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lunedì 25 maggio 2020

C.S. Lipari...Una storia a tinte rosso - blu: Una delle formazioni della gestione Lo Re. Grazie a Giovanni Aricò per questo ritaglio di giornale

Da sx in alto: Biondo, D'Auria, Accetta, Biviano, Salmieri (Pancho), Germanà
Accosciati da sx: Giovanni Aricò, Fiorino, Lillo Bottari, Giacomo Torino, Salvatore Cristiano.

ASP Messina, la Direzione Generale chiede alla Regione il contributo straordinario per la stabilizzazione di 75 storici precari ASU

Dopo avere completato il percorso di utilizzazione diretta, con la fuoriuscita dalle Cooperative dei 75 Lavoratori ASU attualmente in servizio presso l'Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, il Direttore Generale Paolo La Paglia intende completare il percorso per procedere alla loro stabilizzazione.

Con nota 63078 del 25 maggio 2020 ha inoltrato, all'Assessore Regionale della Salute Avv. Ruggero Razza e all'Assessore Regionale della Famiglia delle Politiche Sociali e del Lavoro Dott. Antonio Scavone, una formale richiesta di contributo straordinario quinquennale per procedere alla piena integrazione lavorativa e al superamento del precariato nella Pubblica Amministrazione.

L’opportunità di alleviare il disagio ormai pluriennale di tante famiglie, che darà piena dignità lavorativa al personale, è data dall’art. 1, commi 495-497 della Legge 160/2019 (Legge Finanziaria 2020) con cui le Amministrazioni pubbliche, utilizzatrici dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità, possono procedere alla loro assunzione a tempo indeterminato, anche con contratti di lavoro a tempo parziale e in deroga per il solo anno 2020 in qualità di lavoratori soprannumerari alla dotazione organica.

Polisportiva Canneto, un altro capitolo del calcio liparese (2° puntata)

Giacomo Centurrino e Salvatore Biviano

Bandiere blu, bianche o ...nero asfalto? (di Catello Pongolini)

Egregio direttore, dottore Lo Cascio, presidente Famularo , signor Sindaco, 
premetto che quanto sto per raccontare è quanto vedo e documento fotograficamente da circa 10 anni, dalla definizione data alle spiagge ed al loro reale imbarazzante stato, nello specifico quella più nota e frequentata di Canneto .

Alle prime immersioni noto che qualcosa non va, quando soffia il levante il mare schiuma e a riva non è proprio cosi limpido, non meglio va a marina lunga e marina corta, dove, in quarantena nelle uscite per il cane, (nulla facevo per mio diletto o sollazzo), ho bonificato spiaggia e scogliere dai rifiuti stanco di camminarci sopra. Per i più è colpa del mare…anche li non sono mancate le sorprese, mi sono dovuto ritirare dal cattivo odore e dallo stato della battigia. E’ forse il nostro depuratore che funziona male ? Barche navi e aliscafi non ne vedevo! Arriveremo alle spiagge a vento alterno, ponente SI levante NO.

Sempre a Canneto sulla spiaggia raccogliendo ancora asfalto, che ancora si continua a spalmare , cosa vedo ? Uno di quella decina di orrendi corpi morti realizzati da un lido, con cassette di plastica della frutta cementate con sbarre di ferro messe a croce. Tenevano giù qualcosa, abbandonati e allontanati dalla riva a fine stagione; che bravi, il mare ne ha sputato uno fuori . E’ li sulla spiaggia nei pressi delle suore. Per ora gli altri sono sotto ben nascosti, ma prima o poi usciranno fuori insieme ad altro ancora. Negli anni ho tirato fuori di tutto dai quei fondali , quintali di cime tagliate sul fondo lasciate con tante vecchie boe, bidoni di pittura cementati per basi di ombrelloni dimenticati da spiaggianti e da taluni gestori , insieme a migliaia di fascette stringi filo di tutte le misure e quant’altro non serve a fine stagione come i resti dei lettini e delle sdraio o delle pitturazioni e poi mattoni, tavolini, marmi, forati, tonnellate di asfalto, ferro e metalli, anche qualcosa di prezioso , copertoni, batterie, bidoni contenitori di pittura, vasellame, piatti. Ed ancora, coperchi e pentole, plastiche di ogni genere, resti elettrici – idraulici e di tutte le manutenzioni, perfino un televisore e pesanti tombini, anche nei lidi, forse spinti da qualche pettinata sbagliata a inizio stagione o celere sgombero della strada dopo una mareggiata che vanno a formare quelle dune sulla spiaggia, talvolta piene di rifiuti come la pomice messa a Calandra .

Dimenticate, come quelle decine di metri quadrati di vetro resina sempre di una struttura sul mare, lasciate in spiaggia dopo la sostituzione, come si usa, e portate via molto probabilmente dal vento, ripescate poi in centinaia di pezzi dai fondali a più di 10 metri, li dove abbiamo sfiorato il lieto evento di una tartaruga… non poteva scegliere posto più nefasto.

Troppo buona la biologa Monica Blasi: nel suo necrologio ha chiamato pomice i resti edilizi scaricati negli anni…ossidiana l’asfalto, che non finisce mai. Qualcuno che abita li vicino ha perfino ipotizzato che, il troppo rumore avesse influito sulla schiusa delle uova, complimenti. Inizia la nuova stagione e mi immagino già tutti quei cani uscire all’alba , anche in mezzo agli ombrelloni, ma dopo non arrivano i bagnanti?

Non vorrei che ce la prendessimo proprio con loro, ora, con la scusa del COVID- 19. Poca roba a confronto con quanto lasciano in spiaggia e a mare alcuni natanti perennemente parcheggiati che hanno trasformato quei tratti in mini discariche, perfino fuori la guardia costiera . A proposito del virus, non vorrei chiudere domani la mia attività perché quegli stendini con asciugamani in bella mostra di qualche collega, sui marciapiedi, a uno sputo da tutti noi , li veda solo io. Chissà quale miracoloso sanificante per esterno usano . Ora è inaccettabile!

La vedo nera, forse è questa la bandiera? Quell’amministrazione che aveva iniziato a mettere basole sul lungomare non stava sbagliando, invece si continua ad asfaltare , vedi fine Calandra nel parcheggio, quasi a mare, non ci vuole un lampo di genio come va poi a finire ! Veramente credete che quello che dite possa cambiare qualcosa in meglio ?

Nemmeno la studiosa conoscenza contornata da tanti paroloni e condita da cosi sfatta ironia aiutano il contesto, allontana e basta , altro che Posidonia oceanica, figuriamoci poi gli addebiti di ipotetici e meritevoli interventi per contendersi lo scettro di legno o la palma della sapienza ambientale.



Vuoi vedere che quella antipatica adolescente svedese ha capito tutto ! Continua a ripetere…ma cosa state facendo? Quanti si sono indignati e prodigati a cercargli il pelo nell’uovo, senza poi vedere intorno cosa veramente succede. Ah…è solo quello che vedo. Quanto dovuto per cronaca a spiagge e mare.

Catello Pongolini

LIBERTY LINES, ISTITUITO IL COTECO: GARANTIRA’ CORRETTA APPLICAZIONE DELLE DISPOSIZIONI PER IL CONTRASTO AL COVID 19


COMUNICATO
Il Consiglio di Amministrazione della compagnia di navigazione liberty Lines ha istituito il CoTeCo, Comitato Tecnico Covid, un organo collegiale previsto dall’allegato 6 del Dpcm del 26 aprile scorso: avrà il compito di garantire l’applicazione negli ambienti di lavoro delle disposizioni per il contrasto e il contenimento da Covid 19 
I componenti del CoTeCo sono stati individuati tra il proprio personale dipendente. Il ruolo di coordinatore è stato affidato all'ing. Francesco Palmisano; il consulente specializzato sui temi epidemiologici è il dott.Piermauro Miraglia, Primario dell’Ospedale di Marsala e specialista di malattie infettive. 
I componenti del CoTeCo sono inoltre: Lucia Bosco (RSPP Liberty Shipyard), Antonio Di Vita (medico del lavoro); Nunzio Formica (direttore operativo Sicilia Orientale); Marco Dalla Vecchia (direttore operativo Sicilia Occidentale); Anna Alba ((Dpa); Mario Buogo, Anna Iovino,  Rosaria Sardella, Nunzio Milazzo (Rsa amministrativi); Pietro Spanò e Massimiliano Ritondo (Rsu Liberty Shipyard); Vincenzo Campo, Vincenzo Danese e Giuseppe Manuguerra (Rsa marittimi)


Lavori edili sospesi nel Comune di Lipari dal 17 luglio al 15 settembre.


COMUNICATO STAMPA

Si rende noto che con Ordinanza n.78 del 25.05.2020 il Sindaco Marco Giorgianni, annullando tutte le precedenti ordinanze in merito, ha disposto la regolamentazione dei lavori edili o comunque rumorosi in tutte le zone delle isole di Lipari, Vulcano, Panarea, Stromboli, Filicudi e Alicudi sospendendo gli stessi dal 17 luglio al 15 settembre, mentre con decorrenza immediata per tutte le domeniche e i giorni festivi, ad eccezione dei lavori edili, nelle zone agricole di tutto il territorio comunale, che sono consentiti senza limitazione di periodo, dalle ore 9:00 alle ore 18:00 dei soli giorni feriali.
Inoltre, considerata l’emergenza epidemiologica da Covid-19 e le misure di contenimento conseguenti, i titolari del Permesso di Costruire, nel periodo di vigenza dello stesso, possono avanzare richiesta per il recupero del periodo in cui non hanno potuto lavorare nei cantieri edili in attuazione delle disposizioni nazionali da aggiungere al periodo previsto in precedenza.
Tutti i titolari di autorizzazioni edilizie, concessioni edilizie, D.I.A., S.C.I.A., CIL, Opere Interne sono obbligati a lasciare i cantieri nel periodo di sospensione dei lavori in sicurezza ed ordinato, senza rischi di rilascio nell’atmosfera di polveri o materiali e con le attrezzature e depositi opportunamente mascherati.
Per il testo integrale dell’Ordinanza si invita a consultare l’Albo Pretorio on Line sul sito istituzionale www.comunelipari.gov.it

                                                 L’Amministrazione Comunale

Trasporti marittimi. Sindaci eoliani chiedono alla Regione anticipo assetto estivo.

Prot. n. 7095 del 25/05/2020 
ALL’ASSESSORATO delle INFRASTRUTTURE e della MOBILITA’ 
C.A. Assessore On.le Marco FALCONE 
DIPARTIMENTO Regionale INFRASTRUTTURE della MOBILITÀ e dei TRASPORTI 
C.A. Dirigente Generale- Dott. Fulvio BELLOMO 
Servizio 2 – TRASPORTO REGIONALE AEREO e MARITTIMO 
C.A. Dirigente Responsabile Dott.ssa Dorotea Maria PIAZZA 
 e, p.c. Al Presidente della Regione Siciliana On. Nello Musumeci 
Oggetto: Richieste modifiche assetto orari collegamenti Milazzo - Isole Eolie a partire dal 29 maggio 2020 
Facendo seguito all’incontro tenutosi presso la Presidenza della Regione Siciliana tra il Presidente e i Sindaci dei Comuni delle Isole Minori Siciliane in data 21 maggio 2020, ove si è avuto modo di condividere con il Governo Regionale le criticità inerenti i collegamenti marittimi con le Isole Eolie in previsione dell’aumento dei flussi di viaggiatori, rappresentando l’esigenza di una programmazione adeguata sia in termini di sicurezza e tutela della pubblica salute che più propriamente di offerta ai viaggiatori, Comune di Lipari Comune di Malfa Comune di Leni Comune di S.Marina Salina 2 al fine di evitare disagi e garantire un numero di posti sufficiente a ospitare tutti i passeggeri in transito garantendo le dovute distanze, offrendo quindi un servizio adeguato, corrispondente ed efficiente; rilevando, inoltre il già insufficiente servizio in detti termini allo stato attuale, a fronte della concessa mobilità intra-regionale, come da Ordinanza del Presidente della Regione Siciliana n.21, in rapporto alle esigenze del territorio in termini di diritto alla mobilità e continuità territoriale ma anche nell’agevolazione a tutti coloro che vorranno giungere nelle nostre Isole, già fortemente penalizzate dalla crisi socio economica legata all’emergenza sanitaria Covid-19, considerato che l’economia eoliana si fonda prettamente sul turismo, 
SI CHIEDE 
di voler anticipare alla data di venerdì 29 maggio 2020 l’assetto degli orari estivi per i collegamenti marittimi tramite mezzi veloci e navi ro-ro, anche a recupero delle riduzioni delle corse avvenute in questi mesi di lock down, prevedendo mezzi adeguati così come da convenzione in atto. 
Con la certezza di trovare favorevole ascolto, 
Distinti saluti 
F. to Sindaco del Comune di LIPARI Marco Giorgianni 
Sindaco del Comune di MALFA Clara Rametta 
Sindaco del Comune di LENI Giacomo Montecristo 
Sindaco del Comune di S.Marina Salina Domenico Arabia

C.S. Lipari... Una storia a tinte rosso - blu: Uno degli organici immortalati durante una trasferta.

Nella foto
Da sx a destra (in alto): autista pulman, Giovanni Gravina, Nello D' Auria, Giovanni Caruso, Sarino Centorrino , Federico Gallo, Giovanni Munafò, Nicola Puleo, Enzo Ferro,  Nando De Vita, Spartaco Persiani, Pino Li Donni. 
Accosciati. Da sx a dx: Santino Basile, Bartolino Sardella, Mario Riganò
Per la foto, grazie a Giancalo Puleo; per la "consulenza" a Pino Di  Giovanni
La foto è stata scattata a Taormina in occasione di una gara del campionato di Promozione vinta dal Lipari per due a zero.

Buon Compleanno!

Auguri a Maurizio Giorgianni, Maria D'ambra Imbruglia, Bruno Ziino, Lando Alduina, Marino Greco, Anne Tartaro, Alessia Palmeri, Angela Grillo, Fabrizio Licari, Costy Saicu, Lorenzo Aiello, Franco De Gregorio, Salvatore D'Alia.

Lipari, mattinata di controlli per la polizia municipale.

Qui a Marina Lunga

domenica 24 maggio 2020

Federalberghi scrive al presidente del consiglio comunale di Lipari: Noi inascoltati.

Gent.mo Sig. Presidente del Consiglio Comunale, Giacomo Biviano
e p.c.
Gent.mi Sigg. Consiglieri Comunali
Gent.mo Sig. Sindaco, Marco Giorgianni
Gent.mo Sig. Assessore al Turismo, Luca Chiofalo
Lipari, 24 maggio 2020

Re: le nostre richieste: errore di metodo o non accoglibili nel merito?

Gent.mo Presidente,

ieri ho avuto modo di leggere il deliberato del Consiglio Comunale tenutosi il giorno precedente (22 maggio). Nel corso della seduta sono stati ascoltati anche l’Associazione AssoimpreseEolie e il Comitato 20-30.

Riscontriamo, purtroppo, con grande rammarico, che le istanze da noi avanzate formalmente in più occasioni non sono state prese considerazione.

Il deliberato di venerdì nasce dopo una lunga gestazione - fatta di consigli comunali dove non si era riusciti a produrre un deliberato di indirizzo sull’emergenza covid-19 - iniziata il 20 aprile scorso. In quell’occasione, come ricorderà mi era stato concesso di intervenire in Consiglio e di riferire sulla grave crisi alla quale stava andando incontro il comparto turistico-ricettivo, riportando numeri e fatti riferiti da studi condotti sull’argomento da autorevoli soggetti terzi relativamente agli impatti che questa avrebbe avuto sia nel 2020 che negli anni a venire. Avevo proseguito, illustrando brevemente le nostre proposte e richiamando i documenti sino a quel momento prodotti dalla nostra Associazione sin dal 2 marzo 2020 (si non è un errore di battitura, quasi tre mesi fa) e tutto il lavoro da noi svolto sia in ambito locale che regionale e nazionale.

A seguito delle decisioni assunte dalla vostra Conferenza dei Capigruppo in data 27 aprile, veniva pubblicato l’avviso attraverso il quale si invitava (singoli, associazioni, comitati ecc.) entro il 30 dello stesso mese a “trasmettere eventuali proposte al fine di redigere una proposta di indirizzo politico da sottoporre all’approvazione del prossimo consiglio comunale”.

Pertanto, in data 30 aprile – rammaricandomi perché il Consiglio già in data 20 aprile non avesse colto l’occasione per deliberare già in quella sede delle richieste specifiche di aiuto da supportare attraverso i propri parlamentari di riferimento così da tentare di incidere sulla finanziaria regionale ancora in discussione presso le Commissioni dell’ARS - provvedevo diligentemente a trasmettere un ulteriore documento (da noi redatto il 22 aprile 2020 e trasmesso in pari data al Governo Regionale e a tutti i gruppi parlamentari dell’A.R.S.), composto da una relazione e dalle relative proposte, formulate e condivise nell’ambito di Federalberghi Isole Minori della Sicilia su scala regionale (Federalberghi Isole Eolie, Federalberghi Isole Pelagie, Pantelleria Island, A.T.A. Isole Egadi e Visit Ustica).

Nel frattempo, il 29 aprile il Sindaco di Lipari ascoltava in un incontro presso il Comune di Lipari le varie associazioni e provvedeva a redigere congiuntamente agli altri sindaci delle isole minori siciliane due documenti (uno su base nazionale e uno su base regionale) nell’ambito dei quali venivano recepite molte delle istanze avanzate dalle associazioni. Questi documenti diventavano la base per la formulazione di successive proposte, in ultimo quelle presentate in occasione dell’incontro del 21 maggio scorso alla presenza del Presidente Musumeci e della maggior parte della giunta regionale. Si coglie l’occasione per ringraziare il Sindaco di Lipari per aver coordinato l’azione di quei sindaci che hanno ritenuto di doversi fare porta voce anche delle istanze provenienti dalle associazioni locali e dalle categorie produttive.

Il 9 maggio il documento di proposte elaborate da Federalberghi Isole Minori della Sicilia costituiva l’ossatura sulla quale veniva prodotto e trasmesso all’ANCIM nazionale e a tutti i sindaci delle nostre isole minori siciliane il documento di Federalberghi Isole Minori (nazionale), sottoscritto quindi anche da Elba, Capri, Ischia e Procida. In quest’ultimo documento (non trasmesso al Consiglio) si recepiva anche la possibilità di promuovere la costituzione di una Zona Franca Urbana.

Tornando al vostro deliberato del 22 maggio, rileviamo che purtroppo non si scorge traccia della stragrande maggioranza delle nostre proposte. Si fa riferimento all’istituzione di un tavolo tecnico che, sia pure tardivo, accogliamo con favore; era stato auspicato dall’Assessore Chiofalo il 16 aprile nel corso di un incontro al quale parteciparono anche Confesercenti Messina e l’allora nascitura AssoimpreseEolie.

Si richiama l’istituzione di una ZFU, proposta dal Comitato 20-30; iniziativa che riteniamo - con un’opportuna regolamentazione e debiti accorgimenti e verifiche - possa rappresentare uno strumento di rilancio per gli anni a venire.

Il Consiglio poi richiama il protocollo sanitario richiesto - da Federalberghi Isole Minori Sicilia (formalmente alla Regione e ai Sindaci già il 17 aprile), dai Sindaci e da altre associazioni - in forma ben diversa rispetto a quella deliberata; questa appare infatti più una copertina di Linus che un valido metodo di prevenzione e gestione dei contagi.

Il Consiglio chiede, inoltre, “una massiccia campagna per promuovere le Eolie quale meta per le vacanze estive con riduzione del costo dei biglietti”; onestamente anche in questo caso immaginavamo qualcosa di decisamente più articolato e di più ampio respiro.

Si fa, quindi, un vago cenno alla richiesta di maggiori aiuti economici a fondo perduto, così come era stato opportunamente ma in modo più analitico suggerito anche dalla Confesercenti. E si conclude con le richieste di assegnare maggiore suolo pubblico, di avere la vigilanza sulle spiagge libere e di preparare il territorio ad accogliere i visitatori.

Il documento da noi trasmesso al Consiglio Comunale formulava richieste ben precise - frutto di confronti al nostro interno, di approfondimenti specifici e basati su anni di lavoro e di esperienza - ripartite in 8 capitoli: Sanità; Sicurezza e monitoraggio del territorio; Sgravi di tasse e tributi; Interventi a tutela del lavoro e incentivi all’occupazione; Accesso al credito; Incentivi per ripartire e per migliorare l’offerta turistica; Promozione; Collegamenti.

Tutto ciò premesso, visto il tempo che avete ritenuto opportuno di impiegare per analizzare i documenti pervenuti; 22 giorni a partire da quel (già di per sé tardivo) 30 aprile, riteniamo che non si possa che giungere ad una di due principali conclusioni o ad una perversa quanto probabile combinazione delle stesse.
Le nostre proposte non sono state ritenute valide o degne di attenzione.
Esiste un problema di metodo. Ovvero non è chiaro il meccanismo attraverso il quale le proposte vengono raccolte, portate all’attenzione dei consiglieri comunali e quindi esaminate, discusse e deliberate.

Si ha come la vaga sensazione ma spero tanto di sbagliarmi - perché sarebbe la fine della democrazia - che, almeno in certi ambiti, le urla, le pressioni fuori luogo dell’ultimo momento, i comunicati e i like su Facebook abbiano il sopravvento sulla documentazione formalmente prodotta, sull’analisi puntuale dei contenuti condotta nelle opportune sedi e sulle modalità di concertazione e di confronto previsti dal nostro ordinamento.

Al momento, non posso che limitarmi a prendere atto e ad evidenziare a Lei e al resto del Consiglio Comunale che le nostre proposte, sostanzialmente, non sono state prese in considerazione. Cercheremo di interrogarci adeguatamente a riguardo alla ricerca di una risposta che abbia un senso.

Nel frattempo, in attesa che ci comunichi se si tratti di una questione di metodo o se nel merito le nostre richieste non siano state ritenute meritevoli di attenzione, nel dubbio mi perdonerà se questa volta rendo pubblica questa nostra nota nella speranza che possa giungere a tanti, anche a quei consiglieri che, come qualcuno emozionandosi ha avuto modo di evidenziare, sono stati scelti per rappresentare l’intera comunità.

L’occasione mi è gradita per porgere i miei più cordiali saluti.

Christian Del Bono

Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Presidente Federalberghi Isole Eolie

Ascensione: Santa Messa dalla Parrocchia di S. Giuseppe in Lipari. A cura di don Giuseppe Mirabito

Coronavirus: solo due nuovi contagi, aumentano i guariti e nessun decesso. I dati in Sicilia al 24 maggio

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 133.249 (+1.336 rispetto a ieri), su 117.242 persone: di queste sono risultate positive 3.423 (+2), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.453 (-59), 1.701 sono guarite (+61) e 269 decedute (0).
Degli attuali 1.453 positivi, 100 pazienti (-4) sono ricoverati - di cui 9 in terapia intensiva (0) - mentre 1.353 (-55) sono in isolamento domiciliare.
Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati ad oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 38 (0 ricoverati, 102 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 20 (4, 141, 11);
Catania, 628 (31, 342, 98);
Enna, 67 (5, 325, 29);
Messina, 286 (30, 221, 56);
Palermo, 341 (26, 199, 34);
Ragusa, 28 (0, 62, 7);
Siracusa, 31 (4, 189, 28);
Trapani, 14 (0, 120, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

C.S. Lipari... una storia a tinte rosso - blu: Nicola Puleo e Bartolino Famularo.

Nicola Puleo e Bartolino Famularo
(CS LIPARI)

Accadde alle Eolie: Maggio 1979


Frana una parete di Basiluzzo. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 24.05.20


Buon Compleanno!

Auguri a Davide Raffaele, Alessia Mollica, Antonio Villa, Giulia Di Pietro, Giovanna Profilio, Simone Benenati, Nicolò Iacono, Laura Bertè, Federica Tesoriero, Mirella Sciacchitano, Daniela Praturlon, Margherita Cilona, Davide Cortese

Spiagge, è ancora lockdown. Pochissime persone sui litorali. (con video).

Lidi ancora chiusi (qualcuno è in fase di allestimento) e pochissimi bagnanti sulla spiaggia di Canneto. Di turisti, poi, neanche a parlarne.
Considerando il periodo e la stupenda giornata di sole, non vi è neppure il 20 per cento di quella che sarebbe stata l'utenza nello stesso periodo dello scorso anno e con una giornata così.
VIDEO:

Pescando nel nostro archivio: "Musicanti" liparoti degli anni trenta e A passeggio sul Corso con il carrozzino di Natale Ruggero, anni sessanta.

Papa Francesco: Regina Coeli del 24 maggio 2020

Lettera di Don Gino Profilio ai parrocchiani sul perdurare della chiusura della Chiesa e riflessione sull'Ascensione.

Parrocchia Maria ss del Rosario in Lami
Ai parrocchiani
Carissimi, dopo una quarantena di oltre due mesi, finalmente è finito il tempo della clausura per le chiese; le loro porte si sono spalancate ed il suono festoso delle campane è stato il nostro inno di lode, per scampato pericolo. Si ritorna a celebrare l'eucarestia, ma naturalmente, osservando tutte le norme che ci sono state impartite, sia con i precetti negativi ( non fare il segno della croce con l'acqua benedetta , non portare i fogli della domenica, non dare il segno della pace al tuo vicino) sia con i precetti positivi ( rimani distante dal tuo vicino almeno 150 cm, porta guanti alle mani e mascherina sul volto) ecc. Parabola significa che, essendo la nostra chiesa molto piccola, a causa del precetto della distanza, sarebbe sufficente solo per pochi eletti e creerebbe inevitabili disordini. E' dunque opportuno attendere ancora, ma per poco tempo: sembra infatti che il virus si voglia arrendere, ed allora cambieranno ancora le norme.
Oggi Ascensione del Signore. Gesù raccolse attorno a sè gli apostoli, fece loro le ultime raccomandazioni, poi disse : è giunto il momento dell'addio; ecco, io vado al padre preparatevi un posto, voi andrete per il mondo intero ad annunziare il vangelo a tutte le creature; e si separarono: Gesù andò verso il cielo, gli apostoli verso i quattro punti cardinali.  Poveri, cari apostoli con una missione così grande da assolvere, erano pieni di entusiasmo quello che spesso a noi manca. Annunziarono la parola di Dio, gli apostoli, una parola semplice, autorevole, chiara.  Quella parola cadde in cuori superficiali, aridi, ma anche in cuori generosi; quella parola non si cancellerà mai, nessuna, neppure quella che ci mette in crisi ( Giov. 17,22 prego perchè siano una cosa sola) e noi ancora non lo siamo.
Ascensione: la strada della salvezza ora è tracciata; è per tutti: in quella strada non ci sono divieti, non ci sono virus, non ci sono frane, è la nostra strada, è la strada di ogni speraza, è vero è stretta quella strada, ma chi la percorre non se ne pentirà mai, perchè il traguardo è la vita eterna. 
A presto ( virus permettendo)                                                                          
Il parroco                                                                                                                         
Don Gino Profilio

Foto d'archivio

C.S. Lipari...Una storia a tinte rosso - blu: (stagione 80 - 81) Giacomo Torino, Giovanni Aricò, Umberto Zanca, Nino Germanà, Angelino Zanca

LA PAROLA. Commento al Vangelo di domenica 24 maggio 2020

La Chiesa celebra oggi l'Ascensione di Gesù.

Gesù dopo la risurrezione, nei 40 giorni che rimase ancora in terra, confortò gli Apostoli e con diverse prove li convinse di essere veramente risuscitato. Li istruì intorno al regno di Dio, sul modo di governare la Chiesa, d'amministrare i Sacramenti, di salvare le anime. Avvicinandosi il giorno dell'addio: « Bisogna che me ne vada, disse, perchè se io non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore ». Ordinò quindi agli Apostoli che dalla Galilea si recassero a Gerusalemme.

Il momento solenne era vicino.

Fece con essi il banchetto d'addio, durante il quale apri loro maggiormente le menti, mostrando ad essi come la Sacra Scrittura parla di Cristo, della sua passione, morte e risurrezione. Comandò di predicare il Vangelo, diede loro il potere di rimettere i peccati e li mandò ad annunziare il regno di Dio a tutte le genti.

Finita la sua istruzione si incamminò, seguito dagli Apostoli e Discepoli, al monte dell'ascensione. Giunto alla vetta, diede l'addio alla Madre, alle pie donne, a tutti i presenti, e alzando il braccio li benedisse.

Mentre li benediceva, per propria virtù si alzò verso la maestà dei cieli davanti a quegli occhi che meravigliati lo guardavano, finchè mia nube lo nascose.

Quei Giudei stavano ancora inginocchiati a braccia aperte e con gli occhi rivolti al cielo meravigliati e commossi, quando comparve un Angelo giulivo in volto e dall'aspetto maestoso dicendo: « O uomini di Galilea, che state a guardar in cielo? Quello stesso Gesù che fu tolto a voi, ritornerà nella stessa gloria con cui salì ».

Gli Apostoli a quell'avviso ritornarono a Gerusalemme comprendendo le parole che Gesù aveva detto: « Vado a preparare un luogo per voi. Vi manderò il Consolatore ».

Oggi la Chiesa celebra una delle sue feste più belle facendo riflettere ai Cristiani quale sia la loro patria. Gesù non salì al cielo solo per ricevere la corona della virtù, ma anche per preparare un posto per noi. Cristiani, il cielo è la nostra patria, non questa misera terra!

Alziamo gli occhi, contempliamo come è meraviglioso quel cielo! Lassù Gesù sale per prepararci un posto. Egli ci attende: non badiamo alle difficoltà, ma ricordiamo che non i pigri ma i violenti lo rapiscono, cioè quelli che lottando vincono se stessi.

Il cielo s'acquista combattendo le nostre passioni, la nostra carne, la malvagia inclinazione al male.

Nei momenti in cui ci sembrerà di esser sopraffatti dal male, quando intorno a noi sarà buio, alziamo gli occhi e le mani al Cielo, chiedendo aiuto a Colui che è la luce che rischiara le tenebre, a Colui che è nostro Re, nostro Salvatore, nostro Avvocato e nostro Mediatore; egli ci libererà.

PRATICA. Pensiamo sovente alla nostra vera, eterna patria, il paradiso.

PREGHIERA. Deh! concedi, Dio onnipotente, che come crediamo che il tuo Unigenito, nostro Redentore, è asceso al cielo, così anche noi con la mente abitiamo in cielo.

Oggi è il 24 maggio. Buongiorno con questa cartolina da Canneto (Lipari)


sabato 23 maggio 2020

Sicurezza, "loveral" dia spiegazioni. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 23.05.20


Coronavirus: prima volta senza contagi, sempre meno ricoveri, 1 deceduto. I dati in Sicilia al 23 maggio.

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 131.913 (+2.482 rispetto a ieri), su 116.517 persone: di queste sono risultate positive 3.421 (0), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.512 (-7), 1.640 sono guarite (+6) e 269 decedute (+1).
Degli attuali 1.512 positivi, 104 pazienti (-9) sono ricoverati - di cui 9 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.408 (+2) sono in isolamento domiciliare.
Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 15 di oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 41 (0 ricoverati, 99 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 51 (5, 110, 11);
Catania, 628 (32, 341, 98);
Enna, 67 (5, 325, 29);
Messina, 285 (30, 221, 56);
Palermo, 365 (27, 175, 34);
Ragusa, 28 (0, 62, 7);
Siracusa, 32 (5, 188, 28);
Trapani, 15 (0, 119, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.

Chiarimenti della PC regionale su uso mascherine, su apertura domenicale /festiva di panifici, pasticcerie, tabacchi, esercizi commerciali in luoghi turistici e di culto, scuole di danza, parchi avventura e acquatici

Arrivano alcuni chiarimenti delle disposizioni contenute nell'ordinanza del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, dello scorso 17 maggio. Le novità, contenute in una circolare firmata oggi dal capo della Protezione civile regionale Calogero Foti, riguardano: uso della mascherina; pasticcerie, panifici e tabacchi; teatri; esercizi commerciali in luoghi turistici e di culto; scuole di danza, Parchi avventura e Parchi acquatici.

Uso della mascherina

La mascherina è un dispositivo di protezione individuale e il suo uso è un segno di rispetto per le persone che ci circondano. Portarla sempre con sé, anche nei luoghi all’aperto, e indossarla quando non si può garantire una distanza interpersonale idonea a proteggere dal rischio del contagio, è un obbligo. Pertanto, l’impiego della mascherina è previsto nei luoghi pubblici e nei locali dove, così come si legge anche all’articolo 3 del Dpcm del 17 maggio 2020 - “non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza” interpersonale, ad esempio nei mercati, strade affollate, bar, etc.. Pertanto è obbligatorio averla immediatamente disponibile e indossarla quando non sia possibile mantenere adeguata distanza da altri soggetti. A titolo esemplificativo, quindi, se si percorre una strada isolata non è necessario indossarla, mentre in una strada frequentata è obbligatorio. Inoltre, l’ordinanza n.21 all’articolo 23 prevede che la pratica dell’attività motoria deve essere effettuata rispettando il distanziamento di due metri senza l’uso di mascherina che, invece, deve essere indossata al termine in caso di sussistenza delle circostanze sopra riportate Infine, si ricorda che l’utilizzo di mascherina o altro strumento di copertura di naso e bocca non è obbligatorio per i bambini al di sotto dei sei anni e per le persone con forme di disabilità che ne rendano incompatibile l’uso.

Avvocati dello Stato
L’art.19, co.1 lett.b) dell’ordinanza n.21 del 17 maggio 2020 prevede che “sono esonerati dall’osservanza degli obblighi di cui all’articolo che precede gli appartenenti alle seguenti categorie … “b) appartenenti alle Forze dell’ordine, alle Forze armate, al Corpo dei Vigili del fuoco, il personale dei ruoli della magistratura, i titolari di cariche parlamentari e di governo”. A dette categorie, e segnatamente a quella del personale dei ruoli della magistratura, va assimilata - quanto all’esonero dall’osservanza dell’obbligo di isolamento - quella del personale dei ruoli dell’Avvocatura generale dello Stato e delle Avvocature distrettuali dello Stato.

Pasticcerie, panifici e tabacchi 
L’art.10, co.1 dell’ordinanza n.21 del 17 maggio 2020, nella parte in cui esclude dall’obbligo di chiusura al pubblico “le farmacie, le edicole, i bar, la ristorazione e i fiorai”, va interpretato nel senso che nel suddetto novero di esclusioni vanno altresì ricompresi, anche alla luce dell’art.3 della medesima ordinanza, le pasticcerie, i panifici e i mercati del contadino che, pertanto, potranno scegliere se osservare o meno l’apertura al pubblico nei giorni domenicali e festivi, e ciò tenuto conto della omogeneità contenutistica delle attività svolte con quelle espressamente autorizzate dall’ordinanza, e i tabacchi, per le particolari finalità svolte da detti esercizi nelle giornate domenicali e festive.

Teatri
L’art.1, co.1 lett.m) del Dpcm del 17 maggio 2020 prevede che “gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto restano sospesi fino al 14 giugno 2020. Dal 15 giugno 2020, detti spettacoli sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori, con il numero massimo di 1000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 persone per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala”. Premesso quanto sopra, sono pervenuti alcuni quesiti in ordine alla circostanza se nel numero delle 200 persone indicato dal Dpcm debbano essere ricompresi o meno anche gli operatori e i lavoratori delle suddette sale. Tenuto conto dell’imminente inizio della stagione estiva e della sostanziale residualità degli spettacoli da svolgersi in luoghi chiusi, si chiarisce che nel territorio ella Regione Siciliana, con l’espressione “200 persone per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala”, si intendono esclusivamente gli spettatori, fermo restando il rispetto delle regole di distanziamento interpersonale.

Esercizi commerciali in luoghi turistici e in luoghi di culto
I Sindaci possono disporre con proprie ordinanze, nel rispetto degli obblighi di distanziamento interpersonale e di tutte le misure di prevenzione del contagio, l’apertura al pubblico nei giorni domenicali e festivi degli esercizi commerciali siti in luoghi turistici e in luoghi di culto, con eccezione di supermercati e outlet, per i quali continua a valere l’obbligo di chiusura.

Scuole di danza, Parchi avventura e Parchi acquatici
L’apertura nei giorni domenicali e festivi delle strutture e degli esercizi di cui al presente paragrafo é ammessa, per analogia con la disciplina in materia di attività sportive, a condizione del rispetto integrale, oltre che delle regole del Dpcm del 17 maggio 2020, delle prescrizioni di cui alle circolari del dipartimento Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico prot.16255 del 3 maggio 2020 e prot.19361 del 21 maggio 2020. Nel rispetto delle medesime prescrizioni, è ammessa l’apertura ordinaria delle Scuole di danza.