovedi fin verso i 27 C.
Attenzione all'intensità della raggi U.V. previsti su valori elevati nelle ore piu' calde della giornata.In caso di prolungata esposizione al sole e/o attività fisica protranno verificarsi colpi di calore.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI VISITATE LA PAGINA FACEBOOK www.facebook.com/meteoeolie
( previsioni elaborate il 25/6)

Camera di Commercio di Messina, Domani nuovo appuntamento con il progetto “Eccellenze in digitale”

Messina, 22 giugno 2017. Si terrà lunedì 26 giugno alle 10 nella sala Borsa del Palazzo camerale, il terzo seminario di “Eccellenze in digitale”, il progetto promosso da Google in collaborazione con Unioncamere - giunto alla III edizione - al quale hanno aderito le Camere di commercio di 83 province, con l'obiettivo di trasmettere la cultura del digitale e dell'innovazione alle imprese del territorio, formandole sulle opportunità legate a un utilizzo efficace degli strumenti online.
L’incontro verterà su “Social Network: come sfruttarli al meglio. La rivoluzione del Mobile”. Nel pomeriggio, seguirà il “follow-up” per approfondire l’argomento trattato nel corso del seminario.
Eccellenze in Digitale 2017, attivo presso l’Ente camerale di Messina, si rivolge a tutte le imprese aventi sede legale nella provincia messinese. È possibile aderire compilando il Form di registrazione agli eventi disponibile sul sito www.me.camcom.it
Tutti i seminari e gli approfondimenti sono gratuiti. Maggiori informazioni sul progetto sono disponibili sul sito www.eccellenzedindigitale.it

Consiglio comunale stasera a Santa Marina Salina

Si riunirà stasera alle ore 19 e 30 il neo eletto consiglio comunale di Santa Marina Salina. All'ordine del giorno, oltre al giuramento dei consiglieri eletti, vi è la nomina del presidente e del vice presidente

"Gelso d'amare". Premio nazionale di poesia indetto dalla Parrocchia Santi Angeli Custodi di Vulcano

La Parrocchia Santi Angeli Custodi dell'isola di Vulcano, bandisce la I edizione del Premio Nazionale di Poesia “Gelso d'amare" a tema libero
2. Al premio ogni autore potrà concorrere con un massimo di tre poesie inedite, in lingua italiana, chiaramente dattiloscritte. Le opere, redatte in 2 copie e in forma anonima, dovranno essere spedite alla segreteria del Premio, presso Parrocchia S. Angeli Custodi snc e dovranno pervenire entro il 25 luglio 2017.
3. Nella busta suddetta dovrà essere inserita anche una scheda contenente le indicazioni relative all’autore (nome e cognome, data e luogo di nascita, indirizzo completo di codice di avviamento postale, recapito telefonico). Nella stessa scheda i partecipanti dovranno sottoscrivere l’autorizzazione all’uso dei dati personali, ai sensi del Decreto Legislativo n. 196/2003, nonché l’attestazione con cui si dichiara che le opere presentate sono inedite.
4. Le opere saranno valutate a giudizio insindacabile e inappellabile della Giuria presieduta dal giovane poeta Francesco Guazzo, che assegnerà nella serata di premiazione dei vincitori del 18 agosto 2017 i seguenti premi:
· al 1° Soggiorno di 3 giorni isola di Vulcano
· al 2° di € 50,00
· al 3° telefonino
5. I finalisti saranno avvertiti via mail e/o telefonicamente. La premiazione avrà luogo Sagrato Chiesa di S. Maria delle Grazie Vulcano Gelso il giorno 18 agosto 2017, alle ore 21.30
6. La partecipazione al Premio implica la piena e incondizionata accettazione, da parte dei concorrenti, di tutte le clausole del regolamento e del bando del Premio. La partecipazione comporta, altresì :
- per i vincitori la divulgazione del loro nome, cognome e premio vinto su qualsiasi pubblicazione;
7. A parziale copertura delle spese di organizzazione, è richiesto ad ogni autore, per la partecipazione al premio, un contributo, da versare mediante bonifico (IBAN IT 61K0760116500000072209190 intestato alla parrocchia S. Angeli Custodi Vulcano) € 5,00 se partecipa con n. 1 poesia, - di € 10.00 se partecipa con n. 2 o 3 poesie
Per comprovare l’avvenuto pagamento del contributo suddetto dovrà essere inviata, unitamente alle poesie, una fotocopia della ricevuta di versamento, pena l’esclusione dal premio.
8. Le poesie inviate non saranno restituite. La Segreteria del Premio non è tenuta a fornire alcuna comunicazione sull’esito del Premio ai concorrenti non premiati. Al risultato del Premio sarà dato ampio risalto attraverso la stampa locale e nazionale.
9. In base al Decreto Legislativo n. 196/2003, il soggetto organizzatore del premio informa che utilizzerà i dati personali degli autori partecipanti soltanto per scopi inerenti allo svolgimento dell’evento culturale di cui al presente avviso.
10. Per quanto non previsto dal Bando, valgono le disposizioni della Giuria.

A Tarquinia la terza edizione della "Convective and volcanic clouds detection, monitoring and modeling Training School"

Conoscere strumenti e missioni satellitari presenti e future, tecniche di analisi e modelli numerici per supportare i policy maker, i sistemi di allerta e la sicurezza aerea. Questi gli obiettivi della 3rd International Training School on Convective and volcanic clouds detection, monitoring and modeling, che si terrà a Tarquinia dal 18 al 25 ottobre.
Una otto giorni rivolta a studenti e ricercatori, organizzata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) in collaborazione con Norwegian Institute for Air Research (NILU), Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics (ICTP), Università di Oxford, UK MetOffice e AXA Research Fund, con l’obiettivo di presentare tecniche all’avanguardia e i più recenti sviluppi del settore satellitare e modellistico.
Il telerilevamento e la modellistica degli eventi atmosferici estremi è un settore altamente multidisciplinare. Le stesse tecniche e strumentazioni, infatti, possono essere utilizzate nella meteorologia, nel monitoraggio di nubi vulcaniche, nella fisica dell’atmosfera e nella climatologia. In tutti questi campi esistono ancora molti problemi da risolvere, rendendo questa scuola fondamentale per la creazione di una nuova generazione di scienziati in grado di usare la sinergia di diverse tecniche e strumenti e per metterla a disposizione degli utenti finali. Per questo i relatori sono stati scelti in modo da coinvolgere non solo gli scienziati, ma anche coloro che devono utilizzare i possibili prodotti della ricerca (piloti, meteorologi, gestori del traffico aereo).
Il programma prevede: lezioni frontali, accompagnate da applicazioni pratiche e sessioni di laboratorio. Ogni argomento include una presentazione del tema con una lezione frontale e seguente discussione. Gli studenti presenteranno, poi, la loro attività di ricerca attraverso una presentazione orale o un poster. La selezione delle presentazioni orali avverrà attraverso una procedura di valutazione, come per una regolare conferenza.

Anniversario di matrimonio.

Festeggiano oggi il 3° Anniversario di matrimonio i coniugi Antonio Pirera e Sonia Benenati. 
A loro gli auguri di Eolienews per un lungo cammino fatto d'amore

Oggi presentazione a Lipari del libro "Il set delle meraviglie" di Luciano Mirone

Giorgianni e D'Alia insieme per le Eolie...un film già visto (di Luca Chiofalo)

‘Giorgianni e D’Alia insieme per le Eolie’, titolava oggi un sito di notizie locali...
La ‘libera scelta’ degli Eoliani è stata dunque quella di rivedere un film già visto: non un gran film a giudizio della critica ‘indipendente’ e di ‘lungo corso’, ma considerato forse più 'godibile' degli altri film in concorso.
In ogni caso, va riconosciuta agli attori politici di cui sopra, al centro della scena Eoliana da una vita, la capacità di resistere al tempo ed alle sventure della terra che amministrano, che non scalfiscono il loro smalto elettorale ed il loro appeal presso le Eoliane genti.
Resta il fatto che non riusciamo proprio a superare il passato, non produciamo niente di nuovo, piegati come siamo sulle riedizioni, rivedute e corrette ad uso elettorale, di esperienze che, a chiacchiere, avevamo giurato di voler archiviare.
Qualcuno, sono certo, è stato percorso da un brivido leggendo quel titolo, ma Giorgianni-D’Alia è stato rieletto con il 52% del consenso dei votanti (che, ad onor del vero, rappresenta solo il 30% circa del totale degli aventi diritto, ma poco importa...) ed è, grazie soprattutto all’appoggio ed allo sforzo di molti ‘ambienti’ isolani la cui parola più gentile sul ‘connubio’ era fino a qualche tempo fa irriferibile per odio e volgarità, la legittima ‘guida’ della comunità Eoliana.
Una strana comunità...
😳🤔😂

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanna a Maria De Salvo, Mariangela De Mariano, Eva Lombardo, Orazio Morabito,  Fatima Sabihi, Simone Patti, Andrea Costanzo, Giacomo Macchione, Vittorio Falanga, Alessandro Merlino, Marco Basile, Alessandra Garippa, Giusi Contrafatto, Vanessa Giuffrè, Katia Fichera, Roberta Mollica

Oggi è il 25 Giugno. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

STROMBOLI

SANTO DEL GIORNO:

Nasceva a Vercelli, da nobili genitori, un fanciullo destinato dal Signore a fondare un numeroso ordine religioso. Al fonte battesimale ricevette il nome di Guglielmo.
Ancora fanciullo amava la solitudine e cominciò ad esercitarsi in ogni pratica di pietà. All'età di 14 anni, spinto dal fervore, iniziò un pellegrinaggio. A piedi, vestito di una sola tunica e cinto di cilicio, si recò a Campostela nella Spagna, al celebre santuario di S. Giacomo. Il freddo, la fame, la pioggia, le privazioni e perfino il pericolo della vita non riuscirono a smuoverlo dalla sua santa impresa. Aveva progettato anche un viaggio in Palestina, al S. Sepolcro di Cristo, ma gravissimi ostacoli non gli permisero di adempiere il suo desiderio.
Pertanto, assecondando la sua tendenza alla vita religiosa ed eremitica, salì sul Monte Solicchio. Quivi passò due anni in continua preghiera, digiunando e dormendo sulla nuda terra.
Avendo ridata la vista ad un cieco, si sparse la fama della sua santità, e gran numero di persone andava a trovarlo. Disturbato così nella sua solitudine, pensò di fare un pellegrinaggio a Gerusalemme e tutto contento si mise in viaggio; ma Dio che aveva su di lui altri disegni, gli apparve durante il viaggio e gli manifestò quanto voleva da lui. Permatosi nel regno di Napoli, si nascose in una selva e ricominciò di nuovo la sua vita eremitica. Alcuni boscaioli recandosi a far legna nelle vicinanze della sua grotta, lo trovarono, e di ritorno alle loro abitazioni, avendo raccontate meraviglie di lui, moltissimi accorsero per vederlo e per udirlo.
Importunato da quelle visite, si recò in un luogo aspro e quasi inaccessibile, chiamato Monte Vergine. Anche qui fu di nuovo scoperto e fra i visitatori vi furono anche numerosi giovani, desiderosi di fare vita santa con lui. Spinto dalla necessità, dovette pensare a dar ricovero a tanti postulanti e si pose a tracciar linee, a scavar fondamenta e a portare il materiale. Aiutato da coloro che volevano seguirlo, innalzò il monastero di Monte Vergine. Aumentando sempre più il numero dei postulanti, diede loro mi genere di vita secondo i consigli evangelici, con regole tratte in gran parte da quelle di S. Benedetto. Quindi, con la parola e con gli esempi di una vita santissima, attirò altri giovani, fondando nuovi monasteri.
Numerosi furono i miracoli da lui operati. Per sua intercessione i muti parlavano, i ciechi vedevano, i sordi sentivano e gli ammalati che a lui ricorrevano si vedevano liberati da ogni genere di malattie. Cambiò anche l'acqua in vino, e un giorno che una perfida persona volle tentarlo sulla castità, per vincere la tentazione si ravvoltolò nudo su carboni ardenti. Ruggero, re di Napoli, all'udire le meraviglie operate per mezzo di Guglielmo, concepì una grande venerazione per il Santo e raccomandò se stesso, la sua famiglia e tutto il regno alle sue preghiere.
Dopo aver predetto al re e ad altri il giorno della loro morte, e benedetti i suoi religiosi, si addormentò nel Signore, illustre per virtù e miracoli, il 25 giugno dell'anno 1142.
PRATICA. Fare sempre con giubilo la volontà del Signore, ricorrendo a lui nei pericoli.
PREGHIERA. O Signore, concedi, per intercessione del tuo servo S. Guglielmo, di compiere nella nostra vita la tua santissima e amabilissima volontà, affinchè possiamo riportare vittoria sui nemici della nostra salvezza.