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martedì 22 agosto 2017

Oggi è il 22 Agosto. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Vulcano (foto Katia Merlino)

SANTO DEL GIORNO

L'undici ottobre 1954, S. S. Pio XII istituì la festa della Regalità di Maria, da celebrarsi ogni anno in tutto il mondo il giorno 31 maggio; fu poi trasferita al 22 agosto, giorno ottavo dell'Assunzione, per sottolineare il legame della regalità di Maria con la sua glorificazione corporea. 

Con tale festa il Papa ha voluto sigillare, con la sua autorità, la voce dei monumenti antichi e delle preghiere liturgiche e il senso del popolo cristiano, che attribuirono perennemente alla Vergine la dignità regale. 

Non si tratta quindi di una nuova verità proposta al popolo cristiano, perché il fondamento e le ragioni della dignità regale di Maria, abbondantemente espresse in ogni età, si trovano nei documenti antichi della Chiesa e nei libri della sacra liturgia. 

Infatti fin dai primi secoli della Chiesa Cattolica il popolo cristiano ha elevato preghiere e inni di lode e di devozione alla Regina del Cielo, sia nelle circostanze liete, sia, e molto più, nei periodi di gravi angustie e pericoli; nè vennero meno le speranze riposte nella Madre del Re Divino, Gesù Cristo; e la fede dí coloro che sempre credettero che la Vergine Maria, Madre di Dio, presiede all'universo con cuore materno, spesse volte fu premiata con grazie elette e divini favori. 
Il primo e più profondo motivo della dignità regale di Maria consiste nella sua maternità divina. Poichè Cristo, per l'unione ipostatica è, anche come uomo, Signore e Re di tutta la creazione, così Maria, « la Madre del Signore », partecipa, benchè in modo analogo, alla dignità regale del suo Figlio. 
A buon diritto quindi S. Giovanni Damasceno scrive: « Maria è veramente diventata la Signora di tutta la creazione, nel momento in cui divenne Madre del Creatore; e lo stesso Arcangelo Gabriele può dirsi l'araldo della dignità regale di Maria ». 
La Beatissima Vergine è Regina non soltanto come conseguenza della maternità divina, ma anche per la parte singolare che, per volontà di Dio, ebbe nell'opera della Redenzione. Infatti come Cristo è nostro Signore e Re anche per il fatto che ci ha redenti col suo prezioso Sangue, così Maria, in modo analogo, è pure nostra Regina, perchè prese intima parte, come nuova Eva, all'opera redentrice di Cristo, novello Adamo, soffrendo con Lui ed offrendolo all'Eterno Padre. 
E' certo che in senso pieno, proprio e assoluto, soltanto Gesù Cristo, Dio e Uomo, è Re; tuttavia anche Maria, sia come Madre di Cristo Dio, sia come socia nell'opera del Divin Redentore e nella lotta contro i nemici e nel trionfo ottenuto su di essi, partecipa alla sua dignità regale. 
Infatti da questa unione con Cristo Re deriva a Lei tale splendore e sublimità da superare l'eccellenza di tutte le cose create: da questa stessa unione con Cristo nasce quella regale potenza per cui Ella può dispensare i tesori del regno del Divin Redentore; infine dalla stessa unione con Cristo ha origine la inesauribile efficacia della sua materna intercessione presso il Figlio e presso il Padre. 
Nessun dubbio pertanto che Maria SS.ma sopravanzi in dignità tutta la creazione e abbia su tutti il primato, dopo il suo Figliuolo. 
Se il mondo oggi lotta senza tregua per assicurare la pace, l'invocazione del regno di Maria è più efficace di tutti i mezzi terreni per ottenere questo scopo.
Pertanto tutti i fedeli cristiani si sottomettano all'impero della Vergine Madre di Dio, la quale mentre dispone di un potere regale, arde di un materno amore. 
PRATICA: Magnifichiamo con legittimo orgoglio di figli la regalità di Maria e proponiamo di riconoscere nella Vergine la nostra vera Madre e Regina. Proponiamo di avvicinarci con maggior fiducia al trono di grazia e di misericordia della Regina e Madre nostra, per chiedere soccorso nelle avversità, luce nelle tenebre, conforto nel dolore e nel pianto, e soprattutto per ottenere in terra quella pace che è il pegno della beatitudine eterna del Paradiso. 
PREGHIERA: « ...Vergine Augusta e Padrona, Regina, Signora, proteggimi sotto le tue ali, custodiscimi, affinché non esulti contro di me satana, che semina rovine, nè trionfi contro di me l'iniquo avversario » (S. Efrem). 

lunedì 21 agosto 2017

A Quattropani dall'11 senza acqua corrente. Su questa e altre vergogne scrive Francesco Malfitano che aggiunge "Abbiate la serietà di dimettervi da ogni incarico ricevuto....."

Riprendiamo dalla pagina fb di Francesco Malfitano e pubblichiamo: 
Ancora senza acqua!! Che vergogna. Qui a Quattropani da giorno 11 agosto non abbiamo più acqua corrente; ripeto, da venerdì 11 agosto!! Stamattina la Geomar informalmente mi comunica che soltanto venerdì prossimo, 25 agosto (!!!), riavremo un po' di acqua, FORSE. Praticamente ad estate conclusa.
Mi chiedo come possa un'amministrazione comunale non rispondere a tale mancanza! Una disorganizzazione totale! Per non parlare di spazzatura, di bivacco lungo le principali piazze dell'isola, di totale assenza di controllo delle aree pedonali, intasate spesso da tassisti come impazziti. Non ho ancora capito se hanno il permesso di riempirci di smog mentre gustiamo una granita a marina corta. E tutto accompagnato da un silenzio assordante. A tutti sta bene tutto ormai.
È una VERGOGNA!!
Ma di cosa vogliamo parlare alle Lipari? Di turismo? Di progettualità? Abbiate la serietà di dimettervi da ogni incarico ricevuto, e cercate un lavoro degno di quello che siete in grado di fare. Sarete più felici voi (ve lo assicuro!!) e più felici noi.
Francesco Malfitano

Alicudi. Si inaugura biblioteca tra cielo e mare, intitolata al giornalista - scrittore Scaglia

Bandiera Decima Mas su pontile a Lipari. Proprietà si difende" Non è apologia del fascismo, ma modo per commemorare i marinai"

(da meridionenews) «Non è apologia del fascismo, è un modo per commemorare i marinai». Si difendono così dallo Yacht Harbour Lipari, quando si chiede come mai la struttura abbia deciso di esporre la bandiera della Decima Mas, la flottiglia che sotto la Repubblica sociale italiana fu protagonista di numerosi rastrellamenti, torture e crimini di guerra collaborando con le forze del Terzo Reich.  
Il vessillo - con il tradizionale teschio di profilo e la scritta X Mas e sotto la frase in latino memento audere semper ideata dallo scrittore Gabriele D'Annunzio - sventola all'ingresso del pontile, che porta alle imbarcazioni ormeggiate nella baia di Marina lunga, e questa mattina è stato notato da un turista che su Facebook ha scritto: «Dopo Chioggia continua la saga dei lidi fascisti».
Il riferimento è alla notizia circolata a inizio luglio riguardante una struttura balneare di Chioggia il cui gestore è finito sotto inchiesta per avere esposto all'interno del lido immagini inneggianti al fascismo. 
Un paragone che però, stando a chi gestisce lo yacht club, non sarebbe calzante. «La bandiera è della X Mas, non della Repubblica sociale italiana - è la replica al telefono -. Non c'entra niente il fascismo. Sta lì per il rispetto verso i marinai della flottiglia». E il tenore della risposta non cambia quando si fa presente che proprio la X Mas fu una delle unità su cui maggiormente puntarono i fascisti, dopo l'8 settembre 1943, per proseguire nella fedeltà a Hitler: «Questi sono problemi che hanno gente ideologica, noi non abbiamo nessuna ideologia».  
Ci scrive la signora Tiziana De Luca: "Il mazzo di chiavi in foto è stato ritrovato il 17 Agosto alla Piazzetta dell'Addolorata al Castello". 
Il proprietario può contattare la signora De Luca, che detiene le chiavi, con un messaggio sul suo profilo fb

Da stasera auto elettrica per la Cattedrale

Da stasera, anziani e persone con difficoltà a deambulare, potranno godere del servizio di trasporto con auto elettrica da Piazza Mazzini alla Cattedrale, in occasione delle Sante Messe che si celebreranno nel contesto dei festeggiamenti religiosi in onore del Patrono, San Bartolomeo.
L'iniziastiva è dell'amministrazione comunale


Ci lascia Giovanni Mandarano

E' deceduto Giovanni Mandarano. Alla moglie Annina e ai figli Annamaria, Claudio, Francesco e ai familiari tutti le condoglianze di Eolienews

Doppio "successo" di Eolienews: Ritrovati propietario dello scooter e delle chiavi

Doppio "successo" di Eolienews e dei suoi lettori che ritrovano le cose o le vedono e ce le segnalano.
Grazie all'annuncio, inviatoci da Bartolo Natoli e da noi pubblicato, abbiamo ritrovato - come ci scrive la mamma del diretto interessato- il proprietario che l'ha già ritirato.
Ritrovato anche il propietario delle chiavi delle quali ci avevano inviato la foto i titolari del negozio di calzature di Canneto
E' stata ritrovata a Lipari, in prossimità del Ritrovo "Chicco Tosto" questa chiave. Dovrebbe essere di una Rover. Il proprietario può ritirarla presso il punto vendita della Società di Navigazione "Regina Eolie" che si trova dirimpetto al sopra citato locale

Eolie (d')amare....(di Luca Chiofalo)

Manca l'acqua perfino negli alberghi del centro, i cumuli di spazzatura sono una triste costante, le vie pedonali sono diventate un tappeto di cartelli, tavoli e sgabelli su cui qualunque tipo di esercizio commerciale mette in vendita qualcosa; le altre strade sono congestionate come fossimo a New York. La sicurezza di ognuno, come testimoniano copiose denunce di residenti, è messa a rischio da orde di ospiti alticci con istinti vandalici. Aggiungiamoci il fenomeno in crescita del 'bivacco' libero, per mangiare o dormire, su ogni spazio pubblico e aperto disponibile. Mi pare evidente che alle Eolie abbiamo seri problemi, anche di "ordine pubblico": vogliamo affrontarli o preferiamo continuare a procedere spediti verso il caos?
Se la "politica" dorme, l'imprenditoria qualificata e i cittadini non assuefatti battano un colpo!
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO

Bando FEAMP. Consiglieri comunali Vento Eoliano chiedono convocazione urgente III° Commissione consiliare


AL PRESIDENTE DELLA III COMMISSIONE CONSILIARE
PESCA – AGRICOLTURA-ATTIVITA’ PRODUTTIVE
PREG.MO FINOCCHIARO GIUSEPPE


E p.c. AL SINDACO DEL COMUNE DI LIPARI
RAG. MARCO GIORGIANNI

ALL’ASSESSORE  ALLA PESCA
D.SSA ERSILIA PAJNO

PROT.  - XII-2017 -

Oggetto: Richiesta convocazione urgente III Commissione Consiliare per riferire circa  :
    - Opportunità previste nel Bando FEAMP di attuazione della misura 1.43 afferente:  "Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all'asta e ripari di pesca" .

Con la presente ,  i sottoscritti Consiglieri Comunali del Comune di Lipari, gruppo “Vento Eoliano con Rizzo Sindaco” :
-          Annarita Gugliotta, nella qualità di capo gruppo  e di componente della Commissione n. 3
-          Francesco Rizzo, Consigliere Comunale

Avendo appreso dai giornali on- line locali , tramite comunicato stampa dell’Amministrazione,  che il Comune di Lipari  è stato  inserito  nell’ elenco provvisorio delle istanze ammissibili per il contributo per i punti di sbarco e per la vendita del pescato , previsto nel bando Feamp di attuazione della misura 1.43.




Non avendo comunque ricevuto gli scriventi nessun riscontro formale malgrado l’interrogazione afferente l’oggetto presentata nel mese di Luglio scorso, atto senza dubbio da considerare grave mancanza nei confronti dei sottoscritti Consiglieri Comunali , che seguono la vicenda dal  Novembre 2016 , avendo  attenzionato e sollecitato l’Amministrazione Comunale al fine di  cogliere  le opportunità finanziarie previste dal bando .                                                                                         Ma in ogni caso  sollevati dall’ammissione della domanda presentata dall’ Ente comunale, visto l’importante possibilità  che potrebbe rappresentare per la Marineria Eoliana
Con la presente
si chiede
la convocazione urgente della III Commissione Consiliare per relazionare nello specifico :
-          Su quali sono stati gli interventi richiesti , gli elaborati progettuali presentati (si richiede sin da ora di poterli visionare in sede di Commissione )  e la copertura finanziaria ottenuta ;
-          Sull’elenco completo  delle istanze ammesse ed inammissibili ;
-          Su quando verrà stilata  la graduatoria definitiva degli interventi da parte dell’ Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea

Certi di un suo repentino riscontro nel convocare la Commissione,  inoltriamo per opportuna conoscenza al Sindaco ed all’Assessore Competente, dei quali  si chiede la gentile presenza in Commissione al fine di relazionare opportunamente.  
Cordialmente

D.ssa Annarita Gugliotta Avv. Francesco Rizzo
(Consiglieri Comunali del “Vento Eoliano con Rizzo Sindaco”)

Gelso D'...amare. Successo per la prima edizione nazionale del premio di poesia. Primo posto per il marchigiano Aricò

Si è tenuta venerdì sera la premiazione del I premio Nazionale di Poesia “Gelso D'...amare”.
La serata ha visto protagonisti i partecipanti e i vincitori del concorso che hanno letto le proprie poesie sul terrazzo della Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Gelso, sull’isola di Vulcano.
A premiare i 3 poeti migliori è stato il presidente della giuria, Francesco Guazzo, giovane poeta pluripremiato e apprezzato dalla critica internazionale. Al suo fianco il parroco della parrocchia Santi Angeli Custodi di Vulcano, Padre Lio Raffaele, che ha ideato e sostenuto l’iniziativa e che ha già ottenuto un notevole riscontro nel contesto del panorama culturale locale e nazionale.
La menzione per la poesia giovane è andata al diciassettenne di Tolentino, Emanuele Luconi. 
Terza classificata la friulana Silvana Stremiz con la poesia “Siria”; secondo posto pe il calabrese Sebastiano Impalà con la poesia “Sibili Fuggiaschi”.
Ad aggiudicarsi il primo posto il marchigiano Aricò Francesco con la poesia “Albeggiava all’orizzonte un cielo gonfio di pioggia” dall’alta tensione lirica.
La serata è stata allietata dalle note del flauto di Simona Bonatti, accompagnata dalla pianista Alessandra La Cava, che hanno allietato il folto pubblico giunto, in nome della parola poetica, in un luogo da riscoprire e da amare dell’isola di Vulcano.
Una più che ottima partenza per una manifestazione, che sotto l'impulso e la caparbietà di Padre Lio, è destinata a crescere, con l'obiettivo di diventare non solo una importante vetrina culturale, ma anche di richiamare l'attenzione di residenti e turisti in una delle località più belle dell'isola. 

Apprezzata l'esibizione della tredicenne Diana Ziino nella prima serata dei festeggiamenti per il Patrono

Nel contesto della prima serata dei festeggiamenti in onore del Patrono, San Bartolomeo è salita sul palco di Marina Corta, la giovanissima artista Diana Ziino.
La tredicenne ha interpretato, con la solita bravura, due canzoni, con notevole apprezzamento da parte del pubblico presente 
Vi proponiamo un video - stralcio della sua perormance

Mons. Accolla a Lipari per la festa del Patrono

(di Don Gaetano Sardella) E' il primo anno che monsignor Giovanni Accolla, che dal 20 ottobre 2016 è l'Arcivescovo di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, sarà con noi per la Festa del Patrono San Bartolomeo.
Mi permetto rinnovare l'invito a presenziare a mercoledi' alle ore 19,15 Vespri, giovedi' 10,15 Pontificale e la sera alle 19,15 alla processione.
Seguiranno sempre momenti conviviali.

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno a Barbara Casamento, Bartolo Famularo, Liliana Di Stefano, Carmelo Trimarchi

Festeggiamenti in onore del Patrono, San Bartolomeo. Più che ottima la prima

Tanta gente e tanto entusiamo in piazza ieri sera a Marina Corta per la prima serata dei festeggiamenti in onore del Patrono, San Bartolomeo. Travolgente e trascinante, come al solito, la musica dei Soundsgood. Buono anche il riscontro per Gaetano Mondello.
Stasera tocca ad Enrico Ruggeri

Oggi è il 21 Agosto. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

VULCANO


SANTO DEL GIORNO
Giuseppe Sarto nacque a Riese, presso Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista Sarto e da Margherita Sanson, poveri, ma ottimi coniugi, cari a tutti per il loro spirito di carità. Era il primogenito di dieci figli. Ricevette i primi insegnamenti religiosi in seno alla famiglia, dove la virtù era tradizionale.

All'età di 9 anni « Bepi » fa alla mamma una cara confidenza: Vuole essere prete!... L'inaspettata rivelazione è accolta con un sussulto di gioia e una pena a stento dissimulata. Troppo onore per la famiglia Sarto! Ma, e i mezzi?... “Occorre confidare - pensò l'ottima madre - se Dio lo vuole sacerdote ci fornirà i mezzi necessari”. Nel novembre del 1850 entrò nel Seminario di Padova e il 18 settembre del 1858 fu ordinato sacerdote a Castelfranco Veneto e il giorno seguente celebrò la Prima Messa Solenne nella nativa Riese, dove era stato battezzato e aveva ricevuto la Prima Comunione.

Fu Cappellano a Tombolo, Parroco a Salzano e poi Canonico e Cancelliere della Curia di Treviso. Ma tanto fu lo zelo e la competenza dimostrata nell'esplicare le mansioni affidategli, che Leone XIII lo elesse il 24 nov. 1884 Vescovo di Mantova, quindi Vescovo di S. Apollinare di Roma e in seguito Cardinale e Patriarca di Venezia. Lo Spirito Santo lo voleva però Capo Supremo di tutta la Chiesa. Morto infatti Leone XIII, il 4 agosto 1903 il Cardinal Sarto veniva eletto Papa col nome di Pio X.

Sulla Cattedra di Pietro Pio X fece delle riforme che rimarranno indelebili nella storia del Pontificato, dalla riforma della Musica Sacra, al dogma dell’Immacolata, alla codificazione del diritto canonico ad encicliche sul catechismo, contro la Massoneria, alla riorganizzazione dell'Azione Cattolica. La riforma più importante fu quella di portare ai 7 anni l'età della Prima Comunione, che fino allora si faceva in età molto più avanzata Decreto Quam singulari Christus amore sulla comunione ai fanciulli. (Decreto “Quam singulari Christus amore” sulla comunione ai fanciulli.) I giansenisti superstiti inorridirono; i modernisti mormorarono. Ma Pio X era sicuro di non sbagliare, e non cedette. 
A mezzo secolo di distanza l'eresia modernista, che funestò in quel tempo la Chiesa, non è ormai che un ricordo. I suoi fautori pretendevano adeguare la Chiesa ai tempi moderni, e riuscirono a fare molti adepti anche tra le file del clero. L'enciclica « Pascendi dominicis» fece l'effetto di una bomba, che schiantò definitivamente l'eresia modernista. 
Pio X fu sensibile a molti altri gravi problemi sociali, politici ed economici del suo tempo, tra cui il socialismo, problema aperto dalla “Non expedit” di Pio IX; la separazione francese fra Stato e Chiesa, i problemi sindacali esistenti in alcuni stati europei; l'avvicinarsi della guerra mondiale, o com'egli diceva, « il guerrone ». Gemeva, implorava la pace; ma la voragine s'aprì inesorabilmente. « Poveri figli miei, poveri figli miei sospirava nell'agonia... Offro la mia vita... Milioni di uomini che muoiono... Io avrei voluto evitare, ma non ho potuto... ». Egli può considerarsi la prima e più illustre vittima della guerra mondiale. 
Nelle prime ore del 20 agosto 1914 si sparse pel mondo la ferale notizia: Sua Santità Pio X s'era spento serenamente in Cristo all' 1 e 15 di quella notte, in seguito a broncopolmonite. Il mondo cristiano, quantunque aspettasse di momento in momento il triste annunzio, fu colto da doloroso stupore. Anzi, parve sprofondare in un abisso di tenebre più dense, quando lo spegnersi dell'unico faro di luce, che irradiava dal Colle Valicano, allontanò sempre più la speranza della pace.
Pio X fu un grande Santo, oltre che per le virtù proprie del suo sacerdozio, per aver fatto risplendere attorno a sé le virtù strettamente evangeliche della povertà e della carità. Evidentemente queste due virtù sono assai care a Dio e ottengono molti favori, se il postulatore della causa di Pio X si trovò imbarazzato nello scegliere, tra i tanti miracoli attribuiti a lui, i due richiesti dai canoni per la finale glorificazione. 
Il 29 maggio 1954, anno Mariano, a meno di quarant'anni dalla sua morte, Pio X fu solennemente elevato alla gloria degli altari da Pio XII. 
Il suo motto che egli attuò scrupolosamente in tutto il suo Pontificato fu « Instaurare omnia in Christo», cioè rinnovare ogni cosa in Cristo. 
PRATICA. — Compiamo sempre con fine soprannaturale i doveri del nostro stato. 
PREGHIERA. — O Dio, che per difendere la fede cattolica e per restaurare ogni cosa in Cristo, hai riempito di celeste sapienza e di fortezza apostolica il Sommo Pontefice San Pio X, concedici propizio di seguire i suoi insegnamenti e i suoi esempi per meritare il premio eterno. 

domenica 20 agosto 2017

Ossidiana tre :San Bartolo urgente e contigibile (di Ciccio Rizzo)

Sotto l'ombrellone in una domenica d'agosto, oibo',scopro che San Bartolo e' 
"urgente e contingibile".
Sin ora avevo creduto che fosse immaginifico e metafisico.
Quindi, in buona sostanza, in maniera imprevedibile, si notifica un'ordinanza, appunto " urgente e contingibile " per dare una sistematina al suolo pubblico ed alle serate , che importa se previste da tempo in maniera precisa , sistematica , imprenditoriale .
Quindi San Bartolomeo, da buon tutore dai terremoti , viene contingentato e trattato alla stregua delle emergenze, in barba a parole elementari : programmazione , previsioni , organizzazione .
Sedersi con gli esercenti e gli imprenditori di settore ? Mai .
Una ennesima festa della democrazia.
Seguiranno corsi e ricorsi , storici e giudiziari
Ciccio Rizzo

Giochi d'artificio musicali del Ferragosto a S.M. Salina (con audio)

Riprese: Massimo Lo Schiavo

Convocato dal presidente Lopes il Consiglio comunale di Santa Marina Salina

Il Presidente, Alessandro Lopes ha convocato per il prossimo 23 Agosto alle 18:00 il Consiglio Comunale di Santa Marina Salina
O R D I N E  D E L  G IO R N O
1) Approvazione verbali seduta precedente.
2) Esame ed approvazione del rendiconto di gestione relativo all’anno 2016, della relazione illustrativa e
dei relativi allegati.
3) Mozione ad oggetto “Presidio Territoriale di Emergenza di Torregrotta. Ferma contrarietà alla
chiusura”.
4) Interrogazione dei Consiglieri Giuffrè, Romagnolo e Capasso - prot. 4873 del 04.08.2017: “Pulizia
straordinaria del centro e della frazione Lingua e manutenzioni varie”.

Tassa di sbarco ....che "legnata" per andare a Salina. Ci scrive Francesco Valastro

Egr. Direttore,
Allego le fotocopie dei biglietti di andata e ritorno Lipari-Salina di una famiglia di 4 persone (marito, moglie, una figlia di 8 anni e una di 6). Se nei biglietti non si legge bene l'importo, vi confermo che sono complessivamente € 92,00, di cui € 32,00 di contributo di sbarco, pari quasi al 35% della spesa. Sabato sera c'è stato il primo Festival degli Emigranti Eoliani ed è stata accolta con grande entusiasmo la notizia che La Liberty Lines praticherà loro la tariffa dei residenti mostrando soltanto il D. I., mentre a questa famiglia si fa pagare il contributo di sbarco perché il Comune di S. Marina Salina non ha aderito alla convezione e non solo, il capofamiglia, titolare della liberty card, per il solito motivo, non ha potuto beneficiare dello sconto accordato ai figli di nativi.
Da Liparota mi sono posto questa domanda: ma questa famiglia, se non fosse quella di mio figlio, sarebbe mai più tornata alle Eolie?
Egr. Sig. Sindaci ma che state combinando? Volevo venire a Salina per visitare il Museo dell'Emigrante, ma per protesta non vengo e spero che questa protesta sia condivisa da altri numerosi villeggianti e non.
Francesco Valastro (emigrante forzato)

L'Eolian-Milazzese Ramona Parisse si impone nel XXXIII° Festival dei Nebrodi


Sabato 19/08/2017 si è svolta nella splendida cornice del Cineteatro Rosso di S. Secondo di Capo D’Orlando (ME) ed un numeroso pubblico la finale del XXXIII° Festival dei Nebrodi, condotto magistralmente dalla conduttrice Erminda Ardizzone e dal patron del festival Aldo Casilli, con le riprese di Radio Doc ed una giuria di esperti del mondo della musica. 
In gara per la categoria big, sezione edite, hanno partecipato in 14, provenienti da tutte le province siciliane e la eoliana-milazzese Ramona Parisse, dopo un periodo di assenza dal palco per motivi di studio e lavoro ed una borsa di studio Erasmus, che la porterà per un periodo di quattro mesi a studiare e lavorare all’estero più precisamente in Irlanda, ha partecipato esibendosi con la canzone di Lucio Dalla “ La sera dei miracoli” (https://youtu.be/KLDtvRJG0-c ) classificandosi al primo posto e aggiudicandosi oltre ad un trofeo in vetro dipinto una bellissima vacanza di tre giorni nell’isola di Malta.

Piromani ci hanno riprovato sul Monte Sant'Angelo

Nuovo tentativo stamane di appiccare le fiamme sul Monte Sant'Angelo. Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco (caposquasdra Peditto) ha impedito che il focalaio potesse allargarsi

Il 24 Agosto operazioni commerciali di imbarco/sbarco passeggeri da motonavi da traffico a Sottomonastero


Stromboli. Lanza si aggiudica la maratona


Ancora una vittoria per Carlo Lanza nella maratona a Stromboli. L'ex presidente della Circoscrizione, tornato sull'isola dopo l'incidente che lo ha interessato  nei giorni scorsi, si è aggiudicato anche l'edizione 2017 di questa manifestazione.
Importante nella riuscita della manifestazione l'impegno dei componenti il gruppo comunale di Protezione civile.
Per le foto, grazie a Salvatore Martelli

Accadde oggi...alle Eolie

20/08/2016
Vulcano: Guardia di finanza sequestra un chilogrammo di hashish
https://eolienews.blogspot.it/2016/08/vulcano-guardia-di-finanza-sequestra-un.html

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno a Rita Pergolizzi, Giovanni Saltalamacchia, Chiara Di Stefano, Brunella de Luca, Romina Ziino, Cristian Acquaro

Oggi è il 20 Agosto. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Stromboli: La colata lavica arriva al mare durante l'ultima eruzione
SANTO DEL GIORNO
Bernardo nacque l'anno 1091 nel castello di Fontaine, presso Dijon. Suo padre Techelino era uno dei più cospicui uomini del tempo e sua madre Aletta era parente dei duchi di Borgogna; entrambi però splendevano più per pietà che per ricchezza. Appena nato Bernardo, la piissima madre, non contenta di offrirlo solamente a Dio come aveva fatto degli altri suoi figli, lo destinò in modo particolare al servizio della Chiesa. Educato santamente fu mandato a Chatillon per compiere gli studi nel collegio dei canonici di quella città. Bernardo, quantunque giovanetto, amava star ritirato; era sempre raccolto, docile, affabile e cortese con tutti, e di una modestia singolare. La prontezza e la vivacità del suo ingegno facevano stupire i suoi maestri. 

Ma se egli ascoltava le lezioni dei maestri, molto più era attratto dalla voce di Dio, che gli parlava internamente. Una notte di Natale gli comparve il Bambino Gesù, e Bernardo fu talmente invaghito della divina bellezza del Redentore, che fu poi sempre devotissimo dell'Incarnazione. A 18 anni perdette la virtuosa sua madre. Intanto, compiuti gli studi della teologia e della Sacra Scrittura, ritornò alla casa paterna. 

Vedendo quanto era pericoloso il vivere nel mondo, pensò di ritirarsi a vita monastica. Tutta la famiglia e l'intero parentado dapprima gli si opposero, ma egli con la sua grazia e cortesia seppe talmente difendere la sua causa, che poco dopo molti di quelli che s'erano opposti seguirono il suo esempio. Infatti i fratelli Guido, Gerardo, Bartolomeo, Andrea e lo zio Gondrino, signore di Tolone, lo seguirono nella vita monastica. 

A questi si unirono altri, così che furono in trenta a seguire con lui la divina chiamata. Presentatisi al monastero, l'abate S. Stefano, vedendo il loro fervore e la loro risoluzione, li accettò con gioia. Fatta la professione dopo un anno di noviziato, Bernardo si diede con grandissimo fervore alla pratica della virtù. Spesso, per eccitarsi al fervore si domandava: « Bernardo, a che fine sei venuto qui? ». 

Devotissimo di Maria SS. rion lasciava passare giorno senza offrirle qualche ossequio speciale; in tutti poi cercava di diffondere la devozione alla gran Madre di Dio. E la Madonna molto gradiva l'amore di quell'anima santa. Un giorno, passando Bernardo davanti alla statua della Vergine, le rivolse il saluto angelico : « Ave Maria », ma lo disse con tanta grazia ed affetto, che dalla statua si sentì rispondere: «Ave Bernardo ». 

Morto S. Stefano, fu eletto abate con voto unanime Bernardo. Quantunque sempre malaticcio, tuttavia predicava ovunque con grande zelo, e le sue prediche erano talmente piene di grazia, che da ogni parte accorrevano ad udirlo, e molti lo seguivano, chiedendo di essere accettati nel monastero. 

In Bernardo si vide meravigliosamente accoppiata la santità con la sapienza: è chiamato il Dottore mellifluo. Numerosissime sono le sue opere, e per i suoi numerosi, alti e sapienti scritti sulle grandezze della Madre di Dio, venne chiamato il cantore di Maria. 

Dopo una vita così santa e attiva, spirò il 20 agosto 53 a 62 anni. La Chiesa lo onora col titolo di dottore. 
PRATICA. Siamo molto devoti della SS. Vergine, e facciamole oggi un fioretto. 
PREGHIERA. O Signore, che hai dato al tuo popolo il beato Bernardo come ministro di eterna salute, concedici, te ne preghiamo, che meritiamo di avere come intercessore in cielo colui che abbiamo avuto come dottore in terra.