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venerdì 27 ottobre 2017

E' nata Giulia Furnari, figlia di Angelo e di Cristina Saltalamacchia

Il 26 Ottobre ad Arezzo, per la felicità del  papà Angelo e della mamma Cristina Saltalamacchia, è venuta alla luce 
Giulia Furnari
Lo annunciano con grande gioia i cugini tutti

Accadde oggi...alle Eolie

27/10/ 2010
Il dott. Nino Alessandro, cittadino onorario di Lipari
https://eolienews.blogspot.it/2010/10/il-dott-nino-alessandro-cittadino.html

Ottenuti lusinghieri risultati con i pingers "anti-delfini" sulle reti da posta. Meno sulle totanare

(Monica Blasi - Filicudi WildLife Conservation) Si è conclusa a Settembre la sperimentazione dei dissuasori acustici FishTek Banana Pingers nell'ambito del progetto "Pingers as deterrent of dolphins interacting with artisanal fishery in the Aeolian Archipelago" promosso dall'associazione no profit Filicudi WildLife Conservation (www.filicudiconservation.com) e finanziato da Blue Marine Foundation e SeaWorld & Busch Gardens Conservation Fund allo scopo di affrontare il problema delfini-pesca nelle isole Eolie.
Il report con i risultati della sperimentazione è in fase di valutazione da parte degli enti finanziatori e si prevede che a breve i partners del progetto prenderanno decisioni su come procedere sulla base dei risultati ottenuti.
In particolare i pingers sono stati sperimentati su tre attrezzi da pesca della tradizione Eoliana: reti da posta (tramaglio e rete liscia per Spicara maena), cianciolo e totanara.
A seguito delle opportune autorizzazioni pervenute da parte del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare allo svolgimento del progetto, da Aprile a Settembre sono stati eseguiti più di 70 tests con il supporto di imbarcazioni con regolari licenze di pesca e pesca-turismo. Buoni risultati sono stati ottenuti sperimentando i pingers sulle reti da posta, dove la depredazione delle reti è risultata prevalentemente a carico della specie costiera di delfino che vive nelle acque Eoliane, il tursiope (Tursiops truncatus), che risulta essere anche la più minacciata a livello di popolazione locale. Nei tests dove erano stati adottati i pingers le reti non erano danneggiate e il pescato aumentava non solo in quantità totale ma anche in qualità dato che molte delle specie ittiche pregiate target della pesca e che appartengono alla dieta del delfino venivano salvaguardate. In particolare i pingers sembrano essere molto efficaci per tenere lontani i delfini dalle reti da posta per la pesca di Spicara maena (tradizionale pesca delle ciaole e menole). Tuttavia, nel periodo della sperimentazione gli eventi di depredazione sono risultati molto rari e questo non ha consentito di valutare se i delfini si abituassero nel tempo ai dissuasori dopo una prima fase di allontanamento. Di conseguenza si raccomanda di proseguire la sperimentazione per verificare la loro efficacia a lungo termine soprattutto nei periodi dell'anno dove i pescatori dichiarano che le attività di depredazione sono maggiormente intense. Durante la sperimentazione dei pingers sull'attrezzo da pesca cianciolo, quando i pingers erano applicati sulla rete a circuizione e sull'imbarcazione di pesca, non si è mai verificata alcuna depredazione da parte dei delfini mentre eventi di depredazione sono stati osservati quando i pingers non erano applicati e questo fa supporre che i pingers abbiano funzionato.
Tuttavia anche in questo caso il tasso di depredazione in assenza di pingers è risultato molto basso (6%) e solo durante le fasi finali di sperimentazione. Di conseguenza anche per il cianciolo si raccomanda di proseguire la sperimentazione per verificare l' efficacia dei pingers con più imbarcazioni e nei periodi dell'anno dove i pescatori dichiarano che le attività di depredazione sono maggiormente intense. Infine, per quanto riguarda la totanara la depredazione è risultata a carico principalmente di un'altra specie di delfino che frequenta le acque Eoliane, la stenella striata (Stenella coeruleoalba), sicuramente più abbondante del tursiope. Il tasso di depredazione è risultato maggiore rispetto agli altri attrezzi testati ma soltanto nell'ultima fase di sperimentazione. I pingers in questo caso sono stati applicati sia sull'imbarcazione stessa nel momento delle attività di pesca che sui segnali luminosi (richiami) calati dai pescatori al tramonto per attirare i totani. Sono stati eseguiti tests specifici variando sia il numero di pingers sui richiami luminosi che la loro disposizione a diverse profondità per verificare se la loro efficacia aumentasse. Tuttavia purtroppo è risultato che per la totanara questa tipologia di pingers (FishTeck) non funzioni per allontanare i delfini dagli attrezzi. I delfini hanno continuato a depredare le totanare anche in presenza dei pingers e la quantità di pescato era fortemente ridotta quando i delfini si trovavano in prossimità degli attrezzi da pesca.
In conclusione i FishTeck banana pingers sono risultati essere uno strumento tampone molto utile per quanto riguarda le reti da posta e cianciolo mentre assolutamente non efficiente per quanto riguarda la totanara. Probabilmente le due specie di delfino rispondono in modo differente al disturbo provocato dai pingers e questo può essere legato a diversi fattori. E' in fase di organizzazione con gli enti finanziatori la distribuzione dei pingers già acquistati e in possesso del personale dell'associazione Filicudi WildLife Conservation ai pescatori Eoliani che utilizzano reti da posta e che potrebbero incominciare autonomamente ad adottare i pingers sulle loro reti. E' anche in fase di organizzazione la sperimentazione di altri modelli di pingers da testare sull' attrezzo totanara. Tuttavia, l'opinione dei ricercatori dell'associazione Filicudi WildLife Conservation rimane invariata. Ovvero che i pingers non potranno mai essere la reale soluzione a lungo termine del conflitto delfini-pescatori nelle isole Eolie. E' necessario incominciare a preservare il patrimonio ittico e a promuovere politiche locali a favore della difesa e salvaguardia del mare affinchè venga promosso uno sviluppo economico/turistico più sostenibile e in armonia con l'ambiente. Sicuramente l'istituzione di un'area marina protetta porterebbe un grande miglioramento ma il processo di implementazione potrebbe essere lungo e tortuoso e se non si attuano prematuramente politiche orientate ad una corretta gestione del mare in un ottica di sviluppo sostenibile l'area marina potrebbe essere un buco nell'acqua. La prima cosa da fare potrebbe essere quella di promuovere le attività di pesca artigianali a discapito di quelle commerciali, garantendo ai piccoli pescatori delle isole supporto e privilegi se adeguati a seguire norme di comportamento e di condotta comuni che regolamentino e controllino le attività di pesca nell'area marina costiera. Inoltre, essendo già in vigore leggi e normative che regolamentano sia la pesca (fermo pesca, taglie ittiche, attrezzi consentiti) che la gestione di alcuni tratti di mare (parchi archeologici sottomarini, zone di costiera sotto scogliere, grotte e faraglioni), si dovrebbe lavorare parallelamente al processo di implementazione dell'area marina protetta per garantire una maggiore efficienza di queste normative, segnalando meglio i tratti di interdizione, informando i turisti sul comportamento da seguire in queste aree e aumentando i controlli delle illegalità legate alla pesca.
Oltre al prelievo intensivo di pesce da parte della pesca commerciale e alla fallimentare gestione delle normative sulla pesca, che hanno concentrato tutti i pescherecci sotto costa, ci sono altre responsabilità legate allo stato attuale del mare. In primis la richiesta di alcuni tipi di pesce da parte del mercato ittico che disciplinano il prelievo di alcune specie e la loro diffusione in termini di quantità. Quindi la responsabilità è anche e soprattutto di chi mangia, compra e vende il pesce (turisti, ristoranti, ecc.). Lavorare a favore del mare vuol dire dunque cambiare lo stato dell'arte a vari livelli, ma soprattutto cambiare mentalità cercando piano piano di trasformare quello che oggi vediamo come un limite in un punto di forza o addirittura nella risoluzione del problema. Durante la sperimentazione dei pingers è emerso che specie ittiche una volta molto abbondanti nelle reti (scorfani, triglie, aragosta ecc.) sono oggi completamente assenti o molto rare mentre altre specie ittiche attualmente non target della pesca artigianale (come il pesce pappagallo) sono discretamente abbondanti e in aumento. Tuttavia molti dei pesci non target vengono o svenduti o rigettati in mare dai pescatori perché non vendibili al mercato ittico. La loro diffusione nel mercato ittico potrebbe essere in primo luogo un buon metodo di compensazione economica naturale per i pescatori che subiscono danni da parte dei delfini e che ad oggi trovano le reti carenti di specie target. Soprattutto potrebbe anche essere un buon metodo per spostare il mercato ittico verso quelle specie che non sono minacciate e che potrebbero naturalmente ripopolarsi in mare se pescate con minore intensità.
Infine, andrebbero promosse attività turistiche e lavorative più sostenibili e legate alla natura (home-food, diving, trekking, artigianato locale, eventi culturali, ecc). Questo porterebbe ad una differenziazione naturale dei mestieri e alla distribuzione più omogenea del turismo lungo tutto l'anno ai quali è legato lo sviluppo dell'economia locale a favore del mare e della pesca artigianale. Insomma, solo per dire che il l'unico vero cambiamento è quello nella testa e nel nostro modo di pensare il futuro di queste isole.

Gli auguri ai festeggiati di oggi, 27 Ottobre

Buon Compleanno a Paola Pompejano, Eric Portelli, Barbara Monte, Enrica Coppola, Nunziata D'Alia, Oriana Orto, Gisella Rando, Gisella Baiamonte, Davide Paino, Lucia Merlino, Valentina Bongiorno, Maria Biviano

giovedì 26 ottobre 2017

Il punto di Noi Eoliani sul consiglio comunale di oggi e l'odg presentato sul piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani per il triennio 2017-2018-2019 e presa d’atto piano intervento comunale 2018/2024.

Comunicato
Il consiglio comunale nelle giornata odierna su proposta dell’amministrazione Comunale era chiamato a deliberare sull’approvazione  del piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani per il triennio 2017-2018-2019 e presa d’atto piano intervento comunale 2018/2024. Piano finanziario che prevedeva l’aumento della TARI tassa sui rifiuti di circa € 400.000,00.
Avviata la discussione, lo scrivente gruppo consiliare, nel dichiararsi con convinzione contrario a qualsiasi forma di aumento della tassa sui rifiuti, ha presentato un ordine del giorno che di seguito si allega, con il quale, entrando nel merito del piano, ne chiede un profonda revisione, con particolare riferimento all’attuazione del Decreto 20 aprile 2017 del 20/04/2017 il quale prevede l’attuazione della tariffa puntuale avente carattere corrispettivo, in sostanza, bisogna pagare in base alla effettiva produzione di rifiuti. Relativamente a quanto affermato da alcuni “mistificatori seriali”  e di qualche funzionario, secondo i quali, il piano di intervento predisposto dalla SRR non può essere modificato dal  Consiglio Comunale, nel contestare in toto e respingere al mittente le predette affermazioni si fa appena osservare che, D.lgs. 267/2000 all’art. 42 prevede che il Consiglio Comunale ha competenza esclusiva fra gli altri, anche sulle seguenti materie: l organizzazione dei pubblici servizi; istituzione e ordinamento dei tributi; disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi, in ultimo, anche il TAR Sardegna, relativamente al piano di intervento ribadisce che il Consiglio Comunale  non si deve limitare alla sua approvazione ma può, ed anzi è meglio dire deve, modificarne ed integrarne il contenuto. Il consiglio, dopo ampia discussione, su proposta della minoranza, all’unanimità ha deliberato di rinviare l’argomento, e di essere reso partecipe nell’apportare le modifiche richieste.
Infine, in Consiglio Comunale ha deliberato l’asseverazione, relativamente al cimitero di Pianoconte, altra tappa di una lunga serie che speriamo possa portare all’ampliamento del luogo sacro. Anche in questo caso, come sempre dichiarato dallo scrivente gruppo con serietà e senza fare propaganda, soprattutto nel periodo elettorale, non intendiamo creare aspettative nelle popolazione, infatti, l’iter sarà ancora lungo.
                                                                         Gruppo Consiliare Noi Eoliani
                                                                           Giuseppina Lorizio
                                                                           Gesuele Fonti
                   


ORDINE DEL GIORNO

Alla proposta di deliberazione avente ad oggetto: approvazione piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani per il triennio 2017-2018-2019 e presa d’atto piano intervento comunale 2018/2024

            I sottoscritti Consiglieri Comunali Giuseppina Lorizio e Gesuele Fonti

PREMESSO

v  Che, il D.lgs. 267/2000 all’art. 42 prevede che il Consiglio Comunale ha competenza esclusiva fra gli altri, anche sulle seguenti materie: lett. e) organizzazione dei pubblici servizi, costituzione di istituzioni e aziende speciali, concessione dei pubblici servizi, partecipazione dell'ente locale a società di capitali, affidamento di attività o servizi mediante convenzione;               
v  Che, come chiarito dal Tar Sardegna, con la sentenza n. 816 del 15 ottobre 2014 omissis…”Infatti, se è vero che il Consiglio comunale, una volta ricevuto il piano predisposto dal gestore, non si deve limitare alla sua approvazione ma può, ed anzi è meglio dire deve, modificarne ed integrarne il contenuto, può anche provvedere direttamente alla sua predisposizione, ove in possesso dei relativi dati tecnici ed economici”…omissis  
v  Che, esaminato il “piano di intervento per Comune” lo stesso, sostanzialmente rispecchia quello già in essere alla data odierna;
v  Che, esaminato i piano finanziario, per gli esercizi 2017-2018-2019 lo stesso, non solo non prevede riduzioni o premialità per l’utenza, ma addirittura prevede un aumento dell’aliquota tari pari a € 384.135,28 per l’anno 2018 e di € 383.579,28 per l’anno 2019;
v  Che, il piano di intervento, prevede, ancora una volta, la raccolta dei rifiuti in quasi tutto il territorio del Comune  con il metodo anti estetico “porta a porta”;
v  Che, il predetto piano risulta carente relativamente agli interventi di pulizia degli arenili, lavaggio, disinfezione  e deodorizzazione dei cassonetti, prelievo di carogne animali;
v  Che, il piano finanziario è stato elaborato per il triennio 2017 – 2018 – 2019, mentre il piano di intervento fino al 2024;

CONSIDERATO

v  Che, il Consiglio Comunale non è stato coinvolto nella stesura del piano, anche attraverso la preposta commissione consiliare;
v  Che, il Consiglio Comunale può  entrare nel merito del predetto piano, proponendo modifiche/integrazioni  nell’ottica di una ottimizzazione del servizio e riduzione dei costi;
v  Che, il piano finanziario così come proposto, fa si che i Consiglieri Comunali, con il loro assenso, dispongano l’aumento della TARI alle  famiglie e grandi utenze, in un momento particolare di crisi e soprattutto adesso che si cominciava a intravede un barlume di luce altre il tunnel;
v  Che, dai dati forniti dall’ufficio tributi, è emerso che, più è aumento il ruolo Tarsu/Tari  più è aumentata la mancata riscossione, infatti si è passati dall’anno 2013 ruolo Tarsu € 2.453.768,40 di cui da riscuotere € 540.000,00, al 2016 ruolo tari € 3.239.331,00 di cui da riscuotere € 2.400,000,00;




v  Che, relativamente all’adeguamento delle aree, sembrerebbe che, vengano ceduti i progetti elaborati dalla SRR al soggetto gestore che, comunque ed in ogni caso dovrà provvedere ad adeguarle, senza prevedere, in quest’Ultimo caso, adeguata quota di ammortamento, legittimando così un eventuale rifiuto della imprese esecutrice, oppure la richiesta di somme extra necessarie per l’ammortamento delle stesse;
v  Che, il predetto piano non è sottoscritto e non viene data al Consiglio Comunale nessuna garanzia circa il raggiungimento degli obiettivi prefissati nel piano di intervento, di contro, si  richiede allo stesso di assumersi l’onere di aumentare la Tari ai propri cittadini;

VISTO

v  L’ordine del giorno approvato dal Consiglio Comunale in data 30 settembre 2017, che al presente si allega,  con il quale si impegnava l’amministrazione, fra le altre cose,  relativamente alla Eolie Servizi S.p.A., alla luce del D.lgs. 19 agosto 2016 n. 175 T.U.S.P. così come integrato dal D.lgs. 16 giugno 2017 n. 100, che prevedono la gestione dei servizi anche attraverso società miste pubblico privato,  di  convocare entro 30 giorni dalla presente delibera  i soci privati della società per verificare l’interesse alla prosecuzione del rapporto e, in caso positivo, relazionare nei 30 giorni successivi al Consiglio Comunale in modo che l’organo consiliare in accordo con l’amministrazione possa valutare la possibilità di revoca dello stato di liquidazione cosi come previsto dall’art. 2487 – ter del C.C., potendo così gestire direttamente tutti i servizi idrici dalla produzione alla distribuzione, nonché tutti i servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti; in questo caso, al gestore, potrebbero essere trasferiti i ruoli Tari e la fatturazione sgravando il bilancio comunale dagli appostamenti in entrata ed in uscita.
v  Che, ad oggi nessuna relazione è pervenuta al Consiglio Comunale;
v  Il Decreto 20 aprile 2017 del 20/04/2017, “criteri per la realizzazione da parte dei comuni di sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti al servizi pubblico o di sistemi di gestione caratterizzati dall’utilizzo di correttivi ai criteri di ripartizione del costo del servizio, finalizzati ad attuare un effettivo modello di tariffa commisurata al servizio reso a copertura integrale dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati”
v  Che, il piano di intervento comunale 2018/2014 ed il piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani per il triennio 2017/2019 non tiene assolutamente conto del predetto decreto, al fine di stabilire un’equa tariffa commisurata alla effettiva produzione di rifiuti e al tipo di servizio reso;

STANTE QUANTO SOPRA SI PROPONE

al consiglio

v  Di rinviare l’approvazione del  piano finanziario e del piano di intervento;
v  Di esprimere parere contrario all’aumento della Tari;
v  Relativamente al piano di intervento:
1.       Eliminare l’orribile raccolta porta a porta dalle utenze private;
2.        prevedere in tutto il territorio Comunale,  la realizzazione dei cosiddetti C.Z.R Centri Zonali di Raccolta;
3.       Predisporre il conferimento diretto da parte degli utenti nei predetti CZR nonché l’apertura, la chiusura e vigilanza da eseguirsi in eventuale convenzione con le associazioni di anziani e/o di volontariato;

4.       Prevedere nell’isola di Lipari una piattaforma ecologia con relativi impianti in modo che la stessa possa ricevere i materiali differenziati delle isole minori, oltre che quelli di Lipari,  così da poter valorizzare al massimo il rifiuto recuperabile attraverso la selezione e la compattazione,  ottenendo il vantaggio di  non sostenere più i costi di selezione che ammontano a € 35.000,00 annui, e di trasporto gommato e navale, atteso che, i consorzi di filiera hanno l’obbligo di ritiro in loco  dei materiali selezionati ;
5.       Di adeguare la durata del piano di intervento a quella del piano finanziario.
v  Relativamente al piano finanziario:
1.       Di provvedere all’attuazione in tutte le sue forme del decreto del D.M. 20/04/2017;
2.       Prevedere che i proventi ottenuti dalla raccolta differenziata, vengano utilizzati al fine della riduzione della tassazione per gli utenti; 
3.       Di valutare ai fini del contenimento della spesa, la possibilità della gestione diretta del servizio con particolare riferimento all’O.D.G. approvato dal C.C. in data 30 settembre 2017 che alla  presente si allega;
4.       Che, in fase di prima attuazione del piano di intervento, eventuali costi extra ruolo, siano coperti con i proventi del contributo di sbarco.
v  Di elaborare “carta” dei servizi che in uno al piano di intervento e a quello finanziario dovrà essere sottoposta all’approvazione del Consiglio Comunale;
v  Di rendere partecipi nella stesura del piano di intervento e finanziario, le associazioni dei consumatori per le utenze domestiche, e di categoria per le attività produttive.

Lipari 26 ottobre 2017 
Giuseppina Lorizio                                                                                                   
Gesuele Fonti

L'AVIS DI LIPARI PARTECIPERA' AL CORTEO DI DOMANI PER IL DIRITTO ALL'ISTRUZIONE NELLE EOLIE

COMUNICATO STAMPA

DOMANI L'AVIS DI LIPARI PARTECIPERA' UFFICIALMENTE ALLA MANIFESTAZIONE DI PROTESTA FINALIZZATA AD ATTIRARE L'ATTENZIONE SULLE PROBLEMATICHE DELLA SCUOLA NELLE ISOLE EOLIE.
CI STANNO TOGLIENDO TUTTO QUELLE COSE IMPORTANTI CHE AVEVAMO E PER LE QUALI HANNO LOTTATO I NOSTRI NONNI E I NOSTRI PADRI.
RITENIAMO SIA GIUNTO IL MOMENTO DI ALZARE LA TESTA, TIRARE FUORI GLI ATTRIBBUTI E FAR VALERE LE NOSTRE RAGIONI. 
Lipari, 26 Ottobre 2017


Segreteria dell’AVIS di Lipari

La donna trovata priva di vita a Porticello / L'approdo danneggiato di Filicudi. Due articoli del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi



E' giallo sulla morte della donna trovata nuda sugli scogli a Lipari. Lo scrive il giornale.it nell'edizione odierna

(da ilgiornale.it) La morte della bellunese animalista Barbara Berto è avvolta nel mistero da ieri mattina.
La 74enne è deceduta in circostanze ancora non chiare. Il suo cadavere è stato scoperto nella mattinata da un uomo che portava a spasso i suoi cani. Sul corpo della donna lacerazioni e segni che possono ricondurre agli scogli sui cui è stata trovata. Ma, secondo gli inquirenti, ci sarebbero anche segni che potrebbero far pensare a una spinta.
Secondo il medico, intervenuto con gli operatori del 118, il decesso della donna potrebbe essere avvenuto intorno alle 2 di notte. La 74enne abitava a Acquacalda, ma è stata trovata a 4 chilomentri di distanza, nella località di Porticello. Le forze dell'ordine sono al lavoro per capire come la donna sia arrivata lì e che fine abbiano fatto i suoi vestiti. Per il momento le indagini proseguono nel massimo riserbo.
La vittima
Barbara Berto, residente da anni ad Acquacalda di Lipari, era un'animalista convinta. Si batteva da anni contro il problema del randagismo canino nella frazione siciliana, probabilmente dando fastidio a diverse persone. In passato la donna aveva avuto più di una lite.


NDD - La notizia è stata ripresa, con le nostre foto, anche da altri importanti giornali nazionali (La stampa, Il messaggero, Corriere della sera ect)  e tutti paventano dubbi sulle cause del decesso

Ferdinando Croce; "I'm Presentabile" (Io sono Presentabile)

<<A dieci giorni dal termine della campagna elettorale, ritengo doveroso intervenire nella polemica - spesso strumentale - inerente al cosiddetto tema degli "impresentabili", sul quale si è anche espresso di recente il Presidente Musumeci.
Con la campagna "I'm Presentabile" (Io sono Presentabile) mi rivolgo, innanzitutto, a chi ha intrapreso, fin da subito, il percorso accanto a Nello Musumeci, e a coloro che, nel corso di questi anni, si sono avvicinati al Movimento "Diventerà Bellissima", convinti che possa esistere una Politica vera, pulita, non urlata, attenta ai bisogni dei cittadini e competente. Ma voglio anche rivolgermi a chi, oggi, si sente "tradito" dalle Istituzioni; a chi, oggi, è disilluso; a chi, sopraffatto da sensi di rabbia e frustrazione, crede che non cambierà comunque nulla, incrementando l'astensionismo o il voto di protesta.
Lo faccio come persona impegnata da quindici anni, quotidianamente, sui problemi di Messina e la sua provincia, oltreché da avvocato e docente universitario.
Il mio impegno nasce e si rafforza negli ultimi anni, quando il facile populismo ed incapacità amministrativa del Movimento 5 Stelle, unito alla mancanza di coerenza dei partiti tradizionali, hanno ulteriormente marcato una distanza siderale con la realtà.
Mi unisco perciò all'invito rivolto ai cittadini dal Presidente Musumeci: che si esprima un voto libero da condizionamenti, preferendo chi ha dimostrato nel tempo competenze, impegno, coerenza ed attenzione all'etica. Principi e caratteristiche che devono sempre ispirare chi fa Politica>>.
Avv. Ferdinando Croce

Scuola ad Alicudi: Il professor Pavone, su delega della dirigente Fanti, ha incontrato i genitori e prospettato le soluzioni. In una nota gli stessi si dichiarano soddisfatti

Mentre a Lipari ci si prepara a scendere oggi in piazza per la tutela del diritto all'istruzione degli studenti delle Isole Eolie, uno spiraglio sembra aprirsi per quanto concerne la scuola di Alicudi, la più piccola d’Europa. 
Sull’isola oggi è giunto il vice preside dell’Istituto Comprensivo Lipari 1, professor Bartolo Pavone Pavone che su delega dalla dirigente scolastica professoressa Mirella Fanti ha incontrato i genitori dei quattro ragazzi (1 dell’infanzia, 2 di scuola elementare, 1 di scuola media). 
Sul tavolo il mancato avvio del Corso preparazione per l' anno scolastico 2017/18, la stabilizzazione di un docente di scuola primaria per l'intero anno, la necessità di un collaboratore scolastico stabile o, perlomeno, presente un paio di giorni alla settimana. 
Il professor Pavone, per quanto riguarda il C.P.E., ha evidenziato come la richiesta sia stata inoltrata, più volte, nei termini stabiliti dalla legge e che si è in attesa che il MEF (Ministero Economia e Finanze) dia l’autorizzazione. 
Nel frattempo la dirigente Fanti, per garantite il diritto allo studio all’alunna di scuola media, ha stipulato un contratto con una docente presente in loco, abilita all'insegnamento. Inoltre – ha evidenziato Pavone - dopo la sosta per le elezioni regionali, provvederà a mandare un altro docente di matematica. Per quanto riguarda la scuola primaria, dopo la “sosta elettorale” sarà assegnata, in pianta stabile, sino alla conclusione dell’anno scolastico, una docente per l'intero anno. Cosa che, fino a questo momento, non è stata possibile alla luce di alcune rettifiche e di ricorsi vari fatti da docenti. Infine per quanto riguarda il collaboratore scolastico è stato sottolineato come a coprire il posto deve essere coperto da una giovane, assunta dal Comune di Lipari, con regolare progetto di quatto ore. 
In una nota i genitori si dichiarano "soddisfatti dei chiarimenti e della corretta illustrazione degli argomenti trattati da parte del vice preside Pavone e ringraziano la preside prof.ssa Mirella Fanti e lo stesso Pavone per la sensibilità, per le rassicurazioni e l'impegno profuso affinché ad Alicudi l'istruzione venga garantita ai massimi livelli". 

Poste. Recapito locale e nazionale, qualcosa si muove

Riceviamo questa nota da Ugo Bertè e pubblichiamo:

Editoriale: Diritto allo studio degli studenti eoliani. Dovrebbe essere un corteo il più popolato possibile ma il passato ci fa temere. Saremo felici di essere smentiti

Domani alle ore 10,30 si snoderà dall'Isa Conti di Lipari il corteo che si pone l'obiettivo di rivendicare il diritto allo studio degli studenti eoliani. Dell'iniziativa sono promotori i consiglieri comunali Tiziana De Luca e Annarita Gugliotta e il presidente del consiglio Giacomo Biviano. 
Sarà l'occasione per fare sentire fuori dalle isole (tra l'altro sarà presente anche la Rai) questa che è una indubbia necessità della nostra collettività, sempre più spesso discriminata. E questo al di là delle bandiere e dei partiti.
Memori di eventi del passato temiamo però (siamo chiari) un certo disinteresse, numeri ristretti quando, invece, dovrebbe essere il contrario. 
Purtroppo i fatti, verificatisi nel tempo, ci hanno insegnato che ci muoviamo "pungiamo", solo quando l'argomento ci interessa direttamente. 
Quella di domani è, a nostro avviso, l'ennesima occasione, da non sciupare, per dimostrare la compattezza della collettività isolana su argomenti che dovrebbero toccare tutti, indipendentemente se, in questo momento, abbiamo figli, nipoti, parenti in età scolastica.
Sarà cosi?. Sapremo essere comunità compatta? Qualche dubbio, per i motivi di cui sopra, lo nutriamo...ma saremo felici di essere smentiti!

Il diritto allo studio alle Eolie. La testimonianza di Alicudi. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi


Eoliani che non ci sono più XX° parte (durata del video: 4 minuti circa)

In questo video anche foto di "Eoliani d'adozione".

Riapre il "Punto nascita" di Pantelleria....e noi? Stiamo a guardare!.

“I primi giorni del mese di novembre sarà riaperto il Punto Nascita di Pantelleria. Manteniamo un impegno preso con i cittadini di questa isola, e in particolare con le future madri, di tornare a partorire nell’ospedale Nagar, in sicurezza ma senza i disagi che comportava il doversi trasferirsi nei presidi ospedalieri della terraferma”.
Lo ha annunciato oggi il Commissario dell’ASP di Trapani Giovanni Bavetta, nella sala consiliare del comune di Pantelleria nel corso di un incontro sullo “Sviluppo rete ospedaliera nell’isola di Pantelleria” alla presenza dell’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi, del sindaco Salvatore Gino Gabriele, del presidente del consiglio comunale Sandro Casano e di numerosi cittadini panteschi.
“Nei mesi scorsi – ha aggiunto Bavetta – l’ASP ha dovuto sospendere temporaneamente l’attività del Punto Nascita per le criticità gestionali dovute al mancato reperimento di risorse umane. Abbiamo sempre garantito comunque un idoneo percorso assistenziale alla gravida per la gestione della gravidanza a basso rischio. Nelle scorse settimane, abbiamo emanato degli avvisi libero professionali, aprendoli anche a cittadini degli altri Stati membri dell’U.E. e incrementando il compenso lordo da 70 mila a 90 mila euro”.
Questo ha portato diversi medici specialisti a manifestare la propria disponibilità ad accettare questi incarichi. Dalla graduatoria, i primi quattro specialisti – tre pediatri e un neonatologo – che da venerdì firmeranno i contratti provengono da Rimini, Milazzo, Roma ed Enna. Quest’ultimo andrà in quiescenza il prossimo aprile e sarà sostituito da una pediatra proveniente da Bourbon-Lancy, in Francia. I restanti tre idonei in graduatoria provengono da Recanati, da Palermo e dalla Brianza.
“Questa strada intrapresa dall’amministrazione – ha continuato Bavetta – consente la riapertura del Punto Nascita di Pantelleria, sempre con il coordinamento gestionale sanitario del primario del reparto di Ostetricia e Ginecologia del presidio ospedaliero di Trapani, Laura Giambanco, assicurando, nel contempo, la massima sicurezza per la mamma e per il nascituro”.

La notizia della riapertura del "Punto nascita" di Pantelleria era nell'aria....e noi? Stiamo a guardare!. Evidentemente, non si offenda nessuno, non contiamo nulla, non abbiamo peso. E non solo nella sanità...vedi problematiche della scuola.

Assessore Pajno : ” Riconoscimento di Lonely Planet è importante certificazione turistica”

COMUNICATO STAMPA
Il prestigioso riconoscimento attribuito da una delle guide turistiche più diffuse e autorevoli eleva le Isole Eolie ad un livello di visibilità ad oggi mai raggiunto. Da sempre entrare a far parte del top dei luoghi più apprezzati e famosi del mondo riconosciuti dalla Lonely Planet rappresenta una sorta di importante certificazione turistica che non può non rendere fieri e felici. Particolarmente orgoglioso si dichiara il sindaco Giorgianni dopo aver appreso che le Eolie sono rientrate tra gli itinerari meritevoli di approfondimento. Nonostante alcune eccellenze eoliane siano già famose e riconosciute in Europa e nel mondo, come il famosissimo museo archeologico Bernabò Brea, l’attività stromboliana del vulcano di Stromboli, la pozza dei fanghi di Vulcano, i siti archeologici presenti nelle diverse isole dell’arcipelago, uno per tutti il villaggio preistorico di Capo Graziano a Filicudi, la produzione vitivinicola sempre più raffinata e apprezzata, la polvere bianca delle montagne di pomice, rientrare tra le dieci località al mondo da non perdere nel 2018 rappresenta un importante riconoscimento per l’attività svolta dall’amministrazione liparese in questi ultimi anni. Vedere associato lo storico logo azzurro di Lonely Planet al nostro Arcipelago per il maggior comune eoliano è un richiamo a quella che deve essere una costante ricerca di eccellenza nell'offerta turistica.
L’Assessore al Turismo
Ersilia Pajno

Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi, 26 Ottobre

Buon Compleanno a Elisaveta Giannò, Enni  Bernardi, Giuseppe Iacono

mercoledì 25 ottobre 2017

Il diritto allo studio negato. A Lipari si scende in piazza



'Sussulto' dello Stromboli, poi tornato all'attività normale

(Ansa) Lo Stromboli ha 'sussultato' con una forte esplosione accompagnata dall'emissione di una miscela di gas e magma frammentato (materiale piroclastico), ma poi è tornato ai normali livelli di attività. E' stato un risveglio breve, avvenuto nel pomeriggio del 23 ottobre, poco dopo le 14,00. Lo rende noto l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).
La sequenza esplosiva è avvenuta nelle bocche del cratere meridionale del vulcano ed è stata registrata dalle telecamere sia nella luce visibile sia dai sensori di temperatura, posti alla quota di 400 metri. Con il materiale piroclastico è stato emesso un denso pennacchio di cenere, che si è rapidamente disperso nell'atmosfera. "Nelle ore successive - conclude l'Ingv - l'attività è ritornata sui livelli usuali per lo Stromboli".

Palazzo dei Leoni, stamani riunione tra il Commissario Calanna e le organizzazioni sindacali

Si è svolto stamani l'incontro tra il Commissario Straordinario Francesco Calanna e le organizzazioni sindacali CGIL-Funzione Pubblica, CISL-FP, UIL, CSA e DICCAP.
Ad aprire il dibattito è stato il Segretario generale, avv. Maria Angela Caponetti, che ha esaminato la situazione finanziaria dell'Ente e ha messo a fuoco le potenzialità di una realtà amministrativa che deve rappresentare un riferimento di sviluppo economico e sociale per tutto il territorio provinciale.
Ad iniziare la serie degli interventi è stato Giovanni Coledi, in rappresentanza della CISL-FP che, in premessa, ha dato la più ampia disponibilità ad una collaborazione costruttiva, sottolineando l'importanza di un ritorno alla politica quale valore assoluto nella programmazione di un Ente che deve essere potenziato per dare risposte concrete alla cittadinanza.
“Sono contrario all'ipotesi dissesto – ha affermato Coledi – perché la ritengo una strada assurda da percorrere, in quanto per meno di venti milioni di euro che gravano sulla parte delle spese correnti del bilancio, considerato che ciò accade a fine ottobre, appare semplicemente errato; ciò anche per la ricaduta negativa sugli effetti scatenati dal perseguire tale iniziativa. Sostengo che sia necessario un confronto urgente con la Regione Siciliana ed il Governo per la risoluzione dei nostri problemi, per difendere il ruolo della Città Metropolitana e per salvaguardare il livello occupazionale; una lotta che non può non tener conto di scadenze importanti, quali quelle legate alla gestione e realizzazione del programma Masterplan. Per tale finalità è più che mai importante non disperdere le professionalità presenti nell'Ente. Al fine di dare un messaggio positivo al personale, è opportuno definire la contrattazione decentrata relativa all'anno 2017, le progressioni economiche orizzontali, i regolamenti per il personale tecnico, per la tutela degli interessi generali e noi dovremo essere parte attiva in tale percorso”.
Roberto Lombardo, in rappresentanza della CGIL-Funzione Pubblica, ha aperto il proprio intervento sottolineando lo stato di disagio accumulato dai dipendenti in questi anni di grandi incertezze e ha sottolineato che bisogna fare in modo affinché tutti i livelli istituzionali evitino il dissesto della Città Metropolitana assicurando la massima collaborazione in un processo di concertazione condivisa.
“Tutti noi, in linea di principio, siamo contrari all'ipotesi di un dissesto – ha esordito Santino Paladino del sindacato CSA – ma esso è il frutto di un dato tecnico, l'impedimento reale è l'impossibilità di approvare il bilancio e, in tal senso, è fondamentale mutare l'attuale situazione attraverso un'azione politica incisiva. Non si comprende come mai lo scorso anno sia stata concessa la proroga del termine dell'approvazione dei bilanci, nonostante la situazione finanziaria complessiva fosse meno grave di quella del 2017, mentre quest'anno non è stato concesso alcun slittamento dei termini in questione. Sarà fondamentale contrattare un assestamento di bilancio, attualmente impossibile da realizzare, con la futura amministrazione regionale senza tralasciare le tutele legali avviate nelle scorse settimane attraverso il ricorso al TAR del Lazio e finalizzate all'ottenimento della sospensiva del prelievo forzoso. Inoltre bisognerà attrezzarsi in funzione del Masterplan, dando gli strumenti idonei agli uffici tecnici e coinvolgendo i Comuni del territorio attraverso l'istituzione di una struttura ad hoc. Infine, sarà determinante la definizione del contratto decentrato per ridare vitalità all'organizzazione di un Ente che ha in serbo la realizzazione di attività collegate allo sviluppo del territorio”.
Maurizio Giliberto, in rappresentanza della UIL, ha sottolineato la sua idea favorevole al ritorno all'elezione diretta che rappresenta la risposta più efficace nell'ottica di una funzione strategica dell'Ente, collegata all'erogazione di servizi fondamentali alla cittadinanza.
“La politica deve difendere le ex Province – ha dichiarato Giliberto – e noi saremo attenti osservatori e protagonisti nella formazione di crescita delle proposte che riterremo convincenti. Bisogna avviare un processo programmatico che necessita l'attuazione di politiche attive collegate al reperimento di fondi per essere incisivi nelle azioni future”.
“E' necessario garantire i dipendenti e farsi promotori di un dialogo con la Regione siciliana per uscire dall'attuale situazione di incertezza – ha puntualizzato Santino Candiano, rappresentante del DICCAP – e per poter sviluppare in futuro una cabina di regia che sia in grado di realizzare la progettazione dell'Ente nei settori strategici collegati ai servizi istituzionali riservati alla Città Metropolitana”.
Il Commissario straordinario Francesco Calanna ha focalizzato l'inizio del suo intervento sulla necessità di valorizzare le notevoli risorse professionali presenti nell'Ente, per superare le attuali difficoltà finanziarie in previsione della riforma in itinere delle Città Metropolitane che dovrà passare attraverso il giudizio della Corte Costituzionale.
“E' importante portare avanti una battaglia collettiva – ha affermato il Commissario Calanna – e la concertazione con i sindacati rappresenta un punto di partenza fondamentale e su questo desidero creare al più presto un'agenda comune. Uno strumento di salvaguardia del nostro Ente è costituito dal ricorso al Tar del Lazio che, come sostenuto ieri nel corso dell'incontro con il dott. Filippo Romano, rappresenta un'affermazione d'orgoglio per la propria autonomia e racchiude un'alta valenza politica. Sul dissesto sono fermamente convinto che sia una soluzione da evitare e nei prossimi giorni studierò, insieme ai responsabili dell'Ente, ogni passo utile che porti ad una soluzione positiva. Palazzo dei Leoni non ha debiti e sarà importante realizzare una struttura che si avvalga delle competenze interne e di quelle presenti sul territorio per sviluppare i contenuti del Masterplan. In tal senso sarà determinante una concertazione sui grandi temi di sviluppo per evitare che gli interventi siano determinati senza un piano di programmazione armonico. Sarà pertanto fondamentale costituire un forum di partenariato economico-sociale per individuare strategie e processi di sviluppo. L'idea di un ufficio speciale per il Masterplan rappresenta un percorso virtuoso da perseguire per dare risposte sui grandi temi legati alla mobilità territoriale e allo sviluppo delle zone rurali”.

Matera e le Eolie tra le mete top 2018 della Lonely Planet

La guida “Best in Travel 2018”, della Lonely Planet, in libreria dal 26 ottobre, ha stilato la classifica sulle mete da non perdere per il prossimo anno. Ogni destinazione che viene segnalata e decisa dai collaboratori internazionali, deve essere un “luogo con un alto potenziale da scoprire prima che arrivino tutti gli altri”.
Che corrispondono a questa criterio ci sono due destinazioni italiane. Nella classifica delle città “Best in Travel top cities”, che vede in prima posizione Siviglia, c’è al settimo posto Matera, Patrimonio dell'Umanità, Capitale Europea della Cultura nel 2019.
Anche le isole Eolie sono entrate nella classifica “Best in Travel top Best Regions” e si posizionano al sesto posto. L’arcipelago siciliano formato da 7 isole, Lipari, Salina, Vulcano, Stromboli, Filicudi, Alicudi e Panarea, è considerato dagli esperti come il ''paradiso dello slow travel'', poichè offre “tra sublimi paesaggi marini, coni vulcanici, spiagge di sabbia nera e alcuni dei sentieri costieri e dei fondali più belli d'Europa”.



SERIE C2 DI CALCIO A 5: CADONO LE LEADER GIARDINI E LIBERTAS ZACCAGNINI. Imprese di Villafranca e Pompei

Nella quarta giornata di Serie C2, Nike Club Giardini e Libertas Zaccagnini, che guidavano il gruppo a punteggio pieno, sono state sconfitte rispettivamente da Sporting Club Villafranca (4-2) e Pompei (4-0).
Convincente affermazione della Siac che ha battuto, sul parquet del “PalaRescifina”, il Montalbano con il punteggio di 10-4
Il Città di Barcellona si è aggiudicato di misura (6-5) l’atteso e palpitante derby del Longano con il Sant’Antonino, balzando, così, a due sole lunghezze dalla vetta. 

Sugli scudi pure la Meriense,  successo interno con la Ludica Lipari (10-7)
Primo brindisi stagionale dell’Or.Sa. PG, che ha superato l’Akron Savoca (6-3)

Classifica: Siac, Libertas Zaccagnini e Nike Club Giardini 9; Città di Barcellona, Sant’Antonino e Meriense 7; Montalbano, Pompei e Sporting Club Villafranca 6; Or.Sa. PG 3; Ludica Lipari 1; Akron Savoca 0

Acquacalda. Perquisizione in corso in casa della donna ritrovata cadavere a Porticello


 E' in corso ad Acquacalda nell'abitazione  della donna, ritrovata cadavere stamattina a Porticello, una perquisizione da parte dei carabinieri, per acquisire elementi utili per fare chiarezza, se possibile, su quello che appare essere un suicidio. 
La donna, domiciliata da circa un decennio ad Acquacalda, non è di Lipari. 
Per ulteriori dettagli cliccare sul link https://eolienews.blogspot.it/2017/10/porticello-cadavere-di-donna-in-mare-in.html che vi rinvia al pezzo da noi pubblicato stamane, nelle immediatezze del triste fatto di cronaca.

NDD delle ore 14.01: - La signora, originaria di Belluno, si chiamava Barbara Berto, aveva 74 anni e "portava con sè" la disperazione causata dalla tragica morte del figlio, avvenuta tempo fa. Pubblichiamo questi dati solo adesso che i familiari sono stati informati ed esplicate tutte le procedure.  

L'istruzione ad Alicudi: sconosciuta! Ci scrivono i genitori dei ragazzi

Caro direttore,
ad Alicudi abbiamo una situazione brutta, purtroppo, per quanto riguarda la scuola e non sappiamo più a chi rivolgersi. La prima situazione riguarda la pulizia della scuola, non è giusto che devono pulire le maestre. Poi c'è una ragazza della scuola media, siamo a metà ottobre e ancora non ci sono insegnanti. La ragazza. è in classe con due alunni della quarta elementare. 
Per quano riguarda, invece, la scuola elementare hanno già cambiato due maestre, questa che c'è ora doveva restare fino a oggi, invece resterà fino a venerdì e dopo le votazioni dice che non sa se c'è lei o no.
Le mamme dei ragazze di Alicudi

Porticello. Cadavere di donna in mare in prossimità del pontile ex Pumex. Probabile suicidio


Una donna dell'apparente età di 70 anni è stata ritrovata cadavere stamane,
intorno alle 8 e 30, a Porticello (Lipari) in prossimità della parte iniziale del pontile ex Pumex. Era sballottata dalle onde tra la struttura e la scogliera.
A scoprire il cadavere della sfortunata, priva di abiti addosso, è stato un uomo di Acquacalda che nella zona portava a spasso il proprio cane.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, la Guardia Costiera, il 118, i vigili del fuoco e la polizia municipale 
Sul corpo recuperato il dottor Enzo Geraci del 118 ha effettuato una ricognizione cadaverica. Si presume che la donna possa essersi tolta la vita lanciandosi in mare. Il decesso dovrebbe essere avvenuto circa tre/quattro ore fa. Sul corpo sono state rinvenute delle ferite lacero - contuse probabili conseguenze dello sballottamento contro la struttura e gli scogli. 
Le ricerche non hanno consentito sinora il ritrovamento degli indumenti.
Maggiori particolari arriveranno con l'autopsia. 
Il corpo resta, infatti, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. 
Sulla identità si fanno delle ipotesi, tutte al vaglio degli inquirenti. Si dovrebbe, comunque, trattare di una donna domiciliata a Lipari, presumibilmente ad Acquacalda.
Se fosse confermato il suicidio, sarebbe il terzo nella zona

Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi, 25 Ottobre

Buon Compleanno a Filippo Sgroi, Michael Giunta, Manola Vigo,  Sandra Basile, Annamaria Saltalamacchia, Filippo China


Cani randagi, la gente ha paura. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud


Sospese per il maltempo corse Siremar sulla Trapani-Egadi, Milazzo-Eolie e Palermo-Ustica.

Siremar rende noto che a causa del persistere delle avverse condizioni metereologiche, le corse mattutine sulle tratte Trapani-Egadi, Milazzo-Eolie e Palermo-Ustica, sono state sospese.
Da Milazzo ancora non sono partiti i primi aliscafi. Da Lipari per Milazzo, si.

martedì 24 ottobre 2017

Via libera alle lezioni. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

Elezioni Regionali del 05.11.2017: Elenco nomina Scrutatori sorteggiati

Per visualizzare tutti i nomi dei sorteggiati cliccare su questo link http://www.comunelipari.gov.it/po/mostra_news.php?id=708&area=H

Filicudi. Il mare ha divelto uno dei respingenti del molo aliscafi. Urge intervento per evitare disagi

A Filicudi "piove sul bagnato". La mareggiata di oggi ha divelto, trascinandolo via (presumibilmente sul fondo) uno dei respingenti che permettono l'approdo degli aliscafi. 
L'approdo diventa praticamente impraticabile e gli isolani dovranno spostarsi a Pecorini per poter partire. 
Potrebbe sembrare una cosa da poco ma non lo è perchè chi dovrà partire dovrà, come già accaduto nel passato, bigliettare a Filicudi porto per poi spostarsi a Pecorini.
Dall'isola fanno appelli all'amministrazione affinchè, non appena le condizioni meteo lo permettono, predisponga un tempestivo intervento per il ripristino della scalo e per evitare, di conseguenza, disagi