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giovedì 7 maggio 2020

Nono giorno della Novena della Madonna di Pompei a cura di Don Giuseppe Mirabito.

Il dottor Cortese: "Sette maggio 2020 giorno storico per le Eolie. Marchio DOP per il cappero eoliano nuova opportunità di sviluppo per il territorio."

Riceviamo e pubblichiamo:
 Il 7 maggio 2020 sarà ricordato per l’arcipelago eoliano come un giorno storico, proprio oggi è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il Regolamento di esecuzione (UE) 2020/624 della Commissione Europea del 30 aprile 2020 con cui viene iscritta nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette il “Cappero delle Isole Eolie DOP”.
Questo riconoscimento, che rappresenta il coronamento di un percorso pluriennale ispirato esclusivamente da un grande amore verso il nostro territorio, è per me fonte di estrema soddisfazione sia personale che professionale.
Ricordo l’entusiasmo trascinante che ha animato sin dall’inizio, correva l’anno 2015, ogni discussione e confronto sul progetto di ottenere una D.O.P. per i nostri capperi.
La volontà e la determinazione sono state tali da riuscire a unire per la prima volta, con un impegno certosino e caparbio, tanti piccoli e grandi produttori cappericoli ed alcuni trasformatori di tutte le sette perle di Eolo.
La dedizione al lavoro di un team affiatato di giovani professionisti, ispirati dalla saggezza e dalla passione del Rag. Aldo Natoli e guidati dall’esperienza di produttori del calibro di Antonino Caravaglio, hanno reso meno stancanti le lunghe ore di lavoro dedicate al raggiungimento di un obiettivo così ambizioso e le difficoltà incontrate durante l’iter burocratico, snodatosi a livello regionale, nazionale ed europeo, hanno conferito maggior valore al risultato raggiunto.
Questo riconoscimento costituisce una nuova opportunità di sviluppo economico per il territorio eoliano e ciò è tanto più vero in questo momento storico di particolare incertezza.
Mi auguro che sia l’inizio di un nuovo corso, di una rinascita dell’agricoltura locale e che la D.O.P. “Cappero delle Isole Eolie” possa conferire lustro a tutti quei produttori che negli anni hanno coltivato, tra tante difficoltà, un prodotto della nostra tradizione, il nostro oro verde.
Questo eccezionale traguardo è dedicato a tutti coloro che hanno sempre animato la filiera cappericola.
Il marchio D.O.P. è garanzia di qualità, genuinità e attesta l’inscindibile legame tra il cappero ed il territorio del comprensorio insulare eoliano, riconoscendo le caratteristiche peculiari di un prodotto unico nel suo genere.
Le nostre isole possono fregiarsi del terzo riconoscimento di qualità conferito a livello europeo per i prodotti tipici dell’agricoltura locale. Si tratta di un evento raro per un territorio così piccolo come quello eoliano, seppure storicamente noto per la bontà delle sue produzioni enogastronomiche.
Certamente leggendo il punto (2) della premessa del Regolamento non posso che restare sbigottito, innanzitutto da eoliano e solo secondariamente da agronomo, dalla posizione dei Comuni dell’isola di Salina che hanno prodotto anche in sede comunitaria una ulteriore opposizione, peraltro dichiarata irricevibile, al riconoscimento della D.O.P. dimostrando, innanzitutto, di disconoscere i contenuti del dispositivo del Regolamento Europeo 1151/2012.
Tutto ciò mi fa pensare, con un po’ di amarezza, che c’è ancora molto da lavorare sul territorio per creare una rete di aggregazione che coinvolga tutto il comprensorio insulare eoliano.
Questo progetto è nato per unire e non per portare avanti inutili e sterili campanilismi locali in quanto le caratteristiche del prodotto sono le medesime così come è unico il territorio in cui nasce e cresce.
Si è lavorato per dare vita ad una opportunità di crescita economica e per giungere ad un meritato riconoscimento di qualità in favore di tutti i cappericoltori eoliani, perché solo uniti si progredirà.
I campanilismi non hanno mai fatto bene, soprattutto ad un piccolo comprensorio come quello eoliano, mi auguro che questo concetto, negli anni ribadito centinaia di volte nei vari incontri pubblici, venga compreso una volta per tutte.
In ogni caso, è tempo di guardare avanti - mi auspico nella stessa direzione - e di lasciarsi indietro conflitti e risentimenti.
Voglio personalmente ringraziare chi negli anni ha investito energie, ore di lavoro e chi ha appoggiato questo progetto a cominciare dai produttori e dai confezionatori che rappresentano il cuore pulsante della cappericoltura eroica eoliana. Sono loro che svegliandosi presto, spesso anche prima dell’alba, si recano nei campi e raccolgono con cura e attenzione, uno ad uno, i delicati boccioli.
Ancora, porgo un sentito ringraziamento all’ “Associazione Cappero delle Isole Eolie DOP”, nella figura del Presidente Rag. Aldo Natoli e del Vice-presidente Antonino Caravaglio, nonché a tutti i colleghi del C.d.A che mi hanno accompagnato in questa avventura professionale. Una menzione particolare va riconosciuta alla biologa dott.ssa Lucy Iacono per l’impegno profuso nella definizione delle tematiche analitiche.
Parimenti importante è stata la collaborazione dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Messina, di cui fieramente faccio parte, nelle figure dei Presidenti Dott. Agr. Stefano Salvo e Dott. Agr. Felice Genovese.
Inoltre, non posso che manifestare grande soddisfazione per la lungimiranza dimostrata dall’Amministrazione Comunale di Lipari, nella persona del Sindaco Rag. Marco Giorgianni, che dal primo momento ha condiviso con entusiasmo l’iniziativa.
Non posso astenermi dal menzionare, con somma riconoscenza, la mia mentore, la Prof.ssa Agata Nicolosi - docente di Economia e Politiche Europee del Dipartimento di Agraria dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria - che negli anni, con i suoi preziosi insegnamenti, mi ha dato l’input e le basi tecniche per poter avviare e sviluppare questo progetto.
In sostanza, sono lieto di avere contribuito a creare quella che, a mio modesto modo di vedere, rappresenta una ulteriore opportunità di sviluppo economico del territorio da non sottovalutare e mi auguro che l’agricoltura di qualità, in cui rientra formalmente da oggi – seppure con vari decenni di ritardo – il cappero eoliano, possa fungere ancora di più da volano di sviluppo locale, nonché essere uno strumento utile a creare le condizioni per favorire la tanto agognata destagionalizzazione turistica.
Buon inizio Cappero delle Isole Eolie DOP.
Dott. Agr. Lorenzo Cortese

Coronavirus. I dati in Sicilia al 7 maggio: 80 guariti e sempre meno ricoveri. 251 deceduti

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 95.695 (+2.696 rispetto a ieri), su 85.674 persone: di queste sono risultate positive 3.288 (+7), mentre attualmente sono ancora contagiate 2.127 (-74), 910 sono guarite (+80) e 251 decedute (+1).
Degli attuali 2.127 positivi, 370 pazienti (-14) sono ricoverati - di cui 21 in terapia intensiva (-4) - mentre 1.757 (-60) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 69 (0 ricoverati, 65 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 99 (16, 52, 11); Catania, 694 (82, 243, 90); Enna, 288 (114, 104, 29); Messina, 362 (71, 138, 52); Palermo, 396 (58, 96, 31); Ragusa, 37 (3, 50, 7); Siracusa, 111 (36, 99, 25); Trapani, 71 (4, 63, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.

L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 07.05.20

In tempo di crisi almeno non ci manca l'acqua. Peccato che dalla "fontanella" si disperda sul corso V.E.

Messe in chiesa, al via dal 18 maggio: le nuove regole. Cosa cambia

Via libera al Protocollo che permetterà la ripresa delle messe in chiesa con la partecipazione dei fedeli. 
Il Protocollo firmato dal Presidente della Cei, cardinale Gualtiero Bassetti, dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e dal Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, entrerà in vigore da lunedì 18 maggio 2020. Ne dà notizia l’Ansa.

“Il testo giunge a conclusione di un percorso – ha sottolineato la Cei – che ha visto la collaborazione tra la Conferenza Episcopale Italiana, il Presidente del Consiglio, il Ministro dell’Interno – nello specifico delle articolazioni, il Prefetto del Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione, Michele di Bari, e il Capo di Gabinetto, Alessandro Goracci – e il Comitato Tecnico-Scientifico”.

Nel rispetto della normativa sanitaria, il Protocollo indica alcune misure da ottemperare con cura, concernenti l’accesso ai luoghi di culto in occasione di celebrazioni liturgiche; l’igienizzazione dei luoghi e degli oggetti; le attenzioni da osservare nelle celebrazioni liturgiche e nei sacramenti; la comunicazione da predisporre per i fedeli, nonché alcuni suggerimenti generali.

La Cei ha fatto sapere che “nel predisporre il testo si è puntato a tenere unite le esigenze di tutela della salute pubblica con indicazioni accessibili e fruibili da ogni comunità ecclesiale”.

Sulla questione è intervenuto anche il premier Giuseppe Conte: “Le misure di sicurezza previste nel testo”, che consente il ritorno delle messe con i fedeli dal 18 maggio, “esprimono i contenuti e le modalità più idonee per assicurare che la ripresa delle celebrazioni liturgiche con il popolo avvenga nella maniera più sicura. Ringrazio la Cei per il sostegno morale e materiale che sta dando all’intera collettività nazionale in questo momento difficile per il Paese”.

“Fin dall’inizio abbiamo lavorato per giungere a questo Protocollo: il lavoro fatto insieme ha dato un ottimo risultato. Analogo impegno abbiamo assunto anche con le altre Confessioni religiose”. Lo ha precisato il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.
Messe in chiesa, il protocollo

A differenza di quanto disposto per i funerali, a cui possono partecipare solo 15 persone, nel nuovo protocollo non è stato fissato un numero di persone massimo che potranno accedere in chiesa alla celebrazione della messa a partire dal 18 maggio.

Spetterà al parroco individuare “la capienza massima dell’edificio” che possa garantire “il rispetto della normativa sul distanziamento delle persone”. La distanza tra i fedeli dovrà essere di “almeno un metro laterale e frontale”.

Il protocollo prevede la presenza di volontari all’ingresso delle chiese, protetti da mascherine e guanti, che dovranno garantire che possano entrare solo il numero di persone stabilito dal parroco. Dove possibile si dovrà distinguere una porta per l’entrata e una per l’uscita: in questo caso si chiede di tenere una distanza nelle file di almeno un metro e mezzo l’uno dall’altro.

Si potrà entrare in chiesa solo con le mascherine e i parroci dovranno ricordare ai loro fedeli che chi presenta sintomi influenzali o una temperatura superiore a 37 gradi e mezzo non potrà entrare. L’accesso in chiesa non è ammesso anche a chi ha avuto contatti nei giorni precedenti con malati di Covid.

Inoltre si chiede ai parroci di mettere a disposizione dei fedeli il gel igienizzante e riservare dei posti in chiesa ai disabili, per favorire la loro partecipazione.

Si continuerà ad omettere il segno della pace, mentre per la Comunione è chiesto al sacerdote di igienizzarsi prima le mani e di indossare la mascherina. Norme specifiche sono previste anche per le confessioni nelle quali va sempre garantita la distanza tra fedele e sacerdote e per la raccolta delle offerte (non si potrà passare tra i banchi con il cestino).

Le norme contenute nell’accordo raggiunto tra governo e Cei valgono per le messe in generale ma anche per funerali, matrimoni e battesimi. Si chiede infine di favorire le celebrazioni all’aperto e di ricordare ai fedeli che c’è “la dispensa dal precetto festivo per motivi di età e di salute”.

Il Cappero delle Eolie ottiene la DOP (Denominazione di origine protetta), pregevole attestazione di qualità.

COMUNICATO

E' con grande soddisfazione che comunichiamo la pubblicazione in data odierna 07.05.2020 sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del Regolamento di esecuzione (UE) 2020/624 del 30 aprile 2020 con il quale si dispone la iscrizione del cappero delle isole Eolie DOP nel registro delle denominazioni di origine protette.
Con la emanazione del sopra menzionato Regolamento, l’Associazione Cappero delle Isole Eolie DOP raggiunge un primo ed importante obiettivo: il pregevole riconoscimento della attestazione di qualità che testimonia la tipicità di un prodotto le cui caratteristiche sono indissolubilmente legate all’ambiente ed al nostro territorio.
Si tratta ovviamente di un primo passo che ci proietta verso ulteriori progetti che ci vedranno impegnati in un prossimo futuro per tutelare e valorizzare il Cappero delle Isole Eolie DOP ed offrire ai consumatori il nostro prodotto di qualità. A ciò si aggiunge che l’attribuzione della denominazione di origine protetta rappresenta senza dubbio una nuova possibilità di sviluppo e di crescita per il territorio sostenendo e favorendo tutti gli operatori già coinvolti nella filiera produttiva e per quanti in futuro vorranno utilizzare tale opportunità.
Siamo pertanto onorati di esprimere il nostro sentito ringraziamento a tutti gli associati, ai tecnici, ai consulenti, agli amici ed a tutti coloro che hanno sostenuto questo progetto contribuendo al conseguimento dell’obiettivo oggi raggiunto a cui va la nostra stima e gratitudine.
Per Vostra comodità si allega il testo del Regolamento ed il link https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:32020R0624&from=EN
Aldo Natoli
Presidente

Riaprono da domani i cimiteri nel Comune di Lipari. Apertura solo nei giorni feriali, eccetto domenica prossima


COMUNICATO STAMPA
L’Amministrazione Comunale rende noto che, a seguito degli ultimi provvedimenti nazionali e regionali, il Sindaco Marco Giorgianni ha disposto la riapertura di tutti i Cimiteri comunali a partire da domani 8 maggio 2020 nei soli giorni feriali e negli orari consueti, ad eccezione di domenica 10 maggio in cui i Cimiteri saranno invece aperti.
È fatto obbligo a chiunque acceda alle aree cimiteriali l’utilizzo di mascherina e il rispetto del mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro al fine di evitare assembramenti di visitatori.
                                                                              L’Amministrazione Comunale

Buon Compleanno!

Auguri a Carmelo Amato, Antonio Favaloro, Daniele Natoli, Rosario Finocchiaro, Brenda Salmieri, Gaetano Barca, Raffaele Stagno, Silvia Dede Venuti, Rosa Merlino.

Ricordando... Tanino Taranto.


Attività didattica on line. Il "Comti" ha consegnato 70 supporti informatici agli studenti


Coronavirus: Sicilia, prosegue distribuzione Dpi da parte della Regione

Prosegue la consegna, da parte della Protezione civile della presidenza della Regione Siciliana, di dispositivi di protezione individuale e materiale sanitario nelle nove province dell'Isola. A beneficiarne sono principalmente: strutture sanitarie, case di riposo per anziani, residenze sanitarie assistite, Comuni, Prefetture, Forze dell'Ordine, Esercito, ex Province, carceri, dipartimenti regionali, Confcommercio e Confesercenti. La merce distribuita proviene da acquisti diretti della Regione o della Protezione civile nazionale e da donazioni di soggetti privati.
Dall'inizio dell'epidemia la Regione ha già consegnato quasi otto milioni – di cui due milioni nella scorsa settimana - di mascherine (chirurgiche, Ffp2, Ffp3 e N95). E ancora oltre tre milioni di guanti e un milione e 200 mila di altri dispositivi tra camici, calzari, tute e cuffie. Tra gli altri materiali, anche 50 mila tra occhiali e visiere, oltre 205mila tamponi e kit diagnostici e poco meno di 40 mila apparecchi sanitari. 

Non si può vivere di promesse, abbiamo bisogno di certezze. Il video del Comitato Eolie 20-30

Video di Marco Mazza con la musica del maestro Carmelo Travia. Protagonisti: la piccola Maia Arnone e il nostro stupendo arcipelago eoliano.

mercoledì 6 maggio 2020

Ottavo giorno della Novena della Madonna di Pompei. A cura di Don Giuseppe Mirabito

Coronavirus: in Sicilia al 6 maggio 2.201 positivi, meno ricoveri e più guariti. 250 i deceduti

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 16 di oggi (mercoledì 5 maggio), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 92.999 (+1.693 rispetto a ieri), su 83.908 persone: di queste sono risultate positive 3.281 (+14), mentre attualmente sono ancora contagiate 2.201 (-1), 830 sono guarite (+12) e 250 decedute (+3).
Degli attuali 2.201 positivi, 384 pazienti (-9) sono ricoverati - di cui 25 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.817 (+8) sono in isolamento domiciliare. 

Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 69 (0 ricoverati, 65 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 125 (16, 26, 11); Catania, 691 (82, 240, 90); Enna, 292 (114, 100, 29); Messina, 370 (71, 130, 52); Palermo, 397 (58, 95, 30); Ragusa, 54 (3, 33, 7); Siracusa, 111 (36, 99, 25); Trapani, 92 (4, 42, 5)
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87. 

C.S. Lipari... Una storia a tinte rosso - blu: Una classifica "storica" (60 - 61)


"L'isola degli imprenditori" e l'isola che non crescerà mai. Abbiate il coraggio delle vostre azioni, non nascondetevi dietro una mail

Eolienews non pubblica lettere non firmate o con nomi di "fantasia", ancor di più se queste provengono da indirizzi mail "fantasiosi".
Non lo faremo neanche oggi, ci limiteremo a postare il testo oscurato di una mail giunta oggi pomeriggio (scritta bene e che in una parte dei contenuti si potrebbe anche avallare) per invitare il soggetto che ce l'ha inviata...ma non è l'unico...ad avere il coraggio delle proprie azioni.
Se non si ha il coraggio di metterci la faccia (firma) ogni cosa che viene scritta lascia il tempo che trova.
Noi la faccia ce la mettiamo sempre e ci farebbe piacere lo faceste anche voi, altrimenti quest'isola non crescerà mai.

Comitato Eolie 20/30 precisa e ripropone priorità ZFU.


Comunicato Stampa
Riteniamo necessario , alla luce dell’ultimo incontro skype tenutosi dal comitato in data 4 maggio 2020, precisare la nostra posizione anche rispetto alle ultime dichiarazioni rese dal Sindaco giorno 2 cm.
Dopo l’incontro del 29 aprile tenutosi in sala consiliare eravamo convinti che si potesse intraprendere un nuovo percorso fatto di interlocuzioni “serie” al fine di poter realmente e concretamente aiutare l’amministrazione comunale a trovare spunti interessanti per un rilancio concreto del tessuto imprenditoriale locale.
L’impressione sembrava quella giusta ma il documento pervenutoci in via ufficiosa  circa la richiesta che il sindaco avrebbe da lì a breve inoltrato ai vari enti ed il comunicato dell’assessore Chiofalo che, contraddicendo il documento stesso, sottolineava un clima di ampia collaborazione, ci ha lasciati con l’amaro in bocca proprio perché il documento porta la data del 30 aprile e noi, insieme ad altre associazioni, eravamo stati ascoltati appena il giorno prima.
Quindi abbiamo ritenuto lecito pensare ad una “sordità politica” perché a distanza di un solo giorno ci siamo ritrovati sul tavolo un documento che tutto voleva rappresentare tranne le nostre istanze.
A noi non può che fare piacere se il sindaco dichiara di ascoltare tutti ma è evidente che, alla fine, quello che più ci interessa è che ci sia una convergenza rispetto alle richieste che giungono dal territorio.
Abbiamo avuto fiducia aspettando in religioso silenzio gli esiti della finanziaria regionale ma non si sono visti i risultati che tutti auspicavano.
Comprendiamo anche che la responsabilità nella stesura di questo documento tecnico sia esclusivamente del Sindaco ma proprio per tale ragione non si può non tenere conto di valutazioni e di proposte condivise da tutto il sistema produttivo che hanno già una base di concretezza rispetto alla loro fattibilità perché preliminarmente verificata alla fonte attraverso delle interlocuzioni serie presso i vari ministeri competenti.
Sia chiaro signor Sindaco, non è nostra intenzione prevaricare nessuno ma la serietà di questo gruppo è tale che prima di avanzarle una proposta abbiamo ritenuto verificarne la sua efficacia.
Al netto di qualunque ragionamento continuiamo a soffermarci sulla possibilità che dal nostro territorio esca una richiesta condivisa relativamente alla istituzione di una Zona Franca Urbana ed all’ottenimento di un aiuto immediato forte che dia respiro e tranquillità ai tanti imprenditori che rischiano di dover decidere di non aprire per le innumerevoli difficoltà che l’imminente stagione turistica presenta.
Siamo certi che la ZFU, insieme a quell’aiuto immediato richiesto anche da altre associazioni, rappresentano l’unico strumento utile ad evitare la condizione che infiltrazioni mafiose possano domani avere gioco facile sull’acquisizione di  quelle aziende che in mancanza di una politica di rilancio seria, saranno costrette a chiudere ed essere svendute per quattro denari.
Concludendo, caro Sindaco, continuiamo ad avere fiducia nel suo operato ed auspichiamo che la sinergia di tutte le forze in campo porti questa volta un risultato utile a tutti.
I Portavoce:
Danilo Conti
Fabrizio Famularo

Giorgianni: "Oggi niente diretta per tutta una serie di impegni. Nessuna positività e tamponi tutti negativi"

In una nota il sindaco Marco Giorgianni scrive: "Anche oggi purtroppo non potrò effettuare diretta in quanto impegnato in diverse attività che oltre a tutto il lavoro che comporta il fenomeno covid-19 sono in atto tutte le normali attività amministrative che mi impegnano giornalmente.
Approfitto per darvi anche oggi la notizia che non è registrato nessun caso positivo nel comune di Lipari,inoltre sono stati comunicati i risultati dei tamponi che aspettavamo e di conseguenza essendo tutti negativi sono state interrotte le quarantene in essere. 

DandoVi appuntamento a domani sempre alle 18 sia per gli aggiornamenti che riguardano la nostra collettività che per il solito aggiornamento.
A domani"

Aiutaci a sostenere con piccoli gesti di solidarietà chi ha bisogno. L'appello di Mons. Sardella.

In questi giorni molta gente di Lipari si sta rivolgendo alla Parrocchia ed al Caritas per chiedere aiuto.
A Lipari c'è molta gente che lavora nel precariato e che è rimasta senza sostegno. Isolani ed immigrati che ormai a Lipari sono molto più di mille.
Se vuoi con libertà aiutarci a sostenere con piccoli gesti di solidarietà le persone più fragili puoi effettuare un bonifico specificando Caritas Covid 19.
Ti do le coordinate del conto corrente.
Parrocchia San Bartolomeo.
Banco Popolare
IBAN IT07Q0503426000000000000954.

C&T : da oggi sono otto le corse tra Messina e Villa San Giovanni.

Caronte & Tourist comunica che a partire da oggi, mercoledì 6 maggio, in forza dell’autorizzazione concessa alla Compagnia per far fronte alla accresciuta domanda di traghettamento conseguente all’avvio della cosiddetta “Fase 2”, le corse effettuate nello Stretto diventano otto (erano cinque).
Secondo il nuovo calendario, la prima nave lascerà Rada San Francesco alle 06,00, mentre le corse successive sono previste alle 07,20; 10,00; 12,00; 15,20, 17,20; 19,00 e infine alle 21,00.
Da Villa San Giovanni prima partenza alle 06,40 e poi alle 08,00; 10,40; 12,40; 16,00; 18,00; 19,40 e infine alle 21,50.
Ricordiamo che dal 4 maggio è permesso il traghettamento anche a quanti tornano nella propria residenza o domicilio oltre che ai pendolari dello Stretto; al personale di Forze dell’Ordine, Forze Armate e Vigili del Fuoco; agli operatori sanitari e ai soggetti in situazione di grave e comprovata necessità.
Restano  i controlli all’imbarco, operati come sempre da personale sanitario e forze dell’ordine.

Buon Compleanno!

Auguri a Alessandra Merrina, Daria Zanca, Carlo Zaia, Bartolo Iacono, Frank Speziale, Samantha Mandarano, Elena Casamento, Luisa Di Pietro, Giovanni Favaloro, Rosalba Bongiorno, Diana Saltalamacchia, Alessia Rubino, Mirko Mandarano, Mari Biviano, Graziella Acquario, Carlo Moro

AssoImprese Eolie chiama a raccolta. Mobilitazione generale. E nascono gli orti sociali. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 06.05.20

Ricordate questo post? I 76.000 euro della Regione sono arrivati ma, ad oggi, non c'è bando per l'accesso, ne risposta a queste ed altre famiglie

Era il 23 aprile

martedì 5 maggio 2020

Finanziaria 2020. Fonti e Mollica soddisfatti per lavoro svolto dall'On Tommaso Calderone e dal gruppo parlamentare di FI all'ARS.

La Finanziaria regionale contiene norme importanti a sostegno delle imprese, delle famiglie e delle fasce più deboli del tessuto sociale siciliano. Con grande orgoglio e soddisfazione vogliamo evidenziare l’importante lavoro svolto dal gruppo parlamentare di Forza Italia e in particolare dall’On. Tommaso Calderone, capogruppo all’Assemblea Regionale Siciliana, a sostegno dei territori e dei siciliani per fronteggiare gli effetti della crisi economica per l’emergenza sanitaria.
Le proposte dell’On. Tommaso Calderone e del gruppo di Forza Italia all’ARS sono una risposta concreta ai bisogni dei siciliani, coinvolti da una crisi che ha messo in ginocchio settori strategici dell’economia. Le idee dei moderati di centro destra hanno trovato la luce in una manovra finanziaria difficile da varare per le tante esigenze a cui rispondere.
Tra le proposte presentate ed approvate nella Finanziaria non si può non evidenziare l’emendamento per Bonus Facciata con uno stanziamento di 50 milioni di euro. Nello specifico ogni cittadino siciliano, che vorrà ristrutturare la propria facciata, potrà accedere a un contributo pari a 5 mila euro. E’ una iniziativa importante per rimettere in moto l’edilizia, sostenere l’economia dei territori e l’occupazione. E sempre per sostenere le imprese e l’occupazione è stato presentato dall’On. Calderone un emendamento diretto a sostenere i costi previdenziali delle imprese siciliane che assumono nuovi dipendenti.
Con un altro emendamento 10 milioni di euro sono destinati a sostenere l'attività dei soggetti titolari di attività di servizio pubblico da trasporto non di linea in servizio di piazza, di servizio noleggio con conducente, di noleggio natanti e di trasporti marittimi di passeggeri.Per il 2020, 3 milioni di euro garantiranno inoltre la circolazione gratuita di tutti gli appartenenti alle Forze dell'Ordine ed ai Vigili del Fuoco in servizio.
Si è anche provveduto a sostenere l’economia al collasso delle 12000 strutture sanitarie private, facendo erogare gli acconti dei mesi di marzo, aprile e maggio.
Altrettanto rilevante è l’emendamento sull’editoria, il quale concede 10 milioni di euro per editoria e giornalismo. E’ un sostegno concreto a tutta la filiera dell’informazione duramente colpita dalla crisi.
Si è intervenuti energicamente per far incrementare i fondi per l’Agricoltura ( 50 milioni di euro), per la Pesca (30 milioni di euro) per il Florovivaismo (20 milinoni di euro). E a 10 milioni di euro corrisponde lo stanziamento per i lavoratori stagionali siciliani.
Un altro importante emendamento riguarda l’esenzione, per il 2020, del bollo auto per le autovetture fino a 53 kilowatt (KW) e di proprietà di soggetti che non superino i 15 mila euro annui di reddito familiare, nonché per tutte le autovetture che indipendentemente dai kilowatt hanno più di dieci anni di vita. Esentate anche tutte le vetture di proprietà di Associazioni di volontariato e Onlus.
E’ stata altresì approvata la proposta di Forza Italia che da il via libera al fondo perequativo da 300 milioni di euro. Con questi soldi si ripianeranno le perdite dei comuni che concedono aumenti gratuiti del suolo pubblico, riducono o sospendono i tributi su imprese ed esercenti. Un segnale forte a favore delle attività turistiche, bar e ristoranti messi in crisi dall’epidemia.
L’On. Tommaso Calderone ha inoltre proposto ed ottenuto lo stanziamento di circa 1 milione di euro per la filiera turistica della città di Messina, per fare fronte ai danni economici provocati del mancato approdo delle navi da Crociera. Il porto della città dello stretto è infatti tra i primi dieci in Italia per numero di croceristi, scelto come meta dai migliori tour operator internazionali.
Desideriamo esprimere la nostra soddisfazione per il lavoro svolto dall’On. Calderone, nostro instancabile punto di riferimento, e dal gruppo di Forza Italia all’ARS. Sono i primi ma significativi passi di un lungo percorso necessario per affrontare tutte le emergenze provocate dalla crisi.
Noi Moderati per Calderone vogliamo essere parte attiva dello sviluppo dei nostri territori. E come abbiamo sempre fatto, daremo voce alle istanze del territorio rappresentando nelle sedi opportune i bisogni e le necessità delle nostre comunità, delle categorie e filiere più colpite dalla crisi economica a seguito dell’emergenza sanitaria.
Siamo convinti che serva più che mai unità ed equilibrio nella scelta dei percorsi da intraprendere. Nei momenti difficili è naturale abbandonarsi allo sconforto, ma è necessario cogliere tutte le opportunità facendo molta attenzione per evitare errori di valutazione. L’emergenza sanitaria, attualmente in corso, è diventata una emergenza economica che con interventi mirati e atti concreti possiamo sostenere e superare. L’emergenza prima o poi finirà, dobbiamo tentare di attenuare per quanto possibile gli inevitabili danni legati alla crisi . E’ necessario misurare bene ogni iniziativa, riconoscendo un valore solo agli strumenti che possono dare risalto all’immenso patrimonio dell’arcipelago senza perdere la nostra identità. Le Isole Eolie non sono una periferia degradata né tantomeno possiamo permettere che lo diventino.
Noi siamo le Isole Eolie.
Gesuele Fonti
Eliana Mollica
Moderati per Calderone

Coronavirus: Musumeci, da oggi più agevole tornare in Sicilia

Da oggi sarà più agevole - per chi ne ha diritto - entrare o uscire dalla Sicilia. Vengono, infatti, potenziati i voli da Palermo e Catania per Roma (e viceversa) e aumentate le corse dei traghetti sullo Stretto di Messina. Inoltre, il rientro alla propria residenza, abitazione o domicilio è inserito tra le cause di necessità, che consentono, quindi, lo spostamento. E' questo il risultato della richiesta avanzata ieri dal governatore dell'Isola Nello Musumeci, ai ministri dei Trasporti e della Salute, Paola De Micheli e Roberto Speranza. Il decreto, a firma dei due componenti del governo Conte, è arrivato oggi.
I voli giornalieri dalla Sicilia verso Roma passano da quattro a otto (quattro di mattina e quattro di pomeriggio), così come i collegamenti navali tra Sicilia e Calabria, che da cinque diventano otto (dalle 6 alle 21), in ogni direzione.
Non cambiano, invece, le prescrizioni - adottate già dalla Regione - alle quali si devono attenere coloro che ritornano nell'Isola: registrazione sul portale web dedicato dell'assessorato della Salute (siciliacoronavirus.it), obbligo di isolamento in quarantena e sottoposizione, al termine del periodo, al tampone rino-faringeo. Per quanto riguarda gli approdi a Messina, i controlli sanitari sui passeggeri in trasnsito continueranno a essere assicurati dalla Regione, mentre per gli aeroporti di Palermo e Catania continuerà a occuparsene l'Usmaf.
«Ringrazio i ministri De Micheli e Speranza - sottolinea il governatore - per avere accolto, con celerità, la nostra richiesta. Una modifica che si è resa necessaria per far fronte al considerevole aumento di traffico a seguito dell'avvio della "Fase 2". Abbiamo voluto rendere più agevoli, come nel resto d'Italia, gli spostamenti tra la Sicilia e il Continente, consentendo di tornare a casa a coloro che, diligentemente, hanno rispettato il lockdown nei luoghi di lavoro e di studio, lontani dai propri cari. Nessuno, però, deve pensare che ci sia un 'liberi tutti', non è così. Ecco perchè sono state mantenute tutte le misure restrittive già in atto. Non è stato facile trovare un punto di equilibrio per coniugare, da una parte, le esigenze affettive e, dall'altra, la prudenza e la cautela, d'obbligo per evitare che chi entra in Sicilia possa essere, senza saperlo, portatore del virus. Speriamo di esserci riusciti».

Settimo giorno della Novena della Madonna di Pompei a cura di Don Giuseppe Mirabito.

Eolie, la resa di Federalberghi. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 05.05.20




Cimiteri comunali. Domani l'ordinanza per la riapertura.

Sarà emessa domani l'ordinanza del sindaco di Lipari, Marco Giorgianni per la riapertura dei cimiteri comunali. Lo ha annunciato lo stesso primo cittadino nella consueta diretta su fb.
Così come tutte le ordinanze sarà immediatamente esecutiva.