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lunedì 28 agosto 2017

Il cordoglio del Comprensivo "Lipari 1" per il decesso di Franco Giorgianni

La Dirigente scolastica dell'Ic "Lipari 1" Mirella Fanti esprime a nome di tutto il personale, famiglie e alunni dell'Istituto le più sentite condoglianze al Sindaco Marco Giorgianni ed alla sua famiglia per la perdita del caro papà Franco.

Milazzese con meningite "comunitaria" ricoverato con urgenza al Papardo. Ha dichiarato di essere stato in discoteca a Lipari

Ieri pomeriggio G.M., un 24enne di Milazzo, è stato portato d'urgenza all'ospedale Papardo di Messina dove gli è stato diagnosticato una meningite.
Si tratta di un'infezione del tipo "comunitaria" che si diffonde in comunità affollate.
Il milazzese- ha affermato - di essere stato in discoteca a Lipari.
Dalle notizie che trapelano non è chiaro quando e, di conseguenza, se abbia contratto la meningite durante il soggiorno isolano.
Ricordiamo che il periodo di incubazione varia tra 3 e 4 giorni, ma può prolungarsi fino a 10 giorni (tempo massimo previsto per la sorveglianza sanitaria).

NDD - Da ulteriori approfondimenti abbiamo appreso che la meningite gli è stata diagnosticata presso la guardia medica di Vulcano

Bonus figlio 2017. Comunicato dell'assessore Centurrino

AVVISO BONUS FIGLIO
ANNO 2017

SI INFORMA LA CITTADINANZA

         Che ai sensi del 5° comma dell’art. 6 della legge Regionale  n. 10/2003 e del D.A. n. 1410/S6 del 30/05/2017 potrà essere concesso, nei limiti dello stanziamento disponibile, un BONUS di  € 1000,00 per la nascita di un figlio dall’01/01/2017 al 31/12/2017.
Lo stesso bonus potrà essere concesso per ogni figlio adottato nell’anno 2017.
Possono presentare istanza coloro che abbiano i seguenti requisiti:

     Cittadinanza italiana o comunitaria, in caso di soggetto extracomunitario, titolarità di permesso di soggiorno;
      Residenza nel territorio della Regione Siciliana al momento del parto o dell’adozione: i soggetti in possesso del permesso di soggiorno devono essere residenti nel territorio della Regione Siciliana da almeno dodici mesi al momento del parto;
      Nascita del bambino nel territorio della Regione Siciliana;
     Indicatore I.S.E.E. del nucleo familiare del richiedente rilasciato nell’anno 2017 non superiore ad € 3000,00.
I termini di scadenza per la presentazione delle istanze sono i seguenti:
      Per i nati dall’01/01/2017 al 30/06/2017 entro il 15/09/2017
      Per i nati dal 01/07/2017 al 30/09/2017 entro il 15/10/2017
      Per i nati dal 01/10/2017 al 31/12/2017 entro il 15/01/2018

Gli interessati, per maggiori informazioni, possono rivolgersi presso l’ufficio dei Servizi Sociali o scaricare il modulo dal sito istituzionale dell’Ente.

                                                                                              L’Assessore ai Servizi Sociali

                                                                                                     Fabiola Centurrino

Auto posteggiata in curva. Giovane rischia incidente dove ha perso la vita Valentino. La segnalazione - denuncia di una mamma

Riceviamo dalla signora F.S. e pubblichiamo:
Stamattina mio figlio ha rischiato l'incidente, nello stesso punto in cui è deceduto Valentino. Questo per via di un'auto, posteggiata in prossimità della curva, che toglie la visuale. Ho segnalato a chi di competenza ma la macchina è ancora lì. 
Un'altra macchina è posteggiata, in questo momento, pericolosamente, in prossimità del punto dove, nei giorni scorsi, si è verificato un incidente tra l'auto condotta da un turista e i carabinieri.
Possibile che si debba rischiare la vita per degli incoscienti? Questi tipi di posteggi, come d'altronde prevede il codice della strada, vanno perseguiti a suon di multe.

NDD - La signora ci ha inviato le due foto che non possiamo pubblicare poichè nel dispositivo dal quale stiamo scrivendo non abbiamo il programma che ci consente di oscurare la targa delle auto, obbligatorio per non violare la privacy

Valentino ricordato anche sul Secolo XIX

Riprendiamo questo articolo su Valentino, pubblicato sul Secolo XIX. Ci è stato inviato da Angela Chirò, una sua amica

Valentina respira in modo autonomo e reagisce bene. Piccoli passi in avanti per la ragazzina colpita dall'elica del gommone

In tanti ci hanno chiesto nelle ultime ore notizia di Valentina, la ragazzina che il 16 agosto scorso, nel mare di Lipari, venne colpita dall'elica del gommone e trasferita, dopo i primi provvidenziali interventi all'ospedale liparese, al Garibaldi - Nesima di Catrania.
Come abbiamo potuto appurare - e come ci conferma Domenico Rosi che è in contatto con la famiglia - gli interventi ai quali è stata sottoposta sono riusciti. La piccola Valentina, questo il suo vero nome, sta rispondendo bene a tutto ciò a cui viene sottoposta, respira in modo autonomo, anche, se chiaramente, stante i danni riportati, i medici non hanno sciolto la prognosi.
In questo momento la "preoccupazione" maggiore è una infezione che gli è stata riscontrata e che si sta "aggredendo" con una intensa terapia.

Valentino, ricordato con affetto e stima anche a Savona. L'articolo pubblicato ieri su La Stampa, edizione Liguria

Un articolo che descrive più che chiaramente, se mai ve ne fosse stato bisogno, chi era Valentino e cosa abbiamo perso in quel maledetto 25 Agosto.

Colto da infarto. Liparese trasferito con l'elisoccorso

Un 34enne di Lipari, colto da infarto, è stato trasferito stamane, intorno alle 5:00, in una struttura ospedaliera attrezzata, con l'elicottero del 118. 

Il cordoglio di Filicudi ed Alicudi per la dipartita di Franco Giorgianni

Le comunità di Filicudi e Alicudi si stringono al loro Sindaco Marco Giorgianni ed ai suoi famigliari per la perdita del padre Sig. Franco Giorgianni

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno a Nunzio Formica, Gennaro Fiorenza, Massimo La Fauci, Agostina Tartaro Fonti, Isabella Pittari, Denise Finocchiaro, Federico Riganò, Maria Casiero, Elena Lusuardi, Domenico Giuffrè, Alessandra Nobili, Giulia Frulio

Incidente domestico a Lipari per Mons. Giovanni Marra

Incidente domestico la notte scorsa, intorno alle 4:00, per Monsignor Giovanni Marra, già Arcivescovo di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela, che si trova da qualche giorno a Lipari, ospite nei locali attigui alla Cattedrale all'interno del castello. 
Monsignor Marra, a seguito di un malore, è caduto e per lui è stato richiesto l'intervento del 118. Nell'incidente ha riportato un trauma cranico minore con ferita lacera contusa alla regione occipitale. 
Il presule è stato immobilizzato sulla spinale e dopo la stabilizzazione è stato trasferito all'ospedale di Lipari per ulteriori accertamenti.
Non essendo possibile l'ingresso dell'ambulanza tra le mura del castello, per le ridotte dimensioni della stradella, è stato richiesto l'intervento dei vigili del fuoco che, unitamente al personale del 118, hanno trasportato la barella sino a piazza Mazzini. 
Monsignor Marra, che è rimasto sempre lucido ed orientato, in ospedale è stato sottoposto, in via precauzionale, a Tac al cranio con esito negativo. 
Le sue condizioni non destano preoccupazione ed è stato subito dimesso

Oggi è il 28 Agosto. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Vulcano e Vulcanello 

SANTO DEL GIORNO


(LA) « Fecisti nos ad te et inquietum est cor nostrum, donec requiescat in te. » 

(IT) « Ci hai creati per Te, [Signore,] e inquieto è il nostro cuore fintantoché non trovi riposo in Te. »
Agostino nacque a Tagaste in Africa da famiglia benestante. Il padre, Patrizio, era pagano, ma sua madre Monica era un'ardente cristiana.
Verso la fine dell'anno 370 si portò a Cartagine per studiare rettorica. Trovava nello studio un'attrattiva sì grande, che era costretto a farsi violenza per lasciarlo; ma le cognizioni che acquistava non gli servivano che a nutrire l'orgoglio. 
I manichei, conosciuta la sua bramosia per gli studi, solleticarono la sua vanità e l'indussero ad abbracciare la loro dottrina. Nauseato però dalle loro ciance, li abbandonò e si recò a Roma. Da Roma andò a Milano, per insegnare eloquenza. 

Monica, addolorata della partenza del figlio, lo raggiunse. Una sera il giovane si sentiva afflitto nello spirito e provava un grande bisogno di spargere lacrime. Si ritirò nel giardino, sotto la chioma di un ombroso fico, e diede libero sfogo al pianto. Sentiva la sua anima coperta di peccati e se ne rammaricava. Ad un certo momento gli parve di sentire nel giardino una cantilena come di fanciullo che diceva: Prendi e leggi, prendi e leggi! Aprì il libro delle lettere di S. Paolo e lesse: Non nei condii e nelle ubriachezze, non nelle morbidezze e nelle disonestà si trova la pace... Bastò questo perchè scosso dalla grazia divina si risolvesse a darsi senza riserva al servizio di Dio. 
Ritornato in Africa, ad Ippona, si diede a vita ascetica. Qualche tempo dopo fu consacrato prete e poi vescovo. 
Allora ebbe inizio la sua grande attività contro gli eretici. Ario, Nestorio, Donato, Pelagio tentavano di sfaldare la chiesa.
Contro di essi combatterono i grandi Padri della Chiesa: Atanasio, Gregorio Nazianzeno, Cirillo di Gerusalemme, Cirillo di Alessandria, Giovanni Crisostomo, Ambrogio, Gregorio Magno, ma sopra tutti il grande Agostino. Ben duecentotrentadue sono le sue opere. Nell'anno 400 scrisse il De libero arbitrio per confutare le dottrine manichee. Nel 411 e 412 diresse un'epistola ai cattolici sull'Unità della Chiesa contro i Donatisti. Contro Pelagio scrisse il trattato Della natura e della grazia nel quale dimostra la necessità della grazia divina per sostenere la volontà indebolita dal peccato originale. A quest'opera si riannoda l'altra De gratia et libero arbitrio. Quando poi finalmente il Pelagianesimo veniva condannato da Papa Zosimo, S. Girolamo ormai vecchio, entusiasta per la grande vittoria riportata dai cattolici, per merito specialmente di S. Agostino, non esitò a scrivergli: Salve! Ti onora l'universo! I cattolici ti venerano e ti ammirano come il nuovo fondatore dell'antica fede! 

Non vanno poi dimenticate le opere colossali: La Città di Dio e l'altro libro De Trinitate contro Ario. 
Nell'anno 430, allorchè i Vandali invasa l'Africa assediavano Ippona, Agostino esalò l'ultimo respiro: era il 28 agosto. 
Fu pure il fondatore degli Agostiniani e la sua è una delle quattro regole fondamentali dello stato religioso. 
PRATICA. Leggiamo un tratto delle Lettere di San Paolo.
PREGHIERA. Sii propizio, Dío onnipotente, alle nostre suppliche, e poiché ci infondi la speranza, concedici benigno per intercessione del tuo beato confessore e vescovo Agostino, l'abbondanza della tua misericordia. 

Lettera di Sant'Agostino all'uomo per amare una donna in pienezza e per sempre


Lettera di Sant'Agostino

Giovane amico, se ami questo è il miracolo della vita.

Entra nel sogno con occhi aperti e vivilo con amore fermo.
Il sogno non vissuto è una stella da lasciare in cielo.
Ama la tua donna senza chiedere altro all'infuori dell'eterna domanda che fa vivere di nostalgia i vecchi cuori.
Ma ricordati che più ti amerà e meno te lo saprà dire.
Guardala negli occhi affinché le dita si vincolino con il disperato desiderio di unirsi ancora; e le mani e gli occhi dicano le sicure promesse del vostro domani. Ma ricorda ancora, che se i corpi si riflettono negli occhi, le anime si vedono nelle sventure.
Non sentirti umiliato nel riconoscere una sua qualità che non possiedi.
Non crederti superiore poiché solo la vita dirà la vostra diversa sventura.
Non imporre la tua volontà a parole, ma soltanto con l'esempio.
Questa sposa, tua compagna di quell'ignoto cammino che è la vita, amala e difendila, poiché domani ti potrà essere di rifugio.
E sii sincero giovane amico, se l'amore sarà forte ogni destino vi farà sorridere.
Amala come il sole che invochi al mattino.
Rispettala come un fiore che aspetta la luce dell'amore.
Sii questo per lei, e poiché questo deve essere lei per te, ringraziate insieme Dio, che vi ha concesso la grazia più luminosa della vita!

domenica 27 agosto 2017

Incidente mortale e Incendio vicino alle case. Gli articoli del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

Sarà presentato domani a Salina il documentario sui pescatori artigianali delle Eolie

di Ambra Mirabito
Vorremmo far girare questo evento di presentazione del documentario sui pescatori artigianali delle Isole Eolie, promosso dell'Aeolian Islands Preservation Fund e Bluemarine Foundation. Lo riproporremo presto anche a Lipari.
"La piccola pesca rischia di scomparire, così rapidamente come il pesce da cui dipende per guadagnarsi da vivere. Questi sono i ricordi, i desideri, le frustrazioni e i pensieri di una categoria che sta svanendo: i pescatori artigianali delle Isole Eolie."
Lunedì 28 agosto presso la Libreria Amaneï Salina, prima visione del documentario "Come ti vedono i miei occhi - Memorie di pescatori delle Eolie". Interverranno alcuni dei pescatori intervistati.


I volontari della CRI alla processione del 24 Agosto


Riceviamo da Maria Elena Cutelli e pubblichiamo:
 Il 24 Agosto è il giorno in cui Lipari (Eolie) si illumina a festa in onore di San Bartolomeo, Patrono delle Eolie.
In una gioisa atmosfera di festa e condivisione i volontari del Comitato della Croce Rossa di Milazzo - Isole Eolie hanno voluto camminare a fianco dell'amministrazione comunale e delle autorità tutte, a testimonianza di una presenza preziosa e costante. 
Numerosi sono stati gli apprezzamenti ricevuti dalla popolazione isolana verso i volontari della Croce Rossa che, a fine serata, sono stati onorati anche dall'abbraccio del Vescovo, Sua Eccellenza Mons. Giovanni Accolla

Il cordoglio per la dipartita di Franco Giorgianni

Il Presidente del Consiglio, gli Assessori e i Consiglieri comunali di Lipari esprimono profondo cordoglio e sentimenti di vicinanza al Sindaco Marco Giorgianni e a tutti i familiari per la scomparsa del padre Franco, persona garbata e galantuomo di immense qualità

Cordoglio Avis per la dipartita di Franco Giorgianni


Un pensiero da una madre ad un'altra madre, con in comune un figlio strappato alla vita, al cuore

Ci invia questa foto la signora Rosita D'Amico, mamma di Gaetano Giambò, tragicamente deceduto sulla Falcone - Borsellino a Lipari il 25 Agosto del 2015. 
Una donna che, nell'ultimo maledetto 25 Agosto, ha pregato, ha sperato, chiedendo costantemente notizie a questo direttore, che non si ripetesse la tragedia che l'ha colpita, che un altro figlio fosse strappato ad una madre
La signora ci invia la foto per dedicarla, in particolare, alla mamma di Valentino e anche a tutte le madri che hanno perso un figlio 

Il cordoglio di Don Antonino Costa per la dipartita di Franco Giorgianni

Al Signor Sindaco del Comune di Lipari, Marco Giorgianni:
Apprendo ora della morte del suo amato papà.
Sono vicino a tutta la vostra famiglia col mio cuore di amico e con la preghiera.
Don Antonino Costa


La testimonianza. "Io, tredici anni fa, investita da "nessuno" chiedo giustizia per Vale"

Riceviamo e pubblichiamo:
Questa è la prima volta che scrivo su una testata giornalistica, e sicuramente fino a ieri non avrei mai pensato di farlo,ma leggo troppe cose ingiuste e scorrette e mi sento in dovere di raccontare una mia testimonianza.
Tredici anni fa presi il mio scooter ad Acquacalda per recarmi a lavoro a Canneto, ma quel giorno al lavoro non ci sono mai arrivata. Sapete perché? Mi hanno investita, travolta con una grossa auto sbattendomi nello spigolo della piccola galleria di Capo Rosso. Anche in questo caso nessuno vide nulla , chiamarono i soccorsi, chiamarono mio padre dicendogli che ero morta e quello che restava di quel triste pomeriggio di Giugno e su quell'asfalto caldo era il corpo di una ragazza rivolta con il viso a terra, su un lago di sangue, con il corpo pieno di fratture, con il cranio rotto nonostante il casco indossato, con il viso aperto in due, senza denti e con poche speranze di vita, investita da " nessuno " !
Quel corpo era il mio, che nonostante tutto a differenza di anni, ho la grande fortuna di essere qui, seduta sul letto di casa mia, con i miei figli accanto, con questo telefono in mano, a raccontarvi di me.
Ero piccola, la prima volta che mi guardai allo specchio vidi un mostro irriconoscibile , il viso pieno di punti e sdentata! Gettai lo specchio in aria e desideravo morire piuttosto che farmi vedere in quello stato. Passavo le mie giornate con la testa sotto alle lenzuola per vergogna che il personale medico mi guardasse!
C'è voluto molto tempo, sicuramente anni per riprendermi moralmente e fisicamente e capire che Dio mi aveva fatto il regalo più grande che si poteva desiderare , mi aveva lasciata in vita! Purtroppo per molti non è andato così!
Quando quella mattina ho saputo di te, Vale , il mio cuore si e' fermato, ho pregato per te ed ho sperato che anche tu , sedendoti in quel tavolo a discutere con Dio ti venisse data un' altra possibilità di vita.Ne sento dire tante cose in questi giorni, forse ho letto più cattiverie in due giorni di quante se ne potessero leggere in un mese.
Si chiede giustizia, non ci riporterà il nostro Valentino in vita, ma si potrà evitare che in futuro ciò che e' successo a lui possa accadere ad altri.È giusto che siamo arrabbiati , siamo pieni di dolore, vogliamo la verità, e son certa che se la macchina andasse entro un certo limite di velocità , sicuramente Vale oggi sarebbe qui...tra qualche mese anche lui avrebbe gettato in aria quello specchio, ma successivamente avrebbe apprezzato anche lui quel patto fatto al tavolo con Dio.Da quando ho perso entrambi i genitori non vivo in un buon stato morale, spesso piango e sono triste.
A te, Vale, devo dire grazie mille volte, riuscivi sempre a strapparmi una risata anche quando ridere era l'ultima Delle cose che mi andava di fare. Trasmettevi una positivita' che non è da tutti, eri una persona stupenda come poche ce ne sono, solare e dolcissima. Perdonaci se con le nostre lacrime ti teniamo su questa Terra ritardando l'arrivo della tua anima alla pace eterna, ma in questo momento la lucidità è scomparsa e siamo distrutti dal dolore.Grazie per tutti i momenti passati insieme in questi anni, resteranno indelebili nel cuore di tutti noi.
Vogliamo giustizia per Vale , affinché se c'è qualcuno che deve pagare lo faccia, e tu ,amico mio , non resti come me una semplice vittima della strada travolta da NESSUNO!----Colgo l'attimo per rivolgere a tutti i parenti le più sentite condoglianze e dirvi che tutti noi amici siamo accanto a voi uniti al dolore.
Ciao Vale, per sempre nei nostri cuori!
Con affetto...Nicoletta Biviano ( Niky)....

Eolie in classico. Il programma della XII edizione. Il via domani 28 Agosto


L'appuntamento con il Festival Eolie in Classico, giunto alla XII edizione, si rinnova e si tinge di toni decisamente romantici. Con le donne protagoniste della tradizione lirica.
La trama che lega le serate, che si susseguiranno dal 28 agosto al 2 settembre, presso la Chiesa dell'Immacolata al Castello di Lipari, intreccia una fantasia di melodie dai toni drammaticamente intrisi, quasi a voler richiamare l'attenzione sui valori e sui sentimenti fondanti dell'esistenza.
Un ritorno alle origini, alla natura stessa e alle motivazioni iniziali del Festival: puntare l'attenzione su un modo "diversamente caotico" di vivere le Eolie d'estate.
E quale modo migliore potrebbe esserci se non quello di lasciarsi trasportare da una Fantasia di Schubert, da una sonata di Beethoven, o ancora dall'esecuzione concertata di tre pietre miliari del repertorio operistico? Emozioni che solo Puccini e Verdi possono donare, ancora intatte e sempre intense dopo secoli. L'estremo gesto di Tosca, la dolce consapevolezza di Mimì e la lucida rinuncia di Violetta. Un inno all'amore, che tutto spera e nulla teme. Che non alza le mani neanche davanti alla dama nera, ma che si eterna nella musica e nel ricordo. Ancora un viaggio tra le pieghe misteriose e affascinanti di uno spartito, nella poesia di uno strumento a corde, che scavano, talvolta impietosamente, nelle menti e nei pensieri dei quotidiani affanni. In...canto.
A cementare il tutto ci pensano il nostro Direttore artistico, il Maestro Carlo Palleschi, quest'anno in eccezionale veste di pianista accompagnatore, il quartetto d'archi del Cilea, con Pasquale Faucitano, Paola Russo, Cristina Battaglia e la giovanissima Ludovica Cordova, e, dulcis in fundo, il Maestro pianista Alessandro Praticò, ormai sulla via per l'Opera di Parigi.
Ma sopratutto tornano, felici di esserci e portando nelle isole altri amici, i maestri coreani: il soprano, madame Park Sang Hee e il tenore monsieur Park Hyun Joon. Accanto a loro il soprano madame Yang Durum e il baritono monsieur Han Myung Won, ai quali auguriamo di trascorrere ore liete in compagnia dei fantastici panorami e dei luoghi che avranno modo di visitare.
La ProLoco Isole Eolie - Lipari, con tutti coloro che ne fanno parte, a cominciare dal Presidente Giusi Lorizio, è ben lieta di accogliere quanti vorranno onorare la manifestazione con la loro gradita presenza.
Un ringraziamento particolare a tutti coloro che consentono, con il loro generoso e puntuale apporto, il successo del Festival.
Ci vediamo lunedì 28 alle 21.30. Noi vi aspettiamo, impazienti di regalarvi emozioni.

E' deceduto Ernesto Acquaro

 Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari

Sono Gabriele...un cugino qualunque... di un qualunque ragazzo morto...!!!

Riceviamo da Gabriele Maiorana questa "lettera aperta" e pubblichiamo: 
Sono Gabriele...un cugino qualunque, di un qualunque ragazzo morto...
Due mattine fa mi sono svegliato con la notizia terribile di un grave incidente...il pomeriggio è arrivata la sentenza...sono anche un nipote qualunque di una zia qualunque,una mamma qualunque "orfana di un figlio"...è così che si dice...di una mamma con una vita distrutta che piange per una vita finita...il resto sono solo pettegolezzi da bar,da corso,da piazza...si da Lipari...in tutta questa storia di caro c'è solo il prezzo ke ha dovuto pagare un ragazzo qualunque...VALENTINO...
Tu Francesco non hai distrutto neanche la Smart...tu che oggi hai paura è giusto, tu che sei solo,confuso e spaventato è giusto, tu che sei minacciato è giusto...che poi figurati e figuriamoci mamme e colleghe qualsiasi se mai ti toccheranno...
La legge farà il suo percorso, darà i suoi responsi ed avrai ancora più paura...è giusto...questo è solo il minimo che puoi provare...ma non mi parlare di vita distrutta...hai il telefono che ti squilla col nome della ragazza, puoi piangere con tua mamma, figurati hai anche il coraggio di uscire dentro la macchina bianca del tuo collega... hai una vita e tua madre ha ancora un figlio...non hai niente di distrutto...il rimorso e gli incubi che ti perseguiteranno sono solo il prezzo più basso...
lo so che sarai anche un bravo ragazzo, per certo so che in tutto questo c'è stata tanta sfortuna...ma non mi dite più che la colpa non è tua... io non so e non ho la certezza della tua situazione psico-fisica quella mattina...ma più di alcol e droghe le vittime le fa l'incoscienza...tu non hai una vita distrutta...stai solo pagando per la tua incoscienza...!!!
Sai Francesco non fare neanche troppo caso alle dimostrazioni di affetto che ti arrivano sporadiche da mamme qualunque e colleghi qualunque...pensa se fossi extracomunitario le stesse persone cosa avrebbero detto?! 
Pensa se VALENTINO fosse stato loro figlio,cosa ti avrebbero fatto?!
Pensa se tu fossi stato un amico di VALENTINO,come avresti reagito?! 
Nella vita siamo tutti dottori con i problemi degli altri...ma guardiamoci allo specchio Francesco...perché anche lui pensa prima di riflettere...!!!
Nonostante tutto ti vorrei solo insultare...ti do un consiglio...torna da tua mamma,torna a casa...e non per le minacce che ricevi...a Lipari non ti tocchera' nessuno... ma vai ad abbracciare tua madre,che di sicuro lei avrà pensato che tutto questo poteva essere al contrario...corri ad abbracciarla...tu hai la mamma e lei ha ancora suo figlio...e la vita ti ha insegnato che è un brivido che vola via...!!!
Vi chiedo scusa se sono stato duro e crudo...ma sono Gabriele...un cugino qualunque di un ragazzo morto qualunque...!!! 
Buona Vita...a tutti...
Gabriele Maiorana

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno a Cristina Poltero, Gloria Ciminato, Flaminia Zaia, Paola Lorizio, Agostino Mandarano, Rossella Scilipoti, Letizia Trovato e Michele Puglisi

Ciao Presidente! . Il saluto a Franco Giorgianni e il cordoglio di Maurizio Turcarelli

Ti ho da sempre chiamato così
da quando giocavo nel Canneto
da quando mi dasti quella maglia che conservo a casa con maniacale cura.
Ti incontravo per strada e ti ho sempre salutato dicendoti "ciao presidente".
Ai figli alle nuore e generi, ai nipoti, e ai familiari tutti volgo le mie più vere e sentite condoglianze.
Buon viaggio Franco
CIAO PRESIDENTE

Oggi è il 27 Agosto. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

GINOSTRA

IL SANTO  DEL GIORNO
S. Monica, sempre grandemente venerata dalla Chiesa e posta a modello delle madri cristiane, nacque a Tagaste, in Africa nel 331, da famiglia cristiana, nella quale fin dall'infanzia imparò a conoscere e ad amare Iddio. Ebbe anch'essa, come tutti i fanciulli, certi difetti propri dell'età giovanile, come la golosità, che si manifestava in lei con una spiccata tendenza verso il vino, ma ammonita in tempo dai parenti e aiutata dalla grazia ben presto si corresse. 
Fatta giovanetta, i suoi genitori la sposarono ad un legionario romano di nome Patrizio, galantuomo, ma pagano di religione. Non si smarrì la Santa, anzi, suo primo pensiero, unendosi al compagno della sua vita, fu di guadagnarlo a Gesù Cristo mediante una vita sottomessa, fatta di rispetto e di amore. 

Per questo ella mantenne sempre una condotta irreprensibile, soffrendo pazientemente senza permettersi mai alcun rimprovero. Tanti sacrifici nascosti agli occhi degli uomini, ma manifesti a Dio, Padre di tutti gli uomini, non potevano non essere esauditi e ripagati. 

Ed ecco che Monica ebbe la consolazione di vedere il marito, un anno prima della sua morte, abbracciare la fede cattolica, rinunziando ai suoi vizi e passando nella pratica delle virtù il rimanente della vita. 

Intanto ella era divenuta madre di tre figli: Agostino, Novigio e una figlia, di cui ignoriamo il nome. 

Le cure che la santa madre profuse per la buona educazione dei figli furono certamente grandi; pur tuttavia, Agostino, attirato più dagli amici che lo invitavano al male che dalle raccomandazioni materne, deviò, ponendo così a durissima prova la virtù della sua povera mamma. Ella infatti vedendo il figlio adescato dall'errore e dal vizio, non faceva che elevare al cielo fervorose preghiere, unite a calde lacrime, per impetrarne la conversione. Le sue abbondanti lacrime e fervorose preghiere ottennero la conversione del figlio. 
Nel 375 Agostino si trasferì a Cartagine per insegnarvi eloquenza. Nel 383 si imbarcò nottetempo per Roma dove, dopo aver superato una lunga malattia, cominciò ad insegnare eloquenza e retorica. Finché ottenne un posto, tramite il prefetto di Roma Simmaco, a Milano.
A Milano, venne raggiunto dalla mamma, la quale, non considerando le fatiche del viaggio ma solo il bene del figlio, era partita, sola, alla ricerca di lui. Quivi finalmente sarebbero stati appagati i suoi desideri ed esaudite le sue suppliche. Infatti unitasi nel suo apostolato col grande arcivescovo S. Ambrogio che la incoraggiava dicendole: « Non puó andar perduto un figlio di tante lacrime », riuscì con la grazia di Dio a trarre alla fede cattolica Agostino alla fine del 386, che l’anno seguente, ricevette il Battesimo per mano di Ambrogio nella Pasqua del 387 e cominciò una vita santa e feconda di apostolato. 
Ringraziato Iddio per tanto favore, Monica e Agostino decisero di prendere la via del ritorno; ma la pia madre, che ormai aveva compiuta la sua missione su questa terra, ad Ostia si ammalò gravemente ed in pochi giorni, felice per la conversione del figlio ottenuta, rese la bell'anima a Dio. Era il 27 agosto dello stesso anno 387.

PRATICA. Imparino i genitori a vigilare sull'educazione cristiana dei figli e a prodigare ad essi le loro maggiori cure. 

PREGHIERA. Dio, consolatore degli afflitti e salvezza di quelli che sperano in te, che misericordioso riguardasti alle pie lacrime della beata Monica per la conversione del figliuolo suo Agostino, donaci per l'intervento d'ambedue di deplorare i nostri peccati e di ottenere il favore della tua grazia.