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domenica 15 ottobre 2017

Altri 117 migranti sbarcati a Lipari da un caicco. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi



N.B. Per un refuso è saltato il passaggio che evidenziava come tra i Corpi che stanno espletando le indagini vi è anche la Guardia di Finanza. Ce ne scusiamo!

CITTADINANZA ONORARIA DEL COMUNE DI MALFA AD ADRIAN MARTIN

(Antonio Brundu) La Municipalità di Malfa, nell’isola di Salina, ha conferito la cittadinanza onoraria al professore svizzero Adrian Wolfgang Martin, artefice insieme alla moglie Regina, della Fondazione Salina, istituita nel 1976 e riconosciuta giuridicamente il 25 maggio del 1977(40 anni fa) con Decreto del Presidente della Repubblica Italiana.
La cerimonia si è svolta domenica scorsa 8 ottobre nel Sala Congressi del Comune malfitano, alla presenza delle autorità civili e militari, di un pubblico numeroso composto dagli abitanti dell’isola di Salina e da una delegazione giunta dal Comune di Lipari. Si sono registrati momenti di grande e forte commozione sin dall’inizio della manifestazione specie quando è stato proiettato un servizio (trasmesso 20 anni fa dalla televisione liparese di Videolie e realizzato da Antonio Brundu), sulla figura di Adrian Martin e sull’attività della Fondazione Salina.
L’incontro (moderato dallo stesso Antonio Brundu quale addetto culturale del Comune di Malfa e giornalista) è proseguito con l’intervento del Sindaco dott.ssa Clara Rametta , la quale ha espresso parole di plauso per la serie di iniziative concretizzate, in tutti questi anni, dalla benemerita Fondazione in favore degli isolani non solo di Salina, ma anche dell’intero arcipelago eoliano. Quindi ha preso la parola il rag. Nuccio Russo, secondo presidente della Fondazione Salina dopo il compianto sig. Giuseppe Cappadona di Leni il quale, per primo, ha apprezzato la disponibilità dei coniugi Martin ed ha consentito di concretizzare (con l’acquisto a suo tempo di una struttura con l’apporto finanziario di alcune Associazioni svizzere), una serie di attività svolte, in questi ultimi 40 anni, dalla medesima Fondazione per lo sviluppo culturale e sociale degli isolani e della gioventù locale.
Mario Virgona, presidente del Consiglio Comunale ha letto le motivazioni espresse nella delibera consiliare per il conferimento della cittadinanza onoraria al prof. Adrian Martin, il quale ha ricevuto dalla mani del Sindaco la pergamena insieme a due pubblicazioni (una sul Centenario del Comune di Malfa e l’altra sulla Bibliografia delle isole Eolie del prof. Giuseppe Arena di Messina). Motivazione: “Per l’impegno profuso, la particolare vicinanza e l’attenzione costante con cui ha condotto e conduce la sua opera nell’ambito della “Fondazione Salina” a sostegno dei problemi delle Isole Eolie e, in modo particolare, della comunità dell’isola di Salina. Malfa, 8 ottobre 2017”.  
E’ toccato al Vice Sindaco Luciano Sangiolo consegnare un omaggio floreale alla signora Regina Martin. Inoltre è stata allestita una mostra di artigianato con oggetti e lavori domestici realizzati durante i corsi annuali. Alla fine è stato offerto un buffet di dolci eoliani a tutti i presenti. “La cittadinanza onoraria, anche se di un piccolo paese come Malfa attribuita ad una personalità come Adrian Martin – ha affermato Clara Rametta nel suo intervento - porta con sè tanti significati. Ovviamente quello di onorare una personalità a cui il nostro Comune e tutta l’isola di Salina devono molto, ma anche legare il suo nome al nostro paese per sempre. Per noi è un grande onore ma soprattutto è un attestato di stima e di affetto. Quando, nel 1978, ho conosciuto  Adrian Martin capiì immediatamente che avevo di fronte una persona di profonda cultura e di grande sensibilità. Oggi è stata una grande emozione rivedere l’intervista fatta da Antonio Brundu nel 1997. È stato bellissimo rivedere e sentire quelli che erano i suoi pensieri nei confronti dell’isola e degli isolani. Personalmente ho solo un rammarico: penso che gli isolani avrebbero dovuto fare tesoro ed ascoltare di più tutti gli insegnamenti che Martin ha tentato di trasmetterci. Ricordo tanti incontri che facevamo dove lui cercava di sensibilizzare di più sull’agricoltura e sulle tradizioni isolane. All’epoca non era capito tanto per quelle cose che lui ci voleva trasmettere. Oggi i tempi sono cambiati. Salina sta incominciando, secondo me, a capire e a valorizzare tutte quelle cose che lui diceva tantissimi anni fa. Si doveva fare più tesoro degli insegnamenti che Adrian Martin aveva cercato di trasmetterci attraverso i suoi discorsi sull’importanza delle attività agricole e tradizionali. Ma per fortuna la Fondazione ha, tutt’ora, un ruolo notevole nell’isola di Salina e noto con grande piacere che, negli ultimi anni, c’è stata molta più partecipazione ai corsi organizzati dalla Fondazione medesima. Vedo anche il rag. Nuccio Russo sta facendo un ottimo lavoro. Per me è stato veramente un grande onore la manifestazione di oggi. Sono veramente felice. Saluto a tutti. Ora passo la parola al presidente del consiglio Mario Virgona per la lettura della delibera consiliare sulla cittadinanza onoraria tributata al prof. Adrian Martin”, il quale ha donato una copia del suo libro “Giano di Napoli” (seconda edizione) alla Biblioteca Comunale di Malfa.
L’intervento di Adrian Martin:
“Un vivo e cordialissimo “Grazie” per il grande onore che il vostro Comune ha voluto conferirmi nominandomi “Cittadino Onorario” di Malfa- ha detto nel suo discorso Adrian Martin-. Questa onoranza acquista un particolare ed alto significato per me  sulla mia presenza 55enne su questa amata isola di Salina. È proprio il nobile gesto dei cittadini di Malfa che mi completa come cittadino di tutta l’isola. Ciò pare pure di riflettere la mia idea di sempre che Salina non sarebbe un conglomerato di tre entità estranee tra loro, ma una realtà indissolubile di tre individualità diverse, ma affini. L’isola si può paragonare ad un trio composto da tre strumenti musicali dei quali ognuno ha il suo carattere personale, ma proprio insieme suonano una musica incantevole ed incomparabile. Da mezzo secolo e con viva partecipazione ho seguito la vita di ognuna delle tre comunità. Guardando “Malfa” in particolar modo mi dava sempre nell’occhio la speciale e marcata capacità dei suoi cittadini di sviluppare una serie impressionante di iniziative private che hanno fatto rifiorire tutto il paese dopo il periodo di depressione causato dalla filossera e dall’emigrazione. La coraggiosa Malfa non si è arresa alle avversità dei tempi di crisi, ma ha saputo vincere lo storico calo economico del secolo scorso con la sua instancabile volontà di rinascita. Ho ammirato sempre questo esemplare spirito imprenditoriale che è alla base della ripresa economica del Comune. A Malfa ho visto nascere i primi alberghi di spicco. Ho visto nascere aziende, negozi, officine e servizi di ogni tipo. Per comprare della merce particolare oltre gli alimentari più elementari si andava a Malfa. Lo stesso per trovare ferramenta e materiale ed apparecchi elettrici ed altro ancora. Ho ammirato sempre questa comunità di Malfa, che è stata protagonista della ripresa economica, grazie alla creatività della sua popolazione. Non dobbiamo dimenticare gli interessi e le attività culturali che sono nati pure a Malfa tra le quali l’Associazione “Didime 90”, che ha stimolato in modo particolare la vita culturale di tutta l’isola e che, oltre l’effetto di gran valore, ha arricchito anche un turismo elevato. Poi bisogna dare un particolare risalto alla creazione di una Biblioteca Comunale sorprendente e straordinaria. È stata organizzata in modo molto saggio e previdente ed offre ai visitatori aspetti molto ricchi di libri di ogni tipo. Infine tra tante virtù, doti e meriti dei malfitani c’è la produzione di vini spettacolari. Anche per un amatore del buon vino come me era sempre un pellegrinaggio annuale obbligatorio la visita a Malfa per l’acquisto di una quantità di vini rossi e bianchi e di una serie di bottiglie di malvasia deliziosa e favolosa. Ho seguito con particolare interesse lo sviluppo impressionante della viticultura e della produzione secondo metodi moderni. Ci sarebbero ancora da elencare tanti altri pregi e precedenze di questo Comune, ma non voglio prolungarmi con fatti che i gentili ascoltatori conoscono meglio di me. Vorrei terminare il mio piccolo discorso rinnovando l’espressione della mia profonda riconoscenza per il grande onore che le autorità di Malfa mi hanno voluto tributare. Ne sono molto grato e commosso. Posso solo ripetere il mio grande “Grazie ,Grazie, mille Grazie”! Tanti auguri per un prospero futuro. Grazie anche a tutti gli intervenuti per avermi onorato con la loro presenza! Evviva Malfa!                                                            
Antonio Brundu
 (nella foto di Guglielmo La Mancusa: Malfa ( Sala Polifunzionale) da sin. Luciano Sangiolo, Flandrina Martin, Conradin e Flurina (figli di Flandrina Martin), Regina ed Adrian Martin, Clara Rametta ed Antonio Brundu).

Calcio, seconda categoria. La Ludica Lipari concede il bis. Piegato il Città di Mistretta

Domenico Rosi
Due partite, due vittorie. E' partita con il piede giusto l'avventura della Ludica Lipari, del presidente Peppe Cirino, nel campionato di seconda categoria. 
Per i ragazzi eoliani il giusto premio ai tanti sacrifici affrontati sia lo scorso anno in terza categoria che quest'anno.
Quest'oggi al Monteleone la formazione, allenata da Fabio Currò, si è imposta per 4 a 3 al Città di Mistretta. 
A segno Rosi, Tripi, Sturniolo e Licari. 

Prestigioso riconoscimento per la "Festa di San Bartolomeo Apostolo" a Lipari. Entra nel Registro delle Eredità Immateriali - Libro delle Celebrazioni, delle Feste e Pratiche Rituali

 Riceviamo dall'assessore Ersilia Pajno e pubblichiamo:  
COMUNICATO STAMPA
Ancora un altro spaccato del nostro patrimonio culturale entra a far parte delle Eredità Immateriali della Sicilia. Dopo la “Processione del Venerdì Santo” è la volta della “Festa di San Bartolomeo Apostolo”. Nella seduta del 13 giugno scorso infatti, la Commissione Eredità Immateriali della Regione Siciliana ha accolto la richiesta avanzata dal Comune di Lipari di iscrizione della “Festa di San Bartolomeo Apostolo” nel Registro delle Eredità Immateriali - Libro delle Celebrazioni, delle Feste e Pratiche Rituali - quale preziosa testimonianza di un culto ancora attivo in Sicilia e largamente partecipato dalla comunità locale.
Il prestigioso riconoscimento aggiunge un tassello importante al programma posto in essere dall’Amministrazione comunale per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale di cui si pregia la comunità di Lipari.
La Festa di S. Bartolomeo Apostolo rappresenta senza dubbio alcuno un Bene Immateriale meritevole di riconoscimento, in quanto prettamente identificativo di un popolo e della sua storia, quest’ultima, intrisa di valori altamente spirituali. Per gli stessi valori e significati anche la non meno famosa Spiaggia di Portinente fa parte del R.E.I.S. iscritta nel “Libro degli Spazi simbolici”.
La storia insegna che la Città di Lipari, orgogliosa del proprio passato, ha sempre reso grandi onori al Suo Santo Patrono e Concittadino dedicandogli ben quattro importanti momenti celebrativi durante il corso dell’anno. Oggi lo ha fatto l’Amministrazione comunale, tributando al Santo un doveroso omaggio, con l’iscrizione della Festa di San Bartolomeo Apostolo nel R.E.I.S. che la colloca oggi tra i Beni immateriali che l’UNESCO vorrà tutelare e valorizzare.

Calcio a 5 di serie C2, solo un pari per la Ludica Lipari

Ancora rinviato l'appuntamento con la prima vittoria stagionale per la formazione di calcio a 5 della Ludica Lipari, impegnata nel campionato di C2.
Nell'incontro casalingo di ieri con il Città di Barcellona è arrivato solo un pari per due a due. Si tratta, comunque, del primo punto conquistato in questa stagione.
Per gli eoliani ha realizzato una doppietta Felice Puglisi

Profughi iracheni e siriani a Lipari (ottavo gruppo di foto)





A Leni (Salina) le "Soccorsiadi" dei Gruppi comunali Volontari di Protezione Civile

II° gruppo di foto a cura del nostro collaboratore Bartolo Ruggiero

L'Osservatorio di Lipari. Da cinquant'anni sentinella dei vulcani. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud


Rotary club Arcipelago Eoliano organizza oggi "Concerto di beneficienza" in memoria di Nando Corrado

Il poeta e scrittore eoliano Cortese presenta a Roma il libro "Darkana"

Lunedì 16 ottobre alle ore 17.30 il poeta e scrittore eoliano Davide Cortese presenterà il suo ultimo libro alla Federazione Unitaria Italiana Scrittori di Roma (FUIS). A parlare di "Darkana" (Edizioni LietoColle) insieme all'autore di Lipari ci saranno i poeti e critici: Manuel Cohen, prefatore del libro, Agostino Raff e Antonio Veneziani.
L'ingresso è libero è gradito. La FUIS è sita in Piazza Augusto Imperatore, 4, a pochi passi dall'Ara Pacis.
Qui una recensione al libro:
http://www.lietocolle.com/2017/09/davide-cortese-e-la-poesia-di-luce-dettata-dalloscurita/

Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi, 15 Ottobre

Buon Compleanno a Luna Rizzo, Francesco Li Donni, Giuseppe Bartolone, Silvia Coscione, Michelina Mastromatteo, Rebecca Szigeti, Lucrezia Senatore, Marco Batista Natoli,Vavy Micky Zanni

Profughi iracheni e siriani a Lipari (settimo gruppo di foto)

sabato 14 ottobre 2017

Profughi iracheni e siriani a Lipari (sesto gruppo di foto)


Domani al "Monteleone" esordio casalingo per la Ludica Lipari nel campionato di II° Categoria

Profughi iracheni e siriani a Lipari (quinto gruppo di foto)

Le segnalazioni dei lettori. "Queste foto si commentano da sole...un minimo di pulizia no!" (di Fabio Peluso)

Profughi: Giorgianni ringrazia quanti hanno operato nella macchina dei soccorsi

Comunicato
Questa mattina, intorno alle 04:00, l'Amministrazione è stata informata di un nuovo sbarco di migranti, verificatosi nella medesima località in cui è avvenuto quello del 06. 09. 2017. 
Si tratta probabilmente della stessa imbarcazione, che oggi è stata posta sotto sequestro. 
Il Sindaco ed il Vicesindaco si sono immediatamente recati sul posto, raggiunti successivamente dal Presidente del consiglio Comunale. Sono state attivate le strutture necessarie, Gruppo Protezione Civile Comunale e Croce Rossa 
L'Amministrazione si è coordinata con le forze dell'ordine: Guardia Costiera, Guardia di Finanza e Arma dei Carabinieri. Questi ultimi, in collaborazione con la Polizia Municipale e supportati dal Gruppo PC Comunale, si sono occupati di rintracciare i migranti che si erano allontanati dal gruppo e dispersi nel territorio, i quali sono stati prontamente identificati e riportati nel punto di raccolta di Pignataro, raggiungendo gli altri migranti ivi trasferiti con le vedette della CP. 
L'attività è stata svolta con il supporto di vedette della Guardia di Finanza e si è anche richiesto il supporto del Vigili del Fuoco per delle necessità tecniche. 
In totale i migranti erano 117, in gran parte donne e bambini. Tutti sono stati assistiti, rifocillati e ne è stato verificato lo stato di salute. Alcuni di essi sono stati temporaneamente accompagnati in ospedale, per controlli più approfonditi e poiché non vi erano patologie in atto, successivamente ricongiunti al gruppo. 
Tutta questa attività è stata svolta in continuo contatto con la Prefettura di Messina, con la quale si è concordato il loro pronto trasferimento a Messina. 
L'Amministrazione ha provveduto anche a reperire un mezzo navale per il trasporto marittimo di tutti i migranti, che è avvenuto entro le ore 11,00 della stessa mattinata. 
Il Sindaco ringrazia tutti coloro che, in qualunque modo hanno collaborato per la risoluzione di questa emergenza, in particolare le forze dell'ordine, vale a dire Capitaneria di Porto, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Corpo di Polizia Municipale e ancora il personale dell'Ospedale di Lipari, la Croce Rossa, i volontari della PC e le strutture commerciali che gratuitamente hanno messo a disposizione viveri di prima necessità 
Il Sindaco Marco Giorgianni

L'avvocato Ferdinando Croce: "Basta allo sciacallaggio su 118 e sanità"

Riceviamo e pubblichiamo: 
In merito a quanto comparso sugli organi di stampa in queste ore riguardo al presunto “stop” al ridimensionamento del numero delle ambulanze medicalizzate nella provincia di Messina (ripreso senza alcun pudore da Onorevoli messinesi uscenti), in qualità di capolista della  lista Diventerà Bellissima, oltreché da legale che ha curato apposito ricorso al Presidente della Regione Crocetta, tengo a precisare quanto segue:
La nota, firmata anche dai dirigenti regionali del Dipartimento Sebastiano Lio e Ignazio Tozzo, trasmessa ai Direttori generali delle Asp, ai responsabili del 118 ed all’amministratore unico della Seus, non blocca innanzitutto il decreto Gucciardi.
La nota si limita a dire che il decreto non è ancora efficace, quindi è ancora in vigore. Né bloccato, né revocato insomma, altro che “stop”!
Proprio questa mattina, ho partecipato insieme al Sindaco di Torregrotta dottor Corrado Ximone ed al Sindaco di Saponara Fabio Vinci ad una manifestazione di protesta con tanti operatori sanitari e cittadini, stufi delle continue prese in giro da parte di dirigenti regionali e deputati uscenti messinesi.
Lì, ho potuto ribadire -come tecnico- che c'è una speranza: i provvedimenti amministrativi possono essere impugnati con ricorso. 

Il sottoscritto, insieme alla comunità delle Isole Eolie, il 12 agosto ha presentato ricorso  avverso una riforma che presenta numerosi aspetti di illegittimità sul quale si dovrà esprimere a breve un Giudice terzo, il  CGA di Palermo; fra di essi: riduzione delle ambulanze medicalizzate da  27 a 13 in provincia di Messina, soppressione dell'Unità Complessa di Otorinolaringoiatria di Milazzo, soppressione dei punti nascita (ad esempio a Lipari), oltre ad altri numerosi aspetti procedurali che  certificano come il decreto Gucciardi sia un gravissimo errore, avallato da chi oggi compare sorridente su numerosi manifesti elettorali. Un vero oltraggio al diritto alla salute dei cittadini!
Basta allo sciacallaggio politico su temi quali la sanità pubblica.
Sant'Agata, Patti, Mistretta, Barcellona Pozzo di Gotto, Milazzo, Lipari, Messina, Taormina. 8 comunità che vedono i loro diritti quotidianamente calpestati.
Avvocato Ferdinando Croce

Profughi iracheni e siriani a Lipari (quarto gruppo di foto)