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martedì 7 aprile 2020

Santo del giorno: San Giovanni Battista de La Salle.

S. Giovanni Battista, primo di dieci fratelli, nacque a Reims il 30 aprile del 1651 e secondo il bell'uso cristiano fu battezzato nello stesso giorno. Il padre, signor Luigi de la Salile, era consigliere del re.

Giambattista non dimostrò nei primi anni nulla di straordinario : godeva dell'affettuosità della madre e cresceva nella bontà e nella pietà. Le sacre funzioni parlavano alla sua fantasia e gli suggerivano l'altarino in casa e l'imitazione infantile delle cerimonie sacre. A sette anni serviva in parrocchia, e a nove frequentava le scuole pubbliche: il tutto in modo diligente, ma ordinario.


Dopo retorica, studiò filosofia e nel 1669, (contava allora diciotto anni) ottenne il diploma per cui si vedeva aperta davanti ogni via. Ma il giovane aveva già scelto la sua strada fin dagli undici anni quando fece la sua prima Comunione: voleva essere religioso. L'll marzo 1662 ricevette la tonsura e gli fu offerto un canonicato dal parente Doret, che egli accettò. Nel 1668 ricevette gli ordini minori ed intanto frequentava il corso di teologia nel Seminario di S. Sulpizio a Parigi ove venne consacrato suddiacono.

Mortagli la madre nel 1671 e l'anno dopo il padre, si trovò ad essere il capo famiglia e quindi dovette lasciare Parigi per tornare a Reims, ov'erano ancora quattro fratelli e due sorelle. Si scelse per confessore e direttore spirituale il canonico Nicola RolIand, e a quel giovane sacerdote, pio, ardente e caritatevole, affidò l'animo suo. Fortificato dai suoi consigli, ricevette il diaconato nel 1676 e il 9 aprile 1678 veniva consacrato sacerdote.

Fu subito assegnato al ministero, ma Iddio lo voleva unicamente dedicato all'educazione della gioventù; e perfezionando l'uso che i chierici del Seminario francese avevano di raccogliere ogni festa i giovani in apposite scuole per insegnare loro le orazioni e la dottrina cristiana, fondò la benemerita Congregazione delle Scuole Cristiane.

Da tanti in Francia si sentiva tale bisogno e tanti aprivano or qua or là scuole, ma il più efficace e benemerito fu questo Santo. Aiutato da una pia signora, aprì le sue prime scuole e trasformò alcuni giovani volenterosi in abili maestri.

Ebbe dure prove: abbandono di fratelli, mancanza di mezzi, ma con aspre penitenze e una illimitata confidenza nella SS. Vergine sotto il cui patrocinio aveva posta la sua Congregazione, superò ogni difficoltà. Nelle avversità passava notte intere chiuso in chiesa da solo, e si flagellava piangendo ai piedi del santo tabernacolo. Però non si esaltava nè si abbatteva mai : sia nelle prosperità come nelle avversità soleva dire: « Dio sia benedetto ». E consapevole che i più grandi disegni di Dio su di un'anima non si compiono che per mezzo della croce, perseverò nel bene e con gran tenacia difese l'opera sua, resistendo alle prove del maligno che lo tormentò in mille modi poiché vedeva che le Scuole operavano un gran bene.

Il Signore premiò largamente il suo fedele servo, poiché il 9 aprile del 1719 quando lo chiamò a sé, la sua istituzione contava già 40 case, 274 fratelli e 9885 allievi.

PRATICA. — Facciamo nostra la bella giaculatoria del Santo « Dio sia benedetto », dicendola specialmente quando siamo provati dal Signore.

PREGHIERA. — O Dio, che ad istruire cristianamente i poveri e a confermare la gioventù nella via della verità hai suscitato S. Giovanni Battista confessore e hai radunato per suo mezzo nella Chiesa una nuova famiglia, concedi propizio, che accesi per intercessione ed esempio di lui nello zelo di tua gloria per la salvezza delle anime, possiamo essere messi a parte della sua corona in cielo.

Lo Schiavo (Marevivo): "Si approfitti della presenza a Ginostra di una ditta attrezzata per effettuare alcuni interventi indispensabili"



Associazione Ambientalista MAREVIVO
prof. Riccardo Lo Schiavo
Delegato Generale Ginostra-Stromboli
via Portella n. 1 - 98050 Ginostra (ME)

     Ginostra, 07/04/2020
                                
Sig. Sindaco di Lipari

e p.c.     On. Nello Musumeci
Presidente della Regione Sicilia
Commissario per l’Emergenza
Ordinanza n. 657 del 28/03/2020
                                                                      
                                                      Ing. Calogero Foti
                                                    Capo Dip. Protezione Civile
                                                                        Regione Sicilia

Oggetto: ambito portuale di Ginostra – isola di Stromboli

Ultimati i lavori di ripristino del respingente (foto 1) per l’attracco degli aliscafi - distrutto dalla mareggiata della notte di S. Lucia dello scorso dicembre - appare evidente che per mettere in sicurezza la vitale infrastruttura portuale è imprescindibile l’inizio dei relativi “lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico” (di cui all’ordinanza n. 0094 del 13/06/2013 e relativo finanziamento di € 880.000,00) provvedendo quantomeno all’immediato riposizionamento dei tetrapodi a protezione della testata della banchina medesima lato nord ovest: lasciare l’opera “indifesa” significherebbe esporla a ulteriori fondati rischi di nuovi danneggiamenti.
Nelle more, considerando che è attualmente presente in loco (cosa “straordinaria”) una ditta fornita di adeguati mezzi e materiali, Le rivolgo accorata istanza di volere valutare l’opportunità di disporre l’esecuzione dei seguenti interventi:
1- Consolidamento dello storico scalo d’alaggio del “Pertuso” per contenere, finché si è in tempo, la lenta e inesorabile azione di “sgrottamento” dei marosi;
2- Predisposizione di uno spazio più riparato dalla furia del mare, nonché maggiormente “mimetizzato”, per la collocazione dei cassonetti dei rifiuti.
Ritengo sig. Sindaco che agendo ora, con una spesa certamente irrisoria, si potrebbero risolvere queste due annose questioni, dando inoltre un segnale di speranza e di disponibilità alla comunità ginostrese.
Nel porgerLe i più cordiali saluti, colgo l’occasione per rivolgerLe l’augurio di una Serena e Santa Pasqua.
                                                                      prof. Riccardo Lo Schiavo
                                                                     (Delegato Marevivo)

lunedì 6 aprile 2020

"Disegna il mare eoliano". AIPF indice concorso per bimbi delle scuole elementari eoliane

AIPF invita tutti i bimbi delle scuole elementari delle Isole Eolie a partecipare al concorso "Disegna il Mare Eoliano" sul tema "Proteggiamo il nostro mare", inviando il disegno entro il 30 Aprile. Il vincitore sarà premiato con un set completo da snorkeling!

Celebrazione Eucaristica del 6 aprile a cura di Mons. Lillo Maiorana. Differita dalla Basilica di San Cristoforo

Mareggiate di dicembre, nominato commissario delegato. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud


Coronavirus: l’aggiornamento del 6 aprile in Sicilia, 1.815 positivi, 108 guariti, 123 deceduti.

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi (lunedì 6 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 23.464 (+1.560 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.046 (+52), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.815 persone (+41), 108 sono guarite (+4) e 123 decedute (+7).
Degli attuali 1.815 positivi, 637 pazienti (+5) sono ricoverati - di cui 74 in terapia intensiva (-2) - mentre 1.178 (+36) sono in isolamento domiciliare.
Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 17 di oggi (lunedì 6 aprile), così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 106 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 92 (22, 4, 8); Catania, 540 (159, 25, 49); Enna, 271 (168, 1, 15); Messina, 320 (139, 17, 25); Palermo, 260 (74, 29, 12); Ragusa, 47 (7, 4, 3); Siracusa, 79 (44, 25, 7); Trapani, 100 (24, 1, 3).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.

Emergenza Covid-19, la mancata comunicazione dei risultati dei tamponi non dipende dall'ASP di Messina

(Comunicato) Pervengono da parte dei Sindaci della provincia numerosi solleciti in merito alla notifica dei risultati dei tamponi rinofaringei, effettuati ai soggetti entrati nel territorio della Regione Sicilia che si trovano a ridosso della conclusione del periodo di quarantena, di cui alla ordinanza contingibile ed urgente n.7 del 20/3/2020.
Si fa presente che le comunicazioni ai Sindaci sono conseguenti all'acquisizione dei risultati ufficiali e i ritardi non dipendono da questa Azienda Sanitaria Provinciale, che ha già effettuato oltre 3500 tamponi; per circa mille tamponi si è ancora in attesa dei referti da parte del Policlinico di Messina.
I ritardi sono anche dovuti alla impossibilità di fare esami a pieno regime presso il Laboratorio di biologia molecolare dell'Ospedale di Barcellona PG.
Nonostante i "sofismi" posti in essere da qualcuno per aumentare gli "audience" mancano gli estrattori per eseguire molti esami rapidamente; il materiale non viene consegnato dalle ditte fornitrici a Barcellona ormai da molti giorni.
Questa è la sola realtà dei fatti!

"Preparandoci al Triduo Pasquale" a cura di Don Giuseppe Mirabito (video)

Percorsi in sicurezza per le pazienti gravide affette da Coronavirus. L’A.O. Papardo sarà centro di riferimento provinciale

Come riportato dalla Direttiva regionale n. di protocollo 17018 a modifica e a integrazione della Direttiva regionale n. di protocollo 16146 il centro di riferimento provinciale per le pazienti gravide affette da coronavirus è identificato nel Punto Nascita di secondo livello dell’A.O. Papardo. 
Viene quindi garantita la regolare attività del Punto Nascita, anche per le pazienti affette da covid-19.
“Il nostro Ospedale continua a gestire nel pieno dell’emergenza - dichiara il Direttore Generale dell’A.O. Papardo Mario Paino - le priorità legate alla quotidianità sanitaria. Oggi la struttura si dota inoltre di un ulteriore servizio dedicato per i pazienti affetti da Covid-19 oltre a quello di essere HUB e riferimento nella Rete del Trattamento dell’infarto per soggetti COVID-19 positivi. Tra le prerogative della struttura, inoltre, l’A.O. Papardo risulta uno dei pochi poli ospedalieri in Sicilia a essere dotato di degenza per contagiati con locali a pressione negativa.”

Coronavirus: CDM approva decreto scuola, maturità e voti. La deadline per il ritorno a scuola è fissata al 18 maggio

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto legge sulla scuola. Lo rende noto l’Ansa. Le principali direttive riguardano la chiusura dell’anno in corso: se non si tornerà in classe entro il 18 maggio, gli esami di maturità si terranno online con la sola prova orale. Saranno ammessi tutti, la valutazione finale spetterà alla commissione interna. Salterà poi l’esame di terza media, i professori daranno un voto sulla base della prima parte dell’anno scolastico e della tesina che ogni studente dovrà consegnare. Per tutti, promozione assicurata e recupero il prossimo anno.

Scuola, il testo definitivo del decreto: cosa significa “tutti promossi”
Rispetto alla bozza circolata nei giorni scorsi, il testo del decreto definisce meglio l’ipotesi del tutti promossi. Si parla inoltre di recupero delle competenze non acquisite all’inizio del prossimo anno, si valorizza il lavoro svolto a distanza (valutando l’impegno degli alunni in questi mesi) e della possibilità di adattare la valutazione alla situazione emergenziale.
In linea di massima, comunque, non cambia molto: non ci sarà spazio per bocciature o per rimandati visto il rischio di ricorsi e le difficoltà che ancora ci sono con la didattica a distanza. Ma si eviterà l’effetto paradossale di rendere obbligatorie le lezioni online e contemporaneamente far passare il messaggio della promozione assicurata.
Dunque, gli studenti dovranno dimostrare di essere stati attenti e di aver ben lavorato in questi mesi da casa, come già aveva anticipato la ministra Lucia Azzolina su Facebook. Bisognerà aspettare l’ordinanza della ministra per sapere se ci sarà il 6 in pagella oppure se eventuali insufficienze verranno comunque segnalate.

Scuola, cosa succede se si torna in aula entro il 18 maggio
Questo è lo scenario attualmente più probabile, ma non definitivo. Nel testo del decreto, infatti, resta una piccola speranza che si possa tornare a scuola entro il 18 maggio. In quel caso ci saranno esami di maturità più completi (prova di italiano, seconda prova scelta dalla commissione interna e colloquio).

Anche i ragazzi di terza media avranno una loro prova di esame, decisa dalla scuola.

Una procedura particolare riguarda i privatisti: solo loro faranno l’esame di Stato in presenza, nella sessione straordinaria di settembre, che si torni sui banchi entro il 18 maggio o meno.

Scuola: il prossimo anno lezioni al via il 1° settembre
Un passaggio sull’inizio del prossimo anno scolastico. In presenza o a distanza, le lezioni riprenderanno il 1° settembre (al massimo il 2).
Anche se l’ok dipenderà dalla questione dei supplenti: dato che sarà molto complicato svolgere in estate i concorsi per i docenti, rischiano di essere oltre 200mila.
Sarà possibile la conferma, per l’anno scolastico 2020/2021, dei libri di testo adottati per l’attuale anno scolastico.
Decreto scuola: cambiano assunzioni e concorsi
Via libera alle assunzioni chieste dal Miur per recuperare parte dei posti liberati nell’estate del 2019 da quota 100: si tratta di 4.500 posti che andranno ad altrettanti insegnanti, vincitori di concorso o presenti nelle Graduatorie ad esaurimento, che non hanno potuto occupare questi posti lo scorso settembre perché non erano stati messi a disposizione.
Nella bozza del provvedimento riportata dall’Ansa si legge che le procedure per i concorsi pubblici e privati, “a esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari, ovvero in modalità telematica, sono sospese per 60 giorni a decorrere dall’entrata in vigore del presente decreto”.
Per tutte le professioni, per il conseguimento dei requisiti per accedere agli esami di abilitazione, le amministrazioni competente potranno modificare i requisiti, consentendo l’ammissione dei candidati che hanno tardato nel conseguimento della laurea a causa dell’emergenza sanitaria.

Chiofalo: "Allo studio misure per razionalizzare le scadenze dei tributi locali".

Come già ampiamente anticipato, in considerazione delle gravi difficoltà della popolazione e delle attività del territorio conseguenti all'emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19, sono allo studio, in attesa dei decreti del governo che diano copertura normativa e definiscano gli spazi di manovra delle amministrazioni in relazione alla redazione ed agli equlibri dei bilanci comunali, le misure per razionalizzare le scadenze di tutti i tributi locali sui quali sarà possibile intervenire.
L’amministrazione tutta lavora alacremente ed incessantemente sulla protezione sanitaria e sugli interventi di sostegno atti ad alleviare i disagi della comunità in questo difficile momento, consapevole della necessità di garantire la tenuta del comparto produttivo.
Uniti e rigorosi nel rispetto delle disposizioni, ce la faremo.
L’Assessore
Luca Chiofalo

IL GRUPPO D’ANIERI STANZIA, A SOSTEGNO DELLA POPOLAZIONE DELLE EOLIE, 10 MILA EURO CONTRO IL COVID-19.

Lo storico marchio Eoliano , da sempre vicino ai concittadini, definisce il suo piano straordinario di attività a sostegno del proprio territorio:
- Verranno devoluti a titolo gratuito centinaia di buoni spesa atti ad aiutare le Famiglie più in difficoltà.
- Simultaneamente distribuiremo dispositivi di sicurezza alla Rete ospedaliera, al Comune, alle forze dell’ordine e ai Clienti che ne necessitino, per sostenere l’emergenza covid
“A nome delle nostre Società , – afferma Livio Munafo, Amministratore del Gruppo – vogliamo dare un forte messaggio di solidarietà in un periodo come questo, dove è fondamentale per tutti noi Eoliani aiutarci un l’altro e cercare di essere più uniti e solidali che mai.
Gli Eoliani sono eccezionali nel sentirsi parte di un'unica grande famiglia e noi all’interno di essa abbiamo radicato i nostri valori negli ultimi 50 anni, nelle generazioni che si sono susseguite al vertice e alla base delle nostre attività. Il più importante gesto di coraggio e generosità lo stanno facendo infatti tutti i nostri collaboratori che da settimane stanno lavorando incessantemente, con la paura nel cuore ma con il sorriso sul volto, per garantire il servizio di pubblica utilità di cui tutti noi abbiamo bisogno in questo momento.
Conclude Livio Munafo: Voglia essere questa donazione un piccolo gesto per rassicurare i nostri concittadini che all’Eolie nessuno verrà lasciato solo nei momenti di difficoltà e che solo uniti possiamo superare anche questa tragedia, pensate a stare a casa: al resto ci pensiamo noi.

#alleeoliesivincedacasa #aiutiamoci

Pellegrino: "Comune esenti dal pagamento del suolo pubblico per il 2020"

Ritengo necessario che l'Amministrazione prenda in seria considerazione la seguente proposta nell'ottica di profondere elementi di sostegno alle imprese eoliane.
-Ritengo che si possa proporre a tutti i titolari di suolo pubblico l'esenzione del pagamento per l'anno 2020.
In subodine compensare una annualità per l'ipotesi di crediti dell'amministrazione verso il beneficiario cosi lasciando la scelta del beneficio a questo.
Il Consigliere 

Fulvio Pellegrino

Riflessioni: "Ne usciremo migliori" di Maria Fernanda Gervasi.

Riceviamo e pubblichiamo:
Colgo con piacere l’appello dell’ex sindaco di Lipari, Mariano Bruno.Come gran parte dei messinesi, già da piccola trascorrevo le mie vacanze a Vulcano e, crescendo, iniziavo a scoprire la bellezza anche delle altre isole. Sette sorelle che hanno il potere di stregarti e stupirti di continuo.

Oggi, a 31 anni, posso dire di ritenermi eoliana, oltre che messinese, non solo perché possiedo una piccola casetta a Vulcano, ma perché fra queste isole c’è parte del mio cuore, della mia vita, delle mie amicizie e dei miei ricordi.

Penso che questa domenica, in condizioni di “normalità”, l’avrei trascorsa proprio a Vulcano, come anche i fine settimana a seguire e le festività – e come me, tanti altri -, ma questa pandemia ci costringe, giustamente, a rimanere nelle nostre case, evitare spostamenti e contatti per preservare noi stessi e gli altri.

Ad un mese dall’inizio della quarantena, però, mi sembra di poter nutrire la speranza che si sia trovato un equilibrio nell’emergenza, soprattutto dal punto di vista sanitario, ed è evidente quanto la preoccupazione sia rivolta anche all’impatto economico che il virus ha già avuto e continuerà ad avere nel nostro territorio.

Rispetto alle regioni del nord Italia, possiamo ritenerci “fortunati”, sono i numeri a dirlo. Un bilancio che risulta comunque drammatico, fatto da persone che oggi soffrono o non ci sono più, e a cui va il nostro pensiero.

Tuttavia dalle parole di Mariano voglio cogliere la positività che è riuscito a trasmettere, guardando al bicchiere mezzo pieno. Non posso che condividere il suo appello a ritenerci tutti protagonisti di una ripresa che sta a noi determinare, mettendo da parte le critiche e guardando al domani in chiave propositiva.

Un atteggiamento che sarà fondamentale anche per accompagnare il lavoro di chi, essendo nelle istituzioni, già oggi gestisce l’emergenza – con le evidenti difficoltà del caso – e che da domani dovrà pensare a risolvere i tanti problemi che si aggiungono a quelli preesistenti l’emergenza.

La mia speranza è che chi governa oggi non si dimentichi della Sicilia e delle Isole Eolie.

I danni dell’emergenza su settori chiave, come ad esempio il turismo, sono evidenti e non c’è tempo

da perdere. Quando avremo la misura degli interventi predisposti sarà importante consigliare e proporre come sfruttare i fondi che arriveranno e con quale priorità. Mi rivolgo soprattutto a chi le isole le vive 365 giorni l’anno, e a cui, ahimè, è probabile che non basteranno i provvedimenti economici attuati dal Governo, e che quindi dovrà guardare con più attenzione anche al mondo dei fondi europei.

In questo sono fiduciosa, perché conosco la forza dei cittadini delle isole: il carattere, la determinatezza e lo spirito di sacrificio. Non ci si potrà permettere di cullarsi sulle risorse che madre natura ci ha donato, ma dovremo tutti, insieme, dare il meglio per ripartire ancora più forti.

Abbiamo il dovere di reagire, cogliere la lezione che il virus ha impartito a tutti noi e imboccare la strada del miglioramento. Certo, non sarà facile e ci vorrà tanta pazienza.

Anche se, come tutti noi, non nascondo preoccupazione e timore verso un futuro che si è fatto ancora più incerto, voglio essere ottimista e per questo alla domanda dell’amico Mariano rispondo in termini positivi: ne usciremo migliori, caro Mariano, tutti insieme.

Lo dobbiamo alle nostre Isole, al mondo intero, a chi verrà dopo di noi.

Messina, 05.04.2020

Maria Fernanda Gervasi

Buon Compleanno!

Buon Compleanno a Giovanni Sardella, Santino De Pasquale, Eloisa D'ambra, Domenico Mandina, Rosy Merlino, Giusy Liotta, Bartolo Merlino, Gisella Natoli, Jatu Begawan Spirit, Eleonora Lo Schiavo, Giuseppe Rosario Villa, Katia Berzi, Sabrina Mugnos

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (2 foto)


In alto (da sinistra verso destra): Basile (all.), Guerrera M., Guerrera P., Barbaro, Persiani, Ziino, Barrica R., Gallo, Barrica P. , Amendola (dirigente) In basso (da sinistra verso destra): Costa, Casali, Paino e Foti

"Tris" di Li Donni per il CS Lipari. Da sx Roberto, Pino "Papello" (ex calciatore del CS. Lipari) e Nunziello

"Un piccolo gesto per regalarti un sorriso". Pro Loco di Malfa dona uova di cioccolato ai bambini della materna e delle elementari.

COMUNICATO STAMPA PRO LOCO DI MALFA del 06/04/2020 
La Pro Loco di Malfa ha dato avvio ad un’iniziativa dedicata ai bambini che, in questo momento storico così drammatico, si ritrovano sbattuti in una nuova realtà, costretti a restare in casa, a volte senza sapere bene il perché. 
"Il nostro pensiero - sottolinea la Presidente della Pro Loco di Malfa, Daniela Schepis - è andato ai più piccoli. "Un piccolo gesto per regalarti un sorriso": così recita il biglietto di auguri che accompagna le uova di cioccolato che stiamo facendo recapitare in casa dei bambini di Malfa di scuola materna ed elementare.
Un piccolo gesto per far festa, che è la nostra vocazione, ma stavolta dentro le mura domestiche. Questo sarà il nostro augurio in questa Santa Pasqua così insolita, silenziosa e priva delle manifestazioni che l’avrebbero caratterizzata". 
Daniela Schepis

domenica 5 aprile 2020

Santa Marina Salina : C'è un altro positivo al coronavirus ma è in quarantena da giorni. Un altro caso dubbio.

Dai risultati dei tamponi, effettuati il 27 marzo, è venuto fuori che è a Santa Marina Salina vi è un altro caso di positività al coronavirus e un caso dubbio.
Lo ha comunicato durante la diretta di oggi il sindaco di Santa Marina Salina, Domenico Arabia. Ha anche evidenziato che entrambi sono in isolamento fiduciario nelle loro case da diverse settimane. Ad entrambi sarà effettuato un nuovo tampone. Per il positivo, che comunque sta bene, e per la sua famiglia è scattata la quarantena obbligatoria
Nell'isola, tra l'altro, sono stati effettuati, oggi, una cinquantina di tamponi tra coloro che erano in isolamento fiduciario (non positivi)

Coronavirus, 'Nessun Dorma' canto di speranza: un coro virtuale di 700 bambini esegue l'aria di Puccini (video intenso ed emozionante)

Differita della Santa Messa della Domenica delle Palme dalla Basilica di San Cristoforo (Canneto). A cura di Mons. Lillo Maiorana

Coronavirus in Sicilia: i dati al 5 aprile: 1774 positivi, 104 guariti, 116 deceduti

Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati ad oggi (domenica 5 aprile), così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 104 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 91 (23, 4, 7); Catania, 525 (153, 23, 46); Enna, 270 (170, 1, 13); Messina, 314 (138, 15, 24); Palermo, 258 (73, 29, 12); Ragusa, 41 (7, 4, 3); Siracusa, 77 (44, 25, 7); Trapani, 94 (24, 1, 3).
Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

Riflessioni. "Dobbiamo essere fattivi, remare tutti nella stessa direzione" (di Angelo Ferlazzo)

Riceviamo e pubblichiamo:
Volevo riprendere e commentare quanto scritto dal nostro ex Sindaco Mariano Bruno.
La riflessione è, e deve essere comune, l’evento che ci ha trovato impreparati, l’emergenza di questi mesi, le differenze e le privazioni, memorie d’altri tempi funesti, ecco queste dovrebbero bastare per porvi un interrogativo …e poi?
Per non trovarci impreparati tutti noi siamo chiamati a dare risposte e proposte e a condividere bisogni e difficoltà.
Non è il tempo delle recriminazioni, siamo stati bravi, diligenti attenti, ora siamo chiamati ad un compito ben più arduo; Mariano ci indica e suggerisce una strada, quella del proporre soluzioni, indicare percorsi e condividerli.
Dobbiamo essere fattivi, remare tutti nella stessa direzione. Le nostre Isole vivono di turismo e questo è noto a tutti noi, ora più che mai fare rete è fondamentale e dobbiamo farlo subito, senza capitani solitari, avventurieri, ancora meno schegge impazzite
Quello che penso è al momento un calmiere condivisibile di prezzi per il soggiorno, se possibile il più livellato possibile, non al rialzo e neanche a ribasso scorretto, ma con un’unica stagione ( media) per intenderci.
Escursioni, Bar, Ristoranti ecc. con prezzi modici, e così via, insomma fare ripartire tutto con l’occhio di chi deve cedere qualcosa per avere di più, intenderlo come un investimento, senza furbizie dei singoli.

Non facciamoci piegare dagli eventi, reagiamo, ma con intelligenza, coordinati e ne verremo fuori.
A questo proposito mi piace farvi leggere una poesia che potrebbe aiutare tutti noi in questi momenti, sicuramente qualcuno la conoscerà.

INVICTUS

Dal profondo della notte che mi avvolge,
Nera come un pozzo che va da un polo all’altro,
Ringrazio gli dei qualunque essi siano
Per la mia indomabile anima.
Nella stretta morsa delle avversità
Non mi sono tirato indietro né ho gridato.
Sotto i colpi d’ascia della sorte
Il mio capo è sanguinante, ma indomito.
Oltre questo luogo di collera e lacrime
Incombe solo l’orrore delle ombre.
Eppure la minaccia degli anni
Mi trova, e mi troverà, senza paura.
Non importa quanto stretto sia il passaggio,
Quanto piena di castighi la vita,
Io sono il padrone del mio destino:
Io sono il capitano della mia anima.

1888
William Hernest Henley

ASP di Messina, al lavoro h24 per permettere un trapianto di rene

Nonostante l'emergenza Covid-19 stia occupando le cronache e le corsie dei nostri Ospedali le altre patologie non sono certo in "quarantena"; in questo momento presso il laboratorio di biologia molecolare dell'Ospedale di Barcellona PG fra gli altri tamponi che si stanno analizzando c'è quello di un giovane paziente seguito dalla U.O. di Nefrologia dell'Ospedale di Milazzo che deve essere sottoposto domani a trapianto di rene presso l'Ospedale di Siena dove c'è un organo compatibile.
"Il nostro paziente - dice il direttore generale Paolo La Paglia - è già in viaggio per Siena con un volo di Stato e grazie al dott. Antonello Calabrò e alla sua equipe in serata l'ASP di Messina comunicherà l'esito del tampone per permettre ai chirurghi di Siena di intervenire immediatamente in piena sicurezza."
Nonostante le critiche ingenerose e i tentativi di delegittimazione l'ASP di Messina c'è.
Per informazioni e/o acquisti contattare Silvia Sarpi al 3665032611 (whatsapp o cellulare) o al 3395798235


Ginostra, ultimati i lavori all'approdo aliscafi. Martedì potrebbe tornare operativo.


COMUNICATO STAMPA



L’Amministrazione Comunale rende noto che si sono conclusi i lavori per il ripristino della funzionalità dell’approdo di Ginostra, dopo che il pontile in ferro era stato distrutto dalle mareggiate.
Iniziate il 20 marzo, appena due settimane fa, le operazioni di collocazione delle strutture in ferro, realizzate a Lipari, è stato possibile già ieri pomeriggio svolgere le prime prove d’ormeggio con l’aliscafo delle 16:00, concluse con esito positivo.
Per la giornata di martedì è previsto un sopralluogo tecnico dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari con l’Assessore ai Lavori Pubblici Gaetano Orto, unitamente agli altri operatori del settore, per eseguire tutte le necessarie valutazioni ai fini dell’autorizzazione all’attracco dei mezzi navali e possibilmente, nella stessa giornata, si avrà nuovamente la piena operatività dello scalo.
Siamo pienamente soddisfatti dei tempi di esecuzione di un intervento tanto importante e  indispensabile, della celerità con cui sono state realizzate e installate le strutture, disposte con somma urgenza dal Comune di Lipari prima ancora che fosse dichiarato lo stato di emergenza dal Governo Nazionale, riconsegnando, così, a Ginostra e ai suoi abitanti un’opera che assicuri capacità e adeguatezza negli spostamenti, com’è essenziale per un borgo che ha nel mare la sua unica via d’accesso e la sua unica via di fuga.

                                                                       L’Amministrazione Comunale

Buon Compleanno!

Auguri a Paolino Spada, Santo Puliafito, Fabrizio Casamento, Leonardo Merlino, Candeloro Mollica, Giuseppe Biancheri, Simone Falconieri, Hela Habubi, Angelo Zaia. 

Angelus del 5 aprile. Papa Francesco: "Vivete la Settimana Santa pregando in famiglia".

Santa Messa della Domenica delle Palme dalla Cattedrale di Lipari (differita)

Video - Differita della Celebrazione Eucaristica della Domenica delle Palme, nella Basilica Cattedrale di Messina, presieduta da Mons. Accolla

Domenica delle Palme, anno 2017 a Canneto, video fotografico.

Il video della Benedizione delle palme a Lipari (anno 2013). Riproposizione dei Riti della Settimana Santa in questo tempo d'emergenza

LA PAROLA. Commento al Vangelo di domenica 5 APRILE 2020 - PALME

Coronavirus: atterrato a Palermo un carico di 40 tonnellate di dispositivi acquistato dalla Regione

Quaranta tonnellate di dispositivi di protezione destinati alla sanità dell’Isola. E' il contenuto di un aereo-cargo atterrato poco fa all’aeroporto di Palermo per conto della Regione Siciliana, proveniente dalla Cina. Il ponte-aereo è stato voluto dal governo Musumeci, che si è avvalso della forte sinergia con la Upmc Italia-Ismett, il colosso multinazionale che sta investendo nel Paese asiatico. Il materiale, giunto a bordo di un Boeing 777 appositamente noleggiato, comprende mascherine chirurgiche, guanti, occhiali protettivi, camici, copricapo e gambali, per diversi milioni di pezzi. Il carico giunto stamane è solo il primo di più voli con la Cina che si effettueranno nei prossimi giorni. I dispositivi sono stati già presi in consegna dagli uomini della Protezione civile regionale, che da subito provvederanno a smistarli alle Aziende sanitarie e ospedaliere dell'Isola. Oltre ai dispositivi giungeranno in Sicilia con i prossimi carichi anche attrezzature destinate ai reparti di terapia intensiva e più diffusamente ai Covid-Hospital che sono stati realizzati attraverso il Piano straordinario messo in atto dal governo regionale.
«Appena abbiamo compreso la difficoltà della Protezione civile nazionale nel far fronte alle richieste di tutte le Regioni – spiega il presidente Musumeci - ci siamo mossi per trovare un rimedio e dare risposta a tutti. Ci son volute più di due settimane di lavoro e confesso che fino all’ultimo abbiamo temuto che l’importante acquisto potesse saltare. Nel frattempo, abbiamo avuto contatti anche con aziende siciliane e spero che presto arrivino altri analoghi risultati. Intanto, questo primo materiale sarà distribuito già da subito per garantire tutela e sostegno al personale medico e sanitario impegnato in prima linea nei nostri ospedali. E' una iniziativa – conclude il presidente - portata avanti nella leale collaborazione con lo Stato, a cui il mio governo non si è mai sottratto».
Di Mimmo Mollica

sabato 4 aprile 2020

Il video messaggio di Papa Francesco alla vigilia della Settimana Santa

L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud

Coronavirus:l’aggiornamento al 4 aprile in Sicilia, 1.726 attuali positivi, 95 guariti, 111 deceduti.

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 17 di oggi (sabato 4 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 19.896.
Di questi sono risultati positivi 1.932 (+73 rispetto a ieri), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.726 persone (+62).
Sono ricoverati 627 pazienti (+19 rispetto a ieri), di cui 74 in terapia intensiva (+1), mentre 1.099 (++43) sono in isolamento domiciliare, 95 guariti (+1) e 111 deceduti (+10).

Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 99 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 82 (25, 4, 7); Catania, 506 (158, 21, 42); Enna, 266 (162, 1, 13); Messina, 306 (130, 14, 24); Palermo, 260 (77, 24, 12); Ragusa, 40 (6, 4, 3); Siracusa, 77 (44, 24, 6); Trapani, 90 (25, 1, 3).
Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana

E’ TEMPO DI GUARDARE AVANTI. (di Mariano Bruno)


Riceviamo dal dottor Mariano Bruno e pubblichiamo: 
IL BALLETTO DELLE DATE DI RIAPERTURA ALLA VITA“ AMMANNITE IN QUESTI GIORNI 13 aprile,16 maggio (passando per il 1°maggio a casa) sta creando ulteriori grandi preoccupazioni che non lasciano presagire una rapida uscita dalla crisi
NO, NON DOBBIAMO ABBATTERCI, NON POSSIAMO ABBATTERCI.
I PIU’ GIOVANI, I FIGLI, I NIPOTI HANNO BISOGNO, COME NOI NEL DOPOGUERRA, COME NOI DOPO LE ALTRE EPIDEMIE DI AVERE UNA SPERANZA CHE SI MUTI PRESTO IN CERTEZZA CHE  NE USCIREMO.
COME NE USCIREMO?
LA NOSTRA FRAGILE ECONOMIA, IL TURISMO REGGERA’ALL’URTO?
I VARI PROVVEDIMENTI ECONOMICO-FINANZIARI, RISULTANO ADEGUATI AL NOSTRO TERRITORIO, ALLE NOSTRE ARTI E MESTIERI, AI NOSTRI NUCLEI FAMILIARI, AI MENO ABBIENTI?
Con l’augurio che una eccessiva burocrazia non imbrigli, non vanifichi, quanto di buono verrà deliberato, si palesa necessaria la semplificazione degli atti.  
Solo per chi avesse voglia di leggere e di abbandonarsi ad una serena riflessione.
Non mi sfugge, assolutamente, che nella situazione drammatica che stiamo vivendo, molti, potrebbero dire che questo mio pensiero RISULTI fuori luogo o meglio intempestivo. Corro, in buona fede, il rischio.
Ma a chi volesse, solo a chi volesse, chiedo di leggere, lentamente, lo scritto, in tutta la sua stesura.
LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA (Giacomo Leopardi)
E’ questa la poesia, per antonomasia, in cui si può leggere, nel poeta pessimista, un apparente distacco dalla negatività…”Risorge il mormorio…” …”…Assai felice se respirar ti lice…” Una volontà intrisa di immaginazioni positive che si possono cogliere, quasi vedere, sentire aleggiare.
 A DA PASSA’ A NUTTATA (NAPOLI MILIONARIA Edoardo de Filippo)
Dovrà pur passare il difficilissimo momento storico rappresentato dal Paese distrutto dalla guerra.               La recitazione di questo spaccato della commedia è di sicura impronta ottimistica.
L’OTTIMISMO E’IL PROFUMO DELLA VITA, L’OTTIMISMO VOLA (Tonino Guerra)
Pensare positivo, o meglio far prevalere la positività sulla negatività.
Ma, come dice il Prof. Martin E. Seligman “L’OTTIMISMO REALISTICO è la sintesi virtuosa delle capacità di considerare i dati reali e oggettivi ma cercando in essi la positività SENZA NEGARE GLI ASPETTI NEGATIVI DELLA SITUAZIONE ATTUALE”.
Veniamo al nostro CALATI JUNCU CHI (CA) PASSA LA CHINA
In ogni momento della nostra vita potrebbe abbattersi una piena.
A noi il coraggio, la forza, la capacità e la volontà di saper, attendere il passaggio della piena, quindi uscirne, pronti a ricominciare.
Anche nel momento della piena, non si può restare passivi, ognuno con armi spuntate o meno deve combattere, deve essere propositivo.
Le idee di ognuno, le più disparate, torneranno utili a noi e al nostro PAESE.
Qualsiasi trauma se non vissuto passivamente come punizione o negazione della felicità può rappresentare nel suo accadere repentino e imprevedibile, un’occasione di realizzazione superiore, al pari della condizione del cigno che si è sviluppato a partire dal brutto anatroccolo della nota favola di Andersen (Cyrulnik 2002).
SI APRE UNO SQUARCIO, cos’è?
A nessuno di noi sfuggono storie ed affetti spezzati via in pochissimo tempo.
Il vuoto nelle comunità.
Grande l’angoscia per i giorni passati.
Le preoccupazioni per il presente.
L’ansia per il futuro.
Alla luce di quanto sopra mi sforzo di PENSARE POSITIVO e una spinta l’ho ricevuta anche dalla possibilità di vivere in queste meravigliose isole, ISOLE CHE LA DIVINA PROVVIDENZA, per chi crede, o ALTRO per chi non crede, SONO STATE APPENA SFIORATE DA QUESTO FUNESTO CICLONE CHE HA INVESTITO IL MONDO.
Partendo da questo PENSIERO POSITIVO che è la pura verità, mi guarderei bene dall’abbassare la guardia, ma nulla e nessuno mi impedisce di far uscire, scivolare fuori e girovagare IL PENSIERO LIBERO, PROPOSITIVO.
So bene, ciò che mi circonda, ma so anche bene che è iniziato il MESE DI APRILE
L’aria di Pasqua con il suo prezioso carico di fraternità lascia immaginare una serenità mista a speranzose aspettative.
Tutto ciò mi induce a rafforzare la positività
No, non mi stacco dalla triste quotidianità.
APRILE.
E’ il mese nel quale la stragrande maggioranza degli operatori stagionali comincia il suo lavoro, riaprono molti esercizi, spesso diciamo, eufemisticamente, comincia l’estate.
So bene che, qualcuno potrebbe obiettare, ma come si può pensare e parlare di estate “cu stu gran malut(i)empu c’avimu”.
Il lavoro che manca O PEGGIO ANCORA, E’VENUTO A MANCARE,  la difficoltà di mettere in tavola il necessario per un desinare modesto, O PEGGIO ANCORA,TALVOLTA, L’IMPOSSIBILITA’ DI UN PASTO  DA POTER OFFRIRE AI PROPRI FIGLI SE NON CON IL RICORSO AD AIUTI ESTEMPORANEI, SIANO ESSI CARITATEVOLI O ELARGITI DA NORMATIVE ,QUANDO QUESTE , sono previste
AIUTI ALIMENTARI O DI PRIMA NECESSITA’ CHE NON POSSONO ESSERE ASSICURATI COSTANTEMENTE A  QUELLA REALE PLATEA CHE NE HA REALMENTE BISOGNO, la disperazione per le poche  risorse a disposizione, FRUTTO DI GRANDI SACRIFICI ,CHE SI STANNO DISSOLVENDO.
E chi più ne ha più ne metta.
CI SARA’CHI POTRA’ DIRE:
E’ FACILE PARLARE QUANDO NON SI tocca con mano LA MISERIA CHE INCOMBE
MA COME SI PUO’INNEGGIARE ALL’OTTIMISMO CON IL DISASTRO CHE ABBIAMO ATTORNO?
Lo so bene che è così
MA NON DIMENTICHIAMO CHE SIAMO STATI BACIATI DAL SIGNORE
ALTRI DIRANNO BACIATI DALLA FORTUNA
RIFLETTETE,
BISOGNA BEN DIRLO e ridirlo E’ PROPRIO COSI’
Le nostre isole sono state appena sfiorate.
Ed allora se qualcosa di altamente positivo, in fondo, ci ha investito, proviamo A RIFLETTERE,
 solo per chi lo volesse e con il massimo rispetto del pensiero diverso o contrario o diametralmente opposto a quanto, qui, si sostiene.
FACCIAMO UNA PROVA
Proviamo a pensare, che siamo prossimi all’uscita dalla crisi.
Chi di dovere, ai vari livelli, sta portando avanti, condiviso o meno nella formulazione, la lotta alla recessione, una tenuta seppur fragile dell’asse europeo, gli aiuti alle imprese, alle famiglie, al mondo del lavoro, alla disoccupazione, al lavoro emerso e sommerso ed ancora di più ai tanti altri temi scottanti e di grande attualità.
A questo punto, non è forse il caso, che ci ritagliamo degli spazi, da semplici cittadini, per dire la nostra.
ECCO LA PROVA che possiamo affrontare.
Essere presenti, senza restare solo a constatare ciò che il virus ha prodotto, sta producendo, produrrà, ciò non ci FAREBBE cittadini del mondo, quali siamo.
Bando ad ogni tipo di recriminazione su quanto si è fatto o si sarebbe potuto fare da parte di chi occupa posti di responsabilità.
ATTENZIONE NON DOBBIAMO SCIVOLARE NELLA POLEMICA
Dobbiamo evitare che un semplice esercizio di democrazia si trasformi in una rissa verbale, bensì
IMMAGINARE, SUGGERIRE, SIN DA ORA, COME POSSA AVVENIRE O DEBBA AVVENIRE LA RIPRESA PER LE NOSTRE ISOLE O SE VOGLIAMO PER LE ISOLE MINORI.
Non ci avventuriamo a suggerire soluzioni per la Nazione (ciascuno, poi, sarà libero di regolarsi come crede), ma solo per i nostri territori, senza dimenticare i necessari interventi della Regione Sicilia, dello Stato e dell’Europa.
MI LIMITO VOLUTAMENTE, non intendendo indirizzare gli interventi di chi vorrà dire la sua, ANCHE SU ALTRI ARGOMENTI, ALLARGANDO LA VISIONE:
·         Intero settore turistico alberghiero, ristorazione, bar…..
·         Commercio
·         Nautica da diporto
·         Giovani, Anziani
·         Trasporti
·         Servizi
·         Famiglie
·         Mondo della pesca
·         Pescaturismo
·         Agricoltura
·         Liberi professionisti
·         Provvidenze relative al lavoro per imprese e lavoratori
·         La fede, la speranza, la carità, la solidarietà
·         La Sanità
Aggiungete altro e apriamo un sereno dibattito.
Evadiamo, dedichiamo del tempo al nostro paese, naturalmente virtualmente e con il pensiero.
Basta, almeno per una mattinata, di mascherine, tamponi, dati su contagi, guariti, morti, sperimentazioni, nuovi posti letto, test rapidi, sorveglianza sanitaria,
Ci sarà chi bollerà di inutilità questo esercizio o ancor peggio.
“Non ti curar di lor ma guarda e passa” direbbe il SOMMO, io dico semplicemente:
il solo pensiero che ha ispirato questo mio scritto è sperare che qualcuno possa condividere che
 A PENSARE POSITIVO NON SI FA MALE A NESSUNO
USCIRE DALL’ISOLAMENTO FA BENE A TUTTI
SIAMO PROFONDAMENTE COSTERNATI PER I TANTI MORTI, IN TUTTO IL MONDO, che sono morti di tutti, E PARTICOLARMENTE PER QUELLI GEO
GRAFICAMENTE VICINI.
NESSUNO POTRA’ SPEGNERE, in breve tempo, tale DOLORE.
QUANDO SIAMO STATI CHIAMATI A PARTECIPARE, lo abbiamo fatto, non ci siamo certo tirati indietro quando ci hanno invitato ad esporre i cartelli con l’arcobaleno.
ANDRA’ TUTTO BENE, CE LA FAREMO, CI RIUSCIRO’ CI RIUSCIREMO, quando ci hanno dato appuntamento per dar fiato ai FISCHIETTI, battere le MANI, cantare TUTTI INSIEME. Lo abbiamo fatto, convinti della partecipazione.
L’ESSERE PARTECIPATIVI E’SEGNO DI AMORE E INTERESSE PER IL NOSTRO PAESE.
CONSCI DI CIO’ CHE SIAMO, DIAMO FIATO A TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO NEL CUORE, MA SOPRATTUTTO NELLE NOSTRE MENTI, aprendoci al confronto tra di noi e con gli altri.
USCENDO DA QUESTA PANDEMIA SAREMO PEGGIORI O MIGLIORI CITTADINI DEL MONDO.
E i rapporti interpersonali?
VOGLIAMO RITENERLA UNA FUGA DALLA REALTA’, FUGGIAMO PER LO SPAZIO DI QUALCHE ORA, NON SARA’UN ESERCIZIO INUTILE.
Io penso che…
                                                                              Mariano Bruno

Coronavirus: Cordaro, si lavora per stop a canone concessioni. In Sicilia sospeso avvio stagione balneare

In Sicilia i gestori delle strutture balneari saranno esonerati per l'anno 2020 dal pagamento dei canoni delle concessioni demaniali marittime. Lo prevede una delle norme inserite nella nuova finanziaria d'emergenza che il governo Musumeci sta mettendo a punto.
«Non sappiamo ancora - afferma l'assessore al Territorio Toto Cordaro - se la stagione risulterà completamente compromessa ma, in ogni caso, l'esonero dal pagamento dei canoni demaniali potrà contribuire ad agevolare la ripresa economica delle attività turistico-balneari. Un settore che, al pari di tantissimi altri, inevitabilmente subirà un forte contraccolpo da ciò che stiamo vivendo. Nessuno, comunque, sarà abbandonato e, se necessario, studieremo nuove e più importanti misure di sostegno».
In Sicilia, almeno per ora, la stagione balneare non partirà. L'avvio, previsto per legge il primo maggio, è stato sospeso a data da destinarsi. La decisione rientra tra le iniziative di contenimento del contagio da Coronavirus, adottate dall'assessorato alla Salute
Sono stati sospesi, per adesso, anche tutti i lavori di campionatura delle acque.

Ospedale di Lipari : Da Comitato "L'ospedale di Lipari non si tocca" donati monitor, mascherine e tute per il personale

Il direttore sanitario dell'ospedale di Lipari, dottor Enzo Compagno rende noto:
"Donate all'ospedale eoliano, dal comitato "L'ospedale di Lipari non si tocca" 6 monitor multiparametrici, mascherine ffp3 e tute di protezione per il personale sanitario da utilizzare in occasione dell'epidemia Covid 19.
Si tratta di un dono molto gradito, in quanto superata l'emergenza Covid i monitor potranno continuare ad essere utilizzati per il post operatorio dei pazienti chirurgici e per i pazienti critici ricoverati in area medica.
A nome della direzione dell'Asp e mio ringrazio chi ha voluto donare per raccogliere la cifra che è stata utilizzata per l'acquisto di tali presidi".
Vincenzo Compagno

NDD - Le donazioni sono il frutto della campagna portata avanti dal Comitato e che ha visto diversi concittadini contribuire.

Video - omaggio a Stromboli by Eolienews di Salvatore Sarpi