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giovedì 11 luglio 2019

Lipari, Porticello: occupazione abusiva di spazio demaniale. In tre denunciati dai carabinieri

Comunicato
Nella serata di ieri, i Carabinieri della Motovedetta CC 814 “Monteleone” nel corso di un servizio di perlustrazione in mare hanno deferito in stato di libertà tre persone di Lipari, un 35enne, un 31enne e 28enne ritenuti responsabili di occupazione abusiva di spazio demaniale.
I militari hanno sorpreso in località Porticello, nella zona antistante le cave di pomice dismesse, i tre mentre, con l’ausilio di un escavatore, stavano creando una lingua di sabbia per consentire l’attracco di imbarcazioni e la posa di ombrelloni. I tre sono stati identificati e denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona P.G., mentre l’escavatore e i tubi porta-ombrelloni sono stati posti sotto sequestro.
La denuncia dei tre uomini è scaturita dai sistematici controlli per il rispetto delle norme ambientali e paesaggistiche dei litorali e delle ordinanze comunali che vedono impegnati i carabinieri anche nella verifica dei natanti e delle imbarcazioni che navigano nelle acque mamertine e delle Isole Eolie.

Musumeci ha lasciato Ginostra. Domani riunirà giunta regionale per chiedere al Governo nazionale la dichiarazione dello stato di emergenza per il borgo

Si è conclusa dopo circa tre ore la visita del presidente della Regione, Nello Musumeci a Ginostra. Il presidente, che ha incontrato istituzioni e popolazione, ha garantito che, già domani, convocherà la giunta regionale, per richiedere al Governo centrale la dichiarazione dello stato d'emergenza per il piccolo borgo dell'isola di Stromboli. Quattro le prorità individuate (quelle, tra l'altro, che il ginostrese Riccardo Lo Schiavo, ha riportato nella lettera consegnata, anche a nome dei suoi concittadini al presidente). Ovvero: 
 1. Messa in sicurezza della montagna che, ormai priva di vegetazione, alle prime violente piogge, potrebbe riversare fiumi di terra e fango sull’abitato sottostante con effetti letali.
2. Messa in sicurezza del pontile provvedendo immediatamente alla ricollocazione dei tetrapodi posti a difesa del lato nord-ovest dell’infrastruttura.
3. Ricostruzione della centralina ibrida diesel –fotovoltaica e della relativa rete di distribuzione.
4. Messa in sicurezza del franante costone roccioso su cui poggia la parte bassa del paese. 

Il presidente, con l'elicottero della polizia, con cui è giunto, ha sorvolato Ginostra per rendersi conto dei danni prodotti dagli incendi, sviluppatisi dopo l'evento parossistico. Sorvolato anche lo Stromboli. Musumeci ha anche visitato la chiesa, nella quale i ginostresi gli hanno evidenziato la necessità di un intervento nell'area interna. Il presidente si è impegnato in tal senso. 




IL COMUNICATO UFFICIALE DELLA REGIONE CON LE FOTO E IL VIDEO DIFFUSI: Sopralluogo del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, stamane, nella frazione di Ginostra sull’isola di Stromboli. A una settimana dall’esplosione del vulcano, che ha causato un morto e due feriti, il governatore ha voluto rendersi conto personalmente della situazione per comprendere quali siano le iniziative da mettere in campo, oltre a quelle già realizzate nell’immediatezza, per uscire definitivamente dalla fase dell’emergenza. Accompagnato dall’assessore al Territorio Toto Cordaro e dal capo della Protezione civile regionale Calogero Foti, Musumeci è arrivato nell’arcipelago delle Eolie a bordo di un elicottero della polizia di Stato. Ad attenderlo sull’isola il sindaco del Comune di Lipari Marco Giorgianni, il comandante della Compagnia dei carabinieri di Milazzo, il capitano Valentino Adinolfi e il comandante della locale Stazione, il maresciallo Gregoraci, oltre ai residenti di Ginostra.
Il presidente ha voluto ascoltare i cittadini del luogo, gli operatori economici, i turisti e i volontari. È stato concordato un crono-programma che prevede interventi immediati per la messa in sicurezza del versante sconvolto dal fuoco e il costone che va dal molo alla chiesa. Altre iniziative sono state concordate per un razionale Piano di protezione civile che tenga conto delle esigenze degli abitanti, sia in tempi ordinari che di emergenza.
«Sono qui - ha sottolineato Musumeci agli abitanti dell'isola - per farvi sentire la vicinanza della Regione, anche con la concretezza dei fatti. Gli uffici si metteranno subito al lavoro per le prime risposte che servono. Ma sarà necessaria anche la vostra collaborazione perché tutelare l’ambiente in cui viviamo è compito di tutti e non solo delle istituzioni».


Interruzione energia elettrica il 12 Luglio in diverse aree di Lipari centro


Lipari, incendio domato. 25 gli ettari andati in fumo (foto e video di Emanuela Stella e Angelica Natoli)



Sono circa 25 gli ettari di macchia mediterranea (tra cui ulivi secolari) e vegetazione spontanea che sono andati in fumo nel poderoso incendio che si è sviluppato, intorno alle 23 di ieri, nei pressi dell’ex stabilimento termale di San Calogero a Lipari e che è stato domato, completamente, solo dopo circa dieci ore.  Le fiamme, sulle cui origini dolose sembrano esserci davvero pochi dubbi, sospinte dal forte vento si sono propagate in un baleno, raggiungendo, oltre diversi terreni a San Calogero, le aree di Cicirata e Lenza Grande, Palmeto, lambendo alle spalle anche l'abitato di Quattropani.
Nelle varie fasi sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri, canadair e squadra antincendio della forestale. 
I video di Emanuela Stella e Angelica Natoli, che ringraziamo, inerenti l'azione del Canadair

Musumeci a Ginostra per verifica sul campo della situazione emergenziale. Lo Schiavo (Marevivo) gli consegna lettera - appello.

Il presidente della Regione siciliana - come da noi già riportato - è a Ginostra per incontrare cittadini e  rappresentanti delle istituzioni (sindaco, protezione civile, carabinierivulcanologi) e per rendersi conto, in prima persona, dei gravissimi danni che il piccolo borgo ha subito a seguito del parossisma del 3 Luglio e degli interventi urgenti che bisogna attuare.
Per l'occasione Riccardo Lo Schiavo, delegato di Marevivo per Stromboli - Ginostra gli ha consegnato questa lettera. 

All'On. Nello Musumeci Presidente della Regione Sicilia

On. Presidente, la violentissima eruzione parossistica di mercoledì 3 luglio ha seminato morte, distruzione e terrore sull’isola di Stromboli ed in particolare nella frazione di Ginostra, il cui territorio è stato letteralmente devastato e ridotto ad una desolata distesa di cenere dagli incendi scaturiti dalla pioggia di materiale incandescente fuoriuscito dal vulcano.
La Sua presenza oggi a Ginostra è segno tangibile della volontà delle Istituzioni di mettere in atto un’azione programmata, ma immediata e determinata, mirata alla tutela della sicurezza della popolazione e del territorio, nonché al recupero della piena funzionalità delle infrastrutture che possano garantire, oltre alla quotidiana vivibilità, un’eventuale evacuazione.
Non potendo certo le lente e macchinose vie della burocrazia ordinaria assicurare la celerità e l’efficacia degli interventi, non si potrà prescindere dall’immediata dichiarazione dello STATO DI EMERGENZA per la frazione di GINOSTRA, dalla nomina di un COMMISSARIO - preferibilmente individuato fra gli uomini del Dipartimento di Protezione Civile - e dal contestuale reperimento di FINANZIAMENTI a tal fine VINCOLATI.
Tante, complesse ed annose sono le problematiche della nostra comunità, tuttavia 4 sembrano essere quelle che appaiono le priorità assolute:
1. Messa in sicurezza della montagna che, ormai priva di vegetazione, alle prime violente piogge, potrebbe riversare fiumi di terra e fango sull’abitato sottostante con effetti letali.
2. Messa in sicurezza del pontile provvedendo immediatamente alla ricollocazione dei tetrapodi posti a difesa del lato nord-ovest dell’infrastruttura.
3. Ricostruzione della centralina ibrida diesel –fotovoltaica e della relativa rete di distribuzione.
4. Messa in sicurezza del franante costone roccioso su cui poggia la parte bassa del paese.
Nella certezza che prima della fine dell’estate lo Stato dimostrerà forte la propria fattiva presenza a tutela della piccola e multietnica comunità ginostrese, La ringrazio anticipatamente.
Riccardo Lo Schiavo (delegato Marevivo per Stromboli - Ginostra)

La notte di fuoco nelle zone alte in due video di Emanuela Stella.

Ginostra, in arrivo Musumeci.

Sta sbarcando dall'elicottero a Ginostra il Presidente della Regione, Nello Musumeci. 
Ad attenderlo, oltre ai ginostresi, anche il sindaco Marco Giorgianni e esponenti della Protezione civile nazionale e regionale.

Il cordoglio del presidente del consiglio comunale Biviano per la scomparsa di Nino Randazzo.

Esprimo sentimenti di profondo cordoglio per la scomparsa del Senatore Nino Randazzo. Una figura illustre e un punto di riferimento dell'emigrazione italiana in Australia. Il suo contributo per le Isole Eolie all'interno delle istituzioni non è mai mancato durante la sua attività parlamentare dimostrando sempre un attacamento sincero per l'arcipelago che gli ha dato i natali.
Il Presidente del Consiglio Comunale di Lipari.
Dott. Giacomo Biviano

Nino Randazzo il ricordo e il cordoglio di Michele Giacomantonio e Saverio Merlino.

Ci ha lasciato Nino Randazzo, eoliano di Salina dove era nato il 22 luglio del 1932.
E’ stato senatore della Repubblica, giornalista ma soprattutto uno dei punti di riferimento più importanti della emigrazione italiana in Australia.
Non si poteva andare a Melbourne, dove viveva, e non conoscere Nino Randazzo, in particolare per un eoliano che ha a cuore quel pezzo di storia della propria terra proseguita al di là delle isole, dovunque i nostri concittadini siano giunti sotto la spinta dell’esigenza di lavorare.
Nino era stato eletto al Senato della Repubblica Italiana nelle elezioni politiche del 2006 nella ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide della circoscrizione Estero tra le file della coalizione di centro-sinistra L' Unione.
Nel 2008 è stato rieletto con il Partito Democratico.
In gioventù, nel 1964 era stato candidato a Melbourne per il Partito Democratico del Lavoro (Democratic Labour Party, DLP) di cui era stato fra i fondatori nella sua città.
Tutta la gamma della vita sociale e culturale che riguarda gli Italiani e gli Eoliani in Australia lo vedeva protagonista.
E’ stato il direttore del “Globo”, il settimanale italiano di Melbourne.
Nino è andato in Australia una prima volta nel 1952 e vi è rimasto tre anni per poi tornare nel 1958 e restarvi per sempre.
Era uno studioso dell’emigrazione italiana e su questo argomento ha scritto diversi libri ed ha tradotto in italiano la storia dell’Australia di Mannig Clark per aiutare i suoi concittadini a meglio integrarsi in questo grande Paese.
Ma è stato anche commediografo.
Ha scritto diverse commedie e drammi che sono andati in scena con successo in Australia ma anche in Italia.
A Palermo nel 1994 è stato presentato “Il pane e le rose”, un testo che si richiama alla religiosità degli Eoliani in Australia così legata alle antiche tradizioni.
Anche a Lipari è stato rappresentato durante la “Festa di Maggio 97” un altro suo lavoro “Victoria Market” che nel 1995 aveva ottenuto il Premio per Manifestazioni Artistiche Comunitarie promosse dalla Victorian Health Promotion Foundation uno dei riconoscimenti più prestigiosi dello stato del Vittoria.
“Victoria Market” è stato forse il suo lavoro più importante: una denuncia di quegli “uomini della legge” che, per coprire la loro corruzione, e il loro racket di malavitosi in uniforme decisero, all’inizio degli anni 60, di creare il mito della mafia in Australia.
Nell’esprimere le più sentite condoglianze ai familiari vogliamo ricordare che le Eolie, con la scomparsa del Senatore Nino Randazzo, perdono un amico sincero che tanto ha fatto per le nostre isole in Australia ma anche nelle nostre istituzioni.
Michele Giacomantonio e Saverio Merlino

ASP Messina: gettate le basi per la costituzione di un Centro per la Spina Bifida.

Una delegazione di genitori dell'Associazione Fincop Sicilia - Spina Bifida, guidata dalla Presidente Sig.ra Domenica Fobert, è stata ricevuta dal Direttore Generale dell'ASP di Messina Paolo La Paglia ai fini di gettare le basi per la costituzione di un Centro polispecialistico per la prevenzione e la cura della Spina Bifida a Messina. La Spina Bifida è una delle malformazioni più frequenti del sistema nervoso centrale, con una prevalenza della malattia di circa uno su 8 000 neonati, ma varia molto da paese a paese.
"Seguendo l'esempio del Centro di riferimento regionale Spina Bifida di Caltanissetta -dice il Direttore Generale Paolo La Paglia- voluto diversi anni fa e diretto dall'urologo Dott. Giuseppe DI Benedetto, ritengo utile costituire un centro anche a Messina che possa seguire anche i pazienti della vicina Calabria; ci sono tutte le condizioni per fare attività di prevenzione tramite i nostri Consultori Familiari in tutta l'area metropolitana e per fare rete sia con il Policlinico di Messina, che vanta eccellenze in ambito urologico come l'U.O. diretta dal Prof. Ficarra per la parte clinico-diagnostica, che con l'IRCSS Bonino-Pulejo per la parte riabilitativa".
La Presidente Fincop Sicilia - Spina Bifida Sig.ra Fobert fa presente che l'avere a Messina un centro che si prenda cura a 360 gradi di tutte le necessità clinico-assistenziali sarebbe un grande passo avanti per evitare i lunghi e costosi spostamenti dei pazienti fuori dalla Sicilia.
E' ormai accertato che sulla Spina bifida (difetto di chiusura del tubo neurale) abbiano influenza le abitudini alimentari; è raccomandata l'assunzione in gravidanza di vitamina B9 (acido folico) per prevenire la malformazione.





Nella foto da sx la Sig.ra Finocchiaro, il dott. La Paglia e la Sig.ra Fobert.

Lipari: E' stata una notte di fuoco e di paura. E, purtroppo, non è ancora finita!


 Intorno alle 23 un poderoso incendio, sulla cui matrice dolosa sembrano esserci pochi dubbi, si è sviluppato in prossimita delle Terme di San Calogero. 
Le fiamme, sospinte dal forte vento, si sono propagate verso Cicirata e Lenze Grandi. 
L'intervento dei vigili del fuoco (caposquadra D'Amico) ha impedito che vi fossero danni ad alcune abitazioni, sparse in quell'area e circondate dalla vegetazione. Sul posto anche i carabinieri.
Come è prevedibile vi sono stati frangenti di grande paura. 
L'incendio tutt'ora in corso, vedi foto in basso, ha finora divorato oltre 15 ettari di uliveti e vegetazione spontanea.  Aggiornamento: sul posto sono in azione anche i canadair e la squadra antincendio della forestale.

IL VIDEO:

mercoledì 10 luglio 2019

La VIA per il pontile di Ginostra e la soddisfazione "con riserva" di Riccardo Lo Schiavo

La tanto attesa VIA per il pontile di Ginostra è arrivata ed è stata convocata la Conferenza di servizi.
Soddisfatto con “riserva” il ginostrese Riccardo Lo Schiavo, delegato di Marevivo per Stromboli – Ginostra che, in questi anni, si è battuto affinchè si uscisse dallo stato di impasse. 

“Il rilascio del parere positivo da parte del Ministero dell'Ambiente – ci ha dichiarato - è certamente la notizia che aspettavamo. Non si può tuttavia non ricordare ed evidenziare che ci sono voluti più di sei anni e un evento devastante della natura, non per realizzare una nuova opera ma solo per ultimare l'iter autorizzativo del progetto della semplice messa in sicurezza di una infrastruttura dalla cui piena funzionalità dipendono la sicurezza e la vita di una intera comunità. 
Per ora non mi sento, dunque, di festeggiare. Per la festa aspetto non l’inizio ma la fine dei lavori!”.