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martedì 7 novembre 2017

Ricorrenza dei gloriosi caduti per la vittoria - Festa dell’Unità Nazionale (quarto gruppo di foto)

Per queste foto, grazie a Marina Centorrino. Le foto si riferiscono all'evento di Canneto

La Città Metropolitana di Messina firma il protocollo d’intesa per il Green Public Procurement

Nel corso della XI edizione del Forum Compra Verde, svoltasi all’EUR presso il Salone delle Fontane, si è riunito il Comitato paritetico Green Public Procurement (GPP) della Rete delle Città Metropolitane. Delle 14 Città Metropolitane italiane hanno aderito all’incontro quelle di Roma, Milano, Bologna, Firenze, Napoli, Bari, Cagliari, Catania, Messina e Reggio Calabria. I rappresentanti delle Città Metropolitane presenti hanno firmato il “Protocollo per il GPP” la cui applicazione obbligherà le pubbliche amministrazioni a scegliere beni e servizi tenendo conto del loro impatto ambientale e sociale nel corso dell’intero ciclo di vita, dall'estrazione della materia prima allo smaltimento del rifiuto. Adottare il GPP significa rispettare i Criteri Ambientali Minimi (CAM), per categoria di prodotto, approvati dal Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare. Le categorie di attività economiche che prevedono l’adozione dei CAM, reperibili sul sito ministeriale, sono 11: arredi; materiali da costruzione; manutenzione delle strade; gestione del verde pubblico; illuminazione e riscaldamento; elettronica; tessile; cancelleria; ristorazione; materiali per l'igiene; trasporti. Il GPP è diventato obbligatorio in tutti i Contratti Pubblici per beni servizi e opere, esclusi i lavori di ristrutturazione, pertanto le amministrazioni pubbliche che non inseriranno i CAM nelle procedure d’Appalto saranno a rischio di ricorso da parte dei fornitori verdi e le imprese che non rispettano i CAM potrebbero trovarsi non idonee a partecipare alle gare pubbliche. Inoltre, per favorire l’adozione dei CAM da parte delle imprese, è la prevista riduzione dell’importo della garanzia provvisoria.

Consiglieri regionali Sicilia, i nomi di tutti i nomi degli eletti (Fonte: Ansa)

Solo per metà è nuova l'Assemblea regionale siciliana uscita fuori dalle urne e neanche troppo. Sono 36 i deputati che rientrano all'Ars, mentre i "nuovi" sono 34, ma solo una parte al primo mandato perché in qualche caso si tratta di un ritorno, come quello di Cateno De Luca e Alessandro Aricò. Le donne rimangono 14, ma in proporzione risultano in numero maggiore in quanto la nuova legislatura è formata da 70 deputati e non più da 90. Gran parte dei volti nuovi si trova tra i 5stelle, la metà dei 20 deputati, e tra le fila di Forza Italia, 6 su 12. Tra gli habituè con diversi mandati alle spalle ci sono Giuseppe Lupo, Baldo Gucciardi e Antonello Cracolici per il Pd, Riccardo Savona per Fi, Mimmo Turano dell'Udc, Nicola D'Agostino di Sicilia futura.
Ecco i nomi dei deputati eletti all'Assemblea regionale siciliana.
    Forza Italia: Giuseppe Milazzo, Gianfranco Micciché, Marianna Caronia, Riccardo Savona, Riccardo Gallo Afflitto, Giuseppe Federico, Alfio Papale, Marco Falcone, Luigi Genovese, Tommaso Calderone, Orazio Ragusa, Rossana Cannata e Stefano Pellegrino.
    #DiventeràBellissima: Nello Musumeci, Giusy Savarino, Alessandro Aricò, Giuseppe Zitelli, Giorgio Assenza e Giuseppe Galluzzo.
    Popolari e autonomisti: Giovanni Di Mauro, Roberto Lagalla e Toto Cordaro, Carmelo Pullara, Giuseppe Compagnone e Pippo Gennuso.
    Udc: Mimmo Turano, Vincenzo Figuccia, Margherita La Rocca Ruvolo, Giovanni Bulla, Cateno De Luca, Eleonora Lo Curto.
    FdI-Noi con Salvini: Elvira Amata, Tony Rizzotto, Carmelo Nicotra e Antonio Catalfamo.
    M5S: Giancarlo Cancelleri, Giampiero Trizzino, Salvatore Siragusa, Luigi Sunseri, Roberta Schillaci, Angela Foti, Gianina Ciancio, Gaetano Nicolosi, Cristiano Anastasi, Matteo Mangiacavallo, Giovanni Di Caro, Nunzio Di Paola, Elena Pagana, Valentina Zafarana, Antonino De Luca, Stefania Campo, Stefano Zito, Giorgio Pasqua, Sergio Tancredi, Valentina Palmeri.
    Pd: Giuseppe Lupo, Antonello Cracolici, Luca Sammartino, Anthony Barbagallo, Michele Catanzaro, Giuseppe Arancio, Luisa Lantieri, Francesco De Domenico, Nello Dipasquale, Giovanni Cafeo, Baldo Gucciardi.
    Sicilia futura: Edy Tamajo e Nicola D'Agostino.
    Cento passi: Claudio Fava.

Ricorrenza dei gloriosi caduti per la vittoria - Festa dell’Unità Nazionale (terzo gruppo di foto)

Per queste foto, grazie a Marina Centorrino. Le foto si riferiscono all'evento di Canneto

I ringraziamenti delle famiglie Lo Surdo e Recupero

Gli auguri ai festeggiati di oggi, 7 Novembre

Buon Compleanno a Giusylena Cullotta, Giovanna Favaloro, Ivan Benenati e Valery Paino

Musumeci presidente della Regione con il 39,8%. I dieci messinesi (due del listino) eletti all'ARS e le foto

Fonte: Gazzetta del sud 


lunedì 6 novembre 2017

Canneto...serpeggia il terrore. Ma vogliamo davvero aspettare qualcosa di grave?

A Canneto, ormai serpeggia, e forse anche di più, il terrore. Il branco di Monterosa nelle ore serali e al primo mattino è diventato il "padrone" di un'ampia fascia della frazione. 
Ragazzi, giovani, anziani, animali da compagnia non si salva più nessuno dai tentativi di aggressione dei randagi. 
In tanti, in questi giorni, ci hanno contattato, per ultimo il signor Nando Bianchi. Tutti temono per la propria incolumità e per quella dei propri cari che già, più di una volta, sono stati al centro dell'attenzione del branco.
Vogliamo risolvere questa situazione oppure attendiamo l'irreparabile? A nulla sono servite neanche le denunce presentate. E' chiaro che, se qualcosa di grave accadrà, non si potrà non tenerne conto, così come dei mancati interventi. 
Nelle foto, una parte del branco, fotograta dal nostro direttore, mentre, di prima mattinata, risale verso il Monterosa

Nello Musumeci è il nuovo presidente della Regione siciliana. I probabili eletti messinesi all'ARS

Nello Musumeci è ormai certo, anche se manca lo spoglio di 800 sezioni, è ormai certo che sarà il nuovo presidente della Regione Siciliana.
Il neo presidente viaggia con un consenso prossimo al 40% degli elettori. Circa 5 i punti percentuali di vantaggio su Cancelleri. 
I messinesi eletti dovrebbero essere Genovese e Calderone ( Forza Italia); Zafarana e De Luca ( M5S); De Domenico ( Pd); Picciolo ( Sicilia futura); De Luca ( Udc) e Galluzzo ( Diventerà bellissima)

Ricorrenza dei gloriosi caduti per la vittoria - Festa dell’Unità Nazionale (secondo gruppo di foto)

Per queste foto, grazie a Marina Centorrino. Le foto si riferiscono all'evento di Canneto





I risultati finali delle Regionali nel Comune di Lipari

Per visualizzare i dati finali cliccare sul link http://www.comunelipari.gov.it/po/mostra_news.php?id=717&area=H
Lo spoglio in corso pone Musumeci in vantaggio di circa tre punti percentuali su Cancelleri

Sospesa la corsa Milazzo-Eolie-Napoli

Siremar comunica che la motonave “Paolo Veronese” a causa delle avverse condizioni metereologiche non effettuerà la corsa prevista per le 13,50 sulla tratta Milazzo-Eolie-Napoli.

Comune di Lipari, i risultati parziali delle Regionali

Per visualizzare i dati cliccare sul link http://www.comunelipari.gov.it/po/mostra_news.php?id=717&area=H

Le proiezioni a livello regionale
La quinta proiezione Piepoli e Noto per la Rai - su una copertura del 27% - vede il candidato del centrodestra Nello Musumeci in testa con il 38% delle preferenze (la coalizione che lo sostiene al 36,3%). Seguono l’esponente del M5S Giancarlo Cancelleri al 36% (M5s al 28%), Fabrizio Micari con il 17,5% (la colazione che lo sostiene 27,9%) e Claudio Fava che si conferma al 7,5% e la Lista i Cento Passi al 7,4%.

Matrimonio Greco - La Greca. Auguri!

Si sono uniti oggi in matrimonio, Marco Greco e Martina La Greca.
A loro vanno le felicitazioni di Eolienews. 
A Martina anche gli auguri per il 40° Compleanno che festeggia nel modo più bello. 

Flo cerca chi possa adottarla

Flo, il cane labrador nella foto, dopo il tragico decesso della sua proprietaria, Barbara Berto, è in cerca di qualcuno che possa adottarla. Dovrebbe avere circa 8 anni, è docile ed è sterilizzata.
Contattare la signora Miriam Saltalamacchia al 3388629430

Gli auguri ai festeggiati di oggi, 6 Novembre

Buon Compleanno a Martina La Greca, Malika Sammoudi, Roberta Acquaro, Silvia Barbera,  Giuseppe Pellegrino, Daniela Alizzo, Fabio Spanò, Leonardo Ticca, Giulio Oriti

Ricorrenza dei gloriosi caduti per la vittoria - Festa dell’Unità Nazionale (primo gruppo di foto)

Per queste foto, grazie a Marina Centorrino. Le foto si riferiscono all'evento di Canneto

domenica 5 novembre 2017

Exit poll sulle elezioni in Sicilia. Musumeci sarebbe in testa. Cancelleri indietro solo di un paio di punti percentuali

L'Istituto Piepoli-Noto ha fatto un primo exit poll per la Rai delle elezioni in Sicilia. Secondo la rilevazione all'uscita dai seggi, che ha coinvolto 4.442 persone, il candidato del centrodestra Nello Musumeci è avanti con il 35-40 per cento, seguito dal candidato governatore dei 5 stelle Giancarlo Cancelleri che si attesterebbe al 33-37 per cento.
Solo terzo Fabrizio Micari, sostenuto dal centrosinistra a guida Pd, che arriverebbe al 16-20 per cento. Il candidato della sinistra, Claudio Fava, sarebbe al 6-10 per cento.
La Rosa solo allo 0,2%

L'affluenza nel Comune di Lipari alla chiusura dei seggi

Questa l'affluenza, sezione per sezione, nel Comune di Lipari, alle 22, nel momento in cui si è chiusa la votazione.
Hanno votato in 4583, ovvero il 37,31 degli aventi diritto
Lo spoglio inizierà domani alle 8

Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava. Da domani previsto un deciso peggioramento

PER LA MATTINATA DI LUNEDI 6 E' PREVISTO L'ARRIVO DI ROVESCI DI MODERATA INTENSITA', ACCOMPAGNATI DA TEMPORALI.
DOPO UNA BREVE PAUSA POMERIDIANA, NUOVI, BREVI, ROVESCI SI AFFACCERANNO NELLA SERATA.
LA GIORNATA DI MARTEDI SARA' CARATTERIZZATA DA MODERATI VENTI LIBECCIALI E POSSIBILI ISOLATI E BREVI PIOVASCHI DURANTE IL CORSO DELLA GIORNATA.  
DALLA SERATA IL MOTO ONDOSO TENDERA' AD AUMENTARE FINO A MOLTO MOSSO.
TRA LA NOTTE SUCCESSIVA E LA MATTINATA DI MERCOLEDI 8 NUOVI ROVESCI ISOLATAMENTE TEMPORALESCHI INVESTIRANNO LE EOLIE SOSPINTI DA FORTI RAFFICHE DI PONENTE CHE RENDERANNO IL MOTO ONDOSO TRA IL MOLTO MOSSO E L'AGITATO SIN DALLE PRIME ORE DEL MATTINO.
PER AGGIORNAMENTI VISITATE LA PAGINA FACEBOOKwww.facebook.com/meteoeolie ( previsioni elaborate il 4/11)

Come eravamo: Sottomonastero (Anno 1973)

Nella foto si vede il piccolo traghetto Costa Gaia affondato nel 1971 e nel quale perse la vita un uomo

Rinella: Si urtano due aliscafi. Nulla di grave e nessun danno alle persone e ai mezzi

Il “Fiammetta M.” durante le operazioni di attracco nel porto salinaro di Rinella ha urtato il “Platone” che era fermo nel molo. 
Nulla di grave e nessun danno ai passeggeri, così come agli stessi mezzi. 
In via precauzionale il "Fiammetta M", su disposizione della Libertylines, rientrerà a Milazzo e la società provvederà a sostituirlo con altro mezzo.

Lipari, furto di energia elettrica: Cassazione annulla condanna

Reo di aver sottratto illecitamente energia elettrica, un cittadino di Lipari era finito a processo con le accuse di furto aggravato dal mezzo fraudolento e violenza sulle cose.
L'uomo, titolare di utenza elettrica ed in regola con i pagamenti, esasperato dai ripetuti distacchi di luce, dopo aver tentato invano di risolvere il guasto occorso al contatore di casa sua, si era allacciato ai pali dell'alta tensione servendosi di appositi cavi che confluivano direttamente all interno della sua abitazione. Colto sul fatto dal gestore che aveva anche richiesto l'intervento dei carabinieri, l'uomo si era difeso dalle accuse affermando la sua innocenza in tribunale ove peró veniva ritenuto respomsabile e condannato con sentenza confermata anche in appello.
L'imputato ha peró deciso di impugnare la pronunzia rivolgendosi alla corte suprema di cassazione innanzi alla quale il suo ricorso, discusso dal legale avv. Alessandro Imbruglia, è stato accolto e la sentenza di condanna a proprio carico annullata,con gli atti rinviati alla corte di appello di Reggio Calabria per un nuovo esame.(24live.it)

Gli auguri ai festeggiati di oggi, 5 Novembre

Buon Compleanno a Ivana Merlino, Nando Favorito, Giuseppe Raccuia, Fabiola Taranto, Sabrina Saltalamacchia

Ricorrenza dei gloriosi caduti per la vittoria - Festa dell’Unità Nazionale - Il programma a Lipari

COMUNICATO

A seguito di direttive diramate dalla Prefettura di Messina in data 31/10/17, in linea con le disposizioni impartite dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, le celebrazioni a carattere popolare inerenti alla ricorrenza commemorativa dei gloriosi caduti per la vittoria - Festa dell’Unità Nazionale del 4 novembre, non assumendo detta data carattere festivo, avranno luogo nella giornata del 5 c.m..
Come ogni anno, l’Amministrazione Comunale intende dare il giusto e doveroso risalto all’evento rievocativo, che riscuote profonda partecipazione ed unanimi consensi della cittadinanza.
A tale scopo, celebrazioni liturgiche e momenti commemorativi si terranno il giorno 5 novembre p.v., secondo il seguente programma:
Ø Lipari, ore 09,00 – Chiesa San Pietro
Ø Canneto, ore 11,00 - Basilica Minoris “S. Cristoforo”
Ø Pianoconte, ore 16,00 – Contrada “Due Vie”
Ø Quattropani, ore 17,00 – Chiesa Nuova Parrocchia “Purità di Maria SS.”
Ø Acquacalda, ore 17,00 – Chiesa San Gaetano
Dopo le solenni messe, le cerimonie evocative proseguiranno, nei rispettivi luoghi, con la deposizione di corone di alloro ai monumenti eretti a perenne memoria dei caduti, per rendere doveroso omaggio della Città di Lipari.
L’Amministrazione ha disposto, altresì, come per il passato, la deposizione di corone nelle frazioni e nelle isole del territorio, compresa Ginostra.
IL SINDACO
(Marco Giorgianni)

sabato 4 novembre 2017

I due articoli del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi


Chiesa di Ginostra al via i lavori di restauro

ANSA) GINOSTRA - La chiesa di San Vincenzo Ferreri di Ginostra sarà restaurata grazie ai volontari dell'associazione "StromboliAttiva". Claudio Utano e soci hanno indetto una raccolta di denaro tra gli abitanti e gli amanti delle isole sparsi nel mondo e con circa 30 mila euro si procederà alla sistemazione della facciata. I lavori inizieranno martedì prossimo. La chiesa abbandonata da decenni (addirittura la messa viene celebrata con un telone per evitare che possano cadere pezzi di intonaco sui fedeli) è l'unica del piccolo borgo dove vivono circa 40 persone tra isolani e colonia di tedeschi.

Regionali in Sicilia, domani si vota

(quotidiano.net) Domenica prossima, 5 novembre, gli elettori siciliani sono chiamati al voto per eleggere il nuovo presidente della Regione e l’assemblea regionale. La campagna elettorale di questi mesi è stata costantemente sotto i riflettori per via dei numerosi colpi di scena: ricorsi; ritiri; decisioni del tribunale; accuse di inganni informatici e polemiche sui candidati ‘impresentabili’. Il voto in Sicilia, in realtà, è molto più di un’elezione regionale: in occasione della consultazione dei siciliani si misureranno i rapporti di forza e si collauderanno le alleanze per le prossimi elezioni politiche, nella primavera del 2018. La sfida più agguerrita si prospetta tra il candidato del M5S Giancarlo Cancelleri e il candidato del centrodestra Nello Musumeci.
I CANDIDATI – Sono cinque i candidati in campo per la corsa a Palazzo d’Orleans: Giancarlo Cancelleri, Giuseppe Fava, Roberto La Rosa, Fabrizio Micari e Nello Musumeci. Non parteciperà, infatti, alla competizione elettorale, il governatore uscente, Rosario Crocetta, che ha annunciato il ritiro della sua candidatura. Dopo aver scatenato le polemiche di diverse aree del Pd, per la scelta di presentarsi con il suo movimento ‘Riparte Sicilia’, un errore nella presentazione della candidatura lo ha messo fuori dai giochi e il Tar ha bocciato il ricorso in merito alla sua esclusione.

Giancarlo Cancelleri, 42 anni, è il candidato del Movimento 5 Stelle. Deputato regionale, è stato scelto con il metodo delle primarie online sulla piattaforma Rousseau, nelle quali ha incassato 4.350 voti. A inizio settembre, però, il risultato delle ‘Regionarie’ è stato sospeso dal Tribunale di Palermo per l’esclusione considerata “ingiustificata” di Mauro Giulivi, candidato all’assemblea regionale. Il tribunale ha accolto il suo ricorso in via cautelativa e il Movimento ha deciso di non ripetere le votazioni. Per Cancelleri, originario di Caltanissetta, è la seconda candidatura a governatore della regione: nel 2012 prese 368mila preferenze, arrivando terzo nella gara elettorale. Originario di Caltanissetta, Cancelleri ha lavorato in una ditta metalmeccanica, prima di intraprendere la sua attività politica. È uno dei fondatori di ‘Scorta Civica’, un comitato nato a sostegno dei magistrati minacciati dalla mafia. Ad appoggiare in modo molto partecipato la candidatura di Cancelleri, i leader nazionali del M5S, in particolare Alessandro Di Battista e Luigi Di Maio che si sono recati più volte, quest’estate, in Sicilia. Anche Beppe Grillo si è speso per la campagna elettorale, soprattutto nell’ultimo periodo.

Nello Musumeci, 62 anni, nato in provincia di Catania, è il candidato del centrodestra unito. È la terza volta che si candida a governatore della Sicilia: nel 2012 ha ottenuto 521mila preferenze, arrivando secondo dietro Rosario Crocetta. È sostenuto da Forza Italia (in particolar modo dal coordinatore regionale Gianfranco Miccichè); Noi con Salvini; Fratelli d’Italia; Udc; dalle liste “Popolari e Autonomisti” e “#Diventeràbellissima”, nome ispirato a una celebre frase di Paolo Borsellino, rivolta alla Sicilia.

Fabrizio Micari, 54 anni, è il candidato del centrosinistra. Dal 2015 è rettore dell’Università di Palermo, carica da cui si è messo in congedo per intraprendere la campagna elettorale. Micari è sostenuto dal Partito democratico, da Alternativa popolare di Angelino Alfano, e dalle liste ‘Sicilia Futura’ e ‘Micari Presidente’. La sua candidatura è stata fortemente sostenuta dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ed è frutto di una elaborata mediazione che è riuscita a replicare in Sicilia le larghe intese governative.

Claudio Fava, 60 anni, è il candidato dell’area di sinistra che ha scelto di non allearsi con il Partito Democratico. È deputato e, dal 28 febbraio 2017, fa parte del gruppo parlamentare Articolo 1-Mdp. E’ vicepresidente della commissione parlamentare Antimafia. La lista che lo sostiene è “Claudio Fava presidente – Cento Passi per la Sicilia” ed è appoggiata da Articolo 1-Mdp, Sinistra Italiana, Possibile e i Verdi. Catanese, laureato in giurisprudenza, il candidato della sinistra è figlio del giornalista Pippo Fava, ucciso dalla mafia nel 1984.

La lista dei candidati si chiude con il sicilianista Roberto La Rosa, 61 anni, candidato di ‘Siciliani Liberi’, movimento indipendentista siciliano.

QUANDO SI VOTA – Si vota solo domenica 5 novembre. I seggi saranno aperti dalle 8 alle 22. Le operazioni di scrutinio inizieranno alle 8 di lunedì 6 novembre. Non sono previsti ballottaggi: vince chi prende più voti. I cittadini aventi diritto al voto dovranno portare con sé al seggio un documento d’identità e la tessera elettorale.

COME SI VOTA – Nei seggi l’elettore riceverà una scheda gialla, suddivisa in rettangoli, ognuno corrispondente a una lista provinciale. La scheda contiene il contrassegno di ciascuna lista che concorre nell’ambito provinciale, affiancato da una riga riservata all’eventuale indicazione della preferenza per un candidato alla carica di deputato regionale appartenente alla lista. A destra, infine, è riportato il nome del candidato alla carica di presidente della Regione, affiancato dal relativo contrassegno. Si dovrà barrare con una “X” la lista provinciale prescelta. Poi bisognerà mettere un’altra ‘X’ sul nome del candidato alla presidenza della Regione. Infine, chi volesse esprimere la preferenza per un candidato deputato all’assemblea regionale, dovrà scrivere il suo nome e cognome nell’apposita riga. Alla competizione elettorale è ammesso il voto disgiunto: è dunque possibile votare per un candidato alla presidenza e per una lista provinciale a lui non collegata. Nel caso in cui l’elettore dovesse indicare solo la preferenza per lista provinciale, invece, il voto andrà automaticamente al candidato della lista regionale.

L’ASSEGNAZIONE DEI SEGGI – Nel 2013 l’assemblea regionale ha deciso la riduzione dei seggi da 90 a 70. Di questi, 62 sono designati con metodo proporzionale su base provinciale, con liste collegate a una lista regionale per la quale è prevista una soglia di sbarramento del 5 per cento. Saranno 16 i deputati eletti nella provincia di Palermo, 13 a Catania, 8 a Messina, 6 ad Agrigento, 5 a Siracusa e Trapani, 4 a Ragusa, 3 a Caltanissetta e 2 a Enna. Dei restanti otto seggi, uno spetta al governatore eletto, sei fanno parte della lista regionale del candidato presidente, una sorta di lista bloccata che funziona da premio di maggioranza per il vincitore delle elezioni, il cosiddetto ‘listino del presidente’. Il seggio restante, infine, è destinato al candidato governatore arrivato secondo nelle preferenze.

CHI VOTA – Sono circa 4 milioni e 600mila i siciliani aventi diritto di voto chiamati alle urne domenica 5 novembre.

"Come eravamo". Festival dei bambini organizzato dalla "Nuova Giovane Eolia"

Appaiono da sx: Adriana Cacace, Carlo Mezzapica, Angela Cacace, Rita Tomasello, Elia (cognata Isabella De Luca), Isabella De Luca, Rossano Giorgi, Marina Ferlazzo, Felicino Famularo, Paola Ferlazzo, Rita Biviano, Mimmo Munafò.
Abbassati: Ada Albano e Annamaria Ferlazzo. 
I due ragazzini sono Salvatore e Antonio Cosenza

E' deceduto in Australia, Agostino Dioguardi

A Greening the Islands firmato l’accordo Ancim - Federalberghi per il turismo sostenibile nelle isole minori Nasce la Green credit card delle piccole isole.

COMUNICATO STAMPA

Favignana, 3 novembre – Le isole puntano a superare l’emarginazione e la vulnerabilità che le contraddistingue; ridurre gli svantaggi legati all’insularità; promuovere uno sviluppo che non sia incentrato esclusivamente sul turismo stagionale e favorire le azioni integrate tra le isole italiane e quelle europee, in un processo coordinato.
Tra gli strumenti utilizzati per raggiungere questi obiettivi si inserisce l’accordo firmato oggi, durante la conferenza Greening the Islands, tra Ancim e Federalberghi per promuovere lo sviluppo del turismo sulle piccole isole in chiave sostenibile.
Con l’accordo nasce la “Green credit card” delle isole, una carta che potrà essere acquistata a partire da marzo e i cui possessori potranno beneficiare di sconti alberghieri, prenotazione prioritaria di traghetti e servizi turistici sulle isole e ingressi agevolati in iniziative organizzate sulle piccole isole. Gli introiti derivanti dalla Green credit card saranno orientati a finanziare progetti di tutela ambientale e promozione culturale e del turismo nelle isole, soprattutto fuori stagione.
“L’accordo è particolarmente significativo perché mette le basi per un’interazione tra istituzioni pubbliche e private attive sulle isole minori; inoltre dedica particolare attenzione alla tutela dell’ambiente che grazie al coinvolgimento di Federalberghi stimola gli alberghi a utilizzare nelle proprie strutture sistemi sostenibili, come le fonti rinnovabili, l’efficienza energetica, la mobilità sostenibile la riduzione dei rifiuti, concetti perfettamente inseriti nelle tematiche promosse da Greening the Islands. Non ultimo, puntiamo molto sulla diffusione della Green credit card come strumento di sensibilizzazione del turismo sostenibile attraverso l’offerta di servizi sostenibili ai turisti”, ha detto Mario Corongiu, presidente di Ancim.
L’accordo prevede anche di finanziare iniziative promozionali congiunte tra Ancim e Federalberghi con l’obiettivo di incrementare i flussi turistici, soprattutto fuori stagione, attraverso l’organizzazione di mostre ed esposizioni nelle strutture ricettive, creare supporti multimediali per la valorizzazione delle risorse culturali e naturalistiche.
Tra i punti principali l’avvio di azioni per il recupero e la valorizzazione delle risorse termali, pulizia e recupero dei sentieri e dei vecchi terrazzamenti, anche attraverso la creazione di percorsi turistici la cui fruizione sarà realizzata d'intesa con Parchi o Riserve Marine.
“Già da qualche anno siamo alla ricerca di una piattaforma stabile di confronto e collaborazione con i Comuni delle isole minori sui temi che maggiormente incidono sullo sviluppo delle nostre isole. L’accordo con l’Ancim rappresenta un importante punto di partenza perché impegna le parti nella ricerca di soluzioni sia in favore della tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale sia a vantaggio di una promozione turistica integrata delle piccole isole italiane”, ha commentato con soddisfazione Christian Del Bono – Presidente Federalberghi Isole Minori Sicilia, delegato ai rapporti con l’Ancim - che ha sottoscritto l’accordo per conto del Presidente Federalberghi Isole Minori Ermando Mennella.

Per il programma completo della conferenza visitare www.greeningtheislands.net

Gli auguri ai festeggiati di oggi, 4 Novembre

Buon Compleanno a Valentina Biviano, Alfio Gugliotta, Carla Lo Schiavo, Gaetano Famularo, Lina Favaloro, Patrizia Lo Surdo, Maria Cavaleri, Angela Galeano, Rosaria Chindamo

venerdì 3 novembre 2017

Lo Stromboli alza ancora la voce. Sequenza esplosiva di tre minuti. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi



"Liberata" la salma della signora Berto. Domani i funerali ad Acquacalda

E' stata "liberata" stamane, dopo l'autopsia effettuata ieri, e restituita alla famiglia, la salma della signora Barbara Berto.
I funerali, a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari, si terranno domani alle 9 ad Acquacalda. La signora sarà poi seppellita a Messina

Celebrati e festeggiati i 112 anni dell'Istituto delle Suore Francescane di Lipari

La sera di martedì 31 ottobre e la mattina di mercoledì 1 novembre le Suore francescane dell’Immacolata Concezione di Lipari hanno celebrato e festeggiato il 112mo anniversario del loro Istituto.
La manifestazione si è aperta nella Cappella della Casa Madre, dopo il saluto della Superiora generale Madre Maria Liliana Pagano, con la recita dei Vespri solenni presieduti da don Giuseppe Mirabito, che ha sostituito Mons. Gaetano Sardella ancora convalescente, coadiuvato da don Lio Raffaele e dal diacono don Giuseppe Saltalamacchia e accompagnato dal coro guidato del Maestro Alessandra La Cava e dalle arpe delle gemelle Palazzolo. Nella breve omelia nel corso della celebrazione don Giuseppe si è interrogato su chi siano i santi ed ha risposto con le parole dell’inno :”pietre vive e preziose, scolpite dallo Spirito con la croce e il martirio”.
   
   
Ci si è quindi spostati nel salone dove il dott. Michele Giacomantonio ha ricordato l’evento augurandosi che il 2018 sia l’anno di un nuovo traguardo per la Serva di Dio Florenzia Profilio nel cammino verso il riconoscimento della sua santità. Una santità, ha ricordato Giacomantonio, che Madre Florenzia si è guadagnata non solo per i valori e le virtù di cui Dio l’ha dotata e che essa è riuscita a coltivare nella sua vita ma soprattutto perché essa ha vissuto la pazienza in modo eroico passando attraverso esperienze che delineano un vero e proprio martirio.
Si è dato vita quindi al momento più conviviale con il concerto della Banda musicale città di Lipari diretta dal Maestro Cincotta e un piccolo rinfresco con dolci e malvasia delle Lipari.
La mattina dell’1 novembre ci si è ritrovati nella Cappella per celebrare la S.Messa. Ancora don Giuseppe Mirabito assistito dai diaconi Aldo Naso e Giuseppe Saltalamacchia ed accompagnato dal coro polifonico, un bel gruppo di suore venute da diverse case della Sicilia e numerosi fedeli che hanno voluto sottolineare con la loro presenza l’attaccamento alla memoria di Madre Florenzia ed alle sue Suore che continuano nel tempo la sua opera di carità nei confronti dei piccoli, dei poveri e degli emarginati.

Domani corsa straordinaria della nave per Stromboli

COMUNICATO STAMPA

Con il presente comunicato si porta a conoscenza della cittadinanza tutta che  domani giorno 4 novembre 2017 la compagnia Caronte & Tourist Isole Minori (ex NGI) effettuerà  un corsa straordinaria verso l’isola di Stromboli,  con il normale percorso degli scali previsti in questa linea,  per sopperire alle difficoltà dei giorni scorsi conseguenti all’interdizione dello scalo

    IL SINDACO

(Marco Giorgianni)

Buon pomeriggio per i lettori di Eolienews con questa bellissima foto che Emanuel Raffaele "regala" a voi e al nostro giornale


Missioni gonfiate al Comune di Lipari. Chieste a Barcellona una sfilza di condanne per ex amministratori,consiglieri comunali, funzionari e dipendenti dell'Ente. Richieste che sorprendono in quanto la Corte dei Conti non aveva riscontrato alcun danno erariale

Pugno duro della dottoressa Rita Barbieri, pubblico ministero del processo a carico di ex amministratori, consiglieri comunali, funzionari e dipendenti del Comune di Lipari, nell'ambito del procedimento definito Ghost Mission (Missioni Fantasma).
Il PM, oggi assente in aula (in sua assenza le richieste sono state "prospettate" dalla Procura) ha richiesto queste condanne: Due anni e otto mesi per l'ex funzionario Franco Rando e per la funzionaria Stefana Salmieri; Due anni e due mesi per il dipendente Franco Guerrera; Tre anni per l'ex assessore Corrado Giannò; Due anni e 8 mesi per l'ex sindaco Mariano Bruno; Due anni e quattro mesi per l'ex dirigente Domenico Russo; Due anni per l'attuale presidente del consiglio comunale Giacomo Biviano e per il consigliere Gesuele Fonti; Un anno e sei mesi per gli ex assessori Mimma Sparacino, Giuseppe Finocchiaro e Anna Spinella; Un anno per Giuseppe Longo, ex presidente del consiglio comunale e l'ex assessore Ivan Ferlazzo;  Due anni e sei mesi  per l'assessore Massimo D'Auria e il dirigente Francesco Subba. 
La sentenza è prevista per il 17 novembre
Per i vigili urbani Franco Cataliotti e Giacomo Marino è stata chiesta la prescrizione che hanno rifiutato in quanto intendono venga riconosciuta l'estraneità a quanto contestatogli.
In un processo a parte è coinvolto il vice segretario Giovanni Famularo.
Da sottolineare a proposito di queste "missioni fantasma" che la Corte dei Conti, sezione regionale, non ha riscontrato alcun danno erariale, ed evidenziando la regolarità delle procedure amministrative, ha archiviato il procedimento.
Se la Corte contabile non ha riscontrato danno erariale, evidenziando la regolarità delle procedure, appare un deciso controsenso quanto richiesto al Tribunale di Barcellona

Stromboli, recuperata la barca a vela affondata. Torna completamente agibile lo scalo di Scari

 
E’ tornato completamente agibile il molo di Scari nell’isola di Stromboli dopo il recupero dai fondali della barca a vela affondata lo scorso 31 Ottobre, a seguito dell’impatto contro la struttura portuale. E’ stata recuperata stamane dalla ditta Angelo Portelli di Lipari, su incarico dell’azienda di Sant’Agata di Militello, proprietaria del natante, e “parcheggiata”, in attesa che si provveda al suo trasferimento, sulla limitrofa spiaggia. 
Notevoli sono i danni riportati come è ben evidente dalle foto di Antonio Cannistrà (che ringraziamo) 
Tutte le operazioni sono avvenute sotto il coordinamento ed il controllo della Guardia Costiera di Lipari. 
La stessa Autorità marittima ha provveduto a revocare l’ordinanza che disponeva la limitazione di accesso al porto. 
Ricordiamo che sulla barca a vela vi erano undici turisti, più lo skipper. Tutti tratti in salvo dalla Guardia Costiera prima che il natante si schiantasse contro il molo strombolano.

Sicilia verso le elezioni: i conti ballano su 6 miliardi di rosso (da Roberto Piemonte. Fonte il sole 24 ore)

Chiunque si siederà sulla poltrona di assessore al bilancio dopo le elezioni di domenica, dovrà misurare il titanico sforzo che lo aspetta a partire da un numero. Enorme. Sono i 5 miliardi e 896 milioni di rosso con cui la Regione ha chiuso il 2016, che hanno spinto la Corte dei conti a un passo da un’inedita bocciatura del bilancio.
Il visto della Corte dei conti
Alla fine il bollo della magistratura contabile è arrivato, anche per evitare di infiammare la vigilia pre-elettorale con il primo stop a un bilancio regionale da quando il governo Monti ha introdotto la «parifica». Ma la maggioranza delle coperture resta quantomeno incerta: 2,6 miliardi dal fondo anticipazioni di liquidità (un prestito per finanziare un deficit), e altri due miliardi abbondanti dal recupero degli arretrati (i «residui»). In pratica, Palermo prevede fra quest’anno e il prossimo di realizzare un saldo positivo di due miliardi dalla differenza fra gli incassi e pagamenti relativi a queste vecchie partite: una prospettiva parecchio ottimista, dopo che nel 2016 sono stati incassati 411 dei 1.564 milioni riportati dagli esercizi precedenti. Non solo, ma come spiega la Procura della Corte dei Conti, l’eccedenza, o avanzo, effettivamente realizzato nel corso del 2016 si attesta quindi a soli 357 milioni di euro, invece dei 1.120 milioni previsti, con una differenza negativa di 763 milioni di euro. «Alla luce di quanto precede - scrive il procuratore regionale -, è verosimile che anche nel 2017 e 2018 non si realizzi l’avanzo previsto e, pertanto, la copertura del disavanzo di amministrazione per questa quota parte risulti incerta». Ed è proprio la partita dei residui a sollevare dubbi sulle effettive coperture.
I residui
Dopo l’ingente pulizia degli anni passati, la massa dei residui attivi reimputati è di quasi 2 miliardi, un importo tale da far sorgere, continua la Procura, serie perplessità sia sulla reale esigibilità sia sull’esito della riscossione effettiva. Basti un dato. Tra residui attivi reimputati e quelli di nuova formazione nel 2016 la quota delle entrate “vecchie” non ancora riscosse è ora di 4,2 miliardi. Se anche si riscuotesse la metà di queste entrate scritte sulla carta mancherebbero al bilancio reale delle entrate oltre 2 miliardi.
Tutto questo accade in un’isola in cui lo Statuto speciale trasforma la Regione nel Sole del sistema copernicano della pletorica Pa siciliana. L’affanno dei conti regionali ha finora messo nel cassetto la costruzione del fondo (obbligatorio) per coprire le perdite delle partecipate, dove lavorano oltre 7mila persone reclutate spesso senza un abbozzo di procedura pubblica (obbligatoria anch’essa). E dai finanziamenti regionali dipende una parte importante della vita dei Comuni: ma i fondi non arrivano, e i conti non si chiudono.
La situazione dei Comuni
A inizio ottobre in metà dei 391 Comuni siciliani mancava ancora il preventivo di quest’anno (la scadenza era il 30 marzo), e ancora più numerosi sono gli enti in cui non è stato approvato il consuntivo dell’anno scorso: con effetti a catena, perché l’assenza del rendiconto blocca anche i fondi nazionali. La macchina dei trasferimenti è ancora inceppata, e giusto lunedì, in extremis, sono arrivati i fondi per gli stipendi dei precari. Delle Province, poi, non è nemmeno il caso di parlare: abolite su carta nel 2013, un anno prima della riforma Delrio, hanno prodotto un ibrido istituzionale che secondo l’ultimo progetto di legge regionale avrebbe riportato in vita elezioni e indennità. Dopo l’impugnazione del governo, se ne occuperà la Corte costituzionale.

Gli auguri ai festeggiati di oggi, 3 Novembre

Buon onomastico a Silvia Sarpi
Buon Compleanno a Michele Manzotti, Carmela Pergolizzi, Antonino Russo, Giuseppe Carrà, Giusina Zaia, Luisa Scaramella, Gaetano Paterniti

Enya Livoti (Sporting club judo Lipari) al torneo internazionale Sankaku di Bergamo

Comunicato stampa
Fine settimana impegnativo e importante per lo Sporting Club judo Lipari impegnato nel fine settimana al torneo internazionale Sankaku a Bergamo valido come ultima prova del Trofeo Italia per la classe esordiente B.
Per la nostra società partecipa, nella categoria 63 kg femminile, Enya Sara Livoti che spera ripetere la bella gara dell’Aquila dove ha fatto medaglia di bronzo, dopo una bella gara

giovedì 2 novembre 2017

Calcio. Seconda Categoria. La Ludica Lipari mantiene in solitario la testa della classifica. Tre i punti di vantaggio sulle immediate inseguitrici.


Lipari, l'otto Novembre torna in consiglio comunale l'approvazione del "Piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti..."


Turismo in Sicilia : le proposte di Messina Tourism Bureau ai candidati alla presidenza della Regione

Il presidente del Consorzio Centro per lo Sviluppo del Turismo Culturale per Sicilia – Messina Tourism Bureau Gaetano Majolino ha indirizzato ai candidati a Presidente della Regione e a Deputato all’A.R.S. un documento contenente una serie di proposte per le politiche turistiche in Sicilia.
“A pochissimi giorni dalle elezioni regionali, un po’ tutti i candidati a Presidente e a deputato affermano di puntare molto sul settore del turismo, segmento che, facendo leva sulle naturali vocazioni del territorio, naturalmente può essere un volano per l’intera economia siciliana.
Ma quando dalle affermazioni di principio si passa alle idee, proposte e programmi tutto si fa molto più evanescente. Per questo, come Consorzio Centro per lo Sviluppo del Turismo Culturale per la Sicilia – Messina Tourism Bureau, forti dell’esperienza maturata in questi anni sul campo, riteniamo di potere offrire un contributo concreto, un appello in dieci punti ai candidati affinché facciano proprie alcune linee per lo sviluppo di una complessiva strategia turistica per la Sicilia.”.

Consorzio Centro per lo Sviluppo del Turismo Culturale per Sicilia – Messina Tourism Bureau
Il Presidente
Avv. Gaetano Majolino

LINEE GUIDA PER LE POLITICHE TURISTICHE IN SICILIA
A pochi giorni dalle elezioni regionali, un po’ tutti i candidati a Presidente e a deputato affermano di puntare molto sul settore del turismo, segmento che, facendo leva sulle naturali vocazioni del territorio, naturalmente può essere un volano per l’intera economia siciliana.
Ma quando dalle affermazioni di principio si passa alle idee, proposte e programmi tutto si fa molto più evanescente.
Per questo, come Consorzio Centro per lo Sviluppo del Turismo Culturale per la Sicilia – Messina Tourism Bureau, riteniamo di potere offrire un contributo concreto.
Il Consorzio è un organismo partecipato dall’Università degli Studi di Messina e dalla Città Metropolitana e istituzionalmente preposto alla promozione dello sviluppo turistico del territorio, che da anni svolge un ruolo di facilitazione e coordinamento volto a migliorare la fruibilità turistica delle risorse locali e le ricadute economiche sul territorio. Siamo un po’ anomali nel panorama regionale perché operiamo senza gravare sugli enti ai quali apparteniamo, ma cercando attraverso progetti finanziati e servizi resi al sistema locale le fonti di finanziamento per il funzionamento e le attività. I finanziamenti ottenuti, la fiducia delle istituzioni e degli operatori coinvolti e il quarto bilancio consecutivo chiuso in avanzo gratificano il nostro operato.
Forti della esperienza sul campo rivolgiamo un appello in dieci punti ai candidati affinché facciano proprie alcune linee per lo sviluppo di una complessiva strategia turistica per la Sicilia.

1. Il turismo come tema trasversale
Sviluppare il turismo significa puntare sull’accessibilità, sulle infrastrutture, sui trasporti, sull’identità, sulla cultura, sull’attrattività, sull’internazionalizzazione, sui servizi ad alto valore aggiunto, sul capitale umano. Tutte queste ragioni dovrebbero condurre a interpretare lo sviluppo turistico come una leva di sviluppo trasversale, intersettoriale, veramente strategica. Per questo non si può prescindere da una attenzione al turismo in tutti i settori di competenza della Regione: infrastrutture e trasporti, beni e attività culturali, sviluppo economico, sviluppo rurale, istruzione e formazione e così via. Occorre che tutte le politiche settoriali siano declinate, anche, in funzione dello sviluppo turistico attraverso un approccio che superi le rigide segmentazioni della burocrazia regionale e che veda continui momenti di raccordo operativo.

2. Il brand “Sicilia”
Promuovere un territorio in chiave turistica, specie in un’ottica di turismo differenziato e non di massa, significa promuoverlo tout-court. Significa promuoverne le produzioni artigianali, agricole ed enogastronomiche. Significa promuoverne le aziende e il sistema produttivo, il “made in”. Significa promuovere un ambiente, una cultura, uno stile di vita. Significa promuovere la qualità della vita, l’attrattività del territorio come luogo di vita, di studio, di impresa o di riposo. In questo senso è importante una azione di promozione dell’intero sistema locale siciliano. In questo un ruolo cruciale avrà la promozione di quei grandi eventi che possono attrarre l’attenzione del mondo sulla Sicilia, come avvenuto in occasione del recente G7 di Taormina.

3. Le infrastrutture
Gli operatori della filiera sono tutti concordi nel denunciare un grave deficit infrastrutturale che frustra le prospettive di sviluppo turistico. Occorre un’azione forte per rendere tutti i territori siciliani accessibili dall’esterno ed interconnessi tra loro. Inevitabilmente la porta di accesso alla Sicilia è rappresentata quasi esclusivamente dagli aeroporti, con tempi di percorrenza interni troppo elevati ed un grave problema sul fronte dell’intermodalità. Per questo occorre potenziare l’offerta aeroportuale anche pensando a nuovi scali, promuovere infrastrutture intermodali (stazioni passeggeri, terminal etc.), potenziare i servizi di trasporto esistenti (servizio gommato e collegamenti con le isole minori) ed eventualmente rimettere in discussione il rapporto tra la Regione e le Ferrovie, che oggi offrono un servizio totalmente inadeguato ad un costo per la collettività rilevante.

4. La governance
Quello della governance del sistema è un tema cruciale. In questi anni è stato minato il livello provinciale a tutto vantaggio di una enorme parcellizzazione e frammentazione. La scelta di puntare sui distretti è stata fallimentare, anche perché spesso riunivano territori molto disomogenei. Inoltre, in occasione di ogni ciclo di programmazione, sono sorti una miriade di nuovi organismi destinati a sopravvivere per il breve periodo in cui erano destinatari di finanziamenti, salvo poi cessare ed essere sostituiti da nuovi soggetti. Inoltre diverse politiche settoriali (sviluppo rurale, aree interne etc.) sollecitano la creazione di nuove e ulteriori aggregazioni sovrapposte tra loro. Anche la scelta di puntare sulle Destination Management Organization (DMO), ben sette, si presta ad equivoci. In realtà sarebbe molto più opportuno ripartire in maniera chiara i compiti (oggi in parte sovrapposti) di indirizzo, programmazione, coordinamento e vigilanza tra i livelli regionale, provinciale e comunale e individuare poi, attraverso procedure trasparenti e allocando le necessarie risorse, i soggetti attuatori per le attività operative tra tutti quei soggetti pubblici, privati o misti (distretti, consorzi, associazioni etc.) che nel corso degli anni hanno dimostrato capacità ed acquisito esperienze. Andrebbe poi superata la presenza delle articolazioni periferiche dell’Assessorato al Turismo in quanto inadeguate a svolgere un reale ruolo sul territorio.

5. Per un testo unico del turismo
La normativa in materia turistica in Sicilia rappresenta oggi quanto di più frammentario, farraginoso e obsoleto ci sia. Normative vecchie (in qualche caso anche pre-repubblicane), superate, di difficile interpretazione ed applicazione che rendono difficile la vita degli operatori, scoraggiano l’attrazione di investimenti, non tutelano chi tra mille difficoltà opera correttamente, danneggiano le attività siciliane nella competizione con le altre regioni italiane ed europee. Per questo occorre al più presto riprendere una delle più meritorie iniziative del governo uscente, purtroppo non portata a compimento, e approvare al più presto un testo unico del turismo, un vero e proprio codice organico con previsioni chiare, meccanismi semplici, previsioni al passo coi tempi in grado di dare una marcia in più agli operatori del settore nella competizione globale.

6. Più programmazione e più trasparenza
In questi anni, nelle politiche turistiche, si è assistiti alla coesistenza di una sorta di “doppio binario”. Da una parte procedure a bando, più trasparenti ma anche più complesse, dall’altra una miriade di assegnazioni dirette, soprattutto di piccolo importo, stabilite discrezionalmente dal vertice politico. Inoltre, tutta l’attività promozionale, con la partecipazione a fiere ed eventi, è realizzata senza una adeguata programmazione e senza alcuna trasparenza nella selezione degli operatori da coinvolgere e in molti casi senza la presenza dei sistemi turistici locali. Tutto ciò produce una attività promozionale inefficace e scollegata dall’attività degli operatori che invece devono per tempo programmare e non possono attendere i tempi elefantiaci e le incertezze della burocrazia. Discorso analogo per l’organizzazione di eventi di richiamo turistico, culturali, sportivi, o nella programmazione delle attività artistiche. Occorre decisamente un cambio di impostazione. Il piano di propaganda turistica, ma vale anche per gli altri documenti programmatici, non deve essere un mero adempimento. Deve già contenere non solo gli indirizzi operativi ma anche tempi, modalità e procedure trasparenti per individuare soggetti attuatori non burocratici e modalità chiare e limpide di coinvolgimento dei sistemi locali e degli operatori. Occorre conciliare i tempi della burocrazia con quelli della programmazione, e non il contrario. E poi ben vengano anche scelte proprie degli organi di vertice ma in modo trasparente, mirato e strategico e non frammentato in una miriade di piccoli contributi e patrocini onerosi.

7. Sburocratizzare e sostenere fattivamente gli operatori
Tutto il sistema nel quale operano le imprese turistiche, i professionisti del settore, ma vale anche per l’ambito sportivo e quello dello spettacolo, è eccessivamente burocratizzato. Lacci e lacciuoli che soffocano l’iniziativa, frustrano la programmazione, appesantiscono l’attività. Basti pensare a quattro esempi:
a) oggi in Sicilia non può avere sede una OTA (Online Travel Agency) perché incompatibile con la disciplina regionale sulle agenzie di viaggio;
b) è molto più facile ottenere l’abilitazione come guida fuori e poi operare liberamente nel territorio regionale;
c) non è possibile prevedere diritti di biglietteria, provvigioni o altri incentivi per la vendita professionale di biglietti dei siti del patrimonio culturale regionale;
d) per la normativa sulla stagione balneare, gli operatori concessionari di lidi e stabilimenti sono costretti ogni anno a rendere fruibili le proprie strutture in grave ritardo.
Si tratta di casi concreti, ma sono molteplici. Per sostenere fattivamente gli operatori occorre una deregulation importante ed un approccio più concreto e meno burocratico.

8. La statistica a servizio degli operatori
Oggi la statistica delle movimentazioni è solo un onere per i gestori di strutture ricettive, obbligati a trasmettere costantemente arrivi e presenze. Ma di tutti tali dati, si perdono le tracce. Non esiste né alcun meccanismo per incrociare tali informazioni con, ad esempio, i dati delle comunicazioni di pubblica sicurezza o sulla tassa di soggiorno (che potrebbero aiutare a contrastare irregolarità diffuse) né soprattutto tali dati vengono messi a disposizione di operatori e studiosi per analisi, valutazioni, programmazioni. Le informazioni su arrivi, presenze, durata del soggiorno e provenienza sarebbero fondamentali per sviluppare e orientare correttamente le singole attività e l’intero sistema. Per questo tutti i dati dovrebbero essere tempestivamente pubblicati e resi disponibili tanto in forma aggregata, quanto per piccoli segmenti.

9. Sostenere la ricerca, lo sviluppo e l’implementazione di best practice
Anche nel turismo l’innovazione rappresenta un driver fondamentale dello sviluppo. Il ruolo delle ICT cresce costantemente e sta producendo effetti tangibili a livello operativo, nella digitalizzazione dei processi e della catena del valore e a livello strategico, nel rapporto tra aziende e contesto competitivo. In particolare l’evoluzione tecnologica sta dando luogo a una serie di conseguenze:
a) l’informazione sempre più disponibile comporta un confronto più serrato tra prodotti e tra destinazioni;
b) i turisti compongono da soli le loro vacanze e quindi il peso delle agenzie di viaggio è destinato a diminuire;
c) internet sta modificando il ruolo delle istituzioni del settore creando nuovo fabbisogno di competenze di e-marketing e destination marketing;
d) cresce il fabbisogno di informazioni esaustive sui prodotti offerti;
e) il turista preferisce sempre di più organizzare il proprio viaggio in autonomia, scegliendo tra le proposte offerte.
Da tale evoluzione emerge la necessità di nuovi modelli gestionali da sviluppare e testare. Cruciale sarà pertanto l’attività di ricerca nel settore, anche attraverso una collaborazione tra il sistema universitario siciliano, i sistemi territoriali locali e gli operatori della filiera per la definizione di best practice da implementare o per l’introduzione di modelli già sviluppati in altri contesti.

10. Il capitale umano
Una strategia per il turismo si attua attraverso le persone. Migliaia di operatori coraggiosi, appassionati ed entusiasti. Ma per far fronte alle sfide dell’innovazione e alla competizione globale occorre far crescere e diversificare professionalità e competenze, tanto nel privato, quanto soprattutto nel pubblico.
La velocità dei cambiamenti richiede una formazione continua degli operatori del settore, tanto per il rafforzamento delle soft skill e delle attitudini comportamentali, quanto nel riconoscimento della centralità del cliente, verso il quale occorre sviluppare un’attenzione maggiore per poter realizzare un’esperienza turistica che sia in grado di soddisfarne pienamente esigenze e aspettative, quanto ancora nella valorizzazione delle specificità del territorio, della sua cultura, del suo vissuto, riuscendo a coglierne anche gli aspetti più intangibili. Accanto al rafforzamento del know how degli operatori della filiera occorre dotare il sistema turistico siciliano di esperti nelle ICT, nei nuovi linguaggi del turismo digitale, nell’apertura a target differenziati e a prodotti nuovi.
Per questo occorre un sistema di formazione ed istruzione orientato verso le vocazioni del territorio e un’offerta d’alta formazione e di ricerca che sappia essere d’eccellenza e capace di attrarre studenti e ricercatori nelle tematiche “forti” e coerenti con le eccellenze locali.

Ripristino molo d’attracco Porto di Levante a Vulcano. Interrogazione del consigliere Muscarà

Al Sig. Sindaco del Comune di Lipari Rag. Marco Giorgianni 
All’Assessore Decentramento frazioni ed Isole Minori Rag. D’Auria Massimo 
Uff. Resp. Tecnico Protezione Civile Geom. Placido Sulfaro 
Oggetto: Ripristino molo d’attracco Porto di Levante 
Interrogazione a risposta scritta entro 30 giorni. 
Ormai sono passati abbondantemente 3 anni. Era precisamente il 9 settembre 2014, quando purtroppo, come in molti ricorderemo, la nave "Pietro Novelli" della Compagnia delle Isole, causa condizioni meteo avverse veniva spinta contro la banchina dove ormeggiavano i mezzi veloci, (aliscafi) causando notevoli danni alla struttura stessa, rendendola inagibile. Furono fatte tutte le dovute verifiche, tutti i tecnici e periti incaricati constatavano l'entità dei danni valutando le dinamiche dell'accaduto. 
Dopo qualche mese l'assicurazione a chi risarci’se risarci’ la somma stabilità dai periti per il ripristino dei danni causati dall'urto contro la banchina? 
- Quale fu la somma stabilità dai periti? 
- Come sono stati spesi questi soldi, se sono stati spesi? L’unica cosa certa e che purtroppo ancora oggi la banchina degli aliscafi, che doveva essere ripristinata nel più breve tempo possibile, giace li inagibile. Quanti anni ancora dovremo aspettare prima che i lavori abbiano inizio? Ci giunge notizia che è stata prevista, la demolizione e la ricostruzione della banchina con forma diversa, ma la cosa peggiore é l’idea di realizzarla con cassoni in cemento armato(???), che a mio avviso causerebbero non pochi problemi alla baia di Levante per la modificazione del moto ondoso con possibile asporto di sabbia. 
Inoltre va segnalato che Vulcano su 3 moli d’attracco, di qui 2 di emergenza, Vulcano Porto Ponente, e Vulcano Gelso, sono in pessimo stato. 
Infine in riferimento alla Vs ultima risposta del 16.10.2017, credo in questo caso di essere stato quanto meno chiaro ed esaustivo, ed inoltre , cosa ben più importante, ci tengo a presisarVi che tutte le mie proposte ed interrogazioni vengono inoltrate a nome di tutti coloro hanno a cuore il bene dell’Isola. 
Ricordo a questa AMMINISTRAZIONE che Vulcano merita rispetto, come tutte le Isole più piccole. Fiduciosi di una sua repentina risposta per iscritto, porgiamo Cordiali Saluti. 
Vulcano, 02/10/2017 
Il Consigliere Comunale 
Rag. Franco Muscarà

Effettuata l'autopsia sul corpo della signora Berto

E' stata effettuata stamane, presso l'obitorio del cimitero di Lipari, l'autopsia sul corpo della 74enne Barbara Berto, la signora ritrovata cadavere a Porticello il 25 Ottobre scorso. 
L'autopsia è stata disposta dalla Procura della Repubblica di Barcellona per fugare ogni dubbio sul decesso. 
Non appena la magistratura "libererà" la salma si terranno i funerali nella chiesa di San Gaetano ad Acquacalda.