Cerca nel blog

martedì 15 maggio 2018

I nostri auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno a Bartolo Alessi, Angela Cannistrà, Valentina Famularo, Nicole Venuto, Roberta Morale, Carmelo Torre, Giordano Hernanes Profilio, Saverio de Fina, Odette Ziino

Come eravamo: Il Lipari 2000

Nella foto: In ginocchio da sx a dx: Francesco Subba, Mimmo Cacace, Peppe Giuffrè, Carlo Lanza, Enzo Giuffrè, Peppe Lo Presti (Ciaula), Salvatore Sarpi, Aurelio Saglimbeni
In piedi da sx a dx: Giacomo Corda, D'Ambra, Melo Zaia, Ciccio Carbonaro, Nicola Puleo, Gai Mannello, Franco Cataliotti, Marcello Virgona e Carlo Gallo

lunedì 14 maggio 2018

Ex Pumex, stanchi e senza emolumenti, si fermano da domani.

Come da noi anticipato, in un precedente post, il consiglio comunale ha solidarizzato oggi con gli ex Pumex che da gennaio non ricevono quanto gli compete per l'attività che svolgono per conto del Comune di Lipari
Su richiesta dell'aula, il presidente del consiglio comunale, Giacomo Biviano ha assunto l'impegno di riconvocare il civico consesso, sulla delicata situazione, al massimo entro lunedì prossimo, alla presenza del sindaco e del ragioniere capo Francesco Subba. 
Intanto, nell’attesa di avere risposte concrete sugli emolumenti maturati, ed ottenere un impegno ufficiale dell’amministrazione per arrivare ad un loro inserimento nella Resais, gli ex Pumex, da domani, si fermeranno, dando vita ad una assemblea permanente. 
Uno stop che avrà sicuramente forti contraccolpi sulla macchina comunale, della quale, a dispetto del loro stato di precari, sono parte indispensabile, stante la penuria di dipendenti di cui soffre il maggior Comune delle Eolie a causa di tutta una serie di pensionamenti non integrati da assunzioni.
Nelle prossime ore sarà emesso comunicato ufficiale.
Nella foto: Una protesta degli anni scorsi

EOLIE, ALTRO DURO COLPO ALLA PESCA ILLEGALE. GUARDIA COSTIERA SEQUESTRA SPADARA AD ALICUDI



COMUNICATO
Continua incessante l’attività di controllo sulla filiera della pesca da parte dei militari della Guardia Costiera di Lipari, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Catania e della Capitaneria di Porto di Milazzo.
Nel fine settimana, gli uomini a bordo della motovedetta CP 2203, coordinati dal Tenente di Vascello Francesco Principale, hanno intercettato un natante da diporto, alla fonda nello specchio acqueo antistante il molo dell’isola di Alicudi, con a bordo una rete derivante di tipo “spadara” di circa 10 chilometri di lunghezza. Si è proceduto, pertanto, a trasbordare la stessa sull’unità della Guardia Costiera per il successivo sbarco presso la banchina del porto di Pignataro nel Comune di Lipari.
I militari hanno, quindi, sequestrato per la successiva confisca l’attrezzo da pesca non consentito e, contestualmente, identificato e sanzionato per un importo di mille euro il proprietario della barca per la detenzione a bordo dello strumento di cattura.
L'operazione descritta è chiaro indice di come la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera  continui a dedicare particolare attenzione al monitoraggio del prodotto ittico dalla cattura alla commercializzazione, a tutela del consumatore finale ed in linea con le proprie competenze e prerogative istituzionali.

Lipari, 14 maggio 2018.

PER EMERGENZE IN MARE, NON PERDETE TEMPO: CONTATTATE IL NUMERO 1530, ATTIVO SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE 24 ORE SU 24. LA GUARDIA COSTIERA È CON VOI !!!
Segui la Guardia Costiera anche su Twitter, Facebook, Instagram e Youtube


 





Consiglio comunale di Lipari. Si sono insediati Pellegrino e Mollica ma ha "tenuto banco" la problematica ex Pumex


Si sono insediati stamane in consiglio comunale a Lipari i neo - consiglieri comunali Fulvio Pellegrino ed Eliana. Hanno preso il posto di Tiziana De Luca e Gaetano Orto che hanno optato per il ruolo di assessore della giunta presieduta dal sindaco Marco Giorgianni.
Una opzione che, a De Luca e Orto, è stata richiesta espressamente dal primo cittadino anche se la legge regionale avrebbe consentito il doppio incarico.
L’aula consiliare è stata presidiata, pacificamente, dai trentatrè operai ex Pumex, in forza al Comune di Lipari, che hanno lamentato di non percepire più alcun stipendio dall’inizio di gennaio e di trovarsi in gravi difficoltà economiche. Gli operai, nonostante continuano a lavorare, grazie a due atti dell’amministrazione Giorgianni, hanno chiesto di poter avere, quantomeno, l’anticipazione di una mensilità da parte della Ragioneria comunale, nelle more che arrivi il decreto regionale che mette a disposizione il finanziamento di 1.200.000,00 euro per il progetto “Obiettivo” (biennio 2018/19) previsto nell’ultima finanziaria regionale. Durante l’ intervento in aula, il geometra Bartolo Natoli, che ha parlato anche a nome dei colleghi, ha evidenziato tutto il disappunto per essere stati lasciati fuori dalla Resais, nonostante l’ingresso in questa fosse ad appannaggio degli ex lavoratori di torbiere e cave, quali loro sono.
Il consiglio, così come gli assessori presenti (Davide Merenda e Tiziana De Luca) hanno solidarizzato con gli ex Pumex. Su richiesta dell'aula, il presidente del consiglio comunale, Giacomo Biviano ha assunto l'impegno di riconvocare il civico consesso, sulla delicata situazione degli ex lavoratori della pomice, al massimo entro lunedì prossimo, alla presenza del sindaco e del ragioniere capo Francesco Subba.
Poi, sulla votazione inerente il secondo via libera alla modifica dello Statuto comunale per l'istituzione del consigliere delegato è caduto il numero legale. 

Se ne riparlerà domani. 

I nostri auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno ad Adolfo Sabatini, Linda Sidoti, Gabriele Favaloro, Desiree Natoli, Fabio Vento, Raoul Mollica, Daniela Tagliasacchi, Shahrokh Davoodi, Beatrice Lo Presti, Jessica Garippa, Manuela Barretta, Tullio Cammarano, Erika Cortese, Amalia Zavone, Elena Villini

Come eravamo: Lipari primi anni 60

Una foto di una Lipari che i giovanissimi non conoscono. Il mitico S. Lucia (oggi megaparcheggio), il limitrofo Torrente S. Lucia - Cappuccini (oggi via T. Cappuccini) , tanto verde dove adesso sorgono le palazzine della T. Cappuccini, l'edificio ex Sip e le palazzine gialle di Santa Lucia

REGIONE: 72° ANNIVERSARIO STATUTO, DOMANI GIUNTA E CONCERTO AD AGRIGENTO

Sarà Agrigento quest'anno a ospitare la celebrazione del 72° anniversario dello Statuto Siciliano. Lo ha deciso il governo Musumeci, che nel pomeriggio del 15 maggio si trasferirà nella Valle dei Templi per tenere una seduta di giunta. Alle 20 avrà inizio, all'aperto, il concerto dell'Orchestra sinfonica siciliana, davanti ai deputati, ai sindaci dell'Isola e alle altre autorità. Il concerto sarà preceduto da un intervento del governatore sulla attualità dell'Autonomia, a oltre settant'anni dalla concessione.

domenica 13 maggio 2018

Container di Protezione civile ed esercitazione di Vulcano. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi


Domani in consiglio comunale a Lipari surroga dei consiglieri De Luca e Orto. Entrano nel civico consesso Pellegrino e Mollica


Alle isole Eolie non si nasce più, ma si continua a morire. Parla la signora Fiorella Merlino. Le precisazioni di Sirna dell'ASP

(da meridionenews) «Alle isole Eolie non si nasce più, ma si continua a morire». È questo il grido di allarme lanciato dai residenti dell’arcipelago che in questi anni hanno combattuto contro i tagli alla sanità che li hanno visto penalizzati, cominciando dalla chiusura del punto nascite. E che adesso sono nuovamente pronti a scendere in campo e a manifestare per avere garantiti i loro diritti.
A far scattare la protesta dei residenti è stata la morte avvenuta lo scorso 28 marzo della signora Antonietta Rando, 86 anni, deceduta durante un intervento di angioplastica al Papardo. Un calvario quello descritto dai figli, che hanno vissuto in prima persona il trasporto della donna al pronto soccorso di Lipari, e da qui, dopo gli esami clinici per verificare se era in corso un infarto, la chiamata dell’elisoccorso e l’arrivo all’ospedale di Patti e quindi il successivo trasferimento a Messina. I familiari, che stanno valutando di presentare un esposto per far luce sull’intera vicenda, chiedono che per il bene di tutti gli eoliani si trovi una soluzione.
«Il cardiologo è presente da lunedì al venerdì. Mia madre ha avuto la sfortuna di sentirsi male il venerdì sera», racconta Fiorella Merlino, una dei sette figli della signora Rando. «Non ce l’abbiamo con i medici di Lipari, perché sono bravissimi, ma qui giocano con le nostre vite. Siamo persone, non numeri. Il dolore che abbiamo vissuto noi, il senso di impotenza davanti a una madre che ti chiede di essere aiutata, non lo deve vivere più nessuno degli eoliani». Sulla presenza di un cardiologo 24 ore su 24, che secondo i familiari di Merlino avrebbe accelerato il riconoscimento dell'infarto in corso, il dirigente dell’Asp di Messina Gaetano Sirna spiega a MeridioNews che «in questi giorni dovremmo risolvere il problema. Su una graduatoria di concorso vecchia, abbiamo trovato due cardiologi che ci hanno dato la disponibilità, sperando che la mantengano e accettino di lavorare a Lipari. È una sede disagiata, è un posto difficile da raggiungere, chi accetta, viene assunto a tempo indeterminato».
Discorso diverso in estate quando viene applicato per 30 giorni un cardiologo tra quelli in forza all’Asp, al quale viene fornito vitto e alloggio oltre a un gettone di presenza. Nel caso della signora Rando, Sirna precisa che tutto «è stato fatto secondo il protocollo previsto in questi casi. L’infarto è stato diagnosticato mentre la signora era a Lipari con il sistema del LifePak, che consente di trasmettere l’elettrocardiogramma a una guardia di cardiologia sempre operativa».
La morte dell’86enne arriva però a distanza di pochi mesi da quella avvenuta l’8 marzo di Rodolfo Taranto, 60 anni. Dopo un malore dovuto a una lite, l'uomo è stato portato al pronto soccorso dove i medici hanno richiesto l'intervento dell'elisoccorso, che non è potuto intervenire per l'ondata di maltempo che imperversava sulle Eolie. Durante la notte l'uomo ha avuto due arresti cardiaci. L'indomani, quando le condizioni sono migliorate, l'elisoccorso è atterrato ma il medico ha fatto notare che ci sarebbero state elevate possibilità che il paziente arrivasse morto all’ospedale di Gela, dove c’era la disponibilità del posto letto. Il 60enne è poi deceduto mentre veniva riportato al pronto soccorso di Lipari. Anche su questo punto Sirna ricorda che «il paziente è stato trattato come sarebbe stato trattato in un altro ospedale. Intubato e stabilizzato».
Per limitare i problemi legati all’impossibilità di alzarsi in volo dell’elisoccorso, ricorda che «sono state attivate delle convenzioni che prevedono l’impiego del mezzo navale della Guardia di finanza e del mezzo aereo militare da richiedere tramite Prefettura». Ma gli isolani lamentano anche il fatto che in casi di urgenza non vengono trasferiti a Messina o Milazzo, ma a volte anche a Napoli. Rendendo complicato per i parenti poter seguire i propri cari. Il dirigente dell’Asp 5 ribadisce che «la legge non gli consente di riservare un posto in Rianimazione per chi abita alle Isole Eolie, forse sarebbe possibile in un normale reparto».
Sulla possibilità che invece venga aperto il punto nascite di Lipari, «visto che - fanno notare gli isolani - a Pantelleria il ministero ha concesso una deroga», Sirna spiega: «Hanno ragione, il governo italiano non può adottare due pesi e due misure. Ma sono del parere, come del resto l’Organizzazione mondiale della sanità e le società scientifiche di ginecologi e neonatologi, che i punti nascita al di sotto dei 500 parti sono pericolosi. Perché i professionisti presenti hanno un numero di interventi chirurgici e di pratica nettamente inferiore». Per un punto nascita servono una guardia attiva di ginecologo, di anestesista e di pediatra. «La deroga la chiede l’assessore regionale alla Sanità al ministro e si basa sul parere del comitato percorso nascite. Se viene concessa, noi siamo obbligati da un decreto regionale a garantire degli standard – ribadisce – e devo trovare il personale che ci lavori per renderlo sicuro ed evitare che i disagi si traducano in tragedie».

Sidoti interviene ancora sulle indennità dei dirigenti

(di Angelo Sidoti) Alla fine dopo la nota pubblicata in data 15/04, la Giunta procede con delibera n.44 dell’11/05 alla rettifica di quanto deliberato in precedenza.
Le rettifiche riguardano il punteggio attribuito ai singoli dirigenti e le relative Indennità di Posizione. Nulla viene evidenziato in termini di importo in merito all’indennità di risultato, che a questo punto desumo rimangano invariate?
Come ribadito in precedenza non entro nel merito della determinazione dei singoli emolumenti e delle relative indennità in quanto previsti dal CCNL. In realtà bisogna anche sottolineare che la retribuzione base dei singoli dirigenti si attesta attorno a Euro 40mila lordi quindi perfettamente in linea, anzi anche forse al di sotto, dei livelli di retribuzione del settore privato. Rimane invece una diversità rispetto al settore privato, costituita dalla determinazione delle indennità (parte variabile della retribuzione) che per ammontare risulta essere pari o superiore alla paga base; prassi, nostro malgrado, diffusa indistintamente in tutti gli enti pubblici.
Pertanto, l’indennità di risultato riconosciuta ai dirigenti dei diversi settori pesa complessivamente Euro 50mila (lordi). Nel settore pubblico questa indennità valorizza sia il grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati in relazione alle funzioni connesse all’Area diretta, sia il grado di raggiungimento degli ulteriori obiettivi strategici e delle funzioni trasversali assegnati in base alla programmazione e alle linee di indirizzo.
Nella nota precedente avevo evidenziato che il contratto approvato dall’Amministrazione Comunale prevede la redazione di specifiche schede relative all'indennità di risultato; chissà quali sono gli elementi di valutazione contenuti nelle suddette schede.
Ricordo, infine, che la pubblicazione delle retribuzioni dei dirigenti è obbligatoria in base alla norma sulla trasparenza nella PA, come anche quelle delle cariche sociali delle partecipate e delle figure apicali delle stesse con rapporto di lavoro dipendente.
Su quest’ultimo punto nel sito del Comune di Lipari la pubblicazione delle informazioni dei dirigenti e aggiornata al 2016 (mentre i dati del 2017 sono già disponibili vedi rilascio delle CU scadenza del 03/04/18), mentre riguardo le società partecipate non ho riscontrato alcun dato.

Papa Francesco - Recita Regina Coeli 13-05-18

Attenzione! Semaforo spento all'interno della galleria

Da stamane, intorno alle 10, non è funzionante, presumibilmente per qualche guasto, il semaforo all'interno della galleria di Canneto.
In attesa che venga ripristinata la sua funzionalità, invitiamo tutti a prestare la massima attenzione, onde evitare incidenti

I nostri auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno a Michela La Greca, Sonia Spadaro, Maurizio Cannistrà, Daniele Zimmitti, Giuseppe Vumbaca, Marco Di Giorgi, Mirko Martello, Bartolo Biviano, Francesco Merlino, Monia Sciacchitano, Giovanna Petrusa, Rosario Micciulla, Maria Carnevale, Monia Sciacchitano, Giuseppe Saltalamacchia, Sergio Giani

REGIONE: ILLUMINAZIONE COMUNI, 72 MLN PER RINNOVARE RETE

Oltre settantadue milioni di euro per ammodernare la rete di illuminazione pubblica e ridurre i consumi energetici nei Comuni dell’Isola. Lo prevede il bando della misura 4.1.3 del Fondo europeo di sviluppo regionale 2014/2020, a firma del dirigente generale del dipartimento regionale dell’Energia, Salvatore D’Urso, sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. Possono beneficiare delle risorse le amministrazioni locali, anche sotto forma di Unioni o Associazioni di Comuni, i Liberi consorzi dei Comuni di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani e le tre Città metropolitane di Palermo, Catania e Messina.
“Intendiamo contribuire - afferma il presidente della Regione, Nello Musumeci - alla riduzione dei consumi e quindi alla diminuzione dei costi, migliorando, nel contempo, l’efficienza della rete. In coerenza con le direttive dell’Unione europea, abbiamo posto una particolare attenzione al partenariato ‘pubblico-privato’, in modo tale da migliorare sia la qualità degli interventi, sia l'aumento degli investimenti”.
Il bando, già disponibile sul sito dell’assessorato, prevede una procedura 'a sportello'. Il contributo finanziario in conto capitale è concesso fino al 100 per cento della spesa totale ammissibile e non può essere inferiore a duecentomila euro - e superiore a cinque milioni di euro - per ogni singola istanza. I Comuni hanno novanta giorni di tempo per presentare i loro progetti. Grazie alle previsioni di riutilizzo dei risparmi che gli Enti locali otterranno sui consumi di energia elettrica - reinvestiti nelle opere - si prevede che l’importo complessivo degli investimenti raggiungerà i centocinquanta milioni di euro.

LA PAROLA. Video - Commento al Vangelo di domenica 13 maggio 2018

Oggi è il 13 Maggio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

SANTO DEL GIORNO:
Era il 13 maggio 1917 quando Lucia, Francesco e Giacinta, tre ragazzi di 10, 9 e 7 anni di un paesino di nome Fatima in Portogallo, videro su un leccio «una signora tutta vestita di bianco, più splendente del sole». 


Il suo volto era molto bello, dalle mani giunte in atto di preghiera pendeva il rosario. La bianca Signora chiese ai ragazzi di tornare in quel luogo ogni tredici del mese da maggio a ottobre. Nel corso delle apparizioni la Vergine, tramite i ragazzi, invitò pressantemente gli uomini alla preghiera, alla conversione e alla penitenza. 



La Madonna rivelò inoltre tre segreti da far conoscere a tempo opportuno. I primi due riguardavano i ragazzi stessi, due dei quali, Francesco e Giacinta, furono presto chiamati alla casa del Padre. Il terzo segreto, invece, venne messo per iscritto da suor Lucia nel 1944 e venne reso pubblico nell'anno 2000 per volontà di Giovanni Paolo II, che all'intercessione della Madonna di Fatima attribuiva la sua sopravvivenza all'attentato del 13 maggio 1981. 



Secondo quanto scriveva suor Lucia, la Madonna fece vedere ai ragazzi l'orrore dell'inferno per mostrare il pericolo che incombeva sugli uomini. Vi si poteva sfuggire diffondendo nel mondo la devozione al cuore immacolato di Maria, che sconfiggerà i persecutori della Chiesa che uccidono il Papa, i vescovi, i fedeli. 



Il cuore immacolato di Maria è totalmente impregnato dell'atteggiamento di accettazione del piano di Dio. La devozione al cuore immacolato significa accogliere e far proprio il piano di salvezza di Dio. È questo, secondo quanto scrisse l'allora cardinal Ratzinger, il senso vero del segreto e delle apparizioni di Fatima.