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mercoledì 30 agosto 2017

Prorogati al 15 Settembre gli itinerari orari estivi degli aliscafi da e per le Eolie

COMUNICATO STAMPA
Si comunica alla cittadinanza e a tutti gli interessati che, con nota prot. n. 42519 del 29 agosto 2017, l’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità ha accolto favorevolmente la richiesta di questa Amministrazione (inoltrata con nota prot. n. 17797 dell’ 11 agosto 2017) di prolungare le corse degli aliscafi da e per Milazzo - Eolie - Palermo e Messina - Eolie fino al 15 settembre c.a..
Dalla Residenza Municipale, 30 agosto 2017
IL SINDACO
(Marco Giorgianni)

Consigliere De Luca "torna alla carica" sui tanti, troppi problemi dell'idrico a Lipari

Prot. 18903 del 30.08.2017 
Al Signor Sindaco del Comune di Lipari
Marco Giorgianni


OGGETTO: 2° INTERROGAZIONE RELATIVA AL SERVIZIO IDRICO COMUNE DI LIPARI
Preso atto che alla mia prima interrogazione Prot. 14698 Del 03.07.2017 relativa al servizio idrico del Comune di Lipari ha fatto seguito la sola risposta da parte del Sindaco che con nota prot. 16123 del 21.07.2017 mi informa di aver dato mandato all’Assessore al ramo ed al Dirigente del III settore di formulare compiuta risposta;
considerato che si è affrontata la questione della disfunzione del servizio idrico nella Commissione 1 “Servizi idrici e fognari etc.” da me convocata ad hoc in data 03.08.2017 e presieduta, alla quale hanno partecipato Assessore al ramo, Dirigente e Responsabile del servizio e dalla quale sono emersi una serie di elementi fra cui sia la carente funzionalità del Dissalatore quanto la previsione di maggior quantitativo d’acqua a mezzo nave, così come affermato in quella sede e concordato dall’Amministrazione in sede regionale, nonché la pubblicazione di un calendario della distribuzione che sarebbe stato rispettato;
osservato che, malgrado quanto sopra discusso, il disagio che interessa il territorio comunale ormai da tempo relativamente alla mancata o scarsa erogazione idrica non solo non si è placato ma è diventato oltremodo inaccettabile perché il calendario in molte zone è stato più volte disatteso, perché del maggior introito idrico a mezzo nave non vi è stato evidentemente beneficio e in ultimo il dissalatore non solo ha continuato a lavorare a metà ma si è anche fermato di notte, e non essendoci un guardiano si è intervenuto solo la mattina seguente, così come dichiarato dall’esecutore del servizio di distribuzione;
perpetrata di conseguenza ed aumentata a dismisura la richiesta di quantitativi d’acqua tramite autobotte che anziché essere destinata alle sole località non raggiunte dalla condotta idrica “sostituisce”, con una calendarizzazione che dovrebbe essere più trasparente, ormai la normale distribuzione alle utenze allacciate alla rete;
preso atto delle innumerevoli comunicazioni dei cittadini pervenute alla scrivente nonché dei numerosi interventi che hanno giocoforza riempito i blog e le testate giornalistiche locali per una evidente carenza di risposte istituzionali sull’argomento da parte dell’Amministrazione che dovrebbe lavorare per migliorare il servizio attraverso il potenziamento dell’ufficio idrico e attraverso le azioni necessarie al superamento di emergenze che ormai conosce da anni;
non potendo mai derogare al mio ruolo di consigliere comunale e rappresentante delle Istituzioni che ha sempre il dovere non solo di usare gli strumenti statutari e regolamentari a propria disposizione ma, per dovere di trasparenza e adeguata comunicazione con il cittadino, stimolare l’azione di chi governa al riconoscimento del contesto nonché all’imputazione di responsabilità finalizzate alla tutela generale dei diritti del cittadino;
INTERROGA
- Quali azioni concrete ha intrapreso o vuole intraprendere, per una risoluzione definitiva del problema, il Comune di Lipari nei confronti del malfunzionamento del Dissalatore, che come affermato dal Sindaco in un articolo del marzo 2016 ( di cui allego link http://messina.gds.it/…/dissalatore-di-lipari-botta-e-risp…/ ) ha indetto varie conferenze di servizio ed ha ammesso evidenti inadempienze;
Inadempienze di chi? Della Regione, quale stazione appaltante e proprietaria dell’impianto nonché responsabile della costruzione dello stesso?
Dei gestori dell’impianto stesso che si sono avvicendati nel tempo?
E’ vero che il Comune di Lipari non ha competenza sulla struttura ma è pur vero che ricade su territorio comunale, che alla Regione l’Ente indirizza il pagamento dell’acqua prodotta da questo, che il Comune stesso è responsabile della distribuzione idrica sul territorio ragion per cui ne viene pregiudicato il servizio nel momento in cui chi è responsabile dell’approvigionamento non ne produce o invia un quantitativo non adeguato a rendere autonomo il luogo di destinazione e crea un malessere tale da sfiorare il pericolo igienico sanitario.
- Quali sono i motivi per cui non viene rispettato il calendario di distribuzione idrica pubblicato sul sito istituzionale?
Ne è causa il Dissalatore?
Ne è causa il poco quantitativo a mezzo navi?
Ne è causa la rete colabrodo per cui il Sindaco, nello stesso articolo di cui il link sopra, parla di una richiesta di finanziamento di 11 milioni per Lipari ed isole minori di cui si richiede informazioni in merito?
Sussistono altre cause?
Alla individuazione delle cause devono corrispondere riscontri e soluzioni pertanto si richiede una urgente e dettagliata risposta alle domande qui esposte e si interroga nuovamente sulla questione non solo alla luce degli elementi rilevati in Commissione consiliare ma purtroppo a causa delle continue mortificazioni subite da cittadini di Lipari divenute insopportabili.
Lipari, 30 Agosto 2017
Consigliere Comunale
Tiziana De Luca

Ciao Valentino...anche oggi hai fatto "sold out"...!!!!

Cattedrale di Acireale stracolma di gente che si è voluta stringere attorno a Valentino Trovato, ai suoi cari, nel giorno dell'ultimo saluto. 
In tanti sono giunti da Lipari per fare sentire forte, l'affetto, la stima, l'amicizia per un giovane strappato alla vita, per un giovane dal perenne sorriso e dalla grande vitalità, per un amico, un conoscente, che Lipari difficilmente dimenticherà.
Lipari che a piedi scalzi è entrata in Cattedrale, così come tu, se avessi potuto dirlo, avresti desiderato. 
E poi quelle dieci, cento, innumerevoli mani che asciugando le lacrime, ti hanno dato una carezza, l'ultima di questa vita terrena!
Lipari che da Acireale porterà questo striscione, sino al White per l'ultima serata, l'ultima festa di quest'anno...nella quale tu ci sarai ancora, nel cuore e nella mente!
Anche questa volta Valentino hai fatto "sold out"... hai riempito una Cattedrale, tutto quello che si poteva riempire in questo triste giorno 
Ciao Valentino...ti sia lieve la terra...vola alto sopra l'arcobaleno e irradia la luce del tuo sorriso sui tuoi cari, sui tuoi amici. 
BUON VIAGGIO!

Stromboli. "Apache" vince la "Ricata". L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud


Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Mariangela Andaloro, Erik Li Donni, Bartolo Profilio, Maria Vittoria Lo Surdo, Nunzio Bivona, Dario Biviano, Giulia Cannistrà , Giacomo Famularo e Serena Iacono

Stava per imbarcarsi da Milazzo per Salina con 500 grammi di droga. 28enne arrestato dalla Guardia di Finanza a Milazzo

Continua l’azione di contrasto allo spaccio di stupefacenti presso gli imbarcaderi per le isole Eolie, intensificata nel periodo estivo in concomitanza con il maggior afflusso turistico dai finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia di Milazzo e condotta anche con l’impiego delle unità cinofile del Comando Provinciale di Messina.
Nell’ambito di tali servizi, le Fiamme Gialle mamertine presenti al terminal di imbarco del porto Milazzo hanno arrestato, in flagranza di reato, S.K., ventottenne di nazionalità marocchina, domiciliato nell’isola di Salina, di professione dichiarata venditore ambulante.
L’uomo, giunto nel porto di Milazzo per imbarcarsi con destinazione l’isola di Salina, è stato sottoposto ad un accurato controllo dai finanzieri esteso anche ai propri bagagli. In esito a un meticoloso riscontro sono stati rinvenuti 500 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish suddivisa in cinque panetti.
La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro e l’arrestato, a seguito del processo per direttissima, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Barcellona P.G., fino alla prossima udienza del 15 settembre 2017 stabilita dall’A.G. procedente.
L’attività eseguita conferma l’impegno e la particolare attenzione delle Fiamme Gialle impegnate in prima linea anche a fronteggiare il fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, il quale nel periodo estivo, in ragione dei flussi turistici, assume proporzioni maggiori nell’arcipelago eoliano.

Il manifesto sulle strade di Lipari in ricordo di Valentino

In coincidenza con i funerali di Valentino Trovato, Eolienews sospende, sino alla conclusione degli stessi, la pubblicazione di notizie e pubblicità .
Questo in segno di rispetto per Valentino e di vicinanza al dolore dei suoi cari

Sceso il sipario sulla IV edizione di "Spartiti per le Eolie" (di Antonio Amico)

Siamo al quarto anno consecutivo della rassegna di incontri musicali “Spartiti per le Eolie”, che l’Associazione culturale “Euterpe”, con il patrocinio del Comune, ha organizzato per l’estate eoliana.
Quest’anno due serate, presso la chiesa della Addolorata, come di solito.
Sulla manifestazione è d’obbligo fare una premessa di carattere generale: nessun fine di lucro (gli artisti, di grande pregio e livello internazionale, suonano gratuitamente e vengono graziosamente ospitati dal Direttore Artistico, organizzatrice e presidente di Euterpe, Anna Paternò, a casa propria). Un solo scopo: fare cultura. Possibilmente “alta”. Sul termine bisogna intendersi e si possono esprimere posizioni diverse. E allora diciamo: possibilmente “altra”. E riempire spazi vuoti, da questo punto di vista, certamente più ardui e difficili, ma accattivanti.
E qui si inserisce la premessa. Che tipo di musica “altra” si può fare a Lipari? Certamente non per grande orchestra (organizzazione e collocazione complessa, costi proibitivi, malgrado l’entusiasmo e la fiducia della Paternò). Quindi, musica da camera: pochi strumenti, al limite il solo pianoforte, un violino, una viola, occasionalmente la voce.
E se non ci si vuole rassegnare alle arie d’opera o alle nobili canzoni dell’ottocento e dei primi del novecento, che sono altra musica, ci si rivolge alle sonate, ai trii, ai quartetti. Che sono incontri, conversari, occasioni: intime, discorsive, sognanti o frementi, arrabbiate. Secondo estro e condizione.
Quale musica può andare direttamente al cuore dell’ascoltatore che entra in dialogo con essa, ne diventa partecipe, negli spazi ristretti in cui viene eseguita, sale, salotti, preziosi scrigni barocchi, come quello in cui la rassegna è ospitata, senza le distanze di un grande teatro, un palcoscenico, un golfo mistico?
C’è un prezioso saggio di Paul Hindemith sull’argomento che andrebbe letto. Insomma, la musica da camera è una conversazione, un dialogo, in primo luogo tra i musicisti che si cercano con gli occhi, si offrono la battuta, rispondono, altercano, si appacificano, secondo i “caratteri” degli intervenuti; in secondo luogo con gli ascoltatori che sono così vicini, possono discernere le linee melodiche  più elaborate, le armonie più complesse e dei musicisti possono scrutare gli sguardi, osservarne il disappunto, la gioia, l’entusiasmo.
Questa è stata l’impressione ricevuta nelle due serate.
La prima: Romanticismo traboccante, Schumann dei suoi anni più difficili, già vicini alla malattia, ed evidenti nella drammaticità dell’ultimo tempo del suo Trio in sol minore; e Brahms ancora abbastanza giovane, più o meno dello stesso periodo, il 1862: un profluvio di temi, note, melodie, interrotte, riprese, e poi ancora interrotte e ancora riprese, fino all’esplosione finale del tempo alla zingaresca, passione brahmsiana mai abbandonata. Temi, dai quali, pur preludendo al suo sinfonismo maturo e costituendone la premessa, scaturisce l’intimità confidenziale del discorso cameristico brahmsiano, perfettamente in linea con quanto affermava Hindemith: un dialogo ininterrotto con il pubblico e fra gli esecutori che, questa sera, si cercavano con gli occhi e sorridevano. Su tutti la violista Anna Brugger che ha impressionato per la bravura e per l’atmosfera serena e sognante che ha saputo trasferire al pubblico. Sorridendo.
La seconda serata: più complessa e più “difficile”, sia per il salto temporale ad autori più contemporanei, sia per la scelta di un repertorio esclusivamente russo.
Bene ha spiegato la scelta Jacques Michaut Paternò. Una scelta in linea con l’idea, realizzata il 9 agosto al Centro Studi Eoliani, di rappresentare una riduzione teatrale del “Sogno di un uomo ridicolo” di Dostoevskij, realizzata e interpretata da Gabriele Furnari Falanga.
Un’idea nata da un anniversario: sono cento anni, oggi, dalla rivoluzione d’Ottobre che non ha stravolto il destino della Russia, ma ha modificato e in definitiva “informato” i destini dell’Europa in cui viviamo. Nessun intento politico. Solamente la volontà di ricordare a tutti come quell’utopia si trasformò in tragedia e come gli odierni nazionalismi in altra tragedia possono mutare l’utopia dell’Europa odierna.
Il programma, dunque:
Ŝostakoviĉ, Trio n. 1 in do minore, pieno di melodie accattivanti, come lui sa fare, ninne-nanne, moti perpetui: la sua musica.
Prokofiev, Cinque canti senza parole op. 35 bis per violino e pianoforte. Gradevoli, ma ostiche perché concepite nel pieno della sua stagione modernista e antiromantica, scaturita dai suoi contatti con i futuristi italiano, Daghilev, Stravinskij e Ravel.
Čajkovskij, più indietro nel tempo, Trio in la minore op. 50, un omaggio all’amico Rubinstein, un’opera traboccante di lirismo e di pathos, dalle melodie struggenti che si concludono in tempo di Marcia funebre, in memoria.
Che dire della serate? Tanto pubblico, malgrado la collocazione a ridosso della festa del patrono e anche tante facce nuove rispetto ai soliti affezionati.
Gli esecutori, gli immancabili Salvatore Gitto al piano (straordinariamente cresciuto) e David Haroutunian al violino, ormai di casa, esperto e compassato, la violoncellista Johanna Helm, dolce ed energica secondo partitura, l’altro pianista  Laurent Wagschal alle prese con le difficoltà esecutive del trio di Čajkovskij, magistralmente risolte e la dolcissima e brava, violista Anna Brugger, tedesco-coreana, dagli occhi profondi e sempre sorridenti.
Tutti bravi, tutti sereni. Un amalgama perfetto, malgrado la difficoltà, che si può immaginare.
La musica cameristica ti dà questo: sei a contatto con loro, li guardi, ne percepisci le emozioni, le difficoltà di alcuni passaggi, la tensione, ma anche l’affiatamento, la ricerca del momento per l’attacco, per il proprio intervento.
Voglio chiudere con un messaggio:
La musica è quantità, misura, nel periodo in cui viene composta o nell'attimo in cui lo strumento, stimolato dal musicista, la produce. Qui si compie un salto misterioso: quello che noi ascoltiamo è immateriale e nell'attimo in cui lo percepiamo sparisce per diventare memoria. La musica è il segno più sublime della nostra transitorietà. La Musica, come la Bellezza, risplende e passa per diventare la memoria, la nostra più profonda natura. Noi siamo la nostra memoria. 
Lo ha scritto Giuseppe Sinopoli, un grande, grande amico di Lipari, troppo prematuramente scomparso, affabile e sincero, colto, medico e archeologo, oltreché grande direttore d’orchestra. Un uomo che riponeva nella cultura la fiducia, forse utopistica, che tutti dovremmo riconoscerle per ricostruire quello che lentamente andiamo perdendo senza rendercene conto.
Euterpe, Jacques e Anna Michaut Paternò ne sono consapevoli e fanno del loro meglio. Vanno supportati e aiutati.
Antonio Amico

Dovremmo essere i tutori del territorio, invece ....Discariche e degrado da Timpone Carrubbo a Punta Fontanelle a Lipari (Primo gruppo di 7 foto)



Grazie a Gesuele Giampino vi proponiamo le foto di quest'area di notevole valenza paesaggistica e naturalistica, percorsa da centinaia di turisti, in preda al degrado: discariche, mezzi abbandonati ect. ect.
Vuoi vedere che la colpa è dei turisti?.
La verità è che dovremmo essere i maggiori tutori del nostro territorio, invece lo vandalizziamo

Quei posteggi un po così... ed invisibili (3° gruppo di 10 foto)


Abbiamo ricevuto tutta una serie di foto (queste sono riferite a lunedì scorso) dalla signora Fana Salmieri che evidenziano come a Lipari il posteggio è un optional...ovvero che si posteggia ovunque... 
...restando "invisibili" e facendo correre pericoli ad altri automobilisti, così come ai pedoni

Scrive la signora "Sono Fana Salmieri e sono stanca di piangere ragazzi nel pieno della vita, forse per colpa loro o probabilmente per l' inciviltà degli altri.
Ieri ho rischiato di perdere mio figlio e dico BASTA. 
Spero solo che altri si attivino ad evidenziare il problema e che si arrivi ad una soluzione reale. Delle chiacchiere ne ho piene le tasche".

Oggi è il 30 Agosto. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Alba sul mare eoliano

SANTO DEL GIORNO:
In una sua poesia papa Damaso ricorda Felice e Adaucto come martiri cui era prestato un culto nel luogo della loro sepoltura; il Martirologio Geronimiano (e poi altri testi) ne ricordano la memoria al 30 agosto. La prima Vita, che pare databile ad epoca precarolingia (secolo VII), ma è conosciuta in varie versioni, racconta che Felice era romano e presbitero, come un fratello. Arrestato in quanto seguace di Cristo, al tempo di Diocleziano, fu condotto nel tempio di Serapide perché sacrificasse al dio; Felice soffiò sulla statua facendola cadere e lo stesso accadde con le statue di Mercurio e di Diana. La potenza manifestata gli procurò la tortura e la condanna capitale. 

L'ultimo episodio è sulla via Ostiense, fuori città, dove si alzava un grande albero consacrato agli dei e, nei pressi, un tempio: invitato ancora una volta a sacrificare, Felice ordinò all'albero di cadere nel tempio, rovinandolo, come infatti avvenne. Felice fu allora decapitato e mentre lo portavano poco lontano dall'Ostiense per eseguire la condanna, un cristiano si avvicinò dichiarando la propria fede: fu così decapitato assieme a Felice. Nella Vita scritta da Adone nel suo Martyrologium (sec. IX) si ricorda che l'anonimo poteva chiamarsi Adauctus, «aggiunto», «quod sancto martyri Felici auctus sit ad coronam». Una vita in versi ha scritto Marbodo di Rennes, riferendosi alla Vita più antica, ma accentuando il contrasto tra il martire cristiano e il prefetto pagano e arricchendo il repertorio mitologico del contesto. 

Felice fu sepolto assieme al compagno in una cripta nelle catacombe di Commodilla, presso la via Ostiense, dove sorse presto una cappella o una piccola basilica in suo onore, anche per cura di Giovanni I e di 7 Leone III. In essa sono conservati alcuni affreschi del VI sec. con le immagini dei due martiri. Leone IV donò alla moglie di Lotario, Ermengarda, una reliquia dei due martiri, che ne portò il culto a Nord delle Alpi, sino a Cracovia, dove nel palazzo reale una cappella è a loro dedicata.

martedì 29 agosto 2017

Eolienews si ferma domani per un paio d'ore

In coincidenza con i funerali di Valentino Trovato, che si terranno domani ad Acireale, Eolienews sospenderà, a partire dalle 10:00 e sino alla conclusione degli stessi, la pubblicazione di notizie e pubblicità .
Questo in segno di rispetto per Valentino e di vicinanza al dolore dei suoi cari

Domani i funerali di Valentino Trovato . L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi


Amici di Valentino organizzano raccolta fondi da devolvere in beneficienza

Gli amici più intimi di Valentino hanno promosso una raccolta di denaro che verrà consegnata alla famiglia per essere devoluta interamente in beneficienza. 
Chi non potrà partecipare alle esequie di domani ma vuole contribuire potrà farlo effettuando un versamento su questa postepay

Parco giochi "L'isola felice" in preda agli "Unni". E lo ripulisce il dirigente scolastico

PER PIACERE TENIAMO PULITO IL PARCO GIOCHI “L’ISOLA FELICE” !!!!

La Dirigente scolastica dell’IC Lipari 1 chiede a tutti i cittadini residenti e non residenti, turisti, visitatori, genitori e non genitori, ragazzi, adulti, grandi e piccoli
DI NON SPORCARE IL PARCO GIOCHI “L’ISOLA FELICE”
situato  nel cortile della scuola di Lipari centro, di recente inaugurato e messo a disposizione di tutte le famiglie con bambini – oltre che di tutti i bambini dell’Istituto, degli altri Istituti, di Lipari e di tutte le Isole Eolie.
Nel pomeriggio di lunedì 28 agosto la stessa Dirigente ha ripulito personalmente il tappeto di prato sintetico che era ricoperto di cicche di sigarette, cartacce, lattine, plastiche, bottiglie, ecc. riempiendo ben due sacchetti di spazzatura.
·         Considerato che i bambini dell’Istituto ancora non hanno avuto la possibilità di utilizzare il Parco Giochi e che rischiano di trovarlo a settembre già imbrattato e rovinato dalle macchie delle sigarette che fondono la plastica e bruciano il sintetico;
·         Considerato che  il Parco è stato realizzato con grande sforzo utilizzando fondi pubblici;
·         Considerato che in tutti i paesi civili il bene pubblico deve essere preservato con particolare cura;
·         Considerato che tutti i bambini hanno diritto a giocare in un ambiente pulito e sicuro come è stato originariamente predisposto;
·         Considerato che il Parco Giochi non può essere recintato con filo spinato, muraglioni, barriere anticarro, torrette di avvistamento, come se fosse un fortino militare;
·         Considerato che gli adulti accompagnatori sono i responsabili dei bambini;
LA DIRIGENTE CHIEDE A TUTTI I PASSANTI, VISITATORI, RESIDENTI E NON RESIDENTI, DI AVERE RISPETTO PER UN BENE PUBBLICO DEDICATO AI BAMBINI.
La Dirigente ricorda comunque che il Parco Giochi è videosorvegliato e che i responsabili adulti dei recenti danni sono già stati individuati, per cui verranno segnalati all’autorità competente per danneggiamento aggravato (danno a bene pubblico).

LA DIRIGENTE SCOLASTICA
IC “Lipari 1”
Prof.ssa Mirella Fanti 

Quei posteggi un po così... ed invisibili (2° gruppo di 6 foto)

Abbiamo ricevuto tutta una serie di foto (riferite a ieri) dalla signora Fana Salmieri che evidenziano come a Lipari il posteggio è un optional...ovvero che si posteggia ovunque...
...restando "invisibili" e facendo correre pericoli ad altri automobilisti, così come ai pedoni.
Scrive la signora "Sono Fana Salmieri e sono stanca di piangere ragazzi nel pieno della vita, forse per colpa loro o probabilmente per l' inciviltà degli altri.
Ieri ho rischiato di perdere mio figlio e dico BASTA.
Spero solo che altri si attivino ad evidenziare il problema e che si arrivi ad una soluzione reale. Delle chiacchiere ne ho piene le tasche".

Siccità. I sindaci dei Nebrodi chiedono stato di calamità. Da Vulcano parte una richiesta analoga al sindaco di Lipari

I sindaci dei Nebrodi si sono attivati per chiedere lo stato di calamita naturale, a causa della siccità, per le aziende zootecniche nebroidee. 
Da Vulcano, la signora Immacolata Rifici che ci ha girato la notizia chiede : "Potrebbe il nostro sindaco attivarsi per aiutare i nostri allevatori vulcanari che stanno attraversando una forte crisi, per via della siccità? Se esistono questi aiuti perché lasciarli ? Aiutiamo i nostri allevamenti, evitiamo che vengano "soppressi"!!"

Unione nazionale consumatori chiede a sindaco di Lipari e ASP informazioni sul presunto caso di meningite


Quei posteggi un po così... ed invisibili (1° gruppo di 7 foto)





 Abbiamo ricevuto tutta una serie di foto (riferite a ieri) dalla signora Fana Salmieri che evidenziano come a Lipari il posteggio è un optional...ovvero che si posteggia ovunque... 
...restando "invisibili" e facendo correre pericoli ad altri automobilisti, così come ai pedoni.
Scrive la signora: "Caro direttore, Ti ringrazio per la discrezionalità, ma sono abituata a sottoscrivere sempre quello che dico o faccio. Puoi pure togliere le iniziali (NDD - con queste avevamo in origine impostato il post) Sono Fana Salmieri e sono stanca di piangere ragazzi nel pieno della vita, forse per colpa loro o probabilmente per l' inciviltà degli altri. 
Ieri ho rischiato di perdere mio figlio e dico BASTA. 
Spero solo che altri si attivino ad evidenziare il problema e che si arrivi ad una soluzione reale. Delle chiacchiere ne ho piene le tasche. 
Grazie Fana Salmieri



Le monetine da 1 e 2 centesimi non spariscono: dietrofront del Governo Solo la Ue può decidere sulla circolazione e per la Zecca non ci sarebbe alcun vantaggio

Marcia indietro del Governo sull’addio alle monete da 1 e 2 centesimi d’euro. Le monetine da 1 e 2 centesimi di euro continueranno a essere coniate e a circolare in Italia, come negli altri paesi europei che fanno parte della moneta unica, nonostante il governo italiano ne avesse prevista la sospensione, a partire al 1 gennaio 2018, come previsto dall’emendamento Boccadutri approvato con la manovrina lo scorso maggio.
Una norma che, oltre alla comodità di semplificare i pagamenti spiccioli, si riprometteva un risparmio dell’ordine di 23 milioni di euro da destinare a un fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato. Un risparmio, secondo i proponenti, realizzato da parte della Zecca sollevata dal compito di coniare quelle monete.
Fonti del Tesoro assicurano che la legge finanziaria comprenderà una nuova indicazione che annulli tutto come voluto da Bruxelles, costringendo così l’Italia a fare marcia indietro e impedendo l’eliminazione delle monete da uno e due centesimi.
I MOTIVI – Sospendere il conio di quelle monete non produce alcun risparmio. Senza di esse la Zecca sarebbe costretta ad aumentare la produzione (e il relativo costo) per le monete da cinque centesimi. Inoltre, pur smettendo di coniare le due monetine, nessun commerciante sarebbe in ogni caso autorizzato a rifiutarle. Non solo per la ragione logica per cui non si può impedire a uno spagnolo o ad un tedesco di usare quelle monetine in Italia, ma perché il potere di decidere o meno la circolazione legale di pezzi della moneta unica non è dei parlamenti nazionali, bensì del Consiglio europeo.
DECIDE LA BCE – Le decisioni riguardanti le politiche monetarie non spettano più ai vari parlamenti nazionali o alle banche centrali di ogni singolo paese, perché gestire l’euro per mantenere i prezzi stabili e guidare la politica economica dell’Ue è per l’appunto il compito della Bce, il cui presidente attuale è Mario Draghi.
Secondo la Commissione Finanze del Senato, lo stop alla produzione e alla circolazione dei centesimi di euro potrebbe innescare un effetto speculativo con un innalzamento dei prezzi dei beni e servizi ingiustificato, con una conseguente ricaduta sulle fasce più deboli della popolazione.

Il cordoglio delle famiglie Zitelli - Conti per la dipartita di Franco Giorgianni

Alla famiglia Giorgianni - Natoli
Le più affettuosa condoglianze. A Marco, Luca e Carla la consapevolezza di aver avuto un padre straordinario, responsabile, affettuoso e la certezza che già stia passeggiando con mamma, la dolcissima e splendida Marisa, nei prati del cielo.
Un abbraccio. Vi vogliamo bene.

Edoardo, Caterina, Erik, Gustavo con la famiglia Zitelli e Conti.

Alicudi, inaugurata la biblioteca "Franco Scaglia"

(Mirella Fanti - dirigente scolastico) E’ stata inaugurata nella Scuola di Alicudi la Biblioteca intitolata al giornalista e scrittore Franco Scaglia. Alla presenza di un folto pubblico di residenti, turisti e visitatori, all’ora magica del tramonto sull’isola, è stata finalmente aperta al pubblico la Biblioteca che Mascia Musy ha voluto donare alla scuola ed alla comunità di Alicudi e di tutte le Eolie: composta da circa 7000 volumi raccolti dal marito nella sua vita di uomo di cultura amante delle isole e della natura, è stata allestita in due aule della scuola. 
La dirigente scolastica Mirella Fanti ha introdotto la serata piena di allegria e commozione elogiando il magnifico gesto dell’attrice Mascia Musy che ha deciso di tramandare cultura e memoria con la donazione e quindi condivisione di una ricca collezione di testi umanistici alla comunità scolastica e civile dell’isola amata da Franco Scaglia. 
L’Assessore Fabiola Centurrino ha parlato anche a nome del Sindaco dell’importanza di una Biblioteca nella sede scolastica dell’isola più lontana delle Eolie visitata ogni anno da centinaia di turisti. 
Mascia Musy ha letto con la sua splendida voce ed interpretazione di attrice alcuni brani delle opere di Franco auspicando che la Biblioteca possa diventare anche centro culturale per l’isola.
Grazie all’impegno e collaborazione di volontari, amici e residenti la Biblioteca rimarrà aperta nei mesi estivi ma anche d’inverno.
Un ringraziamento speciale a Teresa Perre, Alberto Ainis, Grazia Verduci, Maria Grazia Mollica, Cristina Taranto.

Da stasera a Quattropani il Novenario in onore di Maria SS. della Catena

Compostaggio, nuovo progetto a Stromboli. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud


Fermo il dissalatore...ferma la distribuzione idrica a Lipari

Fermo notturno del dissalatore (eravamo preoccupati che ciò non avvenisse da tempo) e distribuzione idrica out in tutta Lipari. L’impianto è tornato ad essere funzionale dalle prime ore del mattino ma la ripresa dell’erogazione idrica non avverrà prima di metà pomeriggio, ciò quando sarà colmata la vasca di accumulo di Pignataro

Il cordoglio della Ludica Lipari per la dipartita di Franco Giorgianni

La Ludica Lipari, esprime il suo cordoglio per la dipartita del sig. Franco Giorgianni che fu presidente della gloriosa Polisportiva Canneto. Siamo vicini con la preghiera al Sindaco Marco, a Luca, a Carla ed alla famiglia tutta.
CSD Ludica Lipari

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno a Fabio Currò, Maria Iacono, Natale De Salvo, Marilena Mirabito, Simona Lo Ricco, Grazia Giardina, Andrea Traviglia, Giuseppe De Salvatore, Alessandro Zurro, Francesco Cannistrà, Loredana Benenati, Martina Saglimbeni, Tiziana Alizzo, Martina Puglisi, Elo Vitagliano, Francesco Ficarra

Diserbante per "uccidere" gli eucalipto di San Calogero? La segnalazione di un lettore


Riceviamo da Luciano Mandarano e pubblichiamo :
Caro direttore,
Ieri nel percorrere la strada provinciale che conduce alle terme di San Calogero, ho notato la presenza di due grossi alberi di eucalipto secchi.
Insospettito dal fatto che fino a qualche tempo fa gli stessi alberi erano verdi, ho controllato alla base del fusto notando in entrambi due fori nei quali presumibilmente è stato versato del diserbante.
Oltre gli incendi che ogni anno distruggono ettari di vegetazione, ecco un altro modo di distruggere la natura.
Forse dopo il torrido caldo di questa estate ci si aspetta un rigido inverno, forse qualcuno avrà bisogno di legna da ardere per riscaldarsi?
Alla presente allego le seguenti foto
Luciano Mandarano