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mercoledì 21 novembre 2018

Santini "politici" per le comunali (XI° parte - 3 foto)



Nuovo segretario generale al Comune di Lipari. E' la dottoressa De Gregorio. Si tratta di un ritorno.

La dottoressa Lyda De Gregorio sarà il nuovo segretario generale del Comune di Lipari. Prenderà il posto del dottor Vincenzo Scarcella che si è trasferito in altra sede. Come riportato nella determina, a firma del sindaco Marco Giorgianni, è stata individuata tra coloro che avevano presentato la loro candidatura, a seguito di avviso pubblico di ricerca, pubblicato a norma di legge. 
La dottoressa De Gregorio, 47 anni, ha già ricoperto il ruolo di segretario generale presso il maggior Comune eoliano dal 20 Marzo 2011 al 15 Settembre 2013 e, quindi, ben conosce tale realtà. 
Intanto l’amministrazione Giorgianni, nella seduta di giunta di martedì scorso, ha proceduto all’approvazione del DUP (Documento Unico di Programmazione) 2018/2020, prospetto art. 208 Digs. 285/1992 e schema Bilancio di previsione 2018/2020 con relativa nota integrativa. Gli atti saranno adesso inviati ai Revisori dei conti per l’acquisizione del parere da allegare alla proposta di deliberazione da presentare in consiglio comunale.

REGIONE: CREDINSICILIA, DOMANI PRESENTAZIONE ALLA STAMPA

Nasce CredinSicilia, il Polo siciliano per lo sviluppo delle imprese, che mette insieme Regione, Mediocredito Centrale-Invitalia, Sace Group e Irfi-FinSicilia Spa. L’obiettivo è quello di creare un unico interlocutore per chi fa già impresa nell’Isola e per chiunque voglia sviluppare un progetto imprenditoriale, con particolare attenzione al microcredito e agli investimenti legati allo sviluppo turistico e culturale.
La conferenza stampa di presentazione si terrà domani alle ore 10, nella Sala Alessi di Palazzo d’Orleans a Palermo. Interverranno il presidente della Regione Nello Musumeci, l’assessore alle Attività produttive Mimmo Turano, l’amministratore delegato di Mediocredito Centrale Bernardo Mattarella, il responsabile Sace per il Centro-Sud Mario Melillo e il presidente di Irfis-FinSicilia Giacomo Gargano.

Cantieri di lavoro a Lipari nominato il RUP

Al Comune di Lipari si è proceduto alla nomina del RUP (Responsabile Unico del Procedimento e nomina Progettista) per i 4 progetti di Cantieri di lavoro. E' stato nominato il geometra Carmelo Meduri. 
I cantieri riguarderanno le aree limitrofe alle scuole di Pianoconte, Canneto, Acquacalda, Filicudi e il parcheggio di S.Anna.

Ricordando... Rosetta Broccio

Per ricordare gli eoliani defunti, spazio giornaliero con foto tratte dal nostro archivio.

Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.

Buon Compleanno ad Alessio Vinci, Salvatore Martelli, Antonino Giardina, Sandra Bonica, Giovanni D'Ambra, Paola Favorito, Nuccia Martello, Ubaldo Casiero, Rosa Favorito, Antonio Natoli.

ZTL e isola pedonale sul corso V.E. di Lipari, per chi? Proteste

Si protesta dopo la decisione assunta dalla giunta Giorgianni di prolungare, sino a dopo le feste natalizie, la ZTl e l'isola pedonale sul corso V.E. di Lipari. 
"Qualcuno dei nostri amministratori - è il coro unanime di coloro che ci hanno contattato - si è fatto un giro sul corso per vedere la desolazione che c'è. Che senso ha vietare ancora il transito delle auto? Forse consentendo questo transito qualcuno potrebbe essere invogliato ad accedere alle attività che così, invece, sono agonizzanti, anche in considerazione che nessuna iniziativa è intrapresa dal Comune". 

Accadde alle Eolie (19 Dicembre 2007)

Le Eolie e le date da ricordare: a cura del dottor Giuseppe(Pino) La Greca

21 novembre 1585

La reliquia di S. Bartolomeo

Nel 1585, in seguito alla rinunzia di Mons. Paolo Bellardito, fu nominato dal Pontefice Sisto V, il 21 novembre dello stesso anno, Mons. Martino La Cugna, Vescovo di Lipari. sotto il governo di questo zelantissimo vescovo avvenne il recupero della reliquia di S. Bartolomeo che si conserva in Cattedrale. Mons. Martino La Cugna si mise in viaggio da Roma per recarsi alla sua Chiesa di Lipari, che devotamente lo attendeva. Giunto a Napoli il buon Pastore, fu costretto a fermarsi; sia per la stanchezza del lungo cammino, sia anche per consultarsi sul nuovo viaggio con persone competenti, dati i tempi cattivi in quel periodo di arretrata civiltà.
Fu in quella fortunata circostanza che avvenne il recupero della reliquia, rubata dai turchi nell’infausto sacco, compiuto dalla soldataglia di Ariadeno Barbarossa, ammiraglio di Solimano II. Bersaglio delle rapine di quegli infedeli furono le case dei signori e le Chiese, specialmente la Cattedrale che fu totalmente derubata di tutte le preziose suppellettili di cui era riccamente dotata. Uno di quei barbari s’impossessò di una cassettina chiusa nel tesoro della Cattedrale, in cui si conservavano le reliquie sacre e tra queste vi era il dito di S. Bartolomeo. La cassetta fu portata a Costantinopoli, ove un deportato spagnolo ebbe notizia delle reliquie che il turco deteneva. Spinto da viva devozione egli osò chiederle per sottrarre il sacro deposito alla profanazione del sacrilego usurpatore, il quale richiese per il riscatto 500 scudi. Non passò molto tempo che per il devoto spagnolo venne l’ora della liberazione e ritornando da Costantinopoli portò con sé, fino a Napoli, la cassetta delle reliquie col proposito di restituirle alla Cattedrale di Lipari.
Qui l’incolse un grave male e fu costretto a ricoverarsi nell’ospedale di S. Giacomo degli spagnoli, ove, nonostante le cure, si ridusse in fin di vita. Al Cappellano che amorosamente lo assisteva consegnò la cassetta delle reliquie con l’incarico di restituirle a questa Cattedrale, chiedendo il rimborso dei 500 scudi da lui pagati, da depositare all’ospedale come legato in suffragio dell’anima sua. La notizia giunse all’orecchio di Mons. La Cugna, ancora fermo a Napoli, il quale recatosi all’Ospedale di S. Giacomo degli Spagnoli, ottenne da quel Cappellano le reliquie dietro versamento dei 500 scudi.
Il dito dell’Apostolo è custodito nel reliquiario d’argento modellato a forma di braccio (foto in alto). Un pezzo di pelle di S. Bartolomeo, ottenuto dal Vescovo Angelo Paino, dal Capitolo di Venezia, è riposto nel “Vascelluzzo” di oro e di argento eseguito con ricchezza e arte con le offerte di oro e denaro del nostro popolo devoto.

Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie


martedì 20 novembre 2018

Abbandono indiscriminato dei rifiuti a Lipari. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi


...a Lipari si!

A quasi un mese dall'incendio di un cassonetto, in prossimità delle case Gescal a Lipari, i resti, come ben evidente dalla foto inviataci da una nostra lettrice, continuano a restare lì, "accompagnati" dai rifiuti che i cittadini continuano a depositare.
Ci chiediamo e chiediamo: Ma è mai possibile che, ad un mese dall'accaduto, non si sia trovato il tempo di ripulire l'area, oltre a riposizionare un nuovo cassonetto?
La risposta è nella foto....a Lipari si!